24 giugno 2011
Colpo d’occhio su... a cura di: ALBERTO CASPANI
Giordania Rilancio in corso: da Aqaba al mar Morto
Due colpi, ma la Giordania regge. Come un pugile sorpreso da un micidiale uno-due, il regno Hashemita è riuscito a contenere il primo attacco alla sua immagine turistica, sferrato in occasione della crisi maghrebina, ma non a schivare il montante di ritorno, partito dal ben più vicino fronte siriano. Ancora a marzo, infatti, il Jordan Tourism Board segnalava una crescita degli arrivi italiani del 30% sull’analogo periodo del 2010, tanto da far schizzare ad oltre il 56% il numero complessivo delle presenze durante il primo trimestre. Se la tradizionale percezione di meta sicura non è mai stata messa in discussione, vero è che una certa prudenza nelle partenze ha iniziato a manifestarsi nel momento in cui l’onda lunga delle contestazioni ha poi raggiunto il Medio Oriente. Non a caso da marzo in poi i flussi dall’Italia sono andati sempre più assottigliandosi, facendo registrare il primo vero momento di difficoltà dal 2003 ad oggi e dimenticandosi – in modo piuttosto ingeneroso – di quanto fatto dal Paese proprio per risolvere le situazioni di crisi: quando l’Egitto era stato colpito dal moto delle contestazioni, molti gruppi turistici avevano infatti trovato ospitalità proprio in Giordania, in quanto metà più stabile e sicura a detta dei principali tour operator attivi sulla zona. Basti pensare che nel 2010 si erano registrati 4 milioni 600 mila visitatori internazionali, con un aumento complessivo del 20% e, relativamente al mercato italiano, addirittura del 35% (totale di 60 mila arrivi). «Per supportare la Giordania – ha spiegato Marco Biazzetti, rappresentante italiano del Jtb – sono state attivate numerose operazioni di co-marketing con gli operatori specialisti, a partire dal progetto di Donnavventura (la trasmissione televisiva trasmessa da Rete4 in collaborazione con Turisanda) alla campagna pubblicitaria sui media cattolici curata da Brevivet in maggio
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Spazio per tornare a crescere
Le iniziative in collaborazione con i t.o. italiani specialisti sulla meta, i nuovi investimenti sul Sud del Paese. A PAGINA 15
“Abbiamo attivato numerose operazioni di co-marketing con i t.o.
”
Marco Biazzetti
Le prenotazioni scontano le conseguenze della crisi mediorientale, ma i t.o. contano sulla ripresa estiva. A PAGINA 15
(notevole è stato il successo del sito del battesimo di Betania nelle visite dello scorso gennaio), per arrivare ai suoi quattro workshop a Varese, Desenzano, Pisa e Parma. Analogamente anche Best Tours si è attivato a favore del Paese, organizzando presentazioni tematiche sulla destinazione durante tutto giugno, mentre con I viaggi del Turchese abbiamo curato una campagna pubblicitaria sul Corriere della Sera. Non dimentichiamo infine i servizi su Marcopolo TV e web, del gruppo Rcs e Ulysse-Alitalia». Ma non è tutto. Nelle settimane scorse l’ente del turismo giordano ha lanciato anche un concorso di fotografia tramite Giordaniaindiretta e Best Tours (www.giordaniaindiretta.it), che prevede la pubblicazione su Facebook delle foto di viaggio più belle realizzate nel Paese. La programmazione stessa si sta poi avvalendo d’iniziative dal forte impatto mediatico, grazie alla visibilità che il mar Morto è riuscito ad ottenenere in virtù della sua iscrizione al concorso per le 7 nuove meraviglie del mondo, rese finalmente note il prossimo 11 novembre. «Al di là dell’essere ormai considerato la più grande Spa del mondo – prosegue Biazzetti – il mar Morto è recentemente tornato alla ribalta sul fronte archeologico, grazie ad alcuni scatti satellitari della Nasa che hanno individuato i probabili siti delle città di Sodoma e Gomorra. Né va dimenticata la sua crescente popolarità anche fra gli sportivi, visto che attorno alle sue rive vengono ospitati ogni anno la prestigiosa “Dead Sea Ultra Marathon”, nonché una tappa del campionato mondiale di rally. Ad ottobre il World economic forum terrà infine la propria riunione nel King Hussein Bin Talal convention centre, una delle migliori strutture giordane della regione». CONTINUA A PAGINA 15
4,6 mln
Arrivi internazionali 2010/2009
+20% Crescita arrivi 2010/2009
60.000 Turisti italiani 2010 (+35%)
+56% Turisti italiani 1° trimestre 2011