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l Kenya resta, come tutto l’East Africa, una destinazione importante per il mercato italiano. I dati del 2012 vedono un totale arrivi internazionali pari a un milione 236 mila 24 passeggeri che corrisponde ad un calo del 2,3% rispetto al 2011, anno in cui si registrarono un milione 265 mila 136 arrivi. L’anno scorso, in uno scenario difficile per il turismo mondiale, il mercato italiano si è comunque confermato stabile, come la maggior parte di quelli europei: il totale arrivi dal nostro Paese è stato di 82 mila 330 passeggeri, con un dicembre che ha visto una crescita del 6,4% rispetto allo stesso mese 2011. L’Italia si conferma dunque terzo mercato mondiale dopo Regno Unito e Usa, con un market share del 6,7%, seguito da Germania e India. Il Kenya Tourism Board (rappresentato in Italia da Aviareps) all’ultima edizione del Wtm ha vinto l’ambito “Africa’s Leading Tourist Board 2012 World Travel Award” per la campagna “Magical Kenya”. Ma il paese si muove e propone… Per primo, fra i paesi africani, ospiterà nel settembre 2013 l’Ecotourism and sustainable tourism conference, cui parteciperanno 500 delegati fra le più importanti personalità del settore turistico
mondiale. In termini di offerta turistica, solo per fare un esempio, sir Richard Branson (Virgin Atlantic) inaugurerà il Kenyan Safari Camp aggiungendo un’altra struttura di livello a quelle dedicate ai safari. La location scelta è Mahali Mzuri nel Kenya occidentale: conterà 12 tende-suite di lusso, due tende per famiglie (2+2) un’area di osservazione animali assegnata di 13 mila 500 ettari. Ma il Kenya non è solo mare, safari e leisure. Un segmento in rapida espansione è quello rappresentato dal business travel. Il Paese ha attratto un notevole panel di investimenti internazionali nel settore turistico, soprattutto nei voli diretti (da Nairobi a Kisumu international airport, appena aperto sulla costa ovest) per permettere e implementare i circuiti turistici della zona di certo con caratteristiche etniche, geografiche paesaggistiche diverse dal Kenya turistico più noto e celebrato. Sono in costruzione piste di atterraggio in diverse aree remote per permettere un miglior accesso come al Masai Mara e altri parchi nazionali. In costante crescita anche il numero delle strutture ricettive, da quelle appartenenti alle catene internazionali ai lodge e camp situati nelle parti più selvagge del Paese.
a cura della redazione
East Africa
SPECIALE
19-24 aprile 2013
HIRONDELLE Trend
Area in discreta crescita
Tour
da “intenditori” tra Uganda e Rwanda
L’operatore Telefono booking: 0422-296790 e-mail: africa@hirondelle.it
Prodotto di punta La Tanzania, un paese dai mille contrasti, caratterizzato dalla m i g r a z i o n e d e g l i a n im a l i i n o g n i m e s e d e ll ’ a n n o c h e v a n n o s p ostandosi nei parchi alla ricerca di acqua e cibo.
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Qual è l’andamento delle prenotazioni? «Per quel che attiene la regione di cui oggetto lo speciale possiamo tranquillamente ritenerci soddisfatti, anzi riscontriamo un discreto incremento» spiega Giuliano Cazzaro, titolare di Hirondelle. La novità di prodotto? «Abbiamo alcune interessanti novità: per il Malawi, destinazione affascinante per paesaggi, flora, fauna e tranquillità in generale proponiamo ottime possibilità di soggiornare in strutture di livello». In catalogo ci sono il Chelinda Lodge, situato nell’altopiano del Nyika National Park, il Mvuu Lodge, che si trova sulle rive dello Shire River, a pochi chilometri di distanza dal Lake Malawi e dal Liwonde National Park e il Chintheche Inn, lodge di proprietà della catena Wilderness Safaris, sulle coste occidentali del Lake Malawi, nella regione più verde del paese. «Per quanto riguarda Uganda e Rwanda - prosegue Cazzaro
-, si tratta di esperienze senza confronti, dagli incontri con i gorilla alla rigogliosa natura, impervia e prepotente in entrambi i paesi. Questo viaggio è indicato a persone con buona preparazione fisica (mini trekking alla ricerca dei gorilla) e dotate di spirito di adattamento».
Il plus Credo la nostra peculiarità sia legata alla flessibilità, puntualità nelle risposte, personalizzazione dei prodotti, per dare un servizio di certo a misura di richiesa e di cliente.