Partenza da un fondo investimenti di oltre 77 milioni di euro per il 2011 in vista dei Mondiali 2012. A PAGINA 16
Nuove proposte, oltre l’offerta di solo mare
Cresce l’interesse a proposte differenti, legate al territorio e alla cultura, che vadano oltre il tipico soggiorno balneare. A PAGINA 18
Brasile
“
Assistiamo ad un grande slancio nel settore turistico, trainato da Mondiali e Olimpiadi
”
Liane Galina
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La parola crisi è ormai stata eliminata dal vocabolario brasiliano. In pieno boom economico, il grande Paese sudamericano avanza a passi da gigante anche sul fronte turistico, dov’è riuscito ad ammaliare ben 5 milioni 161 mila visitatori, per una crescita complessiva degli arrivi internazionali nel 2010 pari al 7,5%. «Di questi, ben 245 mila 491 sono italiani – precisa Liane Galina, direttrice di Embratur in Italia – dunque una fetta molto importante per il mercato verdeoro, visto che a fronte di una sostanziale stabilità nella durata dei soggiorni, circa 17 notti per il settore leisure e 35 per il misto, aumenta però la spesa procapite. Anche se piano piano i circuiti si stanno allargando (Paranà e Rio Grande do Sul sono i due stati con maggior traffico via terra), Rio de Janeiro resta comunque la prima destinazione delle visite tricolori (complessivamente un milione 610 mila turisti nel 2010), tant’è che solo durante l’ultimo carnevale ha accolto il 131% in più di turisti. Merito indubbiamente di una campagna mirata che, lo scorso aprile, è stata
addirittura accompagnata dalla proiezione in tutte le sale cinematografiche italiane di un video promozionale abbinato al film Rio. Segue poi Sao Paolo (la più richiesta a livello internazionale, con 2 milioni 9 mila turisti), insieme a Bahia (160 mila turisti)». Grazie a un fondo investimenti di oltre 77 milioni di euro, la strategia promozionale per il 2011 intende migliorare la conoscenza delle 12 città toccate dai prossimi Mondiali di calcio, in calendario nel 2014, cavalcando i notevoli successi già ottenuti dalla campagna “Il Brasile ti chiama, vieni a celebrare la vita qui” (divulgata in ben cento Paesi, su un target di 400 milioni di persone). «Il Brasile sta attualmente assistendo ad un periodo di grande slancio nel settore del turismo – conferma Galina – trainato appunto dalla Coppa del Mondo 2014 e naturalmente dalle Olimpiadi del 2016. Tutte le infrastrutture previste per questi due appuntamenti internazionali potranno infatti essere utilizzate in futuro, dal momento che contribuiranno al potenziamento della mobilità urbana, della pubblica sicurezza, della rete alberghiera, così come della formazione professionale. Solo per l’ampliamento degli aeroporti delle 12 città coinvolte dalle manifestazioni (Belo Horizonte, Brasilia, Cuiabà, Curitiba, Fortaleza, Manaus, Natal, Porto Alegre, Recife, Rio de Janeiro, Salvador e Sao Paulo) sono stati stanziati 2 miliardi 300 milioni di euro, mentre altri 4 miliardi 800 milioni di euro sono destinati al settore dei trasporti». Nel frattempo è anche in corso la costruzione di 300 nuove strutture d’accoglienza, che porteranno più di 70 mila camere entro il 2017. Una nuova classificazione alberghiera promuoverà inoltre gli investimenti degli imprenditori del settore, andando a toccare tutte le infrastrutture collegate al segmento ospitalità e incluse in 17 progetti già approvati alla fine dello scorso anno, cui potrebbero aggiungersene altri 14 nel 2011 (per un totale di 1 miliardo 200 milioni di euro). Sul fronte prodotto l’incredibile successo del Brasile si spiega soprattutto in termini di miglioramento dell’informazione, visto che il vecchio stereotipo di “Paese del divertimento, delle belle donne e del calcio” sta gradualmente cedendo il passo, a favore di un interesse molto più calibrato sulle sue effettive risorse culturali e naturalistiche.
a cura di: ALBERTO CASPANI
Strategia promozionale milionaria
SPECIALE
15 giugno 2011
5,16 mln Visitatori 2010
+ 7,5%
Crescita arrivi internazionali
245.491 Totale turisti italiani 2010
70.000
Nuove camere entro il 2017