Vado bene in... Italiano 5

Page 1


VADO BENE

P. Gentile

M. L. Gentile

F. Perez

iN...

italiano 5

verifiche delle competenze prove modello INVALSI pagine semplificate compiti di realtà

Il libro continua online!

Accedi al sito www.raffaellodigitale.it , clicca su VADO BENE IN... ITALIANO 5 e digita il codice sotto riportato.

CODICE

Coordinamento: Corrado Cartuccia

Redazione: Corrado Cartuccia, Grafic Center

Grafica e impaginazione: Claudio Campanelli, Grafic Center

Illustrazioni e colore: Susanna Teodoro

Copertina: Claudio Campanelli, Mauro Aquilanti

Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello

Questo testo tiene conto del codice di autoregolamentazione Polite (Pari Opportunità Libri di Testo), per la formazione di una cultura delle pari opportunità e del rispetto delle differenze.

Raffaello Libri S.p.A. Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.grupporaffaello.it - info@grupporaffaello.it

Ristampa:

Per esigenze didattiche alcuni testi sono stati ridotti e/o adattati. L’Editore è a disposizione per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti. Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, compresa stampa, fotocopia, microfilm e memorizzazione elettronica, se non espressamente autorizzata dall’Editore.

italiano 5

L’ortografia

2-3 A spasso nell’ortografia

4 Con C o con Q?

5 Le sillabe

6 L’elisione

7 Il troncamento

8 Usiamo l’H?

9 H e apostrofo

10 L’accento

11 Monosillabi con e senza accento

12-13 CI PROVO IO!

14 Diamoci… un tono!

15 Il discorso diretto e indiretto

Il lessico

16

Da dove provengono?

17 Lingue per tutti i gusti!

18 I linguaggi settoriali e gergali

19 Parole vecchie e nuove

20 La struttura delle parole: radice e desinenza

21 Prefissi e suffissi

22 Famiglie di parole e campi semantici

23 Omonimi e sinonimi

24 I contrari

25 Iperonimi e iponimi

La morfologia

26 Parti variabili e invariabili

27 L’articolo

28 Nomi comuni e propri

29 Nomi astratti e concreti

30 Differenze di genere…

31 … E di numero

32-33 Un po’ di analisi!

34-35 CI PROVO IO!

36 Nomi collettivi e individuali

37 Nomi primitivi, derivati, alterati e composti

38 Aggettivi di qualità!

39 Aggettivi primitivi, derivati, alterati, composti

40-41 L’aggettivo e i suoi gradi

42 Aggettivi e pronomi possessivi

43 Aggettivi e pronomi dimostrativi

44 Aggettivi e pronomi indefiniti

45 Aggettivi e pronomi numerali

46 Aggettivi e pronomi esclamativi e interrogativi

47 Un po’ di analisi

48-49 CI PROVO IO!

50 I pronomi personali soggetto

51 I pronomi personali complemento

52-53 Il pronome relativo

54 Il verbo

55 ESSERE e AVERE

56 I modi finiti

57 Il modo indicativo

58 Il modo congiuntivo

59 Il modo condizionale

60 Il modo imperativo

61 I modi indefiniti

62 Sempre indefiniti

63 Un po’ di analisi

64-65 CI PROVO IO!

66 I verbi irregolari

67 Verbi transitivi e intransitivi

68 Forma attiva e passiva

69 La forma riflessiva

70-71 Verbi particolari!

72 L’avverbio

73 Le preposizioni

74 Le congiunzioni

75 Le esclamazioni o interiezioni

76-77 CI PROVO IO!

La sintassi

78 La frase e il periodo

79 Il soggetto

80-81 Il predicato verbale e nominale

82 L’attributo e l’apposizione

83 Il complemento oggetto

84 I complementi di luogo, tempo e modo

85 I complementi d’agente, di causa efficiente e di specificazione

86 I complementi di termine, fine o scopo, causa, unione e compagnia

87 Un po’ di analisi

88-89 CI PROVO IO!

I testi

90-92 L’albero di Menoa - Il racconto fantasy

93-95 Lo zio Gregorian - Il racconto di fantascienza

96-97 Un cane regale - Il testo descrittivo

98-99 Chi c’è nella stanza? - Il racconto del brivido 100-101 Il mistero del vagone numero 7 - Il racconto poliziesco 102-103 Il destino di due capibanda - Il testo storico 104-105 Compiti a casa, sì o no? - Il testo argomentativo 106-107 Maschi contro femmine - Il testo realistico

108-120 Pagine semplificate

121-144

1

A SPASSO NELL ’ ORTOGRAFIA

Indica con X le parole corrette. insufficiente società cancello igenico Francesca insufficente socetà canciello igienico Franciesca

Angielica celeste superficie crocera ciesto

Angelica cieleste superfice crociera cesto

Sottolinea le parole errate e riscrivile correttamente.

• Ho voglia di un buon gielato alla fragola.

• Il gielo di gennaio non ci ha permesso di raggiungiere gli amici in montagna.

• La vernicie mi ha rovinato la camicia.

• Il celo al tramonto era bellissimo, rosso fuoco.

• Abbiamo cenato al ristorante di Angielo, un amico di Marciella.

2 3 Correggo

Colora il plurale corretto.

Singolare Plurale freccia freccie frecce cuccia cucce cuccie reggia reggie regge frangia frange frangie corteccia cortecce corteccie provincia provincie province acacia acacie acace goccia gocce goccie

RICORDA...

• Ce e ge non vogliono la i. Fanno eccezione alcune parole e i loro derivati: sufficiente, superficie, cielo, cieco, pasticciere, crociera, effigie, igiene, efficiente…

• Le parole che al singolare terminano in cia e gia al plurale terminano in: – cie e gie se precedute da vocale (ciliegie); – ce e ge se precedute da consonante (spiagge).

Inserisci correttamente gli, li, lli

• I miei mi ori amici sono Emi o e Gu elmo.

• Sono eta di comunicarvi che andremo in Sici a per la vigi a di Natale.

• Mi sono slogata una cavi a durante l’ora di educazione motoria.

• La maestra di musica ha un nuovo a evo.

• Abbiamo trovato il cagnolino su un giaci o di pa a.

• Per il suo compleanno le ho comprato un ma one di lana pregiata.

• Il ve ero era fermo nel porto di Genova.

Completa il cruciverba con le parole contenenti i gruppi sce, sci, scie 4

Completa con gn Nella colonna evidenziata comparirà il nome di una pianta che produce fiori bianchi e profumati.

Orizzontali

1. Lo è l’esperimento.

5. Uno studente che si impegna ed è molto attento.

7. Striscia bianca nel cielo.

9. Impiegato che accompagna negli uffici.

Verticali

2. Sinonimo di apprendimento.

3. Spostamento verso il basso.

4. Insetto minuscolo.

5. Vuol dire diventare grandi.

6. Sinonimo di abbandonare.

8. Attrezzi per tagliare il legno.

CON C O CON Q ?

1

Completa e inserisci le parole nei due gruppi. adrupede • rin orare • oziente • in adrare • aglia • s illo • s ama cospi o • ini o • per otere • ris otere • profi o • eva azione • adrilatero

2

3

CU QU

Completa con cqu, ccu, qqu.

anna are • be ccio • ta ino • a aforte • a satore gia e • o pato • na e • ta e • a cciato • a erello a istare • so adro • a isire

Indica con X se le parole sono errate o corrette. Poi correggi, se necessario.

Corretto Errato Forma corretta licuore scuame acqudire acquerello tacque equivalenza annaccuare squisito alquno evaquare risciaccuare cuartiere quinta cuoco

Obiettivo Discriminare QU, CU, CQU, QQU, CCU.

1

LE SILLABE

Sottolinea le parole divise correttamente.

• torr / o / ne • stri / scia • a / lle / gro

• tor / ro / ne • str / i / scia • al / le / gro

• mo / nta / gna • gn / oc / co • vas / ca

• mon / ta / gna • gnoc / co • va / sca

• e / sta / te • mae / stra • e / li / ca

• es / ta / te • ma / e / stra • el / i / ca

RICORDA...

La sillaba contiene sempre una vocale!

• Quando due vocali sono pronunciate separatamente si hanno due sillabe distinte pa / e / se, pa / u / ra

• All’inizio di una parola, la vocale seguita da una consonante fa sillaba da sola e / de / ra

Dividi in sillabe le parole della filastrocca, poi inseriscile al posto giusto in una tabella come quella sottostante, che riprodurrai sul tuo quaderno.

Calcia la palla Con la bicicletta

Tira a canestro Coi rossi coi verdi

Nuota a farfalla Fai tutte le gare

Parti col destro E vinci e poi perdi

Scivola scia E continua a giocare.

Batti racchetta

Pedala via B. Tognolini

Monosillabe Bisillabe Trisillabe Polisillabe

2 3

Dividi in sillabe le parole in tabella. Attenzione: alcune parole non si possono dividere!

Con dittongo Con trittongo Con iato aula buono piede pianto piuma chiave aiuola buoi suoi quieto reliquia colloquio mia leone via area tuo poesia

• Con l’apostrofo separa così: dall’alto dal / l’al / to.

• Non separare mai: – il dittongo e il trittongo (cioè due e tre vocali vicine che si pronunciano insieme) au / to, suoi; – i digrammi e i trigrammi ghi, gli, sc, gn pi / gna, sci / vo / lo, ma / glia; – la s seguita da consonante e vocale e / sca.

• Separa sempre: – le consonanti doppie tor / re; – cq ac / qua; – mb e mp bam / bo / la, tem / pe / ra.

• Si ha uno iato, quando due vocali vicine vengono pronunciate separatamente. Nello iato le vocali si separano!

Osserva lo iato: – a, e, o si incontrano tra loro a / e / re / o, te / a / tro; – u, i (accentate) si incontrano con altre vocali vì / a, zì / a.

L ’ ELISIONE

Elimina la vocale dove è possibile e riscrivi inserendo l’apostrofo.

• nella isola nell’isola

• alla erta

• santo Andrea

• lo osso

• bella stagione

• ci abitiamo

• quelle autrici

• lo 11 marzo

• bello orologio

• bella isola

• gli indirizzi

MEMO

Attenzione! Puoi scrivere un’amica oppure una amica

Sottolinea le parole che hanno subìto un’elisione e riscrivile.

• Abbiamo preso l’aereo per Monaco. l’aereo

• Un’amicizia come la nostra è cosa rara.

• Quel sant’uomo di tuo padre c’è sempre!

• Mi hanno lasciato all’oscuro di tutto.

• C’erano molte bancarelle in piazza, ci andrò anch’io domani mattina.

Riscrivi le frasi separando le parole con l’apostrofo o togliendolo dove necessario.

• L’ucia mi ha chiamata allimprovviso. Cera acqua sul pavimento.

• Dalla nave hanno gettato lancora. Poi siamo scesi sullisola e labbiamo visitata.

RICORDA...

L’elisione è l’eliminazione della vocale finale di una parola innanzi a un’altra parola che inizia per vocale o per h. Il segno grafico (‘) si chiama apostrofo.

• Metti l’apostrofo: – con gli articoli lo, la e con le preposizioni articolate formate da questi articoli dell’aria; – con ci seguito dal verbo “essere” c’è, c’era; – con gli aggettivi quello/a, bello/a, santo/a bell’idea, sant’uomo; – davanti ai numeri la cui parola corrispondente inizia per vocale l’11 agosto; – in casi specifici tutt’al più, tutt’altro…

• Non mettere l’apostrofo: – con ci seguito dalle vocali a, o, u ci andrò, ci omaggiano…; – con gli, agli, degli gli altri, degli amici…

• Abbiamo trovato un’ostacolo molto grande alla realizzazione dellultimo progetto.

• Ieri sera sera capito che non sarebbe arrivato. Gl’individui come lui non sono affidabili!

Obiettivo Usare correttamente l’apostrofo nell’elisione.

IL TRONCAMENTO

Esegui il troncamento e riscrivi la parola modificata.

• Non hai nessuno motivo di preoccuparti tanto. nessun

• Matteo è proprio un buono bambino.

• Qualcuna altra reciterà la sua parte.

• Quale è la capitale d’Italia?

• Oggi è santo Patrizio.

• Nessuno invitato è arrivato in ritardo.

Completa con parole tronche adeguate.

• Molte persone sono devote a Francesco.

• è il tuo nome? Non me lo ricordo.

• Ieri in montagna abbiamo corso un pericolo!

• Sei sempre stato un amico per me.

• Non trovo errore in questo tuo compito. Prenderai un voto!

• Daremo un regalo a partecipante.

• Il Righenzi ha curato una brutta bronchite a papà.

• Il Berardi ha ricevuto questo titolo per i suoi meriti nel lavoro.

• Il Di Pisa abita al quinto piano.

1 2 3

Completa con: sta’, va’, fa’, da’, po’.

• i compiti o non uscirai di casa!

• Per piacere a tuo fratello una caramella delle tue.

• in piedi quando canti. La tua voce sarà più potente.

• Quando esci dal panettiere a comprare un di pane.

Il troncamento è l’eliminazione di una vocale o di una sillaba finale di una parola davanti a un’altra parola.

Non vuole l’apostrofo.

• Il troncamento si fa: – con l’articolo uno e i suoi derivati un bambino, alcun bisogno; – con buono davanti alle parole di genere maschile buon periodo; – con bello e quello davanti a parole che iniziano con una consonante bel fiume, quel periodo; – con santo davanti ai nomi propri che iniziano per consonante san Vincenzo; – con frate e suora suor Maria, fra Martino; – con signore, dottore, professore, cavaliere, ingegnere davanti a nomi propri; – con quale qual è

Osserva le seguenti eccezioni:

po’ (poco) da’ (dai) fa’ (fai) di’ (dici) mo’ (modo) sta’ (stai) to’ (prendi) va’ (vai) be’ (bene)

• Il troncamento non si fa davanti alle parole che iniziano con x, z, gn, ps, s impura bello zaino, quello studente.

USIAMO L ’ H ?

Inserisci con il rosso l’h quando è necessario.

• Ieri o incontrato ai giardini un amico che non vedevo da tanto tempo.

• Non o ancora deciso se comprare i pantaloni o la gonnellina a fiori.

• Ai visto dove o messo quel libro?

• Anno traslocato in questa casa un anno fa.

• A scuola andiamo a mensa alle 12.30.

• Ai che dolore! Non o proprio visto quell’ape!

• O che meraviglia, mi ai regalato dei fiori bellissimi!

• O studiato a lungo nel pomeriggio.

Cerchia la forma corretta.

• Ho / O dimenticato a / ha casa il libro di matematica.

• Non hai / ai ancora deciso se andare a / ha teatro o / ho al cinema.

• Se hanno / anno ancora fame da’ loro un panino o / ho un toast.

• Ah / Ha! Mi hai / ai fatto davvero paura!

• Non posso studiare con la musica ha / a tutto volume!

• Ha / A Natale tutti i parenti saranno a / ha casa nostra.

RICORDA...

Bisogna usare l’h:

• in alcune forme del presente del verbo “avere” ho, hai, ha, hanno;

• nelle esclamazioni oh, ahi, ah;

• in alcune parole di lingua straniera hamburger, husky, hotel, hobby ;

• per dare un suono duro alle consonanti c e g chi, che, ghi, ghe.

Completa le frasi inserendo: horror, hobby, husky, hamburger, hotel, habitat.

• Abbiamo comprato un bellissimo cagnolino di razza

• A Firenze abbiamo dormito in un proprio in piazza della Signoria.

• Se ti piacciono i film , questa sera ne trasmettono uno alla televisione.

• In scienze stiamo studiando l’ del sottobosco.

• Il mio preferito è senza dubbio la lettura.

• Nel ristorante sotto casa ho mangiato un strepitoso con una montagna di patatine!

Scrivi sul quaderno una pagina di diario in cui racconti la tua giornata. Inserisci nel testo cinque volte ho, tre volte hanno, due volte ha, una volta oh e una volta ahi 1 2 3 4

Obiettivo Discriminare omofoni: ho, hai, ha, hanno/ o, ai, a, anno/ ah, ahi, oh.

Fai attenzione!

• O è una congiunzione che significa “oppure”.

• Ai è una preposizione articolata.

• Anno indica un periodo di tempo. MEMO

1

H E APOSTROFO

Completa con: lo, l’ho, la, l’ha, l’anno, l’hanno

• La mamma rimproverata, perché cercava e lei non si faceva trovare.

• Non visto per molto tempo e proprio ieri incontrato con zio.

• scorso era passato un anno da quando trasferito.

• Parlava a voce così bassa che da lontano non sentita.

• detto prima io, poi detto anche lui, dovresti crederci!

• Vorrei prestarti questo libro avvincente, io già letto.

Completa con: ma, m’ha, mai, m’hai, mah.

• Quando vista non nemmeno riconosciuta, spero di incontrarlo un’altra volta.

• Non detto che saresti venuto a trovarci. Non mi avvisi ! fatto proprio una bella sorpresa!

• , non saprei decidermi! Mi piacciono entrambi i colori!

Completa con: gliel’ha, gliela, me l’ha, me la, te l’ha, te la.

• Marta ha una nuova cagnolina. regalata sua mamma. Però consegneranno quando avrà fatto tutte le vaccinazioni.

• La mia gomma! Chi presa?

• Adoro la frutta e sono portata per merenda.

• Non prendere, detto solo per scherzare!

• Non detto? Arriveremo a Napoli per le 15.

2 3 4

Completa con: ve l’ha, ve la, ve l’ho, ve lo, ce l’ho, ce lo, ce l’ha, ce la

• Forza! Questa volta facciamo!

• Avrei bisogno di una matita azzurra. Chi ?

• ripeto un’altra volta: non preso io!

• Questa torta preparata la nonna; io taglio a fette e voi mangiate.

• Ci hai dato un grande aiuto, non dimenticheremo mai!

• Vuoi un foglio a quadretti? io da qualche parte.

• detto la mamma? Se non l’ha ancora fatto, dirà molto presto.

Obiettivo Usare correttamente le forme pronominali, unite al verbo avere.

1

L ’ ACCENTO

Volgi i verbi al passato remoto e al futuro semplice.

• Andrea mangia una granita di fragole.

• Il treno parte alle 10.45.

• Arianna studia velocemente la lezione.

• L’aereo accumula due ore di ritardo.

• Il bosco si incendia per un fuoco appiccato.

• Esce spesso senza ombrello, nonostante la pioggia.

PASSATO REMOTO

FUTURO SEMPLICE

RICORDA...

L’accento tonico indica la sillaba su cui la voce si posa con più forza.

Una parola si dice:

• tronca, se l’accento cade sull’ultima sillaba;

• piana, se l’accento cade sulla penultima sillaba;

• sdrucciola, se l’accento cade sulla terzultima sillaba;

• bisdrucciola, se l’accento cade sulla quartultima sillaba.

L’accento è obbligatorio sulle parole tronche.

2

Dividi in sillabe. Osserva dove cadono gli accenti sulle seguenti parole e inseriscile al posto giusto.

gratìcola – città – complicità – recentemènte – sofà – vàlico – gòmma – pànico calendàrio – partècipa – ragnatèla – fàbbricano – grùzzolo

Tronca Piana Sdrucciola Bisdrucciola

MEMO

3

Scrivi una frase per ciascuna delle parole omografe.

• perdòno / pèrdono

Obiettivo Consolidare le convenzioni ortografiche: l’accento.

L’accento grafico è facoltativo nelle parole omografe, che si scrivono allo stesso modo, ma hanno un significato e una pronuncia diversi a seconda della sillaba su cui cade l’accento. sùbito avv. immediatamente subìto verbo subire nòcciolo parte dura del frutto nocciòlo albero

5 VADO BENE iN... italiano

Un agile percorso di esercizi articolato in cinque volumi per il rinforzo e il potenziamento dell’Italiano.

• Pagine di verifica delle competenze

• Sezione di testi

• Esercitazioni per le prove INVALSI

• Pagine con esercizi semplificati

• Compiti di realtà

• Esercizi interattivi

Classe 1ª € 6,50

Classe 2ª € 6,50

Classe 3ª € 6,90

Classe 4ª € 6,90

Classe 5ª € 6,90

Testi alunno

Classe 1ª € 6,50

Classe 2ª € 6,50

Classe 3ª € 6,90

Classe 4ª € 6,90

Classe 5ª € 6,90

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.