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Valle d’Aosta
PA E S A G G I O E C L I M A
Il paesaggio è composto solo da montagne. Al confine con la Francia sorge il rilievo più alto d'Europa: il Monte Bianco (4 810 m). A sud della Regione c’è il Parco Nazionale del Gran Paradiso, condiviso con il Piemonte. Il clima ha estati fresche ma piovose e inverni con temperature molto basse, in cui la neve cade spesso. Tuttavia la Valle d’Aosta, grazie alla presenza delle alte montagne, è difesa dalle correnti d’aria più fredde.
Il massiccio del Monte Bianco.
Un alpeggio estivo in alta montagna. L’allevamento di bovini è un’attività sviluppata. Dal latte si ricava la fontina, un tipico formaggio valdostano.
A RT E E C U LT U R A
Il patrimonio culturale è importante soprattutto ad Aosta, dove i Romani hanno lasciato costruzioni ancora in buone condizioni: la Porta Pretoria, l’Arco di Augusto, l’anfiteatro. Lungo tutta la valle sorgono vari castelli, costruiti nel corso dei secoli a difesa del territorio. Fra tutti, i più noti sono i castelli di Fénis, Verrès, Sarre, Issogne e il castello di Bard, dove è stato aperto un museo sulla storia del castello e sulle Alpi.
AT T I V I T À
L’economia regionale si basa principalmente sul turismo invernale. L’allevamento è abbastanza sviluppato, mentre l’agricoltura viene praticata quasi esclusivamente lungo il corso della Dora Baltea, il fiume più importante della valle. Si coltivano viti, alberi da frutto e patate. Come in tutte le comunità montane è fiorente l’artigianato del legno, mentre le poche attività industriali beneficiano della gran quantità di risorse idriche, fiumi o torrenti, raccolti in bacini artificiali.
Il Castello di Fénis è un castello risalente al 1300, famoso per la doppia fila di mura merlate.