Scuola 2000 n. 78 - Lucca

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CENTRO STUDI E SERVIZI “SCUOLA 2000”

N. 78 - SETTEMBRE 2009

Scuola 2000 Autorizzazione . Tribunale Lucca n. 590 18.07.92. Spedizione in abb. postale art. 2 c. 20 l. 662/96, fil. Lucca.

Lettera aperta al personale della scuola di Alfredo Pierotti*

Cari Amici e Colleghi,

E le reazioni nella categoria?

Sono oltre 40 anni, ahimè, che vivo nel mondo della scuola con ruoli e competenze diverse. Non ho alcuna difficoltà ad affermare che questo, per la scuola pubblica, è il peggior periodo negli ultimi decenni. Eppure… anche all’interno della scuola stessa c’è chi in qualche modo sembra goderne e, nella maggior parte dei casi, non si ha la percezione della gravità del momento. Appena due anni fa (2007 governo Prodi) le immissioni in ruolo erano 50.000 + 10.000 Ata e ci si lamentava dell’insufficienza, quest’anno sono appena 8.000 + 8.000 Ata in un silenzio sospetto e carico di complicità. E che dire dei tagli agli organici dei docenti e degli stessi Ata, dell’organizzazione modulare bastonata, della scuola media peggiorata, dei soldi per le supplenze che non ci sono, delle fasce da reclusi? (ora tolte ma restano le trattenute per malattia). Che dire soprattutto dell’idea, alimentata in ogni modo, che il mondo della scuola pubblica sarebbe un luogo di sprechi dove molti fannulloni deprofessionalizzati lucrano su stipendi da favola?

Questo è il vero motivo che mi ha spinto a scrivere questa lettera aperta: ho cercato di indagare in questo periodo le reazioni della nostra categoria e credo di aver capito perché la scuola e il suo personale continuino ad essere tanto bistrattati, malpagati e bacchettati.

E le reazioni ufficiali? Se la premessa appena esposta fosse condivisibile e condivisa, ci sarebbe da attendersi una fortissima reazione da parte delle organizzazioni sindacali e dell’associazionismo scolastico. Invece… sì, un po’ di lamentele ci sono ma restano confinate in un gioco dei ruoli che le priva di credibilità. La Cgil scuola è in prima fila nel guidare gli scontenti ma si sa e si dice: “quando mai la Cgil non è pregiudizialmente contro un governo di destra?” Cisl e Uil scuola vanno avanti e indietro come in una coreografia studiata a tavolino, lo Snals è tanto cattivo in periferia quanto sostenitore delle strategie gelminiane a Roma. Le associazioni la buttano, giustamente, sui contenuti, attente però che il dibattito rimanga rigidamente sul culturale e non si sposti su quello politico e della lotta. Dunque? Viene da pensare che vi sia una sorta di doppio tavolo: quello ufficiale dove qualche volta si alza anche la voce, quello ufficioso, ma di fatto più importante, nel quale si sostiene la politica governativa magari in cambio di… Infatti nel gran rigore dei tagli, gli unici a non essere tagliati sono gli esoneri sindacali o i distacchi presso enti e associazioni (guarda caso…).

Dove è finito lo spirito di categoria? Sono arrivato alla amara conclusione che manca un vero spirito di categoria o, se preferite, una coscienza categoriale. Uno dei motivi è sicuramente legato all’individualismo, al “particulare” per cui il mio problema è, di volta in volta o di persona in persona, il ruolo, la pensione, la classe, il modulo, il numero di alunni, l’area di insegnamento, il trasferimento, la nomina del supplente, la normativa sulle assenze, le ferie ecc. ecc. Ciascuno vede solo il proprio pezzetto di mondo ed allora si finisce con il percepire l’albero senza vedere il bosco. C’è di più: in questo particolare momento sembra che per la salvezza del sistema diventi necessario prendersela con qualcuno che magari c’entra poco ma è subito individuabile (anche in politica generale, badate!). Ed allora gli Ata ce l’hanno con i docenti e viceversa, i precari con quelli di ruolo e viceversa, le insegnanti dell’infanzia con quelle delle elementari, le medie con le superiori e così via fino alle distinzioni tra i docenti delle diverse discipline che si attribuiscono reciprocamente le colpe di ciò che non va. “Divide et impera” dicevano i latini e i nostri governanti hanno capito così bene il massaggio che fanno di tutto per alimentare questa guerra tra poveri alla stregua dei polli di Renzo di manzoniana memoria. Basta un fischio e la nostra categoria si divide e si azzanna al proprio interno: i risultati si stanno purtroppo vedendo. segue a pag. 2

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In questo

Scuola 2000 Tutto va bene, Madama... Corsi: Matematica e Statistica Notizie utili Immissioni in ruolo La consulenza, le sedi I libri


CENTRO STUDI E SERVIZI “SCUOLA 2000” continuazione

Una medaglietta non si nega a nessuno… Sta però avvenendo un’operazione ancora più sottile che stuzzica nell’intimo la professionalità (vera o presunta) di molti docenti: si chiama serietà della scuola e meritocrazia. Su quest’ultimo concetto al di là di roboanti dichiarazioni si vede ben poco e un dibattito serio che esca dagli slogan dei regionalismi o dei dialetti non si intravede proprio. Ed allora ci si riempie la bocca con il ritrovato concetto di SERIETA’. Sta passando l’idea che la scuola seria è quella che dà i voti, che usa la condotta come arma letale, che punta sulle sospensioni e sulla bocciatura come rimedio per tutti i mali. Queste sarebbero le “nuove” armi in mano ai docenti per recuperare il loro ruolo. Il guaio è che in molti, dentro e fuori la scuola, ci stanno cascando. Su tali questioni si potrebbe disquisire a lungo, provo ad accennare alcune riflessioni in modo del tutto sommario. Il voto: non sono pregiudizialmente contrario ad usare anche il voto nel sistema di valutazione, ma perché, ad esempio, non usare una scala di valutazione in centesimi anziché in decimi? Sarebbe molto più sensibile, potrebbe essere usata in modo tecnicamente più preciso e offrirebbe una gamma di possibilità (si pensi da 50 ad 80 senza tralasciare le punte in alto e in basso) molto maggiore. La sospensione e la bocciatura: teoricamente sono ineccepibili a determinate condizioni ma sono strumenti sanzionatori di tipo negativo, ammissibili solo se e quando si è tentato di risolvere i problemi di comportamento e di rendimento anche in chiave positiva. La domanda è questa: che si è fatto per integrare ciascun alunno-studente, per favorire comportamenti e relazioni adeguate, per attivare le motivazioni ad apprendere, per favorire gli apprendimenti, per recuperare le lacune culturali e disciplinari? Quando sento che in una classe di 14 studenti di scuola media inferiore, 7 sono i bocciati, mi domando: in questo ed in altri casi i docenti non finiscono per bocciare se stessi? La condotta: è vero, la nostra società e la scuola hanno bisogno quanto mai di regole condivise e rispettate da parte di tutti (a cominciare dagli adulti). Lo strumento adatto è il voto in condotta? Nutro seri dubbi soprattutto se tale voto viene usato per premiare le “mummie”, il pensiero convergente e i formalismi, se viene usato per scoraggiare il pensiero divergente e lo spirito critico, o, addirittura, per “mettere a posto” qualche famiglia “vivace”; se non interessano i valori e la coerenza e si privilegia l’adeguamento acritico e ruffiano al volere del più forte (il docente di turno). Che cittadini prepariamo in questo modo? Il rischio è che si privilegi la facciata, l’apparenza, la falsità a scapito della sostanza e della profondità dell’essere.

La vera serietà

N. 78 - SETTEMBRE 2009 ne organizzativa, per consuetudine o per mancato rispetto di regole e norme (vedi nomina dei supplenti e sostituzioni) che pure dovrebbero essere applicate proprio dalla scuola stessa e dai docenti? Provate a fare i conti, soprattutto nelle scuole medie e superiori, e resterete negativamente a bocca aperta. Altra questione non meno importante riguarda la serietà degli insegnamenti sia a livello di contenuti che di metodologie: c’è la volontà di aggiornarsi, di sperimentare di offrire e pretendere il meglio? Di offrire una didattica stimolante, graduata e graduale, interessante dove ciascuno sia in grado di esprimere le proprie attitudini e le proprie intelligenze? La serietà della scuola si misura poi nella capacità di prendersi cura di tutti e di ciascuno: lo slogan “non uno di meno” non è una mia invenzione, è stato solennemente proclamato addirittura dall’ex presidente americano Bush e segnala il bisogno sociale di una scuola che non abbandona nessuno, che trova per tutti percorsi e input adeguati. La scuola pubblica italiana va in questa direzione o si sta incamminando nella direzione opposta finendo così per favorire pruderie classiste che preconizzano il “si salvi chi può” e additano, come rimedio, la scuola privata? Una scuola seria investe nella preparazione professionale del personale e, se necessario, sa emarginare i vagabondi e gli incompetenti, partendo dalla formazione iniziale e in servizio e ripristinando idonee procedure concorsuali che permettano l’immissione in ruolo di docenti giovani e motivati. Non mi pare che si stia marciando in questa direzione. Anzi…

Concludendo… Il personale scolastico dovrebbe ripartire proprio da una profonda riflessione sul ruolo della scuola pubblica senza tabù pregiudiziali ma senza offrire il fianco (e qualcos’altro…) alle pesanti decisioni ministeriali che mortificano la scuola e il suo personale. All’interno di tale riflessione dovrebbe trovare spazio anche una seria riconsiderazione dell’insegnamento della religione cattolica e delle modalità di assunzione del relativo personale senza inquinamenti ideologici di alcun tipo. Sono convinto che “la scuola meriti di più” a condizione che il proprio personale non si lasci impigliare nella deriva mediatica che ipotizza e prepara il declino della scuola pubblica e sappia reagire senza demagogia ma con profonda consapevolezza della propria fondamentale funzione. Se non ricominciamo a credere al nostro ruolo di protagonisti e ad essere conseguenti nei comportamenti, i prossimi anni saranno ancora più duri per la scuola pubblica. *Presidente del Centro Studi e Servizi Scuola 2000

Sembra l’uovo di Colombo ma la serietà parte dal rispetto degli orari e del calendario scolastico. Quante giornate, quante ore, quanto tempo si perde per semplice inettitudiScuola 2000 pagina 2

(sono gradite risposte e commenti)


CORSI DI FORMAZIONE

N. 78 - SETTEMBRE 2009

CORSI DI FORMAZIONE AUTOSTIMA E MATEMATICA, PERCORSI GUIDATI

LA “TERRIBILE” STATISTICA PERCORSI GUIDATI

PRIMO INCONTRO: PRIMO INCONTRO: - CONCETTI FONDAMENTALI SULL'AUTOSTIMA CON PARTI- CONCETTI FONDAMENTALI SULL'AUTOSTIMA CON PARTICOLARE RELAZIONE ALLA EFFICACIA PERCEPITA IN MACOLARE RELAZIONE ALLA EFFICACIA PERCEPITA IN MATEMATICA. TEMATICA. - CONCETTI BASILARI SUGLI INSIEMI NUMERICI, - CONCETTI BASILARI DI CALCOLO DELLE PROBABILITA' SECONDO INCONTRO: SECONDO INCONTRO: - COME FAR “VINCERE” L'ALUNNO, I CONCETTI DI FIDUCIA - COME FAR “VINCERE” L'ALUNNO, I CONCETTI DI FIDUCIA E PAZIENZA. E PAZIENZA. - COSA SIGNIFICA “IMPARARE”; CENNI SULL'INTELLIGENZA - COSA SIGNIFICA “IMPARARE”; CENNI SULL'INTELLIGENZA E LA MEMORIA. E LA MEMORIA. - IL CONCETTO DI OPERAZIONE, LE OPERAZIONI BASILARI. - CONCETTI BASILARI DI CALCOLO TERZO INCONTRO: DELLE PROBABILITA' - I PERCORSI GUIDATI CARATTERISTICHE COMUNI: TERZO INCONTRO: E LE LORO IMPLICA- I PERCORSI GUIDATI E LE LORO RELATORE: Prof . Maurizio Tartarini Dir. Scol. Seravezza ZIONI DIDATTICHE. IMPLICAZIONI DIDATTICHE. SEDE: Scuola media E. Pea – Marzocchino (nel caso di - CENNI ESSENZIALI - CENNI ESSENZIALI SULL'APiscritti di altre zone è possibile prevedere sedi diverse nella SULL'APPRENDIMENTO PRENDIMENTO UMANO. (PARTE Piana o in Garfagnana) UMANO. (PARTE PRIPRIMA) MA) COSTO: Euro 50,00 (40,00 per gli iscritti a Scuola 2000) - IL “PROVA ED ERRORE” E LA SUA - IL “PROVA ED ERRONUMERO: Il corso si svolgerà solo in presenza di almeno IMPORTANZA NELLA PRASSI QUORE” E LA SUA IMPOR15 iscritti TIDIANA, TANZA NELLA PRASSI CERTIFICAZIONE: Il corso sarà certificato da Scuola 2000 - CONCETTI BASILARI DI STATIQUOTIDIANA, in qualità di ente accreditato presso il MIUR per la formaSTICA DESCRITTIVA, (concetti di - I NUMERI RELATIVI, I zione del personale scolastico universo, popolazione, campione, NUMERI RAZIONALI, dati. Sistemazione dei dati, classi PROGRAMMA DI MASSIMA DEI CORSI: 18 ORE IN 6 INQUARTO INCONTRO: aperte e chiuse, scale numerali e scaCONTRI DI 3 ORE - CENNI ESSENZIALI le nominali). SULL'APPRENDIMENTO QUARTO INCONTRO: UMANO, (PARTE SE- CENNI ESSENZIALI SULL'APCONDA) PRENDIMENTO UMANO, (PARTE SECONDA) L'ALGORITMO E L'EURISMA. - L'ALGORITMO E L'EURISMA. - I NUMERI IRRAZIONALI, I NUMERI COMPLESSI. - CONCETTI BASILARI DI STATISTICA DESCRITTIVA, (i paraQUINTO INCONTRO: metri base di una popolazione; media, moda e mediana, l'uso - UN PERCORSO DIDATTICO PER CRESCERE, ESEMPI non corretto dei dati statistici). CONCRETI. QUINTO INCONTRO: - MATEMATICA “INGENUA” E PRECONCETTI. - UN PERCORSO DIDATTICO PER CRESCERE, ESEMPI - IL CONCETTO DI INFINITO IN MATEMATICA: CENNI ESCONCRETI. SENZIALI. - PROBABILITA' “INGENUA” E PRECONCETTI. SESTO INCONTRO: - CONCETTI BASILARI DI STATISTICA, (concetto di variabilità - UN PERCORSO DIDATTICO PER CRESCERE, ESEMPI in una distribuzione, lo scarto quadratico medio ed il suo signifiCONCRETI. cato in generale.) - I NUMERI BASILARI; 0, 1, e, PI, i SESTO INCONTRO: - UN PERCORSO DIDATTICO PER CRESCERE, ESEMPI CONCRETI. N.B. Ci si può iscrivere inviando la scheda sotto- CENNI DI DI STATISTICA INDUTTIVA, (La curva gausstante o direttamente in sede per via telefonica 0583 siana ed il suo significato pratico, media ,moda, mediana e 513702 3398658576 scarto quadratico medio normalizzati e loro significato, calcolo base previsionale)

SCHEDA DI ADESIONE CORSO_________________ Cognome_______________Nome________________ Indirizzo_________________________Tel._________

SCUOLA 2000 E’ DALLA PARTE DEI TUOI DIRITTI

Ordine di scuola______________________________

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NOTIZIE UTILI

N. 78 - SETTEMBRE 2009

Malattia: ritornano le vecchie fasce ma restano le trattenute Il trattamento da … carcerati con l’unica ora d’aria dalle 13 alle 14 è finito! Sono state ripristinate le vecchie fasce di reperibilità per gli assenti per malattia cioè dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Rimane invece la trattenuta sulla parte accessoria dello stipendio per i primi dieci giorni di assenza per malattia.

Visite fiscali a carico delle Asl

E’ stato finalmente chiarito che le visite fiscali non debbono essere pagate dalle scuole ma siano a carico delle Asl come normali attività di istituto. In taluni casi resta aperto il contenzioso sul pregresso ma riteniamo che il chiarimento dovrebbe finalmente porre la parola fine sulla annosa questione.

trano in ruolo 16 Assistenti Amministrativi, 3 Assistenti Tecnici, 36 Collaboratori Scolastici.

Immissioni in ruolo docenti

Appena 8.000 docenti hanno conseguito l’immissione in ruolo: una vera miseria rispetto ai 50.000 di due anni fa e ai 25.000 dello scorso anno. I tagli operati negli organici hanno prodotto questa drastica riduzione oltre ad uno sconquassamento organizzativo soprattutto nella scuola primaria e secondaria di I grado. L’unico ordine di scuola parzialmente risparmiato dai pesanti tagli è la scuola dell’infanzia come risulta anche dai numeri che seguono:

Graduatorie supplenze via web: ok, ma quante complicazioni

I supplenti hanno sperimentato quest’anno le domande ai circoli e agli istituti esclusivamente via web. E’ difficile essere contro le innovazioni informatiche che caratterizzeranno sempre di più la nostra vita, tuttavia ci permettiamo di segnalare almeno tre incongruenze: a) la macchinosità della procedura (registrazione, riconoscimento, password in due parti ecc. ecc.) b) il fatto che la linea non era sempre disponibile e molte volte se il sistema ti invitava a riprovare più tardi, occorreva iniziare da capo la procedura; c) è singolare anche il fatto che ciascuno debba avere un telefono fisso e un cellulare o un indirizzo mail (almeno due su tre pena l’esclusione). Per concludere: la sensazione è che i cittadini siano trattati un po’ da parco buoi: la fregatura più grande sarebbe poi se, dopo tante alchimie, si scoprisse che non ci sono i soldi per nominare i supplenti. Vi meravigliereste?

Graduatorie ad esaurimento

Se le immissioni in ruolo procedono a passo di formica come quest’anno, l’esaurimento rischia di venire ai docenti iscritti. La questione che ci sembra giusto segnalare è quella dell’inserimento dei docenti provenienti da altra provincia. Sono stati inseriti in coda e questa modalità ci sembra giusta. Pende però un ricorso presso il Tar del Lazio per richiedere il cosiddetto inserimento a pettine. Sarebbe un duro colpo alle legittime attese di persone che da anni sperano nello scorrimento della graduatoria per conseguire l’immissione in ruolo.

Ventiquattromesisti Ata e immissioni in ruolo

Gli organici del personale Ata sono stati falcidiati non meno di quelli dei docenti ma almeno le immissioni in ruolo sono in linea con l’anno precedente anche in considerazione del fatto che le vacanze organiche sono notevolissime. Le nomine vengono effettuate attingendo dalle graduatorie dei cosiddetti ventiquattromesisti pubblicate in via definitiva nello scorso mese di agosto e consultabili sul sito dell’Usp. Qualche numero: degli 8.000 neo immessi in ruolo, 485 costituiscono il contingente della Toscana, 55 quello di Lucca. A Lucca en-

Immissioni ruolo Dirigenti scolastici

Sono 647 le immissioni in ruolo dei dirigenti scolastici di cui appena 16 in Toscana.

Dati pensionamenti

Sono 207 i pensionamenti in provincia di Lucca così ripartiti: Ata – Assistenti amministrativi: 16, Collaboratori scolastici: 27, DSGA: 3. TOTALE: 46 Un po’ di raffronti: se ne vanno in 206 tra Ata e docenti e vengono assunti in 103 pari al 50% esatto. Ciò significa che la scuola lucchese perde 103 unità di ruolo. Mentre per gli Ata gli assunti superano i pensionati di 8 unità, tra i docenti il saldo è negativo di 112 unità e i rimpiazzi coprono appena il 30% di coloro che hanno scelto la pensione. Se il buon giorno si vede dal mattino… Ricordiamo infatti che questo è il primo anno del triennio horribilis che il Governo e la Gelmini ci hanno preparato.

Meno supplenze annuali

I tagli agli organici hanno avuto un riflesso diretto anche sulle supplenze annuali che quest’anno sono state inferiori per numero e qualità soprattutto nella scuola primaria.

Assegnazione alle classi e ai plessi

L’assegnazione ai plessi e alle classi è regolata dall’art.4 del CCNI sottoscritto in data 26 giugno 2009. La normativa, in sostanza, afferma che nella scuola dell’infanzia e primaria, le modalità di assegnazione ai plessi e alle classi debbono essere regolate dal Contratto di Istituto in tempo utile per l’avvio dell’anno scolastico (da qui l’impor

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NOTIZIE UTILI

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Tutto va bene, madama la marchesa… L’ordine è arrivato fin quaggiù. In una apposita riunione dei diavoli caporali, il Gran Capo è stato fin troppo perentorio: “Guai a voi se provate ad enfatizzare la crisi; anzi, la crisi non esiste proprio e men che meno nella scuola; è tutto un fatto psicologico”. In effetti il Gran Capo ha ragione e per tirarci su di morale ha perfino distribuito nei vari reparti un po’ di escort appena arrivate. Si sa che le escort finiscono sempre all’inferno anche se il buon Fabrizio De Andre’ le ha cantate come portatrici di paradiso. Ringalluzzito dalle nuove presenze, ho deciso di parlare chiaro ai poveri diavoli alle mie dipendenze. Li ho proprio arringati a dovere! I tagli? Non esistono, si tratta di necessaria razionalizzazione. I pochi immessi in ruolo? Quanto basta. La mancata nomina dei supplenti? Le supplenze non servono. Gli stipendi bassi? Più che adeguati per chi non conosce neppure i dialetti. L’aumento del numero di alunni per classe? Ma via, uno più uno meno, non stiamo tanto a sottilizzare e a fare i pignoli. Le prospettive? Perché dubitare di chi ci governa e vuole solo e unicamente il nostro bene. Li ho guardati dritto negli occhi e ho convinto quasi tutti tranne i soliti diavolacci sessantottini. Alcuni di questi se ne sono andati borbottando: “Basta, è proprio un inferno, non c’è più religione!” Sono davvero degli ignoranti e degli stolti, la religione c’è eccome e farà anche media nella valutazione. Quaggiù, dunque, tutto sta andando a meraviglia, punizioni aggiuntive a chi si lamenta ed ora, con qualche escort a disposizione, anche lo scavalco diventa più accettabile come pure le supplenze ad ore e le ammucchiate…di alunni. Così non appena mi è arrivata la consueta telefonata da viale Trastevere per sondaggiare (si dice?) la situazione, ho risposto, senza timore e con fierezza, nell’unico modo possibile e veritiero: “Tutto va bene, madama la marchesa…” (belzebù) tanza di questo strumento troppo spesso segreto e misterioso). L’assegnazione a domanda alle scuole e ai plessi del personale già titolare precede quella del personale neo trasferito e la continuità didattica “non costituisce elemento ostativo” (se c’è il posto è un diritto). Se il Contratto di Istituto non fosse definito ci si rifa alla normativa prevista dall’art.25 del CCND del 18.1.2001 che rimanda ai criteri generali del consiglio di Istituto e al piano delle attività del collegio dei Docenti e attribuisce comunque priorità ai docenti già titolari. E’ una materia delicata che i collegi e le Rsu dovrebbero affrontare per tempo senza finire sugli “scogli” dell’emergenza e degli inevitabili personalismi.

Contratto dirigenti: si traccheggia…

L’unica categoria del personale scolastico che non ha rinnovato il contratto di lavoro scaduto (udite, udite!!!) il 31. 12. 2005 è quella dei Dirigenti Scolastici. Ben gli sta! mi verrebbe da dire visto l’alto grado di… “assuefazione” verso l’autorità costituita e la mentalità refrattaria ad ogni iniziativa di lotta e protesta. Da alcuni mesi si svolge, con estenuante lentezza, la trattativa e siamo quasi al ventesimo incontro senza che si intravveda la conclusione. La montagna partorirà il topolino? Già… “ma noi siamo dirigenti…” mi pare di sentir dire da qualche beneamato o beneamata ex collega.

Buon anno scolastico… se potete! Le consuete rubriche didattico – pedagogiche riprenderanno nel prossimo numero.

Pensioni e personale femminile del P.I.

L’aumento graduale dell’età massima per il personale femminile del Pubblico Impiego, riguarda anche la scuola. Nel 2010 l’età richiesta dovrebbe salire a 61 anni. Vedremo con quali modalità: si attendono chiarimenti e circolari applicative.

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CENTRO STUDI E SERVIZI “SCUOLA 2000”

N. 78 - SETTEMBRE 2009

Neoimmessi in ruolo: adempimenti e consigli Nominati a tempo indeterminato si dovrebbe dire, ma il termine “ruolo” ha un suo fascino, una sua storia, un significato storico profondo. Ai nominati, oltre ai complimenti, diamo alcune indicazioni utili e garantiamo la nostra consulenza in caso di necessità. Di seguito le principali indicazioni: 1) Presentazione dei documenti di rito. Vengono richiesti dall’amministrazione e per la maggior parte si tratta di autocertificazioni. (Adempimento obbligatorio) 2) Dichiarazione dei servizi. E’ un adempimento da curare con il massimo scrupolo inserendo tutte le pregresse esperienze di lavoro, studio lavoro, studio, stage ecc. ecc. 3) Periodo di prova generalmente si supera nel primo anno di servizio. a) Servono almeno180 giorni di servizio feste comprese; b) occorre frequentare il corso on line del Ministero acquisendo il numero richiesto di crediti formativi; c) occorre predisporre una relazione da concordare con il dirigente scolastico, tale relazione sarà discussa con il comitato di valutazione al termine dell’anno scolastico.

il libro di Cecilia

Chi non dovesse superare il periodo di prova per gravidanza, salute o altro giustificato motivo, potrà farlo l’anno successivo. 4) Sistemazione posizione previdenziale (eventualmente anche di fine rapporto, fondo Espero ecc.) Le singole posizioni sono diverse da caso a caso ed è difficile poter riassumere qui le principali casistiche. E’ importante che le singole posizioni vengano sistemate quanto prima (spesso è sufficiente una semplice domanda in altri casi ne servono molte) e che l’eventuale adesione ad Espero sia chiara nelle motivazioni, nelle aspettative e nelle condizioni economiche. 5) Sistemazione posizione stipendiale. E’ un adempimento importante per chi ha anni pregressi con almeno 180 giorni di servizio. Significa “ricostruire la carriera” cioè passare alle classi superiori di stipendio subito o in anticipo. Questa domanda va presentata solo dopo il superamento del periodo di prova. 6) Acquisizione sede definitiva Le domande di trasferimento per l’acquisizione della sede definitiva vanno presentate a gennaio. Le eventuali domande di assegnazione provvisoria o di utilizzo intorno alla metà di giugno del prossimo anno.

“Rivolgiti con fiducia a

Gek Tessaro, Cin Ciao C'è, Fanucci. “L'imperatore Cin Ciao C'è non sapeva di essere un re. Com'è possibile poveretto? Nessuno glielo aveva mai detto... Così intanto gli anni sono passati e di avvisarlo si sono tutti dimenticati...E' il padrone dell' impero e pensa di valere meno di zero...In un angolino se ne resta, sospira forte: Che mal di testa!...Suo cognato che si credeva saggio disse: Perchè non lo mandiamo a fare un viaggio?” E così Cin Ciao C'è partì ma i suoi occhi erano “serrati” e non riuscì a vedere le straordinarie bellezze che incontrava: l'elefante del maragià, il drago celeste, il vulcano, i mostri marini....fino a quando, rientrando a casa, incontrò mille briganti che gli svelarono la verità.Consigliato a chiunque.

Scuola 2000 Via Pisana 1181/D S. Anna Lucca Tel. 0583 513702 e 3398658576 email:scuola2000@virgilio.it sito: http://scuola2000.altervista.org Ti seguiremo nel percorso che prevede l’assegnazione della sede definitiva e il superamento del periodo di prova. Siamo reperibili 24 ore su 24. La consulenza è gratuita per gli iscritti.

Cecilia Fabbri Scuola 2000 pagina 6


LIBRI LIBRI LIBRI

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Tutto su ESSEDI FORMAZIONE

Fiorella Defons I bambini della scuola primaria di Mon- “Fra terra e mare” tecarlo

ed. 2005, pagg. 80 € 8,50 La fanciullezza, l’età dei giochi, la ric“Una fiaba matematica” chezza dei ricordi… il tempo delle meEd.2007 pagg. 52 € 8,00 I bambini delle classi quarte della le che rivive nelle parole e nella poescuola primaria di Montecarlo, con sia. l’aiuto dell’insegnante Manuela Ulivieri, hanno costruito una fiaba ricca di TERZO MILLENNIO enigmi e di quesiti matematici. Riuscirà Alfredo Pierotti il protagonista a sposare la bella principessa? Per avvicinare gli alunni al “Se Comunicando…” libro facendoli sentire protagonisti e Manuale scrittori. di comunicazione efficace per Alfredo Pierotti

insegnanti e genitori

1999, pagg. 135 € 11,00 “Imperfetti e sereni” - La rispo- ed. E’ il libro che ha introdotto nella sta a 100 (e tre) domande dei genitori Ed. 2007 pagg.176 € 15,00 Essere madri e padri è certamente difficile: non esistono genitori perfetti ma è possibile trovare una bussola per vivere questo ruolo con serenità. Proviamoci! “Imperfetti e sereni” è rivolto ai genitori di bambini da 0 a 15 anni. 57 schede che affrontano, offrendo idee e suggerimenti concreti, le principali domande a cui genitori, insegnanti ed educatori sono chiamati quotidianamente a dare risposta.

NARRATIVA Alfredo Pierotti L’ultima Luna, Essedi, 2009 Un avvincente thriller ai confini con l’attualità italiana.

Frealdo Erittopi “Reparto D” (illustrazioni di Michele Lovi),

scuola le teorie e le tecniche della scuola americana di Palo Alto. Come affrontare i casi difficili, come gestire la classe, come attivare la positività, come gestire al meglio le relazioni.

“Palo Alto nella didattica” ed. 2006, pagg. 116 € 11,00 - a cura di Elena Falaschi e Alfredo Pierotti. Undici esperienze concrete effettuate nelle Scuole dell’Infanzia e Primarie. Una didattica realizzata secondo i principi di Palo Alto. Riproponibili...

NARRATIVA BAMBINI Fatima Chini “Le storie della signora acqua” ed. 2003, pagg. 32 (a colori) € 9,00

ed. 2000, pagg. 62 € 6,20 Una satira dolceamara sul mondo della scuola ai tempi dell’autonomia scolastica.

Alfredo Pierotti “Volavano lievi gli anni ‘60” ed. 2003, pagg. 160 € 12,00 Ritmi, abitudini, miti di quegli anniattraverso gli occhi disincantati, manon troppo, di quattro protagonisti. Per capire e per sorridere…

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NOVITA’ Amo la vita di Luca Dachille, Ed. Essedi, € 12,00 “Sono sola in casa…Mi è stata consegnata una busta, anzi un plico sigillato, con sopra scritto PER MARIA CARLA. Sottolineato per me! Perché proprio a me e solo a me? Ho pensato. Papà non ha lasciato un rigo scritto a nessuno? A nessuno ha lasciato un messaggio… …Pensavo che finalmente sarei stao amato e sarei stato felice. Oggi dico, ad un prezzo molto alto: la libertà di essere.”

Presentazione il 19 settembre ore 21 a Porcari (Lu)

VARIA Alfredo Pierotti “Luciano Donatelli, Uomo e maestro” ed. 2000, pagg. 24 Omaggio

Giovanni Amato Pierotti “Com’era buona quella polenta anche senza lavarsi le mani”ed. 2005, pagg.48 Omaggio Distribuito da Essedi

B. D’Amore, S. Sbaragli “Il grande gioco della matematica ed. 2004, pagg. 110 € 5,00


VITA ASSOCIATIVA

N. 78 - SETTEMBRE 2009

Scuola 2000 Iscrizioni 2010

La consulenza è una cosa seria...

Rimangono invariate anche per il 2010 le quote di iscrizione a Scuola 2000: Euro 30,00 : personale di ruolo, supplenti annuali e pensionati Euro 12,00 : personale supplente temporaneo Euro 10,00: Assicurazione Responsabilità Civile Docenti (facoltativa, da aggiungere alla quota di iscrizione).Chi intende iscriversi o rinnovare l’iscrizione può farlo fin d’ora o direttamente in sede o tramite bollettino di Conto Corrente Postale N° 12386553 intestato a Centro Studi Scuola 2000 Via Pisana 1181/d 55100 Lucca.

La consulenza è una cosa seria: siamo stati noi a segnalare ad esempio che nelle assegnazioni provvisorie era possibile richiedere indifferentemente il ricongiungimento al marito, ai genitori o ai figli. Questo anche per le coniugate. Siamo stati noi a segnalare numerosi errori presenti nelle graduatorie ad esaurimento. Fare consulenza in modo serio non significa dare ragione a tutti e neppure dire che tutto va bene! Gli errori son sempre possibili e nessuno è infallibile. Come Scuola 2000 cerchiamo però di garantire scrupolo e serietà. Meglio impiegare un minuto in più o far ritornare una persona piuttosto che sparare risposte ad ogni costo. La maggior parte degli errori sono ininfluenti ma quando diventano gravi o irrimediabili, le conseguenze si vedono nelle graduatorie, nelle nomine e nei trasferimenti. Meglio pensarci prima…

Scuola 2000 assiste i propri iscritti svolgendo consulenza giuridica e pedagogica sia per i supplenti, che per il personale neo immesso in ruolo che per i pensionandi e pensionati. Nel 2009 abbiamo battuto il record di iscritti con un incremento del 5,7% nel 2010 contiamo di fare ancora meglio Come iscriversi L’iscrizione si può sottoscrivere in sede o tramite bollettino di Conto Corrente Postale n° 12386553 intestato a Centro Studi Scuola 2000 - Via Pisana 1181/d Lucca. La nostra sede si trova in Via Pisana 1181/d S.Anna – Lucca (assai vicina all’uscita della Bretella) Recapiti telefonici: 0583 513702 3398658576 con il trasferimento di chiamata siamo sempre reperibili.Sito: http://scuola2000.altervista.org Aperture - Lunedì pomeriggio ore 16 – 18 (negli altri giorni per appuntamento). Siamo costantemente reperibili per telefono in caso di problemi urgenti. A Castelnuovo Garfagnana: secondo mercoledì del mese c/o sede Misericordia Via Pascoli 1012 (piano primo) ore 15,30-17,30.

SERVIZI SCUOLA 2000 Settore giuridico

Consulenza Trasferimenti, Assegnazioni, Utilizzi ecc. Consulenza Supplenze (nomine, diritti e Nuovo Regolamento) Consulenza pratiche e adempimenti per i neo immessi in ruolo Consulenza Pensioni, Buonuscita, Fondi Espero Consulenza giuridica generale (lavoratrici madri, part-time, congedi e assenze ecc.)

Settore pedagogico e formazione

Corsi di formazione in proprio Corsi di formazione commissionati dalle scuole Convenzioni con Enti e Istituti scolastici Consulenza pedagogica Consulenza periodo di prova, relazioni universitarie ecc. Promozione incontri e convegni

Settore Editoriale – Edizioni Essedi Pubblicazione Libri e Opuscoli *(i servizi sono gratuiti per gli iscritti). Scuola 2000 pagina 8

Prisma Broker prime adesioni con notevoli risparmi

CONSULENZE E SERVIZI ASSICURATIVI Viale Carlo Del Prete, 347/F L u c c a Te l . 0 5 8 3 4 9 5 1 1 0 e 3471262698 Scuola 2000 ha stipulato una convenzione con la Prisma Insurance Broker di Lucca per le polizze Rc Autovetture e altri servizi assicurativi. Le persone che hanno aderito hanno potuto apprezzare i risparmi e la sicurezza del servizio.Chi fosse interessato a ricevere informazioni può rivolgersi direttamente alla Prisma Broker allo 0583 495110 o per email all’indirizzo info@prismabroker.it . Chi preferisce può richiedere informazioni tramite Scuola 2000, provvederemo noi a stabilire i necessari contatti.”

Scuola 2000 mensile del Centro Studi e Servizi Scuola 2000. Direzione e Redazione: Via Pisana 1181/d – 55100 S.Anna Lucca. Direttore responsabile: Laura Sartini Direzione: Alfredo Pierotti, Romolo Pranzetti Hanno collaborato: Cecilia Fabbri, Nadia Lucchesi, Maurizio Tartarini.


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