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ATLETI MILITARI Orgoglio dell’Esercito

di Erika Ferraioli

La disciplina della scherma, sport tra i più antichi al mondo, è una delle più vittoriose nella storia delle Olimpiadi per

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Il Fioretto prevede come bersaglio il busto, escluse le braccia, le gambe e la testa, tutto coperto da giubbetto conduttivo, e si può colpire solo di punta. Per segnalare il colpo, deve essere esercitata una pressione di almeno 500 grammi.

La Sciabola è molto veloce ed istintiva. Il bersaglio comprende il busto, incluse le braccia, e la testa. Si può colpire di punta, di taglio e di controtaglio.

La Spada è forse l’arma più complessa: il suo bersaglio comprende tutto il corpo, si colpisce solo di punta con una pressione di almeno 750 grammi.

Due sono le mosse fondamentali: l’affondo, che prevende un lungo passo avanti con il quale si “attacca”, e le parate per evitare le stoccate avversarie.

L’assalto si conclude alla 15esima stoccata.

Centro Sportivo Olimpico Esercito

Grado: Graduato Scelto

Nome: Gabriele

Cognome: Cimini

Età: 28

Sport: Scherma

Specialità: Spada

Palmarès:

Partecipazione Giochi Olimpici di Tokyo 2020

Vari piazzamenti in Coppa del mondo assoluta

“Ho iniziato a praticare scherma all’età di 10 anni seguendo mia sorella Chiara nella palestra di scherma di Pisa dove tutt’ora mi alleno con il maestro Enrico Di Ciolo. Ho scelto la spada come arma, perché con me si allenava un atleta professionista, per cui provavo molta stima ed ammirazione, e vederlo allenarsi ogni giorno mi ha spinto a voler seguire le sue orme”. Dopo solo due anni di attività ha cominciato a gareggiare ed all’età di 15 anni ha vinto totalmente inaspettato, il suo primo titolo italiano U17, guadagnando così anche la prima convocazione in nazionale. Nel 2014 ha realizzato uno dei suoi sogni, entrando a far parte del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito, che gli ha permesso di raggiungere i suoi traguardi più importanti, superando anche mo“Alla grande famiglia dell’Esercito va il mio ringraziamento più grande per la partecipazione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e per le medaglie europee e mondiali. La stagione 2023 è alle porte; mi sto preparando al meglio con l’obiettivo di confermare il mio posto nella prima squadra nazionale, soprattutto in vista dell’imminente inizio della

2024. Allenarsi non è mai facile, ma è quello che mi riesce fare meglio”.

Centro Sportivo Olimpico Esercito

Grado: Graduato

Nome: Davide

Cognome: Filippi

Età: 24

Sport: Scherma

Specialità: Fioretto

Palmarès:

Campione italiano U23 2018/2021

Argento Europei U20

Argento Europei U23

Bronzo Coppa del mondo assoluta 2022

Bronzo Giochi del Mediterraneo 2022.

“La mia passione per la scherma è iniziata all’età di 8 anni quando mia mamma, durante una vacanza, comprò a me ed a mio fratello due spade giocattolo di plastica. Vedendoci duellare, e notando in me una particolare propensione per questo sport, mi propose di fare una lezione di prova di scherma. Da quel giorno non ho più lasciato il Iniziato come un gioco, all’età di 15 anni è arrivata la prima convocazione in Nazionale, alla quale seguirono importanti risultati come l’argento europeo a Sochi e la vittoria ai Campionati italiani U23 nel 2018. “Con queste raggiungere traguardi che prima mi sembravano irraggiungibili, come il primo podio in Coppa del mondo assoluta a Il Cairo nel marzo 2022 ed il bronzo ai Giochi del Mediterraneo di Orano nello stesso anno”.

Centro Sportivo Olimpico Esercito

Grado: Graduato Scelto

Nome: Chiara

Cognome: Mormile

Età: 27

Sport: Scherma

Specialità: Sciabola

Palmarès:

Argento mondiali U17 2011

Bronzo europei U17 2012

Oro mondiale a squadre U20 2015

Oro Europeo U23 2016

Campionessa Italiana Assoluta 2017

Bronzo Universiadi 2017

Argento Giochi del Mediterraneo 2022

Bronzo Coppa del mondo 2022.

“Mi sono innamorata della scherma all’età di 9 anni quando vidi alla tv Aldo Montano vincere le Olimpiadi di Atene. Da quel giorno decisi che avrei voluto provare anche io. Non sono stata io a scegliere l’arma, ma nel mio caso è stata una sorta di tradizione. Al club scherma di Roma dove ho mosso le mie prime stoccate, il maestro era un grande amico di mio zio (sciabolatore anche lui) e disse che per mantenere la tradizione avrei fatto sciabola anche io”. Dopo qualche anno è entrata a far parte della nazionale U20 ed ogni tanto partecipava anche a gare con la nazionale assoluta È diventata una professionista nel 2013, anno in cui è entrata a far parte del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito la mia passione per questo sport dentro e fuori i palazzetti di scherma. Negli ultimi tempi sono cresciuta molto come atleta ed ora il mio obiettivo è quello di partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, realizzando così un sogno lungo 20 anni”.

Maresciallo Ordinario Francesca Antonella Rossi sciallo, concorrendo per il ruolo Sanità. Dopo il primo anno a Viterbo, continua il percorso formativo presso la Scuola Militare di Sanità e Veterinaria di Roma, conseguendo la laurea in infermieristica presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.

Presta servizio al 3° reggimento Genio Guastatori di Udine, inquadrato nella Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”. Arruolata nel giugno del 2014, frequenta il corso basico al 17° Reggimento Addestramento Volontari “Acqui” di Capua (CE) e, successivamente, il “modulo K” presso il 2° reggimento “Granatieri di Sardegna” di Spoleto (PG), al termine del quale viene assegnata al Comando Comprensorio di Persano (SA).

Assegnata nel 2020 al 3° reggimento Genio Guastatori, ha partecipato in Lombardia all’Operazione “Igea” presso il Drive Through Difesa di Codogno (LO), in supporto all’Azienda Sanitaria Locale, con l’obiettivo di decongestionare le attività di prelievo dei campioni biologici a mezzo tampone (antigenici e molecolari), lavorando a stretto contatto con il personale infermieristico civile. Nel 2021 prende parte all’Operazione “EOS”, destinata alla maxi campagna vaccinale anti-Covid in Lombardia. In Friuli Venezia Giulia, invece, ha prestato il proprio contributo presso il Dipartimento di Prevenzione Azienda sanitaria Friuli Occidentale di Pordenone, presso il Dipartimento di Prevenzione di Trieste e il Centro vaccinale Covid - 19 di Udine. Nel 2022, schierata in Libano è stata protagonista di un episodio in cui era coinvolto un militare italiano in precarie condizioni sanitarie. Giunta sul posto, accompagnata dal Medico di Contingente, si è resa immediatamente conto delle gravissime condizioni cliniche del paziente. Provvedeva così a stabilizzarlo, somministrandogli le necessarie terapie, e a trasportarlo presso l’ospedale libanese di TIro, contribuendo in maniera determi- nante a salvargli la vita. “Questo evento – racconta il Maresciallo

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