PART 1 - Simbioasi. Nyhamnen harbor regeneration and Silos transformation

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Simbi öasi

Rigenerazione dell’ex area portuale di Nyhamnen a Malmö

Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni - AUIC Tesi di Laurea Magistrale in Architettura - Architettura delle costruzioni | A.A. 2024-2025
Relatore - Stefano Guidarini | Correlatore Christian Campanella Studenti Laureandi | Francesco Pasqualini 10745677, Samuele Agrimi 10746587, Giuseppe Mercuri 10680480

ABSTRACT

La Tesi si inserisce all’interno del tessuto connettivo della città di Malmö, in Svezia. La continua estensione della città ha comportato, nel corso degli anni, un elevato consumo di mare. Lungo la costa marittima si sono stanziati diversi impianti industriali che, fronteggiando l’ampliamento sempre maggiore, sono stati pian piano allontanati dal centro storico lasciando spazio a nuovi quartieri residenziali.

Qui inizia il lavoro, la penisola di Nyhamnen è al centro di un’espansione voluta dal comune di Malmö, che avverrà tra il 2035 e il 2045. Nell’area interessata sono presenti degli ex impianti industriali della Lantmännen, che, a partire degli anni ‘30 dello scorso secolo sono stati dedicati allo stoccaggio di cereali.

La proposta è quella di permettere l’espansione della città, mantenendo al tempo stesso i segni storici ormai riconoscibili dai cittadini di Malmö. Gli edifici di spicco della penisola, anche grazie alla loro altezza, sono senza dubbio i due silos in calcestruzzo armato facenti parti due complessi, Korallen 2 e Algen 1.

I due vecchi complessi, fulcro principale del progetto, ospiteranno numerose nuove funzioni, tali da attrarre sia i cittadini del centro città sia gli abitanti della nuova zona residenziale, realizzando dunque un nuovo polo attrattivo per la città.

The thesis is set within the urban fabric of the city of Malmö, Sweden. Over the years, the continuous expansion of the city has led to significant consumption of the coastal area as in other parts of Scandinavia. Various industrial facilities were established along the seafront, but with the city’s constant growth, these facilities were gradually moved away from the historic center, making room for new residential neighborhoods.

Here the work begins with the Nyhamnen peninsula at the heart of an expansion planned by the city of Malmö to take place between 2035 and 2045. The area contains former industrial facilities of Lantmännen, which have been used for grain storage since the 1930s for the whole Sweden.

The proposal aims to allow for the city’s expansion while preserving historic landmarks that Malmö’s residents have come to recognize. The most prominent buildings on the peninsula, thanks to their height, are undoubtedly the two reinforced concrete silos that belong to two complexes, called Korallen 2 and Algen 1.

These two silos’ complexes, which are the main focus of the project, will be repurposed to host numerous new functions, attracting both city center residents and inhabitants of the new residential zone, thereby creating a new hub of interest for the city.

INTRODUZIONE

Analizzando il piano urbanistico proposto dal comune di Malmö, ci siamo subito interrogati sulle preesistenze e sulle demolizioni previste dal piano stesso. I due silos circolari di Algen e Korallen sono sottoposti a vincoli di piano in quanto preesistenze storiche; pertanto, non è possibile procedere con la loro demolizione.

Oltre a queste indicazioni, il resto del patrimonio storico non risulta vincolato. A tale proposito, nel piano urbanistico del comune risultanocomepreesistenzeiduesiloscilindricidiAlgeneKorallen, il silo rettangolare del complesso di Korallen e l’edificio che abbiamo denominato “Algen Cubo” per la sua forma squadrata.

L’obiettivo principale è quello di integrare armoniosamente le nuove strutture con le preesistenze storiche, valorizzando il contestourbanoerispettandolelineeguidadelcomune.Èrisultato fondamentale preservare l’identità storica del luogo, mantenendo inalteratiglielementidipregio,comeisilosAlgeneKorallen.Inoltre, proponiamo un intervento che non solo rispetti le preesistenze, ma che riesca anche a creare un dialogo architettonico tra il nuovo e l’antico.

Questo approccio ha permesso di produrre un progetto che, pur essendo moderno, manterrà uno stretto legame con la storia e l’identità del luogo. In questo modo, il nostro intervento non è stato solo una trasformazione fisica dello spazio, ma anche un contributo alla memoria storica e culturale della comunità di Nyhamnen.

Il progetto verte a mantenere l’aspetto e le strutture portanti degli edifici, consentendo al tempo stesso un recupero delle capacità portanti e un nuovo utilizzo di spazi ad ora in disuso. L’intervento sugli edifici è stato possibile solo dopo aver ottenuto dall’archivio comunale, ed elaborato, le informazioni necessarie riguardanti lo stato di salute degli edifici e le geometrie degli spazi interni.

La rivalorizzazione di fabbricati esistenti è un tema che guarda al futuro, ed è l’incarnazione del grande tema della sostenibilità. Usufruire degli spazi in disuso permette di utilizzare il materiale già presente, ed è anche un modo per salvaguardare la storia e il passato di un edificio, passato senza il quale non sarebbe possibile progettare il futuro.

MALMÖ E LA SVEZIA

LA SCANIA E ØRESUND

La regione della Scania è per la Svezia il punto di unione con l’Europa Centrale è la punta meridionale della penisola Scandinava, ed è conosciuta in quanto è la regione - contea amministrativa: län in svedese - più a sud della Svezia. La geografia della Scania è diversificata, vi sono le coste sono bagnate dal Mar Baltico, le fertili pianure e dense foreste. Vi è la presenza di molti laghi e fiumi che contribuiscono a formare un ambiente naturale differente che favorisce una ricca varietà di fauna e flora, il pasessagio inoltre è caratterizzato da scogliere “scure”, da spiagge sabbiose e da campi verdi.

La posizione della Scania è strategica, la sua storia ha origini e radici nell’era vichinga, la regione era una parte fondamentale del regno svedese, grazie alle costa sul Mar Baltico, essa divenne un centro di commercio e di scambi culturali.

Nel corso della storia, importante ricordare l’unione di Kalmar [1] (detta anche Kalmarunionen), che prendeva il nome dalla città svedese di Kalmar, durante il periodo del sacro romano impero, quando vi fu il tentativo di unificazione dei tre principali regni scandinavi (Danimarca, Svezia e Norvegia), voluto fortemente da Margherita I di Danimarca con l’obiettivo di creare un potente Stato scandinavo basato su una collaborazione economica, ciò fallì a causa dei diversi interessi dei paesi coinvolti.

Nel corso del periodo medievale, la regione fu luogo di conflitti e fu contesa tra Svezia e Danimarca. La testimonianza della storia tumultuosa di lotte per il controllo di questa terra, sono le imponenti rovine di castelli medievali, come ad esempio, il Castello di Helsingborg e il Castello di Ystad.

Le influenze della Riforma protestante, nel XVI secolo, si diffusero nella regione, ciò condusse a cambiamenti culturali e religiosi.

[1] L’Unione di Kalmar è stata un’associazione politica che unì i regni di Danimarca, Svezia e Norvegia sotto un’unica monarchia. Fu fondata nel 1397 a Kalmar, in Svezia, per contrastare la lega Anseatica L’Unione di Kalmar durò dal 1397 al 1523, ma non fu sempre stabile. Ci furono periodi di conflitti e tensioni tra i vari regni membri. Nel 1523, l’Unione si sciolse quando Gustavo Vasa, re di Svezia, riuscì a ottenere l’indipendenza per la Svezia dalla Danimarca e dalla Norvegia.

La Scania, a lungo legata alla Danimarca, passò sotto il dominio svedese alla fine del XVII secolo dopo il trattato di Roskilde: ciò segnò l’inizio di un’identità svedese più marcata, anche se l’influenza danese è ancora visibile nell’architettura e nelle tradizioni locali. Le tradizioni folkloristiche sono intimamente radicate nella cultura popolare, prima fra tutte, la festa di Midsummer [2] (mezza estate) celebrata con entusiasmo, coinvolgendo la comunità in danze, canti e riti che riflettono l’importanza delle stagioni agricole. L’artigianato locale, che comprende la produzione di tessuti, ceramiche e oggetti in legno, testimonia delle abilità manuali tramandate di generazione in generazione.

L’economia della Scania è diversificata, la regione ha importanti centri urbani, tra cui Malmö e Lund, che rappresentano importanti “motori” economici grazie a un mix di industrie manifatturiere, tecnologia dell’informazione, ricerca e sviluppo.

L’agricoltura, nella storia economica della Scania, ha avuto un ruolo fondamentale, oggi la regione detiene fertili terreni coltivati a cereali, ortaggi, frutta e verdura.

[2] Midsummer, o Midsommar in svedese, è una festività che si celebra nei paesi nordici, inclusi Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca. In Svezia, come da tradizione il giorno di Midsummer cade il sabato più vicino al 24 giugno.

La festa di Midsummer ha radici antiche ed è spesso legata a tradizioni pagane legate al solstizio d’estate, un periodo in cui la luce del giorno è al suo massimo. La festa è caratterizzata da varie attività fra cui: l’ Albero di Midsummer (Midsommarstång o Majstång): Viene eretto un grande albero, spesso decorato con fiori e foglie, intorno al quale la gente danza in cerchio. Questo albero è simile a un maypole, un palo decorato che è parte di molte celebrazioni tradizionali in molte culture europee.

La Scania ha inoltre, una fiorente industria manifatturiera rappresentata dalla produzione di veicoli commerciali pesanti e macchinari industriali.

Inoltre, anche l’azienda automobilistica, fondata nella regione, è un punto di riferimento nell’industria dei trasporti e favorisce in modo importante l’economia locale. Oltre all’industria automobilistica, la Scania ospita aziende tecnologiche e di ricerca, spingendo l’innovazione e l’occupazione nel settore.

Altro punto di forza della regione è l’essere all’avanguardia nella sostenibilità ambientale [3], sempre con un crescente impegno verso l’energia rinnovabile e la riduzione delle emissioni. Sia aziende che istituzioni locali stanno adottando pratiche sostenibili, contribuendo alla costruzione di un’economia più green e resiliente. La Scania occidentale ha un’elevata densità di popolazione con quasi 300 abitanti per chilometro quadrato, superando gli standard scandinavi ma anche quelli medi europei.

La regione danese di Copenaghen, che sorge sulla riva orientale dell’isola di Sjælland, dall’altra parte del Mare di Øresund, registra una densità ancora maggiore. Se si unisce la popolazione della Scania occidentale a quella dell’area metropolitana di Copenaghen, possiamo contare quasi 3 milioni di persone che abitano attorno al Mare di Øresund, entro una distanza massima di 25-30 chilometri dalla costa.

La terza città più grande della Svezia, il fiore prestigioso della Scania è Malmö. Con la sua architettura moderna, i parchi eleganti e una vivace scena culturale, Malmö identifica la modernità della regione. Lund detta “città delle idee”, una delle principali città della Scania, è famosa per essere un centro di eccellenza nella ricerca e nell’innovazione, è famosa per la sua università.

[3] La regione ha il potenziale per lo sviluppo dell’eolico offshore su larga scala e ha già visto lo sviluppo di numerosi progetti nell’area. La regione è una componente chiave dei piani di Copenaghen per diventare una capitale positiva per il clima entro il 2035. Il progetto Sydkustens si trova a 8 km al largo della costa meridionale della Svezia, è composto da 25 turbine eoliche e ha la capacità di fornire elettricità a oltre 100.000 case nella regione.

(2) In alto. Foto di un paesaggio dell’ entroterra tipico della Svezia

MALMO STAD

Più che della città di Malmö sarebbe corretto parlare di un’unica grande area metropolitana dell’Øresund che connette la capitale della Danimarca, Copenaghen, a Malmö. Nonostante il mar Baltico separi le due città, esse si sono unite, in senso commerciale e lavorativo, negli anni 2000, con la costruzione del ponte sull’Øresund.

Il ponte rappresenta un esempio di cooperazione transfrontaliera e l’unità europea. Questa interconnessione ha favorito la crescita economica di entrambe le città, stimolando nuovi investimenti e progetti di sviluppo infrastrutturale.

Coloro che quotidianamente attraversano lo stretto con il treno, bus o macchina (30 minuti fra le due stazioni), tanto che gli abbonamenti dei mezzi pubblici di entrambe le città coprono lo spostamento sul ponte dell’Øresund, sono numerosi.

Nel capitolo non si approfondirà la città di Copenaghen, ma ci concentreremo sugli aspetti legati prettamente a Malmö. La città ha attualmente una popolazione di circa 350.000 abitanti. Dal 2008 (anno delle politiche di immigrazione svedesi) la demografia si è arricchita con numerose nuove nazionalità, in ordine: serbi, iracheni e polacchi. Testimone di questa diversità è il personaggio pubblico più famoso della città: Zlatan Ibrahimović, che ha esordito nella squadra di calcio a Malmö.

(3) In basso. Foto delle tre torri di Mlamo Live davanti alla stazione

Malmö, come la vicina Copenaghen, ha un clima temperato freddo con spiccate influenze oceaniche. Le temperature in inverno sono mediamente sotto lo zero, ma come in tutto lo stretto a predominare il clima è il forte vento perenne: ciò ha indotto il Comune ad investire sull’eolico. Questo investimento ha portato alla creazione di numerosi parchi eolici che contribuiscono significativamente alla produzione di energia rinnovabile della città.

Malmö, a livello economico, è stato uno dei primi grandi poli industriali della Scandinavia e il principale centro urbano della Svezia meridionale.

La città vive oggi un periodo di transizione tra un passato industriale e un futuro che punta sull’istruzione e l’educazione universitaria (Università di Malmö fondata nel 1998). Le vecchie industrie sono state sostituite, grazie agli investimenti, in nuove tecnologie e programmi di riqualificazione, prima fra tutte la Lantmännen, una cooperativa agricola e leader del Nord Europa nel settore dell’agricoltura, dei macchinari, della bioenergia e dei prodotti alimentari.

La Lantmännen detiene tre silos nella città di Malmö e la sede di tutta la Svezia meridionale si trova in prossimità della fortezza. Non si può parlare di Malmö, senza citare il proprio porto, che nell’ultimo secolo ha visto una rapida espansione con la costruzione di nuove isole per ospitare le attività mercantili e di scarico merci, i settori commerciali più sviluppati sono la logistica, il commercio, le costruzioni e il mercato degli immobili.

Dal punto di vista architettonico, nella città troviamo le più grandi firme del panorama scandinavo e mondiale: Cobe, Henning Larsen, Calatrava, Schmidt Hammer Lassen Architects e Arkitema. Malmö Live, con le sue tre torri, rappresenta gli investimenti intrapresi dal comune per gli spazi pubblici cittadini e per la nuova università. Malmö Courthouse, progettato da Henning Larsen, è un esempio di architettura moderna con coperture curve destinate al comune. A sud della città, invece, si trova Emporia, il centro commerciale della città dalla forma curva, un landmark per i cittadini. Uno degli elementi architettonici più iconici di Malmö è il Turning Torso, progettato dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava. L’edificio è una torre residenziale a spirale che svetta nel cielo di Malmö. Il Turning Torso esprime l’innovazione e la modernità di Malmö, diventando un’icona riconoscibile a livello internazionale.

Malmö si divide in diversi quartieri, ognuno con la propria personalità e diversità:

• Gamla Väster, il quartiere storico, è caratterizzato dalle pittoresche strade lastricate e dagli edifici colorati che riflettono l’eredità storica della città.

• Möllevången è il cuore multiculturale di Malmö, con un vivace mercato alimentare e una varietà di ristoranti etnici che riflettono la diversità della popolazione.

• Limhamn, a sud della città, il quartiere della costa, è un luogo molto frequentato durante i mesi caldi e durante il resto dell’anno da famiglie che abitano nelle proprie case unifamiliari.

• Södra Sofielund, con i suoi progetti di rinnovamento urbano in corso, sta attirando giovani professionisti e creativi.

• Questi quartieri favoriscono la creazione di un tessuto urbano ricco e dinamico, dove tradizione e innovazione si fondono in armonia.

[4] Il Turning Torso,il secondo grattacielo più alto della Scandinavia è situato nel cuore si Vastra Hammnen. La sua costruzione ha avuto inizio il 14 febbraio 2001 e ha culminato con il completamento il 27 agosto 2005, giorno in cui questo grattacielo di 190 metri (54 piani) ha iniziato a definire lo skyline della città. Ciò che distingue il Turning Torso è la sua forma distintiva a torsione di 90°. La struttura portante del Turning Torso è composta da un core di calcestruzzo armato e la trave reticolare che supporta la torsione. Il revistemento, viste le forme complesse è composto da una facciata a cellule.

Vastra Hamnene

VÄSTRA HAMNEN

Nel 2031 si prevede che Västra Hamnen avrà circa 25.000 residenti e lo stesso numero di persone lavoreranno nel distretto, si prevede uno sviluppo urbano denso del quartiere.

La visione di Västra Hamnen fornisce una visione della città rinnovata, basata sul suo continuo sviluppo sostenibile fino all’anno 2031, trent’anni dopo la fiera dell’edilizia abitativa Bo01[5]. Il nuovo impianto urbanistico si basa su precedenti formulazioni di concezione sulla città mista e sul fatto che l’area dovrebbe essere un esempio nazionale di sviluppo urbano sostenibile.

“Västra Hamnen 2031” affronta diverse sfide, plasmandosi sulla trasformazione dei valori e del comportamento degli abitanti. Cambiamenti indispensabili affinché la visione di una buona vita sostenibile per tutti si possa realizzare.

Attualmente il quartiere è già all’avanguardia, infatti offre nuova architettura che sperimenta modalità di vita alternative con residenze di tipo il linea a corte e a torre che si mescolano con l’anima industriale che vi era prima dell’intervento di rigenerazione.

[5] Bo01 è un quartiere della città meridionale di Malmö, in Svezia, noto per lo sviluppo sostenibile e il design. Bo01 è iniziato come parte dell’Esposizione europea dell’edilizia abitativa nel 2001 ed è servito come prototipo per aiutare in seguito a progettare Västra hamnen.

Alla fine del XX secolo, la penisola artificiale di Västra Hamnen era una ricca area di industrie e cantieri navali.

La crisi dell’epoca post industriale ha portato ad una riduzione delle attività commerciali che ha indotto, in seguito, ad una tabula rasa del proprio passato per un’ opera urbana di riqualificazione.

2021 1999

Come in altre parti del nord Europa, la riqualificazione dell’ area industriale sul porto della città, è stata sviluppata con un tessuto urbano denso e prettamente residenziale. Il progetto ha richiesto circa 23 anni per la sua costruzione, comprese le opere di bonifica del territorio.

NUOVA COSTRUZIONE

Considerata la diversità di architetture di nuova costruzione, riqualificazioni e importanti cambiamenti urbanistici della città di Malmö, le seguenti foto raffigurano alcune delle architetture più rilevanti nella città. Si dividono in “nuove costruzioni” (pagina corrente) e “architetture con preesistenze” (pagina a fianco).

Gli interventi su edifici preesistenti sono differenti se paragonati ad un panorama e ad una scuola italiana. Le nuova aggiunte nonostante presentino un linguaggio differente, in quasi tutti i casi, si impone sull’ esistente ma considerando il punto di contatto con l’esistente come tema di riflessione.

HENNING LARSEN

Malmö City Courthouse

La sua architettura unisce il vecchio e il nuovo Malmö: la base a due piani incontra i tetti delle case storiche di Malmö, mentre sopra, cinque torri sfalsate si innalzano verso l’alto con gli uffici di vetro della Malmö del 21° secolo. Un corridoio centrale corre lungo tutta la struttura di base del tribunale, che collega le 42 aule di tribunale dell’edificio.

WINGARDH ARKITEKTKONTOR

Emporia

Per completare l’intero progetto sono serviti cinque anni (2008-2013). Il committente ha successivamente affermato che un centro commerciale delle dimensioni di Emporia è diventato possibile a Malmö solo quando il ponte Öresund, che collega la Svezia alla Danimarca, è stato inaugurato nel 2000.

HENNING LARSEN

Nel 1946, la Biblioteca comunale di Malmö venne trasferita in un edificio rinascimentale nei giardini del palazzo situato nel centro della città. Diversi decenni dopo (1999), Henning Larsen venne scelto per progettare un’estensione moderna e invitante di questa storica istituzione culturale.

L’edificio esistente, noto come Tornhuset, fu completato nel 1910 come ufficio principale dell’amministrazione portuale di Malmö. L’originale Tornhuset rimane in gran parte intatto e contiene la maggior parte degli uffici. L’ampliamento è attaccato all’esterno e, il vuoto tra le due strutture ospita la circolazione e le aree sociali. L’aggiunta formata da lamiere in metallo è stata completata nel 2011.

Malmö City Library
World Maritime University in Malmö
TERROIR AND KIM UTZON

NYHAMNEN

CONSUMO DI MARE

Dal 1775, con il primo censimento della popolazione di Malmö, inizia la realizzazione del porto conosciuto oggi, da quella data simbolo la città di Malmö ha assistito ad un incremento esponenziale della popolazione, la continua espansione vide dal 1856 la costruzione della prima ferrovia a sud della Svezia per fini mercantili. Nonostante l’ingresso rapido e prepotente nei traffici nord europei, la città di Malmö, dopo aver raggiunto un picco di popolazione di 265.000 abitanti negli anni ‘80 e ‘90 del ‘900, iniziò un declino post-industriale.

Per la città si assistette ad un sempre maggiore livello di riduzione demografica, provocato dalla riduzione del lavoro e dalle chiusure dei grossi cantieri navali. Tuttavia ciò venne superato grazie ad una politica legata alla cultura e alle università, e alla costruzione del ponte sullo Øresund, il capoluogo della Scania nel 2019 riuscì a triplicare la popolazione dalla seconda guerra mondiale e superare il picco toccato prima del declino industriale. Il risultato raggiunto fu il frutto di una strategia concertata che mirava a trasformare Malmö in un centro di innovazione e conoscenza, attirando così nuovi residenti e investimenti.

Ritornando a trattare della città di Malmö durante la sua epoca d’oro (1800-1970), la città iniziò a dotarsi di industrie e fabbriche. La necessità di tali costruzioni permise un’espansione sempre maggiore dell’area portuale a nord di Malmö. Negli anni, si assistette ad un “consumo di mare” sempre maggiore, ciò si incrementò rapidamente dopo la seconda guerra mondiale. Per una migliore comprensione della crescita delle aree portuali, sono stati realizzati grafici per analizzare, come si sia modificata la linea di costa. Questi grafici permettono una visione dettagliata dell’evoluzione portuale, evidenziando l’impatto economico e sociale di tali trasformazioni sulla città e i suoi abitanti.

EVOLUZIONE

LINEA DI COSTA

1652

La città, situata strategicamente lungo lo Stretto di Øresund, conservava una forma costiera regolare, la sua posizione era un punto chiave per i commerci e le relazioni marittime.

1850

Malmö vide un significativo cambiamento nella linea di costa con l'inizio dello sviluppo di penisole dirette verso il mare, mirate ad espandere il porto in direzione dei quartieri Nyhamnen e Vastra Hamnen.

1921 1898

L'evoluzione della costa di Malmö raggiunse un nuovo capitolo con l'espansione delle penisole dal centro storico verso l'area marittima. Questo mise in evidenza l'importanza strategica di Malmö come hub marittimo.

La costa di Malmö continuò ad espandersi verso l'area marittima in direzione Est, dando rilievo alla costante trasformazione della città in risposta alle esigenze economiche e logistiche del tempo.

1952

L'espansione si fece sempre più marcata verso Est e fece nascere nuove aree portuali come Norra Hamnen e Mellersta Hamnen. Parallelamente, anche verso Ovest, la linea costiera si allargò, ampliando Vastra Hamnen.

1968

La costa di Malmö proseguì la sua evoluzione. Questo periodo segnò ulteriori adattamenti delle aree costiere, con la creazione di nuove infrastrutture urbane che espandevano il tessuto della città in quella direzione.

1988

La trasformazione della costa di Malmö raggiunse considerevoli traguardi con il completamento delle penisole di Vastra Hamnen e Mellersta Hamnen. In direzione di Norra Hamnen, si iniziò Oljehamnen.

2023

Oggi molte delle penisole portuali hanno perso la loro funzione originaria, risultando dismesse. Un nuovo piano urbano prevede rigenerazioni consistenti, come quella già attuata con successo della penisola di Vastra Hamnen.

1650

1850

1881

QUARTIERI DEL PORTO

Ad oggi, nonostante alcune aree portuali siano già state riqualificate, come citato nel capitolo precedente Vastra Hamnen, si possono distinguere ben otto quartieri con il suffisso Hamnen nel nome.

Norra Hamnen (214ha)
Mellamhamnen (99ha)
Ostra Hamnen (253ha)
Inre Hamnen (124ha)
Fri Hamnen (56ha) Nyhamnen (15ha)
Vastra Hamnen (147ha)
Olije Hamnen (103ha)

ASSONOMETRIA

I due edifici (da destra) Algen 1 e

Korallen2, sono posizionati al centro della penisola di Nyhamnen. Con il lato maggiore orientato verso la stessa direzione della penisola, Est-Ovest

ANALISI SWOT

PRINCIPALI ELEMENTI

Stazione Centrale di Malmo Sistema di “penisole”

Area portuale

Centro città

Nuovo quartire Vastra Hamnen
Penisola di Nyhamnen

AREA DI PROGETTO

S W O T

Penisola di Nyhamnen

Storia e Identità Locale

Vincoli Urbanistici

Valorizzazione del Paesaggio Urbano

Area portuale

Forma di Nyhamnen

Punti di accesso

Contaminazione Ambientale

Forma dei silos

Altezza dei fabbricati

Struttura in ottime condizioni

Area portuale

Distanza dal mare

Punti di accesso

Nuovi ampliamenti

EDIFICI

Vastra Hamnen

Centro città

Stazione di Malmo

Rigenerazione Urbana

Connessione con le penisole

Innalzamento del livello del mare

Nuovo piano

Isole artificiali

Vecchie presistenze

Vincoli urbanistici

Approccio del Nord Europa

Innalzamento del livello del mare

Contaminazione del precedente uso

VINCOLI DI PIANO IL NUOVO PIANO URBANISTICO

Nyhamnen, attraverso la sua rigenerazione, si candida a diventare un polo cruciale per il rafforzamento dell’identità di Malmö come città costiera. Il centro di Malmö incontra il mare: Nyhamnen si pone a nord del centro consolidato, aprendolo al mare e conferendogli una nuova dimensione costiera. Questa iniziativa non solo favorirà lo sviluppo urbano e l’espansione del nucleo cittadino, ma garantirà anche la salvaguardia di una posizione privilegiata, vicina al mare, che significherà avere un’identità ancor più radicata nel contesto marino. Nyhamnen diventerà un simbolo della trasformazione di Malmö, consolidando il suo ruolo di città innovativa e proiettata verso il futuro.

Un nuovo quartiere denso e vivibile: il piano mira a soddisfare le esigenze abitative dei cittadini di Malmö, offrendo una varietà di alloggi e di attività che formeranno la tessitura di un quartiere vivibile e sicuro. L’aumento nella costruzione di alloggi non solo accrescerà la disponibilità di residenze, ma promuoverà anche la diversità delle attività nel quartiere, conferendo un ambiente accogliente e dinamico per i suoi abitanti. Tutto questo sviluppo contribuirà alla creazione di una comunità vibrante, con capacità attrattiva per nuove famiglie e professionisti.

Un mix di attività per un quartiere attrattivo: il progetto su Nyhamnen ambisce al rafforzamento del tessuto imprenditoriale di Malmö, ricoprendo un ruolo fondamentale nel mercato regionale del lavoro e dell’edilizia abitativa. La creazione di opportunità di lavoro e di sostentamento per un numero crescente di cittadini contribuirà a definire Nyhamnen come un quartiere attrattivo e vivibile. Saranno promossi spazi per uffici, negozi, ristoranti e aree ricreative, creando così un ambiente stimolante per il lavoro e il tempo libero.

Un nuovo centro interconnesso con la città: Nyhamnen si propone di livellare le differenze socio-economiche tra i distretti di Malmö, promuovendo equilibrio occupazionale, educativo e sanitario. Attraverso il rafforzamento dei legami sociali e fisici con gli altri quartieri della città, Nyhamnen diventa una parte integrante di Malmö, ciò contribuirà a rafforzare una comunità coesa e inclusiva. L’accessibilità sarà migliorata grazie alle nuove infrastrutture di trasporto pubblico, propedeutiche a favorire una mobilità sostenibile e connessa.

Le esigenze della collettività sono al centro del piano urbanistico per Nyhamnen guidato dalla visione di creare un ambiente urbano paritario ed egualitario.

Con un’alta densità abitativa, il quartiere mira a offrire luoghi di incontro verdi e inclusivi che coinvolgano l’intera popolazione, mettendo al centro le esigenze degli utenti e promuovendo la diversità. Si realizzeranno parchi, spazi pubblici e aree di gioco, garantendo così un alto standard di vita per tutti i residenti. Nyhamnen come nuovo quartiere in sinergia con l’acqua: la nuova identità di Nyhamnen si svilupperà in armonia con l’ambiente marino, si affronta con attenzione il rischio di inondazioni attraverso un processo di sviluppo urbano ponderato. La sinergia con l’acqua oltre a definire il carattere unico di Nyhamnen contribuirà anche a garantire la sostenibilità ambientale del quartiere. Il piano

urbanistico per Nyhamnen rappresenta una visione olistica e sostenibile per il futuro di Malmö, mirando a creare un luogo dove la comunità possa prosperare, condividendo in armonia il proprio spazio con tutta la ricchezza delle sue connessioni con il mare e con gli altri quartieri cittadini. Il progetto, ambizioso, è un passo significativo verso la costruzione di una Malmö più verde, resiliente e connessa.

La dettagliata pianificazione per la rigenerazione della Penisola di Nyhamnen rappresenta il punto di forza di un piano urbanistico più ampio che abbraccia l’intera città di Malmö, che ha l’obiettivo di forgiare un futuro urbano integrato e armonioso.

Nella sua complessità la visione prevede la creazione di una rete di quartieri interconnessi, ognuno con una forte propria identità, ma tutti uniti da un obiettivo comune di sostenibilità e inclusività.

LEGENDA

Aree a uso misto esistenti

Aree a uso misto previste

Aree industriali esistenti

Aree industriali nuove

Aree agricole

Parchi esistenti

Parchi nuovi

Cimiteri

Aree sportive e svago

VINCOLI E STRUTTURA DEL PIANO

La rinascita di Nyhamnen è un punto fondamentale per l’espansione e per il progresso in corso nel cuore di Malmö. È essenziale preservare la sua vicinanza alla stazione centrale, al mare, al porto e ai suoi storici ambienti industriali. Nyhamnen, una volta completato il suo sviluppo, accoglierà circa 6.000 nuove unità abitative in un contesto prevalentemente urbano e ad alta densità, particolarmente concentrato nei nuclei centrali, soprattutto nelle aree prossime ai mezzi pubblici. Questa trasformazione darà vita a una comunità imprenditoriale diversificata, con circa 13.000 persone impiegate in settori che possono sinergicamente integrarsi con le nuove residenze. La creazione di spazi verdi e aree pedonali contribuirà a migliorare la qualità della vita, rendendo il quartiere più attrattivo per famiglie e giovani professionisti.

Gli interventi urbanistici previsti includono una maggiore ottimizzazione del territorio, un ridotto riempimento della parte sud-orientale del bacino di Nyhamn e un sollevamento del livello del suolo nella zona orientale fino all’altezza di Västkustsvägen. Inoltre, sarà potenziata l’infrastruttura per i trasporti pubblici, armonizzando gli spostamenti all’interno del quartiere e verso altre parti della città. La strada Jörgen Kocksgatan sarà trasformata in un viale centrale alberato che collega la stazione centrale alle aree lungo il mare a ovest con quelle a est.

L’Ufficio Urbanistica ha avanzato proposte più dettagliate nel piano strutturale, incluso lo studio della fattibilità di ulteriori riempimenti per creare due isole, favorendo così la connessione tra i moli e un ponte verso Västra Hamnen. Le previsioni relative al numero di nuove abitazioni e occupati sono basate sulle analisi dell’Ufficio di Pianificazione Urbana:

Fase 1: 750 unità abitative e 6.600 occupati

Fase 2: 750 unità abitative e 2.250 occupati

Fase 3: 750 unità abitative e 750 occupati

Fase 4: 950 unità abitative e 1.600 occupati

Fase 5: 1.000 unità abitative e 1.000 occupati

Fase 6: 1.200 unità abitative e 1.200 occupati

In totale, sono previste 6.400 nuove abitazioni e 13.400 nuovi posti di lavoro. Nyhamnen rientra nell’ambito della Zona 4, con l’espansione prevista entro il 2030.

(7) A sinistra. Piano urbano di Nyhamnen Previsione fasi di attuazione del piano

DENSITÀ EDILIZIA IN AUMENTO

L’alta concentrazione di abitazioni e servizi sono un solido fondamento per l’offerta di servizi e promuove un sistema di trasporto sostenibile. Più diverse sono le funzioni integrate nel tessuto urbano, maggiori sono le probabilità che le persone siano attratte dalla modalità di spostamento come il camminare, il ciclismo e l’utilizzo dei mezzi pubblici (Ewing, “Density can be measured both in terms of population density and built density”). Secondo UN Habitat, una densità di popolazione di circa 150 persone per ettaro rappresenta un livello sostenibile in termini di riduzione della dipendenza dall’automobile e di accessibilità ai servizi (UN Habitat, “A New Strategy for Sustainable Neighbourhood Planning: Five Principles”, 2014).

La densità edilizia, indicata dal rapporto tra la superficie totale degli edifici e la superficie del terreno su cui sorgono, è un altro indicatore significativo. Un ambiente urbano eterogeneo e multifunzionale è più vivace e dinamico, incentivando le persone a muoversi a piedi, in bicicletta e con i mezzi pubblici. Questo tipo di sviluppo urbano è indispensabile per creare delle comunità più resilienti e sostenibili, con riduzione conseguente dell’impatto ambientale e per una migliore qualità della vita.

Dall’analisi condotta sull’area di Nyhamnen si rileva che la densità abitativa sarà leggermente superiore a 350 persone per ettaro, valore analogo a quello riscontrato nella Città Vecchia e in linea con le linee guida di UN Habitat corrispondente a 150 persone per ettaro.

Con uno sfruttamento del terreno superiore al 30%, la densità abitativa a Nyhamnen raggiungerà oltre le 450 persone per ettaro. Inoltre, la percentuale di spazio dedicato all’edilizia abitativa rispetto alla superficie totale supererà il 40%, soddisfacendo la raccomandazione di UN Habitat di assegnare tra il 30% e il 50% della superficie a scopo residenziale.

L’analisi dimostra che la massima concentrazione di abitanti nell’area è attualmente situata a sud del centro storico, precisamente nella zona del municipio, dove risiedono oltre 63.000 persone entro un raggio di 1 chilometro a piedi. Ciò significa che è importante sviluppare ulteriormente Nyhamnen per bilanciare la distribuzione della popolazione e dei servizi, riducendo la pressione sulle aree più densamente popolate e migliorando la qualità della vita complessiva per i residenti.

(8) A sinistra. Piano urbano di Nyhamnen Incremento uso del suolo previsto

Densità oggi
Densità con piani estesi a Nyhamnen e Vastra Hamnen
(3) In basso. Analisi stato attuale Densità prima e dopo l’attuazione del piano

LE NUOVE CONNESSIONI

L’analisi sulle connessioni previste evidenzia che l’integrazione di collegamenti supplementari, come delineato nello scenario 2, ha un’importanza cruciale per la concentrazione degli insediamenti sia a Nyhamnen che nella parte orientale della Città Vecchia. L’aggiunta di isole connesse da ponti ai moli e a Västra Hamnen, come previsto nello scenario 3, assume un ruolo determinante, soprattutto per Nyhamnspiren, dove si registra un notevole aumento della densità residenziale.

Per il progetto di Nyhamnen, è indispensabile limitare l’uso dell’automobile per ridurre la necessità di spazi di parcheggio e, di conseguenza, di costi di costruzione.

È essenziale quindi che le abitazioni siano collegate a servizi di car pooling e che i posti auto siano condivisi per ottimizzare il loro utilizzo durante tutte le ore del giorno. Le necessità di parcheggio devono essere soddisfatte mediante la realizzazione di garage sotterranei, collegati all’innalzamento del livello del terreno verso Västkustvägen e situati sotto i nuovi riempimenti del bacino portuale. I parcheggi situati nelle nuove isole devono essere accessibili da Nyhamnspiren.

(9) A sinistra. Analisi densità stato attuale Assi di connessione nuovi previsti dal piano

LEGENDA

50.000 persone nel raggio di 1km

40.000-50.000

30.000-40.000

25.000-30.000

20.000-25.000

15.000-20.000

10.000-15.000

5.000-10.000

0-5.000

Connessioni oggi
Prime connessioni
Connessioni a piano ultimato

IL VERDE DI NYHAMNEN

Gli spazi verdi all’interno della città sono essenziali per favorire l’integrazione sociale, il tempo libero, il quotidiano rapporto con la natura e il sano sviluppo dei bambini. Alcuni studi hanno dimostrato che la presenza di parchi e giardini in ambito urbano oltre a favorire il benessere fisico e mentale, ha beneficio anche per la coesione sociale (Grahn & Stigsdotter, Landscape Planning and Stress, Urban Forestry & Urban Greening, 2003).

Questi luoghi rappresentano un valore aggiunto collettivo che può essere realizzato solamente tramite spazi pubblici, dando risalto all’importanza di una pianificazione urbana mirata alla creazione di tali aree accessibili a tutti. Per valutare la presenza di spazi pubblici in un’area è necessario analizzare la percentuale di territorio destinato allo scopo rispetto alla superficie totale disponibile. Gli spazi, dovranno essere progettati per essere inclusivi e accoglienti, in modo da permettere a tutte le persone, di diverse età e background, di beneficiarne.

L’analisi rivela che solo poco più del 10% dell’area di Nyhamnen e Västra Hamnen è occupato da spazi verdi pubblici, a malapena soddisfacendo le raccomandazioni di UN Habitat. Nel centro storico, la percentuale elevata di aree verdi è principalmente dovuta alla presenza del vasto Kungsparken, ma la quantità di verde pubblico per abitante è bassa, 8,2 metri quadrati a persona, diminuendo ulteriormente con lo sviluppo urbano.

La mancanza di spazi verdi nelle zone centrali di Malmö è evidente, tuttavia l’accesso a queste aree è reso migliore dalla presenza del Kungsparken nel centro storico. Situazione simile si riscontra a Nyhamnen, dove le zone orientali godono di un accesso migliore rispetto a quelle occidentali, ma la vicinanza all’acqua compensa tale disparità.

Anche se vi è un limitato accesso alle aree verdi nel centro di Malmö, i residenti possono raggiungerne una entro massimo un raggio di 300 metri a piedi, ciò si riscontra anche nelle nuove zone di Nyhamnen e Västra Hamnen. Questo accesso facilita il godimento degli spazi verdi e offre punti di contatto tra città densa e aree aperte promuovendo uno stile di vita più attivo e salutare per tutti gli abitanti.

(10) In alto. Sezione stradale nuovi assi principali verdi di 30/40m

(11) In alto. Analisi distanza media dai quartieri in via di sviluppo verso spazi di verde pubblico di minimo 0,25ha

LEGENDA

Parchi previsti dal piano

Anello verde previsto dal piano

Assi verdi di collegamento

(12) A sinistra. Piano urbano di Nyhamnen Previsione verde pubblico da piano

(8) In basso. Analisi stato attuale

Distanza media da spazi verdi pubblici di minimo 0,25ha prima e dopo l’attuazione del piano

media da spazi verdi pubblici di minimo 0,25ha prima dell’attuazione del piano

media da spazi verdi pubblici di minimo 0,25ha a piano attuato 0-50m

Distanza
Distanza

EDIFICI E FABBRICATI

Secondo le linee guida stabilite dal comune di Malmö, per la progettazione di edifici e strutture, è fondamentale tenere conto delle normative e delle disposizioni minime stabilite dal governo svedese per quanto riguarda le distanze e i modelli abitativi. Nei grandi complessi residenziali, è essenziale includere passaggi pubblici che favoriscano la permeabilità e che permettano una migliore integrazione con l’ambiente circostante. Piccole variazioni nella disposizione degli edifici possono contribuire a creare un contesto urbano più interessante, migliorando anche la ventilazione e riducendo l’esposizione al vento. Le strade, le piazze, i marciapiedi e i parchi devono essere concepiti come spazi pubblici accessibili a tutti, mentre la pianificazione urbana deve definire chiaramente i confini tra le proprietà private e gli spazi pubblici. Nei complessi residenziali più ampi, è consigliabile prevedere cortili comuni per favorire la socializzazione tra i residenti.

Nei contesti residenziali su piccola scala, è opportuno progettare cortili frontali tenendo conto della direzione prevalente del vento, mentre nelle aree adiacenti a strade di grandi dimensioni, è preferibile evitare cortili frontali per ridurre la larghezza delle strade stesse.

Gli edifici più alti possono fungere da punti di riferimento nel paesaggio urbano e devono essere posizionati in modo strategico per favorire l’orientamento nel quartiere.

Ha fondamentale importanza che tali edifici siano caratterizzati da un’architettura di qualità e dalla scelta accurata dei materiali, al fine di garantire un ambiente piacevole e confortevole per gli abitanti. In contesti ad alta densità abitativa, è necessario garantire l’accesso a spazi esterni verdi e tranquilli per il relax e il tempo libero, contribuendo così anche a migliorare il microclima urbano. La centralità di Nyhamnen richiede un’alta densità urbana, pertanto gli spazi urbani devono essere sicuri, inclusivi e adatti a tutte le età e in tutte le condizioni meteorologiche. L’integrazione di infrastrutture per la mobilità sostenibile, come piste ciclabili e punti di ricarica per veicoli elettrici, è particolarmente rilevante per la riduzione dell’impatto ambientale del nuovo sviluppo urbano. Il piano terra degli edifici deve essere progettato in modo trasparente, articolato e “attivo” verso la comunità, con funzioni rivolte verso l’esterno, ovvero, negozi o attività sportive, devono animare le strade e evitare lunghe facciate “anonime”. L’ambiente urbano dovrebbe stimolare tutti i sensi e offrire una varietà di esperienze, gli ingressi multipli e i dettagli architettonici devono essere interessanti, la presenza di volumi irregolari può contribuire a ridurre gli effetti del vento nelle strade lunghe e rettilinee.

In prossimità di ampie aree aperte come parchi o corpi idrici, il numero di piani degli edifici può superare i 5-6 piani, tuttavia deve sempre essere mantenuto un rapporto d’equilibrio tra altezza degli edifici e larghezza delle strade per garantire delle proporzioni urbane armoniose.

La progettazione degli spazi aperti deve considerare le condizioni climatiche locali, includendo vegetazione adatta e materiali che possano resistere alle intemperie, per garantire la fruibilità degli spazi pubblici durante tutto l’anno.

Sezione stradale previste per i nuovi assi stradali - l’altezza dei nuovi fabbricati da piano è prevista leggermente superiore rispetto alla larghezza della strada (circa rapporto 9/8)

Permeabilità dei nuovi blocchi urbani previsti da piano - I nuovi blocchi urbani nell’area di Nyhamnen devono essere dotati di passaggi pubblici interni

Piani terra pubblici verso l’esterno dei blocchi urbani previsti da pianoI nuovi blocchi urbani nell’area di Nyhamnen devono essere dotati di piani terra pubblici affaciati verso l’estermno per creare ambienti vivaci e sicuri

Verde semi pubblico dei nuovi blocchi urbani previsti da piano - I nuovi blocchi urbani nell’area di Nyhamnen devono essere dotati di aree verdi in continuità con il verde urbano

(13) In alto. Piano urbano di Nyhamnen Caratteristiche dei blocchi urbani previste

VINCOLI AMBIENTALI

E PREESISTENZE

Il piano determina vincoli e linee guida precise:

• • La salvaguardia dei valori culturali rappresenta un pilastro fondamentale per preservare l’identità di Nyhamnen e garantire la comprensione della sua storia. È vincolante conservare integralmente o parzialmente gli edifici di valore culturale, mantenendo intatti i loro tratti distintivi anche durante eventuali interventi di adattamento alle nuove esigenze.

• Le infrastrutture tecniche e i resti delle attività portuali, come moli, binari ferroviari e monumenti commemorativi, dove possibile, dovrebbero essere conservati a testimonianza del passato della zona. Le linee visive attraverso il nuovo sviluppo possono essere progettate in modo da richiamare la struttura storica, ad esempio seguendo i percorsi delle vecchie banchine.

• Nyhamnen ospita una varietà di edifici da preservare, ognuno con le proprie caratteristiche e condizioni. È necessario condurre approfondite ricerche per valutare i valori storicoculturali di ciascun edificio.

• La Jörgen Kocksgatan sarà trasformata in un viale alberato che servirà per connettere il verde tra la parte orientale e occidentale di Nyhamnen, con una larghezza non inferiore a 30-40 metri. Questo spazio ospiterà una pista ciclabile e diverse strutture che promuoveranno l’interazione all’aria aperta. Lungo la via saranno realizzati tre parchi per soddisfare le esigenze quotidiane dei residenti, di cui uno con una superficie di almeno un ettaro.

• L’obiettivo per Nyhamnen è creare un ambiente pervaso dal verde, con parchi, piazze e viali alberati che formano una rete verde interconnessa. Un “anello blu-verde” collegherà i parchi del quartiere tra loro e con il mare, mentre piccoli parchi giochi e spazi verdi saranno sparsi in tutta l’area. L’obiettivo è garantire la presenza di piazze e parchi entro una distanza massima di 300 metri dalle abitazioni, senza la necessità di attraversare strade principali o altre barriere.

LEGENDA

Valore culturale da preservare

Valore culturale (necessarie indagini)

Punti di vista di interesse (14) A sinistra. Analisi stato attuale Analisi su fabbricati preesistenti

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