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MARX, MAZZINI E.... PAOLONI
DEDICATO AL « PENSIERO ROMAGNOLO »
11 Jocale organo repubblicano mi dedica un articolo di Paoloni già pubblicato sull'Avanti! del 10 marzo .
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Grazie! A cavai donato non si guarda in bocca. Ma poiché questo cavallo è uno di quelli che nel gerso giornalistico si chiamano.... cavalli di ritorno, cosl voglio aprir la bocca all'animale.
E dico subito che se i repubblica ni non hanno altri moccoli all'infuori di quelH esibiti dalla ditta Sempre Avanti e soci, la repubblica in Italia deve essere agli sgoccioli. Per fortuna o disgrazia non è cosl · e Mazzini non ha bisogno di Paoioni Tanto più che l'« eloquentissimo parallelo » stabilito da costui, è uno sforzo inane che ha il valore di certi articoli di quinta colonna dell'Avanti.'
Mazzini economista è una trovata di Paoloni. Non ho mai incontrato il nome di Mazzini nelle storie dell'economia e dei sistemi economici. N elle dottrine di Mazzini l'economia è un episodio, in queJle di Marx è il sistema Marx comincia economista e muore economista; Mazzini comincia agitatore politico e muore agitatore politico. Questi due · geni sono agli antipodi. Il loro pensiero non s' incontra mai Mazzini si preoccupa e lnvora. per la « rivoluzione na:zionale repubblicana».Ma rx prepara la « rivoluzione sociale e comunista » - Mazzini crede nello Stato; Marx nega Io Stato ed ogni potere politico - Mazzini pensa uno Stato protettore delle classi o peraie, uno Stato che le aiuti e sollevi - Marx non attende nulla dallo Stato che definisce nella sua diretta e reale est rinsecazione govemamentale come il « comitato d'affari delle classi abbienti» e grida invece : « L'emancipazione dei lavo• tatari dev'essere Opera dei lavoratori stessi ». L'associazione mazziniana si muove nell'orbita dello Stato - il sindacato operaio si muove al disopra e cofltro lo Stato. Poiché il marxismo è dottrina antistat.ale per eccellenza e la società comunista de i p roduttori associati non ha, d ice M.arx, potere « politico propriamente dettò». L'ideologia ma.zzini.ana ha per fulcro centrale Ndea del dovere, !"ideologia marxista J'intereISe ecuno miro. It mazzinianismo è f enomeno localizzato nazionale é a fondo prevalentemente politico, il marxismo è dottrina mondiale a fondo economico. Mazzini agita un popolo, Marx agita i popoli anzi i proletariati. Marx stesso ci ba abituato a ben distinguere il sigoi6cato di queste due p arole. E potrei continuare a enumerare le diversità, se volessi an.cb'ìo fare un.... parallelo diverso da quello di Paoloni Aggfoogerò solo che « il credito dello Stato alI'Associazioni Operaie » ha precedenti anche nella storia socialista. Ferdinando Lassalle lo prop ugnava come mezzo per risolvere la questione sociale, Ma Lassallc non ebbe fortuna e i suoi seguaci passarono al marxismo, Il « credito dello Stato alle Associazioni Operaie » non ha niente di socialistico e di rivoluzionario o semplicemente di repubblicano. La luzzattiana banca del lavoro è uru forma di credito statale a favore delle associazioni cooperative operaie. E Luzzatti è un conservatore autentico, f ede le, devoto di Sua Maestà.
I confronti sono sempre odiosi, ma in q uesto caso sono anche assurdi Se mi p arlate di Mazzilli filosofo e letterato, m'inchino; se mi p resen tate Mazzini agitatore politico naziona le, mi scopro; se mi prospettate Mazzini uomo di carattere, vì dico: fu g rande anche quando esagerò e t rascese; ma quando mi vogliate sulla falsariga d i Rensi ( socialista..,. buddista) o su quella di Paoloni elogiarmi Mazzini economista e socialista io vi dico: no. Il socialismo non ha preso nulla <la Mazzini. Poiché nell'ideologia mazziniana noi troviamo delle assemblee elettive che faranno il bene e gli interessi del popolo - nel comunismo critico è il pro letariato che fa i suoi interessi servendosi di istituti propri e non di quelli tradizionali o borghesi. L'ideale mazziniano culm ina nella repubb lica. Marx chiama la repubblica « l'ultimo abbigliamento da ballo della vecchia società borghese ».
In Ita lia tutto è possibile e un uomo educato alla scuola di Morgari in tema di confronti non conosce difficoltà. Mazzini e Marx, caro Paoloni, sono due tipi che non si possono paragonare. Ambedue sono g randi, ma nei loro rispettivi campi. E neppure si completano, poiché da 1ingoli discordanti non si può add ivenire a un 11mo armonico. Mazzin i e Marx hanno solo questo di comune ed è puttroppo una disgrazia: entrambi sono ricordati moltissimo, ma letti e capiti, poco o n iente MUSSOLINI
Da la Lou~ di Clam, N. 14, 9 aprile 1910, I.