a cura di: MARIA CARNIGLIA
SPECIALE
Crociere d’inverno
all’interno Target e rotte in evoluzione a pagina 7
Una stagione vincente a pagina 10 Il 2009 sarà ricordato come l’anno dell’assestamento, un periodo in cui alcune compagnie di crociera, per fronteggiare la crisi, sono state costrette a ridisegnare i programmi e gli scali per avvicinarsi alle diverse tipologie di clientela. Ma dopo l’assestamento, nel 2010 il motore ripartirà in crescita. Nel Mediterraneo sono attese una dozzina di nuove navi, da Costa Deliziosa a Seabour Sojhurn, da Msc Magnifica ad Azura di P&O. L’arrivo delle nuove navi però non dovrebbe influire sul numero di croceristi nel 2010. L’anno prossimo infatti i passeggeri sul Mediterraneo resteranno pressoché invariati. «Alcune settimane fa – sottolinea Sergio Senesi, presidente della genovese Cemar Agency Network – sono stati diffusi dati negativi sul 2010, ma si tratta di cifre incomplete. In realtà tra il 2010 e il
2011 la ripresa sarà ancora più evidente». Nel Mediterraneo nel 2009 sono stati movimentati 8 milioni 375 mila passeggeri, contro gli 8 milioni 594 mila del 2008. Una lieve flessione, pari all’1,75%. «Preferiamo parlare di “assestamento” – aggiunge Senesi – un fenomeno nuovo negli ultimi dieci anni, caratterizzati da una crescita costante. La crisi ha preso in pieno il 2009, ma nel settore crocieristico la piccola diminuzione è da attribuire esclusivamente alla scelta di alcune compagnie di spostare le navi in altre zone». Tra il 2007 e il 2008 la crescita (crociere nel Mediterraneo) è stata pari all’11,7%. Per quest’anno e il prossimo, Carnival ad esempio ha cancellato gli scali nel Mare Nostrum, ma sembra che per il 2011 abbia in programma di tornare con la Carnival Magic. CONTINUA A PAGINA 7
8,37 mln Passeggeri 2009 Mediterraneo
8,59 mln
Passeggeri movimentati 2008
- 1,75%
Flessione 2009/2008
Sfida tra Caraibi e Mediterraneo a pagina 11
Le proposte degli operatori a pagina 11
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