Le ricerche più recenti ci fanno intendere la malattia come un segnale inviato da un sistema complesso in cui corpo, psiche e spirito sono in realtà una cosa sola. In questo approccio di tipo olistico la malattia perde la sua connotazione negativa e diventa di per sé un mezzo di guarigione, la spia che si accende per segnalare la necessità di un aggiustamento, di una correzione da apportare in qualche aspetto della vita. Cade il dogma: una malattia una causa, e diventa sempre più chiara la multifattorialità che sottende il processo patologico.