a cura della redazione
SPECIALE
9-11 novembre 2011
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Brasile Una destinazione che non finisce mai. Si potrebbe definire così il Brasile, con la sua offerta turistica a quattro stagioni e dai molteplici prodotti, che spaziano dalla natura al culturale, dalla storia al lusso, dall’ecoturismo al golf, alla nautica al turismo gay, senza dimenticare lo sport, indiscusso protagonista delle prossime stagioni. Sarà proprio il Brasile infatti ad ospitare i Mondiali di calcio del 2014 e le future Olimpiadi del 2016. E i preparativi sono già iniziati alla grande, con grandi opere di rinnovo dell’offerta, ricettiva ma anche di prodotto, come ha spiegato Marco Lomanto, direttore di prodotti e destinazioni di Embratur: «Prevediamo per i prossimi anni un importante flusso di turisti, per cui ci stiamo preparando con ingenti investimenti in infrastrutture pubbliche e private. Abbiamo lanciato una nuova classificazione alberghiera per livellarci al resto del mondo e nel periodo dei Mondiali ci aspettiamo 600 mila persone dall’estero e 3 milioni dal mercato interno. Il 60% dei turisti stranieri verranno dall’America Latina, speriamo di avere un 3-5% di italiani. Ad oggi, l’Italia è il terzo mercato al mondo, il primo europeo, con 245 mila turisti nel 2010». Cifre importanti, che confermano la priorità di Embratur di indirizzare al meglio questi flussi e gestire al meglio la promozione per mantenere un così positivo trend di mercato. «Per noi, le destinazioni prioritarie sono attualmente il Nord Este, l’itinerario con le 12 città della Coppa del Mondo e i circuiti turistici che stiamo sviluppando attorno alle città che ospiteranno le partite – ha continuato Lomanto -. A livello di prodotti invece, lavoriamo su nicchie di mercato (lusso, golf, nautico, gay, culturale). Il lusso è per noi un segmento molto importante, che sviluppiamo puntando sui prodotti locali, proponendo uno stile di lusso rustico brasiliano. In questo modo ci muoviamo anche secondo la logica del turismo sostenibile, assicurando il lavoro ai locali e sviluppando i prodotti tipici, esaltando la nostra cultura, capoeira compresa. Per questo, il
governo collabora con la Blta, Brasil luxury travel association, promuovendo degli itinerari di charme, anche in fiere del lusso importanti come quella di Cannes e Marrakech». I Mondiali saranno anche la giusta occasione per un ulteriore sviluppo del mercato incentive, segmento già portante per il turismo brasiliano, ancor di più viste le previsioni di flussi per il 2014. «La nostra politica è di aumentare la capacità di ricevere incentive da parte delle città sede della coppa, anche perché prevediamo che il 70% delle persone che verranno in quel periodo farà parte di gruppi corporativi e incentive aziendali». CONTINUA A PAGINA 10
Marco Lomanto
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