Mare Italia
“qualità-prezzo Il rapporto del nostro prodotto baleneare è poco competitivo
Nardo Filippetti
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Un’estate italiana che stenta a partire, nonostante le interessanti promozioni di advance booking lanciate dai tour operator e l’appeal delle nostre coste che poco hanno da invidiare a quelle degli altri Paesi del Mediterraneo, se non i prezzi. Con la crisi economica in atto, le associazioni di categoria prevedono un’estate incerta e altalenante, in cui a conquistare le preferenze di chi sceglie il mare italiano ci saranno sicuramente Puglia, Sicilia, Calabria, Basilicata. A soffrire più di tutte, la Sardegna, la più bella ma anche la più cara, soprattutto nei collegamenti. Ne abbiamo parlato con Nardo Filippetti, presidente Astoi e Fortunato Giovannoni, presidente Fiavet.
Astoi: «Estate di alti e bassi» «Anche quest’anno la fase di recessione e d’incertezza che stanno attraversando i nostri connazionali porta ad una forte cautela nei consumi in generale e, in particolar modo, nell’acquisto dei viaggi – spiega Nardo Filippetti, presidente Astoi Confindustria Viaggi -. Dai primissimi segnali, possiamo aspettarci un’estate fatta di alti e bassi, caratterizzata da una preferenza per il last minute a dispetto delle numerose e vantaggiose offerte di advance booking. In generale, non nutriamo grosse aspettative per i prossimi mesi, anche se c’è da sottolineare che, a consuntivo, registriamo solitamente risultati miglio-
ri rispetto alle previsioni. Le cause della flessione complessiva del prodotto balneare italiano, che continuiamo a registrare, sono da ricercare principalmente nel rapporto qualità-prezzo poco competitivo rispetto alle altre località del Mediterraneo, come ad esempio Grecia e Spagna, oppure rispetto al mar Rosso. Alcune destinazioni del Belpaese mantengono comunque il loro appeal e fanno registrare buone performance, come la Puglia, in particolare il Salento che coniuga acque caraibiche con eventi di risonanza internazionale, o la Sicilia, che propone destinazioni evergreen come le Isole Eolie. La Sardegna, invece, pur restando una destinazione molto amata dagli italiani, sta nuovamente registrando una flessione legata principalmente al rincaro delle tariffe, prime su tutte quelle legate ai traghetti, che già dalla scorsa stagione estiva hanno penalizzato in modo significativo l’isola. Le formule di viaggio preferite per l’estate 2013 saranno i villaggi, scelti soprattutto dalle famiglie, e le crociere nell’area del Mediterraneo. Anche quest’anno i mesi favoriti per le vacanze saranno luglio e agosto, in cui si concentreranno i picchi delle prenotazioni, che vedranno investiti budget dai 700 ai mille 500 euro a persona per una durata media del soggiorno da una a due settimane». CONTINUA A PAGINA 14
a cura della redazione
SPECIALE
31 maggio 2013
Mete al top - Puglia - Sicilia - Calabria - Basilicata
Chi soffre Sardegna
Formula di vacanza preferita - Villaggi - Crociere nel Mediterraneo
Mesi preferiti Luglio e agosto
Budget Dai 700 ai 1.500 € a persona