Vision 2020, investimenti e obiettivi
Nel mirino il posizionamento del Paese tra le prime 20 destinazioni turistiche a livello mondiale. Il prodotto è sempre più articolato. A PAGINA 11
Il prodotto conferma l’appeal
Dal fascino intramontabile delle città imperiali, alle nuove mete balneari. Dalle casbah ai soggiorni benessere. A PAGINA 12
Marocco Moroccan National Tourist Office
a cura di: ALBERTO CASPANI
SPECIALE
30 marzo 2011
Promuovere il Marocco conviene. Crisi del Maghreb a parte, ne sono sempre più convinti i tour operator del Centro-sud Italia, la componente più rappresentativa dei nuovi sostenitori della destinazione. Di fronte alle difficoltà economiche che continuano a gravare sui viaggiatori italiani, il Paese nordafricano offre infatti un perfetto mix di convenienza e comodità logistica, tanto d’aver spinto gli specialisti long haul ad eleggerlo come mercato più promettente nella fascia del medio raggio. Il 2011 vedrà dunque scendere in campo nomi come Oltremare, Futur Viaggi, Viaggi di Atlantide, ma anche Tau Viaggi e Karisma Travelnet. «In quest’ultimo decennio l’attività turistica in Marocco è stata al centro di un quadro d’azione strategico innovativo – riconosce Jazia Santissi, direttore dell’ente nazionale per il turismo del Marocco in Italia – e oggi disponiamo di mezzi solidi per sostenere l’impatto di crisi contingenti e migliorare l’informazione verso il cliente finale. Il 2011 proseguirà infatti con l’organizzazione di diversi eductour su tutto il territorio del Marocco, roadshow e workshop (a maggio in tutta Italia), destinati a coinvolgere nuovamente anche i mille 600 agenti di viaggio formatisi attraverso il progetto Esperti del Marocco. Parallelamente punteremo a conse-
guire gli obiettivi del nuovo piano Vision2020, con l’intento d’inserire il nostro paese fra le prime 20 destinazioni turistiche mondiali, portando gli arrivi italiani ad almeno 230 mila unità nel 2011». Un ulteriore balzo in avanti, dunque, dopo i già ottimi risultati della scorsa stagione, che aveva visto crescere la componente dei visitatori tricolori del 10% (per un totale di 210 mila unità), grazie all’intramontabile successo dei circuiti imperiali, del sud e dei long week-end a Marrakech (dove fra l’altro si stanno concentrando numerose imminenti aperture, con l’arrivo entro l’anno dei resort Armani, Mandarin, Baglioni e Roccoforte). Grande merito va certo riconosciuto agli sforzi spesi nella riqualificazione delle infrastrutture locali, che sono state potenziate con le nuove tratte autostradali Marrakech-Agadir e Marrakech-Essaouira, ma a breve anche di una ferrovia sulla direttrice Tangeri-Marrakech (per un investimento complessivo di 210 milioni di euro). Ancora, si procederà nella promozione di un prodotto sempre più articolato in nicchie, col recupero delle casbah (Turismo Durabile), la valorizzazione dei litorali (Programma Azur) e delle aree rurali (Programma Eco Green), oltre che delle risorse sportive e wellness.
“Perpuntiamo il 2011 ai 230 mila arrivi italiani
”
Jazia Santissi
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