Vie&Trasporti 780 giugno 2014

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ANTEPRIME: CITROËN JUMPER & PEUGEOT BOXER, TOYOTA PROACE, FIAT DUCATO, I MERCEDES DA DISTRIBUZIONE ❖ AL SAMOTER 2014 MERCATO: ITALIA & CINA ❖ ALLESTIMENTI: ONNICAR COL LEONE RAMPANTE, AL TRAINO ❖ ARRIVA IL METANO LIQUIDO ❖ I LOCKER TNT

780 - giugno 2014

Mensile - Anno LXXXIII Casa Editrice la fiaccola srl - euro 3,90

Esclusivo

Salone di Pechino DongFeng Kinland Prova consumo

Daf Xf 460 E6



Editoriale

Tanti sono i numeri di Vie&Trasporti vissuti insieme a voi. Ma da festeggiare c’è poco.

Punto e a capo In quindici anni non ho mai firmato questa pagina, né l’ho mai “ceduta” a nessuno (credo una volta, al titolatissimo Paolo Uggé). Ho cercato in questi 150 numeri di guardare senza piaggerie dentro questo mondo, soprattutto per imparare, io già vissuto giornalista dell’auto. Ho imparato ad amarlo, questo settore, per la sua praticità/pragmaticità, tipiche dei segmenti dove il lavoro, il profitto, il risultato, prevalgono su tutto. Credo di essere riuscito a imparare qualcosa. Non tutto, non tanto, ma qualcosa, sì. E credo anche di aver percorso con questa “creatura” una strada lunga e difficile, portandola a risultati credibili, a performance di primo livello (ma questo grazie a collaboratori eccezionali, come l’attuale redazione), a una visibilità che non mi sarei neanche sognato. Di ciò devo ringraziare i lettori, gli inserzionisti pubblicitari (esistono, sono di carne e ossa, a volte parlano anche), gli addetti ai lavori: gente splendida, straordinaria, che non si ferma mai, e non soltanto in senso figurato. Da tutti questi ho imparato che sì il camion è pragmaticità, profitto, razionalità, ma è anche emozione, passione, dedizione. Ecco perché considero truckEmotion, ormai alla terza edizione, con la costola vanEmotion, la migliore cartolina da scrivere ai miei amici lettori, che vorrei vedere tutti insieme, dimenticando per un giorno i problemi che affliggono l’autotrasporto e le difficoltà che tutti abbiamo nel continuare ad amare questo settore. Devo fare ammenda di tutto quanto in questi anni ho trascurato. Le associazioni di categoria, per esempio. Il mondo dei carrozzieri, così aspro e diffidente. La politica (ma chi sono i sottosegretari ai trasporti? Non mi ricordo, e neanche i presidenti delle commissioni). La logistica, che mi sguscia sempre via come un’anguilla. Cercherò di fare ammenda, nei prossimi 150 numeri, soprattutto se potrò continuare a confidare su persone come Tiziana Altieri, dolcissima pietra angolare della redazione, Gianenrico Griffini, gentleman camionaro (le contraddizioni gli si addicono), Gianluca Ventura, uno dei giornalisti con il carattere più ispido che abbia mai conosciuto ma anche uno dei più preparati e probabilmente il più dedito al proprio lavoro. Così diversi, così bravi, mai in contrasto. E con loro tutti i collaboratori di 15 anni di pathos. Grazie. Ma purtroppo le riviste si fanno per l’esterno, non per essere lette e vissute al proprio interno. Ed ecco quindi che mi affaccio idealmente al balcone della redazione e vedo un paesaggio desolato e desolante, quasi lunare. L’abbandono, la sfiducia, la perdita di valore per il settore, uno scoramento che proviene proprio da chi meno te lo aspetti. Sono convinto che qualcosa cambierà, che questo mercato riprenderà quota, che sarà di nuovo possibile acquistare o noleggiare un camion senza doversi vergognare... quando, non lo so. Magari tra 150 numeri, chissà. Buon viaggio a tutti, me compreso Giuseppe Guzzardi www.vietrasportiweb.com

N. 780 maggio 2014

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ISSN: 0393 - 8077

giugno 2014 - numero 780 ESCLUSIVO

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Rivista dell’ International Truck of the Year

Cronaca dall’Auto Cina 2014. Tutto quello che abbiamo visto in vetrina nella più grande fiera dell’Est IN PROVA

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Direttore responsabile Lucia Edvige Saronni

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Daf Xf 460 Space Cab Euro 6. Il risparmio in salsa Orange

Direttore editoriale Giuseppe Guzzardi gguzzardi@fiaccola.it

ANTEPRIME

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Dongfeng Kinland Flagship. Tutti i segreti del nuovo pesante stradale cinese

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Citroën Jumper e Peugeot Boxer. Affari di famiglia

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Toyota Proace. Ci siamo già visti?

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Fiat Ducato new generation. Torna sua maestà

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Mercedes-Benz Antos, Atego ed Econic. Stelle da distribuzione SALONI Al Samoter targato 2014 è battaglia tra i ‘giganti’ ATTUALITÀ

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Collaboratori Maria Elena Altieri, Roberta Carati, Gioia Cardarelli, Mariella Caruso, Marco Colombo, Giovanni Gaslini, Gianenrico Griffini, Rino Lo Brutto (foto), John Next (foto), Piero Savazzi, Paolo Uggè, Luca Visconti Amministrazione Cristina Scicchitano amministrazione@fiaccola.it Abbonamenti Mariana Serci abbonamenti@fiaccola.it Marketing e Pubblicità (responsabile estero) Sabrina Levada slevada@fiaccola.it Traffico e Pubblicità Laura Croci marketing@fiaccola.it Direzione, amministrazione, pubblicità Casa Editrice La Fiaccola s.r.l. 20123 Milano - Via Conca del Naviglio, 37 Tel. 02/89421350 - Fax 02/89421484 www.fiaccola.com

Che aria tira a Oriente. Tutti i numeri del mercato cinese Partnership Peugeot Onnicar. E il light è vestito su misura

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Citan Rent Story. Episodio 9. Trasferta a Verona

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Le immatricolazioni di truck in Italia. Nessun dorma

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Metano liquido, rifornirsi nella Penisola ora si può. Con Eni

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Lubrificanti Shell. Il segreto è nel gas

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I locker di Tnt Express. L’ultima frontiera nella distribuzione delle merci

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Federal Mogul, le novità che non si vedono RUBRICHE

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Redazione Mauro Armelloni, Emilia Longoni, Santiago Simonetti

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Diamo i numeri

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Tutte le prove

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Norme&decreti

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Motori spenti

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Associazioni&Dintorni

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Così fan gli altri

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Promozioni

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Agenda

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Al traino

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Zoom

Agenti Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Emilia Romagna Giorgio Casotto Tel. 0425/34045 - Fax 0425/418955 E-mail: ottoadv@tin.it

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Mensile - LO/CONV/059/2010 Reg. Tribunale di Milano n. 6479 del 6/2/1964 ROC 6274

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Shopping

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Lady Truck

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Chissà chi lo sa

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Soundtruck

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Il CruciCamion di Santiago

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L’oRALLAcolo di giugno

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Siamo tutti costruttori

Prezzi di vendita copia singola abbonamento annuo

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Estero € 10,00 € 100,00

Grafica MiTi Web, Novate Milanese (Mi) Tipografia Tep Srl Strada di Cortemaggiore 50 - 29100 Piacenza

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OZI&VIZI

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Capo Redattore desk Tiziana Altieri taltieri@fiaccola.it - vt@fiaccola.it

Sommario

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Capo Redattore area tecnica Gianluca Ventura gventura@fiaccola.it

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Noi camionisti Autista dell’anno

Noi camionisti Azienda dell’anno

Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa n.1740 vol.18 - foglio 313 - 21/11/1985 La rivista è aperta alla collaborazione di tutti coloro, tecnici, studiosi, professionisti, industriali, comunque interessati al mondo dei trasporti e della movimentazione. La responsabilità di quanto espresso negli articoli firmati rimane esclusivamente agli Autori. Manoscritti e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. È vietata e perseguibile per legge la riproduzione totale o parziale di testi, articoli, pubblicità ed immagini pubblicate su questa rivista sia in forma scritta che su supporti magnetici, digitali, ecc. Foro competente Milano Il suo nome è stato inserito nella nostra mailing list esclusivamente per l’invio delle nostre pubblicazioni (Legge 675/96 sulla Protezione dei dati Personali); se non desidera riceverle invii la sua richiesta scritta a: Casa Editrice la fiaccola srl Questo periodico è associato all’Unione stampa periodica italiana. Numero di iscrizione 14745


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Diamo i numeri a cura di Man.U.

250.000 truck n Tanti ne circolano ogni giorno sulle strade europee con il vano vuoto, vuoi perché di ritorno dopo una consegna, vuoi perché in procinto di prendere in consegna un carico. Troppi secondo il vicepresidente della Commissione europea e responsabile per i trasporti, Siim Kallas, che ha auspicato una semplificazione e chiarificazione delle norme dell’Unione in materia di trasporto su gomma. In particolare in una recente relazione ha sottolineato che aprendo i mercati nazionali alla concorrenza si avrebbe una riduzione dei viaggi a vuoto e si migliorerebbe l’efficienza del settore. Secondo uno studio recente del Parlamento europeo, infatti, il costo delle restrizioni residue in materia di cabotaggio è di circa 50 milioni di euro all’anno. “Le norme attuali - ha dichiarato Kallas - sono negative per le imprese europee, hanno ripercussioni su tutti gli utenti della strada ed effetti nocivi sull’ambiente. Abbiamo bisogno di regole chiare per l’industria e allo stesso tempo di buone condizioni di lavoro per i conducenti. Spero che la prossima Commissione continuerà in questa direzione.”

n Nel 2012 la produzione mondiale di veicoli industriali è cresciuta del 4,5 per cento, sfiorando quota 21 milioni di unità. Si tratta del volume più elevato mai raggiunto: nel 2007, anno d’oro per la domanda anche nel Vecchio Continente, ci si era fermati a 20 milioni. Il maggior produttore mondiale di veicoli industriali sono ancora gli Usa (oltre 6 milioni di unità nel dodicesimo anno del terzo millennio), seguiti da Cina (poco meno di 4 milioni di veicoli) e, quindi, dall’Unione Europea (1,7 milioni circa), scivolata in terza posizione nel 2007. Chiudono la classifica Giappone (1,5 milioni), Canada (1,3 milioni), Messico (1,2 milioni) e India (poco sotto il milione di unità).

21 milioni di veicoli industriali 45,3% viaggia su strada n Nel 2011 in Europa sono stati movimentati 3.824 miliardi di tonnellate di merci per chilometro. Il 45,3 per cento ha scelto la gomma, il 36,8 per cento il mare, l’11 per cento la ferrovia, il 3,7 per cento le vie navigabili interne, il 3,1 per cento gli oleodotti e lo 0,1 per cento l’aereo. Decisamente interessante osservare come andavano le cose ben 16 anni prima, nel 1995. Nonostante si faccia un gran parlare di ridistribuzione della domanda fra le diverse modalità, quasi nulla è cambiato. Anzi. La strada ha guadagnato ulteriori 3 punti percentuali (si fermava al 42,1 per cento), mare, ferrovia, vie navigabili interne e oleodotti hanno perso quota (erano, rispettivamente, al 37,5, al 12,6, al 4 e al 3,8 per cento) e l’aereo è rimasto stabile. n In Italia ogni 10.000 autovetture circolanti si contano 1,8 chilometri di autostrade. Nel 2002 questo rapporto era di 1,9. In dieci anni (dal 2002 al 2011, ultimo dato disponibile) vi è quindi stato un calo del 6,2 per cento. La Penisola è al fanalino di coda tra i Paesi europei più sviluppati. In Spagna nel 2011 i chilometri di autostrada ogni 10.000 autovetture circolanti erano 6,5 (più 25,5 per cento sul 2002), in Francia 3,6 (più 3,2 per cento), in Germania 3 (più 11 per cento). Peggio di noi solo il Regno Unito dove nel 2011 ogni 10.000 autovetture circolanti c’erano 1,2 chilometri di autostrade, lo stesso valore del 2002. Questi dati emergono da un’elaborazione del Centro Studi

Continental che fornisce anche il prospetto per le singole regioni italiane. Ce n’è sola una in cui il rapporto tra rete autostradale e parco circolante è aumentato, ed è il Veneto che ha potuto beneficiare della realizzazione del passante di Mestre. In tutte le altre sono stati registrate diminuzioni del rapporto, che vanno dal modesto meno 0,3 per cento del Piemonte fino al meno 42,1 per cento del Molise. Numeri che ancora una volta sottolineano la necessità di realizzare nuove opere infrastrutturali per stare al passo con l’Europa. Soprattutto se si pensa che nel nostro Paese il trasporto su strada è la modalità di movimentazione di merci e persone di gran lunga più utilizzata.

1,8 chilometri di autostrade 4

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Speciale Cina

Il punto sul mercato truck

Cifre da record Nel Paese asiatico le immatricolazioni di camion pesanti hanno superato nel 2013 le 774 mila unità, con una crescita a due cifre sul 2012. Nelle parole di due top manager le prospettive per quest’anno del 21,7 per cento rispetto al 2012. In controtendenza l mercato cinese dei è, invece, il comparto dei mezzi di trasporto con- medi da 6 a 14 tonnellate, tinua a macinare record che ha segnato nel 2013 una stellari malgrado il rallenta- flessione dell’1,18 per cenmento della crescita del pro- to. I volumi, però, sono imdotto interno lordo (Pil), che pensabili per gli standard lo scorso anno è aumentato europei, poiché si parla di solo del 7,7 per cento. Le ci- quasi 287 mila unità messe fre parlano chiaro: nel 2013 su strada nell’arco di 12 sono stati venduti più di 774 mesi. Notizie positive venmila camion oltre le 14 ton- gono dal settore dei leggeri nellate, con un incremento di peso totale a terra comdi Gianenrico Griffini

I

preso fra 1,8 e 6 tonnellate, dove l’incremento dell’immatricolato nel 2013 è stato del 3,58 per cento. In questo comparto le vendite hanno

toccato 1,9 milioni di unità (erano 1,84 nel 2012). Infine, i minifurgoni fino a 1,8 tonnellate, di cui il mercato del Paese asiatico ha

assorbito oltre 527 mila pezzi lo scorso anno.

Col segno più il primo trimestre I dati del primo trimestre 2014, diffusi dall’Associazione delle industrie automotive cinesi (Caam), appaiono confortanti. Nel complesso, le vendite di camion hanno raggiunto le 924 mila unità, pari a un incremento del 4,42 per cento sull’analogo periodo del 2013. A farla da padroni sono - ancora una volta - i pesanti oltre le 14 tonnellate che, nel periodo gennaiomarzo, hanno fatto segnare un incremento dell’imma-

Parla Parla Stefan Stefan Albrecht, Albrecht, Executive Executive vice vice president president di di Foton Foton Daimler Daimler Automotive Automotive Oltre 150 mila veicoli della gamma Auman prodotti dal 2012 a oggi e una crescita delle vendite del 34 per cento nel 2013 rispetto al 2012: sono queste le cifre della Beijing Foton Daimler Automotive (Bfda), joint-venture fra Mercedes-Benz e la cinese Foton. Stefan Albrecht, Executive vice president della società, fa il punto sugli obiettivi raggiunti e sulle prospettive future della joint-venture. Come si spiega il successo di Bfda in Cina? La joint-venture al 50 per cento fra Mercedes-Benz e Foton è diventata operativa a luglio 2012, quando il primo camion della serie Auman è uscito dalla catena di montaggio.

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Adesso possiamo contare su due siti produttivi con una capacità installata di 160 mila veicoli l’anno, incrementabile a 200 mila unità, e su una rete di circa 450 concessionarie e 2 mila punti di assistenza. Il successo commerciale dipende dall’aver trovato giusto mix fra qualità del prodotto, presenza sul territorio e prezzo di vendita competitivo. Quali sono le strategie per il futuro? Apriremo, quest’anno, un nuovo stabilimento per la produzione dei motori heavy duty Om 457 di Mercedes-Benz. In seguito, verranno introdotti nuovi componenti e piattaforme per ampliare l’offerta di prodotto di Bfda.

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Speciale Cina Le vendite dei principali costruttori nel segmento dei pesanti oltre le 14 tonnellate Costruttore 2013 2012 Variazione % Quota di mercato Quota di mercato 2013/2012 2013 2012 Totale mercato 774.104 636.001 21,71 100,00 100,00 Dongfeng 165.760 130.830 26,70 21,41 20,57 Faw 130.821 105.551 23,94 16,90 16,60 Sinotruk 120.778 108.958 10,85 15,60 17,13 Foton 115.397 87.358 32,10 14,91 13,74 Shaanxi Automobile 101.511 83.868 21,04 13,11 13,19 Jac 32.823 26.067 25,92 4,24 4,10 Sih 28.008 17.008 64,68 3,62 2,67 Camc 23.037 15.069 52,88 2,98 2,37 Bei Ben 18.155 24.270 -25,20 2,35 3,82 Altre marche 37.814 37.022 2,14 4,88 5,82

Variazione quota 0,00 0,84 0,30 -1,53 1,17 -0,07 0,14 0,94 0,61 -1,47 -0,94

Fonte: Elaborazione Vie&Trasporti

Il comparto dei medi dalle 6 alle 14 tonnellate Costruttore 2013 2012 Variazione % 2013/2012 Totale mercato 286.839 290.269 -1,18 Dongfeng 80.867 74.398 8,70 Faw 50.593 46.206 9,49 Sinotruck 31.075 22.055 40,90 Chongqing Lifan 23.065 29.012 -20,50 Qingling 18.093 22.335 -18,99 Jac 15.249 13.379 13,98 Jinbei 14.461 14.850 -2,62 Sichuan Hyundai 13.558 20.237 -33,00 Altre marche 39.878 47.797 -16,57

Quota di mercato 2013 100,00 28,19 17,64 10,83 8,04 6,31 5,32 5,04 4,73 13,90

Le tabelle illustrano l’immatricolato 2013 dei principali costruttori cinesi nei segmenti dei pesanti oltre le 14 tonnellate e dei medi da 6 a 14 tonnellate. Nel trasporto a lunga distanza la combinazione più diffusa è costituita da un trattore 6x4 e da un semirimorchio a tre assi da 55 ton di peso totale.

Quota di mercato 2012 100,00 25,63 15,92 7,60 9,99 7,69 4,61 5,12 6,97 16,47

Variazione quota 0,00 2,56 1,72 3,24 -1,95 -1,39 0,71 -0,07 -2,25 -2,56

Fonte: Elaborazione Vie&Trasporti

tricolato del 20,2 per cento in confronto al primo trimestre del 2013. L’andamento delle vendite di camion è legato soprattutto a tre fattori: la realizzazione delle grandi opere infrastrutturali, i servizi di logistica e, più recentemente, le consegne generate dalla crescita dell’e-commerce. Che in Cina sta conoscendo un boom senza precedenti, testimoniato dagli oltre 240 milioni di acquirenti che preferiscono fare shopping on-line, comprando circa 48 mila prodotti al minuto con un volume d’affari di oltre 300 miliardi di yuan (34,5 miliardi di euro) solo per il settore dell’abbigliamento.

Una forcella molto ampia Il mercato cinese dei truck è ancora fortemente condizionato dal prezzo d’acquisto, anche se le aziende di trasporto più strutturate, at-

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Volvo punta sulla logistica In Cina, il gruppo Volvo è presente direttamente nel settore dei veicoli premium con il brand Volvo Trucks e, indirettamente, in un altro segmento, con la jointventure Dongfeng Commercial Vehicle (Dfcv), siglata lo scorso anno con Dongfeng. Nel Paese asiatico la Casa svedese si rivolge soprattuto alle imprese attive nel settore della logistica, come spiega Kamlarp Sirikittiwatn, Vice president vehicle sales & marketing.

tive soprattutto nel settore della logistica, stanno spostando la propria attenzione sui costi di gestione dei veicoli al chilometro (Tco). Malgrado questo cambiamento di prospettiva, il listino è ancora un fattore di primaria importanza nella decisione d’acquisto di un camion. La forcella fra i veicoli economici entry level e i modelli premium di provenienza europea è tuttora molto ampia. In Cina si può acquistare un pesante stradale con 300 mila yuan (circa 34.500 euro). Ma se si

vuole un camion top di gamma si arriva a spendere anche 1,2 milioni di yuan (138 mila euro). Il mercato dei pesanti di provenienza europea è, però, molto ridotto, poiché rappresenta non più dell’1 per cento del totale dell’immatricolato (circa 7.700 unità). In Cina, il trasporto delle merci su gomma è favorito dallo sviluppo delle rete autostradale - che ha superato i 90 mila chilometri - e dal costo contenuto (per gli standard Ue) del carburante. Che oscilla, secondo le zone, fra 6,83 e 7,77 yuan al litro (0,78-0,89 euro al litro). Il salario di un autista di professione è compreso fra 5 e 8 mila yuan mensili (circa tra 580-920 euro). I driver più capaci, ai quali vengono affidati i camion di costruzione europea, guadagnano anche 10-12 mila yuan (ossia tra 1.150 e 1.380 euro). V&T

Quanto vale in Cina il mercato dei veicoli di fascia alta di costruzione europea? Non più dell’1 per cento del totale dell’immatricolato sopra le 14 tonnellate di peso totale a terra. Tenendo presente che lo scorso anno sono stati messi in strada circa 770 mila camion pesanti, ciò significa che il comparto vale approssimativamente 7.700 unità l’anno. Come è segmentato? Fondamentalmente, è suddiviso in due sotto-segmenti: quello delle imprese attive nella logistica, che movimentano le merci dai principali porti del Pacifico verso l’interno, e quello delle applicazioni speciali, rivolte ai settori delle costruzioni o dell’antincendio. Il primo segmento ha le maggiori prospettive di crescita, poiché in Cina deve crescere il livello di efficienza nel trasporto su gomma. In che modo si può ottenere questo miglioramento? La nostra offerta non si limita al prodotto. Forniamo, infatti, soluzioni globali di trasporto, che comprendono l’analisi (prima dell’acquisto) delle esigenze operative dell’azienda, la definizione delle specifiche del veicolo, il calcolo dei costi di gestione e il training per i conducenti.


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.BFDA. Salone di Pechino

La Aumangamma pesa nte l’ha padr della one allo sfatta da ventu Bfda, la j tand e la cre fra Me oint Inte asa cines rcedes-Be con mressante lae Foton. nz propos otorizzaz soluzion della ta su un ione a L e bombo serie Etx. trattore Ng, natur le per il g Le due collocale liquef as conte ate in un atto sono nitore retro cabina .

Oltre la Mura Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt780autochina

testi e foto di Gianenrico Griffini

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S

ono i camion frutto di joint venture fra costruttori cinesi e Case occidentali i protagonisti dell’Auto China 2014, il Salone dell’automobile e del veicolo industriale di Pechino. A farla da padroni, i più recenti modelli della serie Auman firmati Beijing Foton Daimler Automotive (Bfda), un ‘fifty-fifty’ fra Mercedes-Benz e Foton, e il nuovissimo Kinland Flagship della Dongfeng Commercial Vehicle (Dfcv), nata lo scorso anno da un accordo strategico fra Dongfeng Motor Group (55 per cento del pacchetto azionario) e il Gruppo svedese Volvo (45 per cento). L’Auman, nelle sue diverse de-

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clinazioni - trattore Gtl 6x4 per lunghe distanze, Etx anche con propulsori alimentati a gas naturale liquefatto (Lng), carro per allestimenti specializzati nel settore delle costruzioni - ha festeggiato lo scorso aprile le 150 mila unità prodotte (103 mila nel 2013) dall’inizio della joint venture, nel 2012. E all’orizzonte - probabilmente entro fine anno - c’è l’apertura di nuova fabbrica motori, dove verranno prodotti i propulsori Om 457 di Mercedes-Benz per diversificare ulteriormente l’offerta di prodotto di Bfda. Ugualmente ambiziosa, in termini di nuovi modelli e di sbocchi commerciali verso i mercati

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Speciale Cina

e esant p o v o d Il nule Kinlanco - è a n d a stra ip - a fi l salone. 4 e h o Flagsla star d ione Eure di z n a stat otorizza tallazio lue La miede l’ins dell’Adb idi rich erbatoio gli oss ale un s abbattere a, l’attu a per oto. Sopr ella cas d’az uzione d arà essa prod se, che s a dalla stcurato cine ernizzat che ha mod n house agship. designland fl il ki

.Dongfeng.

glia

I camion frutto delle joint venture fra i costruttori occidentali e le Case cinesi sono stati i protagonisti dell’Auto China 2014. Ma i coreani non sono certo rimasti a guardare

esteri, è l’accordo siglato a gennaio dello scorso anno fra Dongfeng Motor Group e il gruppo Volvo, il cui primo risultato il pesante Kinland Flagship.

Per il mercato interno e per quelli esteri Che è un mix azzeccato di design italiano (la cabina è stata progettata da uno studio specializzato di Torino, la Up Design), motorizzazione Dongfeng-Cummins e cambio automatizzato Zf AsTronic o Volvo Trucks meccanico a 12 marce, in alternativa). Se i costruttori di camion occidentali cercano di strin-

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gere i tempi per imporsi in Cina e altrove con l’aiuto di partner locali, i coreani non stanno certo a guardare. Lo testimonia la joint venture al 50 per cento Sichuan Hyundai Motor, siglata a gennaio 2013 fra la Hyundai e il gruppo Sichuan Nanjun Automotive. Lo scopo dell’iniziativa - una volta a regime - è di produrre 160 mila mezzi di trasporto più 10 mila autobus con motorizzazioni Euro 4 all’anno. E per dimostrare che le intenzioni sono serie, la Sichuan Hyundai ha presentato all’Auto China il nuovo pesante stradale Trago Xcient, con V&T specifiche tecniche pensate per il mercato interno.

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Speciale Cina

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.Hyundai.

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Speciale Cina te pesanlla o v o Il nu Xcient dea la r Tragvoenture fi e la a d t join na Hyun Nanjun le corease Sichuano una deltato, cine r è stat ne. è do zioni, Moto del salo onfigura i con star ndo le c 12,7 litr 360 seco otori da prese fra sono di m nze com cambi pos o pote 0 Cv. I eccanici e e 52 re Zf (m ti), oppur arce. esse matizza o 16 m auto dai a 12 Hyun

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Speciale Cina

Dongfeng Kinland Flagship

Arriva il vento dell’Est Provato in esclusiva il nuovo pesante stradale del costruttore cinese motorizzato Cummins, frutto della joint venture con il gruppo Volvo. Di un designer italiano il progetto della cabina e degli interni mercializzato quest’anno in Cina e in altri mercati monbitacolo di design diali. Il Kinland è il primo italiano, propulsore risultato scaturito dalla Cummins e cam- Dongfeng Commercial bio Zf (automatizzato) o Vehicle (Dfcv), joint venture Volvo (meccanico a 12 mar- siglata a gennaio dello scorce con servoassistenza). so anno fra il costruttore ciSono questi i principali in- nese Dongfeng Motor gredienti del nuovo pesante Group (che ne detiene il 55 di Dongfeng, il Kinland per cento del pacchetto azioFlagship, che viene com- nario) e il gruppo svedese di Gianenrico Griffini

A

Volvo (45 per cento). Gli obiettivi dell’alleanza strategica fra le due case costruttrici sono decisamente ambiziosi. Dfcv mira, infatti, a diventare uno dei principali player internazionali nei segmenti dei camion pesanti e medi, puntando su due elementi: la posizione di leadership acquisita da Dongfeng sul mercato na-

zionale e le sinergie colgruppo Volvo nel campo dei motori, dei componenti della catena cinematica, delle piattaforme di prodotto e, non ultimo, dell’acquisto della componentistica. Le cifre, del resto parlano chiaro. Dongfeng, con oltre 165 mila camion oltre le 14 tonnellate venduti in Cina nel 2013, è leader di merca-

to nei pesanti con una quota superiore al 21 per cento. Ma lo è anche nel segmento dei medi da 6 a 14 tonnellate (con il 28 per cento di market share), dove ha immatricolato lo scorso anno oltre 80 mila veicoli.

Un player a tutto campo Per il gruppo Volvo i mercati asiatici stanno diventando sempre più importanti in termini volumi di vendita e di fatturato, soprattutto dopo l’acquisizione della giapponese Ud Truck e la joint

Parla Huang Gang, presidente di Dongfeng Commercial Vehicle Dongfeng significa, in cinese, vento dell’Est. Nella retorica maoista era il vento impetuoso che avrebbe spazzato via quello dell’Ovest. Oggi, in un’economia globalizzata senza più ideologie o frontiere, il costruttore cinese bada al sodo. Vuole diventare un protagonista di primo piano nel mondo del truck, come spiega il Presidente, Huang Gang. Quali sono le strategie commerciali e di prodotto di Dongfeng Commercial Vehicle? Per tradizione, poiché abbiamo una storia di 44 anni come costruttori di mezzi di trasporto, siamo un marchio cono-

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sciuto e apprezzato in Cina. Vorremmo, attraverso la joint venture con Volvo, che i camion Dfcv fossero riconosciuti anche all’estero per il loro livello affidabilità e il loro contenuto tecnologico. Vogliamo diventare dei player globali, ma non guardiamo ai mercati europei. Almeno per i prossimi anni. In ogni caso, nell’arco di un decennio, il 20 per cento delle vendite sarà realizzato al di fuori della Cina. Quali sono le ragioni del vostro successo in Cina? Abbiamo i prodotti ‘giusti’ per il mercato interno, che continua a essere molto sensibile al prezzo d’acquisto.

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Speciale Cina

Sopra, da sinistra, una fase del test del Kinland Flagship sulla pista prova della Dongfeng, una vista posteriore del trattore 6x4 e i serbatoi del gasolio dell’urea. A fianco, la cabina di guida con la consolle con il comando del cambio automatizzato. In basso, una catena di montaggio a Shiyan.

venture al 50 per cento con l’indiana Eicher Motors, divenuta operativa a luglio 2008. Con queste basi e con i nuovi modelli che usciranno dalle catene di montaggio, Dongfeng guarda con grande interesse a nuovi mercati, come quelli africani, mediorientali, sudamericani, della Federazione Russa e delle ex repubbliche sovietiche.

50-55 tonnellate di peso complessivo. La cabina a tetto alto, progettata dalla Up Design di Moncalieri (Torino), ha le linee morbide e pulite di un truck di origine europea pre-Euro 6. Molta attenzione è stata dedicata all’aerodinamica, come dimostrano i prolungamenti verso il basso delle

portiere, che incapsulano quasi totalmente i gradini d’accesso all’abitacolo, i convogliatori di flusso e gli spoiler posteriori e sovracabina. Non eccessiva l’inclinazione dei montanti anteriori (A-pillar), il che testimonia la ricerca di un compromesso ottimale fra la riduzione della resistenza

Il cinese disegnato a Torino Il design italiano sa imporsi nel mondo. Non solo in un settore dove ha sempre riscosso successi, come quello delle auto o dei mobili, ma anche nel comparto dei veicoli industriali. Ne è un esempio, il Dongfeng Kinland Flagship, progettato dall’Up Design di Moncalieri. La design house piemontese ha al proprio attivo numerosi progetti in vari settori dell’industria. Ha collaborato, infatti, nel campo degli elettrodomestici con Ariston e Indesit e nel settore automotive con il costruttore cinese Faw (First Automotive Work) e con altri produttori di automobili. La collaborazione di Up Design con Dongfeng è iniziata quattro anni fa, partendo da un ‘foglio bianco’. Il nuovo pesante - secondo i manager cinesi - non avrebbe dovuto essere una copia migliorata di un camion esistente, ma un progetto totalmente nuovo. In quest’ottica è stata posta particolare cura alla realizzazione degli interni che, con le linee morbide della plancia e del cruscotto, ricordano quelle dell’Fh di Volvo Trucks. “Per progettare il Kinland Flagship spiega il fondatore della Up Design, Umberto Palermo - ci siamo ispirati ai due ingredienti fondamentali del design italiano: l’eleganza e la sportività delle forme.”

Moderno e confortevole Il Kinland Flagship, che Vie&Trasporti ha provato in esclusiva nel test center della Dongfeng nella Cina centrale, è un trattore per lunghe distanze, proposto in configurazione 6x4 (con assali a singola riduzione) per combinazioni a sei assi da all’avanzamento e le esigenze di abitabilità interna. Generose le dimensioni degli specchietti retrovisori, che permettono un’ottima visibilità del semirimorchio a tre assi il quale, insieme al trattore, forma una combinazione più lunga (18,1 metri) di quelle standard previste dalle normative europee. Due le motorizzazione Euro 4 disponibili per il Kinland Flagship: 336 kW (450 Cv) con coppia massima 2.237 www.vietrasportiweb.com

Nm oppure 358 kW (480 Cv) da 2.320 Nm a 1.200 giri. In entrambi i casi, il propulsore è un CumminsDongfeng Isz a sei cilindri in linea da 12,9 litri di cilindrata (163 x 130, l’alesaggio per la corsa). La driveline è completata dal cambio automatizzato a 12 rapporti Zf AsTronic 12As2540 To oppure da quello a innesto meccanico - di pari marce - Volvo Vt 2214b con griglia d’aziona-

mento ad ‘H’ sovrapposta. Con l’AsTronic, la manopola per la selezione delle funzionalità del cambio è situata su una console a destra del conducente. Una leva multifunzione sul lato destro del piantone di sterzo serve, invece per l’utilizzo in sequenziale e per azionare il freno motore. Sia l’AsTronic sia il Vt 2214b appaiono ben integrati con gli altri componenti della catena cinematica. V&T

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Anteprima

Il Citroën Jumper, davanti e dietro. Qui sopra, la cabina col triposto. Sotto, a sinistra, tutte le taglie (rimaste invariate rispetto alla serie precedente) dei commerciali francesi; a destra, la versione cabinata già a disposizione degli allestitori.

fotocopiato, come si può vedere dalle immagini di quenche per questa sto articolo. nuova edizione, distinguerli sarà cosa Migliorie ardua. Perché di nuovo, a sottopelle differenziare i due cugini In generale, Citroën Jumper d’Oltralpe sarà solo la ca- e Peugeot Boxer (tanto per landra e il logo al centro del rispettare l’ordine alfabetico) panciuto volante. Stop. hanno le novità più salienti Il resto è tutto esattamante sotto il vestito. Dove s’è di Gianluca Ventura

A

provveduto a rinforzare la struttura della carrozzeria nella parta alta e a irrigidire la scocca. Poi ci sono i nuovi binari delle porte laterali scorrevoli rinforzate, così come riviste sono quelle posteriori più toste. Si mette mano all’impianto frenante e vengono introdotti sia dei supporti ammortizzatori inediti, sia

un’iniezione common rail firmata Continental di nuova concezione. Infine, il vano del collettore di scarico è stato ridisegnato. Fuori, spicca il nuovo frontale, modificato nel cofano (leggermente più alto per conformarsi alle attuali normative di sicurezza passiva), nei parafanghi, nei pa-

raurti e nei gruppi ottici ridisegnati (anche quelli posteriori passano al trucco), volendo con luci diurne a led. Il resto è come prima. Dentro, un sedile opzionale a molleggio meccanico, ma soprattutto un sistema audio con schermo tattile da cinque pollici dotato di navigatore, presa Usb e volendo anche

Citroën Jumper e Peugeot Boxer

Affari di famiglia Debutto contemporaneo in società per gli altri due del trio di veicoli commerciali prodotti alla Sevel Sud in Val di Sangro. Pressoché identici tra loro, ci pensano però le motorizzazioni a differenziarli dal parente italiano. Vediamo come 14

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Anteprima

Dal 1978 sul mercato, frutto di una joint venture con Fiat, i due commerciali da 35 quintali del ‘double chevron’ e del ‘leone rampante’ (in questa pagina) si rifanno anch’essi il maquillage.

vista sul posteriore a portelloni aperti sfruttando l’eventuale retrocamera opzionale. Arriverà invece dopo l’estate una pratica docking station dedicata ai tablet pc. Tra i nuovi equipaggiamenti, assistente alla frenata d’emergenza, Esp con ripartitore di carico più antiarretramento di serie, oltre a monitoraggio pressione pneumatici, cruise control con limitatore di velocità, Lane Guard System e

Hill Descent Control (che agisce con discese oltre l’8 per cento e mantiene la velocità entro i 30 orari), offerti invece con sovrapprezzo. Nuovi pure i ganci di traino. Numerosi, come sempre i rivestimenti del vano di carico, nonché i tipi di paratia divisoria. Sul fronte delle versioni speciali, restano i 4x4

Sotto, la rinnovata (di poco) plancia del Boxer, identica a quella del Jumper (badge del volante a parte). In basso, da sinistra, i nuovi binari delle porte laterali, le cerniere posteriori rinforzate e il motore 2,2 litri.

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prodotti però dallo specialista Dangel e il doppia cabina firmato invece Durisotti. Inalterate le dimensioni, con quattro lunghezze e tre altezze, nonché i pesi, da 3 a 4 tonnellate complessive.

Motorizzazioni diesel ad hoc Ma è a livello della catena cinematica che il duo transalpino si differenza dal pa-

rente italiano. Perché al posto del 2 e del 2,3 litri Fiat c’è un 2,2 Hdi made by Psa anche con stop/start (l’eHdi, solo per le due potenze maggiori) tarato a 81, 96 e 110 kW (110, 131 e 150 Cv) che affianca il 3 litri Fpt da 130 kW (177 Cv). Tutti abbinati esclusivamente a un cambio manuale sei marce: nessun robotizzato all’orizzonte, tanto meno un

eventuale propulsore Cng. Fissati ogni 48 mila chilometri o due anni i tagliandi. Per i motori Euro 6 ci sarà d’aspettare la primavera del 2016, quando arriveranno dei nuovi diesel francesi con catalizzatore Scr e AdBlue. Subito disponibili sul mercato, Jumper e Boxer sono venduti al medesimo prezzo della serie precedente. Almeno è la promessa. V&T

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Allestimenti

Partnership Peugeot-Onnicar

Leggero è bello Alcuni esempi ‘pro-Boxer’ di Onnicar. L’azienda di Alba vanta eccellenti rapporti con tutti i brand, grazie alla scelta vincente della lega leggera. Tanto da suggerire a Peugeot di inserire a listino carrozzature finite, garantendo cosĂŹ la corretta realizzazione e risparmio di costi e tempi.

Leggero il commerciale, leggero l’allestimento. Questo il credo di Onnicar, floridissima azienda che veste, tra gli altri, i nuovi Boxer, giĂ in listino con la livrea in alluminio specializzata e pronta all’uso sotto, n.d.A.) nel settore delle leghe d’alluminio, mentre lla fine Onnicar si Peugeot insegue con buone è ‘accasata’ con possibilitĂ di successo la Peugeot? Guai ad quota del dieci per cento affermarlo, la societĂ albese del mercato italiano di veilavora con tutti e per tutti. coli leggeri (oggi è all’8,5), Sembra però di cogliere una giacchĂŠ la leadership tra i certa simpatia per i reciproci marchi stranieri è fuori dimodi di lavorare. Buon per scussione. loro: Onnicar è un produt- La novitĂ , sostanziale, è che tore di prestigio, soprattutto Peugeot mette a listino la all’estero (vedi la scheda produzione allestita di Ondi Giuseppe Guzzardi

A

nicar. Qual è la particolaritĂ ? Sta nel fatto che il dealer vende il prodotto fatto e finito, che la garanzia copre l’integritĂ del veicolo, che il valore residuo o di restituzione è piĂš alto, che i tempi di consegna sono inferiori e che alla fine qualche ‘liretta’ si risparmia. Ferma restando la possibilitĂ di dealer e clienti di comprare l’autotelaio e di

mettere sopra ciò che piÚ aggrada, in caso di specifiche necessità . Presumibile, e verificato da Vie&Trasporti, che gli altri brand stiano facendo altrettanto, e non solo: anche i grandi noleggiatori si muovono in questa direzione, fiutate le economie di scala. E Laura Francone è tutta la Onnicar hanno ben donde a guardare con ottimismo al futuro...

Industriale o artigiano? Quello che conta è metterci la faccia Onnicar è in tutto e per tutto un’azienda in bilico tra il lavoro artigianale e la dinamica industriale. La brillante titolare, Laura Francone, personaggio conosciutissimo nell’universo degli allestitori, ha saputo cogliere il meglio dalle due logiche, garantendo all’azienda fondata nel 1969 un presente florido e promettente, sempre nell’ambito degli allestimenti in lega d’alluminio. Attualmente Onnicar opera con tutte i costruttori di settore, ed esporta in molti

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Paesi, dall’Angola alla Nuova Caledonia, dalla penisola Scandinava alla Grecia. La produzione è specializzata nel settore cassoni, ma in catalogo sono disponibili anche le centinature e le furgonature, oltre agli allestiti compatibili con dispositivi specifici come le gru retrocabina e le sponde caricatrici. Dal 2012 Onnicar è presente anche su internet, con l’e-commerce dedicato alla componentistica e ai prodotti per light commercial vehicle, nonchĂŠ l’abbigliamento sportivo.

La gamma degli ‘OnniBoxer’ Un occhio alla gamma presentata e giĂ commercializzata da Peugeot con corredo Onnicar, cento per cento made in Italy. Si parte ovviamente dal cassone fisso: sei versioni, tre passi, tre lunghezze, tre motori, portata di 1.565 chilogrammi; può essere provvisto di centinatura in lega e telo di rivestimento (due versioni, un passo, due lunghezze, due motorizzazioni). Il ribaltabile trilaterale dispone di quattro versioni, con una motorizzazione in meno del fisso e le stesse variabili. La sezione furgoni, per il momento, è provvista di otto versioni di furgonatura in alluminio, su unico passo, due lunghezze e altrettante motorizzazioni. La portata scende a 1.245 chili, a fronte di una volumetria reale tra 18 e 20 metri cubi. Disponibile anche la sponda di carico (da 750 chilogrammi, comando a pedale, piedini idraulici) e la porta laterale pallettizzabile, di serie invece la doppia porta a 270 gradi e il pavimento antiscivolo. V&T www.vietrasportiweb.com


Anteprima

Toyota torna nei van

Déjà vu Arriva nelle concessionarie la ‘versione giapponese’ del commerciale under 3,5 ton costruito alla Sevel Nord. Una sola motorizzazione, due lunghezze e niente tetto alto. Tanto per saggiare il mercato cato completamente nuovo e stante dei volumi che non nnunciato sul finire si prevedono cospicui, del 2012 ecco de- Toyota ha scelto di collabobuttare sul mercato rare con un partner anziché - anche del Bel Paese - il fare da sé come coi commerProAce, faccia nipponica di ciali del passato, forti sopratun furgone ben conosciuto tutto in Asia. Minimalista dalle nostre parti. Visto che è pure l’offerta, visto che di l’ennesimo ‘rebadging’ del questo furgone i giapponesi commerciale Fiat-Psa pro- propongono la sola versione tetto basso da 1.980 millimedotto alla Sevel Nord. Dovendo entrare in un mer- tri, in due taglie: un 10 e 12 di Gianluca Ventura

A

quintali di portata passo corto da 4.813 millimetri di lunghezza (per 5 metri cubi di capacità o due pallet) e uno lungo da 12 quintali che tocca i 5.143 millimetri (6 i metri cubi e tre i pallet). Quanto alle motorizzazioni, vige la mitica regola di Henry Ford: ossia ti prendi l’unica opzione disponibile, nel caso un 2 litri diesel common rail Euro 5 da 94 kW (128 Cv) a 4.000

giri per 320 Nm di coppia a 2.000. Abbinato c’è un cambio manuale esarapporto e di serie controllo della stabilità, ruota di scorta, antiarretramento, fendinebbia con luci diurne nonché Toyota Traction Select (la trazione ‘effetto 4x4’ selezionabile).

La sua forza è il prezzo Garantito tre anni o 100 mila

Offerta ristretta È timido il rientro di Toyota nel settore dei veicoli commerciali in Italia. Ormai di votato al lavoro non c’era che il solo pickup Hilux, un veicolo per la verità di nicchia. Così come di nicchia è anche il resto della nuova gamma dei commerciali con le tre ellissi sulla calandra, battezzata BusinessPlus. Perché in catalogo, oltre al ProAce e all’aggiornato HiLux (ora con controllo stabilità di serie) nelle tre varianti cabina (singola, profonda e doppia) e ordinabile già allestito dalla Baggio & De Sordi, c’è solo la Yaris Van,

adattamento made in Italy della piccola city car in versione cinque porte (nella foto sotto all’estrema destra). Ha due soli sedili, vano di carico da 986 litri, profondo 1.120 millimetri e una portata pari a 395 chili per le versioni benzina e 410 per le diesel. Sul fronte vendita & assistenza, la strategia Toyota BusinessPlus prevede una rete specializzata di 23 concessionari (25 entro l’anno) sparsi su tutto il territorio nazionale e che coincide con quella impegnata oggi nella gestione delle Prius taxi.

In apertura, il ProAce nelle due taglie (a destra e nel riquadro il corto). Sopra, da sinistra, la plancia, il selettore del Toyota Traction Select, il triposto, la paratia finestrata che separa la cabina dal vano di carico e il retro di un ProAce completamente allestito dalla tedesca Würth.

chilometri, il ProAce, nella versione d’ingresso Active te lo porti via a 15.170 euro (anziché 21.270) se lo acquisti entro il 30 giugno. Prezzo di lancio comprendente anche cinque anni di manutenzione ordinaria gratuita (che da sola ne vale altri 2.000). E se attivi un leasing con Toyota, ci scappa l’assicurazione furto+incendio gratuita. Ma per avere l’ormai irrinunciabile aria condizionata (insieme alla radio con bluetooth più comandi al volante e gli specchi elettrici riscaldabili) occorre passare alla versione Lounge da circa 1.000 euro in più. Fissati ogni 30 mila chilometri i tagliandi, effettuati da una coppia di meccanici (DuoTec). V&T

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Anteprima

Nuovo Fiat Ducato

Torna sua altezza Sei generazioni, 33 anni, oltre 2,6 milioni di esemplari venduti. Numeri di alto lignaggio per il furgone-principe del nostro mercato. Ma la concorrenza è sempre più agguerrita: il ‘grossino torinese’ saprà mantenere la leadership?

Il particolare più richiamato nella presentazione del nuovo Ducato: il gruppo ottico anteriore e la sua cornice rettangolare, che genera, si veda qui sopra, un ‘sopracciglio’ che delimita il vano motore. La forma del faro viene ripresa nelle ‘bocche’ sottostanti, al fianco di una calandra sempre importante ma più schiacciata.

Tutto, infatti, è stato toccato dagli ingegneri, ma l’imuovo o... no, il la- print della joint venture con vaggio non c’entra Psa, ormai prosciugata niente. Semmai po- (Peugeot-Citroën intanto si tremmo chiederci se si trat- sono fidanzate con Toyota) ta, all’alba della sesta gene- è ancora evidente, il Dna è razione, di un Ducato del tutto Sevel. Per una generatutto rifatto o semplicemen- zione completamente nuova te rivisitato. Propendiamo dovremo aspettare, a nostro per la seconda ipotesi, pur avviso ben oltre che l’equinon considerandola un’ac- paggiamento con i propulcezione negativa, ma tenen- sori Euro 6 e VI. do conto del momento eco- Molto però è stato fatto per nomico-industriale di Fiat proiettare questo veicolo sui mercati europei, a ben comProfessional. di Giuseppe Guzzardi

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petere con gli ex cloni transalpini e i panzer di Volkswagen e Mercedes-Benz. Vediamo brevemente qualche news tecnica, ricordando agli affezionati lettori che quanto riportato ha il ‘beneficio dell’inventario’, è cioè

è soggetto a verifica delle rigorose prove di V&T.

Galeotto fu quel Plus La gamma motori è tutta Euro 5+. Il plus sta a indicare che praticamente la tec-

nologia è pronta a commutare i propulsori in Euro 6 e VI (nel caso dei modelli più pesanti, borderline con le 56 tonnellate). Però sono Euro 5, di fatto. Ovviamente, splende il nome Multijet, una delle più felici intuizioni industriali di Fiat degli ultimi vent’anni (più o meno dal tempo del suicidio del common rail). Ad aprire la gamma il due litri da 84 kW (115 Cv) e 280 Nm, accoppiato al cambio a cinque rapporti. Poi il 2,3 litri da 96 www.vietrasportiweb.com


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kW (130 Cv) e 320 Nm, che invece respira con la sesta marcia, anche in versione Eco (autolimitata a 90 km/h) che promette consumi a pieno carico e nel ciclo combinato nell’ordine di 5,8 litri per 100 chilometri. Verificheremo. Sempre su questa cubatura la terza proposta, con potenza di 110 kW (150 Cv) e coppia di 350 Nm, ancora con il sei marce. Chiude la gamma il tre litri da 132 kW (180 Cv) e 400 Nm, che assolve a due mission: allestimenti e cari-

chi pesanti (tipo impiego in cantiere con veicolo attrezzato e/o ruote gemellate) o velocità/brillantezza (ad esempio per gli shuttle passeggeri o i motorhome, un classico per gli chassis del Ducato. Successivamente (chissà perché ‘poi’) sarà lanciato sul mercato anche un prodotto a doppia alimentazione (metano/benzina), sulla base del tre litri. Per quanto riguarda le trasmissioni da accoppiare, oltre a quanto detto dei cambi

tradizionali, ecco l’automatizzato Comfort-matic (per le due cubature maggiori). Ausilio all’abbattimento costi di manutenzione lo Start &Stop (promette un risparmio dell’ordine del 15 per cento) e il Gear Shift indicator (genialata: indica quale dovrebbe essere la marcia giusta... mai più senza). Per quanto riguarda le migliorie in tema di robustezza e affidabilità, ammettiamo che non molto si poteva fare su un veicolo da questo punto di vista già molto curato:

Alcuni particolari del nuovo interno del Ducato. Dall’alto, la versione in stoffa dei tappetini, disponibili anche in gomma. Poi il particolare del cambio sul blocco centrale e, ancora più sotto, la parte destra della consolle. Si distingue la cornice bronzea, per nulla sgradevole. Qui sopra il gruppo navigatore e It e al piede della colonna centrale il portabevande con un vano supplementare e il porta telefono.

la durata nel tempo è il vero banco di prova per qualsiasi Lcv che si rispetti. Ciò nonostante qualcosa è stata fatto, ottimizzando qua e là. Incuriosisce l’adozione di una

nuova vernice bianca a quanto pare molto protettiva, mentre la scocca è stata rafforzata pagando una tara che è stata poi recuperata di lima e di pialla ma soprattutto con Nessuna novità nei posti a sedere, a parte l’ottima soluzione ‘camionistica’ e professionale dei sedili. A sinistra uno sguardo d’assieme di tutta la plancia, configurata con il navigatore. Assente in questo caso la cornice in simil metallo.

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Anteprima

Tu parli, Uconnect risponde Nuovo valore, non soltanto ludico ma anche operativo, assume l’infotainment, cacofonico termine che indica la multimedialità di bordo. Il Bluetooth dilaga, l’Mp3 non è più un valore aggiunto, ecco allora che Fiat mutua da Chrysler l’Uconnect (opzione), architrave sulla quale è possibile poggiare il valore aggiunto digitale, dalla navigazione alla telefonia, dall’intrattenimento audio-video alla gestone veicolo. La plancia dispone dell’incavo necessario per lo schermo touchscreen da 5 pollici

(oltre ai comandi al volante, di serie con Uconnect), e raffinata appare, tenendo conto che parliamo di un veicolo commerciale, la presenza (2 tweeter e 2 midwoofer), la potenza (30 W) e la posizione dell’impianto audio, ulteriormente potenziabile nelle versioni passeggeri. Disponibili la funzione di lettura testo degli Sms, la rubrica, la gestione delle chiamate telefoniche, lo streaming di file musicali, la web radio. Il navigatore? Anche a comando vocale.

La sequenza di apertura e bloccaggio delle porte posteriori. Nessuna sorpresa, apertura a 270 gradi, pavimento a filo della battuta, come deve essere. Le immagini consentono di notare come l’ingombro del passaruota non interferisca con il tunnel di carico, libero in profondità.

l’adozione, ci dicono, di nuovi materiali. Compositi? Certamente sì, almeno nelle sospensioni posteriori.

Design, rimane il family feeling Veniamo alle modifiche esterne, sia relative al design che alla funzionalità propriamente detta. Si notano i nuovi cerchi in lega da 16 pollici, mentre la calandra è disponibile con due varianti di tinta della griglia. La parte sottostante, ma non è una

novità, è scomponibile in quattro elementi, cosa che ne abbatte i costi di sostituzione. Sempre all’anteriore, piace il nuovo gruppo ottico quadrangolare, disponibile anche con fonti a Led. Queste le caratteristiche esterne salienti, oltre al lifting generale valutabile con le immagini del servizio.

Dalla cartelletta al tablet Altrettanto dicasi dell’interno, disponibile con tre livelli

L’elegantone sfida i tedeschi in lusso e appeal Ecco il Ducato nove posti, ovvero la configurazione navetta, disponibile in varie versioni e differenti livelli di lussuosità. Importante la possibilità di configurare i sedili in breve in funzione delle esigenze del momento, dal trasporto all passengers fino alla saletta riunione con i sedili contrapposti e un tavolino multiuso. Ad esempio, le versioni Panorama e Combi, dotate del sistema ‘Flex Floor’, dispongono di guide in alluminio per poter posizionare i sette posti posteriori dove più aggrada (le cinture di sicurezza sono inglobate nello schienale), mentre gli anteriori possono ruotare di poco meno di 180 gradi. Queste configurazioni più eleganti e destinate ai passeggeri sono quelle più idonee a ospitare sistemi di comfort quali il Rom antirollio e l’Hill Holder, per le partenze in salita. Sedili ruotanti nella versione shuttle, convertono la navetta in sito per meeting e convivialità. Bello il design e l’effetto bicolore dei sedili.

di allestimento (Classic, Techno e Lounge) sui quali non ci dilunghiamo non essendo un elemento fondamentale nella scelta dei light, a parte casi specifici. Segnaliamo soltanto che Un vendor con cucina su base Ducato. Allestimenti costosi e complicati, perché ottemperano a numerose norme di igiene e sicurezza. Ma con questo si prepara anche la pasta...

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cambiano i tempi, e i supporti in plancia tengono conto del dilagare dei tablet, oggi allocabili in superfici in passato riservate ai documenti di carico e ai supporti poggiatutto. I tablet consentono però di sfruttare meglio lo spazio verticale, e si presentano come una baionetta incastrata sopra il sistema di navigazione e controllo, nella parte centrale della plancia. Quest’ultima, in definitiva, ci sembra abbastanza funzionale e versatile, ma

come è noto ognuno ha al riguardo specifiche esigenze, l’importante è che ci siano un numero sufficiente di vani portaoggetti, telefoni e telecomandi. Tutte le modifiche guardano con spasmodica attenzione all’abbattimento dei costi di gestione e dell’impatto ambientale. In Fiat sono riusciti a migliorare sensibilmente costi e valore residuo? Probabilmente sì, ma sarà la prova consumo di Vie &Trasporti a dircelo. V&T www.vietrasportiweb.com



Prova su strada Tutte le prove di Vie&Trasporti sono eseguite nel pieno rispetto del Codice della Strada. Essendo test d’uso, che simulano una normale giornata di lavoro, sono anch’essi soggetti a fattori contingenti, quali le condizioni meteorologiche e la situazione del traffico. Ovviamente imprevedibili. Per consentire al lettore di conoscere meglio le condizioni in cui è stata eseguita la prova su strada, Vie&Trasporti pubblica il ‘bollone’ Meteo & traffico, comprendente le informazioni relative al tempo e alla situazione stradale incontrate durante il test.

Daf Xf 460 Space Cab Euro 6

IL RISPARMIO IN di Giovanni Gaslini foto di John Next

Milano Assago 109 m km 00

Milano Assago 100 m km 109,6

Casei Gerola 72 m km 75,9 Diram. A7-A26/A26 146 m km 40,3 Passo Turchino 279 m km 37,8

Passo Giovi 435 m km 13,1 Bivio A7/A12 Ge-Li

Savona Autoporto 12 m km 38,7

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69 m km 48,0

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Prova su strada

SALSA ORANGE

Il pesante stradale del costruttore olandese con cabina Space Cab e motorizzazione Paccar Mx 13 Euro 6 da 460 Cv si dimostra ancora più risparmioso dell’Xf 105.460 Ate di pari potenza in versione Eev. Buoni il comfort di guida e la silenziosità dell’abitacolo TELEMETRIA Tara trattore (kg) 7.694 6.000

6.500

7.000

7.500

8.000

8.500

1.100

1.200

1.300

Giri @ 70 km/h 980 800

900

1.000

1.130 900

1.000

1.100

1.200

1.300

Accelerazione 0-80 km/h (secondi) 45”,00 veloce

30”

40”

50”

60”

lento

Consumo carburante (km/l) 3,37 basso

4,0

3,0

2,0

1,0

alto

Consumo AdBlue (%) 2,93% 2%

3%

4%

5%

6%

7%

71,4 70

60

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n statale n autostrada n Milano Assago (109 m) n Casei Gerola (72 m) n Casei Gerola (72 m) n Diram. A7-A26/A26 (146 m) n Diram. A7-A26/A26 (146 m) n Passo Turchino (279 m) n Passo Turchino (279 m) n Savona Autoporto (12 m) n Savona Autoporto (12 m) n Bivio A7/A12 (69 m) n Bivio A7/A12 (69 m) n Passo Giovi (435 m) n Passo Giovi (435 m n Milano Assago (100 m)

TOTALI:

Media oraria (km/h)

80

Di’ la tua con un tweet! @rivista_vt #vt780dafxf

MEDIE ORARIE & CONSUMI

Giri @ 80 km/h

800

Le cifre parlano chiaro. Con uno score di 3,37 chilometri al litro, l’Xf 460 Euro 6 testato sul percorso standard di Vie&Trasporti si dimostra ancora meno assetato del predecessore, l’Xf 105.460 in versione Eev (3,30 chilometri/litro) provato a novembre 2012. Un risultato ottenuto in condizioni operative reali, in linea con le previsioni dei progettisti della casa olandese al momento del lancio della gamma Euro 6.

50

40

30

Km

Tempo

Velocità km/h

Consumo km/l (lt/100 km)

75,9

1h26’

52,9

2,93 (34,05)

40,3

30’

80,6

3,51 (28,50)

37,8

28’

81,0

2,46 (40,55)

38,7

28’

82,9

4,71 (21,21)

48,0

38’

75,8

2,90 (34,45)

13,1

12’

65,5

1,21 (82,85)

109,6 363,4

1h23’ 5h05’

78,7 71,4

5,56 (17,97) 3,37 (29,71)

Diesel consumato = 107,96 litri. Urea consumata = 3,500 litri pari al 2,938% del gasolio rabboccato (119,110 litri). Peso combinazione = 43.830 chilogrammi. Fabbricato in Olanda. Prezzo d’ingresso, al netto di optional e Iva con cabina Space Cab motore Euro 6 da 340 kW, e passo 3.600 millimetri: € 94.000.

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Prova su strada

INTERNO

Alla guida Il Daf Xf 460 da 462 Cv in salsa Euro 6 con cabina Space Cab, cioè nella configurazione ottimizzata verosimilmente preferita dalle flotte, ribadisce e amplia i punti di forza dei suoi predecessori, l’Xf 95 e Xf 105: consumi contenuti (inclusi quelli dell’urea, inferiori al 3 per cento dei dispendi di gasolio), guidabilità e comfort di marcia. A ciò aggiunge un frontale dal design innovativo, la maggiore silenziosità dell’abitacolo, dovuto alla motorizzazione Mx 13 in versione Euro 6 con estese pannellature di insonorizzazione, la funzione Ecoroll del cambio automatizzato Zf AsTronic (che apre in alcune circostanze di marcia la catena cinematica per sfruttare a fondo l’inerzia del veicolo e risparmiare gasolio) e il sistema Driver Performance Assistance. Che valuta lo stile di guida del conducente, evidenziando i punteggi (in forma grafica) e i consigli per ridurre i consumi di carburante sul display a colori collocato al centro del cluster strumenti. Sui tratti più ondulati, la nuova PRESTAZIONI A CONFRONTO (Tir da 450 a 480 Cv) Potenza Coppia Consumo AdBlue Camion % km/l Nm kW/Cv 2,938 3,37 2.300 340/462 Daf Xf 460 Space Cab E6 8,633 3,57 2.200 353/480 Iveco Stralis Hi-Way 440S48 E6 3,217 3,34 2.300 353/480 Man TgX 18.480 Xxl Euro 6 3,196 3,86 2.200 330/449 Mercedes-Benz Actros 1845 Ls StreamSpace Ppc E6

Sopra, una panoramica sull’abitacolo dell’Xf 460. Sotto, da sinistra a destra, il cruscotto, i tasti al volante per la regolazione della velocità di crociera, i vani portaoggetti sopra il parabrezza e il posto passeggero. In basso, la manopola di azionamento del cambio automatizzato, i vani sotto il lettino inferiore, la cuccetta e il cronotachigrafo sopra il posto guida.

Interno cabina (mm)

MISTER METRO Le misure rilevate... Altezza interna 1.870 Larghezza interna (utile/vetro a vetro) 2.110/2.375 Profondità (utile/max) 1.930/2.050 Altezza sul tunnel 1.735 Larghezza tunnel 1.000 Spessore tunnel 135 Altezza 1° gradino 360 (*) Altezza 2° gradino 350 Altezza 3° gradino 350 Altezza 4° gradino 350 Altezza 5° gradino Altezza pavimento da terra 1.430 (*) Larg. cuccetta inf. (utile/max) 700/800

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0

1

2

3

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5

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...e quelle calcolate Lunghezza cuccetta inferiore (utile/max) 2.280/2.250 Distanza tra cuccetta inferiore e tetto 1.195 Larghezza cuccetta superiore (utile/max) Lunghezza cuccetta superiore (utile/max) Distanza tra cuccetta superiore e tetto Altezza porta 1.420 Larghezza porta (utile/max) 600/910 (*) Con pneumatici 315/70.

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Volume totale interno cabina m3 Volume utile interno cabina m3 Volume totale tunnel centrale m3 Volume totale gavoni e vani m3 Volume totale cuccetta inferiore m3 Volume utile cuccetta inferiore m3 Volume totale cuccetta superiore m3 Volume utile cuccetta superiore m3

9,105 5,369 0,115 1,094

Volume totale zona relax m3 Rapporto tra volume utile e totale (*)

-

0,590

(*) A rapporto maggiore, corrisponde una maggiore abitabilità interna reale dell’abitacolo

Quota volume dedicata al relax

32,40%

2,151 1,740

3,891

Quota volume dedicata al lavoro

67,60%

-

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Prova su strada

ESTERNO

sospensione posteriore Stabilink dell’Xf 460, che combina in un unico elemento la barra di reazione e quella antirollio, fornisce un contributo determinante al comfort di marcia. Così come l’innovativo sistema vincolo (e sospensione) della cabina ai longheroni del telaio. L’Mx 13 si dimostra particolarmente risparmioso nelle tappe pianeggianti e ogni qualvolta può sfruttare appieno la funzione Ecoroll del cambio automatizzato. Efficace, infine, il freno motore potenziato Mx engine brake - azionato idraulicamente attraverso una camma aggiuntiva dell’albero a camme - che ha una potenza frenante massima di 360 kW a 2.100 giri.

In cabina L’abitacolo dell’Xf 460, che conserva le dimensioni del precedente modello, introduce molteplici soluzioni innovative. A cominciare dai rivestimenti soft touch, dal volante di nuovo design con i tasti per l’impostazione della velocità di crociera

TRUCK HIT Pubbl. n° 780

Acceler. 0-80 km/h 45”,00

68,5

45”,15

43.800

369,3

770

73,2

46”,00

43.400

385,9

778

69,0

47”,20

44.360

395,5

775

1

Pneumatici

0

Index Peso performance kg 385,0 43.830

Velocità km/h 71,4

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4

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9

Sopra, la vista laterale del trattore. Sotto, da sinistra a destra, il gruppo ottico anteriore, uno dei gavoni laterali con sportello ad apertura verso l’esterno, gli specchietti retrovisori e una minigonna fra gli assi. In basso, il dispositivo di sicurezza Night lock, la portiera e la presa d’aria laterale, completamente ridisegnata, il logo del veicolo e lo spoiler sopracabina.

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Trattore anteriore (sx/dx) 9,0/9,0 Trattore posteriore (sx/dx) 9,0/9,0 Semirimorchio ant. (sx/dx) 9,5/10

Pressioni (bar) Trattore anteriore (sx/dx) 9,1/9,1 Trattore posteriore (sx/dx) 9,0/9,0 Semirimorchio ant. (sx/dx) 8,5/8,5

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Ingombri (mm)

Sono Goodyear 315/70 R 22.5 Fuelmax, con indice di carico 156/150 e codice velocità L davanti, 154/150 M dietro. Sul semirimorchio 385/65 Goodyear con indice di carico 160 e codice di velocità J.

Battistrada (mm)

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Masse (kg) Tara Tara su asse anteriore Tara su ponte posteriore Carico utile su ralla Peso totale a terra

7.694 (*) 5.446 (*) 2.248 (*) 10.306 18.000

(*) Con serbatoi gasolio da 430 litri e AdBlue da 90 litri pieni, più conducente a bordo.

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Design

Lunghezza 5.960 Larghezza 2.490 Altezza massima da terra 3.490 Passo 3.600 Sbalzo anteriore 1.370 Sbalzo posteriore 990 Carreggiata anteriore 2.080 Carreggiata posteriore 1.820 Altezza da terra filo sup. telaio 1.000 Distanza da retro cabina a estremità telaio 3.710 Avanzamento ralla min/max 900 Diametro di volta 14.340

A capo dei team che ha progettato l’abitacolo del nuovo Daf Xf c’è Bart van Lotringen.

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Prova su strada

SOTTOPELLE

(con o senza l’intervento del radar frontale anticollisione) e dal sistema di valutazione dello stile di guida del conducente selezionabile con una manopola girevole collocata in plancia.

Linea esterna Il design della sezione frontale della cabina Space Cab è stato condizionato dalla necessità di aumentare del 30 per cento la superficie di scambio del radiatore per smaltire l’elevato carico termico della motorizzazione Mx 13 Euro 6. È stata, inoltre, completamente ridisegnato lo snorkel laterale del motore.

Driveline L’Xf 460 monta il motore Paccar Mx 13-340 da 12,9 litri di cilindrata, tarato a 340 kW (462 Cv). La coppia massima è di 2.300 Nm, nell’intervallo compreso fra 1.000 e 1.425 LE CAMBIATE IN SALITA MINUTO PER MINUTO Passo del Turchino dislivello 133 m. Camion N° cambiate Marcia più bassa Marca e modello complessive km/h @ giri Daf 6 10^ Xf 460 Space Cab Euro 6 60 @ 1.170 Iveco 8 10^ Stralis Hi-Way 440S48 E6 55 @ 1.300 Man 8 10^ TgX 18.480 Xxl Euro 6 58 @ 1.320 Mercedes-Benz 7 10^ Actros 1845 Ls StreamSpace Ppc E6 50 @ 1.100

Sopra, il motore Paccar Mx 13-340 Euro 6 a sei cilindri in linea da 12,9 litri di cilindrata. Sotto, da sinistra, il lato freddo del propulsore, lo scambiatore di calore del sistema Egr, il cambio Zf AsTronic e le sospensioni anteriori. In basso, il turbocompressore a geometria variabile, l’isolamento della cabina di guida, l’essiccatore del circuito pneumatico e le sospensioni posteriori.

MECCANICA

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Motore

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6

Potenza

Marca Paccar e modello Mx 13-340 Architettura 6 cilindri in linea Alesaggio x corsa (mm) 130 x 162 Cilindrata (cc) 12.902 Rapporto di compressione 17,5:1 Distribuzione albero a camme con aste e bilancieri Valvole per cilindro 4 Aspirazione Holset (turbo/intercooler) Vgt/sì Sistema d’iniezione common rail Pressione d’iniezione (bar) 2.500

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1

Nella tabella il numero di cambiate complessive effettuate nei tratti di salita ripida, la marcia più

Peso a secco (kg) 1.225 Capacità coppa dell’olio (l) 50,0 Potenza (kW(Cv)/giri) 340(462)/1.425-1.750 Potenza specifica (kW(Cv)/l) 26,35(35,81) Coppia (Nm/giri) 2.300/1.000-1.425 Coppia specifica (Nm/l) 178,27 Riserva di coppia (%) 30,4 Consumo specifico (g/kW-h @ giri) 189 @ 1.050 Inquinanti Euro 6/Egr+ (omologaz./sistema)Scr+Oxicat+Fap

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Coppia Nm

kW

rpm

rpm

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Prova su strada

MANUTENZIONE

giri. L’Mx 13-340 è un sei cilindri in linea dotato di turbo a geometria variabile (Vgt), sistema d’iniezione common rail (con pressione di picco pari a 2.500 bar) e dispositivo di parziale ricircolo dei gas di scarico in camera di combustione (Egr). Nel Vgt, costruito dalla Holset, il flusso dei gas sulle palette della turbina è regolato da un anello a scorrimento assiale sotto lo stretto controllo di una centralina elettronica. Per l’abbattimento degli inquinanti, sono previsti un catalizzatore ossidante, un filtro antiparticolato a rigenerazione prevalentemente passiva e un catalizzatore selettivo Scr che pesca urea dal serbatoio piazzato sotto la cabina. L’Mx 13 Euro 6 utilizza alcune delle tecnologie di risparmio energetico sviluppate in precedenza per le versioni Ate (AdvancedTtransport Efficiency) dell’Xf 105, come ad esempio l’isolamento termico del condotto di scarico. V&T

TOP GEA R

Passo dei Giovi dislivello 366 m. N° cambiate Marcia più bassa complessive km/h @ giri 3 10^ 50 @ 1.120 4 11^ 55 @ 1.300 3 10^ 55 @ 1.200 3 10^ 54 @ 1.200

Sopra, l’Xf 460 con la cabina di guida ribaltata. Sotto, da sinistra, la mascherina frontale sollevata, le bocchette per il rabbocco del refrigerante e dell’olio motore, il contenitore del fluido del climatizzatore e il meccanismo di ribaltamento della cabina. In basso, il filtro dell’aria, il serbatoio dell’AdBlue, il rabbocco dell’urea e la scartola dei fusibili.

bassa utilizzata e la velocità minima a cui è stata affrontata, nonché i relativi giri/minuto.

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Trasmissione È montato il cambio automatizzato Zf 12As2330 Dd full (cioè, senza restrizione all’utilizzo in manuale) a 12 marce, con l’ultima in presa diretta. Oltre al retarder secondario integrato al cambio (Intarder) con potenza frenante massima di 500 kW, il camion della prova adotta il freno motore potenziato Mx Engine Brake. Il rapporto al ponte è di 2,64.

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Marcia 1a 2a 3a 4a 5a 6a 7a 8a 9a 10a 11a 12a 1a retro 2a retro

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Rapporto 15,86 12,33 9,57 7,44 5,87 4,57 3,47 2,70 2,10 1,63 1,29 1,00 14,68 11,41

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Meteo & traffico

Sospensioni Anteriori paraboliche a due lame, adatte a un carico massimo di 7,5 tonnellate. Sono integrate da ammortizzatori idraulici e da una barra stabilizzatrice. Sul ponte sono pneumatiche a quattro soffietti, con ammortizzatori telescopici e barra stabilizzatrice.

Freni Doppio circuito frenante, tuttodischi, a controllo elettronico (Ebs-3). L’impianto include le funzioni di antibloccaggio in frenata (Abs) e di antipattinamento in accelerazione (Asr). Il veicolo provato monta anche il dispositivo d’aiuto alle partenze in salita (Hill start aid) e il rallentatore secondario integrato al cambio (Zf Intarder).

Traffico regolare intenso critico

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Temperatura min/max

16°/21°

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Saloni

Samoter 2014

La battaglia dei giganti Alla manifestazione veronese delle attrezzature da cantiere, disertata dalla maggior parte dei costruttori di mezzi d’opera, la Stella mostra in cava la gamma Arocs offroad e il Fuso Canter 4x4. Le altre novità Samoter, i modelli di punta della serie Arocs e il Fuso on una gamma da Canter a trazione integrale. cantiere hi-tech Il ruolo di protagonista spetnuova di zecca, ta sicuramente al top di Mercedes-Benz affronta la gamma Arocs 4151 Ak. sfida posta dal mercato ita- Si tratta di un mezzo d’opeliano dei mezzi d’opera che, ra 8x8, dotato di frizione purtroppo, si mantiene ben con turboretarder, chiamata lontano dalle cifre pre-crisi. da Voith Viab. A differenza La Stella fa provare in cava dei convertitori idraulici tranei dintorni di Verona, in dizionali, non moltiplica la concomitanza con il coppia motrice in ingresso di Gilberto Gabrielli

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in fase di spunto. Serve, invece, per trasmettere, senza nessuna usura del disco frizione, il momento torcente, sfruttando al massimo la coppia generata dal propul-

sore nelle partenze in salita (o nel caso di uno stop&go sui gradienti accentuati) a pieno carico. Ma il turboretarder può essere utilizzato anche come rallentatore pri-

mario, in sostituzione di uno tradizionale integrato al cambio, con una potenza frenante massima di ben 350 kW.

Serve per partire e per rallentare L’efficacia del dispositivo, attivabile anche durante le manovre in retromarcia, dipende dal grado di riempi-

A fianco, un Mercedes-Benz Arocs 4143 K 8x4 con cambio automatizzato Powershift 3 in manovra, un Atego 1524 4x4 e un Fuso Canter 6C18 di 6,5 tonnellate a trazione integrale.

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Saloni

Cosa Cosa si si èè visto visto negli negli stand stand

A fianco, il Mercedes-Benz Arocs 4151 K 8x8, dotato di frizione con turboretarder. Sopra, lo stesso veicolo impegnato in una discesa con pendenza del 55 per cento. A destra, uno spaccato del turboretarder e, sotto, il cruscotto dell’Arocs con i bloccaggi dei differenziali.

Ak è costituito dall’Om 471 da 12,8 litri di cilindrata da 375 kW (510 Cv) e 2.500 Nm di coppia massima a 1.100 giri. Per sfruttare al massimo l’azione del turboretarder è sufficiente mantenere il motore fra i 900 e i 1.200 giri. Oltre questo regime, il dispositivo si disinserisce automaticamente, lasciando la trasmissione della coppia motrice al solo disco frizione. In discesa, il retarder primario è messo in funzione mediante la leva che attiva anche il freno motore potenziato da 400 kW dell’Om 471.

Anche il piccolo si difende bene

mento del circuito idraulico. Nelle partenze sui gradienti accentuati, la strategia di guida del 4151 Ak prevede, in sequenza, l’attivazione (tramite la leva multifunzione sul lato destro del piantone dello sterzo) del programma off-road del cambio automatizzato Powershift di terza generazione. Poi, premendo bre-

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vemente il pulsante per le manovre a bassa velocità (posto sul cruscotto) si accelera il riempimento parziale del turboretarder prima di affrontare la salita. Infine si attivano, se necessario, i bloccaggi dei differenziali (prima i longitudinali, poi i trasversali). Il resto lo fa la coppia quasi infinita del propulsore. Che sul 4151

Oltre alla gamma pesante Arocs, le prove in cava hanno riguardato anche il nuovo Fuso Canter 6C18 a trazione integrale inseribile, proposto sul mercato con la cabina Comfort da 2 metri di larghezza, motorizzazione Euro 6 da 129 kW (175 Cv) e peso totale di 6,5 tonnellate. La trazione 4x4 è inseribile, a veicolo fermo, azionando un pulsante posto sulla plancia, a destra del piantone dello sterzo. Nelle situazioni più impegnative è possibile attivare anche il demoltiplicatore delle marce mediante un altro pulsante sulla plancia. V&T

A causa del momento ancora difficile del comparto delle costruzioni in Italia, il Samoter è stato disertato da buona parte dei protagonisti nel settore dei mezzi d’opera e degli allestimenti specializzati, in primo luogo dei ribaltabili. Non sono mancate, tuttavia, alcune novità di prodotto. Man ha proposto la versione 4x4 con cabina doppia a sette posti del TgM 18.340. Il veicolo monta il sei cilindri D0836 da 6,9 litri e 251 kW (340 Cv) di potenza con coppia di 1.250 Nm. Nel settore delle gru retrocabina, Cormach ha esposto la nuova 45000 E7 Asc Plus, caratterizzata da uno sbraccio idraulico in orizzontale di 16,45 metri, ottenuto con sette elementi telescopici. La 45000 è stata abbinata a un trattore R 440 6x4 di Scania, munito di stabilizzatori idraulici. Si chiama Sirio 6Rz56 la pompa per calcestruzzo realizzata da Sermac su telaio Iveco Trakker 500 a quattro assi. Il braccio di distribuzione della pompa, realizzato in sei sezioni, ha un’altezza massima di lavoro che tocca i 55,2 metri. Il gruppo pompante, capace di 30 cicli al minuto, adotta cilindri da 230 millimetri. La portata massima teorica di calcestruzzo è di 149 metri cubi all’ora. Infine, Bertoja, la cui novità di prodotto è rappresentata dagli assali a pendolo di propria fabbricazione. A fianco, la gru Cormach 45000. Sotto, il Man TgM 18.340, la pompa per calcestruzzo della Sermac e il rimorchio ribassato di Bertoja.


LONG TEST

Citan Rent Story

Mercedes-Benz CharterWay

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Protagonisti: Mercedes-Benz Citan, CharterWay, Giovanni e il Samoter Trama: Nella città scaligera dall’8 all’11 maggio è andato in scena il salone dedicato alle macchine movimento terra, da cantiere e per l’edilizia. Un appuntamento al quale la nostra Casa Editrice non poteva mancare. Al furgoncino della Stella il compito di trasportare tutti i materiali per l’allestimento dello stand. Ci sarà riuscito?

Dettagli che contano Prosegue anche il long test di Classe A 180, la più piccola delle vetture firmate dal costruttore tedesco. E più si macinano chilometri più si apprezzano quei dettagli che fanno la differenza rispetto ad altre auto del medesimo segmento: gli specchietti retrovisori che si chiudono automaticamente per evitare urti accidentali, o le luci di posizione che rimangono accese per qualche secondo dopo la chiusura del veicolo per consentire al driver di allontanarsi in sicurezza.

Trasferta a Verona DOMANI SI APRE IL SIPARIO SUL SAMOTER. GIÒ HA PARECCHIO LAVORO DA SBRIGARE: ENTRO LA MATTINATA DEVE CONSEGNARE IN FIERA RIVISTE E ALTRI MATERIALI PER LO STAND.

IL LIGHT DELLA CASA DI STOCCARDA NOLEGGIATO ATTRAVERSO CHARTERWAY ‘SFILA’ NELL’AREA ESPOSITIVA ESTERNA PER RAGGIUNGERE IL PADIGLIONE DOVE POTRÀ ESSERE LASCIATO IL PREZIOSO CARICO.

IMPOSSIBILE RESISTERE ALLA VOGLIA DI ‘POSARE’ VICINO AL FRATELLONE UNIMOG, TRA I PROTAGONISTI DELLA KERMESSE VERONESE, PRIMA DI LASCIARE L’AREA FIERISTICA.

I CIRCA 150 CHILOMETRI CHE SEPARANO VERONA DA MILANO NON PESANO CERTO QUANDO SI è ALLA GUIDA DI UN VEICOLO CONFORTEVOLE COME IL CITAN. SI PARTE!

META RAGGIUNTA. ORA GIO SI DEVE DEDICARE ALLO SCARICO DELLE MERCI. UN’OPERAZIONE SEMPLIFICATA DALL’AMPIA APERTURA POSTERIORE, NONCHÉ DALLA BASSA SOGLIA DI CARICO.

CITAN E GIÒ HANNO COMPIUTO LA LORO MISSIONE. POSSONO RIENTRARE ALLA BASE...

DOPO MENO DI DUE ORE GIÒ È DAVANTI AI CANCELLI DELLA FIERA DELLA CITTÀ SCALIGERA.

è INCREDIBILE LA CAPACITà DI CARICO DI QUESTO VEICOLO. A DISPETTO DELLE DIMENSIONI ESTERNE CONTENUTE, IL VANO DI CARICO è ESTREMAMENTE GENEROSO! ANCHE QUESTA VOLTA CITAN HA VINTO LA SFIDA!

IO E IL MIO AFFIDABILE COMPAGNO DI LAVORO TORNEREMO A VERONA FRA TRE GIORNI, A SALONE CHIUSO. QUALCUNO NUTRE ANCORA DEI DUBBI SUL FATTO CHE MI BASTERà UN SOLO VIAGGIO PER RIPORTARE TUTTO IN SEDE?


Renault Midlum 220.12 Dxi Optitronic E5 km/l 5,33 (l/100km 18,76) - adblue% 2,337 km/h 61,9 - kg 12.155 - index 421,4 V&T 744

Scania P 230 Cp 16 L E5 km/l 4,69 (l/100km 21,33) - adblue% 0,000 km/h 61,6 - kg 17.700 - index 413,8 V&T 747

Volvo FE 320 L3H1 E5 km/l 3,99 (l/100km 25,05) - adblue% 4,496 km/h 59,9 - kg 26.690 - index 381,6 V&T 725

Volvo FL 240 L E4 km/l 5,45 (l/100km 18,35) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 719

Piaggio Porter EcoPower 1.3 16V Bi-Fuel E4 km/l 7,92 (l/100km 12,62) - km/h 35,7 kg 1.580 - index 409,8 V&T 730

Piaggio Porter Maxxi D120 E5 km/l 11,46 (l/100km 8,73) - km/h 48,6 kg 2.200 - index 485,8 V&T 748

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 105 Cv E4 km/l 13,71 (l/100km 7,29) - km/h 50,1 kg 2.010 - index 511,9 V&T 726

Renault Kangoo Express 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 13,38 (l/100km 7,47) - km/h 50,1 V&T 756 kg 2.260 - index 508,9

Scania G480 Highline Ecolution E5 km/l 3,58 (l/100km 27,91) - adblue% 4,889 km/h 67,3 - kg 43.660 - index 379,8 V&T 767

Scania G410 Active Prediction E6 km/l 3,49 (l/100km 28,59) - adblue% 5,280 km/h 71,0 - kg 43.800 - index 381,1 V&T 777

Renault Premium Strada 460.18 T Dxi Optiroll E5 km/l 3,39 (l/100km 29,48) - adblue% 4,567 km/h 68,6 - kg 43.660 - index 376,6 V&T 751

Renault Premium Strada 460.19 T Dxi Opt E5 km/l 3,24 (l/100km 30,86) - adblue% 4,184 km/h 69,9 - kg 43.320 - index 374,8 V&T 739

Renault Premium Route 450 Dxi E5 km/l 3,29 (l/100km 30,40) - adblue% 4,941 km/h 66,9 - kg 43.960 - index 369,8 V&T 708

Renault Magnum 520.18T Dxi Optiroll Eev km/l 3,20 (l/100km 31,15) - adblue% 5,142 km/h 68,5 - kg 43.820 - index 368,8 V&T 759

Renault Magnum 520 Dxi Ex New E5 km/l 3,00 (l/100km 33,35) - adblue% 5,029 km/h 68,3 - kg 43.680 - index 361,5 V&T 737

Scania R480 La Mna Highline E5 km/l 3,05 (l/100km 32,81) - adblue% 0,000 km/h 69,0 - kg 44.120 - index 380,9 V&T 726

Renault Midlum 220.11,5 Dxi EL E5 km/l 5,45 (l/100km 16,92) - adblue% 4,997 km/h 63,6 - kg 11.920 - index 421,2 V&T 722

Peugeot Partner 1.6 E-Hdi 90 Cv E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 45,7 kg 2.170 - index 492,3 V&T 772

Renault Kangoo Express Z.E. Zev km/kwh 4,41 (kwh/100 22,68) - km/h 42,9 kg 2.100 - index 370,9 V&T 760

Mitsubishi Fuso Canter 7C18 E4 km/l 6,72 (l/100km 14,88) - adblue% 0,000 km/h 60,9 - kg 7.740 - index 449,8 V&T 718

Peugeot Partner 1.6 Hdi 90 Cv E4 km/l 12,35 (l/100km 8,09) - km/h 54,1 kg 2.270 - index 508,4 V&T 731

Scania P420 Cb 8x4 Ehz E5 km/l 2,65 (l/100 km 37,77) - adblue% 7,453 km/h 37,0 - kg 39.790 - index 289,7 V&T 735

Renault Magnum 500 Dxi Ex New E5 km/l 2,94 (l/100km 34,01) - adblue% 3,814 km/h 71,3 - kg 44.680 - index 367,5 V&T 724

Volkswagen Caddy Maxi 1.6 Tdi E5 km/l 11,59 (l/100km 8,63) - km/h 49,7 kg 2.260 - index 489,9 V&T 750

Man TgM 18.290 BL Lx Eev km/l 5,00 (l/100km 20,00) - adblue% 0,000 km/h 61,6 kg 18.035 - index 418,9 V&T 745

Peugeot Bipper 1.4 Hdi 70 Cv E4 km/l 16,63 (l/100km 6,01) - km/h 49,7 kg 1.830 - index 536,3 V&T 727

Renault Trucks Premium Lander 410 Dxi E5 km/l 2,18 (l/100 km 45,87) - adblue% 4,833 km/h 41,9 - kg 27.430 - index 290,4 V&T 728

Renault Magnum 500 Dxi E5 km/l 2,95 (l/100km 33,90) - adblue% 3,566 km/h 72,5 - kg 44.260 - index 370,3 V&T 718

Scania R480 La Mna Highline E4 km/l 2,87 (l/100km 34,84) - adblue% 0,000 km/h 65,3 - kg 44.160 - index 370,0 V&T 705

Man TgM 18.280 BL E4 km/l 4,81 (l/100km 20,79) - adblue% 0,000 km/h 60,3 kg 17.800 - index 412,7 V&T 715

Opel Vivaro 2.0 Cdti 120 E4 km/l 10,28 (l/100km 9,73) - km/h 50,5 kg 2.770 - index 477,4 V&T 725

Renault Trucks Kerax 520.40 E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 4,223 km/h 40,3 - kg 40.020 - index 287,6 V&T 749

Renault Magnum 460 Dxi E5 km/l 3,06 (l/100km 32,68) - adblue% 2,000 km/h 66,1 - kg 43.780 - index 370,8 V&T 706

Renault Kangoo Exp Compact 1.5 dCi 86 E4 km/l 13,60 (l/100km 7,35) - km/h 50,6 kg 1.770 - index 512,2 V&T 736

Man TgL 12.220 Eev km/l 5,59 (l/100km 17,90) - adblue% 0,000 km/h 64,4 kg 12.020 - index 435,6 V&T 740

Nissan Primastar 115 Dci E4 km/l 12,00 (l/100km 8,33) - km/h 49,3 kg 2.720 - index 493,2 V&T 711

Renault Trucks Kerax 500.40 Optidriver E5 km/l 2,11 (l/100 km 47,39) - adblue% 3,083 km/h 38,3 - kg 40.240 - index 288,2 V&T 727e

Mercedes Actros 1855 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,31 (l/100km 30,17) - adblue% 5,229 km/h 73,0 - kg 43.760 - index 377,7 V&T 736

Mercedes Actros 1851 Ls GigaSpace E6 km/l 3,39 (l/100km 29,52) - adblue% 2,400 km/h 70,2 - kg 43.700 - index 386,6 V&T 771

Mercedes Actros 1851 Ls Ms E5 km/l 3,16 (l/100km 31,65) - adblue% 4,533 km/h 68,8 - kg 43.700 - index 369,4 V&T 707

Scania R440 La Mna Cr 19 Topline E5 km/l 3,24 (l/100km 30,88) - adblue% 0,000 km/h 69,3 - kg 44.040 - index 387,1 V&T 732

Man TgL 8.180 C E6 km/l 6,38 (l/100km 15,68) - adblue% 1,305 km/h 65,7 - kg 7.470 - index 450,1 V&T 776

Nissan Nv 200 1.5 dCi E4 km/l 12,55 (l/100km 7,94) - km/h 49,7 kg 2.015 - index 500,2 V&T 735

Renault Trucks Kerax 500.40 E5 km/l 2,03 (l/100 km 49,26) - adblue% 3,931 km/h 43,2 - kg 40.200 - index 290,0 V&T 727e

Mercedes-Benz Actros 4148 K E5 km/l 1,69 (l/100 km 59,17) - adblue% 4,148 km/h 38,8 - kg 40.540 - index 265,2 V&T 717

Astra Hd8 84.44 E5 km/l 1,88 (l/100 km 53,12) - adblue% 4,654 km/h 38,3 - kg 39.840 - index 271,3 V&T 729

Mercedes Actros 1848 Ls Ms Mp3 E5 km/l 3,18 (l/100km 31,46) - adblue% 5,278 Km/h 72,0 - kg 43.800 - index 371,7 V&T 730

Renault Kangoo Express New 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,46 (l/100km 6,47) - km/h 54,65 kg 1.940 - index 527,5 V&T 774

Daf Lf 45.210 E5 km/l 6,35 (l/100km 15,75) - adblue% 4,341 km/h 63,4 - kg 12.055 - index 440,1 V&T 738

Renault Maxity 130.35/5 DXi E4 km/l 7,67 (l/100km 13,04) - km/h 41,7 kg 3.690 - index 422,9 V&T 712

Nissan Interstar dCi 120 E4 km/l 8,37 (l/100km 11,95) - km/h 47,4 kg 3.290 - index 446,3 V&T 717

Mercedes-Benz Vito 115 Cdi City E4 km/l 9,34 (l/100km 10,71) - km/h 29,6 kg 2.800 - index 407,8 V&T 724

Mercedes-Benz Vito 113 Cdi E5 km/l 9,52 (l/100km 10,50) - km/h 48,9 kg 2.800 - index 464,5 V&T 763

Mercedes-Benz Citan 109 Cdi E5 km/l 14,98 (l/100km 6,67) - km/h 51,4 kg 1.960 - index 526,9 V&T 769

n Pick up n All terrain n Cantiere n Pesanti L’index performance tiene conto di consumo gasolio, eventuale AdBlue e media oraria. A indice maggiore corrisponde una migliore prestazione.

n Van < 3,5 t n Van > 3,5 t n Distribuzione n Elettrici


WESTERN STAR 5700OP ALIEN ROBOT SUPER HERO



Nissan Np 300 4x4 E4 km/l 7,72 (l/100 12,96) - km/h 48,4 kg 2.880 - index 439,7 V&T 728 Tata Xenon 2.2 Dicor 4x4 E4 km/l 9,47 (l/100 10,56) - km/h 46,8 kg 2.970 - index 458,8 V&T 723 Tata Xenon 2.2 Dicor Dle 4x4 E4 km/l 9,34 (l/100 10,71) - km/h 48,4 kg 2.950 - index 460,6 V&T 742 Tata Xenon 2.2 Vtt Dicor Dle 4x4 E5 km/l 9,53 (l/100 10,49) - km/h 58,3 kg 2.950 - index 485,7 V&T 768

Fiat Ducato Multijet 115 E5 km/l 10,80 (l/100km 9,26) - km/h 46,4 kg 3.430 - index 473,1 V&T 753

Ford Transit 140 T350 Awd E4 km/l 7,53 (l/100km 13,28) - km/h 54,2 kg 3.480 - index 449,5 V&T 744

Iveco Daily 35S21 E5 km/l 8,94 (l/100km 11,19) - km/h 31,31 kg 3.485 - index 409,0 V&T 755

Iveco Daily 35S15 E5 km/l 11,08 (l/100km 9,01) - km/h 41,68 kg 3.510 - index 463,7 V&T 767

Mercedes-Benz Sprinter 315 Cdi E4 km/l 8,19 (l/100km 12,21) - km/h 45,7 kg 3.520 - index 439,7 V&T 710

Mercedes-Benz Sprinter 316 Cdi E5 km/l 8,70 (l/100km 11,49) - km/h 47,8 kg 3.520 - index 451,5 V&T 743

Mercedes-Benz Sprinter 316 Ngt E4 km/kg 10,85 (kg/100km 9,22) - km/h 35,9 kg 3.480 - index 444,2 V&T 732

Mercedes-Benz Sprinter 319 Cdi E6 km/l 8,38 (l/100km 11,93) - adblue% 2,852 km/h 47,1 - kg 3.500 - index 441,9 V&T 776

Nissan Cabstar 35.11 E4 km/l 8,65 (l/100km 11,56) - km/h 38,3 kg 3.620 - index 426,6 V&T 721

Nissan Nv 400 F35.13 E5 km/l 8,71 (l/100km 11,48) - km/h 50,15 kg 3.450 - index 457,1 V&T 758

Renault Mascott 150.35 DXi E4 km/l 6,61 (l/100km 15,13) - km/h 48,9 kg 3.470 - index 424,0 V&T 719

Renault Master R3500 150 dCi E5 km/l 7,68 (l/100km 13,01) - km/h 45,7 kg 3.500 - index 432,9 V&T 740

Dacia Logan Pick Up 1.5 Dci E4 km/l 13,72 (l/100km 7,30) - km/h 37,4 kg 1.940 - index 475,9 V&T 738

Fiat Doblò Cargo 1.6 Multijet E5 km/l 12,06 (l/100km 8,29) - km/h 50,56 kg 2.375 - index 496,9 V&T 746

Fiat Doblò Cargo 1.4 T-Jet Cng E5 km/kg 15,8 (kg/100km 6,33) - km/h 38,8 kg 2.400 - index 497,5 V&T 757

Fiat Doblò Cargo XL 2.0 Mjet Power E5 km/l 12,52 (l/100km 7,99) - km/h 49,7 kg 2.500 - index 499,4 V&T 775

Fiat Ducato Multijet 160 E4 km/l 8,81 (l/100km 11,35) - km/h 45,7 kg 3.410 - index 447,9 V&T 722

Fiat Fiorino Cargo 1.3 Mjet 16v E4 km/l 17,22 (l/100km 5,81) - km/h 49,3 kg 1.870 - index 539,8 V&T 716

Fiat Fiorino Adventure 1.3 Mjet 16v E5 km/l 15,62 (l/100km 6,40) - km/h 51,8 kg 1.780 - index 533,1 V&T 749

Ford Fiesta Van 1.4 Tdci E4 km/l 13,2 (l/100km 7,57) - km/h 38,8 kg 1.560 - index 475,7 V&T 733

Ford Transit M 280 2.2 TDCi E4 km/l 10,56 (l/100km 9,47) - km/h 35,9 kg 2.880 - index 441,2 V&T 709

Ford Transit Connect 1.6 TDCi 115 E5 km/l 12,85 (l/100km 7,78) - km/h 51,4 kg 2.350 - index 507,0 V&T 779

Ford Transit Custom 310 2.2 TDCi E5 km/l 10,17 (l/100km 9,83) - km/h 48,6 kg 3.100 - index 471,5 V&T 770

Hyundai H-1 2.5 CRDi Vgt E4 km/l 9,92 (l/100km 10,08) - km/h 48,9 kg 3.210 - index 469,3 V&T 720

Renault Midlum 300.16 Dxi Offroad E5 km/l 3,72 (l/100 km 26,84) - adblue% 5,577 km/h 40,3 - kg 15.800 - index 336,3 V&T 757

Mercedes-Benz Unimog U 20 E5 km/l 3,79 (l/100 km 26,37) - adblue% 6,521 km/h 36,2 - kg 9.160 - index 326,5 V&T 756

Bremach T-Rex 60 E4 km/l 6,42 (l/100 km 15,56) - adblue% 0,000 km/h 41,2 - kg 6.000 - index 403,3 V&T 734

Toyota Hilux 3.0 D-4D E4 km/l 6,92 (l/100 14,43) - km/h 58,3 kg 2.720 - index 448,3 V&T 755

Great Wall Steed 5 Tdi E4 km/l 8,25 (l/100 12,11) - km/h 61,7 kg 2.850 - index 475,1 V&T 762

Fiat Ducato Maxi Multijet2 150 E5 km/l 9,83 (l/100km 10,17) - km/h 48,6 kg 3.460 - index 467,5 V&T 761

Dacia Dokker Van 1.5 dCi 90 Cv E5 km/l 15,43 (l/100km 6,47) - km/h 52,3 kg 1.960 - index 533,1 V&T 766

Ford Ranger 3.0 Tdci Xlt Ltd 4x4 E4 km/l 5,52 (l/100 18,11) - km/h 61,6 kg 3.015 - index 429,6 V&T 737

Effedi Gasolone Fd 35 E4 km/l 9,51 (l/100km 10,52) - km/h 38,1 kg 3.230 - index 436,3 V&T 713

Citroën Jumpy 2.0 HDi 136 Fap E4 km/l 8,79 (l/100km 11,38) - km/h 51,0 kg 2.930 - index 460,1 V&T 714

Camion e Commerciali

TUTTE LE PROVE

Mercedes Actros 1848 Ls Ms E5 km/l 3,28 (l/100km 30,49) - adblue% 5,537 km/h 67,6 - kg 44.000 - index 368,5 V&T 709

Mercedes Actros 1845 Ls StreamSp E6 km/l 3,86 (l/100km 25,90) - adblue% 3,130 km/h 69,0 - kg 44.360 - index 395,5 V&T 775

Man TgX 18.680 XXL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,13) - adblue% 3,042 km/h 72,7 - kg 43.775 - index 371,7 V&T 721

Man TgX 18.480 XXL E6 km/l 3,34 (l/100km 29,87) - adblue% 3,217 km/h 73,2 - kg 43.400 - index 385,9 V&T 778

Man TgX 18.480 XXL Eev km/l 3,34 (l/100km 29,85) - adblue% 4,922 km/h 69,4 - kg 43.520 - index 375,3 V&T 748

Man TgX 18.440 XLX Eev km/l 3,03 (l/100km 33,01) - adblue% 3,773 km/h 67,9 - kg 43.660 - index 366,3 V&T 758

Man TgA 18.480 XLX E4 km/l 3,01 (l/100km 33,22) - adblue% 0,000 km/h 65,5 - kg 43.600 - index 374,7 V&T 711

Iveco Stralis As 440S56T/P E5 km/l 3,00 (l/100km 33,38) - adblue% 4,490 km/h 69,9 - kg 43.940 - index 365,4 V&T 723

Iveco Stralis Hi-Way As 440S48T/P E6 km/l 3,58 (l/100km 27,94) - adblue% 8,633 km/h 68,5 - kg 43.800 - index 369,3 V&T 770

Iveco EcoStralis As 440S46T/P E5 Eev km/l 3,49 (l/100km 28,65) - adblue% 4,494 km/h 69,2 - kg 43.500 - index 380,9 V&T 752

Daf Xf 105.460 Ate Space Cab Eev km/l 3,30 (l/100km 30,29) - adblue% 5,178 km/h 69,4 - kg 44.060 - index 372,8 V&T 764

Daf Xf 105.460 Space Cab E6 km/l 3,37 (l/100km 29,71) - adblue% 2,938 km/h 71,4 - kg 43.830 - index 385,0 V&T 780

Daf Xf 105.460 Space Cab E5 km/l 3,19 (l/100km 31,55) - adblue% 3,250 km/h 64,9 - kg 43.800 - index 369,2 V&T 704

Daf Cf 85.460 E5 km/l 3,00 (l/100km 33,33) - adblue% 4,166 km/h 68,2 - kg 43.740 - index 364,3 V&T 716

Volvo Fh 16-700 Globetrotter XL E5 km/l 2,93 (l/100km 34,14) - adblue% 5,521 km/h 67,7 - kg 43.580 - index 356,2 V&T 742

Volvo Fh 16-660 Globetrotter XL E4 km/l 2,85 (l/100km 35,09) - adblue% 3,079 km/h 68,8 - kg 44.060 - index 363,6 V&T 712

Volvo Fh 500 Globetrotter XL E5 km/l 3,31 (l/100km 30,18) - adblue% 4,745 km/h 66,3 - kg 43.780 - index 370,3 V&T 754

Scania R730 La Mna Highline E5 km/l 2,94 (l/100km 34,06) - adblue% 5,261 km/h 69,0 - kg 43.360 - index 359,2 V&T 741

Scania R580 Topline Active Prediction E6 km/l 3,14 (l/100km 31,86) - adblue% 3,881 km/h 71,6 - kg 43.750 - index 374,7 V&T 779

Scania R560 La Mna Highline Ap E5 km/l 3,36 (l/100km 29,76) - adblue% 5,075 km/h 69,7 - kg 43.380 - index 375,5 V&T 763

Scania R560 La Mna Topline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 6,142 km/h 67,1 - kg 44.420 - index 363,3 V&T 720

Scania R500 La Mna Highline E5 km/l 3,21 (l/100km 31,15) - adblue% 4,937 km/h 66,7 - kg 43.760 - index 366,9 V&T 710

Scania R480 La Mna Topline Ap E6 km/l 3,31 (l/100km 30,22) - adblue% 3,042 km/h 67,7 - kg 43.900 - index 377,7 V&T 765


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Mercato

% 5 , 3 -1

Le immatricolazioni segmento per segmento

Strada in salita L’incremento registrato nell’ultima parte del 2013 era solo un fuoco di paglia: senza incentivi (e veicoli Euro 5) la domanda di pesanti in Italia è tornata a flettere. E a soffrire di più sono proprio i trattori di Tiziana Altieri

N

on si può dire che l’Italia sia uscita dalla crisi. Aumenta sì, stando ai sondaggi, il clima di fiducia ma i consumi non decollano. E le imprese di autotrasporto non riaccendono i motori. Il risultato? I pesanti, ossia i veicoli industriali con peso totale a terra superiore alle 3,5 tonnellate, secondo le elaborazioni di Vie& Trasporti archiviano il primo quadrimestre con il segno negativo: 3.214 immatricolazioni indicano un calo del 13,5 per cento rispetto allo stesso periodo 2013, quando si era raggiunta quota 3.718 unità. L’incremento registrato nell’ultima parte dello scorso anno non rappresentava, dunque, un’inversione di tendenza ma è stato semplicemente il risultato di due fattori: gli incentivi governativi per l’acquisto di veicoli Euro 6 da una parte, e la corsa agli ultimi Euro 5 disponibili dall’altra. La flessione colpisce tutti i

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Tabella 1. Le immatricolazioni di veicoli dalle 3,51 alle 11,0 tonnellate in Italia gen-apr 2014 gen-apr 2013 Var% Daf 10 11 -9,1 Fiat 2 1 100,0 Ford 1 1 Isuzu 98 81 21,0 Iveco 349 382 -8,6 Man 12 44 -72,7 Mercedes-Benz 22 25 -12,0 Mitsubishi 26 15 73,3 Nissan 15 21 -28,6 Renault 2 4 -50,0 Renault Trucks 10 23 -56,5 Scania 1 0 Volvo 2 1 100,0 Altre 7 17 -58,8 Totale 557 626 -11,0

segmenti del mercato, in particolare quello dei trattori, che rappresentano la fetta più importante contribuendo al volume totale con poco meno del 50 per cento. Soffrono meno, invece, i ‘medi’, ossia i mezzi dalle 11,51 alle 15,9 tonnellate, generalmente utilizzati per compiti molto specifici: con 201 immatricolazioni replicano il risultato messo a segno nel 2013.

Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti

Qui Iveco leader di mercato

Tabella 2. Le immatricolazioni di veicoli dalle 11,51 alle 15,9 tonnellate in Italia gen-apr 2014 gen-apr 2013 Var% Daf 13 10 30,0 Iveco 143 158 -9,5 Man 13 4 225,0 Mercedes-Benz 12 8 50,0 Renault Trucks 6 8 -25,0 Scania 2 Volvo 11 9 22,2 Altre 1 6 -83,3 Totale 201 203 -1,0 Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti

Nessuno dei segmenti del mercato riesce a chiudere il primo quadrimestre dell’anno con il segno positivo. Da notare però che i veicoli con peso totale a terra tra le 11,1 e le 15,9 tonnellate utilizzati soprattutto per mission molto specifiche replicano il risultato dello scorso anno con 201 immatricolazioni.

N. 780 maggio 2014

I truck fino a 11,0 tonnellate

di peso totale a terra fanno i conti nel primo quadrimestre del 2014 con un meno 11,0 per cento (Tabella 1). La leadership è tenuta saldamente da Iveco che con i suoi evergreen conquista un 62,6 per cento di quota. Al secondo posto con 98 unità Isuzu, in controtendenza con un più 21,0 per cento, come Mitsubishi, terza, che passa dalle 15 alle 26 unità immatricolate, il 73,3 per cento in più. Anche salendo di classe di peso (dalle 11,51 alle 15,9 tonnellate) è ancora il costruttore italiano a giocare da protagonista con uno share superiore al 70,0 per cento. Poche ‘briciole’ per gli altri attori del mercato: al secondo posto troviamo Daf

Dopo aver archiviato un meno 13 per cento nel 2013, le motrici devono fare i conti con un ulteriore calo del 9,5 per cento delle registrazioni. Tabella 3. Le immatricolazioni di motrici ‘over 16 tonnellate’ in Italia gen-apr 2014 gen-apr 2013 Var% Daf 39 46 -15,2 Iveco 309 411 -24,8 Man 53 51 3,9 Mercedes-Benz 107 86 24,4 Renault Trucks 46 60 -23,3 Scania 112 81 38,0 Volvo 115 122 -5,7 Altre 2 9 -77,7 Totale 783 866 -9,5 Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti

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Mercato Tabella 4. Le immatricolazioni di trattori over 16 tonnellate in Italia gen-apr 2014 gen-apr 2013 Daf 230 224 Iveco 292 547 Man 133 149 Mercedes-Benz 187 238 Renault Trucks 149 160 Scania 209 261 Volvo 329 289 Totale 1.529 1.868

Commerciali in ripresa Var% 2,6 -46,6 -10,7 -21,4 -6,8 -19,9 13,8 -18,1

Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti

Tabella 5. Le immatricolazioni di veicoli cava-cantiere in Italia gen-apr 2014 gen-apr 2013 Var% Daf 23 8 187,5 Iveco 49 54 -9,2 Man 13 7 85,7 Mercedes-Benz 16 24 -33,3 Renault Trucks 9 7 28,5 Scania 4 7 -42,8 Volvo 3 12 -75,0 Altre 27 35 -22,8 Totale 144 154 -6,5 Fonte: Elaborazioni Vie&Trasporti

e Man con 13 veicoli, terza Mercedes-Benz con 12 (Tabella 2).

Trattori Volvo in pole position Numeri decisamente più importanti quelli relativi alle motrici e ai trattori ‘over 16 tonnellate’. Nel primo dei due segmenti (Tabella 3), Iveco detiene una quota di poco inferiore al 40,0 per cento pur dovendo archiviare il quadrimestre con il 24,8 per cento in meno delle immatricolazioni (da 411 a 309). Piazza d’onore per le svedesi che sfiorano le 115 unità. Per Volvo però il bilancio è negativo (meno 5,8 per cento), per Scania è decisamente positivo: più 38,0 per cento sul primo quadrimestre 2013. Terza, poco distanziata, Mercedes-Benz che passa dagli 86 ai 107 veicoli, il 24,4 per cento in più. La battaglia tra le Case si fa particolarmente agguerrita nel segmento dei trattori (Tabella 4). Qui è Volvo a confermarsi leader di mercato nel periodo gennaioaprile con un 22 per cento circa di share, ottenuto con 329 unità, il 13,8 per cento in più rispetto allo stesso periodo 2013. Al secondo posto si piazza Iveco con poco più del 19 per cento. Ed è proprio il costruttore di Torino a dover fare i conti con una flessione particolarmente pesante: meno 46,6 www.vietrasportiweb.com

per cento (da 547 a 292 trattori immatricolati). Sul terzo gradino del podio c’è Daf (230 unità, pari al 15 per cento). Seguono Scania (oltre il 13,0 per cento), MercedesBenz (12,2 per cento), Renault Trucks (9,7 per cento) e Man (8,7 per cento). Infine, continua a contrarsi

Il segmento dei trattori, il più importante per volumi, è quello che ha visto nel primo quadrimestre una flessione più pesante: meno 18,1 per cento. E continuano a diminuire pure le immatricolazioni di mezzi cava-cantiere: 144 in tutta Italia in quattro mesi.

il mercato dei cava cantiere, diventati una vera e propria nicchia: 144 le unità complessivamente registrate nella Penisola, il 6,5 per cento in meno del periodo gennaio-aprile di un anno fa (Tabella 5). Del resto grandi opere ed edilizia sono ancora al palo. Qui domina la scena

Europa con il segno positivo Tira aria di ripresa in Europa. Lo si evince analizzando i dati diffusi da Acea (European Automobile Manufacturers' Association) relativi alle immatricolazioni di mezzi over 3,5 tonnellate nel primo trimestre dell’anno. Complessivamente nella Ue sono stati venduti poco meno di 66.500 veicoli, il 6,7 per cento in più del periodo gennaio-marzo 2013. A questi bisogna aggiungere i circa 2.400 ‘assorbiti’ dall’area Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) che segna un più 18,7 per cento. Ottime le performance dei Paesi dell’area orientale che mettono in rete un più 18,8 per cento con poco più di 10.580 truck immatricolati. L’Europa dei Quindici deve, invece, accontentarsi di un più 4,7 per cento (dalle 53.370 registrazioni del primo trimestre 2013 alle 55.894 di quest’anno). Il principale mercato nel Vecchio Continente è sempre quello tedesco che contribuisce al risultato complessivo con oltre il 30 per cento. Un mercato che è tornato a crescere: più 15,5 per cento nei primi tre mesi dell’anno. Al secondo posto, ma con la metà delle immatricolazioni (11.031), la Francia che archivia un più 4,5 per cento. Terzo il Regno Unito che fa i conti però con una flessione di oltre il 28 per cento (da 9.248 a 6,628 unità), seguito dalla Polonia che con 4.072 vendite supera sia l’Italia (da 3.191 a 3.488 unità, più 8 per cento secondo i dati forniti da Anfia), sia la Spagna (da 2.591 a 3.731 unità, più 44 per cento), considerati un tempo dai costruttori di truck tra i mercati più appetibili. A ovest segno negativo oltre che per il Paese d’Oltremanica anche per Danimarca, Finlandia e Paesi Bassi. A est, invece, è solo l’Ungheria a dover fare i conti con un dimezzamento della domanda.

Ancora al palo la domanda di truck, non quella di veicoli commerciali. Stando ai dati diffusi da Unrae nel primo quadrimestre dell’anno i light, ossia i mezzi con peso totale a terra fino a 3.500 chilogrammi, in Italia hanno messo a segno un più 16 per cento toccando quota 38.368 unità vendute contro le 33.043 dello stesso periodo del 2013. “Il mercato dei veicoli commerciali sta certamente consolidando un recupero importante, dopo le ingenti perdite degli anni precedenti - ha dichiarato Massimo Nordio, Presidente dell’Unrae - siamo, quindi, più confidenti che questa crescita possa essere anticipatrice dell’attesa inversione del trend economico e di una ripresa dei consumi che sia, a sua volta, di traino ad una maggiore esigenza di distribuzione delle merci.” Tirano dunque un sospiro di sollievo i costruttori che tra l’altro nel corso del 2014 potranno beneficiare anche degli incentivi da poco approvati dal Governo per l’acquisto di mezzi a basso impatto.

ancora Iveco con 49 mezzi, oltre un terzo del totale. Seconda Daf che è riuscita a più che raddoppiare le vendite (da 8 a 23), terza Mercedes-Benz. L’anno non è partito alla grande ma i dadi non sono ancora tratti. I costruttori negli ultimi mesi hanno com-

pletato il rinnovo delle gamme all’insegna dell’Euro 6 e la produzione delle new entry è ormai a regime con un’ampia disponibilità di prodotto. D’altra parte alcuni acquisti da parte delle aziende di autotrasporto non sono più rinviabili pena l’uscita dal business. V&T

Le immatricolazioni di veicoli da lavoro ‘over 3,5 tonnellate’ in Europa I trim 2014 I trim 2013 Austria 1.790 1.503 Belgio 2.455 1.884 Cipro 11 32 Croazia 206 114 Danimarca 684 779 Estonia 295 228 Finlandia 676 785 Francia 11.031 10.555 Germania 20.687 17.913 Grecia 63 61 Irlanda 725 527 Italia 3.448 3.191 Lettonia 431 316 Lituania 679 633 Lussemburgo 270 233 Paesi Bassi 1.810 2.653 Polonia 4.072 3.448 Portogallo 665 430 Regno Unito 6.628 9.248 Repubblica Ceca 2.264 1.672 Romania 919 515 Slovacchia 874 721 Slovenia 365 260 Spagna 3.731 2.591 Svezia 1.231 1.017 Ungheria 467 970 Unione Europea 66.477 62.279 EU 15 55.894 53.370 EU 13 10.583 8.909 Islanda 30 16 Norvegia 1.343 1.246 Svizzera 1.015 750 EFTA 2.388 2.012 EU28 + EFTA 68.865 64.291

Var% 19,1 30,3 -65,6 80,7 -12,2 29,4 -13,9 4,5 15,5 3,3 37,6 8,1 36,4 7,3 15,9 -31,8 18,1 54,7 -28,3 35,4 78,4 21,2 40,4 44,0 21,0 -51,9 6,7 4,7 18,8 87,5 7,8 35,3 18,7 7,1

Non sono disponibili i dati relativi a Malta e Bulgaria * Stime fornite da Anfia su dati del Ministero dei Trasporti Fonte: Acea

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Norme&Decreti

La storia infinita Nel Decreto 126 si torna a parlare del sistema di tracciabilità dei rifiuti Sistri. Ecco come il Ministero dell’Ambiente ha cambiato (per ora) le regole mentre le disfunzioni che preoccupano le imprese non sono ancora state risolte... stando gli obblighi, già esistenti, in ordine al controllo cartaceo on il Decreto n. 126 della tracciabilità, mediante i del 24 Aprile 2014 il consueti documenti: formulario Ministero dell’ Am- di identificazione e registro di biente è nuovamente inter- carico e scarico dei rifiuti. venuto sulla disciplina del È senz’altro opportuno evidensistema di controllo della ziare, al fine di non creare matracciabilità dei rifiuti Sistri, lintesi, che le imprese che efin virtù della delega conferi- fettuano attività si trasporto dei tagli con la Legge 125/2013. rifiuti pericolosi e quelle che La novità di maggior rilievo è gestiscono detti rifiuti, come le rappresentata dall’esclusione discariche, gli impianti di stocdal Sistri per gli enti e le impre- caggio e recupero, sono sempre se produttori iniziali di rifiuti soggette al Sistri, qualunque sia speciali pericolosi che hanno il numero dei loro addetti. fino a 10 dipendenti. Tali sog- Non sono invece soggette alla getti, pertanto, non sono più te- disciplina del Sistri le altre imnuti ad adottare il sistema tele- prese di trasporto - per intenmatico di tracciabilità dei rifiuti dersi, quelle che non effettuano pericolosi prodotti, fermo re- la movimentazione di rifiuti pea cura di Marco Colombo

MOTORI SPENTI

C

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ricolosi, ma di altre merci o cose - che producono rifiuti pericolosi, come ad esempio l’olio motore, le batterie, ecc..., se impiegano fino a dieci dipendenti, al pari dei ‘normali’ produttori iniziali di rifiuti pericolosi sopra indicati.

Intermodali Un’ altra importante semplificazione riguarda i trasporti intermodali. Innanzitutto il Decreto in esame ha stabilito che il deposito dei rifiuti nell’ambito di attività intermodali di carico e scarico, di trasbordo e di soste tecniche all’interno di porti, scali ferroviari, interporti, impianti di terminalizzazioni e scali merci, effettuato

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La limitazione interessa, fuori dai centri abitati, i veicoli e le combinazioni di veicoli adibiti al trasporto di merci aventi massa complessiva massima autorizzata superiore alle 7,5t *dalle 7.00 alle 23.00

**dalle 7.00 alle 22.00

***dalle 8.00 alle 22.00

N. 780 giugno 2014

****dalle 7.00 alle 14.00

da soggetti - quali, ad esempio, agenti marittimi e raccomandatari - ai quali i rifiuti sono stati affidati in attesa della presa in carico degli stessi da parte di un’impresa navale o ferroviaria o che svolge il successivo trasporto, è un deposito preliminare alla raccolta, a condizione che non superi il termine finale di 30 giorni e non, viceversa, un deposito temporaneo che necessita di autorizzazione ambientale. I rifiuti trattati nell’ambito di tali attività devono essere presi in carico per il successivo trasporto entro 6 giorni dall’inizio del menzionato deposito preliminare; se al termine del sesto giorno non avviene detta presa in consegna, recita il Decreto, il soggetto al quale i rifiuti sono affidati deve dare, entro 24 ore, una comunicazione formale di tale situazione al produttore dei rifiuti e, se esistente, all’intermediario o al diverso soggetto ad esso equiparato che ha organizzato il trasporto; questi ultimi devono poi, entro 24 giorni dalla comunicazione ricevuta, provvedere alla presa in carico di detti rifiuti per il successivo trasporto e la corretta gestione degli stessi. Tale comunicazione e la successiva presa in carico escludono responsabilità da parte dei relativi soggetti per attività di stoccaggio di rifiuti non autorizzata. Restano fermi gli obblighi e gli adempimenti del trasportatore, www.vietrasportiweb.com


Norme&Decreti Regione, il Decreto stabilisce che il soggetto che effettua la raccolta e il trasporto, ovvero che organizza il trasporto dei rifiuti urbani prodotti in Campania, compili la scheda Fino al 30 giugno Sistri - area Movimentazione, Rinviata, poi, la scadenza per completando anche la parte reil pagamento del contributo lativa al produttore prima Sistri per l’anno 2014, proro- dell’inizio della raccolta per il gata al 30 giugno prossimo. A successivo trasporto verso l’imtale riguardo occorre rilevare pianto di destinazione. che le imprese già iscritte al Il Decreto stabilisce anche che Sistri per l’attività di trasporto le imprese che raccolgono e tradi rifiuti speciali non pericolosi, sportano rifiuti urbani prodotti lo ripetiamo, non più soggette in Campania, se non già iscritte a tale sistema, possono sen- al Sistri, si iscrivono nell’appoz’altro effettuare la cancella- sita categoria e ricevono un dizione dal sistema e restituire i spositivo Usb per la sede legale, dispositivi elettronici già rice- nonché un dispositivo Us ed vuti, in modo da non essere una black-box per ciascun veipiù assoggettate a tutti gli ob- colo a motore adibito al trasporblighi previsti dalla disciplina, to dei rifiuti, fermi restando i ivi compreso il pagamento del pagamenti dei relativi contributi al Sistema. contributo annuale. Concludiamo con l’ulteriore Fermo restando le novità e specificazione in merito all’av- semplificazioni sopra evidenvio del Sistri per i rifiuti urbani ziate, permangono tuttavia le perplessità delle associazioni in Regione Campania. Posto che sono soggette al dell’autotrasporto in ordine alle Sistema tutte le imprese che rilevate disfunzioni circa le mosvolgono la raccolta, il traspor- dalità operative del Sistri, che to, il recupero e lo smaltimento appaiono tuttora, in buona parV&T dei rifiuti urbani della suddetta te, irrisolte. intermediario, nonché degli altri soggetti ad esso equiparati, riguardo la compilazione e la sottoscrizione delle schede Sistri di rispettiva competenza.

INCENTIVI PER CHI FUMA MENO Arrivano i contributi per l’acquisto di veicoli fino a 35 quintali a basse emissioni di CO2. Sessantatre milioni di euro a disposizione per il 2014 Il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso operativi, tramite informativa sul proprio sito Internet, i nuovi incentivi all’acquisto di veicoli a trazione elettrica, ibrida, a Gpl, a metano, a bio metano, a bio combustibili e a idrogeno. Per quanto riguarda il trasporto di merci, i veicoli ecologici per i quali si può richiedere il beneficio sono quelli appartenenti alla categoria N1, ossia aventi peso non superiore ai 35 quintali. L’incentivo consiste in un contributo statale e in uno sconto, praticati in parti uguali dal rivenditore e calcolati sul prezzo di vendita del mezzo, che sono riconosciuti al compratore tramite compensazione con il prezzo di acquisto, al netto delle imposte. Per il 2014 i fondi a disposizione ammontano a complessivi 63 milioni di euro per cui, tenuto conto che il contributo ammonta al 20 per cento del costo complessivo del veicolo risultante dal contratto, sono stati fissati diversi tetti massimi ai contributi, in relazione alle rispettive emissioni in termini di CO2. La procedura per accedere all’incentivo fa capo al rivenditore, che dovrà prenotare i contributi registrandosi al sistema informatico del Ministero dello Sviluppo Economico. L’importo del contributo sarà rimborsato al rivenditore dalle imprese costruttrici o importatrici del veicolo.

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Associazioni&Dintorni

Per far ripartire il Paese bisogna avere chiari gli obiettivi e su quelli costruire una politica infrastrutturale. No alla dispersione delle risorse che provocano solo immobilismo 40

N. 780 giugno 2014

Il coraggio di scegliere si vuole andare, e su quelli costruire una politica infrastruttuohn Maynard Keynes so- rale. E definire una chiara comsteneva che in economia petenza tra i vari livelli di la cosa più importante governo, iniziando dal titolo V non è tanto avere idee nuove della Costituzione. La politica quanto distruggere le vecchie. dei trasporti necessita di una diPoiché ci troviamo in un ‘mondo sciplina unitaria e di una compeliquido’ e la logistica, come di- tenza esclusiva dello Stato. Le ceva Lorenzo Necci, è economia spinte localistiche non possono liquida, è evidente che l’attuale più influire sui tempi e i finansistema non può rimanere im- ziamenti. Litigiosità, mancanza mutato. Sono passati vent’anni di visione strategica a livello loda quando è stata approvata la cale, assenza di regia nazionale, legge di riforma portuale, la 84 hanno provocato danni incalcodel 1994. Due decenni in un labili. Introdurre una sorta di démondo liquido equivalgono a bat public è giusto se il tutto si un’era glaciale. E oggi rilanciare conclude in sei mesi, come in solo le vie del mare o, come pro- Francia. Quando però un’opera posto dal ministro Maurizio è definita e di mezzo vi è l’inteLupi, lavorare sulla funzionalità resse generale nessuno deve podei porti non è più sufficiente. ter chiedere modifiche per blocDobbiamo avere il coraggio di carla. Occorre poi ripartire da un compiere scelte. Parlare da piano dei trasporti nazionale. vent’anni di riforme dei porti L’ultimo, approvato dal Cipe, risenza muovere un dito, dimostra sale al 2006. incapacità, autoreferenzialità e Esistono tuttavia opere infrastrutscarso interesse della classe po- turali urgenti. Migliorare l’aclitica nel tradurre in progetti le cesso ai porti, aumentandone il aspirazioni e i bisogni del Paese. pescaggio; incentivare l’acceleIl ministero dello sviluppo eco- razione dei servizi tecnico naunomico in uno studio ha indivi- tici; realizzare subito lo sportello duato una serie di filiere deter- unico doganale e le procedure di minanti per la nostra struttura preclearing, organizzare almeno produttiva. Al terzo posto, dopo in alcuni una retroportualità efcostruzioni e agro alimentare, c’è ficiente, significherebbe ridare proprio la logistica. È dunque competitività al sistema rapidauna componente implicita della mente. Le merci prima di tutto politica economica, dalla quale bisogna farle arrivare. Per attirare dipende la qualità dello sviluppo gli investitori bisogna offrire un di un Paese. Senza un progetto sistema logistico efficiente. chiaro in questo campo l’Italia rischia di continuare a impove- Intermodalità rirsi sul piano economico e in- Ridistribuire la domanda tra le ternazionale. varie modalità di trasporto: è un mantra ossessivo a livello euroNo ai localismi peo. Sembra ci sia un’alternatiSi parla troppo di infrastrutture va, sempre e in ogni realtà, e poco dell’efficienza dei servizi. alla strada. Noi affermiaQuante volte si è allargata, a li- mo invece che in Italia vello infrastrutturale, la lista della non c’è. La maggior parspesa per opere e progetti non in- te del trasporto su gomtegrati e spesso in competizione ma è costituito dal corto tra loro, ottenendo solo di far de- raggio, il segmento dove il divario competitivo è più crescere le risorse? Bisogna capire il senso del ‘viag- forte. Nel nostro Paese il gio’: quali sono gli obiettivi, dove 78 per cento del traffia cura di Paolo Uggè

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co lungo le autostrade è compreso all’interno della stessa regione. I veicoli pesanti i cui spostamenti sono superiori ai 500 chilometri, sono solo lo 0,25 per cento. La proposta della commissione europea di trasferire entro il 2015 il 50 per cento del trasporto su ferro è estremamente affascinante e politicamente corretta. Soprattutto ha molto successo sulle lavagne delle università... Certo bisogna rimodulare gli incentivi per l’autotrasporto per ottenere un utilizzo maggiore della ferrovia o delle vie d’acqua. Il sistema degli aiuti potrebbe indirizzarsi per esempio su percorrenze medio brevi e sulle imprese che rispettano le regole. Si potrebbe incentivare la riconversione e la crescita dimensionale del trasporto e della logistica, così come prospettato nel piano della logistica del 2005. La battaglia all’inquinamento potrebbe essere vinta anche con il rinnovo del parco circolante, dando così una spinta alla domanda, in flessione ormai da anni. Occorre soprattutto una maggior fluidità nella mobilità e un maggior interscambio. Interconnettere le modalità in interporti adeguati porta a minimizzare i costi dovute alle rotture di carico. Utilizzare la portualità collegata con gli snodi ferroviari aumenta la competitività. Cosa serve? Cultura della mobilità e una politica che sia in grado non solo di compiere ma, soprattutto, di attuare le scelte. In sostanza occorre ripartire da una nuova legge obiettivo che non sia il frutto di lunghe mediazioni e che parta invece dai biV&T sogni del Paese.


Così fan gli altri

Mai più senza La Road haulage Association inglese ha presentato una ricerca sull’utilizzo delle telecamere a bordo dei veicoli industriali. Tantissimi i vantaggi per le aziende e le assicurazioni

fessionali’ alla guida di conducenti, fino alla diminuzione di ra i più interessanti rischi di ‘rivalsa assicurativa’. aspetti trattati nel corso Diatribe, queste ultime, che posdell’ultima edizione del sono mettere in ginocchio Cv Show, evento fieristico de- un’impresa. dicato al trasporto delle persone e delle merci del Regno Uno su due ce l’ha Unito svoltosi a Birmingham I risultati di una ricerca sull’utidal 29 aprile al 1° maggio, c’è lizzo delle F.F.C. sui veicoli insicuramente quello dell’utiliz- dustriali, svolta tra i propri assozo delle videocamere frontali ciati, proprio nel corso del Cv (F.F.C. ossia Forward Facing Show 2014 dalla R.H.A. (Road Camera) sui veicoli industriali. Haulage Association), la princiIl tema ha destato l’attenzione pale associazione del trasporto sia degli operatori del settore, sia professionale del Regno Unito, dei rappresentanti del mondo as- rivela che allo stato attuale ben sicurativo presenti alla kermesse. il 54 per cento di loro già le utiInstallare una F.F.C. sul mezzo, lizza e un ulteriore 35 per cento all’interno della cabina di guida ha previsto la loro installazione e rivolta in avanti nel senso di a breve. Un panel statistico comarcia, permette, infatti, di ri- stituito da imprese di ogni tipoprendere e registrare ciò che av- logia, da quelle più piccole, fino viene nel corso del viaggio, e in a quelle più strutturate con cencaso ad esempio di incidente, di tinaia di veicoli in dotazione. restituire all’impresa, agli enti È ormai noto che il trasporto è competenti, e alle imprese assi- tra le attività professionali che curative, una testimonianza con- adotta le innovazioni tecnologicreta dell’evento. Con tutto ciò che, soprattutto nel campo delle che ne deriva: molto brevemen- comunicazioni, in modo ‘quasi’ te, dalla riduzione delle azioni naturale e rapido. Il fax, il cellu‘fraudolente’ (sinistro anomalo), lare e la tecnologia satellitare o di comportamenti ‘poco pro- sono l’esempio evidente. a cura di Piero Savazzi

T

Provate a digitare le tre parole nella funzione di ricerca su Youtube per vedere l’effetto che fa! “Sono molte le imprese che utilizzano telecamere sui propri veicoli - ha affermato Jack Semple, Policy Manager di R.H.A. UK - e che le definiscono strumenti utili, anche per la gestione dello stile di guida dei dipendenti. Il settore dell'autotrasporto professionale inglese, sembra aver raggiunto, sul tema, un punto di non ritorno e il montaggio delle telecamere sarà presto non più una scelta, come ora, ma la normalità. Una scelta che potrebbe essere per tutti coloro i quali sono coinvolti in attività in cui è presente il cosiddetto rischio stradale.” Non vi è dubbio che tale argomento sia di attualità, anche perché coinvolge in modo evidente i produttori di dispositivi e di veicoli industriali, e in modo particolare, il sistema delle assicurazioni, che costituisce una delle componenti di costo importanti e rilevanti per le imprese. Sarebbe interessante trattarlo in modo più approfondito anche

APPROFONDIMENTI PER INFORMAZIONI SPECIFICHE SULLA HGV LEVY: http://www.cvshow.com/webcontent/ http://www.rha.uk.net/campaigning/press_releases/content/16806/haulage_firms_turn_to _cameras_in_face_of_mounting_insurance_claims_-_rha ON BOARD CAMERA: https://www.youtube.com/watch?v=LK9-Ikcu0sY&feature=youtu.be https://www.youtube.com/watch?v=6XlXREvHXFU&feature=player_embedded

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per lo scenario italiano, decisamente più complesso di quello inglese, proprio per verificare la possibilità di adozione, tra possibili limiti derivanti dalle norme sulla privacy o dalla tutela contrattuale del lavoratore, ricordando i trascorsi legati alla installazione degli impianti satellitari sui veicoli industriali. Ma, per ora, per dirla all’inglese... stop and think about: fermiamoci e V&T pensiamoci un po’.

IL PREZZO DELLO SCONTO In Italia si intensifica il dibattitto sulle scatole nere. Ma chi ci guadagna? Mentre nel Regno Unito si guarda con interesse alle telecamere frontali, nella Penisola dopo la bocciatura di alcune delle norme che riguardavano l’Rc Auto contenute nel Decreto Destinazione Italia, si è intensificato il dibattitto intorno alle scatole nere. Le assicurazioni promettono sconti a chi decide di installarne una a bordo agganciata a un collegamento gestito e pagato dalle compagnie stesse, ma per i consumatori non è tutto oro quello che luccica. Come si può, infatti, essere certi che i dati rilevati da questi dispositivi non saranno utilizzati contro l’assicurato? E chi può garantire sulla loro precisione di rilevamento? Tante domande, insomma, poche risposte. E rimane ancora aperta pure la questione della scelta della carrozzeria nella quale effettuare le riparazioni in caso di incidente. Avranno la meglio le compagnie assicurative o la libertà di scelta degli automobilisti?

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Promozioni

Nuovo Transit

Con Ford si Courier Ford

Nuovo Transit Courier al centro delle promozioni Ford di giugno: la versione 1.5 Tdci 75 Cv Trend, con garanzia estesa Ford Protect per 5 anni o 100.000 chilometri, è offerta a 145 euro al mese per 48 mesi (leasing Tan 2,95%, riscatto 20%). Valide sino a fine mese anche tutte le altre promozioni: Nuovo Transit Chassis 350 L2 Tdci 125 Cv versione entry, clima e radio con bluetooth, garanzia estesa Ford Protect per 5 anni o 200.000 chilometri, è proposto a 285 euro al mese per 48 mesi (leasing Tan 2,95%, riscatto 20%); stesse condizioni per Nuovo Transit Van 310 L2H2 Tdci 125 Cv versione Trend. 145 €

E ancora: Nuovo Transit Connect 1.6 Tdci 95 Cv, clima e radio con bluetooth, Ford Protect per 5 anni o 100.000 chilometri, a 175 euro al mese per 48 mesi (Tan 2,95%, Taeg 4,33%); Nuovo Ranger cabina singola XL 2.2 Tdci 4X4 150 Cv Euro 5, clima e radio cd, a 17.250 euro anche senza usato da rottamare, oppure a 335 euro al mese per 48 mesi (Tan 6,95%, Taeg 8,46%); Transit Custom furgone 250 L1H1 2.2 Tdci 100 Cv, con clima, radio, esp, start&stop, Ford Protect 5 anni/200.000 chilometri, a 16.000 euro anche senza usato da rottamare, oppure a 245 euro al mese per 48 mesi (Tan 2,95%, Taeg 4,07%); Transit Custom Combi 300 L1H1 2.2 Tdci 100 Cv, con clima anteriore

e posteriore, radio, esp, start&stop, Ford Protect 5 anni/200.000 chilometri, a 245 euro al mese per 48 mesi (Tan 2,95%, Taeg 3,90%); stesse condizioni, con Taeg al 3,76%, per Ford Tourneo Custom Trend 300 L1H1 2.2 Tdci 100 Cv, con clima anteriore e posteriore, radio, esp, start&stop, Ford Protect 5 anni/200.000 chilometri.

Tan 6,95%, anticipo 15%, riscatto 5%. Spese pratica, Iva, trasporto e messa su strada sono escluse. Inoltre, sino a fine giugno, servizi telematici compresi per un anno in caso di acquisto di un Iveco New Stralis Euro 6 con Hi-Way Tech Pack o Hi-Road Tech Pack. Tutto Compreso

Man

999 euro al mese per Nuovo Iveco Stralis Euro 6. L’offerta, valida sino al 30 giugno, si riferisce al modello HiRoad AT440S46T/P del valore di 80.000 euro e si declina in un leasing a 60 mesi: i primi 12 canoni a 999 euro, i successivi 48 a 1.375,2 euro;

Man TuttoCompreso è la promozione, valida fino al 31 dicembre, che prevede interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria con la certezza di prezzi trasparenti e un servizio completo che include manodopera, ricambi originali e smaltimento dei componenti usati. Inoltre, fino al 31 agosto, è in vigore

Iveco

999 €

Appuntamenti Giugno 7-8

Giugno 7-8

Giugno 21-22

Luglio 5-6

Los Arcos (Esp)

Montalieu-Vercieu (Fra)

Nogaro (Fra)

Spielberg (Aut)

Gara campionato europeo camion

Gara Europa truck trial

Gara campionato europeo camion

Gara campionato europeo camion

Luglio 5-6

Luglio 12-13

Luglio 19-20

Agosto 2-3

Drnovice (Cze)

Limberg (Aut)

Nürburgring (Deu)

Oschersleben (Deu)

Gara Europa truck trial

Gara Europa truck trial

Gara campionato europeo camion

Gara Europa truck trial

Agosto 29-31

Agosto 30-31

Agosto 30-31

Settembre 4-6

Giussano (Mb)

Most (Cze)

Crailsheim (Deu)

Homberg (Deu)

23° raduno Coast to Coast

Gara campionato europeo camion

Gara Europa truck trial

Gara Europa truck trial

Sett./Ott. 25-2

Ottobre 4-5

Ottobre 10-12

Ottobre 11-12

Hannover (Deu)

Jarama (Esp)

Monza (Mb)

Le Mans (Fra)

65^ Iaa

Gara campionato europeo camion

truckEmotion vanEmotion

24 ore camion

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Promozioni la campagna ‘Affidabilità senza compromessi’, per garantire un uso affidabile e confortevole del veicolo nel periodo estivo: vantaggi sull’acquisto di alcuni componenti di ricambio originali come ad esempio pinze freno e sensori d’usura, kit frizione, frigo, avvisatore acustico e coprimozzo. La Casa di Monaco propone anche tre diversi pacchetti disponibili per le gamme stradali TGX e TGS, caratterizzati da un vantaggio cliente fino al 46 per cento rispetto alla somma dei singoli dispositivi: ‘Comfort’, che include il sistema LGS (Lane Guard System), ACC (Adaptive Cruise Control) ed ESS (Segnalazione Frena Emergenza); ‘Activ’, che comprende il sistema EBA (Emergency Brake Assist), ACC ed ESS; infine ‘Activ Plus’, che include i sistemi LGS, EBA, ACC ed ESS. Disponibili soluzioni di finanziamento e leasing su misura per acquisti a tassi agevolati.

Opel

Prezzi tagliati nel giugno Opel: Vivaro è proposto con uno sconto massimo del 31 per cento, Movano del 30, Combo Van del 27, Corsa Van del 31%

21 per cento. L’offerta è valida per i soli possessori di partita Iva. Inoltre, fino al 30 giugno, finanziamento Tan 3,95% su Combo Van, Vivaro e Movano.

Piaggio

5.000 € Non tutti i modelli be-

neficiano del contributo statale per l’acquisto di un veicolo a basse emissioni. Nel caso di Piaggio, godono dell’incentivo fino a 5.000 euro tutte le versioni Porter Electric - Power (full electric), che rientrano nella fascia 0 - 50 g/km di emissioni di CO2; gode invece di uno sconto al cliente fino a 2.000 euro la versione chassis di Porter Green Power (bi-fuel benzina + metano), che rientra nella fascia con emissioni sotto i 120 g/km.

Renault

Leasing Tan 1,99 per cento per 59 mesi, con 5 anni di assicurazione furto incendio a 1.699 euro in caso di adesione, su tutta la gamma dei veicoli Euro 5. È la campagna promozionale Renault valida fino al 30 giugno. Ecco i canoni mensili: 139 euro per Kangoo Express Compact L0 1.5 Dci 75 Cv e per Kangoo Express L1 1.5 Dci 75 Cv (macrorata iniziale, comprensiva 1,99%

di spese gestione pratica e imposta di bollo, rispettivamente di 2.920,60 e 2.920,66 euro, e riscatto finale rispettivamente di 2.810,56 e 2.810,63 euro), 149 euro per Kangoo Express Maxi L2 1.5 Dci 90 Cv (anticipo di 3.517,26 euro e riscatto di 3.190,15 euro), 159 euro per Kangoo Express Maxi Combi L2 1.5 Dci 90 Cv e per Trafic Wise Edition L1H1 T27 2.0 Dci 90 Cv (macrorata iniziale rispettivamente di 3.325,66 e 3.725,60 euro e riscatto finale rispettivamente di 3.310,63 e 3.424,24 euro), infine 179 euro per Master L1H1 T28 2.3 Dci 100 Cv (anticipo di 4.892,24 euro e riscatto di 4.176,69 euro). L’Iva è esclusa. Leasing

Renault Trucks

Ancora Master al centro delle promozioni Renault Trucks: su tutti i contratti chiusi entro il 30 giugno, leasing di 36 mesi a tasso agevolato. Su tutta la gamma, Pack fuel Eco + Optifleet (soluzione di gestione della flotta ‘chiavi in mano’) + formazione Optifuel (per risparmiare carburante) a condizioni vantaggiose. Infine, leasing a un tasso di interesse particolarmente agevolato in caso di acquisto e condizioni vantaggiose

nella sottoscrizione di contratti di manutenzione. Prezzo fisso

Scania

Fino al 30 novembre, prezzo fisso per i pacchetti ricambio Scania. Eccoli: frizione a partire da 900 euro, freni da 180, radiatore da 550, motorino da 290, sterzo da 125, parabrezza da 315, compressore da 750, alternatore da 250, essiccatore da 600, turbo da 700, pompa acqua da 290, sospensioni cabina da 170, cinghia e tendicinghia da 440, infine cuscinetto ruota a partire da 390 euro. Solo presso le officine autorizzate Scania.

Volkswagen

Giugno Volkswagen all’insegna dell’interesse vantaggioso: tasso zero in 48 mesi su un importo finanziabile fino a 20.000 euro per Crafter; tasso dell’1,99 per cento in 48 mesi su un importo finanziabile fino a 10.000 euro per Caddy e fino a 20.000 euro per Transporter; tasso del 2,99 per cento in 48 mesi su un importo finanziabile fino a 21.000 euro per Amarok, Multivan e California. In alternativa, tasso agevolato al 4,50 per cento oppure leasing al 4,25 per cento in 60 mesi su tutta la gamma dei veicoli commerciali. Tasso 0

Nell’ambito di

quest’anno arriva anche

Il 10 ottobre tutti in autodromo a Monza per provare sulla pista di F1 i nuovi veicoli commerciali e per vivere le emozioni di truckEmotion truckEmotion-vanEmotion 10-11-12 Autodromo di Monza

ottobre


Attualità

Distributore di metano liquido a Piacenza

Più chilometri

Inaugurata nella città emiliana la prima stazione di rifornimento italiana di Lng per autotrazione. Con il combustibile fluido cresce l’autonomia operativa dei camion adibiti ai compiti di distribuzione direttrici di traffico europee. Il metano allo stato liquido ni ha recentemente si ottiene raffreddando il inaugurato a Piacenza prodotto gassoso fino a la prima stazione di ri- 161°C. Per il trasporto dai fornimento italiana di me- terminali costieri dove attano liquido (Lng) per auto- traccano le navi gasiere trazione. La realizzazione (Lng della stazione di dell’impianto si inserisce Piacenza proviene direttanell’ambito del progetto eu- mente dal terminal spagnolo ropeo Blue Corridor, che di Barcellona) fino alle stapromuove l’impiego dei zioni di rifornimento vencarburanti a basso impatto gono utilizzate cisterne doambientale, come l’Lng, tate di serbatoi criogenici. quale alternativa al gasolio L’Lng offre numerosi vanper i mezzi di trasporto mer- taggi rispetto al metano allo ci e passeggeri. Il progetto stato gassoso nel campo delprevede l’apertura di 14 sta- l’autotrazione. Il principale zioni di rifornimento dislo- è costituito dalla riduzione cate lungo quattro principali del volume (di circa 600 di Gilberto Gabrielli

E

volte) a parità di potere calorifico, il che si traduce in una maggiore facilità di trasporto dagli impianti di produzione a quelli di distribuzione e in un aumento dell’autonomia operativa dei veicoli.

Meno particolato e ossidi d’azoto Dal punto di vista delle emissioni inquinanti, i motori alimentati a gas naturale (compresso o liquefatto) risultano ancora più ecologici dei diesel Euro 6 di ultima generazione. Con il metano diminuiscono, infatti, le quantità di particolato (-95

per cento rispetto a un propulsore a gasolio) e di ossidi di azoto (-35 per cento), nonché le emissioni di anidride carbonica, il gas ritenuto il principale responsabile del cosiddetto effetto serra. I livelli di CO2, in particolare, si riducono dal 10 al 100 per cento, secondo l’origine del metano. L’impatto zero si ha quando il gas naturale viene ottenuto attraverso processi di fermentazione delle biomasse. Un altro vantaggio del metano (in forma liquida o gassosa) è costituito dalla bassa rumorosità dei motori dei camion (in me-

dia, -5 dB) rispetto a un diesel tradizionale. Questa caratteristica rende i veicoli con propulsori a gas particolarmente adatti alle missioni di raccolta dei rifiuti e di distribuzione notturna nelle aree urbane. La disponibilità di metano liquido per autotrazione apre nuovi orizzonti per i mezzi di trasporto pesanti. Che possono contare su una maggiore autonomia operativa in confronto ai veicoli con serbatoi di gas naturale compresso. Ne sono un esempio gli Iveco Stralis 440S33 Lng recentemente consegnati alla Lc3, un’azienda specializzata nel trasporto di merci in regime di temperatura controllata e nella movimentazione dei conV&T tainer. In alto, il rifornimento di metano liquido di un Iveco Stralis Natural Power con serbatoio criogenico per lo stoccaggio del carburante a -130°C alla pressione di 9 bar. A fianco, gli Stralis Lng della Lc3 e alcuni particolari dell’impianto di erogazione del metano.

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Lubrificazione

PurePlus

Qual è il procedimento di produzione degli oli base con la tecnologia shell pureplus?

Shell&Gas

Tecnologia Shell PurePlus produzione di olio base GTL (gas-to-liquid)

Il brand della conchiglia rafforza la presenza nel settore lubrificanti, dove può vantare un’offerta top. Oggi affianca a quella esistente una linea di prodotti generati dalla lavorazione del gas naturale

N

onostante la crisi ucraina il gas sembra non subire rallentamenti commerciali, ed è al centro delle attenzioni internazionali. Persino gli Stati Uniti stanno scoprendo la bontà di Gpl, Cng e Lgn per l’autotrasporto. Quel che ignoravamo è che esiste tutta una tecnologia per estrarre dal gas olio lubrificante perfettamente efficace. Anzi ancora di più. Lo dimostra Shell, con la sua linea Helix Ultra specifica per veicoli commerciali e distribuzione light

(mentre per i pesanti vive il Rimula), oggi arricchita con un prodotto che si avvale della tecnologia PurePlus. Che vuol dire generare lubrificanti partendo dal gas naturale, per di più in impianti ‘made in Italy’. Banale? No di certo, visto il grande impegno in termini di ricerca, grazie alla quale il prodotto finale è virtualmente privo di qualsiasi impurità. A quanto ci spiega-

no i tecnici Shell, questa tecnologia sarà la base per tutta la produzione futura di lubrificanti e consentirà di ottenere un miglioramento in tutte le specifiche che

Gassificazione Il gas naturale reagisce con l’ossigeno puro generando un gas di sintesi 1

oggi vengono chieste a un olio: massima stabilità, minima usura, grande detergenza, scarsa volatilità, riduzione dei consumi, aumento della durata del motore. Si parla di un risparmio medio dell’1,9 per cento, cifra che è un’enormità, se si considera l’incidenza del lubrificante nel Tco, ossia il costo di esercizio totale. Oltre alla capacità di adattarsi alle temperature estreme, problema sempre molto sentito nel mondo dell’autotrasporto. V&T

Sintesi Il gas di sintesi viene processato e convertito in un liquido chiamato ‘syncrude’

2

Hydrocracking Il ‘syncrude’ viene lavorato ai fini di modificare le molecole e formarne di nuove

Ecco finalmente i primi truck a gas naturale liquefatto in Italia Ne abbiamo parlato a lungo, dell’approdo del gas nel settore dei veicoli industriali. E come tutti siamo stati dubbiosi riguardo al suo impiego, in termini di rendimento, autonomia, e un po’ anche di sicurezza. Ma come abbiamo imparato in un interessantissimo workshop Iveco/Scania a truck Emotion 2013, la grande opportunità del minor consumo e dell’impatto è legata all’Lng, gas naturale liquefatto (un po’ un assurdo, come i cristalli liquidi: se è gas non è liquido, se è un cristallo come può essere liquido?), ed ecco che finalmente si sbloccano gli

impedimenti di legge e Iveco può presentare la sua prima flotta: cinque Stralis AT440S33T/P, destinati a LC3, azienda che opera nel settore della temperatura controllata. Gli Stralis sono provvisti di quattro serbatoi Cng da 70 litri, e un criogenico (meno 130 gradi a 9 bar) da 525, che promettono un’autonomia di 750 chilometri e un tempo di rifornimento di 5 minuti. Contestuale l’inaugurazione delle prima (Eni di Piacenza, in basso) delle 14 stazioni di rifornimento previste sul territorio per promuovere l’uso dell’Lng. (Vedi articolo nella pagina a sinistra)

3

Prodotti GTL Le nuove molecole vengono distillate per ottenere prodotti Gtl, tra i quali l’olio base da tecnologia PurePlus 4

La logica produttiva della nuova tecnologia Shell, basata sull’impiego del gas naturale al posto del petrolio. Lo schema sintetizza il procedimento in quattro passaggi chiave.

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Attualità

La nuova modalità di consegna TNT Express

Ultima frontiera

Rivoluzione nel mondo della distribuzione dei colli: arrivano i locker, vere e proprie caselle postali del terzo millennio. Entro l’estate in Italia ne saranno collocati quattrocento. Ecco come funzionano assicurarsi che la merce raggiunga il destinatario nei resce anche in tempi previsti e che i driver Italia l’e-commerce, non debbano compiere ossia gli acquisti on- viaggi a vuoto causando una line, e di conseguenza il nu- perdita di efficienza? La rimero di consegne presso sposta di Tnt Express sono domicili privati. Consegne i nuovissimi ‘locker’, una non semplici da gestire per vera e propria rivoluzione i corrieri espresso: vuoi per nel mondo del trasporto. l’assenza del destinatario, Si tratta, in pratica, di distrivuoi per la difficoltà a indi- butori automatici di pacchi, viduare l’abitazione. Come collocati in posizioni stratedi Tiziana Altieri

C

giche di facile accesso come le stazioni di servizio o i supermercati.

Un codice in cambio del pacco Caselle postali del terzo millennio, i locker offrono il vantaggio dell’accessibilità illimitata. Ecco come funzionano: acquistando online attraverso una piattaforma che ha optato per questo

canale di distribuzione Tnt, si ha la possibilità di scegliere la postazione più comoda per la consegna. Non appena il corriere arancione consegna il collo nel box prescelto, il cliente riceve un sms con un codice e una email con tutte le info dettagliate per il ritiro della merce che deve avvenire entro tre giorni. L’operazione è semplicissima e veloce.

Prodotti e gestiti fisicamente da InPost, azienda leader mondiale nel settore con cui Tnt Express Italy ha siglato una partnership in esclusiva, i locker sono già realtà. Entro l’estate in Italia ne saranno collocati 400. Si parte dalle aree urbane dove si concentrano i maggiori volumi di traffico derivato dall’e-commerce, quindi Roma, Milano e Torino. I locker non risolvono solo le criticità legate alle consegne ai privati. Consentono, infatti, di dare un grande impulso a tutte le attività di micro-logistica e reverse logistics, offrendo un supporto alle aziende che lavorano con una rete di tecnici sul territorio. Per loro i locker saranno punti di appoggio sempre accessibili per la geV&T stione dei ricambi.

L’ecosostenibilità è una cosa seria Muoversi su gomma rispettando l’ambiente si può. Lo hanno dimostrato i veicoli presenti al 9° Ecorally San Marino-Citta del Vaticano. Tante auto e un solo truck, con livrea rigorosamente arancione. Si tratta dell’Iveco Stralis alimentato a gas naturale compresso utilizzato da Tnt per i trasporti tra gli hub nazionali. Equipaggiato con motore Cursor 8 Cng da 242 kW (330 Cv) abbinato al cambio manuale Zf a 16 marce, garantisce un basso impatto ambientale e un risparmio complessivo in termini di Tco (Total Cost of Ownership). Con un pieno (circa 100 euro) si percorrono fino a 450 chilometri. “Siamo veramente fieri che ci sia un nostro camion tra i veicoli che hanno preso parte all’Ecorally - ha dichiarato Nicola Petri, Region Business Manager di Tnt - è un bel fiore

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all’occhiello per la nostra azienda”. Una mission, quella dell’ecosostenibilità, che Tnt ha posto ormai da anni al centro della sua attività.“ La nostra sede ad Amsterdam - ha continuato Petri - è ecosostenibile e l’energia che utilizziamo in Tnt deriva da fonti rinnovabili. In Italia utilizziamo circa 2.500 mezzi per la distribuzione leggera e 800 truck, dunque è importante puntare su motorizzazioni a basso impatto.” Lo Stralis Cng vestito Tnt è giunto in Piazza San Pietro a Roma l’11 maggio in tempo per assistere all’Angelus di Papa Francesco, guidato dal driver Antonello Abbate. Dall’alto, l’Iveco Stralis Cng con livrea Tnt, unico truck nella carovana del 9°Ecorally e nei pressi di Piazza San Pietro a Roma.

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Volvo FH 16 750

Fiat Ducato Maxi Sì, siamo tutti Fuori di test e ci divertiamo un sacco! E tanto evidentemente si divertono i nostri lettori/videospettatori, che a migliaia si godono le avventure di Gianluca Ventura sopra, sotto e dentro camion e veicoli commerciali. Come fare per vederli? Basta accedere al sito Internet di Vie&Trasporti, digitando www.vietrasportiweb.com, e lì cliccare sul banner ‘Fuori di test’ che troverete già in homepage. Ma se siete supertecno, utilizzate - previa installazione dell’apposito software - i vari QR per l’accesso diretto a ciascun filmato. Buon divertimento!

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Volkswagen Caddy Maxi 1,6


L’Emozione si fa Storia On line il documentario che racconta la seconda edizione di truckEmotion, il nostro grande evento nell’autodromo di Monza. Un filmato emozionante e divertente per chi era presente ma anche per chi non ha potuto partecipare. Basta andare su YouTube e cercare truckEmotion story

Siamo on Air L’emozione si fa strada anche su Radio Number One. Appuntamento ogni lunedì alle 20.00

E

mozioni anche on air. Con truckEmotion, la trasmissione dedicata al mondo dell’autotrasporto e a chi lavora al volante, in onda su radio Number One tutti i lunedì dalle 20.00 alle 22.00. Notizie curiose, interviste esclusive a chi ‘vive’ on the road e ad esperti del settore e tante informazioni di servizio vi aspettano. I contenuti sono a cura di Vie&Trasporti. In studio insieme al conduttore Massimo Biggi, Giuseppe Guzzardi, Tiziana Altieri e Gianluca Ventura. Se non lo avete ancora fatto sintonizzatevi! E se volete dire la vostra scriveteci a vt@fiaccola.it. Potrete essere i prossimi protagonisti!

Le frequenze di Radio Number One

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Attualità

Sotto, i cuscinetti con rivestimento Irox. In basso, un pistone Monosteel, alcune candele per motori a Cng e un segmento con la tecnologia DuroGlide.

I componenti di Federal Mogul

Nel motore Ampliata l’offerta di pistoni heavy duty, segmenti, a basso attrito, candele per propulsori alimentati a Cng, guarnizioni e cuscinetti senza piombo

Superficie finale

Superficie di base

na propone soluzioni differenziate, prive di piombo ederal Mogul ha am- (una tecnologia originariapliato l’offerta di mente sviluppata per le componenti per mo- auto), per gli elementi di tori heavy duty, che svolgo- banco e per quelli di biella. no un ruolo determinante Su questi ultimi viene imnel garantire l’efficienza piegato uno speciale riveenergetica e il contenimen- stimento polimerico (Irox), to delle emissioni inquinan- che ottimizza la capacità di ti. Nel campo dei cuscinetti, carico e la resistenza alla multinazionale america- l’usura. I cuscinetti con ridi Gianni Ghezzi

F

La parti di un motore dove vengono utilizzate le guarnizioni e le relative temperature di impiego. A destra un esempio di tecnologia acciaio-elastomero.

vestimento in Irox, prodotti nello stabilimento tedesco di Wiesbaden, sono adatti per i motori con un’elevata pressione di sovralimentazione e per prevenire le problematiche di lubrificazione legate all’impiego dei dispositivi stop&start. Per i pistoni dei motori Euro 6, obbligati a sopportare elevate pressioni di picco, sono state sviluppate molteplici soluzioni. Per i componenti in alluminio è disponibile il rivestimento EcoTough, che

Strato di adesione

riduce fino al 13 per cento l’attrito fra il mantello e la superficie del cilindro.

Meno peso, più raffreddamento Lo stesso rivestimento può essere applicato ai pistoni in acciaio Monosteel, che usano un’architettura con saldatura ad attrito per contenere il peso e migliorare l’efficienza di raffreddamento. Per abbattere le perdite meccaniche dei grossi motori, causate dall’attrito

Strato in carbonio amorfo

fra il pacco segmenti e il cilindro (il 25 per cento circa delle perdite totali), Federal Mogul ha studiato il rivestimento DuroGlide, costituito da uno strato amorfo a base di carbonio a elevata durezza. Per i motori alimentati a gas sono stati sviluppati materiali e geometrie specifiche per le candele d’accensione. Infine le guarnizioni, per le quali è stata messa a punto una tecnologia che, abbina l’acciaio a componenti in elastomero. V&T

Dove sono e a quali temperature lavorano le guarnizioni Lato freddo del motore 300°-425°C

Catalizzatore condotto di scarico 300°-600°C

Egr scambiatore di calore 650°-760°C

Aria Scambiatore

Scarico

Catalizz.

Scarico

Guarnizioni turbo 530°-760°C Condotto di scarico-turbo 650°-760°C

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Turbo

Cond. di scarico Gas verso il turbo

Gas verso l’Egr

Testa del motore

Cond. di adduzione

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Egr

Condotto di scarico - Egr 650°-760°C Testa - condotto di scarico 300°-650°C Testa - condotto di adduzione 150°-260°C

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4 telecamere telecamere 1 immagine immagine g 0 angoli cie chi ciechi In Cina

Itoy inside Dalla collaborazione fra il Truck of the Year e la rivista cinese Commercial Vehicle una finestra esclusiva sulla Cina soprattutto con i giornalisti occidentali. Ma i tempi sono cambianti toy inside è la rubrica dedi- anche nel Paese della Grande cata alle informazioni e in- Muraglia. Lo testimonia l’interdiscrezioni provenienti vista esclusiva al presidente della dall’International Truck of the Dongfeng Huang Gang, che Year (Itoy). L’Itoy è il gruppo di Vie&Trasporti ha realizzato in col25 giornalisti interlaborazione con nazionali (più 3 assoCommercial Vehicle, ciate member extra il principale mensile Ue senza diritto di del trasporto su gomvoto) che assegna il ma in Cina. Sede titolo di ‘Camion deldell’intervista è il l’anno’ al veicolo che quartier generale della ha fornito il maggior Dongfeng nella Cina contributo al migliocentrale, dove viene ramento del trasporto su gom- prodotta una parte consistente dei ma. Questa puntata è dedicata mezzi pesanti e della componenalla collaborazione con una delle tistica (motori) montata sui veicoli. tre riviste specializzate - la cine- Huang Gang, che nel 2013 è stato se Commercial Vehicle - diven- collocato al vertice della joint ventate nei mesi scorsi associate ture fra Dongfeng e il gruppo member dell’Itoy. Volvo, è un manager di stampo occidentale. Che parla apertaLa Grande Muraglia mente di cifre, di piani strategici vista dall’interno a lungo termine e di mercati olNell’immaginario collettivo, la tremare, dove il vento dell’Est (è Cina rimane ancora una nazione questo, in cinese, il significato di chiusa poco incline a comunicare, Dongfeng) è già arrivato o conta di arrivare. Per ora, i truck made in China non sbarcano in Europa. V&T Domani, chissà. di Gianenrico Griffini

I

A fianco, due articoli pubblicati dalla rivista cinese Commercial Vehicle sulla visita al quartier generale della Dongfeng.

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Backeye Back keeye eyye y ®360 3 36 NUOVO N U OVO sistema ssiist st telecamere te camere di tele e monitor monit moni mon n intelligente per un vis una 360º visione a 360º Backeye®360 elimina il problema degli angoli ciechi, un potenziale pericolo per qualsiasi oggetto o persona che si trovi sulla traiettoria di un veicolo in movimento. Le immagini digitali provenienti da quattro telecamere ultragrandangolari vengono combinate per offrire una vista “a volo d’uccello” del veicolo e fornire in tempo reale una singola immagine chiara sul monitor del guidatore: una soluzione ideale per prevenire gli incidenti, risparmiare denaro e salvare vite umane.

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Al traino

DÀ UNA SCOSS di Giovanni Gaslini

I PUNTI DI FORZA

A

ppartiene alla quarta generazione della serie Profiliner il centinato Sdp 27elb4-Cs realizzato dal costruttore tedesco Krone. Rispetto al precedente modello, la tara è stata ridotta di circa 110 chili, ottimizzando i componenti del telaio e alcuni elementi della centinatura. Del Profiliner è anche disponibile la versione Ultra, che guadagna circa 300 chili rispetto al modello base. Nel caso dell’Ultra, gli interventi

di alleggerimento hanno riguardato il paracabina e le porte posteriori (realizzate interamente in lega leggera), la foratura delle traverse del telaio e la riduzione dello spessore del pianale. L’Sdp 27 è dotato di una centina regolabile in altezza. Nella parte anteriore, l’escursione massima è di 150 millimetri, con intervalli di 50 millimetri, mentre nella sezione di coda sono previsti due step di 50 millimetri ciascuno. La luce utile del vano di

carico è di 2.700 millimetri, con gommatura 385/55 R 22.5 (come per semirimorchio illustrato in queste foto). In alternativa, sono disponibili le coperture 385/65 R 22.5.

Assali Saf, Mercedes o Bpw I gruppi assali-sospensioni possono essere Saf, Mercedes-Benz o Bpw (come nelle foto) con molle ad aria e freni a disco da 430 millimetri di diametro.

• Componentistica standardizzata. • Tara ridotta di 110 chili rispetto al precedente modello. • Disponibili numerosi dispositivi di fissaggio.

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Alle aziende di trasporto che preferiscono, in un’ottica di riduzione dei costi di gestione e di riparazione, semirimorchi con caratteristiche tecniche e componentistica standardizzate.

CARTA D’IDENTITÀ Marca/modello Krone/Profiliner Sdp 27elb4-Cs Lunghezza totale mm 13.620 Altezza interna mm 2.700 Interasse mm 1.310+1.310 Altezza d’agganciamento mm 1.050-1.170 Altezza anteriore telaio mm 125 Peso totale a terra kg 38.000 Tara kg 6.160

L’impianto frenante a controllo elettronico (Ebs) comprende anche il dispositivo antiribaltamento Rss. Nella configurazione di base a tre assi fissi, la tara del Profiliner di quarta

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A CHI SERVE

generazione è di 6.160 chili. Il semirimorchio è conforme alla normativa Code Xl di sicurezza del carico. Numerosi i sistemi di fissaggio delle merci, proposti come optional. V&T


Al traino

Questa puntata di Al Traino è dedicata a due tipologie di allestimenti. Vengono prese in esame la quarta generazione dei centinati Profiliner del costruttore tedesco Krone e la betoniera ibrida Energya dello specialista Cifa. Questa attrezzatura serve soprattutto alle imprese di costruzione che devono operare in ambiente urbano, dove sono richieste bassa rumorosità ed emissioni ridotte.

A AL CEMENTO I

PUNTI DI FORZA

e • Riduzione del rumore a o ett risp oni issi em le del una betoniera standard. • Abbattimento dei consumi di gasolio. ri• Doppio sistema di rica ca: standard e rapido.

A

CHI SERVE

Serve alle imprese di costruzioni che devono lavo in o ane urb e are in e rar ambienti chiusi, dove è necessario ridurre la rumoro uiinq i on issi sità e le em nanti.

CARTA D’IDENTITÀ

i chiama Energya la betoniera ibrida per il cemento premiscelato, realizzata da Cifa. L’Energya si distingue da una betoniera tradizionale per il sistema di messa in roè tazione del tamburo. Che ttri ele e basato su un motor su hé zic co a induzione (an un impianto idraulico), ali for nte rre mentato dalla co i agl ie ter bat nita da un pacco ioni di litio.

Marca/modello Capacità nominale m3 Volume geometrico m3 Diametro mm Lunghezza totale mm ico kW Potenza motore elettr min. Tempo ricarica batterie Tara kg

S

Garanzie estese per i componenti

Per gli accumulatori Cifa ha previsto una garanzia estesa r di cinque anni, mentre pe co di do rio il tamburo il pe ni. an ro att pertura è di qu a L’Energya è un’attrezzatur

i ibrida di tipo plug-in, le cu ribatterie possono essere caricate in tre modi: colle cagandosi alla rete elettri mediante una presa a 380 a Volt, utilizzando un sistem zat di ricarica veloce realiz o dalla stessa Cifa, oppure affidandosi a un generatore l alimentato dal motore de il o, camion. Nel primo cas

tempo di ricarica è di circa quattro ore, mentre nel secondo si riduce a 18 minuti. Dell’Energya sono disponi-

bili due modelli: E8, con capacità nominale di 8 metri cubi, ed E9 da 9 metri cubi. La tara della E8 è di 4.320 chili, mentre quella della E9 si attesta sui 4.570. Per mo ni zio fun le tire nitorare e ges della betoniera sono previste due interfacce di controllo.

Cifa/Energya E9 9 15,9 2.300 7.655 75 240 4.570

Una è posizionata nella cabina di guida e una nella sezione posteriore del veicolo. L’Energya permette di ab le battere in modo sostanzia i la rumorosità e le emission te inquinanti generate duran il mescolamento del calceV&T struzzo.

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Anteprima

Alla guida di Antos, Atego ed Econic

Stelle da distribuzione La Casa di Stoccarda mette alla prova sulle strade urbane e suburbane i modelli Euro 6 per le missioni di trasporto a corto e medio raggio. Molti gli elementi in comune con la serie Actros Il primo elemento che salta Le affinità sono ancora all’occhio in cabina di guida maggiori per gli Antos e ercedes-Benz è è il family feeling con i mo- Atego, dotati di cambio austata una delle delli della serie maggiore tomatizzato Powershift 3 (di prime case co- Actros. Con la quale i ca- serie, in Italia, sugli Antos e struttrici a proporre sul mer- mion da distribuzione della optional sugli Atego). La cui cato, con notevole anticipo Stella condividono l’impo- leva di comando, che serve rispetto all’entrata in vigore stazione del cluster stru- anche per azionare il freno della nuova normativa an- menti e il volante con i co- motore o il rallentatore, si tinquinamento Ue, l’intera mandi per la regolazione trova, come sugli Actros, sul gamma di prodotto con mo- della velocità di crociera e lato destro del piantone deltorizzazioni Euro 6. Adesso per navigare fra i menù pro- lo sterzo. Un altro elemento per i veicoli delle serie posti dallo schermo multi- di somiglianza con i pesanti Antos (da distribuzione pe- funzione posto fra il tachi- stradali è costituito dalla silenziosità di marcia, che acsante su tratte sovraregionali metro e il contagiri. o nazionali), Atego (cortomedio raggio) ed Econic In basso a sinistra, l’Antos 2543 L 6x2 con (servizi municipali) è arri- motorizzazione Om 470 di 10,7 litri da 315 kW (428 vato il momento della veri- Cv). Al centro, la plancia con il cluster strumenti e, tà, quello di dimostrare su sulla sezione angolata, lo schermo del sistema di strada ciò di cui sono capaci. navigazione. A destra, lo spaccato del Powershift 3. di Gianenrico Griffini

M

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comuna tutte le motorizzazioni Euro 6 dei modelli da distribuzione: dall’Om 934 a 4 cilindri da 5,1 litri all’Om 936 a 6 cilindri da7,7 litri, fino ai fratelli maggiori Om 470 (10,7 litri) e Om 471 (12,8 litri).

Sull’ondulato con l’Ecoroll Sull’Antos 2543 L 6x2 con cabina Classic Space larga 2,3 metri testato da Vie&Trasporti in Germania, l’automatizzato Powershift 3 è abbinato all’Om 470 da 315 kW (428 Cv) con 2.100 Nm di coppia massima. I passaggi di rapporto sono fluidi e quasi impercettibili.

Apprezzabile la funzione Ecoroll del cambio automatizzato, che apre la catena cinematica (mandando il regime motore a 500 giri al minuto) per sfruttare appieno l’energia cinetica del veicolo in funzione della riduzione dei consumi. Nella maggior parte delle condizioni di guida, il freno motore hi-performance da 340 kW è più che sufficiente per rallentare la marcia del 2543 senza ricorrere all’impianto frenante di servizio. Lo stesso concetto vale per l’Atego 1527 L con motorizzazione Om 936 da 200 kW (272 Cv) e 1.100 Nm di coppia . In questo caso, però,

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Anteprima

Emissioni

Roadmap per la CO2

CO2

Dopo l’introduzione della normativa antinquinamento Euro 6 all’inizio di quest’anno, l’Unione europea punta ad abbattere le emissioni di anidride carbonica, il gas responsabile del progressivo riscaldamento del pianeta. L’obiettivo principale del legislatore potrebbe essere un taglio del 30 per cento delle emissioni di CO2 dei camion entro il 2030 rispetto ai livelli del 2005. “Per la riduzione dei gas a effetto serra dovuti al trasporto su gomma - ha spiegato ai giornalisti dell’International Truck of the Year Wolfgang Bernhard, Responsabile della divisione truck e bus di Daimler - l’industria automotive è pronta a fare la propria parte. Ma occorre avere una visione chiara delle dimensioni del problema - molto limitate rispetto al totale delle emissioni di CO2 - e del rapporto costo beneficio delle diverse soluzioni disponibili”. In effetti, il trasporto su strada è responsabile per meno dell’1 per cento delle emissioni totali di CO2 negli stati dell’Unione europea. Dal 1965 a oggi, inoltre, i consumi dei camion sono calati di circa il 60 per cento con positivi effetti sulle quantità di CO2 emesse, che sono globalmente aumentate a causa della maggiore domanda di trasporto. Per proseguire sulla strada della riduzione bisogna scegliere le soluzioni più efficaci, come il recupero del calore residuo del motore o l’ibridizzazione della catena cinematica dei camion da distribuzione. Gli scenari per la riduzione dei gas serra generati dal trasporto nella Ue 400

Andamento previsto delle emissioni -30% entro il 2030 rispetto ai livelli 2005

300 t argeas serra vo t Nuone dei g o duzi di ri

200

In alto, il Mercedes-Benz Atego 1527 L, testato da Vie&Trasporti. Al centro, il cluster strumenti, che ricorda quello dei modelli Actros da lunga distanza. Sopra, la leva d’azionamento del cambio Powershift 3 e i pulsanti al volante per la regolazione della velocità di crociera.

-60% entro il 2050

100 Emissioni fino al 2011 Previsioni Direttorato energia

Possibili nuovi obiettivi (2014) Libro bianco del trasporto 2011

0 1990

2000

2010

2020

2030

2040

2050

Fonte: Direttorato energia

il freno motore standard ha una potenza massima di rallentamento pari a 235 kW. Sull’Econic 1830 due assi (ma sono disponibili anche modelli a tre o quattro assali) con motore Om 936 da

220 kW (299 Cv) il cambio standard è l’automatico classico Allison a sei rapporti. In partenza, per ragioni di sicurezza, la porta lato passeggero si chiude automaticamente. V&T

Sotto, un Econic 1830 4x2 con motorizzazione Om 936 a 6 cilindri in linea 7,7 litri da 220 kW (299 Cv). Al centro, il cluster strumenti e il volante simili a quelli dell’Actros. A destra, la cabina di guida ribassata con la porta a chiusura automatica.

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Euro per ton di CO2

Costi e benefici delle soluzioni tecniche per l’abbattimento della CO2

Riduzione %

1.300 € 700 €

6.000 € 4.000 €

1.600€ 1.000€

Recupero calore residuo

Ibridizzazione

3-5%

5-7%

Riduzione della tara 0,5-2% Fonte: PE International

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Dall’Italia

Zoom

I COMPETIZION

Sfida all’ultima goccia con Renault Trucks

Terminata la selezione italiana dell’Optifuel Challenge 2014, la competizione di Renault Trucks dedicata allo stile di guida razionale dei veicoli industriali. Otto i semifinalisti che a settembre si disputeranno i due posti della nazionale italiana alla finale europea che andrà in scena a Lione: Antonino Foti, Giuseppe Donzelli, Emilio Bracaglia, Raniero Corazza, Agostino Kuel, Stefano Rocchetto, Ion Ciobanu e Loris Caragnano. Ai quattro appuntamenti per la prova pratica - svoltisi a Catania, Roma, Verona e Milano - hanno partecipato l'autista e il titolare o responsabile flotta che hanno seguito un sintetico corso di formazione sui principi e sull'importanza della guida razionale. Il driver si è quindi cimentato nella guida, mentre il responsabile dell'impresa ha approfondito con gli esperti della Losanga le tecniche, gli strumenti e i servizi offerti per ridurre i costi d'esercizio. Per stabilire il punteggio individuale degli autisti è stato utilizzato lo strumento di diagnostica e gestione flotte Infomax, che rileva diversi parametri: consumi, tempo in cui il motore ha girato al minimo, impiego del sistema Optiroll, numero di frenate e velocità media.

Profumo di intesa Siglata l’intesa fra Confetra e Trasportounito: l’organizzazione sindacale che raggruppa le imprese di autotrasporto aderisce ora alla Confederazione che associa le organizzazioni di rappresentanza nel trasporto e nella logistica. “È giunto il momento - ha affermato il Presidente di Trasportounito, Franco Pensiero - di unire le forze e trovare tavoli comuni di dialogo nei quali affrontare le ormai croniche e sin troppo palesi difficoltà dell’autotrasporto in Italia.”

I ASSOCIAZION

SERVIZI

L’alternativo c’è

Light su misura Novità non solo sul fronte del prodotto in Casa Citroën. Dopo aver svelato la new generation Jumper la Casa francese presenta una nuova versione del configuratore veicoli commerciali che consente di scoprire in modo facile e divertente l’intera gamma dei commerciali della double chevron: Nemo, Berlingo, Jumpy e Jumper. Alle coordinate http://configuratoreveicolicommerciali.citroen.it è possibile costruire il proprio light su misura e verificarne il prezzo.

Per gli over 5 anni... Endurance

a cura di Gioia Cardarelli e Mauro Armelloni

Possedete un veicolo targato Renault Trucks di oltre 5 anni? Per voi la Losanga ha creato Endurance, un’evoluzione dei contratti di manutenzione Start & Drive, costruita per rispondere alle necessità operative di mezzi con centinaia di migliaia di chilometri all’attivo, garantendone efficienza e mobilità. Endurance, sottoscrivibile presso la Rete Renault Trucks in Italia, è riservato ai veicoli stradali delle gamme CONTRATTI Midlum, Premium e Magnum e prevede, tra l’altro, 2 tagliandi con sostituzione di olio motore e filtri olio, filtro e pre-filtro carburante e controllo su 50 punti soggetti a usura. Sono poi previsti sconti su una vasta gamma di ricambi originali.

Sono stati consegnati a Lc3, azienda specializzata nel settore del trasporto merci a temperatura controllata e portacontainer, i primi cinque Iveco Stralis alimentati a gas naturale liquefatto che circoleranno in Italia. Si tratta di trattori AT440S33T/P Lng, nella configurazione standard, equipaggiati con 4 serbatoi Cng da 70 litri e un serbatoio criogenico Lng da 525 litri. Il gas naturale è immagazzinato allo stato liquido alla temperatura di meno 130 gradi centigradi e alla pressione di 9 bar e, prima di essere iniettato nel motore, viene convertito allo stato gassoso. Il riempimento è molto semplice, sicuro e può essere effettuato in non più di cinque minuti. L’autonomia raggiunge i 750 chilometri. I mezzi sono stati tra i protagonisti della cerimonia di inaugurazione della prima stazione di rifornimento Lng in Italia di Eni a Piacenza, che rientra nel progetto ‘Lng Blue Corridors’ che si pone l’obiettivo di promuovere il gas naturale liquefatto come un’alternativa reale al gasolio.

CONSEGNE

telex • telex • telex • telex • l Continental ha annunciato la creazione del dipartimento Global Marketing per la business unit Commercial Vehicle Tires. Direttore è stato nominato Michael Neuheisel che nel suo nuovo ruolo riporta direttamente al capo della business unit Commercial Vehicle Tires,

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Andreas Esser. Michael Neuheisel coordinerà le attività di marketing delle diverse regioni. l Hervé Bertrand, Direttore del Centro Design di Renault Trucks, ha ricevuto il premio di ‘Personaggio dell’Anno 2014’. Il riconoscimento gli è stato conferito

per aver contribuito in maniera determinante ad affermare il ruolo decisivo del design nel settore dei Veicoli Industriali. l Ancora una volta Sogefi, leader mondiale nella componentistica automotive per il primo impianto e l’aftermarket e

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SERVIZI

Conta fino a 30 (minuti)

In panne sulle strade d’Europa? Niente paura se siete clienti Dkv. Grazie a Truck Service 24h i possessori di Dkv Card possono contare su un efficiente servizio di assistenza e intervento immediato in ben 35 paesi. Basta contattare il numero internazionale gratuito per l'emergenza 00800 365 24 365. “Abbiamo semplificato le nostre procedure di richiesta di assistenza e abbiamo inoltre esteso il nostro network per questo servizio - ha dichiarato Manfred Detela, Responsabile del Servizio Veicoli di Dkv Euro Service - Il risultato che abbiamo raggiunto è che per quasi la totalità delle richieste il cliente riceve assistenza entro 30 minuti. Il 95 per cento degli interventi sono risolvibili sul posto, nei restanti casi il Dkv Truck Service provvede alla sostituzione del veicolo.”

Sempre più grandi Importante traguardo nel programma di crescita europea di FedEx Express. È stata, infatti, inaugurata la centesima nuova filiale operativa a Siviglia, nella Spagna meridionale. FedEx ha aperto l'equivalente di quasi una nuova filiale alla settimana nel corso degli ultimi 30 mesi assumendo oltre 3.600 collaboratori in tutta Europa. L'annuncio di questo importante risultato coincide con la presentazione da parte di FedEx della seconda fase del suo business plan per l’Europa che prevede l’ottimizzazione delle potenzialità esistenti.

CORRIERI

RICAMBI

Tutto quello che vuoi Compie vent’anni il programma Trp di ricambi per veicoli e rimorchi industriali di Paccar Parts, grazie alla quale ogni autotrasportatore può trovare tutto il necessario per la propria flotta di veicoli presso un unico rivenditore. Nel 1994 la gamma di prodotti era costituita da 300 articoli, oggi ne comprende oltre 72.000, divisi in non meno di 17 gruppi. Il programma è disponibile presso tutti i 1.000 concessionari Daf in Europa che offrono assistenza. Il catalogo completo in formato digitale è consultabile all'indirizzo web www.daf.com/trp.

La carica dei 350 mila

PNEUS

Acquisti in salita Primi tre mesi dell’anno con il segno positivo per il mercato dei pneumatici di ricambio in Europa. Le vendite sono cresciute, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in tutti i segmenti di mercato. Secondo i dati di Etrma (European Tyre & Rubber Manufacturers Association), resi noti in Italia dal Centro Studi Continental, nel settore degli autocarri si è segnato addirittura un più 16 per cento. L’incremento riguarda quasi tutti i Paese europei, in particolare Germania, Austria e Svizzera. “Chi ben inizia ha sottolineato Fazilet Cinaralp, segretario generale dell’Etrma - è già a metà dell’opera. Ci aspettiamo che questa crescita continui anche nei prossimi mesi, per arrivare alla fine dell’anno a un aumento del mercato complessivo di circa il 3-4 per cento in confronto al 2013.” Non sono al momento disponibili dati per l’Italia, ma secondo il Centro Studi Continental è probabile che la Penisola seguirà la positiva evoluzione.

SERVIZI

Ventottomila clienti e 350.000 veicoli connessi alla sua soluzione di Fleet Management SaaS (Software as a Service), il 38 per cento in più rispetto all’ultimo anno. Sono i numeri di TomTom Telematics. “Il grande progresso di WebFleet - ha spiegato Thomas Schmidt, Managing Director di TomTom Telematics commentando i dati - è basato sul suo crescente successo nel supportare le aziende a operare in modo più efficiente, trasformando l’elevato numero di dati rilevati dai veicoli, in idee per migliorare la propria gestione. Siamo l’azienda in più rapida crescita in Europa, questo ci ha permesso di consolidare una grande esperienza nel supportare i nostri clienti nell’utilizzo di questi dati per gestire e migliorare tutte le operazioni connesse ai mezzi.”

Dal mondo

Zoom

telex • telex • telex • telex • partner dei principali costruttori di auto e veicoli commerciali a livello mondiale, è stata premiata da General Motors come Fornitore dell'Anno 2013 per i sistemi di aspirazione dell’aria e per il suo forte impegno nel campo dell’innovazione, della qualità, della compe-

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titività e dei livelli di servizio."Questo premio non è un punto di arrivo, bensì il riconoscimento di un lavoro ben fatto - ha affermato l'amministratore delegato di Sogefi Group, Guglielmo Fiocchi - ma è soprattutto la dimostrazione di quanto siamo capaci di

fare quando lavoriamo tutti insieme con passione, metodo e competenza.” l Nell’impianto di Barcellona Nissan ha avviato la produzione di serie di eNv200, il veicolo completamente elettrico. L’operazione ha richiesto investimenti pari a 431 milioni di euro.

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Un’App per diventare più virtuosi al volante ed evitare sanzioni e incidenti: è iCoyote 7.1. Compatibile con iOS e Android, si avvale della tecnologia Coyote che aiuta i driver di tutta Europa ad agire con prudenza quando ci si imbatte nel traffico, in Ztl, autovelox fissi e mobili e incidenti stradali. Tante le funzioni disponibili: ‘prevenzione della sonnolenza’ che sfrutta un algoritmo in grado di percepire e analizzare variazioni anomale dell’andatura e della velocità;

‘informazioni sul traffico’ che indica in tempo reale le condizioni della strada che si sta percorrendo; ‘allerte Multiple’ che permette di comunicare una doppia segnalazione; ‘parcheggio’ in grado di indicare dove è stato lasciato il veicolo e ora anche ‘limiti di velocità’. Si può testare gratuitamente per un periodo di 30 giorni. Poi un mese di servizio in Europa è proposto a 11,99 euro, un anno a 49,99 euro. L’abbonamento è scaricabile direttamente dall’applicazione iCoyote.

Ptv Navigator ora è un’App Ptv Navigator, il navigatore a misura di truck, ora è disponibile anche per il vostro dispositivo Android. Basta scaricare l’apposita App su Google Play per raggiungere la meta nel più breve tempo possibile e senza intoppi. Ptv Navigator truck, infatti, tiene conto delle restrizioni presenti sulle strade sia per il transito di mezzi pesanti sia per quelli che trasportano merci in Adr. Inserendo le informazioni relative alle caratteristiche del veicolo (lunghezza, larghezza, numero di assi,

La prova costume è dietro l’angolo e vi spaventa? Niente paura, ‘50 minuti 2 volte alla settimana’ può rivelarsi un ottimo alleato nella battaglia contro i chili accumulati durante l’inverno. Marco Bianchi in queste 154 pagine ha condensato consigli per farci ritrovare la forma (e il buonumore) allenandoci cinquanta minuti due volte alla settimana. E siccome l’esercizio da solo non basta, ecco anche una serie di ricette gustose ma con pochi grassi come i cupcake alla carota e le cioccopere con salsa di cioccolato fondente. In sole dieci settimane, promette l’autore, è possibile tornare a sorridere davanti allo specchio.

C’è anche un carro armato russo, il T55 comparso in alcune scene di ‘GoldenEye’ del 1995, nella collezione privata composta da ben 59 veicoli utilizzati dal mitico agente segreto di Sua Maestà 007. Una collezione che il magnate americano dell’edilizia Michael Dezer, proprietario dell’omonimo museo dell’auto di Miami, in Florida, dove oggi i mezzi sono esposti, ha deciso di mettere in

di carico/scarico come destinazione. Inoltre, Ptv Navigator può dialogare con numerosissimi sistemi telematici e di fleet management grazie alla Ptv Remote Interface. Il sistema utilizza mappe TomTom e supporta 19 diverse lingue. Si può provare gratuitamente e senza impegno per 14 giorni, per finalizzare l’acquisto servono 119,0 euro.

Non mi sfugge nulla

Operazione risparmio in Casa Bridgestone. Fino al prossimo 15 giugno le flotte che acquisteranno almeno due pneumatici regionali tra R-Steer 001, R-Drive 001 ed R168 Plus, riceveranno un rimborso di 20 euro per ciascuna copertura direttamente sul loro conto corrente. Per ottenerlo basta ritirare l’apposita cartolina dal rivenditore al momento dell’acquisto, collegarsi al sito www.bridgestone-promotruck.it, registrarsi e compilare il modulo on-line.

N. 780 giugno 2014

Titolo: 50 minuti 2 volte alla settimana. Gustose ricette e semplici esercizi per rimettersi in forma Autore: Marco Bianchi Editore: Mondadori Anno: 2014 Pagine: 154 Prezzo: 14,90 €

peso, etc.), al profilo di velocità e al tipo di merce trasportata, il sistema vi guiderà lungo il percorso ottimale. Numerosi parametri permettono, poi, di definire esattamente quali aree, strade e manovre sono ammessi e quelli che si desidera evitare. È possibile, per esempio, visualizzare le zone a basse emissioni, le strade a pedaggio lungo il percorso e selezionare direttamente i terminali

Il regionale è scontato

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Più virtuosi al volante

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a cura di Gioia Cardarelli

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OZI&VIZI

Una telecamera per registrare in alta definizione cosa succede davanti e dietro il veicolo. È la DR5550GW 2CH di Speeka. Grazie al modulo WiFi incorporato, le immagini si possono vedere in tempo reale o possono essere registrate. La videocamera è dotata di un obiettivo con un angolo di visuale di 156 gradi e di uno slot per micro-Sd memory card. La DR550GW 2CH può essere programmata per salvare automaticamente la registrazione in caso di incidente, 15 secondi prima, e 30 secondi dopo. Nell’apparecchio è pre installato un modulo Gps che consente di ‘geotaggare’ tutti i tragitti effettuati. A 385,0 euro. Per saperne di più www.speeka.com.

vendita, in un unico blocco. Per ‘accaparrarselo’ bisogna mettere sul tavolo 20 milioni di sterline, pari a circa 24 milioni di euro, una cifra non proprio alla portata di tutti ma vuoi mettere il piacere di stringere il volante di uno dei tanti mezzi guidati da James Bond? E poi Mister Dezer nel pacchetto ha inserito anche giocattoli e poster dell’agente più famoso del mondo...

Il T55 russo comparso nelle scene di GoldenEye. Ora è in vendita.

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OZI&VIZI Valentina Marconi

Quanto mi piacciono I giganti della strada e chi li guida la affascinano, ci confessa la finalista del Gf12. Pronta a conquistare la categoria con un panino… a cura di Mariella Caruso “Sono due le domande alle quali non sono ancora riuscita a dare una risposta: come si fa a parcheggiare quella roba lì e qual è la visione che si ha da lassù.” Quella ‘roba lì’ è un truck qualunque, il ‘lassù’ è l’alto della cabina di guida che Valentina Marconi, attrice nel film ‘Il toscanaccio’ ed ex finalista del GF12, considera come il regno del camionista. “Sono molto affascinata da questi giganti della strada e da chi li guida”, ammette la 34enne toscana che nella vita gestisce una bottega di mortadella e sogna di condurre un programma comico. Davvero sei affascinata dai giganti della strada? “Sì, amo molto viaggiare in auto, mi piacciono le auto sportive e preferisco sempre guidare io. Per questo m’incuriosisce il mestiere del camionista, lavoro che porta via tante energie.” Qualcuno di loro si è mai fermato nella tua bottega per un panino? “Le strade di Quarata sono molto piccole, è un po’ complicato arrivarci con un tir. Ma ne ho conosciuto alcuni durante un addio al nubilato che abbiamo organizzato per un’amica ‘costretta’ in autogrill a offrire caramelle agli sconosciuti. Sono stati molto simpatici prestandosi al gioco.” Prima il Grande Fratello, poi il film “Il toscanaccio”. Qual è il tuo sogno? “Le emozioni del GF sono state tantissime, soprattutto per me che sono stata la prima a entrare con un casting on line. Mi piacerebbe continuare nel cinema e condurre un programma comico. Nel frattempo faccio tante cose, tra queste la danza aerea.” Ti professi single con il pallino della conquista, come conquisteresti un camionista? “Gli offrirei un panino con la mortadella.” www.vietrasportiweb.com

Valentina Marconi, nella sua pagina facebook di sé scrive: “Di primo lavoro ‘faccio i provini’ e di secondo sono ‘la regina della mortadella’, non smetto mai di sognare e, prima o poi, vi ricorderete di me!” Finalista al Grande Fratello 12, ha recentemente debuttato al cinema ne Il Toscanaccio.

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OZI&VIZI

Chissà chi lo sa

le risposte sul prossimo numero!

Dieci domande per scoprire quante ne sapete in materia di truck e dintorni e con quante attenzione avete letto i precedenti numeri di Vie&Trasporti. Per esempio, vi ricordate chi era la lady truck del numero di maggio? E chi ha vinto l’edizione 2014 del rally più famoso del mondo? Non perdete tempo... mettetevi alla prova! 1) Come si chiama la tassa sui veicoli pesanti entrata in vigore il 1° aprile in Gran Bretagna? A. Hgv Levy B. Heavy Tax C. Truck Tax

4) Chi era la ‘lady truck’ del numero di maggio di Vie&Trasporti? A. Laura Esposito B. Natalia Angelini C. Marina Maniglio

2) Chi ha vinto l’edizione 2014 della Dakar? A. Gerald De Rooy B. Eduard Nikolaev C. Andrey Karginov

5) Quanti punti vengono detratti dalla patente nel caso si superi il limite di velocità consentito di oltre 10 km/h e fino a 40 km/h? A. 2 B. 3 C. 5

3) Chi è il protagonista del video ‘The Epic Split’ di Volvo Trucks? A. Arnold Schwarzenegger B. Sylvester Stallone C. Jean Claude Van Damme

6) Nella Legge di Stabilità 2014 quale somma è stata destinata all’autotrasporto? A. 290 milioni di euro B. 330 milioni di euro C. 370 milioni di euro

7) Cos’è il Crosswind Assist? A. Un sistema di assistenza alla guida che permette di mantenere la traiettoria del veicolo anche in presenza di forte vento laterale B. Un sistema del veicolo che consente di sfruttare il vento per ridurre i consumi di carburante C. Un sistema di assistenza alla guida che depotenzia il motore in caso di forte vento laterale

9) Quando si terrà la prossima edizione di truck Emotion? A. 26-27-28 settembre B. 10-11-12 ottobre C. 17-18-19 ottobre

10) Chi è il protagonista dell’ultimo Fuori di Test? A. Iveco Stralis B. Renault Trucks T C. Volvo Fx

8) A quanto ammontano gli incentivi 2014 per l’acquisto di veicoli a basso impatto fino a 35 quintali? A. 52 milioni di euro B. 63 milioni di euro C. 70 milioni di euro

Soundtruck Imperdibili in cabina, tra ieri e oggi

Giugno 2014 Oh, What a Life - American Authors “Wo-oah-oah-oah-oah-oh-oh Wo-oah-oah-oah-oah-oh-ohe, I stretched my hands out to the sky...” Alzi la mano chi ancora non si è cimentato nel ritornello di Best Day of My Life, uno dei tormentoni dell’estate targata 2014, tanto simile a un coro da stadio. Il brano è tratto dall’album Oh, What a Life, scritto da Michael Goodman, Aaron Accetta, Zac Barnett, James Shelley, Matt Sanchez e Dave Rublin, gli American Authors. Un disco uscito nel 2013 ma che ha scalato le vette delle classifiche proprio in questi giorni grazie alla ‘semplice banalità’ di testi e melodie. 60

N. 780 giugno 2014

Giugno 1992 Carboni - Luca Carboni A gennaio è uscito l’album Carboni, il quinto del cantautore bolognese. Sei mesi dopo i brani Ci vuole un fisico bestiale e Mare, mare (Bologna-Riccione) sono sulla bocca di tutti e diventano la colonna sonora dell’estate. Luca Carboni guadagna il triplo disco di platino e Carboni entra nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre pubblicata da Rolling Stones Italia. Nove canzoni in tutto, alcune più ritmate altre melodiche, per fare un tuffo nel passato, agli inizi degli anni Novanta. E per cominciare ad assaporare il gusto dell’estate. www.vietrasportiweb.com


OZI&VIZI

Il CruciCamion di Santiago le risposte sul prossimo numero di Vie&Trasporti DEFINIZIONI ORIZZONTALI 1. Si guarda in cabina - 9. Quella di compleanno ha le candeline - 13. Sempre in versi, spesso in rima - 14. Serve per versare liquidi in un buco - 16. CosĂŹ inizia l'erudito - 17. Compianto giornalista Gianni e quartiere artistico di Milano 18. Contestatissima linea ferroviaria (sigla) 20. Iniziare - 22. Quando si affrontano le cose spesso è duro - 23. Prefisse che indica uguaglianza, identitĂ - 24. Finisce nell'attico - 26. Per i giovani acronimo di grasse risate (lot of lough) - 27. Albergo - 30. Quella d'olio si spande rapidamente - 33. Membrane muscolari dell'occhio - 34. Le vocali di molli - 35. Vai! in inglese - 36. Parte della spada prossima alla mano - 37. Centro Sportivo Italiano (sigla) - 39. Per nulla amichevoli - 41. Mezzo‌ passaparola nella giungla! - 42. C'è quello delle fate - 44. Non tu e nemmeno lui - 45. Sistema elettrico con tre tensioni sfalsate di 120° - 47. - A te - 48. Inizio della necrosi - 50. Dittongo di poeta - 51. Forma inglese del nome Eva - 52. Pari in marina - 53. Nelle gomme è compressa - 55. Biscotto pugliese - 57. Fine del pleistocene - 58. Amano i tramonti - 61. Mitico è il Simpson‌ - 62. Auto Storiche Italiane (sigla) - 63. Le vocali dell'ira - 64. Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (sigla) - 66. La ruota nelle macine - 67. Comune piacentino famoso per la centrale elettrica

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DEFINIZIONI VERTICALI 1. Si guardano in cabina - 2. Nell'arena ci mette le corna - 3. Indolenzimento‌ umido! - 4. United States - 5. Le piccole dita 6. La fine dell'area - 7. Il contrario di: spingi! - 8. Attinente a Omero - 9. Non mia nÊ sua - 10. Al centro del moto - 11. Osso prossimo al ginocchio - 12. Si nutre di animali morti - 15. Distrugge i copertoni in manovra‌ 17. Parte biodegradabile dei rifiuti - 19. All'inizio dell'asola - 21. Centro Marittimo (sigla) - 25. Ossigeno e Idrogeno (simboli) - 28. Fare l'orlo - 29. CosÏ termine Sepulveda - 31. Rivestimento del muro - 35. Bellissima pianta rampicante violacea - 37. Città campana con la reggia - 38. Internet Technology (sigla) - 40. Stile libero (sigla) - 42. Pregiatissimo attaccante uruguaiano del Paris S.G. - 43. - Un tipo di alcool - 46. Formaggio tradizionale greco - 49. Costruzione isolata, ritiro - 52. Produce cerchi in lega - 54. Vola - 56. - Amnesty International (sigla) - 58. Una delle memorie del computer - 59. - La fine del geloso - 60. Mezza Milano - 61. High Speed Ethernet (sigla) - 65.Stefania Rocca (Iniziali)

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Milioni di bambini nel Sud del mondo cr crescono escono malnutriti e senza diritti. Ma chissà cosa potr ebbero potrebbero fare far e se potesser potessero o aver avere e cibo, acqua potabile, cur cure e mediche e un’istruzione. Adotta un bambino a distanza distanza,, aiuterai lui e la sua futuro comunità a costruirsi un futur o migliore. migliore. Oggi cambiar cambiare e il mondo dipende da te. Un gior giorno, no, dipenderà da lui!

SarĂ il prossimo

Einstein? Foto: Jenny Matthews/ActionAid

Per ricever e, spedisci ricevere le informazioni sul bambino e la comunitĂ che potrai sostenere, in busta chiusa il coupon qui riportato a: ActionAid - V ia Br oggi 19/A - 20129 Milano Via Broggi Milano,, invialo via fax al numer o 02/29537373 oppur e chiamaci allo 02/742001 numero oppure 02/742001..

Nome Cognome Via Via Cap T e el Tel

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E-mail Ai sensi del d.lgs. 196/2003, La informiamo che: a) titolar e del trattamento è ActionAid Inter national Italia Onlus (di seguito, AA) - Milano, titolare International via Br oggi 19/A; b) responsabile responsabile del trattamento è il dott. Mar co De Ponte, domiciliato pr resso AA; c) i Suoi dati saranno trattati (anche Broggi Marco presso elettr elettronicamente) onicamente) soltanto dai rresponsabili esponsabili e dagli incaricati autorizzati, esclusivamente per l’invio del materiale da Lei richiesto e per

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! ! ! ! ! ! e la Sua richiesta; consentir consentire e l’invio del materiale informativo; e) il conferimento dei dati è facoltativo, ma in mancanza non n potr potremo remo evader evadere ! ! ! ! ! ! ! !! !

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OZI&VIZI

La vostra strada

IN SALITA

RETTILINEA

IN DISCESA

Le Stelle di Vie&Traspor i

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by Sunflower

ARIETE 21 Marzo - 20 Aprile

TORO 21 Aprile - 20 Maggio

GEMELLI 21 Maggio - 21 Giugno

È tempo della rinascita per i nati sotto il segno dell’ariete. Avrete una gran voglia di rivoluzionare la vostra vita. In ambito privato concedete una possibilità a chi vi mostrerà interesse… potrebbe essere la persona che stavate cercando. Unico neo un’entrata economica che state attendendo è in ritardo: non mollate la presa e con calma farete rientrare il problema. La ralla dice: Vitalità

Vi verrà richiesto un sempre maggior impegno in ambito lavorativo, causa di stress mentale ed emotivo. Saprete però affrontare con lucidità il percorso che vi si prospetta e i vostri sforzi verranno ripagati anche con uno scatto economico. Cosa chiedere di più di questi tempi? Magari una lucidatina al vostro automezzo per ripartire alla grande? La ralla dice: Attivismo

Vi sentirete pieni di energia, forti di quanto realizzato nella prima parte dell’anno. Non fate però i numeri uno o potreste urtare il partner: basterà esibire il vostro fascino per ottenere buone soddisfazioni sia nel lavoro sia in campo amoroso. Alcuni capiranno se vivono legami solidi e sinceri al punto di pensare anche al... grande passo! Allestite il vostro mezzo a festa, mai dire mai. La ralla dice: Autostima

CANCRO 22 Giugno - 22 Luglio

LEONE 23 Luglio - 23 Agosto

VERGINE 24 Agosto - 22 Settembre

Vi siete riposati, avete staccato la spina, disponete di un lavoro stabile ma la voglia di sperimentare altro si fa pressante. Alcuni vorranno cimentarsi in nuove esperienze e allargare il giro delle conoscenze. Non vi resta che seguire l’istinto e... perché non accettare l’offerta su cui state riflettendo? Le stelle consigliano oculatezza nell’agire e condivisione delle scelte con il partner o gli amici. La ralla dice: Cambiamenti

Sarete in preda a un po’ di tristezza, non sempre vi sentire compresi sul lavoro e nelle relazioni amorose. Siete certi che dipenda solo dall’ambiente che vi circonda? Male non farebbe una piccola autoanalisi. Forse i cambiamenti dei mesi scorsi vi hanno portato un po’ di stanchezza. Uscite dall’area di sosta e organizzate qualche bella serata di svago primaverile. L’orizzonte vi sembrerà più sereno! La ralla dice: Malumori

L’avvento della bella stagione vi libererà dai pensieri delle ultime settimane. Certo alzarsi con la luce è tutta un’altra cosa, aprire le tendine in cabina e trovare il sole che splende gioverà allo spirito. Ottime le opportunità di lavoro, buona la salute, qualche tentazione in amore! Guardate oltre… cambiate percorso o rischiate di rovinare un rapporto ormai consolidato. La ralla dice: Leggerezza

BILANCIA 23 Settembre - 22 Ottobre

SCORPIONE 23 Ottobre - 22 Novembre

SAGITTARIO 23 Novembre - 21 Dicembre

Marte arricchisce di energia le vostre giornate traboccanti di eventi mondani ai quali da tempo non partecipate. In fondo un pizzico di superficialità non guasta ogni tanto e felici della riconquistata forma pre-estiva sarete orgogliosi di mostrarvi in pubblico. Avete lavorato molto, ora dovete pensare anche a voi stessi. Siate audaci, avrete un’aurea nuova. Attenzione alle finanze. La ralla dice: Spensieratezza

La fortuna busserà alla porta di chi saprà coglierla. Fatevi trovare pronti! Avete profuso massimo impegno nel lavoro, su strada e in casa, e i risultati non tarderanno a farsi vedere. Gli incontri del mese potrebbero essere decisivi, come quello con un vecchio amico che non vedete da tempo. Un controllo al motore del mezzo e uno alla vostra pressione? Dovrete essere in forma per l’estate. La ralla dice: Fortuna

Novità positive nella vostra esistenza ultimamente un po’ troppo monotona. Passione e romanticismo transitano fuori dalla portiera... cene con amici, nuovi incontri stimolanti, un po’ di moto e attività sportiva all’aria aperta caratterizzeranno il mese. Fate attenzione alla linea: forse è il caso iniziare una bella dieta in previsione delle agognate vacanze? Buono l’ambito professionale e finanziario. La ralla dice: Incontri

CAPRICORNO 22 Dicembre - 20 Gennaio

ACQUARIO 21 Gennaio - 19 Febbraio

PESCI 20 Febbraio - 20 Marzo

State vivendo giorni frenetici, ancora non riuscite a distogliere la mente dal progetto lavorativo che vi siete prefissati. Non esiste la bacchetta magica per risolvere tutto in poco tempo: rallentate e raggiungerete ugualmente il vostro obiettivo. Anche il partner reclama maggiori attenzioni ma comprenderà il momento. Una sosta per un po’ di relax? La ralla dice: Impegno

Riceverete un invito imprevisto per trascorrere qualche giorno in serena e gradevole compagnia. In fondo alcuni stanno meditando se cambiare qualcosa della propria vita, sia in amore come nel lavoro: perché non accettare? Approfittatene e godetevi qualche giorno fuori porta, non potrà che giovare al vostro fisico e allo spirito. Tornerete con le idee più chiare per decidere il da farsi. La ralla dice: Riflessioni

Sarete molto invidiati: avete, infatti, in mano le carte vincenti per lanciarvi in avventurose esperienze, personali e professionali. E proprio una promozione potrà suscitare malumori tra i vostri colleghi. Lasciate il freno e ricordate che chi non risica difficilmente rosica e se le stelle sono con voi, le occasioni favorevoli non si lasciano sulla via! State vivendo un periodo d’oro ma occhio agli investimenti. La ralla dice: Novità

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N. 780 giugno 2014

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Costruisci tu il tuo camion! Stacca la pagina dalla rivista, incollala su cartoncino e quindi ritagliala. Poi piega e incolla gli appositi lembi.

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