POSTE ITALIANE - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE -70% AUT. DCB/TORINO NR. 10 ANNO 2015
NOVEMBRE 2015
MENSILE DI CARMAGNOLA, CARIGNANO, RACCONIGI, VILLASTELLONE E DINTORNI
ANNO XXV - NUMERO 270
18.500 copie distribuite gratuitamente Autorizzazione Trib. di Torino del 2-10-1991 n. 4377 - DIRETTORE RESPONSABILE Piergiorgio Sola - EDITORE Associazione Culturale “Il Carmagnolese” REDAZIONE e SEGRETERIA Via Gardezzana, 26 - 10022 Carmagnola (TO) Tel. e fax 011.9723607 - PUBBLICITÀ Tel. 339.2121480 - INTERNET redazione@ilcarmagnolese.it - www.ilcarmagnolese.it
IL CAI CARMAGNOLA diventa sezione autonoma
ENTRO FINE ANNO LA NUOVA STRADA POTREBBE APRIRE, CON IL RISCHIO DI SPOSTARE SOLO IL TRAFFICO SU SANTA RITA
Importante novità per il gruppo locale del o, Club Alpino Italiano, che oggi conta quasii 300 iscritti e ha sedee in via Bobba 10: .I. staccandosi dal C.A.I. Monviso di Saluzzo, di cui è stato sottosezione dal 1981, è diventato ufficialmente sezione autonoma C.A.I. Carmagnola. Dotata di un proprio statuto, la nuova sezione è in grado di gestire la parte economica, burocratica e amministrativa di tutte le attività che verranno sviluppate. Primo appuntamento: le elezioni per la formazione del nuovo Consiglio direttivo, in programma mercoledì 9 dicembre.
BRETELLA SUD AI NASTRI DI PARTENZA. Ma sarà efficace senza il nuovo casello?
Foto E. Perotti
Servizi a pag. 10
CALENDARIO RIFIUTI 2016 Si segnala ai lettori carmagnolesi che, in allegato al numero di dicembre, verrà distribuito gratuitamente il calendario annuale 2016 della raccolta rifiuti a Carmagnola, realizzato dal Consorzio Chierese per i Servizi.
Piergiorgio Sola
Ultimi “ritocchi” per la Bretella Sud, che da dicembre (forse) potrebbe aprire al traffico veicolare, anche se resta ancora il grande interrogativo relativo agli effettivi benefici che potrà portare alla viabilità cittadina tale opera viaria senza l’apertura del nuovo casello autostradale ad essa connesso. Anzi –è il timore palesato da molti negli ultimi mesi- il rischio è che si accumuli il traffico sull’asse di via Sommariva, facendo peraltro passare un crescente numero di autovetture e mezzi pesanti su una strada costeggiata da alberate, aumentandone la pericolosità. La questione, purtroppo, al momento pare ancora irrisolta. «Per quanto riguarda il casello “Carmagnola Sud”, che dovrebbe essere costruito sull’autostrada A6 alle Due Provincie nei pressi dell’innesto con la Bretella, non è possibile a oggi fare alcuna previsione di tempistica», è lapidario il vicesindaco Giuseppe Bertero, assessore all’urbanistica. L’annunciato incontro al Ministero delle Infrastrutture a Roma non si è ancora svolto, ne è stato calendarizzato, così come sembra
che restino ancora presenti alcuni problemi finanziari. «Uno spiraglio forse c’è: mi è stato infatti comunicato, seppur informalmente, che nelle settimane a venire potrebbero essere svolti dei sopralluoghi, segno che forse qualcosa si sta muovendo –confida Bertero- Nel mio ruolo, purtroppo, non posso fare altro che sollecitare incontri per far mettere in moto l’intero sistema, ma le decisioni finali non sono in capo al Comune di Carmagnola». L’apertura della Bretella Sud, invece, è imminente, nonostante lo slittamento di alcune settimane rispetto all’inaugurazione che in passato era stata annunciata già in questi mesi. «Dall’Anas hanno dichiarato che in queste settimane finiranno tutti i lavori e piazzeranno la segnaletica, dedicando tutto il mese di novembre ai collaudi –prosegue il vicesindaco- Nel frattempo dovrebbe anche essere firmata la convenzione tra Carmagnola, la Città Metropolitana di Torino e l’Anas, necessaria per sbloccare l’apertura al traffico della nuova strada». Questa, al momento, la
situazione che potrebbe portare a un ulteriore, lieve, ritardo, con apertura nei primi mesi del 2016: proprio all’Anas, infatti, c’è stata una recente riorganizzazione tra i dirigenti, che sta rallentando la firma del documento. Che sia dicembre, o l’inizio del prossimo anno, la Bretella Sud aprirà comunque con almeno un paio di anni di anticipo rispetto al nuovo svincolo autostradale, la cui realizzazione era invece prevista in contemporanea proprio per poter convogliare tutto il traffico di passaggio dalla bretella alla TorinoSavona, togliendo effettivamente i tir e alcune auto dalle vie di attraversamento della città. Nella situazione attuale, invece, si fa sempre più concreto il timore che si abbia una concentrazione di passaggi nella zona di Santa Rita, peggiorando decisamente la sicurezza della zona, senza alleggerire complessivamente la viabilità (e la qualità dell’aria) di Carmagnola. Un problema che non dovrà restare irrisolto, e sul quale il Comune e tutti gli Enti interessati sono chiamati a riflettere seriamente fin da subito.