Egitto
“
Lavoriamo con trade e consumer per una maggiore visibilità del Paese
”
Mohamed Abd El Gabbar
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In netta ripresa la destinazione Egitto, che, soprattutto per quanto riguarda il mar Rosso, ha ottenuto un buon trend delle prenotazioni per le vacanze di Pasqua e per lo scorso mese di marzo. Merito della maggiore stabilità, della tranquilla evoluzione dei processi sociali e politici in atto nel Paese e anche dell’intensa attività di promozione che l’Ente del turismo sta realizzando in tutta Italia. «Ai turisti italiani vogliamo dire semplicemente: tornate in Egitto perché la situazione è tranquilla – ha detto Mohamed Abd El Gabbar, direttore dell’ufficio del turismo egiziano in Italia -. Riceviamo buone notizie dai tour operator, che hanno avuto molte richieste per Pasqua e per l’estate. Da parte nostra ce la stiamo mettendo tutta, realizzando azioni di promozioni al trade e al consumer e dando la maggiore visibilità possibile alla destinazione». L’ente del turismo egiziano, a soli tre mesi dall’inizio dell’anno in Italia ha già partecipato attivamente ai Roadshow “Travel Open Day” a Bologna, Milano, Torino, e Napoli, alla Bmt di Napoli e alla Bit di Milano in presenza del ministro del turismo egiziano S.E. Mounir Fakhri Abdel Nour. Gli scorsi 15 e 16 marzo l’ente
del turismo eegiziano si è dedicato a giornalisti ed agenti di viaggio di Marche ed Emilia Romagna con un roadshow che ha toccato l’Hotel Le Grotte di Frasassi (Ancona) e il Grand Hotel di Rimini. In questi giorni è presente in un importante centro commerciale romano con uno stand informativo. Tutte azioni che continueranno durante l’anno, al fine di attrarre sempre maggiori flussi turistici. La destinazione punta infatti al rilancio con un obiettivo ambizioso per il 2017: 30 milioni di turisti e un progetto già avviato per la conversione di Sharm El Sheikh in una “green town”, per cui attualmente sono in fase di trasformazione 40 hotel ma nei prossimi dieci anni l’intera destinazione del mar Rosso diventerà eco sostenibile. Tutti progetti volti ad attirare investimenti esteri e la fiducia degli operatori stranieri. Per quanto riguarda quelli italiani, il ministro del turismo Mounir Fakhri Abdel ha sottolineato: «Siamo certi di poter contare sui tour operator italiani che non ci hanno mai abbandonati nemmeno nei momenti più difficili e che sapranno sicuramente lavorare per la realizzazione di un’offerta ancora migliore».
a cura della redazione
SPECIALE
6 aprile 2012