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NA APO OLIIZIN NE E La voce digitale d del Club Napoli Rom mazzurra

Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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Webzinee ufficialee del Club Napolii Romazzzurra Anno 1 –– Numerro 22 del 1 maggio 2018 Direttorre: Davidee Zingone Vice‐direettore: G Giovanni Sorrentin no Redazione: Maria Elena Cristiano Angelo C Chiantese Luca Maarasciulo Luigi Pottenza Marco P Potenza Emilio Sabatino Valeria C Catalano e con le amichevvoli incurrsioni di: Crimine Esposito o Web & SSocial Meedia: Maaria Elenaa Cristian no Impagin nazione: M Marco Po otenza Logo designer: FFederico Maccherroni

Indice:: L'editorialee Le e pagellee IIn due su ul divano o poletana Storiaa della musica nap LLe altre ccampanee Trra erba e parquett L’incursionee Amarcord Sai scriveree ed ami lo o sport? Ti p piace la nosstra webzin ne? Vuoi pro oporci un aarticolo o un na rubrica?? Contattaci ed entra a far parte deel mondo dii Napolizine e: www.romaazzurra.com m webzine@ @romazzurraa.com FB @ClubR Romazzurraa

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L’’editoriale di Daavide Zin ngone

Oggi ap pprofond diremo il comp plesso rituale di d accop ppiamentto dellee formiche rosse della Cappado ocia. Ino oltre, vii riferireemo de ell’ultimo o fondamentale studio s d ricerrcatori dell’Unive dei d ersità di Berkelley, chee attraverrso una attenta analisi storica ha svelato tuttti i mistteri chee avvolgono l’invvenzione della carta iggienica. Infine, per la sezionee intratten nimento, vi racco onteremo o uno de egli irresiistibili an neddoti d di nostra suocera, infram mmezzato o da un altro aneddoto o diverso o, ma parimenti sapido ed e istrutttivo, chee si interrseca con un terrzo aned ddoto che non ci azzecca niente, e non sappiam mo anco ora se riuscirem r mo a con ncluderee oto iniziaale. l’aneddo Non ce ne vorranno i no ostri 15 leettori, ma qualun nque argo omento vi venga p serio,, più istrruttivo, più p diverrtente e più deggno della in mentte sarà più nostra aattenzion ne rispettto allo sccandalo aandato in n scena d davanti al mondo o Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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intero allo stadio o Meazzaa lo scorsso sabato sera. D Del resto,, si sa, il nostro èè pinione p pubblica)) un paese ben strano, nel quale laa stampaa (e con essa l’op q mo onesto che accenna una reazionee è prontta a scaannare quell’uom sacrosan nta contro un grruppetto di idioti matrico olati affeetti da iggnoranza atavica, ma vollge volentieri lo sguardo o altrovee quand do negli stadi si inneggiaa allo steerminio di un popolo, o o quando o un eleettricista veneto, arbitro d dotato d di quella sensibilità tanto cara all’’ex portiere più fforte del mondo, decide di assu urgere ad assolu uto prottagonistaa di unaa partita fondamentale, regaland do la vittoria ad a una Juventu us sulle gambe, fallosissima e sccossa da diatribe interne. Tutto normale, tutto giàà scritto. L’aveva detto Allegri allaa vigilia, cche avre ebbero giiocato in 14, ma nessuno o aveva pensato p c oltree ad Orsato e Vaaleri ci fo che osse ancche Spalletti, chee con dei cambi sccellerati h ha agevo olato il co ompito aai bianconeri. Ogn ni mezzo o è lecito per ragggiungere l’obiettiivo: la Ju uventus h ha fatto propria l’eredità orale di d Machiavelli, probabilm p mente travisand t done co ompletam mente il profond do signifiicato filo osofico. Ma tant’è. Quello che ssorprende non è è certo l’im mpunibillità di Pjaanic, chee ha potu uto tranquillamen nte brutaalizzare il povero Rafinha ffino a prendergli lo scalpo o; o il fattto che il signor O Orsato di Schio avvesse serrenamen nte conceesso il raaddoppio o di Matu uidi in fu uorigioco o di tre m metri; né l’uso ad personaam del V Var che èè servito per buttar fuori Vecino (certo, piuttosto o ingenu uo) ma non il bosniaco b o di cui sopra o Barzagli sul malcapitato Icardi. Quello Q che c sorprrende è che si possa p farr tutto qu uesto daavanti a milioni, forse miiliardi di occhi, ee fingere e che sia normalee. Come a Pech hino nel 2012. La L gentee, a paro ole, è sttanca di spenderre tempo o e soldi dietro ad d un carrrozzone che ospita sempre meno o sport e sempre più interressi econ nomici e potere p politico. Nei fatti, invece, mettono le partitte, a com mprare la eccoci tutti qui aa pagare le tv chee ci trasm maglia ee la sciarrpa con i nostri ccolori ed d i nostri simboli,, a far la fila allo o stadio, aad alimeentare un na passio one incro ollabile, cche è po oi il vero peccato o originalee che ci rende burattini b senza fili (o schiavi conssapevoli, fate un po’ voi)) dei siggnori chee siedon no al tavvolo della spartiizione degli utili Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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televisivvi. Ma see MauritoIcardi esce e dal campo in i lacrim me per l’e evidentee torto su ubito, do ov’è il prresidentee dell’Inter che va v ai miccrofoni in nkazzato o per difendere il ssuo investimento o? E dove e sono glli altri presidenti,, quando o o le loro squadree ad un ccampionaato che ssanno in partenzza esseree iscrivono falsato? Dov’è D De Lauren ntiis, pronto a gridare in ffaccia ai vvertici de ella FIGC C che sono delle ““merde” per un ccalendario poco ffavorevo ole e che e adesso, con il suo silenzzio, lasciia i tifossi azzurri da soli a comb battere contro c la Juventus e conttro quei poteri forti che e lasceraanno la squadraa di don Maurizio o senza ttricolore,, solo perché “vuolsicosì ccolà dovee sipuote e ciò chee si vuole,, e più no on diman ndare”? Dov’è ch hi dovreb bbe conttrollare ee tutelare e la regolarità e la legalitàà? Dov’èè l’ufficio inchiesste? Dovv’è l’ind dignazion ne dei benpenssanti? Dov’è D la vergogn na? E ci domandi d iamo davvvero pe erché no on siamo o ai mondiali? See sta ben ne a voi, perchéé dovrem mmo farci il sangue am maro no oi, gentee comunee, semplicci tifosi d drogati di un siste ema marcio comee la Danim marca di Amleto?? Adesso verrà l’infiltrato juventin no di turrno a dirrci che q questo è il solito o piagnisteo comp plottista dei nap poletani. L’arrogaanza, la tracotan nza e la mancanza di obb biettivitàà, si sa, veestono il bianco eed il nero o. Ma carro amico o juventin no, che vvalore vuoi che abbia la vvittoria in n un paese che p permettee quegli stucchevo s oli siparietti postt‐gara tra Allegri e il “Taglia”, pe er taceree del labiaale sospeetto chee gira in rete? No on è verro che qu uesto è il calcio, come ha dichiaro G.Iud daìn al teermine della d garra. Questo è un sistema mafioso o e corrottto, e tu lo sai beene, amiigo, visto o che sei andato a Torino o per vinccere, trad dendo un na tifoseeria che tti venerava. E, a proposito, non èè vero che siete la squadrra più fo orte del campion nato: sen nza i solitti aiutini olitici!) vi v avrebb be fermaato puree (odiosi ed ingiusti comee i vitalizzi dei po o Benevento. Noi andrem mo avantii anche ssenza arbitri tifossi, senza l’ottimo avversari che si scansan no e senza opinio onisti televisivi ccompiace enti. Noi siamo napoletan ni: portiamo la cro oce, ma con gran n dignità.. Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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Un’ultim ma cosa. Cari epta‐campioni della Juventtus, noi e voi, quando e e dove volete. Con n arbitro uzbeko… …

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L pagelle Le p e di Lucca Marassciulo

NAPOLI 3 3‐0 FIORENTTINA – N “IL VOLO O DI ICARO” E così in n un pom meriggio d di calda p primaverra, in terrra mediccea, si sch hiantò il volo con n le ali dii cera del sogno aazzurro, mai da teempo co osì realizzzabile, di giocarsi lo scudeetto. Si, percché il Naapoli di Sarri, bello b e scellerato s o al tem mpo stessso, si è è improvvvisamentte ritrovaato a salire periccolosameente versso vette che non gli sono consenttite, soprrattutto sull’italicco suolo.. Mai il N Napoli, in n quel di c lo sttesso ard dore e sagacia s teecnica di questo o Firenze, sarà in campo con Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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lungo an nno calcistico, im mbrigliato o più psiccologicam mente ch he fisicam mente da eventi eesterni alle sue steesse potenzialità. Che non n si dica m mai che quanto aaccaduto o la sera prima allo stadio o Meazza possa essere consideerato in ninfluentte: l’avver accaarezzato, dopo o namento trionfale della settiman na primaa, la posssibilità reale di l’avvicin superaree l’ostaccolo, e in n pochi istanti aver a aperrto gli occchi e co ompreso o che la montagn m a era e resterà per p ora insupera i bile, ha fatto cro ollare gli azzurri in manierra impiettosa sullee ginocch hia. Orsato, la mala gestio di Spalleetti, l’acccanimentto della Fiorentiina (non c’era du ubbio su questo, ma riteniamo giu usto sia ccosì), han nno fatto o entraree il Napolli in cam mpo al Frranchi in n uno staato di deepressione tale che c è lo o stesso vissuto v d tifosi azzurri.. Si dirà che bisogna esssere più forti di dai questo, ma quan ndo non è più sollo il camp po a sanccire la su uperioritàà del tuo o e fortuiti)), allora laa caduta è facile, avversario ma glli eventi esterni (neanche immediaata. La mateematica lascia an ncora ap perta la lotta scu udetto, aanche se e apparee improbaabile chee la Juvventus non n riescca facilm mente –– seppur in una condizio one fisicaa precarria – a faar bottin no pieno o con Bo ologna e e Verona (secondo noi farrà anche l’affrontto di and dare a feesteggiare lo scud detto sul campo di una ” ” virtualee” conco orrente come c la Roma); i ragazzi di Sarri dovrann no fare un u ultimo sforzo o per non dare un’imma u agine di fragilità, che verrrà usata, ne siamo certi, p per spieggare le raagioni di questa sconfitta. Questo Napoli non n è staato inferriore affaatto ai paadroni del calcio o italiano o ori dai no ostri conffini non riescono o mai a faare i grad dassi), haa lottato o (che fuo fino a che l’evid denza di un calcio nostraano impeelagato in affari beceri e e indirizzaato a sen nso unico o non gli ha sbatttuto, ancora una volta, la porta in faccia. Oggi O siam mo quind di tutti un u po’ più p tristi, sostenu uti soltan nto dalla bellezzaa del cammino di questta squad dra, fortemente dubbiossi che il giocatto olo contin nuerà a funzionaare: ma lo ricordeeremo per sempre comee uno dei giochi piiù belli della nosttra vita. Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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REINA 6 6,5 – ha tenuto in piedi ill Napoli ffinchè haa potuto con unaa serie di parate, per finiire poi superato o per be en tre volte v daa uno sccatenato o Simeonee. HYSAJ 5 5 – Chieesa e Biraghi daalle sue parti p han nno spessso giratto facile, l’albanese è statto oggi laasciato in balia d degli avversari daal suo co ompagno o di fasciaa. MARIO RUI 5 – l’inferiorità num merica lo ha portaato ad un atteggiamento o prudentte, mai propositivvo, finito nel grigiiore dellaa prestazzione collettiva. ALBIOL 6 – uno dei po ochi a regggere l’urto, ha rrischiato più volte di non finire la gara. KOULIBA ALY 4,5 – purrtroppo non lo merita per quaanto fatto nella stagionee, ma l’in ngenuità di farsi uccellare e da Simeone pesa nella storia di questo ccampionato come un maccigno. ALLAN 7 7 – le sue s lacrim me sono o quelle dei tifossi azzurri; la sua grinta è è quella d di chi non n molla m mai. Fa reparto d da solo, lotta, con ntrasta, p picchia ee le prend de pure. Secondo o noi il giocatore simbolo di questa stagion ne. Felici per il suo rinnovvo, tanti A Allan e si va lontaano. JORGINHO s.v. –– chissà se era lu ui l’uomo o giusto a doverr far postto ad un difensorre…(ma poi perché perdeere un centrocam c mpista ee non passare ad una difeesa a tree, oppuree toglieree uno de egli attacccanti e rischiare e un 4‐3‐‐ 2?...) al suo possto TONEELLI 5 – la difesaa alta fino ad un n certo punto p ha funzionaato, ma q quando èè stata trroppo altta e poco o reattivaa da farssi infilaree da un riilancio da parroccchia, lui è stato il principale colp pevole… un vero o peccato, in una p partita tu utto som mmato gio ocata con n la solitaa veemenza. HAMSIK K 5 – quaando c’è da usaree il maglio, il capitano con ntinua ad d usare il fioretto… Al suo o posto ZIELINSK Z KI 5,5 – forse f meeritava p prima di giocare, almeno le sue incursioni a testaa bassa avrebber a ro dato p più profo ondità al gioco azzzurro. Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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CALLEJO ON 4 – il peggiore. Nervo oso, stancco, sbaglia tutto q quello ch he c’è da sbagliare , proteesta inutilmente … … forse il più depresso di ttutti. MERTEN NS 4,5 – – impalpaabile, so olo una volta v in un’azione da Naapoli alla conclusiione. Aiu uta poco o i comp pagni neii rientri ed è sempre so ovrastato o fisicameente; al ssuo postto MILIK 6 – la sittuazione è compromessa quando o entra, ill Napoli non reaagisce, prova a far f saliree i comp pagni che e oggi si muovon no con la rapidità di un ipp popotam mo. INSIGNEE 5,5 – dei d tre piccolettti forse quello meno m conciato male, m ma pure lui non ne ha quasi più. Per lui, napo oletano ee tifoso, il sogno infranto o è pesanttissimo. SARRI 5 5 – non può salvarsi qu uesta volta. Squaadra svo ogliata dai d primi tocchi in n campo o, non motivata, poi quaando rim mane in d dieci la ridisegna r con un ccentrocampo troppo fraggile con ill solo Allan a com mbattere. A voltee modificaare uno sschema n non è così mortificante.

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In n du ue ssul divvano di Luigi & & Marco o Potenzaa

Parte prrima: Luiigi Quando o ci sediamo sul divano, è impossib bile non rilevare cche una cappa di negatività ristagna sulle nostre teeste. E’ la risu ultanza d della parttita dei ggobbi, l’e esemplificazione massimaa di cosa vuol dirre passarre dagli altari alla polvere nel breve b volgere di qualchee secondo o. Un minuto prima il tito olo era lì, l a porttata di m mano… dopo 120 0 secondi sei di nu uovo a 4 4 punti, ccon una giornata in meno o da disp putarsi ee nno saltato a piedi pari l’avverrsario più ostico o con i carcerati che han rimasto sul loro cammino o. Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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Dovremmo sten ndere un velo pieetoso su ul come questo ssia avven nuto, sul pesismo utilizzato dall’arrbitro Orsato e dal VAR R Valeri (guarda doppiop caso, du ue rapprresentan nti dell’Ittalia ai prossimi p mondiaali…), maa né noi tifosi néé tantom meno i ragazzi che ci rappresenttano in campo abbiamo a o maturatto (ma potremm mo mai farlo?) quella fo orza inteeriore che ti fa passare sopra tutte le ingiustiziee e le difficoltà che sem mbrano poste p sul percorso in maniera non casuale,, per con ntinuare a riservaare tuttee nostro p le tue en nergie essclusivam mente alla battaglia. scambiaati, a partire dal goal di Giuda di Lo attesstano i messaggi m d sabato o sera, su ulla chat della red dazione: la partita è perrsa già prima di giocarla, solo un miracolo o può salvvarci ed i miracolli non sempre avvvengono o. A Firenzze troviam mo peraltro una squadra e un alleenatore che io re eputo da sempre piuttostto indigeesti, per di più se enza soverchie preoccupaazioni di classificaa: se hai voglia, laa condizione migliore perr fare male all’avvversario. La partitta comin ncia e si ssoffre sub bito, in ccampo siaamo fanttasmi ed il primo o a pagarrne le consegue c enze èKaalidou, che c in una u settiimana passa p da fenomeno del calcio mo ondiale aa difensore alle p prime arm mi, comp piendo 2 2 n giro di un seecondo, prima faacendosii scappare Simeone allee errori nel spalle e e poi sttendendo olo al limite de ell’area anziché accomp pagnarlo o rendend dogli il tirro compllicato: esspulsione e e partitta di fatto o finita. Io e Marco continuiamo a sperarre, ma daa lì in poi è solo u una lentaa discesa verso l’inferno (ssportivo ovviameente). Finisce 3‐0, con n Simeon ne assoluto matttatore ed e i nosttri tutti sotto la sufficien nza a parte uno stoico Allan, A ed un sogn no spezzato visib bile negli occhi di tutti i tiffosi azzurrri presenti sugli spalti deel Franchi. Mi conccentro su u Marco: io ho una feritaa dentro,, ma facccio finta di nulla, sto però ò male al a pensieero di qu uello che sta provando lu ui, che co ome mee stavolta ci credeeva davvvero e avvrebbe co ontinuato a crederci, non nostantee Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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Orsato, se oggi ffossimo rriusciti a fare que ello che cci è riuscito praticcamentee o un cam mpionato o, vinceree. per tutto Lo abbraaccio e p provo a consolarlo o, leggo che il suo doloree è di que elli sordi, profond di… quellli più diffficili da far passsare, dop po le alttalene di questa stagionee esaltan nte, che volge a terminaare nella manieraa più brutta perr noi, segnati fin d dalla nasscita dallee “stigmaate azzurre”… Rieesco solo o a dirgli di non ssmettere di sognaare, che la vita ti offre sem mpre un nuovo ssogno da rincorreere, e ch he se ci credi prima o poi ci riessci, ma cci vorrà qualchee giorno p perché qu ualsiasi p parola po ossa lenirre il suo ““male”… Per quanto riguaarda me,, se mi llimito a gguardaree la nostra partitaa, penso o ppresentii tutto sommato s o un bell segnalee per ch hi ama lo sport: che rap pensaree che un na squad dra senzaa obiettiivi possaa fermarrne una lanciata verso lo o scudetto mi ridàà il gusto o della co ompetizio one sanaa, dell’etica e del rispetto dell’avvversario, cose ch he oggi ci fanno o male ma che domani potrann no tornaare a no ostro vaantaggio,, in un’’epoca d di “bisco otti”, di Scansuo oli et similia. A questo o punto, sarà settimo scu udetto scolorito. Ma chieedo ai ragazzi solo un’’ultima cosa, peer non rovinare e questa fantasticca cavalcata: faccciamo il massim mo fino alla fine, e sollo allora guardiam mo la claassifica. La storiaa ci riporrta nomi di squadre com me Lecce, Perugia,, passatee alla sto oria per aaver rove esciato p pronosticci imposssibili, perr aver dim mostrato con la lo oro serietà che no on è sem mpre tuttto scritto o, che c’èè spazio per p ribaltare qu ualsiasi prevision p ne, anche quellee che se embrano o sicure! C’è anco ora una esile fiam mmella, probabilmente morirà, m m ma facciaamo chee non si spenga peer colpa nostra, ee poi com munque vada ringgraziamo o i nostri eroi.

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Perché la vita la fanno le emozioni, e quest’an nno ne aabbiamo o vissutee davvero iirripetibili! alcune d Parte se econda: M Marco È probabilmentee la partiita più diifficile daa commeentare deell’anno, insiemee a Napoli‐Roma. La diffico oltà, al di là dei due risulttati e dell’importaanza chee questi rivestivan r no per noi, n risiede in tu utto ciò che ha precedutto i duee match. Il vero problema p a è che il ‘tutto o ciò’ esu ula parecchio daa ragioni messa non n vuole e essere un na scusa, assoluttamente, calcistiche. Quessta prem g re la prestazione del Frranchi; èè solame ente una per provare a giustifica d quantto sia co omplicato o provarre a vinccere quaalcosa di constataazione, di importante quando, già dovend dosi impe egnare più p del d dovuto, si s hanno o on è finitta nemm meno oraa. È rimaasta unaa piccola tutti contro. Eppure, no c terremo accceso fino o a quan ndo non n sarà la speranza, un lumicino che ondannarrci. matemaatica a co La partita di domenicaa è difficilmente e commeentabile.. Anche noi sul divano, dopo essserci a lungo illusi nella serata di sabaato, arrivviamo al nostro impegno forse co o leggermente scarichi, s onsapevoli delle e troppee difficoltàà da affrontare p per poterr festeggiare il 20 0 maggio. Ma non nostantee non sia ancora d detta l’ulltima parrola, i no ostri calciatori sembrano crederci meno di d noi. I primi 5 minuti non n sono o dei miigliori, fo orse il problema psicologgico è an nche legaato ad avver legge ermente sottovalutato la squadra toscana e il suo aallenatorre, che taanti dispiaceri ci h ha arrecaato in paassato (vi ricordatte chi c’era sulla p panchinaa laziale n nella parrtita che ci negò l’accesso o in Cham mpions co on RafaBeenitez?). Non passsano neemmeno 10 minu uti che su uccede il patatràcc: lancio lungo di Laurini, Simeonee che spu unta diettro K2 e l’eroe di Torino che lo aatterra al limite deell’area. Prima giiallo e riggore, poii rosso e punizion ne dal lim mite con l’interveento del V VAR. Pro obabilmeente era m meglio il tiro daglli 11 mettri… Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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Cambio nelle fila azzurre, con Tonelli T ch he prend de il posto di J8. Da qui, mente la partita non si gioca. g No oi tifosi restiamo o speranzosi chee praticam qualche calcio piazzato o o qualchee evento fortuito possano o gonfiarre la retee o sempre e meno p possibilità. Possib bilità chee difesa da Sportieello, ma vediamo diminuisscono drrasticameente dop po il gol di Simeo one, che parte dopo una palla buttata via (chiamaarlo lancio sarebb be troppo o genero oso) da Biraghi su mono Rau ul e (soprattutto)) Lorenzo o Tonelli.. cui dorm Ma si veede lontaano un m miglio che il Napo oli non è proprio sceso in n campo, anche se i nostrri provan no a farcci cambiaare idea nei prim mi 5 minuti della ripresa. In particcolare, due d tra i peggiori in campo, Josè e Dries,, con un uno‐duee lungo, ccreano laa più grande, se n non unicca, occasiione dellla nostra partita. Sembra esserci aancora u una possibilità, seembriam mo esser rientrati o di orggoglio peersonale.. Ma è una sem mplice illusione, con un minimo ente chee fisicam sembriaamo esseere stancchi sia mentalm m mente. Anche A glii ingressi di Piotr e Arek seembrano o poter in nvertire ll’inerzia del matcch, senza o. Anzi, èè la Violaa a trovaare il raddoppio, nonostante un P Pepe chee successo prova a fare glii straord dinari. I restanti minuti sono s solamente pieni di omunquee ci perrmettono o di matturare la consape evolezza rimpiantti, ma co del gran n percorsso fatto dagli azzurri in questa q lu unga ann nata, com minciata con una notte eu uropea in n quel di Ferragosto. Ora sarrà dura ripartire con il Torino, ma non n molliam mo: pensiamo a divertircci, guardiamo in casa nosstra e riccordiamo oci che ttutto è possibile. p Poi tirerremo le ssomme. Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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Sto oriaa de ella can nzo one napo olettan na diDaavide Zingone

‘O sole m mio Che bellla cosa najurnata 'e sole, N'aria seerena do oppona teempesta! Pe' ll'aria fresca pare gia'na festa... Che bellla cosa najurnata 'e sole. Ma n'atu sole Cchiu' bello, oi n ne'. 'O sole m mio Sta 'nfro onte a te! Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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'O sole, 'o sole m mio onte a te! Sta 'nfrronte a tee! Sta 'nfro Quanno o fa nottee e 'o solee Se ne sccenne, Me venee quase ''namalincunia; Sotto 'a fenestattoiarestaarria Quanno o fa nottee e 'o solee Se ne sccenne. Ma n'atu sole Cchiu' bello, oi n ne'. mio 'O sole m Sta 'nfro onte a te! 'O sole, 'o sole m mio onte a te! Sta 'nfrronte a tee! Sta 'nfro Ma n'atu sole Cchiu' bello, oi n ne'. 'O sole m mio Sta 'nfro onte a te! 'O sole, 'o sole m mio Sta 'nfro onte a te! Sta 'nfrronte a tee! Olimpiadi di Anversa, 19 920. Nellla cerim monia di chiusuraa la band da belga g inni di tutte le nazio oni partecipanti.. Arriva il turno o deve esseguire gli dell’Italiia, il trico olore sveentola in n alto maa, stranamente, la banda resta in silenzio.. Cos’è successo o? Semp plicemen nte hann no smarrrito lo spartito o dell’austtera Marcia Reaale, l’inno o di casa Savoiaa che sarà sostittuito nel 1946 daa Fratelli d’Italia. Ma a un certo punto il direttore d’orchestra ha un’intuizione geniale per p riso olvere l’increscio oso imbarazzo. Alza la mincia a a dirigeree ‘O solle mio! Le decin ne di miigliaia dii bacchettta e com spettato ori nello stadio balzano b i piedi, battono in o le man ni e canttano con Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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accenti diversi le l parolee di queella canzone che già da vent’ann ni aveva m in ntero: un n trionfo,, di cui tutti t gli italiani andarono o conquisttato il mondo oterono godersi orgoglio osi. Purtroppo, gli g autorri della canzonee non po questo ssuccesso o: il poetaa Giovanni Capurrro era veenuto a m mancare qualchee mese prima, in condizio oni di indigenza, mentree il musiccista Edu uardo di Capua se s ne erra andatto tre an nni prim ma, talmeente povvero che e si videe costretto addiritttura a vendere v il piano oforte peer pagarssi il trasporto in ospedale. E’ davveero singo olare chee la vita d degli auttori della canzonee napoletana più celebre,, e a dettta di molti in asso oluto la ccanzone più famo osa al mo ondo, sia stata caratterizzata da estrema p povertà. E’ impiettoso se ssi pensa che oggi d, la televvisione, etc., l’au utore di u una canzone pop p con i dirritti d’auttore, i cd che raggiunge un u discreeto succcesso può campaare di reendita, anche a see quella canzone d dopo 6 m mesi non la ricorda più nesssuno. Giovanni C Capurro, figlio di un professore di d lingue, era nato a Mon ntecalvarrio nel 18 859. Perr qualche tempo ffu un com mmesso in un neggozio di ttessuti, m ma non d disdegnò ò mai la p poesia. E per cap pire quan nto era b bravo, baasterà saapere che e scrissee una raccolta po oetica in dialetto o intitolatta “Card duccianellle”, ispirrate allee bare di G Giosuè Caarducci, rricevendo addiritttura unaa lettera di elogio o Odi Barb da parte del grrande po oeta e professo p ore mareemmano. Per metter su famiglia, Capurrro accetttò collaborazion ni con giornali g ee riviste,, ma gli introiti eerano talmente m magri ch he i suoi primi tree figli no on superarono lee dure pro ove dellaa miseria e moriro ono uno dietro l’aaltro. Nel 1904 scrissee ‘O figlio o d’’o Rree, per la nascita d del Princcipe di Piemonte. Re Vitto orio Emaanuele III gradì molto m la canzonee e regaalò al po oeta una spilla di brillanti. Capurrro, sulle prime, ne n fu orggoglioso, ma ben n presto o l’idea di aver accettato una speecie di mancia m d ricco dal o Re, lui che era proletarrio e cantore dei proletarri, gli tolsse il sonno. Così,, una serra, entrò ò nella chiesa di Piiedigrottta e appu untò la sp pilla al mantello d della Mad donna.

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Il testo d di ‘O solee mio, in nvece, rissale al 18 896, quan ndo Capu urro era cronista del Rom ma. Per musicaarlo, il poeta p sii rivolse a Eduardo Di Capua, postegggiatore e figlio dii postegggiatore, che avevva suonaato nelle e corti di Gustavo o di Svezzia e deello zar Nicola III, ma ch he versava in co ondizioni econom miche tanto gravvi che spesso, quando o aveva qualche e soldo, preferivva giocarrli al lottto per teentare un u terno piuttostto che mangiare m e qualcosaa. Proprrio durante un viaggio di lavo oro (ogggi diremmo una “tournée”) sul M Mar Nero o, Di Capu ua tirò fu uori il fogglio vergaato da Caapurro ee compose la mussica di ‘O O sole mio. m In prratica, la canzonee che ha portato o Napoli in giro peer il mon ndo non è nata aa Posillipo o o a Meergellina,, bensì a Odessa, in Ucraina. La canzzone fu poi preesentata al Festival di Piedigrot P tta, dove arrivò ò secondaa dietro un bran no già dimenticatto pochii giorni d dopo. I proventi delle veendite deelle copieelle fruttarono aii due auttori lo sttretto ne ecessario o per viveere per poco p tem mpo e, come abb biamo deetto, mo orirono entrambi e estremaamente poveri. E pensaare che la loro canzonee è stata ormai cantata in tutte le linguee dai più ggrandi in nterpreti internazzionali!

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Le e altre e caamp pane di Anggelo Chiaantese

Salve lettori della nostraa “RIVISTTA” e ben nvenuti aal raccon nto del w weekend calcistico “MADEE IN CAM MPANIA”.. BENEVEENTO: il Beneveento no on si arrrende, nonostaante l’arritmetica retrocesssione in serie B ii Sanniti si conferrmano tra le squaadre più in forma di questto finale di stagione e co ontro l’U Udinese sono s pro otagonistti di una gara “piirotecnicca”. L’Udinese deel neo‐tecnico Tudor scen nde a Be enevento o alla ricerca dispeerata di punti sallvezza ma trova u un Benevvento ch he vendee pelle, inffatti nonostante il vantagggio al 13 3’ di Wid dmer, do opo dieci cara la p giri di laancette aarriva il p pareggio di Viola e altre o occasionii che pottrebbero o dare il vvantaggio o ai Sann niti. Nellaa ripresa il match dà il meeglio di sè è ma dal minuto 75’ quan ndo Codaa su rigo ore portaa in avanti il Beneevento e e proprio o nel mom mento migliore, ccome speesso accaaduto qu uest’anno o, il Bene evento si spegne e in tree minuti Lasagnaa con una dopp pietta rib balta il risultato. r Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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Stavoltaa il Benevvento non molla ee si lancia in attacco per ttrovare aalmeno il pareggio o ed eccco che il i goal arriva con Sagnaa al 90’. Beh, tirrando lee somme della partita vien ne solo d da tributaare un ap pplauso aal Benevento ma nare sul passato,, questa squadraa dopo il sarebbee da ipoccriti non recrimin mercato o di genn naio ha cambiato faccia e perso onalità, cchi sa se e le cosee fossero state fatte per bene giàà in estate comee sarebbee potutaa andaree nnata. quest’an AVELLIN NO: Dram mma (spo ortivo, si intende) al “Parttenio”. Ill Cittadella torna a casa a mani piene dallaa trasfertta di Ave ellino e laascia ai lu upi la sen nsazionee che queesto sarà un finalee di stagiione più che tribo olato. A decidere e il lunch match, vvalido peer il 39° tturno di Serie B, sono le reti di Baartolome ei (51') ee Chiarettti (85'). Nella prrima frazione, un ottimo o Avellin no non riesce a trovare il vantagggio. Prima colpisce una traversaa con Morosini in i avvio, poi sono o Castald do e Mo oretti a rendersi r pericolo osi, ma ill risultato non si sblocca.. Da seggnalare l’’infortun nio alla spalle s peer De Riisio sosttituito al 12’da M Moretti. N Nella riprresa il bomber Caastaldo sii divora il vantagggio dopo o due min nuti e al 51’ Barto olomei ccon un tiro dai 30 0 metri ttrafigge i Lupi. La reazionee degli Irrpini è veeemente ma non n porta frrutti e qu uando le e energiee sono orramai fin nite arrivva il rad ddoppio con un controp piede fulminantee concluso o da Chiiaretti al minuto o 85. L' Avellino A esce traa i fischi e resta diciassettesimo con 41 puntie una salvvezza tu utt’altro che age evole da conquisttare. SALERNITANA: Un buon n paregggio per la Salern nitana all Curi. Si chiudee ull'1‐1 la gara contro il Peerugia, co on gol dii Rosina al 20' e p pareggio o infatti su di Di Caarmine al a 50'. I granata ringraziaano un super s Raadunovicc che ha fatto la differenzza per laa Salernittana con le sue p parate. Pareggio utile perr nza di siccurezza d dai play o out e per program mmare co on calma mettersi a distan il futuro o. Analizzzando il match p possiamo o affermaare che la Salernitana ha fattoun altro paassetto verso v la salvezzaa matem matica co on una prova p di o col pied de sull'accelerato ore, sfiorando la caratterre. Il Perrugiapartte subito Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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rete in d due occaasioni, prrima al 7 7' col quaasi autoggol di Monaco, e e poi, un minuto dopo, col palo colpito c d Gustaafson. Laa Salernittana pre da essa alto o tenendo o bene ill campo e trova il vantagggio al 20': 2 lanciio di Vitaale dalla sinistra per il pu untuale inserime i nto di Casasola che ci prova in spaccata s trovando la rib battuta di d Leali, ma Ale essandro o Rosina è punttuale ad avventarsi sul pallone p v vagante in area e a ribaadire in rrete. Un minuto o dopo Radunovi R ic è braavissimo o ad an nticipare Cerri in area piccola, sventando il perricolo. Al 30' anccora Cerri prova la spond da aereaa in area ma AkpaAkproèè bravo aa chiuderre in calccio corner. La Saleernitana gestiscee la gara. La ripreesa inizia male peer i gran nata, infaatti il Perrugia parreggia al 50': ancora una volta uno scaten nato Pajaac seminaa il panicco sulla ssinistra ee pesca in n area Di D Carmine che insacca i di d testa in tuffo ma in sospetta s posizion ne di offsside. Al 5 56' Monaaco non riesce a deviare sotto m misura un traverso one di Ro osina. La pression ne umbrra si fa seempre m maggiore e al 64' Cerri im mpatta male un ottim mo trave ersone da d corneer. Al 68' 6 una velenosissima trraiettoriaa su puniizione de el neoentrato Diaamanti ccostringee Radunovic alla ssmanacciata in an ngolo. Co olantuon no cerca di pescaare forzee fresche dalla panchina ee si affidaa a Odje er e Rosssi, ma il pallino d del gioco o resta in mano ai a padron ni di casaa. Nel fin nale unaa magistrrale puniizione di Diamanti chiama in caussa un reattivo Rad dunovic all'85'. Il portiere e serbo èè ancora p prodigiosso tre m minuti più ù tardi su ul colpo di testa a botta sicura dii Di Carm mine. Ulttimi minuti di fo orcing pe er gli um mbri e dii affanno o per gli uomini di Colantuono, cche però ò difendo ono con le unghiee e con i denti il risultato o portand do a casaa un puntto prezio oso. CASERTA ANA: Laa Caserttana sbaaglia il penultim mo appu untamentto della stagionee regolare ed esce scon nfitta pe er 2‐1 dal d camp po del Bisceglie. B Partita rrocambo olesca nella qualee hanno p pesato m molto gli errori individualii dei rossoblù. L’u unica nota positivva della ggiornata aarriva daagli altri ccampi: la na, per effetto e d paregggio ottenuto dalla Siculaa Leonzio del o e dellee Casertan sconfittee di Siraacusa e Virtus Francavilla, man ntiene l’ottavo posto p in Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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classificaa. Al “Gustavo Ventura” V di Bisce eglie la Casertan C na va a caccia c di punti im mportanti per garantirs g si l’accesso ai playoff e una miglioree posizion ne nella ggriglia di partenza della p post‐seasson. D’An ngelo se la gioca con il co ollaudato o 3‐5‐2 m ma sceglie, a sorp presa, intterpreti d diversi daal solito: la notizzia prin ncipale è è l’esclu usione iniziale della coppia offensiva o Alfagem me‐Turch hetta, sostituita dal d tandem De Vena‐Pad V dovan. In difesa torna dal primo o minuto o capitan n Rainon ne. Il Biscceglie di Mancin ni, ormai salvo, vu uole chiu udere bene il cam mpionato davanti ai suoi. A Avvio equilibrato o e senza grossi su ussulti, i padroni di casa aal diciotteesimo minuto paassano in olo. I falcchetti prrovano a vantagggio con laa conclusione ravvicinataa di Riso reagire con un p paio di tentativi di Padovvan e De e Vena cche non riescono o ma vera occasion ne per i però a trovare lo speccchio dellla porta.. La prim e Vena dii testa su u cross d di Pinna sschiaccia falchetti arriva aal 23’ quaando De passi e trrova la m miracolosa rispostta d’istintto del po ortiere Crrispino. I da due p rossoblù ù insiston no: alla m mezz’oraa la punizione daa posizion ne lateraale di De e Rose è insidiosaa ma vieene solo sfiorata di testaa da De Vena nel cuoree dell’areaa; pochi minuti dopo i falchetti sfruttan no il calcio piazzzato perr giocare la palla e sul cro oss di Pin nna la de eviazionee azzardaata dell’e ex Diallo o per poch hi centim metri non n si trasfo orma in u un’autoreete. La C Casertanaa attacca ma inevvitabilmeente finissce per scoprirsi e lasciare spazzio a un paio di riparten nze del Biscegliee. Nella ripresa il forciing iniziaale è di marca campana: la Cassertana o ottiene q quattro ccorner neei primi quattro minuti ee su due di quessti ci pro ovano, conclude c ndo fuori misurra, Meola con il destro e e Polak di d testa. Al 51’ De D Vena si avven nta su un tiro de eviato di Pinna e in girataa conclud de di pocchissimo a lato: la sua po osizione p però era di sospeetto offside. I falcchetti no on vogliono tornaare a casaa a mani vuote ee alzano il baricen ntro. Al 60’ 6 però arriva laa frittataa della reetroguard dia della Casertan na. Sul reetropassaggio diLLorenzini, Forte liscia il paallone co on i piedi ed è cosstretto aad intervenire con le man ni per evvitare il ggol: la su uccessiva punizion ne in areea decretata dall’arbitro viene reespinta d dalla barrriera ma finisce sui s piedi di Jovvanovic che c insaacca il 2‐0. Docccia fredd da per i Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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falchetti, che trovano t però laa forza di rispo ondere immediattamentee hetta. Al 63’ per poco non arriva iil 2‐2 di D De Rose. trovando il 2‐1 ccon Turch d arrivaree con reggolarità n nell’area Una Cassertana ssbilanciattissima rriesce ad avversaria ma Padovan P n sciupa per due e volte la palla del pareggio. Il Biscegliee è alle ccorde maa nelle poche sorrtite offeensive rieesce ad aavanzaree indisturbato neggli immensi spazii lasciati incustod diti dai difensori ospiti. A A pero con ncessi. Laa Casertaana non nulla seervono i quattro minuti di recup riesce a a trovaree il gol ed esce sconfittta dal “V Ventura”” nonosttante un secondo o tempo dominatto in lunggo e in largo. JUVE STTABIA :LLa Juve Stabia S baatte il Siiracusa con c il pu unteggio di 1‐0 e e consolid da la sua po osizione in classifica in otttica play off. Match giocato g d dalle duee squadrre a viso aperto e su ritm mi piutto osto alti. Il tandeem tecnicco Caserrta‐Ferraara schie era i suo oi in cam mpo con il 4‐3‐3: Branduaani a diffendere la l porta gialloblu u e le sp palle della linea difensiva d composta dai ceentrali Re edolfi e A Allievi, ccoadiuvatti da Den ntice sulla corsia laterale destra ee Crialese e a sinisttra. In caabina di regia Viccente, M Mastalli ee Viola, ad illumin nare le idee del terzetto offensivvo comp posto da Melara, Simeri ee Strefezzza. Di contrro Bianco o rispond de con il medesim mo modulo tattico, con SScardinaa e Calil ad occupaare il rep parto offeensivo. La Juve Stabia p parte fortte e cercca subito o di mandare in ttilt la com mpaginee siciliana con un na serie di affon ndi nellaa metà campo aavversaria ma il Siracusaa non resta a guardare e, e al 3', Giordano G o mette i brividi ai tanti tifosi presenti su ugli spaltti con un tiro potente dalla distanza che sii stampa sul palo alla desttra di Braanduani. Passano o pochi m minuti e i padron ni di casa si riportano in avvanti con n Strefezzza che crossa per l'accorrrente Me elara ma usa che,, al 15', coglie il second do legno o Liotti è attento. Insiste il Siracu dell'inco ontro an ncora co on la suaa seconda puntta, Calil. La Juve e Stabia rispondee al 20', infatti, i giallob blu imbasstiscono una buo ona azio one sulla sinistra che Stre efezza fin nalizza co on il desttro ma laa sua conclusione finiscee Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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sull'esteerno della rete, dando d so olamente e l'illusio one del vvantaggio o. Al 25' sull'assee Melaraa‐Simeri i padro oni di caasa vann no vicino o a sblo occare il risultato o con un n tiro a giro del n. 9, sul s qualee però TTomei co ompie il miracolo o. Sempre più pungenti p le Vesp pe con Viola V chee, tre miinuti più tardi, ricchiama in n causa l'estremo o difenso ore avverrsario con n un tiro potentee ma centtrale. Pro ova a carricare a teesta basssa il Siraccusa con n Scardina che, al 33', fa d da sponda per Gio ordano cche caricca il destrro ma sp para alto sopra la traversaa della po orta difessa da Braanduani. Al 40' Melara M sii fa spazio sul latto destro o del retttangolo verde, mette m in mezzo ma nèV ViolanèSimeri rieescono in acrobazia a dare laa giusta traiettorria alla sffera. Termina cossì la prim ma frazion ne. Nella rip presa osp piti subitto avantii con Tosscano ch he ci provva calciando una punizion ne ma no on riescee ad imprrimere fo orza alla sfera e B Branduan ninon ha difficoltàà a deviaare in anggolo. Prova a rimetterrsi in giocco la Juvee Stabia ccon Vice ente che, al 17', sii fa largo o sulla deestra e mette m in mezzo per p Sime eri che, da d posizione ravvvicinata, manda ssopra la ttraversa.. Dopo 30' di gio oco, il match m co ontinua a a manteenersi su u ritmi piuttosto p o equilibraati con le due squadre che no on riesco ono ad imbastire azioni incisive in grado o di smu uovere lo o score. Girandola di cam mbi per ambo lee oni. Quando il paareggio ssembra sscritto peerò le Veespe pun ngono, al formazio 91' Parissi stendee Berardii in area di rigore e e il Sign nor Paterrna non h ha dubbi e assegn na il calccio di riggore. Sul dischettto si preesenta M Mastalli che c daglii undici metri m non sbagliaa. Le Veespe otte engono una u vitto oria che serve a consolid dare anco or di più il quarto o posto in n classificca. PAGANEESE: la Paganese P e esce scconfitta dal cam mpo di Leecce (1‐0 0, gol di Armellin no, al 17 7esimo) ee vede aanche fessteggiaree i Salenttini per il ritorno o in serie B. Misteer De San nzo schieera i suoii ragazzi con il 3‐5‐2: Gomis tra ii f o la retro oguardia;; a centrrocampo o pali; Piaana, Cariini e Acaampora formano Tazza, B Bernardin ni, Bensaaja,Naccii e Della Corte; in avanti il duo Ce esaretti‐‐ Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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Cernigoi. Pronti via ed è è il Leccee a farsi notare subito ccon un’occcasionee olpo di testa di Cosenzza, su calcio c di gol, dopo solo due minuti: co ne, e paarata di Gomis. All’11’ ci provaa Cesareetti dallaa media punizion distanzaa ma il pallone p è deviato è o fuori daalla difessa giallorossa. All minuto o 17, i giaallorossi p passano in vantaaggio: angolo dallla destraa e colpo o di testa vincentee di Arm mellino. Carini C prrova a gu uidare laa riscossaa della Paganese P e ma la difesa d giiallorossaa fa scu udo. Alla mezz’o ora, desttro da posizione p e decentrata per SSaraniti e pallone che esce di poco alla sinistra di Gomis. Altra occasione p per il Leccce al 44’’, ma Maancosu faallisce daavanti a G Gomis. Nella rip presa, il Lecce si fa vederre dalle p parti di G Gomis peer ben due voltee nel giro di cinque minuti, ma l’esstremo difensore nega la gioia della rete a no e a Costa C Fe erreira. Doppio D cambio, c Paganese e, al 69’: Armellin per la P dentro Cuppone C e e Dinie elli, fuorri Cernigo oi e Pian na. Al 75 5’ ancoraa Gomiss salva prima su A Armellino o e poi su u Di Piazzza. Al 80’’, altro m mezzo mirracolo di Gomis ssu un desstro a girro di Piazzza. A cin nque minuti dalla fine la P Paganesee resta in dieci per l’espulssione di Nacci. Laa Paganeese non p può più n nulla e si dell’arbittro con ffesta dei Salentini e delusione perr arrendee. Triplicee fischio d i campaani. I pun nti per migliorare m e la classifica no on erano sicuram mente da cercare oggi maa ora tocca rimbo occarsi le e manich he ed arrrivare ai play outt oltello trra i denti perché la perm manenza in SERIE C nessu uno te la con il co regala. FFORZA PA AGANESE!!!!!!!!!

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Trra e erbaa e parrquet di Em milio Sabatino

Piacenzaa travolgge Napolii ed è a u un passo dalla salvezza. Assigeco o Piacenzza – Cuorre Napoli Basket 99‐66 (1 19‐15, 33‐17, 32‐1 16, 15‐ 18) Assigeco o Piacenzza: David de Reati 2 24 (3/3, 6 6/7), Jon nathan Arrledge 17 7 (6/11, 1/1), Tommaso O Oxilia 15 (4/7, 0/1), Carlto on Guyto on 11 (1//4, 3/4), Giacomo o Sanguinetti 9 (0 0/1, 3/3), Ryan Amoroso 8 8 (3/5, 0/0), Matteo Formenti 8 (1/2,, 2/3), Lu uca Infantte 4 (2/3 3, 0/1), Umberto LLivelli 3 ((0/0, 1/1), Mo odouDiouf 0 (0/0 0, 0/0), BaabacarSe eye 0 (0//0, 0/0), M Marco Paassera 0 (0/0, 0/0 0) Tiri liberri: 11 / 13 3 – Rimb balzi: 31 6 6 + 25 (D Davide Reeati, Tom mmaso Oxxilia 6) – Assist: 2 28 (Giaco omo Sangguinetti 8 8) Cuore N Napoli Basket: Elsttonhowaard Turne er jr 20 (6 6/12, 2/3 3), Bruno o Mascolo o 14 (4/6 6, 0/5), NikolayVangelov 8 8 (4/6, 0//0), Alesssio Ronco oni 7 Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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(0/0, 2/2 2), Mattia Mastro oianni 6 ((3/4, 0/3 3), Jermaine Thom mas 6 (3//6, 0/4), Guglielm mo Carusso 5 (2/6,, 0/0), An ntonio Gallo 0 (0//0, 0/1), Massimiliano Bordi 0 (0/0, 0/0 0), Vincen nzo Malffettone 0 0 (0/0, 0//0) Tiri liberri: 10 / 13 3 – Rimb balzi: 21 5 5 + 16 (NikolayVaangelov 5 5) – Assisst: 9 (Jermain ne Thomas 4) Notti NB BA playo off CLE ‐ TO OR 113 112 N NOP ‐ GSSW 11 16 121 CLEE PTS LeB Bron James

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REB Kevvin Love

13 3

AST LeB Bron James

13 3

NOP PTS Antthony Daavis

25 5

REB Antthony Daavis

15 5

AST Rajo on Rondo

12 2

TOR DeMar DeRozaan Jonas Valanciu unas Kyle Lo owry GSW Kevin Durant Draym mond Gre een Draym mond Gre een

22 2 21 0 10

29 9 9 12 2

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L’’inccurssion ne diCrim mine Esp posito

Sono ap perte le iscrizioni per il corso c baase (150 ore in aaula + 30 ore di da profe stage) di d "Bussaatore pro ofessionaale di cittofono", tenuto d essionisti del setttore altaamente qualificat q ti, beste emmiati e secuta ati dai principali p condom mini del triango olo euro opeo Qu ualiano‐V Villaricca‐‐Melito. Tutti i corsisti riceveranno a fine perco orso un diploma riconoscciuto da mio zio o Tonino e, in om maggio, una u esclusiva maatita usaabile ancche dai mancini. Date una botta sspettaco olare al vo ostro CV V con il nostro inn novativo corso, ee vi garan ntiamo ch he i dato ori di lavvoro si riccorderan nno di vo oi! Il tuttto per la modica cifra di 3 3500€ po oco tratttabili + Ivva per un na settim mana (se Iva è un cesso, o o non aveete una Iva tra p parenti ed d amici, anche M Maria Carrmela va bene). A Affrettateevi: i possti sono limitati (come le facoltà mentali di alcuni tifosi di calcio)! Per maaggiori in nfo, chiamatemi e sarò llieto di venire v a pranzo o o a cenaa a casa vvostra co on mia m moglie, i miei tree figli e laa 'gnora, Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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per illusstrarvi dettagliattamente la prop posta. No o perditeempo, drogati d e e poveri!

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A arccord Am d

di Em milio Sabatino

Gaetano o Musella Cresciutto nelle ggiovanili del Nap poli, giocò ò in prim ma squad dra dal ’7 79 all’82 2 con 67 p presenzee e 13 go ol. Esordì n nelle fila p partenop pee nel ccampionaato ‘77/’7 78. Era un aattaccantte, di pieede destro, che ggiocava ssul lato d destro. D Dotato di buona tecnica, ffantasia ee velocitàà; è stato o uno deei tanti giiocatori d di medio o livello ch he però n non hann no mai abbandon nato il ruolo di eterna pro omessa. La stagione miggliore di Musellaa fu quella dell’8 80‐81; in nfatti il Napoli N si giocò lo o scudetto conttro Juveentus e Roma, perdend dolo alle e ultimee giornatee. Giocò in azzurrro anchee la staggione segguente, cconquistando un quarto posto p in classificca, dopod dichè fu ceduto. Entrò a far partte anchee della nazionale italiana u under 21..

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Passato al Catan nzaro, ch he fu l'u ultima su ua squad dra in Seerie A, in niziò una e come il Bologn na, l'Isch hia ed il carriera nelle seerie infeeriori in squadre o. Ha gio ocato an nche con n la Juve e Stabia dal 1992 2 al 1995 ed ha Palermo chiuso la carrierra l'anno seguentte col Lattina tra i dilettan nti. Passò ò poi alla professione di allenato ore; guid dò formaazioni di Serie D soprattutto in Campan nia tra cu ui la Sanggiuseppese, la Puteolana, il Sorren nto, la Caasertana e l'Ercolanese. Morì all’’età di 53 3 anni a ccausa di un infartto fulmin nante.

NAP POLIZIN NE tornaa martedì 8 m maggio,, con glli artico oli su Nap poli ‐ To orino Anno 1 ‐ Numero 22 del 1 maggio 201 18

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