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Primo sequenziamento di DNA antico da due individui sepolti a Grotta della Monaca, calabresi e siciliani più vicini di quanto si pensi
By Andrea Scatolini on giugno 6th, 2021 Primo sequenziamento di DNA antico da due individui sepolti a Grotta della Monaca (Sant'Agata di Esaro, Cosenza) Pubblicati i risultati delle prime indagini archeogenetiche condotte su alcuni individui seppelliti nel sepolcreto protostorico di Grotta della Monaca.
Nella foto: gli speleo-archeologi al lavoro nell'area di scavo da cui provengono i resti sottoposti ad analisi archeogenetiche, durante la campagna di ricerche 2008 (foto di F. Larocca).
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Sono stati pubblicati i risultati delle prime indagini archeogenetiche condotte su alcuni individui seppelliti nel sepolcreto protostorico di Grotta della Monaca. Lo studio, edito da Genes e intitolato "First Bronze Age Human Mitogenomes from Calabria (Grotta della Monaca, Southern Italy)", mostra il lavoro dei ricercatori dell'Università di Bologna che, avvalendosi di una sofisticata tecnica denominata "hybridization capture", sono riusciti a isolare e sequenziare il genoma mitocondriale di due individui deposti nella cavità. Ad oggi, tali sequenze di DNA antico rappresentano la prima evidenza archeogenetica mai attestata in Calabria, nonché una tra le più antiche identificate in Italia meridionale.