1860 - 2010 ROMAGNOSI una lunga, giovane storia
tecniche cinematografiche, ricordando anche la nascita delle prime sale di proiezione a Piacenza e provincia. Una serata è stata organizzata come omaggio ad Audrey Hepburn, “anima elegante”, così diversa, nella sua unicità, da tutte le altre dive hollywoodiane. Per ricordarla, dopo una mia breve introduzione, è stato proiettato il film “My Fair Lady”. Del regista Ferdinando Maria Poggioli è stato presentato il film “Addio giovinezza!”, documento d’epoca ambientato nella Torino del 1910. L’Associazione ha anche al suo attivo due pubblicazioni. “Cronache in libertà – Giornalisti a Piacenza dal Dopoguerra agli anni Settanta” è stata curata dall’amico e socio Stefano Pareti come risultato ed ampliamento dell’incontro “Memorie di carta – giornali e giornalisti a Piacenza”, tenutosi presso l’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano il 23 gennaio 2009. Il prof. Marco Horak, docente presso l’Istitu-
to Romagnosi, è stato invece chiamato a presentare il volume “Ragioneria generale per tutti – dalle rilevazioni aziendali al bilancio”, scritto dall’amico dott. Walter Meli, vice-presidente dell’Associazione. La musica (classica, lirica, leggera, jazz e dixieland), sempre molto richiesta, ha allietato tante serate grazie a numerosi concerti che hanno visto esibirsi interpreti e band di provato valore artistico. Ricordiamo la Bourbon Street Dixie Band, The Swingers Big Band, l’Ensemble a plettro e l’Orchestra a plettro Luigi Cremona, l’arpista Elisabetta Ghebbioni, il violinista Gian Andrea Guerra con la band The land o’smiles, il chitarrista Roberto Marcotti, i Mamas Trio, gli Abbey Road, la Freestyle Miniband, il violinista Giancarlo Catelli, l’eclettico chansonnier Maurizio Sesenna, il M.o Patrizia Bernelich, i soprani Monica Mariani ed Eleonora Alberici ed ancora i musicisti Adriano Vignola, Da-
Anno 1995. La 5a A 1964-65 festeggia il trentesimo anniversario del diploma. Da sinistra, il quarto in alto è il prof. Cominetti e il quarto in basso è Elio Borgonovi. 340