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sAN MAU RO SPORT idintorni DA CIRCA MEZZO SECOLO L’UNICO PERIODICO OMAGGIO INTERAMENTE DEDICATO ALLE VICENDE DELLO SPORT SANMAURESE, E NON SOLO....

Baldissero

Periodico fondato da Franco Cavallero - Direttore editoriale: Fabrizio Cavallero - consulenza redazionale: sanmaurosport@gmail.com - tel 3282175177 - stampa: Sarnub, Cavaglià

piazza Caduti senza Croce 71

supplemento a Insieme per aiutare nr. 1/13 - autorizzazione Tribunale di Torino n°5878 del 1°giugno 2005, direttore responsabile Renato Dutto

Pallavolo B1

COPIA OMAGGIO

Pattinaggio a rotelle: Campioni d’Italia

S.ANNA CAMPIONI è B1!

Si chiude con l’apoteosi del PalaBurgo in festa la stagione del Sant’Anna di B2. I biancorossi con una straordinaria trasformazione nella fase finale della stagione, dominano i playoff e conquistano in gara 3 con Fossano una promozione in B1 attesa quattro anni. Tutto il gruppo ha

contribuito alla riuscita di questa annata, compreso chi si è allenato senza risparmio anche il 26 dicembre, compresi coloro come Gulinazzo, Robazza, e i giovani dell’Under 19 che di volta in volta si aggregavano al gruppo per dare più sostanza alle sessioni tattiche, da Mura a Romeo,

a Chiappino. La squadra di Usai di certo non ha avuto vita facile in questo campionato. Dapprima i biancorossi hanno cercato la migliore intesa in campo, a seguito degli innesti in regia di Simeon, all’ala di Castelli e nel ruolo di libero di Jourdan, poi quando i tasselli sembravano aver

trovato il proprio posto nel puzzle tattico del Sant’Anna è arrivata a gennaio la tegola dell’infortunio all’opposto Gigi Fumagalli, sotto forma di rottura del tendine d’Achille. Lo spostamento di Crosetto da ala continua a pag.2 servizi a pag. 15-34 ALESSANDRO GIBELLINO

Tennis

ecco i campioni italiani, la squadra sul podio di Bellusco (MB)

Ciclismo

Indoor di risultati All’Indoor Club ci sono stati entusiasmanti risultati agonistici : La D1 Maschile: Tempo, Amerio, Demo, Zoppo Alessandro, Zoppo Gianluca, Giammarino Fabio, Barbasso, Staffilani e Ramello sono imbattuti e passeranno alla fase regionale.

La D3 Maschile:

Nuovo, Jammoul Lorenzo, Mia, Jammoul Renato, El Ghazaly e Dispensa Lorenzo hanno vinto 20 incontri di seguito senza mai perdere una partita e si sono qualificati per la fase regionale.

La D2 Femminile: Capello, Giraudo, Ferri, Murgia e Pagano sono

Il Papa Sportivo,

Jolly Franco

con le bandiere del San Lorenzo (la sua squadra), dell’Argentina, quella Italiana, Astigiana e Vaticana visto dal nostro Carlo Sterpone

continua a pag.6

Alla Gran fondo di Novi,come ogni primo giorno di scuola, ci si ritrova tutti, amici e avversari (ma che poi

sono amici anche questi).

E’ stata anche la splendida occasione per i soci della Jolly Europrestige, folto sodalizio sanmaure-

foto Enrico Cavallini_PlayFull

se, per ritrovarsi e farsi ritrarre in una bella foto ricordo in onore del compianto Franco Cavallero.

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San Mauro via Settimo 3 tel. 011.898.66.60 dal martedì al sabato 8,30-19,30 gradito appuntamento

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sAN MAU RO SPORT i dintorni

2 PALLAVOLO

S.ANNA, L’APOTEOSI AL PALABURGO La vittoria è di tutto il gruppo, vera anima e motore del successo biancorosso segue da pag 1

a opposto e l’inserimento di Pagano in banda ha significato a metà stagione ritrovare nuovi e non semplici automatismi di squadra. Nonostante ciò, con qualche alto e basso il secondo posto matemati-

di avvicinarsi al meglio ai playoff. Nella seconda fase della stagione il primo avversario era il Canottieri Ongina Piacenza, che aveva chiuso al terzo posto il girone B, al termine di un testa a testa con Montecchio

Botti e l’opposto Boniotti)venivano regolati 3-1 a San Mauro e 3-2 a Ongina grazie a una prova di squadra di un Sant’Anna sempre lucido nelle scelte e preciso nella lettura del gioco avversario. Decisivo in

foto di Silvia Dadone

co dietro al Parella è arrivato con tre settimane d’anticipo sulla fine della stagione regolare, permettendo ai biancorossi

(giunto secondo). Gli emiliani pur vantando un sestetto con ottime individualità (il libero Tencati, il palleggio Giumelli, l’ala

entrambe le gare il gioco dal centro e l’attenzione a muro (in questo fondamentale 16 punti arrivano in gara 1 e pochi di

meno in gara 2 mentre in attacco Sacchi e Friggieri risultano stabilmente tra i protagonisti). Ottima la prestazione di Crosetto e Pagano, ma altrettanto importante anche l’utilizzo per la prima volta in stagione (diventerà poi una costante per il resto della post season) del doppio libero con Jourdan in ricezione e Colangelo in contrattacco oltre che di Robazza. Gara 1 con Ongina si chiude 3-1 (1825; 26-24; 25-21; 25-22), mentre gara 2 vede le squadre arrivare al tiebreak e il Sant’Anna imporsi 2-3 (25-17; 19-25; 25-21; 23-25; 10-15), con grande sicurezza dei propri mezzi tecnici e atletici, che hanno permesso di evitare un’insidiosa gara 3 quando il risultato era di 2-1 per i piacentini. La finale con Fossano obbligava i biancorossi ad affrontare una formazione che nelle ultime due stagioni li aveva sempre battuti e che rappresentava

un’autentica sfida soprattutto contro se stessi e le proprie ansie. A vantaggio del Sant’Anna vi erano però due elementi fondamentali: il fattore campo (con 2 gare su 3 a San Mauro) a cui andava sommata l’esperienza e la

sanmauresi non capitalizzano l’occasione di riaprire la gara sul 10-16 del secondo set, imponendosi nel terzo grazie a un recupero firmato dai servizi di Sacchi che porta i biancorossi da 23-21 a 24-26 con Pagano,

mettono ripetutamente la museruola ad Ariaudo, mentre Petrelli deve ricorrere suo malgrado alla panchina con scarsi risultati. Il 3-1 (28-30; 2516; 25-22; 25-21)che arriva su attacco di Friggieri è il punto esclamativo

foto di Silvia Dadone

grinta di un vero fuoriclasse della categoria come Simeon in regia. La tensione metteva a nudo i limiti di Fossano nella prima sfida persa nettamente 3-0 (25-20; 25-21; 26-24), con Pagano decisivo nel chiudere la gara con quattro punti consecutivi mettendo in luce tutto il suo potenziale (muro, battuta e attacco), ma mostrando anche le qualità del gruppo che distribuiva con attenzione gli sforzi. Le qualità di Fossano emergevano in gara 2, vinta dalla squadra di Petrelli 3-1 (25-20; 25-21; 24-26; 25-17) di fronte a un Sant’Anna per la prima volta contratto davanti alla possibilità di chiudere prepotentemente la serie. I

Simeon e Friggieri a ribadire in attacco. Il Sant’Anna però non riusciva a dare continuità al proprio slancio, e finiva staccata con largo margine nel quarto parziale.

Tutto veniva dunque rinviato a gara 3 a distanza di quattro giorni. In un PalaBurgo esaurito i sanmauresi si prendevano la loro meritata rivincita.

Pagano trascinava i biancorossi fin dagli ultimi punti del primo set, poi l’ingresso di Saglimbeni faceva cambiare decisamente scenario per i biancorossi, rendendo l’attacco ancor più imprevedibile per una difesa bianco blu che fa degli automatismi il proprio punto di forza. Nel finale Benedetto e Friggieri

che corona una stagione incredibile, nella quale la vittoria è di tutto il gruppo, vera anima e motore del successo biancorosso.

Ora la sfida si pone ad un livello superiore, a iniziare dalle prossime settimane, nelle quali si dovranno affrontare i temi del mercato per una stagione di duro e stimolante apprendistato nella terza serie nazionale.

Con la sicurezza che l’entusiasmo per la nuova avventura sarà bilanciato dalla prudenza verso un torneo estremamente competitivo e che va affrontato con grande umiltà.

ALESSANDRO GIBELLINO

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3

Pattinaggio

I PATTINATORI SAN MAURO TRIONFANO AGLI ITALIANI DI BELLUSCO Si è conclusa con l’ennesima splendida vittoria l’avventura dei Pattinatori San Mauro ai Campionati Italiani su Pista svoltisi a Bellusco (MB) dal 6 all’8 giugno scorsi; è la prima volta che i ragazzi di Simone Giaccaglia riescono a vincere il titolo su Pista e quindi anche questa “lacuna” è stata colmata.

Sono stati giorni infarciti di tante emozioni: dalla gioia per le medaglie vinte, alla rabbia per quelle sfuggite di un soffio, al dolore per qualcosa che magari non è andato come si sarebbe voluto, ma alla fine l’obiettivo è stato centrato nel migliore dei modi: PRIMI e con un distacco notevole, davanti a squadre del calibro della Cardano in Line che annovera tra le sue fila molti campioni del mondo e ai padroni di

gorie e guidati da un allenatore che riesce sempre a far sì che ognuno di loro si esprima al meglio delle proprie possibilità, ma anche genitori e dirigenti che li seguono costantemente facendoli sentire sempre a casa e dando loro il massimo supporto umano e organizzativo.

casa del Bellusco, da sempre protagonisti ad altissimo livello in queste manifestazioni.

Va sottolineato, inoltre, che le gare su Pista sopraelevata richiedono un’ottima preparazione tecnica e che questi ragazzi solo da pochissime settimane hanno a disposizione per gli allenamenti il nuovo impianto realizzato alla Colletta e va detto che hanno dovuto confrontarsi con squadre di altre parti d’Italia che, al contrario, si allenano su questi tracciati abitualmente e da anni.

E’ stata forse, tra le tante vittorie a cui questi splendidi atleti ci hanno ormai abituati, quella più bella perché è arrivata nonostante le medaglie portate a casa siano state “soltanto” 11 e di cui una sola d’oro, il che dimo-

stra senz’ombra di dubbio che si diventa una Squadra vincente quando

si hanno a disposizione, certamente, ragazzi di altissimo valore sportivo

ed umano, che hanno ottenuto piazzamenti eccellenti in tutte le cate-

PODISMO

Grande successo per la Stra San Mauro Trofeo Ugi Come aveva promesso in anticipo, ospite della trasmissione Piemonte in corsa in onda su Grp, Piero Proglio accompagnato dalla assessora allo sport sanmaurese Margherita Arborea, aveva assicurato una grande edizione della “Stra San Mauro Trofeo Ugi”, proprio perchè il

Oltre mille partecipanti hanno ancora una volta animato e colorato le via cittadine, facendo conoscere a tutti coloro che hanno poca dimistichezza con l’attività sportiva, quanto sia bella e salutare la corsa. Ovvio che oltre alla capacità organizzativa di Proglio, occorre mettere sul piatto

dal sevizio CB di San Mauro. Tutti sensibilizzati dal nobile scopo della manifestazione, quello di offrire il ricavato all’associazione Onlus Ugi (Unione dei Genitori Italiani contro il tumore dei bambini), alla quale l’organizzatore offre da anni il suo fattivo contributo. Visto il grande suc-

2013 celebrato il trentennale di questa corsa podistica ideata e creata dall’appassionato dirigente dell’atletica torinese, trapiantato da decenni nella città. Ed è stato di parola.

della bilancia il grosso contributo che dà l’amministrazione municipale con il suo patrocinio, unito alle decine di volontari, in testa la protezione civile supportato

cesso, è scontato l’appuntamento per il 2014.

EUGENIO BOCCHINO

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Eccoli qui i nostri Campioni: Enrico Salino che porta a casa ben 3 medaglie individuali, di cui una d’oro e 2 di bronzo Alessio Paciolla che conquista 3 argenti, Gabriele Taricco, il più giovane di tutti, vince 2 argenti individuali; Martina Paciolla e Simone Martino con un argento a testa.

Il medagliere è completato dall’ottimo bronzo conquistato dalla staffetta composta da Gabriele Taricco, Enrico Salino e

Filippo Manera.

E poi ci sono tutti gli altri, non hanno vinto medaglie ma la gioia che traspariva dai loro occhi quando è stata annunciata la vittoria di squadra vale più di qualsiasi altra cosa: Andrea Colombatto, Anna Cavalieri, Milena Schittulli, Alessia Rizzi, Arianna Coppola, Barbara Colombatto, Matilde Atti, E d o a r d o Quarona,Gabriele Di Nuzzo, Matteo Mulè, Serena Agostino, Rosy Alibardi, Arianna Martarelli, Andrea Zarlenga, Yuri D’Angelo, Edoardo Mazzotti, Isabella Quarona, Elisa Salvadego, Stefano Gili, Matteo Lo Cogliano, Andrea Martino, Alessandro Ruzza e Alessio Fontana.

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4 Allotreb

Guardando al futuro dell’Allotreb Successi per il volley femminile prima divisione e Under 18 (campionesse provinciali UISP).

Solido organico per il calcio e primi piazzamenti per le varie serie. Under 8 la piccola sorpresa!

Siamo a fine stagione, momento di premiazioni, pizzate di fine anno, bilancio sportivo e nuova programmazione. I pensieri vanno a tutti i momenti condivisi quest’anno, alle ore passate nelle palestre, nei palaz-

zetti, sui campi da calcio e mi sembra doveroso ringraziare la dirigenza, gli allenatori, i genitori e soprattutto gli atleti, che sono il fulcro della nostra societa`, quello da cui tutto parte e la motivazione che ci spinge ad impe-

gnarci quotidianamente, a mettere cuore e passione in tutto quello che facciamo... Dal punto di vista sportivo l’annata non e` stata, soprattutto per il settore pallavolo, perfetta come quella dello scorso anno, ma

alcune soddisfazioni ce le siamo tolte... Dopo aver giocato, per la prima volta nella storia della societa`, un campionato di serie C femminile, ci troveremo il prossimo anno nuovamente a disputare il campionato

di serie D...

Probabilmente l’inesperienza ed i troppi infortuni ci hanno un po`

penalizzato, ma siamo cmq orgogliosi di questa squadra e del suo coach, delle emozioni che in questi anni ci hanno regalato e lo staff sportivo sta gia` lavorando per costruire un nuovo gruppo, ovviamente partendo dalle nostre ragazze, per poter puntare nuovamente ai play off e magari ricominciare a vivere il sogno... Sono state invece bravissime le ragazze della prima divisione, che hanno conquistato l’accesso alla prima divisione azzurra e le ragazze dell’under 18 femminile, che sono campionesse provinciali UISP, oltre alle belle prestazioni viste nel campionato FIPAV e che andranno a difendere il titolo ai nazionali UISP di Rimini, puntando alla coppa Italia. Purtroppo questo sara` l’ultimo impegno sportivo che potranno disputare insieme, perche` le piu` grandi il prossimo anno dovranno abbandonare la categoria, ma entreranno a far parte della squadra di prima divisione, con molta felicita` della dirigenza Allotreb, considerando che si parla di ragazze cresciute in questi anni all’interno della societa`. Belle soddisfazioni anche dalle squadre giovanili, under 12,13 e 16, che continuano a crescere sportivamente e che hanno rafforzato quella solidita` di gruppo che e` una delle componenti

fondamentali della pallavolo. Infine un ringraziamento va alle squadre adulte di seconda divisione e UISP (maschile e femminile), il cui impegno sportivo si unisce alla voglia di divertirsi, facendo gruppo e non dimenticando mai gli ideali di sportivita` che sono alla base di questa societa`.

Passando al settore calcio le soddisfazioni non possono che aumentare, parlando di un organico solido, che vede costantemente crescere il numero dei suoi atleti e dei suoi successi sportivi... L’under 12 e l’under 14 si sono aggiudicate il primo posto nel campionato provinciale CSI, ed il terzo posto e` stato raggiunto anche dai piccoli dell’under 10, oltre agli ottimi piazzamenti fatti nei diversi tornei estivi disputati. Annata travagliata invece per gli allievi, anche a causa delle troppe assenze e della defezione dell’allenatore.

Hanno cmq ottenuto il settimo posto nel campionato CSI e lo staff calcistico si sta gia` impegnando per impostare le basi di una nuova annata.

Bene i juniores, che hanno ottenuto buoni risultati sportivi ed hanno un gruppo solido su cui investire per il futuro, e la terza categoria che, nonostante i non buoni risultati sportivi, ha visto l’evolversi di un bel grup-

po, che probabilmente continuera` come open il suo percorso sportivo all’interno della societa`.

Ed infine ci sono i piccoli dell’under 8, nuovo gruppo nato quest’anno per soddisfare la voglia di questi bimbi di correre con il pallone.

Come sempre i bimbi regalano tanta soddisfazione a chi ha la fortuna di poter interagire con loro e si sta gia` progettando di far disputare anche a loro qualche concentramento nella prossima stagione sportiva.

Ora non ci resta che racchiudere tutti questi momenti indescrivibili ed emozionanti ricordi in un cassetto, e cominciare a progettare il futuro... A tal proposito, l’assemblea dei soci si e` riunita venerdi 7 giugno per la serata elettiva, che ha confermato Antonio Micelli come presidente e buona parte del consiglio uscente, a cui si sono aggiunti 3 nuovi consiglieri. Questo non puo` che essere rappresentativo del buon lavoro fatto in questo triennio e della voglia di questa squadra di continuare a lavorare unita per il bene della societa` e soprattutto delle persone che la compongono.

DAISY MIATTON

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Under 10

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Ciclismo

Ginnastica Ritmica

Insieme si vince!

Eurogymica conquista l’ennesimo titolo di Insieme con la Giovanile ed il trofeo Menini Argento per le Open e per la Giovanile, sul podio anche Stefania e

zioni del pubblico e collocarsi sui due gradini più alti del podio. Cosa assai

squadra composta da Selene Osti, Annika Sereno, Alessia Zacchè,

Laura Domenica di ricordare, da aggiungere alle tante che nel 2013 hanno rallegrato i tifosi di EG. Il palazzetto di via Pajetta a Biella accoglie e celebra le EGirls impegnate in una marcialonga, iniziata la mattina presto con la valutazione detta Top Giovani, sorta di battesimo della ritmica per le più giovani e continuata per tutta la giornata con i campionati di Insieme Giovanile e Open.

Exploit di EG nell’Insieme Giovanile, specialità dove i nostri colori erano rappresentati da ben due formazioni, entrambe capaci di monopolizzare le atten-

inconsueta se non unica quella di vedere due formazioni dello stesso club

Francesca Sodano, Eleonora Ressia e Virginia Thellung, prime

contendersi il primato.

Hanno avuto la meglio le ginnaste della

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con il punteggio di 12,500 e capaci di regalare ad EG l’ennesimo titolo regionale della stagione e soprattutto il terzo consecutivo di Insieme.

Sei volte EG è salita invece sul primo gradino del podio regionale di Insieme, la prima nel 2005 con una squadra tra le quali militavano insospettabili insegnanti di oggi come Sonia Landolina, Elisa e Federica Vaccaro, Federica Liuzzo e Silvia Filippis.

Una bella tradizione che si perpetua. Alle spalle delle vincitrici 2013, secondo posto con 12,100 che sta stretto a Martina Impallaria, Cristiana Berruti, Giada Lideo, Anna Pelegrini e Angelica Troncone ma che conferma il predominio in questa specialità di

Eurogymnica.

Una gara serrata e un grande spettacolo quello offerto dalle due compagini che seppur con stili e ginnaste completamente differenti hanno fatto divertire tifosi e pubblico in generale.

Alle loro spalle, il bronzo è andato alla Ritmica VCO con 12,000 netti.

Tra le Giovani Top esordio assoluto per la piccola Laura Golfarelli terza al corpo libero tra le nate nel 2007 e poi tra le 2005 ancora esordio positivo per Giulia Manusia e soprattutto oro alla palla e bronzo al corpo libero per Stefania Straniero.

Grazie al risultato di Stefania e alla vittoria della Giovanile, Eurogymnica si è aggiudicata ilTrofeo Menini consegnato al club che ottiene il maggior punteggio somma delle due classifiche.

L’onore di chiudere le gare della giornata è andato come tradizione alla categoria Open, con le nostre beniamine ancora protagoniste ed artefici di un’ottima prestazione che a Ilaria Billò, Daniela Bertolino, Giorgia Bello, Allegra Cutrona e Silvia Marchese ha fruttato un argento meritato (9,750) a ridosso delle padrone di casa della La Marmora (10,100) e davanti alla Ginnastica Torino (7,950).

Prima delle premiazioni relative all’annuale Festa dei Campioni che si è poi svolta in serata, c’è stato il tempo per assistere all’esibizione della stellina blu Letizia Alberti alla palla

dehor estivo

MARCO NAPOLI

2013: il buon Ciclismo ricomincia?

Anche il Giro d’Italia 2013 è andato in archivio.

Ma rispetto a precedenti rassegne rosa, più o meno lontane nel tempo, quest’ultima sembra destinata a lasciare tracce tangibili nel libro storico dello sport su due ruote, per svariati buoni motivi…

In primo luogo, il pedale tricolore ha forse trovato il campione sperato dopo tante promesse disattese per i soliti, sordidi motivi. Un Riccò mai decollato, un Basso mortificato, un Di Luca recidivo ed ecco finalmente un Nibali che finalmente sogniamo pulito ed ora profeta in patria dopo avere già incamerato la Vuelta (che non era poca cosa) tre anni fa.

Lo squalo siciliano ha triturato una concorrenza plausibile e con lombi aristocratici: due maglie gialle (Evans e Wiggins), una maglia rosa, sia pure di rimbalzo (Scarponi), diversi giovani rampanti ed emergenti di valore e lo ha fatto usufruendo del secondo motivo per cui questo Giro meriterà di essere ricordato: un clima infame.

Detto così sembra brutto, ma l’epica del ciclismo si è costruita su tappe come il Bondone e il Gavia, con gelo, pioggia, neve, fatica, sudore e lacrime; non su frazioni rivierasche soleggiate ed arrivo col volatone di gruppo.

Precedentemente, solo nel 1912 (PescaraRoma) e nel 1989 (Trento-Santa Caterina di Valfurva) risultavano tappe annullate per il maltempo. E poi quest’anno, la Ponte di Legno-Val Martello, con i passi Tonale e Castrin e l’arrivo stesso a Val Martello impraticabili.

Peccato per la tappa in meno, ma ne guadagna

la leggenda del Ciclismo.

Pioggia e freddo hanno sgretolato in breve tempo la resistenza di Sir Bradley Wiggins: da buon

Nibali e la neve

inglese avrebbe dovuto dimostrare maggior dimestichezza con la pioggia, invece la discese bagnate non si sono

dimostrate il suo forte (è ben vero che dalla Manica al confine scozzese di salite – e quindi di discese – non se ne vedono molte nella Terra d’Albione…).

Ancora il freddo, la neve e la tenacia di Nibali hanno poi scorticato tappa dopo tappa gli altri possibili pretendenti fino a completare la quadratura del cerchio con una doppietta da incorniciare nella cronoscalata di Polsa e nella penultima frazione, sulle Tre Cime di Lavaredo, staccando tutti sotto la tormenta.

Last but not least, questo Giro si segnala anche per lo psicodramma di un Di Luca nuovamente positivo all’antidoping pochi giorni dopo aver recitato sulle pagine della Gazzetta, a gara in corso, la sua storia di caduta e redenzione. Non ricordiamoci questo bellissimo Giro per la squallida vicenda del ciclista abruzzese, ma per il vibrante sdegno espresso a gran voce da tuti i suoi colleghi, stanchi di essere additati al pubblico ludibrio per il fallo di (ormai) pochi. “Il nostro ciclismo è pulito” grida la nuova generazione di atleti sulle due ruote e noi abbiamo il dovere e la voglia di crederci.

MARCO CANDELLONE

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TENNIS

PALLAVOLO

Attenzione ai giovani

La banda di Bertolla Allotreb Uisp Eccellenza, tra risultati e spogliatoio, una stagione insieme Un’altra stagione pallavolistica è giunta al termine. C’era voglia di rivalsa dopo il campionato scorso sottotono e dopo un buon inizio,purtroppo i romantici ragazzi della coppia PeruzzoGallizioli sono rimasti con la Primavera in canna come tutta l’Italia climatica.

Ma niente recriminazioni,solo la consapevolezza che esistono margini di miglioramento per riportare a casa un titolo che in ambito maschile manca ormai da 10 anni (trionfo in CSI).La squadra, nonostante questo passaggio a vuoto nel finale di regular season, ha comunque

espresso un buon potenziale, anche grazie ai nuovi arrivi colmando soprattutto la carenza di centrali dopo l’addio dell’anziano Carella (in termini di anni di servizio,chiaro…) ed ha lavorato migliorandosi su quello che era il suo più grosso problema: l’incostanza.Di risultati e di gioco,memorabili i lunghi “blackout” durante i parziali di set. La banda di Bertolla ha saputo giocare una bella pallavolo cosciente che solo mantenendo alti i ritmi degli scambi si possono esaltare le caratteristiche di ogni giocatore.E così è stato:è capitato a turno…ad ogni partita

“un man of the match” diverso.Grazie allo sporco lavoro in ricezione e difesa del buon Saba,che fortunatamente con le TV omonime non ha nulla a che fare,la regia di Ferloni,pressato dal sempreverde capitano Gallizioli,ha esaltato le doti delle ali FatibeneNatella e dei “poliedrici” Lorenzetti-PeruzzoRoperti.L’esperienza di Caffri al centro ha reso possibile la crescita di Cozza,Pisu e del sorprendente Brusasco,vera rivelazione di questa stagione condita dall’elevata percentuale di punti vincenti.

Menzione particolare anche per l’ultimo acquisto Lecca,il braccio vio-

lento di strada Bertolla. A contorno il “sempiterno vecchio saggio” Moiso,il “libanese” Marino,il palleggio Bo e l’opposto Bor (no a facili ironie…)chiamati all’appello dopo una stagione per loro sfortunata tra infortuni ed ambientamento.

Ma tutti coinvolti e coinvolgenti ed il risultato è stato l’aver sfiorato la finale regionale,traguardo perso per un soffio in unadelle partite,purtroppo,più “storte”della storia recente della società. E si sa,la carriera “degli artisti” (del volley in questo caso) è imprevedibile e rimane un pizzico di rammarico per questa occasione persa. Sapranno

Indoor Tennis con la professionalità di sempre segue con attenzione le sue giovani promesse segue da pag.1

imbattute nel girone e si sono classificate per il tabellone regionale.

L’under 12 Maschile: Dispensa Matteo, Dente, Endrizzi e Giammarino Luca hanno vinto il loro girone e giocheranno la

vissimi: Mosconi Giulio, Endrizzi Jacopo, Palanca Matteo, Dente Tommaso, Dispensa Matteo, Giammarino Luca, Grosso Luca e Genovesi Davide. Tra le ragazze ottimi progressi di Valterza Martina ormai

con il Maestro Nazionale Amerio Fabrizio per i campionati mondiali Kinder Under 14 a La Boule, in Francia, per rappresentare l’Italia.

Il 2 Giugno si è svolta la festa di chiusura della nostra scuola SAT, alla

la foto della squadra della D3 maschile dove si vedono, partendo da sinistra: El Ghazaly Martin, Jammoul Lorenzo, il maestro Amerio Fabrizio, il capitano Mia Silvio, Dispensa Lorenzo, Mia Gabriele, Nuovo Lorenzo e Jammoul Renato.

farne tesoro,consci che una nuova sfida arriverà molto presto,da affrontare con ancora più stimoli.

Ma ora è il tempo del riposo. E’ tempo di rinnovare l’opera di ri-convincimento settembrino a mogli/fidanzate perché la pallavolo è amicizia ed allegria. E questo è lo spirito che anima l’Allotreb.

Ah,e chi non ha una compagna al fianco? beh…un consiglio…faccia un po’ meno pallavolo!

MARCO ENRIA

fase regionale.

L’under 14 Maschile: Quaranta, Geretto, Benotti Marco e Benotti Alessandro hanno vinto il loro girone e giocheranno la fase regionale.

L’under 16 Maschile: Nuovo, Jammoul Lorenzo, Mia e Dispensa Lorenzo si sono qualificati per la fase regionale.

Un grazie particolare a Mia Silvio, capitano della D3 ed Under 16 Maschile, per l’impegno profuso e l’ottimo risultato ottenuto. Se le nostre squadre hanno ottenuto importantissimi risultati, anche nei tornei individuali abbiamo avuto grandi successi: Zoppo Alessandro, Zoppo Gianluca e Giammarino Fabio hanno vinto dei tornei di terza categoria.

Ottimi risultati anche dai nostri ragazzi Under 16 Jammoul Lorenzo, che passerà 3.4, Nuovo Lorenzo e Mia Gabriele.

Tra i più piccoli bra-

4.4, Panarelli Martina, Greco Chiara, Necco Giulia, Caglieri Stella,

Rebecca Amerio

Livotto Federica, Livotto Giorgia, Vercellotti Carlotta e De Francesco Elisa. Un discorso a parte merita Capello Sarah, una delle più forti Under 14 delPiemonte. Quest’anno passerà 3.4 ed ha già vinto numerosi tornei di quarta categoria ed un torneo di terza categoria.

Il 24 Giugno è partito

quale hanno partecipato circa 150 allievi, durante la quale ci sono state le premiazioni dei vincitori dei tornei interni invernali. I finalisti sono stati: Livotto Federica, Livotto Giorgia, Maniscalco Josè, Cruto Davide, Giammarino Luca, Mosconi Giulio, Grosso Luca e Genovesi Davide.

Inoltre le nostre quattro migliori promesse ovvero le giovanissime Under 10 Pilotti Simona ed Under 8 Amerio Rebecca ed i nostri giovanissimi Under 8 Demo Alessandro e Moretti Riccardo che speriamo ci diano tantissime soddisfazioni! Sono aperte le iscrizioni per lo Stage Estivo di Tennis con Nuoto che fino ad Agosto e l’ultima settimana di Agosto e la prima di Settembre. Il numero telefonico della segreteria è 0112239092 ed è aperta dalle 9 alle 19 tutti i giorni della settimana.

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Rugby

Rugby San Mauro a tutto campo Coinvolti nel progetto “Giovani Atleti di Torino”, anima della festa sociale e presenti ai prossimi World Master Games RUGBY SAN MAURO & JACK PLAZA13 Presentano “GIOVANI ATLETI TORINO”:

un grande evento per festeggiare la nascita di un bel progetto di sport che vedrà il Rugby San Mauro tra i protagonisti.

L’associazione “Giovani Atleti Torino” sarà presentata in via Andrea Doria 13 a Torino presso i locali del negozio d’abbigliamento JACK PLAZA 13, promotore dell’iniziativa. Per l’occasione alcuni dei nostri ragazzi indosseranno la nuova collezione personalizzata Rugby San Mauro, in vendita, a prezzi vantaggiosi, ai soli tesserati della nostra società!

Giovani Atleti Torino è un’associazione che ha per obiettivo la divulgazione fra i giovani dell’interesse e della passione per la pratica della disciplina sportiva attraverso uno spirito di aggregazione basato su valori fondamentali quali lealtà, solidarietà, impegno e disciplina.

Come?

Attraverso la creazione di un circuito virtuoso che possa muovere i giovani prima dalla scuola verso lo sport e poi dallo sport verso la scuola.Al progetto hanno aderito oltre al Rugby San Mauro altre prestigiose società sportive (fra queste la Reale Società Canottieri Cerea, il Club Scherma Torino, il Circolo della Stampa – Sporting, l’Aquatica Torino, il Lasalliano San Gip) e

molti istituti scolastici torinesi. JACK PLAZA 13 allestirà, inoltre, al suo interno, un corner dedicato a ciascun circolo in cui verranno vendute, esclusivamente ai tesserati dei circoli, le collezioni personalizzate per ogni club. E proprio nella serata di

20 hanno formato 2 squadre miste giocando tra di loro.

Gli OLD HIGHLANDERS ZER011, di cui fanno anche gli “ex” del San Mauro hanno organizzato il “1^ Memorial Tonino D’Altorio” con la presenza dell’Aosta.

minando al 6^ posto La under 16 Femminile è arrivata 3^ nel girone Zonale (Piemonte-Liguria) e 12^ alle finali nazionali.

La under 14, di cui non c’è una classifica complessiva ha ottenuto 8 vittorie su 14 partite.

giovedì 18 aprile una selezione di atleti vestirà le nuove collezioni personalizzate.

A seguire si è svolto il tradizionale Terzo Tempo con un concerto dal vivo del gruppo Pankalieri, grigliata e birra a volontà rigorosamente tutti assieme atleti, famiglie e amici a conclusione di un bel pomeriggio di rugby e una splendida serata di festa.

La festa è anche l’occasione di tirare le fila di tutta l’attività svolta nella stagione 2012/2013.

Anche quest’anno il RUGBY SAN MAURO è una delle poche società piemontesi ad aver messo in campo squadre in tutte le categorie ( 8 categorie) con in più la novità assoluta della Under 16 Femminile dove le ragazze sanmauresi sono diventate l’ossatura della squadra del “Coazze Val Sangone”.

Non ha partecipato a nessuna attività il SAN MO’ rugby.

La squadra seniores ha partecipato al campionato Interregionale di serie C arrivando al 6^ posto.

La Under 20 dopo aver sistemato i problemi numerici di rosa ed essersi amalgamata ha terminato il campionato con una serie di vittoria ed al 5^ posto.

La under 16 Maschile ha pagato il noviziato della categoria essendo formata quasi esclusivamente da ragazzi all’1^ anno nella categoria ter-

Le Categorie Propaganda hanno partecipato a 12 concentramenti ottenendo buoni risultati sia sul campo che di partecipazione soprattutto all’attività il sabato.

Attività fatta da marzo

RUGBY SAN MAURO DAL 1985 RUGBY PER PASSIONE Come tutti gli anni l’ultimo sabato di maggio il RUGBY SAN MAURO fa la sua festa di chiusura dell’attività dell’intera stagione e da quando è scomparso è anche l’occasione per ricordare TONINO “IL PRESIDENTE”.

Sabato 25 maggio il parco Einaudi, ad iniziare dal pomeriggio, si è riempito di rugbysti di tutte le età dagli under 6 agli over 40. Grande la partecipazione numerica che ha fatto si che le partite della propaganda si sono svolte sul primo campo da calcio mentre le altre di cui alcune in contemporanea su quello da rugby.

Quest’anno per le categorie della propaganda (under 6-8-10-12-14) oltre alle squadre sanmauaresi sono stati presenti i francesi del CAM di SAN JEAN DE MAURIENNE e il GIUCO (società di rugby della scuola interna al COTTOLENGO) Per la under 16 la mista Volpiano/Ivrea.

I seniores e la under

insieme al GIUCO. Il RUGBY SAN MAURO è presente nelle scuole, da sempre, con un ‘attività di propaganda e di conoscenza della palla ovale che ha coinvolto le scuole elementari di San Mauro, Castiglione, San Raffaele, Rivalba e Sciolze. in seguito di questa attività le 5^ elementari della Catti di San Mauro e della Pezzani di Castiglione hanno partecipato al Campionato nazionale delle scuole, a cui partecipano solo nuovi tesserati, con i costi a totale carico della federazione a Favaro in provincia di Venezia arrivando 3^ (San Mauro) e 5^ (Castiglione).E’ continuata l’attività all’Istituto Comprensivo di Castiglione (medie) ed all’Avogadro e Spinelli (superiori) di Torino.

Gli OLD HIGHLANDERS

ZER011 Presenti ai prossimi World Master Games (giochi mondiali over 35 per tutti gli sport) Cari amici, immagino che molti di voi 20, 30 o 40 anni fa abbiano sognato di partecipare alle Olimpiadi, un sogno frustrato dal fatto che il Rugby non è mai stato tra gli sport olimpici ed è ormai destinato a rimanere tale per motivi anagrafici oltre che di … qualità tecniche… ed invece, non proprio alle olimpiadi, ma a qualcosa che per spirito ci si avvicina molto ora abbiamo questa possibilità: Torino prosegue nell’opera di promozione di eventi sportivi. Dopo aver candidato la Città della Mole a capitale europea dello sport per il 2015, adesso arriva che mattina la Giunta comunale ha approvato l’adesione

della Città al Comitato organizzatore dei “World Master Games” che si svolgeranno a Torino dal 2 all’11 agosto nel 2013.

L’eventi richiama migliaia di sportivi da tutto il mondo. A Sidney, nell’ultimo appuntamento, arrivarono in 28 mila.

Il più giovane ha meno di 35 anni, quello più anziano oltre 90. Si tratta di un appuntamento importante non solo dal punto di vista sportivo come spiega il Sindaco Fassino: “L’appuntamento con i “World Master Games” investe sulla capacità della nostra città di essere un riferimento virtuoso per il mondo dello sport.

Storia, tradizione, investimenti fanno di Torino una città capace di essere sede ospitale e attrezzata di grandi appuntamenti sportivi”. Si stima che arriveranno dai 350 mila al milione di persone, la maggioranza di età compresa tra i 40 ed i 60 anni

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8 Album dei Ricordi

Nonno a tempo pieno Chiudiamo il ricordo di Luciano Truffo con la riproposizione del terzo articolo del 2004 Bruno Olivero

Mi si affacciano alla memoria tanti ricordi, iniziando dagli anni cinquanta quando venne a casa mia per convincere mio padre ad iscrivere mio fratello Sergio ai Boy Scout, a quando insieme recitammo, negli anni sessanta, nella rinata F i l a r m o n i c a Parrocchiale, a quando fu mio segretario politico nella DC degli anni settanta ….

Nella puntata precedente abbiamo visto come Luciano Truffo,

parte.

Per un carattere come il suo, che non si tira mai indietro se ne vale la pena, sarebbe più giusto dire in “stand by”.

Nel 1985, c’è un ritorno di fiamma nell’impegno politico: vengono candidati Aldo Villa e Angelo Santoro, che anche grazie all’aiuto di Truffo vengono eletti.

I dissapori che seguirono tra i due crearono profonda amarezza al nostro personaggio.

Si giunge così al 1990.

Ripetuti lutti – parenti ed amici – gli confermano

Notaio si chiude l’attività.

Così, dopo anni di lavoro, i coniugi possono permettersi di soddisfare l’aspirazione a quei viaggi che finora non avevano potuto intraprendere.

Però come spesso succede (la gelosia degli Dei ….), quando tutto va bene, ecco la mazzata: un bell’infarto, che fortunatamente per Luciano si risolve bene; le dimostrazioni di affetto, sollecitudine da parte di famigliari e amici evidenziano – se ancora ce ne fosse bisogno – da quanta stima ed affetto il nostro sia cir-

denti – in campo sociale e politico, la famiglia è l’unico valore che non ci dà mai delusioni” dice Luciano Truffo, facendosi schermo di un pessimismo scaramantico che di certo non contraddistingue il suo carattere saggio, aperto, battagliero, non molto cambiato dai tempi della lotta partigiana, del C.L.N., della fondazione della scuola professionale.

Grazie Luciano.

BRUNO OLIVERO

I Boys Scout, anni cinquanta: Truffo è penultimo a destra, con gli occhiali

Anni cinquanta, la Scuola di Addestramento Professionale. Il primo a destra è il geom. Gallo, Truffo è il terzo con gli occhiali.

un po’ deluso dai nuovi modi di fare politica, da lui sempre intesa come servizio, si sia messo da

DA

l’opportunità di smettere il lavoro prima che sia troppo tardi. Il 23 ottobre del 93 davanti al

PINA ,

MERCERIA, CARTOLERIA EDICOLA CENTRO COMMERCIALE S.ANNA (SOTTO I PORTICI)

condato.

Così un incallito fumatore (pipa, sigarette, sigari …) smise di fumare!

Ripresosi dall’infarto, Luciano, con la moglie, può dedicarsi finalmente alla passione per i viaggi e a fare il nonno (quasi) a tempo pieno.

“Dopo tante esperienze – in gran parte delu-

Anni venti, la filarmonica municipale. Papà Truffo è al centro, sotto il gonfalone

1908: non siamo nel West, ma a San Mauro in via Matteotti. Gli antenati di Luciano

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Personaggi

Bruno Fattori premiato con la Fragolina d’Oro 2013 Dall’Asso all’Avis, instancabile promotore di iniziative culturali e benefiche, San Mauro ne è orgogliosa È stata conferita a Bruno Fattori la Fragolina d’Oro 2013 come premio per l’impegno nel settore del Volontariato e della valorizzazione culturale del territorio di San Mauro ed in particolare delle sue colline e dei sentieri, che tutti voi ben conoscete. “La soddisfazione per questo riconoscimento, che in qualche misura premia anche l’attività ‘ASSO e di chi in essa si dà da fare per la cura e la promozione dei sentieri o per la divulgazione delle cose belle di San Mauro ed Oltre…”

in sosta a Santa Cristina dopo 650 m di dislivello ..., prima di affrontare la discesa a Cantoira (che si vede sullo sfondo), su una scalinata ininterrotta tra i faggi.

Gruppetto con il vice-presidente Sergio Cena durante la camminata ad Oropa-Monte Cucco

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Pallavolo femminile

La Folgore conquista i cuori Con 158 atlete la Folgore si conferma la 1°società sportiva femminile in assoluto La Folgore è orgogliosa della stagione sportiva appena trascorsa. Innanzitutto parliamo di numeri che certificano un’annata da record.

Infatti ben 158 atlete hanno partecipato attivamente all’attività sportiva della Folgore,facendone sicuramente la prima società sportiva femminile attiva sul territorio di S.Mauro.

pronte per la prossima stagione a debuttare nella categoria under 12.

La Folgore ha partecipato a tutte le manifestazioni minivolley organizzate dalla federazione e alle tappe di S.Mauro e Rivarolo,cementando lo spirito di gruppo.

L’alto numero di partecipanti ci ha permesso di partecipare a tutte le categorie giovanili con

stato raggiunto l’obiettivo di entrare nelle migliori otto squadre, su quasi 60 partecipanti, della provincia di Torino.

L’under 12 si è piazzata ottava perdendo in tutta al stagione una sola partita mentre l’under 13 ha raggiunto il sesto posto a livello provinciale accedendo alle fase regionale.

Entrambi le squadre

traddistinta da numerosi infortuni che non ci hanno permesso di esprimerci al meglio,concludendo comunque ad un dignitoso sesto posto.

Terminiamo ringraziando allenatori,dirigenti,e tutti quei genitori che si sono resi disponibili a seguire concretamente le varie squadre,augurando a tutti una nuova stagione ricca di soddisfazioni.

La nostra under 13, sesta campionato provinciale FIPAV,seconda finale nazionale propaganda PGS Carluccio Alessia,Busato Sara,Gueli Aurelia, Rattero Anna, Agiato Martina,Marengo Gaia, Fagnone Virginia, Grasso Martina, Bosticco Caterina, Caruana Arianna, Mastrogiacomo Chiara, Piovano Noemi, Manconi Alessia Allenatore Durigon Armando

La nostra under 12 ottava nel campionato di categoria FIPAV : Poggilolini Irene,Di Prima Roberta,Ferrua Elena,Cussotto Sofia,Spigolon Erica, Pedace Alice,Martire Giulia,Giusto Luisa,Martire Federica,Pelizza Laura, Di Prima Valentina,Gagliasso Erica,Tomasi Marta,Pantuso Elena, Allenatore Durigon Armando

Chiaramente,a fronte di questi numeri,gli spazi a disposizione cominciano ad essere stretti e confidiamo di riuscire ad ottenere qualche soluzione migliorativa.

Siamo particolarmente orgogliosi del settore minivolley che può contare su 80 giovanissime promesse, alcune delle quali già

ragazze del nosto vivaio con buoni risultati.

L’Under 18 e l’under 16 hanno concluso al secondo posto la prima fase,mentre nel proseguimento della stagione alti e bassi hanno condizionato i risultati .

Ottimi traguardi sono stati ottenuti nelle categorie under 13 e under 12.In entrmbi i casi è

erano allenate dal Sig.Durigon che ancora una volta ha dimostrato con le giovani capacità tecniche ed umane fuori dal comune.

Sempre l’under 13 ha raccolto il secondo posto nelle finali nazionali di PGS che quest’anno si sono svolte ad Alassio.

La serie D ha attrarversato un’annata con-

Un grazie particolare a tutte le atlete che hanno onorato ancora una volta con i risultati e con il comportamento il nome della Folgore,ci fa piacere poterlo fare nominandole una ad una.

Per tutte un arrivederci a settembre. segue a pag. 14 con i nomi di tutte le atlete

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12 Associazione Commercianti

San Mauro di Note trionfa sempre!

5 eventi sotto lo stesso cielo; tanti interventi per giorni speciali Quest’anno a San Mauro tante le iniziative estive organizzate dalle associazioni di Commercianti con il patrocinio del Comune di San Mauro. La seconda edizione di San Mauro di Note infatti vanta ben 5 tappe, che accompagneranno i cittadini dal 2 giugno al 5 Luglio. L’Oltre Po ha fatto da apripista, convogliando in una giornata 2 eventi diversi nella stessa location: domenica 2 la ormai consueta FIERA DI PRIMAVERA ha riunito un centinaio tra

ambulanti,espositori ed associazioni del territorio, che hanno riempito l’intera Via Roma dalle 9 alle 19, accompagnando i cittadini sanmauresi nella prima vera giornata di primavera. Finito lo spazio per lo shopping la via si svuota temporaneamente ma nell’arco di un’ora ecco Via Roma che sboccia di eventi musicali,sportivi e ricreativi!

Come lo scorso anno gli abitanti hanno potuto passeggiare fino alle 23 dribblando i vari punti di intrattenimento curati

dalle diverse associazioni: per la pallavolo la Folgore ha gestito 2 campi per promuovere lo sport x tutti, facendo giocare atleti regolari,occasionali e genitori. L’allotreb ha curato la parte del calcio, nella formula “torneo on the street”, ovvero piccole partite per piccoli atleti che gioivano nel calciare un pallone dove solitamente le macchine sfrecciano incuranti di passanti e negozianti. Novità di quest’anno la partecipazione del golf le fragole, che ha dato la possibilità

ai principianti di poter approcciarsi a questo fantastico sport in crescita importante.

L’animazione per i piccini e per i più grandicelli è stata curata rispettivamente da una coop.

Sociale del territorio e dall’associazione Il Cerchio. Sicuramente le parti più spettacolari sono state le esibizioni di oltre 100 atleti della scuola di danza J-shok di Bertolla, che ha potuto far apprezzare ai passanti vari generi tra cui il latino americano,i balli caraibici e l’or-

mai di moda Zumba.

Ciliegina sulla torta, il concerto, anch’esso rigorosamente in mezzo alla strada, del gruppo Game Over Forti’s, gruppo composto da ormai ragazzoni del territorio, che ha fatto apprezzare un concero di oltre 2 ore, stravolgendo la loro abituale formazione inserendo giovani talenti e amarcord di illustri musicisti come vecchi

il gruppo dei GAME OVER

abbiamo visto tanta gente e come da nostro obiettivo, abbiamo cercato di continuare a dare vitalità al nostro splendido

no di noi vuole che ci attanagli!

Un augurio di Buona festa alle associazioni che continueranno le loro

le giovani pallavoliste della Folgore

componenti delle trome di falloppio.

La manifestazione è andata per il meglio,

paese, che come tutte le cose in questo momento, sta soffrendo una crisi profonda, ma che nessu-

tappe di San Mauro di Note e soprattutto a tutti gli abitanti che le popoleranno!

i giovani calciatori dell’Allotreb

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Associazione Europa2000

Tutti in palestra per gli scacchi Dal torneo di scacchi alla scala 40, non ci sono scuse per rimanere a casa “Il gioco da tavola” come attività sociale e vera e propria competizione capace di gremire le palestre cittadine.

Questo il movimento che genera l’Ass. Europa2000, due tornei e tantissimi partecipanti per questo “sport” senza età.

16° Torneo di scacchi Sabato 23 marzo si è svolta la 16° edizione del Torneo di Scacchi organizzata dall’associazione EUROPA 2000 con il patrocinio del Comune di San Mauro e la collaborazione della Società Scacchistica Torinese, presso la palestra della scuola elementare N. Costa di San Mauro T o r i n e s e .

Come sempre un grande successo! Un’ottantina di giocatori, divisi nelle quattro categorie previste – 1^, 2^, 3^ elementare, 4^ e 5^ elementare, medie, superiori ed adulti - si sono lealmente affrontati in un pomeriggio tutto “alfieri”, “pedoni”, “re e regine” che non prevedeva eliminazioni e che ha consentito ad ogni partecipante di poter giocare sei partite.

Il Torneo è stato diretto come di consuetudine dal Maestro Lionetti Piero.

Le premiazioni del Torneo di Scacchi sono state effettuate dal sindaco di San Mauro Torinese Ing. Ugo Dallolio, e dall’assessore alle manifestazioni sportive Margherita Arborea, graditi ospiti di questo intenso sabato scacchistico. Medaglie di partecipazione per tutti i giocatori e coppe “speciali” per i più giovani: Ive Alessia classe 2003 per le femminucce e Scoero Filippo classe 2006 per i maschietti.

Classifiche del 16° Torneo di Scacchi Categoria 1^, 2^ e 3^ elementare: 1° Vitali Simone – 2° Viglione Alberto – 3° Taverna Alberto Categoria 4^, 5^ elementare: 1° Tripodi Enzo – 2°

Dizon Jason – 3° Varetto Federico Categoria scuole m e d i e : 1° Salvini Zeno - 2° Fresi Riccardo - 3° Giordana F a b i o Categoria superiori e a d u l t i : 1° Bonello Diego - 2° Schmitt Francesco - 3° Scarafiotti Fausto

Torneo di scala 40 Martedì 7, 14 e 21 maggio si è svolto presso

la sede dell’associazione EUROPA 2000 il 2° Torneo di Scala 40 magistralmente condotto dal consigliere Giorgio Cesaretti coadiuvato dal vice presidente Argo Tobaldo.

Il Torneo consentiva a tutti gl’iscritti di giocare, competere per tutte tre le serate fino all’ultima smazzata.

Alle tre serate del Torneo hanno partecipato 25 agguerriti giocatori/giocatrici che si sono affrontati... all’ultima c h i u s u r a ! .

Torneo di scala 40, 1° classificato, Bianco Giovanni

Torneo di scala 40, 2° classificato, Anselmi Roberto

Torneo di scala 40, 3° classificato, Porcu Luciano

SERVIZIO A CURA DI

GIAN FRANCO POLI

Torneo Scacchi, Premiazione bimba più piccola

Torneo Scacchi, Premiazione bimba più piccola

Torneo Scacchi, Premiazione adulti

Torneo Scacchi, Premiazione Medie

L’ultima serata si è conclusa con le premiazioni consistenti in cesti di prodotti enogastronomici che ha visto l’affermazione di Bianco Giovanni 1° classificato con un risultato strepitoso, addirittura -117 come (non) penalità e 16 chiusure (nel dettaglio 5 nella 1° serata, 5 nella 2° e 6 nella 3°).

Un campione da battere nella prossima edizione del torneo.

Gli atri classificati sono stati nell’ordine: Anselmi Roberto 2° classificato con 58 penalità e la bellezza di 15 chiusure Porcu Luciano 3° classificato con 15 chiusure su 36 partite disputate Nusdorfer Graziano 4° Classificato Moglia Enzo 5° Classificato un bel piazzamento per un giocatore di scacchi Inoltre sono stati premiati il giocatore più giovane del Torneo Fabio 11 anni e il giocatore ultimo

EDICOLA TABACCHI

Piazza Mochino 9/b San Mauro gli atleti in azione

NUOVA RICEVITORIA GIOCO DEL LOTTO

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14 Ciclismo

Ma quante sono le ragazze della Folgore?

16^ Ciclolonga del Piemonte “ITALO ZILIOLI” 2013 La giornata iniziata sotto i più funesti auspici cielo interamente coperto e pioggia incombente secondo le previsioni meteo della vigilia, la conferma della partenza per il percorso lungo è stata in

ristoro del percorso lungo.

Nonostante le condizioni meteo non favorevoli le società partecipanti sono state 35 (16 della F.C.I e 18 appartenenti agli Enti della Consulta

della manifestazione, all’interno e all’esterno del Palazzetto dello Sport, hanno vegliato i volontari dell’associazione Carabinieri di San Mauro Torinese, a cui va il sincero ringraziamento del Presidente Remo Lano.

La “ITALO ZILIOLI” di quest’anno valida come 1^ Prova Nazionale del Campionato Italiano di Fondo e Medio Fondo di Cicloturismo F.C.I. si è svolta sui due percorsi dell’anno scorso, 85 Km il

Mauro T.se, Settimo T.se, Volpiano, San Benigno, San Giusto, San Giorgio, Agliè, Bairo, Torre C.se, Preparetto, Castelnuovo Nigra, Issiglio, Baldissero, San Giovanni, Agliè, Cuceglio, San Giorgio, San Giusto, San Benigno, Volpiano, Settimo T.se, San Mauro Torinese.

I risultati della manifestazione sono stati i seguenti: 1^ società classificata la C.C. Piemonte con 62 iscritti ( che come da tradizione rinuncia al pre-

società degli Enti) 10^ società classificata G.C. Castelrossese (3^ società degli Enti).

La manifestazione si è conclusa con un ricco e gustoso Lasagne party che ha sostituito la tradizionale agnolottata, servito da un gruppo di volontarie coordinate dalla moglie del Presidente, a cui sono seguite, all’interno del Palazzetto dello Sport, le premiazioni alla presenza di Italo ZILIOLI, di Franco BALMAMION indimenticati campioni

segue da pag 11

zioni il Presidente Remo Lano ha ringraziato tutti quanti hanno dato un contributo alla buona riuscita della manifestazione dagli amministratori comunali, al personale della protezione civile, ai collaboratori, e ai preziosi Sponsor.

Premiazione particolare alle 13 donne cicliste che hanno partecipato alla manifestazione e foto ricordo con Italo ZILIOLI e l’assessore Margherita Arborea.

La consueta ricca lot-

da sinistra Italo Zilioli, il Sindaco, Balmamion e l’assessore

forse fino all’ora della partenza avvenuta puntualmente alle ore 8.30, confortati dalle notizie provenienti da Castelnuovo Nigra, paese della Valle Sacra ad altezza 830 m s.l.m., punto di

ACSI-UDACE e UISP), e una società, la SKG Frankfurt, proveniente dalla Germania, da diversi anni presenza fedele a questo appuntamento per un totale di circa 300 iscritti. Sulla sicurezza

PA R R U C C H I E R E

Castiglione v i a To r i n o 8 9 tel 0119818417

sto o ago apert

chi sta dietro il tavolo, a un “Pasta party”

percorso corto e 132 km il percorso lungo.

Percorso Corto: San Mauro T.se, Settimo T.se, Volpiano, San Benigno, San Giusto, San Giorgio, Agliè, Cuceglio, San Giorgio, San Giusto, San Benigno, Volpiano, Settimo T.se, San Mauro Torinese.

Percorso Lungo: San

mio a favore della 2^ società classificata) 2^ società classificata G.S. Nizza Lingotto con 33 iscritti 3^ società classificata V.C. Frejus con 25 iscritti 6^ società classificata Cedas Fiat (1^ società degli Enti) 8^ società classificata Team Monviso (2^

chi sta seduto al tavolo, a un “Pasta party”

del nostro glorioso passato ciclistico, del responsabile nazionale del settore cicloturismo F.C.I. Albino GHELLER e degli amministratori del Comune di San Mauro Torinese il Sindaco Ing. Ugo DALLOLIO e l’ assessore allo Sport Margherita ARBOREA. Prima delle premia-

teria con tanti premi di varia natura ha concluso felicemente la giornata allietata dalla comparsa del sole che nel frattempo ha fatto capolino tra le nuvole del cielo.

GIAN FRANCO POLI

PREVENZIONE

VISITE SENOLOGICHE GRATUITE Minimi tempi di attesa il tutto organizzato sotto la supervisione dell’Associazione Mariuccia Allovio Onlus L’Associazione Mariuccia Allovio onlus ha sede a San Mauro Torinese in Via Dora n. 13 e si occupa di prevenzione e lotta contro i tumori, aiuto a persone in difficoltà e portatori di handicap. OFFRE GRATUITAMENTE la possibilità di effettuare VISITE SENOLOGICHE DI PREVENZIONE con minimi tempi di attesa (15/20 giorni) presso l’ ambulatorio di Via Speranza 31 messo a disposizione gratuita-

mente dall’ASL To 4. La visita viene effettuate da una Dottoressa specializzata in Senologia, ha un grande valore clinico ed è in grado di escludere nella maggioranza dei casi la presenza di lesioni sospette; è indicata a qualunque età, non ha né effetti collaterali nè controindicazioni. ed consigliata tra una mammografia e l’altra. Per prenotazioni telefonare al n° 011 9609034 il lunedì dalle 15 alle 18 ed il mercoledì

dalle 9 alle 12. In altri orari è attiva la segreteria telefonica sulla quale lasciare un breve messaggio e il numero telefonico per essere richiamati.

Presso l’ambulatorio sarà sempre presente anche una volontaria per l’accoglienza. Il servizio intende rispondere alla grande richiesta da parte dell’utenza poiché il programma “Prevenzione Serena” non prevede questa tipologia di visita ma solo la mammografia

bilaterale che è riservata esclusivamente ad utenti che rientrano in una specifica fascia di età (dai 50 ai 69 anni). Intende così soddisfare l’utenza desiderosa di un controllo senologico non invasivo per fugare ansie o preoccupazioni anche in età giovanile dove non è indicata la mammografia e sensibilizzare i destinatari sui temi della prevenzione.

Per prenotazioni 0118221482, 01189609034

BORRACCIA VALENTINA BORRACCIA ELISA FRISENNA GIULIA FERRO LORENZA BARBERO GIULIA BOSTICCO AMBRA VISIGALLI VIRGINIA MARTINI SILVIA ZIZZA NOEMI CHIARA GAROFALO SIMONA NALIN SARA RUTIGLIANO ELISA SOLFERINO FEDERICA CHIEPPA ALICE BOSTICCO ENRICA CRIVELLIN SARA IUNI GIORGIA PELLIZZAROLI GAIA SCIACCA GIULIA ANGELORO CHIARA BOSCO SILVIA BREGOLIN FEDERICA COMETTO GIORGIA DANIELE ELEONORA GASBARRINI SARA MARENGO BIANCA BELLIPARIO VALENTINA BOLDRINI LUDOVICA GANGI FRANCESCA ORLANDO MARIKA ANDREOTTI GIULIA AURICCHIO ALESSIA BESSONE RACHELE BOLANDIN ISABELLA CERQUONI ILARIA CUCCOLO CHIARA DE LEONARDO ALICE IBBA ILEANA LASTELLA ELISA MAZZUCCHETTI ALESSIA MONASTEROLO GIULIA PELIZZA SARA REBECCHI ELISABETTA SALERNO STELLA STROCCO CHIARA TOSCHES ALESSIA AGIATO MARTINA BUSATO SARA CAPOCCHIANO ALICE CARLUCCIO ALESSIA CAROLA ELISA CARUANA ARIANNA DALLOLIO FEDERICA DI PRIMA ROBERTA FAGNONE VIRGINIA GRASSO MARTINA GUELI AURELIA MANCONI ALESSIA MARENGO GAIA MASTROGIACOMO CHIARA MELI SYRIA NOTARO SONIA PACE AGNESE PIOVANO NOEMI POGGIOLINI IRENE RATTERO ANNA RIDOLFO VIRGINIA ROTARU PAULA BOSTICCO CATERINA CAGGIANO IRENE MARTIRE GIULIA PEDACE ALICE TOMASI MARTA BOIDO CRISTINA CAMBONI EMILY CUSSOTTO SOFIA DI SANTO SONIA DI PRIMA VALENTINA FERRUA ELENA GULINO AURORA GAGLIASSO ERICA LO MANTO ALESSIA LUISETTO ILENIA MARTIRE FEDERICA PANTUSO ELENA PELIZZA LAURA SPIGOLON ERICA BREDA SERENA CORONA CAROLA DE TOTTO GIULIA DEZOTTI ELISA FARATRO ISABELLA FEDELE BEATRICE MARIA GIUSTO LUISA MAZZUCCHETTI REBECCA MOSCHETTO REBECCA NICOLAIE ANAMARIA PALANDELLA ALICE PANCOTTI ELETTRA

continua a pag 33.

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Minivolley

edicola

S.Anna Minivolley Soddisfazioni per Mario Ferraris e il suo numeroso staff, un team affiatato che coordina al meglio un piccolo esercito di atleti L’estate è arrivata portandoci una bellissima notizia : la nostra squadra di B2 vincendo la finale play off con il Fossano si è meritata la promozione in serie B1 !!!!!!

La punta della piramide pallavolistica del

19,30 . Hanno collaborato attivamente con lei gli atleti della nostra U17 : Dario Mosso , Davide Romeo , Carlo Zappavigna . Provengono dalle nostre giovanili Alberto Molinari e Davide Carbonati che collabora-

maggior parte dei ricettori sempre con una buona dose di divertimento .

E’ indispensabile che abbiano un momento di svago riducendo al minimo le pressioni e le specializzazioni sempre più

La tappa finale provinciale si è svolta nel castello di Moncalieri.

Una splendida giornata ha incorniciato questa manifestazione. Circa cinquecento miniatleti al mattino e quattrocento al pomeriggio hanno sporti-

Sant’Anna ha centrato l’obbiettivo che per anni aveva mancato per un soffio . Bravissimi !!!

Ma per sostenere la punta è necessaria una buona base , quindi … avanti con il minivolley L’anno sportivo 2012/13 ha visto la presenza di 47 minivollisti nelle file del Sant’Anna , seguiti dall’allenatore federale Mario Ferraris , ex giocatore della società neopromossa. Con impegno e costanza hanno

no anche nei concentramenti . Grazie ragazzi.

Il S.Anna Pallavolo anche quest’anno ha dimostrato di poter dare un apporto notevole sia sociale che sportivo alla comunità sanmaurese .

Infatti partendo dal minivolley , base della struttura societaria , passando per le cat. Giovanili U12 , U13 ,U15 , U17 , transitando per la serie D arriviamo alla serie nazionale B2 , fiore all’occhiello della società . Il conside-

precoci che la società attuale ci propone .

Questa deve essere la strada del minivolley per non saturare i ragazzi e proporre gioco e divertimento per i bambini che quotidianamente hanno obblighi scolastici al mattino e al pomeriggio .

Facendo parte del circuito provinciale della federazione italiana pallavolo , abbiamo partecipato a diversi tornei che hanno permesso ai nostri minivollisti di vederne e

veggiato con decine di partite nella piazza d’armi del castello. Ringraziamo i volontari che nella notte hanno allestito quaranta campi . Grazie di cuore per l’operato .

Siamo giunti ai saluti .

Un augurio di buone vacanze a tutti i minivollisti e in generale atutti i praticanti sportivi . Un forte abbraccio alle ragazze e ai ragazzi del 2001 che mi lasciano per proseguire il loro cammino sportivo con le categorie

partecipato all’attività bisettimanale ( lunedìgiovedì ) nella palestra della scuola Villata ( Bgt. Rosa ) . Preziosissimi collaboratori agli allenamenti sono stati alcuni genitori . Ringraziamo per la loro disponibilità Marco, Fabrizio , Rosita , Laura , Valerio , Franco , Simona.

Nella palestra della scuola Allende , l’ allenatrice federale Stefania Camoletto ha seguito 13 minivollisti del Sant’Anna tutti i venerdì dalle 18 alle

revole impegno di tante persone (dirigenti, accompagnatori , genitori disponibili , allenatori , segnapunti , ect. ) ha permesso ad un centinaio di giovani di poter gioire ( ed a volte soffrire… ) praticando la pallavolo, sport di squadra per eccellenza . Migliorare le attività coordinative e fisiche utilizzando per i giochi i più disparati oggetti ( palloni , palline , volani, cerchi, corde, peteche, frisbee, ect. ) permette di stimolare la

incontrarne altri di società diverse. Lo spirito con cui Mario , Stefania e i loro minivollisti partecipano e quello dell’impegno a dare il meglio ma sempre affiancato dal divertimento e senza spingere a tecniche precoci e stress da risultato .

Vedere sul campo atleti che non si “scontrano” ma si “incontrano”… e al termine di ogni incontro i miniatleti si salutano stringendosi la mano in segno di amicizia.

giovanili . Mi auguro che il percorso fatto insieme sia stato per voi formativo come lo è stato per me .

Per questo ennesimo anno sportivo un ringraziamento particolare a Norma per la pazienza e tolleranza che settimana dopo settimana , ha avuto nei miei confronti .

Salutiamoci con il nostro urlo: “ Invictus “ Ciao, da Mario Per informazioni : Ferraris Mario 3488295805

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sAN MAU RO SPORT i vecchi numeri

FELIX

articoli regalo fraz. Pedaggio CASTIGLIONE

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16 Cultura

ARTE E CULTURA AL GOBETTI Un quadro che racconta la storia e frammenti di San Mauro, serata seguitissima, presentata da Claudio Cericola e che ha visto la partecipazione, fra gli altri, dei nostri celebri collaboratori: Nando Tonon, Bruno Olivero e Bruno Fattori Presso il “CINEMA GOBETTI”, si è svolta la prima presentazione pubblica dell’opera “IL SECCHIO DELLA VITA”. La serata è stata organizzata dall’”Accademia di San Mauro e San Grato” con il patrocinio del Comune di

San Mauro Torinese.

Il grande dipinto, realizzato da Orazio Geraci, ha richiamato un folto pubblico ed è stato presentato da Claudio Cericola che ha tenuto una interessante relazione sull’uso dei simboli nell’arte.

Dopo un intervento dell’assessore alla Cultura Ettore Proietti, sono intervenuti numerosi presenti in sala, vale la pena di ricordare l’intervento dello scrittore Nando Tonon, quello dell’architetto Bruno Olivero e quello di Bruno Fattori che ha recentemente meritato l’onorificenza “La Fragolina d’Oro” per meriti sociali.

Gli interventi del pubblico e le numerose domande hanno rapidamente esaurito il tempo a disposizione.

I presenti si sono quindi dato appuntamento per il mese di Settembre, nella Sala Conferenze del Comune, per riprendere il discorso e per affrontare i numerosi temi suggeriti dal quadro.

IL SECCHIO DELLA VITA Il titolo, secondo l’autore, vuole essere la sintesi tra pittura e storia, tra immagine e racconto.

Il secchio è sostan-

zialmente un “contenitore” e la vita è la “successione delle nostre esperienze”. Il secchio rappresentato nel quadro è il quadro stesso, il contenitore delle immagini che raccontano storie di vita vissuta.

DIETRO UN VOLTO, DIETRO UN’OPERA C’E’ SEMPRE UNA STORIA Ogni pittore, ogni artista, quando realizza un’opera parla di sé. Racconta frammenti della propria storia. Ogni spettatore rivive nell’opera le proprie personali esperienze di vita. Ogni osservatore apprezzerà l’opera d’arte nella misura in cui vedrà elevate a livello estetico le proprie intuizioni, i propri ricordi, i propri sentimenti. L’utilità dell’arte è quella di far rivivere artificialmente emozioni, rispolverare ricordi e dare visibilità ai sentimenti. La vita dell’artista e dello spettatore si incontrano e

IL SECCHIO DELLA VITA, dipinto ad olio su tavola, cm 160x200, anno 2013.

suto. Le interpretazioni di una stessa opera sono

DIVERSE IN UN UNICO Q U A D R O .

LA PRESENTAZIONE DEL DIPINTO AL CINEMA GOBETTI

si fondono nell’opera d’arte. L’amore per l’arte è l’instancabile ricerca nelle opere di una testimonianza del proprio vis-

diverse perché sono diverse le esperienze di vita di ognuno.

QUATTRO STORIE

“Dovendo parlare di questo quadro – ha detto Orazio Geraci nella serata di presentazione – è bene ricordare che ciò

che dice il pittore non vale molto di più di ciò che pensa lo spettatore.

Una volta realizzata, l’opera è indipendente e deve essere in grado di comunicare da sola”.

Questo, in sintesi , è il pensiero dell’autore e la “sua” spiegazione. “La ragazza bionda sulla destra è la sintesi di una storia che vede, soprattutto a causa di internet ,rovinare l’esistenza di due giovani ragazze rispettivamente di 17 e 19 anni. Sintesi pittorica di come il grande mezzo informatico possa alleviare fatiche, diffondere informazioni ma anche alimentare nuove forme di sfruttamento e di crudeltà.La ragazza nera a sinistra fa riferimento alla tragedia di coloro che han perso la vita lontano dalla loro terra, cercando una vita migliore e concludendo l’esistenza nelle acque dei mari o dei fiumi. Una di queste tragedie si è conclusa a San Mauro, tema di un fatto di cronaca nera di cui hanno parlato i giornali di mezzo mondo.

L’ambiente raffigurato del quadro è la trasposizione, quasi la sublimazione, di un macello civico. Ambiente in cui annualmente milioni di animali vengono uccisi per il nostro nutrimento e sul quale si stende sempre un velo di ipocrisia e s i l e n z i o .

Il soggetto principale (l’uomo legato e appeso) è necessariamente l’autore, così come avviene in ogni romanzo in cui il protagonista unico è della stessa razza e sesso dell’autore.” Nel mese di settembre saranno fissate le date per gli incontri in cui, partendo dal quadro, si svilupperanno questi temi di notevole impatto emotivo.

La C.C.Piemonte al World Masters Games 2013

I World Masters Games sono un evento sportivo internazionale, aperto a tutti con gare dedicate, che come l’olimpiade , si svolge ogni 4 anni in una diversa città, richiamando atleti da ogni parte del mondo.

L’ottava edizione di questo evento quest’anno si disputerà a Torino tra il 2 e 11 agosto. I Masters Games sono una compe-

tizione sportiva aperta a tutti gli atleti tra i 35 e 100+ anni amanti dello sport e della forma fisica.

Sono previste 30 discipline sportive divise in 160 specialità e la partecipazione di almeno 15000 atleti. Per le specialità Ciclismo su Strada la direzione tecnica è stata affidata a Remo Lano Presidente della società S a n m a u r e s e

C.C.Piemonte che si avvarrà della collaborazione di alcuni soci. Le gare in linea, cronometro e criterium della specialità Strada si svolgeranno all’interno del Parco del Valentino dal 5 al 9 agosto. Per informazioni collegarsi al sito http://www.torino2013w mg.org/ GIAN FRANCO POLI

Remo Lano

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PODISMO

GRP

In scena la StraPavarolo, un successo!

TELEVISIONE

Grazie a Gene Solaro, Pavarolo oltre che essere conosciuta per aver ospitato il pittore Felice Casorati, ora lo è anche per la sua gara Giunta alla settima e d i z i o n e , l a “StraPavarolo” ha battuto tutti i record di partecipazione, superando ogni aspettativa radunando oltre mille concorrenti per nulla spaventati dal tracciato impegnativo di circa dieci chilometri diluiti nel dislivello che dai 290 metri s.l. arriva ai 490, quest’anno reso ancor più duro specialmente nel finale, con la salita mozzafiato che porta alla storica Torre. Onore quindi alla lungimiranza dell’organizzatore, nonché idea-

adottato da Pavarolo, è un appassionato podista da molti anni e nel maggio del 2005, trascinato dall’entusiasmo e conquistato dalla bellezza delle strade collinari sui quali ogni giorno va ad allenarsi, ha deciso di cimentarsi da organizzatore. Detto, fatto. Così è nata la prima stracittadina pavarolese, corsa senza competizione, ma col solo gusto di correre, schierati in 170. A questa prima edizione ne sono seguite le altre sei (con una pausa di due stagio-

titiva in agonistica, con tutti i crismi previsti dal regolamento gare della federazione d’atletica.

Non è una cosa semplice, come descrive efficacemente Gene: “ Organizzare una manifestazione sportiva è una cosa seria. Si deve essere certi di rispettare tutte le regole, imposte (giustamente) dalle federazioni, comprese le assicurazioni d’obbligo e non una qualsiasi. Per obbligo intendo l’assicurazione che richiede la Federazione specifica; poi

tabella di marcia con i tempi medi di percorrenza. Questi sono solo alcuni degli obblighi. Non basta preparare un volantino e cercare degli sponsor. Si deve garantire di persona il buon esito della manifestazione, l’in-

onoro di far parte insieme ad altri 300(!!!!) appassionati, è essenziale. Da quando faccio parte del club degli arancione, aiutato dal presidente Giancarlo Roatta e dal vice Mauro Fontana, la gara ha spiccato il volo ed è ormai riconosciuta come una classica. Per questa ragione il nostro impegno, se possibile, sarà ancora maggiore per far sì che l’allestimento dell’ottava edizione nel 2014 stupisca tutti”.

Adesso Pavarolo, grazie a

Gene Solaro, oltre che essere conosciuta per aver ospitato il pittore Felice Casorati, lo è anche per la StraPavarolo.

“Piemonte in corsa”, in onda ogni giovedi, in diretta su GRP, ore 21,45 conduce Eugenio Bocchino

EUGENIO BOCCHINO

edicola

FELIX

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Gene Solaro

partenza a Pavarolo

tore della gara, il pacioso, ma solo all’apparenza (nell’animo un vero vulcano), Eugenio Solaro, per gli amici “Gene”. Il 55enne chierese, ormai

ni a causa d’impegni di Solaro), in un crescendo entusiasmante dei concorrenti, grazie anche alla trasformazione della kermesse da non compe-

conoscere la differenza tra Competitiva, Amatoriale e non competitiva, richiedere l’autorizzazione ai Comuni, alla Provincia, preparare una

columità dei partecipanti, degli spettatori dei territori e soddisfare, cosa più importante, tutta i partecipanti. Intenditori delle corse che sanno trovare il minimo difetto alla manifestazione. Devo confessare che in questa ricerca della perfezione, il connubio con la Podistica Torino, grande società alla quale da due anni mi

FIDAS

32^ Giornata Nazionale del Donatore Sangue Fra i diecimila donatori FIDAS anche quelli del Gruppo di San Mauro testimoniano il valore del dono del sangue.

Anche quest’anno, seppur con un ristrettissimo numero di donatori, il Gruppo FIDAS di San Mauro Torinese, ha partecipato alla parata per la 32^ Giornata Nazionale del Donatore Sangue FIDAS che si è svolta a Padova il 5 maggio 2013 a conclusione del 52° Congresso Nazionale FIDAS. Dopo la celebrazione della S. Messa nella chiesa di Santa Giustina, le autorità e il Presidente Nazionale FIDAS hanno salutato i presenti nella piazza più grande d’Europa “Prato della Valle”, invitando tutti a compiere un gesto responsabile che testimoni quotidianamente il grande valore della soli-

darietà.

Un ringraziamento

senze, i gruppi delle Associazioni federate

sinistra a destra da: la famiglia Allosio, il Consigliere Regionale FIDAS Matteo Leone e i coniugi Barosso.

particolare è rivolto a FIDAS Padova, organizzatrice del 52° Congresso nazionale che ha passato il testimone alla federata ADAS di Agrigento che ospiterà il Congresso nazionale nel 2014.

Con oltre 10.000 pre-

FIDAS, provenienti da tutta Italia, partendo dalla piazza Prato della Valle hanno sfilato per le vie cittadine accolti dall’entusiasmo dei Padovani su un lungo percorso conclusosi in via del Portello.

L’accoglienza che si riceve in occasione di questi eventi fa ben sperare che tutti possano un giorno, superare le paure e recarsi nella sede di prelievo più comoda per effettuare un fondamentale atto d’amore nei confronti del prossimo.

Ricordiamo che i prossimi prelievi Fidas nella sede si San Mauro Torinese si svolgono nelle date: 5 luglio, 6 agosto, 5 settembre, 4 ottobre, 5 novembre e 5 dicembre e che soprattutto nei mesi estivi è richiesto il contributo dei donatori.

Perché donare il sangue è un gesto ma soprattutto ... un modo di pensare e di essere!

di Saino Mauro e Saino Andrea officina.saino@boshcarservice.it

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18 Motociclismo

In moto sulle colline di Superga Successo al raduno di TMAX organizzato da Magic Bike, tra Superga, Andezeno, Sciolze, Casalborgone e Castagneto Po Non sono bastate due gocce di acqua a spaventare i numerosi motociclisti intervenuti al raduno. I bikers non vedevano l’ora di sfidare il brutto tempo con i loro T Max. Dopo una fredda

la classica foto di gruppo.

“Certo che un po’ di sole non avrebbe fatto male, ma poi saremmo stati troppi. Eravamo già tanti così, provate un po’ a contarci !”

Dopo i primi com-

scendi impegnativo, fatto di bei tornanti da non sottovalutare, con deliziose curve, ma circondati dalla sempre purtroppo presente ghiaietta, guida frizzante ma molto attenta, attraversando

oltre al pranzo, doveroso del biker che macina chilometri ,(e della sua sete), ci si è potuto intrattenere e acquistare nello shop l’accessorio che mancava al proprio mezzo o al proprio equi-

il piazzale di Superga affollato di moto

i partecipanti a Superga

partenza dal piazzale dell’Auchan il colorato e rombante serpentone si è snodato sino a Superga dove su un piazzale inumidito e insolitamente autunnale ha potuto fare

menti “a caldo” sul piazzale, i prodi motociclisti riprendono sella sulle loro belve per ridiscendere e affrontare lo splendido panorama che la collina sa regalare. Un sali e

Andezeno per Sciolze, sino a Casalborgone e ritornando da Castagneto Po. Ecco fatto e in poco tempo incrociando ridenti paesini la ricetta per una bel motogiro è servita. Ci sarebbe stata la volontà di continuare perchè in sella la grinta non molla mai, ma si sa, il tempo è quello che è.

Alle 13.00 si fa sosta da Magic Bike, “la casa del Tmax” a Torino. Classico e ghiotto ristoro dove

paggiamento (non tutti eravate attrezzati per la p i o g g i a ! ! ) .

Apprezzatissima anche la possibilità di far due chiacchiere con i meccanici, lì a disposizione per chiarire i dubbi dei

tre sorridenti motociliste

motocilisti, con bicchiere di vino, come da vecchi amici davanti al proprio mezzo.

Ristoro di bikers, sosta mezzi e via, il pomeriggio è volato partecipando alla sfilata per le vie del centro.

Motociclisti contenti e soddisfatti, ci siamo lasciati con un arrivederci al prossimo. Dal successo ricevuto questa volta, l’organizzazione soddisfatta si impegnerà per rendere la prossima ancora più

spumeggiante. “ Rimanete collegati” e seguiteci su www.magic-bike.it, perché MAGIC BIKE costituisce una fucina di nuove idee, in produzione perenne, ed il nostro orgoglio e motore di tutto è il vostro seguito !!

In C.so Casale 479.

Torino

Palestra

Torte e anniversari Alla Sportlife si sono festeggiati i 20 anni Oggettistica - Lampadari - Paralumi Bomboniere - Collane Argento - Orologi -Articoli in pelle Liste Nozze - Riparazioni in genere

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Vent’anni sono un ambito traguardo per una palestra. Soprattutto, se la gestione, da quattro lustri è affidata sempre allo stesso tandem: Maurizio & Beppe. Già, anche loro da giovani istruttori di fitness sono invecchiati in compagnia

della Sportlife e ormai, da adulti con qualche capello bianco, guai a definirli diversamente...hanno visto passare tanti sportivi e non. Nel lungo scorrere degli anni ci sono state anche due alluvioni, che hanno messo a ko la loro struttura e nel frattempo,

si sono adeguati alle nuove esigenze dei clienti, in fatto di attività ludiche.

Nel cortile della palestra c’è stata una grande festa per ricordare l’anniversario. Hanno partecipato amici vecchi e nuovi, tanti che frequentano la palestra da anni e sono quasi

soci ad honorem...Per l’occasione è stata realizzata una maglia dedicata e una grande torta con un ricco buffet, ovviamente tutto è andato a ruba.

Buon anniversario Sportlife!

ALMA BRUNETTO

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ia ortes c i d a vettur

Ciclismo

Diego Piva sempre ai vertici delle classifiche assolute

Andrea Garavelli, Salvatore Ferrise ed Enrico Guiffre protagonisti alla Sportful segue da pag. 1

Prosegue densa di soddisfazioni la stagione della Jolly Europrestige.

Dopo le prime prove di inizio stagione ci si trova ancora a battersi per il primato delle società in

Diego Piva

Coppa Piemonte contro organizzatissimi avversari quali Asd Passatore di Cuneo e Team Fantolino di Fiano (TO).

Purtroppo le condizioni meteo di questa prima parte di stagione non sono state dalla

nostra parte con quasi tutte le manifestazione ostacolate dalle pessime condizioni atmosferiche.

Grazie comunque alla alla passione e allo spirito di squadra dei nostri “Jollyni” non si è mai mancato agli appuntamenti importanti riportando le vittorie tra i team sia a Novi Ligure sia a Salice Terme nelle prime due prove di Coppa Piemonte, mentre, nella terza, a Bra abbiamo dovuto “accontentarci” del secondo posto. La prima prova del circuito regionale a Novi è anche stata occasione per una foto collettiva a ricordo del compianto Franco Cavallero che da molti anni mai mancava a questo appuntameto.

Il sole, che ancora non si era visto, ci ha accompagnati per il Giro delle Valli Monregalesi a Mondovì, 4°prova della Coppa Piemonte dove siamo saliti sul terzo gradino del podio dietro ai “soliti” Gs Passatore e Team Fantolino. Bilancio positivo anche nelle manifestazioni di contorno del nostro calendari interno, quali sono state Celle Ligure, San Gimignano e Nove Colli che hanno visto sempre una nutrita partecipazione dei nostri tesserati.

Questo inizio di stagione ci ha portato una eccelente serie di soddisfazioni a livello individuale; tra tutti citiamo ancora Diego Piva sempre ai vertici delle classifiche assolute di tutte le gare cui ha preso parte, Franco Stroppiana che ottiene una bella serie di piazzamenti nel circuito regionale ed un eccellente 2° posto di categoria alla Nove Colli mentre, dopo la prova di Mondovì, Silvano Bosio, Pier Francesco Carusone e Daniele Santangeletta sono nei primi dieci di categoria in Coppa Piemonte nel percorso lungo e Ida Pagotto, Bruno Vitton Mea, Roberto Piva, Vincenzo Cipriani lo sono nel percorso medio.

La prima parte della stagione, quella più intensa, sta volgendo al termine.

Archiviate anche la Ciclolonga del Sestriere e la “prestigiosa” Sportful Dolomiti Race. Discreta la partecipazione dei nostri colori alla Ciclolonga 2013, manifestazione cicloturistica con 500 partecipanti, 20 i Jollyni iscritti di cui 17 hanno portato a termine la prova, 16 sul percorso lungo CollegnoCollegno di 186 km e 1 su quello corto Collegno-

Susa-Collegno di 90 km.

La classifica dei team ci vede così al 5° posto, piazzamento più che onorevole visto la propensione più “corsaiola” del nostro gruppo. Perla della giornata è stato il dominio nella cronoscalata Cesana-Sestriere del nostro Diego Piva che con il tempo di 33 min. e 04 sec. batte anche il record storico della manifestazione.

La Sportful Dolomiti Race ha avuto al via e al traguardo i nostri bravissimi Andrea Garavelli, Salvatore Ferrise ed Enrico Guiffre nel durissimo percorso di Gran Fondo e Melchiorre Mangano nel meno impegnativo (ma non molto) percorso di Medio Fondo.’

Nutrito ancora il calendario di manifestazioni per la stagione che, riprenderà a settembre con le classiche liguri di Deiva e Albenga, con la Gran Fondo Alta Langa a Bossolasco e si concluderà ad ottobre con la gara di Pietra Ligure.

Da ottobre ci saranno le varie premiazioni di fine stagione e si apriranno le iscrizioni per la stagione 2014 che potrebbe delianearsi ancora migliore dell’attuale.

Enrico Giuffrè e Enrico Valerio

MARCO TORTOLINA

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g r i m a l d i b i k e @ l i b e ro . i t

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20 ASSO

Successo per il SUPERGA PARK TOUR 2013

Ma una stagione ricca di camminate ci aspetta Dobbiamo piacevolmente constatare che quest’anno le nostre gite ed escursioni sono state tutte particolarmente felici e fortunate, sia per la partecipazione e sia per le condizioni meteorologiche; dalla Camminata della Merla a Settimo Vittone, alla gita del 10 marzo a Final Borgo con l’escursione a Pian Marino, dalla camminata primaverile del 14 aprile tra Gassino e San Mauro lungo le due sponde del Po, alla gita ad Oropa con l’escursione sul Monte Cucco, per finire alla recente gita sul treno

della Ciré-Lanzo con l’escursione tra Ceres e Santa Cristina: tutte una migliore dell’altra. Con l’ultima avevamo previsto di iniziare poi un periodo di riposo organizzativo sino a settembre; invece, poiché pare che le nostre attività siano gradite ed apprezzate, ci è stato chiesto dall’Ente Parco Po-Collina e dall’Amministrazione Comunale di San Mauro, di farci carico ed organizzare …

Domenica 23 giugno, evento “SUPERGA PARK TOUR 2013”, si è svolta una camminata da

MERCATO GIARDINI MARTINI (PIAZZA BENEFICA) DAL MARTEDI AL SABATO VIA PRINCIPI D’ACAJA CORSO BRESCIA 22, ANGOLO VIA AOSTA

corso Casale 384 - Torino tel. 011.890.36.33 chiuso il lunedì

San Mauro a Superga; pubblicizzata su quotidiani e su altri canali informativi, tra cui su internet (www.parks.it sulle pagine dedicate a questo evento). Al grande concerto di musica jazz & tango alle 19, abbiamo partecipato salendo a piedi e percorrendo la pista pedonale lungo il Po (sentiero n. 69) sino al confine con Torino sul Rio di Costa Parigi e poi salendo a Superga lungo un tratto dell’Anello Verde di Torino (sentiero n. 29 . Ad integrazione di quanto sopra, se sei “informatizzato”, avrai visitato il sito Internet del Comune di San Mauro, dove sulle pagine relative a Superga Park Tour 2013, potevi scaricare la mappa del percorso e la descrizione dettagliata dell’itinerario e degli aspetti più interessanti presenti lungo il cammino, da quelli naturali a quelli storici ed architettonici. Un bel modo di integrare “cultura e camminate”, Grande partecipazione e grande successo.

Domenica 8 settembre - “Camminata in Collina per la festa di Superga e San Grato” – L’ASSO di San Mauro ripropone questa salita a piedi a Superga, che in tempi andati era percorsa come pellegrinaggio per la Festa della Natività di Maria Vergine.

Lunghezza di circa 12 km con circa 470 m di dislivello. Ritrovo entro le ore 8.30’ in Piazza Europa, presso il “ponte vecchio”, con pranzo al sacco e calzature adeguate ai sentieri collinari; percorso lungo il Po sino alla chiesetta di Sant’Anna e poi in salita verso la Cascina del Tolé e Superga; possibilità di prender parte alla S. Messa delle 11.30’, dove potremo rivolgere

zione di 3 per i non soci; non è richiesta la prenotazione.

Domenica 27 ottobre –Tra Gassino e Castiglione alla scoperta di nuovi percorsi collinari. Il coordinamento per i sentieri di Gassino ed A.S.S.O. propongono una passeggiata naturalistica con brevi soste informative sui luoghi lungo il percorso; ritrovo alle ore 9.15’ a Gassino,

relative alla manutenzione dei sentieri ed altre attività legate alla scoperta e conoscenza di vecchi percorsi ed alla valorizzazione del nostro territorio; ricordiamo pertanto che continuerà l’impegno dei volontari Ranza Ronze anche nelle mattinate dei prossimi secondo giovedì ed ultimo sabato di ogni mese: siamo sempre in meno e non riusciamo più a

dell’uscita. Per finire, sempre in tema di lavori, poiché la giornata lavorativa dello scorso 25 maggio, dopo la presentazione dell’iniziativa avvenuta il 14 maggio, come già detto è stata annullata, informiamo chi non ha assistito alla presentazione ed è interessato a saperne di più, che può richiedere la presentazione della iniziativa in Power Point al segretario, per rivedersela

In sosta al Parco Po di Settimo durante la Camminata lungo il Po tra Gassino, San Mauro e ritorno, del 14 aprile;

un pensiero di ricordo ai nostri Amici che in questi anni ci hanno lasciato, per altri sentieri …

Pranzo campestre nel Prà Grand dietro la Basilica e sosta libera; alle 14.30’ ritrovo davanti alla scalinata centrale della Basilica per la discesa verso Bric Giardin, Tetti Coggiola e Moncanino (sentieri n. 65, 63 e 66); sosta alla Cappella di San Grato; termine verso le ore 17.30’. Partecipazione gratuita per i Soci ASSO e contributo di partecipa-

Piazza Gen. C. Alberto Dalla Chiesa (di fronte al supermercato Carrefour), con pranzo al sacco e abbigliamento / calzature adatti a sentieri collinari; percorso misto su strade, carrarecce e sentieri per circa 14 km con 250 m di dislivello; partecipazione gratuita; info: 011.9607295, 333 4626525. Con quest’ultima proposta escursionistica per ora ci fermiamo qui. Non sospendiamo invece le informazioni sulle proposte lavorative

garantire una manutenzione accettabile, almeno su quei pochi sentieri numerati presenti sulla Carta dei Sentieri, condizione senza la quale non potremmo più chiamarci “Amici dei Sentieri di San Mauro ed Oltre”: pensiamoci …!

Chi pensa di poter collaborare e partecipare alle uscite lavorative od esplorative, ne dia comunicazione al segretario (mail e telefono in prima pagina sotto il logo A.S.S.O.), anche per avere conferma

a casa propria; se poi, come speriamo, vorrà partecipare alla giornata lavorativa, non avrà che da comunicarlo in modo di organizzare il “cantiere di lavoro” che verrà nuovamente proposto in un fine settimana del prossimo autunno. La data sarà comunicata sulla prossima circolare informativa, insieme alle informazioni più dettagliate di tutte le prossime iniziative autunnali.

BRUNO FATTORI

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PALESTRA

SUCCESSI DELLA DANZA SANMAURESE I ballerini di Cristiana Valsesia hanno partecipato al Modern Factory, gara di livello nazionale svoltasi a Moncalieri Nella palestra Fitness Area Ferrero non ci si stanca mai. Tra le tante attività sicuramente sono quelle danzanti a farla da padrone. Le specialità sono varie, da quella Classica, Modern, Breaking, Tessuti Aerei, Danza del Ventre a Gioco Danza. Tutti questi ballerini danno grandi soddisfazioni alla responsabile Cristiana Valsesia che da anni porta avanti un centro così folto dove adulti e bambini si divertono e insieme costruiscono coreografie degne di numerosi successi.

Partiamo subito parlando dell’ultimo trionfo con data 16 giugno presso il Teatro Concordia di Venaria dove il gruppo del balletto ha inscenato lo spettacolo di fine anno “La Bottega del Tempo”, un vecchio cartone animato del 1931 della Walt Disney rivisitato per l’occasione.

Ad aprile i ballerini di Cristiana hanno partecipato al Modern Factory, gara di livello nazionale svoltasi a Moncalieri, contemporaneamente concorso e stage di Danza Moderna e Contemporanea, dove i balletti della categoria Modern hanno conquistato il 3∞ posto, stesso piazzamento ottenuto anche per la C o m p o s i z i o n e

FOTO A CURA DI

Coreografica.

Ma i successi non si fermano qui: il gruppo di danza vince il Best Choreography per Charme et Beutè, competizione dove il ballo e la moda si uniscono per dare vita a nuove rappresentazioni.

Sandra Grimaldi ha perciò dato il meglio nelle acconciature e Cristiana nelle coreografie e nei costumi. Il saggio, ispirato all’Africa, è stato un mix di percussioni, di danza contemporanea e break dance.

Oltre 15 gruppi partecipanti provenienti da Torino e provincia ma il premio lo ha vinto il gruppo sanmaurese che ha visto vincente il connubio tra il ballo e le acconciature, quest’ultime vincendo il premio di Best Fashion.

FABIO FERRARI

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22 Ciclismo giovanile

7 esordienti per 7 giovanissimi Questi i numeri del Pedale Sanmaurese, tra vittorie e competizioni Il Pedale Sanmaurese continua nel suo intento sportivo ciclistico di avere tanti giovani e bambini che si avvicinano e prati-

cano questo meraviglioso sport, la nostra squadra formata da 7 esordienti e 7 giovanissimi, nelle foto mancano i 2 giovanissimi

perchè appena arrivati. In quuesta nuova stagione abbiamo già avuto grandi soddisfazioni con i nostri atletli, nel settore giovanissimi abbiamo ottenuto

esordienti 2°anno

21 podio e 6 vittorie e nel settore esordienti 10 podio, abbiamo conseguito i titolo campione provinciale a Pinerolo il 02/06/2013 con i giovanissimi e con gli esordienti ad Airasca nel medesimo giorno.

L’intento della squadra è quella che un giorno i nostri piccoli un giorno saranno ragazzi e poi degli uomini che riceveranno e manterranno lo spirito sportivo e la prospettiva nel diventare grandi essere umani con dei forti valori nella loro vita.

BEPPE NEGRO

ecco i l futuro del ciclismo, ne “faranno di strada” questi ragazzi

GIRARROSTO

Isabel, esrdiente sul podio a Pinerolo

dal 12 al 18 agosto chiusi

esordienti 1°anno

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23

Questa sera andiamo a...

RISTORANTE

Belvedere dal 1964 Chiusi le serate di Lunedì, Martedi e Mercoledi

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LA STORIA DI SAN MAURO su Facebook Non si finisce mai di conoscere la propria città, o magari di arrivare da fuori e scoprirla interessante e magnifica Sul noto socialnetwork “FACEBOOK” è possibile trovare la pagina dedicata alla di San Mauro Torinese.

Operativa dall’inizio dell’anno, questa pagina ha pubblicato molte decine di immagini del passato.

Le adesioni spontanee stanno superando il numero di 500, per metà di residenti nei comuni vicini, ma anche dall’estero. Alcune immagini sono state visitate da più di mille persone. Una fotografia del Tramway di San Mauro degli anni ’30 ha superato duemila visite in pochi giorni.

Recentemente è iniziata la pubblicazione di immagini più recenti che sono utili per raccontare frammenti di storia antica.

Attraverso le immagi-

ni ed i brevi commenti si è avviato uno scambio di idee circa la nostra storia e le sue testimonianze.

Per chi volesse visitare la

pagina, pubblichiamo il link: https://www.facebook.com/StoriaDiSanM auro

A CURA DI

ORAZIO GERACI

IL “FALSO” CAMPANILE Descritto come medioevale, è per la maggior parte una ricostruzione fatta dopo il 1660. I nuovi mattoni, infatti, sono stati posati sopra l’innesto della volta barocca della chiesa che, come ricorda una lapide, risale al 1665.

LA MENSOLA MISTERIOSA Fa parte di un gruppo di antiche mensole in pietra murate sul lato nord della chiesa di San Mauro.

Una di queste ha caratteristiche zoomorfe e, secondo la luce e l’ora del giorno, ricorda la testa di un bue, di un elefante o di una lumaca.

L’ANGOLO DELL’ANTICO FORNO Si tratta di un forno per pane ricavato nello spessore del muro dell’abside minore. Rimasto occultato per molti decenni, forse secoli, fu scoperto durante i restauri della fine degli anni ’90. In tale occasione fu definitivamente chiuso con mattoni fatti a mano e solo un occhio attento è in grado di localizzarlo.

LA VETRATA DELLA GUERRA 15-18 Fu fatta posare dalle mogli e madri dei soldati scampati alla tragedia di quella guerra che vide la morte di circa 600.000 italiani. A quel tempo era parroco Don Davide Corino.

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Nordic Walking

Manuale di NORDIC WALKING Alma Brunetto ci presenta l’ultima sua creatura

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Si intitola Camminare con i bastoncini – la tecnica del nordic walking e le sue declinazioni, il manuale dedicato all’omonima disciplina e da poco presente nelle librerie e sul sito di Fusta editore. Fino a non molto tempo fa i nordic walker erano guardati con un certo sospetto e una malcelata ironia. Oggi non è più così. Da fenomeno misconosciuto a realtà consolidata, la camminata nordica, meglio conosciuta come nordic walking, ha acquisito negli anni recenti sempre più autorità e visibilità. La disciplina, che è ancora “giovane”, richiama sempre più consensi ed adesioni, ma molto spesso c’è ancora confusione sulla sua corretta pratica e sulle sue origini. Con questo piccolo, prezioso quader-

no, che si pone come una guida agevole e di veloce consultazione, si vuole fare luce sul mondo dei due bastoncini, offrendo al lettore una panoramica sintetica, ma esauriente sulla disciplina. In queste pagine si troveranno notizie sulla storia, la teoria e la tecnica del nordic walking e sulle nuove frontiere della camminata con i bastoncini. Il testo è rivolto a tutti: agli istruttori, che lo utilizzeranno come strumento divulgativo; a chi già pratica la camminata nordica e ai neofiti, che lo useranno come veloce ripasso delle tecniche principali; ai futuri walkers, che entreranno così a far parte dei “camminatori per passione” con le idee già chiare.

Non un manuale per tecnici, ma una bussola per

orientarsi con chiarezza nel mondo del nordic, una lettura che, certamente, appassionerà

molti lettori. L’autore è Alma Brunetto, 48 pagine al costo di 6 euro.

sAN MAU RO SPORT i dintorni

25

Pattinatori

30 ANNI PORTATI MAGNIFICAMENTE…..

Il 20 maggio l’ASD Pattinatori San Mauro ha compiuto 30 anni!

Un traguardo importante che è stato anche una valida occasione per stilare un bilancio di questa lunga esperienza umana prima ancora che sportiva.

E’ sotto gli occhi di tutti la crescita costante di

a disposizione una struttura adeguata in cui prepararsi all’evento; a Torino e dintorni non esiste, infatti, un palazzetto adatto a questo tipo di attività e hanno quindi potuto allenarsi soltanto su strada alla Colletta, in

questa squadra che, nel corso di questi 3 decenni, ha saputo combinare a una forte passione per il pattinaggio un’altrettanto solida capacità organizzativa e gestionale, tanto da arrivare a festeggiare il trentennale con lo scudetto cucito sulle divise.

I ragazzi di Simone Giaccaglia hanno inaugurato la stagione 2013 onorando nel migliore dei

palestra, oppure spostandosi settimanalmente fino a Brandizzo per avere la possibilità di lavorare qualche ora al coperto (e al caldo).

modi il titolo di Campioni d’Italia, attraverso una serie di successi di squadra oltre che individuali di altissimo livello.

La stagione, partita a marzo, è iniziata con la vittoria nel Campionato Italiano Indoor di Pescara, in cui è stato bissato il successo dello scorso anno; un risultato già di per sé eccezionale ma che assume un rilievo ancora maggiore se si considera che questi ragazzi non hanno avuto

e Top Roller Cup per Junior e Senior.

Nonostante una primavera che è stata tale solo sulla carta e che ha spesso costretto gli atleti a gareggiare sotto una pioggia battente, i risultati portati a casa finora dai nostri ragazzi sono stati ottimi, ed è importante sottolineare che a causa del tempo avverso queste lunghe trasferte (a volte) si risolvono con l’annullamento delle gare in programma, soprattutto

Archiviata la rassegna Indoor, la stagione sta proseguendo con i Tornei Interregionali, Circuito Nord Ovest per le categorie minori (dai Giovanissimi agli Allievi)

per le categorie dei più piccini i quali, per ragioni di sicurezza, in caso di pioggia non possono gareggiare. Va quindi tributato un grosso plauso a questi atleti e alle loro famiglie che si spostano, sostenendo spese non

indifferenti, rischiando di tornare a casa senza aver neanche potuto mettere i pattini ai piedi.

Nel Trofeo di Primavera di Paderno d’Adda, importante manifestazione che si svolge ogni anno il giorno di Pasquetta e che richiama pattinatori da tutta Italia, i nostri atleti hanno vinto il Trofeo a

squadre riservato alle categorie comprese tra Ragazzi e Senior, hanno poi replicato vincendo sia il Trofeo della Liberazione di Cinisello Balsamo e, per la prima volta, sono riusciti a conquistare anche il Trofeo “La Torre” di Merate, sempre in Brianza.

Sabato 25 e domenica 26 maggio, presso l’impianto della Colletta, la Società ha organizzato il “2°Memorial Samuele

Giaccaglia”, gara che ha richiamato sotto la Mole più di 400 atleti di ogni categoria.

Nel pomeriggio del sabato, è stata finalmente inaugurata la Nuova Pista Sopraelevata, un impianto all’avanguardia

e conforme agli standard internazionali che consentirà, finalmente, a tutti gli agonisti di preparare al meglio i loro impegni senza doversi spostare addirittura fuori regione.

Al termine della cerimonia è iniziata la kermesse sportiva, con la serata dedicata alle gare sulla Nuova Pista che si sono protratte fino a tarda sera e che hanno impegnato gli atleti su varie distanze oltre che con una suggestiva staffetta americana a squadre miste che, come sempre, ha saputo trascinare il pubblico presente, trasmettendogli grandi emozioni e massimo coinvolgimento.

La giornata di domenica ha visto invece impegnate tutte le categorie sull’anello stradale che circonda la Pista; a partire dalle 9 del mattino e fino al pomeriggio inoltrato, centinaia di atleti si sono dati battaglia con sportività e impegno, ma anche con tanto divertimento.

I nostri ragazzi hanno ri-vinto il Trofeo dedicato alla memoria di Samuele, figura storica e per lunghi anni dirigente della Società, il che ha reso ancora più bello questo successo.

Tra un Trofeo e l’altro si è svolto il Campionato Italiano di Maratona a Massalombarda (RA): 42km di pura fatica e

resistenza fisica oltre che mentale.

Ottimi i risultati dei nostri rappresentanti, tra cui Alessio Paciolla che per un soffio non riesce a bissare il successo dello scorso anno e giunge secondo e con un Flavio Rigon in grande spolvero, magnifico terzo nella categoria master over 60, davvero un grande esempio di tenacia e di grinta per tutti gli atleti più giovani.

La squadra si è classificata al terzo posto dietro ad un ottimo Cardano in Line e al Gruppo Cosmo Noale.

Gli impegni fuori dal Piemonte sono stati intervallati dal Campionati Regionali e Interprovinciali sia su

pista che su strada in cui, non solo la Società ha vinto il titolo a squadre in tutte le rassegne ma, per la prima volta (dopo qualche anno), anche il gruppo dei piccoli Giovanissimi ed Esordienti è riuscito ad avere la meglio sui pari età delle altre società piemontesi, risultato che lascia ben sperare per il futuro.

Tutte queste vittorie di squadra sono avvenute anche grazie ai tantissimi successi individuali di molti tra i nostri ragazzi (sarebbero troppi da elencare); va però sottolineato che, grazie a queste prestazioni, 3 di loro hanno ottenuto la convocazione in Nazionale per la gara di Coppa Europa

a Geinsingen in Germania (Serena Agostino, Alessio Paciolla e Stefano Gili) mentre Filippo Manera è stato convocato per un raduno tecnico con la Nazionale Allievi a Marina di Grosseto. Complimenti davvero a tutti!!

Nei primi giorni di giugno si svolgeranno a Bellusco (MB) i Campionati Italiani su Pista, la nostra squadra sarà presente al completo, come richiede un evento di questa portata, pronta ancora una volta ad essere protagonista.

Un immenso in bocca al lupo, SanMauro!!!

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26 Musica al servizio delle Associazioni

Cultura

Quanto Rabel per l’Avis Dai “Rabel” alla “Stanza di Greta” i gruppi sanmauresi prestano la loro musica alla festa dell’Avis ed è un successo di pubblico Mentre approfitto di Facebook per promuovere il concerto di sabato 8 giugno organizzato dall’AVIS San Mauro per festeggiare i suoi 43 anni, mi imbatto nella locandina della FIDAS di Gassino che, nella stessa sera, organizza un concerto a Rivalba per raccogliere fondi.

Io sono uno dei musicisti dei RABEL, gruppo che suonerà al concerto AVIS, e scoprire che ne è stato organizzato uno a pochi km di distanza certo non mi fa piacere.

La perplessità cresce quando, guardando meglio la locandina, scopro che a Rivalba suoneranno 2 cover band.

Statisticamente il pubblico spesso premia le coverband... ed ecco spiegata la mia perplessità.

Per noi il concerto AVIS di questa sera è una grande festa per diversi motivi: siamo tutti sanmauresi e per la prima volta suoniamo con la nostra nuova cantante Daniela nel nostro paese;

suoniamo insieme al gruppo “La stanza di Greta”, che oltre ad essere grandi musicisti, sono anche grandi amici nonché fondatori di una importante associazione san maurese (Altre Arti JAM); infine, soprattutto per me che sono donatore, è l’occasione per ringraziare l’AVIS San Mauro, dove tutti si prendono cura di me e dove trovo ancora qualcuno che mi porta il caffè a letto (o meglio sul lettino... ma è il gesto che conta): niente di meno che il presidente Bruno Fattori!

Quindi la serata per tutti noi è importantissima... la tensione si sente ed anche il cielo, con questi nuvoloni carichi di pioggia.

Chi vincerà il duello?

Chi porterà a casa il trofeo?

Non c’è nemmeno bisogno di aspettare, perchè in questo tipo di competizioni i vincitori sono sempre gli stessi: la passione per il volonta-

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riato, l’amore per il prossimo, l’impegno costante ad aiutare gli altri e fare del bene nella propria comunità, cercando di renderla un posto migliore.

Quindi, che siate andiate al concerto organizzato dalla FIDAS a Rivalba o abbiate partecipato al compleanno

dell’AVIS a Sant’anna, in ogni caso avrete passato una bella serata insieme a persone che dedicano parte della loro vita agli altri, senza riceverne nulla in cambio.

PAOLO SEROGLIA

Il Comune di San Mauro organizza

I SENIORES rispondono in visita AL PARLAMENTO SUBALPINO Il 30 maggio, ricevuti dal dott. Umberto Levra, presidente del “ Museo Nazionale del Risorgimento Italiano ” che ha illustrato la storia dell’attuale museo: il 24 aprile 1878, a seguito della morte di Vittorio Emanuele II e la donazione alla città di Torino da parte del figlio, nasce il Museo del Risorgimento.

Il Presidente ha svolto una dotta descrizione delle traversie e delle lungaggini e vicissitudini il 18 ottobre 1908 con le note della Marcia reale e dell’inno di Garibaldi, giungendo sino all’attuale allestimento; la attuale veste di ristrutturazione, durata ben sei anni, con una sistemazione secondo nuovi crismi più internazionalì. Le guide che

hanno illustrato il museo sono il gen. Alessandro Armand e la signora Mirella Conti.

Oltre due ore, facendo brevissime pause pre l’incontro con reperti eccezionali: fra tutti la Camera Subalpina – l’unico parlamento del 1848 Giuseppe Garibaldi sul suo cavallo bianco –a grandezza naturale – , la presentazione a Vittorio Emanuele II del voto di annessione dell’Emilia (18 marzo 1860), e la seduta di apertura del Parlamento a Torino del 2 aprile 1860, “ il telaio che tesse il Tricolore, l’eccezionalità di quanto esposto, ed illustrato con dovizia di particolari dalle due guide, porterebbe all’estensione di ben altro elaborato.

VITTORIO VIZZINI

“Illusione del divino e illusionismo teologico” Nando Tonon ci presenta il suo libro Stranamente, ancora oggi resiste un vecchio pregiudizio secondo il quale la pratica e la passione dello sport andrebbero con difficoltà a braccetto con la cultura.

Non dico che si sia rimasti al “Ciao, mamma, sono contento di essere arrivato primo” di 50 anni fa, però tuttora si fatica – in genere – a immaginare i giovani e non più giovani dediti alle discipline sportive o assidui spettatori delle stesse con un libro sul comodino.

Ciò è dovuto alla pigrizia che molti mostrano di liberarsi dei luoghi comuni, quasi sempre ingiusti e ingiustificati.

Oggi è sufficiente analizzare la situazione con un po’ meno di superficialità per accorgersi che un numero elevatissimo di praticanti e fruitori di attività ludiche legate all’esercizio fisico convive gioiosamente con parallele attività della mente e del pensiero.

Non si contano i laureati e diplomati nelle file del calcio, del ciclismo, dell’atletica, gente che con la medesima scioltezza lancia il giavellotto e segue Piero Angela in TV, frequenta la palestra e il teatro con lo stesso entusiasmo.

Di esempi potremmo farne a

volontà.

Ecco spiegato perché questo bel periodico, che pure reca un titolo inequivocabile, ospita nelle sue pagine – con moderazione, è ovvio – anche articoli e notizie di eventi culturali che riguardano da vicino la nostra città e la coinvolgono.

Ecco anche perché, allora, mi viene amabilmente richiesto da Fabrizio – così come fino a un anno fa dal caro Franco – di rendere conto di alcune mie attività letterarie attraverso aggiornamenti e annunci.

Gliene sono grato perché così mi consente di parlare a un pubblico vasto ed eterogeneo, difficilmente raggiungibile in altro modo.

Quindi mi fa molto piacere e mi gratifica comunicare che proprio in occasione del recente Salone del Libro di Torino è uscito (per i tipi di “Prospettiva Editrice”) il mio ultimo lavoro.

Questa volta non si tratta di narrativa, bensì di saggistica. Singolare è la sua nascita, accidentale in quanto dovuta a un’iniziativa del compianto Don Nicolino Rocchietti, che tale lavoro me l’ha, involontariamente ma in pratica, “commissionato”.

Non vi posso raccon-

tare di più perché ruberei troppo spazio al giornale e alle sue esigenze. Ma per chi del saggio fosse curioso di conoscere, oltre ai contenuti, i suoi retroscena, questi sono rivelati con abbondanza di particolari all’inizio del libro stesso.

Non posso nemmeno garantirvi se il libro piacerà o non piacerà: penso a qualcuno sì e a qualcuno no, come quasi sempre accade. Solo “La straordinaria infanzia di Ninni” è piaciuto e piace a tutti. Ma quello parla al cuore, questo stimola il pensiero e la riflessione, esercizio senza dubbio affascinate, benché per certo un po’ più faticoso.

Ma io confido molto nell’intelligenza dei miei concittadini. Felice di confrontarmi con essi, se necessario. Un grazie anticipato a tutti. E a te, caro Fabrizio. E buone ferie ai lettori di “San Mauro Sport”. Magari in compagnia di un buon libro...

NANDO TONON

Nando Tonon: “Illusione del divino e illusionismo teologico” “Prospettiva Editrice” 2013 - 12,00

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Albachierum

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Pier Carlo Maschera

Aspettando il Duca Da Palzzo Madama a Cherasco e ad ottobre il concorso di poesia intitolata a Pier Carlo Maschera Il programma di Albacherium è stato ricco di iniziative: lezioni di potatura delle piante da fiore e da frutto, camminate sui sentieri Baldisseresi, visite alla scoperta di Torino, visite guidate a mostre , musei e gite, con la Visita guidata alla mostra “IL RE E L’ARCHITETTO” e la visita a Palazzo Madama “I TESORI DELL’ERMITAGE” L’attività a settembre riprenderà con l’ormai famosa “Camminata del

Duca” (il 15/09) - seguirà la visita il 28/09 all’Eco Museo del Freidano di Settimo Torinese - in ottobre una Gita a CHERASCO per conoscere la cittadina medioevale e mangiare le lumache (a chi piacciono), sempre in ottobre (5/10) premiazione del concorso di poesia: quest’anno si introdurrà una sezione dedicata ai bambini di elementari e medie, intitolata a Pier Carlo Maschera in quanto nelle sue filastrocche si rivolgeva spesso al

mondo dei più piccoli; coinvolgerli direttamente è bello.

L’Associazione ha un nuovo presidente, è una donna BRUNA CASTELLI che ha preso il posto di Pier Carlo Maschera scomparso il 6 gennaio.

Omaggio a Pier Carlo Una bella serata di letture, poesie e ricordi per un uomo che ha lasciato un segno indelebile in molti di noi “Pier Carlo è ancora qui con tutti noi”; con questo titolo Piero Abrate, la Pro Loco di San Mauro nella persona del presidente Maurilio Rastelli, e altri amici hanno organizzato, in concomitanza con la

festa delle fragole, la serata del 30 maggio dedicata all’indimenticabile Pier Carlo Maschera.

Una serata tra musica, letture di poesie e di fiabe per bambini svoltasi al teatro Gobetti, un teatro al completo dove un

gruppo di amici ha voluto riunirsi per rendergli onore.

La serata è stata caratterizzata dalle letture delle poesie delle fiabe e filastrocche scritte da Pier Carlo intervallate dai ricordi di chi Maschera lo ha conosciuto di persona.

Sono intervenuti: l’ex sindaco Giacomo Coggiola, l’attuale primo cittadino Ugo Dallolio, Nando Tonon, Orazio Geraci, Maurilio Rastelli, il maestro Roberto Lini, il

gruppo storico Amis dla Frola e l’amico Piero Abrate che ha commosso tutti leggendo un suo ricordo personale di Maschera.

Con questa manifestazione si è voluto rivolgere un doveroso omaggio ad un uomo importante, che tutti continueranno a ricordare per la sua competenza, disponibilità e per il suo costante impegno nell’ambito del sociale.

EDE MASCHERA

176 anni in due portano fortuna!

Rosalia e Michele festeggiano il loro record! in visita alla mostra della moda in Italia

in visita a Santena

in visita al Borgo e Rocca Medioevale

COPPA PIEMONTE MTB

PERLE DA SCOPRIRE Il 21 aprile 2013 ha preso il via da Bricherasio la Coppa Piemonte di mountain bike, forse il più bel circuito a livello nazionale che annovera tra le sue fila gare di grande spessore sia a livello organizzativo che paesaggistico. Si pedala dapprima tra verdi colline e vigneti per poi trovarsi tra le più belle cime delle montagne piemontesi. Limone Piemonte,

Vinadio, Claviere sono solo alcune delle località toccate dal circuito che terrà impegnati i bikers fino a metà ottobre quando, dopo 10 gare, si decreteranno i vincitori sia assoluti che di categoria. L’impegno degli organizzatori è sempre al massimo per poter garantire servizi di qualità a tutti coloro che prendono parte alle varie ma nifestazioni. I pasta party

post gara sono sempre all’altezza e ben apprezzati da atleti e accompagnatori. Ogni comune toccato dalla manifestazione mette a disposizione spazi sempre più accoglienti per le decine di camper che ormai da anni seguono le gare. Le squadre che prendono parte al circuito sono tra le più importanti del nord Italia ed il livello dei partecipanti è di prim ordine,

Mirko Celestino, Samuele Porro, Johannes Palluber sono solo alcuni dei nomi che prendono il via assieme ad una media di circa 700-800 partenti e forse più a gara. Anche quest’anno il MASTER TEAM di Strada Bertolla ai nastri di partenza con ben 20 atleti, tra i quali spiccano i sanmauresi Paletto e Aseglio.

Domenica 2 giugno si è svolta a Bernezzo nel cuneese la 20° edizione della Rampignado e la squadra ha piazzato ben 4 atleti sul podio: Luca Rovera ha concluso 23° ass. e 2° cat. Master 3, Max Rizzi 33° assoluto e 1° di cat. Master 5, Beppe Colombo 5 cat. Master 6, Elisa Chinaglia 4° donne 1; si è aggiudicata la vittoria come compagine più numerosa.

GRAZIELLA

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sAN MAU RO SPORT i dintorni

28 calcio a 5

IL CALCIO A 5 DAI GRANDI NUMERI! I rossoblu’ targati Carrozzeria Nixsa sfiorano l’impresa con 22 vittorie 2 pareggi e 2 sconfitte!

Ci eravamo lasciati a meta’ stagione con la compagine cara al presidente Micalizzi in testa alla classifica ,contro ogni pronostico, al campionato regionale di serie D di calcio a 5.

La formazione collinare ha tenuto testa fino a 2 giornate dal termine della regular season, dove si e’ vista superare al comando della graduatoria, dal molto piu’ attrezzato

in casa del Santa Rita quando i ragazzi del Deportivo Nixsa, complice una serata storta, sono stati sconfitti e hanno dovuto abbandonare i loro sogni di promozione diretta in serie C. Le restanti giornate non hanno modificato la classifica e quindi ci si e’ trovati al secondo posto nonostante i 68 punti in 26 giornate. Numeri che hanno dell’incredibile

dello staff tecnico del Deportivo.

I giocatori che compongono la rosa attuale del sodalizio sanmaurese, erano tutti giocatori privi di esperienza calcettistica ,che sin da subito si sono calati nella nuova realta’, interpretando alla lettera con grande volonta’ le indicazioni del loro esperto mister Micalizzi.

Quest’ultimo si e’ avvalso della preziosa collabora-

ranno il 3-10-17 giugno e si svolgeranno tutti nella tana rossoblu del centro sportivo Sant’Anna di via Dora a San Mauro con fischio d’ inizio sempre alle 21.

Il deportivo nixsa si contendera’ l’ingresso alla serie C con la Sangonese Boschetto, Santa Rita e Nuova Sant’Ambrogio. Dal girone a 4 si qualificheranno direttamente le prime 2

Borgonuovo Beafed ,che poteva vantare tra le proprie fila giocatori con un passato in categorie importanti come la serie B nazionale.

Il sogno si e’ spezzato alla terz’ultima giornata

considerando da dove si e’ partiti il 3 settembre 2013 quando si e’ radunato per la prima volta l’organico che il direttore sportivo Gabriele D’Angella e’ riuscito a mettere a disposizione

zione del suo vice Alfonso Robustelli, anch’esso alla prima esperienza nel calcio a 5 dilettantistico, che con profonda passione si e’ calato nella parte.

Oggi invece vi parliamo dei play off che si ter-

Gassino

classificate , e la terza sara’ costretta allo spareggio contro la terza dell’altro raggruppamento.

Marcello e soci arrivano a questo appuntamento consapevoli delle loro capacita’ e con la voglia di riprendersi ciò che gli e’ sfuggito nelle ultime battute della stagione regolare.

Certi che dovranno fare tesoro di quei pochi errori commessi nell’ulti-

mo mese e convinti di potercela fare per tutto ciò che hanno saputo costruire e dimostrare nell’arco dell’intera stagione.

L’appuntamento che il sodalizio sanmaurese vuole dare a tutti i concittadini appassionati e’ in primis sperare di avere un seguito di tifosi e sostenitori per questo evento, in secundis ritrovarsi al prossimo appuntamento

giornalistico nella griglia di partenza del prossimo campionato di serie C2.

Il presidente Carlo Micalizzi vuole lasciare un messaggio:”NOI vogliamo crescere e sognare, ma per farlo abbiamo bisogno di VOI”.

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MUSICA

Tra Festival, concerti e manifestazioni IL corpo filarmonico SanMaurese, un gruppo poliedrico Il Corpo Filarmonico di San Mauro Torinese venne fondato nel 1894 nella Borgata Pescatori, il primo nome fu Circolo Filarmonico Pescatori e nel 1904 assunse l’attuale denominazione. L’attività del Corpo Filarmonico di San Mauro è continuata ininterrottamente fino ai giorni nostri, fatta eccezione la sospensione per i due conflitti mondiali.

Attualmente il Corpo Filarmonico è formato da oltre cinquanta musici, il repertorio spazia dalle tradizionali marce militari e sinfoniche alle trascrizioni di brani classici, dai brani originali per banda di autori contemporanei alle musiche da film, dai brani ritmico leggeri con alcuni sconfinamenti nella musica jazz alle prime esecuzioni assolute di musicisti emergenti.

Dal 1984 il maestro è Maurizio Mallen il quale si occupa anche del corso di musica per gli allievi, destinati ad un successivo inserimento nel Corpo Filarmonico. Nel 1994 venne festeggiato il Centenario di fondazione con un grande concerto rievocativo dal titolo

“Cento anni della nostra storia” e con la partecipazione di alcune bande musicali tra cui la Fanfara Brigata Alpina Taurinense. Il 15 ottobre del 2000 la sede del Corpo Filarmonico venne invasa dalle acque del Po, parte dell’archivio musicale e degli strumenti riportò dei danni, fortu-

Più recentemente il Corpo Filarmonico di San Mauro ha partecipato alla 1^ edizione della rassegna “Bande in Festival” che si è tenuta la sera del 4 maggio 2013 a Veruno, in provincia di Novara, organizzata dalla Società Filarmonica Verunese. Il concerto del Corpo Filarmonico è stato viva-

Filarmonico di San Mauro ha tenuto un concerto all’auditorium Cascina Marchesa di Torino. Sul territorio sanmaurese il Corpo Filarmonico esegue per conto dell’Amministrazione Comunale i servizi musicali per il carnevale, per il 25 aprile, il 2 giugno, il 4 novembre e i concerti per

natamente furono messi in salvo la bandiera storica del 1908, oltre alle medaglie, targhe e diplomi ricevuti in tanti anni di attività. Per quanto riguarda gli impegni musicali al di fuori del territorio sanmaurese, occorre ricordare il concerto avvenuto il 30 giugno 2012 a Santo Stefano d’Aveto, in provincia di Genova, che ha inaugurato il 19° Festival Nazionale Bande e Cori “Appennino in Musica”.

mente apprezzato dal pubblico presente che ha richiesto numerosi bis. La piccola cittadina di Veruno, a pochi passi dal Lago Maggiore, organizza anche il Settembre Musicale Verunese che richiama musicisti e gruppi musicali di chiara fama; tra i più recenti e famosi ospiti sono intervenuti Enrico Rava e Paolo Fresu, due fra i più importanti trombettisti di jazz in Italia. Domenica 30 giugno 2013 il Corpo

la Festa delle Fragole e per Dicembre in Musica.

Nei prossimi mesi il Corpo Filarmonico di San Mauro si preparerà a festeggiare degnamente i 120 di fondazione, un traguardo molto importante.

Sono passati molti decenni da quel lontano 1894 ma la passione per la musica è rimasta immutata ed è questo il presupposto perché la storia di questa associazione continui ancora per lungo tempo.

GIANFRANCO SANAVIO

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Cicloturismo

Pallavolo femminile

UN LUNGO WEEKEND IN SALITA

Le giovani della Folgore!

Scoprire itinerari vicini di sano e vero ciclismo eroico in pochi giorni Il progetto era nato quasi per caso, Paolo e Sophia fidanzati appassionati per la bicicletta da molto tempo erano smaniosi di cimentarsi oltre che con i soliti giri attorno alla città nelle solite mete domenicali con le tanto attese ascese in

supera dopo soli 45 minuti di pedalata il cartello Les Deux Alpes con i suoi 900 mt di dislivello.

Breve cena in un ristorantino francese e a nanna per riposarsi.

Giorno 2 Da Les Deux Alpes dopo aver dormito ci si

Paolo Morello

montagna, quelle salite che quando le vedi in televisione non puoi fare a meno di immaginare come possano essere realmente, cosa si possa provare percorrendole, cosa e quanto si debba faticare per conquistarle.

Così in vista di un fine settimana clemente da un punto di vista meteo e coincidente con il lunedì in cui molti torinesi fanno festa, hanno deciso di dedicarsi a quelle salite con la “S” maiuscola, teatro di tante battaglie nei vari Tour de France; obiettivo portare a casa in ordine: Alpe d’Huez, Les Deux Alpes, Col del Lautaret e del Galibier, Col du Granon, Col du Izoard, Colle del Monginevro.

Così parte l’avventura, venerdì sera caricato il furgone/camper si parte in direzione La Grave per la sosta nottura e il mattino dopo, sveglia, colazione e si comincia.

Giorno 1 Al mattino ci si divide i compiti del giorno, Paolo affronterà la salita all’Alpe d’Huez e Sophia con il furgone andrà a fare assistenza per poi dedicarsi nel pomeriggio a Les Deux Alpes. La salita del mattino vola via snella e serena, si parte da Bourg d’Oisans e procedendo in modo costante e preciso dopo circa un’ora e sedici si superano i 1100 mt di dislivello per la vetta. Dopo un breve pranzo lautamente cucinato con vista panoramica è la volta del tratto pomeridiano in cui Sophia in modo egregio

sveglia con vista laghetto e alpi sullo sfondo, succulenta colazione e Sophia parte, oggi le aspetta il giro forse maggiormente interessante del road trip: Il colle del Lautaret e il

Sophia in partenza

Colle del Galibier! Si parte e brevemente passano i paesini che caratterizzano la vallata che porta ai colli, un ad uno sfilano i piccoli centri abitati come quello de La Grave dove si trova il massiccio della Meje, ambita meta alpinistica sia invernale che estiva.

Brevemente si giunge al colle del Lautaret, “la sali-

ta non è stata difficile, sono stata costante e sono venuta su....” con queste parole Sophia comunica a Paolo che le fa assistenza quanto ha fatto e come si sia trovata bene. Paolo ha parcheggiato il furgonecamper proprio in concomitanza della salita del Galibier e qui si è preparato a fornire ristoro e un cambio asciutto alla sua fidanzata. Dopo essersi rifocillata Sophia riparte più impavida di prima con la sola immaginazione nutrita dai racconti del suo fidanzato che anni addietro aveva già percorso le due salite. Il Galibier non scherza ma nemmeno la Sophy che senza battere ciglio affronta le salite, i lunghi ed eterni retilinei al 10% che portano ai piedi del colle, là dove chi non è amante del ciclismo e della storia di quella strada imbocca il tunnel che fa passare da una parte all’altra della montagna. Qui mancano solamente pochi tornanti alla vetta e malauguratamente senza nemmeno saperlo Paolo che la precede si trova costretto in vetta a fare retro-front in quanto la giornata coincide con la PantaniGalibier, mitica corsa che vede proprio in tale colle il traguardo finale.

Pertanto scende di 150 metri e rinuncia ad attendere la sua compagna di viaggio e di scalate in cima per complimentarsi con lei che arriva poco dopo.

Paolo e Sophia più contenta che stanca decidono pertanto di scendere in direzione Briancon visto che da qui partirà il giro che Paolo vuole portare a segno, un colle che ancora non è riuscito a conquistare, il Col du Granon. E sarà forse per la fretta di partire subito dopo aver pranzato o l’inedita salita, fatto sta che l’ascesa è dura...., durissima. Il peggiorare del tempo ha fatto mettere subito in sella Paolo che ora ne sta pagando le conseguenze sulla salita.

Il Granon è una di quelle salite divisa in due “setori”, il primo abbastanza facile e con tornanti, il secondo privo di tornanti e con pendenze che a tratti ti fanno male.

Comunque nonostante le difficoltà Paolo arriva in vetta, anche se nei tratti finali c’è ancora molta neve e pertanto gli ultimi 200 metri sono da spingere e da bici a mano. La

sera si rientra a Briancon, da qui infatti si partirà all’indomani con il col du Izoard , tutti e due convengono nell’andare a cercare un ristorantino pittoresco del centro storico in cui assaporare una buona Pierrade.

Giorno 3 Oggi ci si sveglia con il cielo che fa presagire a nulla di buono, il vento sferza poderoso e i nuvoloni ad esso aggrappati tingono tutto di grigio. Da Braincon Paolo si prepara per affrontare il Col d’Izoard, l’ascesa non presenta particolari difficoltà, 20 km di ascesa abbastanza costante con pendenze non di particolare rilievo. Inoltre dopo il Granon del giorno prima questo proprio sembra non spaventare. La salita parte, poco per volta si superano i primi chilometri e i primi ciclisti che si sono messi per strada avanti lui, tutti veri appassionati di ciclismo che tramite viaggi organizzati girano sugli itinerari del Tour de France.

L’ascesa procede benissimo di buon passo si macinano i chilometri, tratti al 7, altri all’8 e ancora brevi al 9 per cento, nulla che spaventi o che tragga in difficoltà, tuttavia quando meno te lo aspetti le cose possono cambiare repentinamente e visto che ci troviamo in alta montagna e sebbene sia giugno inoltrato ecco che a -5 km dalla vetta il freddo e una nevicata di tormenta mette a dura prova il fisico. Tuttavia anche questo si supera e brevemente con qualche sforzo si raggiunge la vetta a 5 gradi centigradi...., per fortuna Sophia ha mantenuto il furgone caldo, pertanto ci si cambia al volo e poi una saggia tazza di the.

Ci si sposta verso l’Hubaye per andare a portare la Sophy ai piedi del Col de Larche, lei si prepara, una controllata veloce al mezzo, all’equipaggiamento reso minimal vista la presenza del mezzo di assistenza, e via!

Tuttavia dopo pochi chilometri (4 per l’esattezza) Paolo la deve fermare in quanto ha notato il cartello di diviento ber biciclette e pedoni. Il traffico di mezzi pesanti rendono tale itinerario molto pericoloso, sicuramente risulta essere sconveniente tentare la sorte con TIR che sfrecciano a tutta birra in discesa. Si rico-

mincia da capo, per evitare di tornare a casa a bocca asciutta si conviene di rientrare in Italia e di scendere alcuni chilometri per poi ritentare la stessa cosa (Colle della Maddalena) in direzione opposta. Sophia non sembra troppo entusiasta, l’interruzione della pedalata e la spasmodica ricerca di un nuovo itinerario sembra l’abbiano un po ostacolata e rallentata, tuttavia basta mettersi nuovamente in sella e inziare a pedalare per trasformare l’umore. Dopo una cinquantina di minuti supera egregiamente i 20 tornanti che conducono sulla sommità del colle. Da qui ormai i giochi sono chiusi, il tempo ormai a disposizione è venuto meno e pertanto si deve ritornare con l’idea del rientro in città, consapevoli di aver visto molti luoghi nuovi, arricchiti delle esperienze fatte. E’ stata faticosa ma molto bella, sicuramente l’intento e l’interesse è quello di cercare di replicare con altri obiettivi non ancora portati a segno.

PAOLO MORELLO

segue da pagina 14 PENTENERO SOFIA PIOLI ILARIA RUA CARLOTTA TAWFIK RIMA TORREDIMARE GIORGIA TUCCILLO IRENE VALENTE NICOL ARCIDIACONO FABIANA BARALDO MARGHERITA BENEDETTO ELEONORA BOIDO ELISABETTA CAPPA CARLOTTA CARLASSARA AGNESE MAGLIONE ELEONORA MARENGO REBECCA MILANO MARTINA MONTECALVO FRANCESCA MORRA CAROLA MUNERATO MARTINA OLIVERI CHIARA PEDACE GLORIA PERIN GLORIA SAINO ALESSANDRA SORRENTO GIULIA SCHIAVONE GINEVRA VERRASTRO BEATRICE ZANFORLIN ALICE

ABRATE GIORGIA CALISTO IRENE CASETTA GIULIA COMITO ALICE COPPOLA GLORIA DI BARI ASIA GUAZZO GIORGIA LO BOSCO LUDOVICA LOMBARDO FEDERICA MALVICINI GIULIA MORLINO ALESSIA MUSITANO DENISE PALANDELLA GIULIA PARRINELLO AURORA PIPINO LUNA RACCA CAMILLA ROCCA CHIARA ROSSI SAMANTA RUA CAMILLA VASILE VERONICA VOGLIOTTI FEDERICA VOGLIOTTI ILARIA AGROSI GIULIA BROHBIN MARZIA MONTECALVO ELENA RATTERO CARLOTTA TWONEY COSTANZA LABARDINO GRACE

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34 Giovani In Rete

Free climbing

CON LE MIE MANI IO LAVORO

Una serata al Gobetti per presentare una ricerca sull’orientamento al lavoro Hanno passione, consapevolezza, un lavoro in molti casi faticoso ma sicuramente gratificante …Sono artigiani, professionisti e imprenditori

in rete per l’orientamento al lavoro” visibile all’indirizzo www.giovaninrete.it/conlemiemani <http://www.giovaninrete.it/conlemiemani> . Si

società Prospettive ricerca socio-economica di Torino che ha coordinato il progetto seguendone tutte le sue fasi. La promozione di “Con le mie

Franzoso conduce, Giulia Castellan al microfono, Riccardo Robazza, Matteo Rossotto, e Daniele Di Francesco. fotoPasqualon

specializzati in lavori manuali. Alcuni di loro hanno offerto il loro contributo dando voce alle immagini e alle storie del progetto “Con le mie mani” parte di un percorso più ampio: “I giovani

sono confrontati sul tema del rapporto fra tradizione e innovazione nei lavori manuali e le loro testimonianze compaiono in alcuni video realizzati dall’associazione Giovaninrete e dalla

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mani”, oltre al sito internet e al dibattito aperto sui social network (#conlemiemani), è stata possibile anche grazie ad una serata pubblica organizzata l’8 maggio 2013 a San Mauro Torinese, dove è nato il progetto, in un teatro “Gobetti” gremito. In quell’occasione l’ingrediente più importante e vincente è stato proprio il valore aggiunto, rappresentato dagli ospiti intervenuti sul palco.

Insieme ai curatori del progetto c’erano giovani professionisti Giulia Castellan (pasticcera), Riccardo Robazza (vivaista), Matteo Rossotto (enologo) e Daniele Di Francesco (orafo) – tra i quali alcuni protagonisti dei video – quindi due esperti come Marco Manero del servizio Mip (Mettersi in Proprio Provincia di Torino) e Pierangelo Cena, presidente regionale di Turismo Verde e consigliere Cia (Confederazione italiana agricoltori) e infine la ciliegina sulla torta rappresentata dai ballerini della compagnia di danza L’Araba Fenice che si sono esibiti in balletti studiati ad hoc intorno al tema della serata: il lavoro. È stata

un’occasione per parlare di giovani e professioni artigianali/manuali, una prospettiva non sempre ai primi posti del gradimento tributato dall’opinione pubblica, complici anche gli stereotipi che accompagnano da sempre questi mestieri. Per questo motivo il progetto si propone una sfida non certo banale: «stimolare l’interesse delle nuove generazioni per le professioni artigianali, attualmente all’ultimo posto tra le preferenze di carriera espresse dai giovani» come sottolineato anche dal professor Roberto di Monaco, docente di Sociologia presso l’Università degli Studi di Torino con il quale lo staff del progetto si è confrontato. Eppure mestieri come il fabbro, il pasticcere, il giardiniere e l’orafo richiedono conoscenze e competenze tecniche approfondite, oltre a una forte dose di ingegno e creatività, e spesso offrono prospettive occupazionali e retributive interessanti. Come combattere gli stereotipi che ancora circondano questi mestieri? Alcune risposte sono scaturite dagli esperti e dalle testimonianze di giovani pasticceri, agricoltori, orafi parte delle quali sono contenute nei video, altre sono emerse l’8 maggio anche durante il momento finale di incontro fra esperti, professionisti e pubblico.

Non ci resta che augurarvi buona visione, condivisione e commento per contribuire al dibattito e trovare nuovi stimoli in un momento difficile da affrontare tutti insieme, senza distinzioni di età, condizione e opinione.

Il progetto “I Giovani in Rete per l’orientamento al lavoro” è stato realizzato dai comuni di San Mauro Torinese, Gassino Torinese, Castiglione Torinese, San Raffaele Cimena, Sciolze, Rivalba e Cinzano nell’ambito del Piano Locale Giovani, con il contributo della Provincia di Torino e sostenuto nell’ambito dell’Accordo in materia di politiche giovanili stipulato tra Presidenza del Consiglio dei MinistriDipartimento Gioventù e la Regione Piemonte.

EMANUELE FRANZOSO

L’ARRAMPICATA SPORTIVA Dalle origini ad oggi, dove può essere praticata, il materiale occorrente e alcuni utili consigli per allenarsi oppure per iniziare ad avvicinarsi a questo sport Il free climbing o arrampicata libera nacque in America negli anni Cinquanta come reazione all’esasperazione tecnica delle scalate a qualsiasi costo. In seguito, dopo essersi diffuso in vari paesi, giunse anche in Italia dove, prevedendo l’utilizzo di mezzi artificiali per la sicurezza dell’arrampicatore e con il nome di “arrampicata sportiva”, ottenne il riconoscimento ufficiale come disciplina atletica di alto livello nel 1985.

Oggi questa disciplina riconduce l’alpinismo a una dimensione naturale di confronto alla pari tra uomo e montagna esaltando le doti personali di forza, agilità, intelligenza, autocontrollo e creatività. Infatti nella sua accezione più pura è una forma di alpinismo molto selettiva che presuppone una preparazione fisica e tecnica non indifferente per raggiungere il suo obiettivo, che non è tanto quello di conquistare una vetta ma di eseguire passaggi in roccia con armonia, stile, eleganza, destrezza, rapidità e coordinazione.

L’arrampicata sportiva può essere praticata sia sulle pareti naturali delle montagne, sia sulle cosiddette “pareti artificiali” in genere allestite in modo fisso oppure temporaneo nei centri sportivi, nelle scuole, nelle palestre e nei parchi. In questa disciplina è ammesso l’utilizzo di

mezzi artificiali esclusivamente per sicurezza e non per facilitare la scalata. Nel corredo da arrampicata, oltre alle speciali scarpe e all’immancabile sacchetto per la magnesite, non possono mancare una corda, un’imbragatura, alcuni moschettoni, delle fettucce, dei chiodi a espansione e un casco.

Per il resto, l’arrampicatore dovrà fare affidamento sul proprio corpo e sulle proprie abilità nell’appoggiare mani e piedi sfruttando al meglio ogni più piccolo solco della roccia muovendosi agilmente e aderendo come una ventosa alla parete.

Per quanto riguarda l’aspetto fisico, questo tipo di sport richiede uno sforzo prevalentemente di tipo isometrico con una notevole contrazione localizzata, di volta in volta, in un determinato distretto muscolare.

Inoltre, essendo in presenza di continui sforzi anaerobici, la preparazione atletica di base dovrà essere impostata su tre principali obiettivi: allungamento delle fibre muscolari e delle articolazioni mediante appositi esercizi di stretching; aumento della resistenza alla fatica con esercizi idonei a stimolare la funzionalità del sistema cardiovascolare; potenziamento delle masse muscolari con particolare attenzione a braccia e gambe. Volendo puntare più in alto sarà poi

opportuno dedicarsi a una preparazione più specifica per rinforzare i muscoli dell’avambraccio e le dita della mano attraverso esercizi alla sbarra e trazioni eseguite servendosi di opportuni appigli.

Inoltre un esercizio utile per migliorare l’equilibrio e il tono muscolare delle gambe è tentare di camminare su una catena (oppure una fune) sospesa da terra.

Dal punto di vista medico l’arrampicata, se praticata in modo corretto, non presenta particolari controindicazioni e, tranne i soggetti cardiopatici e chi soffre di vertigini, tutti possono divertirsi praticandola. Infatti lo scoglio più grande di questo sport è quello di riuscire a compiere determinati movimenti adeguando la propria capacità psicomotoria alla geomorfologia dei passaggi in parete. Concetto semplice da enunciare ma praticamente impossibile da mettere in atto senza il supporto di un maestro che, singolarmente oppure in corsi collettivi, ci introdurrà ai segreti dell’arrampicata.

Così facendo, solo dopo aver acquisito le principali nozioni teoriche e la necessaria padronanza tecnica e psicofisica l’arrampicatore potrà cimentarsi negli innumerevoli percorsi (di varia difficoltà) ad oggi presenti nel nostro paese e all’estero.

CAVAGNA ROBERTO

Pallavolo

S.Anna Under 19 In serie D per dare lustro alla Società Non è solo l’attività di vertice a dare lustro al Sant’Anna, anche il campionato di Serie D ha permesso al gruppo Under 19 di lottare nelle ultime giornate per un posto nei playoff, sfumato alla fine per un punto soltanto. La squadra di Specchia, si rifà nel finale di stagione di un avvio di campionato un po’ incerto. I biancorossi conquistano il primo punto solo alla sesta giornata, grazie a un 3-2 sul campo di San Benigno. La prima vittoria stagionale arriva dopo una settimana, sempre al tiebreak contro l’Arti e

Mestieri. I giovani sanmauresi, una volta sbloccatisi iniziano a macinare punti, vincendo 3-1 a Montanaro e conquistando 12 punti in 6 giornate, uscendo sconfitti solo dal campo del Lasalliano per 3-2. La rincorsa sanmaurese ai playoff inizia coi biancorossi ai margini della zona retrocessione e porta il Sant’Anna a realizzare 15 punti a partire dalla quattordicesima giornata. Importante l’inserimento di Tomassone che porta un notevole contributo d’esperienza al gruppo, mentre la promozione di diversi ele-

menti dell’Under 17 permette ai più giovani di fare esperienza e aiutare la squadra nei momenti difficili. All’ultima giornata c’è anche la soddisfazione per i biancorossi, grazie all’anticipo del venerdì di assaporare per qualche ora l’ebbrezza di accedere alla fase finale della stagione. Ma le successive vittorie di Cuneo e Bra ricacciano indietro i sanmauresi, che chiudono con un comunque ottimo quarto posto.

ALESSANDRO GHIBELLINO

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Avis

Nuovo record! Donazioni aumentate da 658 a 675 Ma servono sempre nuovi donatori. Pregevole l’impegno di chi ha ricevuto il Distintivo d’Oro, otto persone da sole hanno donato complessivamente quanto l’intera schiera di Avisini Sanmauresi è riuscita a donare nel 2012 “Cari Amici, con questa è la trentottesima volta che mi trovo alle prese con una assemblea di Soci dell’AVIS di San Mauro, in qualità di presidente, per esprimere i miei pensieri sull’andamento associativo, sull’andamento dei prelievi di sangue ed in generale sullo stato di salute della nostra associazione.

Anche questa volta come al solito sono andato a ripercorrere gli avvenimenti che si sono succeduti e mi sono trovato inevitabilmente di fronte al ricordo di momenti piacevoli e di momenti tristi: ricordare ciò che è passato e ciò che si è fatto o non fatto, porta automaticamente a ricordare anche le persone con cui si sono vissuti quei momenti e quelle che ora non ci sono più fisicamente ma sono ancora presenti nei nostri pensieri …; tra tutti desidero ricordare Angioletta Bertolè, Franco Cavallero, Luigi Sironi, Margherita Prina e Luigi Cagliero. Il loro ricordo ci consente di rivivere episodi e momenti della nostra vita passati ma neanche troppo lontani e di confrontarli con il nostro modo di essere e di vivere oggi.

Trentott’anni fa avevamo

Tennis

a disposizione una sede piccolina, con il pavimento che sprofondava, riscaldata solo nei giorni di prelievo da una vecchia stufa in ghisa, alimentata con ovuli di carbone…; solo 38 anni e sembra di ricordare un’altra epoca, ma erano trascorsi solo meno di 30 anni dalla fine dell’ultima guerra, quando la maggior parte di noi doveva ancora nascere…”

Questo parte del discorso introduttivo alla cerimonia di Bruno Fattori.

Domenica 9 giugno, si è svolta la cerimonia per la consegna delle benemerenze acquisite dai Donatori di Sangue Avisini di San Mauro.

Dopo aver riproposto ai quasi duecento presenti nel Teatro Gobetti, le riflessioni proposte nell’assemblea, Bruno Fattori ha proseguito: “Parlando di attività associativa dell’ultimo anno, nel confronto con l’anno precedente, pur essendo leggermente calato il numero dei donatori attivi e soci collaboratori da 377 a 371, il numero delle donazioni di sangue e/o plasma è aumentato da 658 a 675, registrando così un nuovo record!

Certamente è stata importante la propaganda fatta in vari modi, dai

pannelli informativi stradali, alla educazione nelle scuole medie ed alla promozione rivolta alle famiglie degli alunni, dalle tradizionali Castagnate e Passeggiate nel Verde, alla più semplice presenza informativa in diverse occasioni, sul ponte vecchio o altrove ci fosse occasione di incontro con la popolazione.

Ma la forma di persuasione migliore è sempre quella che ciascuno di noi riesce a dare, con le proprie parole, con la testimonianza diretta e con il proprio esempio.

Solo che i donatori di sangue ed in genere chi dona, non sono molto esibizionisti e spesso preferiscono tenere per sé certe soddisfazioni intime, come quella di sapere di aver compiuto una bella azione. Quella di oggi è infatti proprio una grande occasione per farli diventare protagonisti, almeno per un giorno, affinché chi li conosce ne abbia ammirazione e li prenda ad esempio.

Quindi dopo gli interventi che seguiranno il mio, inizieremo proprio dalla consegna delle benemerenze più importanti.”

Alle parole del Presidente AVIS di San Mauro, sono seguite

quelle della Presidente Provinciale AVIS, Marisa Gilla, la quale ha esposto ai numerosi Avisini ed alle Autorità presenti, al Sindaco Ugo Dallolio ed all’Assessore agli Affari Sociali Margherita Arborea, i dati relativi alla situazione associativa in Provincia di Torino.

E’ poi iniziata la consegna delle benemerenze, come se si fosse trattato di “una staffetta con il relativo passaggio del testimone”, con l’avvio della staffetta e la consegna da parte del Sindaco di un diploma ed il Distintivo d’Oro con Smeraldo a Canavesio Domenico, Dal Col Adriano, Dogliani Giuseppe e Ventura Benito. I primi quattro premiati hanno poi affiancato il Sindaco nell’operare il passaggio del testimone ad altri quattro, due donatrici e due donatori che in base al Regolamento associativo sono arrivati a meritarsi il Distintivo d’Oro con Rubino: si tratta di Desogus Massimino, Favata Carolina, Giurato Carmelo e Ziraldo Maria Antonietta. Queste otto persone da sole hanno donato complessivamente quanto l’intera schiera di Avisini Sanmauresi è riu-

scita a donare nel 2012: 676 unità di sangue. Con la stessa quantità di sangue si riesce a malapena, quando si verifica anche la disponibilità dell’organo da trapiantare, a garantire la riuscita di 8 trapianti di fegato: l’equivalente di otto persone che ora vivono anche grazie a loro!

Con l’aiuto di tutti gli otto primi premiati, sotto la regia vigile del Sindaco, si è proceduto nella staffetta e nel passaggio del “testimone” ossia alla consegna del Distintivo in Oro, a 19 avisini : Luciana Bongiovanni, Paolo Brondolo, Cesare Bussolo, Ivana Callegari, Michela Carità, Luciana Chevalley De Rivaz, Angela Chiaramida, Paola Croce, Luigi De Palo, Andrea Lomboni, Fabrizio Macchia, Antonio Nicolò, Isabella Passalacqua, Giuseppe Racca, Mariangela Santoro, Maurizio Scaggion, Massimo Spinello, Maria Anna Termini ed Anna Ernesta Vittone. A questa prima parte di premiazioni è poi seguita quella di altri 120 Donatori, suddivisi per ordine di benemerenza tra premiati con distintivo in Argento Dorato (17

no svolto nell’Under 16 Maschile con una squadra molto forte, vantando nei propri ranghi Minniti Andrea, punta di diamante della squadra e vero trascinatore, nato nel ’97, passato a metà anno 3.1 con l’obbiettivo di entrare in seconda categoria grazie alla vittoria nel Torneo di Terza Categoria a Chivasso, Ottogalli Edoardo classe ‘98 anch’esso neo promosso 4.1 a metà anno con una grande crescita sotto il punto di vista tecnico e mentale nell’affrontare le partite.A Settembre ci saranno le consuete giornate di prova per la scuola invernale SAT aperte a tutti per chi volesse provare ad entrare nel grande mondo del tennis, ed

essere accompagnato in un percorso di crescita dal nostro staff che proporrà nuovi programmi grazie all’esperienza maturata quest’anno e dai grandi risultati ottenuti.

Sporting Village Bertolla

Grande inizio di stagione agonistica allo Sport Village Bertolla, che comincia al meglio con la rinnovata scuola d’addestramento SAT che guadagna numerosi nuovi allievi all’accademia, giovani e promettenti che si aggiungono ai già presenti ragazzi, tra i quali Librera Martina e Andrea Monta costantemente visionati e chiamati in federazione nei raduni mensili di macroarea.

Nel mese di Marzo invece il circolo ha affrontato con grande onore la competizione di campionato a squadre di serie C sia maschile che femminile. Il femminile ha dovuto affrontare un girone durissimo e purtroppo per le nostre

ragazze, Marino Elisabetta, Rabaioli Silvia, Semeraro Susanna e Delfino Claudia è arrivata la retrocessione in D1, complice anche l’infortunio della giocatrice di punta Rabaioli. Ottima stagione per la serie C maschile che con la formazione Ferraro Sebastian, Bugnano Maurizio, Minniti Giuseppe, Minniti Andrea e Gattini Federico si è trovata in un girone di alto livello con le squadre di Pino Torinese, T.C. Sale, Cambiano e VHO. I ragazzi sono riusciti a compiere un grande cammino nel girone, nonostante l’obbiettivo della salvezza, arrivando all’ultima giornata a giocarsi il secondo posto del girone

valido per accedere alla fase nazione per la promozione in serie B, ma i sogni si sono infranti al doppio decisivo perso 7/ al terzo con due match point a favore e vedendo passare il turno da T.C. Sale e Pino Torinese.

L’altra competizione a squadre è stata la D3 con la formazione formata da Botrugno Antonio, Valenti Roberto, Bortolazzi Andrea, Negri Fabrizio, Sarubbi Luca, Inglese Luca e Librera Dino hanno conquistato un quarto posto nel girone che li mantiene nella stessa serie con l’obbiettivo del prossimo anno a migliorarsi cercando di conquistare la D2 molto attesa da questi ragazzi.

Infine grande cammi-

donne e 23 uomini), distintivo in Argento (17 donne e 23 uomini) e distintivo in Rame (15 donne e 25 uomini), i cui nominativi sono riportati nelle relative tabelle allegate. A tutti i donatori presenti ed a quelli premiati ha poi rivolto il proprio saluto Sandro Fisso, veterano dell’Avis Torinese, ex presidente della Comunale di Torino e dell’organizzazione Intercomunale Arnaldo Colombo, che gestisce la raccolta in 102 Avis Comunali sulle 112 della Provincia di Torino: nei suoi 86 anni i età, oltre 60 dedicati alla causa dell’AVIS, ha saputo sempre imprimere un entusiasmo in tutto ciò che faceva, contagiando di “avisite” tutti coloro che lo ebbero come guida e maestro nell’associazione. Con le sue parole di incoraggiamento rivolte ai nuovi ed attuali dirigenti, ha saputo instillare in conclusione di questa Festa Associativa, una incredi-

bile dose di ottimismo e di fiducia nel futuro, di cui tutti sentono bisogno.

Come ultimo atto di questa cerimonia, Sandro Fisso, insieme a Bruno Fattori, hanno consegnato, come un simbolico testimone, una copia rilegata del libro sugli 80 Anni dell’AVIS ai primi quattro donatori insigniti, Canavesio Domenico, Dal Col Adriano, Dogliani Giuseppe e Ventura Benito ed al Sindaco Ugo Dallolio, augurando loro di continuare ad operare nel modo migliore per un mondo ed una San Mauro dove il bello, il buono e la solidarietà siano di casa e possano entrare in tutte le case. Il rinfresco finale ha concluso la sobria ma toccante cerimonia da cui tutti son tornati alle proprie case con un qualcosa in più nel cuore!

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36 Volontariato

Per la maratona 2013 TeleThon cerca gli “atleti” La gara di solidarietà cerca volontari per “correre” e organizzare nel locale la grande manifestazione nazionale di raccolta fondi Telethon cerca nuovi volontari, anche nella nostra zona. La maratona 2013 della raccolta fondi per la ricerca scientifica sulla distrofia muscolare e le altre malattie genetiche si svolgerà quest’anno venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 dicembre.

Nel territorio del

operare i volontari Uildm e si è profondamente convinta dell’utilità della raccolta fondi, per alleviare le sofferenze di tante persone affette da malattia genetica. A San Mauro, i volontari coordinati dall’incaricata Telethon Marilisa Zuccaro hanno raggiunto

Dal 1990, Telethon ha finanziato 2.341 progetti, in diversi ambiti della ricerca, su 445 malattie genetiche, con un investimento diretto di 371 milioni di euro, per 1.510 ricercatori finanziati, la pubblicazione di 8.698 articoli scientifici e soprattutto la cura defini-

Torinese, la sezione Uildm (Unione Italian Lotta alla Distrofia Muscolare) “Paolo Otelli” di Chivasso organizza, dal lontano 1990, banchetti ed iniziative per la raccolta Telethon.

Nel 2012, in ben 220 località, i volontari della sezione Uildm hanno raccolto 241.979,30 euro, di cui 176.979,30 donati nelle varie iniziative sportive e ricreative ed ai banchetti delle sciarpe e degli altri gadget Telethon ed altri 65 mila provenienti da un lascito testamentario, da parte di una signora che ha visto

quota 2.296 euro; a Gassino e Castiglione Torinese (incaricati Antonio Carlo Mazzone e Marisa Tomaddi) sono stati raccolti 1.820 euro; a San Raffaele Cimena (Clara Marta) 530; a Settimo Torinese (Sandro Barollo) 10.365; a Sciolze (Katia Venturi) 182; a Rivalba (Piero Luigi Gianella) 330 ed a Cinzano (Stefano Rossotto) 292. Ogni comunità contribuisce in relazione alle possibilità economiche ed al numero degli abitanti: l’importante è essere al fianco di Telethon.

tiva di 18 bambini affetti da una gravissima immunodeficienza, prima incurabile, l’Ada-Scid.

Le associazioni ed i cittadini che intendono unirsi a questo sforzo collettivo per debellare le malattie genetiche, organizzando banchetti ed iniziative per la raccolta fondi nella zona collinare, potranno contattare il cellulare 335-6868222.

C’è bisogno di gente di buona volontà ai banchetti delle sciarpe Telethon e degli altri gadget con il logo Telethon. «Occorre spirito di iniziativa. Con

Telethon, tutti diventano protagonisti di un grande gesto di generosità verso chi soffre – spiega l’incaricato Telethon collinare Antonio Carlo Mazzone . L’aiuto di tutti è fondamentale, perché la ricerca non deve fermarsi, ma ha bisogno di tante risorse.

Vogliamo salvare tante persone, che non possono più aspettare.

Telefonate e dateci la vostra disponibilità ad aiutarci”.

L’organizzazione di Telethon sul territorio conta su migliaia di volontari: sindaci, assessori, consiglieri comunali; esponenti di Pro Loco, gruppi di donatori di sangue (Fidas ed Avis) o donatori di organi (Aido), Gruppi di Alpini e Bersaglieri, Comitati della Croce Rossa, associazioni ricreative e sportive, Club e Comitati carnevaleschi, sino alle associazioni di malattia ed ai singoli cittadini. I volontari sono coordinati a livello provinciale da Carla Aiassa (Torino città); Roberto Zollo (Torino provincia), Bruno Ferrero (Vercelli e Biella), Renato Dutto (Asti) e Alessandro Bocchi (Cuneo).

«Tutti insieme, cerchiamo di raggiungere l’importante obiettivo che prefissò la fondatrice di Telethon, Susanna Agnelli, ovvero quello di scrivere la parola “cura” accanto a ciascuna malattia genetica – spiega il presidente della sezione Uildm di Chivasso e delegato Telethon, Renato Dutto -. Si pensi che, secondo le ultime stime di Eurordis, l’organizzazione non profit che riu-

nisce a livello europee le associazioni di malati rari, sono ben 30 milioni i cittadini europei colpiti da malattie rare. Quelle che hanno un nome sono circa 6 mila e per l’80 per cento dei casi hanno origine genetica.

Far progredire la scienza e far avanzare verso la

cura di queste malattie, trasformando ricerca eccellente in terapie disponibili ai pazienti, è l’obiettivo attorno a cui Telethon ha strutturato tutte le sue attività, mettendo a disposizione fondi adeguati e vincolandoli i finanziamenti dei progetti di ricerca a

criteri rigorosi e competitivi».

Per approfondire, consulta il sito www.telethon.it Per le iniziative Telethon in Piemonte, consulta invece il sito www.coordinamentotelethon.it RENATO DUTTO

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Franco Cavallero

Storie di amicizia

Pedalando con Franco sullo Stelvio Sullo Stelvio Walter e Alessandro partecipano alla Gran Fondo Santini come avrebbe sognato per te il nostro amato Direttore e lasciano un suo ricordo sulla dura e ripida salita A volte non si pedala con le gambe, ma con il la volontà e con il cuore. A volte la spinta ci arriva da dentro, dalla volontà di esserci e dal desiderio di mantenere una promessa fatta.

Con Walter erano

e mentale, una forte predisposizione a sopportare la fatica e lo sforzo.

Personalmente mi sono presentato alla vigilia del grande appuntamento leggermente affaticato dagli impegni granfondistici sostenuti nelle setti-

come si presentava a giugno la strada

mesi che pensavamo allo Stelvio, al gigante mitico della Valtellina. Era da dicembre che avevamo pianificato questa trasferta. Per me era la prima volta sui pedali, dopo una vacanza di sci estivo a metà dei lontani anni ’80 con i genitori, la mia unica presenza. Da allora lo Stelvio per me rappresentava una montagna-mito, ammirata nel tempo gra-

mane precedenti. Una pianificazione degli allenamenti incentrata sulla (mitica) Nove Colli di Cesenatico mi ha portato ad accusare un po’ di stanchezza successivamente.

Il meteo poi..quante preoccupazioni ci ha dato! La primavera fredda e piovosa di quest’anno sembrava non darci tregua e addirittura compromettere la

salite e tornanti, il “pane quotidiano” di Franco

zie alle immagini e cronache del Giro d’Italia. Una nuova sfida, affascinante e ambiziosa, per il mio 2013 da pedalatore. Ma anche un momento di dedica e di ricordo, per un amico che proprio allo Stelvio aveva pensato con grande entusiasmo, per un’ennesima impresa da mettere nell’albo dei ricordi. La granfondo dello Stelvio era in programma il 2 giugno 2013, non troppo distante dal primo anniversario di Franco. Un anno fa il nostro amico volava via per pedalare tra gli angeli, e noi volevamo fare qualcosa per lui, per ricordarlo alla nostra maniera. La preparazione alla gara non è stata facile, il percorso era davvero estremo e richiedeva grande allenamento fisico

nostra impresa. In caso di maltempo gli organizzatori avrebbero senz’altro rivisto il percorso e trovato soluzioni alternative alla scalata finale ai 2700 metri del passo Stelvio.

Le previsioni del tempo per domenica 2 giugno non erano certo buone, le basse temperature e le nuvole cariche di pioggia avevano caratterizzato la settimana della vigilia.

Con Walter avevamo iniziato a mettere in discussione, con immenso rammarico , la nostra presenza . Al giovedì sera la decisione finale, partiamo lo stesso alla volta di Bormio e..poi speriamo in un po’ di fortuna. Le nostre speranze sono state premiate!

Nonostante la nuvolosità e il forte vento, la gara si

è disputata regolarmente e neanche una goccia di pioggia è scesa dal cielo.

La vigilia del sabato è stata abbastanza serena, con i soliti riti del ritiro del numero di gara e la preparazione di bicicletta e abbigliamento tecnico.

Una cena semplice e quattro chiacchiere con Walter, poi a letto presto.

La domen ica mattina tutti in griglia per le 7,30, con gli occhi rivolti al cielo e con la preoccupazione dettata dalla consapevolezza di dover fare tanta fatica. Accanto a me un gruppo di simpatici ciclisti belgi, che stemperano la tensione tra una risata e una foto ricordo scattata con il telefonino. La partenza della corsa è puntuale, con i primi chilometri in discesa. Quanto odio questi avvii veloci e pericolosi! E invece va tutto bene, in gruppo si procede regolari lungo le strade in discesa della Valtellina.

Il percorso è ingannevole, con i primi 45 km di discesa che precedono una parte durissima di salita continua, fino all’arrivo. Salite di Teglio e Mortirolo, più altri strappi velenosi, fanno da antipasto al rientro a Bormio e alla scalata al ‘gigante’. Le gambe non sono quelle dei giorni migliori, non ho recuperato bene dalle fatiche delle settimane precedenti. Alle prime rampe di salita della giornata, sento i muscoli intossicati. Non importa. Morale alto e regolarità, senza esagerare. La salita del Mortirolo è crudele, con quelle rampe finali al 26% che mi costringono a mettere il piede a terra.

Stringo i denti e arrivo in cima. Il rientro a Bormio è solitario, con il vento contro e tanta fatica già accumulata. Cerco di mangiare e bere con regolarità, cerco di coprirmi bene, di non raffreddarmi, di rimanere concentrato. Dopo una sosta al ristoro, inizia la salita finale. 22 km che separano Bormio dal passo Stelvio, si passa da 1200 a 2700 metri sul livello del mare.

Inizio la salita con alcuni vecchi amici incontrati lungo il percorso, un saluto e una battuta con loro e poi la salita ci separa. Ognuno sale con il suo ritmo, ma a me va bene così. Oggi

voglio stare da solo, soli io e la montagna, solo io con i miei pensieri. E’ una tempesta di emozioni, di ricordi, a tratti mi assale un po’ di malinconia e una parte di me vorrebbe fermarsi a piangere. Sarà la fatica, non so.

Incrocio Walter che

mentre lo speaker pronuncia il mio numero di gara e il mio nome. Sono esausto ma felice,per un istante sento di essere in pace con me stesso.

Porterò questa giornata nel cuore per molto tempo.

ALESSANDRO GAMARRA

Franco Cavallero

Con l’amico Alessandro Gamarra ho partecipato alla manifestazione GF STEVIO SANTINI del 2 giugno 2013.

Era un appuntamento programmato fin dall’inverno e che ci ha permesso mantenere un impegno in onore e ricordo del nostro amico comune Franco Cavallero .

Franco ci teneva moltissimo a pedalare la mitica salita dello Stelvio e il suo gadget preferito, il porta monete griffato SanMauroSport devo dire che la fatica

della prova e l’arrivo in quota sono stati sempre accompagnati dalla sua presenza.

Durante la discesa ho lasciato un piccolo ricordo del nostro campione presso la casa cantoniera in un tornante battuto da vento e neve....non è mancata la commozione.

Probabilmente la foto e un portamonete che lui mi aveva donato, prima o poi verranno cancellati dalle intemperie ma non il suo ricordo su quei monti.

Sicuro di trovare tanti amici partecipi per questa piccola iniziativa concludo con un ciao Franco.

WALTER DEMATTEIS

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il punto in cui è stato posizionato il “ricordo di Franco”, in un tornante battuto da vento e neve....

ha completato la scalata prima di me e che sta scendendo nuovamente a Bormio. Mi chiede come sto e mi avvisa che in cima allo Stelvio sta nevicando.

Mancano ancora una dozzina di km alla vetta.

Il paesaggio intorno a me è bellissimo e selvaggio. Mi affascina e mi colpisce.

Oltre i 2000 metri di altezza si pedala su una lingua di asfalto tra cumuli di neve via via più alti. Lungo la scalata si affiancano altri ciclisti, ognuno immerso nella sua fatica e nei suoi pensieri.

Pochi parlano.

Il tempo perde di significato. Il vento si alza e qualche fiocco di neve incomincia a cadere. Gli ultimi chilometri scorrono sotto le mie ruote, lenti ma regolari. Penso a mille cose, alla mia vita, alle persone a cui voglio bene, a chi mi ha voluto bene.

Penso a Franco.

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EUROPA 2000

Finale col botto Continua l’impegno per appassionare i giovani alla musica, dallo studio allla performance live È stato un finale di anno col botto per l’associazione culturale altreArti di San Mauro.

Dopo lo spettacolo natalizio dedicato ai Beatles, gli allievi iscritti ai corsi extracurriculari del progetto musicale JAM si

che hanno reso grande la musica inglese a cavallo tra la metà degli anni sessanta e il decennio successivo. “È bello che i ragazzi, soprattutto i più giovani, imparino a conoscere i portavoce della cosiddetta British

ensamble dei più piccoli

sono infatti esibiti sabato 1 giugno presso la struttura polivalente della parrocchia di Castiglione in un nuovo concerto-tributo. Ad essere celebrate questa volta non sono state però le canzoni dei fab four, bensì quelle di David Bowie, Animals, Procol Harum, Eric Clapton, Cream, Moody Blues, Black Sabbath, Led Zeppelin e più in generale di tutti quegli artisti

Invasion” spiegano i responsabili dei corsi JAM, i sanmauresi Alan Brunetta, Umberto Poli e Flavio Rubatto. “Tutto ciò che siamo e che oggi amiamo ascoltare affonda le proprie radici nel passato. Gli artisti, i gruppi e gli album cosiddetti classici sono ancora straordinariamente vivi, pulsanti: rappresentano la base per una più consapevole e critica cono-

scenza dell’odierno panorama musicale”.

Tale filosofia - condensata in un personalissimo e originale metodo di insegnamento - ritorna anche nell’ambito delle attività che altreArti organizza sul territorio, in modo particolare all’interno di numerosi istituti scolastici di San Mauro, Settimo, Castiglione, Pino Torinese e Torino. Tra queste, si segnalano soprattutto i laboratori di musica che l’associazione promuove per i più piccoli, e che vanno dai percorsi propedeutici per le scuole materne fino a laboratori polistrumentali di matrice africana, blues, gospel e folk per le classi dei bambini delle elementari e delle medie.

Non si dimentichi inoltre che - come recita il motto che ne ha accompagnato la nascita - JAM è “musica senza età e senza confini”: chiunque lo desideri dunque può chiedere informazioni circa la stagione 2013/2014 di corsi, iniziative, lezioni di prova e iscrizioni. La sede dell’associazione altreArti si trova in strada del Cascinotto 120 bis, al confine tra San Mauro e Torino. La segreteria è aperta dal lunedì al giovedì tra le 17 e le 20 e può essere contattata telefonicamente ai numeri 011.3747583 342.6314076, via mail (associazionealtrearti@g mail.com) o su facebook (altreArti JAM).

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Castiglione - via M. Caudana 52 tel.011 9601083 - 3387316874

STAGIONE DI GRANDI SUCCESSI PER EUROPA 2000 L’Associazione Culturale EUROPA 2000 che a San Mauro riesce, a dispetto del periodo di crisi che si sta prolungando oltre il lecito, sa accrescere quantità e qualità delle proprie attività, cui fa riscontro un incremento significativo del numero di iscritti. Come in questa stagione 20122013 che ha visto i tesserati raggiungere il numero record di 212. Bambini, ragazzi, adulti che hanno frequentato i corsi e le attività svolte sia nella storica sede di via Speranza 43 sia nelle palestre e nei teatri delle scuole cittadine, secondo un denso calendario che ha visto l’inizio lo scorso ottobre (per i corsi più lunghi) e la fine (per tutti) nei mesi di maggio e giugno 2013. Successo consolidato per i corsi ormai affermati, come quelli di lingua inglese per bambini della materna e delle

elementari, e sempre di inglese, ma anche di francese, spagnolo e (novità di questo anno) tedesco per gli adulti. Nel campo delle lingue grande scalpore e successo per il corso introduttivo alla lingua cinese tenuto da insegnante madrelingua: già si parla di un nuovo corso nell’autunno, anche perché la materia è ovviamente… abbastanza ampia !

Il tempo e la consuetudine fanno ormai solo citare come “normale amministrazione” il successo per EUROPA 2000 di corsi davvero storici e di altri che lo stanno diventando come yoga, danza del ventre, chitarra (che ha mantenuto le posizioni a fronte di una notevole e significativa concorrenza cittadina), giocodanza per i più piccini, pittura ad olio, reiki ; davvero ognuno di essi meriterebbe un’ ampia

analisi ed un’adeguata presentazione dei protagonisti, allievi ed insegnanti.

Qualcosa al riguardo su queste pagine è stato fatto e qualcosa si farà in futuro, ma in questa occasione di consuntivo è opportuno rivolgere l’ attenzione alle novità, a quelle iniziative che l’associazione ha intrapreso per la prima volta e che, malgrado i legittimi interrogativi, si sono rivelate anch’esse fonte di successo. Parliamo del corso di scacchi per principianti, attivato dopo molti anni malgrado in sede ci sia da sempre la consuetudine dell’incontro del sabato sera fra scacchisti, parliamo del corso avanzato di fotografia, rivolto a chi aveva già frequentato il corso base, più tecnico, che stavolta ha appreso dall’insegnante Marco Destefanis i segreti della creatività, della composi-

zione dell’immagine e cosi via, parliamo della movida-fitness che nella stessa stagione ha collezionato addirittura due corsi. E parliamo ancora dei già citati corsi di tedesco e di cinese, ed ancora di un ennesimo corso di inglese per bambini, ma con la significativa novità di una seconda insegnante madrelingua.

Insomma un poutpourri di corsi vecchi e nuovi che hanno impegnato “in toto” il Consiglio Direttivo di EUROPA 2000 ed hanno letteralmente occupato il calendario settimanale; da qui il piccolo rimpianto di non aver potuto proporre altre iniziative ad hoc, come mostre e serate di incontri culturali, che avevano dato molte soddisfazioni nel recente passato.

GIORGIO CESARETTI

Evento ciclistico

La 24 ore in MTB di Finale La cronaca della “maratona” ligure, l’ultima impresa del Fauso Pedalare e pedalare, questo il pensiero che ho in testa fin dalle 6 di questa mattina... Anche perchè il treno parte alle sei e 25 e devo ancora fare il biglietto. Sul regionale veloce capisco subito che la scelta di gareggiare con il completo delle squadra “MTB NOTAV VALSUSA” è azzeccata. Un piccolo ritardo di cinque minuti causato da imponderabili motivi si trasforma immediatamente in un’attesa di mezz’ora. Dobbiamo aspettare che passi il treno in senso contrario, perchè nella tratta Torino Savona il binario è unico (!). E vogliono fare la Tav, mah..

Arrivato nel campeggio mi rendo conto della enorme richiamo della 24h tra i bikers. Ci sono circa 2000 iscritti e sembra di essre al Rototm, tende su tende, gente attrezzatissima con griglie forni e sound system da paura.

Gareggerò in una squadra da otto e mi viene assegnato subito l’ultimo turno della rotazione, mi toccheranno il giro dalle 8 alle 9 e poi un bel turno doppio dalle 2 alle 4 di notte. Temo per le mie luci.. Nella mia filosofia di vita non potevo accettare di comprarmi i faretti supertecnogi-

ci, quindi mi sono arrangiato con due faretti da arredamento con lente aggiuntiva recuperata da un oculare di telescopio e sei pile stilo. Spero reggano alle botte che prevedo di prendere. Il test fatto il giovedì scorso nei boschi della Maddalena era andato bene, anche se ha avuto durata limitata: dopo essermi perso un paio di volte ed aver incrociato una simpatica famigliola di cinghiali nervosetti avevo abbandonato il buio per una strada asfaltata.

I tempi di attesa sono per me abbastanza snervanti, oltrechè pericolosi a causa di svariati cibi e vinelli sempre presenti nel nostro gazebo.

Finalmente alle otto mi preparo per la partenza.

Anche se siamo a fine maggio l’aria si sta già facendo frizzante.

Aspetto più di mezz’ora al cambio facendo streching e saltando a ritmo di tecno, per fortuna il cambio è vicino al palco concerti che spara ininterrottamente musica dalle 7 alle 2. Vedo arrivare Noemi, sono gasatissimo e super nervoso, come sempre prima di una gara. E non ho potuto neanche provare il circuito, mi sono limitato a fare un lungo giro a piedi, ma niente a che vedere

con una prova in bici.

Partito, pedalo subito duro. Incrocio due ragazzini prima di un salto che mi esortano ad osare, atterro storto ma resto in piedi. Occhio Fausone! E poi via nel boschetto di saliscendi finchè trovo uno davanti a me che non riesco a superare. La strada si apre poco dopo, spingo forte e lo supero.

Due o tre secondi dopo curva secca a sinistra.

Freno. Prima caduta.

Sulla ghiaia grossa che si trova di fianco alle strade asfaltate. Soliti punti lesi: ginocchio, anca avambraccio e spalla. Stupido agone sportivo! Risalgo in bici e mi rimetto a pedalare, con un bel buco sul braccio.. Tiro su i manicotti per fermare il sangue. E via di nuovo a pedalare. Risupero quello di prima, dieci metri e mi capotto di nuovo in un tratto in discesa ripida.

Nessun danno, reinforco la bici, lo riprendo e lo risupero urlando: “ma quante me ne hai mandate??”. E mi do una calmata. Il giro prosegue veloce sul panorama mozzafito di finale, guardo il mare e pedalo. Non cado più, finisco il mio giro in un tempo che sarà il migliore della mia squadra. Faccio un salto in infermeria.

Tenda militare stile Kabul, molti feriti e scarsità di

mezzi. La dottoressa commenta: “credo proprio che ti rimarrà una bella cicatrice!”. “Va beh, cicatrice di guerra” rispondo.

La sensazione di pedalare nel silenzio del buio è bellissima, ed uscito dal bosco la luna che si specchia nel grigio del mare mi fa aprire il cuore. Mi fermo ad ammirarli, mare e luna abbracciati. Faccio i miei due giri di buon passo, ed al cambio, urlo ma non trovo nessuno della mia squadra. Pedalo come un pazzo in mezzo le tende a dare una mossa a Luca che si sta ancora preparando. Poi una pasta e di nuovo il gran freddo del letto. Mi spetta ancora il giro d’onore, da mezzogiorno all’una. Con telecamera montata sulla bici. Cado di nuovo in presa diretta, ma senza ferite, è piùforte di me l’attrazzione per la terra. In punta all’ultima salita mi fermo ad aspettare che scadano le 24 ore. Non ho più voglia di fare due girì. E lì, su pianoro in alto trovo altri tre in attesa, che dal cappello tirano fuori una birra gelata. Che goduria!

Alla prossima.

MARCO FAUSONE

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