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Cavallerizza coperta« Caprilli » a Pinerolo (da modello del Museo del Genio) . ..... .... . 11 139. Tiro a segno alla Farnesina (Roma) (da Modello del del Cenio) ..... .. ....... . n 140. Fabbrica d'armi a Gardone Val Trompia (da model- lo del Museo del Genio) . . . . .
Lavori. Una pnma grande suddivisione può essere la seguente: a) Lavori per l'accasermamento e la «vita» dell'esercito nelle guarnigioni: caserme, panifici militari, gallettifìci e simili, e stabilimenti per la preparazione delle conserve alimentari (specialmente di carne « in conserva ») ; ospedali militari ed infermerie quadrupedi ; depositi allevamenti cavalli; cavallerizze; tiri a segno ( che preparano per la guerra ); fabbricati vari i (per comandi, istituti scolastici mili tari ecc.}; si possono comprendere in questa categoria anche i ristauri artistici di antichi fabbricati destinati ad uso militare. b) Lavori di industrializzazione militare : arsenali d' artiglieria, fabbriche d'armi e spoletdici, poi verifìci ed in genere stabilimenti pirotecnici; officine per equipaggi da ponte, apparecchi telegr afì.ci, cari aggi mili tari ecc .. e) Lavori per la difesa nazionale : forti e batterie ; strade e ponti militari ed interruzioni predisposte di strade e di ponti; polveriere o magazzini da polvere; grandi depositi di materiali per mobilitazione.
Di questi lavori si farà una rapida ras egna tenendo conto solamente di quelli che hanno, od ebbero, notevole importanza; e si riporterà qualche rappresentazione presa da modelli de' quali è molto ricco il Museo dell'arma del Genio (1) . Molte opere che erano cominciate prima della guerra del 1915-18 furono durante la guerra (e specialmente nei primi tempi sotto l'imminenza del bisogno) sviluppate o terminate, e di esse si farà accenno dando, se del caso, le opportune indicazioni.
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('') Negli archivi del Museo del Genio vi è un elenco particolareggiato dei lavori fatti dal genio dal 1875 ad oggi, col nome dei progettisti e dei direttori, coll'indicazione della spesa, ed altre notizie.
* * * Caserme. Parecchie, anche di notevole importanza, si sono ottenute, nei primi anni dell'unità italiana, sistemando fabbricati di enti e di comunità, ed in ispecie conventi.; e talvolta con spesa notevole; ma le maggiori e migliori caserme sono sta te fatte « a nuovo >> in periodi. successi vi.
Le città che hanno presentate caratteristiche speciali in quest'ordine di studi e lavori sono state : Torino, Milano e Roma ; nelle quali, in seguito ad accordi colle autorità locali e come conseguenza di notevoli sviluppi che hanno avute queste città negli ultimi decenni del secolo passato e nei primi anni del secolo odierno, sono state dismesse quasi tutte le vecchie caserme che erano nell'interno e sono state fatte opportune costruzioni verso la periferia. Così : a Torino si ebbero le grandi caserme : Cernaia, Pietro Micca: Cavalli, La Marmara, Monte Grappa (nome che le fu dato dopo la guerra 1915~ 18, ma la caserma fu costrutta fra il 1906 e 191 I); Morelli di Popolo, Da Bormida ecc.; a Milano le caserme : Montebello, Magenta, Mainoni, Emanuele Filiberto di Savoja, Caracciolo ecc; a Roma : una serie di caserme furono fatte ai Prati di Castello fra i viali delle Milizie e Giulio Cesare ed hanno i seguenti nomi: Vittorio Emanuele II (fìg. 134), Regina Margherita, Principe di Napoli, Cavour (1), ed altre molte sono qua e là per Roma così : Castro Pretorio, Pietro Roselli, La Marmora, Ferdinando di Savoja, .Umberto I, di cavalleria ai Parioli ecc.. .
Grandi caserme nuove furono fatte anche a: Novara: Perrone, Cavalli, Passalacqua (2);

(1) v. DuRELLI. Le nuove costruzioni militari ai Prati di Castello di Roma, (in Riv. d'art. e genio - 1883 - III. 12). (2) MARIENI. Cenni descrittivi della Caserma Passalacqua in Novara. (in Riv. d'art. e genio 1890- IV, 26).
Vercelli : Con te di Torino, Umberto I ; Cuneo : Vittorio Emanuele II, Ferdinando di Savoia, Tornaforte, Torre Bonada ;
Fig. 134. Caserma Vittorio Emanuele II a Roma

Spezia : Ferdinando di Sa voj a, Vittorio Emanuele Il I ; Firenze : caserma di via della Scala; Baldissera ecc. ; Pordenone : Umberto I, Vittorio Emanuele III ; Belluno : F antuzzi, Tomaso Salsa, Michele d'Angelo; T re viso : T omaso Salsa, De Oominicis ; Foligno : Vittorio Emanuele · (1) .
Ed ancora grandi caserme a : Pinerolo, Alessandria, In~ tra, Casale, Como, (fig. 135), Brescia, Tirano, Bergamo, Vi~ cenza, Feltre, Mestre, Conegliano, Sacile, Palmanova, Civi~
(1) v. Riv. d'art. e genio (1887 - III. 252).
dale, Udine, Rovigo, Modena, Bologna, Ancona, Fano, Pisa, Foligno, Terni, Napoli, Catanzaro, Pescara, Aquila, Bari, Brindisi, Lecce.
fig. 135 Caserma De Cristofori a Como. (da modello del Museo del Genio)
A Messina ,ed a Reggio Calabria, in conseguenza del disastroso terremoto del 1908 (oltre ai baraccamenti di cui si dirà in altra parte) fur.ono intraprese nel 1912 costruzioni di cemento-armato per alloggi, uffici ed anche per caserme, che poi ebbero grande $Viluppo durante e dopo l'ultima guerra.
Panifici : Milano (grande panificio nella caserma Besozzi) ; Torino ; Spezia ; Roma (grande panificio e tettoie casermaggio) ; Foligno (panificio e gallettificio) ; Messina (panificio di cemento .armato costrutto dopo il terremoto).
Stabilimenti per la preparazione di conserve alimèntari, e più specialmente per la-<< carne in conserva>>:
A Bologna v'era, di v,ecchio impianto, il celebre stabilimento di Casaralta che ,ebbe tre notevoli sviluppi negli anni 1887, 1900 e 1914. Ad esso può intendersi connesso, per ragione di lavoro, il grandi~so frig,orifero militare, impiantato in previsione della guerra del ] 915.
Scanzano. Stabilimento fondato a nuovo· nel 1910 per la
