FREE PRESS
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Direttore Responsabile Gabriele Mancini
N. 103 - Settembre 2020
CONTROCOPERTINA IN POCHE PAROLE
Quanto accaduto la sera tra il 6 e 7 settembre non è il solito cruento fatto di cronaca. Non può essere considerato tale perché c'è molto di più, c'è il grido di allarme di una società che non riesce più a distillare quei principi morali minimi che ci differenziano dalle specie animali.Willy ha perso la sua vita per un futile motivo; i suoi cari hanno perso un ragazzo speciale, senza poter mai riuscire a comprenderne appieno le assurde motivazioni. Eppure a sentire le tante voci di testimonianze, raccolte in queste giornate di profonda tristezza, quel “branco” non era nuovo a scorribande violente, oppure ad azioni strafottenti nei confronti della società che li circonda. Quella stessa società che in queste ore, mentre noi andiamo in stampa, si prepara a dare l'ultimo saluto a Willy. E anche la comunità di Cisterna, più volte colpita da simili tragedie è accanto a Willy e a tutti i suoi cari. Un piccolo gesto, una corona di fiori, nobile iniziativa di un nostro concittadino che ci ha raccolto tutti sotto un unico vessillo. Non c'è e non ci sarà mai pace davanti a questi fatti, ma tutto questo dolore e sconcerto non deve avere il potere di scalfire la nostra fiducia nella giustizia. Per un solo unico grande motivo: Willy. la REDAZIONE