Rassegna stampa inaugurazione porto di Marina di Pisa

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Ora sono tutti entusiasti

«Speriamo che dia lavoro» Chi era perplesso si e ricreduto, giudizi positivi sulla struttura e sui servizi «Adesso servono interventi sull'abitato: strade, piazze e illuminazione» di Donatella Lascar 1 MARINA

«Faccio tanti auguri al porto e che porti tanto lavoro - dice Simone Brogni titolare del bar La Rosa dei Venti situato in fondo a via Tullio Crosio proprio accanto al porto - Mi auguro anche che quest'opera non diventi una cattedrale nel deserto e che tutti noi commercianti marinesi ci svegliamo e sfruttiamo al meglio quest'occasione. Se oggi il porto è stato inaugurato - conclude - bisogna ringraziare questi investitori privati che hanno dimostrato coraggio nel progettarlo, nel costruirlo e nel portarlo a termine senza mollare mai, malgrado la crisi che c'è in questo momento». Molti commercianti della zona hanno mancato l'appuntamento perché essendo domenica e con una bella giornata di sole, erano tutti impegnati al lavoro. A Marina ieri si respirava aria di festa e di soddisfazione tra i presenti accorsi per l'inaugurazione. Ogni punto della passeggiata del porto era invaso da persone che maneggiavano macchine fotografiche per immortalare il momento e che si godevano il panorama commentando. «Quest'opera l'aspettavamo da 50 anni - afferma Luciano Bargagna, marinese doc - e finalmente è arrivata grazie a Stefano Bottai che c'ha creduto. E non è stato semplice. La mia famiglia aveva il bagno Sardegna che si chiamava così perché si trovava nell'omonima piazza e quindi questi luoghi li conosco bene». «Anch'io vengo da una famiglia legata al mare, avevamo il bagno in piazza Gorgona - spiega Alma Ghelardi - »E trovo che abbiano fatto un lavoro fantastico. Ci sono ancora altri interventi da fare ma oggi è una giornata di festa e non è l'occasione giu-

sta per parlarne». Ma senza sollevare polemiche, c'è invece anche qualcuno dei presenti che sottolinea cos'è che ancora manca a Marina e ricorda come il porto non fosse gradito proprio a tutti i marinesi quando è stato approvato il progetto e poi sono cominciati i lavori. «Dato che nei confronti del porto in passato c'è stata qualche resistenza da parte di alcuni marinesi - sottolinea Gianfilippo Budroni mi auguro che ora tutti quanti vedano quest'opera come un rilancio di Marina. Ora però bisogna pensare anche a riqualificare alcune zone dell'abitato come piazza Viviani, che praticamente è proprio qui accanto e non è un bello spettacolo. Poi bisogna migliorare l'illuminazione pubblica che ogni tanto salta e, soprattutto, rimettere almeno un distributore: da cinque impianti che c'erano siamo passati a zero». Anche altri sottolineano le riserve di alcuni marinesi verso il porto come Dante Riparbelli del Cep: «Credo che anche quei marinesi che non volevano il porto ne avranno giovamento anche sotto il profilo economico. Secondo me - conclude - questo porto è più bello di quello di Viareggio e quando saranno terminate anche le zone a verde sarà ancora più bello». «Anch'io trovo che sia magnifico afferma Barbara Barsanti arrivata da La Vettola - è tutto perfetto e ani auguro che porti occupazione». «Vedendo tutto

questo siamo orgogliosi di essere pisani», aggiunge con forza Grazia Paolicchi del Cep e venuta con degli amici ad assistere alla cerimonia. Anche due amici di Migliarino, che hanno la barca ormeggiata nell'Arno lungo il viale D'Annunzio, sono venuti a vedere il nuovo porto. «Eravamo curiosi di vedere com'era venuto spiega Alessandro DegPlnnocenti - e penso che abbiano fatto davvero un bel lavoro e una volta completato, se lo terranno bene, sarà un gioiellino. Questo rivalorizzerà Marina e ce n'era bisogno. Speriamo che porti posti di lavoro sia qui che nell'indotto» .«Mi associo anch'io - aggiunge Alfredo Bacci - Però i prezzi per un posto barca sono ancora un po' alti, ma un mio amico l'ha comparto ugualmente come investimento».

All'inaugurazione del porto non c'erano solo marinesi o pisani. Francesco Cristiglio e Michela Mucusan ad esempio, sono venuti appositamente da Rosignano Solvay e sono rimasti colpiti dalla bellezza e dalla grandezza della struttura. Mentre Sandra Maggiani, residente a Pisa, ha invitato le due sorelle che vivono una a Lucca e l'altra a Carrara, a venire ad assistere all'avvenimento. ©RIPRODJZIONE RISERVATA


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