CIFINFORMA
n°04 - anno XXXIV - aprile 2014 Circolo Fotografico Isontino B.F.I. Via Cipriani, 69- 34170 Gorizia
Editoriale Ben ritrovati cari Soci. E’ oramai assodato che queste mie poche righe tendano ad essere ripetitive e noiose al tempo stesso. Finisco, il più delle volte, col ripetermi con i miei ragionamenti. Credo che tutto ciò tolga anche quel po’ di curiosità che ancora rimane in voi che mese dopo mese vedete ripetere ragionamenti già espressi più e più volte.
attraverso la fotografia. Tra le altre cose, Nevio sta curando un aggiornamento del sito rendendolo più dinamico, moderno e implementabile, con piccoli accorgimenti che si potranno imparare molto facilmente anche con i nostri piccoli contributi. Questo sito però ha bisogno della materia prima che è costituita dalle fotografie che noi tutti facciamo periodicamente. Non è possibile aprire un sito come il nostro e non vederlo aggiornato con nuovi scatti o nuove collezioni. Siamo noi, che per primi dobbiamo proporci con i nostri nuovi lavori (nuovi per la rete o lavori anche di una certa età ma digitalizzati per il mondo del web...)per riuscire ad implementarlo.
Nonostante tutto però mi sento ancora in dovere di farvi almeno partecipi dei problemi e delle necessità di questo nostro sodalizio. Due cose su tutto. Mediateca e Sito Web del Circolo. Entrambe le cose sono una grande opportunità per tutti noi. Due vetrine, reali e virtuali, per restare in contatto con il mondo della fotografia che tutti noi amiamo. Due possibilità che però hanno bisogno dello sforzo comune di tutti noi per essere godute e costituire il biglietto da visita da presentare allo spettatore. Rebeka sta facendo uno sforzo non da poco assumendosi l’onere di gestire al meglio l’iniziativa Mediateca. Lo ripeterò fino alla nausea ma far convivere la fotografia, vicino a strutture articolate che si occupano di immagine e cinematografia è cosa non da poco. Nulla da dire sulle opportunità espositive fin qui usate (Cicchetteria e Bar Torino)ma, indubbiamente, esporre in maniera continuativa in ambienti che da sempre si occupano di immagine a così alti livelli è una opportunità veramente notevole che è giusto fruttare al meglio delle nostre possibilità. Quindi, dobbiamo dare alla nostra “curatrice” tutto l’aiuto di cui ha bisogno. Vorrei che questa nuova iniziativa non nascesse già monca di stimoli e interesse da parte di tutti noi. Per finire vorrei parlarvi del nostro sito Web. Anche qui, grazie agli sforzi di Nevio, siamo presenti su un sito che parla di noi
Chi ritorna sul nostro sito finisce per ritrovare ogni volta, qual ’ora lo faccia, le immagini che ha già visto la volta precedente. Se è pur vero che non è sempre possibile aggiornare un sito in tempo reale è pur vero che non si possa lasciarlo ammuffire con materiale oramai ampiamente datato.
Buona Luce a Tutti Voi! Agostino Colla
CID di Torviscosa
Arkadyi Shaikhet Un maestro della fotografia russa degli anni ’20 e ’30.
La mostra, inizialmente prevista per l’inverno 2013, è stata poi posticipata ed è prodotta dal Comune di Torviscosa e dal CRAF con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e del fondo FESR e la collaborazione di Foto Soyuz di Mosca. Particolare interesse storico riveste lo studio e la comparazione delle immagini fotografiche prodotte nell’ Italia degli anni ’30 quando venne avviata la costruzione di Torviscosa – città di fondazione, in quella che era palude diventata terreno fertile – con l’ esperienza diametralmente opposta della Russia sovietica dove allo stesso modo venivano avviati grandi progetti di pianificazione e di trasformazione delle campagne. In Russia già nel 1926 erano apparsi giornali come Sovietskoje foto e Fotograf e l’agenzia Soyuzfoto iniziava a funzionare. Maxim Gorki, che aveva già messo in evidenza il ruolo della fotografia, fece sì che nel 1930 nascesse SSSR na stroike (L’URSS in costruzione) che ebbe negli anni seguenti un ruolo di primo piano: giornale della propaganda sotto lo stalinismo tra il 1930 e il 1941 informò sui grandi lavori connessi ai piani quinquennali e all’edificazione del socialismo in un solo Paese. El Lissitsky e Sophie Lissitsky-Kuppers disegnarono il layout e Aleksandr Rodchenko e sua moglie, Varvara Stepanova curarono la realizzazione di molte copertine. Come ricorda lo storico Aleksandr Lavrentiev, “…fu tuttavia il fotoreportage la tendenza più significativa della fotografia negli anni Venti e Trenta. I fotoreporter servivano tutta la stampa periodica di quegli anni e le agenzie Sojuzfoto e Press-cliche delle foto di attualità in politica, economica e cultura. Sempre in viaggio per lavoro in tutto il paese Max Alpert, Dmitrij Debabov, Nikolaj Petrov, Gheorghij Petrusov, Mikhail Prechner, Anatolij Skurikhin, Semjon Fridland, Jakov Halip, Ivan Schaghin, Arcadij Shaikhet sono i nomi che appaiono per la prima volta quale ossatura del corpo dei fotoreporter nel 1928 alla mostra “10 anni di fotografia sovietica”.
Piu` tardi diventeranno membri dell’ ORFP e parteciperanno a mostre del fotoreportage organizzate dalla rivista Ogoniok insieme alla Casa della Stampa. Questo gruppo curava anche la rivista Fotografia proletaria (1931-1932)…L`apparecchio fotografico al servizio del terzo e decisivo anno del quinquennio…” era uno degli slogan nel 1931 sulle pagine della rivista Sovietskoje Foto (che dal settembre di quell`anno diventò Fotografia proletaria) nella quale appaiono alcuni articoli su come la fotografia aiuti a costruire il socialismo..”. Nella mostra Maestri dell`Arte Fotografica sovietica nel 1931 le fotografie documentarie, prima pubblicate sui giornali e sulle riviste, vennero esposte come opere con un proprio valor come “24 ore della vita della famiglia Filippov”, che raccontava la giornata della famiglia di un tipico operaio sovietico. Nel 1924, Arkadi Samoylovich Shaikhet (Nikolajew, 1898 – Mosca, 1959) iniziò a lavorare per la Rabochaya Gazeta e per la rivista Ogonyok (Piccolo fuoco): il suo nome divenne subito celebre in quell’epoca di povertà e di indicibile entusiasmo. Shaikhet divenne membro dell’ Unione dei Fotoreporter Proletari Russi (ROPF) e lavorò anche per SSSR na stroike . A partire dal 1930, Schaichet collaborò a SSSR na stroike e a Nashi dostizhenya (I Nostri Successi), lavorando come fotogiornalista durante la seconda guerra mondiale. La mostra presenterà quindi uno spaccato di assoluto rilievo della fotografia in Russia negli anni ’20 e ’30 presentando le opere di un Autore che hanno caratterizzato quell’epoca.
Mostre da visitare “LA CICCHETTERIA” Via Petrarca, 2 Gorizia E’ esposta fino al giorno 6 aprile la mostra fotografica collettiva delle socie del Circolo Fotografico Isontino.
I venerdì del circolo
presso centro Polivalente di via Baiamonti ore 21.00
4 aprile
BAR “TORINO” Corso Italia, Gorizia Personale di fotografia ”Fiori di montagna” del socio Carlo Tavagnutti.
La riunione è riservata a tutte le iniziative future del Circolo e in particolar modo alla mostra presso la mediateca. Il riferimento a alle precedenti circolari ed avvisi. Si parlerà anche della rassegna “In sei X una mostra..”
KUSTERLE
18 aprile
iI segni della metamorfosi Mostra personale Galleria Regionale d’Arte Contemporanea “Luigi Spazzapan” Gradisca d’Isonzo 5 aprile – 1 giugno 2014 inaugurazione ore 18 Museo Civico del Territorio - Palazzo Locatelli Cormòns 12 aprile – 1 giugno 2014 inaugurazione ore 18
La riunione non avrà luogo perché “Venerdì Santo”.
Arrivederci a maggio!
REGOLAMENTO «24a mostra fotografica regionale» 1. In occasione del “34° Convegno Regionale delle Associazioni Fotografiche ed iscritti Sonic
della Regione Friuli Venezia Giulia”, che si svolgerà a Pordenone, a cura del Circolo Fotografico L’OBIETTIVO, in data 26 ottobre 2013, sarà inaugurata la “24a Mostra Fotografica Regionale”.
2. La partecipazione alla Mostra è aperta a tutte le Associazioni Fotografiche e a tutti i Fotografi non iscritti a dette Associazioni (Sonic) in regola con l’iscrizione alla FIAF per l’anno 2014.
3. Come per la precedente edizione, ogni Circolo è libero di scegliere il tema da proporre e dovrà comunicare
al Delegato Regionale, entro il 30 aprile 2014, la propria adesione all’iniziativa e il tema prescelto.
4. La partecipazione è completamente gratuita. 5. Ogni Associazione potrà partecipare con un massimo di 5 stampe, indifferentemente in bianco e nero e/o a colori .
6. I Fotografi Sonic saranno raggruppati in gruppi, per provincia, denominati “Gruppo Sonic”. Ogni
Gruppo esporrà un massimo di 5 stampe. Potranno scegliere uno dei temi proposti da uno dei Circoli della loro Provincia.
7. Gli Autori iscritti a più Associazioni potranno partecipare in rappresentanza di un’unica Associazione a loro scelta.
8. Le stampe su carta dovranno avere il lato maggiore compreso fra i 30 ed i 45 cm, è sufficiente anche il formato 20 x 30.
9. Sul retro di ogni stampa dovranno essere indicati: Circolo di appartenenza e cognome e nome dell’Autore; per i Fotografi Sonic, oltre al cognome e nome è necessario indicare l’indirizzo completo, recapito telefonico e numero di tessera FIAF.
10.
L’invio delle opere, franco di ogni spesa, dovrà essere effettuato con imballo che ne permetta la restituzione.
11. Le opere dovranno pervenire entro e non oltre il 15 settembre 2014 al seguente indirizzo:
Circolo Fotografico L’OBIETTIVO, viale Martelli 32 - 33170 PORDENONE. Le opere potranno anche essere consegnate a mano al proprio Delegato Provinciale, entro la stessa data.
12. Gli Organizzatori garantiscono l’esposizione del più alto numero possibile di immagini e la rappresentanza di tutte le Associazioni partecipanti e di tutti i Fotografi Sonic.
13. Ogni Autore è personalmente responsabile di quanto forma oggetto delle fotografie presentate. 14. Pur assicurando la massima cura nella conservazione delle opere, il Circolo Fotografico
L’OBIETTIVO ed il Delegato Regionale declinano ogni responsabilità per eventuali furti e danneggiamenti.
15. Al termine del periodo espositivo le foto verranno restituite tramite i rispettivi Delegati Provinciali. 16. La partecipazione alla Mostra implica la completa ed incondizionata accettazione del presente
Regolamento.
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Antonio Fabris a.fabris2@tin.it Agostino Colla agostino.colla@fastwebnet.it