Autorizzazione Trib. di Torino del 2-10-1991 n. 4377
ANNO XXX - NUMERO 321
MENSILE DI CARMAGNOLA, CARIGNANO, RACCONIGI, VILLASTELLONE, POIRINO, CERESOLE E DINTORNI
GIUGNO 2020
Ogni mese in tutte le buche delle lettere della Città di Carmagnola
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CORONAVIRUS: contagi in calo, ma Carmagnola resta in allerta I contagi da Covid-19 in città continuano a diminuire, seppur gradualmente, ma Carmagnola resta tra le aree del Piemonte con il più alto numero di positivi al Coronavirus, sia per numero assoluto (con il peggior dato tra i Comuni noncapoluogo) che per il rapporto tra contagiati e popolazione residente. Il dato, quindi, può essere visto in chiave positiva se analizzato nell’andamento generale degli ultimi mesi, poiché la curva dei contagi è confermata al ribasso. Dall’altro lato, però, non è certo un segnale incoraggiante e deve far restare in allerta tutti, soprattutto in queste prime settimane di ritorno verso la normalità, con uscite e spostamenti senza autocertificazione, lavoro, visite a parenti e amici, contatti sociali. Si ricorda quindi a tutti l’obbligo di rispettare con scrupolo le norme anti-contagio, innanzitutto indossando la mascherina (e i guanti, dove necessario) quando si è in luoghi chiusi o se non si può rispettare il distanziamento interpersonale minimo di un metro. L’attuale fase di “ripartenza”, infatti, non rappresenta assolutamente la fine del rischio Covid-19. Che resta anzi una minaccia ancora presente, con l’emergenza sanitaria a livello nazionale che è stata prorogata a tutto il 2020. «Dal punto di vista epidemiologico, la situazione si è stabilizzata e il virus pare aver perso forza -commenta il sindaco, Ivana Gaveglio- Rispetto alla riapertura, finora non ci sono state situazioni molto critiche sul territorio, ma proseguiremo con controlli a campione, soprattutto nei parchi. Dobbiamo abituarci alla nuova realtà e non abbassare la guardia».
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Progetto sperimentale in via De Gasperi, con aree attrezzate e zone protette
CARMAGNOLA RIPARTE dalle aree verdi urbane Piergiorgio Sola – Francesco Rasero
I mesi di emergenza sanitaria hanno messo in risalto l’importanza di passeggiate e attività fisica all’aperto, soprattutto per chi vive nel centro cittadino e nelle aree residenziali. Assume pertanto maggior rilievo il progetto ideato dall’Amministrazione Gaveglio, ancor prima della pandemia Covid-19, che prevede la creazione di un’area verde urbana in via De Gasperi, a sperimentazione di un’idea generale legata alla qualità della vita a Carmagnola. «Si tratta del primo tassello di disegno più ampio che riguarda la riqualificazione ambientale della città, mettendo mano al tessuto urbano per ottenere aree verdi e percorsi di mobilità dolce all’interno del concentrico, uno dei grandi temi del prossimo Piano regolatore -spiegano il sindaco Ivana Gaveglio e l’assessore ai lavori pubblici, Alessandro Cammarata- Vogliamo iniziare a progettare concretamente la Carmagnola del futuro, con intere zone rinverdite e
arricchite da aree attrezzate per bambini, ragazzi e adulti; zone protette dove sia possibile passeggiare, correre, andare in bici o fare un giro con il passeggino». La prima area cittadina a essere stata individuata è quella di via De Gasperi, a qualche centinaio di metri dal centro storico, che collega viale Barbaroux con via Chiffi. Una zona che ha visto la sua espansione alcuni decenni or sono, in parallelo all’insediamento delle grandi industrie. Qui il Comune, supportato da professionisti esterni, ha messo a punto un progetto integrato di restauro ambientale, dal valore complessivo di quasi 700 mila euro, che è stato candidato a un bando della Compagnia di San Paolo per la rigenerazione di aree antropizzate con interventi di cura del territorio. Gli esiti si sapranno in autunno, a causa di uno slittamento imposto dal Coronavirus. segue a pag. 2
È il momento giusto per far conoscere LA TUA ATTIVITÀ che, come noi, VUOLE RIPARTIRE!
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