Sanmaurosport 16 01

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DA CIRCA MEZZO SECOLO L’UNICO PERIODICO OMAGGIO INTERAMENTE DEDICATO ALLE VICENDE DELLO SPORT SANMAURESE, E NON SOLO....

la mia spesa sotto casa Borello srl ci trovi a: Castiglione -via Torino 20 - via Don Brovero 8

San Mauro via Martiri della Libertà 24

sAN MAU RO SPORT & dintorni BARCA - BERTOLLA - BALDISSERO - CASTIGLIONE - GASSINO - SASSI - VANCHIGLIETTA E OLTRE

Baldissero

Periodico fondato da Franco Cavallero - Direttore editoriale: Fabrizio Cavallero - consulenza redazionale: sanmaurosport@gmail.com - tel 3282175177 - stampa: Sarnub, Cavaglià

piazza Caduti senza Croce 71

supplemento a Insieme per aiutare nr. 1/16 - autorizzazione Tribunale di Torino n°5878 del 1°giugno 2005, direttore responsabile Renato Dutto

COPIA OMAGGIO

Pallavolo

Nuoto

Corsa

Allotreb Coppa Piemonte Campioni!

10 primi posti

Acus Run

Coppa Piemonte serie D all’Allotreb Nixsa

segue a pag 2

segue a pag 20 altri servizi a pag 12

Trionfo 569 iscritti! segue a pag 5

Capitani Coraggiosi: Buffon per il record e Ciro per la conferma! visto dal nostro Carlo Sterpone

Trekking

San Mauro via Settimo 3 tel. 011.898.66.60 dal martedì al sabato 8,30-19,30 gradito appuntamento

Giovedi aperti fino alle 21,30

Pattinatori

A.S.S.O Bene a Pesaro Sentiero degli Asini La Storia ufficiale ci ricorda che, il 28 agosto ed il 2 settembre 1706, il Duca Vittorio Amedeo II di Savoia e suo cugino, il Principe Eugenio di Carignano, salirono in segue a pag 25 altri servizi a pag3,4, 27

Strada Mongreno, 16 -TORINO - tel. 011.898.01.93 chiusura domenica sera e lunedì

Tennis

25°Indoor

Si sono chiusi gli Italiani di pattinaggio a Pesaro dopo tre intensi giorni di gare. Il bellissimo palazzetto dell’Adriatic Arena ha ospitato oltre 530 atleti di 70 squadre italiane. Il primo giorno, inizio con il botto per il San Mauro

L’Indoor Club, per festeggiare i 25 anni di attività, ha organizzato un’esibizione con i suoi migliori allievi. Erano presenti circa 250 persone. Ospiti d’eccezione l’assessore al Patrimonio di Torino Dott. Passoni ed il consigliere della FIT Avv. Di Luca, i quali hanno speso parole

segue a pag 4 altri servizi a pag 9

segue a pag 8

Servizo speciale a pag. 6


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2 Pallavolo

L’Allotreb Nixsa VINCE la Coppa Piemonte La prima storica Coppa Piemonte di serie D! Grande prova di carattere per un gruppo pronto a stupirci ancora! “Ha vinto la squadra”! da pag. 1

Finalmente! Arriva il primo traguardo per questo fantastico gruppo, traguardo storico per molte delle ragazze che lo hanno conseguito e sicuramente storico per la società che per la prima volta si aggiudica la coppa Piemonte di Serie D. Le bertollesi partivano certamente favorite, sicuramente molta più esperienza dalla loro, ma la partita che ne esce racconta di una ben meno scontata storia. Le giovani albesi arrivano si in punta di piedi, loro forse la loro coppa l’hanno già vinta arrivando qui, ma certamente non si lasciano intimorire dalle ben più quotate biancoblu che faticano non poco soprattutto nei primi parziali ad averne ragione. La tensione è molto alta, l’Allotreb nonostante i favoritismi dei pronostici sente molto questa partita e ha tutto da perdere. La partita vede al via il

sestetto formato da Patricola in regia con Arciello in diagonale, Brunitto e Perotto al centro, Azais e Fabbian laterali con Greppi libero. Le giovani albesi non lasciano trasparire emozioni e mettono sotto le nostre soprattutto con le battute, la nostra ricezione latita un po’ e fatichiamo a ricostruire, di contro le avversarie giocano a cuor leggero senza nulla da perdere o da dover dimostrare e colpiscono duro sia dai 9 metri che in attacco. Fatichiamo non poco a prendere le misure, i centrali sono esclusi dalla manovra offensiva e Patricola può solo scaricare sui laterali che nonostante gli attacchi anche incisivi vedono le avversarie in stato di grazia difendere qualunque pallone. Si prosegue punto a punto, poi Alba si fa sotto e accelera, le nostre provano a non cedere, Martore subentra ad Azais in seconda linea,

errori di gioventù delle albesi ci tengono a galla, poi andiamo a incoccare le giuste frecce e scappiamo a vincere il primo parziale non senza difficoltà. Le giovani avversarie ci hanno studiato si vede e giocano al 120%, noi non riusciamo ad esprimerci al meglio; il secondo set vede ancora di più le nostre andare sotto fino sul 12-7. E’ sempre la ricezione il fondamentale più in crisi, ma ad esso si aggiunge una scarsa grinta in fase offensiva. Capitan Ferraris e Saltarella sostituiscono la diagonale ArcielloPatricola, si resiste agli attacchi avversari ma le albesi sono tanto, troppo in palla e vanno a vincere meritatamente il parziale. E’ il momento più difficile della partita, aleggia un po’ di timore nelle nostre ragazze, il terzo parziale parte di nuovo inseguendo e sempre con le difficoltà in ricezione a farla da padrona. Alba è avanti e ci crede, ma non

è finita e le bertollesi tirano fuori dal cilindro rispettivamente una ’99 e due ’98 a rigirare le sorti dell’incontro. Ventre subentra a Greppi in seconda linea, Saltarella rileva Arciello e Masoero sostituisce Perotto in un turno di battuta estremamente positivo che vede l’Allotreb prima pareggiare i conti sull’11 pari e poi scappare sul 15-11. Ventre dietro ridà sicurezza in ricezione Saltarella da posto 2 con la sfrontatezza che solo la sua giovane età può dare mette in difficoltà la veramente brava difesa avversaria. E’ tutta la squadra biancoblu che però prende fiducia.

Prende il largo poi con un altro turno positivo in battuta di Patricola e si prendono le misure agli attacchi avversari. Il parziale è bruciante e l’Allotreb scappa sul 2-1. Il quarto set è un monologo biancoblu, le giovani avversarie, veramente ammirevoli finora forse non ne hanno più e le nostre possono finalmente far pesare l’esperienza e la caratura di cui sappiamo essere fatte, 10-1, poi 15-4. Alba ormai è in balia e patisce le battute corte delle nostre ragazze che sempre con Patricola e Azais poi fanno disastri nella ricezione avversaria. Perotto e Brunitto poi

concludono il lavoro a muro ed in attacco insieme alla già determinante Saltarella mentre Fabbian con Ventre in seconda linea sono una sicurezza. Poco da raccontare ancora, l’Allotreb conquista la coppa nel tripudio del sempre folto pubblico, non facile come si pronosticava e “gufava” e di questo grande onore va dato alle giovani e molto promettenti avversarie, ma sicuramente le nostre ragazze agguantano quello che per squadra e società è un grande traguardo di cui andiamo fieri, soprattutto ringraziamo questo grande gruppo.

Ha vinto la squadra, congratulazioni ragazze, godetevela perché è tutta vostra e merito vostro. Che possa essere un volano per i prossimi mesi quando non andremo in contro all’altro grande obiettivo che ci aspetta! Grazie ragazze! E forza Allotreb! L’Alba Volley Junior D - Allotreb Torino 1-3 (22-25, 25-21 16-25, 825) Brunitto 14, Azais 12, Fabbian 9, Perotto 8, Saltarella 6, Patricola 3, Arciello 2, Masoero 2, Martore, Ferraris, Greppi (L1), Ventre (L2). N.E: Mellano. SILVANO CANTAMESSA

A.S.S.O.: Sentieri di San Mauro e Pulchra Rada

GITA A SUPERGA

CHIUSO IL LUNEDI

gruppo CAI a Superga (foto Gianmaria Capello)


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PODISMO

Associazione La PulchraRada

Corsa campestre

Voglia di fare e scoprire

Davide Friggeri, il nostro sportivo ed esperto, farmacista di fiducia ci aiuta...”in corsa”

La PulchraRada: storia, tradizione e culture di un luogo antico. Grazie ad un giovane gruppo di esperti avviene la rinascita culturale

il giovane gruppo de La pulchraRada, giovani sì ma eccellenze preparate

La PulchraRada è un realtà culturale nata dalla passione di quattro giovani professionisti del settore -la storica dell’arte Giada Boasso; il restauratore Claudio Cericola, p r e s i d e n t e dell’Associazione Orsarese, artefice del Presepio Vivente che ogni 26 dicembre trasforma il centro di San Mauro Torinese; le architette Ginevra Debrevi e Francesca Lisa - uniti dal desiderio di far conoscere la storia secolare del territorio di appartenenza: San Mauro Torinese. L’avventura iniziò nel 2012, un po’ per caso, un po’ per scommessa, durante i festeggiamenti per il centenario del ponte Vittorio Emanuele III di San Mauro Torinese, attraverso passeggiate culturali alla sco-

perta dell’antica abbazia benedettina facente capo alla chiesa di Santa Maria di Pulcherada, e dell’importante ciclo di affreschi medievale a decorazione del catino absidale. I primi anni di attività hanno permesso di definire la mission del progetto, volto a dare forma a un nuovo modo di fare cultura, verso la riscoperta socio – culturale dei piccoli centri urbani, partendo dalla ricerca dell’identità del luogo e dalla valorizzazione del suo capitale storico – artistico, naturalistico e, soprattutto, sociale, valorizzando il territorio e le sue risorse in connessione diretta con la comunità di appartenenza. E la riscoperta della storia locale è intrinseca al nome dell’associazione, La PulchraRada, richiamo

diretto all’antico nome di San Mauro Torinese, Pulchra Rada, successivamente italianizzato in Pulcherada, fino ad arrivare all’odierna denominazione del luogo. Le attività del gruppo partono dall’antica chiesa abbaziale di Pulcherada, cuore spirituale e storico della città, con l’intento di far conoscere le bellezze storico artistiche, naturalistiche e sociali – inteso come tradizioni e folklore locale- di San Mauro Torinese, in stretta collaborazione con le realtà associative attive sul territorio. Nel corso del 2015, sono state avviate diverse attività parallele alle passeggiate culturali, come la realizzazione di un una serie di pannelli illustrativi allestiti negli interni della chiesa parrocchiale di Santa Maria di

Pulcherada, realizzati in collaborazione con i Lions Club di San Mauro T.se e con il patrocinio dell’amministrazione comunale; la realizzazione di laboratori didattici per scuole di ogni grado, rispondendo all’esigenza di lavorare a diretto contatto con le giovani generazioni, a partire dalla collaborazione con l’Associazione Orsarese in occasione della VI edizione del Presepio Vivente di San Mauro Torinese; la realizzazione della grafica per la cartellonistica stradale turistica di San Mauro Torinese, in collaborazione con il Comune di San Mauro Torinese. Gli impegni per i prossimi mesi, infine, si concentreranno sull’implemento delle attività didattiche e sullo sviluppo di nuovi percorsi culturali tematici, intensificando le attività in comunione con le realtà associative locali per dar forma a una rete comunicativa forte come collante per una maggiore partecipazione della comunità cittadina alla vita culturale del proprio territorio. Le passeggiate culturali sono organizzate su prenotazione, con ritrovo in Via Municipio 1, San Mauro Torinese. L’ ingresso è gratuito, con offerta libera alla Parrocchia. Info e contatti: mobile 3662059905 e-mail lapulchrarada@gmail.co m Social network: Facebook; Instagram

Associazione A.S.S.O.

Sentieri di San Mauro e Pulchra Rada

Sino a qualche anno fa, di Pulchra Rada e dei sentieri sulla collina fra San Mauro e Superga, al di fuori dei confini nostrani erano in pochi a saperne qualcosa. Ora le cose sono cambiate e qualcosa di nuovo sta affiorando. Sulla chiesa di San Mauro o di Pulcherada, dopo il ritrovamento dell’affresco di Cristo Pantocratore, ci sono nuovi interessi e sta nascendo una associazione per la promozione delle ricchezze storiche, architettoniche, artistiche e di quelle archeologiche ancora nascoste. Sui sen-

tieri della collina, da quasi venti anni con il Coordinamento Associativo Sentieri della Collina Torinese e da 17 anni con l’associazione Amici dei sentieri di San Mauro ed Oltre (A.S.S.O.), si stanno facendo progressi nella promozione dell’ambiente collinare, anche fuori dei ristretti comuni limitrofi. Una testimonianza di interesse verso le due realtà (abbazia e collina di San Mauro) è stata la camminata di giovedì 25 febbraio, in cui una novantina di soci del CAI provenienti da Chivasso,

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Foglizzo, Ivrea, Castellamonte e delle Valli di Lanzo, hanno scelto San Mauro come luogo per il loro incontro. Lo scopo era quello di ricordare un loro caro amico scomparso, Pierangelo Berruti, al quale, durante la salita a Superga, attorno alla roverella di Bric Giardin è stato dedicato un commovente ricordo; ma la scelta del nostro territorio era anche motivata da curiosità storica e paesaggistica, cose mantenute e soddisfatte… almeno per San Mauro ed i sentieri; non altrettanto per

Superga, dove i camminatori hanno trovato bar e Basilica chiusi, alla faccia del rilancio turistico del nostro territorio … La discesa a San Mauro lungo il percorso dell’Anello Verde di Torino, sino alla passerella sul Rio di Costa Parigi e lungo la pista pedonale sino in Piazza Europa, hanno compensato e ripagato ampiamente i camminatori, che saranno promotori di altre camminate e visite sui luoghi di casa nostra! (BF)

La corsa campestre o cross country è una disciplina che dal mio punto di vista è molto stimolante perché permette di evadere dalla “routine” dell’asfalto Si tratta di una specialità che si corre nei mesi invernali e prevede di percorrere lo stesso circuito due o tre volte a seconda della sua lunghezza; ciò consente agli spettatori di vedere continuamene gli atleti

impegnati e non solo alla partenza o all’arrivo come accade con tutte le altre gare La lunghezza di una campestre ( mediamente 6 km ) è più breve delle classiche gare su strada ma è molto faticosa perché viene corsa con alte concentrazioni di lattato, inoltre il tipo di percorso e il tipo di terreno costituiscono fattori aggiuntivi che aumentano la difficoltà di questa meravigliosa disciplina Dal punto di vista

metabolico sono gare che si avvicinano molto ai 10000 m su strada quindi vengono corse ad una velocità simile alla soglia anaerobica SAN ( essendo più corte in realtà potrebbero essere corse a velocità leggermente più alte della SAN ma il tipo di percorso e il terreno non lo permettono ) Per emergere nelle campestri è necessario riuscire ad adattarsi ai numerosi cambi di ritmo

dovuti alle curve a gomito o alle improvvise salitelle per cui è svantaggiato chi predilige un’andatura regolare senza strappi Ancor più che nelle gare su strada emerge la componente agonistica perché più che contro il tempo si tende a correre contro gli avversari e chi è pure dotato di un ottimo sprint finale può togliersi delle belle soddisfazioni

GRP

“Piemonte in corsa”, in onda ogni mercoledì, su GRP1 (canale 13), ore 20,45 conduce Eugenio Bocchino

TELEVISIONE

DAVIDE FRIGGERI


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4 Pallavolo

Pattinatori San Mauro

Giovane Sant’Anna Le giovanili in evidenza Inizia a entrare nelle fasi decisive l’attività giovanile del Sant’Anna che in questo 2015-16 si mostra particolarmente ricca di risultati. Dopo il buon sesto posto

dell’Under 19 al “Trofeo Anderlini” svoltosi subito dopo Natale e il secondo conquistato sempre in Romagna dagli Under 14 al “Torneo Happyfania” di Igea Marina, ora

(almeno al momento di andare in stampa) tocca alle fasi provinciali dei singoli campionati. A questo appuntamento il Sant’Anna ha portato tutte le sue rappresentative giovanili: dall’Under 14 all’Under 19, incluse le

due Under 17. I più giovani hanno superato a pieni voti il concentramento a 3 vincendo con due secchi 3-0 con Parella e PMT qualificandosi per le semifinali. In semifinale

anche l’Under 15 di Fulvio Civera, dopo aver regolato nei quarti il PVL per 3-0 in gara unica. Ora la semifinale in gare di andata e ritorno con il temibile Arti. Fuori ai

quarti la più giovane delle due Under 17 (affidata a Gabriel Polesel), che ha avuto comunque il merito di crescere tanti ragazzi del 2000 portandoli fino ai quarti di finale, dove nulla hanno potuto contro l’Arti Volley. L’altra

3 ori nella 3 giri sprint Belle prestazioni per gli altri atleti i più piccoli alla prima esperienza con gli italiani, Simona Gambino, Lorenzo Sarteur e Guglielmo Sangiorgi

Under 17 (composta dai ragazzi del 1999 al loro secondo anno nella categoria) allenata da Marco Zanetti ha nettamente superato 3-0 la PMT nei quarti e si giocherà l’ac-

cesso alla finale, nella gara di ritorno col Magic Pinerolo dopo che l’andata a San Mauro si era chiusa 2-3 per i pinerolesi. In ultimo l’Under 19 di Aldo Castagneri che in

Si sono chiusi gli Italiani di pattinaggio a Pesaro dopo tre intensi giorni di gare. Il bellissimo palazzetto dell’Adriatic Arena ha ospitato oltre 530 atleti di 70 squadre italiane. Il primo giorno, inizio con il botto per il San Mauro che si è aggiudicato 3 ori nella 3 giri sprint con Enrico Salino Junior Maschi, con Simone Martino Senior Maschi e nella 5000 a punti con Edoardo Quarona Junior Maschi. Salino e Quarona hanno confermato la posizione in carica ereditata dagli italiani del 2015. Purtroppo Gabriele Taricco, campione in carica dallo scorso anno, non è riuscito a raggiungere il podio perché squalificato per falsa partenza. Nelle altre gare all’esordio sulle lunghe Filippo Manera ha conquistato un buon quarto posto. Enrico Salino e Quarona Edoardo hanno raggiunto la seconda e terza posizione nella 1000, purtroppo per una brutta caduta Filippo Manera non ha potuto

farsi valere e si è classificato sesto mentre Gabriele Taricco in decima posizione. Nella 5000 a punti il settimo posto se l’è aggiudicato Andrea Martino. Reba Angela Beltramo, Allieve Femmine, ha raggiunto la dodicesima posizione nella 1000 e nella 3 giri sprint. Alberto Salino, Ragazzi Maschi, nella 3 giri è arrivato ottavo. Belle prestazioni per tutti gli altri atleti del San Mauro anche i più piccoli alla prima esperienza con gli italiani, Simona Gambino, Lorenzo Sarteur e Guglielmo Sangiorgi. Bei piazzamenti anche per Sara Princi, Lorenzo Scarponi, Gabriele Di Nuzzo, Alessandro Ruzza, Mirco Molena. Nelle Americane buoni posizionamenti delle squadre sanmauresi: Ragazzi/Allievi Femmine si sono posizionate sedicesime su trentaquattro e delle due squadre dei Ragazzi/Allievi Maschi gli atleti più grandi sono andati in finale classificandosi al quinto posto e ‘piccoli’ si sono posizio-

l’allenatore Simone Giaccaglia con Quarona

nati sedicesimi su ventotto squadre. I Senior hanno dimostrato grande capacità di gestire la gara ed entrambe le squadre sanmauresi

terza posizione per il San Mauro. Alla fine, prima posizione per il Siena, Siracusa seguono Bellusco e San Mauro al

l’allenatore Simone Giaccaglia con Martino e Salino

si sono aggiudicate la posizione in finale. L’ultima gara c è stata al cardiopalma con una

quarto posto. DAVIDE MANERA

semifinale avrà di fronte il Montanaro. Per tutti quanti poi l’obiettivo è arrivare il più avanti possibile nei rispettivi campionati regionali. ALESSANDRO GIBELLINO

Pattinatori SanMauro impegnati a Pesaro

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ACUS Run: Running solidale

569 per la prima Acus Run “1° Memorial Sergio Bertoldini” al Parco Michelotti. È il cuore che corre! L’Acus Run, corsa di carattere non competitiva, si è svolta interamente sugli argini del Po, snodandosi lungo un suggestivo percorso compreso tra il Parco Michelotti e il Parco del Meisino e ha potuto contare sull’adesione di circa 569 iscritti tra adulti e bambini, senza contare gli spettatori intervenuti per incoraggiare i corridori o i passanti incuriositi dal raduno. Alle ore 9,30 è partita regolarmente la corsa di un chilometro riservata ai più piccoli, mentre alle ore 10.00 quella degli adulti e dei più allenati, che si sono misurati con la 5km e la 10km. La giornata di sole e un tepore ormai primaverile hanno reso senz’altro più piacevole il beneficio di una corsa all’aria aperta e fornito l’occasione per incontrarsi e passare una bella domenica mattina in mezzo al verde. Mentre, la preziosa collaborazione e il supporto organizzativo e logistico della Fondazione Faro, della società sportiva Base Running, di Mauro Piatti per i rifornimenti, della società “Cinghiali di Superga”, della ditta Sport Promotion, dei fisioterapisti, gli amici medici, la Croce Verde, il fotografo, intervenuti ognuno con le proprie competenze in modo totalmente gratuito e ovviamente le preziose

braccia di tutti gli amici volontari sono stati indispensabili per la felice riuscita dell’evento. L’obiettivo dell’iniziativa è stato pienamente raggiunto secondo gli scopi e le modalità prefissati: tantissimi amici raccolti per una giornata di sport e di allegria, per ricordare Sergio e dare una mano a chi ne ha bisogno. Il ricavato, infatti, sarà INTERAMENTE devoluto in beneficenza al Progetto Protezione Famiglia della Faro Potete seguire tutte le iniziative dell’Acus Onlus direttamente su Facebook “Acus Onlus”

gli alteti in riva al Po. Acus Run è il cuore che corre

gli Amici della Faro. L’aiuto è sempre reciproco

Presidente Lorenzo Bertoldini tra i “cinghiali di Superga”, loro le preziose guide lungo il persorso

TABACCHERIA POZZO GAGLIASSO articoli regalo

ALESSANDRO LUISON

corso Casale 308, Sassi, Torino griglie di partenza per gli oltre 30 bambini partecipanti

Acus Onlus è un gruppo di amici, amici che non si tirano mai indietro. Sono i volontari e “fanno festa”, con “Sergio con noi”, Sergio nel cuore.

Rugby San Mauro

Piccoli SanMauro senza sosta Continuano gli allenamenti per i giovanissimi rugbysti al parco Einaudi

scende di ordinario allenamento con Alice, la giovane istruttrice che dirige i ragazzi (foto Seroglia)


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6 Scherma: Accademia Marchesa

Dario Chiadò olimpionico! Sarà lui il Maestro storico dell’Accademia che farà parte dello staff della Nazionale Assoluti di spada tra pochi mesi alle olimpiadi a Rio de Janeiro Credo che non ci sia momento più adatto per dedicare un articolo al Maestro Dario Chiadò e al suo ormai trentennale rapporto con l’Accademia Scherma Marchesa, rapporto da lui iniziato nel lontano 1987 come giovane atleta e proseguito con l’insegnamento che lo ha portato fino a far parte dello staff della Nazionale Assoluti di spada che fra pochi mesi sarà a Rio de Janeiro per le Olimpiadi. La partecipazione all’ Olimpiade si sa, è il punto di arrivo e il sogno di tanti atleti e tecnici di tutte le specialita’ e di tutte le nazionalità, per noi dell’Accademia Scherma Marchesa è la prima volta che “uno dei nostri” raggiunge questo traguardo e sicuramente quest’anno seguiremo la cerimonia inaugurale con un emozione in più, cercando di scorgere tra i tecnici Italiani che sfileranno la figura di Dario. Si dovrà considerare questo traguardo come un punto di partenza e non di arrivo, sognare non è mai proibito e chissà che uno dei tanti promettenti atleti che “tirano oggi sulle nostre pedane” un giorno non possa coronare il sogno di calcare quelle più prestigiose di O l i m p i a .

Inoltre il nostro direttore di sala lo scorso 5 Febbraio ha ricevuto il Premio “Lo Sportivo Piemontese dell’Anno 2015”, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Sportivo. La cerimonia è stata presie-

Marchesa, che è all’origine della sua avventura come tecnico della nazionale di spada, partendo con la giovanile e approdando a quella assoluta. Dario Chiadò e la sua società sono cresciuti insieme. Opera a Torino

Dario con Daniel De Mola

duta dal Presidente del CONI Giovanni Malagò. Queste le motivazioni del premio espresse dal Presidente regionale del CONI Gianfranco P o r q u e d d u : “Ha un passato come discreto atleta con tanta passione ma è soprattutto noto come grande maestro, i risultati di molti suoi allievi lo dimostrano. Ha contribuito a far crescere l’Accademia Scherma

da una quindicina d’anni nel corso dei quali ha costruito una larga base di schermidori, da cui sono emersi nel tempo diversi atleti di ottimo livello” Salta agli occhi leggendo questa breve introduzione come è ormai noto a tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori della scherma italiana che le sorti dell’Accademia Scherma Marchesa e quelle del Maestro Chiadò vanno di pari passo e

sono cresciuti insieme in quanto ad ambizione e risultati ottenuti. Uno dei grandi meriti di Dario è stato sicuramente quello di circondarsi di collaboratori, istruttori di scherma spesso cresciuti anche loro alla Marchesa come atleti e poi formati come Istruttori avendo sempre presente che i grandi traguardi in un’ associazione sportiva non si raggiungono mai da soli e questo fa si che nel momento in cui gli impegni con la nazionale Italiana si sono fatti sempre più fitti il suo staff formato da Mauro Regano, Alessandro Funghi, Andrea Pelissetti, Alice Manni e Margherita Mattei fa si che gli atleti vengano sempre seguiti con competenza e attenzione sia in allenamento che in gara. Senza dimenticare i due preparatori atletici Umberto Papurello e Alberto Buzzoni e all’occorrenza altri giovani che ricoprono il doppio ruolo di istruttori/atleti come Manuela Lanfranco, Sara De Bonis, Andrea Borlengo e Guglielmo Patrito, per il momento impegnati con gli atleti più giovani che gli consentono di acquisire e s p e r i e n z a . Quella che si può ormai definire “scuola Marchesa” nella stagione corrente può già annoverare un buon numero di successi ottenuti sia a

livello nazionale che internazionale e citiamo Lorenzo Buzzi, campione Italiano Under 23, già qualificato per la finale dei Campionati Italiani Assoluti, 7° in Coppa del Mondo assoluti a Doha nel Quatar , ora 3° nel ranking Assoluti dietro ai nazionali e futuri olimpionici Santarelli e Garozzo e 1° degli atleti non appartenenti a un gruppo sportivo militare, Alice Clerici, bronzo individuale e Oro a squadre in Coppa del Mondo giovani a Burgos, anche lei qualificata per la finale dei campionati italiani e convocata ai campionati Europei Giovani in Serbia, Giulio Gaetani, giovane cadetto che raggiunge anche lui la finale assoluti, Luca Diliberto e Daniel De Mola che sono stati convocati e hanno partecipato ai campionati Europei Cadetti di Novi Sad in Serbia e qui ci fermiamo perchè non si contano gli ottimi risultati della categoria Gran Premio Giovanissimi e sarebbe troppo lungo elencarli tutti. In una recente intervista rilasciata al portale torinese “Sportorino” Dario Chiadò dichiara: “La Marchesa è guidata da un gruppo di dirigenti pieni di entusiasmo e da un corpo magistrale che ragiona all’unisono e in uno sport individuale come la scherma, il

Dario Chiadò con Alessandro Funghi

nostro “essere squadra” aiuta, non è un caso che alcuni dei risultati più belli nella storia della società siano arrivati proprio dalle gare di squadra. Dopo anni di A1 in cui l’accademia torinese si è sempre classificata prima eccezion fatta per i gruppi sportivi militari e in seguito a un periodo di serie B, è arrivata nella passata stagione una nuova promozione in A2. La formazione femminile disputa invece il massimo campionato e il team di fioretto maschile, composto da spadisti improvvisatisi fiorettisi, ha conquistato l’anno scorso l’accesso in A2”. E aggiunge ancora “Nella nostra disciplina il rapporto con gli atleti va ben al di là degli aspetti tecnici. Ci si deve conoscere e bisogna rispettare il carattere di ciascuno, per saper stimolare sia in allenamento sia in gara” Piccoli segreti svelati, ma soprattutto un modo di vedere e interpretare lo sport agonistico nel migliore dei modi ma senza mai trascurare il lato umano.

Volete toccarlo con mano? Venite a farci visita nella sala scherma di Corso Taranto 160 a Torino, il comune di San Mauro dista pochi Km dalla nostra sede, e se volete far praticare uno sport sano ai vostri figli

Lorenzo Buzzi al Campionato Italiano U23

non c’è niente di meglio della scherma, in qualsiasi momento è possibile concordare una lezione di prova e i nostri istruttori saranno lieti di accogliervi e di illustrarvi i primi rudimenti di questa meravigliosa disciplina. A presto! ROBERTO SCARABOSIO

Caricature

STERPONE: UNA MATITA OLTRECONFINE Sempre grandi riconoscimenti al nostro Carlo Sterpone, il quale viene spesso premiato per i suoi disegni e le sue straordinarie capacità nell’interpretare personaggi ed eventi. Dall’ultimo sforzo nella sua “personale” svoltasi a Torino presso il Palazzo Civico, l’Amministrazione di Sant’Omero presso Teramo ha voluto espri-

mere il proprio ringraziamento per l’impegno profuso nella diffusione culturale ed artistica sul territorio. Infatti dal 2008 Carlo ha ideato la Rassegna di disegno umoristico “Sorridi con gusto”, promosso dalla ProLoco di Garrufo e p a t r o c i n a t a dall’Amministrazione di Sant’Omero. Da quel momento sino ad oggi la

rassegna è stata portata in giro per diverse città e le sue tappe si sono mosse da Macerata a Pescara, per ritornare alle radici sabaude di Grugliasco e Moncalieri, sconfinando dai cugini francesi a Limoges e prendendo un volo transoceanico sino a Philadelphia. Siamo tutti in fermento per la prossima stagione dove la

nuova edizione dovrebbe portare numerosi personaggi del mondo dello sport. Ci auguriamo tutti che questo ponte Teramo - Torino possa portare sempre più proficui rapporti di scambi culturali ed artistici, e che la nostra pluripremiata matita sia sempre di più riconosciuta oltre i confini della nostra città ed oltre. MANUELA CAVALLERO


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Tennis: Indoor Club

Pallavolo

Folgore ottimo inizio

I 25 Anni dell’Indoor Club Con l’assessore al patrimonio di Torino Dott. Passoni e con la FIT a festeggiare l’evento

Under 12 a pieno regime con due squadre Un ottimo inizio. Sicuramente questa affermazione è addirittura riduttiva per quanto fatto vedere fino ad oggi dalle compagini under 12 della folgore. L’elevato numero di ragazze ci ha permesso di programmare una stagione con due squadre in campo rispettivamente composte la prima da ragazze nate nel 2005,la seconda nel 2004. Entrambe le squadre sono state iscritte al campionato uisp under 12,mentre le più grandicelle partecipano anche al campionato fipav. A tuttoggi dominano i rispettivi gironi imbattute

e,sopratutto per il gruppo 2005,il risultato va al di la delle aspettative in quanto in campionato sono state affrontate(e sonoramente battute)avversarie anagraficamente superiori. E’ in questi casi che emerge la preparazione tecnica frutto di tanti allenamenti a partire dal minivolley. Infatti entrambi i gruppi hanno come bagaglio almeno due anni di preparazione accurata e i risultati stanno arrivando. Ormai tutte le ragazze hanno acquisito tutti i requisiti indispensabili per affrontare con sicurezza la partita,sopratutto

la capacità indispensabile della battuta in sicurezza. E’ un piacere e un motivo di orgoglio ammirare questi gruppi di giovanissime che con passione sudano e lavorano in palestra come delle professioniste. Il gruppo 2004 è imbattuto e a punteggio pieno nel campionato uisp mentre in federazione,dove il livello è sicuramente superiore,siamo state sconfitte solo dalle prime della classe Parella e Unionvolley(nel secondi caso di stretta misura)vincendo tutte le altre partite finora disputate. Sicuramente entrambi le squadre parteciperanno

alla seconda fase uisp riservata esclusivamente alle prime o seconde classificate dei vari gironi, al termine della quale verrà proclamata la vincitrice provinciale. Ormai per il secondo anno abbiamo adottato un metodo di allenamento che tende ad anticipare i tempi del debutto in campo con buoni risultati. Proprio per questo la prossima annata sportiva prevede il debutto dell’annata 2006,un riconoscimento doveroso a tutte la bambine di attualmente di quarta elementare che si stanno impegnando al massimo in attesa di calcare il campo da gioco. BOSTICCO

Da sinistra l’istruttore Demo Marco, il Maestro Nazionale Amerio Fabrizio, il Consigliere FIT Avv. Di Luca, l’ex dirigente FIT Amerio Mario, l’Assessore al Patrimonio di Torino Dott. Passioni, alcuni nostri atleti e gli istruttori FIT Murgia Eleonora, Giammarino Fabio e Demo Silvia

L’Indoor Club, per festeggiare i 25 anni di attività, ha organizzato un’esibizione con i suoi migliori allievi. Erano presenti circa 250 persone. Ospiti d’eccezione l’assessore al Patrimonio di Torino Dott. Passoni ed il consigliere della FIT Avv. Di Luca, i quali hanno speso parole importanti per il lavoro svolto in questi 25 anni all’Indoor Club e hanno ringraziato a nome del Comune di Torino e della Federazione Italiana Tennis per l’attività agonistica ed amatoriale del club: 2 Titoli Italiani, 6 Titoli Regionali e decine di Tornei Regionali e Nazionali vinti dai nostri atleti. Iniziata la stagione agonistica all’Indoor Club: la squadra maschile lim. 2.8 e qualla femminile lim. 2.8 hanno appena concluso con ottimi risultati il Trofeo Caroleo. Fiore all’occhiello dell’Indoor Club è il settore giovanile Under 10 ed Under 12, Amerio Rebecca, Demo Alessandro e Moretti Riccardo che stanno disputando il Torneo Macroarea di Andora. Amerio Rebecca, inoltre, sta partecipando alla Coppa delle Province nella squadra di Torino per la FIT.

Standard School, la seconda tappa del torneo “Scuola Tennis” con il Master finale a Maggio. I nostri due migliori atleti, in campo maschile, Jammoul Lorenzo 3.1 ha già battuto da inizio anno un 3.1 e due 2.8 ed è imbattuto nel Trofeo Caroleo ed in campo femminile, Capello Sarah 3.1 nel torneo Macroarea di Andora Under 16 è giunta fino alla semifinale. Nel settore giovanile Under 16, l’Indoor punta forte sul giovane migliore: Dispensa Matteo 3.4

che cercherà di arrivare a fine stagione di arrivare ai vertici della terza cate-

per la programmazione di Estate Ragazzi 2016, lo stage di Tennis con

Quast’anno l’Indoor parteciperà anche al Campionato RED ed ORANGE della FIT per i 2008, 2009 e 2010. A metà Marzo, disputata da tutti gli allievi della scuola SAT

goria. Gli atri nostri migliori atleti tra gli Under 14 16 - 18: Dente Tommaso, Palanca Matteo, Giammarino Luca, Grosso Lca, Endrizzi Jacopo, Maniscalco Josè,

Piscina per allievi dai 4 ai 14 anni. Venite a scoprire le novità ed i nuovi sconti! Per informazioni rivolgersi alla segreteria dell’Indoor Club al numero 0112239092.

Piga Eugenio, Piga Federico e Ceruti Andrea. In campo femminile: Piga Cecilia, Valterza Martina e Avenale Alice. Nella terza categoria, oltre a Capello Sarah, ci sono Faraci Giorgia, Murgia Eleonora (Istruttrice FIT) e Pagano Denise. Le nostre squadre per il 2016: D1 maschile, D1 femminile, D2 maschile, D2 femminile, Under 14 maschile e femminile, Under 16 maschile e femminile, RED (2009 e 2010) ed ORANGE (2008). Stiamo già lavorando

Da sinistra l’istruttore FIT Giammarino Fabio 2.8, il Maestro Nazionale Amerio Fabrizio e Jammoul Lorenzo 3.1


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Pattinaggio San Mauro

Danza

Pattinaggio Corsa Riparte alla gande la stagione dei sanmauresi. In preparazione il 4°Memorial Samuele Giaccaglia di fine maggio

Finalmente, dopo il lungo periodo invernale dedicato esclusivamente agli allenamenti, è iniziata la stagione rotellistica e gli atleti dei Pattinatori San Mauro sono pronti ad affrontare una lunghissima e, se possibile, ancora più intensa attività agonistica con appuntamenti che si susseguono settimana dopo settimana. Nei mesi di aprile e maggio si svolgeranno interprovinciali e regionali ma anche appuntamenti fuori regione come gli italiani che quest’anno si svolgeranno a Pesaro e che vedranno per la prima volta impegnati atleti che, passati di categoria, affronteranno una competizione sotto ai riflettori.

Il lunedì di Pasquetta si inaugurerà la nuova stagione del CNO che quest’anno conta 11 prove distribuite tra Piemonte, Lombardia e Liguria con una tappa a Savona dopo tanti anni di assenza. Le altre tappe sono le classiche di Paderno, Bellusco, Torino Colletta, Cantù, Uboldo, Piacenza, Cremona o Cardano, Cassano, Giussano e per concludere Rivoli. Un appuntamento molto importante sarà quello con il 4° memorial Samuele Giaccaglia, trofeo organizzato da ASD Pattinatori San Mauro nell’impianto di pattinaggio al parco della Colletta a Torino. Si svolgerà il 28 29 maggio e in quell’occasione si

ritroveranno oltre 450 atleti di tutta Italia: al sabato pomeriggio sera gareggeranno junior e senior e la domenica gli atleti dai 7 ai 14 anni. La domenica, prima delle gare, è previsto un giro di pista gratuito aperto a tutti i bambini non agonisti, la nostra bella “cucciolata”. Mi raccomando, non dimenticatevi il casco! Vi aspettiamo.... venite alla Colletta a vedere le gare: è un’ occasione speciale per conoscere da vicino questo sport perché si tratta di un evento unico in Piemonte di questa portata. L’ingresso è gratuito.. Per Giovanissimi ed Esordienti l’appuntamento clou della stagione sarà

con i Giochi Tiezzi che si svolgeranno come sempre a Fanano in provincia di Modena dal 16 al 18 giugno mentre a giugno e a luglio gli atleti dalle categorie ragazzi in su che passeranno le qualificazioni gareggeranno a Terni e Scaltenigo. Questa è in effetti la novità più rilevante della stagione rotellista 2016: gli italiani estivi si volgeranno prima della pausa di agosto consentendo così agli atleti di interrompere gli allenamenti per qualche settimana e riposarsi veramente, prima di ributtarsi in pista per le ultime gare previste durante il mese di settembre.

A passo di danza Il balletto protagonista in palestra

Svoltosi il saggio di danza dell’associazione “A passo di danza” presso la palestra della scuola Nino Costa. Le allieve dei quattro corsi tenuti dagli insegnanti Fernando La Pietra e Dilva Riccio hanno pre-

sentato alcuni balletti, accuratamente preparati sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista dei costumi. I corsi sono aperti alle bambine dai 4-5 anni in sù e si tengono il martedì ed il venerdì pomeriggio

nella palestra della scuola Nino Costa a San Mauro. Siete quindi invitati genitori a far partecipare le vostre piccole a questa interessante attività. PAOLO SEROGLIA

c.so Casale, 312 - Torino tel 011.8909364 - cell 3358701205


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10 Pallavolo: LASALLIANO S.GIULIA:

O CAPITANO! MIO CAPITANO! Nuove divise, allegria ma anche buoni risultati: ecco Lasalliano!! Lasalliano consta di diverse categorie, partendo dalle più piccoline U12, costituita da giovanissime atlete del 2005, 2006 e 2007. Dopo i primi timidi approcci finalmente i primi successi ed ecco che un riconoscimento speciale va al coach Katia Guzzon. Speriamo di vedere tanti piccoli pallavolisti unirsi nella grande famiglia de Lasalliano S.Giulia, allenatori e allenatrici vi aspettano pres-

so le seguenti scuole elementari: Fontana in Via Buniva, Roberto D’ Azeglio in Via Santorre di Santarosa 11, Antonelli in Via Vezzolano 20, Gozzi in Via Gassino 13, Vittorio Amedeo in Strada Comunale di Mongreno 53, D’Assisi in Via Vanchiglia 5 e Tommaseo in Via dei Mille 15. Un grazie speciale alle direzioni sportive di Paola Pelassa per il settore femminile e Fulvio Ariagno per il settore

maschile. Le quote rosa sono così capitanate da Francesco Mussa (1° allenatore squadra C femminile) che svolge il ruolo di Direttore Tecnico e un ruolo di coordinamento tecnico nel settore giovanile femminile, i suoi allenatori sono: Roberto Moschini per il 2004, Marco Calagna per il 2003 e secondo allenatore nella prima squadra, Andrew Runich per il 2002, Silvio Tonon per

l’Under 18 (9899)/Seconda Divisione, oltre che secondo nella prima squadra e Giuseppe Fracchia che allenerà la Prima Divisione Azzurra con Secondo allenatore Massimo Ciccarone, Francesco Mussa alla guida della Serie C, Paolo Chiarello per il 2001, Andrew Runich per il 2000 ed infine Katia Guzzon alla guida delle piccoline del 2005. Mentre i maschietti saranno diretti da Giulio Coppa come Direttore Tecnico e Coordinatore delle giovanili Alessandro Bussi. La Serie C sarà allenata da Marco Colombano, secondo Aldo Spinello con la supervisione di Giulio Coppa, l’Under 17 da Aldo Spinello il quale ha supportato i ragazzi entrando così a far parte delle 16 squadre che andranno a giocare la fase Top del Campionato Under 17, l’Under 13-14 con Matteo Saudino e Carlotta Pieracci ed infine l’Under 12 da Bruno Tozzetti.

Under14 2002

Orecchia e Vigna all’ala e Bertarione eMenon al centro, Tozzetti libero. Frequenti gli inserimenti di Sozza e del jolly Dametto, che si è messo a disposizione della squadra scendendo in campo in tutti i ruoli, compreso quello di alzatore.

Meno impiegati ma sempre pronti a dare il proprio contributo capitanQuirici, Avanzo e Gionta mentre sono ancora alle prese con qualche problema fisico ma in pieno recupero Balla e Pasin. Alternando gli allena-

menti sotto la rigida direzione del “comandante” Dametto, le partite di prima divisione, i tornei master, gli incontri amichevoli a vari livelli a qualche bevuta di prosecco e qualche “pizzata” insieme, il gruppo è pronto.

Calcio

Ardor tra i primi

Ottimo piazzamento in classifica Notizia dalla prima divisione Il VCT Lasalliano scende in campo con le nuove divise Adidas, alternando la maglia nera in trasferta a quella grigia in casa ( in onore degli exploit in Coppa Italia di calcio dell’Alessandria di Massimo Raffaldi ) i “master” del VCT hanno alternato buonissime prestazioni (su tutte la vittoria 3-0 in casa della capolista San Paolo nella dodicesima giornata) a qualche partita condotta in maniera più affannosa, soprattutto a causa degli acciacchi di qualche giocatore e ad un po’ di fisiologico affaticamento, ma comunque sempre uscendo a testa alta dalla p a l e s t r a . Il bilancio finale della stagione regolare è comunque ampiamente positivo Il sestetto più utilizzato è stato quello con Bussi o Lanfranco in palleggio, Raffaldi opposto,

L’Ardor prosegue a passo spedito e sembra proprio inarrestabile la corsa per la vetta nella Seconda Categoria. Durante gli ultimi match infatti ha dimostrato una forza e uno spirito da grande squadra. Dall’incontro con la Nuova Sciolze la presenza in campo si Ë fatta sentire, i colpi sono stati ben dati e le gambe non hanno tradito lo schema

di gioco. Questa vittoria possiamo dire che sia stata decisiva in quanto le ha consentito di balzare in cima alla classifica. Gli uomini dell’allenatore Negro non dormono sugli allori e conducono la partita senza abbassare la guardia, aiutati anche da una defezione avversaria dal colore rosso ammonizione. Il match si conclude con un 2 a 0, reti di Bonanno e Armato, coa-

diuvati da un ottimo gioco difensivo e una pressante fascia in attacco. Ma per arrivare a questi livelli ci sono voluti tanti sacrifici e tanto impegno, cose che si stanno coltivando nelle giovanili, come ad esempio i ragazzi del 2002, ed il folto vivaio sar‡ presto pronto per regalare in futuro grandi giocatori. MANUELA CAVALLERO


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Calcio

Allotreb in attacco Dai ragazzini sino ai più grandi, all’Allotreb nessuno rimane indietro... Sono da poco terminati quasi tutti i campionati di calcio a 7 organizzati dal CSI, l’ ente di promozione sportiva a cui l’ Allotreb è affiliata. Gli Under 12 2004 (compagine formata da 18 ragazzi), allenati da Alessio Gruppuso e Laura Cravero, hanno stradomi-

ragazzi che formano la rosa si sono impegnati ed hanno ottenuto 3 vittorie e 3 pareggi che hanno reso la classifica meno amara. Il nono posto raggiunto sarà migliorato. Lavorando con impegno in primavera i ragazzi potranno ottenere piacevoli soddisfazioni. Pino

Under 14. I 14 ragazzi nati nel 1997 – 1998 che compongono la formazione Top Junior hanno disputato un’ ottima stagione terminando il campionato al secondo posto. Il martedì ed venerdì dalle 19,30 alle 21 al campo Allotreb Simone Bianco imparti-

20,15. Contattando il 333/9864050 sarà possibile ottenere informazioni relative alle attività delle varie squadre. ANDREA MARINELLI

Under10

Under12 - 2004

topjunior

nato il campionato mantenendo sempre la vetta della classifica come capita da due anni a questa parte. I 2004 hanno ottenuto 33 punti in 12 gare realizzando 77 reti subendone 30, si allenano il martedì ed venerdì dalle 18,15 alle 19,30 presso l’ impianto di Via dei Lavandai 24. Andrea Marinelli il martedì ed venerdì dalle 17 alle 18,15 al campo Allotreb allena gli Under 12 2005. L’ inizio del campionato è stato un mezzo disastro, sei sconfitte consecutive hanno minato l’ autostima dei ragazzi. I 18

Cifarelli, con ottimi risultati, ha condotto i suoi Under 10 al terzo posto in classifica. Gli allenamenti, che si svolgono il lunedì ed il giovedì dalle 18,15 alle 19,30 presso il campo Allotreb, permettono ai 17 ragazzi di assimilare gli schemi dettati dal mister che hanno portato alla realizzazione di 97 reti in 12 partite. Sotto la guida tecnica di Aldo Bovero, coadiuvato da Piero Marmello, i 18 ragazzi nati nel 2002 e 2003, a cinque giornate dal termine, sono ancora in corsa per aggiudicarsi il campionato Ragazzi

under 8

sce la tattica ed i dettami da mettere in pratica nella partita del fine settimana. Concludiamo la presentazione del settore calcio a 7 con l’ attività definita “Percorso di avvicinamento al gioco del calcio” riservata ai bambini nati nel 2007 2008 – 2009. Corrado Ferrara, con l’aiuto di Davide Meli, il lunedì ed il mercoledì dalle 17,15 alle 18,15 presso il campo di Via dei Lavandai, curando molto l’ aspetto ludico del calcio, tra un gioco e l’ altro, coordina i 17 ragazzini insegnando i fondamentali e le regole del gioco del calcio. Al campionato a 11 partecipano gli Juniores guidati da Dario Quaggia ed Igor Vercelli. La formazione, annovera una rosa di 27 giocatori. A quattro giornate dal termine i bertollesi occupano la sesta posizione. Gli allenamenti si svolgono il lunedì presso il campo Ardor dalle 18,30 alle 20 ed il giovedì al campo Allotreb dalle 18,45 alle

Per restare in allegria e mangiare bene

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12 Nuoto alla piscina Gramsci

GLI “ OCCHI “ SUL NUOTO Sportiamo San Mauro, un grande team e tanti atleti! Sono già partite le attività frenetiche in vista della prossima estate Siamo oramai giunti a metà stagione dell’attività natatoria della società Sportiamo all’interno dell’impianto sporting di San Mauro ed è il momento di fare i primi bilanci di quello che abbiamo fatto e di quello

che faremo. Nell’ambito delle nostre attività l’inizio di questa stagione 2015/2016 ha fatto evidenziare come la società sia sempre in movimento e alla ricerca di nuovi stimoli e nuove sinergie per crescere. Siglato l’accordo

con la società Dynamic Biella per l’attività di alto livello, Sportiamo ha potuto dedicarsi alla riorganizzazione del gruppo agonistico giovanile e alla scuola nuoto. Da sottolineare la professionalità degli istruttori Sportiamo

anticipo per i Campionati Italiani giovanili di inizio aprile Carola Valle e Camilla Gardin. Sempre

prove che si terranno da fine febbraio in poi organizzate dalla Federazione Nuoto . Per

il grande tifo ai compagni

squadra agonistica sportiamo-dynamic

Staff Sportiamo istruttori scuola nuoto

quanto riguarda gli eventi pensati per la scuola nuoto, ricordiamo i brevetti che verranno consegnati nel mese di maggio e giugno e ancora, porte aperte ai genitori in vasca ad assistere da vicino ad una lezione di nuoto accanto agli istruttori. Uno dei fiori all’occhiello dell’attività di Sportiamo è rappresentato dall’organizzazione del campus

estivo nei mesi di giugno luglio e agosto dove, i partecipanti saranno impegnati dalle 07.30 alle 18.00 del pomeriggio con gli obiettivi di migliorare le abilità motorie, intraprendere un percorso teatrale attraverso lezioni di recitazione per ragazzi, disegno, abilità manuali (fare il pane o un dolce), divertimento in acqua, i compiti durante il riposino del dopo pranzo e

molto altro ancora! Come sempre il gruppo istruttori, tecnici e collaboratori di Sportiamo, ha le idee chiare di cosa fare e di cosa proporre per il tempo libero ai cittadini di San Mauro cercando di coinvolgere tutti nelle loro attività ludico–sportive, dai più grandi ai più piccoli. LUCIA DANTE

Yoga & Karate CSKS SanMauro

Magia in cintura Presentazione nuovo sito e pagina facebook per il CSKS

Carola Valle e Camilla Gardin

Dott. Marco Candellone Il Medico Sportivo studio: C.so Peschiera, 217/A Torino - tel. 338.6360658

in possesso del brevetto federale FIN e del brevetto di assistenti bagnanti FIN per garantire la più completa assistenza tecnica e di sicurezza ai frequentatori della piscina. Durante l’inverno in piscina con tutti i nostri iscritti proseguivano gli allenamenti della squadra agonistica che, sotto la guida del tecnico federale Lucia Dante , otteneva importanti successi regionali ed interregionali qualificando con largo

per il settore agonistico il tecnico Daniele Pirrone incominciava il suo percorso con i più giovani ottenendo buoni riscontri tecnici e cronometrici nelle prove del Grand Prix regionale riservato alle categorie giovanili. Ha preso consistenza anche l’attività di propaganda, l’anticamera dell’agonismo. Sotto la paziente guida di Moreno Ferrari, i nostri piccoli atleti, sempre più in crescita, parteciperanno alle

Mago Gabri cintura verde

Festa con sorpresa per l’associazione sportiva CSKS di San Mauro: gli allievi dei corsi di Yoga e di Karate hanno festeggiato insieme nella palestra Nino Costa, dove l’associazione ha organizzato un piccolo spettacolo

di magia tenuto dalla cintura marrone Paolo e dalla cintura verde Gabriele. La festa è stata anche l’occasione per fare una piccola assemblea dei soci e presentare i progetti per il nuovo anno, oltre che il

nuovo sito e la nuova pagina Facebook, che potete trovare ai seguenti i n d i r i z z i : cskssanmauro.altervista.o rg e https://www.facebook.com/cskssanmauro/ PAOLO SEROGLIA


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UILDM Telethon

Ciclismo Jolly

Nuovo primato cittadino Nella città dei Nocciolini sono stati raccolti 21.714,12 euro che collocando Chivasso tra le prime città italiane in quanto a raccolta pro capite Anche la Bela Tolera 2016 Eleonora Bergantin e l’Abbà 2013 Gianfranco Scoppettone al banchetto con i cuori di cioccolato, svoltosi al mercato cittadino di Chivasso.. A scendere in piazza i volontari

della sezione Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) “Paolo Otelli”, che nell’occasione hanno divulgato alla cittadinanza gli importanti risultati del Telethon chivassese del dicembre 2015. Nella città dei Nocciolini sono stati raccolti 21.714,12 euro, stabilendo il nuovo primato cittadino della gara di

edicola

solidarietà a favore della ricerca scientifica sulle malattie genetiche. «Un risultato importante, che colloca Chivasso tra le prime città italiane in quanto a raccolta pro capite – ha spiegato il

presidente della Uildm, Renato Dutto –, raggiunto grazie all’impegno di un gruppo di volontari coeso e determinato ed alla collaborazione di tante associazioni cittadine e del Comune di Chivasso, da sempre al fianco della maratona Telethon, che per tre giorni va dal 1990 in onda sulle reti Rai per documentare gli impor-

FELIX

articoli regalo fraz. Pedaggio CASTIGLIONE

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40 anni sui pedali 50 tesserati e antenne puntate sul circuito della Coppa Piemonte

tanti risultati raggiunti nella ricerca scientifica sulle malattie genetiche, che sono oltre 6 mila». Al banchetto di San Valentino hanno presenziato il segretario Antonio Di Rocco, il

tesoriere Mimmo Scarano, il consigliere Uildm Fabrizio Regis, il responsabile del magazzino e della logistica di Uildm-Telethon Pino Battipaglia ed il vice presidente Uildm e coordinatore provinciale Telethon di VercelliBiella Bruno Ferrero. Ha portato il suo saluto ai volontari l’assessore chivassese alle Politiche Sociali, Annalisa De Col. L’allegria e l’animazione al banchetto è stata assicurata dalle performance del “vulcanico” Gege Volta, presidente del Borgo Po di Chivasso. REANATO DUTTO

Approfittando della pausa invernale a “Casa Jolly” si è lavorato alacremente per organizzare al meglio questa ennesima nuova stagione e viste le innumerevoli prove presenti a livello nazionale per il presidente Roberto Bergamo e per il direttivo non è stato semplice riuscire ad organizzare un calendario completo in grado di soddisfare gli oltre 50 tesserati del 2016. Obbiettivo principale resta il Circuito Coppa Piemonte dove l’ asd Jolly Europrestige vuole confermare le posizioni di vertice che da anni meritatamente occupa ma molti sono gli obbiettivi nelle singole manifestazione in calendario. Il programma della stagione è stato presentato lo scorso 5 marzo occasione in cui sono state consegnate anche le nuove divise 2016 e presentati i nuovi atleti. Una società per la quale il tempo sembra essersi fermato tant’è che da oltre 40 anni Roberto Bergamo coadiuvato dall’insostituibile Luisa Marchetto, nonché sua moglie; organizzano e

gestiscono in modo impeccabile la vita di una società che nonostante le molte primavere riesce di anno in anno a trovare linfa vitale nei nuovi tesserati e le giuste motivazioni per cercare di fare sempre meglio. La presidenza e il direttivo approfittano come ormai consuetudine degli spazi concessi dagli amici di San Mauro Sport per ringraziare tutti coloro i quali hanno contribuito hai successi del passato e contribuiranno ai successi del futuro. ALESSANDRO SALVESTRONI

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Clown in Azione

Pallavolo S.Anna

Obbiettivo sicurezza

Clown “Viviamo in Positivo”, VIP di Chivasso all’opera sul territorio sanmaurese

I punti conquistati hanno permesso così ai biancorossi di risalire la graduatoria Sembra alle spalle la fase più complicata della stagione per la serie C del Sant’Anna che, a causa di uno stato di forma non impeccabile e conseguenti infortuni a ripetizione ha visto decisamente assottigliarsi le possibilità di

Clown a riposo?

scelta di coach Castagneri. Tra novembre e gennaio sono arrivate sette sconfitte in fila, che hanno fatto avvicinare pericolosamente i sanmauresi alla zona retrocessione. Dallo scontro diretto col Volley San

Sant’Anna: azioni in volo. Che spettacolo! foto Dadone

Paolo sono però arrivati 9 punti in 4 partite, frutto di 3 vittorie (una al tiebreak con Cuneo) e una sola battuta d’arresto al

DA

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CENTRO COMMERCIALE

S.ANNA (SOTTO I PORTICI)

tiebreak con PMT in un match giocato per due set alla pari della terza forza del campionato. I punti conquistati nell’ultimo mese hanno permesso così ai biancorossi di risalire la graduatoria, mettendo al sicuro la permanenza nella serie, obiettivo del gruppo in questa stagione. Ora l’attenzione della squadra può spostarsi sulle fasi finali del campionato provinciale e regionale Under 19, traguardo già raggiunto la passata stagione e che va confermato (e se possibile, migliorato dopo il secondo posto regionale) in questa. ALESSANDRO GIBELLINO

A volte può capitare, passeggiando nei pressi della Casa di Riposo di Via Mezzaluna a San Mauro al sabato mattina, di vedere entrare degli strani personaggi. Arrivano con vestiti colorati, borse, valigie e strumenti musicali. I più malpensanti potrebbero credere che la casa di riposo abbia dedicato un reparto anche alle malattie mentali, ma la spiegazione di questi strani movimenti è un’altra: ogni mese un gruppo di volontari clown invade la casa di riposo e la trasforma in un salone delle feste, portando musica, sorrisi, palloncini, allegria e un sacco di colori. Si tratta dei volontari dell’associazione VIP SOGNANDO CHIVASSO, una delle 56 associazioni locali che fanno capo a VIP ITALIA, la federazione nazionale. L’acronimo VIP non sta per “very important people” (anche se un po’ lo sono!), ma per “Viviamo In Positivo”: questo è lo spirito dei volontari che per qualche ora al mese

svestono i loro panni di operai, impiegati, commercialisti e dentisti per indossare abiti colorati e un bel naso rosso, con il quale portano sorrisi ed allegria in ospedali, case di riposo e carceri. VIP SOGNANDO CHIVASSO nasce nel marzo del 2011 da un gruppo di 6 volontari chivassesi dell’associazione “VIP Torino”; costituita l’associazione, la prima convenzione per poter operare come clown di corsia viene stipulata con l’ospedale di Chivasso, a cui seguono quelle per la casa di riposo di San Mauro e infine quella di Volpiano. Dal 2011 l’associazione è cresciuta: oggi i clown sono 62, operano su 5 servizi al mese (3 in ospedale a chivasso e 2 nelle case di riposo), hanno i loro “allenatori clown” all’interno del gruppo e partecipano attivamente alla vita associativa a livello nazionale. Il motivo di questa crescita esplosiva è semplice: fare il clown è diver-

tente! Il modo migliore per portare un sorriso dove spesso manca da troppo tempo è semplicemente quello di ridere. Ed in questo i volontari clown sanno il fatto loro: scherzano, fanno battute, si prendono in giro coinvolgendo i pazienti, improvvisano scenette, poesie e canzoni... e in questo modo riescono a trasmettere la propria gioia alle persone che hanno intorno che, anche solo per pochi minuti, hanno modo di “ricaricare” le batterie del proprio buon umore. Se volete saperne di più su VIP SOGNANDO CHIVASSO potete far riferimento al sito www.vipsognandochivasso.it: qui trovate, oltre alle informazioni sull’associazione e sui servizi erogati, anche le indicazioni per diventare volontario.... chissà che tra i lettori di San Mauro Sport non ci sia qualche potenziale clown!! PAOLO SEROGLIA



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Pallavolo femminile

Folgore nel mirino Dal minivolley alla serie C tutte le atlete a pieno regime! Federica Bur e Sara Crespa in evidenza

Sara Crespa

Federica Bur

La serie C ha appena da poco iniziato la fase di ritorno. L’andata è stata caratterizzata da parecchi infortuni che ci hanno impedito di affrontare al completo un girone già di per sé difficilissimo. Al termine del girone di andata i 12 punti guadagnati non ci permettono di dormire sonni tranquilli,anche se le prime due giornate ci hanno permesso di ottenere punti importanti vincendo 3-2 con Barge e strappando un punto importante alla quotata Cogne.

retrocessa dalla fase regionale inserendosi anch’essa in un abbordabile girone silver,dove è giunta prima. Entrambe le squadre parteciperanno al classico torneo pasquale del Parella. L’under 14 ha completato la prima fase provinciale e ha già iniziato la fase di qualificazione con due sonore vittorie ottenute in trasferta a spese del Bzz e del Cus. Terminiamo la carrellata con l’under 13,arrivata seconda nel proprio

le 22 migliori ragazze nate nel 2001 dalle quali scaturirà la rappresentativa regionale under 16. Come ogni stagione sportiva, sono iniziati i corsi di minivolley femminile organizzati dalla folgore e condotti da a l l e n a t r i c i federali(Ambra, Erica e Daniela) . Quest’anno le partecipanti hanno superato le sessanta presenze. Come sempre l’iniziativa è rivolta a tutte le ragazze che intendano cimentarsi in uno sport di squadra bello e formativo come la

ad affrontare categorie superiori. Il nostro metodo di allenamento ci permette di valutare le capacità e le caratteristiche di ogni miniatleta,inserendola in gruppi di lavoro omogenei. Normalmente , già intorno ai 10 anni,le nostre allieve sono in grado di affrontare una una partita regolamentare sei contro sei in quanto padrone dei fondamentali. I corsi folgore si svolgono come sempre alla palestra Dalla Chiesa di v.Speranza 40 il lunedì e

Le ultime partite hanno messo in evidenza una notevole grinta ,a questo punto andremo in cerca di conferme. L’under 16 provinciale ha ottenuto un risultato importante vincendo all’ultima giornata il proprio girone,al termine di una partita esaltante contro la Pallavolo Settimo. Questo ci ha permesso l’accesso alla prestigiosa fase silver. L’under 16 regionale è

girone,e la seconda divisione,tuttora imbattuta e prima a punteggio pieno. Da segnalare come le nostre atlete, l’opposto Federica Bor e la centrale Sara Crespan entrambi giocatrici dell’under 16 regionale siano state convocate per il regional day, ovvero l’appuntamento più prestigioso al quale una giocatrice possa partecipare. Al cospetto di selezionatori nazionali e regionali, si sono allenate

pallavolo. L’età delle nostre allieve va dalla prima alla quinta elementare. Il programma di ogni singola lezione prevede una prima parte di riscaldamento,un successivo allenamento vero e proprio con rete e pallone dove vengono insegnati bagher e palleggio e una fase finale di gioco e divertimento tutte insieme. Questo percorso garantisce di avere ragazze pronte in breve tempo

il mercoledì dalle ore 17 alle ore 18,30 Vi aspettiamo numerose A tutte le ragazze che intendono cimentarsi con la pallavolo ricordiamo i nostri riferimanti: Tel.335-1240287 e mail infopgslafolgore@gm ail.com sito www.pgslafolgore.net Contattateci per un prova ROBERTO BOSTICCO

Arte

Geraci ci riflette Il nostro libero pensatore ci illustra un aspetto dell’arte moderna Se per secoli, per millenni, i bravi pittori hanno goduto di fama e prestigio lo si deve alla mancanza della macchina fotografica. Il passato se si voleva fissare un paesaggio o un ritratto occorreva rivolgersi ad un pittore. Occorreva molta bravura, molto tempo e denaro. Solo i regnanti e i ricchi potevano permettersi un buon ritratto. Con l’invenzione della fotografia, i pittori si trovarono a dover concorrere con un mezzo più rapido, veritiero e soprattutto economico. I pittori dovettero quindi inventarsi qualcosa di nuovo. Fu così che nac-

que l’arte moderna. Purtroppo la nostra cultura storica, la nostra educazione artistica, ci fa giudicare ancora l’arte col metro del passato. Un tempo un bravo pittore si distingueva per la capacità di far sembrare vero ciò che dipingeva, ciò che voleva rappresentare, ciò che gli era ordinato. Impossibilitati a competere con le macchine fotografiche, i pittori puntarono sull’originalità, sulla novità, sullo spettacolo, sulla curiosità. Si iniziò con gli impressionisti che puntarono a rendere l’impressione del momento, poi fu la volta

dei cubisti, degli astratti, degli informali, e via di seguito. Alla fine, pur di porsi all’attenzione si esposero anche orinatoi o cumoli di immondizia. Poi si passò ad esporre poveri sventurati con problemi fisici o psichici, mucchi d’ossa in putrefazione, scatolette di “merda d’artista”, accostamenti sacrileghi di ogni sorta. In pratica tutto ciò che poteva attirare l’attenzione, la curiosità e far parlare di sé. Critici, giornalisti ed intellettuali, pur di non sembrare ignoranti, assecondarono ogni tendenza Certamente giudicare

l’arte moderna col metro del passato è impossibile. Con il tempo si capirà la differenza tra un testimone dei nostri tempi ed un volgare esibizionista, tra un genio anticipatore e un banale opportunista. Per ora accontentiamoci di apprezzare l’arte per le belle emozioni che ci procura. Se si tratta di misteriose e indecifrabili macchie, di melense donnine in abito rosa con l’ombrellino oppure di ammassi di stracci, poco i m p o r t a . L’arte, come la fede e la morale, ha tanti metri di misura. ORAZIO GERACI


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Nuoto TEAM 63 alla piscina Allende

LE SYNCRONETTE GUIZZANO AI PRIMI POSTI

Il team 63 ha iniziato subito questo 2016 ingranando la marcia più alta. Nel Campionato Regionale organizzato da Uisp e tenutosi il 14 Febbraio a Piasco, in provincia di Cuneo, le ragazze hanno brillato per tecnica e fantasia. I seguenti esercizi: solo-duo-squadra-combo di tutte le categorie a partire dalle giovanissime alle assolute hanno visto conquistarsi subito i primi posti della classifica. Ecco qualche piazzamento: nel duo giovanissime solo il podio per le ragazze sanmauresi Giudice Giulia e Ingarozza Giorgia al primo posto, Trombini Isabella e Amabile Valentina al secondo e Gerussi Martina e Demarco Rebecca per il terzo. Nel duo es.B vediamo Demarco Rebecca e Procopio Giulia al primo posto e al seguito Buscemi Eleonora e Visentin Agnese al secondo. Nella squadra giovanissime trionfano, neanche a farlo apposta, ancora al primo posto per Giudice, Brussolo, Chmet, Ingarozza, Trombini, Gerussi,

Amabile, Demarco. Stesso piazzamento per la Squadra Es.B: Gerussi, Demarco, Buscemi, Procopio, Visentin, Pernat, Galleano, Sburlati. Ancora il podio per Duo ES. A con Giordano Giulia e Esposito Giorgia, seguite da Canepa Emma e Ferro Lulu’ per il secondo posto. Sempre un gra-

cartoline dalle Maldive.

Pinna sub

articolo a pagina 31 (foto Masiello)

dino dopo il primo nella Squadra ES. A in compagnia di Giordano, Esposito, Canepa, Ferro, Cavari E., Agostinelli. Nel Solo Assoluto brilla Gabriella Dotta dove conquista il gradino più alto della classifica. Anche i Duo non scherzano e brillano le coreografie di Ossola Vittoria, Salvadore Anita, Rasero

Arianna, Sinigaglia Elisa, Pittro Camila,Pavesio Irene, Dotta Gabriella, Golizia Susanna. Le gare a squadra però sono quelle più emozionanti e dove ad emozionare non sono solo le sforbiciate e gli schemi danzanti ma anche e soprattutto i risultati, un plauso a: Cossa, Rasero, Canepa, Brizio, Ossola, Salvadore,

M a z z u c c h e t t i , Chiocchetti, Rasero, Sinigaglia, Pavesio, Pittro, Sportaro, Lazzaro, Dotta, Golizia (R. Cossa), Canepa, Brizio, Ossola, Salvadore, Cerutti. Nella classifica società la Team63 si posiziona al primo posto, un traguardo da grandi atleti, con ben 1260 punti. Attendiamo trepidanti nuovi piazzamenti e grandi soddisfazioni, visto che le ragazze promettono veramente bene. Appuntamento quindi al Campionato Nazionale il 10-12 Giugno a Senigallia, sotto la guida delle allenatrici Manfredi Stefania, Renzone Luciana, Pilone Giorgia, Lazzaro Martina, Tonon Eleonora, Righetti Francesca e Merlo Alessia.

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Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare

UILDM al museo ACCORDO tra il MUSEO DI ANTROPOLOGIA e la UILDM CHIVASSO Accordo tra la sezione Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) “Paolo Otelli” di Chivasso ed il Museo di Antropologia del Dizionario del Turismo Cinematografico di Verolengo. È stato siglato giovedì 18 febbraio, tra il

oggettistica da bar e casinò, marionette, cimeli provenienti da set cinematografici (compresi quelli di Dario Argento, Gualtiero Jacopetti, Luigi Atomico, oltre ai film di James Bond), copioni originali, ricostruzioni di location, insetti e animali

Davide Lingua, direttore e fondatore del museo

presidente Uildm Renato Dutto ed il proprietario del Museo, Davide Lingua: le offerte raccolte tra i visitatori del Museo verranno devolute interamente a Telethon, per la ricerca scientifica sulle malattie genetiche. Nell’occasione, il Consiglio direttivo Uildm

tapal balinese

ha fatto visita al Museo, unico nel suo genere, dove il proprietario Lingua raccoglie materiale proveniente da tutto il mondo; dagli oggetti di folclore di ogni nazione ad opere d’arte, memorabilia e oggetti di uso comune. Convivono come semplici voci enciclopediche tantsa e cerbottane amazzoniche, archi degli indiani d’America, Tapal balinesi, Boomerang australiani, feticci, fossili, organi anatomici, giocattoli, vetture d’epoca,

impagliati, opere d’arte anche di autori di fama internazionale come Arnaldo Pomodoro, Ugo Nespolo, Marco Del Nista, Antonio Pavia, Giuseppe Bassan, Roberto Paparella, Giacomo Soffiantino, Laura Efrikian, Giacomo Clerici (in arte Grotesque). Si possono poi osservare la “larva di Predalien”, riproduzione dell’effetto speciale del film “Alien vs Predator 2” e l’autentico particolare di una vetrata utilizzata nel film “Suspiria”, famoso film del 1977, diretto da Dario Argento, ispirato al romanzo Suspiria De Profundis di Thomas de Quincey ed interpretato da Jessica Harper e Stefania Casini. «Alcuni di questi oggetti hanno già partecipato ad esposizioni internazionali. L’antropologia è lo studio dell’uomo quindi comprende tutto ciò che riguarda l’umanità, comprese le cose più semplici – spiega il fondatore e direttore del Museo, Davide Lingua -. Essendo il cinema uno specchio delle abitudini umane, questa raccolta deve essere considerata un documentario dal vivo». Il Museo può essere vistato prenotandosi al cell. 339-1354629. RENATTO DUTTO

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AMARCORD, rubrica di “San Mauro sport e dintorni”

“Lo Sport è lealtà” Sacrificio e lezione di vita attraverso la storia dell’incredibile compione Walter Guernieri, raccontata da Kenan Kukuljac e illustrata da Massimo Picheca Rispetto all’ ultimo articolo, ho scelto di iniziare questo numero con la citazione di sopra perché l’ho ritenuta più “originale”, in quanto appartenente al protagonista del nostro “Amarcord”. Walter Guernieri era un uomo eccezionale, capace di fare, fino al suo passaggio a miglior vita nella scorsa Estate, la storia della boxe italiana. Nato a Melara, in provincia di Rovigo, 74 anni fa, si distinse in gioventù come boxeur prima tra i dilettanti e poi tra i professionisti. Il primo importante successo arrivò a 17 anni, nel 1958, a Napoli, dove divenne campione italiano. Fu uno dei 79 incontri vinti su 92 disputati nella categoria. Da questo successo gli addetti ai lavori gli diedero un soprannome molto lusinghiero ma anche piùttosto pesante, il “piccolo Marciano”.Certo, paragonare un giovane dilettante italiano ad uno dei più grandi pugili di tutti i tempi (parliamo di colui che difese per sei anni di fila il titolo mondiale dei pesi massimi, ritirandosi con un record di 49 vittorie su 49) può sembrarci un azzardo, e forse questo soprannome fu dato in maniera un po’ affrettata, con tenerezza, dovuta più che altro a una vaga somiglianza fisica e stilistica con il campione italo-americano, ma sta di fatto che la somiglianza c’era. Walter era più piccolo di Rocky nei centimetri e nei chili, ma la sua corporatura era lo stesso robusta come quella di Marciano; il confronto più interessante era però nello stile, cioè l’espressione del proprio carattere. Entrambi erano tenaci, testardi , ai limiti dell’aggressivo sul ring ma molto umili fuori dal “quadrato magico”, ottimi incassatori, poco fluidi, con un allungo breve ma molto potente. Stile e tecnica non erano certo sopraffini, ma la personalità non aveva

eguali, si allenava duramente,e parlava poco di modo da dare peso ad ogni sua frase, perchè si trovava in un “humus” di grande lotta, poca forma, molto meno denaro di adesso, tantissima sostanza e sentimenti veri. Il passaggio alla boxe a torso nudo avvenne a 23 anni, e da pro disputò più di 160 incontri, non prima di regalarsi la soddisfazione di prendere parte ai giochi olimpici di Tokyo del 1964, come riserva di Bertini. Nei pesi welter le vittorie del “Bombardiere Rosso” (questo era ormai il suo nuovo soprannome tra i professionisti) non mancarono, e gli permisero di competere per tre volte per il titolo italiano, purtroppo senza riuscirci. Il suo più grande successo nella seconda fase della sua carriera resta sicuramente il vanto ed il prestigio di aver partecipato a 40 incontri a San Siro, esatto, nello stadio che per i pignoli prende il nome di Giuseppe Meazza in San Siro, Milano, ovvero “La Scala del calcio”. Questa abitudine portò, chiaramente, ad un affetto sincero fra il nostro e la gente milanese. Ma è da insegnante della nobile arte che Guernieri diede il meglio di sé. A proposito mi è però venuto in mente, il capolavoro cinematografico di “Rocky”, e in particolare il personaggio di Mickey Goldmill, l’allenatore dello “Stallone italiano” di Filadelfia. Walter non avrebbe avuto bisogno di recitarla, quella parte, perchè gli apparteneva. Non c’era bisogno, come nel film, di allenare i suoi atleti facendo loro rincorrere una gallina, bastavano un paio di guantoni, un sacco e un ring. Era un tipo in apparenza dal portamento rude, schietto, severo, ma anche un grande conoscitore del suo sport e soprattutto delle qualità, in primis del carattere, necessarie prima a diventare veri

Walter Guernieri illustrato da Massimo Picheca

uomini, e poi veri campioni. Dei suoi insegnamenti beneficiarono soprattutto i ragazzi della Boxe Brandizzo, dove

collaborò con Pino Mercuri, anch’egli campione italiano nei dilettanti. In questa veste potè aiutare numerosi ragazzi

ad abbandonare la strada per avere delle vite migliori, non aveva importanza che vincessero il titolo dei pesi massimi come i fratelli Klitchko, o Mayweather e Pacquiao, se meno grossi e pesanti, la cosa più importante era insegnare loro a lottare nel più grande, difficile e asfissiante ring dove non puoi permetterti di perdere, la VITA. Walter Guernieri ha vinto per KO, per giunta alla prima ripresa questo match. Ha affrontato “boxando” anche la sua malattia, il morbo di Parkinson sulla quale ricerca ha speso i suoi ultimi anni, sempre a testa alta, perché parafrasando il già citato Rocky “un campione non si vede nel momento in cui colpisce l’avversario, ma in quello in cui viene colpito, cade, e trova la forza di rialzarsi e continuare a combattere” KENAN KUKULJAC

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Nuoto Sportiamo

Sportiamo ..un dieci e lode ai Campionati Regionali! Da poco si sono svolti a Torino nella splendida cornice del Palazzo del Nuoto i Campionati Regionali di Categoria e gli atleti che si allenano nella piscina Sporting di San Mauro Torinese , preparati dall’onnipresente Lucia Dante, hanno collezionato dieci primi posti , quattro secondi e due terzi . I protagonisti di questa edizione dei campionati sono stati : Carola Valle , Camilla Gardin , Luca Cazzetta e Daniele Valle. Carola Valle a conferma di quanto già fatto di buono nella categoria esordienti, si aggiudica sei gare individuali sulle sei a cui era iscritta : 50-100200-400 s.l. 100 dorso e 100 delfino oltre alla staffetta 4x 200s.l.Ha poi contribuito al secondo posto della staffetta mista ed al terzo di quella veloce. I tempi da lei fatti , la collocano tra i primi posti nelle graduatorie nazionali e fanno ben sperare per gli imminenti Criteria di Riccione. Camilla Gardin di tre anni più “ grande “ domina nella sua specialità del dorso sia nei 100

A partire da sinistra in alto:Lorenzo Sassone,Stefano Favre,Andrea Giudice,Christian Dimola,Federico Buffin,Alberto Croveris,Luca Viterisi,Matteo Cacioli. In basso a partire da sinistra Giulia Castiglioni,Carola Valle,Ginevra Rubeca,Camilla Gardin

che nei 200 con tempi che la collocheranno , anche lei, tra le prime ai nazionali di Riccione. Ha poi conquistato il primo posto anche con la staffetta mista . Luca Cazzetta il “ veterano” del gruppo che nonostante gli impegni dell’università al Politecnico riesce, grazie alle sue qualità acquatiche, ad ottenere tre secondi posti nella spe-

cialità della rana nei 50100-200 . Ed infine Daniele Valle per la prima volta sul podio ai Regionali di Categoria con la staffetta mista al 3° posto, grazie anche al suo contributo nella frazione a rana facendo registrare anche il suo personale. Ricordiamo anche tutti gli altri atleti che hanno partecipato alle finali dei Campionati

Regionali ottenendo piazzamenti nei primi otto : Ginevra Rubeca, Giulia Castiglioni , Matteo Cacioli , Christian Dimola, Luca Viterisi , Antonio Lazar ,Lorenzo Sassone ,Alberto Croveris ,Stefano Favre e Federico Buffin e ancora Andrea Giudice ,Nicolò Fontana per il contributo nelle staffette . Il prossimo appuntamento , come sottolinea

il tecnico Lucia Dante , chiude la prima parte di stagione. Si svolgeranno a Riccione i Criteria Nazionali Giovanili dal 1 al 6 aprile che rappresentano la gara più importante a livello nazionale giovanile della stagione invernale. Un” in bocca al lupo” alle nostre atlete qualificate da parte di tutto lo staff Sportiamo San Mauro. LUCIA DANTE

Ass. Mariuccia Allovio onlus Prevenzione e lotta contro i tumori

Visite senologiche grautite Da metà aprile il servizio sarà disponibile in via Speranza a SanMauro. Presentato il nuovo di Libro di Lorenzo Cantamessa a sostegno della causa A partire da metà aprile, grazie ad accordi con l’ASL TO 4 che ci ha messo a disposizione gratuitamente un locale

presso il poliambulatorio di Via Speranza, offriamo la possibilità di effettuare visite senologiche gratuite e con minimo tempo di attesa. Il nostro intento è riuscire a soddisfare i bisogni dell’utenza desiderosa di un controllo senologico non invasivo per fugare ansie e preoccupazioni, anche in età giovanile dove non è indicata la mammografia, senza dover richiedere l’impegnativa al medico curante, né prenotare la visita presso un ospedale o centro convenzionato, né pagare il dovuto ticket. Riuscire a sensibilizzare il maggior numero di donne sul problema della

prevenzione, offrendo loro l’opportunità di conoscere, attraverso la visita, l’importanza di questo strumento: “screening mammografico” che, se eseguito da personale esperto, ha grande valore clinico ed è in grado i escludere, nella maggioranza dei casi, la presenza di lesioni sospette ed avviare così un percorso senologico individuale (dalla diagnosi alla terapia). Mettere a proprio agio le utenti facendo eseguire la visita da un medico donna (cosa non sempre possibile nella sanità pubblica). Per prenotazioni telefonare al numero 011

8221482 il lunedì, mercoledì e venerdì mattina dalle 9 alle 12. In altri orari è attiva la segreteria telefonica. Presentato presso il Teatro Parrocchiale S.Anna il libro “ San Mò e dintorni - il racconto di una vita....... scritto da Lorenzo Cantamessa, Presidente onorario e f o n d a t o r e dell’Associazione Mariuccia Allovio onlus Il libro ha lo scopo primario di stimolare le persone a considerare il volontariato come modo di operare libero e gratuito, promuovendo risposte efficaci ai bisogni dei destinatari della propria

azione, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per gli altri, singoli o comunità di appartenenza, aprendo anche il cuore della gente alla solidarietà. Le eventuali offerte per il libro saranno interamente devolute all’Associazione per sostenere il progetto “LA P R E V E N Z I O N E ALLONTANA LA PREOCCUPAZIONE”: visite gratuite di prevenzione senologiche le quali verranno effettuate nei Presidi dell’ASL4. INVITIAMO COLORO CHE DESIDERANO AVERE UNA COPIA DEL LIBRO A CONTATTARCI AL 011 8221482.


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Cliclista 3.0: Marco Fausone

Fatti la Balace Bike Dopo vari tutorial sul mondo delle fisse Marco Fausone ci illustra come costruire la prima bici per nostro figlio Dopo l’escursus teorico della scorsa puntata, in questo numero di SanMauroSport passiamo alle attività pratiche. Per costruire una balance bike ai vostri bambini avrete bisogno della seguente attrezzatura: seghetto alternativo, o anche manuale ma con una dote di pazienza molto maggiore, un cacciavite o un avvitatore per avvitare le viti, una punta da legno da 8mm ed un trapano, della colla da legno, moorsetti per tenere in posizione i pezzi durante gli incollaggi, cartavetro grossa e fine per le finiture. La prima fase del lavoro consiste nel procacciarsi tutti i pezzi. Per le ruore secondo me la scelta più comoda è comprarle direttamente, o su internet o magari in un mercato dell’usato. Occhio a non prenderle oltre i 10” perchè altrimenti la non passeranno nella forcella. Per facilitarvi il lavoro potete stampare in scala 1:1 i disegni

che troverete tra gli allegati on-line. Partiamo dai pezzi più complessi. Le piastre e gli steli della forcella sono realizzati incollando insieme due pezzi uguali, per ottenere lo spessore di 30mm e rinforzandoli con 4 viti ciascuno. Una volta incollati e lasciati asciugare almeno 24 ore occorrerà realizzare i fori per i perni della ruota e le sedi per il canotto di sterzo ed incollare le componenti del manubrio. Tagliate poi i pezzi per realizzare i supporti sella, due spessi 15 e due spessi 6 ed incollateli a due a due per ottenere uno spessore di 21 mm. Con una buona dose di pazienza disegnate sul lato esterno il profilo da realizzare e, dopo aver fissato la cartavetro grossa su di un supporto rigido, smussateli fino a che il lato che sarà montato verso la ruota anteriore raggiunga i 17mm. Prendete poi i pezzi che compongono la sella ed incollateli insieme dopo avere fatto i fori di regola-

zione dell’altezza. Dopo aver tagliato le parti che compongono il telaio dovrete fare le sedi per la serie sterzo. Con un taglierino incidete i bordi laterali e con uno scalpello o un cacciavite scavate fino ad ottenere la sede. Occhio a non andare troppo profondi!!. Montate la forcella senza dimenticarvi di posizionare nella sua sede il perno dello sterzo e lasciatela asciugare. A questo punto, con l’aiuto della ruota posteriore potete ultimare il montaggio. Fissate la ruota, tutti i componenti della sella, mettendo la colla tra i supporti ed il telaio, e la forcella. Stringete i bulloni del gruppo sella e con l’aiuto di due morsetti, i componenti della “serie sterzo. Fissate, oltre che incolladola, con 4 viti la placca spessa 6mm davanti all’unione dei pezzi del telaio. Montate ora la ruota anteriore ed il gioco è fatto. Non vi resta che godervi la vostra creatura

scorrazzare, e cadere, intorno a voi, ringraziando il web per le infinite idee che offre. Distinta Componenti 2 Telaio 630x130x15 1 Finitura telaio 100x30x6 1 Rinforzo sterzo 90x11x15 2 Blocchi reggisella 70x75x15 2 Blocchi reggisella 70x75x6 1 supporto sella 310x135x15 2 Rinforzo sella 160x20x18 160x20x15 1 sella 200x110x18 200x110x15 1 manubrio 360x65x15 2 finitura manubrio 162x25x6 1 finitura manubrio 60x25x6 4 steli forcella 395x30x15 2 Piastra forcella sup. 83x80x15 2 piastra forcella inf. 50X83x15 1 tubo sterzo d 15 x 90 1 tubo forcella d12x 150

San Mauro cultura

Pittura di Trasformazione Flavio Fassio, sanmaurese, è l’inventore di questa nuova tecnica Si chiama Flavio Fassio, ed è un nostro concittadino l’inventore della Pittura di Trasformazione. Una tecnica di pittura innovativa; 30% Classica, Flavio, ci tiene a precisare che fino alla fine della fase di abbozzo, procede come un normale pittore, poi trasforma per il restante 70% in Digitale, colorando, sfumando e ingrandendo le sue opere, ottiene quelli che chiama Quadri-Files. Lui dice, “Sono oggetti di arte nuova, che mi permettono di dipingere le facciate dei palazzi”. In effetti e vero, se pensate che questa è una delle sue ultime realizzazioni da titolo: Luce di Piscina. Flavio promuove la sua arte attraverso un sito http://www.flavio-manu-

completamente innovativo. Ecco l’esempio (nella foto a sinistra) di una proiezione sui muri del Musero FSRR Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, un’ipotesi alla quale Flavio sta lavorando.

fatti-d-arte.it/ Attraverso un Blog di Storie costruite attorno ai suoi Disegni http://flafaxtri.blogspot.it/ Per vedere i Video dipinti a mano libera c’è il canale https://www.youtube.com/user/flafaxtri

Mi piacerebbe fare vedere i miei Video proiettati sui Muri Storici di San Mauro, spero che il Sindaco mi possa aiutare in questo progetto, la mia è una nuova arte, come una luminosa Street-Art che rispetta il

muro ospitante, per questo le grandi proiezioni possono essere pensate sui Muri Storici, un nuovo modo di guardare al concetto di “Quadro”, Pubblico e Sociale molto contemporaneo , classico ma allo stesso tempo

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In Libreria

Eurogymnica

EUROGYMNICA LEADER IN PIEMONTE!

Nando Tonon incontra l’autore Andrea Maia per la presentazione dell’omonimo libro

La sanmaurese Laura Golfarelli vince il suo primo titolo regionale Le EGirls senza rivali in questa prima parte di stagione. Splendida conferma delle ginnaste allenate da Tiziana Colognese, Sonia Landolina e dalla sanmaurese Elisa Vaccaro nelle settimane scorse. Eurogymnica Torino torna a casa con un bottino invidiabile dopo aver confermatoanche nelle ultime tappe che quella di quest’anno è una stagione eccezionale, vissuta da protagoniste. Ad iniziare dalla finale di Specialità Regionale 2016. Le aspettative alla vigilia era tante, con l’obiettivo di confermare l’ottima I Prova che aveva visto le EGirls per quattro volte sul gradino più alto del podio. Quello che è accaduto a Bra però ha veramente il sapore delle grandi imprese sportive. Se nella categoria Seniores Eurogymnica, con i suoi due titoli regionali, ha avuto come degne avversarie le fortissime ginnaste della Rhythmic School, Cristiana Berruti e Giada Lideo ,capaci di conquistare tre ori, tra le Juniores non c’è stata storia. En plein, cinque titoli su cinque, con due EGirls sul podio ad ogni attrezzo!

In mattina Carlotta Pellissier aveva confermato il suo oro alla fune vincendo con 15,300 ed aggiudicandosi un argento alle clavette con un ancor più corposo 15,450. La vecchia guardia non tradisce mai ed infatti Selene Osti, alto pilastro societario agguantava un argento al cerchio con 13,950 e un bronzo al nastro con 14,350 che le stava decisamente stretto. Fin qui, qualche rammarico a parte, tutta normale amministrazione. Ecco arrivare la prima vera sorpresa, confezionata da Annika Sereno al suo primo anno da senior, da sempre ginnasta dotatissima che sembra aver finalmente trovato la strada giusto per mixare talento e concentrazione. L’italo – tedesca vinceva innanzitutto il Titolo alla palla con 13,450, attrezzo a lei assai congeniale, in rimonta sulla valdostana dell’Augusta Praetoria Alessia Toscano. Poi si regalava anche un bronzo alle clavette proprio alle spalle della compagna Charly Pellissier completando il podio a prevalenza biancoblu. Nel pomeriggio le giovani ed affamate EGirls si buttavano in

pedana e dilagavano. EsercizIo dopo esercizio il bottino si faceva sempre più ricco e la consapevolezza che una piccola grande impresa si stesse compiendo prendeva piede tra le ginnaste e tra il pubblico. Vincevano i 5 Titoli Chiara Vicario con la fune (14,00) poi terza al cerchio con 13,350, Alessia Tucci con il cerchio (13,450), Giada Albertone alla palla (13,150) che si aggiudica-

Nella foto da sola la sanmaurese Laura Golfarelli

va anche un bronzo alla fune con 11,550. Ben due se ne portava a casa un’ingorda Giulia Beltramo. Il primo alle clavette con 13,600 davanti alla compagna Alessia Tucci con 13,550 dopo un testa a testa emozionante che permetteva ad entrambe di rimontare Nicole Fabbris della Valenza giunta terza. Il secondo Giulia se lo aggiudicava al nastro con il miglior punteggio di tutta la gara 15,050 superando il top score già suo di oltre un punto. Alle sue spalle Camilla Cagnetti vinceva un primo argento con 13,100 ed un secondo con 12,350 alla palla.

Storie di San Mauro

A conti fatti il dominio di Eurogymnica era palese: 7 ori che equivalgono a 7 Titoli Regionali (su undici categorie in gara), 5 argenti e 4 bronzi. Nel prestigiosissimo Campionato di Categoria invece, nonostante la concorrenza e un certo calo di tensione dovuto ai vantaggi in classifica già consistenti alla vigilia dell’ultima tappa, le Egirls si sono portate a casa 4 ori sui 5 (tante sono le categorie in gara) e di conseguenza altrettanti Titoli Regionali. L’impresa è stata compiuta grazie alla giovane promessa sanmaurese Laura Golfarelli tra le Allieve di I Fascia, ad Alessia Leone tra le Allieve di II Fascia, a Gaia Garoffolo tra le Junior di I Fascia e infine ad Eleonora Ressia tra le Junior di II fascia. Sfugge di poco il bronzo che avrebbe meritato a Letizia D’Arenzo nella stessa categoria mentre terminano quarta Giulia Manusia, quinta Ludovica Tontodonati, sesta Stefania Straniero, tutte tra le allieve di II fascia. Marica Osti e Francesca Poma completano la festa con il quinto e il settimo posto tra le Junior di I Fascia. La forza di Eurogymnica si traduce nei numeri. impressionanti: fino ad oggi, terminate le fasi regionali, in tutte le categorie le Egirls passano in blocco alla fase interregionale con 28 pass su 28 ginnaste in gara, 11 Titoli regionali conquistati sui 17 in palio, una valanga di medaglie da podio. Una leadership regionale costruita negli anni e ormai riconosciuta a livello nazionale. Il gruppo però è deciso ad andare oltre fin dalla prossima settimana, quando a Gerenzano in occasione degli impegnativi interregionali di Specialità, in una gara secca le Egirls tenteranno di qualificarsi per la fase nazionale. MARCO NAPOLI

“ STORIE DI SAN MAURO” E’ il titolo di una nuova, importante pubblicazione sulla nostra città. Andrea Maia, docente e scrittore a largo raggio di interessi, innamoratosi di Pulcherada, si è cimentato in una ricca descrizione di San Mauro, della sua vita, della sua operosità e bellezza, del presente e del passato di tale nobile contrada. L’autore ha girato per luoghi e ambienti pubblici e privati, ha curiosato tra vie e piazze alla scoperta di monumenti, eventi storici sepolti nel remoto e nel recente trascorso, ha intervistato persone: ha, in definitiva, tratteggiato finemente e con acutezza le vicende di questa privilegiata, ridente località. Il libro, generosamente illustrato, va ad aggiungersi ai molti altri contributi bibliografici prodotti nel tempo da “figli” naturali e acquisiti di Pulcherada. Ne rammento qualcuno chiedendo preventivamente scusa per probabili quanto involontarie dimenticanze: e mi riferisco ai testi fondamentali di Orazio Geraci e di Bruno Fattori nonché alle tante belle opere di Bruno Olivero, Renzo Masiero, Mario Cominetti, Pier Carlo Maschera, Tina Gibilisco, Chichibio (ovvero il sottoscritto). Il particolare valore e l’interessante caratteristica di quest’ultima “riscoperta” di San Mauro è la sua immagine attualizzata, che crea coi precedenti libri sul tema un legame preciso di continuità, di saldatura temporale, quasi a voler mostrare la vitalità del borgo nel suo divenire, nel suo trasformarsi e adeguarsi al tempo presente. Ecco dunque giustificata l’attenzione per questa nuova rappresentazione sanmaurese. Rispetto ad altre, si potrebbe definire tale rappresentazione un diverso palcoscenico, il quale, oltre a non trascurare i più singolari eventi storici che ne spiegano le antiche origini, mostra

anche e soprattutto gli aspetti odierni, con speciale riguardo alla realtà cittadina dell’oggi. Così, a personaggi e figure alla ribalta della politica, delle attività sociali ed economiche, si alternano quelle del fiorente associazionismo, dello sport, delle arti, giovani speranze in via di

Erano presenti il Sindaco, ing. Ugo Dallolio, l’assessore alla cultura, prof. Marino Reymondet, che con sobrie ed efficaci parole hanno espresso il loro compiacimento. Poi l’autore, grazie anche al sempre prezioso ausilio tecnico di Massimo Rastelli, ha “raccontato” di persona il

Se c’è un nuovo libro, c’è Nando Tonon: una sicurezza

affermazione, capaci con il loro entusiasmo di segnalare il contributo che già danno e più ancora daranno allo sviluppo e alla buona fama che accompagna la nostra amena città. Per sottolineare e diffondere il paziente ed egregio lavoro del professor Maia, la municipalità ha inteso presentarlo in forma ufficiale nella Sala del Consiglio Comunale.

libro attraverso la proiezione delle tante immagini fotografiche che corredano il volume. Soddisfacente la partecipazione del pubblico per questa opera documentaria e letteraria che non dovrebbe mancare nella biblioteca di ogni sanmaurese. O, quanto meno, di quelli che amano la loro città... NANDO TONON

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Kymco Downtown 300,

2800,00

anno 2010, 12000 km

Kymco Dink euro3,

1.200,00

anno 2008, 182282km, antracite

Kymco Xciting,

1.400,00

anno 2006, 28000 km, grigio

Piaggio Vespa ET4,

650,00

anno 2000, 56666km, blu

Piaggio X9,

1.200,00

anno 2003, 22780 km, grigio

Suzuki AN 400,

1.200,00

anno 2000, 41985 km, grigio

Suzuki SV 650S,

1.300,00

anno 2000, 33960km, rosso


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Attività in palestra

Pallavolo

LA DIFESA PERSONALE è arrivata la SELF DEFENCE KEYSI alla Ferrero “Imparare a reagire alle paure o scoprire il proprio indice d’azione, consentendo di preservare l’incolumità della per-

sona e di respingere una violenza pur non avendo potenzialità fisiche”: questo è lo spirito del corso. Il sistema può essere acquisito in un periodo relativamente breve, le tecniche sono dirette a migliorare le reazioni emotive e fisiche al pericolo, non hanno nulla di sportivo, ma sono state studiate esclusivamente per la difesa personale da strada, dando una realistica possibilità al praticante di fronteggiare un’aggressione laddove il conflitto

non può essere evitato e rimane l’ultima possibilità. Viene data quindi importanza a quello che nel campo della security

chiamiamo il pre conflitto, ossia al comportamento da tenere nella vita quotidiana per evitare di trovarsi in situazioni a rischio (provocate la maggior parte delle volte dalla superficialità e/o non conoscenza). La mancanza di schemi fissi, i movimenti istintivi, semplici ed efficaci, sono la sintesi di un sistema che consente nella realtà una valida azione di contrasto ad una complessa gamma di situazioni non prevedibili di violenza.

LASALLIANO S.GIULIA: DAL MINIVOLLEY ALLA PRIMA DIVISIONE

Verranno tenute lezioni pratiche e teoriche dove si affronteranno argomenti riguardanti la prevenzione, come abitudini da

tenere nella vita quotidiana rapportate al nostro ambiente, la dissuasione, la psicologia del combattimento, tecniche direzione all’aggressione. Un corso pratico e utile, un insegnamento che unisce l’agilità e l’intelligenza. Un modo per contrapporre la violenza con l’antiviolenza con mosse argute e mirate: questo corso vi aspetta tutti i Venerdì dalle 20:30 alle 22 presso la Palestra Mario Ferrero.

Nasce tra il 1965 e il 1966 la storia del Lasalliano S.Giulia, quando un gruppo di giovani maestri decise di ampliare gli interessi dell´allora unione sportiva La Salle: non solo nel calcio, basket, atletica leggera ma anche nella pallavolo. La prima squadra nasce partecipando ai campionati giovanili del CSI ottenendo discreti risultati. Del 1972 arriva la svolta interna: la sezione pallavolo si iscrive alla FIPAV diventando Lasalliano Torino. E così con il tempo aumentarono i gruppi giovanili, fiorirono le partecipazioni ai campionati giovanili e le sfide stracittadine con San Paolo e Cus Torino si moltiplicarono. E contemporaneamente nacque anche la sezione femminile, che resterà poi l´ultima frangia della Società a tenere alto il nome. Poi all’inizio degli anni ‘80 il nuovo grande exploit con la promozione in serie B. Seguiranno ben 9 stagioni in serie B, con la promozione in A2 sfiorata proprio in quegli anni. Ma il ´fiore all´occhiello´ della storia del Lasalliano resta il Torneo di Pasqua, che per quattro stagioni, dal 1985, ha richiamato a Torino le migliori formazioni giovanili italiane maschili e femminili, come la Panini di Modena, la Teodora Ravenna e il Sumirago di Bosetti, ma anche squadre di rilievo all´estero, con almeno 400 giovani di tutta Europa ad ogni appuntamento. All’inizio degli anni 2000 viene lanciato il progetto “Verde Volley”, un progetto che permette di essere radicati nelle Scuole Elementari della zona Centro-Borgo Po e permette di far nascere ogni anno numerosi gruppi Under 12. In questi anni la Società si rafforza numericamente

ed economicamente, anche grazie all´ingresso nel Direttivo di Mauro Gabiano. Nei primi dieci anni del nuovo secolo seguono numerosi stravolgimenti che semineranno vittoria nei tempi futuri. Del 2013 inizia la cavalcata della Prima squadra femminile, con Cecilia Lanino Capitano, Francesco Mussa nuovo Mister e Marco Calagna come secondo, che vincendo 23 partite su 26, ha riportato la 1^ squadra in serie C, categoria nella quale disputerà anche con la 1^ squadra maschile. La nuova nata Under 12b, costituita da giovani atlete del 2005, 2006 e 2007, è entrata da poco a far parte della famiglia Lasalliano e ha iniziato a cavalcare i campi da gioco nei campionati FIPAV e UISP. BRAVE RAGAZZE e un BRAVA va al nostro coach, Katia Guzzon, che come sempre mette anima e cuore nell´insegnamento della pallavolo.

under 12 2004

under 16 2001

under 13 2003

under 16 2000


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TREKKING: A.S.S.O. sui Sentieri

CICLISMO

300 anni del Sentiero degli Asini

RANDONNÉE GRAN PIEMONTE: 8 BREVETTI DA 200 KM

24 aprile 2016, per ricordare i trecento anni del Sentiero degli Asini di Superga La Storia ufficiale ci ricorda che, il 28 agosto ed il 2 settembre 1706, il Duca Vittorio Amedeo II di Savoia e suo cugino, il Principe Eugenio di Carignano, salirono in cima alla collina di Superga per studiare le

tempio (cosa che oggi farebbe insorgere architetti paesaggisti e schiere di ambientalisti), ma la caparbietà di Vittorio Amedeo II e le ricostruite casse dello stato permisero che i lavori avessero inizio, come si è potuto

furono intensamente frequentati dalle maestranze e poi dai visitatori, fedeli e non; poi alcuni sentieri (quelli meno agevoli) cessarono lentamente di essere transitati. Tra questi c’era il sentiero che collegava Superga

ed il successivo boom economico, il Senté dij Aso tornò nell’oblio…sin che un incendio sul pendio boscoso sottostante la basilica di Superga lo riportò nuovamente alla luce; fu un caso che in quegli anni (1996 e

entro la primavera, l’ASSO propone una Camminata per i 300 anni del Senté dij Aso, alla quale saranno invitati a partecipare escursionisti, i cultori della storia e delle tradizioni locali, gli amanti della natura e del pae-

Ogni stagione, ogni mese merita la sua gita. Quindi scarpe comode e zainetto, i nostri trekkers durante la gita della merla (foto Aldo Tenderini)

mosse strategiche per liberare la città di Torino dall’assedio. In occasione della seconda salita, entrati nella chiesetta situata sul colle, di fronte alla statua della Madonna, il Duca fece voto che se la Madonna gli avesse fatto ottenere la vittoria avrebbe costruito sul colle di Superga un magnifico tempio a lei d e d i c a t o . Il 7 settembre l’esercito piemontese ebbe la meglio durante lo scontro con quello francese e Torino uscì liberata dall’assedio; la tradizione (non si sa quanto attendibile) riporta che il giorno seguente, 8 settembre festa della Natività di Maria, ”… si fece una lunga processione tra il verde della collina percorrendo lo stretto vicolo che portava allora a Superga, per ringraziare la Madonna. … “ Ma come spesso succede, passati i giorni di euforia ed ognuno tornato alle proprie faccende con il pericolo ormai scampato, si dimenticano anche le promesse fatte. In realtà l’erario statale e la cassa ducale erano stati completamente svuotati dalla guerra ed il Duca aveva ben altre cose a cui pensare. Ricostruita Torino, il Duca pensò poi a mantenere il voto fatto. Nel 1712 con il trattato di Utrecht e poi con la Dieta di Vienna nel 1714 al duca Vittorio Amedeo II venne assegnato il titolo di Re di Sicilia e poi di Sardegna; in quel periodo il Re conobbe Filippo Juvarra che nominò Architetto della Real Casa di Savoia; questi lasciò la Sicilia nel 1714 per trasferirsi a Torino e per iniziare il progetto della Basilica, progetto che però trovava nella conformazione della collina di Superga un forte ostacolo: non c’era spazio sufficiente … E qui comincia la storia minore, quella che i testi ufficiali non riportano: si trattava di abbassare la collina di 40 metri per realizzare la spianata su cui erigere il

appurare dalla firma di un contratto e dal pagamento di una prima rata di 50.000 lire versate il 7 maggio 1716 per la demolizione della vecchia chiesa e lo sbancamento collinare. Da questa data ed in circa un anno ebbero corso i lavori che permisero di proceder alla posa della prima pietra il 20 luglio 1717. In circa 14 mesi schiere di lavoranti (bassa manovalanza) salirono dalle varie borgate site ai piedi della collina, per portare a termine lo sbancamento collinare con i loro attrezzi (pale, picconi e carriole) e con la compagnia di asini e muli utili al trasporto dei materiali. Poi altri lavoranti più specializzati, muratori, carpentieri, idraulici e lattonieri, fabbri, scalpellini e scultori portarono a termine l’opera nel giro di altri 14 anni: la Basilica venne inaugurata il 1° novembre 1731. In tutti quegli anni i sentieri che portavano a Superga

alla sponda destra del Po in località Sant’Anna di San Mauro Torinese, che nella tradizione locale era indicato come “Senté dij Aso”. Ma il mancato utilizzo per gli scopi originali, la minor frequentazione per la sua pendenza (460 m di dislivello su un pendio di circa 1900 m), l’abbandono delle attività silvo-colturali, i successivi sbancamenti per la costruzione della Stazione Funicolare (1884) e dell’Istituto Opera Nazionale Maternità ed Infanzia (anni attorno al 1930), ne provocarono la nuova scomparsa. Forse la sua presenza venne nuovamente alla luce durante l’ultima Guerra Mondiale, quando la necessità di legname per il riscaldamento della città di Torino e dei paesi limitrofi rese necessario l’abbattimento degli alberi presenti nei boschi sulla collina. Ma con la ripresa economica del dopo guerra

seguenti) si stesse sviluppando un movimento di opinione e di azione per la valorizzazione dei Sentieri della Collina Torinese; l’11 novembre del 1997 un’ottantina di volontari (ex-Alpini, volontari AIB e di Protezione Civile e comuni cittadini) riportarono il sentiero in condizioni di percorribilità rimuovendo rovi, rami e tronchi bruciati, dove poi altri volontari dell’associazione ASSO hanno collocato i segnavia di riconoscimento (sentiero n. 62) con le indicazioni di salita per Superga. Ora gli stessi volontari dell’ASSO stanno migliorandone la percorribilità con una serie di gradinature (con legname recuperato sul posto), per rendere meno impervia la salita e meno rischiosa la discesa, con lo scopo di ridare al sentiero la dignità storica che si merita. A conclusione del lavoro che si conta di ultimare

saggio ed in modo particolare coloro che hanno cura di asini e muli, i soggetti che hanno dato il nome a questo sentiero, con i quali si fanno accompagnare nelle loro camminate. La Camminata è programmata per domenica 24 aprile 2016. Se ritenete interessante questa proposta e siete d’accordo di non lasciarla passare nell’indifferenza, siete invitati e pregati di comunicare per tempo la vostra adesione al fine di organizzare una iniziativa degna dell’anniversario. Per comunicazioni in merito, inviare a: assosanmauro@tiscali.it (BF)

I nostri ciclisti sono già proiettati verso nuovi orizzonti. Il calendario è folto di appuntamenti, ma l’appuntamento più importante è sicuramente il circuito 2016 Randonnée Gran Piemonte. Questa gara è

nei brevetti randonnèe delle prove valide per il Challenge Randonnée del Nord Ovest dove il ciclista ha ottenuto l’omologazione del brevetto randonnèe cui ha partecipato. Altra grande occasione per partecipare

possibile grazie al Bici Club Nord Ovest, un consorzio nato per coordinare progettualità e iniziative nel mondo delle randonnée nell’area del Nord Ovest, grazie al quale le società ciclistiche Cuneo Bike, Fuoriondabike, la Famigliare Ciclismo, S u s a b i k e , Tartarugaturbobike, Ua’ Cycling Team, Vallelvobike e Velovalsesia organizzano il Challenge Randonnée del Nord Ovest denominato Gran Piemonte Rando. Il Challenge si compone di 8 Brevetti da 200 km del calendario ufficiale 2016 Audax Randonnée Italia che si svolgeranno nel Nord Ovest. La classifica finale viene redatta sommando tutti i chilometri percorsi

ad una competizione molto caratteristica e con un panorama mozzafiato è il Tour D’ortles, il brevetto delle mitiche montagne, dal nome del ghiacciaio intorno al quale si sviluppa il percorso. La data per questo brevetto sarà il prossimo 2 Luglio, con partenza e arrivo da Merano e 250 km di storia del ciclismo: si scaleranno infatti i passi Stelvio, Gavia, Tonale e Palade. Grande attesa dunque per le competizioni future e tutti i ciclisti che ci leggono non avranno pericolo di annoiarsi tra un circuito e l’altro perché impegnati a migliorare i propri tempi e le proprie prestazioni per dare sempre il massimo. ALESSANDRO GAMARRA


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26 CIclismo GIOVANI Pedale Sanmaurese

PICCOLI E GRANDI IN SELLA Tra i giovanissimi in evidenza Simone Del Priore e Leonardo Martuscelli Un 2016 iniziato splendidamente, questo anno a pedalare saranno e sono già in molti. Come d’altronde il 2015 si è chiuso con un numero folto di piccoli e grandi pedalatori, anche il nuovo anno ha ottime prospettive. Certo, bisogna fare grossi sacrifici, sia i bambini ma soprattutto le famiglie, portare avanti uno sport con costanza e tenacia, con gli impegni di tutti i giorni, è un compito arduo. Ma le soddisfazioni non mancano e sono la benzina per continuare a proseguire a pedalare. Tra una falcata e l’altra, i nostri più grandi e importanti atleti sono: Simone Del Priore e Leonardo Martuscelli nella categoria

Giovanissimi. Luca Pilone, Fabio Dicembre, Enrico Bertotto, Edoardo Torre, Giubergia Matteo e Francesco Vai invece militano negli Esordienti primo anno. Mentre negli Esordienti al secondo anno troviamo Lorenzo Possamai, Mattia Macri, Lorenzo Carniglia, Matteo Ruffinengo, Damiano Valerio e Luca Bonino. E tutti sono già con il piede sul pedale, a sentire il primo giro di catena che tichetta sottile, il 3 Aprile tutti in sella che comincia la stagione! Quindi sotto ai nuovi e ai futuri pedalatori che vogliano unirsi al gruppo, la gara esordiente sarà il 22 Maggio, ritrovo in Piazza Europa a SanMauro.

Per ogni tipo di informazione veniteci a trovare in sede in Via Speranza 43 ter, e vi accoglieremo a braccia aperte! BEPPE NEGRO

Leonardo G2 nella foto a sinistra, sopra Simone, G2

Chivasso

CARNEVALONE

dedicato a TELETHON l’evento Anche l’edizione 2016 del Carnevalone di Chivasso ha sostenuto Telethon. Nel giorno della sfilata, i quaranta carri allegorici e le decine di gruppi mascherati a piedi, nella mattinata della sfilata di domenica 14 febbraio sono stati presentati, all’Abbà Carlo Isnardi ed alla Bela Tolera Eleonora Bergantin, ospitati su un palco completamente “fasciato” da striscioni Telethon, in piazza Carta di Chivasso (già piazza d’Armi). «Ringraziamo il presidente della Pro Loco L’Agricola, Davide

Chiolerio, e tutto il Consiglio direttivo – ha affermato il delegato Telethon Renato Dutto – per la disponibilità cha da anni dimostrano nei confronti della raccolta fondi per la ricerca scientifica sulle malattie genetiche». A far gli onori di casa c’era anche Roberto Zollo, coordinatore Telethon della provincia di Torino e già Abbà di Chivasso nel Carnevale 2014. Nell’occasione, è stato ricordata la memoria di Gabriele Fantino, il giovane distrofico di Villareggia, mancato sei anni or sono e che amava

sfilare in carrozzina, mascherato, al Carnevalone chivassese. Dal palco di presentazione delle maschere è inoltre stata lanciata, dai genitori Dario Fantino e Paola Chicarella, l’idea di

costituire una squadra di hockey in carrozzina della sezione Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) “Paolo Otelli” dedicata a Gabriele. REANATO DUTTO


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Escursioni

Monviso con Vittorio Immagino il ragazzino, sul ponte di piazza Vittorio, che guarda sognante il triangolo del Monviso

Monviso - via normale da Castello (Pontechianale) Sono le 4,00 di mattina. Ci troviamo al bivacco vicino al lago delle Forciolline, ad una quota di circa 2700 mt. Siamo arrivati ieri sera verso le 20,00. La sagoma scura e in ombra della montagna incombeva su di noi, e pensavo che il giorno dopo sarei stato lì, in cima, su quel triangolino di roccia che vedevo fin da bambino dal ponte di piazza Vittorio. Ora sono qui, non ho dormito a causa della quota ma ho voglia di scalare, di muovermi per scaldare i muscoli intorpiditi dalla notte. Beviamo un the riscaldato con il fornelletto da campo, mangiamo un po’ di biscotti e siamo pronti a partire. Nello zaino abbiamo messo per sicurezza i ramponi,

anche se è fine luglio, a queste quote nei canali è facile trovare ancora neve e ghiaccio. Si parte, sono le 5, accendiamo le lampade frontali e ci incamminiamo lungo il sentiero che lentamente ci porterà all’attacco del ghiacciaio. Sono felice di essere qui, finalmente scalo la montagna simbolo di Torino, quella da cui nasce il Po, il fiume su cui ho passato in barca molte ore della mia vita. Sono ancora un po’ addormentato, e quindi lascio che il mio corpo proceda con il pilota automatico; le gambe si muovono bene, sciolte e forti, il respiro è regolare. L’aria fresca che entra nei polmoni fa rinascere, fa sentire vivi. Tutte le volte che vado in montagna mi stupisco del fatto come queste piccole cose possano dare la felicità. Dopo un’ora di cammino inizia la neve, a quest’ora è ancora dura, e quindi decidiamo di mettere i ramponi. Sento le punte che stridono sulla neve ghiacciata, bene, fanno presa e danno sicurezza. Aggiriamo

sulla destra un grosso bastione roccioso, qui la pendenza aumenta e ci vorrebbero le piccozze, ma abbiamo solo i bastoncini da trekking. Il giorno prima mi ero consultato con il mio compagno di scalata, Alessandro, ed avevamo deciso, di comune accordo, visto il meteo e le alte temperature di non portarci le piccozze, ci sembravano di troppo, in caso di necessità sarebbero bastati i ramponi. Pensavamo, sbagliandoci, che oltre i 3350 del Bivacco Andreotti non ci sarebbe stata neve. Siamo arrivati al Bivacco Andreotti, quello da usare solo in caso di emergenza. Da qui in poi la salita sarà una vera e propria scalata intervallata da tratti di sentiero esposto quindi decidiamo di lasciare i bastoncini al bivacco per poi riprenderli al ritorno, le mani devono essere libere per potersi “aggrappare” alla roccia. Attraversiamo un canale innevato esposto e iniziamo la salita della fascia nevosa che ci porterà sul traverso in parete.

Alessandro è davanti, la pendenza aumenta e così decaido di utilizzare le sue tracce per le mani. Ovviamente penso che poi il freddo non sia così intenso e quindi decido di non mettere i guanti. Sono nello zaino ma non ho voglia di prenderli. Cinque minuti dopo gemo dal dolore per la “bollita” alle mani. Tra un po’ andrà meglio, sono le 7,30 e il sole inizia a spuntare sulle fasce rocciose più in alto. Il respiro è un po’ affannato ma regolare, stiamo procedendo bene, siamo a quota 3500, la roccia è fredda ma lentamente il sole la sta scaldando. E’ una sensazione stupenda muoversi in verticale, accarezzi la roccia, la tocchi, la respiri, ti senti un tutt’uno con lei e godi di questi momenti che porterai con te, laggiù, in città. Il corpo va veloce, la mente è libera e leggera. Le sensazioni sono buone, il corpo risponde bene allo sforzo della quota. Continuiamo a salire e mi dico che prima o poi le lingue di neve ghiac-

Trekking: A.S.S.O.

Sentieri assolati a Borgio Gli amici dei sentieri alla scoperta della Liguria

Cielo azzurro, clima primaverile, borghi saraceni, pinete, boschi di lecci, siepi di ginestre, di erica, di rosmarino, arbusti di malva arborea, euforbie, iris e orchidee in fiore; poi la “strada napoleonica” ed i carrugi nei centri srici di Borgio e delle borgate di Verezzi, le cave di pietra e le grotte naturali, le chiese e chiesette, i piloni votivi, le croci in pietra e la “campana delle mamme”; e tanti bei panorami! Di tutto questo (e dopo un giorno di neve…) , hanno goduto un assaggio i quasi cento partecipanti alla gita escursionistica del 6 marzo a Borgio Verezzi, tranquillo paese rivierasco in Provincia di Savona, classificato tra i

borghi più belli d’Italia. I pochi che non hanno compiuto l’escursione di una decina di km sulle alture della Caprazoppa e dell’Orera, hanno gustato la tranquillità tra gli angoli più pittoreschi, o visitato le Grotte Valdemino, o ancora hanno fatto scorta di calore e di sole nella spiaggia ormai asciutta, dopo i temporali e la mareggiata del giorno precedente. Insomma, è stata un’altra bella occasione per stare insieme, per conoscere altri bei luoghi e sentieri e per coltivare nuove amicizie: non per niente si chiamano Amici dei Sentieri di San Mauro ed Oltre … (BF)

il gruppo A.S.S.O. presso la chiesa di San Martino a Verezzi (foto BF)

ciate finiranno, che troveremo solo roccia per arrivare in cima. Invece mi sbaglio, ogni volta che giriamo un angolo troviamo la sorpresa, un canalino pieno di neve dura. La tensione inizia a salire, non è paura, quella incontrollata; ma è quella che ti tiene vigile ed attento nelle situazioni difficili, in cui un passo falso o una mossa sbagliata potrebbero essere gli ultimi. Ho attimi di confusione ed incertezza nella mia mente, non sono sereno, ho sottovalutato il terreno, e sono partito troppo tranquillo. Ora, in viaggio, devo cercare di aumentare il livello di attenzione, “tarare” il cervello sulle nuove difficoltà date dalla presenza di neve ghiacciata. A differenza di altri sport come la corsa e il triathlon, che sono endorfinici, l’andare in montagna in alcune situazioni è adrenalinico. Non c’è solo la fatica, ma bisogna rimanere concentrati per non fare cose che possono

mettere in situazioni pericolose. Sentiamo che la vetta è vicina, il sole scalda, la neve inizia a mollare e si sprofonda, così il senso di sicurezza aumenta, l’umore è ottimo. Siamo arrivati ce l’abbiamo fatta. Siamo in vetta al gigante di pietra. Cinque ore e mezza di sforzo per un minuto di gioia e di pace, ma ne è valsa la pena. La montagna che gli antichi Romani, ancora prima del Rocciamelone, pensavano

fosse la più alta d’Europa. La vista da quassù è stupenda, si vedono le vallate che corrono ai piedi della piramide rocciosa. Le nubi si inseguono in danze lasciando ogni tanto spazio al sole. Poi, mi giro in direzione di Torino e immagino il ragazzino in un tramonto autunnale, sul ponte di piazza Vittorio, che guarda sognante il triangolo del Monviso. VITTORIO MONASTEROLO


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Ciclismo

Baldissero: Associazione Albacherium

Doping a 12 volt

Un gruppo in movimento

Una critica direttamente da chi il ciclismo lo vive e lo pratica con la vera passione

Con base a Baldissero i soci non stanno mai fermi, alla continua ricerca della cultura e della buona cucina

Ristorante Pizzeria

gita alla Fondazione Accorsi

Da quando esiste il ciclismo agonistico la parola doping è sempre stata associata a questo sport ma forse nemmeno Coppi e Bartali avrebbero mai creduto che si sarebbe arrivati a tanto. Dopo gli scatti impossibili e sospetti di Cancellara alla Roubaix e al Fiandre di qualche anno fa, dopo le immagini della bici “imbizzarrita” di Hesjedal alla Vuelta, finalmente al Mondiale di ciclocross di Zolder in Belgio ci si è resi conto che le bici elettriche

nascosti nei telai sono il doping del terzo millennio e permettono a chiunque prestazioni impressionanti, senza allenamento e soprattutto senza fatica. Una nuova generazione di pseudo atleti perdenti convinti di aver vinto, quando in realtà a vincere è sempre colui che seppur ultimo fa tutto solo ed esclusivamente grazie alle sue forze. Ultima frontiera del doping ed ennesimo colpo letale per questo

“Camminata della Calce” nei boschi di . Da segnalare un’interessante visita guidata alla “Torino Letteraria- Circolo dei lettori”. In marzo si è effettuata programma una visita guidata alla città di Pinerolo e Castello di Miradolo per la mostra di Caravaggio. Visita alla mostra di MATISSE . Per i mesi a venire: gita in Valgrana – al museo del cinema – Ospizio Trinità e i Babaciu – Una passeggiata a “S.VITO” – organizzata in collaborazione con il GAT (Gruppo Archeologico Torino) e, ciliegina sulla torta, un viaggio di tre giorni alla “FESTA DELLA LAVANDA IN PROVENZA”. Le idee organizzative non mancano…….si lavora con soddisfazione.

ci sono e vengono utilizzate. Il problema esiste tra i professionisti ma colpisce anche e soprattutto il ciclismo amatoriale dove i controlli sono praticamente inesistente e dove i “ciclisti” o presunti tali, sono disposti a qualsiasi cosa pur di prevalere sugli altri. Evoluti, con una discreta autonomia, silenziosi e ormai diffusi più di quel che si possa immaginare, i motorini elettrici

sport ma fortunatame siamo ancora in molti ad amarlo e a praticarlo in maniera pulita. La fatica, il sacrificio, la voglia di raggiungere i propri obiettivi in maniera onesta o solo il semplice piacere di fare una pedalata in compagnia di un amico per tenersi in forma, sono cose che mai saranno acquistabili in farmacia ne tanto meno dal meccanico di fiducia.

L’OSTERIA dei BRICCONI cucina tipica - specialità alla griglia saloni per banchetti forno a legna e pizze da asporto farinata

Rivodora - via Torino 22 tel 011.9431608 L’Associazione Culturale ALBACHERIUM di Baldissero Torinese, prosegue con le sue innumerevoli programmazioni di visite a musei e non solo.. Nella riunione annuale presentato un ricco programma per l’anno in corso, incominciando da con la visita al Museo ACCORSI per la Mostra IL DIVISIONISMO a seguire sempre un’interessante visita guidata al Palazzo Civico di Torino, gita a Genova per conoscere la città, i suoi carruggi e visitare la mostra al Palazzo Ducale “dagli impressionisti a Picasso” Non solo sempre cultura…..si è organizzata la “Cena della Trippa” – riuscitissima e graditissima ai numerosi partecipanti. Una splendida

EDE MASCHERA

ALESSANDRO SALVESTRONI


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Ciclismo C.C.P.

25 anni in sella Cambio di vertice alla presidenza del C.C.Piemonte, arriva Ugo Fleccia e il patron Lano è presidente onorario L’ASD C.C. PIEMONTE festeggia i venticinque anni dalla fondazione: Il nuovo Consiglio Direttivo ha eletto come nuovo presidente Freccia Ugo, vicepresidente Trozzola Severino, tesoriere

quest’anno si è svolta a Spotorno la randonnée RandoBefana, giunta alla quinta edizione e ormai un appuntamento classico d’inizio anno sulle strade della Liguria. La bella giornata di sole ha favorito la partecipazione

Ugo Fleccia, presidente C.C.P.

Bellafronte Piergiorgio e segretario Marino Valter. Lano Remo, fondatore della società e storico presidente per tutti i venticinque anni della sua esistenza, è stato nominato all’unanimità presidente onorario. Un ringraziamento a Remo, che sarà per sempre il nostro capitano. Anche per il settore amatoriale la stagione delle gare inizia sempre più presto, così anche

di circa 400 ciclisti, distribuiti sui due percorsi disponibili: il classico Spotorno – Sanremo e ritorno, con la salita del Poggio, e quello di 120 Km Spotorno – Imperia e ritorno. Sono stati quindici i soci della nostra Società a partecipare a questa edizione della manifestazione e per tutti è stata un’occasione per pedalare in compagnia, con un clima più mite, con tratti

panoramici veramente belli e con colori primaverili. Un gruppo di otto ciclisti ha compiuto il percorso classico, mentre gli altri, raggiunta Imperia, hanno iniziato il ritorno. Nelle consuete riunioni settimanali si sono poi decise le partecipazioni ai diversi Circuiti di gran fondo che prenderanno il via già da fine febbraio con la Granfondo di Laigueglia, considerata ormai la classica di apertura della stagione. Per la stagione 2016 i soci dell’ASD C.C. PIEMONTE saranno presenti al GranTrofeo GS Alpi, che comprende le GF di Novara e di Torino, al GranPremio Costa Ligure, con cinque gare in primavera e due in autunno, naturalmente tutte in Liguria, e al classico Coppa Piemonte. Ci saranno poi partecipazioni alle principali manifestazioni a livello nazionale, quali la Nove Colli di Cesenatico, con 13000 partenti, la Sportful di Feltre e la Stelvio – Santini con l’arrivo previsto sul mitico Stelvio. Alcuni soci si dedicheranno inoltre alle randonnée, manifestazioni che si svolgono su lunghe distanze, dai classici 200 chilometri per arriva-

re alle mitiche ParigiBrest-Parigi (1200 Km) e alla 1001 Miglia che si svolgerà nel mese di agosto sulla distanza di ben 1600 Km. VALTER MARINO

Remo Lano, presidente onorario

GF Loano 2016

Con la Granfondo Città di Loano ha avuto inizio la stagione granfondista 2016, la manifestazione loanese è infatti la prima prova del calendario nazionale del settore. La prova valida anche come quinto Memorial Laura Pesce e tappa di apertura del Gran Premio Costa Ligure è organizzata dal GS Loabikers con il patrocinio del comune di Loano, giunta quest’anno alla sesta edizione, aveva la logistica collocata presso il ristorante Su Da Dos in via Toti, mentre la partenza, è avvenuta alle ore 10.15 da via Pendola, dove era previsto anche il traguardo dell’arrivo. La società C.C. Piemonte ha partecipato a questa gara con i seguenti 10 atleti elencati in ordine di arrivo al traguardo: Stefano Ceni Cat M4 (210^ posizione, miglior piazzamento nella classifica assoluta),

Mario Suraci Cat M6, Severino Trozzola Cat M6, Daniele Pischetola Cat. ELMT, Gilles Andronico Cat M2, Valter Marino Cat M7, Giuseppe Martina Cat M8 (8^ posizione, miglior piazzamento nella classifica di categoria), Lori Cillerai Cat. M8, Salvatore Ferrara Cat M6, Davide Petrizzelli Cat M3. GIANFRANCO POLI

Valter Marino, segretario

“Bèla Vista”

di Fabrizio Defilippi

Trattoria

Cucina tipica piemontese ampi saloni per cerimonia San Raffaele Cimena via San Rocco 16 - San Raffaele Alto tel. 011.981.30.16 - chiuso il martedì mercoledi sera

RISTORANTE

Belvedere dal 1964

cucina piemontese V i a A . C a r o, 1 2 - 1 0 1 5 6 To r i n o t e l . 0 1 1 . 2 7 3 . 0 4 . 4 1 - fa x 0 1 1 . 2 7 3 . 0 3 . 3 3 e - m a i l : i n fo @ b e l ve d e r e t o r i n o. c o m w w w. b e l ve d e r e t o r i n o. c o m gradita prenotazione

Società Polisportiva Bertolla

Aladino LEGNA A O N R O F

Lucia e Daniele annunciano la riapertura sala attrezzata per appassionati nei calciobalilla, si organizzano tor della pizzeria Aladino al nuovo indrizzo di v i a d e i l ava n d a i 3 1 i n t . 9 - To r i n o - 3664087406 - Strada San Mauro 71


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30 Arrampicata

20 giovani in ascesa! Grande partecipazione con 20 atleti impegnati nelle competizioni e 3 allenatori a seguirli: i risultati non tardano a venire

Sofia Castellani

Pietro Bogoni

bile Presidente della società Luca Giammarco che ci da una gran mano quando i ragazzi si alle-

Pietro Giorello

nano tutti e 20 assieme. Così abbiamo dovuto dividere i gruppi, i più grandi con l’allenatore più brutto, che sarei sempre io, e i più piccoli con entrambe gli allenatori sia la bella, Anais, che la

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bestia, sempre io. Nei grandi in più da settembre abbiamo avuto 3 new entry. Due fanciulle, come se non ne avessimo già abastanza di ragazze, e un maschietto, rispettivamente Roberta Franceschetti, Costanza Baudino e Pietro Giorello, il maschietto ovviamente. A completare il gruppo dei big, per modo di dire che fa figo, ci sono le vecchie conoscenze, dalla più piccola Sofia Castellani, Angela Billò, Roberta Camanni e il più grande Pietro Bogoni. Se avete letto bene e se sapete contare avrete notato il numero esagerato di ragazze, troppe direi ma non lo dico. Comunque sta di fatto che dopo pochi mesi di allenamento, settem-

bre, ottobre, dicembre e gennaio, sono arrivate le gare. Gare dove le new entry mi hanno stupito molto, Pietro detto Peru in 4 gare per ora disputate è riuscito già 2 volte a salire sul podio, primo anno di gare per lui. Poi Costanza detta Costi è migliorarata gara dopo gara a vista d’occhio sfiorando più volte la finale nelle competizioni. Ma la persona che più mi ha stupito è stata Roberta perchè, anche se probabilmente per ora non

potrà raggiungere le prime posizioni in gara, lei era lì sempre lì a lottare con tutte le forze che aveva in tutte le gare fino a che il tempo non scadeva. E alla fine poco importava quante erano davanti o dietro in classifica perchè la soddisfazione non era il risultato ma era la consapevolezza di aver fatto il possibile. E non c’è cosa più bella per un allenatore, sì sempre io, che vedere il proprio atleta lottare dando il 100%. Quindi grazie Roberta per quello che stai facendo, spero che sia d’esempio per tutti. E le sorprese non sono finte, dato che anche gli altri non son stati da meno, come Angela che nonostante un dito dolorante conti-

nua ad allenarsi e gareggiare entrando per 3 volte nelle migliori 10 della categoria, con tutte e 10 le dita sane, le altre. E che dire di Roberta l’altra, Camanni, che ti tira una finale di difficoltà da non credere arrivando ad una presa dalla finedella via, scalata come meglio non si poteva, incredibile è dir poco. Sofi che vince una tappa del Tcc nella categoria top donne, che se le chiedete ancora adesso non ci crede, e invece. E poi c’è il più grande, Pit, che quest’anno ha la matura, poraccio, e che alla prima gara di boulder della stagione fa capire a tutti che non sa solo andare bene a scuola, ma anche a stringere le prese arrivando secondo in mezzo a due atleti ben

noti nell’ambiente. In questi casi non si può che dire: Chapeau Pit. Come sempre son più che soddisfatto dei miei ragazzi, e la cosa che mi soddisfa di più è che dopo tanto lavoro, soprattutto loro, i risultati arrivano. Questa volta ho trascurato un po’ i più piccoli, a cui dedicherò il prossimo articolo. Quindi ci si vede, alla prossima. JEAN

Roberta Franceschetti

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C’è chi ha già quasi finito le gare della stagione, come i più grandicelli, e chi ne ha fatta soltanto una, i più piccoli nello specifico. Per tirare le somme è sicuramente presto, anche se si può già constatare che le aspettative dell’allenatore, che sarei io, sono state superate dai fatti. Da settembre il gruppo sportivo si è molto modificato, passando dal gruppetto di 7 atleti della scorsa stagione ai 20 di questa. Da uno a 3 allenatori, e molti genitori, tanti genitori, genitori come se piovessero. A parte gli scherzi, pensavo che il cambiamento abbastanza drastico si sarebbe assestato pian piano, e invece tutto è andato bene fin da subito. C’è da dire che la neo allenatrice del gruppo, Anais Sandrini, ha faciclitato le cose, adattandosi subito all’impegno e portando il suo nel gruppo. Ci voleva, anche perchè a far tutto da solo, dopo un po’ si perde un po’ la visione periferica delle cose. E con il suo punto di vista Anais ha sicuramente migliorato il gruppo, dal punto di vista dell’allenamento ma non solo. E poi diciamola tutta, una ragazza a dare una mano fa ben comodo và. Senza nulla togliere all’inossida-


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sAN MAU RO SPORT & dintorni

Ciclismo

PINNA SUB

ASD Bussolino Sport

Mal di ... Maldive Un’associazione sportiva che s’immerge regolarmente alla Colletta. Poi un giorno, per magia si ritrova alle Maldive. Miracolo e Meraviglia da scoprire? Guardando dal finestrino dell’aereo, da diecimila metri, si notano strani cerchi sul mare, alcuni isolotti, piccoli atolli circolari, tracce evanescenti che appena affiorano dalle profondità marine. Ecco le Maldive. Destinazione del gruppo Pinna Sub quest’anno: l’isola di Bodufinolhu (rinominata all’occidentale Fun Island...) base delle nostre prossime immersioni . Anche se piccola (600 metri di lunghezza e 160 di larghezza) e con diversi turisti ospitati, l’isola all’alba ha un fascino irreale, neanche il vento si leva ancora. La sabbia corallina bianca è un continuo disegno di orme di paguri, granchi della sabbia, piccoli trampolieri. Sembra più una trina finemente ricamata. Il pontile ci permette di scendere sul reef dove abbondano pesci di barriera di forme, colori e abitudini diverse. Basta una maschera e un boccaglio per affacciarsi sulla parte nascosta del nostro pianeta, quello che i terrestri normalmente vedono solo nei documentari. Ma essere lì in quel momento, avvolto da acqua trasparente e calda (28 °C!) è cosa ben diversa. Scendendo di qualche metro ci s’imbatte in un paio di tartarughe, una dorme tranquilla in un anfratto mentre l’altra mangia coralli molli. La trasparenza dell’acqua ci permette facilmente di scorgere squali di barriera, pinna bianca e a punte nere. Scendendo

in apnea e stando fermi per qualche attimo li vediamo avvicinarsi, curiosi, per poi svicolare velocemente a pochi metri da noi. Più in basso intravediamo una razza e in lontananza una grossa macchia scura, che rive-

sola dove il gruppo può godersi il meritato riposo, la fresca sabbia corallina, nuotando in calde acque cristalline ; ma ancora, nella battigia, possiamo seguire le tecniche di caccia di squaletti alle prese con banchi di piccoli

rature ‘padane’ invernali. Le Maldive sono lontane ma sicuramente le belle esperienze marine vissute rimarranno per molto in noi, molto di più dell’abbronzatura che ormai non possiamo più ‘sfoggiare’.

ecco i sub in borghese sotto le palme delle maldive

dremo la notte seguente... La giornata sub è solo all’inizio e alle otto e trenta partiamo con la classica imbarcazione a motore, detta dhoni, verso i siti di immersioni. L’autorespiratore ci permette di affrontare immersioni impegnative in corrente e al motto ‘ big current, big fishes’ rimaniamo ancorati al reef mentre sfilano tonni,

squalo grigio (foto Roberto Baldo)

squali di grandi proporzioni e aquile di mare. Poi, nella tecnica di drift dive, veniamo trasportati dalla corrente fino al termine del tempo concesso per l’immersione. Dopo un paio di ‘tuffi’ quotidiani si ritorna all’i-

pesci. Il caldo non è mai opprimente perché in questa stagione una brezza, il vento da nord-est chiamato Iru, soffia continuamente. Cala la notte, quasi improvvisamente, e dopo cena è il tempo di ammirare un altro abitante delle profondità. Una manta gigante, alla luce del pontile, nuota o meglio vola come un mantello bianco e nero nutrendosi di plancton sotto di noi. Rimaniamo a guardarla per un’ora, affascinati dalla sua eleganza e ogni volta cogliamo dettagli e movimenti diversi. L’attività sportiva riprende il giorno successivo e, purtroppo, per soli altri sei giorni. Poi una barca veloce ci riporta all’isola-aeroporto e dopo uno scalo, rieccoci a Malpensa. Qui ci attende pioggia battente e tempe-

Però, ripensando agli ospiti che popolavano l’isola, ricordo che solo pochi di loro si affacciavano con lo snorkeling e che solo il nostro gruppo aveva la confidenza per scendere un po’ più in giù trattenendo il respiro o con attrezzature sub. Che strano! Eppure basterebbe veramente poco, dedicare poco del proprio tempo adesso, in piscina, per acquisire una maggiore acquaticità, un minimo di abitudine a muoversi rilassati in apnea, per godere appieno delle meraviglie che quelle chiare acque sempre riservano a chi sa come avvicinarsi. Pensate di visitare luoghi marini nei prossimi mesi, prima delle vacanze estive? Perché non parlarne prima? info@pinnasub.com FRANCO DOSIO

Attivi sulle Gran Fondo, fatica e sudore non spaventano i nostri atleti È stata inaugurata a Loano la nuova stagione agonistica amatoriale delle lunghe distanze con la 6°Edizione della Gran fondo, a cui hanno partecipato anche alcuni iscritti del Team ASD Bussolino Sport. La manifestazione si è svolta lungo un percorso di circa 105 km., disegnato prevalentemente sui pendii del’entroterra ligure, il via alle ore 10.00, in una suggestiva giornata di sole alternata a nuvole passeggere.

Due sono state le salite principali della gara: la prima che conduce alla Costa Bacelega e líaltra a Bardineto. Nel finale lo strappo di Boissano a pochissimi km. dal traguardo per un dislivello di circa 1700 metri. Un buon piazzamento per Domenico Bini e Marco Zarri del Team ASD Bussolino Sport che come prima granfondo della stagione sono pienamente soddisfatti del loro risultato.Il Team ha

corso in versione ridotta, nell’attesa che gli altri iscritti terminino la fase di preparazione che li porterà a partecipare alle prossime competizioni messe a calendario. I nostri prossimi appuntamenti saranno Coppa Piemonte, MilanoSanremo, GF Torino e poi vedremo cosa aggiungere all’elenco delle nostre sofferenze portate avanti con passione... Forza Ragazzi, per la prossima gara!



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