Sono i punti cardine su cui lavorare per rilanciare l’offerta delle isole e per ampliare i mercati. A PAGINA 20
Arcipelaghi da visitare in combinata? MTPA/www.fotoseeker.com
Un itinerario che unisca i due arcipelaghi potrebbe essere la nuova frontiera da espolorare per stimolare la domanda. A PAGINA 22
MTPA/www.fotoseeker.com
Mauritius e Seychelles
Il Paradiso? Troppo tranquillo per i turisti d’oggi. Mauritius, Seychelles, ma in generale tutte le isole dell’oceano Indiano, stanno facendo i conti con una sensibile crisi d’identità. Per anni apprezzate quasi esclusivamente in virtù del loro mare esotico, si ritrovano ora costrette a stimolare una clientela che non si accontenta più di oziare sulla spiaggia dalla mattina alla sera. «Dobbiamo tornare a lavorare sulle nicchie per consolidare nuovi segmenti di mercato – riconosce Karl Mootoosamy, direttore generale della Mtpa (Mauritius Tourism Promotion Authority, www.mauritius-turismo.com) – dal momento che, complice la crisi economica italiana, il 2010 ha confermato una sostanziale stagnazione degli arrivi dal Belpaese, assestatisi sui 56 mila 540 passeggeri. Purtroppo si tratta di un’anomalia del mercato tricolore, visto che i visitatori internazionali sono invece cresciuti del 7,3%, portando a 934 mila 827 i turisti complessivi. Ci aspettiamo dunque che il 2011 veda aumentare di almeno tre punti percentuali la componente italiana (calata però fra febbraio e marzo del 14%), in virtù dei punti di forza che già conquistano la clientela straniera: vivere cioè l’isola come un’opportunità di crescita e piacevole intrattenimento, grazie alla disponibilità di risorse varie, ma facilmente accessibili per via della superficie ridotta». Un primo tentativo per agevolare gli arrivi ha interessato il settore aereo: Air Mauritius, in code sharing con Air France, ha aggiunto un nuovo volo per l’alta stagione, attivo nel periodo compreso fra inizio gennaio e inizio aprile, ma anche durante tutto agosto, con partenza da Milano Malpensa ogni domenica (a supporto del volo settimanale in programma il lunedì). In seconda battuta va segnalata l’opportunità di una formazione sempre più specialistica, offerta dal sito www.mauritiusclub.it, il cui corso online è stato ad oggi in grado di coinvolgere oltre 3 mila agenti di viaggio e “Mauritius experts”. Non da ultima spicca la scelta di puntare su target ben precisi, a partire dal nucleo forte degli honeymooner al mercato dei golfisti, per arrivare al rilancio dei vacanzieri attivi (si pensi alle escursioni a cavallo da Mont Choisy, alle esplorazioni canyoning o diving, toccando anche il filone di tendenza del biking). Sfida nuova, ma dalle ottime prospettive, visto il successo riscontrato dall’analogo progetto “Mauritius Essentia”, pensato per raccogliere i marchi d’eccellenza e i migliori prodotti offerti sull’isola.
18
a cura di: ALBERTO CASPANI
Diversificazione e qualità delle proposte
SPECIALE
25 maggio 2011
“Cicheaspettiamo nel 2011 il mercato italiano cresca di 3 punti
”
Karl Mootoosamy