Flotte&finanza 48 settembre 2018

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Casa Editrice la fiaccola srl

Numero 48 Settembre 2018

Scegliere, Gestire, Ottimizzare 4USMobile I listini di F&F Fiat 500X Car sharing elettrico Scooter in nlt? Ecco Prima in Italia nel per una metropoli diffusa cosa offre il mercato segmento pure fleet

Un traguardo più vicino di quanto immaginiamo. Perché l’innovazione tecnologica non si ferma, e perchè il nostro sistema trasporti è pronto a recepire i cambiamenti. Anche il settore noleggio, dove si giocherà la partita nei prossimi anni


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Flotte&finanza

Settembre 2018 - numero 48 anno 12

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8 Il mobi-noleggio di Pietro Teofilatto 10 Con Mercedes-Benz Vans SIFÀ si fa... light

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12 4USMobile, il car sharing sbarca in Salento 14 Viaggi a lasciare con la flotta Morini Rent 15 Chiedi a Max, risponde Arval for Me 16 Henry Schein, più valore all’auto in benefit 18 Intelligenza artificiale alla guida 24 Jeep Renegade punta sui benzina 26 Nuovo motore per la famiglia Régie 28 Scooter in lungo termine? F&F li ha scelti per voi

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32 Fiat 500X, più connessa che mai 34 Evito ed Esprinter per consegne zero emissioni 38 Con Findomestic l’usato fa BrumBrum

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TANTO PER COMINCIARE TEMPO DI LETTURA: 3 minuti

Vetture venture C

hi si occupa di noleggio a breve e lungo termine, nonché più recentemente di condivisione e sostenibilità, sa bene che su un piano concettuale la logica dell’uso collettivo e promiscuo rappresenta la vera rivoluzione copernicana della seconda era della storia dell’automobile. L’auto senza innovazione non va lontano, e mentre insistentemente si parla di sostenibilità ecologica, con altrettanta enfasi si pone l’accento sulla tecnologia applicata alla condotta del veicolo. E suona un po’ come una contraddizione, ma forse non lo è, l’avversione verso l’intelligenza artificiale di Musk, quello della Tesla, alfiere dell’auto ricca di tecnologia estrema. Inutile entrare nel merito, il futuro non si può fermare, a meno di

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L’intelligenza artificiale si tuffa nel bacino tecnologico più promettente, quello dell’auto. E tutto il settore del rent e dello share, che vive di tecnologia e innovazione, è chiamato a una prova di forza. E di coraggio

sconvolgimenti sociali di natura economica o di credo religioso per cui, in uno scenario poco credibile ma possibile, il progresso potrebbe diventare economicamente non più perseguibile o nemico della società. In tutti gli altri casi, l’evoluzione tecnologica sarà segnata dall’avvento dei processori quantici, in grado di eseguire trilioni di operazioni in un decimo di secondo, quindi in grado di scegliere. Di discernere. Di operare in autonomia. Uno scenario non più fantascientifico del quale, come vedremo in questo numero della rivista, abbiamo già i primi robusti assaggi. Per definizione, per esigenza, per elezione, per funzione, i settori della condivisione e della logistica del trasporto sono e saranno i primi a

vedere applicata la tecnologia sperimentale, dai droni-passeggeri ai bus a guida autonoma ai cargo no driver e via discorrendo. Ci chiediamo cosa stiano facendo i grandi player del noleggio, in grado di investire in ricerca e più inclini all’innovazione. Di sicuro si stanno portando avanti sperimentazioni e verifiche di fattibilità per impiego di alta tecnologia in tempi brevi. Se così non fosse, tutto il settore avrebbe già perso il bus del futuro, rimanendo al traino dell’industria manifatturiera, una logica, quella dell’hard prima del soft, che ormai puzza di vecchio. Sentiremo quindi che cosa avranno da raccontarci i pesci pilota del noleggio europeo e mondiale. E occhio ai segnali stradali, per il momento.

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LEGALMENTE

disponibilità è poca e in alcuni casi limitata a un solo veicolo. Che dire poi di quelli che si sono presentati al parcheggio di una società di NLT con biciclette e bagagli voluminosi e cani di grossa taglia, senza poterli agevolmente caricare sull’unica vettura utilizzabile? Nessuno ha pensato di prenotare un Suv? E ancora, chi si è accorto che, per quell’auto così lussuosa, in un posto così esclusivo il costo del noleggio è, per lui, esorbitante?

Non c’è campo! Insomma problemi, che spesso si sono sommati a quelli legati all’atavica, italica inadeguatezza infrastrutturale: all’arrivo in quella stazioncina termale sull’Appennino, lo smartphone per contattare il noleggiatore non si collega ...e quel che resta non è un’invidiabile tintarella ma il ricordo alla rete perché ‘non c’è campo’... di un’esperienza di noleggio che avrebbe potuto e dovuto Difficoltà, incomprensioni, litigi, che essere migliore. Qualche volta, però, bisogna fare ‘mea culpa’ sovente nascono per chi sceglie di utilizzare un servizio del quale ancora a cura di Dionigi Bovolo* pochi conoscono il funzionamento. Molti non si rendono Il noleggio formula icordi di complicati viaggi estivi, I primi a confrontarsi con conto che noleggiare ottimale per tutti accomunati da un solo la dura realtà sono stati un’auto non vuol dire solo le vacanze? Forse. imperativo: lasciamo l’auto a quelli che hanno scelto di salirci e iniziare a guidare. Prima di partire casa, muoviamoci diversamente! arrivare in treno in piccole Se sono un convinto occorre informarsi Così fan tutti: alcuni per ragioni località turistiche dove sostenitore del noleggio, e chiarirsi le idee economiche, altri per ritrovare non era disponibile un sul mezzo prescelto. sono altrettanto persuaso l’ebbrezza giovanile di un viaggio servizio di noleggio. Ma che alla necessità di È quello giusto? avventuroso e insolito, tutti per partire. allora il renting ‘si può potenziare l’offerta e la Ecco dunque la corsa al treno, fare’ solo nelle grandi città? capillarità territoriale del servizio, sia all’aereo, alla ricerca di vettori Non è andata meglio a chi ha trovato indispensabile formare gli utenti sul rigorosamente low cost. Quanta un veicolo a noleggio, ma non di suo suo utilizzo consapevole e adeguato. libertà, e che risparmio! Nessuna coda gradimento: troppo grande o troppo Da un lato ci sono le società di renting, e lunghe file in autostrada, tanto poi piccolo o magari perché la comitiva di con le loro sacrosante necessità di ‘far una volta arrivati sul posto c’è il amici vacanzieri è troppo numerosa quadrare i conti’ e dall’altro gli utenti, soprattutto quelli ‘nostrani’, forse noleggio… E a questo punto leggete per essere trasportata su un’utilitaria. ancora ingenui e immaturi. come sono andate alcune vicende Possibile che non si possa noleggiare poi divenute odissee -, come in svariati un’altra auto più capiente? Spesso le casi siano cominciati i guai con auto con certe caratteristiche sono *L’Avvocato Dionigi Bovolo è un esperto di inevitabili effetti sulle vacanze. pressoché introvabili perché la contrattualistica del trasporto

STORIE DI ORDINARIO DISAGIO

L’estate è finita

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QUOTE ROSA TEMPO DI LETTURA: 3 minuti

AUTO A MISURA DI DONNA

La rivoluzionaria Dopo aver conquistato il pubblico femminile con le sue aspirapolveri e i phon super potenti, James Dyson ha deciso di lanciarsi nelle quattro ruote. E sarà un successo a cura di Tiziana Altieri

L’

auto a misura di donna sta per nascere. Sir James Dyson, a un anno dal suo annuncio di voler sviluppare una vettura elettrica, ha dichiarato di aver acquistato a Hullavington, nel centro dell’Inghilterra, un ex campo d’aviazione con tanto di hangar per realizzare un circuito di prova di circa 15 chilometri di lunghezza per la sperimentazione dei nuovi modelli zero emissioni, il primo dei quali dovrebbe essere pronto entro il 2021. Perché sono convinta che conquisterà il pubblico femminile? Semplicissimo. Chi se non l’inventore dell’aspirapolvere senza sacchetto e senza fili, dei phon super potenti che rispettano i capelli e dei purificatori per ambienti che abbattono oltre il 99 per cento delle polveri inquinanti può progettare una quattro ruote ad hoc 6 - Flotte&finanza - settembre 2018

per il pubblico femminile? Fra le righe l’inglese ha fatto capire che la sua avveniristica automobile potrebbe avere una forma molto diversa rispetto a quella a cui tutti siamo L’aletta parasole abituati, ma potrebbe dagli addetti nascondere specchietto ricerca e e asciugacapelli sviluppo da viaggio dell’azienda (tutti vincolati da obblighi di riservatezza e pare impegnati su oltre 200 progetti) non è ancora trapelato nulla.

Aria a portata di mano In attesa del suo lancio sul mercato non ci rimane che immaginarla. Sicuramente avrà meno cavità e interstizi rispetto alle vetture attuali, perché l’uomo che combatte la polvere non si sarà arreso alla

possibilità che anche i suoi modelli diventino ricettacolo di sporcizia. Vogliamo parlare di quello che si trova oggi tra i sedili o nel tunnel centrale? Solo nei film le auto sono sempre perfettamente pulite, fuori e dentro, tanto da potersi appoggiare sul cofano anche con quel favoloso cappotto bianco di Sally Lapointe. E poi avrà un piccolo aspiratore in dotazione per la pulizia ordinaria, perché di tempo da perdere all’autolavaggio se ne ha sempre meno. Nell’aletta parasole oltre allo specchietto ci sarà un phon per la piega dell’ultimo secondo, quella di emergenza. Del resto, chi non ha ricevuto un invito a un aperitivo per la fashion night milanese subito dopo aver constatato di avere capelli impresentabili? Infine, l’aria a bordo, calda o fredda, sarà sempre pulita. I prodotti a marchio Dyson costano di più rispetto a molta della concorrenza, e anche all’auto elettrica di Sir James potrebbe toccare la stessa sorte. Sono sicura che ne varrà la pena. www.flottefinanzaweb.com


IL PENSATORE TEMPO DI LETTURA: 3 minuti

DI COSA SIAMO CAPACI

Luca Bedin Gas naturale compresso (Caddy TGI), elettrico (Crafter e prossimamente Caddy e Transporter), fuel cell (i concept I.D. Buzz Cargo e Crafter HyMotion). Ecco l’alternativa VW LCV a cura di Roberta Carati

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u 3,7 milioni di furgoni, un terzo è ante Euro3. Un problema, quello dell’anzianità del parco circolante, cui Volkswagen Veicoli Commerciali risponde con un’ampia gamma di soluzioni. Le illustra il direttore, Luca Bedin.

F&F Come approcciate la mobilità sostenibile in ambito urbano? Il nostro approccio è teso a percorrere e sviluppare diverse tecnologie. Accanto al gas naturale compresso stiamo introducendo sul mercato la versione elettrica del large van Crafter, cui faranno seguito nel 2019 le versioni elettriche di Caddy e Transporter. Con i concept presentati alla IAA di Hannover, I.D. Buzz Cargo e Crafter HyMotion, abbiamo inoltre dato concreta dimostrazione degli ulteriori sviluppi di cui potremo essere capaci in termini di ampliamento della gamma e di applicazione della tecnologia fuel cell. Non dobbiamo infine dimenticare le motorizzazioni diesel, che sono da un lato indispensabili in alcuni ambiti di utilizzo, ma allo stesso tempo garantiscono impatti ambientali trascurabili rispetto alle generazioni precedenti.

F&F Il veicolo commerciale è più “da comprare” o “da noleggiare”? Certamente quella del noleggio è la soluzione ideale per molte imprese. Certezza dei costi, flessibilità e www.flottefinanzaweb.com

outsourcing degli oneri gestionali sono fattori che permettono al cliente di concentrare le proprie risorse sul rispettivo core business, aumentando la propria competitività, in particolare quando si tratta di flotte di medio/grandi dimensioni. Quando però ci si trova di fronte ad artigiani con un veicolo a parco o che hanno bisogno di un veicolo con un’elevata specializzazione d’impiego, vincono le modalità di acquisizione tradizionali, magari integrate con pacchetti di manutenzione e garanzia estesa.

F&F I riflettori si accendono sulle auto, ma il duro lavoro lo fanno gli LCV. Minore appeal del prodotto o un problema di comunicazione? Io stesso ho toccato con mano come l’approccio di un cliente cambi se si tratta di valutare l’acquisto di un’auto oppure di un veicolo commerciale. Mentre nel primo caso quasi tutti i sensi di cui disponiamo hanno un ruolo nel processo decisionale, nel secondo la valenza dei canoni estetici e di altri parametri immateriali perde importanza a vantaggio degli elementi di valutazione razionale. Alla fine i riflettori devono illuminare il valore che la soluzione proposta rappresenta per quello specifico cliente. Se la comunicazione e la strategia commerciale non passano attraverso questo filtro, diventa tutto più difficile.

F&F Il Superammortamento è stato confermato. Quali altre misure per incentivare il settore dei ‘light’? Sarà capitato anche a lei di sorpassare un furgone che emette nuvoloni neri e polverosi. Probabilmente si tratta di utilizzatori che non sono sensibili a formule come quella del ‘Superammortamento’. Occorre quindi trovare altre strade per incentivarne la sostituzione con prodotti a basso impatto ambientale. Non va inoltre sottovalutata l’opportunità di togliere di mezzo veicoli la cui dotazione di sicurezza attiva e passiva è completamente anacronistica, con un beneficio sociale che va al di là della qualità dell’aria che respiriamo.

F&F Secondo lo scrittore Mauro Corona, “moralmente il friulano è fatto di ghisa, e guarda al futuro con cautela (...). Per questo fa progetti a breve termine”. Il friulano Bedin si ritrova in questo ritratto? Non del tutto. Fondamentalmente i tratti che identificano gli atteggiamenti che accomunano una società solo frutto dell’ambiente e delle esperienze condivise nel corso della storia. Insomma, qualche decennio di contaminazione a contatto con il Gruppo Volkswagen lascia il segno. Forse la ghisa si è evoluta in acciaio e ho perlomeno imparato a fare progetti a lungo termine. settembre 2018 - Flotte&finanza - 7


STRATEGIE TEMPO DI LETTURA: 6 minuti

Nel 2019 saranno trent’anni di Aniasa, i suoi, non dell’associazione che come sappiamo ha passato i cinquanta. Dalla scrivania da cui dirige la sezione NLT, Pietro Teofilatto ci ha spiegato la sua idea di noleggio. Sua e di Aniasa di Giacinta Moraschi

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Pietro Teofilatto è stato responsabile materie economiche e tributarie nel sistema Confindustria, prima in Ausitra e dal 1986 in FISE - Federazione Imprese di Servizi. Dal 1989 segue lo sviluppo del settore del noleggio veicoli rappresentato da Aniasa (Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e dei Servizi Automobilistici), di cui è Direttore Sezione Noleggio a Lungo Termine nonché rappresentante e speaker in sede istituzionale. È autore di articoli e analisi per testate giornalistiche del settore automotive.

ul tavolo di Aniasa ci sono diverse questioni aperte e tutte urgenti quali il noleggio dei veicoli industriali, la revisione del Codice della Strada, la regolamentazione del vehicle sharing... A Pietro Teofilatto, che da direttore della sezione Noleggio a Lungo Termine le ha ridisposte sulla sua scrivania, abbiamo chiesto di metterle in ordine di priorità. E lui ha aperto altri fronti. “Contribuire a far ripartire i lavori di revisione del Codice della Strada - spiega - è uno degli obiettivi principali dell’associazione. È difficile pensare che una disciplina elaborata nel 1992, quando circolavano sulle nostre strade 31.000 veicoli in un mercato di noleggio ‘tradizionale’, possa continuare a regolare adeguatamente un settore che oggi vanta quasi un milione di mezzi a noleggio. Oltretutto in un contesto in cui convivono modelli molto eterogenei, dal ‘nolo’ tradizionale, al fleet management aziendale, passando per la galassia in divenire della ‘mobilità condivisa’. E poi semplificare, ma semplificare senza complicare. Utilizzando intelligentemente la rivoluzione digitale in atto. La nostra società - sottolinea il direttore NLT - è in continuo cambiamento, sempre più interconnessa, urbanizzata e internazionale allo stesso tempo. Avvicinandosi a una mobilità con un utilizzo sempre più personalizzato dell’auto, sarà necessario aggiornare i paradigmi dell’assicurazione, prevedendo un profilo del singolo non collegato alla targa di un veicolo, tutelare la riservatezza dei dati e delle informazioni. Sta poi diventando urgente regolamentare meglio il tema delle contravvenzioni, responsabilizzando chi guida, chi commette l’infrazione, prescindendo quindi da chi sia il proprietario o gestore del veicolo”.

EVOLUZIONE DELLA SPECIE

MobiNOLEGGIO 8 - Flotte&finanza - settembre 2018

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STRATEGIE

F&F Industria 4.0, Edilizia 4.0, Turismo 4.0… Avremo anche un Noleggio, e un’Aniasa, 4.0?

F&F Con l’autonomia conquistata più di dieci anni fa, Aniasa si sente ancora Confindustria?

L’industria autonoleggio punta da sempre a innovare ogni aspetto della propria offerta, con servizi pronti a soddisfare le varie esigenze. Vediamo che le aziende mirano ad aggiungere altri servizi integrativi, non di diretta produzione, specialmente informativi, utilizzando smartphone e la connessione con e tra veicoli. Anche Aniasa è sullo stesso indirizzo. E anche noi siamo partiti dall’informazione, aggiornando il sito, con format più evoluto e rispondente alle nuove esigenze di comunicazione. E in pochi mesi risultati sono stati immediati, da gennaio a giugno: 10.000 nuovi utenti (+134%), 2.350 copie del nostro Rapporto annuale in download (+500%).

Il sistema di rappresentanza associativa è ancora uno dei punti di riferimento della politica economica nazionale. Gli scenari sono cambiati e le singole componenti il Sistema confindustriale hanno sviluppato via via nel tempo rappresentanza e professionalità specifica. Le grandi battaglie e i grandi temi richiedono ovviamente uno sforzo collegiale, ed essere parte dello schieramento principale delle imprese è tuttora valida scelta. E in Confindustria Aniasa conferma il ruolo di principale attore e interlocutore sul tema mobilità per storicità e livello di rappresentanza.

F&F Oltre alla scomparsa delle vecchie deleghe, come capire che Aniasa non è più ‘solo’ breve termine, lungo termine e fleet management? C’è una trasformazione sempre più evidente, un’evoluzione da auto-noleggio a mobi-noleggio, in cui l’oggetto dell’offerta non sarà solo l’auto, ma la mobilità nel suo complesso. Stiamo rilevando una dimensione operativa più ampia, con operatori avviati a una super specializzazione, altri indirizzati a offrire servizi complementari, diventando per la clientela una sola interfaccia commerciale in grado di offrire mobilità a tutto campo, prescindendo anche dalla durata, sia di cinque minuti o cinque anni. Aggiungo che Aniasa partecipa da tempo e con grande attenzione ai dibattiti e alle attività sulla smart mobility e sui nuovi modelli di mobilità personale e aziendale. Lo sviluppo dei ‘Servizi di Mobilità’ sta rafforzando le sinergie tra le diverse componenti associative sempre più coinvolte nell’Internet Of Things. Sta arrivando il momento di definire la costituzione di una specifica Sezione Digital Mobility.

F&F Veloce, vitale, vario. Erano state le sue definizioni del settore noleggio non più tardi di un anno fa. Aggettivi ancora calzanti? Sì, e sempre più. La capacità di sviluppare il nuovo, adattandosi e anticipando i tempi, è una costante insita nella storia dell’autonoleggio. Dai tempi della Crisi del Golfo, con il calo verticale del turismo, alla più recente Grande Crisi, con il cambiamento delle policy sulle flotte aziendali, il settore continua a procedere ad alta velocità e a proporre soluzioni utili per il mercato. E con l’esplosione del car sharing, il “click, beep and drive” è diventato realtà, accelerando il passaggio epocale dalla proprietà all’utilizzo. Agli aggettivi aggiungerei ‘vincente’, perché offre servizi superiori rispetto ad altre modalità di approvigionamento di mobilità. www.flottefinanzaweb.com

F&F È in Aniasa da sempre e, con il diritto che le dà questa lunga frequentazione, possiamo chiederle di giudicarla. Voto e motivazione. Il mondo delle associazioni è un mondo speciale, dove conta prevedere e risolvere i problemi, poter intervenire in ogni area dell’attività delle aziende, garantendo sempre risposte e soluzioni. E da questo punto di vista la crescita professionale e umana è l’aspetto principale. Il voto sono le stesse associate.

“L’Aniasa futura? Una consolle piena di luci e cursori, una piattaforma di servizi per i nuovi attori della mobilità”.

F&F Sulle colonne di questo giornale si era divertito ad associare un tipo di auto a ogni past president. Archiapatti che auto è? Avvincente e rilassante in autostrada, divertente in un circuito, mordente e determinato nel percorso misto: Maserati Ghibli, 350 Cv e ben condotti.

F&F E Aniasa? Che tipo di veicolo sarebbe? Beh, all’inizio era un’utilitaria, piccola e solitaria, che cercava di farsi strada tra grandi TIR. Anno dopo anno è stata via via migliorata la meccanica, sono stati fatti vari restyling e la tenuta di strada è ora da 4x4. Un ‘all roadsall wheather-all terrain’ e con verniciatura ‘matt’. L’aspetto più importante è che è sempre aumentata la potenza erogata, con la possibilità di utilizzare qualsiasi fonte di energia. Piuttosto, per il futuro, la vedo come una grande consolle piena di luci e cursori, una piattaforma di servizi per i nuovi attori della mobilità. settembre 2018 - Flotte&finanza - 9


VAN RENTAL TEMPO DI LETTURA: 6 minuti

UNA STELLA A TRE PUNTE

L’unione fa la forza Come migliorare il servizio attraverso un’azione sinergica tra costruttori, società e clienti finali: la ‘ricetta’ nella tavola rotonda SIFÀ di Ottavia E. Molteni

Formazione tecnica e assistenza

Quello dei veicoli commerciali è d’altronde un settore che presuppone un’elevata richiesta di personalizzazione, in linea con l’attività svolta dallo specifico cliente. Non bisogna tuttavia dimenticare che, sul lato prodotto, l’industria n detto molto conosciuto insegna che “l’unione automotive sta vivendo una forte evoluzione tecnologica. fa la forza”. La verità di quest’affermazione è Al personale delle società di noleggio si richiede pertanto stata ribadita nel contesto della tavola rotonda di essere costantemente informato sui mezzi già - o in organizzata da SIFÀ (Società Italiana Flotte Aziendali) arrivo - sul mercato, così da essere in grado di illustrarne presso la concessionaria Mercedes Neacar di Reggio le caratteristiche di funzionamento e adempiere così al Emilia. Scelta tutt’altro che casuale: il proprietario della ruolo consulenziale che ormai pressoché tutti i player del struttura, Claudio Campani, è infatti anche settore offrono al momento di scegliere che Una regola sovrana il presidente dell’omonima società di nocosa inserire in flotta. nel noleggio di leggio a lungo termine. Oltre a ‘formazione tecnica’, un’altra paroveicoli commerciali: Temi della giornata, il futuro del van rental la-chiave connessa al noleggio dei veicoli comunicare la e le soluzioni per gli spedizionieri. commerciali è ‘professionalizzazione’, trasicurezza per ‘Spokeperson’ in rappresentanza di tre ca- efficientare l’utilizzo ducibile nella capacità di saper fronteggiare tegorie professionali strettamente interree risolvere nel minor tempo possibile i prodella flotta. late (costruttori, noleggiatori e clienti finali) blemi che vengono segnalati. sono stati Paolo Ghinolfi (AD SIFÀ), Marco Trapani (key Saper rispondere velocemente è una faccia della politica account manager di Mercedes-Benz Vans Italia), Simone di SIFÀ, che si pone da subito accanto al cliete e non Vicentini (GM di GLS Enterprise). Quarto convenuto ideale smette mai di affiancarlo. La sfida più grande resta anal tavolo dei lavori, il popolo degli allestitori. cora, al momento, quella di riuscire addirittura ad anti-

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VAN RENTAL

Più in generale, una corretta e puntuale informazione sulle dotazioni del veicolo permette ai driver di sfruttarne appieno le potenzialità, applicando tutti quegli accorgimenti che prevedono una ricaduta a livello di TCO, adattamento dello stile di guida in primis.

Una platea numerosa e partecipe ha contribuito con i propri interventi ad animare la tavola rotonda organizzata da SIFÀ presso la concessionaria Neacar di Reggio Emilia.

Un aiuto all’ambiente

ciparne le richieste, come ad esempio riuscire a prevedere un picco nella domanda dei mezzi.

Comunicare la sicurezza Connessa alla tecnologizzazione crescente dei mezzi e all’aspetto di indirizzo in fase di selezione dal listino è la capacità, da parte di chi opera nel van rental, di ‘comunicare’ la sicurezza, ossia orientare l’attenzione su quelle soluzioni che potrebbero comportare insieme un minor rischio per l’attività quotidiana dei driver e un elemento di efficientamento economico, evitando la sosta obbligata del mezzo così come del conducente.

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Un capitolo a parte, ma intrecciato ai precedenti, merita il discorso dell’attenzione all’ambiente. La green mobility si traduce in azioni concrete, rispettando da un lato le indicazioni da mantenersi al volante, e dall’altro diversificando la flotta, aprendola anche a soluzioni diverse da quelle a motore. GLS Enterprise, per esempio, si è mosso in tal senso a Venezia, dove ha messo a disposizione dei propri corrieri una serie di imbarcazioni. Tarare la scelta, di volta in volta, in base alla particolare situazione logistica allarga lo spettro delle soluzioni. A trainare questo cambiamento, è la crescita del settore dell’e-commerce. Keyword richiamata nel contesto della tavola rotonda di Reggio Emilia, l’assistenza rappresenta un pilastro importante quando si tratta di garantire la continua e piena operatività di una flotta. L’attività manutentiva viene concordata con il cliente e si gioca su un equilibrio tra l’ubicazione dei vari snodi della rete, preferibilmente quella ufficiale legata al costruttore, e le necessità segnalate dall’utente finale del servizio di noleggio. Ovviamente, il riferimento alla qualità garantita dal network di assistenza ufficiale non esclude che si miri a fornire lo stesso riscontro (qualità degli interventi e dei ricambi) anche qualora l’unica strada percorribile sia quella del centro esterno. Anche in questo caso, l’impostazione ha un fine ben preciso: ridurre al minimo i tempi della sosta in officina e il numero degli interventi necessari. Detto in altre parole: maggior guadagno per tutti.

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CAR SHARING TEMPO DI LETTURA: 6 minuti

Scommessa vinta Poche auto in flotta ma grande interesse per il primo servizio di car sharing del Basso Salento. 4USMobile ha le carte in regola per uscire dallo stadio embrionale di Giorgia Rocca

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etropoli diffusa. È la definizione del Basso Salento nel linguaggio 4USMobile: 97 comuni per altrettante frazioni a comporre un fitto reticolato che si estende per circa 3.000 chilometri quadrati in cui vivono 800mila persone. Numeri che pesavano come un’ipoteca sul successo del servizio di car sharing a flusso libero lanciato a fine giugno e che invece, come dimostra l’indice di gradimento registrato a luglio e agosto (422 clienti per un totale di 17.830 chilometri percorsi), quel successo hanno contribuito a costruirlo. La possibilità di scorrazzare in una ampia area urbana ed extraurbana a bordo dell’elettrica Zoe è stata colta soprattutto dai residenti, segno che i promotori del servizio hanno visto giusto: 4USMobile ha le gambe, anzi le ruote, per andare anche al di fuori della stagione turistica.

Partenza sprint “Dai dati rilevati”, dice infatti Mauro Pantaleo, salentino trapiantato a Roma, socio fondatore e presidente di 4US 12 - Flotte&finanza - settembre 2018

Mobile, “si evidenzia un grande interesse dei residenti che riteniamo sosterranno l’attività anche nella stagione invernale, con la ripresa a regime del pendolarismo nelle aree interne (lavoratori, studenti, ecc...). E i dati delle prime due settimane di settembre sembrano confermare quelli di luglio e agosto. I risultati dell’estate sono ancora più significativi se rapportati al numero di auto e al fatto che il servizio non è ancora molto conosciuto e non abbiamo ancora avviato la campagna di coinvolgimento delle strutture alberghiere che potranno dare un grosso contributo di stabilità di entrate”. Nella mappa è evidenziata la Green Zone, ovvero l’area di pertinenza del servizio estesa ai 97 comuni del Basso Salento. Grazie ai 300 chilometri di autonomia garantiti da Renault Zoe, gli utenti possono anche andare e tornare dall’aeroporto di Brindisi senza timore di restare a piedi.

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CAR SHARING

IL BILANCIO DELL’ESTATE Numero noleggi

Durata media (minuti)

Distanza percorsa (km)

182 296 478

81 372 261

3.966 13.864 17.830

NOLEGGI EFFETTUATI DA CLIENTI RESIDENTI IN Provincia di Lecce Luglio 168 92,31% Agosto 218 73,65% TOTALE 386 80,75%

14 78 92

Luglio Agosto Totale

Distanza media percorsa per noleggio (km) 21 46 37

Altre province 7,69% 26,35% 19,25%

NOLEGGI EFFETTUATI DA CLIENTI Uomini Luglio Agosto TOTALE

166 256 422

Donne 91,21% 86,49% 88,28%

16 40 56

Il numero di auto, già: un totale di dieci Renault 100 per cento elettriche per coprire un territorio vastissimo. Al lancio ufficiale, che ha avuto luogo a Lecce alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale industria tu- dere il noleggio, se si vuole riprendere il viaggio. I posteggi ristica e culturale e di diversi sindaci di comuni diretta- green accanto alle 30 colonnine di ricarica Enel X e alle mente interessati, lo scetticismo era palpabile. 15 della rete di proprietà 4USMobile sono gratuiti, e si A volgerlo in ottimismo ci ha pensato ancora una volta stanno siglando convenzioni con le amministrazioni locali Pantaleo: “Garantire il collegamento tra 97 centri abitati per estendere la sosta gratuita anche sulle strisce blu. - una piazza, un bar e talvolta una farmacia - è arduo. Però Dieci per partire, “sono in arrivo altre cinque auto che porabbiamo due grandi arterie e un sistema viario ben strut- teranno la flotta a 15 unità entro il 10 ottobre. Abbiamo turato. In Salento viviamo esodo e controesodo tutti i avuto assicurazioni da Renault che da qui al 31 dicembre giorni, perché ogni giorno si muovono settemila persone avremo le ulteriori 15 Zoe che ci permetteranno di arrivare per andare a lavorare o a studiare. Ritengo che questa no- alle 30 complessive come previsto dal piano di sviluppo”. stra offerta possa limitare l’uso del mezzo privato e intre- Per mettere la marcia in più, ora 4USMobile deve uscire grarsi con il trasporto pubblico. Noi alla sharing economy dallo stadio embrionale. “Finora siamo stati considerati ci siamo abituati da subito, in fondo l’autostop era una una start up e le start up in Italia”, dice infatti Mauro forma di sharing economy primitiva... Sono convinto che Pantaleo, “non hanno grande supporto da parte delle 4USMobile sia un servizio che risponde alle banche e delle società finanziarie”. Mauro Pantaleo:  esigenze del territorio e dei suoi abitanti”. Cambieranno idea. Gliela faranno cambiare “La sostenibilità è la gli utenti di un servizio che non c’era. parte più importante 100 per 100 elettrico del progetto. Le vetture hanno libero accesso e transito Un’auto in car sharing all’interno delle ZTL e possono essere lane sostituisce sciate in tutte le aree urbane al termine delsei private”. l’utilizzo oppure parcheggiate, senza chiu-

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8,79% 13,51% 11,72% È incoraggiante il numero dei clienti registrati, e dei km percorsi, nei primi due mesi di attività di 4USMobile. La netta maggioranza di utenti residenti avvalla le previsioni di un servizio di sharing ad uso del cittadino più che del turista.

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OFFERTA

VIAGGI A LASCIARE

Le vie di Morini Massima libertà per i clienti del gruppo specializzato nel noleggio di auto, furgoni e minibus, che possono riconsegnare il mezzo in un qualunque Morini Point

U

n titolo che è già una spiegazione: ‘Viaggi a lasciare’. Che nel vocabolario Morini Rent, l’azienda torinese acquisita lo scorso luglio da Avis Budget Group, significa libertà estrema. Il cliente che noleggia un’auto o un veicolo commerciale dei 2.500 in flotta, può infatti decidere di riconsegnarlo in uno qualsiasi degli altri 41 Morini Point distribuiti su quasi tutto il territorio nazionale. Quasi, perché se ne contano ben dodici in Lombardia, la regione con la più alta concentrazione di filiali, ma nessuno in Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Molise, Calabria e Sardegna. “Nell’era della mobilità, dove gli spostamenti devono essere immediati e di semplice gestione”, ha commentato Remo Grosso, General Manager network business di Morini Rent, “si ha la necessità di una maggiore libertà nel noleggio e nella riconsegna dei mezzi, anche per un

solo giorno. Per questo motivo, in occasione della stagione estiva che segna il picco di noleggio sia di mezzi destinati al turismo sia di quelli riservati al business, abbiamo deciso di offrire online e in filiale il servizio dei ‘Viaggi a lasciare’ per auto e veicoli commerciali: una soluzione che ci differenzia da altri player del settore e ci permette di soddisfare al meglio la nostra clientela”.

Una gamma completa Auto, furgoni, minibus, furgoni isotermici e Van Ɛ-Morini Full Electric. Non manca nulla nella flotta Morini, tutta o quasi nel nome di FCA grazie all’accordo siglato con Motor Village Italia, la società cui fanno capo i concessionari dei marchi Fiat Chrysler Automobiles. Se si escludono Volkswagen Passat Variant in versione Business e l’elettrico Citroën Berlingo, infatti, le altre 24 tipologie di veicoli sono una sequenza di Fiat e, nel comparto auto e minibus, di Fiat, Lancia, Jeep e Alfa Romeo (Stelvio e Giulia). In occasione del lancio della formula ‘Viaggi a lasciare’, per tutto il mese di settembre i clienti che hanno noleggiato un mezzo nel Sud Italia con riconsegna al Nord hanno beneficiato della tariffa speciale di un euro.

Fiat Ducato Box MH1 2.3 Mjt 150 Cv E6 Cella frigo -20° e Fiat Ducato 35 MH2 2.3 Mjt 130 Cv E6 passo medio sono due dei veicoli della flotta Morini Rent. Che conta complessivamente 24 tipologie di mezzi tra auto, minibus, furgoni frigo e furgoni.

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NUOVI PRODOTTI TEMPO DI LETTURA: 3 minuti

SERVIZI

Tutto Invasione di campo: Arval entra nei servizi non strettamente legati ai plus previsti nei propri contratti. Obiettivo, ‘sedurre’ gli automobilisti con idee problem solver

S

i chiama Arval for Me, e già nei numeri scorsi F&F aveva presentato questa piattaforma volta a enfatizzare la strategia europea di Arval: fare di tutto, o cercare di farlo, perché gli automobilisti siano sollevati da qualsiasi attività accessoria che non sia, appunto, lo spostarsi dal punto A al punto B con una autovettura posseduta e non di proprietà. Il problema è che molto spesso l’area delle esigenze individuali sconfina nella straordinarietà, nell’occasionalità, ed è pertanto difficile individuare formule e procedure omnicomprensive. Difficile, insomma, definire la gamma dei desiderata degli automobilisti, uomini e donne, giovani e anziani e via dicendo. La logica dei grandi numeri viene in aiuto alla società del Gruppo BNP Paribas, che grazie alla sua infinita casistica ed esperienza relazionale (il suo call center ante litteram ha aperto la strada all’assistenza online, con 600.000 veicoli gestiti e sette milioni di interventi di manutenzione e riparazione) può tentare la strada del servizio a 360 gradi. Ed ecco quindi Arval For Me, una piattaforma molto ampia che, importante, non è riservata soltanto ai propri clienti. Un segmento di questa piattaforma, Chiedi a Max, consente a tutti, grazie a un’interfaccia online, di richiedere preventivi personalizzati su interventi di meccanica (tagliando, revisione, controlli), carrozzeria (verniciatura, lucidatura, graffi e bolli), pneumatici (montaggio, sostituzione, geometria), cristalli (riparazione, trattamento antipioggia, oscuramento, igienizzazione), oltre al traino www.flottefinanzaweb.com

e all’auto sostitutiva. Questi preventivi sono standardizzati su tempari nazionali e concordati con le officine convenzionate. Il sistema è già disponibile in Italia sul sito www.arval-for-me.it.

Affari privati: bye bye auto mia Il noleggio riservato ai privati non è certo una novità. Ovviamente anche Arval, in genere in grado di anticipare le tendenze e i movimenti di mercato, ha un proprio prodotto, con i normali plus di base quali plafond di 100.000 km, assicurazioni RCA e incendio e furto, manutenzione ordinaria e straordinaria, soccorso stradale H24, tassa di proprietà. Fin qui tutto più o meno nella norma. Ma per invogliare i potenziali clienti a lasciare per sempre l’auto di proprietà, Arval si propone di acquistare l’auto usata, ritirandola contestualmente alla consegna di quella noleggiata. L’importo può essere utilizzato per versare un anticipo alla compagnia di BNP Paribas per abbattere il canone di noleggio, ma si può anche optare per una soluzione che non preveda anticipo. Su questo ci sentiamo di sollevare un dubbio: perché dovrebbe essere previsto il pagamento di un importo a inizio contratto in un contratto di noleggio? Vero è che si tratta di una pratica in uso ma, a nostro avviso, in un contratto di noleggio a lungo termine tale formula non dovrebbe essere prevista.

Molto user friendly la grafica del portale Arval dedicato all’operazione For Me, e in particolare a “Chiedi a Max”.

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A VOI LA PALLA

HENRY SCHEIN KRUGG

Prego, si accomodi “Più confortevole e meno affaticante”. È così che deve essere l’esperienza di guida per i driver di Buccinasco. Il dottor Schein approverebbe di Giorgia Rocca

N

el 1932, durante la Grande Depressione, il farmacista Henry Schein fonda quello che diventerà un distributore mondiale di forniture mediche, odontoiatriche e veterinarie con la convinzione di “poter restituire valore alla comunità”. Ancora oggi, il motto aziendale è “far bene facendo del bene”. Nessuno stupore, quindi, nel sentire Maurizio Capogrosso, da dieci anni direttore Risorse Umane in Henry Schein Krugg Italia, “valutare con interesse i test di driving autonomous come alternativa futura alla guida - anche se ci sono ancora molti problemi che devono essere risolti e in generale tutto quello che porta a un viaggio più confortevole e meno affaticante”. La gestione della flotta - 373 auto e 77 veicoli commerciali - rappresenta un ‘di cui’ all’interno delle Human Resources, ma un ‘di cui’ ricco di varie ed eventuali. Maurizio Capogrosso, dal 2008 direttore Risorse Umane presso Henry Schein Krugg Italia. A destra, la sede di Buccinasco (Mi).

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F&F Che cosa è cambiato in dieci anni di gestione Capogrosso? Siamo passati da una esigenza di mezzi essenzialmente per la mobilità lavorativa a una vera esigenza di veicoli che coprano anche la componente rispettosa dell’ambiente e personale dell’esercizio. Abbiamo rinegoziato i contratti con i costruttori per ottenere, a parità di costi, un esercizio migliore. Quindi: modelli diversi e consumi diversi nel corso del tempo. Richieste particolari - carburanti alternativi, per esempio - non ce ne sono state. Siamo passati ad altri marchi in un quinquennio, ottenendo una migliore resa nei contratti di noleggio a lungo termine e una minore sinistrosità.

F&F Sinistrosità tradotta in cifre? Siamo al di sotto della media nazionale, come anche i furti. I nostri driver sono persone consapevoli e coscienziose. La grande maggioranza delle restituzioni non comporta nessun addebito per l’azienda, sono macchine che arrivano a scadenza nel normale stato d’usura. Non proprio così gli autocarri, ma l’attività commerciale è più pesante e il rischio è diverso. Diciamo che ‘perdiamo’ un veicolo commerciale sull’intero parco ogni tre anni. www.flottefinanzaweb.com


A VOI LA PALLA

F&F La car list in sintesi? Abbiamo cinque livelli e ogni livello contiene quattro o cinque modelli. I dirigenti sono la fascia più alta e, per loro come per tutti, non ci sono veicoli imposti. Il nostro è un approccio user to user, quindi richieste particolari vengono accolte se rientrano nei canoni di economicità dell’esercizio e delle logiche di un’auto da flotta. Detto in altre parole: niente Suv e niente coupé sportive.

F&F Standardizzare, quindi, non è l’unica strada per ridurre i costi di gestione di una flotta?

Diciamo che la gestione del commerciale dà meno soddisfazioni di quella dell’auto in benefit: la personalizzazione e la specificità anche nell’uso personale richiedono una cura maggiore sia nella composizione del veicolo in fase di acquisto sia nella sua gestione.

TEMPO DI LETTURA: 5 minuti

F&F Per la sua flotta ipotizza alimentazioni alternative in un futuro prossimo?  Stiamo utilizzando alcune auto elettriche all’interno della cerchia cittadina di Milano per valutare le effettive economicità da qui a quattro anni, ma dire che in prospettiva cambierà qualcosa è prematuro.

Bisogna sempre bilanciare la richiesta con le esigenze economiche che il fatturato dell’azien“Stiamo da consente. Per noi l’auto non è solo un mezzo sperimentando di lavoro ma anche un benefit e cerchiamo di vaun dispositivo lorizzarlo il più possibile. per bloccare la ricezione di sms La standardizzazione crea una serie di interessanti quando si guida”. risparmi ma comporta qualche rischio. Piuttosto, operiamo in due direzioni: downgrading delle motorizzazioni e downsizing sui veicoli. E, se possibile, te- L’autonomia dei veicoli ad energia alternativa non è comniamo conto anche della tutela dell’ambiente. patibile, per esempio, con le percorrenze dei veicoli che usiamo al di fuori della città e che non scendono sotto F&F La vostra collocazione, lontana dalle aree di i 50mila chilometri l’anno. interscambio, vi ‘costringe’ a prendere in conside- Se parliamo di metano, le percorribilità sono maggiori razione lo sharing? dell’elettrico, ma gli impianti di distribuzione sono pre Ci stiamo confrontando con alcune società per creare valentemente concentrati in Lombardia ed Emilia un’area di interscambio qui, a Buccinasco, dove abbiamo Romagna. Sotto Firenze rifornirsi è impossibile, e noi la fortuna di avere un parcheggio grande. Per ora, la con- abbiamo filiali in tutta Italia. divisione del viaggio casa-lavoro è lasciata alla libera ini- Attualmente non vedo quasi nessuna alternativa al gaziativa, ma avendo orari flessibili è poco perseguibile. solio. Sono vecchio abbastanza per ricordare campagne pubblicitarie che demonizzavano il piombo della benzina F&F Gestire una flotta mista come quella di Henry definendo verde il gasolio. Oggi il gasolio inquina e la Schein richiede un approccio diversificato? benzina va bene. Mi permetta di essere un po’ scettico. Abbiamo furgoni, e minivan, tutti dello stesso mar- Tuttavia, come già detto con l’esempio delle auto eletchio, tutti identici, tutti bianchi. E lì vedi che cosa vale la triche di Milano, siamo naturalmente aperti a nuove sopena standardizzare: con un modello che è sempre lo luzioni rispettose dell’ambiente e le preferiamo purché stesso è facile fare confronti sui parametri. siano economiche per noi.

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COVER TEMPO DI LETTURA: 14 minuti

INTELLIGENZA ARTIFICIALE & GUIDA AUTONOMA

La tempesta Spazzerà via i vecchi modelli industriali e di business nel settore della logistica. Ed è proprio in questo scenario che si inserisce prepotentemente il tema della guida autonoma e dell’automazione. Ecco come prepararci al nuovo che è già qui di Roberta Carati e Ottavia E. Molteni

A

nnuncia la ‘tempesta perfetta’, Massimo Marciani, senza dare segno di agitazione. I cambiamenti che stanno interessando tutto il settore trasporti - di merci e persone - dicono che i tempi sono maturi per una trasformazione profonda ma di cui non bisogna avere paura. Che si parli di Intelligenza Artificiale o di guida autonoma, per il presidente di FIT Consulting, innovatore e visionario, “dobbiamo gettare il cuore oltre l’ostacolo”. Per un ottimo motivo.

F&F Ha senso parlare di intelligenza artificiale per l’auto? O è un altro modo di dire guida autonoma? Ha molto senso parlare di IA per le auto perché questi oggetti della nostra vita quotidiana avranno in futuro sempre maggiore capacità di rispondere alle esigenze e ai desideri dei passeggeri. Ho utilizzato il termine passeggero e non proprietario perché il mercato di domani sarà un mercato di veicoli condivisi, connessi e molto probabilmente elettrici. Mentre gli sviluppi dell’intelligenza artificiale ci stanno guidando verso una customer experience di viaggio che avvolge a tutto tondo il passeggero sia per quanto riguarda la sicurezza, il comfort, la capacità di anticipare

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anche i nostri desiderata (analogamente a quello che avviene già oggi con le app degli smartphone), la guida autonoma consentirà di muoversi all’interno della rete stradale in modo efficace ed efficiente evitando il traffico, scegliendo il percorso migliore in tempo reale e di fatto svolgendo tutte quelle funzioni (accompagnamento figli a scuola, a fare sport, appuntamenti, incontri, etc.) che oggi richiedono la guida fisica del veicolo. È a questo punto logico e ovvio immaginare che il veicolo autonomo, dopo aver svolto le funzioni che ci interessano, non venga parcheggiato ma venga rilasciato e messo a disposizione del successivo utilizzatore. Questo scenario porterà a un recupero degli spazi urbani e a una riqualificazione delle nostre città; basti pensare alla eliminazione del 99 per cento dei parcheggi su strada.

F&F Quale sarà l’impatto della guida autonoma su distribuzione e logistica? Droni passeggeri, cargo no driver, bus a guida autonoma… fantascienza o prossima realtà? Direi che è necessario distinguere fra trasporto di linea (intendiamo il trasferimento delle merci da un punto a un altro del nostro Paese) e primo e ultimo miglio (consolidamento dei carichi e distribuzione).


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perfetta In Europa (e in Italia) circa il 90 per cento delle merci è trasportato da veicoli commerciali pesanti, il che vuol dire che questa modalità di trasporto costituisce il vero e proprio asse portante del commercio e dell’industria nel nostro Paese. In questo momento c’è quindi la necessità di aumentare l’offerta di trasporto su gomma per andare a soddisfare una domanda crescente; da qui la necessità di rendere sempre più smart il trasporto di linea di lunga percorrenza. Il combinato disposto relativo alla carenza di autisti, contestuale all’aumento della domanda di mobilità delle merci e all’adozione di un sistema normativo sempre più stringente sui tempi di guida e riposo, sta creando le premesse per quella che si configura come la vera e propria tempesta perfetta in grado di spazzare via i vecchi e consolidati modelli industriali e di business nel settore della logistica. Ed è proprio in questo scenario che si inserisce, prepotentemente, il tema della guida autonoma e dell’automazione. Bene, il futuro che ci attende con la guida autonoma e con il progressivo sviluppo di veicoli a zero emissioni è quello di avere sulle nostre autostrade dei veri e propri treni su gomma composti da una serie di automezzi in grado di inquinare zero (elettrico, idrogeno) o quasi (LNG, metano), di viaggiare a breve distanza l’uno dall’altro (ottimizzando quindi l’utilizzo dell’infrastruttura stradale al pari delle tracce ferroviarie) e di non provocare incidenti causati dall’errore umano (nel caso di guida autonoma). Questi convogli ci parlano di un futuro in cui guidatori di veicoli commerciali e camion a guida autonoma lavorano

insieme per trasportare merci in tutto il Paese. I camion a guida autonoma gestiranno i trasporti di lungo raggio sulle autostrade mentre i conducenti di camion (direi anche quelli formati in questi mesi dall’iniziativa dell’Albo Autotrasporto) dovranno possedere le professionalità fondamentali e know how che i camion a guida autonoma non potranno mai eguagliare, come fare la retromarcia per il carico in città oppure districarsi con il mezzo in un cantiere edile affollato di operai o in altre situazioni sensibili. Il futuro prossimo (2025) ci parla di trasporti a lungo raggio sulle principali autostrade che saranno effettuati sempre più da veicoli a guida autonoma che trasporteranno merci verso gli hub locali in prossimità delle principali città. Lì, lavoratori e autisti di veicoli commerciali dell’ultimo miglio prenderanno in carico la merce e la consegneranno ai clienti finali.

Massimo Marciani, oltre 20 anni di esperienza in progetti RSI nel settore della logistica urbana, delle merci e della mobilità, ha fondato nel 1997 FIT Consulting, società di cui è presidente.

F&F L’Istituto Federale di Ricerca per i Trasporti e la Mobilità tedesco ha definito cinque livelli di guida autonoma: guida assistita, guida semi-autonoma, guida altamente automatizzata, guida completamente automatizzata, guida autonoma. A che punto siamo davvero? Diciamo che al momento siamo fra livello 2 e livello 3. Ci sono sul campo esperimenti da parte delle principali Case automobilistiche - che di fatto hanno dato vita a una vera e propria corsa al raggiungimento del livello 5 - di sistemi che apprendono dalla esperienza di guida, il che si-

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Intelligenza Artificiale e sistemi on board: l’esperienza di Nuance rito Nasi. “L’idea di Nuance è di umanizzare l’interazione tra chi siede a bordo e il sistema, liberando i primi dal pensiero di quali termini utilizzare affinché i loro comandi siano compresi e aprendo così la strada all’introduzione di servizi sempre più complessi. Se ne determinano vantaggi sul piano dell’esperienza di guida, che risulta più piacevole e sicura, anche grazie alla riduzione del carico cognitivo richiesto”.

Hey Mercedes!

“Il brand Nuance è un ‘white label’. Significa che le nostre soluzioni tecnologiche sono tendenzialmente integrate da altre aziende direttamente a bordo del veicolo o sotto forma di servizi. Ecco perché non siamo probabilmente così conosciuti nel mondo delle flotte”. Silvio Nasi guida per l’Italia l’area Vendite della divisione Automotive creata all’interno di Nuance. Un ruolo grazie al quale il manager, che opera

dalla base di Torino, concorre ai cambiamenti in corso per la mobilità privata e professionale. Conosciuta per le sue soluzioni nel campo delle tecnologie vocali, Nuance ha ormai superato se stessa dando vita alla piattaforma di intelligenza artificiale conversazionale Dragon Drive. “Le auto integrano sempre più dei veri e propri assistenti, che sono qualcosa di simile all’assistente personale dei telefoni cellulari”, ha chia-

gnifica che, in determinate situazioni, l’auto assume la piena responsabilità della guida, col conducente libero di togliere le mani dal volante e la vista dalla strada, a differenza di quanto avviene al livello 2. Chi guida deve soltanto essere in grado di riprendere il controllo della vettura quando gli viene richiesto. Questo è possibile attraverso un set di sensori che analizzano l’ambiente circostante, raccolgono le relative informazioni, le trasmettono alla centralina radar che li traduce in manovre ben precise. La centralità del fattore professionale e umano si concentra quindi nel settore della logistica urbana, un mercato che - grazie all’esplosione dell’e-commerce e alla contestuale progressiva urbanizzazione dei territori - ha le potenzialità nei prossimi dieci anni, in Italia e non solo, per una crescita esponenziale.

F&F Vede una possibile applicazione nel comparto del noleggio? In linea con il resto del settore automotive? È certo che questa rivoluzione che sta arrivando nel 20 - Flotte&finanza - settembre 2018

Su imput diretto dei costruttori, Nasi ha indicato nel personal assistant“una delle principali chiavi utili alla differenziazione del brand e alla fidelizzazione del cliente. Si prenda quale esempio la presentazione della nuova Mercedes Classe A, dove il sistema di infotainment ‘Hey Mercedes’ sviluppato da Nuance ha forse ottenuto più risalto, anche a livello pubblicitario, rispetto al motore o ad altre caratteristiche dell’auto. Si tratta di una rivoluzione nel paradigma di marketing su cui abbiamo lavorato a lungo”. L’azienda che traduce in soluzioni concrete le possibilità offerte dall’Intelligenza Artificiale

settore automotive può essere paragonata, in termini di impatto sui clienti, a quanto avvenuto nel settore delle telecomunicazioni nel passaggio dai telefoni analogici fissi agli attuali smartphone: un vero e proprio tsunami. Oltre a ripensare il proprio modello di business, a mio avviso gli operatori del noleggio dovrebbero iniziare a ragionare sui servizi MaaS (Mobility as a Service) che potrebbero essere in grado di offrire, grazie alla tecnologia dei veicoli che li farà sempre più assomigliare a un computer che non a un’auto. Quindi, intercettare e soddisfare le esigenze di clienti consumer e corporate, per la mobilità delle persone e delle merci, sarà sempre più semplice per gli operatori del noleggio ed è proprio su questo nuovo mercato che si svolgerà la competizione nei prossimi anni. E non lascerei da parte anche tutta la tematica legata all’analisi dei big data che i veicoli - e di conseguenza i loro passeggeri - produrranno attraverso il continuo monitoraggio delle operazioni e la localizzazione degli stessi veicoli. Davvero ritengo che l’accesso e l’utilizzo del potenziale informativo dei dati sia il petrolio del futuro. www.flottefinanzaweb.com


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annovera tra i propri clienti i dieci principali car maker. Leader globale nelle tecnologie vocali, ‘viaggia’ a bordo di 160 milioni di veicoli . “L’auto sta diventando sempre più un salotto - o un ufficio - digitale, a seconda che si parli di clientela consumer o business”, ha sottolineato Nasi; “già oggi si sta iniziando ad avere il cosiddetto In-Car Office che permette, tra gli altri, una gestione intelligente del calendario e delle mail”. Funzionalità legate al riconoscimento vocale (come il phone dialing o la richiesta di informazioni quali le condizoni meteo, la dettatura di un messaggio, il risultato finale di una partita), ma anche sistemi handwriting e altre capacità sperimentabili su strada grazie a demo car: Nuance appare in grado di incidere sempre più sui settori delle flotte aziendali e della mobilità condivisa, in parallelo con la diffusione dei sistemi connessi e per la guida assistita. In attesa del definitivo avvento dei veicoli a guida 100 per 100 autonoma. “Nelle auto ci sono sempre più sensori, telecamere e sistemi analoghi”, ha ripreso Nasi; “già oggi la tecnologia Nuance consente di integrare

lo sguardo tra le risorse utilizzate dalla piattaforma conversazionale. In occasione dell’IFA di Berlino (che si è chiuso il 5 settembre, NdR) abbiamo presentato una soluzione di gaze recognition. Si guida, si guarda un edificio e, se è riportato sulle mappe pre-caricate, si possono chiedere info al riguardo. La partnership con la società Affectiva ci sta invece aprendo al riconoscimento dello stato emotivo”. Capacità che si collega all’umanizzazione di cui sopra. In caso di rilevamento di uno stato psicologico alterato, il sistema potrebbe suggerire alcuni accorgimenti. Ad esempio, ai fini della sicurezza, la riduzione della velocità.

F&F Elon Musk: “Sarà l’intelligenza artificiale a causare la terza Guerra mondiale (…). Distruggerà l’umanità senza nemmeno pensarci”. Terrorismo mediatico? Per rispetto, preferisco non commentare questa affermazione a cui vorrei invece contrapporre questo pensiero di Robert Metcalfe, fondatore della 3Com, pronunciata nel 1995: “Internet... ben presto esploderà in modo spettacolare, come una supernova, e nel 1996 collasserà catastroficamente” (Frase originale: “Almost all of the many predictions now being made about 1996 hinge on the Internet's continuing exponential growth. But I predict the Internet, which only just recently got this section here in Infoworld, will soon go spectacularly supernova and in 1996 catastrophically collapse”). Diciamo soltanto che lo sviluppo tecnologico è pieno di profezie che non si sono mai avverate.

F&F Moriremo (mi augurerei soltanto in senso figurato) di tecnologia? www.flottefinanzaweb.com

La tecnologia Nuance apre a scenari decisamente interessanti sul versante delle flotte aziendali così come del car sharing. “Le peculiarità del voice biometrics integrato nel sistema consentono a qualunque soggetto di essere identificato. Allo stesso modo tutti i profili di chi utilizza un veicolo della flotta possono essere salvati sul Cloud, facendo sì che l’auto si vada a configurare sulle preferenze del singolo anche se il driver cambia”. Una procedura analoga di profilatura è applicabile allo stile di guida e consente un eventuale intervento correttivo da parte di chi si occupa di una gestione efficiente della flotta aziendale.

Molti di noi si aspettano un futuro in cui la tecnologia sia in grado di creare automi, robot sempre più abili nell’eseguire lavori al posto nostro. Si immagina quindi un futuro poco roseo, che prevede una progressiva disoccupazione a causa dello strapotere della tecnologia in grado di fare il nostro lavoro più velocemente. Ma non sarei così negativo per il futuro, perché sono fermamente convinto che i progressi tecnologici apriranno le porte a nuovi progetti lavorativi, a innovativi modi di vedere la forza lavoro, e a nuove vie di business. Per favorire questa evoluzione nei trasporti, è opportuno preparare il terreno e affrontare una serie di temi quali: • La riqualificazione delle professioni: vi sarà una perdita di posti di lavoro in alcuni settori (ad esempio fra i driver) compensata da altri a maggior valore aggiunto (sul fronte progettazione e controllo) per la quale è indispensabile provvedere alle attività di formazione e di change management nelle aziende che operano nel settore • Il cosiddetto problema etico dei veicoli a guida autonoma, settembre 2018 - Flotte&finanza - 21


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Le città del futuro Altamente tecnologiche e a misura di chi ci vive. Nel tratteggiarle, dai suoi uffici del MIT di Boston, l’italiano Carlo Ratti ridisegna anche la mobilità

D

ai suoi uffici di Boston il Professor Carlo Ratti ‘disegna’ le città del futuro. Direttore del Senseable City Lab del Massachusetts Institute of Technology (MIT), l’architetto e ingegnere italiano indaga le principali innovazioni tecnologiche in grado potenzialmente di migliorare la vita delle persone che vivono in un contesto urbano. La ‘smart mobility’ è una faccia di questo cubo di Rubik. La guida autonoma una sua verticalizzazione rilevante di cui, guardando alle soluzioni sempre più avanzate per la guida assistita, già si possono cogliere alcuni frutti. Quella dell’autonomous driving “è una tecnologia in continua evoluzione”, commenta Ratti, “in cui sono coinvolte moltissime aziende e centri di ricerca, università come MIT e TUM, aziende automobilistiche quali Tesla e Volvo, start up di mobilità on demand come Uber o

Lyft, colossi IT come Google o Alibaba, per citarne solo alcuni. Ci sono opinioni differenti su quando sarà raggiunto il livello di autonomia 5 - quello massimo, che ci permetterebbe di addormentarci tranquillamente al volante in qualsiasi contesto; secondo alcuni, tuttavia, si tratta di pochi anni”. Per il direttore del Senseable Lab, “a quel punto tutta la ricerca si orienterà su quella che potremmo chiamare l’intelligenza di sistema. Algoritmi per far girare meglio le flotte di veicoli che ci permetteranno di usare meglio l’infrastruttura di mobilità, andando a rendere labile quel confine tra modalità di trasporto pubblico e privato e portando, se la transizione sarà ben gestita, a una progressiva riduzione delle auto in circolazione”.

Verso il traguardo Non tutti i Paesi a livello globale taglieranno insieme il traguardo. “Ad oggi, l’America è uno di quelli che stanno investendo maggiormente sulla mobilità senza guidatore. In posizione avanzata c’è Google, che ha già lanciato i test per un servizio di taxi senza conducente, mentre Waymo, la controllata di Alphabet, da pochi mesi ha raggiunto un accordo milionario con Uber, dopo l’accusa del

i cui software, in caso di situazioni impreviste, si potrebbero trovare a dover effettuare scelte di manovra fatali al conducente stesso o a un soggetto esterno al veicolo. A questo aspetto è collegato il tema dell’accettazione sociale di queste tecnologie • La transizione dal contesto attuale a quello a guida completamente autonoma, passando per i vari livelli di guida man mano più assistita: la coesistenza con gli altri veicoli e con i vari attori che operano nelle strade urbane ed extra-urbane andrà analizzata in maniera puntuale non solo dal punto di vista tecnologico, ma 22 - Flotte&finanza - settembre 2018

furto di brevetti sullo sviluppo della guida autonoma”. In Europa, invece, hanno un ruolo di primo piano i produttori tedeschi. “Anche la nostra FCA, però”, rileva il docente italiano, “ha concluso un accordo con Waymo per fornire una flotta di minivan senza conducente”. Tornando a concentrarsi sulla situazione oltreoceano, “quello che vedo di più in USA sono sperimentazioni su scala urbana - città che si candidano a ‘testbeds’. In questo senso vorrei fare un riferimento al lavoro che stiamo conducendo presso lo studio di design e innovazione Carlo Ratti Associati: qualche mese fa a Toronto abbiamo iniziato a esplorare con Sidewalk Labs, società controllata da Alphabet, una strada che cambia configurazione nel corso della giornata, da corsia viaria a spazio di parcheggio, a giardino, ad area di svago, che può essere percorsa da veicoli a guida autonoma”.

anche sotto i profili di responsabilità (assicurativo e legale), dal momento che oltre ai soggetti che hanno un ruolo nel processo attuale (produttore veicolo, gestore infrastruttura, conducente, datore di lavoro), un domani ne entreranno in gioco di nuovi (produttori di software e gestori di connettività). Nessuna generazione va verso il futuro con sicurezza e tranquillità ma noi dobbiamo essere protagonisti adesso di questo cambiamento epocale, dobbiamo gettare il cuore oltre l’ostacolo con l’obiettivo di lasciare ai nostri figli un mondo migliore di quello che abbiamo trovato. www.flottefinanzaweb.com


NEWS ATTUALITĂ€

A PROPOSITO DI FLOTTE&FINANZA

‘Pillole’ dall’Italia e dal mondo. Dall’andamento del mercato del renting all’attuale offerta di servizi, fino ai consigli per gli automobilisti. Cos’è cambiato e cosa cambierĂ per i gestori e gli utenti di auto aziendali

Ăˆ L’ORA DI #FORUMAUTOMOTIVE

PIĂ™ LUNGHE, PIĂ™ LARGHE E STRANIERE

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In 50 anni i gusti degli italiani in fatto di automobili sono cambiati parecchio, come del resto l’offerta stessa, che è cresciuta in modo esponenziale fino ad arrivare a contare 501 modelli contro gli 89 del 1968. A ripercorrere l’evoluzione dell’auto in mezzo secolo è il portale DriveK, che ha confrontato le 20 vetture piĂš richieste nel 1968 e le 20 piĂš cercate sul web nel 2018. La preferenza per le dimensioni piĂš grandi indica che il comfort è diventato un ‘must’ per chi si accinge all’acquisto di auto che ovviamente corrono di piĂš: la velocitĂ massima è infatti aumentata di quasi il 32%, passando dai 132 km/h del 1968 ai 174 di oggi. Sono diminuiti invece, grazie all’innovazione tecnologica, i consumi: il calo medio è stato del 26%. In cinquant’anni l’auto piĂš cercata è diventata piĂš lunga dell’11%, piĂš larga del 18 e piĂš pesante addirittura del 57. Nel 1968 le prime cinque automobili erano Fiat e oltre 8 auto su 10 erano prodotte da Case nazionali. Uniche straniere in classifica erano NSU Prinz IV, Simca 1000, Opel Kadett, Renault 4 e Volkswagen 1200. Dall’indagine emerge anche che se nel ‘68 bastavano 475mila lire (poco piĂš di 4.700 euro di oggi) per acquistare una Fiat 500, la piĂš richiesta dell’epoca, oggi la piĂš economica tra quelle piĂš cercate è Dacia Sandero, che però parte da 7.450 euro, ben il 56% in piĂš.

777 CLUB, NOLEGGIO ESCLUSIVO 80 euro per un test drive di 10 minuti con un modello Ferrari, 800 per il noleggio di una Tesla Model S P100D in occasione di un matrimonio, 1.300 per sposarsi con una Ferrari 488 Spider, 3.500 per tre giorni alla guida di una Aston Martin DB11 (sĂŹ, quella di James Bond). Ăˆ il tariffario di 777 Club di Noleggio Supercar, circolo presieduto da Andrea Levy, costituito a Torino con tre obiettivi: creare momenti di aggregazione tra appassionati di automobili, giĂ proprietari di vetture sportive; effettuare test drive; noleggiare alcune tra le auto piĂš sportive e rare sul mercato. Nel car portfolio di 777 Club anche la Ferrari Portofino, la Jannarelly Design-1, la Dallara Stradale (in foto), e la nuovissima 911 Porsche GT3 RS.

HERTZ VA A CANESTRO CON LA DINAMO Ăˆ sempre piĂš forte il sodalizio tra la compagnia di rent-a-car e la squadra di basket sassarese. Per il secondo anno consecutivo Hertz fornirĂ alcuni veicoli per gli spostamenti del roster e dello staff tecnico della Dinamo Banco di Sardegna, accompagnando i biancoblu in questa lunga stagione di sfide tra campionato e Fiba Europe Cup. Hertz sostiene anche Dinamo Academy, formazione alla sua seconda stagione in A2.

SOLD OUT PER AUTO E MOTO D’EPOCA Vintage&Prestige, con le Tutto pronto per la 35esima Rolls Royce e Bentley degli edizione di una fiera che si anni 20 e 30, e l’austriaco conferma il piÚ importante HÜldmayr Classic Car Center appuntamento in Europa per con le sue prestigiose Ferrari gli amanti dell’auto d’epoca. Daytona, Maserati A6GCS, Tutto pronto e tutto esaurito. Bugatti EB110 e Fiat Balilla Dal 25 al 28 ottobre, Padova Coppa d’Oro. sarà la vetrina per 5.000 vetture storiche in vendita, oltre che il palcoscenico per 1.600 espositori provenienti da tutto il mondo. Qualche nome? Il londinese

Accanto a modelli unici, le intramontabili 500, 2CV, Mini e Bianchine, Maggiolino... Altrettanto ricca l’area dedicata ai ricambi con oltre 650 espositori specializzati. Novità assoluta dell’edizione 2018 la partecipazione dell’americana Shelby, gradito ritorno per l’Asta Bonhams e la sua anteprima d’eccezione: una Jaguar che fu di Audrey Hepburn.

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LE PROVE DI F&F TEMPO DI LETTURA: 5 minuti

JEEP RENEGADE

PUNTA SUI BENZINA Entra in commercio questo mese l’utima release del popolare Suv compatto italoamericano, che porta al debutto nuovi equipaggiamenti e propulsori di Gianluca Ventura

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on solo restyling per il model year 2019 della polare Jeep Renegade, scelta come company car da oltre 250 aziende nel mondo. Ma soprattutto un cambio di strategia nelle motorizzazioni, così da essere pronti sia nel caso in cui il diesel - comunque sempre a listino - dovesse dare dei segni di cedimento commerciale, sia nel caso di una futura ibridazione del veicolo.

Si punta al downsizing Così, da questo mese, sotto il cofano fanno capolino due nuovi propulsori a iniezione diretta di benzina, per la prima volta addirittura anche un tricilindro sotto il litro di cubatura. Che però, grazie alla distribuzione quattro valvole per cilindro con un solo albero a camme in testa e al turbocompressore a inerzia ridotta gestito da un at24 - Flotte&finanza - settembre 2018

tuatore wastegate comandato elettricamente, riesce a erogare cavalli sufficienti a trarsi sempre d’impaccio. Per chi vuole più birra, anche un quattro in linea della medesima famiglia, come il fratellino rispondenti alla normativa antinquinamento Euro 6d e dotati di filtro antiparticolato. Motori destinati a salire principalmente sulle versioni con la sola trazione anteriore, preferite da chi fa www.flottefinanzaweb.com


LE PROVE DI F&F

SPAZIO Contrariamente a molta blasonata concorrenza, la nuova Renegade mantiene la ruota di scorta, addirittura con cerchio in lega e l’abbattimento 60/40 dei sedili posteriori (foto sopra a sinistra). Ricca la dotazione di vani portaoggetti, sia in console centrale sia sul tunnel e addirittura nel bracciolo poggiabracci posteriore abbattibile, dove si ricavano due portabottiglie/portabicchieri.

INTERNI Nelle foto, l’abitacolo della Renegade in allestimento Limited, uno dei cinque disponibili. Per il settore del noleggio a lungo termine e dei professionisti, Jeep propone il Business, dotato di sistema infotainment con navigatore e schermo tattile da 8,4 pollici, completo di radio Dab, CarPlay Apple e Android Auto. Ci sono inoltre barre al tetto nere, stop/start, clima e cruise control.

un uso prettamente metropolitano di questo Suv dalle dimensioni compatte e che mantiene le linee squadrate.

Dotazioni di sicurezza al top Ciò non toglie che s’introducano comunque alcuni aggiornamenti, per tenerlo sempre al passo con i tempi. Come ad esempio i fari con luci diurne, abbaglianti, anabbaglianti e fendinebbia full led, disponibili a richiesta sugli allestimenti Limited e Trailhawk insieme ai gruppi ottici posteriori anch’essi a diodi luminescenti. Arrivano dei nuovi cerchi in lega da 16, 17, 18 e 19 pollici, nonché due inediti tetti apribili: un ampio elettrico scorrevole a due pannelli in vetro e l'esclusivo My Sky, caratterizzato da due ‘coperchi’ leggeri che possono essere rimossi e riposti nel bagagliaio in un baleno. Ricchissima la dote dei sistemi di sicurezza standard, comprendente tra l’altro sei airbag, i sistemi elettronici di stabilità e antiribaltamento, l’avviso di abbandono corsia con correttore automatico attivo della traiettoria e l’Intelligent Speed Assist dotato di sistema che riconosce i segnali stradali e adatta la velocità in base a essi. Tra quelli opzionali, il Forward Collision Warning-Plus con Active Emergency Braking (di serie su Limited), il cruise control adattivo, il monitoraggio degli angoli ciechi laterali e il Rear Cross Path detection per la retro.

MECCANICA Che sul fronte dei motori Fca non debba prendere lezioni da nessuno è dimostrato dai due nuovi mini propulsori benzina - in alluminio - (il più piccolo pesa solo 93 chili) sovralimentati, con struttura modulare e canna da 333 centimetri cubi della famiglia FireFly. Sono un tre cilindri 999 cc (sotto all’estrema sinistra) e un quattro da 1.332 (più a destra), che vanno a sostituire i 1.4 TwinAir. Il primo è tarato a 120 Cv, il secondo a 150 e 180 per una coppia identica di 270 Nm. Il 120 e 150 ci sono solo con trazione anteriore e cambio sei marce, manuale nel primo caso e robotizzato doppia frizione nel secondo. Il 180 col 4x4 e l’automatico 9 marce Zf arriverà più avanti.

LA SCELTA DI Flotte&finanza Cognome e nome Jeep Renegade Luogo di nascita Italia Versione 1.0 Gse T3 Fwd Business Alimentazione turbo venzina Cilindrata cm3 999 Potenza kW (Cv)/giri 88 (120)/5.750 Coppia Nm/giri 190/1.750 Omologazione Euro 6d Cambio/n° marce manuale/6 Consumo combinato l/100 5,9 Emissioni CO2 g/km 134 Capacità serbatoio l 55 Capacità bagagliaio dm3 351 (1.297*) Lunghezza mm 4.236 Passo mm 2.570 Larghezza mm 1.805 Altezza mm 1.667 Massa vettura kg 1.320 Prezzo (Iva inclusa) € 24.600 On line www.jeep-official.it (*) Con sedili posteriori abbattuti

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LE PROVE DI F&F TEMPO DI LETTURA: 5 minuti

NUOVI MOTORI Il Gruppo Renault, insieme a Daimler, presenta il nuovo propulsore 1.3 TCe destinato alla famiglia Régie

L’alleanza continua di Eliana Puccio

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uovo motore per una stilosa tra le stilose della Renault, la Scenic, insieme alla sua versione maggiorata, la Grand Scenic. Tra le colline del Chianti abbiamo stretto amicizia con il 1.3 TCe. Un mix di utile e dilettevole, le due auto della Casa della Losanga si presentano così: linea snella, look dinamico e personalità assertiva. Per loro, un nuovo propulsore

Evoluzione del mix diesel/benzina del segmento C Europe

quattro cilindri a benzina con turbo e iniezione diretta sviluppato dal costruttore francese con gli alleati Nissan e Mitsubishi, insieme a Mercedes Daimler. Questo nuovo ‘medio’ verrà introdotto anche su altri modelli della gamma (segmenti B, C e D). Per realizzarlo ci sono voluti quattro anni, 40mila ore di prove e 300.000 chilometri di test. Si declina in tre livelli di potenza: 115, 140 e 160 Cv (rispettivamente 85, 103 e 117 kW), con cambio manuale a sei marce o con la trasmissione a doppia frizione EDC a sette velocità. Il primo livello di potenza offre una coppia massima di 220 Nm a 1.500 giri al minuto che sale a 240 nella mappatura a 140 Cv a 1.500 g/m con trasmissione sia manuale che automatica EDC. Più potente l’Energy TCe 160, con coppia massima di 260 Nm a 1.750 g/m, se con cambio manuale, e di 270 Nm con trasmissione automatica EDC. Il 1.3 TCe sarà prodotto in Spagna, Germania, Regno Il mercato europeo vede il diesel in lieve ma costante decrescita (5 punti persi in quasi 5 anni). Situazione inversa per quanto riguarda la vendita dei motori a benzina, attualmente 1 su 4.

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LE PROVE DI F&F

Motorizzazioni e prezzi Iva inclusa Energy TCe 115 INITIALE PARIS INTENS SPORT EDITION 2 SPORT EDITION 22.050 € Grand Scenic + 1.500 €

Energy Energy Energy Energy TCe 140 TCe 140 EDC TCe 160 TCe 160 EDC 34.850 € 36.650 € 28.050 € 29.850 € 28.850 € 30.650 € 26.450 € 28.250 €

TRE i livelli di potenza: 115 Cv, 140 Cv e 160 Cv (85, 103, 117 kW), con cambio manuale a sei marce o con la trasmissione a doppia frizione EDC a sette velocità, per la prima volta su Scenic TCe. Il primo livello, da 115 Cv, offre una coppia massima di 220 Nm a 1.500 g/m con trasmissione manuale. Il livello intermedio, da 140 Cv, dispone di una coppia massima di 240 Nm a 1.500 g/m con trasmissione sia manuale che automatica EDC. Il motore Energy TCe 160 offre invece una coppia massima di 260 Nm con trasmissione manuale e di 270 Nm con trasmissione automatica EDC.

Scenic vanta una consolle centrale scorrevole del cassetto Easy Life rivolto verso il passeggero e ben quattro vani portaoggetti. Bagagliaio di grandi dimensioni sia su Scenic che su Grand Scenic.

Unito e Cina e venduto in Europa, Russia, Brasile, Cina, Giappone e Corea del Nord. Renault e partner puntano a un milione di unità all’anno.

Guida più piacevole e più economica Questo nuovo motore consente una riduzione del 5,5 per cento dei consumi rispetto al precedente (1.2 TCe) www.flottefinanzaweb.com

e di 7 gr/km delle emissioni su Scenic e dell’8 per cento e di 11 gr/km su Grand Scenic. Il 1.3 TCe, inoltre, renderà la guida più fluida grazie all’impiego di nuovi dispositivi come il Bore Spray Coating, tecnologia di rivestimento dei cilindri già impiegata nel motore della Nissan GT-R. Il BSC migliora l’efficienza riducendo gli attriti e ottimizzando la conduttività termica. Sono presenti un nuovo sistema di iniezione con pressione a 250 bar e una nuova camera di combustione progettata per ottimizzare la miscela aria/carburante. E ancora, la tecnologia Dual Variable Timing Camshaft, sistema di distribuzione che gestisce le valvole in funzione delle sollecitazioni del motore, ottimizzando tutta la logica della distribuzione.

How much? I prezzi, Iva inclusa, vanno dai 22.050 euro per Scenic Sport Edition Energy TCe 115 ai 36.650 della gamma Scenic Initiale Paris Energy Tce 160 EDC. Quanto a Gran Scenic, 23.550 euro per Sport Edition Energy TCe 115, 38.150 per la gamma Scenic Initiale Paris Energy TCe 160 EDC. settembre 2018 - Flotte&finanza - 27


FLEET CONFIGURATOR TEMPO DI LETTURA: 12 minuti

Scooter

GUIDA ALLA SCELTA

Con le ali sotto ai piedi Ricordate il tormentone 50 Special dell’estate 1999? Lo cantavano i Luna Pop e con le loro parole facevano sognare d’andare in moto. Ehm, in scooter. Oggi che il noleggio a lungo termine si arricchisce di proposte a due ruote, vi presentiamo le soluzioni più adatte al commuting intraurbano pubblicizzate online. A primavera toccherà alle moto offerte in nlt di Matthieu Colombo

Askoll eS2 Pro 45 elettrico

BMW C-evolution Abs elettrico

Potenza 3kW Patente Am/A1 Prezzo nuovo da 3.020 € iva inclusa

Potenza 35 kW Patente A1 (A2 Long R.) Prezzo nuovo da 14.900 € iva inclusa

La scelta a noleggio di F&F • Rent4You - 157 euro/mese con iva per 24 mesi e max 12mila km - anticipo zero • Cooltra - 136 euro/mese con iva per 36 mesi e max 18mila km - anticipo 300 euro

La scelta a noleggio di F&F • ALD Automotive 270 euro/mese con iva per 36 mesi e max 18mila km anticipo 2.000 euro

Totalmente elettrico, l’Askoll è alimentato da batterie agli ioni di litio estraibili e ricaricabili da presa elettrica domestica oppure lasciandole nello scooter. In circa sei ore di ricarica, le batterie esaurite arrivano all’80 per cento di carica. L’autonomia è di circa 100 chilometri. Esistono anche le versioni eS1 (monoposto) e Pro 70, che va più veloce, ma richiede patente A1. Anche su Happyrent.it

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Lo scooter elettrico dell’elica stupisce per l’agilità alla guida grazie alle batterie montate nel tunnel tra le gambe per centrare e abbassare il baricentro. ALD propone la prima versione, lanciata 5 anni fa, che promette 100 chilometri d’autonomia. Da oltre un anno è disponibile anche la versione Long Range che costa 1.500 euro in più, è più potente grazie a batterie di nuova generazione (i3) e assicura 160 chilometri d’autonomia. Valutate le offerte BMW Free2Ride.

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FLEET CONFIGURATOR

Honda SH 125 Abs (150) cilindr. 125 (153)cc

Honda SH 300 i Abs cilindrata 279cc

Potenza 11 (11) kW Patente A1 (A2) Prezzo nuovo da 3.740 (3.890) € iva inclusa

Potenza 18,5 kW Patente A2 Prezzo nuovo da 5.590 € iva inclusa

La scelta a noleggio di F&F • City-Rent 144 euro/mese con iva per 24 mesi e max 10mila km - anticipo 500 euro (300 per il 150) • Happyrent 151 euro/mese con iva per 24 mesi e max 12mila km - anticipo 500 euro

La scelta a noleggio di F&F • B-Rent 199 euro/mese con iva per 36 mesi e max 20mila km - anticipo zero (con bauletto e parab.) • Happyrent 169 euro/mese con iva per 36 mesi e max 15mila km - anticipo 500 euro

L’Honda SH è lo scooter più venduto in Italia da oltre dieci anni e proprio per questo è anche soggetto a furti (valutate le penali). Lo scooter è ottimo e molto sicuro. Adatto a chi ha poca esperienza sulle due ruote, soddisfa anche i motociclisti. Il 125 si sceglie solo per guidarlo con patente A1, il 150 se si esce dalla città. L’SH Mode è una versione semplificata, da pagare meno. Se 150 valutate soluzioni B-Rent.

Tutte le qualità degli SH 125 e 150 in formato più grande e potente. Particolarmente adatto a chi fa spesso brevi percorsi extraurbani, ha una seduta più alta, ma resta sicuro, stabile e agile. È da anni tra i primi tre scooter più venduti d’Italia, quindi le offerte di nlt online non mancano. Noi abbiamo scelto due formule a 36 mesi, ma per orientarvi al meglio quantificate bene i chilometri annui che farete.

Honda X-Adv Abs Dct cilindrata 745cc

Kymco 150 Agility Abs cilindrata 150cc

Potenza 40,3 kW Patente A Prezzo nuovo da 12.090 € iva inclusa

Potenza 10,3 kW Patente A1 Prezzo nuovo da 2.760 € iva inclusa

La scelta a noleggio di F&F • Rent360 313 euro/mese con iva per 18 mesi e max 10mila km - anticipo 1.700 euro (diverse soluzioni disp.) • City Rent 325 euro/mese con iva per 24 mesi e max 8mila km - anticipo 500 euro

La scelta a noleggio di F&F • Happy Rent 116 euro/mese con iva per 24 mesi e max 12mila km - anticipo 500 euro • City Rent 115 euro/mese con iva per 48 mesi e max 16mila km - anticipo 500 euro

I puristi storceranno il naso, ma l’X-Adv è quasi una moto... con le funzionalità di uno scooter. Honda ha studiato questo bicilindrico con cambio automatico sequenziale a doppia frizione per soddisfare le esigenze di effettivo utilizzo del 70 per cento dei motociclisti. È il primo ‘scooter’ fuoristrada e dato lo stato delle nostre arterie, forse oggi la vera avventura è affrontare il quotidiano con sicurezza e comfort.

Il Kymco Agility si presenta nel segmento degli scooter a ruote alte, ma con la ruota posteriore ‘bassa’ da 14 pollici. Alla guida è meno agile dei migliori concorrenti, ma frena bene, ha l’Abs ed è funzionale. In rete si trovano offerte molto discordanti tra loro, quindi prendetevi il tempo per cercare. Noi abbiamo selezionato due formule che riteniamo equilibrate; sceglieremmo questo scooter perché poco rubato.

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FLEET CONFIGURATOR

Kymco Downtown 350i Abs cilindrata 321cc

Kymco X-Town 300 cilindrata 276cc

Potenza 22,1 kW Patente A2 Prezzo nuovo da 5.860 € iva inclusa

Potenza 18 kW Patente A2 Prezzo nuovo da 4.820 € iva inclusa

La scelta a noleggio di F&F • ALD Automotive - 205 euro/mese con iva per 24 mesi e max 16mila km - anticipo 550 euro • Facile rent - 224 euro/mese con iva per 18 mesi e max 7.500 km - anticipo 463 euro

La scelta a noleggio di F&F • The Hurry - 175 euro/mese con iva per 30 mesi e max 16mila km - anticipo 300 euro • Finrent - 152 euro/mese con iva per 60 mesi e max 15mila km - anticipo 1.342 euro

È un Kymco di ultima generazione e lo si percepisce dal design, dall’ergonomia e dall’agilità superiore a quella che le linee lasciano immaginare. Il motore è potente, a velocità autostradale è a suo agio e i freni con Abs Bosch di ultima generazione facilitano la vita anche sul bagnato. Se cercate più comfort che agilità e vi piace esteticamente, valutate l’offerta di ALD Automotive, uno dei leader di settore.

L’X-Town 300 è un gradino sotto al fratello Downtown in termini di prestazioni assolute, ma finiture e protezione sono altrettanto buone e il prezzo inferiore. Se non siete maniaci dell’accelerazione e non cercate riprese decise oltre i 90 km/h scegliete l’X-Town. Mentre se utilizzate lo scooter spesso in coppia meglio puntare sulla più robusta coppia motrice del fratello maggiore.

Piaggio Liberty Abs cilindrata 124,5cc

Vespa Primavera 125 Abs cilindrata 124,5cc

Potenza 8 kW Patente A1 Prezzo nuovo da 2.590 € iva inclusa

Potenza 8 kW Patente A1 Prezzo nuovo da 4.520 € iva inclusa

La scelta a noleggio di F&F • Happyrent - 120 euro/mese con iva per 30 mesi e max 12mila km - anticipo 500 euro • City Rent - 127 euro/mese con iva per 24 mesi e max 8mila km - anticipo 350 euro

La scelta a noleggio di F&F • ALD Automotive - 156 euro/mese con iva per 30 mesi e max 12mila km - anticipo 350 euro • B-Rent - 169 euro/mese con iva per 24 mesi e max 10mila km - anticipo zero

Leggero, maneggevole e affidabile, il Piaggio Liberty non è un bruciasemafori ma un mezzo pratico, elegante, che fa il suo dovere. Tecnologicamente ha un semplice motore raffreddato ad aria, ultra collaudato, che gli permette di attaccare i concorrenti con un prezzo d’acquisto (e delle rate di nlt) particolarmente interessanti. È ideale per l’utilizzo in centro città ma soffre le puntate fuori porta.

La Vespa è un’icona nota in tutto il mondo da oltre mezzo secolo e questo si paga molto caro all’acquisto. Ovviamente il suo valore resta elevato anche da usata. Fatta questa premessa, la generazione 3V ha un design davvero riuscito, soluzioni tecniche collaudate, i freni con Abs e dettagli che la impreziosiscono come i fari a led. Le colorazioni sono riuscite e sono disponibili anche tinte opache.

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FLEET CONFIGURATOR

Vespa GTS 300 Abs cilindrata 278cc

Yamaha Tricity cilindrata 125cc

Potenza 15,8 kW Patente A2 Prezzo nuovo da 6.020 € iva inclusa

Potenza 9 kW Patente A1 Prezzo nuovo da 4.150 € iva inclusa

La scelta a noleggio di F&F • You Go - 160 euro/mese con iva per 24 mesi e max 15mila km - anticipo 700 euro • Rent 360 - 126 euro/mese con iva per 18 mesi e max 7.500 km - anticipo 1.000 euro

La scelta a noleggio di F&F • Happy Rent - 153 euro/mese con iva per 24 mesi e max 12mila km - anticipo 500 euro • City Rent - 156 euro/mese con iva per 24 mesi e max 10mila km - anticipo 500 euro

La GTS 300 è un modello che ha permesso allo scooter più noto al mondo di mettere una marcia in più grazie alle prestazioni garantite da un motore raffreddato a liquido, a sospensioni ben dimensionate e ruote da 12 pollici. La GTS 300 unisce tutto il fascino della tradizione italiana a prestazioni sempre all’altezza della situazione. Con il parabrezza resta più sensibile al vento laterale di un ruote alte.

Con questo scooter Yamaha ha reso accessibile ai più la tecnologia a tre ruote sviluppata per rassicurare chi non è mai andato in moto e desidera un mezzo pratico e sicuro in città, anche sul bagnato. Rispetto alla potenza del motore il mezzo è pesante e molto meno agile di un classico scooter a ruote alte, ma chi sceglie il Tricity solitamente teme di guidare un due ruote.

Yamaha X Max 300 Abs cilindrata 292cc

Yamaha T Max 530 SX Abs cilindrata 530cc

Potenza 20,6 kW Patente A2 Prezzo nuovo da 6.050 € iva inclusa

Potenza 33,8 kW Patente A2 Prezzo nuovo da 12.550 € iva inclusa

La scelta a noleggio di F&F • Happy Rent - 178 euro/mese con iva per 36 mesi e max 10mila km - anticipo 600 euro • The Hurry - 168 euro/mese con iva per 30 mesi e max 14mila km - anticipo 500 euro

La scelta a noleggio di F&F • Rent 360 - 253 euro/mese con iva per 36 mesi e max 15mila km - anticipo 2.500 euro • B-Rent - 308 euro/mese con iva per 36 mesi e max 15mila km - anticipo zero

Sulla scia del velocissimo e fortunato T Max che nel 2001 ha cambiato l’idea di scooter e l’intero mercato delle due ruote, Yamaha ha declinato negli anni diversi discendenti. Il nuovo X Max 300 Abs è senza dubbio uno dei più riusciti e, considerando che costa la metà del fratello top di gamma, offre tanto e non dà più l’idea di guidare una versione low cost di un mezzo di successo.

Il T Max non ha bisogno di presentazioni e resta uno scooter che va difeso dai furti (verificate le penali a contratto). Veloce, agile, facile da guidare, è un bruciasemafori e raramente viene guidato in giacca e cravatta. È a suo agio anche in autostrada, ma in caso di asperità e giunti si nota che ha pur sempre ruote da 15 pollici e non da 17. Il feeling di guida sul misto veloce è praticamente da moto sportiva.

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LE AUTO DI F&F TEMPO DI LETTURA: 7 minuti

FIAT 500X

FATTORE X Si rinnova il crossover della famiglia 500 che vede debuttare i nuovi motori benzina FireFly. Più connessa che mai, strizza l’occhio alle flotte di Tiziana Altieri

In apertura, la nuova 500X nelle versioni Urban, la più richiesta dalle flotte, e City Cross. Cambiano i gruppi ottici con fari diurni a led di serie. Invariate le dimensioni, con una lunghezza di 4.264 millimetri e una larghezza di 1.796.

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iù sicura e tecnologica. Fiat 500X, già leader nel suo segmento, punta ad ancora più ambiziosi traguardi e lo fa con un look rinnovato, inedite motorizzazioni e sistemi di assistenza alla guida avanzati. Sul frontale compaiono i gruppi ottici con luci diurne a led, come quelle dei fari posteriori che si trasformano in una cornice. Su richiesta i proiettori con tecnologia Full Led di Magneti Marelli in grado di migliorare la visibilità diminuendo i consumi energetici. Nuovo anche il paraurti della versione Urban, la più richiesta dalle flotte, che continua ad affiancarsi alla City Cross e alla Cross, la top di gamma. La combinazione di materiali, finiture e colori dà vita a sette interni diversi che in comune hanno il cockpit dalle grafiche ancora più leggibili e il volante a tre razze in techno pelle ergonomico completo di comandi.

32 - Flotte&finanza - settembre 2018

Al centro della plancia il sistema U-Connect Hd Live Touchcreen da 7 pollici con predisposizione Apple Car Play e compatibilità Android Auto per far dialogare il proprio smartphone con la vettura e rimanere sempre connessi. Su richiesta c’è anche Mopar Connect, che coniuga i servizi di assistenza a distanza con quelli di controllo permettendo, per esempio, di verificare la chiusura delle porte, localizzare il veicolo in caso di furto o essere allertati al superamento dei limiti di velocità preimpostati.

La prima volta dei FireFly Fiat 500X è la prima vettura della famiglia ad adottare i nuovissimi motori FireFly turbo benzina conformi alla normativa Euro 6 D con filtro antiparticolato Gpf. Che www.flottefinanzaweb.com


LE AUTO DI F&F INTERNI CONFORTEVOLI PER LA NUOVA 500X, più connessa che mai. Il sistema U Connect 7 pollici Hd Live prevede interfaccia Bluetooth con vivavoce, lettore di Sms e riconoscimento vocale, oltre che porte Aux e Usb. A richiesta la telecamera di parcheggio posteriore e il nuovo sistema integrato di navigazione TomTom 3D. Il bagagliaio offre un volume di 350 litri che diventano 1.000 con i sedili reclinati.

regalano grande piacere di guida a fronte di bassi consumi, con un risparmio dichiarato del 20 per cento rispetto ai propulsori della precedente generazione. Il 3 cilindri da 1,0 litri eroga una potenza massima di 120 Cv e una coppia di 190 Nm. Il 4 cilindri da 1,3 litri offre 30 Cv in più e 270 Nm. Il primo è offerto in abbinamento alla trasmissione manuale 6 rapporti, il secondo con il cambio automatico doppia frizione a sei marce, con palette al volante. Completa l’offerta di benzina il 1.6 ETorq da 110 Cv, anch’esso ora con sigillo Euro 6 D. Per quanto riguarda i diesel, la scelta è fra tre Multijet II: il 1,3 da 95 Cv con cambio manuale 6 rapporti, il 1,6 da 120 Cv anche con trasmissione automatica a doppia frizione e il 2,0 da 190 Cv con cambio a 9 velocità e trazione integrale. Rispettano tutti la norma Euro 6 D grazie alla Selezione Catalitica Riduttiva con AdBlue e al filtro antiparticolato. Sempre di serie il sistema di riconoscimento dei segnali stradali Traffic Sign Recognition, e lo Speed Advisor che permette di adattare in tempo reale la velocità evitando multe e la sottrazione di punti. Standard anche il Lane Assist per il mantenimento della corsia di marcia, mentre Blind Spot Assist per annullare l’angolo cieco, Safety Distance Manager che adatta la velocità al traffico e a quella del veicolo che precede, e sistema di frenata assistita sono optional. Con l’offerta lancio 500X è disponibile a partire da 15.500 euro. Per il mondo flotte c’è l’allestimento Business. MOTORI FIREFLY - I nuovissimi turbodiesel di casa Fiat sono realizzati in lega di alluminio per la massima leggerezza. Iniezione diretta e turbocompressore a inerzia ridotta gestito da un attuatore wastegate a comando elettrico contribuiscono a ottimizzarne le prestazioni regalando piacere di guida. Sui FireFly debutta la tecnologia MultiAir III, che migliora l’efficienza di combustione attraverso la regolazione continua dell’alzata e della fasatura delle valvole di aspirazione.

Scelta di valore Prima in Italia nel segmento pure fleet fin dal lancio con una quota del 35 per cento e nella top five europea con un 8 per cento, Fiat 500X punta a incrementare ulteriormente i suoi volumi giocando diverse carte. Ne abbiamo parlato con Alessandro Grosso, responsabile Fleet Emea di Fiat.

F&F Su 500X lanciate i motori FireFly benzina. Come saranno accolti dal mondo flotte, da sempre orientato verso il diesel? Crediamo che riceveranno un’ottima accoglienza permettendoci di rafforzare la leadership in Italia, dove immaginiamo il mix sarà di 60 a 40 a favore ancora del diesel, e aumentare la quota nel resto d’Europa, dove si registra un’elevata domanda di motori a benzina potenti ma con emissioni ridotte.

F&F Qual è il target ideale di Fiat 500X? È un modello con un pubblico trasversale. Si va dalla fascia consulenziale dei new manager ai giovani professionisti, fino ai sales men e le piccole imprese. Piace perché offre spazio, bellezza e funzionalità al giusto prezzo. E con la versione Business il vantaggio è ancora più elevato. Il rapporto uomini-donne è di 60 a 40.

F&F Valore residuo, aspetto cruciale per le flotte... Quello di nuova 500X è migliorato fino a 4 punti percentuali grazie agli interventi sui motori e sulla vettura, che è diventata ancora più sicura ed efficiente. A ciò si aggiunge un risparmio sulla manutenzione del 25 per cento rispetto al precedente modello. E il lancio prevede fino a 4.600 euro di vantaggio. Per i primi clienti si parte da 15.500 euro.

F&F Non temete che la demonizzazione del diesel possa ripercuotersi sulla domanda? Non vediamo una chiara volontà di chiusura al diesel, in Italia come in Europa. I nostri motori rispondono alle norme anti-inquinamento più severe. Naturalmente monitoriamo la situazione, ma non temiamo a breve contraccolpi sulla domanda.

F&F A quando Mopar Connect dedicato ai parchi auto? Sarà disponibile fra un paio di mesi e consentirà ai gestori di flotte di monitorare l’intero parco, la manutenzione delle vetture, i consumi. Uno strumento che renderà ancora più appetibile 500X.

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GLI LCV DI F&F TEMPO DI LETTURA: 6 minuti

MERCEDES-BENZ EVITO E ESPRINTER

Stella alla SPINA Consegnare merci con zero emissioni si può, grazie ai commerciali di Stoccarda in versione elettrica. Otto anni di garanzia per le batterie di Tiziana Altieri in collaborazione con

M

entre eVito si prepara al debutto sul mercato previsto questo autunno, Mercedes svela la versione elettrificata di Sprinter, attesa solo nel 2019. La Casa di Stoccarda con i suoi zero emission non punta a sostituire i veicoli a trazione tradizionale, ma piuttosto ad affiancarli per allargare l’offerta. “L’elettrico oggi - ha dichiarato Benjamin Kaehler, re-

sponsabile del progetto eDrive@Vans all’interno della strategia adVance - è una delle soluzioni proposte da Mb, non l’unica. Per aiutare i nostri clienti a comprendere se per la loro attività può essere la scelta giusta, ossia efficiente ed economicamente interessante, abbiamo creato una app, eVan Ready, che effettua una sorta di test drive virtuale che tiene in considerazione tipologia di strade percorse, distanze e carichi. Grazie a questi dati i nostri esperti individuano una soluzione, non semplicemente un veicolo, su misura, che include anche l’infrastruttura di ricarica (dalla Wall Box Mb agli impianti industriali) e l’upgrade energetico dei singoli siti”.

eVito, testato con successo da importanti clienti in Germania, sarà disponibile già questo autunno. Le batterie sono coperte da garanzia per 8 anni o 100mila km. Alla fine del ciclo di vita possono essere riciclate o utilizzate per impieghi differenti. Il costo del veicolo varia in funzione delle misure incentivanti in vigore nei vari Stati, volte a promuovere la diffusione della mobilità elettrica.

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GLI LCV DI F&F

Il quadro strumenti di eVito ed eSprinter riporta le informazioni relative allo stato di carica delle batterie e alla modalità di guida utilizzata, C, E o E+. In C ed E si può contare sulla massima potenza offerta dal motore per raggiungere i 120 km/h, con E+ non si possono superare gli 80 km/h ma si guadagna sensibilmente in autonomia o raggio d’azione. Sul volante sono state sistemate le leve per ‘dosare’ manualmente il recupero dell’energia. A sinistra, il motore da 84 kW e i tre pacchi batteria per complessivi 41 kWh. Sono ben 2.400 i punti di assistenza Mercedes-Benz in Europa già pronti ad accogliere i veicoli elettrici per effettuare le operazioni di manutenzione e riparazione in completa sicurezza.

Fino a 150 chilometri Il nuovo eVito, disponibile in due lunghezze (5.140 o 5.370 millimetri con un carico utile di 1.073 o 1.048 chilogrammi), è dotato di un propulsore che eroga 84 kW di potenza e sviluppa una coppia fino a 300 Nm. La capacità delle batterie installate sotto il pianale, pari a 41

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kWh, assicura un’autonomia di circa 150 chilometri. Stesso motore per il nuovo eSprinter, disponibile inizialmente solo in versione furgone con tetto rialzato e con un peso massimo di 3.500 chilogrammi. Per quanto riguarda la batteria è possibile scegliere tra i tre pacchi con una capacità di 41 kWh per 115 chilometri di autonomia e un carico utile di 1.040 kg o la soluzione da 55 kWh per percorrere fino a 150 km con 900 kg a bordo. Entrambi i veicoli propongono tre modalità di guida: C per ottenere la migliore risposta in termini di accelerazione, E per usufruire della potenza massima e raggiungere i 120 chilometri orari, E+ per ridurre la potenza del motore a 70 kW e la coppia a 270 Nm, a tutto vantaggio dell’autonomia. Le versioni elettriche di Vito e Sprinter sono dotate di due leve dietro il volante con i simboli ‘-’ e ‘+’ per intervenire sul sistema di recupero dell’energia cinetica in fase di rilascio e frenata senza toccare i pedali. Le batterie sono coperte da una garanzia di 8 anni o 100mila km. I numeri che si riusciranno a realizzare con eVito, eSprinter e, successivamente, eCitan sono strettamente legati agli incentivi che ciascun Paese metterà a disposizione per passare agli elettrici.

eSprinter è atteso per il 2019. Nessun compromesso sul fronte del comfort, grazie ai sedili riscaldati che permettono di non dissipare calore nella stagione invernale, e a una gestione efficiente del riscaldamento e della climatizzazione, con la possibilità di azionarli attraverso app quando il veicolo è ancora ‘attaccato’ alla presa, per evitare picchi di consumo in movimento.

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SHARING NEWS

LA MOBILITĂ€ Ăˆ CONDIVISA

Dalle auto alle bici passando per bus e scooter (e domani gli aerei): tutte le facce della sharing mobility racchiuse in un perimetro a geometria variabile. Progetti e app, soluzioni e test. Con Sharing News condividiamo prima di tutto le idee

REALE MUTUA HA FATTO... AUTING

COLLEGHIAMO GENOVA

Da partner assicurativo a socio con una quota del 19,9 per cento. La capogruppo di Reale Group sposa l’Airbnb dei motori partecipando a Yago Srl, la startup che ha sviluppato Auting. Si tratta di una piattaforma web che permette di prendere in prestito, a pagamento, auto possedute da terzi. Gli utenti di Auting possono mettere a disposizione la propria auto a breve termine, con il riconoscimento di una tariffa per ogni giorno di utilizzo della vettura da parte di un altro utente, riducendo in questo modo i costi di gestione. Possono inoltre utilizzare le auto di proprietĂ di altre persone, inserite sulla piattaforma, avendo a disposizione un’ulteriore possibilitĂ di mobilitĂ . Ha dichiarato Matteo Cattaneo, Head of Innovation & Corporate Strategy Reale Group: “Abbiamo creduto nel valore di questa piattaforma fin dalla sua nascita. La collaborazione con Auting nasce nell’ottica di offrire ai nostri soci/assicurati soluzioni innovative per la mobilitĂ e la sostenibilitĂ , rafforzando ulteriormente il posizionamento di Reale Group nel mondo della sharing economyâ€?.

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CON CAR2GO SI VOLA Ăˆ sbarcato anche all’aeroporto internazionale di Ciampino car2go, il servizio di car sharing a flusso libero. Una novitĂ per tutti i viaggiatori che ora potranno raggiungere lo scalo o tornare a Roma a bordo di una delle oltre 600 smart disponibili nella flotta della Capitale. Parcheggio dedicato presso il ‘P5’, capienza di 12 veicoli. All’entrata del parcheggio la sbarra si alzerĂ automaticamente senza dover ritirare ticket o utilizzare card specifiche. Il costo del servizio è di 5,90 euro che verrĂ aggiunto in automatico alla tariffa standard di 24 cent/min per il modello smart fortwo, di 26 cent/min per smart forfour e di 29 cent/min per smart fortwo cabrio.

ANCHE TORINO VA IN MIMOTO Dopo Milano, dove si contano Gruppo Iren dedicata alla mobilitĂ elettrica. 30mila utenti registrati, “A Torinoâ€?, ha dichiarato il arrivano anche a Torino i presidente di Iren, Paolo motorini gialli di MiMoto. Peveraro, “si potrĂ far leva La start up che propone lo su accordi di ricerca e scooter sharing elettrico made in Italy, free floating e sviluppo giĂ avviati con gli senza chiavi, ha scelto il capoluogo piemontese come seconda cittĂ in cui sviluppare il servizio in partnership con IrenGo, divisione business del

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atenei; verranno inoltre promosse azioni industriali e commerciali su tutti i territori in cui è presente il nostro Gruppoâ€?. La flotta iniziale conta 150 motorini a energia elettrica green, ovvero da produzione idroelettrica. Tramite App è possibile individuare e prenotare lo scooter piĂš vicino, biposto e giĂ fornito di caschi.

VUOI LA MIA PORSCHE? Si chiama Porsche Host, e sarĂ lanciato l’8 ottobre a Los Angeles, il car sharing con vetture messe a disposizione attraverso la piattaforma Turo da un gruppo di proprietari Porsche. Chi vuole provare l’emozione di guidare la sportiva di Stoccarda potrĂ prenotarla attraverso la App Turo e averla a disposizione per un periodo compreso fra un giorno e un mese. I proprietari Porsche - gli ‘host’, appunto - sono stati coinvolti nell’iniziativa e formati per assicurare ai clienti un servizio a 5 stelle.

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ECO NEWS

IL NOLEGGIO Ăˆ ECOCOMPATIBILE

Elettrico e ibrido, metano e idrogeno... Gli orizzonti ‘verdi’ del renting a lungo e breve termine appaiono sempre piĂš sconfinati. Flotte&finanza li mette a fuoco per voi, riferendo di accordi, novitĂ , progetti. Anche decisamente futuribili...

IMMATRICOLAZIONI A EMISSIONI ZERO 1.879 auto elettriche immatricolate in tutto il 2017 e 3.098 nei primi otto mesi di quest’anno sono il segno tangibile che la mobilitĂ a zero emissioni sta prendendo piede. Al forum QualeMobilitĂ organizzato a Milano da Legambiente e Lorien Consulting, è emerso che nelle fasce piĂš ricche e istruite della popolazione aumenta il numero dei ‘multimobili’ (cioè che si spostano molto e con molti mezzi), e che l’elettrico cresce rapidamente nella sharing mobility, in particolare a Firenze (dove giĂ circolano 70 taxi elettrici) e a Roma.

ALTERNATIVA ITALIA! Benzina/gpl, benzina/metano, ibrido, elettrico. Sono, in ordine di preferenza, le alimentazioni alternative scelte dagli italiani. Ne consegue che il comparto ‘eco’ sia composto da auto a benzina/gpl (6,5 per cento del totale circolante), benzina/metano (1,7), ibride (3,4 incluso le plug-in), elettriche (0,1 per cento). Nel rapporto ‘L’industria automotive mondiale nel 2017 e trend 2018’ Anfia rileva che “questi risultati, ottenuti grazie allo sviluppo delle motorizzazioni a gas, hanno consentito al nostro Paese di avere un parco composto da circa 927mila auto a metano e 2,3 milioni di auto a gpl, e di avere la piĂš ampia rete distributiva in Europaâ€?. Nel 2017, in particolare, il buon andamento delle vendite di auto a gpl (+27 per cento) ha riguardato sia i privati (+25) sia le societĂ (+36). Un dato di grande soddisfazione, l’Italia è al primo posto tra i Paesi del Vecchio Continente per volumi di vendita dei mezzi a gpl, metano, ibridi o elettrici puri, che hanno rappresentato l’11,7 per cento del mercato nel 2017 in crescita di 24 punti percentuali sui volumi dell’anno prima. Rispetto alla quota di mercato, è secondo solo alla Norvegia.

MI MUOVO ELETTRICO

BERGAMO, IBRIDO-ELETTRICO IN PROVA

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Toyota Motor Italia ha concesso in comodato gratuito per un anno tre Auris Full Hybrid Electric al Comune di Bergamo. Saranno al servizio del personale di Palazzo Frizzoni che potrĂ valutare i benefici che la tecnologia ibrida termicoelettrica può concretamente apportare al miglioramento della qualitĂ dell’aria e delle emissioni acustiche in un contesto urbano. Nel consegnarle al sindaco, l’AD di Toyota Mauro Caruccio ha sottolineato che “i numeri dell’ibrido continuano a crescere: nel

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mondo sono state vendute oltre 12 milioni di vetture ibrido-elettriche e in Italia, dove una Toyota su due è equipaggiata con questa tecnologia, sono oltre 200.000 i clienti che hanno fatto una scelta inevitabileâ€?. Oggi, in cittĂ , un’auto ibrida è in grado di funzionare in modalitĂ totalmente elettrica per oltre la metĂ del tempo.

GRANDE, LEGGERO, ELETTRICO Di grandi dimensioni e con alimentazione totalmente elettrica. Sono le note distintive di Maxus EV80, il veicolo commerciale leggero prodotto da SAIC Mobility Europe, divisione della piĂš grande azienda automobilistica cinese. Veicolo che LeasePlan intende portare in Europa per spingere sulla

mobilitĂ a zero emissioni nel segmento ‘light’. “La nostra partnership con SAICâ€?, ha detto Tex Gunning, Ceo LP, “ci permetterĂ di soddisfare il bisogno crescente di veicoli commerciali leggeri a zero emissioni e a un costo totale di proprietĂ competitivo rispetto a quelli con motore a combustione internaâ€?.

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NOVITÀ TEMPO DI LETTURA: 6 minuti

ONLINE

L’usato Arval fa brum Triangolazione tra la società di noleggio, la consociata Findomestic e brumbrum. Le auto in remarketing vanno ad arricchire il portafoglio del portale di vendita sul web

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rumbrum (www.brumbrum.it) è un portale che offre la possibilità di acquistare auto direttamente online. O anche di noleggiarle. La partnership con il Gruppo BNP Paribas è forte, giacché nel primo caso è Findomestic a offrire il finanziamento, nel secondo la proposta di noleggio è by Arval, entrambe in pectore al Gruppo bancario francese. Il portale da par suo ci mette una architettura online immediata e comprensibile, con una documentazione iconografica molto ben curata: abbiamo fatto alcune prove, constatando che le immagini, almeno per quanto abbiamo potuto vedere, si riferiscono proprio all’auto proposta, salvo ulteriori verifiche; grazie a ciò è possibile fare uno screening interni/esterni della vettura prescelta. Trattandosi di auto usate ciò è particolarmente importante, anche se l’operazione di ripristino e remarketing di veicoli provenienti da long renting è sempre accurata e di rado si tratta di auto ‘spremute’ o con più di quattro anni di vita. Parliamo infatti del patrimonio flotta di Arval. Sempre per quanto riguarda l’offerta usato e chilometri zero, disponendo della firma digitale si può accedere direttamente alla sezione finalizzata alla richiesta di finanziamento. Il sistema offre la possibilità di visionare subito il preventivo relativo al veicolo prescelto, e anche di per38 - Flotte&finanza - settembre 2018

Ecco cosa si ottiene selezionando la richiesta relativa all’offerta di noleggio a lungo termine. Le auto in vetrina sono di Arval. In alto, la home page del portale, dal quale si può scegliere il prodotto di interesse: auto usate, km 0 e noleggio a lungo termine. In caso di acquisto, la procedura di finanziamento viene gestita in partnership con Findomestic.

sonalizzare rata e condizioni in funzione delle proprie esigenze e disponibilità, e quindi di valutare subito, a prescindere dalla propria capacità di indebitamento, se l’auto rientra nel budget. Un altro utile vantaggio zero stress viene dal fatto che si tratta di una procedura standardizzata e quindi velocizzata: brumbrum dichiara addirittura che in poche ore è possibile formalizzare il contratto, compreso il finanziamento. Arval ci mette la garanzia sul proprio usato, quello generato dall’enorme parco di vetture concesse in renting (nel bouquet verranno inserite anche le auto acquistate dai privati che rinunciano alla proprietà in favore del noleggio, come presentato a pagina 15, n.d.A?). Per Findomestic si tratta di rafforzare un segmento, quello della vendita online, che vale già il 15 per cento del totale prestiti personali. www.flottefinanzaweb.com


AFTERMARKET

POST VENDITA

La produzione di componenti e ricambi, il riciclo, la distribuzione, la rivendita e l’installazione di tutte le parti dei veicoli, la manutenzione, i prodotti chimici, le attrezzature, gli equipaggiamenti e gli accessori. L’aftermarket automobilistico è servito

TACHIGRAFI SENZA SEGRETI... ...con TachoShare, la soluzione WebFleet per il settore dei trasporti sviluppata da TomTom Telematics. Si tratta di un modulo per il download e l’archiviazione che scarica i dati del tachigrafo e consente agli utilizzatori di condividerli direttamente con i propri software di analisi. Aspetto non secondario, con TachoShare il trasportatore non ha bisogno di fermarsi in un luogo specifico dove sia disponibile la strumentazione per il download, riducendo il tempo necessario per le attività amministrative. TachoShare può essere integrato con il software di analisi dei dati del tachigrafo scelto dall’utente, il che vuol dire che può essere aggiunto all’ambiente IT già esistente con grande semplicità e meno interruzioni.

CI PENSA KILLER Un nome una missione quello scelto da Mafra per la soluzione che rimuove i residui di insetti e moscerini senza danneggiare la carrozzeria (e il paraurti, il parabrezza, la fanaleria, le mascherine verniciate). Lo spray è disponibile nei formati da 125, 250, 500 ml. Da MaFra anche CarWash Shampoo&Cera, il prodotto 2 in 1 che unisce la detergenza dello shampoo alla protezione della cera. Nato per i professionisti, è oggi disponibile per gli automobilisti nel formato da 1.000 ml. I prodotti Mafra possono essere acquistati sul portale e-commerce www.mafra.shop.

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NON SOLO PNEUMATICI

ECALL, IL PULSANTE CHE TI SALVA LA VITA Un salvavita qualche volta, un aiuto prezioso sempre. È il sistema eCall, che secondo la Commissione europea potrebbe ridurre dal 40 al 50 per cento i tempi di intervento dei soccorsi salvando almeno 2.500 vite ogni anno soltanto nel Vecchio Continente. Obbligatorio sui veicoli di nuova immatricolazione, il dispositivo può essere installato anche su quelli già circolanti. Esistono infatti sul mercato aftermarket diversi kit che si connettono tramite bluetooth allo smartphone del conducente dal quale partirà, in caso di incidente, la richiesta di soccorso immediato a un numero di emergenza (in tutta Europa è il 112).

PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE Quanto vale il mercato mondiale delle tecnologie per la diagnostica nel settore auto? 37,4 miliardi di dollari nel 2018 che saliranno a 52,7 nel 2025. È una stima dell’Osservatorio Autopromotec sulla base di uno studio di MarketsandMarkets. La crescita più importante è attesa nella regione dell’Asia e del Pacifico (+40 per cento dei ricavi totali), seguita da Nord America (+30), Europa (+25) e resto del mondo (+5).

Trans Italia Logistica e Trasporti, spedizioniere di Mercato San Severino (Sa) che trasporta ogni genere di materiale, dalle merci pericolose ai rifiuti, ha scelto i pneumatici Goodyear per la propria flotta, 350 trattori e 1.750 rimorchi. Ha scelto anche FleetFirst, pacchetto completo di soluzioni che aiuta i fleet manager a ridurre in modo significativo il Tco. Si tratta del programma di gestione pneumatici FleetOnline Solutions, del servizio di assistenza stradale ServiceLine24H, della rete di rivenditori paneuropei Truck Force, del servizio di ricostruzione Retread.

Lo sviluppo del settore poggia sull’evoluzione dell’elettronica e dell’informatica che, insieme al boom della connettività, ha portato alla creazione di strumenti via via più sofisticati che permettono di individuare difetti o malfunzionamenti. Tra gli altri: scanner e lettori di codici per la diagnosi delle centraline elettroniche,

analizzatori di gas di scarico e dello stato delle batterie, misuratori di pressione digitali per pneumatici, attrezzature per la diagnosi preventiva di guasti all’assetto, al motore o ad altre componenti. A guidare la crescita di questo mercato saranno anche l’applicazione di norme più stringenti in materia di emissioni e sicurezza stradale, nonché l’aumento della domanda globale delle officine di sistemi di lettura intelligente dei dati e di software in grado di verificare lo stato di salute del mezzo da remoto.

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Numero 48 Settembre 2018

Casa Editrice la fiaccola srl

COVER TEMP PO DI LET TURA: 14 mi minuti

i alcuni cas ca e in ilità è po o. disponib o veicol a un sol si sono limitata quelli che una e poi di o di ggi Che dir che bagagli i al par iclette e presentat con bic lia, di NLT ssa tag società i di gro caricare si e can volumino li agevolmente Nessuno ter le? po abi senza utilizz vettura Suv? un ica are sull’un not o di pre o che, per ha pensat to è accort sto , chi si in un po suosa, E ancora o è, così lus noleggio quell’auto ivo il costo del lus così esc rbitante? eso per lui,

ENTE

LEGALM

Scegliere, Gestire, Ottimizzare 4USMobile Car sharing elettrico per una metropoli diffusa

I listini di F&F Fiat 500X Scooter in nlt? Ecco Prima in Italia nel cosa offre il mercato segmento pure fleet

o si sso campo! che spe Non c’è llili legati problemi,

La temp esta

Spazzerà Ed è prop via i vecchi mod guida au rio in questo sc elli industriali e en tonoma di e dell’auto ario che si ins business nel setto erisc mazione. di Roberta Ecco co e prepotentem re della logistica Carati e me prep ente il tem . Ottavia ararci al E. Molten i nuovo ch a della nnuncia e è già qu la ‘tempes anche i nos ta perfett i senza dar tri des a’,

que Insomma o sommati a son a, italica rale: ura ttu utt all’atavic a infrastru ezz na nciin onc zio inadeguat quella sta o, lo in ivo nin all’arr e il sull’Appen tatta tar le ma ter ne per con lega smartpho re non si colle n c’è on noleggiato ché ‘no per alla rete ’... campo itigi, che litig ricordo nsioni, lie di glie lla ma il incompre chi sce ceg Difficoltà, vuto ile tintare o per ancora ea ualle ’invidiab bbe potuto e do culpa’ sovente nascon vizio del qua ent e o. non è un un ser ‘mea avre zionam utilizzare na fare che resta noleggio che og ono il fun ren el ono do osc bis qu , end ...e pochi con Molti non si lta, però rienza di vo iare pe gi he egg ’es leg nol alc o di un conto che vuol dire sol la igliore. Qu non io formu dare. essere m un’auto Il nolegg le per iare a gui iniziare ottima con salirci e * frontarsi convvinto e? Forse. Bovolo un con anz i o a nig vac ti mi son le eggio, Se tire di Dio I pri o sta a cura e del nol re estivi, ma di par arsi realtà son ito so di Pri a ggi ten lto sua dur via sos la ati o per inform nto ant tta hanno sce cole ett complic solo e occorre sono altr icordi di quelli che in pic si le ide ti da un ssità di ess ece nec omuna in treno e chiarir to a tutti acc dove prescelto. che alla arrivare ta e la ciamo l’au e l’offer re turistiche un tivo: las sul mezzo giusto? io, sia amente! potenzia impera località ile viz llo ers nib ser s que div po È dis e del sul oviamoci ragioni non era io. Ma territorial gli utenti to. casa, mu ti: alcuni per re gl are di nolegg capillarità le forma re tut può servizio abi e adegua Così fan e, altri per ritrova ggio ting ‘si , indispens consapevole città? ra il ren ich di renting grandi di un via partire. allo izzo trovato econom o nelle e società ità di ‘far le suo util giovanile a chi ha ti per fare’ sol ci sono meglio necess l’ebbrezza e insolito, tut en non di suo nte andata Da un lato sacrosant nti, è ma so no, n io, ute tre uro No o sa al avvent a nolegg ’a tro gli o troppo alll’al dal con le lor ed veicolo que la cor di vettori ti’ grande se di un dun a con for i ppo o ’, re Ecc rca o: tro strani la comitiv nost ‘no quadra anta alla rice diment i perché sa to quelli a gra cost. Qu all’aereo, aturi. a numero o magar mma soprattut ente low io! Nessuna cod e imm piccolo ia. è troppo ingenui rigorosam arm anzieri poi un’utilitar ancora erto di e che risp ostrada, tanto amici vac trasportata su eggiare è un esp libertà, ere ssa nol gii Bovolo file in aut posto c’è il nig per ess non si po cato Dio esso le e lunghe sul e porto che vvo Sp ti get tras iva *L’A te? bile leg el del ien to ta arr Possi più cap tualistica sto pun una vol e sono a auto contrat E a que vicende atteristich aweb.com i un’altr noleggio… andate alcune certe car ché la lottefinanz in svariat con .flo per o e o w.f ww bili son aut ww com ee -, come introva te odiss i con pressoché poi divenu cominciati i gua e. no le vacanz casi sia effetti sul inevitabili 2018 tembre set finanza 4 - Flotte&

SAGIO NARIO DI DI ORDI STORIE

è finita L’estate

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Un traguardo più vicino di quanto immaginiamo. Perché l’innovazione tecnologica non si ferma, e perchè il nostro sistema trasporti è pronto a recepire i cambiamenti. Anche il settore noleggio, dove si giocherà la partita nei prossimi anni

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INTELLIG ENZA AR TIFICIAL E & GUID A AUTO NOMA

Massim e iderata (an viene già o Ma che stanno segno di agitaz alogam ione. I cam rciani, tonom oggi con le app ente a que interessan - di merci degli sm a con llo che avbiamenti e person do tutto artphon e - dicono il settore una tras dale in mo sentirà di muove e), la gui form trasporti che i tem rsi all’inte da audo effica pi sono rno della paura. Ch azione profonda ce ed eff maturi per scegliendo il per rete stra ma di cui e si parli corso mig iciente evitando di Intellig non bisogn tonoma, svolgendo enza Art lior per il pre a e tutt ave in e quelle re a scu tempo rea il traffico, ificiale o sidente vis v ionario funzioni di guida di FIT Co ola, a far le e di fatt , “dobbi (ac aue nsu com o spo amo get lting, inn Per P un ott pagnam oggi rich rt, appunt tare il cuo ovatore ento figl imo mo amenti, e È a que iedono la guida i re oltre tivo. inc ontri, etc l’ostacolo fisica del sto punto .) che veicolo. ”. autono logico e F&F Ha ovvio imm mo, dop sen o ave aginare l’au l’a to? O so parlare di int non ven che il veic ga parche r svolto le funzio è un altro elli olo ni che ggiato ma disposizio Ha mo modo di genza artificiale venga rila ci interessano, ne del suc lto senso dire guida pe ogg oggetti del sciato e cessivo parlare di autonom r porterà a un messo a utilizza la nos IA per recupero a? fica pre pre ma degli spa tore. Questo sce m ggiore tra vita quotidiana le auto perché que zione del le zi cap avr sti nos urb acità di risp ann ani e a una nario tre città; sid sideri del 99 per er dei pas basti pen ondere alle o in futuro semriqualicento dei seg sar ger e alla en i. Ho util esigenze parcheggi non on proprie izzato e ai desu strada. eliminazione tario per me m F&F Quale erc ché il me il termine passeg rca ato di vei rca sarà l’im ger coli con me m en pa divisi, con to di domani sar o distribuzi nte te elettric one e log tto della guida à nessi e i. Mentre cii s c molto pro un no driver istica? Dro sta autonom gli svilupp tan nno n guidan , babili del gio gio che prossima bus a guida auton ni passeggeri a su che avvolg do verso una cus l’intelligenza arti , cargo ficiale realtà? oma… fan tom ea rigu riguard Dir arda la sic tutto tondo il pas er experience di tascienza ei che viag urezza, seggero o il comfor sia per qua - linea (intend è necessario dis t, la capaci iamo il tras tinguere nto a fra traspo un altro tà di ant del nostro ferimento delle icipare rto di me solidame Paese) e rci da un nto dei car primo e ultimo mig punto ichi e dis lio (contribuzione ). 18 - Flo tte&fina nza - set se etttem embre 201 8

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