29 maggio-3 giugno 2015
SPECIALE a cura della redazione
Croazia, Serbia e Slovenia CROAZIA
Andamento Con un milione di visitatori italiani registrati nel 2014, in crescita del 3% sull’anno precedente e 5 milioni di pernottamenti, la Croazia si avvia ad affrontare la nuova stagione estiva sull’onda dell’ottimismo. «Grazie al progetto Croazia 365 - commenta il direttore per l’Italia dell’ente nazionale croato per il turismo, Branko Curic - miriamo a destagionalizzare i flussi turistici, andando a coprire le stagioni di spalla facendo perno quindi non solo sul mare ma anche su cicloturismo, turismo nautico, medico, enogastronomico, wellness e attivo in generale». L’obiettivo è quello di «crescere quest’anno di un ulteriore 2-3%». Fra i mercati principali, al primo posto si riconfermano i tedeschi , seguiti da sloveni e austriaci, mentre in quarta posizione testa a testa fra Italia e Repubblica Ceca.
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Immagine rinnovata «L’identità della Croazia non è ancora chiara sul mercato italiano. Il mio principale target è quindi quello di far conoscere meglio tutti gli aspetti turistici del Paese. Da settembre abbiamo in programma di rinnovare l’immagine della Croazia, a cominciare dal logo e dai colori che ci rappresentano. In calendario anche una fitta serie di eventi, a cominciare dai Cooking Show promossi a Eataly e dal media plan che prevede la promozione in metropolitana. Sul segmento trade, oltre alla partecipazione alle principali fiere di settore come Ttg, Bmt e Bit, organizziamo viaggi di approfondimento per agenti in modo tale da comprendere i plus della destinazione anche fuori stagione. Fra gli eventi in calendario, il concerto organizzato il 24 giugno alle 21,30 presso il Castello Sforzesco a Milano e la mostra fotografica che per due settimane a partire dal 17 giugno si svilupperà in corso Garibaldi».
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Punti di forza L’offerta croata può avvantaggiarsi di diversi punti forti: «Abbiamo un sicuro vantaggio competitivo in termini di prezzi e di qualità. A questo si aggiungono il miglioramento dei collegamenti aerei e navali e l’estrema sicurezza della destinazione, che trae indirettamente beneficio anche dalle difficoltà patite da altre mete limitrofe». Fra i temi chiave della promozione, da non dimenticare anche il segmento legato alle crociere e agli short break, resi più agevoli dalla presenza delle compagnie aeree low cost. «Il turismo resta un elemento fondamentale per la nostra economia, in grado di generare il 17,2% del Pil nazionale. Per questo il governo continua a supportare gli investimenti in strutture e infrastrutture e sotto questo aspetto è stata rinnovata l’intera rete stradale, favorendo collegamenti più veloci».
CroziaSloveniaSerbia
@specialecroazia