Sanmaurosport 14 02

la mia spesa sotto casa Borello srl ci trovi a: Castiglione -via Torino 20 - via Don Brovero 8

San Mauro

sAN MAU RO SPORT idintorni DA CIRCA MEZZO SECOLO L’UNICO PERIODICO OMAGGIO INTERAMENTE DEDICATO ALLE VICENDE DELLO SPORT SANMAURESE, E NON SOLO....

via Martiri della Libertà 24

Baldissero

Periodico fondato da Franco Cavallero - Direttore editoriale: Fabrizio Cavallero - consulenza redazionale: sanmaurosport@gmail.com - tel 3282175177 - stampa: Sarnub, Cavaglià

piazza Caduti senza Croce 71

supplemento a Insieme per aiutare nr. 2/14 - autorizzazione Tribunale di Torino n°5878 del 1°giugno 2005, direttore responsabile Renato Dutto

Pallavolo Folgore

Pattinatori San Mauro

3°ai Nazionali Straordinaria, quanto inaspettata, prova di squadra da parte dei piccoli pattinatori sanmauresi.

Dal 12 al 14 giugno si sono svolti a Fanano (Mo) i “Giochi Nazionali Bruno Tiezzi” manifestazione nazionale che coinvolge gli atleti delle catele ragazze artefici della promozione

gorie Giovanissimi ed Esordienti.

Quest’anno, per la prima volta, hanno potuto partecipare anche i Ragazzi.

La nostra rappresentativa, capitanata da segue a pag. 2 altri servizi a pag 911

Pallavolo S.Anna

Promosse in SERIE C Sempre più inB1 Quello che è andato andato in scena al Palaburgo è uno spettacolo come da tempo non si vedeva a S.Mauro.Davanti ad un pubblico di oltre 400 persone si sfidavano nell’ultima partita di play-off la P.G.S. Folgore carrozzeria Mescia e l’Alloterb,in palio la promozione in

serie C. In panchina per le S.Mauresi,in sostituzione Beppe Orlandi squalificato per una giornata,Fulvio Civera che con buona parte di queste ragazze aveva già disputato la fase play-off di due anni anni fa.

L’Allotreb con le due partite vinte e i 5 punti

ottenuti poteva contare su un maggior numero di combinazioni favorevoli mentre la Folgore,una prima parita persa 32,una seconda vinta 3-1 era costretta a portare a casa i 3 punti per essere promossa nella categoria segue a pag. 10 altri servizi a pag 11-28

SAN MAURO La prima stagione del Sant’Anna in B1 si chiude con un eccellente sesto posto, che permette di consolidare i progetti a medio-lungo termine dei sanmauresi. I dubbi sul rendimento della squadra allestita in estate dopo la promozione frutto della

vittoria in finale playoff con Fossano, sono stati fugati dalla prima partita casalinga (nonché prima in assoluto in B1) dei biancorossi, vinta 3-0 con un Carpi dato da molti a lottare per il terzo posto. segue a pag.5 altri servizi a pag 3-26-30

San Mauro via Settimo 3 tel. 011.898.66.60 dal martedì al sabato 8,30-19,30 gradito appuntamento

Strada Mongreno, 16 -TORINO - tel. 011.898.01.93 chiusura domenica sera e lunedì

Giovedi aperti fino alle 21,30

COPIA OMAGGIO

Rugby

B nei sogni Una grande stagione ha caratterizzato l’andamento della formazione

Seniores: anch’essa con segue a pag 4 altri servizi a pag 24

“Immobile, il cannoniere ora a scuola di tedesco” visto dal nostro Carlo Sterpone

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2 Pattinatori San Mauro

Terzo posto nella classifica a squadre 17 atleti protagonisti ad una vetrina nazionale per i giovanissimi talenti che si affacciano nel mondo del pattinaggio, questi sono i “Giochi nazionali Tiezzi” dove i nostri pattinatori si sono resi protagonisti da pagina 1

Marco Santangelo, che da quest’anno si occupa della preparazione dei più piccoli, è partita numerosa come non mai…ben 17 gli atleti giunti a Fanano con le loro famiglie, agguerriti e determinati a dare del filo da torcere agli avversari ma anche con tanta voglia di divertirsi insieme ai loro coetanei provenienti da tutta Italia.

E’ stata una bella

l’Eridania Cremona.

Ciò che conta davvero, però, è il fatto che mai era stato raggiunto un risultato di questo livello in questa manifestazione che, ricordiamo, è una vetrina per i giovanissimi talenti che si affacciano nel mondo del pattinaggio e, soprattutto, avere così tanti bambini in squadra è un ottimo biglietto da visita per il futuro di questa società.

Ma vediamo i risultati dei nostri campioncini:

nei Giovanissimi2 bravissimo Luca Mulè che porta a casa un 5°posto nella 800 e un 8° nella destrezza; tra gli Esordienti2 va segnalato lo splendido 4 posto di Massimiliano Rizzi nella 1200 in linea, mentre per gli Esordienti1 un ottimo Guglielmo Sangiorgi riesce a piazzarsi 5° nella 1000; molto bravo anche Alberto Salino, 9° sulla stessa distanza.

Hanno saputo portare punti pesanti per la clas-

un mix fotografico per farci capire il sacrificio e l’entusiasmo dei ragazzi. Servizio fotografico a cura di Zarlenga e Mazzotti

il podio assaltato dai giovani pattinatori

prova corale che ha portato la Società ad aggiudicarsi il terzo posto nella classifica finale a squadre, dietro a corazzate quali la Polisportiva Bellusco e

tra i Giovanissimi1 un ottimo esordio per Mario Leva che riesce a piazzare un 7° posto nella Destrezza e un 8° nella Sprint Ability;

sifica a squadre i nostri 2 Ragazzi presenti ai Giochi:

AnnaChiara Cavalieri riesca a salire sul podio in tutte e 3 le gare da lei disputate, vincendo 2 argenti nella 2000punti e nella destrezza e un bronzo nella 1000; molto bravo anche Mirko Molena che si aggiudica il bronzo nella

2000punti.

Ma, come sempre, ciò che conta davvero in questa società è il risultato complessivo, quello a cui si arriva con il contributo non solo di chi ottiene i risultati migliori ma anche, e soprattutto, con i punti portati da coloro che

pur non avendo raggiunto risultati individuali eccellenti, hanno gareggiato con tanta voglia di fare bene per l’obiettivo comune e cioè un buon piazzamento di squadra.

E quindi è giusto tributare i giusti onori anche ad ognuno di loro:

Noemi Colaianni, Giulia Cavalieri, Giulia Molena, Achille Sangiorgi, Elisa Bassan, Martina Benso, Simona Gambino, Sabrina Grimal, Ines Jovetic e Lautaro Alessio Del Castano P.C.

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ecco la squadra sanmaurese premiata come 3°società ai Nazionali di Trezzi

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3

Pallavolo S.Anna

Under 17, talento e spirito di squadra Gli atleti capaci di sfiorare l’accesso alle finali nazionali e chiudere il torneo regionale con un buon 3°posto Si compone di diverse sfumature la stagione del settore giovanile del Sant’Anna. I toni più brillanti li portano i più giovani del minivolley fino all’Under 13, per partecipazione e per numero (la posizione finale qui non è prioritaria: più importante uno sviluppo armonico col gruppo e con il gioco).

Bene anche l’Under 15, che dopo un buon avvio si smarrisce nel finale di stagione. Così anche l’Under 17 capace di sfiorare l’accesso alle finali nazionali e chiudere il torneo regionale con un buon 3°posto, oltre alla promozione dalla Prima Divisione alla Serie D. I toni più opachi arrivano dall’Under 19 che non è riuscita a trovare un rendimento costante, scivolando in una stagione piuttosto anonima, chiusa prima delle finali provinciali. I più giovani dell’Under 13 sono stati esclusi dalle fasi finali

solo da un complesso calcolo relativo al quoziente punti. Nel concentramento di San Mauro infatti tutte le formazioni partecipanti avevano chiuso con identico punteggio, frutto di 2 vittorie e 1 sconfitta, appaiando Lpm Mondovì, Testona, La Folgore e Sant’Anna a quota 3 punti. Alla fine sono i monregalesi a passare, ma il risultato dei piccoli biancorossi resta in ogni caso positivo. Più che soddisfacente anche il rendimento degli Under 15 che hanno conosciuto solo un grosso momento di appannamento durante la stagione, avvenuto al torneo di Biella a gennaio, nel quale tutti hanno reso al di sotto delle proprie capacità. Dopo però è arrivato un buon secondo posto provinciale e una sconfitta da Cuneo (che ha poi vinto il torneo) nei quarti di finale regionali.

L’Under 17 era la formazione forse più qualificata

per talento e spirito di squadra per andare lontano. I ragazzi di Zanetti lo hanno dimostrato soprattutto nella gara di ritorno delle semifinali regionali.

Dopo aver perso abbastanza malamente gara 1 col Lasalliano per 3-0, è arrivata una grande reazione d’orgoglio, con la quale i biancorossi hanno riaperto completamente l’accesso alla finale restituendo il risultato ai torinesi. Soffrendo solo nel secondo set, nel quale un calo di concentrazione ha consentito al Lasalliano di recuperare uno svantaggio di 10 punti dal 18-8 al 23-23. Non perdendosi d’animo i biancorossi hanno vinto 27-25.

Decisivo il set di spareggio, nel quale il Sant’Anna arriva a un passo dalla finale sul 1311 ma si disunisce nel finale e cede 14-16, rinviando un appuntamento con le fasi nazionali che al Sant’Anna manca dal

la mitica Under 17 esultante con il trofeo

2006. Nella finale per la 3a piazza, a Novara, emerge ancora una volta il carattere di una squadra che non si dà mai per

Tennis

e Siano Roberta; Under 12 Femminile formata da Librera Martina, Megna Giorgia e Godizzi Alessia; Grandi prestazioni individuali nei tornei di

nella foto la serie D3 maschile

Giuseppe, Ferraro Sebastian e Bortolazzi Andrea che hanno ottenuto un ottimo risultato piazzandosi al terzo posto nel girone regionale dietro al T.C. Vittoria e T.C. Sale solamente nell’ultima giornata quando la qualificazione era rimasta aperta fino all’ultimo.

Hanno invece, superato la prima fare a gironi la squadre di D3 formata da D’Amico Fabio, Ottogalli Edoardo, Gattini Federico, Botrugno Antonio, Valenti Roberto,

regionale ad eliminazione diretta per conquistare la promozione in D2.

Complimenti anche alle altre squadre che hanno visto interrompere il loro percorso ai gironi regionali: D3 Provinciale Maschile formata da Godizzi Matteo, Sarubbi Luca, Di Vietri Patrizio, Pellegrino Antonio e Guagnini Mirko; D3 Provinciale Femminile formata da Tuarivoli Paola, Leone Luisa, Capolongo Alessia

terza categoria dai due agonisti , allenati da Bugnano Maurizio, Gattini Federico ed Edoardo Ottogalli.

Gattini ha conquistato il torneo Lim. 3.3 al T.C. Settimo con grandi prestazioni e dominando una finale a senso unico vinta 6/3 6/0 contro Castellazzo Marco, classificato 3.3, dimostrando così una crescita tennistica esponenziale.

Ancora più sorprendente è stata la cavalcata di Edoardo Ottogalli,

nettamente su Venaria 30 e la promozione in Serie D. ALESSANDRO GIBELLINO

Lostenfaund

Dal vivavio dello Sporting Village Bertolla arriva Ottogalli che ha sorpreso tutti riuscendo ad arrivare fino alla finale di Pino Negri Fabrizio e De Giovanni Giorgio, che hanno brillantemente superato il loro girone piazzandosi al primo posto, guadagnandosi così il tabellone finale

e il tiebreak sul velluto (15-3). Il premio per questo gruppo arriva a inizio giugno con la finale di Prima Divisione vinta

Appuntamenti in libreria

La cavalcata di Edoardo Si è conclusa un’ottima stagione per le squadre dello Sport Village Bertolla, partendo dalla Serie C Maschile formata da Bugnano Maurizio, Minniti Andrea, Minniti

vinta. Mosso e compagni ribaltano uno 0-2 che avrebbe abbattuto molti e risalgono vincendo il 4° set ai vantaggi (27-25)

classe ’98 e classificato 4.1 al torneo limitato 3.3 di Pino Torinese. Ottogalli ha sorpreso tutti riuscendo ad arrivare fino alla finale, disputando così un torneo che lo ha visto vittorioso su diversi avversari di terza categoria.

Ottime notizie anche dal settore giovanile Under 12, seguito da Minniti Giuseppe. Megna Giorgia ha vinto la tappa del Trofeo Kinder al T.C. Monviso anno 2003 con un brillante torneo, e Librera Martina ha conquistato la vittoria del torneo Under 12 ai Boschi Sport, portando in alto il nome dello Sport Village Bertolla.

Iniziando così la stagione estiva che vedrà tutti gli agonisti nei vari tornei per potersi migliorare ulteriormente, lo staff dello Sport Village Bertolla è già proiettato alla prossima stagione invernale 2014/15 con l’organizzazione della scuola SAT che, grazie ai miglioramenti di giocatori e maestri, salirà di livello poter attrarre nuovi giocatori e aprire a chiunque le porte del tennis.

LO STAFF

La libreria ‘Il gatto che pesca’ di San Mauro ha ospitato recentemente una valigia di Lostenfaund. No, non c’entrano le ferrovie dello stato. Lostenfaund (non lo scrivo sbagliato, è proprio così, scritto come si pronuncia) è un progetto di collaborazione creativa: una redazione raccoglie racconti inediti, racconti che qualcuno ha scritto ma che non hanno trovato una loro destinazione, come il contenuto delle valige smarrite. Esiste un s i t o , www.lostenfaund.com, dove è possibile spedire i propri inediti. Li leggono e se trovano racconti che piacciono li ‘infilano’ dentro una valigia, insieme ad altri racconti che affrontano lo stesso tema.

Quando una di queste valigie è piena, un regista e dei narratori la portano in scena con un reading, accompagnando la lettura con video, foto, musica (tanto che al sito si possono inviare anche contenuti video e audio inediti). Il bagaglio ‘ritrovato’ portato in scena al ‘Gatto che pesca’ di San Mauro era sull’infanzia. E San Mauro non era solo il teatro che ospitava il reading, infatti uno dei narratori, nonché creatore di Lostenfaund, Andrea Tomaselli, è un sanmaurese di adozione, così come Sara Benedetti, autrice di uno degli otto racconti letti. Ma il reading vedeva come protagonista anche un sanmaurese doc, Paolo Seroglia, autore e performer (insieme a Giorgio Debernardi)

della musica dal vivo.

Insomma tanta San Mauro in quel reading. I presenti hanno potuto tornare, attraverso i racconti, agli anni più o meno lontani della loro infanzia, ai sogni e alle paure che la contraddistinguono, ma anche per gli assenti c’è l’occasione di farlo: su ww.lostenfaund.com infatti è possibile vedere un estratto del reading e leggere tutti i racconti portati in scena nel numero 1 del magazine on line. Perché è bello ritrovare i giorni della propria infanzia, così come le valigie perse, e perchè, come dicono quelli di lostenfaund, ‘le storie non esistono quando si vendono, esistono quando si raccontano’.

DI BENÉ EKDAL

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4 RUGBY

Medicina e Sport

Sognando la B SENIORES Highlanders il miglior risultato nella storia del Rugby San Mauro da pagina 1

Una grande stagione ha caratterizzato l’andamento della formazione Seniores: anch’essa con sole due sole sconfitte stagionali, ha conquistato la vittoria del girone e ha disputato la fase finale per l’accesso alla serie B. Nella prima gara valida per l’accesso alla serie B, miglior risultato nella storia del Rugby San Mauro; partita vissuta con non poca tensione da parte dei giocatori, alla

presenza di un pubblico assai numeroso assiepato ai bordi del campo di gioco, ha visto prevalere il San Mauro ai danni del Savona per 41 – 26 e nella gara di ritorno, in casa del Savona, il San Mauro perde 40 a 35, ma in virtù del largo successo ottenuto nella gara di andata, i sanmauresi si sono aggiu-

dicati il posto per la finale che vale la serie B. Purtroppo l’andata in casa della finale per la serie B ha visto i nostri altleti non eccellere, tanto da partire nella finale di ritorno con un gap di 20 punti da recuperare in seguito alla sconfitta della settimana precedente.

La cronaca: “il Bergamo parte forte imponendo da subito un ritmo elevato alla gara.

Dopo venti minuti di pressione sterile , una fuga solitria di dezzani

porta in vantaggio san mauro. Bergamo non demorde ed al 26 pareggia il conto . La seconda meta del Bergamo arriva al 30 a ci fa seguito la terza meta allo scadere del tempo. Sul 18 a 5 la gara senbra chiusa a favore dei padroni di casa , ma una fiammata di orgoglio degli ospiti porta

due volte in meta dezzani. La gara torna in equilibrio sul 18 a 15 quando mancano 20 minuti al termine. Gli ultimi minuti di gara segnano il tracollo, Bergamo sente la vittoria a portata di mano e spinge sull accelleratore , San Mauro e stanco e non regge il ritmo gara. Sono quattro le mete nel finale di gara che segnano la vittoria dei lombardi e l ‘accesso al campionato di serie B. “ Per il San Mauro anche se non è riuscito il

doppio salto di categoria rimane la soddisfazione di aver disputato e vinto il campionato con la promozione in serie c1 e la voglia di replicare nella prossima stagione.

LUCA GRAZIAN

La corsa in salita Un articolo tecnico inedito dal nostro “farmacista sportivo” di fiducia.

I segreti e le istruzioni per correre in modo consapevole La corsa in salita è una disciplina affascinante che consente di variare molto gli allenamenti e che, praticata nel modo corretto, consente di ottenere benefici fisiologici e psicologici notevoli A mio modesto parere le regole da seguire sono solo due: -avere già una notevole esperienza nella corsa in piano -avere un peso corretto

E’ importante non cominciare da subito a correre in salita per non predisporsi ad infortuni e perché obiettivamente si tratta di una disciplina MOLTO faticosa che potrebbe scoraggiare i principianti a proseguire questo bellissimo sport Poiché correre in salita significa superare un certo dislivello va da sé che atleti in sovrappeso dovrebbero evitarla o quantomeno limitarla infatti ritmi penosi in salita e sollecitazioni eccessive in discesa trasformano la prova in un vero e proprio suicidio atletico Analizzando due corridori che hanno la stessa velocità in pianura il discorso può cambiare appena la strada comincia ad inerpicarsi Sicuramente il peso è il fattore fondamentale, infatti chi dei due pesa di meno sarà favorito Un altro fattore importante è l’elasticità, infatti chi è più elastico percorrerà la salita in modo più agile mentre se si è rigidi si userà inevitabilmente una maggior forza per salire con relativo maggior dispendio energetico e accumulo di lattato L’unico sistema per migliorare l’elasticità è quello di lavorare con allenamenti specifici che però negli atleti non più giovanissimi sono controindicati per il rischio di infortuni C’è anche da considerare la strategia di gara perché arrivare all’inizio di una salita con un carico troppo alto di lattato ( cioè se si è già a corto di

Il nostro “farmacista sportivo”, se non è nella farmacia con il camice bianco vicino al cimitero di San Mauro, lo potete vedere sfrecciare sempre di corsa come nella foto

fiato ) significa essere spacciati Contrariamente a quanto potrebbe sembrare, la potenza muscolare non aiuta molto: chi è più potente ha sicuramente maggior forza ma normalmente ciò si traduce in un abbondante massa muscolare e in definitiva in un peso maggiore L’ideale sarebbe invece avere una buona forza specifica che è la forza espressa rispetto al proprio peso ( siamo sempre lì ) Quindi, riassumendo, l’atleta ideale per le salite dovrebbe essere giovane,

leggero , elastico ed avere un ottima forza specifica Una questione interessante è il consumo calorico della corsa in salita: siccome parliamo di corsa il consumo è indipendente dalla velocità perché andando più veloci si consuma di più per unità di tempo ma si impiega meno tempo a percorrere una certa distanza In salita entra prepotentemente in gioco il fattore “ pendenza “ che condiziona molto il dispendio energetico Consideriamo un atleta di 70 Kg che debba percorrere 10 Km in pia-

nura: indipendentemente dalla sua andatura brucerà circa 700 Kcal ( 1 Kcal per ogni Kg di peso per Km ) Lo stesso atleta se deve percorrere 10 Km di salita costante al 5% di pendenza ( una salita media ) brucerà circa 980 Kcal ( equivalenti al consumo calorico di una corsa in piano di 14 Km ) mentre se la salita in questione fosse al 10% di pendenza ( una salita piuttosto ripida ) brucerà circa 1260 Kcal ( equivalenti al consumo calorico di una corsa in piano di 18 Km ) DAVIDE FRIGGERI

MountainBike

Saluti dal Team di Paolo Morello Dopo le sciate invernali Paolo e i suoi, protagonisti della MTB

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5

Sci Club San Mauro

SCI….E NON SOLO!!!!

Nulla ferma lo sci club, tanto meno il caldo. Anzi è l’occasione per consolidare l’amore per la montagna, tra la stupenda discesa in Ardeche in canoa al il miglior rafting d’Europa vicino Embrun, senza dimenticare laghi e un po’ di mare Dopo la grande stagione sciistica dello Sci Club San Mauro, si riparte con altre iniziative per la stagione estiva. Una stagione invernale con tanta neve e tanta partecipazione sia ai corsi che alle gite extra.

Molto bene i corsi di sci e snow board a Monginevro nei sei sabati e nelle sei domeniche da gennaio a marzo, corsi conclusi con la gara finale sempre a Monginevro il

16 marzo con grande partecipazione e divertimento dei bambini.

Impegno da parte dei partecipanti e a seguire premiazioni e grande tavolata di dolci, salato e cioccolata per tutti.

Ricordiamo le uscite extra a Serre Chevalier , Val Thorens e Cervinia per elencarne qualcuna. Per il ponte del 24 giugno andiamo a sciare, riapre il Ghiacciaio a Les Deux Alpes.

Di giorno sulle piste, la sera nei locali più cool!!

Quest’anno non si è potuta fare la Traversata del Bianco per problemi agli impianti….sarà per la prossima stagione.

In attivo un programma che partito da giugno proseguirà sino a settembre con attività che vanno dalle giornate al mare a visita a luoghi favolosi e per i più sportivi discese in canoa e rafting.

i giovanissimi del corso di sci

Abbiamo effettuato i primi di giugno una discesa in canoa in Ardeche e una di Rafting

Pallavolo

Il S.Anna conclude un eroico anno Al 6°posto della classifica dopo il primo anno di B1! È una stagione che mette le basi per il successo!

lungo un fiume vicino Embrun in Francia. Visto il successo riscontrato abbiamo ripetuto le discese di Rafting il 15 giugno e il 6 luglio sempre in Francia, adrenalina e divertimento. La solita formula collaudata: “Voi portate il vostro entusiasmo, noi vi forniamo il pullman, la muta, il casco,il salvagente e la guida” ha permesso l’accessibilità del-

ta di fronte le Isole Borromee dove si sono potuti ammirare gli stupendi alberghi in stile liberty.

Per distensive giornate di mare e di sole una classica giornata a giugno ad Alassio, poi a Finale e il 20 luglio si andrà a Diano Marina. Una breve sospensione ad agosto e poi si riprende il 7 settembre con la visita al Safari Park di Pombia a

narsi e di approfondire la conoscenza dell’architettura, della scultura e della pittura. Tutte le gite di un giorno sono escursioni con pranzo libero.

Con tali iniziative è nostra intenzione di coinvolgere i cittadini del territorio per ampliare le amicizie in totale allegria.

Sempre in pista!! Per queste e altre proposte invitiamo gli amici e simpatizzanti a visitare il sito

Embrun, una discesa emozionante

da pagina 1

Sarà proprio il rendimento interno a permettere ai

questa cavalcata grazie alla forza del gruppo, nel quale ognuno sapeva bene quale fosse il pro-

interrogativo riguardava il rendimento di Matteo Cherasco (che ritornava in attività dopo un anno

servizio fotografico a cura di Silvia Dadone

ragazzi di Usai di lasciarsi ben presto alle spalle la zona retrocessione e di guardare con serenità e senza pressioni fino all’ultimo a un incredibile accesso playoff.

Il Sant’Anna è riuscito in

prio compito, consentendo anche il perfetto reintegro in squadra di Gigi Fumagalli dopo quasi 10 mesi di stop, ottimamente rilevato da Bernardi (arrivato in estate dalla PMT). L’altro punto

passato down under in Australia per lavoro).

Dubbi fugati ampiamente dopo pochi mesi di campionato. Decisivi gl’innesti per esperienza e tecnica di Vajra al centro e Angelov all’ala. La ricetta

ha funzionato benissimo in casa con 10 vittorie su 13 e solo una sconfitta da zero punti (contro Brescia). Al PalaBurgo ha dovuto pagare una tassa pesante Motta, che forse ha lasciato a San Mauro un pezzo di A2 uscendo sconfitta 3-0 in una gara giocata con grande determinazione dal Sant’Anna.

Dove le cose sono andate decisamente in maniera meno brillante è stato nelle partite lontano da San Mauro, nelle quali i biancorossi hanno mostrato tutti i loro limiti di squadra con buone doti tecniche ma con un approccio rivedibile alla partita. Soli 4 successi sono un risultato sul quale lavorare in ottica futura, per aumentare la propria competitività. Nel complesso una stagione più che soddisfacente e che permette alla società di affrontare il futuro con ottimismo e serenità, programmando con la giusta attenzione

l’evento a molti sportivi e curiosi Per quanto riguarda la canoa abbiamo riproposto un week end in Ardeche il 27/29 giugno e faremo anchhe il 18/20 luglio.

Naturalmente è obbligatorio saper nuotare.

E poi 8 giugno compiuta uan visita a Stresa, splendida cittadina situa-

vedere tanti animali allevati in modo corretto in collaborazione con la Facoltà di Veterinaria di Torino. Chiudiamo l’autunno il 21 settembre con la visita al Santuario di Oropa, ed il Sacro Monte patrimonio UNESCO dell’umanità con le sue 17 cappelle di terracotta. La visita consente di avvici-

www.skiteam4.it E naturalmente a settembre saremo pronti per la prossima stagione sciistica con novità e nuovi progetti.

Info: Luciano 335 6476367 www.skiteam4.it skiteam2005@libero.it

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6 BUSSOLINO SPORT

Finalmente una vera scuola di MTB Il Bussolino sport si apre a questa nuova ed importante disciplina che tanti affascina L’ASD BUSSOLINO SPORT ha una esperienza nel campo sportivo da 32 anni, la scuola nasce nel 2014, costituita da Maestri di MTB ed appassionati del ciclismo in genere, affiliata alla Federazione Ciclistica Italiana, intende sviluppare la pratica della mountain bike a livello giovanile (Categorie Giovanissimi).

Intendiamo promuovere un coordinamento nel comprensorio di Gassino, San Raffaele Cimena, Castiglione Torinese e tutti i comuni collinari di tutte le attività inerenti il ciclismo e nello specifico il ciclismo fuoristrada.

Quale organo di riferimento abbiamo la Scuola Federale Maestri di Mtb e Ciclismo Fuoristrada, istituito nel 1998 dalla Federazione Ciclistica Italiana.

SCOPO DEL PROGETTO La nostra scuola ha l’obbiettivo di potenziare l’attività motoria avvalendosi delle competenze necessarie a portare una continua e costante sinergia fra le varie istituzioni volta allo sviluppo psicomotorio dei bambini. Con questa iniziativa la Scuola di Mtb e Ciclismo vuole dare, attraverso la pratica del ciclismo, la possibilità a più bambini di venire a contatto con un modo nuovo e diverso di fare sport nel rispetto della natura.

Nel progetto vengono coinvolti tutti i bambini della scuola primaria e secondaria con lo scopo

di favorire la socializzazione attraverso un continuo confronto con i compagni ed i maestri di MTB, una importante verifica delle capacità individuali di apprendimento e una “messa a punto” dei meccanismi di autostima connessi alla gestione sia delle delusioni che dei risultati positivi ottenuti.

Intendiamo creare una reale opportunità al bambino di sviluppare, attraverso lo sport, un forte senso di socializzazione, organizzazione, stima di se stesso e rispetto degli altri.

FINALITA’ SPECIFICHE Avviare un’operativa azione di educazione sportiva, fondata principalmente sulla pratica della Mtb e del Ciclismo, che dia luogo: 1) ad una cultura sportiva intesa come fattore di benessere fisico, socializzazione positiva, concezione di se stessi, attenzione e sensibilità verso le problematiche ambientali; 2) ad una cultura sportiva che non si limiti ad una concezione agonistico dello sport; 3) ad una promozione del ciclismo come pratica formativa a livello individuale e sociale, salutare ed ecologicamente corretta.

A CHI VIENE RIVOLTO Le attività della Scuola di Mtb e Ciclismo vengono rivolte alle bambine e ai bambini di età compresa tra gli 6 ed i 12 anni.

Nulla osta che vi sia la possibilità di creare corsi anche per adulti e ragazzi.

DOVE VIENE PRATICATO E CON CHE

TEMPI Nel periodo invernale, per motivi climatici le lezioni si svolgeranno in palestra o in ambienti chiusi, eventuali uscite esterne presso il campetto attrezzato.

Nei periodi primaverili ed estivi, le lezioni potranno essere svolte liberamente, a discrezione del maestro, in palestra o all’aperto presso il campo attrezzato della Scuola sito in San Raffaele Cimena Via Po. Con uscite lungo le carrarecce e percorsi fuoristrada studiati dai Maestri e dal Direttore Sportivo.

IL MATERIALE Il materiale necessario consiste in biciclette, caschi ed attrezzature per la pratica ciclistica (per favorire l’accesso alla pratica sportiva del ciclismo anche alle famiglie che sono impossibilitate a sostenere il costo delle indispensabili attrezzature, verrà studiato un sistema di bike shering.

Pertanto sarà richiesto ai genitori se possono fornire in prestito alla scuola le biciclette dismesse dei figli) IL MAESTRO Il Maestro di mtb è una figura che conosce accuratamente la bicicletta da mtb e sa insegnare ad usarla nel migliore dei modi nelle situazioni tipiche, insegnerà inoltre anche a sapersi orientare ( verranno tenute lezioni di orientamento nella lettura cartografica).

Conosce inoltre la propedeuticità delle esercita-

zioni, i mezzi e i metodi per sviluppare e consolidare le tecniche secondo le fasce d’età cui si rivolge. Il Maestro di mtb è una figura capace di aiutare nel miglioramento delle capacità coordinative specifiche e, limitatamente alla durata delle esercitazioni, anche a quelle condizionali dei suoi allievi.

LE MANIFESTAZIONI Le Manifestazioni a cui gli allievi potranno partecipare saranno di tipo sia ludico che amatoriale, sotto il controllo del Direttore Sportivo e utilizzo degli strumenti informatici messi in campo dalla Federazione Ciclistica Italiana .

Tipologia di Corsi Gioco Ciclismo: Per i bambini delle categorie giovanissimi g1-g2-g3.

Per scoprire come ci si muove in MTB e scoprire dove si può andare con la bicicletta in sicurezza.

Cross Country (XC) Per gli amanti delle lunghe pedalate, per scoprire posti lontani dove l’unico mezzo meccanico è la vostra Bike.

Freeride (FR) Il boom del momento!

Divertimento allo stato puro che permette di raggiungere e scendere più facilmente percorsi di ogni tipo, inventando e ricercando nuovi stili di guida.

Downhill (DH) Disciplina del Mountain Biking svolta esclusivamente in discesa, con Bikes biammortizzate più robuste e pesanti per sopportare velocità estreme(rivolta solo a ragazzi maggiori di anni 18). Adrenalina pura!

CORSI MTB Base (Gioco Ciclismo)5-7 1. Posizione corretta di guida.2. Regolazioni del mezzo.3. Uso corretto del cambio e dei rapporti.4. Uso appropriato dei freni.5. Esercizi di equili-

brio.6. Posizione di guida in discesa.7. Posizione di guida in salita.8.

Spostamento del corpo nelle curve.

Corso Base Età 7-12 1. Preparazione Aerobica e Anaerobica alla Bicicletta (Palestra), insegnare ai bambini le primarie basi di movimento, coordinamento e equilibrio psico fisico.2.

Conoscenza teorica della bicicletta.3. Spiegare come usare la bicicletta.4.

Uso appropriato dei freni.5.Esercitazione pratica dell’uso della bicicletta (equilibrio, guida in piedi, salita e discesa dalla bicicletta in movimento ecc).6. Cenni su abbigliamento.7. Esercizi pratici di equilibrio.8.

Spostamento del corpo nelle curve.9. Uscite con il maestro su percorsi

prestabiliti e sicuri.10.

Cenni su alimentazione, preparazione fisica.

Cross Country Base Età 9-121. Posizione corretta di guida.2.

Regolazioni del mezzo.3.

Uso corretto del cambio e dei rapporti.4. Uso appropriato dei freni.5.

Esercizi di equilibrio.6.

Posizione di guida in discesa.7. Posizione di guida in salita.8.

Spostamento del corpo nelle curve.9.

Riparazioni di emergenza del mezzo sul campo.10. Cenni su abbigliamento, alimentazione, preparazione fisica.

Cross Country Expert Età 9-121. Descrizione e messa a punto del mezzo con accorgimenti tecnici.2. Posizione di guida corretta.3. Tecnica

di aderenza.4.

Bilanciamento peso per curve a pedalata continua.5. Salite, discese, nozioni tecniche.6.

Sollevamento ruota anteriore, posteriore ed entrambe.7. Curve in contropendenza in salita e in discesa.8.

Spostamenti anteriori e posteriori.9. Tecniche di guida su discese veloci.10. Cenni su abbigliamento, alimentazione e preparazione fisica.

Top News; al CAMPIONATO PROVINCIALE CROSS COUNTRY CITTA’ DI TORINO SOC ORG.TEAM IL CICLISTAOFF ROAD dell 22 giugno si è classificato Gabriele Paletto al 7°posto, 3° assoluto. Il tutto lascia ben sperare per il futuro MTB del glorioso Bussolino Sport!

Michele Cioce premiato

sAN MAU RO SPORT i dintorni

7

San Mauro Riconoscimenti

Regista spagnola premiata in Comune “EL LUGAR DE LAS FRESAS”, ovvero IL POSTO DELLE FRAGOLE Il magnifico documentario sulla nostra tradizione contadina realizzato dalla regista spagnola Maite Vitoria Daneris La decisione dell’Amministrazione comunale di assegnare “LA FRAGOLINA D’ORO” alla regista spagnola Maite Vitoria Daneris ha trovato consensi unanimi.

La regista, ha filmato per anni la vita di una coppia di agricoltori di San Mauro, il loro lavoro nei campi e l’attività di vendita al mercato di Porta Palazzo.

Dopo avere registrato centinaia di ore, l’autrice ha iniziato un difficile compito di selezione e montaggio delle immagini. Il risultato è stato un documentario di straordinaria bellezza e poesia.

La “trama” è sostanzialmente semplice e si

basa sul lavoro quotidiano di una coppia di anziani agricoltori, senza f i g l i .

Il lavoro diventa per loro il principale interesse dell’esistenza che, anno dopo anno, si svolge tra gli orti di San Mauro e il grande mercato ortofrutticolo di Torino.

Il ritmo monotono dell’esistenza è interrotto dall’arrivo di un giovane nordafricano che si offre di dare una mano, senza pretese particolari. Con il tempo le iniziali diffidenze crollano e si instaura un rapporto umano che affianca quello lavorativo.

Le due culture iniziano ad integrarsi.

Il film-documentario “EL LUGAR DE LAS FRE-

SAS” ha avuto numerosi premi per la qualità della narrazione filmata.

A San Mauro, ed in precedenza a Torino, le proiezioni hanno avuto un grande successo di p u b b l i c o .

Ma forse l’importanza del film sta nella semplice narrazione del lavoro secolare che ha garantito secoli di sopravvivenza agli abitanti di san Mauro Torinese. A partire dagli anni ’60 l’attività agricola ha subito una progressiva riduzione a favore dell’attività industriale, prima, e del terziario in seguito.

Il filmato ha fissato nel tempo una cultura che è destinata alla scomparsa.

immigrazione “extracomunitaria” assume progressivamente, nel film, un senso culturale, quasi lirico, smorzando gran parte delle paure che si originano dalle grandi trasformazioni sociali.

Gran parte dei filmati sono stati realizzati nella frazione Sambuy, al confine di Castiglione, luogo dove le speranze di Hassan (l’aiutante nordafricano) si sono confrontate con la filosofia esistenziale della coppia di anziani agricoltori rappresentati da Lina e Gianni, ovvero Ernesta Garrone e Giovanni Baccola, i proprietari degli orti in cui si coltivano (anche) le fragole.

Anche il ruolo della

la signora Lina con le sue fragole

ORAZIO GERACI

Tennis

ESTATE RICCA DI RISULTATI ALL’INDOOR CLUB L’Indoor Club in questi mesi ha ottenuto moltissime vittorie nei tornei regionali. Andiamo con ordine.

Tra i più piccoli Amerio Rebecca Under 10 vincitrice di un torneo

Ceruti Andrea Under 16 vincitore di un torneo.

In terza categoria, Capello Sarah 3.5 Under 14 vincitrice di tre tornei.

Giammarino Fabio 3.2 vincitore di un torneo.

Nel weekend dell’8

regionale: Palanca Matteo 4.3, Mosconi Giulio 4.4, Campa Simone 4.4 e Grosso Luca 4.5. Gli Under 14, posizionati anche loro nei quarti: Dispensa Matteo 4.4, Endrizzi Jacopo 4.4,

Piga Cecilia, Capello Sarah, Dispensa Matteo, Amerio Rebecca con il maestro Nazionale Amerio Fabrizio e Ceruti Andrea

regionale e finalista in un altro. Riccardo Moretti Under 8 vincitore di due tornei. Piga Cecilia Under 16 vincitrice di due tornei.

Dispensa Matteo Under 14 vincitore di due tornei.

Giugno, tre squadre dell’Indoor club si giocheranno l’accesso al tabellone nazionale di macroarea. Gli Under 12, posizionati nei quarti di finale del tabellone

Dente Tommaso 4.3, Giammarino Luca 4.4, Benotti Alessandro 4.4, Benotti Marco 4.5 e Piazzalunga Vittorio 4.5.

La nostra squadra Under 16 femminile composta

da Capello Sarah 3.5, Lo Bianco Giorgia 4.1 e Piga Cecilia 4.3 si giocheranno i nazionali in semifinale regionale.

Prime assolute nel girone le ragazze della D2 femminile e primi assoluti nel girone i maschi della D1.

Amerio Rebecca e Moretti Riccardo andranno a Castel di Sangro per la Federazione Piemontese a disputare la Finale Nazionale Coppa P.I.A..

Un bravo anche a Grosso Luca, Pilotti Simona e Demo Alessandro per le finali disputate.

E’ in corso il torneo Challenger Under 12-1416 maschile e femminile con circa 200 iscritti provenienti da tutto il Piemonte e Valle d’Aosta.

Da Giugno è iniziato l’Estate Ragazzi e le iscrizioni sono ancora aperte per i mesi di Luglio e Settembre: tennis e piscina per tutti!!!

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8 Giovani&Lavoro

Volley

Giovani e LA STAMPA L’Associazione Giovaninrete in visita alla redazione e poi alle rotative del celebre quotidiano torinese Proseguono le iniziative dell’Associazione Giovaninrete pensate per far conoscere ai propri soci i retroscena delle diverse professioni della

suscitato interesse ed entusiasmo nei giovani giornalisti e aspiranti tali che, da sempre, l’Associazione Giovaninrete riunisce.

hanno giocato a costruire la prima pagina di un vecchio numero de La Stampa, scegliendo le notizie a cui dare risalto e la loro collocazione e con-

i Giovani sanmauresi in visita

comunicazione. Dopo il workshop dello scorso febbraio dedicato alla pubblicità, giovedì 29 maggio un nutrito gruppo di soci si è addentrato

nell’affascinante mondo del giornalismo, partecipando a una visita guidata alla redazione e al museo de La Stampa. Un tuffo nella storia del quotidiano torinese, fondato nel 1867 come Gazzetta Piemontese e divenuto oggi uno dei più letti d’Italia, ma anche un punto di osservazione privilegiato sulla professione giornalistica com’è oggi. Un’iniziativa che ha

La visita è stata organizzata, non a caso, di sera: poco dopo le 21.30 l’ingresso nella nuova sede del quotidiano in via Lugaro a Torino, inaugu-

rata meno di due anni fa, poi i primi passi all’interno della redazione. I partecipanti hanno potuto assistere con i propri occhi - in ammirato e quasi religioso silenzio al lavoro frenetico di cronisti e opinionisti intenti a chiudere l’edizione del giorno successivo. Il tour guidato è proseguito nelle sale del museo interattivo del quotidiano.

Qui i soci di Giovaninrete

frontando poi le proprie scelte con quelle fatte, all’epoca, dalla redazione del giornale.

Poco prima della mez-

zanotte, l’arrivo alle rotative, gli stabilimenti di via Giordano Bruno dove La Stampa diventa fisicamente quella che troviamo in edicola e sfogliamo al tavolino del bar. Con insperato tempismo, il gruppo di partecipanti ha potuto assistere all’avvio della stampa del quotidiano, ricevendone poi in dono una copia fresca di rotativa.

Under 17 campione provinciale UispPralormo

Allotreb travolge ed entusiasma L’Under 17 conclude la stagione nel migliore dei modi vincendo il campionato Uisp di categoria nella finale a tre, alla quale partecipavano anche Safa 2000 e 5 Pari Joker. Arriva un successo che premia il lavoro di tutto l’anno, al termine di una stagione vissuta tra alti e bassi, dopo la delusione per l’eliminazione nel campionato Fipav e il cammino nei play-off Uisp tutto in salita . La squadra di coach Raiteri per, alla fine si è dimostrata ancora una volta capace di dare il massimo negli appuntamenti che contano per davvero. La lunga giornata comincia presto, luogo designato per ospitare le final è il palazzetto di Pralormo, e la prima sfida vede in campo l’Allotreb e il Safa 2000. Le bertollesi partono con Berta-Castiglieri in diagonale, RovescalaGreppi in banda, Cognonato-Cavassa al centro e Canuto libero.

Nonostante un tono un po’ basso e qualche errore di misura in attacco, l’Allotreb si porta in vantaggio e gestisce il set, vincendolo 25-19.

Formazione confermata nel secondo parziale, decisamente pi√π combattuto, con il Safa 2000 che prova a riaprire l’incontro e rimanendo avanti fino a metà frazione. Poi due turni in battuta di Cognonato e Castiglieri, particolarmente efficaci, segnano la svolta, con un parziale di 14-1 le biancoblu si aggiudicano set e partita 25-14. Nella seconda partita il 5 Pari Joker si impone 2-1 sul Safa 2000, trasformando la terza gara nella sfida decisiva per assegnare il titolo. Raiteri cambia per 1/6 la formazione iniziale, mandando in campo titolare Robba in luogo di Rovescala, la quale per√≤

EDICOLA TABACCHI

subentrerà a gara in corso, risultando addirittura top scorer dell’incontro. Primo set, partenza a razzo del 5 Pari Joker, che sfrutta la tensione delle bertollesi, fallose ed imprecise in più√π di un’occasione; il 5 Pari sbaglia molto poco e vince 25-22. Si riparte con maggior determinazione da parte delle bertollesi, che aumentano la propria sicurezza, azione dopo azione, e accumulando un buon vantaggio si aggiudicano il set 2516. Si va al tie-break, ultimo ostacolo per centrare l’obbiettivo tanto ambito

per tutta l’annata.

L’Allotreb comincia subito forte, salvo farsi recuperare quasi tutto il vantaggio prima del cambio campo, sul 8-5. Le bianco-blu per danno dimostrazione di essere ormai una squadra matura, che sa gestire bene le situazioni di gioco, e giocano con grande sicurezza e attenzione. L’incontro si conclude con la vittoria 15-9 e la festa comincia, tra la gioia di giocatrici, dirigenza e genitori.

L’Allotreb conquista così un’altro primo posto nei campionati Uisp, dopo quello in Under 13 del

giorno prima e la coppa Primavera dell’Under 14, e dopo i successi rispettivamente di due anni fa in Under 14 e Under 17 e dell’anno scorso in Under 18, a dimostrazione dell’ottimo lavoro fatto da società ed allenatori e della qualità del settore g i o v a n i l e bertollese.Formazione: Barrella, Cognonato, Ponteprino (L), Berta, Bonis, Castiglieri, Vilella, Greppi, Canuto (L), Robba, Cavassa (K), Rovescala, Negrin.

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9

PATTINAGGIO

I Pattinatori San Mauro festeggiano e trionfano

Grande Festa per il 3° Trofeo Memorial Samuele Giaccaglia Indimenticabili le due giornate di sport e festa al Parco della Colletta a Torino sabato 31 maggio e domenica 1 giugno 2014, che hanno visto la partecipazione di circa 450 atleti, suddivisi in 8 categorie, accompagnati da un gran numero di fans, amici, famigliari e simpatizzanti. Il 3°Trofeo “Memorial Samuele Giaccaglia” è un evento che rientra nelle kermesse agonistiche Top Roller Cup e Circuito NordOvest e che quest’anno si è svolto in concomitanza

Juniores (nati nel 19971998) e Seniores (nati nel 1996 o prima) sulla pista sopraelevata. Le gare disputate la domenica hanno visto tutte le categorie impegnate sul circuito stradale in asfalto. I risultati individuali più brillanti degli atleti sanmauresi sono stati: 1° posto per Alessio Paciolla nella 10.000 a punti su pista cat. seniores; 1° posto per Simone Martino nella 300 su strada sprint cat. seniores, seguito da Andrea Zarlenga (2°) e Stefano

Serena la figlia del Coach…. alle prime armi

con la Festa dello Sport organizzata dalla Città di Torino, una bella vetrina in vista di Torino 2015.

Gli sforzi organizzativi dell’ASD Pattinatori San Mauro sono stati ben ripagati non solo dalla eccezionale affluenza di atleti e di pubblico, ma anche dai bei risultati ottenuti dai suoi pattinatori, grandi e piccoli. Le gare disputate il sabato pomeriggio hanno visto il coinvolgimento delle categorie Ragazzi (nati nel 2001-2002), Allievi (nati nel 1999-2000),

Gili (4°); altro 1° posto per Simone Martino nella 500 su pista sprint; argento per Serena Agostino nella 300 su strada sprint cat. seniores; 1° posto per Andrea Fiorella nella 300 su strada sprint e 2° nella 500 su pista sprint cat. juniores; due ori (300 su strada sprint e 5000 su pista), un argento (300 su strada sprint) e un bronzo (500 su pista) per Filippo Manera, cat. allievi; due ori (500 su pista sprint e 5000 su strada a eliminazione) e un argento (300

A. Zarlegna e E. Mazzotti allo sprint nella 500 mt.

su strada sprint) per Enrico Salino, cat. allievi;

Seniores. Bel risultato per Alessia Rizzi, 4° nella 300

la grinta di R. Alibardi e M Atti

ben tre ori per Gabriele Taricco nella 300 su pista sprint, 1500 su pista e 1540 su strada, e 3° posto nella 300 su strada sprint cat. ragazzi; 3° posto per Massimiliano Rizzi nella 3 giri su strada cat. esordienti 2; 2° posto per Giulia Cavalieri nella 2 giri su strada cat. giovanissimi 2. Molto bene ancora per Serena Agostino e Martina Paciolla che hanno conquistato il 2° e 3° posto nella 500 su pista sprint e il 4° e 5° posto nella 10000 su pista punti cat.

su strada sprint cat. juniores e per Edoardo Quarona, 3° nella 5000 su pista a eliminazione e 6° su strada cat. allievi.

Brava Reba Beltramo che si è piazzata 3° nella 300 su pista sprint e 4° nella 1500 su pista in linea cat. ragazzi, e bravo Luca Mulé che ha ottenuto il 4° posto nella 2 giri su strada e il 5° posto nella 100 su strada sprint, cat. giovanissimi 2. continua a pag. 11 L.B.

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MountainBike

Pallavolo femminile

Serie C, la Folgore è promossa Una partita decisiva che ha visto le folgorine scontrarsi con l’Allotreb Un vero “derby” che ci ha regalato forti emozioni segue da pag.1

Quello che è andato andato in scena al

Palaburgo è uno spettacolo come da tempo non si vedeva a S.Mauro.Davanti ad un pubblico di oltre 400 persone si sfidavano nell’ultima partita di play-off la P.G.S. Folgore carrozzeria Mescia e l’Alloterb,in palio la promozione in serie C. In panchina per le S.Mauresi,in sostituzione Beppe Orlandi squalificato per una giornata,Fulvio Civera che con buona parte di queste ragazze aveva già disputato la fase play-off di due anni anni fa.

L’Allotreb con le due partite vinte e i 5 punti ottenuti poteva contare su un maggior numero di

combinazioni favorevoli mentre la Folgore,una prima parita persa 3-

2,una seconda vinta 3-1 era costretta a portare a casa i 3 punti per essere

promossa nella categoria superiore.

L’inizio ,carico di ten-

Rutigliano e Enrica Bosticco mettono da parte le paure e,perdere per

L’ultimo set è poco più di una formalità per le collinari che davanti ad

MasterTeam 10°anno!

E’ cominciata la decima stagione della compagine torinese di Strada Bertolla ed è iniziata con dei gran bei risultati da parte dei propri atleti.

Luca Rovera, cuneese di Piasco si è aggiudicato la maglia di campione regionale vincendo la categoria Master 3 alla Valpolonga di Paesana gara resa molto dura da un tempo avverso che ha scaricato acqua sui bikers lungo l’intero percorso.

Massimo Rizzi il 16 marzo ha partecipato alla GF Castello di Monteriggioni in terra

Cup aggiungicandosi le prime prove nella categoria Master 6. Ed ora il via alla ormai collaudata Coppa Piemonte mtb e, se il buon giorno si vede dal mattino, la stagione vedrà sicuramente primeggiare il Master Team anche grazie ai rinforzi arrivati da altre squadre; Beani Paolo, Giuseppe Imbriaco, Marchese Carmelo, Maggio Giorgio, Bonciani Claudia e Stefano Rizzi al suo esordio sui campi di gara.

Grandi pedalate a tutti e un in bocca al lupo.

Seguiteci sul nostro

scene dell’importante match, decisivo per la promozione in C

sione e di smarrimento per l’ambiente inconsueto , non è favorevole alla squadra di casa che perde il primo set 25 a 16 senza mai entrare in partita .

Troppi errori in battuta e attacchi fuori campo da parte della Folgore p e r e m e t t o n o all’Allotreb,efficace in difesa,di chiudere con facilità il set.

L’inizio del secondo set sembra confermare il trend iniziale,tantè che l’Allotreb si porta con facilità sul 21-13 e i giochi sembrano ormai fatti.

La svolta avviene con il doppio cambio palleggio -opposto.

Le giovani Elisa

perdere,tutta la squadra comincia a macinare gioco.

Con una serie incredibile di battute (8 consecutive di cui 3 ace)Enrica porta le Folgorine sul 2221 e, spinte da un tifo incredibile,le arancioni chiudono il set 25 a 22.

Il terzo set comincia bene per la Folgore che si porta sul 14-8 per poi rilassarsi e quindi farsi raggiugere e superare(perziale di 21-20 per l’Allotreb).

Ma a questo punto,con un finale al cardiopalma ,la Folgore ribalta ancora una volta il risultato chidendo sul 2522.

un pubblico di casa in delirio,chiudono la pratica con un perentorio 2517.

Grazie al nuovo allenatore Beppe Orlandi,artefice di un girone di ritorno impeccabile,a Fulvio Civera che nella partita decisiva ha saputo con sangue freddo caricare al massimo le giocatrici e sopprattutto ad un gruppo di ragazze unito,grintoso e,nei momenti che contano ,capace di gettare il cuore oltre l’ostacolo,la p.g.s.

Folgore carrozzeria Mescia torna dopo due anni ad ottenere una prestigiosa promozione.

Massimo Rizzi sul podio toscano

Toscana, riuscendo a vincere la categoria Master 5 e portandosi a casa la maglia di leader di Coppa Toscana. Anche il neo acquisto Paolo Beani si è già fatto notare nel campionato XC Piemonte

sito all’indirizzo mtbmasterteam.altervista.org o su Facebook alla pagina Master Team ASD e gruppo Master Team”.

GRAZIELLA E MASSIMO

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Pallavolo femminile

70 miniatlete, il Piccolo Vivaio La prima attività sportiva esclusivamente femminile di S.Mauro, un luogo sano e affidabile per iniziare con lo sport Il nostro vanto si chiama minivolley femminile,sicuramente la prima attività sportiva esclusivamente femminile di S.Mauro. Olre 70 ragazzine delle scuole elementari hanno partecipato ai nostri corsi nella stagione sportiva 2013-2014 sotto gli occhi attenti delle nostre allenatrici federali.

Alcune di loro,in partcolare le annate 2003 e 2004 hanno gia asssaggiato il campo vero,partecipando ad un campionato uisp under 12 cimen-

tandosi e vincendo con atlete nella maggior parte dei casi più grandi.

Questo percorso ci permette di avere già in giovane età ragazze pronte in breve tempo ad affrontare categorie superiori. Il nostro metodo di allenamento ci permette di valutare le capacità e le caratteristiche di ogni miniatleta,inserendola in gruppi di lavoro omogenei. Normalmente le nostre allieve già intorno ai 10 anni sono in grado di affrontareuna una par-

tita regolamentare sei contro sei in quanto dotate di carica agonistica già padrone dei fondamentali. I corsi folgore riprenderanno a settembre alla riapertura delle scuole come sempre alla palestra dalla chiesa di v.speranza 40 a partire dalle ore 16,30 Vi aspettiamo numerose A tutte le ragazze che intendono cimentarsi con la pallavolo ricordiamo i nostri riferimanti: Tel.335-1240287 info@pgslafolgore.it

Pattinaggio

Trofeo Giaccaglia

segue da pag.9

Da non dimenticare è lo spazio dedicato alla ‘cucciolata’ dei pattinatori in erba, che nel dopopranzo di domenica, dopo un impegnativo giro di pista un po’ traballante, sono stati premiati dagli applausi del pubblico intenerito e da un bel gelato offerto dallo sponsor -18°. Gli altri generosi sponsor che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione sono: Caffè Vergnano, Zep Italia, Carrozzeria Mescia, Sofca, OMG, Injection Point, Fenoglio e Figli, SEL,LPM, Promet e

Seven Village.

Per la soddisfazione di tutti ma in particolare del tecnico Simone Giaccaglia, brillantemente coadiuvato da Marco Santangelo, il Trofeo ha inoltre visto il San Mauro fare la parte del leone quale società vincitrice con ben 1144 punti, seguita dal Gruppo Pattinatori Savonesi (787 punti) e dalla Polisportiva Bellusco (715 punti) Non si può chiudere la celebrazione di questa festa veramente bella senza ricordare con grandissimo affetto Samuele Giaccaglia, cui il trofeo è

500 sprint allievi maschi

dedicato – un papà, un nonno, un segretario tuttofare che ha prodigato instancabile passione e pazienza alla società

Pattinatori San Mauro per tanti anni, e il cui sorriso ha lasciato un grande segno nel nostro cuore.

L.B.

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12 Ciclismo

La Jolly Europrestige non molla La bella stagione della Jolly, grande gruppo, grandi risultati Con la Granfondo Pantani si è giunti al gran finale della Coppa Piemonte edizione 2014.

Nonostante il trofeo per la classifica dei team se lo sia già praticamente aggiudicato l’ implacabile GS Passatore, a cui va riconosciuta la capacità e la tenacia di presentarsi al via di ogni prova con circa un centinaio di atleti, l’asd Jolly Europrestige sta continuando a suon di piazzamenti d’onore a consolidare la propria posizione sul secondo gradino del podio.

Sempre nel circuito piemontese ottime prestazioni individuali di alcuni agguerriti Jollyni tra cui citiamo Franco Stroppiana, Roberto Piva, Vincenzo Cipriani e Bruno Vitton Mea che, con merito, sono nei primi dieci classificati

della rispettiva categoria di Medio Fondo, cosi come Simona Messina, Roberto Cenna e Salvatore Ferrise lo sono in quella di Gran Fondo.

Dopo la trasferta a Cesenatico, Mondovì e la dura prova di Valloire con l’ascesa al leggendario Col du Galibier, ci si prepara ad affrontare le ultime fatiche prima della pausa estiva, Sportful, Maratona Dles Dolomites e Fausto Coppi su tutte, poi l’estate ci vedrà impegnati anche in varie manifestazioni cicloturistiche con pedalate più “tranquille”.

La classifica societaria non era così incerta da anni anche se la bagarre per aggiudicarsi il podio sembra essere una questione a tre: Marco Settilio al primo anno con i nostri colori, Enrico Guiffre che dopo lo splendido recupe-

ro dello scorso anno sembra determinato a conquistare il gradino più alto del podio e il sempre giovane Salvatore Ferrise che con costanza e il giusto spirito che dovrebbe avere ogni cicloamatore, continua a dare non poco filo da torcere agli altri due pretendenti. Un plauso particolare va fatto a Stefano Chiesa

che ha portato a termine la GF dello Stelvio Santini tagliando per la prima volta nella sua vita il traguardo in vetta alla Regina delle montagne e a tutti coloro che ogni domenica, pedalata su pedalata, ci permettono di ben figurare, qualsiasi sia il terreno di gara e di fronte a qualsiasi avversario. Un ultimo pensiero

come sempre da parte di tutti noi va a Franco, che da Jollyno D.O.C. sarebbe sicuramente soddisfatto dei risultati fin ora ottenuti e che grazie alle pagine di questo giornale continua a darci ancora oggi la possibilità di raccontarci.

ALESSANDRO SALVESTRONI MARCO TORTOLINA

Enrico Guiffre

sul Galibier di Andreas Huber

ecco i jollyni 2014

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13

Pallavolo

Allotreb, il bilancio di una stagione positiva Molto positivo l’andamento nel settore volley, che ha visto una crescita in termini di numeri e risultati, soprattutto nel settore giovanile Si e` conclusa la stagione sportiva 2013/1014 ed e` tempo di bilanci, oltre che di programmazione per il nuovo anno sportivo. Molto positivo l’andamento nel settore volley, che ha visto una crescita in termini di numeri e risultati, soprattutto nel settore giovanile. Sono stati organizzati 2 corsi di minivolley, 1 alla levi 1 all’abbadia, per un totale 30 bambini. Le nostre piccoline dell’under 12, allenate da Livio Rovero, hanno ottenuto il quarto posto (su 56 squadre) nel campionato Fipav e si sono qualificate per le finali della Coppa Primavera nel campionato UISP. Anche l’under 13, sotto la sapiente direzione di coach Marco Enria, ottiene un ottimo piazzamento nel campionato Fipav, classificandosi al dodicesimo posto su 54 squadre partecipanti e, seguita da coach Rovero, trionfa nel campionato UISP, dove batte l’Aurora in semifinale ed il San Francesco al campo in finale.

Non e` da meno la nostra under 14, sempre seguita da Enria, che ottiene il quattordicesimo posto (su 57 squadre) nel cam-

prima fase dell’under 15, arrivando poi seconda ai play off e qualificandosi quindi per le finali.

Partecipa inoltre alla seconda fase del campionato under 14 qualificandosi per le finali della coppa Primavera, dove battendo per 2-0 le antagoniste di Salus, Pol. San Luca e Villafranca Volley conquista la coppa.

L’under 18, squadra creata quest’anno dell’unione di 2 diversi gruppi e con qualche nuovo inserimento, ma sapientemente amalgamata da Emanuele Raiteri, partecipa solo alla prima fase del campionato Fipav, mancando per poco l’obiettivo qualificazione.

Migliori i risultati nel campionato UISP, dove arriva seconda nella prima fase e seconda nel girone dei play off qualificandosi per le finali. L’ottima prestazione delle ragazze, che battono il Safa ed il 5 pari Joker, permette loro di aggiudicarsi la vittoria del campionato, concludendo nel migliore dei modi un campionato iniziato un po` in sordina. Per quanto riguarda le adulte ancora un risultato poco positivo per il rinnovato

pionato Fipav. Nel campionato UISP invece vince il girone della

gruppo della seconda divisione, guidata da Livio Rovero, che termi-

na al penultimo posto il proprio girone, mostrando pero` dei miglioramenti nelle ultime gare che fanno ben sperare per la prossima stagione; mentre la nostra 1 div azzurra, guidata da Antonio Cortese, ottiene un buon piazzamento classificandosi al decimo posto del campionato, subito alle spalle delle prime 8 che si sono giocate i play off per la promozione in serie D. La squadra verra` parzialmente rinnovata nelle prossima stagione sportiva, avendo scelto di dare spazio alle nostre giovani, sicuri che potranno ottenere dei buoni risultati e che avranno lo spazio

necessario per crescere e poter aspirare alla prima squadra del futuro. Bene

anche le nostre squadre adulte di UISP… La maschile, tra alti e bassi, una mangiata e l’altra, ha partecipato al campionato di eccellenza B, allenata da Enrico Peruzzo e Walter Gallizioli, terminando il girone al 5 posto. Nella seconda fase han partecipato alla coppa Italia, vincendo il girone e qualificandosi per le finali di campionato, dove perdendo semifinale e finale ottiene il quarto posto. Ottimo piazzamento per la nostra UISP femminile, guidata da Alessandro Torsello, che vince il girone della prima fase del campionato di eccellenza B, ma purtroppo, complici alcuni infortuni e defezioni, chiude i play off al quarto posto. Ed infine non possiamo non menzionare la nostra serie D, guidata da Silvano Cantamessa coadiuvato da Emanuele Raiteri, che, dopo un ottimo campionato, raggiunge i play off di promozione in serie C. Nonostante la squadra vinca 2 partite su 3, complici i risultati avversari, non riesce ad ottenere la promozione diretta e deve ancora affrontare lo spareggio tra le seconde, dove incontra il Cus Collegno, squadra a rischio retrocessione dalla C. Purtroppo la

maggior esperienza e tenacia delle avversarie, non permette alle nostre ragazze di superare l’ultimo ostacolo e vede svanire il sogno promozione…. E` innegabile che arrivare ad un passo da un traguardo cosi importante abbia lasciato un

po` di amarezza, ma e` altrettanto innegabile che la societa` crede in questo progetto, in questo gruppo e nel suo allenatore e si impegnera` per dare un seguito a questa squadra per poter continuare ad inseguire l’obiettivo pro-

mozione.

Ancora un paio di weekend sportivi sono passati con le nostre squadre giovanili impegnate nei nazionali UISP di Rimini, e poi sara` tempo per tutti del meritato riposo…. A nome mio e di tutta la societa` ci tenevo a ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato quest’anno e che ci permettono di continuare a lavorare al nostro progetto…. I nostri atleti, genitori, allenatori, dirigenti, sponsor, tifosi, simpatizzanti e chunque abbia un po` di Allotreb nel cuore… Torneremo presto e vi vogliamo piu` carichi che mai per una nuova stagione piena di mille sorrisi, emozioni e successi!!!

via Martiri della Libertà 42 - SAN MAURO

DAISY MIATTON

-tel 011.822.09.98 ilgattochepesca@libero.it - (chiuso lunedì mattino)

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14

Ciclismo d’Avanguardia

MUSICA

Festeggiamenti per i 120 anni Il Corpo Filarmonico di San Mauro Torinese compie i suoi primi 120 anni Domenica mattina 6 aprile 2014, alla presenza di un folto pubblico, del presidente del Consiglio Comunale Maria Vallino e dell’assessore alla Cultura Marino Reymondet, sono iniziate ufficialmente le celebrazione per i 120 anni di fondazione del Corpo Filarmonico di San Mauro Torinese.

L’occasione è stata la premiazione presso la scuola Salvador Allende di Sant’Anna del concorso “Un logo per i 120 anni del Corpo Filarmonico” al quale hanno preso parte gli alunni delle scuole di San Mauro. Il concorso fortemente voluto dal Corpo Filarmonico aveva lo scopo di far conoscere ai ragazzi della scuole sanmauresi l’attività della più antica associazione operante sul territorio di San Mauro. Grazie alla sensibilità di alcune insegnanti sono stati numerosi gli elaborati degli alunni che sono pervenuti alla commissione esaminatrice, che ha avuto il difficile compito di stilare una classifica, difficile perché i disegni erano tutti di ottima qualità. Al primo posto si è classificata Carlotta Vercellotti, al secondo Sara Casetti e al terzo Simone Rastelli. Il premio della prima classificata è stato un IPod, alla seconda e al terzo una carta regalo Feltrinelli di 50 e di 30 Euro, a tutti e tre sono stati inoltre consegnati un CD e il libro sulla storia del Corpo Filarmonico. Menzioni speciali sono state asse-

gnate ad altri alunni e alla classe 4A della Scuola Elementare Elsa Morante, alla 1C e alla 3C della Scuola Silvio Pellico, alla 4C e alla 4D della Scuola Catti, alla 2E, 2F e 2H della Scuola Dalla Chiesa.

Il 1 giugno 2014, nella domenica della Festa delle Fragole, in piazza dell’Abbazia alla presenza di un folto pubblico, di alcuni rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e del sindaco Dallolio, è stata la volta del concerto diretto dal maestro Maurizio Mallen e da Stefano Moretta che

ha visto impegnati i musici del Corpo Filarmonico di San Mauro Torinese e gli studenti delle scuole secondarie di I grado degli Istituti Comprensivi 1 e 2 della nostra città. Questa iniziativa è stata la fase

conclusiva di un progetto ideato per l’anno scolastico 2013/2014, inserito ed approvato nel bando rivolto alle Associazioni Musicali operanti sul territorio regionale piemontese per la realizzazione di progetti sulla diffusione della pratica musicale nelle istituzioni scolastiche del primo ciclo d’i-

struzione.

Il progetto denominato “Suoniamo Insieme”, che ha dato la possibilità ai ragazzi di collaborare con una formazione orchestrale di fiati presente sul territorio, è stato finanziato dalla Regione Piemonte, dal Comune di San Mauro e dal Corpo Filarmonico di San Mauro. Tra le tante finalità del progetto vi è stata anche l’opportunità di realizzare un’esibizioneconcerto in cui i ragazzi sono stati protagonisti assieme ai componenti del Corpo Filarmonico di San Mauro Torinese. La direzione artistica del Corpo Filarmonico collaborando coi docenti di musica delle scuole medie hanno formato un insieme strumentale che si è prodotto nell’interpretazione di brani musicali in una sorta di “giochiamo a fare un’orchestra”..

Il clou dei festeggiamenti per i 120 anni di fondazione è stato sabato 21 giugno 2014 alle ore 21 con il Gran Concerto di Gala del Corpo Filarmonico di San Mauro nella Piazza dell’Abbazia e domenica pomeriggio 22 giugno con il raduno bandistico al quale prenderà parte la Filarmonica Città di Chivasso, la Filarmonica Volpianese e la Banda Musicale di Montanaro. Le bande ospiti hanno sfilato per le vie cittadine e arrivando in piazza Europa per un splendido concerto.

SANAVIO GIANFRANCO

Se fosse CICLOBUS? Da sempre con una pedalata avanti, il nostro blogger visionario ci suggerisce spunti ciclistici non convenzionali

Marco Fausone

Pedalare tutti i giorni, e magari anche in vacanza.

Abbiamo parlato, nella scorsa puntata di SMS delle piste ciclabili sulla rete ferroviaria dismessa ed ora possiamo passare al più complesso sistema dell’utilizzo dei velocipiedi nell’ambito urbano dove gli spazi senza auto sono veramente rari.

In un documentario degli anni trenta visto da poco mi ha fatto molto riflettere un’ immagine.

Una piazza assolata con molti ragazzi in canottiera e braghe arrotolate al polpaccio, la voce fuori campo scandisce con tono da Istituto Luce: “Ecco I ragazzi scostarsi dalla strada per fare passare la modernissima automobile. La strada è giusto condividerla anche alle macchine”.

Ora il paradigma si è invertito. La strada è delle macchine. Punto.

Provate a guardare con gli occhi di un bambino alto meno di un metro, il panorama che gli si fa innanzi. Uno spazio a misura d’auto. E secondo

me non è sostenibile ed è malsano per i frequentatori delle nostre strade.

Ci sono molte iniziative di gruppi ciclisti più o meno organizzati o amministrazioni che stanno cercando di restituire parte delle strade agli utenti a pedali.

Una bella idea è BikeToSchool. Su di una pagina web c’è tutta l’infrastruttura informatica per potersi incontrare virtualmente ed organizzarsi. Lo scopo è quello di organizzare dei cicloscuolabus per biciclette, in cui un gruppo di bambini, scortato da un certo numero di genitori, fa il giro per raccogliere tutti gli interessati e si dirige a scuola.

A Roma ha coinvolto quaranta scuole, con eventi organizzati settimanalmente o mensilmente. Un modo per insegnare ai nostri figli che le strade sono anche loro e magari se fossimo di più si riuscirebbe a passare di fianco ad alcune scuole al mattino senza rischiare la vita per ilsuvindoppiafilachemiofigliosiconsumalescarpeseno.

Altri stimoli possono provenire da amministrazioni particolarmente sensibili. In svizzera è attivo un progetto chiamato bike to work http://www.biketowork.c h/it/ che incentiva i lavoratori ad utilizzare la bicicletta nel tragitto casalavoro. Vengono formate delle squadre da 4 persone che lavorano nella stessa azienda che rileva-

no tramite un portale i km percorsi. A fine anno ci sono dei premi per i più virtuosi, singoli e squadre.

Inoltre una suggestione per le vacanze, e per il futuro. Il progetto VENTO, organizzato dal Politecnico di Milano, dipartimento Architettura e studi urbani, immagina la realizzazione di una ciclovia lungo tutto il percorso del Po, da Moncalieri a Venezia, cercando di convincere le amministrazioni pubbliche a realizzare una via ciclabile che abbia poche discontinuità, sia economica da realizzare, sia sicura per gli utenti, anche per i meno allenati ed esperti e che ci permetta di godere delle bellezze paesaggistiche e urbane che tratteggiano il percorso. Dai loro studi prevedono la creazione di 2mila posti di lavoro grazie all’indotto turistico che creerebbe contro un investimento di 80 Ml di euro, quanto un paio di km di autostarda. Sul sito internet potete trovare tutte le informazioni necessarie per percorre anche solo qualche tratto già attrezzato dell’idea dei ragazzi di Milano.

Possono sembrare iniziative sporadiche, ma farsi coinvolgere rappresenta il primo passo per cercare di influenzare con maggiore incisività le scelte delle amministrazioni locali.

La famosa partecipazione di cui tanti si riempono la bocca.

MARCO FAUSONE

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FIDAS

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Scherma

“Nek-donation”... e anche la FIDAS lancia la sua sfida!

Anche la viralità dei social network ispira i giovani FIDAS che lanciano la sfida e rispondono ad un popolare gioco della rete, con la NekDonation, una catena di video virali per promuovere la cultura della donazione del sangue tra i giovani.

Le parole di questa premessa risulteranno sicuramente incomprensibili alla stragrande maggioranza di chi non è un abituale frequentatore di social network, così come termini quali “hashtag”, “selfie”, “meme”, “nek-nomination” sicuramente legati al modo di esprimersi e di vivere delle nostre nuove generazioni. Alla luce di questi dati, e nel tentativo di intercettare le nuove forme di comunicazione giovanili, il coordinamento nazionale Giovani FIDAS guidato

dal coordinatore Andrea Grande propone la NekDonation che consiste nel fare una donazione di sangue realizzando un video durante il prelievo e pubblicarlo su Facebook sfidando i propri amici a fare altrettanto entro 6

rità sono legati alle scelte di vita propria e degli altri che sopravviveranno grazie alle loro donazioni.

E in fatto di nuove generazioni la FIDAS di San Mauro non è da meno perché vanta nel proprio gruppo un nutri-

Nella foto: Da sinistra a destra Noemi Torraco (una delle diciottenni premiate lo scorso anno), il Presidente Luigi Oria e il Sindaco di San Mauro Torinese Ugo Dall’Olio.

mesi. La speranza è che la Nek-Donation diventi così una “catena di donazione” virale per ricordare ai giovani che il vero coraggio e la vera matu-

to numero di giovani che volontariamente contribuiscono con un gesto semplicissimo: la donazione. Fra gli ultimi donatori premiati, infatti,

spiccano 6 diciottenni che, lo scorso settembre, hanno ricevuto la “targa ai giovani” e che con orgoglio vi presentiamo: Chiva Giorgia, Giordanetto Carola, Giurintano Dylan, Mancini Martina, Saiaci Lorenzo, Smimmo Fabio e Torraco Noemi. E con questo ci rivolgiamo a tutti i giovani e i meno giovani fino a 65 anni, invitandoli a recarsi nella nostra sede e sottolineando che soprattutto in estate c’è bisogno di sangue.

I prelievi Fidas vengono effettuati a San Mauro Torinese una volta al mese nella sede di Via Speranza 43/B dalle ore 8 alle 11 nei seguenti giorni: 4 luglio, 5 agosto, 4 settembre, 3 ottobre, 4 novembre, 4 dicembre. Vi aspettiamo!

UNO SPORT, UNA PASSIONE Una nostra atleta ci racconta la sua giovane esperienza.

Perchè non frequentare il corso alla Cascina Marchesa?

L’antico sport della scherma presenta tre diverse specialità: spada, fioretto e sciabola. La differenza è nella costituzione delle tre armi, nell’impugnatura e nella struttura vera e propria dell’ar-

gambe, la capacità di tenere la giusta distanza tra se e l’avversario, interpretare in modo corretto il momento e trovare l’attimo propizio per dar vita alla propria azione. E’ uno sport che

ma. Differenti sono anche le regole relative al modo di colpire e al bersaglio valido. La spada ha un bersaglio più ampio, ma di rimando è anche più facile essere colpiti. Le doti che uno schermidore deve possedere per poter affinare i suoi allenamenti sono numerose: velocità, sia di braccia che di

richiede ragionamento per la tattica, per l’autocontrollo emotivo e per la continuità di concentrazione. Tiro di spada da 4 anni, ho iniziato durante le elementari per caso, per mia curiosità dopo aver assistito ad alcuni incontri televisivi. La mia società è l’Accademia Scherma Marchesa di

PATRIZIA CHIABRANDO

Pallavolo S.Anna

È permanenza in C Difficoltà nell’avvio, il peso di essere la seconda squadra Stagione particolarmente tribolata in avvio, ma complessivamente positiva per la seconda squadra del Sant’Anna, promossa (o ripescata) dalla serie D alla serie C al termine del campionato scorso. Impegno, quello di onorare la buona stagione in D, con un campionato senza eccessivi affanni nella più competitiva serie regionale, non facile da mantenere. Se buona parte della stagione si è consumata alla ricerca di una corretta chimica e un convincente gioco di squadra, il finale di stagione ha premiato tutti questi sforzi, permettendo ai sanmauresi di evitare l’ultimo posto che

avrebbe relegato di nuovo la squadra in D. Il girone dispari fa iniziare ai biancorossi la stagione con una settimana di ritardo (dato l’iniziale turno di riposo). La prima vittoria arriva con Novi Ligure alla quarta di campionato, seguita da una tenace resistenza a Mondovì (sconfitta per 31) e da un netto 3-0 interno su Villanova la settimana seguente. È alla palestra Dalla Chiesa che i sanmauresi raccolgono nella prima fase i punti che serviranno a muovere costantemente la classifica e a portare il Sant’Anna a fine girone d’andata a quota 10 punti, arrivando al 5° set con Santena, Cus Torino

edicola sAN MAU RO SPORT i vecchi numeri

e Savigliano. Nel girone di ritorno l’innesto di elementi d’esperienza come Liotino all’ala e Cesari al centro, dà nuova linfa a un gruppo giovane che comincia a sentire il peso di un campionato agonisticamente impegnativo quale quello di serie C. Nello scontro diretto con Caluso arriva alla 15a giornata un fondamentale 3-1, poi una lunga serie di sconfitte, nonostante l’impegno in più di un’occasione, lottando in diversi casi con squadre di più alto tasso tecnico e atletico. La serie negativa s’interrompe giusto prima della fine del campionato, dopo aver sfiorato la vittoria prima con Santena in rimonta da 0-

2 alla 21a giornata e con Chieri (avanti per 2-0 invece) alla 24a. Alla penultima il 3-1 esterno sul campo di Fossano regala (data la concomitante sconfitta di Caluso) la certezza della permanenza in C e all’ultima in casa, il 3-2 su Bra è il tassello che mancava per poter far festa e iniziare a programmare il futuro con la giusta dose di serenità.

ALESSANDRO GIBELLINO

FELIX

articoli regalo fraz. Pedaggio CASTIGLIONE

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Torino, affiliata alla Federazione Italiana Scherma, dove il maestro di sala, in collaborazione con Istruttori Nazionali, ci seguono passo passo durante allenamenti e gare. Mi alleno tre volte alla settimana, ci si prepara a livello atletico e poi, indossata la divisa ed impugnata la spada, si affrontano gli altri atleti, maschi e femmine di diverse età ed infine si intraprende la lezione individuale con il maestro o con gli istruttori.

Mi sono trovata a far parte del gruppo da subito, l’accoglienza è stata ottima e...è ancora così! E’ uno sport individuale ma c’è la possibilità di fare anche delle gare a squadre ed è allora che ti senti davvero parte di un gruppo, si condividono cosi durante le gare tutte quelle emozioni che ordinariamente vivi solo con te stesso: ansia, attesa, errori e vittorie. La scherma ti coinvolge in tutto e per tutto, corpo e mente, è soddisfacente e deludente come tutti gli sport, ma con un buon gruppo di supporto e soprattutto con la passione i momenti negativi sono importanti per ripartire e mettersi in gioco ancora di più, ancora una volta senza mollare. Forse è proprio questo che mi ha insegnato di più questo sport: NON MOLLARE MAI FINO ALL’ULTIMA STOCCATA! La spada: la mia arma e la mia passione.

FERRI CARLOTTA

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16 PODISMO

Successo al Trofeo Ugi e 1000 atleti con Giulia G R P TELEVISIONE

L’edizione è stata dedicata a Giulia, podista per un giorno.

I volontari sportivi l’hanno accompagnata di corsa per tutto il tragitto Per Piero Proglio, presidente della federazione provinciale torinese dell’atletica, il numero magico è “31”, una considerazione basata su dati ben precisi. Infatti, il 77enne d’origini cuneesi,

quale “Trofeo Ugi”, essendo organizzato con totale beneficio a favore dell’Unione Genitori Italiani contro il tumore infantile, una Onlus da lui frequentata sempre con grande partecipazio-

Settimese e a Nicola Grieco del Borgaretto ’75.

La prova femminile è stata invece appannaggio di Federica Arnone della Tranese, l’anno scorso solo terza, che ha preceduto l’astigiana Cinzia

Giulia premiata dal sindaco Ugo Dallolio, al microfono Piero Proglio

trapiantato a San Mauro 31 anni fa, presiede il massimo organo atletico

ne attiva. Anche questa volta si è trattato di un grande successo organiz-

Passuello del Brancaleone Asti e Patrizia Vottero del

31 anni fa, presiede il massimo organo atletico provinciale dal 1983, anno della sua prima elezione, fino ai tempi nostri. Se fate il conto sono appunto trentuno le annate, anche in questo caso. Poi, trentuno sono le edizioni della stracittadina podistica che Proglio ha organizzato, l’ultima lo scorso 18 maggio, che dalla nascita si etichetta quale “Trofeo Ugi”, essendo organizzato con totale beneficio a favore dell’Unione Genitori Italiani contro il tumore infantile, una Onlus da lui frequentata sempre con grande partecipazione attiva. Anche questa volta si è trattato di un grande successo organizzativo, di pubblico, di partecipazione unita ad alto tasso tecnico. Se nel 2013 si erano radunati in circa 600, quest’anno si è oltrepassato il migliaio. Per la cronaca, il successo è andato all’alpignanese Francesco Bianco, campione dell’Atletica Palzola, davanti a Marco Dassetto dell’Atletica Settimese e a Nicola Grieco del Borgaretto ’75.

La prova femminile è stata invece appannaggio di Federica Arnone della Tranese, l’anno scorso solo terza, che ha preceduto l’astigiana Cinzia

Passuello del Brancaleone Asti e Patrizia Vottero del Borgaretto 75. C’è stato poi un altro importante episodio deamicisiano da mettere in vetrina.

Questa edizione è stata dedicata a Giulia, “una

so, ha ottenuto ottimi risultati. L’ “ASSOCIAZIONE GRETA E LA NUVOLA” con Maura Lombardi, mamma di Giulia, si sono prodigati in questa occasione per far vivere una giornata diversa a questa sfortu-

“Piemonte in corsa”, in onda ogni martedì, su GRP (canale 13), ore 20,45 conduce Eugenio Bocchino

il podio maschile

ragazza ventiduenne che era come tante altre, studiosa, intelligente, senza troppi grilli per la testa”.

Così la descrivevano, fino a quel brutto giorno, il 24 marzo del 2004 quando è entrata in coma per un aneurisma su una malformazione congenita al cervelletto.

Da allora ha subito un’interminabile serie di operazioni che, in ogni caso, seguendo un percorso riabilitativo fatico-

nata ragazza, permettendole di provare le piacevoli sensazioni che prova chi corre. Con una speciale carrozzina, i volontari sportivi l’hanno accompagnata di corsa per tutto il tragitto. Al traguardo c’è stato un riconoscimento per tutti, a cominciare da Giulia ovviamente, premiata dallo sportivissimo sindaco Ugo Dallolio, officiante alla premiazione delle categorie agonisti-

che. Ovvio che oltre alla capacità organizzativa di Proglio, occorre mettere sul piatto della bilancia il grosso contributo che dà l’amministrazione municipale con il suo patrocinio, unito alle decine di volontari, in testa la protezione civile supportato dal servizio CB di San Mauro. Tutti uniti con un unico obiettivo, il bene della comunità sanmaurese.

EUGENIO BOCCHINO

TANGO il podio femminile premiato dal sindaco

provinciale dal 1983, anno della sua prima elezione, fino ai tempi nostri. Se fate il conto sono appunto trentuno le annate, anche in questo caso. Poi, trentuno sono le edizioni della stracittadina podistica che Proglio ha organizzato, l’ultima lo scorso 18 maggio, che dalla nascita si etichetta

zativo, di pubblico, di partecipazione unita ad alto tasso tecnico. Se nel 2013 si erano radunati in circa 600, quest’anno si è oltrepassato il migliaio.

Per la cronaca, il successo è andato all’alpignanese Francesco Bianco, campione dell’Atletica Palzola, davanti a Marco Dassetto dell’Atletica

Borgaretto 75. C’è stato poi un altro importa (Eugenio Bocchino) Per Piero Proglio, presidente della federazione provinciale torinese dell’atletica, il numero magico è “31”, una considerazione basata su dati ben precisi. Infatti, il 77enne d’origini cuneesi, trapiantato a San Mauro

IL TANGO E IL FIUME L’evento ha animato l’antica piazza dell’Abbazia, quasi un angolo di Buenos Aires Giovedì 26 giugno alle ore 21,15 si è svolta l’ottava edizione di “Il Tango e il fiume” con il patrocinio del Comune di San Mauro torinese, a cura dell’ Associazione OttoArti di Torino

L’evento ha animato l’antica piazza dell’Abbazia, quasi un angolo di Buenos Aires, grazie ai lampioni azzeccatissimi che la illuminano. Una serata speciale dedicata al tango e alle

speciali musiche elettroniche inedite del Maestro Pasquale Belmonte, coordinatore del Centro Culturale Musicale ‘ Ottorino Respighi’ che si fonderanno con le narrazioni a cura di Dario Ambrosoli. Una tiepida piacevole sera di prima estate a San Mauro, con il cuore proiettato in Argentina e la Milonga nel corpo LAURA@TANGOYBUSQUEDA.IT

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Pallavolo

Una grande stagione con un rimpianto da colmare Allotreb: il neoallenatore Enrico Peruzzo l’aveva predetto:”la squadra ha solide basi e può crescere” Al termine del campionato dello scorso anno il neoallenatore Enrico Peruzzo l’aveva predetto:”la squadra ha solide basi e può crescere”. Predizione rispettata. Quest’anno l’open maschile ha centrato l’importante traguardo delle finali provinciali di categoria che ai ragazzi di Bertolla mancava da cinque anni.

Durante la stagione agonistica tutti i reparti hanno saputo migliorare: in difesa la ricezione si è giovata del tocco esperto di Fernando Moiso e dei plastici recuperi in tuffo di Andrea Saba, il vero “libero” della squadra.

Roberto Natella e Fabrizio Roperti hanno messo a segno punti

importanti dalla prima linea di posto quattro, consentendo alla squadra più volte, da ali, di spiccare il volo. Il lavoro degli opposti è stato egregiamente svolto dallo stesso mister Peruzzo e dal grintoso Stefano Lorenzetti. Al centro una pluralità di doti e interpreti: la “sicurezza” Roberto Lecca, vero spauracchio delle difese avversarie, i sornioni guizzi vincenti di Roberto Caffri, l’impegno e la dedizione di Moreno Pisu e Ivan Flaminio Cozza hanno sopperito alle intermittenze di Tazio Brusasco, talvolta limitato nel corso del torneo da un’aderenza eccessivamente puntigliosa agli schemi teorico-tattici e al regolamento della disci-

plina. Quasi sempre i punti vincenti sono stati propiziati dalle alzate di Alberto Ferloni, palleggiatore con l’hobby del punto, e Walter Gallizioli, predecessore e vice di Peruzzo oltre che vero legante della squadra. Importante anche il contributo come segnapunti e portafortuna di Emma Tonello, a sua volta pallavolista doc.

Sia però chiaro: il campionato non è stato una cavalcata trionfale e non sono mancate le sconfitte; sarebbe d’altronde ingeneroso privare gli altri di qualche soddisfazione.

Ma durante le finali, conquistate con impegno, i biancoblu di Bertolla hanno esagerato con la nobiltà d’animo e, forse

complici la crisi, le inique manovre del Governo e il fatto che si giocasse un lunedì di ponte, all’alba, in una sperduta landa di campagna, la formazione bertollese, a ranghi ridotti, si è vista sconfitta in

entrambi gli incontri disputati.

Che dire? Non si può avere tutto e subito, sennò il prossimo anno gli emuli della nazionale di Berruto & co. si sarebbero dovuti iscrivere in

massa al pur sempre interessante curling. Invece da settembre la squadra sarà ancora là, a giocarsi le proprie chances verso l’Obiettivo nei consueti appuntamenti del martedì e giovedì. L’armata riser-

verà ancora grandi emozioni, fate un salto se non ci credete. E se saltate alto… non è escluso che sarete arruolati!

LUCA BAGGIANI

Ciclismo Epico

Alla scoperta delle Fiandre Un reportage a puntate della grande impresa di Antonio Pala, un ciclista come tutti che ha scelto di farcela. Seguiteci nei prossimi numeri con suo il racconto appassionato e preciso.

De Ronde Sessantaquattresima settimana - Giorno 449: IL GIORNO. Inizio il mio resoconto fiammingo con un pensiero che suona pesantemente retorico e banale, ma più che mai appropriato: nella vita ci sono momenti indescrivibili, nei quali tutto assume un senso. Pochi istanti, pochi fotogrammi che danno la giusta e profonda dimensione ad una passione.

Di questa incredibile esperienza ci sarebbero centinaia di istantanee da incollare nell’album dei ricordi, ma non ho difficoltà alcuna a scegliere IL fotogramma...

184esimo chilometro di gara. 60 alla fine.

Settimo dei quindici muri da scalare.

Il Koppenberg. Strappo in pavè lungo 600m con pendenza media del 11% e punte del 22%.

Chi sa di Fiandre sa di quanto sia terribile. Il 50% del gruppo durante il Giro dei professionisti mette il piede a terra.

Perché la carreggiata è strettissima e il fondo sconnesso al limite del possibile. Sento le gambe girare alla grande. Non ho scuse. Devo scalarlo sulla mia bici. Lo sguardo fisso sull’anteriore che non vuole smettere di

saltare da una pietra all’altra. Concentrazione al massimo per evitare chi di fronte e accanto a me

e stringo il pugno destro verso mio fratello che mi corre incontro...

“Grande! Grande! È

ANTONIO PALA

non ce la fa più e si ferma, di colpo. Metro dopo metro scalo un pezzo di storia del ciclismo. La gente urla per incitarci.

Sento il cuore a mille, fuorisoglia.

Non ho il tempo di voltarmi per guardare. Lo sguardo è sempre la, sulla ruota. Poi la pendenza si fa meno severa, il momento di sedersi in sella per scaricare la schiena prima dell’ultimo dente. Mi volto leggermente a sinistra e vedo Carlo “Dai! Dai che è finito! Dai cazzo!”, l’urlo che accompagna le ultime pedalate è una scarica di adrenalina infinita. Mi fermo pochi metri dopo la cima sulla destra. Mi volto

andata...” Mancano 60 km, ma ho appena capito che ce l’avrei fatta. In quel momento avrei ricominciato tutto da capo.

Sono felice. Perché sono dove ho sognato di essere per tutti questi 450 giorni con Carlo. Un ultimo cenno d’intesa dopo avermi passato da bere e da mangiare per il finale.

Il dio delle Fiandre e del ciclismo mi ha voluto bene e mi ha regalato questa immagine. Da stampare, conservare, mostrare. Perché da oggi in poi quando dovrò raccontare la mia avventura e spiegarne il senso e la ragione, basterà far vedere questo frame.

Il resto è un lungo

racconto che parte alle 5 del mattino. Suona la sveglia. La colazione verrà servita tra 30 minuti. Non ho riposato benissimo. Il giorno prima è stato più impegnativo di quanto avessi pensato, per via del viaggio e della corsa per trovare dove mangiare. Alle 10 di sera il posto più comodo è stato un McDonald. Due hamburger la cena pregara. Non un buon inizio.

Mi sveglio provato. La tensione mi attanaglia lo stomaco ed è difficilissimo sedersi al tavolo e mangiare. Mi sforzo.

Croissant, marmellata, yogurt, prosciutto, succo di arancia e macedonia.

Cerco di buttare giù il più possibile senza appesantirmi. Alle 6:15 la bici è pronta per essere caricata in macchina. Pochi minuti ed è il momento di vestire la divisa e indossare il casco.

Abbiamo parcheggiato a pochi metri dal Markt di Bruges, o meglio Brugge, dove ci sarà il via ufficiale. Saluto Carlo. Un “5” e un abbraccio. Ci vediamo al primo ristoro dopo 50 km di corsa.

Non fa freddo, anche se non è ancora sorto il sole. Arrivo nella piazza affollata da migliaia di ciclisti. Poi quando l’orologio del mercato segna

le 7 in punto il tradizionale colpo di cannone da il via alla Ronde. l’articolo contiuerà a puntate nel prossimo numero ANTONIO PALA

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18 Calcio

Allotreb calcio, squadre ben 9 volte sul podio Un grande vivaio da coltivare e incentivare, una risorsa per il territorio, tutto grazie ai preziosi allenatori, la società e ai numerosi collaboratori. Una bella realtà da seguire in futuro, e chissà che sorprese!!

L’ Allotreb calcio ha vissuto una stagione sportiva appassionante e ricca di soddisfazioni. Le varie formazioni bertol-

hanno partecipato a diversi meeting dedicati agli Under 8 mettendo in mostra buone individualità. Passiamo agli Under

agli Under 12 del 2003 il suo modulo di gioco che ha portato in dote il primo posto del Campionato Invernale

nella foto l’Under 12_B

lesi sono salite ben 9 volte sul podio. Ecco in rapida carrellata come si è comportata ogni singola squadra. L’ ottimo lavoro eseguito da Pino Cifarelli, con il prezioso contributo di Luca Marinelli, ha fatto sì che i ragazzi del 2005 e 2006 partecipassero al girone A Under 10 dell’ Oratorio Cup. Gli esordienti si sono piazzati al sesto posto evidenziando notevoli miglioramenti rispetto all’ inizio dell’ attività. I nati nel 2006 e 2007

10 2004. I ragazzi allenati da Andrea Marinelli hanno disputato un’ ottima stagione aggiudicandosi il girone B dell’ Oratorio Cup, hanno terminato al secondo posto il girone B del Campionato invernale, si sono piazzati al terzo posto nella final four e si sono qualificati par la tappa cittadina della Gazzetta Cup. Lo score è di tutto rispetto: 13 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Missione compiuta da Corrado Ferrara che è riuscito a far assimilare

ed il secondo posto dell’ Oratorio Cup. Anche in questo caso i numeri sono impressionanti, 14 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte.

Gli Under 12 del 2002, allenati da Aldo Bovero, hanno dominato l’ intero anno sportivo.

Nel campionato invernale l’ unico passo falso è stato il pareggio (con conseguente sconfitta ai rigori) contro il Santa Giulia Rossa. L’ unica sconfitta, il secco 15 a 5 contro il Santa Maria Testona Viola

nella fase degli incroci, è stata ininfluente nel cammino bertollese.

I bertollesi hanno vinto il girone B dell’ Oratorio Cup ed hanno partecipato alla fase finale della Danone Cup dove, contro ogni previsione, sono stati eliminati nel girone di qualificazione.

Le 16 vittorie, i 2 pareggi ed 1 sconfitta parlano da se, a testimonianza dello strapotere biancoblu.

Gli Under 14, allenati dal trio Stefano Pioli Fabio Marinelli – Pier Simone Colotti, terminano il Campionato Invernale al secondo posto dopo una sequenza di belle partite.

Nell’ Oratorio Cup, a causa della lunga inatti-

vità dovuta alle avverse condizioni climatiche, i

torinesi non si ripetono e, sprecando punti ed occasioni preziose, terminano al quarto posto.

La qualificazione alla fase cittadina della Gazzetta Cup ed il secondo posto al torneo di Castiglione mostrano

lungo.

Nell’ Oratorio Cup hanno terminato al secondo posto il girone A. La ciliegina sulla torta è stata esibita in occasione delle finali. I nostri ragazzi hanno sconfitto le leader dei rispettivi gironi

una squadra in ripresa.

Gli allievi, guidati da Dario Quaggia e Jhonatan Valenzuela, hanno disputato una fantastica annata.

Nel campionato invernale, a causa del maltempo che ha condizionato gli allenamenti e la preparazione, si sono piazzati al terzo posto dopo aver dominato a

aggiudicandosi l’Oratorio Cup. I dati dicono 12 vittorie, 7 pareggi e 5 sconfitte. Gli Juniores, allenati da Davide Ansaldo e Luca Pansone, hanno terminato il Campionato Invernale al sesto posto.

E’ andata decisamente meglio nell’ Oratorio Cup dove i bertollesi hanno conquistato il secondo

nella foto l’Under 10

posto nel girone A. Lo score recita 9 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte.

Concludiamo con gli Open. I “blues”, in autogestione, hanno disputato un discreto campiona-

nella foto gli Allievi

to, organizzato dal Cus Torino, arrivando fino ai trentaduesimi di finale.

La stagione 2013 – 14 è terminata, l’ appuntamento per la ripresa dell’ attività sportiva è fissata per l’ inizio di settembre.

Per informazioni potete telefonare al 333/9864050 o visitare il nostro sito www.allotreb.net

nella foto l’Under 12_A

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20 Ciclismo giovanile

Il Pedale Sanmaurese non perde tempo I giovanissimi pedalatori si preparano al loro futuro con fatica e gioia sulle strade torinesi.

Macinare kilometri e sudare parecchio sono le basi dello sport e del vivere sano

il folto gruppo, con trofei ed entusiasmo a Pinerolo

Il Pedale Sanmaure, un team senza sosta: Iniziata la stagione 2014 il 06/04/2014 con la prima gara a Valenza,la squadra da subito dimostra come l’entusiasmo e la voglia di fare siano i reali motori che fanno girare la società.

I principi fondamentali sono quelli che ci anima-

no nell’attività sportiva, il crescere nel ciclismo bambini e ragazzi del futuro abituati ad avere grinta e forza di volontà.

Il ciclismo e aiuta a vivere meglio in tutti i sensi, salute, aggregazione e tanta voglia di divertirsi.....e anche tanta fatica.

Il 25/05/2014 abbiamo

La squadra del Pedale Sanmaurese, ecco gli atleti: Giovanissimi: G1 - Nicole Arroume G3 - Sofia Macri G4 - Irene Arroume e Lorenzo Gentile G5 - Luca Pilone, Fabio Dicembre e Viola Zattarin G6 - Lorenzo Possamai, Mattia Macri e Enrico Fara Esordienti: Isabel Pilone, Gaia Dicembre, Davide Pepori, Alessandro De Fano, Riccardo Baratella e Daniele De Bartolis.

eccoli alle provinciali, entusiasmo al primo posto

organizzato la gara dei giovanissimi a San Mauro; gara valida per il campionato provinciale (meeting provinciali), dove abbiamo avuto dei

riscontri molto positivi per l’ottima riuscita della manifestazione.

Beppe Negro

AVIS

Scene dalla Passeggiata nel Verde Camminatori e semplici escursionisti, nei boschi tra la natura con consapevolezza

STO O AGO APERT

Nel prato del Tolé, protagonista un gruppo, di più un ciurma, di più, la compagnia capitanata de Leo Laviano

il gruppo Cantono vincitore della gara di Osservazione

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g r i m a l d i b i k e @ l i b e ro . i t

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Telethon

Vesparaduno di Gassino In occasione della Sagra del Grissino, successo del percorso sulle splendide colline di Bussolino, Andezeno, Marentino, Moncucco Torinese e Sciolze Un centinaio di appassionati Vespisti hanno dato vita, domenica 18 maggio a Gassino, al primo Vesparaduno per Telethon, organizzato dall’associazione Amici Sagra del Grissino e che si è snodato in un suggestivo percorso, sulle verdi

grissini. Premiata la coppia di Vespisti giunta dalla località più lontana: Alba, nel Cuneese. «Siamo rimasti molto soddisfatti dell’adesione – ha commentato l’incaricato Telethon Carlo Mazzone, che con il presidente del Vespa Club Chivasso,

cipato il vice presidente della Uildm di Chivasso e coordinatore provinciale Telethon di VercelliBiella, Bruno Ferrero, che ha espresso il ringrazia-

colline di Andezeno, Moncucco Torinese, Marentino e Sciolze, sino a Bussolino, alla scuderia Lo Sperone, dove i partecipanti hanno gustato un aperitivo in allegria. Poi il ritorno a Gassino, per il pranzo presso il padiglione gastronomico della sagra del Grissino. Parte delle iscrizioni sono state devolute a Telethon, che ha così raccolto 240 euro.

A tutti i partecipanti è stato offerto un pacco di

Filippo Ambrosini, ha promosso l’evento -.

Siamo certi che sin dal prossimo anno l’adesione sarà ancor più massiccia, visto lo stupendo tragitto collinare che abbiamo proposto. Vogliamo così affermare una nuova iniziativa che porti un aiuto concreto alla Fondazione Telethon, per la ricerca scientifica sulla distrofia muscolare e le altre malattie genetiche». Alla manifestazione ha parte-

mento all’associazione Amici Sagra del Grissino ed ai promotori Mazzone ed Ambrosini.

RENATO DUTTO

21

Strada Mongreno 3/B, Torino

tel. 0118993171 coloredellavanita@libero.it www.coloredellavanita.it

I nostri orari: dal MartedĂŹ al VenerdĂŹ dalle 10,00 alle 19,30 sabato dalle 10,00 alle 18,00 lunedĂŹ solo su appuntamento

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23

Telehon

Canoa San Mauro

C’era una volta un paese speciale

Calciatori all’asta

Si è svolta il 25 giugno la giornata di avvicinamento al Kayak

All’asta per Telethon le maglie dei calciatori Luca Toni e Fabrizio Cacciatore

A San Mauro, sulle rive del Po, domenica 25 giugno si è svolta una giornata di avvicinamento al kayak, che ha avuto la partecipazione di un cospicuo numero di persone, tra giovani e famigliole, interessati a sentire sula propria pelle l’emozione di scivolare tra le acque del fiume più lungo d’Italia. Le prove si sono svolte durante tutto l’arco della giornata, grazie anche al bel tempo che ci ha accompagnati, disturbato solo dall’arrivo

All’asta per Telethon le maglie dei calciatori Luca Toni e Fabrizio Cacciatore. Proposte di offerta via mail sino al 31 agosto Entrambe autografate, sono state consegnate da Pietro Cacciatore, fratello di Fabrizio, al direttivo della sezione Uildm di Chivasso. Per gli sportivi e gli appassionati collezionisti un’occasione da non perdere. Al via una gara di solidarietà Le maglie di Luca Toni e Fabrizio Cacciatore all’asta per Telethon. Le hanno donate ed autografate i due calciatori del Verona, autori di uno strepitoso campionato di calcio 2013-2014, terminato dalla squadra scaligera ad una passo dalla qualificazione all’Europa

delle nuvole nel tardo pomeriggio.

Eh lo so, dovrei fare così: raccontarvi questa bellissima uscita in tutti i suoi particolari, dandovi ciò che per piacere e per dovere di cronaca sarei tenuto a ricordare. Molte volte però le emozioni non si riescono a descrivere, entrano e non escono più e così, suggeritami dalle placide onde del Po, mentre il kayak scivolava leggero sulle sue acque vi racconto una storiella allegra, che possa farvi provare le stesse sensazioni di chi quella domenica ha fermato il tempo per vivere con noi una giornata da favola.

C’era una volta un paese speciale: si potevano accendere mille fuochi senza bruciare un bosco, ci si spostava in ogni dove senza muovere un solo sasso dal suo posto millenario, si lanciava un sorriso anche a più di

mille miglia di distanza, bastava un sì per dire che si era d’accordo e bastava un no quando si voleva ardentemente rinunciare ad un peccato di gola. Un no, un sì, non serviva nient’altro. La gente felice tutto sapeva fare, solo un piccolo cruccio serrava il cuore degli abitanti di questo sperduto paesino: alle porte del loro abitato un fiumicello che guizzava allegramente tra un sasso e l’altro si era con i giorni ingrossato a tal punto che più nessuno

riusciva a saltare con un balzo da una sponda all’altra. Con gli anni si era così placidamente disteso, che la gente si domandava se nell’altra riva fosse il giorno o la notte.Per un paesino speciale ci voleva un aiuto speciale. E questo avvenne in uno di quei dì d’inverno, freddi, con il sole che illumina, ma non scalda, con i rami degli alberi che sovrastano ma non proteggono, con la terra solida, ma senza un solo filo d’erba. In quel giorno, un uomo gigantesco arrivò. Non lo vide nessuno, non lo notarono né gli uomini, troppo affaccendati a tenere lontano il gelo, né le donne, chine sui mille vestiti da rammendare, né le cose, perché stavano tutte chiuse in attesa dell’arrivo della Primavera. Solo il fiume lo vide, perché il fiume non ha stagioni,

non si ferma mai, non si ghiaccia, non si rompe, non si nasconde.

Richiamato dai mille fuochi, dai sassi millenari, dai sorrisi che dal paesino gli erano giunti in una notte d’estate come stelle del cielo e dai caldi e

struggenti “sì” che lo avevano commosso, il gigante staccò come fosse una pagliuzza un enorme pezzo di legno e lo lavorò fino al calar del sole; poi, con un gesto fermo e deciso lasciò che questa sua piccola creatura scivolasse lentamente verso l’altra sponda dove alberi felici la trattennero dalle acque gorgheggianti. Passarono settimane e mesi ed infine, quando le porte delle case si riaprirono, le finestre si spalancarono e i camini smisero di sbuffare, gli abitanti del paese felice scoprirono tra le fronde del maestoso albero centenario, un tronco che poteva galleggiare. Presero a rincorresi tutti dalla felicità, tornati a casa si vestirono da festa e chiamarono quel legno: “il vestito che si muove nell’acqua”.

Accesero mille fuochi e camminando tra un sasso e l’altro si radunarono sulle rive del fiume e con “il vestito che si muove nell’acqua” centinaia di

uomini e donne, giovani e vecchi potevano finalmente abbracciarsi, baciarsi e stringersi dopo quel sì che tanti anni prima si erano rivolti da una sponda all’altra.

Una piccola storiella, come quella che abbiamo

vissuto noi domenica, con le nostre imbarcazioni che oggi più sbrigativamente chiamiamo kayak. Ai fuochi del racconto di fantasia, si è sostituito il calore e la passione per questo sport, ai sassi millenari, le mura millenarie di San Mauro che con la sua via francigena ancora oggi fa risuonare l’eco di carrozze e cavalli, ai sì lanciati dagli abitanti del paesello di fantasia, fanno eco i nostri sì, gli stessi semplici, ripetuti, universali sì, che rispondiamo tutte le volte che qualcuno anche passando distrattamente lungo le sponde del fiume Po, vedendoci, ci chiede: “Scusate, sarebbe possibile poter fare un giro in kayak?”.

FABIO ANGELI

sulle malattie genetiche ha detto Pietro Cacciatore - ho avuto immeditamente la risposta affermativa, anche alla richiesta di coinvolgere Luca Toni. Sono lieto di portare i saluti di mio fratello Fabrizio e di Toni a tutti i volontari Telethon, unitamente alle due maglie». A promuovere questa iniziativa sono stati i volontari Uildm-Telethon Antonio Di Rocco e Pino Battipaglia. Fabrizio Cacciatore ha abitato con la famiglia per molti anni a Montanaro, vicino a Chivasso. «Il direttivo della sezione Uildm di Chivasso - hanno detto il presidente Renato Dutto ed il vice presidente Bruno Ferrero - ringrazia i due calciatori, Pietro

Durante l’incontro svoltosi nella sede Uildm di via Paleologi 2 a Chivasso, Pietro Cacciatore ha chiamato il fratello Fabrizio al cellulare: il presidente Dutto ha ringraziato così il calciatore, invitandolo ad uno dei prossimi eventi della Uildm o di Telethon.

Fabrizio Cacciatore ha accettato volentieri e la sua disponibilità è stata sottolineata da un caloroso applauso del direttivo Uildm.

Per partecipare all’asta, che durerà sino al 31 agosto 2014, è sufficiente inviare una mail al seguente indirizzo: an.dirocco@alice.it precisando l’entità dell’offerta e per quale delle due maglie, oltre a: nome, cognome, indirizzo e

la consegna delle maglie per l’asta telethon

League. Il chivassese Pietro Cacciatore, fratello di Fabrizio, nella serata di giovedì 29 maggio ha consegnato al direttivo della sezione Uildm di Chivasso le maglie dei due celebri calciatori «Appena ho detto a mio fratello che ero stato contattato per un’iniziativa benefica a favore della raccolta fondi per la ricerca scientifica di Telethon

Cacciatore e Antonio Di Rocco che, cogliendo un’idea di Pino Battipaglia, si è dato da fare per realizzarla.

Adesso non resta che attendere le offerte degli sportivi e degli appassionati. In cambio delle offerte più alte per la ricerca scientifica di Telethon, si potranno avere le maglie autografate dei due calciatori».

telefono. È dunque aperta la gara di solidarietà, che vedrà certamente protagonisti molti dei tifosi veneti che risiedono nella nostra zona. L’offerta dovrà essere versata (entro il 6 settembre 2014) tramite un bonifico bancario alla Fondazione Telethon, con i conseguenti benefici fiscali di legge.

RENATO DUTTO

01119821279

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Rugby San Mauro

Stagione da incorniciare per il rugby San Mauro Seniores e Under 16 vincono i loro campionati. Per la prima volta tutte le formazioni del sodalizio sanmaurese hanno avuto accesso alla fase finale dei campionati per l’assegnazione del titolo nazionale Seniores e Under 16 vincono i loro campionati La stagione 2013-14 e’ stata decisamente foriera di ottimi risultati per la compagine sanmaurese, prolungata oltre ogni

titolo nazionale.

L’esordio e’ toccato alla formazione Under 18 , che inaspettatamente con una rimonta finale aveva acquisito la piazza d’onore per i play-off .

due sconfitte, ha anche conquistato un ottavo posto al Torneo Internazionale di Rovigo e domenica 25 maggio ha degnamente raggiunto la semifinale nel torneo

Nel campo del Rho, detentrice del titolo 2012 – 2013, i giallo blu hanno giocato con determinazione mantenendo tutta la partita in assoluta parità. Alla prima azione

neano le caratteristiche delle due squadre che esprimono un gioco simile fatto di velocità, ma anche di consistenza nelle mischie. Al decimo del primo tempo, una

sigla la seconda meta con Francesco Biletta , Vinicius da Silva trasforma: 12 a 7 per i San Mauresi.

I quindici di Ugo Giletta intravedono la

nella foto l’Under 16

aspettativa per i play-off.

Per la prima volta tutte le formazioni del sodalizio sanmaurese hanno avuto accesso alla fase finale dei campionati per l’assegnazione del

L’incontro con i pari eta’ del Sondrio era terminato con una secca sconfitta e l’eliminazione dalla fase finale.

La formazione Under 16 ,che ha vinto il suo campionato subendo solo

nord ovest nazionale.

Una stagione che si può considerare davvero molto positiva . All’inizio del campionato nessuno poteva immaginare che questi ragazzi potessero raggiungere tali risultati.

di gioco il Rho va in meta, ma i Sanmauresi come sempre devono fa passare i primi cinque minuti di gioco per prendere le misure all’avversario. Da subito si deli-

bella azione sulla fascia manda in meta il numero 13 Giuliomaria Peila . Il primo tempo si chiude con il Rho in vantaggio 7 a 5. Nel secondo tempo , continui capovolgimenti di fronte e il San Mauro

possibilità di portare a casa la partita, ma una bella azione del Rho dai ventidue riporta il risultato sulla parità.

I successivi venti minuti sono intensi, il

Rho spinge anche se le occasioni più nitide le ha il San Mauro. Per un soffio un calcio piazzato non dà la possibilità agli indomiti cinghiali del Po di passare in vantaggio.

Manca un minuto alla fine e il Rho riesce a bucare la difesa del San Mauro siglando la meta che gli consente di accedere alla finale .

Queste due ottime formazioni hanno onorato il rugby, dando spettacolo con un match intenso ma corretto. Con la consapevolezza di aver disputato una grande stagione, i ragazzi del San Mauro hanno dimostrato a tutti cosa vuol dire essere una vera squadra sia in campo che fuori.

Anche per il settore propaganda e per la femminile è stato un anno ricco di soddisfazioni e crescita.

A maggio durante la festa delle fragole si è svolto a San Mauro il 1° “ Torneo delle Fragole” che ha visto in campo tutte le realtà della nostra società, mentre in giugno si sono varcati i confini per l’ under 8-1214 partecipando a un Torneo in Francia.

Grazie ragazzi !!!!!!

LUCA GRAZIAN

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Q

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Lassa andè le toe lerme Ch’at foro j’euj Come tanti gucin Ch’at fan seufre Sté mal.

Lassje andè, faje score Fa sente la vos dël cheur.

Possa toe lerme Come la furia D’un fium an pien-a Ch’a scor rumoros Për serchè libertà.

Aqua Ch’a së s-cianca contra ij ròch Lerme Da sangiut ës-ciancà.

Toe lerme Ch’a crijo rabie contnùe Toe lerme Ch’a lavo tòrt e pecà. Pior ëd silensi Për paròle mai dite Pior ëd rimpiant Për desideri Veuje sconduve. Fa score toe lerme Sensa gena, così Për dosseur Na tënrëssa d’amor Ò na gòj, ò ‘n piasì.

Lassa andé le toe lerme Amère, dosse Faje score A son vos dël tò cheur.

POESIA vincitrice 1°premio concorso poesia di Asti autrice Tina Gibilisco

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26 Minivolley Sant’Anna

Alla conquista del “Summer Minivolley” Conclusione dell’attività con la partecipazione alla grande manifestazione. Il Team dei coach animato del vulcanico Mario Ferraris si triplica tra San Mauro, Settimo e Borgata Rosa con lo stesso spirito di umiltà e amore per lo sport. Una squadra di allenatori, animatori e amici Abbiamo concluso l’attivita di minivolley Sant’Anna con un evento eccezionale : la manifestazione “ Summer Minivolley “ del circuito

federale FIPAV .

Nel Piazzale Grande

Torino ( parco adiacente allo stadio olimpico ) si sono incontrati nei 21 campi allestiti del comitato provinciale centinaia e centinaia di minivollisti .

Spettacolo emozionante e indimenticabile .

Rimarranno a loro ricordi indelebili di quella giornata dove sudando per l’impegno ( ma anche per il caldo …) hanno giocato numerose partite incon-

trando atleti che come loro , cercavano di doma-

Mani di Forbice parrucchiere

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re al meglio quella palla colorata….. sport difficile la pallavolo , ma la tenacia è il nostro forte . Lo sport deve essere strumento di aggregazione , di scuola di vita , di crescita comunitaria .

Questa è la base con cui allenatore federale Mario Ferraris ( pallavolista nel Sant’Anna per molti anni ) allena i minivollisti nella palestra della scuola Villata ( Borgata Rosa – Sassi ) .

Insieme a lui , condividono questa scuola di pensiero e lo spirito dell’impegno a dare il meglio sempre affiancato dal divertimento ( e cosa importante , senza spingere a tecniche precoci e stress da risultato ) , una rosa di persone : gli indispensabili , volenterosi e preziosi genitori .

Conosciamoli allora : Marco , Rosita , Fabrizio , Valerio , Franco , Laura , Elena , Roberta , Claudio , Tiziana . Un grandissimo ringraziamento a tutti loro.

Fantastica conclusione per il MINIVOLLEY SANTANNA alla manifestazione “Summer Minivolley “ del circuito federale FIPAV tanti i bambini coinvolti in una giornata tutta sudata di gioco e di miniagonismo, divise di tanti colori, il fischio dell’arbitro (mini anche lui) e poi tutti immersi in partite e nella grande tensione, non devo far cadere la palla, e poi il punto con l’immancabile applauso dei genitori. Sant’Anna cresce così come crescono i nostri mini atleti, cresce con le famiglie, in un percorso educativo con stili e modi tipici degli sport di squadra, attenti ai compagni e agli avversari. Cresce il lavoro fatto nelle scuole, la pallavolo vissuta come attività possibile, pallavolo come sport candidato alla pratica giovanile. Il volley per divertirsi e per crescere sani. Sant’Anna è un interlocutore affidabile, una associazione a cui le famiglie sanno di poter affidare i propri figli, lo spazio giusto dove fare dello sport in modo libero e ludico, dove l’attenzione è rivolta al bambino e alla sua corretta crescita.

Un forte abbraccio a tutti miei atleti che proseguiranno il loro percorso nelle giovanili e un

ringraziamento per gli spunti ricevuti … non si smette mai d’imparare.. siamo sempre una squadra .

“ INVICTUS “ Ci vediamo ad ottobre …….

Ciao da: Mario, Stefania, Stefano, Rosanna, Matteo,

scuole Morante e Allende (San Mauro Torinese) Minivolley Settimo Torinese scuola Vivaldi ( Via Vivaldi ang.Via Milano)

Con il nostro urlo , auguro buona estate ai minivollisti di Settimo , San Mauro e Borgata Rosa :

Alberto, Omar ………

Tanti saluti a tutti da

Ci vediamo ad ottobre, ciao da: Mario, Stefania, Stefano, Rosanna, Matteo, Alberto, Omar

Minivolley scuola “ Villata “ ( Borgata Rosa – Sassi Torino) Minivolley San Mauro

Per le informazioni sui nostri siti rivolgersi a: MINIVOLLEY VILLATA TORINO ( Borgata Rosa – Sassi) Il corso 2014/15 inizierà ad ottobre tutti i Lunedì e Giovedì con orari : 17,30 – 18,30 annate 2008/2007/2006/ 18,30 – 19,50 annate 2005/2004.

Per informazioni contattare Ferraris Mario 3488295805 MINIVOLLEY SETTIMO TORINESE Palestra “VIVALDI” (via Vivaldi ang.Via Milano) Il corso si svolge al Mercoledì e Venerdì con orari: 17,30 – 18,45 annate 2008/2007/2006 18,45 – 20,00 annate 2005/2004 Per informazioni contattare Rosanna Spinoso 3483697612 e-mail: snakerosanna@alice.it MINIVOLLEY SAN MAURO TORINESE Palestra “ MORANTE “ (via Mezzaluna 34) Mercoledi’ 16,45 - 18,30 Palestra “ ALLENDE “ (via Dora ) Venerdì’ 16,45 - 18,15 Per informazioni contattare Santo Saglimbeni 335 7521458 e-mail: santo.saglimbeni@gmail.com Stefania Camoletto 3479949272 e-mail: stefaniacamoletto@gmail.com

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A.S.S.O. Amici dei Sentieri di San Mauro ed Oltre

Ciclismo

Ranza Ronze sempre al lavoro Non solo escursioni e gite memorabili ma anche un duro lavoro per mantenere in uso ed accessibili i nostri seniteri collinari Con la “Camminata della Merla” sui sentieri della Via Francigena, tra Chiaverano e Viverone, lo scorso 9 febbraio i camminatori Amici dei Sentieri di San Mauro ed Oltre hanno dato l’avvio

“Sentiero del Sole”; la pioggia alterna del secondo giorno è stata l’occasione per scoprire la bellezza e ricchezza storica della città di Trento e di gustare ancor meglio la bellezza dell’escursione del terzo giorno, tra Riva

sulle infinite sorprese del Santuario di Arte Rupestre più grande d’Europa. Il ritorno dalla Val Camonica a San Mauro, svoltosi senza particolari problemi di traffico, si è concluso in serata con tanti bei ricordi

del Solstizio d’Estate” il 21 giugno; la camminata si svoltasi sulla collina di Superga, dove si è inaugurato un nuovo tratto di gradinata sul sentiero n.

65 verso il Bric Giardin; dalla mitica roverella del Bric Giardin, si è scesi ai

9 marzo sul ponte medioevale di Andora

ad un nuovo anno di camminate interessanti e gratificanti sotto vari aspetti. Il 10 marzo la meta è stata la Liguria, per andare alla scoperta

del Garda e Pregasina, lungo la “strada del Ponale”: un percorso arditissimo scavato sulla parete verticale della Gardesana occidentale,

e con l’immancabile domanda agli organizzatori: “A quando la prossima?”. La risposta è evasiva, ma intanto i volontari “Ranza Ronze” dell’ASSO non perdono

3 maggio sulla strada del Ponale

dei sentieri tra Andora e Cervo: una bella giornata di sole ha accolto i circa 110 camminatori giunti in bus e un’altra decina “automuniti”, nel fondovalle del torrente Merula, dove, con l’attraversamento del torrente sul ponte medioevale è iniziata la salita al Passo della Chiappa; un’ora e mezza di piacevole cammino ed un po’ di fatica (per i meno allenati) hanno preceduto la sosta al colle da cui, dopo la sosta picnic, è iniziata la lunga discesa sul panoramico crinale in direzione del bellissimo borgo di Cervo. Il viaggio in bus per il ritorno è stato occasione per pregustare i futuri appuntamenti escursionistici.

Quest’anno, il più atteso era il viaggio nella zona del Lago di Garda; dal 1° al 4 maggio infatti in 116, i soci ASSO partecipanti, hanno potuto alternare momenti di escursione a momenti di piacevolissima navigazione sul lago come il primo giorno, o di tranquillo turismo culturale come il secondo giorno a Trento, quando le condizioni meteo hanno fatto cambiare il programma. La passeggiata sulla sponda occidentale del lago nel primo giorno ha consentito di godere il clima ed il panorama tra le case e le limonaie di Limone sul Garda e sul

con scorci e vedute indimenticabili, lungo il quale i “nostri” camminatori hanno condiviso il cammino con qualche migliaio di “bikers” convenuti a Riva per il “Festival mondiale della Mountain Bike”. L’ultimo giorno, dopo un breve viaggio di spostamento dal Lago di Garda a quello di Iseo, dove alcuni non hanno perso l’occasione per camminare attraverso le torbiere del Sebino sino alla chiesa romanica di San Pietro in Lamosa; poi è stata la volta del trasferimento in bus sino a Capo di Ponte per la passeggiata guidata nel Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane; qui le brave guide hanno elargito ai “nostri”, fior fiori di nozioni storiche, naturalistiche ed archeologiche

tempo e stanno lavorando per migliorare i sentieri

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prati presso la Cascina del Tolé dove si è svolta la sosta per la merendasinoira campestre; di là, con l’imbrunire e la comparsa delle prime stelle, si è iniziata poi la discesa per il ritorno in Piazza Europa, in piena notte, in compagnia delle lucciole, delle stelle e della luna. Il mese seguente, per l’esattezza domenica 13 luglio, a chi non è ancora in vacanza, l’ASSO propone una gita escursionistica a Ceresole Reale per una passeggiata attorno al lago, o, per chi non ne ha mai abbastanza, sino al Col Nivolet per una escursione sino al Col Rosset. Seguiranno in settembre, ottobre e novembre altre interessanti escursioni su sentieri di casa nostra ed altrove: chi è interessato può rivolgersi allo

PALLA LUNGA E PEDALARE… La stagione ciclistica 2014 è entrata ormai nel vivo: archiviate le grandi classiche, la prima grande corsa a tappe anche (o quasi); aspettiamo ancora Tour, Mondiali, Lombardia e poco altro…con quale bilancio per il pedale nostrano?

Facendo un onesto riesame dei palmares e scordandoci per un attimo la Vuelta 2010 ed il Giro 2013 targati Nibali, verrebbe da paragonare il ciclismo tricolore al paese tricolore: due aree in crisi.

Poca produzione, una certa depressione, alcuni ladruncoli, qualche giovane che promette e speriamo mantenga e vittorie che tardano ad arrivare.

Anche quest’anno i nostri atleti non sono riusciti a mettere nel carniere alcuna classica e – ad eccezione della Amstel 2012 conquistata da Gasparotto – è dal Lombardia 2008 (! – 5 anni abbondanti) del “desaparecido” Cunego, che non vinciamo alcunché. Tirreno-Adriatico con tre stranieri sul podio; Nibali, per ora, che non risponde all’appello; Giro d’Italia con la pattuglia colombiana sugli scudi.

Mentre scriviamo mancano lo Zoncolan e la passerella domenicale su Trieste per mettere la parola fine.

Ci piacerebbe assai se la terribile salita che incoronò Ivan Basso confezionasse per la classifica finale un ribaltone in salsa tricolore, ma francamente la speranza latita ed il timore è di doversi fermare a sei tappe vinte su diciannove disputate e zero (dicesi “zero”) maglie rosa posate su spalle biancorossoverdi.

Un Giro, tra l’altro, privo dei grossi calibri. I vari Contador, Valverde, Nibali, Froome si sono preparati per il Tour ed a noi sono rimasti il secondo arrivato a Parigi nel 2013, che con buona probabilità sarà il primo a Trieste; un paio di anziani volenterosi ma in declino; qualche promessa mancata e – fortunatamente le note liete – alcune promesse che invece sembrano realizzarsi: Fabio Aru e Domenico Pozzovivo stanno crescendo bene; hanno fatto la corsa, anche da protagonisti e sono lì a giocarsi il podio o le posizioni alte di classifica. Il bravo Ulissi non farà classifica ma ha portato a casa due tappe

da solo e non è poca cosa.

Questi ragazzi lanciano raggi di luce su un futuro che ci aspettiamo meno nebbioso.

Anche per merito loro questo Giro di comprimari è riuscito ad essere comunque vivo e vivace, combattuto e – grazie al tappone Gavia-Stelvio debitamente fustigato da pioggia e neve – ha ritagliato anche la sua fettina di leggenda. Così come auguriamo al paese-Italia di tirarsi su le brache con la cura-Renzi (o chi per esso), così auguriamoci anni più sorridenti per le due ruote nostrane, magari partendo già dal Tour 2014 con Nibali e più in là con i citati Aru, Pozzovivo, Ulissi (e magari il nostro Felline, astro del dilettantismo, non esploso tra i pro, ma spesso presente ed intraprendente). Ed in quest’ottica approfittiamo dei passati Mondiali di calcio per consigliare ai nostri ciclisti una vecchia ricetta del mondo pallonaro che richiede sacrificio ed applicazione ma spesso funziona: PALLA LUNGA E PEDALARE! MARCO CANDELLONE

9 marzo sul ponte medioevale di Andora

9 marzo al passo della Chiappa

locali, sulle colline di San Mauro, di Castiglione e San Raffaele, in previsione delle future escursioni “casalinghe”. Da poso trascorsa quella che ormai è diventata un rituale, la tradizionale “Camminata

011.8221539, od indirizzare mail di richiesta informazioni a assosanmauro@tiscali.it . Intanto a tutti i lettori, un augurio di buone vacanze e di buon cammino ...

BF

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28 Pallavolo Femminile

Folgore annata da incorniciare Non esisistono altri termini per descrivere la stagione appena trascorsa, la promozione in serie C, la prima divisione per l’Under 18 e tutte le altre categorie ampliamente premiate, Under 14, Under 13 e l’Under 12 Per la folgore annata da incorniciare,non esisistono altri termini per descrivere la stagione appena trascorsa.

Partiamo dalla prima squadra che ottiene una prestigiosa promozione in serie c dopo un girone di ritorno vissuto da protagonista,che ha visto il gruppo di capitan Frisenna perdere solo 5 punti sui 39 a disposizione.

Arrivati ai play off in seconda posizione,gli accoppiammenti ci hanno assegnato come avversari il red volley villata di serie d, il parella di serie c e nuovamente, come due anni fa, l’allotreb.

La folgore parte male perdendo la prima partita col red 3-2 ma si riscatta prontamente con una partita perfetta contro il parella vinta 3-1.

Alla partita decisiva l’allotreb può contare su 5 punti e la folgore 4 e poi succede quello che è ampiamente descritto in un altro articolo.

A questo punto che dire: vittoria ottenuta con il cuore,con il lavoro e con il supporto di una tifoseria inimitabile.

Seconda promozione: la nostra under 18 ha partecipato anche al campionato provinciale di seconda divisione ed il terzo posto ottenuto ci permette di accedere alla prima divisione .

La stessa squadra ha concluso al terzo posto la prima fase under 18 ma ha poi vinto facilmente il girone successivo.

Le altre giovanili:l’under 14 vince il suo girone di eccellenza e accede ai piani alti del rating provinciale giocandosi l’accesso alle regionali contro le prime della classe.

Gli scontri diretti contro balamound e labor volley ci permettono di qualificarci al quinto posto nel girone provinciale,poi via alla fase regionale dove troviamo acqui e testona.

Con acqui perdiamo 3-1 per mancanza di fuducia nelle nostre

T A B A C C H E R MOLENA I VIA CHIVASSO 25 - GASSINO A E D I C O L A

forze,ma con il testona ce la giochiamo alla pari vincendo 3-1,quindi siamo tra le migliori 10 squadre della regione.

Altra categoria,altre soddisfazioni:under 13 Per scelta ,pur avendone diritto,non ci iscriviamo al girone di eccellenza,ma la sorte ci assegna tra le sette squadre da affrontare il balamoud che ci batte senza attenuanti due volte.

Siamo comunque secondi e abbiamo diritto ad affrontare le prime della classe,tutte in arrivo dal girone di eccellenza.

Il primo accoppiamento è di quelli che spaventa solo a parlarne:ci tocca il lilliput,secondo del girone di eccellenza,ma le ragazze ci credono,hanno lavorato bene e sono consape-

voli della propria forza.

Si gioca di sabato pomeriggio a settimo e ,pronti via,subito sul 2-0 per la folgore.Poi si infortuna la nostra palleggiatrice e le settimesi ritornano in partita,serve il miracolo e questo avviene,quinto set vinto di tre punti,si va avanti.

Dopo ,l’union volley, settima del girone di eccellenza. Giochiamo di nuovo fuori casa e le cose non si mettono bene:dopo due set tirati 2-0 per loro,poi secondo miracolo,maciniamo gioco,ci crediamo,finisce 3-2 per noi.

Tra la folgore e la finale provinciale resta solo un ostacolo,il parella terzo nel girone di eccellenza. Giochiamo consapevoli del nostro potenziale e vinciamo 3-1,tutti

alla finale.

Al lingotto arriviamo come Cenerentola al gran ballo, ci aspetta chieri,perdiamo 3-0 ma facciamo festa ugualmente per il gran risultato,ci spetta comunque il titolo di miglior schiacciatrice.

Fase regionale,ci sbarazziamo facilmente di cuneo e alessandria,da non credere ,siamo tra le migliori dodici in regione,al prossimo concentramento chi passa va direttamente alla finale a quattro.

Ci toccano testona e mondovì nell’ordine ed è subito battaglia.Vinciamo il primo set 28-26,il secondo con tre punti di vantaggio ma il terzo siamo rilassati e lo perdiamo a 12.

Il testona liqiuida il mondovì 2-1 e noi per-

diamo con mondovì 21,ottimo, tre squadre con lo stesso punteggio,via al conteggio di differenza punti,maledetto il set a 12,alla final four ci va il mondovi.

Abbiamo scalato la classifica,siamo comunque nelle prime otto a livello regionale.

Lo stesso film lo viviamo con l’under 12,arriviamo imbattute alla partita che dà l’accesso alla final four,anche qui tre squadre a medesimo punteggio e anche qui differenza di quattro punti che ci penalizza,alla finale ci va il lingotto.

Tra le recriminazioni comunque seste a livello provinciale Che dire,tre giovanili tra le migliori otto a livello provinciale,due a livello regionale ,una serie c e

una prima divisione ,ma allora siamo forti.

Ma non è finita,in uisp siamo terzi a livello provinciale con l’uner 14 e secondi con l’uner 12, sicuramente un’esperienza da riproporre.

Poi i tornei,con l’under 12 siamo sesti a quello prestigioso di cambiano,con la 13 e la 16 sbanc h i a m o Carrara,primi,secondi e premi individuali a raffica.

Considerazioni finali:la scuola folgore ,basata sulla crescita dell’atleta dal minivolley alle categorie superiori,ci colloca sicuramente ai piani alti tra le varie società sportive,e,nonostante la difficoltà a ripetere un’annata come quella tracorsa , noi ci proveremo.

R.BOSTICCO

Ciclismo Europeo

La C.C. Piemonte a Francoforte Una rappresentativa delle C.C.P. ha visto protagonisti Il presidente Remo Lano e Gianfranco Poli, atleta della C.C.P. e il nostro prezioso collaboratore, alla cicloturistica organizzata a Francoforte sul meno dalla società SKG Frankfurt. Questo è il report della partecipazione dal nostro inviato.

“Partenza alla francese, possibilità di scelta tra 4 percorsi, di 41, 76, 116 e 151 km. Noi abbiamo scelto il percorso di 116 km con 750 m di dislivello totale. Partenza della gara

poco dopo le ore 7.30 e arrivo poco prima delle 12.30, in tempo utile per assistere alle premiazioni.

Oltre 600 ciclisti partecipanti in rappresentanza di 40 società in una giornata fresca ma soleggiata, con strade senza una buca. Accoglienza amichevole e premiazione come società amica a ringraziamento della nostra partecipazione.

Un ringraziamento particolare al Presidente Horst, a Alex e a sua moglie Isabella e ai nostri connazionali Angelo e

gli atleti alla partenza

itinerario

Giovanni per l’accoglienza riservataci, e a Tindaro Orifici che ci ha accompagnato per parte del percorso fino al 2° rifornimento.”

paese che vai, punto ristoro che trovi

C.C.P. alla premiazione

dal 1964

CARROZZERIA vità i t t a i di n n a 50

OLIVI A U TO S O C C O R S O s.n.c.

SAN MAURO via xxv aprile 44 tel./fax 011.822.23.86 - cell. 335.821.96.34

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30 Volley Sant’Anna

IL CAMPO ESTIVO SANT’ANNA C’È Una serie di attività inserite in un contesto che privilegia la vita all’aria aperta e le esperienze con la natura, questo è quello che offre il Campo estivo Sant’Anna rivolto ai ragazzi delle scuole elementari e medie nati dal 2000 al 2007 Con l’inizio delle vacanze estive la pallavolo Sant’Anna propone, in collaborazione col Comune di San Mauro Torinese, il “Campo Estivo Sant’Anna”, rivolto ai ragazzi delle scuole elementari e medie nati dal 2000 al 2007. I partecipanti avranno l’opportunità di condividere la giornata con altri coetanei in un clima che vuole premiare l’aspetto ricreativo, ludico e sportivo. Attività inserite in un contesto

che privilegia la vita all’aria aperta e le esperienze con la natura, sito ideale del campo è il “parco Allende” che prevede, oltre alla palestra, il parco giochi e le aree verdi adiacenti, pista ciclabile del parco del Po’ e sentieri collinari. Motore del campo saranno anche le attività sportive, proposte e organizzate da istruttori ed educatori qualificati.

Sarà anche l’occasione per i ragazzi in modo del tutto spontaneo di avvici-

narsi alle basi della pallavolo, settore nel quale il Sant’Anna può vantare una esperienza più che quarantennale, mettendo a disposizione con il proprio settore giovanile, un percorso estremamente attento allo sviluppo del ragazzo e orientato ai massimi risultati in campo regionale e nazionale. Il Sant’Anna può contare su 200 tesserati, distribuiti tra le varie categorie: dall’Under 12 alla prima squadra che milita in B1. Partecipare è

semplicissimo: basta iscriversi nella sede della società in Via Torino 159 presso l’oratorio di Sant’Anna aperto al Martedì dalle 17 alle 19 (oppure telefonando al n° 333 6999910), o rivolgendosi ai responsabili Larissa Manghisi (333 5646720) e Cinzia Ollari (345 0464545)oppure tramite e-mail a: . Il costo della partecipazione per i residenti in San Mauro è di 75 a settimana (85 per i residenti fuori San Mauro). La cifra include i

pasti e le attività quotidiane (i costi per il trasporto per le eventuali gite settimanali sono esclusi).

Avete fratelli o sorelle con i quali volete condividere la giornata? Il Campo Estivo Sant’Anna

è per tutti (e i fratelli e sorelle pagheranno solo 72 a settimana). All’atto dell’iscrizione andranno

ecco alcuni minivolleysti del S.Anna nei giardini del Pala Isozaki per il Summer Minivolley

versati 5 per l’assicurazione. L’intento è chiaro, offrire uno spazio di attività completo all’aria aperta, ricco di movimento e di divertimento per i bambini.

Come iscriversi: TUTTI I LUNEDI’ DIRETTAMENTE IN PALESTRA ALLENDE DALLE ORE 7,30 IN POI TUTTI I MARTEDI’ in Via Torino 159 presso l’oratorio di Sant’Anna aperto dalle 17 alle 19 OPPURE CONTATTANDO: Larissa Manghisi 333 5646720 Cinzia Ollari 345 0464545 Via e-mail: santo.saglimbeni@gm ail.com

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32 Pallavolo

Si è sempre lavorato duro Allotreb 1° divisione: un finale di stagione da considerare come una piccola vittoria, non festeggiata con trofei di sorta, ma presente per tipologia di gioco e per amalgama di gruppo Stagione conclusa per la 1° divisione femminile dell’Allotreb, dopo aver disputato un’ottima fase preliminare dei playoff promozione. Cinque partite, con tre vittorie e due sconfitte (di cui una per 2-3 contro la vincitrice del girone). Purtroppo i punti guadagnati non sono stati sufficienti per l’accesso ai quarti di finale, relegandoci, comunque, tra le migliori terze di questa fase e concludendo il campionato al decimo posto. Un traguardo importante se si pensa che, ad inizio stagione, nessuno aveva preventivato nemmeno l’ingresso nel tabellone principale per la promozione in serie D. Sapere di affrontare avversari che ti temono, pur non

avendoti mai visto giocare, è sicuramente un sintomo importante, che genera consapevolezza ed autostima. Si è lavorato duro, sudando e sputando sempre l’anima ad ogni allenamento, sia ci fossero 8 giocatori, sia ce ne fossero 16, non cambiava nulla, ma era la mentalità assunta che determinava la scelta su come intendere ed eseguire il lavoro in palestra.

Da allenatore di questo gruppo, coadiuvato anche da Marco Chiapello, ne sono profondamente soddisfatto e gratificato.

Siamo usciti dalla fase finale, ma siamo stati temuti e capaci di risultati inaspettati.

La sconfitta contro il Dravelli Fissore, vincitore del nostro girone, ha

dimostrato come la voglia e la determinazione di una squadra, per certi versi disomogenea per caratteristiche tecniche e di età, abbia potuto contrastare uno squadrone, costruito per la promozione, in cui giocano atlete provenienti per metà dalla serie C. Credo che questo finale di stagione si possa considerare come una piccola vittoria, non festeggiata con trofei di sorta, ma presente per tipologia di gioco e per amalgama di gruppo.

I palleggiatori Elisa Consalvo e Martina Sicco; i centrali Francesca Peralta, Giulia Rovescala e Lara Natta; gli opposti Francesca Pelassa ed Annalisa Richetto; i liberi Silvia Lanzoni ed Elisa Palanza e le bande Chiara Pozzo, Roberta Robba, Lucia Dansero, Alessia D’Angella, Chiara Novelli e Bobby Panebianco hanno donato a questa squadra tutto il loro impegno e dedizione possibile, in ogni momento della stagione e ne sono state ricambiate, non da trofei materiali, ma da quella sottile e fondamentale condizione che si chiama “grande esperienza”. Ora accadrà ciò che si verifica ad ogni fine stagione: la formazione di un nuovo gruppo che dovrà suggellare o

migliorare, nella prossima stagione, i risultati ottenuti quest’anno. Una nuova squadra composta da chi si aggregherà provenendo da altre società, da altre provenienti della stessa società e da chi rimarrà del gruppo dello scorso anno.

In questo momento la composizione è “work in progress”, sia per quanto riguarda le atlete, sia per quanto riguarda lo staff tecnico.

Come primo allenatore lascio la squadra a malincuore, conscio di aver dato e ricevuto quanto era nelle possibilità di tutti, ma desideroso di nuovi stimoli “agonistici”.

rai v a e e t r e p a t s più giu è e h c e t a t s e ’ ll 0euro e 5 d i d a n e r a is lo t a v la l e a t d Acquis corpo o t n e m a t t a r t n in omaggio u

Ci tengo a congratularmi e ringraziare tutti coloro che hanno lavorato con me in questa splendida stagione: le mie 15 atlete, Marco Chiapello come aiuto allenatore, Monica Bracone come preparatore atletico, Gianluca Sanzogni come assistent coach, Roberta Levi come refertista e tutta la Società Allotreb per quanto donatomi in tutti questi anni di militanza.

Un ringraziamento ufficiale e dovuto, con l’augurio a tutti di un felice e vincente prosieguo delle attività.

ANTONIO CORTESE

giovani atlete del vivaio Allotreb. un giorno sarà anche per loro la 1°divisione

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Dall’album dei ricordi di Bruno Olivero

LE ORIGINI DEL BARUCCIO DEGLI ARTISTI Bruno Olivero

Fece colpo, quando verso la metà degli anni Sessanta,Paolo Pasqualotto aprì la torrefazione “da Paul”. Nella vetrina a nord, dietro la quale ora stanno i tavolinetti, faceva bella mostra di se un voluminoso marchingegno luccicante di ottoni: la tostatrice del caffè.

Ormai siamo abituati alle trovate più o meno geniali dei vetrinisti: mucchi di castagne e foglie secche l’autunno, balle di fieno e ombrelloni d’estate, le panetterie si chiamano boutique, i vinai sono enotecari.

A quei tempi l’arredamento delle vetrine obbediva a dei canoni più tradizionali, specialmente in paese, per cui il nuovo negozio fece colpo.

Paul, Paulin per i vecchi amici, vendeva caffè di diverse qualità, macinandolo espressamente e in un altro angolo dell’esercizio faceva anche servizio bar.

Era un intenditore di caffè, essendo stato responsabile del reparto coloniali presso i magazzini Brosio.

Ben presto la torrefazione divenne il ritrovo di tutti gli amici del dinamico Paolo, da sempre polo di attrazione per il suo allegro carattere, la sua imprevedibilità e fantasia nel creare occasioni di divertimento e incontro.

Poco alla volta le madame che venivano ad acquistare caffè e dolciumi furono emarginate dagli avventori del bar e venne il giorno in cui anche la gloriosa tostatrice e i sacchi di caffè crudo lasciarono il posto ai tavolini.

Frequentava il “bar Paul” una compagnia eterogenea che trovava l’amalgama proprio grazie alla personalità eclettica del gestore: c’erano gli artisti e gli artistoidi, gli intellettuali e gli intellettualoidi e Paulin era uno di loro.C ‘erano gli appassionati di automobili e anche questa era una passione del piccolo ma tremendo torrefattore.

C’erano i nottambuli

Un piccolo estratto dal suo libro PIETRE BLU sulla storia che ha caratterizzato in modo indelebile un pezzo di San Mauro, e soprattutto i suoi indimenticabili avventori che attendevano la chiusura del locale per seguire Pasqualotto laddove lo portava l’estro del momento, spesso ispirato dal sottoscritto: sovente nell’osteria Stella Rossa di Strada Mongreno, che fino a poco tempo fa è stata un’autentica chicca, distinguendosi, nel panorama pacchiano delle altre “tappe” e “piole” artefatte.

Tornando al locale di Pasqualotto, si trasformò ben presto da torrefazione di miscele di caffe in torrefazione di miscele di gioventù. Si incontravano nel locale, come dicevo prima, appassionati di pittura, di cinema, di musica, di automobili; operai e laureandi; figli di papà ed emarginati. Poco alla volta, un sottile filo rosso li unì in modo duraturo: quello dell’amicizia, cementato da un’intesa fatta di cavolate, scappatelle, perché no, di prese per i fondelli ai danni or dell’uno or dell’altro. Personaggi?

Tutti, a turno, erano personaggi. Lo era Luis, “Decotecnico” gran cantore e gran bevitore che cercò la fortuna in Germania e tornò ricco solo di una nuova lingua, ma ancor più simpatico; lo era Righè, che aveva trasformato in decappottabile una vecchia berlina BMW segandone la parte superiore di modo che, indebolita, alla prima cunetta l’auto si spaccò in due. Righè, prima di diventare un abile intagliatore di mobili, aveva il pallino della meccanica e la sua specialità era di

installare motori di auto in carrozzerie di marca diversa, con non sempre felici risultati. Una volta lo vidi fermo in una piazzola, con la testa nel cofano della sua “Ford Taunus”: “Ho il motore giù ” mi disse. In effetti, il motore della BMW segata che vi aveva installato, si era spaccato, finendo nella strada.

Un sabato, con Olli (Giuseppe Olivieri), Righè ed altri amici del bar andammo a Finale Ligure, dove Nino Richetti aveva ormeggiata in porto un piccolo cabinato. Per scherzo, qualcuno mollò gli ormeggi del ponticello di modo che, quando vi salì, si ribaltò e finii in mare, tra l’ ilarità generale. Righè si offrì di tornare a San Mauro con la mia Ducati, dato che ero bagnato fradicio: senonchè rividi la moto dopo ventiquattr’ore. Vi era seduto Olii che, alla mia furia, non seppe trattenere le risate e qualcosaltro, bagnandomi la sella.

La passione per i motori non era solo di Righè. Molti di noi ne erano contagiati, anche perchè il bar era frequentato da noti corridori, come i fratelli Pilone e Gino Pozzo. Allora andava di moda “preparare” le auto di serie e le vittime delle manipolazioni erano 500 e per i più abbienti 600 Fiat. Innanzitutto le 500 dovevano essere blu e le 600 bianche e il cruscotto doveva essere munito di una completa strumentazione: manometri, contagiri, barome-

Non è il Texas, ma Lo Scambio, al Carnevale del 1957: Bruno Olivero è quello vestito da J.R. Ewing (lui si che arrivava da Dallas), dietro Marcello Olivi il carrozziere. È una foto precedente i fatti del bar degli artisti, ma molti frequentatori si potranno comunque riconoscere.

tri.

Io avevo da poco acquistato, e ne stavo ancora pagando le rate, una Renault R8, bianca s’intende. “Due fasse russe, ‘na bela sbassà, ‘na marmitta seria, ‘na limà a la testa e a lè ’n Gurdin” mi aveva detto il solito intenditore e per Gurdin si intendeva una preparazione tipo Gordini, l’Abarth francese.

Mi cimentai anch’io in un giro di prova e l’esperto Cecco Morello mi disse: “Stacca un po’ dopo, dai più controsterzo”. Forse staccai troppo tardi, sta di fatto che finii nel passato e Olivi dovette lavorare una settimana per rimettere in sesto la mancata Gordini.

LEGGERE I N S O L I D A R I E TA’ Per chi desidera aiutarci sono disponibili alcuni libri che si possono prenotare presso la nostra sede amministrativa a San Mauro in via Dora 13, tel 0118221482 - 3280813831

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34 Turisti per Caso

Buone idee per il viaggio: Isola d’Elba in Bici I nostri due skipper sanmauresi dopo aver preso la patente nautica si cimentano con il turismo in bici, con semplicità e una piccola dose di avventura, senza particolari attrezzature o preparazione... colare attenzione all’Isola d’Elba, calcolando il vento, la corrente, la prua, lo scarroccio e la deriva.

Quale modo migliore per entrare nel mood esame e superarlo, che visitare proprio quell’isola ancora ignota ma così presente sulla carta 5D? Ovviamente in perfetto stile wild eco romantic abbiamo preferito sfidare il maltempo annunciato da tutti i meteo per conoscere questa meravigliosa isola in bicicletta, lasciando il rumore della nostra auto a Piombino e caricando una vecchia tenda Ferrino e qualche maglietta.

Arrivati a Rio Marina abbiamo avuto la prima sensazione di aver scelto in assoluto il mezzo di trasporto migliore per assaporare la vacanza.

Claudia &Enrico: velisti, ciclisti e poi con cosa ci stupiranno?

La strada franata a due passi dal b&b non ci nei dintorni di Imperia, ci gio.

No, non ho scartave- ha scoraggiati. Con i siamo avventurati nel trato alcuna superificie nostri potenti mezzi ci è misterioso mondo dell’esame per il conseguimen- della Capitaneria di bastato superare le barriere che vietavano il pasPorto. to della patente nautica.

Mi sono limitata a far saggio, che, diversamenTralasciando la parte emotiva, quale rimettersi viaggiare la mia barchetta te, a bordo di un’auto ci avrebbero costretto a fare una deviazione di 20 Km!.

La bici è libertà, è contatto vero con la natura, senza fastidiosi e rumorosi intermediari.

La bici è riflessione, è un vivo ricordo indimenticabile di quando, 19 anni fa, ho percorso 680 Km in 9 giorni per raggiungere Venezia da Torino con gli scout.

Un tuffo nel passato spiaggia della Fetovaia ma con il fisico non più sui libri a distanza di ben immaginaria nella zona tanto allenato, una bella 9 anni dall’esame di stato compresa tra .Piombino prova fisica!

Sopratutto quando gli e la difficoltà di appren- ed Orbetello, con partiisolani, tutti appassionati Claudia ed Enrico ci introducono al loro nuovo viaggio.

“Vi avevamo lasciato con il corso di vela.

Bene, dopo aver trascorso tre fantastici fine settimana in barca a vela

dere per la prima volta nozioni di metereologia e fisica, usare squadretta e compasso come alle medie, la parte in assoluto più difficile ma anche la più stuzzicante e stimolante è stata il carteg-

Ecco la scheda tecnica dei mezzi utilizzati: un classico esempio che ci ricorda come il turismo in bicicletta sia alla portata di tutti 1)Bianchi citybike modello “rondine” 6 rapporti anno 1995, con borse bici Ferrino di cui nella parte posteriore due laterali ed uno orizzontale,nella parte anteriore borsello amovibile con porta cartina stradale 2)Olmo mountain bike stradale,18 rapporti shimano exel, borse posteriori con portapacco anteriore per tenda,anno 1994

mascherati di bici, ti rassicurano che potrai percorrere il tratto Rio Marina - Volterraio in assoluta serenità, anche con una city bike come la mia che al massimo, utilizzando il sesto ed ultimo rapporto, ti permette di avere le ascelle fresche

sul cavalcavia.

Nonostante la dura salita ce l’abbiamo fatta ed abbiamo anche osservato qualche timida capra selvatica.

Con una media di 40 Km al giorno per quattro giorni di vacanza tra su e giù della verde Elba,

abbiamo ammirato Porto Azzurro, Portoferraio, Lacona, Marina di Campo, Fetovaia, passando per le Isole Gemini, quelle due puntine identiche da cui spesso partivo con la mia barchetta immaginaria e che oggi finalmente riconosco ed

ammiro.

E sono state proprio le isole Gemini, protagoniste del tema d’esame a farmi conseguire la tanto bramata patente.

Chissà quale sarà la nostra prossima meta?”

CLAUDIA & ENRICO

TELETHON

è stato un RECORD! pronti all’edizione 2014?

“Grazie a tutti!”: con 212.834,08 nuovo primato della raccolta fondi Telethon. In un manifesto murale i risultati dell’impegno di oltre mille volontari scesi in piazza nel 2013 Da 24 anni sotto lo slogan “Partecipare è vincere, quando la tv diventa utile veramente”, con la sezione Uildm “Paolo Otelli”di Chivasso ed i coordinamenti provinciali di Torino, Asti, Vercelli-Biella e Cuneo Nuovo primato di raccolta fondi per la sezione Uildm “Paolo Otelli” di Chivasso ed i coordinamenti provinciali di Torino città, Torino provincia, Asti, VercelliBiella e Cuneo, che nel 2013 hanno raggiunto quota 212.834,08 euro. Il manifesto di ringraziamento (formato 70 per 100) è in fase di affissione

nelle città, nei paesi e nei borgi che sono stati protagonisti dei banchetti e delle iniziative di raccolta fondi per la ricerca scientifica sulle malattie genetiche.

Lo slogan “Partecipare è vincere, quando la tv diventa veramente utile” ed un cubitale “Grazie a tutti!” campeggiano nel manifesto, che riporta, località per località, gli importi raccolti, rendendo evidente e trasparente l’attività degli oltre mille volontari che nel dicembre 2013, ma non solo, sono scesi in piazza per debellare le malattie genetiche. Nel 2012, la raccolta fondi raggiunse quota 176.979,30 euro, ai quali si aggiunsero poi 65 mila euro derivanti da un lascito testamentario.

Questo l’esito della raccolta fondi Telethon 2013, ecco alcune località: Agliè 281 euro; Aisone

100; ; Aramengo 650; Asigliano 537; Asti 14855,17; Avigliana 250; Azzano d’Asti 100; Baldissero Torinese Rivodora 1665; Berzano San Pietro 350; Borgo d’Ale 437,80; Bosconero 1400; Brandizzo 11600; Brozolo 350; Brusasco 270; Burolo 641,5; ; Buttigliera Alta 1109; Caluso 145; Casalborgone 890; Caselle Torinese 504,87; Castagneto Po 380; Castelnuovo-Moncucco 1090; Castelrosso 380; Cavagnolo 945; Cellarengo 350; Chivasso 18112,18; Cigliano 655; Cinzano 444; Ciriè 440; Cisterna d’Asti 550; Cocconato 650; Cossano Canavese 1700; Cossato 537; Crescentino 230; Crova 420; Cunico 730; Cuorgnè - Rivara 805; Favria 175; Foglizzo 175; Fontanetto Po 326;

Fossano 1384,98; Gaglianico 3509,74; Gassino - Castiglione Torinese - San Raffaele Cimena 2098,30; Lauriano 921; Leinì 817,70; Livorno Ferraris 753,46; Lombardore 250; Maglione 145; Mappano di Caselle 159; Mazzè 532,6; Monchiero 211; Moncrivello 255,80; Mongardino 200; Montafia 425; Montalto Dora 1303,15; Montanaro 1050;Monteu da Po 890; ; Rivalba 400; Rivalta di Torino 445; Riva Presso Chieri 260; Rivarolo 700; Rondissone 1154,85; San Benigno Canavese 1253,5; San Damiano d’Asti 154,2; San Martino Alfieri 215; ; San Mauro Torinese 3004,70; San Sebastiano Po 1025; ; Sciolze 133;Settimo Torinese 10600; Torino 18570,70; Viverone 221; Volpiano 1160.

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A.S.D. EUROGYMNICA

Una sanmaurese “RITMICA” di successo La nostra Elisca Vaccaro, allenatrice di successo, sua la fuoriclasse Sara che si è esibita davanti agli occhi attenti di Papa Francesco Si è conclusa una stagione esaltante per la ritmica sanmaurese, quella di alto livello che l’A.S.D. EUROGYMNICA promuove da anni sul nostro territorio facendo conoscere la disciplina olimpica dei piccoli attrezzi alle tante bambine che ogni anno restano incantate dalle famose Farfalle Azzure, le tre volte campionesse del mondo.

Nella ristrettissima rosa della nazionale, composta da sole 10 ginnaste provenienti da tutta la penisola, c’è anche una ginnasta piemontese, l’unica, E guarda caso proprio proveniente dal vivaio di Eurogymnica.

Sara Celoria, così si chiama la fuoriclasse di casa nostra, oltre ad allenarsi in pianta stabile a

Desio e a partecipare alle competizione in calendario, è stata recentemente impegnata nella commemorazione dei 70 anni di vita del CSI, il Centro Sportivo Italiano, festeggiato davanti agli occhi attenti di Papa Francesco e di ottantamila spettatori, in una piazza S. Pietro stupenda e filmata dalle più importanti reti televisive.

La cosa che ci riguarda da più vicino è però che ad allenare questa fantastica ginnasta per un decennio, ancor prima che divenisse componente della Nazionale Italiana, è stata proprio una sanmaurese, Elisa Vaccaro, giovane coach ma già con alle spalle importanti esperienze.

Elisa, o la Dott. ssa Vaccaro se preferite, si è

Nella foto Elisa è la prima a sinistra

laureata alcuni fa alla SUISM di Torino, l’ex ISEF, è giudice della FGI e Istruttrice Nazionale e lavora a stretto contatto con la DT di Eurogymnica Torino, Tiziana

Colognese.

Con lei Elisa ha praticato la ritmica da ginnasta togliendosi parecchie soddisfazioni fino a vincere un argento ai campionati nazionali di

Insieme nel 2003 ed una volta terminata la carriera da atleta ha deciso di trasformare la passione per la ginnastica ritmica in una professione.

Nessun ambiente

sarebbe stato più adatto che l’Eurogymnica, dove dopo essere stata formata in maniera adeguata ed aver fatto un altrettanto adeguata gavetta, Elisa ha coronato il suo sogno ed è diventata allenatrice in seconda della squadra agonistica del club di via Viriglio.

Solo per citare qualche numero, Elisa ha collaborato alla conquista degli ultimi 20 titoli italiani delle EGirls (così vengono chiamate le ginnaste di Eurogymnica) e ha fatto parte dello staff tecnico che allena la squadra che da sette anni milita in Serie A (vincendo il Titolo Nazionale di A2 nel 2009 e quello di Insieme Giovanile nel 2007).

Sono decine e decine i titoli regionali e quelli interregionali che luccica-

no in bella vista nella bacheca della sanmaurese che non sembra volersi fermare e che mira a portare il club leader in Piemonte ancora più in alto.

Eppure anche lei non ha certo rifiutato di seguire le piccole ginnaste concittadine che da un decennio si allenano presso la palestra della scuola Allende, dove imparano i rudimenti fondamentali di uno sport spettacolare e affascinante.

Corso seguito anche dalla sorella Federica, ex ginnasta di successo, che attualmente si divide tra l’insegnamento e le performance strabilianti dei Sonics, spericolati artisti di nouveau cirque.

MARCO NAPOLI

Poesia

A San Mauro c’è una poetessa che incanta il Piemonte Tina Franco Gibilisco, calabrese di nascita ma piemontese d’adozione, in queste settimane ha ottenuto importanti riconoscimenti, tra Asti, Castiglione e Poirino A San Mauro c’è una poetessa che incanta il Piemonte. Tina Franco Gibilisco, calabrese di nascita ma piemontese d’adozione, è un nome noto tra gli artisti del territorio. La sua passione per la scrittura in piemontese e in italiano è stata premiata più volte negli anni, ma proprio in queste settimane la Gibilisco ha ottenuto altre importanti riconferme.

Sabato 17 maggio a Castiglione è stata laureata vincitrice della ventunesima edizione del premio “Reuse Nostran’e”, in memoria del maestro Renzo Pezzani. “Ho partecipato con tre poesie – racconta la sanmaurese – due in piemontese e una italiana, ma quando ho saputo della mia vittoria non pensavo di aver vinto nella sezione italiana!”.

Così, con la sua Creatura rara ha vinto il premio della Fragola d’Argento.

Altro importante premio quello vinto sabato 31 maggio ad Asti. Il con-

corso in questione è quello dedicato agli scritti piemontesi in ricordo del-

smette il componimento.

“La poesia – spiega la Gibilsco – è stata scritta

la poetessa Tina Gibilisco legge la sua poesia

l’avvocato Carlo Perrotti, figura storica del Palio di Asti. Un riconoscimento ottenuto grazie all’eleganza dei versi di Lassa andé le toe lerme (Lascia andare le tue lacrime) e alla leggerezza che tra-

anni fa dopo un momento di grande dolore per la perdita di un amico. Le lacrime che versavo erano cariche di rabbia e di parole non dette, ma nel momento del pianto ho sentito un grande senso

di liberazione.”

Ultimo trionfo in ordine di tempo, il secondo posto al concorso d poesia ”città dii Poirino” con il testo “An sercand col pense”.

Al momento Tina non sta componendo “sono anni che mi sento amareggiata dal mondo che mi circonda e non trovo l’ispirazione. Le mie poesie sono sempre istintive, ma ponderate al tempo stesso quindi credo che questo sia un momento di transazione. Un periodo in cui metabolizzare gli stimoli che ho intorno in attesa di un periodo di maggiore fervore.” Ma se pensate che stia con le mani in mano vi sbagliate. Sta infatti terminando la sua terza raccolta di poesie in piemontese. Un volume, seguito di quelli composti negli anni Novanta, che avrà le illustrazioni di un altro noto artista sanmaurese.

“Quando sarà tutto pronto per la pubblicazione – confessa – ho intenzione di fare una raccolta di tutte le mie poesie italia-

ne. Ne ho davvero tante e degli argomenti più

svariati, quindi è ora di dare spazio anche a que-

ste opere.”

JESSICA PASQUALON

la poetessa Tina Gibilisco premiata dal Comune d’Asti, 1° classificata

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36 Ass. Europa2000

Il piccolo Grande torneo Un torneo che porta ancora con sé lo spirito della sua nascita E’ ritornato l’appuntamento annuale del piccolo e grande torneo di scacchi di San Mauro Torinese. “Piccolo” non solo perché non ha ancora compiuto la maggiore età (siamo alla diciassettesima edizione!), ma perché porta ancora con sé lo spirito della sua nascita.

Nel 1997 un piccolo gruppo di appassionati organizzava per la prima volta questo evento che coinvolgeva scacchisti di

tutti i livelli: dai ragazzini alle prime armi a vecchi giocatori esperti che riscoprivano la scacchiera dopo anni di astinenza.

Era un gruppo di amici che voleva misurarsi in una competizione che avesse il gusto non solo della sfida, ma anche dell’incontro e della condivisione per una passione vera. Lo scacchista che partecipa al torneo di San Mauro alterna le partite a sorrisi, strette di mano, nuove conoscenze, incoraggiamenti e tifo per gli

avversari. Questo è sempre stato lo spirito. E’ sempre bello ricordare che le prime edizioni del torneo si svolgessero in un gazebo di un bar col ricorrente diluvio primaverile e chiunque, vedendo la scena, si sarebbe chiesto come si potesse giocare a scacchi con quel frastuono: le gocce sul gazebo, qualche tuono e il freddo. Ma per i giocatori era come nulla fosse... nessuno pareva accorgersene. Bastava giocare, in fondo. E divertirsi.

“Grande” perché dalla prima edizione, da quel primo gruppo di venti appassionati, il torneo di San Mauro conta oggi più di cento iscritti divisi in quattro categorie di gioco: due per le scuole elementari, una per le medie e una per le scuole superiori e gli adulti. Coinvolge ragazzi e adulti di Torino, San Mauro, Settimo, Chivasso, Moncalieri e Leinì. E’ diventato grande grazie anche alla partecipazione della Scacchistica

Torinese che porta moltissimi ragazzini alle prime armi che vogliono iniziare a misurarsi sulla scacchiera.

Ma prima di diventare davvero grande e compiere la maggiore età, godiamoci il resoconto scritto da Piero Lionetti della diciassettesima edizione, sicuramente ancora una volta con lo spirito giusto: quello di chi muove i pezzi col gusto romantico del gioco, del rispetto per l’avversario e della voglia

di partecipare alla festa di quei giocatori che tramutarono in realtà un piccolo sogno.

Sabato 12 aprile nella sede della palestra Nino Costa i presenti erano più di 90 divisi nei soliti 4 tornei praticamente tutti vinti da “bambini”.

Proprio così, perché guardando la classifica del Torneo degli Adulti, non possiamo non evidenziare il successo di Samuel Franconieri, studente

all’Avogadro, che ha iniziato a giocare a scacchi in seconda elementare presso la scuola Gambaro. Qui erano seduti a giocare parecchi genitori dei bambini schierati negli altri tornei che si son resi ben conto di quanto sia facile perdere i pezzi così come accade magari ai loro figli!

Il Torneo delle Medie è stato dominato dai ragazzi della scuola Nigra, e il dato non sorprende granché visto che quest’anno hanno vinto i Provinciali dei Campionati Sportivi Studenteschi. Su tutti Denis Fedorca (la “riserva” della squadra!) che ha fatto l’en plein.

Nicolò Cavallone.

Quest’ultimo, in particolare, è entrato nel circuito degli scacchi solo a inizio gennaio di quest’anno usufruendo delle 10 ore di corso finanziate dal Comune di Collegno, presso la sua Scuola, la Moglia. Dopodiché, ha provveduto ad organizzare una squadra della sua classe per i Provinciali di Torino dei Campionati Sportivi Studenteschi, e s’è buttato a capofitto a giocare, tutti i giorni, per recuperare il gap. Da evidenziare il successo di

torneo, per il ricordo e la felicità di tutti e un arrivederci al prossimo anno!

Graditi ospiti di questo intenso sabato scacchistico sono stati il sindaco di San Mauro Torinese Ing. Ugo Dallolio e il Presidente del Consiglio Comunale Maria Cuculo Vallino.

Al termine del Torneo sono seguite le premiazioni dei primi tre classificati di ogni categoria, con coppe “speciali” al più giovane giocatore e a una ragazza/donna per

Categoria 1^, 2^ e 3^ elementare: 1° Catalano Leonardo – 2° Rotondaro Alberto – 3° Cavallone Nicolò Categoria 4^, 5^ elementare: 1° Tripodi Enzo – 2° Gatti Matteo – 3° Vellano Federica Categoria scuole medie: 1° Fedorca Denis - 2° Tessarollo Adriano - 3° Casareto Mattia Categoria superiori e adulti: 1° Franconieri Samuel 2° Canonica Sergio - 3° Chiabrando Davide

partecipazione in questo torneo forte di 21 giocatori che evidentemente hanno apprezzato la divisione per classi.

Alla fine tutti premiati, caratteristica costante del

ogni categoria. A tutti i partecipanti è stata consegnata una Medaglia di partecipazione a ricordo della manifestazione.

Classifiche del 17° Torneo di Scacchi

MATTEO MOGLIA PIERO LIONETTI GIAN FRANCO POLI

Il Torneo riservato ai bambini di quarta e quinta elementare è stato ridominato come lo scorso anno dal “furetto” Enzo Tripodi, plurivincitore di tornei simili alla Sst, che, per la felicità di tutti gli avversari, il prossimo anno andrà alle medie! Collegno piazza per la prima volta a mia memoria un suo giocatore in classifica, secondo, infatti, quel Matteo Gatti che quest’anno ha saltato tutti i livelli presentandosi direttamente al Preagonistico della Sst con ottimi risultati. Terza la giudiziosa Federica Vellano che solo lo scontro diretto con Tripodi ha retrocesso al terzo posto.

Leonardo Catalano, 9 anni di entusiasmo, ha prevalso nel torneo riservato alle prime tre classi elementari. Reduce con la sua Squadra della scuola Pellico di Torino da un brillante terzo posto ai Regionali di Novara dei Campionati Sportivi Studenteschi, ha superato all’ultimo turno i promettenti Alberto Rotondaro e

A San Mauro sono reperibili: scrivendo a assosanmauro@tiscali.it oppure presso la libreria Il Gatto che Pesca Via Martiri della Libertà 42

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Avis SanMauro

35 gruppi e 232 partecipanti Sempre un grande successo per La Passeggiata nel Verde, manifestazione organizzata dall’Avis, con competenza e curiosità che ha permesso di unire la conoscenza e la salvaguardia della collina con gli intenti benefici della “raccolta plasma” I lettori che ci seguono dalle pagine di questo periodico, ricorderanno che a fine marzo avevamo dato notizie sull’andamento associativo dello scorso anno e sui programmi per il 2014; tra questi, oltre a ricordare le date delle prossime e consuete raccolte mensili di sangue, erano preannunciate la 29.a Passeggiata nel Verde che, puntualmente ha avuto luogo lo scorso 6 aprile, e la successiva serata di premiazione dei partecipanti alla Gara di Osservazione ed al Concorso fotografico abbinati alla Passeggiata, che si è svolta venerdì 23 maggio. Iniziamo quindi a relazionare su questi due eventi collegati tra loro, col dire che alla passeggiata hanno preso part; il

panorami, ma in compenso ne hanno avuto vantaggio gli oggetti ed i soggetti a minore distanza; tra questi ne erano da individuare una sessantina naturalmente celati nell’ambiente, per essere scoperti, riconosciuti e localizzati dai gruppi che, oltre alla semplice e tranquilla passeggiata, hanno voluto partecipare alla Gara di Osservazione.

Proprio su questa Gara e sul Concorso fotografico abbinato alla Passeggiata nel Verde, era incentrata la serata di premiazione di venerdì 23 maggio, durante la quale con una ricca proiezione di immagini si è rivissuta virtualmente la Passeggiata con tutte le situazioni di quella giornata e si sono alternate le consegne dei

“Fango, sabbia, argilla, ghiaia” alla giovane fotografa Cristina Oliva; per il tema C-“Piccole e grandi pietre e massi erratici” a Franco Cimolin; infine il premio per il miglior Racconto fotografico della “29.a Passeggiata nel Verde” (tema D) è stato attribuito a Dorina Casalegno. Il premio principale l’ha però riscosso l’AVIS di San Mauro, con il successo di partecipazione delle due iniziative, Passeggiata e serata di Premiazione; dai partecipanti iscrittisi, sono stati raccolti infatti ben 1100 già devoluti all’AVIS Provinciale di Torino e destinati al fondo per l’acquisto di una nuova autoemoteca.

Anche chi non può donare per vari motivi il pro-

la compagnia teatrale Pinin Pacot per l’Avis a S.Anna il 24 maggio

in veste di spiriti allegri e personaggi di contorno (macchiette di primo piano), fanno della trama l’occasione per una serata di vero buon umore!

Se è vero che buon riso fa buon sangue, c’è motivo per credere che il prossimo futuro vedrà crescere ancora i donatori di sangue a San Mauro …

Le prossime raccolte di sangue con l’AVIS di San Mauro, saranno venerdì 20 giugno, venerdì 18 luglio e sabato 23 agosto, in Via

Speranza 43/b dalle ore 8.30’ alle 11.30’; per ulteriori informazioni il n. telefonico AVIS è 011. 897 37 45.

BF

Motociclismo

Aperimoto a SanMauro Successo al Wedding Bar, il primo di una lunga serie di eventi

da sx; Dorina Casalegno vincitrice concorso fotografico a tema D, Cristina Oliva vincitrice A_B, Franco Cimolin vincitore C

percorso era studiato per mettere in rilievo e richiamare l’attenzione sugli aspetti morfologici del territorio, dalla sponda del Po, alla composizione del centro storico di San Mauro, dai fondi vallivi di alcuni corsi d’acqua collinari, quali il Rio Ciumiss, il Rio di Sant’Anna ed il Rio di Costa Parigi, ai versanti collinari, dal Bric Rocca al Bric Giardin, dalla collina di Superga alla soleggiata Costa Parigi, con passaggi da ambienti ombreggiati dalle fronde dei boschi ad altri soleggiati ed aperti panoramicamente verso la pianura e le Alpi; la giornata quasi estiva e la presenza di foschia non sono state ideali per gli amanti della fotografia di grandi

premi ai partecipanti.

Giovanni Cantono con il suo gruppo di famigliari ed amici si è aggiudicato il 1° premio nella Gara di Osservazione rispondendo correttamente a 45 domande su 60, distanziando di mezzo punto il gruppo di Mauro Antonetto e di un punto quello di Laura Fattori.

Per il concorso fotografico, tre temi a soggetto ed un tema descrittivo con una sequenza di 36 immagini, le palme dei vincitori sono state assegnate dalla giuria (due fotografi professionisti e tre fotoamatori, componenti il Direttivo dell’AVIS Sanmaurese) nel modo seguente: per i due temi A- “L’acqua lungo il percorso” e B-

Sabato 24 Maggio presso il Wedding Cafè Bar Tabacchi di Via Torino 120 San Mauro T.se (zona Sant’Anna) si è svolta la prima edizione dell’ APERIMOTO, un successo esplosivo dettato dai tempi dei DJ Villa & Simon Rizz contornato dalle nostre splendide Ombrelline che hanno

dato un tocco piccante alla serata.

L’appuntamento motociclistico è stato un pretesto per unire tutti i bikers, gli amici, le famiglie che volevano condividere questa grande passione e passare una sera tutti insieme in spensieratezza,tra cibo di altissima qualità,e cock-

tail a prezzi contenuti.

Quindi per tenervi aggiornati su tutti gli eventi del Wedding Cafè,metti MI PIACE sulla pagina ufficiale che si trova su facebook (www.facebook.com/Wed dingCafeBarTabacchi), così la prossima volta non potrai più dire “peccato non lo sapevo”.

Prossimi eventi: APERICENA Sabato 19 Luglio dalle ore 20:00 alle 24:00 FANTAWEDDING Settembre 2014 CAMPIONATO FIFA15 su PS4 Ottobre 2014

prio sangue, partecipando alla Passeggiata avrà quindi contribuito ugualmente alla “mission” dell’AVIS di non far mai mancare il sangue, il plasma ed i loro derivati, là dove servono.

La serata seguente, sabato 24 maggio, il Teatro Sant’Anna è stato invece …teatro nel vero senso della parola: la Compagnia Pinin Pacòt di Rivodora si è esibita per l’AVIS e per i suoi donatori, amici e simpatizzanti, nell’esilarante commedia dialettale “A l’è mach na question de spirit”. Le ingarbugliate vicende di un due volte vedovo, aspirante scrittore, alle prese con medium, psichiatra, amici compiacenti, due mogli 4 ANNI DI GARANZIA , 2 ANNI DI SOCCORSO GRATUITO, PEUGEOT SATELIS 300 NUOVO MODELLO, LISTINO € 5 2 4 0 - 7 0 0 = € 4 5 4 0

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38 Tra poco in Libreria

È in uscita!

Per i nostri lettori il promo inedito del prossimo libro di Nando Tonon, gustiamocelo!

Tutti ormai conoscono il nostro scrittore Nando Tonon, dalla penna creativa e tagliente. Vogliamo proporvi in questo numero quello che ora va tanto di moda per gli e-book.

Ebbene, SanMauroSport, dalla lontana tradizione cartacea (e son 50 anni, ma ci trovate comunque anche on-line) vuole proporre per i suoi lettori il promo indedito de “IL COCCODRILLO”, l’untima fatica letteraria di Nando Tonon di prossima pubblicazione E’ l’incipit “assoluto” dell’antologia in quanto si tratta dell’inizio proprio del primo dei 13 racconti, che ha per titolo “ALLACCIATE LE CINTURE”, la storia di un volo in aereo...

Se sarete incuriositi dalla lettura, allora, appena stampato, non avrete più scuse per non averne copia.

Buona lettura

ALLACCIATE LE CINTURE

La voce della ragazza era alquanto nasale e decisamente inespressiva.

“I signori passeggeri sono pregati di tenere allacciate le cinture sino a decollo avvenuto. Il comandante Cardellino e il suo equipaggio ringraziano per la preferenza accordata allaCompagnia e vi augurano buon viaggio.” Seguì lo stesso messaggio in inglese.

L’ingegner Sebastiano Volante si sentì un brivido correre lungo il filo della schiena: “Ma come?!” - parlava a se stesso in silenzio “Il comandante si augura buon viaggio? Allora vuol dire che non si sente tanto sicuro. Porca miseria, lo vedi che ho ragione io ad aver paura?”

Aveva capito “si augura”, anziché “vi augurano”: certo, con quel sibilo dei motori già ad alto regime di giri può capitare di non afferrare bene, specie se uno come Volante avrebbe preferito

andare a piedi in pellegrinaggio a Santiago de Compostela piuttosto che imbarcarsi su quel maledetto volo per Colonia.

“Tse!” - continuò a borbottare tremante” - e si chiama pure Cardellino! Bella garanzia! Il fatto è che questi sono mostri d’acciaio, altro che cardellini.”

Per distrarsi da quello stato d’animo alquanto angosciato scherzava scioccamente con il cognome del comandante, dimenticando che anche lui, quanto a cognome, era ben messo.

Volante. Un patronimico più infelice non gli poteva toccare. Volante: lui che al solo pensare a un viaggio in aereo gli uscivano i brufoli che neanche il morbillo da piccolo. Lui, che fino dalla quarta elementare era oggetto di canzonature e scontati giochi di parole. “Ah, ah” - sghignazzavano spesso e volentieri i nuovi compagni all’inizio della scuola - “se nascevi in Germania e ti chiamavano Otto sai che spasso!

Ciao, Otto Volante, mi fai fare un giro?” “Di’, Otto Volante, quanti giorni ti fermi in piazza per la sagra?” E avanti così, e bisognava pure stare zitti perché se reclamavi, gli scherzi cretini aumentavano in proporzione...

Albacherium

Camminata del Duca in vista Attesa per il premio Pier Carlo Maschera ad ottobre, il concorso di poesia per ragazzi alla sua seconda edizione Si è concluso il 1° semestre delle attività dell’Associazione Culturale ALBACHERIUM con la splendida gita alle “Terre d’acqua” -

va programmata dal Comune di Baldissero Torinese in collaborazione con la Strada Reale dei Vini, il Parco di Superga ed i Ristoratori locali per

risaie del vercellese dove tutti i partecipanti, al pranzo tenutosi al Ristorante LA BUCUNA’, si sono scambiati gli auguri di “buone vacanze” ed un arrivederci a settembre.

Ed è sabato 6 settembre che l’Associazione Culturale “ALBACHERIUM” riprenderà l’attività e come ogni anno sarà uno dei partners organizzativi dell’iniziati-

l’ormai famosa “CAMMINATA DEL DUCA” giunta alla 5° edizione, camminata storicogastronomica da Superga a Baldissero. Ritrovo alle ore 9.30 presso la Basilica di Superga, percorso lungo la strada provinciale; partenza a gruppi; quota d’iscrizione . 25 ( . 20 per pagamento con bonifico entro il 30 agosto – sportina con menù dedicato ai bambini con-

segnato alla partenza a .

8), rientro in navetta.

In caso di pioggia la manifestazione sarà rinviata a sabato 13 settembre -

trenino delle parole” – Premio Pier Carlo Maschera, organizzato dall’Associazione ALBACHERIUM con il patrocinio del Comune di

l’associazione Albacherium in gita , Chivasso presso il Canale Cavour

Per informazioni Tel. 3485302212 Nel mese di settembre si terrà inoltre il “5° Concorso di poesia a tema libero” indetto a p p u n t o dall’Associazione ALBACHERIUM. In contemporanea con la “Festa dell’Uva” il 4 ottobre presso il Centro Incontri Paluc si svolgerà la premiazione del 2° Concorso di poesia per ragazzi “Il

Baldissero Torinese.

Nei mesi successivi seguiranno numerose iniziative, ma……..specificheremo al prossimo numero.

Per informazioni telefonare al n.

3485302212 oppure scrivere a: albacherium@libero.it EDE MASCHERA

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Karate&Yoga

La strana coppia orientale Il Centro Studi Karate Shotokan da qualche anno è affiancato dal corso di yoga per offrire una visione più completa sulla disciplina. Impariamo a conoscerla meglio.

Nei numeri scorsi di San Mauro sport abbiamo scritto dell’ottimo corso di Karate tenuto dal maestro Massimo Merlone con l’associazione “C.S.K.S. San Mauro”.

Non tutti sanno però

essenziali regole di vita.

A differenza di altre discipline, lo yoga si dedica all’insieme della persona: non si parla quindi “solo” dell’aspetto fisico o di quello mentale, ma di tutti gli aspetti

cità respiratoria, l’ossigenazione dei tessuti e la concentrazione. Gli esercizi fisici, eseguiti correttamente, aiutano a sciogliere tensioni che limitano i movimenti del diaframma ostacolando la

necessità dell’uomo, a seconda della sua condizione fisica, della salute e livello spirituale, allo scopo di mantenere quelle energie fisiche e mentali indispensabili per l’armonia e la salute dell’uo-

per tutto il mese di luglio e settembre.

Ad ottobre si attiveranno i nuovi corsi e si riprenderà con gioia per prepararci all’arrivo dell’autunno e per passare un inverno insieme.

GIULIANA BASTRENTAZ

gli atleti del karate e le corsiste di yoga

che da qualche anno il Centro Studi Karate Shotokan, centro qualifi-

interiori ed esteriori che si compenetrano ed influenzano l’uno con

cato in discipline orientali, ha affiancato all’ormai radicata disciplina del karate anche un corso di Yoga.

Lo yoga è un sistema profondo che coinvolge la persona in tutto il suo insieme, in cui fanno parte le principali ed

l’altro, arrivando a creare un’armonia “totale” che caratterizza chi pratica questa disciplina. Per spiegare meglio questi concetti ecco alcuni esempi: gli esercizi respiratori facilitano quelli fisici e calmano la mente, aumentando così la capa-

respirazione. Gli esercizi di rilassamento sciolgono le tensioni, aiutano a prendere contatto con le proprie necessità ed emozioni, rendendo i movimenti e la respirazione più fluidi e armoniosi. In via generale la ricerca del benessere fisico beneficia il piano mentale, riequilibrando la persona nel suo complesso.

Durante le lezioni di Yoga si praticano le “Asana” (posture del corpo) e alcune tecniche di respirazione e di rilassamento tratte dal sistema “Gitananda yoga”; tale sistema è un profondo e vastissimo sistema tradizionale Indiano, al cui interno vengono considerate innumerevoli tecniche, tutte volte alle

mo.

Le lezioni sono inoltre integrate da incontri di auto massaggio ayurvedico: l’ayurveda (scienza della vita) è un metodo terapeutico olistico che mira alla cura e al mantenimento della salute. Da sempre in India yoga e ayurveda coesistono con un unico obiettivo: il “Benessere totale”.

Imparando ad osservarci a capirci a conoscerci nel profondo si scopre che la felicità è in noi stessi che il luogo di pace che abbiamo sempre cercato giace in profondità dentro di noi dovevamo solo riuscire a prenderne coscienza.

Se queste poche righe vi hanno incuriosito, vi aspettiamo per un “assaggio” di questa disciplina

39 Vi ricordiamo che quindi gli orari delle attività del C.S.K.S. San Mauro INFO: 349 672 0 692 - e-mail csks.sanmauro@libero.it KARATE - SAN MAURO C/O PALESTRA SCUOLA “NINO COSTA” Via Martiri della Libertà, 60 LUNEDI’ e GIOVEDI’ 19.00 – 20.30 / 20.30 – 21.30 YOGA - SAN MAURO C/O SCUOLA “ALLENDE” Via Dora, 3 Zona Sant’Anna Pescatori MERCOLEDI’ 18.30 / 20.00 – 20.00 / 21.30 VENERDI’ 18.00 / 19.00 GASSINO C/O CENTRO CULTURALE “PRIMO LEVI” Via Don Camillo Ferrero, 3 LUNEDI’ 19.45/ 21.00