Amici dell'Aeroporto di Pisa - Rassegna stampa

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Aeroporto: gli enti riaprono le trattative con Corporacion il patto di sindacato insiste per un accordo di co-governance L'ex assessore Cerri: «Niente soldi pubblici a Firenze» di Francesco Lo¡ B PISA

Il patto di sindacato farà una nuova proposta al socio privato, Corporacion America Italia Srl, ma sempre rilanciando una co-governance oltre l'Opa perla maggioranza del Galilei. E' ancora lunga la partita sul futuro dell'aeroporto tra mosse e contromosse. Il patto che unisce i soci pubblici (compatti, per ora, nell'opporsi all'offerta degli argentini) è stato convocato dal suo presidente, il sindaco Marco Filippeschi, per sabato prossimo. La proposta sarà poi presentata ai rappresentanti di Corporacion, che sta cercando di convincere almeno uno dei soci pubblici a cedere le azioni della Sat. Nel frattempo Filippeschi, d'intesa con il presidente della Provincia Andrea Pieroni, ha scritto proprio al governatore Enrico Rossi per chiedere, insieme, un incontro urgente al ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi. Oggetto: «Iniziative le-

sive del percorso d'integrazione» tra Galilei e Vespucci. Soldi pubblici. Sul delicato tema interviene anche Fabrizio Cerri: l'ex assessore ha seguito direttamente per anni le vicende legate ai piani di sviluppo dell'aeroporto che definisce «risultato del mercato, chiaro e inequivocabile, ottenuto grazie alla lungimiranza di scelte politiche e amministrative e alle capacità di un management che ha saputo governare, sul campo, adeguando e migliorando un'infrastruttura che in molti ora ci invidiano». Cerri, in un lungo intervento, pone anzitutto dubbi su quello che si muove intorno al progetto di holding. «In alcune indicazioni contenute nei documenti riguardanti le Opa di Sai e Adf, ma ancor più nelle posizioni pubbliche via via assunte (Naldi, Fanti, Nencini, ecc.) sembra emergere - dice - la volontà di rimettere in discussione il modello di integrazione previsto dall'ipotesi di holding». Soprattutto, fa notare l'ex assessore, «si prevedono in-

genti finanziamenti pubblici per realizzare il nuovo aeroporto di Peretola. Non può essere il Gß, previsto nel 2017 a Firenze, l'alibi per erogare finanziamenti pubblici. Si vuole riprodurre quanto avvenuto per La Maddalena? Penso che i capi di Stato e di governo forse sarebbero più sicuri a Pisa, collaudato aeroporto militare». Altro punto: «Nei documenti delle Opavi sono impegni dettagliati e circostanziati per investire su Firenze mentre, per Pisa, c'è solo un aggancio agli investimenti già previsti da Satin autofinanziamento».

Il ruolo del privato. Altra domanda centrale: «Cos'è accaduto nel giro di pochi giorni per far cambiare le carte in tavola? Chi può pensare che Corporacion America possa essere il denominatore comune nella logica d'integrazione prevista dal sistema aeroportuale toscano senza garanzie certe rispetto a quanto l'ipotesi di holding basata sulla complementarietà prevede? Il percorso di privatizzazione, per come si è sviluppato - è il ragionamento di Cerri - sembra quasi abbia avuto l'obiettivo di "utilizzare" il privato per sparigliare l'idea della holding. Se fosse così sarebbe assai grave, soprattutto perché il privato ora è molto più forte e, di conseguenza, il pubblico è oggettivamente più debole». Un euro in più. L 'appello di Ceni è a tutti i soggetti pubblici: «Sta-

te attenti a non ri durre il tutto a leuro ad azione in più da strappare per racimolare maggiori risorse. Oggi, di fronte a tante incertezze ed a un'Opa, mantenere la maggioranza, rilanciando un patto di co-governance, vuol dire avere il potere e i tempi per tutelare le scelte strategiche poste a base dell'integrazione, per garantire l'interesse pubblico e per costruire su questi presupposti un rapporto positivo e solido per il futuro con il socio industriale». L'obiettivo: treni più veloci. Le conclusioni di Cerri: «Ritengo si debba chiedere al governo di uti lizzare bene le scarse risorse pubbliche. Perché tutti i soggetti pubblici non assumono l'obiettivo di realizzare, in tempi brevi, un collegamento ferroviario "ad alta velocità" Pisa-Firenze, modernizzando l'attuale linea e dotandola di materiale moderno, efficiente e all'altezza? I soggetti pubblici devono fare fino in fondo il loro mestiere». ®RI PRDDDZIDNE RISERVA.TA

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Il piazzale dell'aeroporto Galilei

Fabrizio Cerri


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