2 luglio 2010
Colpo d’occhio su... a cura di: ALBERTO CASPANI
Sudafrica Safari classico: scommessa sempre vincente
I tour dalle città ai grandi parchi naturali sono apprezzati da un target di viaggiatori decisamente più ampio. A PAGINA 15
Il plus dei dettagli esclusivi
Il segmento di clientela più elevato trova proposte ad hoc tra estensioni e servizi selezionati e di lusso. A PAGINA 15
I tre segmenti che hanno sostenuto la crescita si confermano alla base delle iniziative per il 2011
Tra avventura, lifestyle di lusso e viaggi di nozze
Non solo Mondiali. Se il grande appuntamento sportivo di quest’anno ha indubbiamente riversato ampia visibilità sul Paese di Mandela, la destinazione mostra di essere apprezzata per aspetti ben più complessi: non a caso gli arrivi italiani sono riusciti a crescere persino in un anno difficile come il 2009, mettendo a segno un ottimo +7,8% e sfiorando per la prima volta i 60 mila visitatori. «La tendenza positiva pare si stia riconfermando quest’anno – evidenzia Lance Littlefield, country manager Italia per South African Tourism – visto che sia gennaio (+16,7%) sia febbraio (+10,7%) hanno già gratificato al di sopra delle aspettative. Negli ultimi due anni, sia sul fronte trade sia consumer, abbiamo d’altronde elaborato una strategia di promozione della destinazione basata sul concetto per cui il Sudafrica può soddisfare il desiderio di ogni viaggiatore, dal più avventuriero al più romantico, dal più esigente al più sportivo». In realtà i perni dell’offerta sono stati individuati nella vacanza avventurosa, ispirata al lifestyle di lusso o dedicata alla luna di miele: tre segmenti che hanno alimentato il successo riscosso e che, proprio per questo, resteranno i cardini della promozione sudafricana anche per il 2011. Uno dei vantaggi conclamati consiste nella loro duttilità, fornendo ispirazione per viaggi organizzati, ma anche un modello per viaggi indipendenti, in netta crescita grazie alle ottime risorse web a disposizione dell’utenza. Non a caso l’età media del viaggiatore italiano in Sudafrica è compresa, per il 65%, nella fascia dei 35-44enni, una generazione giovane e capace di autonomia. Al di là delle bellezze naturali, primo motivo di viaggio in Sudafrica, il visitatore italiano apprezza infatti esperienze legate alla vita notturna e allo shopping, garantendo in tal modo una media di soggiorno piuttosto alta, oggi attorno ai 10/11 giorni. «Durante il periodo dei Mondiali – aggiunge Littlefield - abbiamo deciso di promuoverci sul mini-sito Ansa con la rubrica “Scopri il Sudafrica”, portando avanti al contempo una media partnership sulla multipiattaforma web di Radio Montecarlo. CONTINUA A PAGINA 14
“Il Paese può soddisfare i desideri di ogni viaggiatore
” Lance Littlefield
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