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Basilicata
PA E S A G G I O E C L I M A
Il territorio è prevalentemente montuoso e collinare, le poche pianure si distendono presso le foci dei maggiori fiumi che si gettano nello Ionio. Le montagne dell’Appennino Lucano, che comprendono le Dolomiti Lucane, hanno quote considerevoli (Monte Sirino, 2 005 m). A nord c’è il Monte Vulture (1 326 m), a sud il Parco Nazionale del Pollino. La Regione è bagnata da due mari: a est, lo Ionio e, a ovest, il Tirreno. Il clima è mitigato dalla presenza dei mari ed è piovoso soprattutto a ovest, perché le nubi del Mar Tirreno sono trattenute dai monti dell’Appennino Lucano.
Il Monte Sirino.
Le raffinerie e le industrie chimiche sfruttano i giacimenti di metano presenti nel sottosuolo.
AT T I V I T À
L’agricoltura è molto importante. Si coltivano ulivi (la produzione di olio è pregiata), frumento, viti e ortaggi, soprattutto pomodori e peperoni. Anche l’allevamento, l’industria casearia e la produzione di salumi e insaccati sono attività fiorenti. L’industria è sviluppata a Potenza e Melfi con stabilimenti meccanici, imprese edili, raffinerie e impianti petrolchimici. Il turismo è attivo soprattutto a Maratea, sul Tirreno, ma anche a Metaponto e Policoro, dove c’è il tradizionale artigianato della ceramica.
A RT E E C U LT U R A
Il capoluogo di Regione, Potenza, ha interessanti musei (Museo Archeologico Nazionale); la città più famosa è però Matera, dove si possono ammirare i Sassi, antiche abitazioni scavate nella roccia e abitate da millenni. In Basilicata si trovano vari castelli (a Melfi, Bernalda, Brienza, Laurenzana, Miglionico), importanti resti archeologici della Magna Grecia e di epoca romana (Metaponto, Eraclea, Grumento), borghi tipici (Maratea) e infine importanti abbazie (Venosa, Pisticci).
Nel sito archeologico di Metaponto è possibile ammirare i resti di un tempio greco.









