Speciale Crociere d'inverno

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17 dicembre 2010

Anche la stagione invernale vede il settore registrare numeri positivi e conquistare nuovi segmenti di mercato. A PAGINA 12

Caraibi di nuovo alla ribalta

Grande ritorno per le destinazioni caraibiche, scelta privilegiata per l’inverno degli appassionati crocieristi. A PAGINA 14

Estate bene, inverno ancor meglio. Qualunque sia la stagione in corso, il mercato crocieristico non sembra risentire di variazioni, se non di quelle che fanno balzare in attivo i propri indici di gradimento. Il 2010 dovrebbe infatti chiudere con una quota record complessiva di 19 milioni di passeggeri, confermando questo settore l’unico in grado di garantire una crescita costante di traffico e fatturato. Alla luce degli ultimi dati forniti dall’Osservatorio nazionale del turismo crocieristico, le compagnie attive in Europa sono infatti oltre quaranta, per un totale di 130 navi e una capacità di 116 mila posti letto (cui ne andrebbero però aggiunti altri 71 mila 300 garantiti da 63 navi extra-europee attive nel bacino). Sul fronte passeggeri, in particolare, l’Italia si consolida al terzo posto assoluto europeo, con quasi 700 mila crocieristi, alle spalle del Regno Unito (un milione 500 mila) e della Germania (910 mila). «La crociera è oggi il prodotto turistico col miglior rapporto qualità/prezzo – ha dichiarato Marco Corradino, cofondatore del sito specialista Crocierissime.it – dal momento che risulta caratterizzata da costi contenuti e da un livello di servizio medio-alto. Consentendo di visitare più destinazioni nel corso dello stesso viaggio, garantisce spazi d’aggregazione e piena sicurezza, ovvero due caratteristiche che piacciono tanto al viaggiatore single quanto alla famiglia». Sono proprio questi i due target oggi più affezionati al prodotto, considerato che una recente indagine della società Speed Vacanze ha confermato il dato per cui un italiano su tre approfitterebbe della vacanza in nave per sviluppare nuovi rapporti. Non a caso molte delle compagnie in servizio garantiscono ormai opzioni “one to one” (ovvero l’equa distribuzione a bordo fra i due sessi), cabine con doppio letto random fra sessi opposti, tornei sportivi, serate disco e a tema per facilitare gli incontri. C’è persino spazio per il virtuale, visto che Msc Crociere ha lanciato la prima community interattiva in 3D, dove verosimili avatar possono intrecciare amicizie e svagarsi in cacce al tesoro o sfide sui tavoli da gioco. Un occhio di riguardo, al contempo, resta comunque riservato alle coppie in viaggio di nozze, a riprova del fatto che la crociera viene percepita sempre come

viaggio ammantato di romanticismo ed intrigo. Il bacino ideale appare invece quello mediterraneo, che nel 2010 ha raccolto il 13% dei consensi, prestandosi ad essere “esplorato” in una vacanza di sette o dieci giorni: compressione del tempo libero, dunque, ma proprio per questo rafforzamento del desiderio di godere tutto e subito. Ecco perché tutte le navi in servizio sembrano oggi “isole galleggianti” dove è d’obbligo trovare qualsiasi tipo di spazio o intrattenimento, dove gli hobbies si possono tranquillamente affiancare alle attività della vita quotidiana, avendo però la sensazione di vivere sempre in una dimensione parallela. Soprattutto in periodo invernale, quando le rotte verso i Paesi caldi s’impongono sui tragitti verso nord ed offrono una via di fuga anche al di fuori della classiche festività. Senza andare troppo lontano, basti pensare che il Mediterraneo (seconda area crocieristica al mondo dopo i Caraibi, stando all’Osservatorio nazionale sul turismo crocieristico) è riuscito a veicolare quest’anno i principali investimenti di una compagnia nordica come Norwegian Cruise Line, i cui passeggeri europei sono cresciuti del 21% sul 2009 e saranno principalmente indirizzati all’Italia per tutto l’inverno, in virtù del nuovo servizio a disposizione dal porto di Civitavecchia. «Il 2011 vedrà il superamento della soglia dei 10 milioni di passeggeri nei porti italiani – confermano le stime del sito Crocierissime.it – un risultato storico, mai verificatosi sino ad ora, ma che verosimilmente potrebbe addirittura raggiungere quota 11 milioni (con un aumento medio, dunque, del 17% di anno in anno). L’Italia ne esce come destinazione di riferimento fondamentale per questo settore, dal momento che può far conto su 52 compagnie attive, per un totale di 149 navi e 64 scali, superando le 5 mila toccate all’anno (+5% sul 2010). Traino della stagione invernale si rivela poi il Capodanno, grazie ad un’offerta che spazia dal mar Rosso agli Emirati Arabi, per toccare pure Caraibi ed oceano Indiano: queste partenze sono a tal punto richieste che, nel caso in cui la prima prenotazione non fosse andata a buon fine, si è già pronti ad estendere la propria opzione alle crociere del prossimo anno».

a cura di: ALBERTO CASPANI

Crociere d’inverno

SPECIALE

Crescono offerta e passeggeri

“ L’Italia si conferma destinazione di riferimento per questo settore

Marco Corradino

oltre 10 mln Stima crocieristi nei porti italiani nel 2011

+5%

Stima toccate nei porti italiani nel 2011

700.000

I crocieristi italiani, terzi in Europa

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