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DA CIRCA MEZZO SECOLO L’UNICO PERIODICO OMAGGIO INTERAMENTE DEDICATO ALLE VICENDE DELLO SPORT SANMAURESE, E NON SOLO....

la mia spesa sotto casa Borello srl ci trovi a: Castiglione -via Torino 20 - via Don Brovero 8

San Mauro via Martiri della Libertà 24

sAN MAU RO SPORT dintorni nei

BARCA - BERTOLLA - BALDISSERO - CASTIGLIONE - GASSINO - SASSI - VANCHIGLIETTA E OLTRE

Baldissero

Periodico fondato da Franco Cavallero - Direttore editoriale: Fabrizio Cavallero - consulenza redazionale: sanmaurosport@gmail.com - tel 3282175177 - stampa: Sarnub, Cavaglià

piazza Caduti senza Croce 71

supplemento a Insieme per aiutare nr. 2/15 - autorizzazione Tribunale di Torino n°5878 del 1°giugno 2005, direttore responsabile Renato Dutto

Basket PMS

Rugby SanMauro

Pattinatori

MARATONA 30anni di Rugby Campionato italiano Si è svolto a Senigallia (AN) il Campionato Italiano Maratona di Pattinaggio Corsa, riservato alle categorie Junior, Senior e Master. 42km di pura fatica, una gara difficilissima, che quest’anno ha avuto come cornice il lungomare della cittadina marchigiana, snodandosi

Podismo Strasanmauro (EUGENIO BOCCHINO)

Per Piero Proglio, presidente della federazione provinciale torinese dell’atletica, il numero magico personale del 2015 Ë il “32”. Infatti, il 78enne d’origini cuneesi, emigrato a San Mauro 32 anni fa, lasciando Torino dove gestiva una avviatissima, segue a pag.16 altri servizi a pag 23

lungo un percorso di 7km da ripetersi per 6 volte. 12 gli atleti al via in rappresentanza dell’ASD Pattinatori San Mauro, in una giornata caldissima che ha messo ulteriormente alla prova la loro capacità di resistenza e di segue a pag. 30 altri servizi a pag 2-13

Festa dopo festa sono passati 30 anni dal quel lontano 1985 quando nella società di consmo di via Martiri della liberta fu fondata la società. Fatti i 15 tesserati, recuperate le maglie, iniziò l’avventura. Domenica era presente metà di quella squadra al Parco Einaudi,

molti vecchi giocatori tra le mille e più persone che sono passate al Parco a festeggiare con i sanmauresi il traguardo raggiunto. Molti commentavano compiaciuti come in questi 30 anni il RUGBY SAN MAURO fosse diventata la 4° società per attività svolta in Piemonte. Al

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Pallavolo

“La Coppa vola a Allotreb sia Barcellona, ma la L’anno agonistico è Juve non sfigura” finto da circa un mese, ma l’anno sportivo è in pieno fermento a Bertolla per la squadra diretta da Silvano Cantamessa. L’allenatore, confermato anche per la stagione 2015/16 sta infatti ponendo le basi per affrontare al meglio il

visto dal nostro Carlo Sterpone

segue a pag.13 altri servizi a pag 17-27-34

Servizo speciale a pag. 32

dal martedì al sabato 8,30-19,30 gradito appuntamento

Strada Mongreno, 16 -TORINO - tel. 011.898.01.93 chiusura domenica sera e lunedì

Giovedi aperti fino alle 21,30

Ciclismo

Aquilotti da serie A Quando si parla di PMS Basket si pensa subito alle luci della ribalta della PMS Manital Torino, squadra di serie A, tornata dopo 23 anni di sacrifici a ricoprire le prime posizioni del basket italiano. Ma questo è solo il risultato di cestisti che hanno speso

molto tempo ed energie in uno sport dove trionfa passione, sentimento e spirito di squadra. Per arrivare a questi traguardi a livello societario è importante coltivare dei piccoli talenti, come è avvenuto per la attuale squadra di serie A. Ecco perché abbiamo raccolto segue a pag. 7

Calcio: Ardor

Jolly in treno Alessio Pace, la passione per le corse si muove in treno. Alessio è un ragazzo come tanti, studia, pensa al suo futuro e a come sarà da grande, si diverte e ha la passione per il ciclismo. Molti dei suoi segue a pag. 24 altri servizi a pag 38

Grandi campioni: Sant’Anna

II° categoria è realtà

Friggeri forever

Dalla passata stagione la società Ardor guidata dall’allenatore Negro Alessio ha iniziato un percorso molto florido, partendo dalla terza categoria della lega nazionale dilettanti, mossi da tanto entusiasmo e sogni di poter costruire qualcosa insieme. Il mister Negro

Dall’inizio dell’anno sapevo che questa sarebbe stata l’ultima stagione. Sono passati ventiquattro anni dal mio primo allenamento e mai allora avrei immaginato che avrei giocato così a lungo. Quest’anno, all’i-

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San Mauro via Settimo 3 tel. 011.898.66.60

COPIA OMAGGIO

Mauro Friggeri. Foto Dadone

segue a pag. 38 altri servizi a pag 3-10-32-38


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dintorni

Pallavolo FOLGORE

PattinaggioSanMauro

Pattinatori e via

Veronica e Caterina olé!

Trofeo Tiezzi sempre presenti, 16 i nostri atleti a conquistare un onorevole 4° posto in classifica a squadre

Campionesse della Folgore convocate nella selezione provinciale che si è aggiudicata il trofeo delle province

E anche il decimo anno dei giochi Bruno Tiezzi si e’ concluso con successo. Gli oltre 500 atleti tra gli 8 e i 13 anni appartenenti alla caregorie Giovanissimi, Esordienti e Ragazzi si sono confrontati in una due giorni di gare ad alto livello di prestazione tecnica che hanno scatenato gli applausi degli altri atleti e del pubblico di genitori e parenti presenti. L’appuntamento era, come sempre, a Fanano in provincia di Modena presso il palazzetto del ghiaccio in un giocoso contesto in cui, anno dopo anno, gli atleti provenienti da tutta Italia si ritrovano, si incontrano, si riconoscono e, finalmente, confrontano in pista coi pattini ai piedi. Anche quest’anno Asd Pattinatori San Mauro e’ stato presente con un numero significativo di atleti, 16 in totale: Annibale Sangiorgi G1M, Noemi Colaianni, Dora Ferretto e Susanna Rocchetti G2F, Gabriele

Oltre duecento partite hanno impegnato nella stagione 2014 2015 atlete,allenatori e dirigenti ma anche questa volta siamo quasi al termine. Il bilancio della stagione è sicuramente lusinghiero. Seppur con un finale al cardiopalmo, con la prima squadre riusciamo a mantenere la categoria,anche se abbiamo dovuto disputare la fase play-out. La squadra ha alternato partite vincenti contro le prime e partite delu-

Crevatin, Leonardo Benedetto e Mario Leva G2M, Giulia Molena E1F, Luca Mule’ e Achille Sangiorgi E1M, Elisa Bassan e la sfortunata Simona Gambino infortunata E2F, Alberto Salino, Guglielmo Sangiorgi e Lorenzo Sarteur E2M, Mirco Molena Ragazzi. I risultati non sono

mancati consentendo alla squadra di raggiungere la quarta posizione in classifica, con 300 punti, un ottimo risultato dopo il terzo posto del 2104. Rocchetti, Salino con doppia posizione e Molena hanno conquistato il podio e in semifinale si sono difesi Ferretto, Rocchetti e Guglielmo Sangiorgi.

Ecco tutti i risultati nella classifica finale: Annibale Sangiorgi 21 nella destrezza e 19 nella 600. Susanna Rocchetti 2, Dora Ferretto 18 nella destrezza ed entrambe 11 nella 800, Noemi Colaianni 42 nella destrezza e 25 nella 800. Mario Leva 13 nella destrezza e 8 nella 800, Gabriele Crevatin 34 e Leonardo Benedetto 35, entrambi 32 nella 800. Giulia Molena 40 nella destrezza e 41 nella 1000. Luca Mule’ 9 in destrezza e Achille Sangiorgi 33 nella destrezza, entrambi 15 nella 1000. Gambino che ha corso con il braccio rotto e’ arrivata 32 nella destrezza e poi si e’ ritirata dalle gare, Elisa Bassan 43 nella destrezza e 48 nella 1200. Alberto Salino 2 in destrezza e 3 nella 1200, Sangiorgi Guglielmo 10 e 11, Lorenzo Sarteur 26 in destrezza, 25 nella 1200. Mirco Molena 3 nella 1000. Non resta che dire bravissimi a tutti gli atleti. I giochi si sono conclusi con una premiazione con coppe per tutti i partecipanti e l’organizzazione ha dato appuntamento al prossimo anno con l’undicesima edizione. DAVIDE MANERA

il proprio girone e viene sconfitta nella partita per entrare nelle prime otto della provincia. Meglio con l’under 16,giocata dallo stesso gruppo. La prima fase del campionato di eccellenza ci vede terminare al terzo posto e, dopo gli scontri ad eliminazione diretta,tutti avvenuti contro squadre del 99,riusciamo ad accedere alla final four,dove ci confermiamo quarte a livello provinciale su oltre sessanta squadre. La successiva fase finale ci colloca comun-

under 16,con risultati che ci fanno ben sperare per il futuro,quando l’annata 2000 sarà nel pieno della sua categoria. L’under tredici ha fatto bene in federazione e benissimo in pgs dove ha vinto il campionato di propaganda. Per la prima volta la folgore schierava due formazioni under dodici,la prima dell’annata 2003,la seconda di ragazze nate nel 2004. Ebbene,entrambe si sono qualificate per la seconda fase e,addirittu-

due le atlete convocate nella selezione provinciale, hanno fatto parte della squadra che a Cuneo il 25 Aprile si è aggiudicata il trofeo delle province. A Veronica Capra e Caterina Bosticco un brave per l’ottimo risultato

denti contro le squadre di bassa classifica,ma considerando che abbiamo avuto la capitana Frisenna fuori tutta la stagione per infortunio e un giocatore determinante come Barbero a mezzo servizio per motivi di lavoro,i punti guadagnati nella stagione danno ancora più soddisfazione. Adesso bisogna mettere a frutto l’esperienza maturata,puntando se possibile ad un campionato tranquillo. Grandi soddisfazioni anche dalle giovanili. L’under 18,costituita tutta da ragazze giovanissime(anno di appartenenza 2000)vince facilmente

que tra le migliori dodici della regione. Analogo percorso per l’under 14,quinta del girone di eccellenza provinciale e ottava a livello piemontese. Ciliegina sulla tort, era da parecchio tempo che la Folgore non aveva giocatrici convocate nella selezione provinciale,ma quest’anno son state ben due le atlete che hanno fatto parte della squadra che a Cuneo il 25 Aprile si è aggiudicata l’ambito trofeo delle province. A Veronica Capra e Caterina Bosticco un brave per l’ottimo risultato! L’under 16 arancio ha partecipato anche essa al campionato fipav

ra,il gruppo 2004 vinceva il girone del campionato uisp under 12(in questo caso era la squadra in assoluto più giovane) Concludiamo sottolineando che anche un gruppo di giovanissime nate nel 2005 ha potuto cimentarsi con partite impegnative partecipando alle tappe superundici uisp,la palla in battuta riesce a passare e il prossimo anno saranno pronte per delle esperienze maggiormente impegnative. A conclusione della stagione a tutti buone vacanze e un arrivederci a presto. BOSTICCO


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dintorni

Rugby

Pallavolo Sant’Anna B1

Festa per i 30 anni La società sanmaurese con orgoglio si dimostra la 4° in Piemonte per l’attività svolta. Grande festa al Parco Einaudi per una giornata speciale! segue da p.01

Festa dopo festa sono passati 30 anni dal quel lontano 1985 quando nella società di consmo di via Martiri della liberta fu fondata la società. Fatti i 15 tesserati, recuperate le maglie, iniziò l’avventura. Domenica era presente metà di quella squadra al Parco Einaudi, molti vecchi giocatori tra le mille e più persone che sono passate al Parco a festeggiare con i sanmauresi il traguardo raggiunto. Molti commentavano compiaciuti come in questi 30 anni il RUGBY SAN MAURO fosse diventata la 4° società per attività svolta in Piemonte. Al Parco Einaudi, i rugbysti hanno come allora solo il campo che quei 15 hanno costruito con pala e picco in quel lontano 1985 !!! La festa è durata tutta la giornata con partite dalle 10 del mattino alle 21 con griglia e bere sempre attivi. Sono scese in campo tutte le categorie,

correva l’anno 2005

16 femminile e una partita al tocco mamme contro papà. A seguire triangolare OLD con gli Highlanders 011- Stade Valdotain e Amici del rugby. La partite sono

ti che dal 1994 al 1999 èesitito il Cus Torino San Mò che si occupava di seniores e giovanili. Nel più bel spirito del rugby anche gli arbitri designati a dirigere le

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concerto. Il rugby, come sempre si è dimostrato un collante meraviglioso negli anni di attività per la società e per la crescita dei ragazzi, ieri giovani in propaganda e oggi, vec-

Caire allenatore Cambio rotta per la prima squadra: Usai lascia dopo 7 anni Sarà Stefano Caire a rilevare il testimone da Andrea Usai sulla panchina della prima squadra del Sant’Anna. A 10 giorni dall’annuncio da parte di Usai di aver chiuso, dopo la partita con Saronno, la sua settima stagione consecutiva in biancorosso da primo allenatore, la società pone la sua prima pietra per la stagione futura, partendo da un tecnico di grandi capacità, maturate in particolar modo nel volley femminile. Reduce da una stagione alla guida della serie C del Nuncas Chieri, chiusa al quinto posto con una formazione ricca di giovani, il neo tecnico biancorosso ha ottenuto

le sue maggiori soddisfazioni lavorando con le ragazze. Dapprima guidando per 5 stagioni (dal 2004 al 2009) il Bentley Pinerolo in B2. La sua prima esperienza in B1F arriva con la Pallavolo Vigevano nel 2009-10. La stagione successiva siede sulla panchina del Sant’Orsola Alba, giusto prima del grande salto in A2 prima (vincendo il campionato 2011-12) e in A1 dopo come vice di Bruno Napolitano a Giaveno. Chiusa l’esperienza in valle, il ritorno a Pinerolo nel 2013-14 nel campionato di B1, portato a termine col primo posto in stagione regolare. All’attività di allenatore di volley

indoor ha unito di recente quella di tecnico di beach. Contattato da subito come prima e unica scelta per il nuovo corso, Caire ha rapidamente trovato l’accordo con il presidente Aldo Parola e il Direttore Sportivo Sandro Santoro. Ad Andrea Usai i ringraziamenti per sette anni splendidi da primo allenatore al Sant’Anna, segnati da una grandissima professionalità e una dedizione non comune (con l’auspicio di vederlo ancora tra i ruoli tecnici della società), a Stefano Caire il benvenuto in società e un in “bocca al lupo” per la stagione che verrà. ALESSANDRO GIBELLINO

correva l’anno 2007

Pallavolo Sant’Anna Under 19 -17

Quasi nazionali correva l’anno 2008

iniziando dal mattino con la propaganda (under 810-12) che ha visto la partecipazione di 200 bambini del San Mauro, Volvera, Novara ei francesi del CAM di Saint Jean de Maurienne gemellati con i sanmauresi. Tante belle partite con terzo tempo finale e dono a tutti i partecipanti di una piantina di fragole. Nel pomeriggio ha giocato la under 14 con La Drola Junior società di Torino (normalmente ospitata a San Mauro perchè senza campo). A seguire mentre sul campo da rugby giocavano la 1618 con il Cus Torino sul campo da calcio diviso in due giocavano la under

correva l’anno 2013

finite con i seniores che hanno giocato anche loro con il Cus Torimo presente non a caso al Parco Einaudi. Pochi ricordano infat-

partite sono degli ex giocatori nelle file sanmauresi. La festa è continuata, nonostante la pioggia giunta in serata, con la maxi grigliata e il

chiotti ma..Highlanders: poco importa, lo spirito è quello. Forza ragazzi! D.P

Mosso e Zanetti con le loro squadre sempre al massimo dei giri, ma non basta Ottime risposte dal settore giovanile del Sant’Anna, che sfiora l’accesso alle finali nazionali con l’Under 19 e si conferma ai vertici regionali con la 17. I primi hanno trovato sulla loro strada un Parella che vantava più centimetri e più esperienza (con molti atleti già impegnati in B1) e al loro ultimo anno nella categoria. Mosso e compagni si sono battuti per tutta la stagione per strappare il predominio ai torinesi, ma la differenza di atletismo ha sempre fatto pendere la bilancia a favore dei torinesi. Dapprima nel girone (Parella in testa e Sant’Anna a inseguire) e

poi nelle finali provinciali e regionali, nelle quali si sono sfidate le due squadre. A Pinerolo è finita 30 per il Parella, ma ad Alessandria alle finali regionali il punteggio è stato un più combattuto 3-1 con secondo e terzo set assolutamente in equilibrio. In vista della stagione che verrà però si tratta di un gruppo dal grandissimo potenziale e che potrà di nuovo cercare le posizioni di vertice in Piemonte. L’Under 17 ha avuto inizialmente un cammino più accidentato (girone chiuso al quarto posto dietro a Lasalliano, Mondovì e Arti). In finale provinciale il gruppo di coach Zanetti non è riu-

scito a superare l’ostacolo Arti (0-3 a San Mauro e 3-1 a Collegno per i rossoblu), ma nella finale 3°/4° è arrivato il successo col Parella. In finale regionale i biancorossi superano Novi perdendo 3-2 in trasferta ma imponendosi 3-0 alla “Dalla Chiesa”. Troppo completo il Lasalliano per arrivare a giocarsi il primo posto in Piemonte (due 30 per i torinesi) e nella finale per il gradino più basso del podio è l’Arti a imporsi 3-0 a Novara, ma resta la soddisfazione di un gruppo in crescita e che ha chiuso tra le prime 4 piemontesi. ALESSANDRO GIBELLINO


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dintorni

Arrampicata B-Side

Giovani Campioni crescono Al Campionato Italiano i nostri atleti di arrampicata fanno incetta di medaglie. Un plauso quindi all’instancabile Jean per il forte entusismo che trasmette alla sua “squadra” Tutto è iniziato alle 14:00 di venerdì 29 maggio ad Arco di Trento per il Campionato Italiano Giovanile di Arrampicata, e tutto si è concluso alle 18:00 di mercoledì 3 giugno. In quel preciso istante non vedevo l’ora di tornare a casa, tanto mi avevano stancato quei 6 giorni consecutivi di competizioni. Ma il mattino seguente ho percepito una sorta di nostalgia, come se mi mancasse svegliare i ragazzi e far colazione assieme. Devo ammettere che, anche se l’obiettivo erano le gare, quello che mi rimarrà di più sono i momenti trascorsi insieme con i miei ragazzi. Delle 6 giornate le prime 3 hanno visto la

partecipazione dei piccoli dove Giorgia Manzo, Emma Raffaelli, Sara Bolsi, Alessandro Mele e Tito Matteucci hanno gareggiato nella categoria under 12 e Agnese Billò nell’under 14. C’è chi come Ale a fine campionato si è portato a casa 3 medaglie di cui un bronzo nella “lead”, un argento nel “boulder” e un altro argento nella “combinata”. Non male direi per essere il primo anno nella categoria. Anche Emma è riuscita, l’ultimo giorno, a conquistarsi una medaglia d’argento nel “boulder” dopo una gara a dir poco perfetta. Perfetta anche la gara di Giorgia nella “lead” dove dopo due vie di qualifica si è ritrovata prima, finendo poi la gara

Sara Bolsi

con un ottimo quarto posto, dietro alle più grandi della categoria. Straordinario debutto al campionato per Sara e Tito che hanno concluso i 3 giorni con risultati ben oltre le aspettative. Tito ha dimostrato di saper scalare veramente bene

nella “lead” piazzandosi 11esimo a un passo dalla finale, e Sara ha tirato fuori tutta la determinazione che aveva nel “boulder” terminando la gara al 19esimo posto. Determinazione che non è mancata ad Agnese nella “speed” finendo al

da sinistra: Emma Raffaelli, Giorgia Manzo, Tito Matteucci

quinto posto, un primo dato incoraggiante visto che è tra le più piccole della categoria. Mentre i piccoli concludevano le gare, pian piano arrivavano i grandi o meglio le grandi dato che a rappresentare il bside c’erano Sofia Castellani per l’under 16, Roberta Camanni e Asia Gollo per l’under 18 e Bianca Quercetti e Giulia Gollo per l’under 20. Due novità le sorelle Gollo che da quest’anno sono passate al B-side, seguite dall’allenatore Donato Lella. Il clima di gioco vissuto nei primi tre giorni con i piccoli ormai era scemato, il gioco si faceva duro e le dure hanno giocato fin da subito. Infatti il primo giorno, il

giorno della “lead”, Sofia, Asia, Bianca e Giulia hanno centrato la finale e Roberta è riuscita a dimostrare quanto valeva, sia agli altri che a se stessa, scalando al limite come piace tanto al suo allenatore. Lunedì, alla fine, Roberta si è piazzata 16 esima, Giulia con qualche linea di febbre è arrivata ottava, Bianca settima e Sofi sesta, ma queste posizioni valgono quanto un oro dato che son riuscite a dare tutto, e vi posso assicurare che è la cosa più difficile da fare in gara. Oro che ha conquistato Asia Gollo dimostrando ancora una volta il suo talento. L’indomani Roberta, Sofi e Giulia hanno patito un po’ la gara, di “boulder”, dove la testa ha giocato un brutto scherzo alle tre ragazze che non son riuscite a dimostrare realmente il loro valore finendo la gara rispettivamente al 20esimo, 16esimo e settimo posto. Mentre Bianca ha dimostrato di voler lottare fino alla fine per cercare di aggiudicarsi un posto nella finale che purtroppo non ha centrato ma che nulla può rimpiangere, terminando la gara nona. Finale che invece ha vinto Asia dominando anche nel “boulder”, confermando l’ottima prestazione del giorno precendente. E così siamo arrivati all’ultimo giorno, quello dedicato alla “speed”, disciplina non troppo amata da Roberta che comunque ci ha provato finendo 17esima. Bianca, Sofia, Asia e Giulia sono riuscite a passare le qualifiche e approdare agli scontri diretti verso la finale. Purtroppo le prime due sono state un po’ sfortunate con un piede scivolato a Sofia e una presa mancata per Bianca, e comunque hanno concluso la gara entrambe al settimo posto. Quinte le due sorelle che ha resistito fino all’ultimo. Tirando le somme non posso che ritenermi soddisfatto e contento, il lavoro fatto fin’ora ha dato i suoi frutti e non

Giorgia Manzo

esclusivamente per quanto riguarda i risultati. Il livello nell’arrampicata si sta alzando sempre più e questo è un grande stimolo per i ragazzi e gli allenatori, per cercare di migliorarsi ogni volta concentrandosi sull’o-

poi si arriva primi, bene. Altrimenti tanto di cappello a chi ci precede. P.S.: Un grazie è doveroso nei confronti delle famiglie, soprattutto le Mamme (e anche qualche papà) che ci hanno

Agnese Billò eJean-Pierre Bovo

biettivo. Obiettivo che non è arrivare primi a tutti i costi ma che è quello di poter raggiungere il proprio limite indifferentemente dalla posizione che si andrà a rivestire in classifica. Se

supportato per tutti i giorni con un ‘organizzazione impeccabile. D’altronde le mamme son sempre le mamme... JEAN-PIERRE BOVO

Alessandro Mele 2° sul podio della combinata


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Novità: Centro Medico Genesi

Medicina Sportiva Finalmente a San Mauro un centro a cui rivolgersi Lo sport è molto di più che improvvisare un’attività qualsiasi. Lo sport è amore per se stessi, è vita al quadrato, perciò bisogna farlo bene e, per farlo al meglio, si deve ricorrere alla Medicina. Per questo a San Mauro, finalmente, è nato un CENTRO di MEDICINA SPORTIVA che permette, con una semplice visita, la più completa tutela sanitaria

di chiunque decida di dedicarsi a qualsiasi attività che comporti velleità sportive. Il CENTRO MEDICO SPECIALISTICO GENESI, assolve all’importantissimo compito di effettuare visite rivolte a chi intenda dedicarsi, o lo stia già facendo, allo sport, sia che si abbiano finalità

tuare visite, esami e test d’idoneità, mirati specificamente a qualsiasi tipo di attività, secondo un tariffario regionale, che prevede anche convenzioni particolari, con società sportive che intendano tutelare al meglio la salute dei propri atleti. Ora anche a San Mauro, grazie al CENTRO MEDICO SPECIALISTICO GENESI, accreditato dal servizio sanita-

rio nazionale , ci si può dedicare al proprio sport preferito, in piena sicurezza e serenità. Il poliambulatorio offre servizi a 360 gradi sulla salute, tua e della tua famiglia ( nutrizione dello sport,odontoiatria, dermatologia, ginecologia, medicina estetica,biologia, fisiatria e logope-

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agonistiche, o si intenda semplicemente mirare al benessere quotidiano. Tutelarsi con una visita adeguata diventa una necessità ineludibile. Necessità del resto denunciata, purtroppo, da troppi casi di tracolli fisici improvvisi dovuti appunto alla mancanza dei necessari controlli. Si offre la possibilità di effet-

dia) “”Quando curi una malattia puoi vincere o perdere , quando curi una persona vinci sempre … P.A.”” CENTRO MEDICO SPECIALISTICO GENESI, via Domodossola 10 (fronte palestra Ferrero) San Mauro t.se, tel 011.8222555

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Scherma

L’Accademia Scherma Marchesa Senza sosta l’attività della società, Lorenzo Buzzi in bronzo dopo un grande prova. Nella bacheca della Marchesa 20 Ori, 25 argenti e 36 Bronzi per un totale di 81 podi ! Circa un anno fa Alice Clerici, giovane atleta di punta della nostra società, ad Acireale conquistava la medaglia di Bronzo ai Campionati Italiani Assoluti, portando la casacca con i colori dell’Accademia Scherma Marchesa sul podio a fianco dei gruppi sportivi militari. Impresa non facile come ben sappiamo e quindi difficile da ripetere. Alice non si è qualificata per questi Campionati e ha partecipato solo alla gara a squadre, ma a Torino l’impresa di salire sul podio con un bronzo è riuscita a Lorenzo Buzzi, autore di una gara gagliarda, sostenuto da una curva di tifosi che farebbe invidia a qualsiasi atleta. Di questi Campionati difficilmente dimenticheremo l’ovazione che ha accolto Lorenzo alla presentazione dei quattro finalisti. Ma questi Campionati assoluti del Palaruffini ci hanno riservato altre grandi soddisfazioni, degne di una società che ormai è senza dubbio tra le migliori d’Italia nella specialità della Spada. Non era per niente scontato che la neopromossa squadra femminile in serie A1 conquistasse la salvezza, ci voleva una grande prova delle nostre atlete che si sono sostenute nei momenti di difficoltà e hanno colpito duro nei momenti migliori della loro prestazione. All’impresa dello scorso anno quando ottenevano la promozione contro ogni pronostico si è aggiunta la continuità e Alice Clerici, Alice Manni, Margherita Mattei e Sara De Bonis hanno ottenuto uno splendido 7° posto. E che dire del buon comportamento di Andrea Vallosio, Dennis Perrone e Amedeo Zancanella nella gara che ha visto il bronzo di Lorenzo con Andrea eliminato dallo stesso 15-14 in un assalto che ci sarebbe piaciuto vedere per la finale, avvincente per intensità e crudele come lo sono tutti gli assalti che terminano con la differenza minima di una stoccata. E poi Dennis il veterano che riconquista una presenza in un campionato italiano dopo molti anni e Amedeo, cadetto diciassettenne (con compagni

Amedeo Zancanella

di classe e striscione al seguito) che, pur capitando in un girone di ferro che non gli ha permesso di qualificarsi per la fase ad eliminazione diretta si permette il lusso di superare il Campione Olimpico di Pechino 2008 Matteo Tagliariol.

Lorenzo Buzzi

Nell’ultima giornata infine è arrivato anche l’argento a squadre di Andrea Vallosio con la squadra dell’Areonautica Militare, a mitigare un pò la delusione della giornata precedente e a sancire il valore di questo atleta, nato e cresciuto nella nostra sala e che ancora si allena in corso Taranto con il maestro Chiadò. Insomma, non poteva esserci che un gran finale per una grande stagione agonistica come quella che va a esaurirsi in questi giorni, ricordando che Lorenzo Buzzi ad agosto andrà in Corea a disputare le Universiadi con la rappresentativa Italiana di Scherma. La stagione che si è appena conclusa ha portato nella bacheca della marchesa 20 Ori, 25 argenti e 36 Bronzi per un totale di 81 podi ottenuti in tutte le categorie partendo dai bambini delle prime lame ai veterani delle categorie Master e annovera tra i risultati più importanti l’oro ai Campionati Mondiali Giovani a squadre di

Alice Clerici, l’oro di Federico Marenco ai campionati Europei giovani sempre a squadre e l’Oro individuale di Amedeo Zancanella ai Giochi del Mediterraneo nella categoria Cadetti. Ma questo non deve spaventare i bambini che vorrebbero avvicinarsi alla Scherma venendo da noi a frequentare i corsi. La crescita di risultati e di atleti di caratura nazionale non ci ha mai fatto dimenticare qual’è e deve essere la missione di un Associazione sportiva dilettantistica e cioè avvicinare i bambini e i giovani allo sport senza dover per forza praticare l’agonismo. Da noi troverà sempre posto chiunque voglia praticare la scherma, a qualunque livello desideri farlo. I corsi dedicati ai più piccoli sono impostati in modo che si impari la scherma come si può imparare un bel gioco e se successivamente nel gioco ci sarà anche il desiderio di mettersi alla prova questo

avverrà gradualmente e senza pressioni psicologiche. Nella scherma ogni tanto nasce un campione ma attorno ci sono tanti ragazzi che in tutte le scuole d’Italia imparano da questo nobile sport una lezione di vita. Spesso i nostri maestri ed istruttori scendono nelle piazze per dare una dimostrazione pratica ed è nostra intenzione farlo prossimamente anche nel Comune di San Mauro, da dove in 15minuti si raggiunge la nostra sede di Corso Taranto 160 a

Torino. In qualsiasi momento dalla riapertura della sede che avverrà nel mese di settembre sarà possibile concordare delle lezioni di prova che non comportano l’acquisto di nessun tipo di materiale. Vi aspettiamo numerosi e vi invitiamo a visitare il nostro sito www.scherma.torino.it e il nostro gruppo facebook “Accademia Scherma Marchesa Experience”. A presto! ROBERTO SCARABOSIO

Lorenzo Buzzi in azione

La squadra femminile di spada


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6 Tennis Indoor club

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dintorni

Ciclismo MTB: 24h di Finale Ligure

Piccoli campioni

400km in 24ore in MTB

Rebecca, Alessandro e Riccardo segnalati dalla federazione per far parte della Coppa delle Province

Questi i tempi del “mostro” australiano che ha vinto la gara. Leggiamoci come l’ha affrontata Lorenzo: in modo equilibrato e attento

I piccoli campioni dell’Indoor Club stanno ottenendo grandi risultati: Amerio Rebecca, Demo Alessandro e Moretti Riccardo sono segnalati dalla federazione e fanno parte della Coppa delle Province. Gli altri formano con loro tre lo zoccolo duro dei piccoli: Milani Simone, Seminara

Da molti anni ormai la 24h di Finale Ligure è un appuntamento fisso per tutti i bikers amanti della mountain bike. La gara si svolge ogni anno a fine maggio alle Manie, sopra Varigotti e Finale Ligure. Il percorso è interamente off road, un tracciato molto tecnico non adatto a chi è alle prime armi o non ha una bici adeguata. La gara dura ovviamente 24h e se la aggiudica chi riesce a compiere più giri del tracciato, fatto di salite ripide su sentieri e pietre, discese altrettanto scoscese in boschi e sentieri panoramici con una vista splendida sul mare. Ci sono due tipi di gare: la “solo” con partenza il venerdì alle ore 12 e arrivo sabato alle 12 e la staffetta (da 4/8 oppure 12 componenti) con partenza il sabato alle

atleti avviene ovviamente in campeggio, in aree apposite assegnate dalla

Dopo 2 anni in staffetta ho deciso di cimentarmi quest’anno nella

13 ed arrivo la domenica alle 13). La sistemazione degli

direzione per ogni squadra, dormire è quindi pressochè impossibile.

prova “solo” insieme ad altri amici del gruppo “Cinghiali di Superga”.

Rebecca Amerio e il Maestro Fabrizio Amerio

Gabriel e Bois Emanuele. Amerio Rebecca, in particolar modo, fresca vincitrice della Coppa delle Province a Mondovì battendo prima la Parravicini di Milano e poi la Maffeis di Bergamo portava i punti necessari per aggiudicarsi con Torino il primo posto del Macroarea Nord Ovest e qualificarsi ad Agosto ai Campionati Italiani a Castel di Sangro insieme alle squadre qualificate prime e seconde del centro e sud Italia. Questa vittoria ci riempie di orgoglio e ci ripaga di tutto il lavoro fatto quest’inverno. Inoltre, Rebecca quest’anno ha già vinto numerosi tornei Futures Under 10 ed a metà giugno, con le migliori Under 10 d’Italia, sarà convocata a Tirrenia una settimana nel centro federale. Amerio Rebeca è nelle prime posizioni della classifica macroarea del circuito FIT che comprende i cinque tornei nazionali più importanti d’Italia: ha ottenuto due semifinali, una al torneo Macroarea osservato del Monviso e l’altro al torneo Macroarea di Andora. Grande risultato per i piccoli Under 7 e Under 8: Summa Antonio, Lo Riso Matteo, Sassetti Gabriele, Maniscalco Gabriel e

Moretti Enrico, sono arrivati primi nel torneo Promo Under 8 Regionale di Alessandria, bravissimi. Continuano i risultati importanti per Capello Sarah che passerà 3.1 a giugno ed ha appena vinto il torneo Nazionale Macroarea di Andora Under 16. Dopo questo torneo è prima in classifica generale del Macroarea e dovrebbe andare con Amerio Rebecca ad Ottobre al Master Nazionale Macroarea di Mantova. Grandi risultati anche per Jammoul Lorenzo, battendo numerosi 3.1 passerà anche lui 3.1 a Giugno insieme a Nuovo Lorenzo, mentre il nostro istruttore FIT Giammarino Fabio passerà 2.8. I nostri ragazzi insieme a Mia Gabriele, Barbasso Claudio, Demo Marco e Tartaglini Andrea, sono primi in questo momento nella D1 maschile. Passerà alla fase successiva anche la D1 femminile con Demo Silvia, Capello Sarah, Lo Bianco Giorgia che a Giugno passerà 3.3, Faraci Giorgia e Murgia Eleonora. Bravissime le ragazze della d3 femminile che sono passate alla fase regionale: Piga Cecilia, Avenale Alice, Giraudo Laura e Valterza Martina. Lo Bianco Giorgia ha vinto un torno di terza categoria 3.3 a Settimo, Demo Silvia ha vinto due torne: un terza ed un open. Palanca Matteo ha vinto il torneo Under 14 di Settimo. Dispensa Matteo ha vinto un grande torneo Under 16 libero a Settimo. Sabato 6 giugno si è svolta la festa finale della scuola tennis con le premiazioni dei tornei invernali. Continuano le iscrizioni per lo stage estivo di tennis con piscina. Telefono 0112239092.

E’ stata un’esperienza veramente bella, affascinante e stancante. Fortunatamente il tempo è stato clemente con noi perchè pedalare in questi sentieri con la pioggia è veramente pericoloso. Ognuno al proprio ritmo ed ognuno con le proprie soste ci siamo confrontati con veri e propri atleti provenienti da tutto il mondo, basti pensare che il vincitore è stato un ragazzo austrialiano di 29 anni, capace di compiere 400 km di ardui sentieri per 24 ore. La bellezza del paesaggio e il fatto di poter pedalare a qualsiasi ora del giorno e della notte, con tanto di alba e tramonto da vedere sul mare è sicuramente la cosa più bella. Ovviamente il percorso non è illuminato, bisogna munirsi di luci da montare su caschetto e bici per poter vedere bene la strada ed è una delle cose più affascinanti della competizione. Io mi sono “accontentato” di compiere 150km, che era il mio obbiettivo, divertirsi senza strafare ed evitare cadute, obbiettivi centrati! La classifica per queste manifestazioni, per quello che mi riguarda, è molto relativa. Ora si ritorna agli allenamenti! I prossimi obbiettivi a breve termine sono molto ardui ma la fatica nobilita! Maratona delle Dolomiti in bici il 5 luglio e poi per la prima volta in vita mia una sky race, corsa in montagna di 32 km con 2400 metri di dislivello! Sempre e solo in “compagnia” di mio fratello Sergio di cui porto la collanina in ogni gara! LORENZO BERTOLDINI


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Ciclismo C.C.Piemonte

La“ITALO ZILIOLI” 2015 Svoltasi la 18° Ciclolonga del Piemonte, una piacevole abitudine per la C.C.P. Come consuetudine grande successo per la 18^ Ciclolonga Italo Zilioli, 1^ prova Campionato Italiano mezzofondo FCI. Le società partecipanti sono state 52 (22 della F.C.I e 30 appartenenti agli Enti della Consulta ACS, UISP, ....), tra cui una società, la SKG Frankfurt, proveniente dalla Germania, da diversi anni presenza fedele a questo appuntamento per un totale di circa 300 ciclisti che si sono cimentati sul percorsi proposti. Percorso lungo sul percorso storico del 2010, con l’ascesa ad Alpette – GPM di giornata 950 metri - , la discesa su Sparone nella vallata del torrente Orco, per andare a pedalare sulle colline

dintor-

BASKET

PICCOLI CESTISTI CRESCONO Nel PMS MiniBasket gli Aquilotti imparano lo spirito di squadra segue dalla p. 01

atleti C.C.P. sul percorso corto con l’amico della SKG Frankfurt, proveniente dalla Germania

Piemonte. Le condizioni meteo non favorevoli hanno condizionato la partecipazione, ma l’assenza di pioggia sui percorsi, seppure con cielo completamente coperto

• 10^ società classificata Borgo Vittoria (1^ società degli Enti) • 11^ società classificata Team Monviso (2^ società degli Enti) • 14^ società classificata

atleti alla partenza con Zilioli al centro

del Canavese, facendo ritorno a San Mauro Torinese dopo 127 chilometri e 1080 metri di dislivello. Un’edizione in parte rinnovata con l’introduzione della partenza “alla francese” riservata a coloro che hanno preso il via sul percorso lungo. Per chi invece ha preso il via sul percorso corto, la modalità è stata “a gruppo compatto”. La manifestazione comprendeva l’assistenza meccanicosanitaria, i ristori su entrambi i percorsi, una T-shirt a ricordo della manifestazione e il gustoso lasagna party all’arrivo, servito da un gruppo di volontarie coordinate dalla moglie del Presidente. Solo per gl’iscritti al percorso lungo era previsto un pacco gara con vini del

nei

e temperatura di appena 13° - 15° C, non hanno penalizzato il piacere della pedalata di quanti hanno preso parte alla manifestazione. Nel pomeriggio, all’interno del palazzetto dello Sport si sono svolte le consuete premiazioni alla presenza delle vecchie glorie del ciclismo: Italo Zilioli, Franco Balmamion e Vittorio C u m i n o . I risultati della manifestazione sono stati i s e g u e n t i : • 1^ società classificata la C.C. Piemonte (che come da tradizione rinuncia al premio a favore della 2^ società c l a s s i f i c a t a ) • 2^ società classificata V.C. Frejus • 3^ società classificata La.Qui.La Insieme

G.C. Castelrossese (3^ società degli Enti). Prima delle premiazioni il Presidente Remo Lano ha ringraziato tutti quanti hanno dato un contributo alla buona riuscita della manifestazione dagli amministratori comunali, al personale della protezione civile, ai collaboratori, e ai preziosi S p o n s o r . Premiazione con omaggio floreale delle donne cicliste che hanno partecipato alla manifestazione e foto ricordo con Italo Z i l i o l i La consueta ricca lotteria con tanti premi di varia natura ha concluso felicemente la giornata. GIANFRANCO POLI

Quando si parla di PMS Basket si pensa subito alle luci della ribalta della PMS Manital Torino, squadra di serie A, tornata dopo 23 anni di sacrifici a ricoprire le prime posizioni del basket italiano. Ma questo è solo il risultato di cestisti che hanno speso molto tempo ed energie in uno sport dove trionfa passione, sentimento e spirito di squadra. Per arrivare a questi traguardi a livello societario è importante coltivare dei piccoli talenti, come è avvenuto per la attuale squadra di serie A. Ecco perché abbiamo raccolto l’esperienza dei piccoli ragazzi del MiniBasket, una realtà fatta di sportività e di gioco, ancor prima della competizione, così come dev’essere a questa età. Fortunatamente ci sono bambini che vengono letteralmente folgorati da questo sport, una disciplina pulita ed educativa. Tutto nasce dalla volontà di giocare insieme agli amici ad un gioco divertente, non c’è nessuna diretta emulazione alla squadra salita alla categoria più importante, c’è solo una grande volontà dello stare insieme. In questo sport di squadra si impara a vincere ma anche a perdere, ad aiutare i compagni e a sfruttare i propri punti di forza per servire gli altri, e questo approccio sarà poi fondamentale nella crescita di tutti i mini cestisti. Una crescita per se stessi e per gli altri, per misurarsi con l’avversario ed avere sempre un atteggiamento onesto e trasparente verso le regole del gioco. Tra questi piccoli ragazzi ci saranno poi quelli che si innamoreranno di questo sport e che sapranno sacrificarsi per ricevere ben oltre tutto quello che hanno dovuto rinunciare. Questo è il grande compito degli istruttori di MiniBasket: trasmettere la passione. Dopo una stagione di allenamento sono partite le feste a cui hanno parte-

cipato diverse squadre del trofeo provinciale tenutasi presso l’Oasi Laura Vicuna di Rivoli dove ha visto impegnate: Collegno Basket, Minibasket Collodi, Basket Venaria, Don Bosco Rivoli, Polisportiva Gandhi, Don Bosco Crocetta, Pallacanestro Grugliasco, Kolbe, USAC Rivarolo, Giaveno Basket, Nuova Pallacanestro Nichelino, River Borgaro, Sesto Senso Gassino e i nostri del PMS Basketball dove i piccoli Aquilotti sanmauresi del 20042005 si sono qualificati terzi. Ma, risultato a parte, è stata premiata anche la grande passione

e professionalità del mister Fabrizio che ha saputo ben coordinare tutte le piccole leve, e le leve stesse che oltre al divertimento hanno gustato anche il sapore della vittoria.

MANUELA CAVALLERO

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Maratona senza paura (ricordate quel pazzo della Morenic trail dello scorso numero...)

La mia prima Maratona non si scorda mai Appassionante racconto del nostro Vittorio alle prese con la sua prima Maratona. Viene voglia di provarci.... Un racconto sulla scoperta del proprio essere e dei propri limiti, regalandoci un finale emozionante!

edicola

Vittorio e Luca al km28, sono al giro di boa. Vicini ma non ancora arrivati

giriamo a destra verso via Po. In questa prima parte di gara devo fare attenzione a non andare fuori giri, in questo momento è facile perdere il controllo ed andare troppo veloce. Le gambe sono “fresche” e la voglia di andare veloce è tanta. Ma in maratona non si inventa nulla. Se ti sei allenato sempre su un certo ritmo non puoi pensare, preso dall’entusiasmo, di poterla correre a 10, 15 o addirittura 20 secondi al chilometro più veloce di quello che ti eri prefissato. O almeno, i primi 15, 20 chilometri forse riuscirai a tenerli, ma poi ti crollerà immancabilmente addosso la mannaia della maratona,

FELIX

articoli regalo fraz. Pedaggio CASTIGLIONE

il famoso e temuto muro. Il mio obiettivo primario oggi è riuscire a correrla tutta, senza mai fermarmi e riuscire come dicevo prima a tenere una media intorno ai 5 minuti al km. Sarà un viaggio, lungo, faticoso e dentro me stesso. Forse oggi conoscerò un altro pezzettino di me. I primi 10 chilometri filano via lisci, il passo è buono, intorno ai 4’56’’ al km. Ale, che ha deciso di seguirmi, mi ha raggiunto in bici all’ottavo chilometro. Grazie al suo supporto posso bere e mangiare regolarmente. In quanto al cibo ho deciso che prenderò un primo gel energetico al km 14. Sto abbastanza bene, ma le gambe sono un po’ dure, purtroppo nelle ultime due settimane ho dovuto stare fermo a causa di uno strappo al quadricipite femorale. Oggi però ho deciso di ascoltare il meno possibile la testa, se inizio a pensare, ad un terzo della distanza da

coprire, che ho le gambe poco sciolte col passare dei chilometri rischierei di crollare psicologicamente. Al diciottesimo la sorpresa, Luca, compagno nella gara più massacrante della mia vita (Morenic trail ottobre 2013), ha deciso di seguirmi di corsa fino alla fine. Sarà un bell’aiuto per me. Da soli, su queste distanze, è facile distrarsi e perdere il ritmo. Ora i supporters sono due, tra poco saranno tre. Dopo essere passati a Vinovo, la “lunga rotta” (cit.) cambia traiettoria e si porta di nuovo in direzione di Torino passando davanti alla palazzina di caccia di Stupinigi. Il lungo rettilineo porta alla rotonda del 21esimo,97 la mezza maratona. Passo in circa 1h e 45’, in linea con il tempo che mi ero prefissato. Ora la stanchezza inizia a farsi sentire, prendo un gel con caffeina per tirarmi un po’ su e continuo la mia avventura. La cosa strana della maratona è che vedi molte persone intorno a te ma in realtà sei solo, chiuso nei tuoi pensieri, che cerchi un lume, un raggio che ti aiuti ad andare avanti. La vera maratona, quella dove bisogna fare i conti con le ormai esigue scorte di zuccheri nei muscoli inizia dopo il trentesimo km, è lì che raschi il fondo, ti attacchi con le unghie a tutto ciò che ti può servire per andare avanti. Al venticinquesimo km ci raggiunge anche Giuliano in bici, siamo in corso Orbassano, la cosa bella e

ingresso riservato soci FASI/CONI

Sono qui, in partenza, in piazza San Carlo, nel cuore della città che amo e sto per fare la mia prima maratona. Sono emozionato, ma ho anche un po’ di paura, vedremo come andrà a finire. La temperatura fuori è bassa ma all’interno del gruppo si sente il calore dell’adrenalina, dell’emozione. Un anno fa, vedendo l’arrivo dei maratoneti in piazza Castello mi ero detto che l’anno successivo ci sarei stato. Ed eccomi qua. Ho iniziato gli allenamenti per la maratona l’8 di settembre. Ero un po’ giusto con i tempi a causa di un infortunio alla spalla che mi ha bloccato per due settimane, ma ci ho voluto provare lo stesso. Ho pianificato un programma che in 10 settimane mi avrebbe portato a correre la maratona a circa 5’00’’ al km e quindi chiuderla in 3 ore e 30’. Ora, in partenza, ripenso agli allenamenti fatti ed alle sensazioni provate. Credo che oggi sarà diverso, coprirò una distanza su strada mai fatta prima ed arriveranno momenti difficili, momenti di buio. Si parte, siamo in 4000 e ci infiliamo lentamente in via Roma, dopo qualche centinaio di metri entriamo in piazza Castello e

Vittorio al km30 mostra in viso una certa perplessità

incredibile è che sto passando di corsa in posti e strade che ho sempre e solo percorso in auto o in moto. E’ un modo nuovo per scoprire e conoscere la mia Torino. Poco prima di largo Orbassano imbocchiamo via Tirreno che scopro essere in leggera salita e non finisce più. Dopo circa un chilometro e mezzo arriviamo al Parco Ruffini e percorriamo corso Brunelleschi, questo pezzo per ora è uno dei più duri. Siamo vicini al trentesimo, non manca molto alla fine, ma comunque mancano i chilometri più importanti. In corso Francia, all’altezza di piazza Massaua giriamo a destra e andiamo verso il centro di Torino. Ora la strada è in leggera discesa, le gambe girano un pochino più sciolte. L’umore è buono e ogni tanto scambio una parola con i miei compagni. Comunque, ora a freddo, mi rendo conto di quanto, in una corsa del genere, ci si chiuda in se stessi per trovare la concentrazione e la forza per andare avanti. Arriviamo in corso Vittorio e lo percorriamo fino all’incrocio con corso Duca degli Abruzzi, ora inizia la parte più noiosa e dura, una gimkana tra corso Duca, Re Umberto e Galileo Ferraris che ci porterà in via Sacchi dove mancheranno poi gli ultimi due chilometri. Sto abbastanza bene, sono già da un pezzo nella parte incognita di percorso, sconosciuta al corpo e alla mente. Al trentasette prendo un altro gel con caffeina, sarà l’ultimo, da ora in poi berrò solo qualche sorso d’acqua. Intorno a me inizio a vedere gente che crolla distrutta dalla fatica o che si ferma rim-

balzando per i crampi alle gambe. Il famoso muro della maratona, eccolo che per alcuni arriva con uno schianto sordo, con le gambe dure che non vogliono più muoversi. Tengo duro, accorcio leggermente il passo, inizio a sentire i bicipiti femorali inchiodati, non voglio che mi vengano i crampi ora, sarebbe una beffa. Cerco di correre più rilassato che posso, e ogni tanto sciolgo le braccia intorpidite distendendole lungo il corpo. Ci siamo quasi, entro in via Sacchi, da poco ho superato il cartello dei 40k. Preso dall’entusiasmo allungo un pochino il passo ed ecco che li sento, i miei amici crampi, nel retro coscia, i due bicipiti si ribellano per lo sforzo prolungato e iniziano a contrarsi in modo casuale e disordinato. No ora no, devo tenere duro, non voglio camminare, non devo, l’idea non mi sfiora minimamente. Accorcio nuovamente il passo, mi rilasso e i muscoli tornano a

ultimo chilometro in maratona. C’è tanta folla ai lati della strada, sento voci di incitamento, ma guardo avanti, concentrato. Allungo ancora il passo e mi partono dei crampi bestiali nei bicipiti femorali, me ne frego, tengo duro, allungo ancora, con Luca di fianco che mi sprona. Ora sto correndo credo intorno ai 4’15’’ al km, l’acceleratore è aperto, sono a manetta, più di così in queste condizioni non credo di poter andare. Vedo lo striscione, gli ultimi duecento metri, allungo ancora, ora non può succedere più nulla, ce l’ho fatta, ho corso la maratona per questi ultimi momenti e voglio godermeli, continuo ad aumentare, supero sulla sinistra un gruppo di almeno una ventina di persone. Sbuco in piazza Castello, cinquanta metri, allungo ancora e poi ancora, sento che ho quasi finito, che ce l’ho fatta, Luca è di fianco a me, un ultimo sprint di

Vittorio e e Luca al km41. Ultimo Km tutto in accellerazione

svolgere la loro funzione senza protestare. Un ultimo goccio di acqua. Dai Vitto manca poco, ce l’hai quasi fatta, mi ripeto. I miei tre compagni di viaggio mi incitano, sento le loro voci e mi fa piacere, mi aiuta. Ma sento che c’è qualcosa di molto profondo che continua a farmi andare avanti, scavo e trovo risorse che forse non avevo mai dovuto utilizzare. Al fondo di via Sacchi si gira a destra per entrare in piazza Carlo Felice, qualche centinaio di metri e siamo in via Roma, il rettilineo finale. Sento i brividi, l’emozione, ho la pelle d’oca, questa è l’adrenalina che sta salendo, accelero, voglio correre al meglio delle mie possibilità questo mio

slancio, le paure, i dubbi, l’ansia di non farcela sono ormai svaniti, e finalmente taglio il traguardo. Tutto si confonde in un attimo di pace e di quiete. Non ci credo ancora, mi piego sulle ginocchia appoggio gomiti e testa per terra e piango. Sono svuotato, che emozione, è pazzesco, non avevo mai provato nulla del genere. Tre ore trentasei e quarantanove secondi di sforzo per un briciolo, un piccolo istante di autentica felicità. Questa è vita. Ne è valsa la pena. Grazie ad Alessandro, Luca e Giuliano per avermi accompagnato in questo viaggio. VITTORIO MONASTEROLO



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Pallavolo

Tennis: Sport Village Bertolla

Cozzi grande soddisfazione Trionfa al Torneo di Pino Torinese Femminile di terza categoria, dopo un infortunio che l’ha costretta a stare fuori dal campo per quasi due anni Una grande stagione di tennis allo Sport Village Bertolla, partendo con la scuola tennis 2014/15 che è terminata raggiungendo grandi risultati, ottenuti sotto gli aspetti delle Iscrizioni e del livello di crescita tec-

Minniti Andrea

nico-tattico, grazie al lavoro del nuovo staff che ha saputo mantenere le promesse d’inizio stagione, superando gli obiettivi prefissi. Staff formato da Bugnano Maurizio (Direttore della scuola), M i n n i t i Giuseppe(Responsabile attività Under), Gambarino Cristina (Maestra Nazionale FIT e Responsabile della parte fisica), Zoppo Gianluca (Istruttore di I° FIT) e Venturino Gabriele (Responsabile Area Atletica Agonistica), quest’ultimo che è riuscito a dare la scossa nella preparazione atletica agonistica, grazie alla sua immensa esperienza e professionalità, che ha visto fare un salto di qualità nei nostri giocatori con il raggiungimento di grandi risultati. Risultati ottenuti in primis da Minniti Andrea, classe ’97 e già 2.8, giocatore di punta della Tennis

Academy, seguito dalla collaborazione di Minnti Giuseppe e Bugnano Maurizio negli aspetti tecnici-Tattici, e da Venturino Gabriele nell’area fisica. Giocatore con ampi margini di miglioramento e membro della squadra di Serie C insieme a Bugnano Maurizio 2.7, Minniti Giuseppe 2.8 e Zoppo Gianluca 2.8, formazione che quest’anno ha raggiunto un traguardo inaspettato, qualificandosi al tabellone finale regionale per la qualificazione in Serie B, fermandosi solamente contro il Tirumapifort dopo una grande cavalcata che ha visto il passaggio del girone e del primo turno di eliminazione diretta. Sarà così un nuovo punto da

lungo infortunio che l’ha costretta a stare fuori dal campo per quasi due anni, sotto la guida di Minniti Giuseppe è riuscita a riprendersi e tornare in campo per poter di nuovo gareggiare e vincere dopo solo 5 mesi

Under 13 in evidenza grazie alla guida di Alberto Molinari e Stefania Camoletto Stagione un pochino in penombra per il gruppo under 15, che ha bisogno di consolidarsi ulteriormente per essere competitivo coi migliori, ma chiudendo comunque al secondo posto il torneo di consolazione tra le

squadre che non hanno avuto accesso alle fasi finali regionali. Bene invece i ragazzini che si sono affacciati per la prima volta alla pallavolo agonistica. Sotto la guida di Alberto Molinari e Stefania Camoletto gli

Da sinistra Minniti Giuseppe, Pulejo Laura Megna Giorgia, Librera Martina

di ripresa dell’attività fisica. Complimenti riservati anche per i nostri Under che continuano il loro

Serie C partendo da sinistra Zoppo Gianluca, Minniti Andream Bugnano Mauriziom Minniti Giuseppe

cui ripartire il prossimo anno in cui si alzerà nuovamente il livello della squadra per potersi superare. Un altro risultato ottenuto sotto il profilo agonistico è la vittoria del Torneo di Pino Torinese Femminile di terza categoria Lim.3.3 da parte del neo acquisto Cozzi Gaia (3.4), che dopo il suo

to due finali nei suoi primi due tornei FIT e giocare alla pare nella competizione a squadre Under 14 grazie alla sua forza e tenacia; Ottimo punto di partenza e grandi speranze per questo giovane tennista che

Sant’Anna Rosso

percorso di crescita tennistico, tra questi citiamo le ragazze Under 12 Librera Martina (4.3), Megna Giorgia (4.3) e Pulejo Laura (4.nc), i ragazzi Under 14 Manicone Riccardo (4.4) e Demi Nicolo’ (4.4), l’Under 12 Romeo Fabrizio (4.4) ed infine Romeo Lorenzo talento Under 10 che ha disputa-

ha tutte le carte in regola per poter ottenere grandi soddisfazioni. La stagione estiva è già cominciata con l’inizio dell’Estatennis, e siamo già proiettati al prossimo appuntamento della stagione, a Settembre con la seconda edizione dell’Open che vedrà sfilare grandi giocatori sui campi dello Sport Village Bertolla. Ma anche le prove in campo per la stagione Invernale della Scuola Tennis che insieme all’Agonistica saranno ulteriormente migliorati con il nostro staff che è già al alvoro per preparare un’altra stagione di grandi risultati, pensando continuamente al futuro e poter dare così, una continuità nel lavoro per raggiungere grandi obiettivi.

Under 13 sono riusciti a vincere il loro raggruppamento e a chiudere con due terzi posti nel campionato 3vs3. I sanmauresi avevano iscritto al campionato tre formazioni, piazzandosi con il “Sant’Anna Rosso” in testa al torneo che apriva la stagione chiudendo con 12 vittorie su 12 partite e nella fase successiva si sono piazzati terzi dietro Montanaro e Pvl. Un pizzico di emozione tradiva i biancorossi in semifinale provinciale, ma si rifacevano contro Pvl nella sfida per la terza piazza, imponendosi 2-0. Per la “Rossa” (sconfitta 2-0 in semifinale da un Novara più quadrato) terza piazza nella finale regionale di Vercelli, superando 2-1 l’Arti. Di rilievo anche il settimo posto provinciale (su 40 partecipanti) ottenuto dall’Under 12. ALESSANDRO GIBELLINO

Sant’Anna, Under 19

GIUSEPPE MINNITI

Sant’Anna, Under 19


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Twirling

Scuola di twirling e majorettes Le” Senior figlie del Po” sono agguerrite. Corsi per formare nuove leve ed esibizioni in tutta Italia Inaspettata partecipazione alla lezione aperta organizzata il 9 maggio scorso presso la palestra della scuola elementare S.Allende a S.Mauro Torinese dalle senior Figlie del Po. Le atlete senior, coordinate dall’ultima capitana del vecchio gruppo Daniela, hanno accolto una decina di bimbe dai 5 ai 7 anni. Durante la mattinata tra palloncini e lecca-lecca le bimbe hanno marciato insieme e preso dimestichezza con l’attrezzo

majorettes protagoniste alla notte bianca (servizio foto Pasqualon)

(“ball” o “star”). La disciplina sportiva, singola, di squadra, maschile o femminile, in cui è utilizzato

Come ogni sport anche il twirling prevede alcuni elementi tecnici fondamentali, tra i quali molto

Nelle foto potete vedere le bimbe durante il corso di avviamento al TWIRLING

principale della majorette: il bastoncino. Per chi ancora non lo conoscesse si tratta di un’asta metallica a sezione circolare di lunghezza variabile tra i 50 e i 75cm, alle cui estremità vi sono due pomelli in gomma: uno piccolo (“tip”) ed uno grande

il bastoncino viene chiamato “twirling” dal verbo inglese to twirl che significa roteare. La majorette, roteando il bastoncino sulle braccia, gambe e corpo o in aria, armonizza i movimenti con una base musicale ed esegue coreografie in gruppo.

d’effetto sono i lanci aerei in verticale od orizzontale accompagnati da movimenti ginnici. Ecco perchè nella preparazione atletica si attinge da altre discipline come la danza e la ginnastica artistica, molto importanti nella formazione atletica sono

l’equilibrio, la coordinazione e l’armonia. Per vedere in azione Le seniors Figlie del Po hanno già realizzato numerose uscite in occasione di manifestazioni nazionali. Oltre ad aver presenziato a numerosi carnevali locali sono state protagoniste a giugno a: Cereseto (AL, a Riolo Terme (RA) e da poco tornate da Faleria (VT) dove si sono esibite con successo aVIII concorso Nazionale gruppi majorettes. Il 06 Settembre saranno a Robbio Lomellina (PV) Sul territorio di San Mauro si sono esibite il 26 giugno, a S.Anna Pescatori in Piazza Nassiria, in occasione dell’evento organizzato dai commercianti “San Mauro di Note” con negozi aperti dalle 20 alle 24. In tale occasione nella piazza si è allestita un una rappresentanza

del gruppo che ha mostrato vecchie e nuove immagini ribadendo la voglia di mantenersi in contatto con la cittadinanza come associazione sportiva per la divulgazione di uno sport interessante e aggregativo.

Per tutte le bimbe, e non solo, interessate al mondo della majorette l’appuntamento sarà in autunno....ma per dirla con un inglesismo “keep in touch”...teniamoci in contatto!! Ulteriori informazioni

APERTI AGOSTO

potrete averle anche dal direttore tecnico e artistico Gianna Sassone al 3404586261. Buona estate da Le seniors Figlie del Po. ELEONORA DE LAURENTIS



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Pattinaggio SanMauro

Pallavolo Nixsa Allotreb

Cantieri aperti

Stage Federale Per i Pattinatori San Mauro continuano gli impegni e le soddisfazioni a Biella

In preparazione la stagione 2015/16 segue da p. 01

L’anno agonistico è finto da poco, ma l’anno sportivo è in pieno fermento a Bertolla per la squadra diretta da Silvano Cantamessa. L’allenatore, confermato anche per la stagione 2015/16 sta infatti ponendo le basi per affrontare al meglio il campionato prossimo venturo dove, tanto per intenderci, le biancoblu riproveranno per il terzo anno consecutivo la scalata alla vetta. Alcune partenza in casa Bertollese, scelte personali e sportive hanno portato alcune ragazze a intraprendere nuove strade ed alle quali auguriamo il meglio, ma quest’anno anche tante conferme a pilastro di quella struttura in fase di rafforzamento. Accanto all’inamovibile capitan Ferraris in regia confermata a pieni voti anche Patricola a formare un duo in regia assolutamente complementare e di qualità per la categoria regionale. Al centro la prima novità con il graditissimo ritorno a casa di Elena Perotto dopo la parentesi in B2 dello scorso anno, a rafforzare un già forte comparto formato dalle storiche Brunitto e Giustetto e la giovane in erba Masoero a scalpitare. Libero confermata la giovane Greppi per meriti sicuramente sportivi oltre che di impegno e dedizione, si cerca ancora un eventuale rinforzo nel ruolo per essere competitivi dato l’elevato numero di partite. Ad opposto Arciello rimane a presidiare il ruolo dopo un’ottima stagione purtroppo finita con un leggero infortunio che l’ha vista un po’ in difficoltà sul finire di stagione ma sicuramente ansiosa di ripetersi e migliorarsi nel prossimo campionato. A banda oltre alle confermate Lelli, Azais ed alla giovane Mellano, arriva dal Lingotto Fabbian a rafforzare un comparto delicato e fondamentale come quello dei laterali. Martore, al

ritorno dalla maternità e Pastore completano l’organico attuale con la loro esperienza. In questi giorni ci si allena ancora per valutare eventuali nuovi innesti per completare la rosa e renderla completa e competitiva.

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gruppo vuole ritornare protagonista in quelle posizioni che riteniamo meriti. Il tempo poi darà implacabile i suoi giudizi ma l’impegno di allenatore, atlete e società è sicuramente volto a tentare per la terza volta quel

agosto per il consueto ritiro precampionato e poi di nuovo via alle danze. Tifosi pronti per una nuova stagione, le biancoblu stanno tornando cariche come non mai e ovviamente abbiamo bisogno del vostro solito

A Biella lo Stage Federale Giovanissimi ed Esordienti. Si è svolta a Biella, presso la palestra della Parrocchia di San Cassiano in Riva, la Pasqua dell’Atleta, una festa dello sport aperta a tutti i bambini e i giovani,

Esordienti delle diverse società piemontesi tenuto dal Responsabile nazionale dell’attività giovanile Giulio Ravasi. Nella preparazione tecnica senza pattini sono stati coinvolti anche i bambini frequentanti i corsi che, pur senza

cluse alle 17.30 con il ricordo del collegiale e la consegna ai partecipanti dell’attestato di partecipazione FIHP REGIONALE. E’ seguita la Santa Messa dello sportivo celebrata dal

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organizzato dal Pro Riva in collaborazione con ASD Pattinatori San Mauro per il Pattinaggio corsa che ha organizzato per l’occasione un Raduno federale aperto a tutti gli agonisti Giovanissimi ed Esordienti piemontesi. Il pomeriggio dedicato al pattinaggio è iniziato con una gara non competitiva che ha coinvolto i piccoli pattinatori partecipanti ai corsi dell’ASD Pattinatori San Mauro nel Biellese e ha premiato tutti i partecipanti con una medaglia. A seguire, per tutto il pomeriggio, lo Stage federale riservato agli agonisti delle categorie Giovanissimi ed

essere tesserati come agonisti nella ASD Pattinatori San Mauro, hanno potuto sperimentare esercizi tecnici di equilibrio e coordinazione. Nel momento successivo gli atleti Giovanissimi ed Esordienti hanno calzato i pattini e sono stati eseguiti molti esercizi di diverse difficoltà. Lo Stage si prefiggeva i seguenti obiettivi: sviluppo capacità coordinative, tecnica, mobilità articolare, reattività neuromuscolare, psicomotricità, finalizzate alla specialità del pattinaggio corsa, didattica nuovo percorso con rampe sia a secco che con l’attrezzo. Le attività si sono con-

Parroco di San Cassiano Don Pietro Grosso e una Cena condivisa aperta a tutti. La giornata ha lasciato tutti soddisfatti, atleti che hanno imparato cose nuove e si sono divertiti, e famiglie che per la prima volta hanno potuto assistere ad uno Stage tecnico di alto livello. ASD Pattinatori San Mauro si augura di replicare l’evento e organizzare in futuro altri eventi formativi di questo genere che sposano perfettamente la filosofia della società sanmaurese che unisce il divertimento e la passione per lo sport all’agonismo.

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La fame è tanta, purtroppo le ultime due stagioni non si sono concluse come avremmo voluto, quest’anno l’obiettivo è abbastanza netto, e avversità permettendo il

salto di qualità che tanto desideriamo. Con Giugno si concluderà l’annata in corso, vacanza, mare e beach volley per tutte, poi appuntamento a fine

importantissimo supporto! Come sempre ed anche per il prossimo anno forza Allotreb! Foto di fine corso sulla pista di pattinaggio alla Colletta SILVANO CANTAMESSA


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Liberi ciclisti

Pallavolo: San Mauro

Emozione rosa

Atletico Ma non Troppo Una squadra che merita rispetto. 10 anni di attività, 50 atleti e un futuro in crescita La società è nata nel 2006 da amici che giocavano al Sant’Anna. Tutto è nato per scherzo. Oggi siamo una società con 50 iscritti e ben 3 squadre che disputano i campionato misto Uisp e femminile. La prima squadra ha ottenuto risultati eccellenti arrivando al 2° posto nelle finalissime provinciali. Quest anno abbiano inserito una nuova squadra di misto di ragazzi /e giovani che volevano giocare e divertirsi.

Nel 2012 vista la forte richiesta abbiamo creato la squadra femminile che ha ottenuto buoni risultati. A ripensarci, quando siamo partiti, eravamo 4

amici al bar che una sera parlavano di questo piccolo progetto. Anche i progetti impossibili. con le giuste persone, in relatà posso realizzarsi. Oggi, e dopo quasi 10 anno siamo una bella realtà per tutti coloro che vogliono giocare a pallavolo nonostante gli impegni e l’età. Non siamo magari cosi terribilmente agonistici ma vi assicuriamo che i nostri atleti, se normalmente sono gentili segretarie o ligi operai, mansuete negozianti o docili mariti,

una volta in campo sono agguerriti come la più temibile delle squadre di A1. Quindi non sottovalutateci. Sul campo e in compagnia, magari a tavo-

la o al bancone del bar, non siamo secondi a nessuno! Per tutti coloro che vogliono far due chiacchiere e meditano che è il momento di scendere in campo, possono chiamare il presidente Caggianelli Massimo 392/5830319. Per dovere di cronaca e per una inguaribile amicizia che ci lega, citiamo i padri fondatori dell “Atletico ma non troppo” ovvero: Daniele Uria, Caggianelli

Massimo, Stefano, Alberto, Astorino

De bonis Capuzzo Salvatore

L’appuntamento con il giro d’Italia, la tappa di montagna. Una giornata di festa. La salita, la fatica e l’attesa. Magia... Che giornata! Oggi è stata una di quelle in cui sono felice di aver scelto di praticare uno sport come il ciclismo. Per le emozioni uniche che ti sa dare nel farlo in prima persona e al contempo vederlo fare nella sua massima espressione, in un’occasione come il Giro d’Italia. Sveglia alle 8. Colazione abbondante e dopo aver comprato i panini per il pranzo, via, direzione Meana di Susa. Giornata non bellissima, ma temperatura gradevole. Le gambe sono ancora un po’ intorpidite dal sonno e nei primi 15-20 km mi sento poco brioso. Tuttavia una volta giunto ad Avigliana inizio ad avvertire sensazioni migliori e pochi chilometri dopo incontro un gruppo di persone diretto anch’esso al Colle delle Finestre. Facciamo i 30 km fino a Meana assieme, chiacchierando della comune passione e commentando un po’ questa bellissima edizione del Giro. Arrivati a Meana, il tempo delle parole finisce in poche centinaia di metri, lasciando spazio alla fatica e al sudore. Inizia la salita e i primi 3 km sono davvero tosti. Punte intorno al 15%. Ma passano in fretta. Poi, usciti dall’abitato di Meana, si entra nel bosco e inizia un valzer tra i tornanti unico. Sembra di essere ad una granfondo. Centinaia di persone salgono, ciascuno del proprio passo, lungo la strada militare che porta al Forte, posto sulla sommità del colle. E’ una sensazione indescrivibile e anche il solo fatto di incrociare la segnaletica ufficiale del Giro da una bella carica. Primi 10 km su asfalto andati. Inizia lo sterrato. Bello, non bellissimo. Ma le pendenze sono anche più dolci e

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Antonio Pala

soprattutto il bosco ha lasciato spazio ad un paesaggio indescrivibile. Una lingua di strada bianca si arrampica in mezzo alle pareti rocciose. Il passo si fa più irregolare, in parte per la fatica mia, in parte per quella di qualche collega che non ce la fa più e sbanda pericolosamente. Mi adeguo per qualche metro al suo passo, poi lo supero, ma il risultato è quello di perdere un po’ il ritmo e dover rilanciare ogni tanto la bici. Mi sento però bene e la fatica è relativa. Incontro il cartello che indica i -3 al GPM. Sento l’impresa vicina e mi faccio prendere dall’entusiasmo. Poi -2, quindi -1. Ed eccoli là, lassù... Gli indiani, come li ribattezzarono in TV qualche anno fa. Centinaia di persone assiepate a bordo strada lungo gli ultimi tornanti. E’ un brivido e una sensazione fantastica. Salgo ancora di qualche centinaio di metri. Poi ai -300 dallo scollamento sono costretto a scendere di sella. La gente è troppo e non si riesce più ad andare avanti pedalando. Peccato, mancano solo 2 tornanti, ma tant’è. Ce

l’ho fatta! Poco più di 2 ore di scalata, contando una piccola pausa per riempire la borraccia e qualche difficoltà, come detto, nell’avere strada libera. Ma non importa affatto. Adesso conta solo aspettare i fenomeni. Inizia a piovigginare e fare freddo sul serio. Poi, dopo meno di due ore, eccoli spuntare laggiù. Zakarin, poi subito dopo Landa. Quindi qualche centinaio di metri più dietro il gruppetto di Contado e Aru. Vengono su ad una velocità impressionate. Vedo Contador perdere le ruote sotto l’attacco di Hesjedal seguito da Uran e Kruijwijk, quindi il mio conterraneo :-). Pochi minuti e sono a mezzo metro da me. Li vedo in faccia. Tutta la loro grinta che sovrasta la fatica. Li incito. Urlo per Aru e per Contador. Che classe. Pochi secondi, ma incredibili. Poi sfilano tutti gli altri. Passano Ulissi, poi Paolini, poi Gilbert. Un urlo anche per loro. Le ultime ammiraglie e vetture dell’organizzazione chiudono il corteo e per tutti noi spettatori inizia una lenta processione per coprire a piedi gli ultimi metri fino alla

cima e tuffarci in discesa per rientrare a casa. Mi fermo per una foto in vetta, poi via, verso Fenestrelle, quindi Pinerolo e poi Torino. La discesa è fantastica. L’asfalto è un biliardo e il panorama da togliere il fiato. Pochi minuti e siamo sulla statale. Una discesa che odio all’inverosimile. C’è sempre così tanto vento che sembra di essere in salita. Nonostante pedali con il 50x12 mi sembra di essere fermo. Superata Perosa Argentina si forma un gruppetto e andiamo via tutti assieme. A Pinerolo un’ultima sosta alla fontana, poi puntiamo verso Piossasco, quindi Orbassano. Andiamo via a quasi 40 orari, e le mie gambe girano alla grande, non facendomi esimere da diverse capatine in testa al gruppetto. Saluti i miei compagni di viaggio a una decina di chilometri da casa. Cerco di spingere ancora un po’, poi arrivato in città, all’altezza di Mirafiori, metto il 34. Arrivo a casa alle 20:30... Quasi 12 ore dopo essere uscito. Un giornata intera. Una giornata emozionante. ANTONIO PALA


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Nuove Associazioni: ACUS onlus

Podismo

Son 32 anni! PIERO PROGLIO guida al successo la Strasanmauro segue da p. 01

Per Piero Proglio, presidente della federazione provinciale torinese dell’atletica, il numero magico personale del 2015 è il “32”. Infatti, il 78enne d’origini cuneesi, emigrato a San Mauro 32

infantile, una Onlus da lui frequentata sempre con grande partecipazione attiva. Tutta questa passione è sempre ripagata da risultati tangibili, quali la folta rappresentativa di concorrenti nella gara agonistica, un ploto-

Federica Arnone e la borgarettese Elisa Sartoretto. Ottima la prova del 32enne Antonio Palumbo, che conquista l’argento di categoria e gloria anche al 50enne concittadino Maurizio Ferrarese che ha perso

Strasanmauro ai nastri di partenza!. Foto Rocco Palumbo

anni fa, lasciando Torino dove gestiva una avviatissima, quanto impegnativa attività commerciale, nello stesso tempo destinava parte delle sue energie impegnandosi nel presiedere il massimo organo atletico provinciale, questo fin dal 1983, anno della sua prima elezione, fino ai tempi nostri. Se fate il conto sono appunto trentadue le annate, anche in questo caso. Poi, trentadue sono le edizioni della stracittadina podistica che Proglio ha organizzato, l’ultima lo scorso 17 maggio, che vanta come sottotitolo “Trofeo Ugi”, essendo organizzato con destinazione dei proventi a totale favore dell’Unione Genitori Italiani contro il tumore

GRP TELEVISIONE

“Piemonte in corsa”, in onda ogni mercoledì, su GRP (canale 13), ore 21,00 conduce Eugenio Bocchino

ne che quest’anno ha sfiorato i mille partecipanti che sono stati affiancati da un centinaio di marciatori e altrettanti runner non competitivi che, pur correndo, non

per un’incollatura l’oro nella sua categoria, perdendo lo sprint con il pari età Giuseppe Alfarone. Però occorre dedicare la vetrina anche a Giulia che, entrata in coma per

Ferrarese con Stella in “tutina” dalla Regina Elisabetta

badano a classifiche e non ambiscono a premi, se non al proprio benessere fisico. In questo lo facilita il tracciato, che per l’occasione è nuovo, con diverse e graditissime modifiche. Tra le altre, l’inserimento di un tratto della recente pista pedociclabile lungo il canale, completamente messo in sicurezza. Per quel che riguarda il risultato sportivo, la vittoria è andata al tranese Youssef Sbaai davanti al torinese Andrea Feltrin e al chivassese Marco Dassetto, mentre al femminile la vittoria è toccata alla 17enne saluzzese Valentina Gemetto che ha preceduto la vincitrice della scorsa edizione

un aneurisma nel 2004, ha subito un’interminabile serie di operazioni. Ma assistita dalla mamma Maura Lombardi e affiancata dalla “ASSOCIAZIONE GRETA E LA NUVOLA”, al termine di un percorso riabilitativo faticoso ha ottenuto ottimi risultati. Con una speciale carrozzina, i volontari sportivi l’hanno accompagnata di corsa per tutto il tragitto permettendole di provare le piacevoli sensazioni che prova chi corre. Le premiazioni degli atleti sono state officiate dal sindaco Ugo Dallolio che, fra l’altro, ha dato il via alla competizione con il classico sparo dello starter. EUGENIO BOCCHINO

e tutti in coro.. ACUS ! Sergio ci ha lasciati ma i suoi amici non lo mollano... Nasce ACUS onlus , Amici in Cordata Uniti per Sergio Architetto, alpinista e ma soprattutto amico. Il migliore amico e, speciale che era lui, il migliore amico di tanti. Ha scritto per San Mauro Sport recentemente sullo sci alpismo (riproponiamo il suo articolo per intero a pagina 33, come l’avesse scritto ieri). Per chi l’ha conosciuto Sergio è sempre stato esempio di allegria e voglia di fare, di spensieratezza e profondità, di impegno in tutti gli ambiti che lo hanno visto protagonista. La sua capacità di circondarsi di amici, di unire i suoi amici, era una calamita che non accentrava ma, condivideva, Sergio era l’avanguardia totale. Era meglio di facebook (molto prima della sua invenzione) o qualsiasi App social: con lui conoscevi le cerchie di amici e condividevi le amicizie creando nuove relazioni. Il suo segreto era condividere le amicizie migliori, per creare amicizie solide. e ci riusciva. La malattia che lo ha colpito ha segnato profondamente la sua vita e quella di chi gli è stato accanto. Nella sfortuna, ci siamo resi conto della profondità dell’affetto delle persone che lo hanno circondato ed in particolare di quello della sua famiglia e di Silvia che hanno potuto seguirlo fino alla fine garantendogli ogni tipo di copertura pratica e non. Non tutti i malati hanno questa fortuna. L’insufficienza delle coperture economiche che il sistema sanitario mette a disposizione dei

malati ci ha fatto riflettere ed interrogare sulla possibilità di integrare questo misero supporto per far sì che il malato, già colpito nel fisico, non debba subire anche l’incubo della condizione di indigenza ma possa affrontare la sua battaglia in modo più sereno e con qualche preoccupazione in meno. Ecco perché abbiamo deciso di creare la Onlus Amici di Sergio e di farlo con un obiettivo chiaro e concreto: i malati bisognosi. Abbiamo già realizzato degli eventi pilota per capirne e testare il clima. Gli Amici di Sergio sono veramente una moltitudine che con Sergio, nel cuore e nell’anima, si sono sempre ritrovati per socializzare e condividere momenti lieti, con la sempre magica armonia dove

il comune denominatore era sempre stato lui, cosi da creare una macro comunità festaiola e solidale, dagli amici del liceo, all’università, allo sport, alla musica, ai parenti, ai vicini, insomma tutti. Gli Amici di Sergio non voglio perdere quella

magia che sempre hanno vissuto, quella rete di amicizie che non deve finire. Per stare nello spirito di Sergio anche oggi e domani; ritrovarsi con il suo sorriso, ultimamente a volte un po’ “bollito” o magari un po’ “ cotto” ma sempre un sorriso, fino alla fine, per dare un senso più concreto al suo ricordo, nasce ACUS onlus. Ci impegnamo quindi a fare in modo che i fondi raccolti durante gli eventi che organizzeremo abbiano una destinazione certa, segnalata di volta in volta da Don Stefano Bertoldini (fratello di Sergio) Nell’organo direttivo saranno presenti in prima persona i famigliari e gli amici che a più stretto contatto vissero con Sergio e che sanno che questa iniziativa gli stava molto a cuore. Puoi seguire le nostre iniziative su sito dell’associazione www.acusonlus.com e su Facebook. altri servizi a p33

Amici e parenti, tutti in cordata con Sergio nel cuore


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Calcio

Ciclismo: Bussolino Sport

Piccoli ciclisti e Grande ciclismo I giovani del Bussolino mietono successi e crescono in allegria. Novità alla presidenza della società! Buon lavoro Carlo Mazzone! Viaggiando in bicicletta si incontrano altri ciclisti, si incrociano amici, si suda, si fa fatica, ma soprattutto è la nostra soddisfazione nel finire, nel raggiungere la meta prefissata. Il bello di pedalare è riuscire ad arri-

Paletto, Edoardo Savio, Andrea Furbacco. Ottenendo dei buoni piazzamenti, ma giù dal podio. Considerando che per alcuni di loro era la prima gara con un foltissimo numero di partenti, oltre 170 e molti già con

Sport ha vinto la coppa della Società con maggior numero di partecipanti; sono numerosi gli “omini verdi” che girano a provare il percorso. E’ vero che hanno partecipato alla manifestazione con spirito agonistico, ma

vare a un qualunque traguardo contando solo su te stesso, gli altri sono una parte, qualunque risultato si ottenga conta la propria soddisfazione di arrivare a tagliare il traguardo. Sei da solo a pedalare, sei da solo a sudare, sei da solo a fare la tattica ( se non sei professionista), sei da solo a capire quando devi bere e mangiare; il tuo successo è solo tuo. Un giorno ti scopri di essere diventato un Leone e ti accorgi che puoi arrivare alla fine con un buon risultato.

diversi anni di esperienza sono rimasti soddisfatti dei loro risultati. Categoria G5M-11 anni e sulla linea dello start si è presentato, Alessandro Cericola. Partenza in terza fila, allo start scatto mantiene una posizione discreta. Escono dal campo e iniziano il discesone che li porta in un bosco con passaggi impegnativi e sul lungo fiume, salitona e rientra sul campo per l’ultimo giro in 8 posizione. Incitato dai suoi compagni man-

tutti hanno preso l’evento come un momento ludico e di divertimento. Alla fine tutti sono stati premiati e sono tornati alle loro case felici di aver passato un pomeriggio all’aperto e in sella alle loro biciclette giocando a fare i campioni.

Succede anche questo nelle gare, non sempre si vince, ma sei arrivato alla fine e stramazzi a terra dopo l’arrivo perché gli ultimi 50/100 metri li hai fatti in apnea. Sei soddisfatto di quello che hai fatto e quando ti dicono che sei stato bravissimo neanche li senti, poi alla ripresa ti dicono che sei arrivato 8° su 30 partenti capisci che hai fatto un ottimo risultato e quando poi sei 6° nella tua regione il cuore ti batte ancora più forte. Questo è successo a Borghetto di Borbera, tempo brutto, percorso fettucciato in un campo e percorso esterno misto; alcuni ragazzi della ASD Bussolino hanno partecipato alla gara. Al mattino si sono difesi nella loro prima gara Simone Furnari e Federico Vago nella categoria esordienti, così pure Gabriele Favale 6 nella categoria allievi causa numerosi problemi tecnici. Al pomeriggio il primo gruppo a scattare è la G1M-7anni scatta bene e vince confermando la sua valida preparazione e attitudine alle gare Emanuele Savio dovrebbe aver raggiunto la vetta delle Classifiche della categoria a livello Federale. Viene poi il momento della classe G3M-9 anni con Gabriele

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tiene il distacco dal più vicino inseguitore e taglia il traguardo. Dopo 3,2 km crolla esausto, ma per tutti è stato un grosso successo per la determinazione e volontà di arrivare dimostrata. Grazie Alessandro. Ripresosi

Emanuele

dalla fatica ha continuato a pedalare fino alla conclusione delle premiazioni, circa una oretta dopo. Tutti erano stanchi, ma si sono divertiti moltissimo. La ASD Bussolino

Novità in casa ASD BUSSOLINO SPORT, si è rinnovato il direttivo sociale: il Presidente Attilio Camino ha rassegnato le dimissioni dopo 32 anni di attività nel

Bussolino Sport, da oltre un decennio presidente a lui va il perenne ringraziamento e affetto di tutti i soci. Rimane nella società e tutti i soci sono stati concordi a nominarlo come Presidente onorario a vita. Il nuovo direttivo esecutivo ha eletto come Presidente Antonio Mazzone detto Carlo, visto il suo costante impegno nella società; tutti i soci gli augurano un buon lavoro per il nuovo impegno. La ASD Bussolino si sta muovendo su vari fronti paralleli: 1 Scuola Mountain Bike 2 Cicloturismo 3 Ciclismo strada Gran Fondo 4 Palestra

Queste attività fanno parte del nuovo asset sociale, il direttivo

si augura che vi sia la possibilità di ampliare questi orizzonti verso discipline che comportino attività atte allo sport effettuato con il rispetto della natura. Alcuni impegni che la ASD Bussolino Sport

intraprenderà nei prossimi tre mesi: 26 Luglio – Gara di MTB – a Bardassano di Gassino – Percorso da ripetersi più volte. 2 Agosto – Cronoscalata Memorial Follini Casalborgone – Berzano San Pietro 16 Agosto – Festa di Sciolze. 22 Agosto – Gara Giovanile FCI XC – San Raffaele Cimena 5 Settembre – Gimkana giovanile a Gassino Torinese 26 Settembre – Cicloturistica Memorial Catullo-Ciacci – Torino 27 Settembre – Gara Giovanile FCI XC – Ultima prova Gassino Torinese. 11 Ottobre – Cicloturistica Memorial Michela Acutis San Raffaele Cimena.

Numerosi i risultati ottenuti dagli atleti. Ottimo piazzamento di Domenico Bini in una Nove Colli molto umida e con lui felici di aver concluso il loro percorso Ferrero Ivano, Ferrero Davide, Alessandro De Santi e Ferraris Simone. Varie partecipazioni alle altre Gran Fondo sia di strada che MTB, una in particolare quella alla 24 ore MTB di Finale Ligure di Gianluca Marando e dell’istruttore MTB Danilo Papotti. Trionfo nel Trofeo Primavera di FCI Regionale del giovanissimo Emanuele Savio gruppo G1M-7anni. Sarà premiato nel corso della ultima gara che si terrà a Trontano – VB. Ottimi risultati in crescendo dei giovani della Scuola di Mountain Bike : G1M Savio Emanuele, Artino Daniele, Parlangeli Jacopo. G3M Paletto Gabriele, Savio Edoardo, Furbacco Andrea G4M Boccazzi Fabio G5M Alessandro Cericola, Boccazzi Fabio GIOVANNI PENNA

Strategie Allotreb Confermati Danilo Faustini e Pino Cifarelli Archiviata la pratica sportiva 2015 – 16 l’ Allotreb è al lavoro per definire le strategie per la prossima stagione. Danilo Faustini e Pino Cifarelli continueranno a coordinare l’ attività definita “Percorso di avvicinamento al gioco del calcio” riservata ai bambini nati nel 2007 - 2008 – 2009. Curando molto l’ aspetto ludico del calcio i ragazzi, tra un gioco e l’ altro, apprenderanno i fondamentali e le regole del gioco del calcio. Le squadre che parteciperanno ai prossimi campionati organizzati dal CSI, l’ ente di promozione sportiva a cui la società di Via dei Lavandai è affiliata, saranno, in ordine cronologico, gli Under 10, ragazzi nati nel 2006, allenati da Pino Cifarelli e Stefano Pioli. Andrea Marinelli guiderà gli Under 12 2005 mentre Alessio Gruppuso e Laura Cravero seguiranno gli Under 12 nati nel 2004. Nella categoria Under 14, categoria per i nati nel 2002 e 2003, al momento non sappiamo se allestiremo due squadre a 11 o una squadra a 11 ed una a 7. A seguire gli Under 14 saranno Aldo Bovero, Corrado ed Alberto Ferrara. Delicata anche la situazione degli allievi, ragazzi nati nel 2000 e 2001. Al momento non siamo in grado di comunicare se la squadra verrà allestita a 7 o a 11 visto l’ esiguo numero di ragazzi tesserati. Problema opposto nella categoria Juniores. I nati nel 1998 e 1999 sono numerosi, prossimamente analizzeremo se allestire una o due squadre da affidare a Dario Quaggia ed Igor Vercelli. Per quel che riguarda gli Open, categoria riservata ai nati negli anni antecedenti al 1997, nei prossimi giorni scopriremo se i ragazzi sono intenzionati a continuare l’ attività. Contattando il 333/9864050 sarà possibile ottenere informazioni relative alle attività delle varie squadre.

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Nuoto alla piscina Gramsci

Ci vuole ritmo

“ Sempre più in alto! “

Il nostro farmacista di fiducia approfondisce il concetto. Sportiamo Sanmauro cresce campioni: Carola Valle, Matteo Cacioli, Luca Un articolo tecnico, inedito e utile ai tanti podisti Chiabo’ e Alberto Croveris selezionati come i migliori atleti del Piemonte RITMI DI CORSA Nella corsa in piano esistono molti tipi di andature: la corsa lenta, la corsa svelta, la corsa media, la corsa veloce, la velocità di soglia anaerobica e la velocità relativa al V02 max Ovviamente le velocità corrispondenti a tali andature sono del tutto soggettive quindi saranno simili solo se due atleti hanno caratteristiche analoghe; a tal proposito farò riferimento alle mie andature in modo da poter indicare dei valori precisi: CORSA LENTA: 4 minuti e 25 secondi al km ( 13,6 Km/h ) La corsa lenta può essere mantenuta per diverse decine di Km poiché rimane ben al di sotto della soglia anaerobica quindi tutto l’acido lattico prodotto viene smaltito facilmente e non si accumula; la percezione della fatica è appena percettibile, la frequenza cardiaca è di circa 140 battiti al minuto e la miscela energetica necessaria è costituita per

questa andatura è ancora possibile chiacchierare con un eventuale compagno di corsa e la miscela energetica è costituita da un 20% di grassi e da un 80% di zuccheri CORSA MEDIA: 4 minuti al Km ( 15 Km/h ) La corsa media può essere mantenuta per un massimo di 30 Km ( 2 ore ) poiché siamo sempre al di sotto della soglia anaerobica; ovviamente viene prodotto più acido lattico rispetto alle precedenti andature ma comunque non si accumula Il ritmo cardiaco sale a 160 battiti al minuto e la sensazione di fatica è avvertibile ma ancora gestibile; è ancora possibile chiacchierare con un compagno ma ogni tanto bisogna interrompersi e prendere fiato La miscela energetica è costituita da un 10% di grassi e da un 90% di zuccheri E’ la classica seduta per l’amatore che intende mantenere il livello di allenamento e di solito si percorrono da 10 a 20 km per sessione

DAVIDE FRIGGERI

almeno il 35% da grassi Se ci riferiamo ad atleti allenati, la seduta di corsa lenta è il classico allenamento di recupero che viene eseguito da chi si allena almeno 5 volte a settimana mentre dovrebbe essere preso in considerazione saltuariamente da chi si allena con una frequenza inferiore Se ci riferiamo a chi è alle prime armi rimane invece la seduta fondamentale perché permette comunque dei miglioramenti significativi e consente di abituare il sistema muscolo scheletrico alla corsa CORSA SVELTA: 4 minuti e 10 secondi al km ( 14,4 Km/h ) Coincide con la velocità della maratona e infatti gli allenamenti utili a questa distanza sono spesso corsi a tale andatura Il ritmo cardiaco si attesta intorno ai 150 battiti al minuto, la fatica è percettibile ma del tutto sostenibile Anche in questo caso tutto l’acido lattico prodotto viene contemporaneamente smaltito e non si ha accumulo A

CORSA VELOCE: 3 minuti e 50 secondi a Km ( 15,6 Km/h ) Coincide con la velocità della mezza maratona e infatti gli allenamenti per tale distanza prevedono serie di ripetute lunghe corse a tale andatura Il ritmo cardiaco è di 170 battiti al minuto; la sensazione di fatica questa volta è ben avvertibile e non è più possibile chiacchierare con un eventuale compagno L’acido lattico prodotto comincia poco per volta ad accumularsi e la miscela energetica è costituita solo da zuccheri Gli allenamenti corsi a tale ritmo permettono di migliorare il proprio grado di preparazione anche per gare più brevi della mezza e di solito si svolgono su distanze di 10 -15 Km A N D A T U R A SOGLIA ANAEROBICA o SAN: 3 minuti e 42 secondi a Km ( 16,2 Km/h ) Esistono diversi modi per calcolarla: il più preciso e nello stesso tempo il più facile da usare è quello di correre 10000 m al massimo delle proprie

capacità; poi si divide il valore 35000 per i secondi impiegati Nel mio caso specifico: 35000 / 2160 secondi = 16,2 Km/h Si chiama velocità di soglia anaerobica proprio perché entra in gioco in modo massiccio il meccanismo anaerobico ad affiancare quello aerobico e un amatore è in grado di mantenerla per circa 40 minuti ( un atleta di livello mondiale anche per 1 ora ) Correre a tale velocità consente di migliorare il proprio grado di allenamento sopratutto su distanze fino ai 10 km Non è assolutamente possibile parlare e la percezione della fatica è notevole Il ritmo cardiaco è di 180 battiti al minuto e si consumano solo zuccheri ( il nostro carburante pregiato ) Conoscere la propria soglia anaerobica è fondamentale perché permette di valutare la caratura di un atleta e consente di impostare le andature degli allenamenti Conoscendo la velocità di soglia anaerobica è infatti possibile ottenere delle stime piuttosto precise sui tempi necessari a percorrere le varie distanze ed è anche possibile calcolare le velocità relative alle varie andature viste in precedenza: Corsa lenta: 43 secondi a km più lenta della SAN Corsa svelta: 28 secondi a km più lenta della SAN Corsa media: 18 secondi a km più lenta della SAN Corsa veloce: 8 secondi a km più lenta della SAN ANDATURA VO2 MAX: 3 minuti e 22 secondi a Km ( 17,8 Km/h ) E’ l’andatura che corrisponde al massimo consumo di ossigeno è può essere mantenuta per circa 7 minuti ( 2090 metri nel caso specifico ) poiché il massiccio afflusso di acido lattico non consente oltre la prosecuzione del gesto atletico Il battito cardiaco è di 190/192 pulsazioni al minuto ed è quello massimo possibile Insieme alla soglia anaerobica è un parametro utile a valutare la “bontà” di un atleta Come si può notare man mano che ci si avvicina al ritmo soglia anaerobica, basta accelerare di pochi secondi al km per ridurre drasticamente la distanza che si è in grado di percorrere mantenendo tale andatura proprio perché entra prepotentemente in gioco il sistema anaerobico ( se a 3’50’’ si percorrono 21 km, accelerando a 3’36’’ è possibile farne solo 10, accelerando ancora a 3’30’’ solo 5) Buona corsa a tutti!! DAVIDE FRIGGERI

La prima parte di stagione si sta concludendo ed è tempo di riassumere quello che è successo. Dopo i Campionati Regionali di Categoria si è qualificata per i Campionati Italiani di Categoria di Riccione , un atleta prestata alla società rari nantes torino . Camilla Gardin in ben 3 gare : 50-100-200 dorso e dopo l’esperienza con i pari età, è arrivata anche la partecipazione ai Campionati Italiani Assoluti di Aprile nei

Propaganda, il gruppo dei più piccoli

rullo compressore “ con tre vittorie su quattro finali ,Carola Valle che oltre ad aggiudicarsi anche il premio speciale per la somma sulle 4 gare

Dimola , Aberto Croveris , Mattia Surace , Noemi Bigarella , Irene Giachino e Moreno Ferrari. Alla fine , nella classifica a squadre, Sportiamo chiude al 6° posto su oltre 25 società classificate e 10 medaglie vinte . I tecnici accompagnatori Lucia Dante e Valerio Frola ringraziano la squadra per il comportamento e per il tifo durante i due giorni di gare augurandosi che tutto questo continui fino a fine stagione . Il mese di Giugno è anch’esso ricco di soddisfazioni. Nella “bellissima “ cornice del Palanuoto di Torino il 17 giugno si è svolta la swimming Cup , Luca Cazzetta dopo i 100 rana a Rapallo manifestazione ad inviti con la partecipazione di “suoi” 200 dorso , unica ottiene anche il primato atleta del Piemonte anno della manifestazione sui 2000 a partecipare agli 100 stile libero con 1.02.24. Ma Sportiamo in Assoluti. l 23-24 Maggio si è questi mesi è così in cresvolto il 7 trofeo città di scita che vanno a medaRapallo con la partecipa- glia anche : Luca Chiabo’ zione di oltre 30 società a s.l. ( con record della provenienti da Piemonte manifestazione sui 50 s.l.

Carola Valle, Matteo Cacioli, Luca Chiabo’, Alberto Croveris . I nostri mini atleti si sono cimentati in una sfida a 8 con gli altri atleti selezionati e Carola Valle vince due gare su due( stile libero e delfino ) , Matteo Cacioli arriva 3° a delfino, Luca Chiabo’ 3° a s.l. Grande soddisfazione per il tecnico Lucia Dante che spera in un Campionato Regionale Esordienti A e di Categoria, in linea con la crescita dei suoi atleti. In ballo la convocazione al Trofeo delle Regioni per gli esordienti A che qualifica per ogni Regione 5 maschi e 5 femmine ( i migliori ) per il 4-5 Luglio a Rovereto e, per i campionati

da sx Croveris Alberto, Valle Carola, Cacioli Matteo e Luca Chiabò, tutti convocati alla swimming cup dove hanno partecipato Gregorio Paltrineri, Federica Pellegrini e tanti altri

trofeo di Rapallo

–Toscana – Lombardia e Liguria . I ragazzi di Sportiamo , dalla categoria esordienti A in su , hanno potuto cementare lo spirito di squadra e l’entusiasmo per i buoni risultati ha fatto il resto. In evidenza come un “

in 28.30 ) Matteo Cacioli a dorso e s.l. , Luca Cazzetta a rana ( il capitano) e Lorenzo Melis a s.l.. Entrano in finale anche : Letizia Barducco,Federico Buffin, Luca Viterisi, Ilaria Secondo , Christian

atleti del “calibro” di Federica Pellegrini, Filippo Magnini, Matteo Rivolta, Suszanna Jakabos, Gregorio Paltrinieri , Fabio Scozzoli per citare alcuni degli atleti presenti, con al collo medaglie OLIMPICHE e/o MONDIALI conquistate . Nell’occasione sono stati selezionati i migliori atleti del Piemonte tra gli esordienti A e tra questi :

Italiani di inizio Agosto a Roma riservato agli atleti delle categorie superiori .I TECNICI : VALERIO FROLA , DANIELE PIRRONE,ANDREA ERRICHIELLO E LUCIA DANTE , ringraziano tutti gli atleti che si allenano allo Sporting di San Mauro , i genitori e tutti i collaboratori dell’impianto . LUCIA DANTE



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Viaggio poetico tra San Mauro e Bovalino Finalmente è uscito il nuovo libro di Tina GIBILISCO

Nando Tonon, Tina Gibilisco, Mario Brusa e Orazio Geraci (foto Pasqualon)

dato che frequentò l’asilo di Bertolla. Il presentatore lombardo, l’illustratore, Orazio GERACI, un siciliano. Anche il “lettore ufficiale della serata” l’attore Mario BRUSA, pur nato a Torino, è di origini un po’ più meridionali. Il revisore dei testi, Salve VALTINGOIER, insegna piemontese all’UNITRE ma è nativo veneto. Nella serata, l’unico ad essere piemontese, sembrava essere l’editore Roberto CHIARAMONTE. La bellezza delle poesie e l’incantevole voce di Mario BRUSA hanno consentito ai presenti di trascorrere

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MTB

POESIA PIEMONTESE

Alla presentazione del libro c’era un centinaio di persone ed i maggiori rappresentanti dell’Amministrazione comunale. Cosa non da poco per un libro di poesie. La sera del 4 giugno la poetessa “nostrana” Tina GIBILISCO ha pubblicato, dopo 24 anni, un nuovo libro di poesie piemontesi. Presentatore della serata Nando TONON, già assessore alla cultura del comune. Poesie gradevolissime ma l’originalità della serata non è solo una questione letteraria. L’autrice è calabrese, almeno di origine,

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un paio d’ore in serenità e di confermare che spesso collaborazione e integrazione sono alla base del successo delle iniziativ e . C’erano anche gruppi in costume: i Lavandai di Bertolla e gli Amici della Fragola. Un caloroso e sentito applauso è poi andato a Franco GIBILISCO, marito della poetessa, ma soprattutto storico titolare del “Baruccio degli Artisti”, locale che per anni fu riferimento culturale dei giovani di San Mauro. ORAZIO GERACI

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Master Team azione! Un’attività sportiva in gran fermento, dalla Coppa Piemonte alla 24 ore di Finale Sono trascorsi 5 mesi dall’apertura della stagione agonistica 2015 e il Master Team chiude la prima parte dell’anno con risultati importanti che confermano la compagine torinese come una delle più forti e organizzate dell’intero panorama della mountain bike regionale. Nel mese di marzo si parte con l’edizione 2015 della Coppa Piemonte di MTB con i primi due sconfinamenti in Liguria. Il 29 marzo nella gran fondo del Muretto di Alassio Massimo Rizzi si aggiudica la seconda piazza nella categoria M5, Paolo Beani è quarto nella M6. Da segnalare l’esordio nella categoria Junior Master di Stefano Rizzi al suo debutto nelle categorie agonistiche amatoriali. La squadra nel suo complesso si aggiudica il secondo posto. Il 19 aprile trasferimento ad Albisola per la locale gran fondo, qui Massimo Rizzi conferma la seconda posizione nella M5 mentre problemi tecnici e climatici non consentono altri risultati individuali di rilievo ma nel complesso la squadra conferma la sua forza di gruppo e si aggiudica il terzo posto. Dopo un mese di

sosta si riparte con la terza prova della Coppa Piemonte la GF Bramaterra a Roasio in provincia di Vercelli. Un grande Lorenzo Bongiovanni raggiunge il quarto posto nella affolla-

aggiudica il primo posto. Questa prima parte della stagione non è stata solo Coppa Piemonte tra una gara e l’altra gli atleti della squadra si sono cimentati in altre competizioni in particolare

ta e competitiva M3, Massimo Rizzi termina al terzo posto nella M5, Paolo Beani quinto nella M6 e Elisa Chinaglia seconda nel MW1. Il 31 maggio ancora Coppa Piemonte con la GF dei Bricchi Bistagnesi a Bistagno in provincia di Alessandria dove Massimo Rizzi ritrova il gradino più alto del podio nella M5, l’ottimo Lorenzo Bongiovanni conferma il 4° posto M3, Paolo Beani 5° nella M6, conferma del secondo posto nella MW1 per Elisa Chinaglia e nel percorso Mediofondo 2° posto per Claudia Bonciani. La squadra si

Paolo Beani che partecipa al Campionato XC Piemonte Cup della FCI e nel quale attualmente è al secondo posto nella categoria M6 e al Campionato Regionale XC di Federazione nel quale Beani si è aggiudicato il titolo Regionale. Non è mancata anche una trasferta all’Isola d’Elba per la GF Capoliveri Legend dove Lorenzo Bongiovanni ha confermato l’ottimo periodo di forma con un quarto posto nella categoria M3 e tra le donne il secondo posto di categoria di Elisa Chinaglia. Altri atleti hanno preso parte alla GF di

Chieri dove si segnala un ottimo 2° posto nella categoria Master 4 per Mel Marchese. Con due squadre da 8 elementi, il 23 e 24 maggio il Master Team ha partecipato alla 24 ore di Finale Ligure l’evento più importante e conosciuto per questo tipo di competizione in mountain bike. Domenica 7 giugno si è corsa la Rampignado (Coppa Piemonte): ottimo 2° posto nella categoria M5 per Massimo Rizzi, 5° posto nella categoria M3

per Lorenzo Bongiovanni. Bene tutti gli altri atleti. Ancora 1° posto per il team. Nella seconda metà dell’anno continuerà la partecipazione alla Coppa Piemonte MTB con l’obiettivo di confermare il secondo posto dell’edizione 2014 e la presenza in altri importanti appuntamenti tra i quali il Campionato Regionale Marathon FCI a Vinadio (CN) e la Dolomiti Superbike a Villabassa (BZ) dove il Master Team parteciperà con 18 atleti. VITTORIO


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CIclismo

Pallavolo Sant’Anna

Under 13 al primo posto Al trofeo al Summervolley di Acqui prende forma la formazione che sta mettendo i primi passi nel mondo agonistico del 6 contro 6 ACQUI TERME A chiudere la stagione pallavolistica e a segnare l’inizio delle vacanze come ogni anno arriva il tradizionale appuntamento col SummerVolley di Acqui. Il Sant’Anna ha presentato formazioni in tutte le categorie maschili, ottenendo un meritatissimo primo posto con la formazione Under 13 ai primi passi nel mondo agonistico del 6 contro 6. La formazione composta da: Andrea Lancianese (in prestito da PMT), Andrea Galantino, Andrea Stupenengo, Alessandro Frizzarin, Davide Rullo, Lorenzo Gecchele, Filippo Napodano, Stefano Puntillo, Lorenzo Lomagno, Emanuele Cravero, Samuele Billia, Davide Andreose, guidata in panchina da Stefania Camoletto e Alberto Molinari ha dato una bella prova di orgoglio e grinta agonistica credendoci sempre e cercando di divertirsi insieme al di là del risultato. I nostri piccoli atleti sono arrivati in finale superando Chieri, Portogruaro e Ovada col medesimo punteggio di 2-0. Ma è in semifinale che sono riu-

sciti a superare tutte le difficoltà tipiche di questa età e di queste competizioni. Con Alba arriva la prima vittoria per 2-1, poi con Milano in finale la sfida più difficile. Senza farsi prendere dall’ansia i piccoli biancorossi rimediano a un primo set nel quale gli avversari dimostrano ottime capacità tattiche, spezzando l’equilibrio iniziale portandosi da 7-7 a 7-14. Il Sant’Anna provava a riavvicinarsi 15-16, ma i lombardi riallungavano 16-21 e imponendosi 21-25 nel primo set. La risposta dei biancorossi arrivava in avvio di secondo set con una serie di servizi efficaci e precisi che portavano i biancorossi 9-3 e 17-8. La grinta dei milanesi permetteva al Powervolley di risalire punto dopo punto dal 20-11 a 20-20. Il finale punto a punto era a favore dei piccoli biancorossi che chiudevano 27-29. Milano appariva più aggressiva nel terzo e decisivo set grazie a un avvio che portava il punteggio sullo 0-4. Pronta risposta sanmaurese per il 4-4 e finale risolto da un parziale di 5-0 per il 1511 che valeva 2-1 e primo posto nella categoria. A

impreziosire la partecipazione anche il premio finale a Filippo Napodano come MVP del torneo. Da segnalare

la partecipazione al tifo di tutti i ragazzi delle squadre maggiori e il sostegno anche degli amici di Alba. Per quanto riguarda le altee formazioni iscritte

l’Under 17 ha terminato al settimo posto nella sua categoria e in Under 21 i biancorossi hanno chiuso con una formazione inte-

ramente composta da Under 19 al 5° posto con Dario Mosso premiato miglior palleggio. ALESSNDRO GHIBELLINO

Jolly sempre sui pedali Roberto Piva è leader di categoria tra i mediofondisti Con luglio oltre ad arrivare definitivamente la bella stagione per le società ciclistiche amatoriali è anche il tempo di un primo bilancio prima di arrivare alla breve pausa estiva che a causa dei molteplici impegni in calendario diventa ogni anno sempre più corta. La presidenza e il nuovo direttivo eletto a inizio anno possono ritenersi più che soddisfatti dei risultati fin qui raggiunti grazie ad un gruppo affiatato e ormai consolidato come quello dell’ asd Jolly Europrestige, ne è la conferma il secondo posto nel circuito di Coppa Piemonte alle spalle dell’ormai “quasi”irraggiungibile GS Passiatore e ne sono altresì conferma le eccellenti prove dei singoli. Questo 2015 è sicuramente all’insegna della famiglia Piva che con Diego e papà Roberto hanno portato al vertice del circuito di Coppa Piemonte i colori della compagine sanmaurese. Dopo un eccellente inizio di stagione in terra ligure Diego Piva è riuscito a confermarsi anche sulle strade di casa conquistando uno straordinario

UN SELFIE DEL GRUPPO Jolly EUROPRESTIGE

quarto posto assoluto e terzo di categoria alla GF Bra Bra Specialized, mentre Roberto Piva è leader di categoria tra i mediofondisti Coppa Piemonte dopo 5 prove e con la prova disputatasi a Voghera valida anche come prova unica del Campionato Italiano Asc si è aggiudicato il titolo tricolore tra i mediofondisti. In attesa della seconda parte di stagione

che vedrà sicuramente protagonista la Jolly Europrestige, la presidenza e il direttivo tutto approfittano delle pagine di San Mauro Sport per ringraziare tutti i soci che grazie alle migliaia di chilometri pedalati permettono a questa società di essere al vertice tra le squadre piemontesi da diversi decenni. ALESSANDRO SILVESTRONI


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Castiglione: Podismo

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Calcio ARDOR TORINO

LA STRACASTIGLIONE FA IL PIENO 400 partecipanti ed è grande successo

L’assist perfetto per la seconda categoria

Giocatori di rilievo e una gestione corretta insieme per nuovi traguardi segue da p. 01

Castiglione con la sua stracittadina ha vissuto una serata splendida, con oltre 400 pettorali venduti ad altrettanti appassionati sportivi che si sono cimentati, chi di corsa chi semplicemente camminando, lungo il tracciato di circa 6 chilometri che comprendeva anche un tratto della neonata pista della Corona Verde. Tutto Ë filato liscio, grazie

alla collaudata organizzazione tecnica a cura dell’ASD Polisportiva Pedaggio. Molti ed agguerriti i gruppi che si sono presentati alla partenza. Fra loro spiccano la Kinetica con 46 partecipanti, la Fidas (39), Amiat (18), la neonata Olimpia Settimo, alcuni dipendenti del Comune di Castiglione (non potevano mancare) e il Walking

Salute in casa

Settimochilometro. Su tutti sono svettati i nomi dei due vincitori, Luca Cerva della Libertas Forno, plurivincitore di numerose gare ad alto livello e Federica Scid‡ del Runner Team 99 di Volpiano, anche lei fresca vincitrice del Trofeo Le Fornaci a Beinasco.

E’ dalla passata stagione che la società Ardor guidata dall’allenatore Negro Alessio ha iniziato un percorso molto florido, partendo dalla terza categoria della lega nazionale dilettanti, mossi da tanto entusiasmo e sogni di poter costruire qualcosa insieme. Il mister Negro si è messo di impegno a formare una rosa fin da subito competitiva per la categoria portandosi con se un gruppo di giocatori di sua conoscenza cosi da avere già una ottima base: fra questi spiccano i nomi di Gallina

razione del direttore sportivo del San Mauro Antonio Triveri sono inoltre arrivati Grobberio Luca e Luera Alessandro. Nella scorsa stagione la ciliegina sulla torta è stata la presenza di un attaccante di spessore come Negrescu Florin, giocatore di grande esperienza in categorie ben

Alessandro, Esposito Fabio, Cavallaro Marco, Longo Francesco, Ruffino Davide, Viggiano Angelo

più alte, che ha chiuso da capocannoniere il girone con ben 25 gol. Grazie a questo mix di giocatori e

la seconda categoria era un sogno che si è trasformato in realtà, come finalista di Coppa Piemonte la squadra ha conquistato di diritto la seconda categoria che oramai mancava alla società da 4 anni. Ora si guarda il futuro e con il presidente Alessandro Sciretti e il vicepresidente Marco Sciretti si sta già pianificando la prossima stagione cercando di migliorare sia sull’aspetto tecnico che sul piano societario. Per l’aspetto tecnico il mister Negro Alessio si è già messo al lavoro portando già degli ottimi giocatori in casa Ardor

il mister

conquista della seconda categoria, a livello societario, infatti, il presidente Alessandro Sciretti e il vice Marco Sciretti stanno

EUGENIO BOCCHINO

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Le muffe in casa Come nascono e si propagano Le muffe sono un tipo di funghi pluricellulari, capaci di ricoprire alcune superfici sotto forma di spugnosi miceli e solitamente si riproducono per mezzo di spore. La maggior parte delle spore escono dalle felci a foglia grande (mosse e sparse dal vento) Le numerose spore rilasciate nell’aria dalle muffe, non causano alcun danno negli uomini ma i filamenti unicellulari di forma cilindrica allungati, che disposti uno sull’altro (come appiccicate al muro) formano il corpo vegetativo dei funghi, possono aderire alle cellule del primo tratto dell’apparato respiratorio e causare problemi in chi ha delle insufficienze immunitarie e allergiche. La muffa può costituire un problema in ambienti chiusi che per loro collocazione o funzione sono soggetti ad umidità, come ambienti non ventilati, cantine e bagni. Può essere vista su muri e soffitti, con una

crescita che non si ferma a uno strato superficiale, ma intacca e affonda le radici nella parete e produce inoltre un odore pungente e caratteristico. È capace di propagarsi sul cibo non fresco e mantenuto in posti non ventilati, anche all’interno di contenitori stagni e persino nei frigoriferi e nei freezer. Negli ambienti, la presenza di muffa può indicare un difetto di origine strutturale o spesso accidentale:causata dall’umidità relativa o una scarsa capacita d’aria ambientale (al disotto dei 90 mc di volume d’aria per persona, si satura prima e diventa “umidità-assoluta” (è la quantità di vapore acqueo contenuta in un metro cubo d’aria (g/m?). Quando le persone sono a riposo, l’aria nell’ambiente si ferma , quella calda sale verso il soffitto e l’eccessiva umidità (particelle d’acqua) si abbassa verso il pavimen-

to raffreddando il muro caldo, di circa 6°-8° C , raggiunge il punto di rugiada la quale si condensa prima (se i vetri si appannano per un’altezza di circa 70—90 cm ,quello è il livello dell’aria umida sparsa per tutto l’appartamento) a volte al mattino ci si trova anche le lenzuola del letto umide e fredde LA “SPEEDY-AIR” E’ UN SISTEMA : SEMPLICE –FUNZIONALE –IGENICO E SALUTARE- ASPIRANDO COMPLETAMENTE L’ARIA AD 1 CM DAL PAVIMENTO (solo aria umida) CREA UNA PICCOLA DEPRESSIONE NELL’AMBIENTE E DAI FORI DA 4 CM (con filtri) PRATICATI NELLE CAMERE PIU’ LONTANE ENTRA,RICAMBIA QUASI IL 95 % DELL’ARIA Per info; cell 3 3 8 2 5 5 6 1 1 3 www.umidostato.it

Torino, assicurandosi il forte centrale Bonanno Alessandro, l’esterno Demarco Alessandro, la punta Mihail Andrei, il centrocampista Latronico Lello, il difensore Quarone Valerio e ovviamente tutti i giovani aggregati di buon valore e personalità come Bo Alberto classe 1996. Ma l’Ardor non si adagia sugli allori della

già lavorando per far ripartire il settore giovanile: sembra che ci siano ottimi presupposti per costruire e questo rimane un importante obiettivo della prossima stagione. Invitiamo tutti coloro che sono interessati a seguirci a venirci a trovare presso il nostro campo di allenamento in via Fattorelli 64 a Torino, zona Barca. MANUELA CAVALLERO

Negrescu Florin

e Ventura Alvatore per citarne alcuni e ovviamente cercando di aggregare giovani interessanti come il portiere Dinicastro Andrea, Santoro Gianluca e Olivo Luca. Grazie alla collabo-

una buona guida tecnica l’Ardor Torino ha ottenuto risultati straordinari come il secondo posto in campionato e la finale di Coppa Piemonte delle terze categorie regionali. L’obiettivo di conquistare

Dott. Marco Candellone Il Medico Sportivo studio: C.so Peschiera, 217/A Torino - tel. 338.6360658


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700 soldati combatterono

Associazione Europa 2000

In Mostra “la Grande Guerra” Una grande occasione che ha permesseo di conoscere e scoprire il nostro passato Per ricordare il 100° anniversario dell’entrata dell’Italia nel primo conflitto mondiale, l’ Associazione culturale EUROPA 2000 ha organizzato l’esposizione “La Grande Guerra” con cartoline originali, libri rari,

documenti del tempo ed altre curiosità cartacee e non. Presso la sala conferenze del Comune di San Mauro Torinese si è svolta l’ esposizione Mostra “La Grande Guerra”, organizzata dall’ Associazione culturale EUROPA 2000 per ricordare il 100° anniversario dell’entrata dell’Italia nel primo conflitto mondiale, con cartoline originali, libri rari, documenti del tempo ed altre curiosità cartacee e non. Giorgio Cesaretti e Renzo

Masiero hanno fatto una breve introduzione sul tema della Mostra. Si è celebrato l’evento anche con l’annullo filatelico di tre cartoline commemorative da parte delle Poste Italiane all’interno della esposizione Mostra “La

Grande Guerra”, organizzata dall’ Associazione culturale EUROPA 2000 per ricordare il 100° anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondial Una menzione speciale va rivolta al Presidente dell’associazione Cesare Pescio e la Vicepresidente Argo Tobaldo per il loro fattivo impegno nella progettazione e realizzazione della Mostra. La mostra Spazio ampio al colle-

zionismo cartaceo con una grande scelta di cartoline originali del tempo per lo più messe a simbolo e divise di temi generali ma nello stesso tempo ben definiti (alpini - assistenza al soldato - i personaggi pubblici - i pro-

clami e cosi via) Libri anche rari scritti ancora a guerra in corso, scritti durante il fascismo (talvolta con scopo far vedere un filo di continuità logica tra 1 GM e nuovo regime con la marcia su Roma e le camice nere come conseguenza del bollettino della vittoria) e scritti nel secondo dopoguerra dove (almeno fino al 68) c’è stata una maggiore autonomia storica . Libri e riviste che sono stati volontariamente confusi sui tavoli senza

I Sanmauresi della Grande Guerra Renzo Masiero ci racconta la storia di quei giorni

ne ordine cronologico, ne ordine tematico proprio per stimolare la ricerca e la curiosità del visitatore nello scoprirli. E ancora documenti cartacei come le originali affiches bancarie per i prestiti di guerra, medaglie cele-

brative e commemorative. Alle pareti interpretazioni di quel grande pittore della 1GM che fu T Cascella e l’introvabile fazzoletto in cotone ITALIA REDENTA E UNA con la data del 3 novembre 1918 armistizio di Villa giusti E infine reperti dal fronte: maschere...antigas elmetti - bossoli di mortai lavorati in trincea. GIANFRANCO POLI GIORGIO CESARETTI

Lo scorso 24 maggio è ricorso il centenario dell’entrata in guerra dell’Italia nel grande conflitto che sarà poi memorizzato come Grande Guerra; da tempo sono cominciate le celebrazioni per ricordare questa ricorrenza che ha visto il coinvolgimento operativo di oltre 5 milioni di soldati italiani nell’arco dei quattro anni di belligeranza, 700.000 dei quali morirono in quell’atroce mattanza. San Mauro Torinese, come qualsiasi altro comune dello stivale ed isole comprese, partecipò a quella storica esperienza offrendo alla patria oltre 700 soldati, i quali vi presero parte in tutte le specialità militari, su tutti i fronti di combattimento ed in tutte le condizioni oggettive che la guerra imponeva: ben 57 sono i cittadini sanmauresi certificati dall’autore come “Caduti” nell’arco di quei terribili quattro anni, altri morirono in seguito alle ferite riportate e per cause di servizio successivamente al 20 ottobre 1920, giorno della stipula della pace. La ricerca effettuata da Renzo Masiero, pubblicata da Spigolon Calcagno Editore nel volume “I Sanmauresi della Grande Guerra”, racconta la sto-

ria militare degli oltre 700 cittadini sanmauresi impegnati militarmente tra il 1915 ed il 1918, distinguendoli nella loro condizione di Caduti, invalidi, prigionieri e reduci, soffermandosi per ognuno di loro a descrive-

Flambro …. e, nella più violenta e sanguinosa, quella del Monte Ortigara, dove furono ben tre i nostri concittadini caduti sul campo di battaglia. L’opera ha il grande pregio di far rivivere la storia di San Mauro e dei

re, riportando i particolari trascritti nei loro fogli matricolari, la loro partecipazione operativa in quel conflitto e, per quanto riguarda gli “Eroi”. nella struggente ricostruzione del loro martirio. Dalla lettura delle 700 pagine del voluminoso libro si ripercorre tutta la Grande Guerra nella sua complessità, infatti, i sanmauresi furono impegnati in tutti i compiti militari sia al fronte che nelle retrovie e parteciparono a tutte le più importanti ed epiche battaglie di quel conflitto: Monte Nero, Monte Mrzli, Atopiano dei Sette Comuni,

suoi cittadini in quei tempi e di onorare con consapevolezza ed a pieno titolo la ricorrenza del centenario della Grande Guerra. Un’opera ricca di memorialistica famigliare soprattutto per sanmauresi di vecchia generazione che certamente troveranno all’interno del libro sia ricordi che rivelazioni sconosciute dei loro cari. Il volume è consultabile presso la Biblioteca Comunale di San Mauro, una lettura consigliata per chi vuole comprendere le concretezze della Grande Guerra e conoscere l’umanità sanmaurese di quel tempo.


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SanMauro : angolo della cultura

Nuoto alla Piscina Allende

Sincronette campionesse Ai Campionati Nazionali UISP molti i successi del Team63 Altro grande successo per le sincronette di San Mauro, impegnate sempre verso nuovi traguardi, in ultimo a livello nazionale dove dal 12 al 14 giugno a Montalto di Castro, provincia di Viterbo, hanno avuto sede i Campionati Nazionali Uisp giunti ormai alla loro 10° edizione. Sono state tre giornate molto intense dove si sono sfidate, a colpi di costumi sberluccicanti e sforbiciate, più di 500

La piscina ha visto così visto affollarsi di curiosi, parenti e sportivi che hanno ammirato le ragazze durante le loro danze acquatiche ma anche, da circa un anno approvato dalla FINA, di un sincronetto, che cerca in ogni modo di sconfiggere ogni preguidizio verso una disciplina che ha da poco aperto le partecipazioni alle gare anche ai ragazzi. Le nostre piccole danzatrici hanno ottenuto posti di rilievo anche in

piazzamento per Mazzucchetti Elena tra le Esordienti A e per Garberoglio Erica nelle Ragazze. Passando poi invece alla categoria Assoluti troviamo, sempre nel Solo, al secondo posto Dotta Gabriella. Passando ora all’esibizione Duo troviamo tra le Esordienti C due sincronette al quinto posto Procopio Giulia e Demarco Rebecca, seguite al settimo da Pernat Giulia e Galleano Giuia. Stesso piazzamento per

atlete. In vasca 26 società provenienti da tutta Italia e a salire sul podio è stato proprio il nostro TEAM 63, seconda solo alla SNC Civitavecchia. Un bel risultato se contiamo il numero molto folto di società partecipanti.

questa competizione e le qualificazioni sono state tante: nelle esibizioni del Solo per le Esordienti C al primo posto troviamo Demarco Rebecca, nelle Esordienti B troviamo al settimo posto Canepa Emma Enrica e stesso

Petiti Viola e Canepa Emma Enrica nelle Esordienti B, seguite dalle amiche Ferro Lulù e Lorenzon Aurora al dodicesimo. Un’altra presenza anche in Esordienti A per Brizio Rebecca e Esposito Giorgia al quinto posto, e al nono Ossola Vittoria e Giordano Giulia. Anche se a salire sul gradino più alto del podio tra le Ragazze è Rasero Arianna con Lazzaro Lorenza, anche se questo non è l’unico piazzamento ottenuto dal Team dove al dodicesimo posto troviamo Salvadore Anita e Pittro Camilla. Categoria Juniores invece troviamo al quinto posto Golizia Susanna con Sinigaglia Elisa, seguite al settimo da Assauto Lunagh e Sportaro Erica. Sempre nel Duo negli assoluti trionfano ancora una volta al terzo posto Dotta Gabriella e Renzone Luciana, seguite da Rasero Arianna e Garberoglio Erica subito dopo. Nei liberi esercizi Trio varie volte hanno trionfato le sincronette

sanmauresi: Esordienti C al primo posto con Buscemi Eleonora, Procopio Giulia e Gerussi Martina Giulia, mentre al secondo Galleano Giulia, Amabile Valentina e Trombini Isabella. Altro successo nelle Esordienti B al primo posto con Petiti Viola, Ferro Lulù e Lorenzon Aurora, seguite a ruota da Canepa Emma Enrica, Di Cristo Angelica e Pontonio Rebecca. Ottimo terzo posto per le Esordienti A dove trionfano Brizio Rebecca,

Le sincronette sanmauresi fiere delle loro medaglie

Esposito Giorgia e Cavassa Alice. Nel Libero Combinato altri risultati al terzo posto per il nostro gruppo di quattro sincronette Esordienti, un secondo posto per le Ragazze e primo posto per le Juniores. Anche nella competizione a Squadra troviamo nelle Esordienti C un ottimo quarto posto, un sesto nelle Esordienti B e un quarto nelle Esordienti A. Le Ragazze conquistano un primo posto sempre nelle Squadre, e le Juniores un secondo posto. Nella più spettacolare delle esibizioni, quella delle Grande Coreografia, il Team63 si è ritrovato al terzo posto, a pochissimo distacco dal secondo posto e quindi per poco sfiorandolo per poco. Tutto questo medagliere ha consentito di portare il nome del gruppo sanmaurese al secondo posto nella classifica di team e siamo sicuri che di questo passo sentiremo parlare ancora tantissimo delle piccole sincronette che diventano sempre più grandi campionesse.

Nuovi personaggi Lo sguardo acuto di Nando su ciò che di interessante ci circonda intercetta: Massimo Picheca A testimoniare che San Mauro può essere definita in qualunque modo fuorché una città dormitorio, basterebbe considerare la costante e notevole offerta di eventi di svago intelligente, di arricchimento culturale, di intrattenimento non superficiale. Come più di una volta sottolineato in queste pagine, Pulcherada è un città dormitorio soltanto per chi...vuole dormire o chi, causa la routine imposta dalla pesante vita lavorativa e la conseguente esigenza di riposo, non se la sente di partecipare alla vita pubblica. Così è comprensibile, ma allora non si imputino alla città colpe che non ha. Sarebbe troppo lungo in questa sede enumerare tutto quanto viene organizzato dall’Amministrazione Comunale, da varie associazioni, da singoli artisti per vivificare l’atmosfera cittadina: la quale, oltre tutto, gode di un aspetto invidiabile sotto il profilo paesaggistico, particolare non trascurabile per una buona qualità della vita. E diventerebbe altrettanto lungo stilare una lista di personaggi che contribuiscono a tradurre idee e ispirazioni in importanti occasioni di incontro e confronto. Rimandiamo per tutto ciò alle innumerevoli comunicazioni pubbliche diramate attraverso avvisi o articoli sui giornali locali (e spesso anche nazionali come “La Stampa”), locandine negli esercizi commerciali, diffusione di

la Festa delle fragole, la Patronale, la rassegna musicale in autunnoinverno, ecc. Non basta, perché alla sostanziosa schiera di questi personaggi che danno lustro alla nostra comunità, se ne vanno aggiungendo via via degli altri a rinsanguare il patrimonio. Non azzardo un elenco delle firme conosciute e operanti nel territorio da tanti anni perché per certo ne dimenticherei qualcuno: pure confido che in molti li conoscano.

Ma mi piace segnalare un nuovo arrivo, carico di talento, di entusiasmo, di idee. Disegnatore di fumetti e ritrattista, scenografo al Teatro Regio di Torino, presente in maniera costante con le iniziative dell’associazione artistico-culturale “Arte Totale”(di cui è direttore artistico l’arch. Stefano Greco, altro nome di grande rilievo nel panorama sanmaurese), Massimo Picheca sta progressivamente con-

Nando Tonon durante la presentazione del suo romanzo “La straordinaria infanzia di Ninni” presso la libreria italiana di Barcellona

inviti a mezzo e-mail, sportello del cittadino, biblioteca, passa parola, manifesti istituzionali in concomitanza di tradizionali appuntamenti come

quistando la ribalta cittadina con progetti graficoletterari di grande fascino. Recente è la mostra allestita, col patrocinio dell’ANPI, nella Sala

Massimo Picheca

Conferenze del Municipio, mostra dedicata alle donne che dal ‘43 al ‘45 hanno dato la vita nella lotta contro l’occupazione nazista. Madri di famiglia e giova-

ni verso le quali è doveroso dedicare la nostra attenzione e rivolgere incondizionata gratitudine. L’idea, realizzata in occasione del 70° anniversario della Liberazione (e alla quale idea mi onoro di aver offerto un modesto contributo) è piaciuta subito, tanto che, a meno di un mese dalla sua apparizione qui da noi, essa è stata - per ora - già esportata a Torino (nella “famigerata” caserma di via Asti, luogo del terrore nazista durante l’occupazione), a Castiglione Torinese e prenotata dal Comune di Lentiai, nel bellunese. Nuove interessanti sorprese è in procinto di donarci Massimo e a me non resta che raccomandare ai lettori di “San Mauro Sport” di guardarsi in giro, di porre attenzione alle tante proposte di cui sopra facevo cenno, per scoprire ciò che di bello la nostra vivace città dispensa con costante impegno. NANDO TONON


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Pallavolo: ALLOTREB

C.C.Piemonte e Granfondo Torino

WORK IN PROGRESS Tempo di bilanci di un’altra lunga ed emozionante stagione sportiva Tempo di bilanci di un’altra lunga ed emozionante stagione sportiva, che ha visto l’Allotreb confermare la sua presenza sul territorio ed il volley essere protagonista, soprattutto nel settore giovanile. Buona adesione nel

costanza, e la sapiente guida di coach EnriaRovero, ha permesso loro di migliorare, ottenendo il ventesimo posto nel campionato Fipav e vincendo il girone dei play-off UISP e la festa finale, battendo nell’ultima partita il Ba-la-bor.

da storiche ragazze bianco blu e da nuove arrivate che quest’anno sono subito entrate nello spirito Allotreb, quello di una grande famiglia in cui e` il gruppo che conta, e con qualche piccolo accurato nuovo inserimento, su cui lo staff sta gia` lavorando,

Allotreb finali Uisp

minivolley , che ha visto la presenza di 70 bambini suddivisi su 3 scuole e notevoli progressi per l’ under 12, guidata da coach Rovero. Le nostre piccole sono arrivate dodicesime nel campionato provinciale in Fipav, su 66 squadre iscritte, hanno vinto la Coppa Italia Uisp e si sono aggiudicate la finale della festa conclusiva, battendo le squadre che avevano disputato i play off, in semifinale il San Paolo ed in finale il Rivarolo. Buona annata anche per l’under 13 che, guidata nuovamente da coach Raiteri, che resta la nostra miglior giovanile per risultati ottenuti. Le ragazze chiudono l’annata all’ottavo posto, nel campionato provinciale Fipav, ed al nono posto in quello regionale. Nel campionato UISP vincono invece il girone dei play off, ma perdono con il Balamunt la partita della festa finale. I miglioramenti fatti ed il carattere di queste ragazze ci fanno pero` ben sperare per il futuro… Molto impegno e lavoro del coach sulla crescita anche emotiva della squadra potra’ regalarci belle soddisfazioni nei prossimi campionati. Inizio a rilento invece per l’under 14, che all’inizio della stagione era la squadra piu` indietro delle giovanili. Ma l’impegno delle ragazze, che si sono allenate seriamente e con

Annata difficile anche per la nostra under 16, guidata da coach Enria, che con scarsa determinazione ha ottenuto risultati altalenanti. Gli infortuni di fine stagione hanno complicato il cammino della squadra, che e` arrivata a meta` classifica nel campionato provinciale Fipav ed in UISP, nonostante sia uscita vincente dal girone, ottiene scarsi risultati nei play-off classificandosi al quinto posto. Crediamo pero` nelle nostre ragazze e siamo sicuri che nella prossima stagione, con un po` piu` d’impegno, potranno lottare anche loro per gli obiettivi fissati. Passando alle squadre adulte, doveroso iniziare con la nostra serie D, allenata da coach Cantamessa, che anche quest’anno ci ha regalato un amaro finale di stagione, non accedendo per 2 punti ai play-off per la promozione in C, dopo aver battuto in campionato le 3 squadre che l’ hanno preceduta. Arrivare ad un soffio da un traguardo cosi ambito e non raggiungerlo non e` semplice da accettare, ma fa parte dello sport e non possiamo che fare i complimenti a chi con un briciolo di determinazione in piu` ci ha superato in classifica e metterci fin da subito a lavorare per la prossima stagione, che avra` un unico obiettivo, chiaro a tutto lo staff e le atlete. Ripartiremo da questo gruppo, composto

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siamo convinti di poter disputare un buon campionato puntando dritti alla meta. Altro amaro in bocca lasciato dalla prima divisione, allenata da coach Raiteri, che purtroppo perde dopo alcuni anni la categoria azzurra. Avevamo investito molto su queste ragazze, perche` molte provengono dal nostro settore giovanile e ci avevano dato grandi soddisfazioni in under 18, ma probabilmente il salto e` stato troppo avventato… La giovane eta`, gli infortuni, i problemi esterni hanno eccessivamente diminuito l’attenzione, rendendo spesso le prestazioni opache e inefficienti. Sappiamo pero` di avere una buona base, di poter contare sulla grinta di alcuni elementi e sulle potenzialita’ di una squadra che ha ancora molto da dare, ma che deve “crescere” sul campo e fuori, permettendo allo sport di essere quell’isola felice in cui pensare solo a se stessi ed a fare del proprio meglio, lasciando fuori dalla palestra il resto del mondo. Segue la seconda div di Coach Rovero, formata da un gruppo in parte rinno-

vato. Avvio a rilento, dove i risultati stentano ad arrivare, ma grazie all’impegno delle ragazze ed a qualche modifica tattica, nella seconda fase dell’anno migliorano il gioco ed i risultati, ed il gruppo ottiene l’ottavo posto in campionato. Sesto posto per la sec div Blue Team guidata da coach Torsello, che per il primo anno guida un gruppo nel Campionato Fipav. Risultati discreti, soprattutto considerando la creazione di un gruppo per meta` nuovo, ma sicuramente piu` impegno e determinazione avrebbero permesso alle ragazze di togliersi qualche soddisfazione in piu`… Tutto fa esperienza pero`, soprattutto per il coach che, avendo superato quest’anno l’esame Fipav di primo grado intraprendera` nuove sfide nella prossima stagione. E dulcis in fundo, la nostra storica maschile UISP che, tra un infortunio e l’altro, una mangiata e l’altra, anche quest’anno chiude in maniera dignitosa il campionato, classificandosi terza nel proprio girone. Ringraziamo tutte le atlete per le emozioni che ci hanno dato, per i momenti magici condivisi, per i sorrisi e le lacrime… Ringraziamo i genitori, lo staff, gli ultras, gli sponsor e tutti quelli che in 1000 piccoli modi ci stanno accanto aiutandoci a portare avanti questo progetto ed a regalare sport e momenti di crescita. Ora arrivano per tutti le meritate vacanze… In cui si pensa al sole, al mare ed al beach volley!!!! I primi weekend senza campionati sono sembrati strani ed ora ne arrivera` qualcuno di totale relax, ma non molti, perche `presto si iniziera` a sentire la nostalgia di palestre, palloni ed altete… questo e` il volley… Questo e` l’Allotreb… e se siamo qui da 35 anni un motivo ci sara`!!!! Daisy Miatton

WINE&FOOD Lo zampino della nostra C.C.P. nell’organizzazione della gustosa manifestazione GRANFONDO TORINO: ECCO IL WINE&FOOD E’ stato finalmente definito il percorso dell’escursione c i c l o t u r i s t i c a “Wine&Food”, che prenderà il via alle ore 9.00 di sabato 5 settembre.Organizzata dal C.C. Piemonte in collaborazione con Tour Gourmet, sarà il primo evento del Torino Cycling Festival, che porterà le biciclette a invadere pacificamente il centro di Torino. Un percorso di 64 chilometri, che porterà i partecipanti a percorrere le colline a sud della città, dove troveranno posto ben tre punti di ristoro: il primo presso Pessione, il secondo presso Andezeno e il terzo presso Pino Torinese.In questi punti si potranno degustare prodotti tipici piemontesi, associati ai giusti vini, per un’esperienza veramente di gusto. Il gruppo riprenderà il cammino non appena l’ultimo parteci-

pante avrà terminato la propria degustazione.Il folto gruppo, limitato a 800 partenti, prenderà il via da piazza Castello. Ad aprire la carovana saranno leauto di inizio manifestazione e a chiuderla saranno un’auto e il carro

partecipazione è riservata ai ciclisti tesserati e, chi non fosse in possesso di un tesserino, potrà, previa esposizione del certificato medico, stipulare una tessera giornaliera.Il costo dell’iscrizione è di soli 10 euro e già comprende le

Presenti alla Zilioli organizzata dalla C.C.P.: Balmamion, presidente Lano, Zilioli, Cumino

scopa. Il gruppo viaggerà quindi compatto ad una velocità massima di 25km/h. A garantire la sicurezza saranno 10 moto della Scorta Tecnica (di cui tre attrezzate per l’assistenza meccanica), un’autoambulanza e un medico.Lo scopo della manifestazione non sarà certo agonistico, anzi.La

degustazioni nei tre punti di ristoro.Tutte le informazioni sulla Granfondo Internazionale Torino sono disponibili sul sito della manifestazione http://www.granfondotorino.com/it/Segui la Granfondo Torino su Facebook e su Twitter ENRICO CAVALLINI


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nei

dintorni

Associazioni: AVIS

Campionato del mondo di magia

AVIS a San Mauro e non solo … In bici da Blackpool

Da San Mauro alla Presidenza dell’Avis provinciale di Torino, Marisa Gillia si dimostra da sempre propositiva e attenta. Sono infatti i 4 nuovi veicoli attrezzati per la raccolta di sangue, l’ultimo inaugurato solo il 6 giugno Questo titolo indica al lettore ciò che è e ciò che fa l’AVIS di San Mauro, o meglio, i suoi associati Donatori ed i suoi Volontari. E’ ovvio che qui si parla di Donatori di Sangue e di Volontari (donatori ed ex donatori)

nel corpo umano e perché è necessario averne cura e viene chiesto di fare da ambasciatori con i loro genitori o con gli adulti di loro conoscenza che potrebbero diventare donatori, se già non lo sono. Poi, con periodicità

presenti, in un teatro Gobetti affollatissimo, una serata piena di emozioni; il 15 marzo lo stesso teatro ha poi accolto i quasi 150 Donatori benemeriti e molti loro famigliari, nella cerimonia per ricordare l’importante

3 maghi ciclisti affrontano 2500km attraversando l’Europa da Blackpool (Inghilterra) a Rimini (sede del campionato di magia)

te ciò si tramuta in maggiori impegni ed in ulteriori traguardi positivi, come ad esempio è capitato a Marisa Gilla. Marisa iniziò giovanissima a prestare volontariamente il suo tempo libero nel 1970 nell’Avis di San

Chi non ha mai sentito parlare del campionato del mondo di calcio? E sicuramente anche i meno appassionati di sport hanno sentito parlare del campionato del mondo di sci, di atletica leggera, di nuoto...etc etc.

maggiore risalto e visibilità a questo importante avvenimento, tre giovani artisti di Torino hanno deciso di finanziare, tramite il crowdfounding, un progetto chiamato “Magic on Bycicle”: i nostri tre concittadini hanno deciso

premiazione dei donatori AVIS per le 100 donazioni, presente sindaco Ugo Dallolio

che si impegnano al meglio delle loro possibilità per far si che il sangue di molti sanmauresi (e non sanmauresi) possa continuare a giungere dove e quando serve. Tra le iniziative di particolare importanza nella promozione, ve ne sono alcune “ordinarie” che si susseguono mensilmente, come la convocazione dei donatori alle raccolte di sangue o plasma, altre che invece hanno luogo annualmente, come l’incontro con gli allievi delle seconde medie, ai quali, poiché nel programma di studio c’è la conoscenza del corpo umano, in modo simpatico e coinvolgente viene spiegato come funziona il sangue

diverse l’AVIS organizza altre manifestazioni culturali e di aggregazione legate al territorio, come Passeggiate nel Verde o Castagnate autunnali, il più delle volte destinate alla solidarietà; poi ancora ogni due – tre anni organizza un evento con lo scopo di offrire anche un po’ di gratitudine verso i Donatori ed i Volontari stessi: è ciò che è successo tra il 25 febbraio ed il 15 marzo scorsi, con i festeggiamenti per i 45 anni di AVIS a San Mauro. Nella prima delle due date è stato organizzato un Concerto del Corpo Filarmonico di San Mauro, in cui il Maestro Mallen ed i suoi Musici hanno regalato ai

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anniversario e per ricevere il ringraziamento pubblico (un diploma ed un distintivo di diversa importanza) per il loro dono assiduo e per l’impegno continuo a favore del prossimo; questi Donatori nel corso della loro attività hanno complessivamente donato quasi 4.500 unità o sacche di sangue o plasma! Non sapremo e loro non sapranno mai quante vite umane siano state salvate, ma probabilmente nella loro vita incontreranno una persona a loro sconosciuta, che vive grazie a loro e li ringrazia senza c o n o s c e r l i ! Queste soddisfazioni ripagano chi fa del Volontariato e lo spronano a fare ancor di più; non è un caso che molte volte il Volontario sia motivato ad operare anche altrove od in altri campi, per trasmettere anche ad altri il suo entusiasmo, la sua passione e la sua conoscenza; soven-

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Mauro, nel 1972 ne divenne Segretaria, poi maturando esperienza e capacità organizzativa fu proposta come Consigliere nell’AVIS Provinciale, in cui fu eletta nel 1984; nel 1996 ne divenne Segretario Provinciale; dopo due mandati con tale incarico, nel 2002, in un rinnovo associativo particolarmente difficile, nonostante le sue remore, venne eletta Presidente dell’AVIS Provinciale di Torino, carica che accettò con riserva … e che ora, dopo 13 anni, ricopre con immutata grinta e passione e sempre con lo stesso stipendio: la soddisfazione per i risultati associativi e l’apprezzamento che le giunge dalle 112 AVIS Comunali della Provincia di Torino. Dal 2006 al 2015 è riuscita a mettere insieme e rinnovare un parco di autoemoteche ormai obsoleto, con quattro nuovi veicoli attrezzati per la raccolta di sangue, l’ultimo inaugurato con una bella cerimonia di fronte alla Reggia di Venaria, sabato 6 giugno scorso. Come ha fatto ad ottenere questi risultati, in questi tempi di crisi? Qualcuno sostiene che sia per il suo buon senso e per la sua determinazione, come quella di un “buon padre di famiglia”; ma è una donna! Io credo sia questo il vero motivo: sa mettere gli uomini in riga! Io ne so qualcosa …

alla notte bianca di San Mauro il Club Magico Bartolomeo Bosco era presente in piazzetta con una performance foto Jessica Pasqualon

Ma quanti di voi hanno mai sentito parlare del CAMPIONATO DEL MONDO DI MAGIA? I Campionati Mondiali di Magia (“World Championship of Magic”) vengono orga-

di fare da tedofori per i Campionati Mondiali di Magia, partendo in bicicletta da Blackpool (sede dei precedenti Campionati) e raggiungendo, attraverso un percorso di 2500 km, Rimini.

neamente di incontrare ed intervistare i più famosi maghi che vivono lungo il percorso (pochi giorni fa hanno incontrato il noto URI GELLER). Questo viaggio rappresenta un’idea originale per coniugare magia, sport, cultura, divertimento ed anche, aggiungiamolo, rispetto per l’ambiente. E’ un progetto di cui andare fieri... a maggior ragione per il fatto che uno dei partecipanti, Emanuele Lodi, ha mosso i primi passi da prestigiatore nel Club Magico Bartolomeo Bosco, che si trova in Via Martino Anglesio 23, in zona Barca. Questa associazione no profit, dedicata al più famoso (e torinese) prestigiatore dell’800, da più di trent’anni non solo organizza spettacoli ed eventi ma è anche una vera e propria scuola di magia per grandi e piccini che ha forgiato nel tempo molti valenti prestigiatori. Se il progetto “Magic on Bycicle”, il FISM e la magia in generale hanno

ecco 2 dei 3 maghi cilisti autori dell’impresa che li ha portati dall’inghilterra a Rimini in bici. Forse una magia?

nizzati ogni 3 anni dalla FISM (Fédération Internationale des Sociétés Magiques), che a partire dal 1948 ha già organizzato 25 edizioni in diverse località del mondo. E quest’anno, per la prima volta in assoluto da quando è stata istituita questa importantissima competizione, i Campionati Mondali di Magia si terranno in Italia, per lo specifico a Rimini, dal 6 all’ 11 luglio. Proprio per dare

Il trio è partito il giorno 8 maggio ed è possibile seguire il viaggio sul sito mob2015.com Ma la particolarità di questo progetto, oltre ai 2500 km in bicicletta da percorre in soli 60 giorni, è che Emanuele Lodi, Carlo Siffredi, Andrea Speranza (questi i nomi dei tre partecipanti) sono, a loro volta, degli abili prestigiatori: questo permette loro di disseminare lungo il percorso piccole briciole di magia e contempora-

fatto nascere in voi la curiosità che è nata in me, ecco alcuni riferimenti per saperne un po’ di più: http://mob2015.com E se questa curiosità diventasse una vera e proprio passione..... a settembre presso il Club Magico Bartolomeo Bosco ripartiranno il ciclo di lezioni “Primi incontri con la magia” e il corso del Miniclub (per i ragazzi da 8 a 12 anni). PAOLO SEROGLIA

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sAN MAU RO SPORT & dintorni

Pallavolo

Folgore minivolley Grande qualità, attenzione e successi. Il successo di una scuola che cresce le atlete e le educa allo sport

la Folgore minivollry

Come ogni stagione sportiva,a giugno con la chiusura delle scuole,termina la stagione del minivolley che riprenderà a metà settembre . A tutte le bambine che intendano cimentarsi in uno sport di squadra bello e formativo come la pallavolo l’appuntamento è quindi per la riapertura delle scuole. L’età delle nostre allieve va dalla prima alla quinta elementare. Il programma di ogni singola lezione,sotto il

controllo di allenatrici federali, prevede una prima parte di riscaldamento,un successivo allenamento vero e proprio con rete e pallone dove vengono insegnati bagher e palleggio e una fase finale di gioco e divertimento tutte insieme. Questo percorso garantisce di avere ragazze pronte in breve tempo ad affrontare categorie superiori. Il nostro metodo di allenamento ci permette

di valutare le capacità e le caratteristiche di ogni miniatleta,inserendola in gruppi di lavoro omogenei. Normalmente , già intorno ai 10 anni,le nostre allieve sono in grado di affrontare una una partita regolamentare sei contro sei in quanto padrone dei fondamentali. I corsi folgore si svolgono da metà settembre come sempre alla palestra Dalla Chiesa di v.Speranza 40 il lunedì e

il mercoledì dalle ore 17 alle ore 18,30 Vi aspettiamo numerose A tutte le ragazze che intendono cimentarsi con la pallavolo ricordiamo i nostri riferimanti: Tel.335-1240287 e m a i l infopgslafolgore@gmail.c om sito www.pgslafolgore.net Contattateci per un prova

Notte bianca S.Anna EVENTO

Sposi al Wedding bar... Grande divertimento durante la notte bianca e per la prossima stagione torna il campionato di FIFA 16 su PS4

foto Jessica Pasqualon

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dintorni

Ciclismo giovanile

Pattinaggio

IL PEDALE SANMAURESE E’ PROTAGONISTA

42km sui pattini CAMPIONATO ITALIANO, MARATONA di pattinaggio Corsa segue da p 01

Si è svolto a Senigallia (AN) il Campionato Italiano Maratona di Pattinaggio Corsa, riservato alle categorie Junior, Senior e Master. 42km di pura fatica, una gara difficilissima, che quest’anno ha avuto come cornice il lungomare della cittadina marchigiana, snodandosi lungo un percorso di 7km da ripetersi per 6 volte. 12 gli atleti al via in rappresentanza dell’ASD Pattinatori San Mauro, in

una giornata caldissima che ha messo ulteriormente alla prova la loro capacità di resistenza e di fatica. Tutti all’esordio in questo tipo di gara i JUNIOR maschi tra cui spicca l’ottima gara di Filippo Manera che sfiora il podio piazzandosi 4° in volata e a pochissimi centesimi dall’ambita medaglia di bronzo. Molto bene anche Edoardo Quarona, giunto 8°, Gabriele DiNuzzo e Matteo Mulè si piazzano rispettivamente al 27° e

MEMORIAL GIANNI ATORINO 28° posto Tra le JUNIOR femmine l’esordiente Arianna Coppola giunge 16a Ottima prova anche per Andrea Martino tra i SENIOR maschi che tenta di fare sua la gara sull’ultimo sprint ma viene beffato dal gruppo in volata e giunge 15° Bravo anche al tecnico Simone Giaccaglia, che tra i master over 40 si piazza 8° Costretti al ritiro Alessia Rizzi, Enrico Salino, Martina Paciolla, Alessandro Ruzza e Luisa Bozzo La società si piazza al 6° posto nella classifica a squadre, riuscendo a limitare i danni nei confronti delle dirette concorrenti per la corsa allo scudetto

Anche questa primavera il Pedale Sanmaurese ha tenuto alta la bandiera del ciclismo per i più piccoli e per i giovani che hanno

sponsor e del patrocinio dell’Assessorato allo Sport di SanMauro siamo riusciti a fare una manifestazione gioiosa e molto piacevole per tutti gli

siano sempre piu atleti che amino questo sport con la consapevolezza che anche la fatica nel pedalare è utile nella sfida con se stessi, un’ottima opportunità per cre-

dimostrato volontà nell’intraprendere questa disciplina, uno sport faticoso, dove tanti decidono talvolta di optare per attività meno dure, quando invece nella bici c’è bisogno di un impegno costante e ogni atleta che viene a praticare il ciclismo è sicuramente deciso. Abbiamo organizzato 17 maggio 2015 a SanMauro il 2° Memorial “Gianni Atorino”, la gara per categoria Giovanissimi maschile e femminile che va dai 7 a 12 anni ottenendo grande partecipazione e ottimi risultati, un grande supporto è stato dato dal numero di presenti e grazie all’aiuto dei nostri

atleti e famigliari. Di seguito alcune immagini della splendida giornata passata insieme, con i nostri piccoli grandi ciclisti. Speriamo di allargare le nostre fila e che ci

scere e per credere nelle proprie forze, cosi facendo il fisico e la mente ci guadagnano.

i nostri altleti all’arrivo

PAOLA CERUTTO

junior femminile

BEPPE NEGRO


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PINNA SUB

Tutti al mare Per i nostri sub della Colletta, è ora di spostarsi al mare, alla ricerca di acque cristalline. Ma guardate dove vanno!!! Dopo un inverno di attività in piscina (la Colletta, zona nord Torino, si intende) ora tutto quello che abbiamo imparato sulla subacquea lo trasportiamo con noi in vacanza. C’è chi ha programmato viaggi in paesi esotici , chi si fermerà in Italia, ma tutti con la voglia di scoprire quello che il mare vorrà donarci. Scendere in profondità, in apnea o con l’ausilio di bombole ed erogatori ci permette di incontrare creature meravigliose e di conoscere meglio noi stessi. L’Associazione Sportiva Pinnasub quest’anno ha scelto di spostarsi all’isola d’Elba, per una settimana intendiamoci, per mettere a frutto con gli allievi quanto appreso nell’attività in piscina e nelle uscite primaverili in Liguria. Trascorso il periodo di ferie e al ritorno a casa, potremo condividere le

queste splendide foto sono indedite e scattare dai sub del PinnaSub. Vale la pena quindi “immergersi “con loro in acqua e frequentare il corso di fotografia marina. Ne vedrete (e già si vedono) delle belle

esperienze estive e, se vorremo, iniziare a conoscere meglio il mondo marino. Abbiamo in serbo diverse iniziative. Il 20 settembre alla Festa Patronale ritroverete il gazebo Pinnasub e in quella settimana condivideremo con la cittadinanza fotografie subacquee provenienti da mezzo mondo, argomenti come la biologia mari-

na, scopriremo i posti migliori per incontrare squali, mante giganti o balene... [foto squalo] Saremo quindi pronti per iniziare una nuova intensa stagione con: - Corsi di nuoto e acquaticità - Corsi per minisub e miniapnea (fascia dai 7 ai 13 anni). - Corsi per sommozzatore dal primo al terzo grado e relative specializzazioni. - Percorsi formativi per

diventare istruttore subacqueo. - Corsi di apnea dal primo e secondo grado e propedeutica per l’agonismo - Corsi di fotosub, di biologia marina, di Basic Life Support e di Nitrox.

Buone vacanze, acque chiare a tutti e ... arrivederci a settembre.

FRANCO DOSIO

Libri e Letture

Quanto Pesca il Gatto! Leggere, ascoltare leggere, letture e musica, autori che leggono. Non possiamo dire che manchino gli stimoli in libreria A stagione “letteraria” finita la Libreria “Il Gatto che Pesca” può raccontare quali sono le cose che l’hanno animata. Dopo il trasferimento nella nuova sede di via San Francesco d’Assisi, il primo appuntamento impegnativo è stato quello di Novembre con “San Mauro in giallo”, in collaborazione con Enrico Cocciulillo e Anna Cuculo per la parte teatrale, una tre giorni di incontri letterari che avevano per tema il genere “giallo”. Sono perciò intervenuti, tra gli altri, il gruppo di scrittori di Torinoir, quelli di “Appuntamento con il male” e le scrittrici Rosa Mogliasso e Margherita Oggero. Dicembre invece ha visto la partecipazione di Alessandro Perissinotto, che ha presentato qui da noi il suo ultimo libro “Coordinate d’Oriente”. Anche nel 2015 poi,

abbiamo ripreso alcuni dei nostri appuntamenti ormai fissi: la serata dedicata ai problemi ambientali di “M’illumino di meno”, quella curata dalla Libreria all’interno del Mese della legalità, che quest’anno abbiamo dedicato al rapporto tra donne e mafia, e le letture per il 25 Aprile con il libro di Nando Tonon. Un altro tema su cui siamo ritornate più volte è stato quello della violenza sulle donne, proponendo l’incontro con Sabrina Rondinelli e il suo libro “Il contrario dell’amore” (in collaborazione con l’associazione Uscire dal silenzio) e la raccolta “L’amore non c’entra”, presentata qui da noi dalla curatrice Silvia Tesio e da Stefania Bertola e Massimo Miro. Spaziando poi fra vari generi ricordiamo Silvia Rosa e il suo libro sull’immigrazione femmini-

Bruno Gambarotta

le in Argentina, Silvio Valpreda con un libro fantascientifico, Dario Basile e il suo saggio sulla Torino dell’immigrazione interna; abbiamo poi ospitato piacevolmente la scrittrice del momento Enrica Tesio con il suo bel libro “La verità, vi spiego sull’amore”e, nel mese di Febbraio, il sempre simpatico Bruno Gambarotta che nel suo ultimo libro racconta, in versione romanzata, i suoi anni da dipendente RAI. Non sono mancate le serate che hanno avuto per tema la poesia, con Angela Donna, e la musi-

ca, con i Rabel e La stanza di Greta. Lo scrittore “novità” di quest’anno è stato Giorgio Olmoti e la sua bella raccolta di racconti dal titolo “On the road”, lo seguiremo ancora. Il gruppo di lettura, sempre molto attivo, nel mese di Maggio ha organizzato alcune serate che hanno avuto come tema la realtà messicana. Il gran finale di stagione è stato tutto dedicato nuovamente al giallo (così abbiamo aperto cosi chiudiamo!) con lo scrittore sanmaurese Flavio Massazza e con Enrico Pandiani e il suo nuovissimo libro “Più sporco della neve”, secondo capitolo con l’investigatrice Zara Bosdaves come protagonista. Noi vi aspettiamo a Settembre con la ripresa della stagione con nuove e, speriamo, gradite sorprese. Seguiteci!


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32 Pallavolo Folgore Giulia Frisenna costretta al ritiro dalla pallavolo

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Il grave infortunio di ottobre si è ripetuto durante un allenamento nel mese di maggio ed il responso dei medici è stato impietoso: stop alla carriera agonistica,le articolazioni ed i muscoli sottoposti negli anni a salti e scatti devono essere messi a riposo. Da oltre 10 anni Giulia è la colonna portante della prima squadra, ha affrontato con voglia di riscatto le retrocessioni e ha contribuito con determinazione alle promozioni successive. Rappresenta la giocatrice che tutti vorrebbero in squadra, sempre positiva, concreta, determinata,capace di fare gruppo in ogni occasione. L’attaccamento alla maglia(Giulia fa parte della folgore a partire dal minivolley)ne fanno un simbolo ed un esempio per tutte le giovani leve,la la grinta in allenamento e in partita hanno rappresentato uno stimolo costante e costituiranno motivo di rimpianto per le compagne che continuano. La speranza della folgore è che Giulia rimanga all’interno della nostra grande famiglia,magari come futura allenatrice o con altri ruoli che vorrà scegliere compatibilmente con il suo impegnativo lavoro di avvocato.

Folgore e Sant’Anna unite La Summer Camp, attività all’aperto, piscina, gite e ovviamente stage di volley Da poco è iniziata la “Summer Camp” Sant’Anna, da quest’anno in collaborazione con “La Folgore”, un modo per passare con i nostri istruttori e magari con la presenza di giocatori delle

fruire del centro estivo per le attività all’aperto, la possibilità di usufruire della piscina e avvicinarsi ai primi fondamenti del gioco della pallavolo. Dall’altra uno “stage” vero e proprio per chi il

entrare a piccoli passi in questo sport, con programmi dedicati per gruppi di apprendimento. I campi estivi e gli stage sono rivolti a ragazzi tra i 6-10 anni (cioè a chi frequenta le

i luoghi delle nostre colline e i posti più vicini a noi. Insomma un’estate all’insegna dei valori del Sant’Anna: lo sport, il divertimento e l’amicizia. Per info 333 5646720 (Larissa Manghisi) oppu-

nostre giovanili o della prima squadra a insegnare le tecniche di base della pallavolo. Da un lato ci sarà la possibilità di usu-

volley lo conosce e lo pratica già e vuole perfezionarsi grazie a istruttori qualificati Fipav, ma ci sarà anche la possibilità di

scuole Elementari) e a quelli tra gli 11 e i 13 (scuole Medie). Non mancheranno le gite fuori porta per conoscere

re 335 7521458 (Santo Saglimbeni). Vi aspettiamo! ALESSANFRO GIBELLINO

Satira

Sterpone e il buon calcio Premiato il nostro vignettista a Salvarano in occasione di ”Rido goal” Da 31 anni si organizza un torneo chiamato Coppa dei Campioncini presso il centro polisportivo “Terre Matildiche” situato a Salvarano, in provincia di Reggio Emilia, dove oltre alle squadre delle future promesse calcistiche emiliane e reggiane, si inserisce da 3 anni un rassegna umoristica chiamata Rido Goal che quest’anno ha ospitato una ventina di tavole dell’amico e cartoonist Carlo Sterpone.

Carlo Sterpone viene premiato dal presidente della polisportiva Sergio Fedi

La mostra che è stata inaugurata il 5 Maggio è arrivata alla sua conclusione sabato 13 con la presenza dell’artista che è stato premiato con una targa per la sua ironia e per raccontare con le sue caricature il calcio del passato e presente portando lo spettatore a ricordi d’infanzia e di pezzi di calcio ormai un po’ scomparso.

Come coordinatore di questa rassegna ringrazio l’amico Carlo per la sua disponibilità insieme a sua moglie Graziella. Ringrazio anche la Polisportiva Terre Matidiche dal Presidente e tutta la staff per aver creduto in questa idea perché il buon calcio si può fare raccontandolo con una semplice vignetta. Giovanni Beduschi

Carlo Sterpone insieme al dirigente e amico Davalli Giovanni ,


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Un saluto, una riflessione sulla vita, per tutti e di tutti i giorni. Inserto da ritagliare e attaccare in cucina da leggere al mattino

Sergio, ci accompagna alla scoperta di uno sport affascinante e ricco di emozioni

e il tempo è brutto! al gioire, per esempio, perché oggi posso dormire in un letto! Gioire per la vita quotidiana familiare. A gioire perché siamo riusciti ad arrivare a Lourdes. Oppure perché oggi ho incontrato una

Sergio, in uno scatto del calendario Self

e quante cose che ci legano a lui! era una persona di relazione, simpatico, originale. Si entrava subito in sintonia con lui. Poi un appassionato: sport, montagna, amici, architettura, viaggi ecc… uno che affrontava la vita non per vivacchiare, per trascinarsi, ma per vivere! Ebbene, nella vita di Sergio subentra la malattia. La malattia ti colpisce nel fisico, ti rallenta, ti obbliga a fare i conti coi tuoi limiti sempre maggiori.. Ti toglie prima la montagna, poi i viaggi ecc… progressivamente arriva a toglierti tanto… ma c’è qualcosa che non ti può togliere, anzi che proprio nella malattia si potenzia, cresce esponenzialmente e si scatena: Ed è l’affetto e l’amore scambiato con le persone vicine. Chi lo ha conosciuto sicuramente ha ricevuto e donato amore e affetto. Ma tutto questo amore è finito nel nulla? Noi facciamo esperienza che questo non può finire! Ed è amore che per sempre resta scritto nel cuore di Dio! Così come non può morire, anzi è eternamente vivo l’amore di Dio per Sergio! Ci sono allora tante cose che Sergio ha fatto

Sergio! unito a Cristo nella comunione, comunione di vita! in ogni messa il dono di Cristo sulla croce, il suo sangue, l’ha raggiunto per salvarlo! In anticipo! Il matrimonio: tra tutte le cose fatte da lui quella più grande l’ha realizzata con Silvia e loro due costruendo insieme a Dio! matrimonio con tutto l’amore reciprocamente donato e ricevuto. Sergio si è preparato all’incontro con Dio con la confessione con l’unzione degli infermi, consapevole! e poi la preghiera che faceva da solo, magari in silenzio, o con Silvia , con altri. Tutto questo dice e realizza l’unione di Cristo con lui! È un’unione per la vita, che è presente anche prima della morte! Cristo entra nelle nostre vite per farci fare un cammino di conversione nella gioia e anche nella malattia! Potrei descrive con alcuni esempi il cammino di Sergio, soprattutto in questo ultimo tempo: un cammino sostenuto dalla fede e dalla preghiera di tante persone attorno a lui: il passaggio magari dal lamentarsi perché oggi è l’unico giorno di ferie che ho in settimana

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Sentire il silenzio della neve e il vento sui rami

Sergio sei arrivato prima tu. Grazie!

nella sua vita, ma tra tutte alcune hanno un’importanza decisiva per legarsi a Cristo: l’essere battezzato. Unito per sempre con Cristo nella morte e nella vita eterna. Le comunioni all’eucarestia: quante messe vissute da

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Scialpinismo

Don Stefano e il suo grande saluto al nostro amico Sergio (che ci scriveva di scialpinismo nel 2013, riproponiamo a lato)

I fratelli maggiori sono i primi ad andare a scuola, a imparare ad andare in bicicletta, a iscriversi all’università… caro Sergio, questa volta mi hai fregato, sei arrivato prima tu! Chissà quanti ricordi

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persona. Alla risposta allegra che lui dava al telefono alla domanda come va oggi? bene! oggi bene!(senza mai dire: oggi male! Un cammino verso il sapere ringraziare per la vita! Ogni giorno è un dono di Dio per cui ringraziare! E in cui possiamo aprire gli occhi per meravigliarci dei suoi doni. e oggi, adesso o domani o tra un mese, anche se abbiamo il dolore nel cuore, possiamo ringraziare il Signore per averci donato Sergio! Noi tutti abbiamo in noi un vuoto, il lutto: Sergio ci manca e ci mancherà! È innegabile. Questa ferita non si può cancellare. Resta. Le ferite restano, ma la forza di Dio le rende sorgente di amore e di pace per noi e per altri! Possiamo chiedere con insistenza: Signore manda il tuo Santo Spirito, il Consolatore su di noi per colmare questo vuoto, per aiutarci a trovare la tua forza e la tua gioia! E fa che noi stessi possiamo diventare preghiera, facendoci vicini a chi è più provato dalla sofferenza. DON STEFANO BERTOLDINI

Perché fare tanta fatica se ci sono le seggiovie? Ma non è pericoloso? Dopo ormai vent’anni di scialpinismo son riuscito a trovare delle risposte a queste domande che continuamente mi son sentito ripetere. Iniziai a provare le prime salite con mio papà nei modi e nei tempi dello scialpinismo di una volta, quando, chiusi gli impianti di risalita, ci si avventurava verso montagne isolate che ancora avevano una bella neve trasformata e sicura. Per prolungare la stagione fino a giugno, si partiva all’alba con gli sci vecchi, perfetti per attraversare torrenti, prendere pietre e rododendri; un paio di attacchi Marker (che permettevano di alzare il tallone di ben 10 cm!) e le pelli di foca non ancora adesive ma ben fissate agli sci con 3 cinghietti. Dopo pochi anni, probabilmente spinto dal gusto dell’avventura, dalla passione per la montagna e dalla voglia di sciare, mi iscrissi al corso di scialpinismo del Cai Uget con mio fratello ed alcuni amici. Con la stessa attrezzatura antiquata, ad eccezione delle “foche” che ora eran adesive, mi trovai di colpo lanciato nello scialpinismo moderno, in un gruppo di appassionati di montagna dove lo sci era l’obbiettivo principale, dove le nuove attrezzature venivano provate e testate, dove le uscite venivano fatte in ogni periodo dell’anno valutando ogni volta il grado di difficoltà e di sicurezza in base al dislivello ed alle condizioni della neve. Con lo scialpinismo si poteva sciare sempre. Con gli sci si poteva raggiungere la vetta del GranParadiso, del Rosa e del Bianco! Un sogno. Dopo il corso non ho mai più smesso di impegnare weekend e qualche rara uscita infrasettimanale per questa mia passione. Da fine ottobre a fine giugno, a seconda degli anni e delle condizioni d’innevamento,

ogni momento è buono per proporre una gita al solito gruppetto di amici. Con l’evoluzione delle tecniche e dei materiali, l’attrezzatura è cambiata e migliorata così come gli strumenti per garantire una maggiore sicurezza. Due cose non cambieranno mai: per fare scialpinismo bisogna svegliarsi presto e faticare! Quindi, tornando alle domande iniziali, perché non andare comodamente in pista? Innanzitutto lo sport (sebbene lo scialpinismo non possa considerarsi propriamente uno sport) come sapete è fatica. Fatica, ma anche soddisfazione. Tutti gli sport di resistenza sono una continua sfida con se stessi e con le proprie possibilità; corsa e ciclismo tanto per citarne alcuni. Con l’aggiunta di una piccola differenza: nello scialpinismo se si è stanchi ci si può sempre fermare, ma bisogna avere le energie per tornare indietro all’auto! Come per tutti gli sciatori, ciò che ti spinge a fare scialpinismo è l’attrazione per la discesa. Quello che ti convince a svegliarti presto e vincere il freddo appena scesi dall’auto è la certezza della soddisfazione della discesa. Scendere da un pendio dove non è ancora sceso nessuno, voltarsi e vedere solo la propria scia in mezzo a spazi immacolati è una sensazione bellissima, ma quello che lo rende ancora più bello è la consapevolezza di esserselo guadagnato da soli. Non fosse così, tutto si ridurrebbe ad un semplice elisky che agli occhi degli scialpinisti è un po’ come vincere una partita di calcio pagando gli arbitri. E’ proprio nella fatica e nel silenzio della salita che si ha la possibilità di stare con se stessi, di tornare alla semplicità del contatto con la natura. Qualche mese fa stavo salendo in una splendida valle tra i pini e le vecchie baite. Aveva finito di nevicare da poco e i raggi di sole facevano brillare

Don Stefano e Sergio durante un momento di sosta

ogni ramo. Il paesaggio era totalmente morbido e soffice che la sua armonia era solamente interrotta da qualche minuscola traccia di una volpe. Fermandomi un attimo a prendere fiato mi son chiesto: “ ma è possibile che dopo tanti anni che vedo degli spettacoli simili, riesca ancora a stupirmi?” Era tutto così bello che sembrava di essere di fronte ad un quadro con la differenza che non ero un semplice spettatore, ma ne ero il protagonista e potevo sentire il silenzio della neve, il vento sui rami, il freddo, i caldi raggi di sole. Buone gite a tutti! SERGIO BERTOLDINI

dal 1964

CARROZZERIA vità i t t a i di n n a 50

OLIVI A U TO S O C C O R S O s.n.c.

SAN MAURO via xxv aprile 44 tel./fax 011.822.23.86 - cell. 335.821.96.34


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Calcio

Il calcio all’Alloteb è un vivaio in fibrillazione Sempre grande attenzione da parte della società verso i piccoli campioni. Under 12 annata strepitosa (nella foto), primo posto sia nel campionato invernale che nell’Oratorio Cup con tutte vittorie L’ Allotreb termina la stagione sportiva 2014 – 15 con buoni piazzamenti nei rispettivi campionati. Gli Under 10 (nati nel 20005 – 2006), allenati da Pino Cifarelli e Stefano Pioli, dopo aver terminato il campionato invernale all’ ottavo posto, in primavera sono stati suddivisi in due formazioni. La prima compagine, composta dai ragazzi nati nel 2005 è stata affidata ad Alessio Gruppuso e Laura Cravero, si è classificata al decimo posto nell’ Oratorio Cup. Oltre al campionato questa squadra si è esibita anche nella Gazzetta Cup, la manifestazione organizzata dal quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport e dal CSI, piazzandosi al primo posto nella tappa locale ottenendo il pass per la tappa provinciale dove è stata eliminata nel girone di qualificazione. Il secondo team nato dalla costola degli Under 10, allenata da Pino Cifarelli e Stefano Pioli, composta dai

ragazzi del 2006 si è piazzata al quarto posto incontrando numerose squadre composte da 2005. Dopo il secondo posto ottenuto nella tappa locale della

Gazzetta Cup è stata eliminata nel girone di qualificazione della tappa provinciale. Gli Under 12 2004, allenati da Andrea Marinelli, hanno disputato un’ annata strepitosa

conquistando il primo posto sia nel campionato invernale che nell’ Oratorio Cup con tutte vittorie e l’unico neo dell’ unica sconfitta stagionale. La compagine bertol-

lese si è ben distinta anche nella Gazzetta Cup. Dopo aver conquistato il primo posto nella tappa locale ha dominato anche il girone di qualificazione della tappa pro-

vinciale. Nel girone finale, di fronte a tre società partecipanti al campionato di Federazione, è capitolata ma è stata premiata da Ringo con la targa fair play per la correttezza dimostrata durante la manifestazione. Gli Under 12 2003, allenati da Corrado ed Alberto Ferrara, hanno terminato il campionato invernale al secondo posto chiudendo il campionato primaverile al quarto posto. Nella Gazzetta Cup si è classificata al secondo posto, piazzamento che non è stato sufficiente per raggiungere le altre squadre nella tappa provinciale. Gli Under 14, guidati da Aldo Bovero, hanno concluso il campionato invernale al secondo posto. Nel campionato primaverile hanno pagato lo strapotere fisico di alcuni avversari del 2001 e non sono stati in grado di ripetersi terminando l’ Oratorio Cup al sesto posto. Gli Juniores, sotto l’ egida del trio Fabio

Marinelli, Stefano Gatti e PierSimone Colotti, si sono piazzati al quinto posto nella fase invernale migliorando in primavera, al momento stazionano in vetta alla classifica dell’ Oratorio Cup. Per stabilire il piazzamento definitivo bisognerà attendere i recuperi delle altre squadre. Gli Open, coordinati da Simone Bianco, hanno terminato il campionato al nono posto. Gli Allievi, allenati da Dario Quaggia ed Igor Vercelli, unica formazione partecipante al campionato a 11, hanno mantenuto una regolarità di rendimento terminando i campionati invernale e primaverile al terzo posto. A queste squadre bisogna aggiungere l’ attività definita ”Percorso di avvicinamento al gioco del calcio”, attività ludica riservata ai bambini nati nel 2007 – 2008 – 2009 ben coordinata da Danilo Faustini e Pino Cifarelli. ANDREA MARINELLI

Ass. Mariuccia Allovio onlus Prevenzione e lotta contro i tumori

Densitometria Ossea e Trasporti Solidali Un gruppo di persone si mette in gioco per aiutare gli altri. Più siamo, più vinciamo! Successo per lo spettacolo al Gobetti. Presenti alla notte bianca di S.Anna In occasione della Festa delle Fragole al Teatro Gobetti di San Mauro l’Associazione MARIUCCIA ALLOVIO ONLUS, in collaborazione con l’assessore alla cultura del Comune di

San Mauro Prof. Marino Reymondet. ha organizzato un evento teatrale la compagnia Swinging Ladies ha portato in scena lo spettacolo “RITRATTI DI DONNA”: un gruppo di donne la compagnia Swinging Ladies

artiste che offrono alla comunità un modello di donna in grado di “giocare” sfruttando le competenze artistiche acquisite nel corso della vita parallelamente al ruolo professionale e familiare, un omaggio al mondo femminile. L’obiettivo è quello di utilizzare la musica, il movimento e la

recitazione come mezzi di comunicazione di espressione del proprio essere, di educazione ed intrattenimento. Il pubblico intervenuto numeroso ha accolto con entusiasmo lo spettacolo; lo scopo era quello di unire una formula di divertimento a quella dell’impegno

sociale. L’ingresso era a offerta libera. “Abbiamo avuto una generosa dimostrazione di solidarietà - dice la Presidente Fiorina Cantamessa - quotidianamente siamo sul territorio presenti ad intervenire per aiutare le persone anche dal lato umano, le quali a volte si com-

Volontarie dell’Associazione presenti alla notte bianca di S.Anna del 26giugno (foto Pasqualon)

muovono nel dimostrare ai nostri volontari la loro gratitudine. Alcune persone diversamente abili del territorio ospiti del CENTRO SOCIO TERAPEUTICO DI GASSINO, hanno creato con le loro mani, dei manufatti per ciascun nostro volontario, grati della fiducia e

volontari che hanno collaborato donando il loro tempo sono: Fresia Anna, Porcelli Luciana, Negro Gianna, Varetto Luisa, Mansi Ivana, Zafferani Giovanni, Monticone Maria, De Summa Domenico, Petti Anna . Un GRAZIE, va TUTTI coloro che quoti-

il parco mezzi dell’associazione

folto il pubblico intervenuto

amicizia che è maturata e rafforzata nel tempo in quanto questo servizio è durato alcuni anni: i

dianamente, non senza sacrifici ci aiutano ad offrire il meglio a chi è meno fortunato di noi.” L’Associazione Mariuccia Allovio onlus Via Dora 13 San Mauro - offre trasporti solidali a persone con difficoltà motorie e/o in carrozzina tel 011 8973103 - prenota esami di densitometria ossea tel. 011 8221482 - prevenzione e lotta contro i tumori è SEMPRE attiva la segreteria telefonica, LASCIATE il vostro numero di telefono e verrete richiamati al più presto


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Musica San Mauro

Bar dello Sport

Istruzioni per metabolizzare la cocente delusione

Corpo Filarmonico in pista Quanta energia alla festa delle fragole

Marco Candellone con la solita ironia analizza il fatto.. Dopo mesi di emozioni, attese trepidanti, speranze crescenti, il momento è arrivato: si è consumato il rito della finale di Champions League. Un rito officiato, quasi scaramanticamente, in una Berlino macchiata di bianconero che rievocava quell’altra Berlino di nove anni prima, trionfalmente tinta d’Azzurro. Torino spalmata davanti a schermi piccoli e grandi ed enormi, in trepidazione e silenzio. L’inizio, un primo approccio, ma dopo soli quattro minuti le geometriche rime dei poeti blaugrana materializzano in modo brutalmente inatteso il fantasma della sconfitta con un gol dello slavo (paradossalmente evocativo di dimenticate forme di debolezza fisica) Rakitic. La Legione Zebrata assiste attonita per il resto del primo tempo all’avvolgente leziosità del “tiquitaka” avversario, inutilmente ed a più riprese martoriato dai vivaci tacchetti del gladiatore cileno, che solo un buffetto giallo del direttore turcomanno osa arginare.

Ma si sa, l’intervallo porta consiglio ed è una Juventus più intraprendente quella che affronta i secondi quarantacinque minuti. I catalani pungono sempre, ma un tacchetto, seguito da un tiraccio, seguito dal –tapin vincente (di chi poteva essere se non dello spagnolo avverso, figlio reietto madridista!) ed i cuori blanconegredi si riaprono al palpito della speranza. Gli è tutto da rifare, diceva un corregionale dell’assente Chiello. Ora, la Compagine Pedemontana, orgogliosa osa; ma così apre praterie agli incursori avversi, primo tra tutti quel Messi che si doveva emarginare dallo scacchiere della partita. Allegri, da più parti invitato a tagliare i rifornimenti a Messi, per contro non ha schierato Chiellini cercando così di togliere i rifornimenti a Suarez. Tragico errore! Infatti proprio l’affamato sudamericano assesta la zampata per quello che alla fine – ininfluente il tris del delizioso Neymar – sarà il risultato definitivo. Nello scoramento

generale la Coppa dalle Grandi Orecchie riprende la strada per la Catalogna ed ai volenterosi Zebrati rimane la morale del gioco a premi: ritenta, sarai più fortunato! Post Scriptum: i tifosi bianconeri non se ne abbiano a male per questo piccolo scherzo. Il Barça meritava la vittoria ed agli juventini rimane una buona squadra, uscita bene dallo scontro e verosimilmente destinata a vincere il campionato italiano per svariati anni a venire. Questo vuol dire che in futuro rifaranno anche molte Champions League, arrivando probabilmente più volte in finale e riperdendone così molte altre. Post Post Scriptum Sempre per i tifosi bianconeri: vi prego, non copritemi di contumelie. Viviamo in un paese che non dà molti motivi di orgoglio ai suoi abitanti e per giunta la Juventus non è la Nazionale. La Juve è pur sempre solo la Juve. E si ama; o si odia… MARCO CANDELLONE

Cinema

Zooschool Dal regista sanmaurese Tomaselli finalmente disponibile Finalmente dopo ANNI di lavoro, il film Zooschool, del regista sanmaurese Andrea Tomaselli,girato a Settimo Torinese, è finalmente stato pubblicato on line. Il film è stato prodotto con il metodo del crowdfunding, a cui anche il gruppo sanmaurese dei Rabel ha partecipato scrivendone le musiche. Il regista Andrea Tomaselli ci racconta “è un film nato senza soldi né grandi produzioni alle spalle. un film nato dalla passione, dall’urgenza, dalla capacità di lavorare insieme e condividere. Noi siamo riusciti a dargli una vita: se riuscirà ad arrivare alle persone oppure no dipenderà da voi e dai pochi che come voi hanno avuto la possibilità di sapere della sua esistenza. è un’occasione per dimostrare che il mondo non gira intorno ai soldi. che si possono

Lo potete trovare a questo link: https://vimeo.com/120497380

nutrire anche interessi umanistici, come l’impegno sociale e l’arte” Il film finalmente è uscito

in distribuzione digitale, ed è visibile in streaming oppure scaricabile al costo di una birra.

E’ stato un lungo week end musicale quello che ha visto impegnato il Corpo Filarmonico di San Mauro Torinese tra sabato 30 maggio e martedì 2 giugno 2015. Il primo appuntamento era inserito nei festeggiamenti della Festa delle Fragole 2015 e si è concretizzato nel concerto tenutosi in piazzetta dell’Abbazia alla presenza di rappresentanti dell’amministrazione comunale e di molti appassionati di musica. Il maestro Maurizio Mallen ha dato il via a quella che è stata una miscellanea di generi musicali, un caleidoscopio di musiche e suoni provenienti da epoche diverse, da culture diverse oltre che da svariate parti del mondo. Ha aperto il concerto la marcia Manhattan Beach March, composta nel 1893 dall’americano John Phillip Sousa per commemorare il Manhattan Beach Park Resort, un quartiere turistico di New York costruito nella seconda metà dell’Ottocento. A seguire Beyond the Critical Point una marcia da concerto composta nel 1999 dal giapponese Takahashi, uno dei più rinomati direttori d’orchestra a fiati nipponici. E’ stata poi la volta di For the Beauty of the Earth un inno composto nel 1864 il cui autore trovò ispirazione durante una passeggiata in aperta campagna, dove rimase affascinato dallo splendore del paesaggio circostante, che lo portò a decantarne la bellezza in una vera e propria lode a tutte le meraviglie materiali e spirituali che animano il pianeta Terra. L’impegno per il maestro e per i musici sanmauresi è proseguito con Fate of the Gods opera per orchestra a fiati ispirata ai racconti della mitologia nordica. Il brano narra la storia di Ragnarok, ovvero la battaglia tra le forze del bene e del male che porta alla fine del cosmo, da cui sorgerà un nuovo ed idilliaco mondo pieno di gioia e prosperità. Ed ancora The Phantom of the Opera (Il Fantasma dell’Opera) musical che debuttò nel 1986 a Londra, liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Gaston Leroux. La storia è ambientata presso il Teatro dell’Opéra di

Parigi nel 1870 e racconta di Erik, il Fantasma dell’Opera, un geniale musicista dal volto sfigurato, celato da una maschera bianca, che vive nei sotterranei dell’Opéra e del suo amore disperato per la giovane soprano Christine. La serata è proseguita con Lord of the Dance un musical basato sulla tradizionale danza irlandese, famosa per i rapidi movimenti delle gambe mentre il corpo e le braccia vengono mantenuti fermi. La prima rappresentazione del musical risale al 1996 a Dublino ed è entrato nei guinness dei primati come tour più lungo di tutti i tempi, registrando oltre 50 milioni di spettatori in 40 Paesi. Il vagabondare del complesso bandistico di San Mauro tra i generi musicali più diversi è arrivato fino alla musica klezmer riscuotendo successo al pari dei brani precedenti. A Klezmer Karnival è un medley che raccoglie tre brani klezmer tradizionali: una danza nuziale, una tipica danza ebraica in cerchio e una danza di pastori. Suonata a partire dal Medioevo da giovani musicisti ebrei (klezmorim), la musica klezmer è una musica gioiosa che ha origine nei villaggi e nei ghetti dell’Europa

dell’Est. Il termine klezmer nasce dalla fusione delle parole kley e zemer, letteralmente strumenti di canto e la sua accezione assume il significato di musica che accompagna feste, riti nuziali e funebri, o semplici momenti di vita quotidiana all’interno del villaggio. La forza di questa musica è la capacità di riuscire ad esprimere un variegato ventaglio di stati d’animo, dalla sofferenza alla gioia e felicità; sono queste le peculiarità che i giovani musicisti ebraici hanno portato con sé alla volta dell’America ed hanno contribuito a dare una considerevole influenza allo sviluppo del genere jazz. L’ultimo brano in programma è stato quello del compositore e direttore d’orchestra svizzero Franco Cesarini, classe 1961, una composizione in tre tempi dal titolo Greek Folk Song Suite in tipico stile tradizionale greco. Il primo tempo è una danza in sette ottavi tipica della Macedonia greca ed eseguita durante

TORINO – BERTOLLA: All’ultimo piano, con vista estremamente panoramica, proponiamo appartamento completamente ristrutturato a nuovo e composto da ingresso living su ampio soggiorno con cucina a vista, camera e bagno. Cantina nell’interrato. Classe energetica D IPE 192,7817. EURO 89.000,00 SAN MAURO – OLTREPO’: In zona verde e comoda a tutti i servizi, proponiamo appartamenti in cantiere di nuova costruzione. Possibilità di scelta di soluzioni di varie metrature, nonché di finiture interne. Classe energetica A. PREZZI DA EURO 185.000,00 TORINO – BERTOLLA: In signorile condominio, proponiamo appartamento ristrutturato, posto al secondo piano di ingresso, tinello con cucinino, camera e bagno. Cantina nell’interrato. Volendo la soluzione è venduta arredata. Classe energetica D IPE 172,1375. EURO 95.000,00 SAN MAURO – SANT’ANNA/PESCATORI: Villa bifamiliare posta nella prima precollina, in posizione soleggiata e con bella vista panoramica. Indipendente libera sui 4 lati, è composta da due appartamenti uno di soggiorno, cucina, camera e servizi, l’altro di soggiorno , cucina, due camere e servizi, oltre a locali accessori. Cortile e giardino privati. Classe energetica in fase di richiesta. EURO 420.000,00 TORINO – BERTOLLA: In recente stabile

le feste nuziali. Il secondo movimento si ispira ad un’antica canzone dell’isola Creta e costituisce il momento più riflessivo dell’opera. Il brano finale è caratterizzato dai ritmi incalzanti della più celebre danza greca conosciuta, il sirtaki. Nel pomeriggio di domenica 31 maggio 2015 il Corpo Filarmonico di San Mauro si è esibito a Montanaro ancora con un buon successo di pubblico, nell’ambito di un raduno di bande musicali e Martedì 2 giugno ha partecipato nella città di San Mauro alle celebrazioni del 69° anniversario della nascita della Repubblica Italiana. Domenica 14 giugno 2015 il Corpo Filarmonico sanmaurese parteciperà a Racconigi a un raduno bandistico organizzato dalla Banda Musicale Città di Racconigi al quale prenderanno parte alcuni complessi bandistici provenienti da Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige. GIANFRANCO SANAVIO

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MINERALI

Associazioni: A.S.S.O.

Che passione

Andare per sentieri, con l’A.S.S.O Vuol dire non solo diventare amici dei sentieri, ma anche diventare amici sui sentieri!

A Pianezza cresce l’interesse

Andare per sentieri … Chi ha questo desiderio o proposito, a San Mauro ha solo l’imbarazzo della scelta! Di sentieri, o in senso più ampio, di percorsi da compiere a piedi, ce ne sono tantissimi, dalle rive del Po alla collina e si prestano benissimo a tutte le forme di uso possibili ed immaginabili. C’è chi li percorre in solitudine concentrato sui propri pensieri e fantasie, chi camminando mette a fuoco idee che poi concretizzerà nel modo più efficace mettendo nero su bianco, poesie o testi che forse verranno pubblicati o progetti da realizzare; c’è chi li percorre meditando su tutte le cose positive o negative che l’ambiente e le persone incontrate gli suggeriscono, oppure sui fatti del mondo rispetto ai quali si sente impotente, sul tempo che cambia, sul tempo che corre, sulle cose passate e su quelle che devono venire: camminando in solitudine, il pensiero è come un pas-

A Pianezza, cittadina romantica ai piedi della Val Susa e a 8 km da Torino, come di consueto anche quest’anno nel mese di Aprile si è conclusa la “12° Borsa Cambio e Vendita Minerali e Gemme”. Una mostra allestita con arredi della Proloco e sui tavoli pezzi di materiali e bigiotteria messi in bella vista da espositori provenienti dal Piemonte, da altre regioni italiane, nonché dall’estero quali: granati, opali, gessi, tormaline, vanadiniti, vesuviane, acquemarine, berilli, brokiti, okeniti, megnetiti, sideriti, piriti e tanti altri che danno un tocco di classe alla maestosità della mostra. Sempre sui tavoli vi era esposta la bigiotteria (minerale lavorato: anelli, collane, braccialetti, piccoli ornamenti con fattezze di animali e tanto altro ancora) che hanno fatto molto gola alle signore e ragazzine nel vedere la bellezza di questi oggetti lavorati. Tutto sommato questo 2015 la mostra mineralogica ha dato a Pianezza una maggior forza e occasione per poter andare sempre avanti negli anni a venire e far si che se ne possano fare altre con lo stesso entusiasmo di sempre, la stessa gioia di dire “Anche quest’anno ce l’abbiamo fatta” e con lo stesso spirito di sempre. Adesso dobbiamo già pensare alla 13° Mostra che si svolgerà sempre a Pianezza nel Salone delle Feste in via Moncenisio 5 il 16 aprile 2016 e la domenica 17 ad ingresso libero. Oltre alla Mostra la domenica nel Salone si terrà anche una Mostra di Pittura con dei pittori che presenteranno dei quadri sul tema: “Emozioni di colore”. Un caloroso ringraziamento va fatto al Sindaco di Pianezza, il dott. Antonio Castello, e alla presidente della Proloco sign.ra Rosanna Fassino per la sua disponibilità dimostrata assieme al Consiglio Direttivo. Questa è una mostra adatta a persone di tutte le età, a collezionisti, amatori e a quelle persone solo curiose. Per eventuali informazioni: 011/4529416 dopo le ore 20.00.

sero che salta e vola da un ramo ad un altro incessantemente senza un filo logico, è totalmente libero. Poi ci sono i curiosi, per i quali l’andare per sentieri a piedi è il modo ideale per vedere e stupirsi di fronte alle cose inattese che incontra: fiori, foglie, alberi, pietre, orme di animali, fughe improvvise di uccelli, cascate d’acqua, onde lente od increspate su ruscelli o sul fiume, nidi, tane, ragnatele bagnate di rugiada, raggi di luce tra la chioma degli alberi o panorami imprevisti; di solito i più curiosi sono i bambini, ma alle volte ci sono

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I “mi piace” su Facebook non ci interessano. vogliamo i “mi piace” detto ai nostri commercianti. Questo è il nostro social

anche Amanda Fausone legge SanMauroSport

anche adulti che tornano ad essere come i bambini per la loro curiosità … Tra questi ci sono fotoamatori, artisti e poeti che colgono l’attimo e la sensazione, per fermarli nel tempo. Poi ci sono coloro che vanno sempre di fretta e non vedono o non osservano nulla, ma si concentrano sulla rapidità dei propri passi e sul tempo che impiegano a compiere il percorso … Poi ancora ci sono coloro che preferiscono andare in compagnia, per non sentirsi soli, per scambiare le proprie sensazioni con i compagni di cammino o per essere rassicurati dai compagni o da chi li guida: tra questi rientrano i partecipanti alle periodiche camminate proposte dall’A.S.S.O. e non solo sui sentieri di San Mauro, ma anche di Castiglione, Gassino, San Raffaele ed Oltre ancora … Tra le proposte dell’A.S.S.O. dei mesi scorsi, quelle degli “Amici dei Sentieri di San Mauro ed Oltre” (oltre i confini sanmauresi) sono state molto gradite, poiché hanno permesso di andare a conoscere luoghi e percorsi in cui difficilmente si andrebbe da soli, anche sulla nostra collina: e così con la Camminata della Merla del 1° febbraio, in 63 hanno calcato le orme degli antichi pellegrini nel tratto della Via Francigena tra Arnad e Pont Saint Martin in Val

A San Mauro sono reperibili: scrivendo a assosanmauro@tiscali.it oppure presso la libreria Il Gatto che Pesca

via SanFrancesco d’Assisi 4 -(davanti alla

chiesa di Pulcherada) -

PA R R U C C H I E R E

Castiglione v i a To r i n o 8 9 tel 0119818417

d’Aosta; in quasi 110 sono saliti l’8 marzo sul percorso tra Varazze ed il Santuario di Madonna

A.S.S.O.: gruppo tra le nebbie di Cima Mares (foto R. Oliva)

come dire che “andare per sentieri”, è sempre ed anche occasione per

sono conservate le spoglie di quasi 55.000 caduti italiani ed austro-ungarici

gruppo ASSO in visita nel Parco Millerose (IPLA)

della Guardia, in una giornata molto ventosa ma molto panoramica;

altrettanto ricca di partecipanti (85), nonostante la famigliarità del luogo, è stata la Camminata sui Sentieri di Primavera del 12 aprile, tra San Mauro e Superga, durante la quale è stata graditissima l’occasione di visitare il Parco Millerose (attuale sede dell’IPLA); sino all’ultima in ordine cronologico del 24 maggio scorso, in cui una quarantina di camminatori A.S.S.O. sono andati alla ricerca di narcisi sulle pendici di Cima Mares (nei pressi di Alpette), narcisi a go-go, ma anche nebbia a go-go, che ha impedito di godere il grandioso panorama sul Gran Paradiso… ma ha consentito di cogliere l’occasione per visitare il locale Museo del Rame;

arricchire la propria cult u r a !

… Anche questa sarà occasione di cultura e di

gruppo ASSO davanti alla cappella di S. Jacopo da Varagine

Proprio con questo obiettivo tra il 20 ed il 23 giugno, , un centinaio di soci camminatori hanno raggiunto l’Altopiano di Asiago, per andare a scoprire il fantastico paesaggio ed alcuni dei più interessanti sentieri di questa località e per andare a ricordare le migliaia di vittime della 1.a Guerra Mondiale, nei luoghi dove si svolsero le più folli battaglie nella “guerra delle trincee”! Di là, dal Forte Verena, nella notte tra il 23 ed il 24 maggio di 100 anni fa, partì la prima cannonata italiana verso il “nemico”, ed iniziò la Guerra tra Italia ed Austria; là sorge ora (nei pressi di Asiago) un Sacrario dove

memoria da non diment i c a r e ! Nei mesi seguenti l’A.S.S.O. proporrà ai propri soci altre occasioni per andare sui sentieri : il 4 ottobre in Val d’Ayas, lungo lo storico Ru Courtaud, tra Barmasc (Antagnod) e St. Jacques (Champoluc), il 18 ottobre sulle colline nostrane di Castiglione (che hanno sempre qualcosa da svelare …) e l’8 novembre su quelle non lontanissime delle Rocche del Roero. Andare per sentieri, con l’A.S.S.O., vuol dire non solo diventare amici dei sentieri, ma anche diventare amici sui sentieri! I n f o : assosanmauro@tiscali.it B.F.

GIUSEPPE PIGLIAPOCO

E A SED NUOV

via SanFrancesco d’Assisi 4 -(davanti alla chiesa di Pulcherada) SAN MAURO - tel 011.822.09.98 - ilgattochepesca@libero.it - (chiuso lunedì mattino)


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nei

dintorni

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HOCKEY IN CARROZZINA

Country Club

Piscina nel parco

Atleti scendono in campo

Estate al Country, tra stage per i ragazzi e attività per tutti

Costituire una nuova squadra di hockey, in quanto è uno dei pochissimi sport accessibili a persone con disabilità anche molto gravi

Iniziati presso il San Mauro Country Club gli stages estivi. Le attività svolte sono tennis, beach volley, calcio a 5 con istruttore della Federazione Italiana Giuoco Calcio, tennis con istruttori della Federazione Italiana Tennis, tennis tavolo e piscina. Novità importante è l’apertura del nuovo

Costituire una squdara di hockey in carrozzina elettrica. Questo l’obiettivo che si pone la sezione Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) “Paolo Otelli”, nel caso in cui sia possibile coinvolgere ragazzi e ragazze disabili disponibili a cimentarsi in questa appassionante disciplina sportiva. L’hockey in carrozzina, detto anche con il termine inglese Wheelchair hockey, è nato in Olanda nel 1982, grazie ad un gruppo di giovani affetti da distrofia muscolare che, seguendo già da tempo alcuni loro amici disabili impegnati in altre

Ristoclub-Pizzeria all’interno della struttura in cui i ragazzi potranno mangiare pasti con materie prime a chilometro zero. Prezzi speciali per iscrizioni plurisettimanali. Lezioni di tennis singole e di gruppo per tutte le età e i livelli di gioco, programmi settimanali a tema tecnico/tattico riservati ai giocatori agonistici

e preagonistici. Inoltre,inaugurata la nuova stagione della della piscina. Il 4 luglio inizierà il torneo di tennis federale Open città di San Mauro “Memorial Gianluca Bosco”, ormai un classico del circuito FIT, che attira i migliori giocatori del nord Italia e innumerevoli appassionati .

Giovaninrete

#FaiDaWeb L’associazione si dimostra “avaguardia” per competenze. Bravi! Si è concluso a Torino il ciclo di inconti #FaiDaWeb, targato G i o v a n i n r e t e . L’associazione sanmaurese infatti aveva avviato una serie di lezioni dedicate al mondo dei social

network. Appuntamenti 2.0 che da dicembre ad oggi hanno svelato trucchi e segreti del web a tutti gli appassionati del settore, interessati a farlo diventare da semplice passatempo a vero e proprio strumento di lavoro utile per restare connessi e creare rete. Lezioni che sono sbarcate all’Hub del Cecchi Point, collaborando con l’associazione torinese Videocommunity per la realizzazione di TheSquare, piattaforma nata nell’ambito del Piano Locale Giovani. Con l’occasione di presentare il nuovo prodotto messo in piedi da giovani studenti di Torino, alcuni dei Giovaninrete hanno riproposto gli appunta-

menti sui social media. Jessica, Emanuele e Federico sono quindi saliti in cattedra nel pomeriggio di venerdì 12 giugno e hanno mostrato come promuoversi su Instagram, Twitter e

LinkedIn. I tre Gir hanno quindi svolto lezioni frontali di quarantacinque minuti l’una, e sono rimasti a disposizione per chiarimenti individuali nel corso dell’intero pomeriggio incoraggiando il

pubblico a testare i consigli appena appresi. L’incontro conclusivo di #FaiDaWeb è stato documentato in tempo reale sui canali social dell’associazione Giovaninrete, dando modo anche a tutti

i follower di vedere cosa stava capitando nel teatro del Cecchi Point. Il laboratorio giovaninretiano va in vacanza, ma non l’associazione che ha in cantiere tante novità per settembre. A cominciare dalla creazione del nuovo sito Internet che vede già alcuni dei Gir all’opera con l’apertura di alcune rubriche, per proseguire con nuovi progetti da proporre a tutti i soci e amici nel corso del prossimo anno. Per rimanere aggiornato su tutti gli sviluppi, è possibile seguire Giovaninrete sulla pagina ufficiale di Facebook o scrivendo all’e-mail associazione.giovaninrete@g mail.com. JESSICA PASQUALON

discipline, volevano rendersi anche loro protagonisti di uno sport che fosse adatto alle loro particolari esigenze. Già da diversi anni questo tipo di hockey è presente in molti Paesi europei ed anche negli Stati Uniti, in Canada ed in Oceania. In Italia è arrivato nel 1991, per iniziativa del Gruppo Giovani della Uildm. Dal 1995, anche in Italia si svolge il campionato nazionale, organizzao dalla federazione Italiana Wheelchair Hockey

Onlus (www.fiwh.org). L’hockey in carrozzina si gioca con squadre di cinque giocatori, uomini

e donne insieme. Chi non è in grado di impugnare e utilizzare la mazza, realizzata in materiali plastici leggeri, ha la possibilità di partecipare al gioco grazie allo “stick”, un’appendice a forma di “T” che viene applicata sulla parte frontale della carrozzina, in modo da consentire agli atleti di controllare la pallina e prendere parte al gioco in modo attivo. Trattandosi di uno sport praticato con carrozzine elettriche, è uno dei pochissimi accessibili a persone con disabilità anche molto gravi, che altrimenti non potrebbero praticare alcuna attività sportiva. «Per promuovere questa disciplina sportiva ed in memoria di un giovane distrofico, Gabriele Fantino, mancato all’età di 15 anni, da cinque anni viene organizzato a Chivasso un Torneo di hockey – spiega il presidente della sezione Uildm di Chivasso, Renato Dutto -. Quest’anno, nell’edizione di svoltasi

sabato 27 giugno, per la prima volta si sono iscritte squadre di tre regioni: oltre alle piemontesi Magic Torino e Dragons Grugliasco, la ligure Blue Devils Genova e la lombarda Sharks Monza». Se persone con disabilità fossero disponibili a cimentarsi nell’hockey in carrozzina elettrica, possono mettersi in contatto con la Uildm di Chivasso, cell. 340-0989116. RENATO DUTTO

DA

PINA

MERCERIA, CARTOLERIA, EDICOLA CENTRO COMMERCIALE

S.ANNA (SOTTO I PORTICI)


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nei

dintorni

CICLISMO: personaggio Jolly

Pallavolo

Mauro Friggeri FOREVER “Nel ’98 con Franco Cavallero avevamo preparato il mio primo articolo. Ricordo che mi aveva fatto una battuta dicendomi che quello successivo, l’avremmo preparato a fine carriera ….quel momento è arrivato adesso (dopo 24 anni dal primo allenamento!!!)” segue da p. 01

Dall’inizio dell’anno sapevo che questa sarebbe stata l’ultima stagione. Sono passati ventiquattro anni dal mio primo allenamento e mai allora avrei immaginato che avrei giocato così a lungo. Quest’anno, all’inizio di ogni gara in cui sono sceso in campo, ho cercato di assaporare ogni istante, sapendo che dopo oltre 750 partite, sarebbe presto arrivato il momento dell’ultima gara. A Maggio ho compiuto 37 anni e anno dopo anno è sempre stato più complicato gestire l’impegno pallavolistico, prima con la scuola e l’università e poi, da oltre 10 anni, con il lavoro e la mia famiglia. Oltre a questi aspetti, si è aggiunta l’intima consapevolezza di aver dato tutto quanto era possibile e di aver raggiunto traguardi che almeno nei primi anni, mai avrei immaginato. Ho giocato sempre in Piemonte: a San Mauro, Busca, Biella, Mondovi, Torino, Caluso e di nuovo San Mauro. Dopo le giovanili e il passaggio in prima squadra nel Sant’Anna sono approdato a Busca all’ombra di Cuneo che è stato il primo passo verso l’idea

di una pallavolo diversa e dove l’esigenza di sapersi organizzare per far quadrare il tutto, è diventata lampante sin da subito. L’anno dopo sono andato a Biella che per ben sette anni è stata la mia

sono stati i due anni a Caluso vincenti come non mai, ma in cui gli eccellenti risultati sportivi, sono purtroppo stati vanificati dalla crisi economica che nel nostro sport ha picchiato duro a

Mauro Friggeri . Foto Dadone

casa sportiva anche se inframmezzata da un’importantissima esperienza a Mondovi. Nell’estate del 2007 ci fu un primo momento di discontinuità, quando, a squadra fatta e in pieno Agosto, per motivi di lavoro e per opportunità di vita, scelsi di riavvicinarmi a casa e scendere di categoria, accasandomi quindi alla Pallavolo Torino. Dopo ci

tutti i livelli e che ha portato praticamente allo scioglimento della società. Infine gli ultimi cinque anni a San Mauro, un ritorno nella società in cui era iniziato tutto, dove abbiamo vinto tanto, prima con il raggiungimento dei play off e poi con la promozione in B1 e le due successive buone annate che hanno permesso al Sant’Anna di mantenersi tra le migliori realtà pallavolistiche piemontesi. In tutto 24 anni, di cui 8 in B2 e 10 in B1, nella categoria che ho sempre pensato fosse il miglior compromesso tra la pallavolo che desideravo e quella che razionalmente e realisticamente

potevo permettermi. Non ho mai pensato infatti che la pallavolo potesse diventare qualcosa di più oltre che una grande passione e nonostante l’avessi sempre mentalmente relegata in secondo piano, per parecchi anni ho potuto comunque vivere in realtà semiprofessionistiche, dove i miei compagni di squadra arrivavano da tutta Italia, dove ci si allenava tutti i giorni e dove si lottava per raggiungere la serie A. Ho viaggiato per tutto il nord/centro Italia, giocato in centinaia di palazzetti e percorso migliaia di km per allenarmi. Ho conosciuto tante persone, amici, compagni, avversari, allenatori, arbitri, dirigenti e addetti ai lavori. E’ stata un’esperienza sana di vita che mi ha accompagnato sin dall’adolescenza, che mi ha fatto crescere come uomo e capire cosa vuole dire realmente far parte di una squadra che lotta insieme per un unico comune obiettivo. E tante sono le emozioni e i momenti vividi nei miei ricordi, momenti esaltanti quali la gioia per una vittoria, l’attesa e l’adrenalina prima di una gara importante, le cene post partita, le trasferte, le notti in albergo con i compagni di squadra ma anche momenti di crescita per l’accettazione di una sconfitta (e la conseguente notte insonne), per la capacità di gestire le emozioni e per la voglia immutata di ricominciare, partita dopo partita, anno

dopo anno. Se volessi individuare dei momenti chiave, in questo lungo film, rivedo la mia prima promozione con il Sant’anna, dalla C2 alla C1, dopo quasi 20 match points, il mio primo punto in B1: una diagonale stretta su palla alta a Sassuolo, la prima partecipazione ai play off per l’A2, la finale di Coppa Italia di B2 cantando l’inno d’Italia, l’ultimo primo tempo vincente che ha sancito la prima promozione del Sant’Anna in B1, l’abbraccio di tutta la squadra, di fronte al palazzetto stracolmo di tifosi. L’unico grande rammarico che provo oggi è quello di non aver mai conquistato la promozione in serie A sul campo, il mio intimo personale obiettivo, quando soprattutto negli anni “biellesi” è stata per più di una stagione, davvero a portata di mano. E’ stata un’esperienza bellissima e sono tanti ringraziamenti che vorrei fare a partire dai miei genitori e la mia famiglia che mi hanno sempre supportato, le società per cui ho giocato, le tante persone che hanno creduto in me, gli allenatori, i compagni di squadra, i miei amici, gli avversari soprattutto i più ostici e infine la pallavolo stessa, sport immenso a cui devo tutto ciò che ho scritto e che mi ha permesso di incontrare Ilaria, pallavolista anche lei e oggi mia moglie e madre dei nostri due figli.

Alessio Pace La passione per le corse si muove in treno segue da p. 01

Alessio Pace, la passione per le corse si muove in treno Alessio è un ragazzo come tanti, studia, pensa al suo futuro e a come sarà da grande, si diverte

e ha la passione per il ciclismo. Molti dei suoi coetanei la domenica si alzano quando il sole è già alto da diverse ore perchè magari il sabato sera hanno fatto tardi e la testa proprio non ne vuol sapere di staccarsi dal cuscino, Alessio no. Ogni domenica, quando ancora non albeggia e molti ragazzi della sua età stanno ancora cercando la strada di casa, lui si alza; indossa la divisa dell’

ASD Jolly Europrestige, prende la sua amata compagna a due ruote e pedala fino alla stazione dei treni dove sale su un vagone per andare a correrre in bici e una volta terminata la gara prende

nuovamente il treno e torna a casa. A volte capita che questo tragitto venga fatto il sabato per andare a ritirare il pacco gara e successivamente la domenica per andare a correre, tutto solo per passione e per il piacere di essere li a pedalare con al sua bici, con la sua squadra. Ogni domenica... Complimenti Alessio. ALESSANDRO SALVESTRONI

MAURO FRIGGERI

Nuova sede: corso Casale 428, Torino




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