TIUK TRAVEL Via Cavour, 151 - 00184 Roma Tel. 06 4815464
I punti
a cura di: ALBERTO CASPANI
SPECIALE
5 maggio 2010
871.356
Arrivi a Mauritius anno 2009
1.000.000 Stima arrivi Mauritius 2010
53.600 Obiettivo arrivi
Seychelles 2010
10
Target di clientela più ampio
Si allarga il target di clientela, anche grazie alla più ampia tipologia di ricettivo, diventato fattore di scelta determinante. A PAGINA 11
Voli: trend estivo positivo
Le compagnie aeree segnalano un andamento positivo in vista della stagione estiva. Le novità di operativo e tariffe. A PAGINA 15
Mauritius e Seychelles
Il Paradiso non può attendere. In controtendenza alle difficoltà economiche della scorsa stagione, l’oceano Indiano ha dimostrato di saper calibrare la propria offerta rivolgendosi anche a target di media fascia, onde conferire uno slancio più consistente alla propria ripresa. La strategia, in virtù dell’inossidabile appeal “esotico” delle destinazioni, si è rivelata vincente e a guidare la nuova cavalcata sono ancora una volta Mauritius e Seychelles. La prima ha infatti conseguito una consistente crescita degli arrivi italiani del 13% già nel primo bimestre 2010, collezionando in tal modo la miglior performance europea, dopo quella francese. «Segnali promettenti si erano manifestati sin da gennaio – conferma Paola Cerri, account director dell’ente del turismo di Mauritius in Italia – quando avevamo registrato in entrata 8 mila 118 italiani (+15,3%), cui hanno poi fatto seguito altri 6 mila 621 a febbraio. Un dato netto, che ha permesso di chiudere i primi due mesi con un +4,9% a livello internazionale, ma su cui proseguiremo a lavorare, attraverso la nuova campagna per agenti di viaggio “Chiedimi se sono felice” (in collaborazione con Air Mauritius, Beachcomber Hotels, Naiade Resorts, Starwood Hotels, il resort One&One Le Saint Géran, insieme ai tour operator Alke Viaggi, Best Tours, Carreblu e Viaggidea): l’Italia vuole essere infatti in prima linea nel raggiungimento dell’obiettivo di un milione d’arrivi a fine anno, contro gli 871 mila 356 registrati la scorsa stagione». Tre saranno le leve su cui puntare: eccellenza dell’offerta (oggi il 40% degli alberghi presenti è ascrivibile alla categoria lusso), formazione della forza vendita e naturalmente dialogo con i viaggiatori. In riferimento all’hotellerie, si sta pensando di lanciare in Italia un marchio di qualità, “Mauritius Essentia”, mediante cui rafforzare la distinzione relativa ai livelli d’accoglienza e favorire il riconoscimento della loro tipologia (resort, villa, villaggio all inclusive, appartamento in affitto, maison d’hote…). Per quanto riguarda invece il progetto di e-learning, lanciato tre anni fa dall’ente, il numero degli agenti iscritti ha oggi toccato quota 2 mila 500 ed ha “sfornato” ben 30 specialisti (Mauritius Club Export), formatisi grazie a famtrip direttamente sul campo e a loro volta impegnatisi a supportare l’ente in un roadshow autunnale sull’isola. I canali d’informazione utilizzati risultano sempre più ampi e duttili, tant’è che lo scorso marzo è stata inaugurata anche una Mauritius Fan Page su Facebook, capace di raccogliere in brevissimo tempo centinaia di sostenitori sempre pronti ad arricchirne i “likes”, con commenti e consigli costantemente aggiornati. Parallelamente sono iniziati i lavori di restyling del sito www.mauritius-turismo.com,
“ I primi due mesi 2010 hanno visto una crescita del 4,9% a livello internazionale. La permanenza media è di 11 notti
Paola Cerri
”
che a breve lancerà un format molto più interattivo dell’attuale. «Stiamo cercando di sposare alla passione per la vacanza mare anche altri temi di forte impatto – conclude Cerri – fra cui il fascino retrò delle piantagioni di tè e delle case coloniali, l’ampia proposta golf e spa, oltre che la visita di riserve naturali ove praticare attività outdoor. Grazie a queste integrazioni, la permanenza media si sta allungando attorno alle 11 notti, con una spesa media di 4 mila 700 euro a coppia. Merito anche del potenziamento infrastrutturale cui l’isola continua ad esser soggetta, con l’inaugurazione dello scorso febbraio della nuova banchina passeggeri a Port Louis (ora hub strategico per il mercato dei crocieristi), i lavori di costruzione del nuovo terminal aereo e delle vie di collegamento sull’asse nord-sud». Nel frattempo non si ferma l’inaugurazione di nuove strutture d’accoglienza, ben rappresentate dal recente Le Cardinal Exclusive Resort nell’area di Trou aux Biches, dalle 26 ville deluxe aggiunte al villaggio di Club Med e, da ottobre, forti pure dello Starwood St. Regis resort&spa, cui due mesi dopo farà seguito un’ulteriore proprietà del gruppo Banyan Tree, nella zona di Corniche Bay. Altrettanto in fermento appare il mercato delle Seychelles, che a livello di arrivi internazionali sta crescendo su cifre medie mensili attorno al 7-8%, col chiaro intento di toccare a fine stagione quota 53 mila 600 visitatori (di cui 7 mila 486 italiani, da cinque anni a questa parte secondo mercato assoluto dopo la Francia, a sua volta in previsione di crescita del 7% nel 2010). CONTINUA A PAGINA 11