Speciale Argentina 28/09/2012

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a cura della redazione

SPECIALE

28 settembre 2012

Argentina

Panamericano Hotels & Resorts Presentazione ufficiale presso la sede romana dell’ambasciata argentina, alla presenza di operatori e media di settore, del gruppo alberghiero Panamericano Hotels & Resorts. Ad introdurre le strutture alberghiere, Adrián Bertini, direttore commerciale del gruppo che si compone di tre strutture, due in proprietà e una in gestione. Il Panamericano Buenos Aires è un resort cinque stelle nel centro culturale-finanziario della città ed è dotato di 330 camere e suite ristrutturate distinte in dieci tipologie con vista su obelisco e Teatro Colón. Il Panamericano Bariloche è anch’esso un cinque stelle nel centro città fronte lago composto di 300 camere, sei saloni in grado di contenere mille 300 persone, spa e casinò. Infine, Los Sauces Casas Patagonicas (El Calafate) è un boutique hotel composto di 38 suite distribuite in cinque case patagoniche indipendenti, quattro master suite di 90 metri quadrati e una spa ottagonale totalmente costruita in pietra. «Quello del Panamericano Buenos Aires è un concetto di hotel di lusso dentro l’hotel: è infatti dotato anche di una spa di 180 metri quadrati, di un indoor golf e di uno dei ristoranti più premiati dell’Argentina – puntualizza Bertini -. Il Bariloche è un resort che offre ai propri ospiti anche spettacoli e vari intrattenimenti».

Argentina in pole position sul fronte dei flussi turistici internazionali. Il ministro de turismo de la nación Argentina, Enrique Meyer, traccia il quadro della situazione e delinea gli obiettivi per il futuro. Qual è l’andamento dei flussi turistici in Argentina? «Il 2012 si sta muovendo molto bene, basti pensare che nel solo mese di giugno i turisti stranieri giunti all’aeroporto internazionale di Ezeiza Aeroparque sono stati quasi 190 mila, in crescita del 17% rispetto a giugno 2011». Quali le previsioni di chiusura del 2012 rispetto al 2011? «Nel corso del secondo trimestre del 2012, sono stati registrati all’aeroporto internazionale di Ezeiza e Aeroparque un totale di 607 mila 708 arrivi di non residenti, lo 0,8% in più di quanto stimato nel medesimo periodo dello scorso anno. Inoltre, si sono registrati 594 mila 926 turisti residenti, dato che mostra una crescita del 25,5% rispetto allo stesso trimestre del 2011. Il saldo dei viaggiatori internazionali è stato di 12 mila 782 turisti in più. Prevediamo di conservare questa tendenza per il resto dell’anno». Quali sono i principali mercati di riferimento? «L’Europa è uno dei nostri principali mercati di riferimento; molti paesi dell’Ue vengono da noi definiti come prioritari. Fra questi l’Italia, dove si fa la promozione dedicata partecipando anche alle fiere. Con la crisi attuale, abbiamo incominciato a ricevere più arrivi dai paesi vicini e dal Sud America, ma l'Unione europea mantiene una posizione di grande rilievo nel nostro piano di sviluppo». Mercato italiano: numeri e prospettive «L'Italia si trova al quinto posto degli arrivi internazionali, con 102 mila 473 arrivi nel 2011 all’aeroporto internazionale di Ezeiza. Confrontando gli arrivi totali 2010/2011, l’Italia si è posizionata con un 15,1% in più rispetto dell anno precedente». Sono in programma iniziative di promozione in Europa e in Italia?

«Abbiamo partecipato a diverse mostre di tango in Francia e Spagna, organizzato seminari di formazione e seminari online per agenzie di viaggio in Italia. Partecipiamo a NoFrills e a Ttg Incontri. Manteniamo anche una presenza significativa in Germania, con seminari e corsi di formazione». Quali le novità in strutture, infrastrutture e collegamenti aerei? «Dopo l’attuazione del “Piano strategico di marketing per il turismo congressuale” messo in campo da Inprotur nel 2008, l’Argentina ha registrato una crescita senza precedenti nella storia americana, passando dal 40° e 36° posto secondo la classifica mondiale stilata da Icca, alla 18ª posizione nel 2010 tra i paesi che ospitano eventi internazionali in tutto il mondo. Ciò ha significato una crescita di oltre il 180% sul fronte dell’organizzazione di eventi internazionali, passando da 60 conferenze internazionali organizzate nel 2007 a 172 convegni svoltisi nel 2010. Ad accompagnare questa crescita, vi sono stati ingenti investimenti in infrastrutture, direttamente e indirettamente connessi con l’organizzazione di eventi. Entrambi i settori pubblico e privato hanno realizzato grandi progetti di sviluppo in tutto il Paese, fattore che consente di posizionare l’Argentina fra le principali destinazioni per l’organizzazione di fiere ed eventi». Avete in cantiere ulteriori progetti di investimento? «Per quanto riguarda gli investimenti in alberghi con sale riunioni e in centri congressi, possiamo evidenziare diversi progetti in corso, relativi alle catene Nh, Sofitel, Howard Johnson, Holiday Inn, Intercontinental, Amerian, più i centri di convegni da realizzarsi nella Provincia di Salta. Prossimamente ci sarà anche il primo hotel sei stelle dell’Argentina». A quali fiere di settore italiane prendete parte? «L’Argentina partecipa a Bit e Ttg Incontri annualmente, con stand di grandi dimensioni insieme agli operatori privati della Camera Argentina del turismo. Quest'anno abbiamo deciso di partecipare anche a NoFrills».

Quest’anno abbiamo deciso di prendere parte anche a NoFrills

Enrique Meyer

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