Rugby Rovigo News del 27 ottobre 2011 - n2

Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo

supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin

Jared Hunter Barry

n.2 - 27 ottobre 2011

RUGBY ROVIGO

News

Rugby Rovigo – Mantovani Lazio 1927 - 29 ottobre - 15,00

Riscatto immediato

C

he il cammino fosse lungo e pieno di insidie lo si sapeva, una partenza a singhiozzo quella dei Bersaglieri che hanno la possibilità di raddrizzare la corsa subito sabato pomeriggio contro la Mantovani Lazio.

Gli ospiti hanno gli stessi punti della Rugby Rovigo Delta che, tornati con le ossa rotte dalla trasferta di Catania, hanno fame di rivincita. Non sarà un incontro semplice, lo spettro del Battaglini è sempre dietro l’angolo ma questa è la migliore occasione per invertire subito la tendenza e ridare entusiasmo all’ambiente.

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Rugby Rovigo News - n 2

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Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo

supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin

ECCELLENZA Il punto sul campionato

8 12

n.2 - 27 ottobre 2011

RUGBY ROVIGO La rosa dei Bersaglieri

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IL POSTER Lawrence Marsh

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IL FILM Rugby Rovigo Marchiol Mogliano

LA FOTO UFFICIALE 2011-2012 GLI AVVERSARI Arriva la Mantovani Lazio

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RABODIRECT PRO12 Benetton avanti tutta Aironi per l’impresa

SERIE A Il Badia è in crescita

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SERIE B - C Villadose Frassinelle - Lendinara RUGBY GIOVANILE L’Under 20 della Junior parte bene

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Jared Hunter Barry

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RUGBY ROVIGO

News

Rugby Rovigo – Mantovani Lazio 1927 - 29 ottobre - 15,00

Riscatto immediato

C

he il cammino fosse lungo e pieno di insidie lo si sapeva, una partenza a singhiozzo quella dei Bersaglieri che hanno la possibilità di raddrizzare la corsa subito sabato pomeriggio contro la Mantovani Lazio.

Gli ospiti hanno gli stessi punti della Rugby Rovigo Delta che, tornati con le ossa rotte dalla trasferta di Catania, hanno fame di rivincita. Non sarà un incontro semplice, lo spettro del Battaglini è sempre dietro l’angolo ma questa è la migliore occasione per invertire subito la tendenza e ridare entusiasmo all’ambiente.

Digital Ink è lieta di riproporre ai lettori del proprio quotidiano RovigoOggi.it il supplemento interamente dedicato al rugby giocato della provincia di Rovigo ed al panorama internazionale.

Il format dell’e-Magazine, già sperimentato con successo ed esteso da quest’anno anche al calcio, è interamente sostenuto dagli inserzionisti pubblicitari a cui va il nostro più sincero ringraziamento per aver creduto nell’iniziativa capace di offrire in termini di visibilità un ritorno ben maggiore rispetto alla versione stampata.

La divisione dei contenuti proposti mantiene la tradizione degli scorsi anni: in primis lo spazio dedicato ai nostri Bersaglieri, poi il rugby internazionale, la serie A con il Badia, la serie B con il Villadose, la C con il Frassinelle ed il Lendinara. In chiusura, ma con ampio spazio, il movimento giovanile dei futuri campioni di domani.

Internet è la risposta alle richieste dei nostri lettori: un giornale ricco di contenuti di qualità, una visione a 360° sul movimento di tifosi e sportivi della palla ovale in Polesine, immagini capaci di raccontare azioni, passione, gioie e delusioni, fruibile sempre e comunque, 24 ore al giorno e per sempre, sfogliabile e scaricabile per la lettura off-line.

Buon divertimento info: redazione@rovigooggi.it

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ECCELLENZA

Jeff e compagni non possono fallire contro la Mantovani Lazio

Naufragio rossoblu

L’

inizio non è dei migliori, sia per i Bersaglieri che per gli scudettati del Petrarca. I due big team della scorsa stagione hanno ceduto il passo a Calvisano, Prato e Mantovani Lazio.

La storia insegna che il Rovigo è sempre partito in sordina, quasi in ritardo rispetto alle altre formazioni, l’obiettivo era uno solo: dimostrare di essere una grande squadra.

Questa responsabilità è troppo pesante per i rossoblu che non riescono a sopportare tale pressione, troppi, tanti anni passati nelIl San Gregorio Catania ci ha punito meritatamente

le retrovie della classifica e non al vertice come nelle ultime tre.

Manca la mentalità, la consapevolezza che il Rovigo è una grande squadra, quindi non essere più i favoriti e nuovamente inseguire altre compagini può essere più facile ed i risultati potrebbero tornare molto presto.

L’ARBITRO DI SABATO

arb. Marrama (Padova) g.d.l. Roscini (Milano) Marchesin (San Donà) Quarto uomo: Crivellini (Udine)

Il San Gregorio sale in cattedra

U

na vittoria, un pareggio ed una sconfitta, è il rollino di marcia della FemiCz da inizio stagione.

Nell’ultimo impegno i Bersaglieri hanno raschiato il fondo del barile, la confusione ha regnato sovrana e alla fine ha permesso alla neopromossa di ottenere una vittoria storica. La situazione è alquanto tragica, come contro il Mogliano il Rovigo conquista bene i propri palloni da gioco ordinato ma appena l’ovale viaggia tra le mani rossoblu il caos pren-

de il sopravvento ed il possesso svanisce. Il San Gregorio, cinico, ha finalizzato le uniche due occasioni che ha avuto marcando meta e portando a casa la vittoria, insperata alla vigilia.

I Bersaglieri ora devono riflettere e capire che cosa non va. Speriamo che il presidente Zambelli abbia ragione dicendo “Ancora qualche partita di rodaggio è poi vedremo nuovamente giocare un grande Rovigo”.

Manca il giusto cinismo per la formazione rossoblu, sabato c’è una prova senza appello

Filippo Cristiano in touche

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Jeff Mountariol man of the match contro il Mogliano a destra Duca, nel tondo Andrea Bacchetti

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La quarta giornata

S

abato il primo test per i rossoblu. Al Battaglini ospite la Mantovani Lazio, che a differenza dei veneti, arriva da un crescendo: sconfitta esterna contro il Mogliano, pareggio casalingo contro i campioni d’Italia del Petrarca ed vittoria casalinga contro i Crociati, e di sicuro sabato vorranno ripetersi contro il Rovigo.

Sarà un match difficile, l’ultimo prima della pausa per la coppa europa, i bersaglieri dovranno riprendere il comando della situazione ed inseguire le prime della classe. La vittoria è doverosa. Il Calvisano ospiterà il San Gregorio, il pronostico è tutto a favore per gli uomini di Andrea Cavinato.

Stessa cosa per il Prato che ospiterà il Reggio. Il Rovigo quindi dovrà ottenere alme-

no 4 punti per non perdere la scia delle prime due.

I campioni d’Italia andranno in Abruzzo. L’Aquila venderà cara la pelle e per i tuttineri di Presutti sarà un banco di prova per rialzare la testa e dimostrare che sono i detentori del titolo. Infine i Crociati affronteranno il Mogliano di Casellato.

LA MAGLIA La nuova seconda maglia della Rugby Rovigo è quasi pronta, una rosa sulla spalla destra e l’azzurro che richiama i colori della città sullo sfondo sono le peculiarità principali

ECCELLENZA 1 giornata 8-9/10/11 - 15:30 San Gregorio Catania v Femi-CZ Rovigo 23-17 (4-1) Marchiol Mogliano v Cammi Calvisano 8-30 (0-4) Mantovani Lazio v BancaMonte Parma 26-18 (5-0) Petrarca Padova v Estra I Cavalieri Prato 13-16 (1-4) Rugby Reggio v L’Aquila Rugby 19-14 (4-1) PROSSIMO TURNO 4 giornata 29-30/10/11 - 16:00 Cammi Calvisano v San Gregorio Catania Femi-CZ Vea Rovigo v Mantovani Lazio (sab. ore 15) Estra I Cavalieri Prato v Rugby Reggio L’Aquila Rugby v Petrarca Padova BancaMonteParma Crociati v Marchiol Mogliano CLASSIFICA CAMPIONATO DI ECCELLENZA Cammi Calvisano 10 BancaMonteParma Estra I Cavalieri Prato 10 Marchiol Mogliano Femi-CZ Vea Rovigo 7 San Gregorio Catania Mantovani Lazio 7 L’Aquila Rugby Petrarca Padova 7 Rugby Reggio

Trasferta siciliana da dimenticare in fretta per i rossoblu

6 6 5 5 4

Polla Roux ha più di un grattacapo da risolvere ma il campionato è lungo

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Andrea Bacchetti

Marco Barion

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Jared Hunter Barry

Polla Roux

German Bustos

Alessio Ceglie

Stefan Ciochina

Giuseppe Datola

Andrea De Marchi

Otis Lombardi

Lorenzo Lubian

Mattia Merlo

Luke Mahoney

Davide Matteo Maran

Ronald Aaron Persico

Nicola Quaglio

Tommaso Reato

Daniele Tumiati

Massimiliano Ravalle

Rugby Rovigo News - n 2

Fabio Coppo

Stefan Basson

Giovanni Boccalon

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Carlo Bovolenta

Davide Duca

Edoardo Lubian

Matteo Ferro

Cristiano Filippo

Davide Giazzon

Lawrence Marsh

Jean Francois Montauriol

Samuele Pace

Riccardo Pavan

Roberto Pedrazzi

Joe Van Niekerk

Michael Wilson

Marco Zanirato

Michele Zanirato

Alberto Zorzi

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Luke Mahoney, in cerca della sua forma migliore

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Jeff Montauriol, man of the match al suo esordio stagionale in campionato

Rugby Rovigo Delta 9 marchiol mogliano 9 Marcatori: p.t. 6’ Cornwell (MM) c.p. (0-3); 29’ Duca (RO) c.p. (3-3); 33’ Cornwell (MM) c.p.

(3-6); 40’ Duca (RO) c.p. (6-6) s.t. 61’ Duca (RO) c.p. (6-9); 72’ Cornwell (MM) c.p. (9-9) Femi-CZ VEA Rugby Rovigo Delta: Basson; Pavan, Pace, Van Niekerk, Bacchetti; Duca (63’ Bustos), Zanirato Mi. (74’ Wilson); Barry, Cristiano, Persico(63’ De Marchi); Montauriol (76’ Barion), Tumiati; Lombardi, Mahoney (cap.) (74’ Giazzon), Marsh (46’ Ravalle). n.e.

Pedrazzi e Boccalon. all. Roux Marchiol Mogliano: Onori; Perziano, Ceccato E., Patrizio, Sartoretto (19’ Candiago V.); Cornwell, Lucchese (46’ Endrizzi); Eyre, Candiago E., Swanepoel (46’ Orlando); Burman (cap.), Fuser (33’ Maso); Pesce (46’ Corbanese), Gianesini (46’ Ceneda), Meggetto (Ceccato A.). n.e. Simion all. Casellato

Davide Duca, il peso di giocare titolare lo condiziona parecchio

arb. Mitrea di Udine. g.d.l. Rizzo (Padova) e Valbusa (Treviso) Quarto Uomo: Mariotti (Ferrara)

il film

Cartellini: gialli 38’ Meggetto (MM) Man of the match: Jean-François Montauriol (Femi-CZ VEA Rugby Rovigo Delta) (Calciatori: Duca D. (Femi-CZ VEA Rovigo Delta) c.p. 3/6; Basson (Femi-CZ VEA Rovigo Delta) c.p. 0/2; Cornwell (Marchiol Mogliano) 3/6.

Andrea Bacchetti, prova più volta sfondare la difesa avversaria ma regolarmente lo bloccano

Joe Van Niekerk, i pochi palloni che ha a disposizione li gioca attaccando il Mogliano

Jared Barry, si è messo in mostra portando palla, il Mogliano lo ha sempre marcato con due difensori

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Riccardo Pavan, prova a volare verso la meta ma non è mai sostenuto dai compagni

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Daniele Tumiati, grande lavoro per la seconda linea rossoblu. Il migliore in campo

Samuele Pace, questa volta non trova lo spiraglio giusto per marcare meta

Davide Giazzon, subentra a capitan Mahoney e si mette subito in mostra con due azioni solitarie

German Bustos, prende per mano il Rovigo ma non riesce a piazzare la zampata vincente per la marcatura risolutiva

LA CRONACA Pareggio giusto nel primo derby veneto stagionale, tra FemiCZ Vea Rovigo Delta e Marchiol Mogliano, nessuna meta, festival degli e/ orrori e dei palloni perduti nella confusione. I sospetti della vigilia non erano una battuta: qualche fantasma aleggia al “Battaglini” e la squadra rossoblù è apparsa contratta, tesa, incapace di concretizzare le poche occasioni per marcare punti. E’ stata a lungo soggiogata dall’avversario, battuta in mischia ordinata e inconcludente nelle poche occasioni che si è procurata. Speriamo che lo stadio “Battaglini”, in cui i Bersaglieri tornavano per la prima volta dopo la finale del 28 maggio, non diventi tabù per..i padroni di casa. Per adesso i Bersaglieri sembrano i fantasmi, appunto, della squadra dell’anno scorso.

Il Mogliano ha perso l’occasione di fare il colpaccio, e se fosse avvenuto non c’era proprio niente da dire: i ragazzi di Casellato-Properzi hanno battuto il Rovigo nell’occupazione del campo, nel possesso di palla, nel volume di gioco. Però hanno concretizzato pochissimo e solo gli stranieri, ovvero l’ex Burman (migliore in campo), e i neo arrivati Eyre e Swanepoel, hanno dato profondità (e spessore) al gioco.

Il Rovigo per quattro volte ha avuto il pallone in mano ai cinque metri della linea di meta del Mogliano (3 touche e 1 mischia) e per quattro volte li ha perduti.

Il Mogliano ha spostato continuamente il gioco da una parte all’altra del campo, senza costrutto, con la difesa del Rovigo che talvolta avanzava senza palla per venti o trenta metri! Per tenere il conto dei palloni sprecati per scelte suicide (tre quarti del Mogliano) o per errori tecnici (Rovigo) ci volevano tre pallottolieri. I trevigiani inoltre hanno sperperato 4 calci piazzati e un drop con Cornwell battuti in questo dal Rovigo che ha sprecato due calci e un drop con Basson, tre calci con Duca. Casellato alla vigilia aveva fatto pretattica annunciando un XV imbottito di riserve e seconde scelte, poi in campo ha mandato tutti i migliori della rosa. Segno che ci teneva eccome a vincere a Rovigo. Roux invece ha mandato in campo il XV preannunciato. E qualche cambio di giocatore durante la partita, soprattutto in prima linea, è apparso tardivo. In ogni caso il Rovigo è primo in classifica.

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Lawrence Marsh

Digitalink 2011

Rugby Rovigo News - n 2

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Rugby Rovigo D

In alto da sinistra: Fabio Coppo (assistant coach), Alessio Matteo Davide Maran, Daniele Tumiati, Jared Barry, Jean Andrea Bacchetti, Marco Barion, Riccardo Pavan Fabrizio Vicariotto (accompagnatore); In piedi da sinistra: Iginio Joe Van Niekerk, Michael Wilson, Mattia Martinelli, R Lawrence Henry Marsh, Davide Giazzon, Giovanni Bo Marco Zanirato, Lorenzo Lubian, Gior Seduti da sinistra: Yarno Celeghin (fisioterapista), Michele Zan Francesco Zambelli (presidente), Luke Mahoney (capitano Samuele Pace, Carlo Bovolenta

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Delta 2011-2012

io Ceglie, Otis Lombardi, Matteo Ferro, Filippo Cristiano, Francois Montauriol, Tommaso Reato, Stefan Ciochina, n, Davide Duca, Luca Gabban (general manager), o Bagatello (fisioterapista), Giovanni Greggio (medico sociale), Roberto Pedrazzi, Edoardo Lubian, Aaron Persico, occalon, Nicola Quaglio, Stefan Basson, Mattia Merlo, rgio Da Lozzo (preparatore atletico); nirato, Alberto Zorzi, German Bustos, Polla Roux (head coach), o), Alejandro Canale (direttore sportivo), Giuseppe Datola, a, Alessia Targa (fisioterapista).

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DA TENERE D’OCCHIO

Pag. 14 Carl Manu 03/04/1983, Christchurch (Nzl) 95 kg, 175 cm, utility back con 5 presenza nella nazionale di Western Samoa (2 contro Fiji, 2 contro Tonga e 1 contro Sudafrica) ed esperienza nel rugby italiano a Parma, sponda Gran e a Colorno.

Rugby Rovigo News - n 2 Claudio Mannucci, 1981, Roma, 125 kg, 192 cm, terza linea centro, capitano.

Solidità e carattere quanto basta

gli avversari Kobus De Kock, 29/03/1988, (Saf), 97 kg, 189 cm, estremo, apertura, ha giocato negli Sharks U19 e U21, disputando le ultime due edizioni della Vodacom Cup (marcando due mete ai Blue Bulls).

L

a Mantovani Lazio arriva al “Battaglini” forte di una sconfitta (Mogliano), un pareggio (Petrarca) e una vittoria (Crociati): insomma pari punti, 7 come il Rovigo, ma molte più mete all’attivo: nove in tutto. Un biglietto di presentazione invidiabile per una squadra approdata solo da due anni nel massimo torneo italiano, unica rappresentante rimasta del panorama rugbistico di Roma dopo il suicidio della Capitolina, tre anni fa, in nome della fantomatica franchigia “celtica” dei Pretoriani e della scomparsa dal rugby che conta della Roma Olympic, per i noti trambusti giudiziari e il fallimento estivo. La Lazio è allenata dalla coppia De Angelis-Jimenez e nella stagione in corso si è rinforzata riportando in rosa il maori Manu, trequarti centro talentuoso e potente, in rosa già l’anno scorso e poi ritornato in patria anzitempo. Manu è stato impiegato talvolta come apertura, magari poco efficace in copertura ma molto

aggressivo in attacco. La Mantovani ha rinunciato ai servigi dell’estremo scozzese Law per ingaggiare nel ruolo il sudafricano De Kock, non abilissimo calciatore (finora percentuali sotto al 20%) ma efficace in chiusura e rilancio del gioco. La squadra è sembrata nettamente cresciuta, non solo rispetto a quella un po’ timorosa del campionato scorso, ma anche rispetto alle prime partite di quest’anno. In grande evidenza un pacchetto di mischia volitivo con il n.8 Claudio Mannucci sempre più leader (segnò una meta al Battaglini la scorsa primavera) e trascinatore in rolling maul da paura e carrettini devastanti gli avversari. Un’altra brutta gatta da pelare per il Rovigo. Il punto critico del XV biancazzurro è la disciplina. Tanti, troppi falli e scorrettezze che possono favorire un avversario che dispone di kicker di buone percentuali: nel match precedente, pur vincendo con tanto di bonus, i laziali hanno giocato per trenta minuti con l’uomo in meno (tre cartellini gialli).

Arriva la Mantovani Lazio

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Ruahan Van Jaasveld 04/03/1985, Sprigs (Saf), 120 kg, 202 cm, seconda linea che si distingue sia in rimessa laterale che nel lavoro sui punti d’incontro. Giocatore di grande sostanza, ha alle spalle oltre 40 partite in Currie Cup a livello senior.

DA TENERE D’OCCHIO

Mark Siddons 23/03/1985, Pontypool (Wal) 110 kg, 195 cm, seconda linea con esperienza italiana a L’Aquila

La storia I l Rugby nella Capitale fece capolino nel 1927 grazie alla presenza di molti studenti britannici, la prima società che si costituì fu la sezione rugby della Polisportiva Lazio. Il 13 maggio del 1928 le “aquile dell’ovale” debuttarono allo Stadio Nazionale (l’odierno Flaminio) davanti a 20.000 spettatori. Nell’occasione la S.S. Lazio Rugby sconfisse la “XV Legione Leonessa d’Italia - Brescia” con un rotondo 17 a 0. Nel 1929 prese il via il primo Campionato Nazionale al quale furono iscritte 6 squadre divise in due gironi, fra queste la Società Sportiva Lazio di Roma. I bianco celesti sbaragliarono gli avversari del girone ed approdarono alla finale contro l’Ambrosiana Milano.

I milanesi si aggiudicarono incontro e tricolore con il minimo scarto (3 a 0). La S.S. Lazio Rugby si ricostituì nel 1951 per volere di Francesco Vinci e fino al 1992 ha svolto ininterrottamente attività agonistica, militando spesso nella serie A. Nel 1951 i bianco celesti vincono il campionato di serie C superando in finale la Veneziana. La storia della Lazio Rugby è soprattutto la storia di personaggi indimenticabili. Gli anni 60’ appartengono a Guglielmo Colussi, atleta e rugbista esemplare, a Ivo Mazzucchelli, il bello dal rugby italiano; John Coots, sacerdote australiano, un superman che diventerà campione del mondo di rugby a 13 e cantante rock famosissimo trascinerà la Lazio in serie A nel 1966.

Rik Greenwood, ex nazionale inglese e poi Coach del XV della Rosa, diventa nel 1978 guida di una squadra che compete con le migliori del rugby ita-

liano; l’Acquacetosa diventa un campo proibitivo par Petrarca, Treviso, Rovigo, L’Aquila e una grande Rugby Roma con 8 nazionali e 2 All Blacks perde i due derby. Nel 1979 la squadra retrocede in serie B e in poco tempo addirittura in serie C. Nel 1984 si torna in serie A1 poi ma una profonda crisi dirigenziale porta l’immediata retrocessione in A2 a poi in serie B. Si torna comunque in A2 e nel 1992 con l’ All Black Zinzan Brooke e il giovane capitano Cristiano Ricciardi, la Lazio disputa la poule promozione. Ma per ragioni economiche la Lazio viene esclusa dalle gare.

In settembre nasce la Lazio Club, cha partecipa al campionato di C2 e svolge attività di propaganda. La presenza è salva, ma nel 1993-1994 anche la Lazio “depennata” riprende l’attività dalla C2.

Non mancheranno le polemiche tra la due Lazio, ma in poco tempo entrambe sono promosse in seria B. Nell’ottobre 1988 i due club si fondono. Nel 2000 i presidenti di U.S. Primavera Rugby e di S.S. Lazio Rugby portano alla unificazione dei settori Senior e Under 17 e Under 19.

Nel campionato 2002-2003 erano ben 23 gli Atleti della Lazio selezionati nelle varie Nazionali Giovanili di Categoria.

Tra gli atleti che sono stati o sono ancora di interesse nazionale ci sono: Valerio Bernabo’, Giorgio Di Laura Frattura, Gabriele Gentile, Emanuele e Nicola Leonardi, Ludovico e Michele Nitoglia, Pierpaolo Rota, Fabrizio Sepe, Michele Sepe, Diego Varani. Lazio Rugby 1927 ha vinto il Campionato Italiano di Serie A stagione 2009-2010, e dopo 26 anni e’ ritornata nel Torneo di Eccellenza Super 10.

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R

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200 caps in biancoverde per Williams

iprende il cammino del campionato celtico-italiano con il Benetton Treviso atteso ad un doppio turno casalingo, il primo dei quali sabato (ore 15, diretta RaiSport) con ospite il Newport. I gallesi navigano a fondo classifica, sconfitti ad inizio ottobre a Edimburgo dai Warriors. Una partita che i biancoverdi vogliono aggiudicarsi per continuare nella striscia positiva (terzo successo consecutivo, a Belfast prima della pausa). La partita di sabato però costituirà un eccezionale traguardo sportivo per Brendan Williams, noto col soprannome di Dingo, 33 anni, nativo d’Australia ma alla decima stagione in Benetton, dopo due giocate con il Petrarca: 200 partite con la maglia del Benetton. “Un bel risultato, non c’è che dire ammette Brendan - non capita spesso di giocare 200 partite con un’unica squadra. Ho tanti bei ri-

Vermaak in touche (Benetton Treviso)

Benetton avanti tutta

cordi, scudetti, mete, certi debutti, tante cose che mi hanno arricchito rugbisticamente”. Un cammino, quello di Williams, che l’ha visto vincere 6 scudetti, 2 Coppe Italia e altrettante Super Coppe. In sei occasioni Williams ha vinto la graduatoria dei Metamen, realizzando in tutto, ad oggi, 120 mete, 104 in Super Ten, 13 in Coppa Europa e 3 in Celtic League, di cui l’ultima proprio in occasione

della vittoria su Llanelli Scarlets.

Insomma numeri che parlano da soli. L’allenatore trevigiano Smith recupera Botes e Rouyet, mentre dovrà naturalmente fare a meno del tallonatore Ghiraldini, squalificato fino a gennaio.

In casa degli Aironi si registra un importante successo economico e d’immagine: al momento di andare in stampa è stata superata la soglia dei 4000 biglietti venduti

per la prima partita di Heineken Cup, avversario il Leicester, in programma il 12 novembre allo stadio Brianteo di Monza. Considerando i 1200 abbonati e che il match d’esordio in casa verrà anche trasmesso da Sky Sport (in diretta alle 14,30) si tratta di una grande vittoria per gli Aironi, a prescindere dal risultato sul campo, che vede nettamente favoriti gli inglesi dove gioca Mar-

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RaboDirect PRO12

Michele Rizzo (Benetton Treviso) Fotosport Resini

tin Castrogiovanni. E’ vero che le varie società afferenti alla franchigia che fa capo al Viadana (una quindicina) ancora non supportano sul piano finanziario la franchigia, così come il presidente Melegari la scorsa estate sottolineava polemicamente (e la fuoriuscita del Parma 1931 ne è stata la riprova), però portano tifosi allo stadio e ragazzini a giocare a rugby: un successo nell’ambito della promozione della palla ovale che non ha eguali in Italia e che altrove bisognerebbe emulare. Venerdì prossimo (ore 21,30 italiane) arriva il sesto turno di Celtic League e i mantovani se la vedranno contro la corazzata irlandese Munster, al Musgrave Park di Cork. Il Munster ha vinto l’edizione 2011 della Celtic ed è al secondo posto nell’attuale graduatoria, anche se prima della pausa è incappato nella sconfitta interna (13-17) con i gallesi degli Ospreys, primi in solitaria. Martedì a Viadana gli Aironi hanno giocato contro la Nazionale Emerging in cui sono approdati i rossoblu Bacchetti e Ravalle, un allenamento sotto il diluvio e sotto gli occhi di Brunel, il neo CT azzurro.

Classifica RaboDirect Pro12 dopo 6 giornate: Ospreys 24, Leinster 18, Munster 18, Cardiff Blues 16, Benetton, Connacht, Warriors 14, Ulster 12, Scarlets 11, Edinburgh 10, Dragons 10, Aironi 6.

Gli Aironi dell’ex rossoblu Gabriel Pizarro cercano l’impresa contro il Leicester (Getty)

Dall’inizio di novembre in edicola Allrugby 53 con il racconto e le immagini della seconda fase dei Mondiali in Nuova Zelanda, le partite decisive e un primo bilancio del torneo.

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Stefano Bordon

Federico Candian

SERIE A

Zhermack in crescita I

l gioco ancora presenta varie situazioni da registrare, ci sono parecchi giocatori da recuperare e impiegati non al meglio della forma fisica, sta di fatto che i biancazzurri allenati da Stefano Bordon sono riusciti quanto meno a centrare l’obiettivo numero uno: vincere sulla ex gloriosa Amatori Catania (risalita dalla serie C) e tornare a sorridere dopo il passo falso di Benevento contro i Gladiatori Sanniti. Il tecnico del Badia aveva chiesto ai suoi di mettere una

maggiore aggressività in campo, rimedio alla mollezza di Benevento. Reazione c’è stata ma la forza di segnare le uniche due mete contro i siciliani è arrivata in coincidenza della superiorità numerica. Meglio di niente, però domenica sarà derby con il Santa Margherita Valpolicella, alla sua seconda stagione in serie A e i polesani del presidente Golfetti dovranno decisamente migliorare l’efficacia delle proprie prestazioni.

I veronesi sono allenati da Alessandro Zanella, ex giocatore ed allenatore rossoblu, hanno perso già un derby, quello

di domenica scorsa, tra le mura amiche, contro la neopromossa Paese e non navigano in buone acque. Nel Badia possibili novità nella linea arretrata e nella cabina di regìa.

ZHERMACK RUGBY BADIA 20 CLUB AMAT. SPORT CATANIA 07 Zhermack Badia Polesine: Tinazzo, Aretusini, Rosi (St 38’ Colognesi), Candian, Pagliarini, Fratini, Baracco (St 9’ Boscolo), Teodorini, Anouer (St 44’ Masiero), Bonini (St 14’ Brizzante), Munerato (St 17’ De Gaspari), Daher Como-

glio, Brancalion, Guglielmo, Fanchin (St 8’ Colombo). All Stefano Bordon Amatori Catania: Gorgone, Montedoro, Di Paola, Strazzeri, Borina, Forte (St 34’ Gravagna), Parisi, Palmieri, Vasta (St 44’ Dupplicato), Garozzo, Ferrara, Grimaldi (St 1’ Vinti), Delfino, Venturino (St 22’ Guglielmino), Leonardi. All. Giuseppe Pugliesi.

Marcatori: 31’ m Daher Comoglio - tf Fratini (7-0); 34’ m Rosi - tf Fratini (140). St: 31’ m Vinti - tf Borina (14-7); 40’ cp Fratini (17-7); 44’ cp Fratini (20-7) Arbitro: Cristian Sandri di Trieste.

Andrea Rosi in meta

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Dopo aver vinto contro l’ex gloriosa Amatori Catania e dopo il passo falso di Benevento i biancazzurri sono alla ricerca della continuità Deher Comoglio

SERIE A 4 giornata 23/10/11 - 15:30 RUGBY BADIA - AMAT. SPORT CATANIA 20 – 07 (4-0) RUGBY ALGHERO - CAPITOLINA 23 – 10 (4-0) VALPOLICELLA - GR. PADANA PAESE 19 – 20 (1-4) AVEZZANO RUGBY - ROMAGNA R.F.C 15 – 10 (4-1) GLADIATORI SANNITI - RUBANO 09 – 26 (0-4) ASD RUGBY MILANO - CAPOTERRA 16 – 17 (1-4) PROSSIMO TURNO 5 giornata 30/10/11 - 15:30 Amatori Catania – Amatori Alghero Badia – Valpolicella Amatori Capoterra – Avezzano Romagna – Rubano Unione Capitolina - Rugby Milano Paese – Gladiatori sanniti CLASSIFICA CAMPIONATO SERIE A Capoterra 18 Avezzano 15 Paese 14 Rubano 14 Capitolina 10 Badia 10

Romagna 8 Valpolicella 6 Amatori Catania 4 Gladiatori Sanniti 1 Asr Rugby Milano 1 Alghero 1

Junes Anouer

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SERIE B

Neroverdi corsari

Ottima prova del Fulvia Tour Rugby Villadose in terra mantovana.

I ragazzi di Alessandro Lodi tornano a casa con un importante successo per 23 a 8 e quattro punti che fanno morale. Meta di Enrico Pavanello al 10’ del secondo tempo e sei calci piazzati di Melotto Juan Cruz Legora

I

ciato ad occupare stabilmente la loro metà campo finchè abbiamo ottenuto il break. Però possiamo giocare molto meglio di come abbiamo giocato oggi”

Enrico Pavanello

l Fulvia Tour Rugby Villadose 1976 torna a casa con una vittoria importante dalla trasferta di Mantova. I rugbisti di Villadose hanno faticato a carburare il motore subendo nei primi quindici minuti di gara il gioco un po’ caotico, specialmente nei raggruppamenti a terra, dei biancorossi padroni di casa.

E quando il pacchetto di mischia mantovano oltrepassa la linea di meta è grande entusiasmo tra le fila lombarde, a caccia della prima vittoria in campionato. Ma i neroverdi ritrovano piano piano il bandolo della matassa e grazie all’abilità balistica di capitan Melotto (foto a lato) riescono a capitalizzare la fallosità nel gioco a terra del Mantova portandosi in vantaggio e chiudendo il primo tempo con quattro punti di vantaggio. Al ritorno in campo i polesani hanno le idee chiare: poche cose ma ben fatte e scelta di occupare il territorio mantovano per sfruttare negli ultimi metri la maggiore organizzazione del pacchetto di mischia. Infatti da una rimessa laterale vinta in attacco il Fulvia Tour confeziona una veloce azione multifase con il repentino cambio di fronte di Legora per la meta di sfonda-

mento del pivot neroverde Pavanello.

Oltre il break di vantaggio il Villadose si rasserena e gestisce tranquillamente la sterile reazione del Dak, allungando ancora lo score grazie ad altri due calci piazzati di Melotto, autore di ben 18 punti.

“Sono molto contento del risultato afferma a fine gara il tecnico Lodi - .

All’inizio l’arbitraggio è stato molto fiscale e noi non siamo stati bravi ad adattarci, cadendo ingenuamente nel gioco un po’ caotico. Per fortuna i ragazzi un poco alla volta hanno comin-

DAK MANTOVA - FULVIA TOUR RUGBY VILLADOSE 1976 = 8 - 23 (pt 8 - 12) Marcatori: 6’ meta Mantova; 8’ cp Melotto, 13’ cp Melotto; 17’ cp Tulipano; 24’ cp Melotto, 33’ cp Melotto. St 10’ meta Pavanello; 26’ cp Melotto; 34’ cp Melotto Dak Mantova: Rima; Ndoye, Orsi, Pescasio, Flisi; Tulipano, Casali; Aimi, Lorenzi, Piccaglia; Giovannoni, Marchetti; Borsetti, Cacciagrano, Gelmini.

Allenatore Stefano Mari.

Fulvia Tour Rugby Villadose 1976: Melotto; Franchin, Borsetto, Paluello, Tamiso (30’ st Baccaro); Pellegrini, Davì (1’ st Legora, 35’ St P. Previato); Pavanello, Cappellini (20’ pt Masiero), Agustin Ramirez; Aggio, Battilana; Grigolato (5’ st S. Borsetto), Juan Cruz Ramirez (35’ st Ceccolin), Ruzza (31’ st Grigolato). Allenatore: Alessandro Lodi Arbitro: Toselli di Bologna.

Dak Mantova p.0, Fulvia Tour Rugby Villadose p. 4

Rugby Rovigo News - n 2

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SERIE B 4 giornata 23/10/11 - 15:30 RANGERS VICENZA - CUS FERRARA 55 – 17 (5-0) CUS PADOVA - VILLORBA RUGBY 23 – 09 (4-0) BELLUNO - VALSUGANA R. PADOVA 00 – 22 (0-5) MANTOVA - FULVIA T. VILLADOSE 08 – 23 (0-4) TARVISIUM - JESOLO RUGBY 46 – 08 (5-0) MIRANO 1957 - DOPLA CASALE 25 – 29 (1-4) PROSSIMO TURNO 5 giornata 6/11/11 - 14:30 TXT CUS Ferrara Rugby -Ruggers Tarvisium Villorba Rugby - Mirano 1957 Valsugana - Fulvia Tour Rugby Villadose Dopla Rugby Casale - DAK Rugby Mantova AS Jesolo Rugby - Rugby Belluno Rangers Rugby Vicenza - CUS Padova ASD CLASSIFICA CAMPIONATO SERIE B Rugger Tarvisium 16 Vicenza 15 Cus Padova 14 Villorba 12 Casale 12 Valsugana 11

Paolo Battilana

Mirano Villadose Belluno Jesolo Mantova Cus Ferrara

10 5 4 4 1 0

SERIE C - CIV

Secondo successo casalingo Il Rugby Lendinara nel campo amico trova e torna alla vittoria, l’accoppiata Mattia e Marco Baldo realizzano quasi tutti punti, riuscendo così a regalare il secondo successo ai polesani.

Non è stata una partita facile per il Lendianara, anche se già al 2’ andava in meta con Marco Baldo con conseguente trasformazione del fratello Mattia. Finale difficile per i polesani che in 14 contro 15 reggono il vantaggio, 26 a 23.

Giovanni Melotto

SERIE C

Brutto scivolone in casa

Giornata da dimenticare in fretta per il Frassinelle che perde in casa contro l’Amatori Silea incassando 23 punti tre cartellini gialli e due rossi. Una partita segnata più dal nervosismo che dalla superiorità tecnica degli ospiti che hanno beneficiato delle situazioni di gioco senza strafare

A

guardare il risultato il severo 23-0 con cui il Silea espugna Frassinelle si potrebbe pensare ad una partita a senso unico con una sola squadra in campo. In realtà le cose sono andate ben diversamente con una partita che si è dimostrata ostica fin dai primi minuti e non ha mai fatto vedere gioco da entrambe le parti per tutti gli ottanta minuti se non fosse stato per la buona vena al piede del mediano di mischia trevigiano Lauro, e per le due mete da palloni di recupero segnate alla fine dei due tempi. A dare l’impronta negativa alla partita ci ha pensato anche il direttore di gara Righetti inadeguato a gestire il match e colpevole di non aver fatto mai decollare la gara con le sue continue interruzioni per la personale troppa pignoleria nel seguire il regolamento.

La partita si perde nel gioco ostico dei trevigiani ma non danno mai l’idea di essere veramente più forti dei gialloblu. Il finale di gara vede i padroni di casa provare una reazione d’orgoglio ma la buona difesa trevigiana non fa sconti e il tabellino rimane impietosamente a zero per i gialloblù. Ad un minu-

to dalla fine del match arriva anche la beffa con il centro Portello che recupera un pallone caduto in avanti ai gialloblù e cogliendo tutti in contropiede va a schiacciare la centro dei pali per la successiva trasformazione di Lauro che fissa il 23-0 in favore del Silea.

Ci sarà dunque da lavorare in casa Puma Frassinelle per analizzare i veri motivi di questa pesante sconfitta, arriva in soccorso ai gialloblù la prima pausa stagionale che servirà a ricaricare le batterie e affinare le soluzioni di gioco che non hanno funzionato, il prossimo appuntamento è quindi fissato per domenica 6 Novembre con i gialloblù impegnati ancora fra le mura amiche contro il Janus Selvazzano.

Industrie Pu.ma. Rugby Frassinelle: Benetti (60’ Buoso), Bianchini, Miola (60’ Bettinelli), Zeng, Greggio, Piscopo, Pultrone, Argenton, Romani, Polo (69’ Bertola), Pasquin A. (52’Ritrovato), Raboni, Pasquin M., Mortella (69’ Verzola), Cervato.

Amatori Rugby Silea: Marangon, Alibardi, Mazzon, Severin, Portelli, Da Ros, Lauro, Fava, Sartoretto, Bernardi, Bello, Favaro, Gaballo, Trionfo, Martini.

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Rugby Rovigo News - n 2

RUGBY GIOVANILE tutto per il rugby official rugby rovigo merchandising

La Junior si consola solo con l’Under di Bordin e Capitozzo che infligge un pesante 48 a 0 al Rubano.

Marco Ferro in meta domenica scorsa A lato Maurizio Bordin tecnico della Junior Under 20

Una settimana non proprio da incorniciare per la Rugby Rovigo Junior che torna da Padova, Bassano e Vicenza con tre nette sconfitte.

Unica gioia la formazione l’Under 20 che strapazza il malcapitato Rubano con un netto 48 a 0 con mete di Pasini, Greggio, Zerbinati, Lucchin, Ferro e Grifò

Rugby Rovigo News - n 2

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Andrea Grifo’

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L’Under 20 parte bene U

nder 16A. Sconfitta nel derby contro il Petrarca, i ragazzi di Romeo e Marzanati portano a casa un 5-46. Unico marcatore Ismaele Pavan, risultato schiacciante, forse inaspettato, ha lasciato i giovani bersaglieri ancora a bocca asciutta. Si sa che il Petrarca non è un avversario da affrontare con tranquillità, abbassare la guardia, specialmente in un derby, non premia mai. La pausa della prossima settimana aiuterà i ragazzi a recuperare le energie e l’assetto necessario per sbancare in questo campionato di èlite. Sono scesi in campo: Pellegrini, Myrtaj, Piombo, Ottoboni, Andreotti, Franchini, Ruzza, Pavan, Freddo, Zerbinati, Andriotto, Pavanello, Toso, Nezzo, Lazzari-

ni, Squaiella e Lucchin.

Under 16B. Non è andata meglio per i ragazzi dell’Under 16B che dalla trasferta di Bassano hanno portato a casa una sconfitta, il risultato di 114-0 definisce la disparità tra le due squadre. Da sottolineare il fatto che i rossoblu giocavano senza riserve.

Il Bassano, sicuramente in miglior forma, ha segnato ben 18 mete, concludendo il primo tempo 55-0. I bersaglieri in campo: Lovato, Tosato, Lazzarini-Comparin, Melloni, Marangoni, Neodo, Patelli, Stocco, Paio, Saugo, Moscardi, Clemente, Moretto, Previati, Azzalin, Grinzato, Saltarin.

Under 20A. Unica gioia del weekend, i ragazzi di Bordin e Capitozzo hanno conquistato una schiacciante vittoria contro il Rubano. Il risultato è di

48-0. Il parziale del primo tempo 100. Netta superiorità dei rossoblu per tutta la durata del match casalingo, non hanno lasciato respiro agli avversari. Importante sottolineare che i ragazzi della 20A non hanno ancora subito un punto dall’inizio del campionato, primato da non sottovalutare per rientrare nella classifica di migliori marcatori del girone.

Mete di Pasini, Greggio, Zerbinati, Lucchin, Marco Ferro ‘94 (3), Grifò. Una trasformazione di Lucchin e due per Franchin. Sono stati schierati: Lucchin, Pasini, Rossetto, Freddo, Bendin, Braghin, Patrian, Ferro, Fornzasiero, Gaeta, Zerbinati, Greggio Masin, Brombin, Bicego, Patrian, Grifò, Gajon, Moro, Bellettato, Ottoboni, Franchin, Gnani.

Under 20B. Prima sconfitta del cam-

pionato per i ragazzi di Golfetti e Pedrazzi. I vicentini li hanno battuti per 19-5. Partita difficile da ingranare sin dal primo minuto, i rossoblu sottomessi dal gioco avversario hanno concluso il primo tempo 0-7.

Unica meta di Alberto Bassora nel secondo tempo, dopo un’azione individuale a pochi metri dalla linea di meta, ha permesso ai bersaglieri di portare a casa almeno 5 punti. La potenza dei trequarti avversari si è fatta sentire e l’organizzazione degli atleti rodigini non è stata sufficente.

Sono scesi in campo: Prearo, Bassora, Macrì, Ruzza, Baioccato, Callegaro, Armani, Macrì, Grinzato, Braghin, Pasini, Rizzatello, Gaeta, Bassora, Ruzza, Pucciarini, Bagatella, Pilitta, Nicoli, Papa, Lehara.

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