Si dice, si scrive - vol. B - ESTRATTO

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Paola Brasini - Maddalena Santacroce

Si dice si scrive

Grammatica italiana

Sintassi della frase semplice e complessa

• Nuove metodologie didattiche

• Apprendimento per competenze

• Educazione civica e Agenda 2030

• Laboratori graduati di analisi logica e del periodo

DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

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Paola Brasini - Maddalena Santacroce

Si dice si scrive

Grammatica italiana

Sintassi della frase semplice e complessa

Redazione: Stefania Bigatti, Emanuela Caruso, Emanuele Palazzi, Benedetta Zaccarelli

Revisione bozze: Daria Bertoni

Consulenza didattica: Claudia Ferri, Barbara Giuliodoro

Grammatica valenziale: Alessia Cecconi, Sara Cencetti

GrammaLAB: Laura Campanari

Progetto grafico e impaginazione: Giorgio Lucarini

Copertina: Giorgio Lucarini

Illustrazioni: Luca Poli

Coordinamento libro digitale: Paolo Giuliani

Ufficio multimediale: Enrico Campodonico, Paolo Giuliani, Claudio Marchegiani, Luca Pirani

Le parti ad alta leggibilità di quest’opera sono state realizzate con la font leggimi © Sinnos editrice

Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello

Il Gruppo Editoriale Raffaello mette a disposizione i propri libri di testo in formato digitale per gli studenti ipovedenti, non vedenti o con disturbi specifici di apprendimento.

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Ristampa:

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4 SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE

1 I complementi di luogo ...................................................................................................................

Il complemento di stato in luogo ................................................................................................

Il complemento di moto a luogo .................................................................................................

Il complemento di moto da luogo ..............................................................................................

Il

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5 SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA

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Sintassi della frase semplice

La sintassi (dal greco sýntaxis = «ordinamento») è la parte della grammatica che studia i rapporti tra gli elementi che compongono una frase semplice, detta anche «proposizione», o un periodo. In particolare, la sintassi della proposizione prende il nome di «analisi logica».

Conoscenze

• La frase o proposizione.

Abilità

• La distinzione tra frase semplice e frase complessa.

• Il soggetto e il predicato: elementi base della frase.

• Riconoscere la frase minima.

• Espandere la frase minima.

• Le espansioni: l’attributo, l’apposizione e i complementi.

• Riconoscere la frase semplice distinguendola da quella complessa.

• Riconoscere la frase nucleare secondo la grammatica valenziale.

• Individuare il soggetto e il predicato all’interno della frase.

• Riconoscere e usare correttamente i complementi diretti.

• Produrre frasi che contengano i complementi richiesti.

• Eseguire correttamente l’analisi logica della frase semplice.

• Riconoscere e usare correttamente gli aggettivi in funzione attributiva e i nomi in funzione di apposizione.

• Riconoscere e usare correttamente i complementi indiretti; distinguere i diversi complementi indiretti introdotti dalla stessa preposizione.

Traguardi per competenze

• Riconoscere e usare termini specialistici in base ai campi di discorso.

• Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative alla morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e ai connettivi testuali.

• Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei testi e per correggere i propri scritti.

• Esporre oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer ecc.).

Competenze chiave europee

Competenza alfabetica funzionale

Sviluppare la capacità di comunicare e relazionarsi in forma sia orale sia scritta, utilizzando materiali visivi, sonori, digitali e applicando in situazioni e contesti differenti le competenze morfologiche.

Competenza multilinguistica

Sviluppare la capacità di utilizzare la lingua madre e altre lingue in modo appropriato ed efficace per comunicare (CLIL).

Competenza digitale

Sviluppare la capacità di usufruire/creare/condividere contenuti digitali sentendosi sempre a proprio agio nel mondo digitale.

Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare

Sviluppare la capacità di imparare a imparare con metodo adeguato e sempre più consapevole.

Sviluppare la capacità di riflettere su se stessi (autovalutazione), di gestire tempo e informazioni, di lavorare con gli altri in maniera inclusiva e costruttiva.

Attività per sviluppare e verificare le competenze

Nel volume

Nel

LibroLAB

Nel libro digitale

• Tanti brani e attività di scrittura creativa

• Esercizi di COPPIA , LESSICO , INVALSI e PRODUZIONE

• GrammaFAQ e GrammaCLIL: per approfondire

• Esercizi per il recupero e il potenziamento

• Esercizi multilivello di fine sezione

• Competenze di analisi comparata

• Competenze trasversali

• Esercizi interattivi

• Schede INVALSI

Strumenti di supporto

• GrammaSfida: attività di gruppo e giochi

• GrammaLAB: laboratorio di analisi logica

• Mi valuto: schede di verifica

• Lingua viva: comprensione e analisi dei testi, competenze di educazione civica

• Esercitazioni per le prove INVALSI

• Attività di coppia

• Compiti di realtà

• Videomappe per attività Flipped classroom

• Audiolettura lenta e scandita delle pagine di teoria

• Esercizi inclusivi con font ad alta leggibilità

• GrammaRipasso: mappe semplificate con font ad alta leggibilità

Gli elementi base della frase

Giunta quasi alla fine della sua avventura nell’isola delle parole, Giovanna viene condotta nella fabbrica più importante del mondo...

Il primo capannone della fabbrica più necessaria del mondo era un’immensa voliera, brulicante di farfalle. C’erano tutti i nomi, i miei amici della città delle parole. Avanzammo poi verso un grande vetro dietro il quale, su più piani, si agitavano altre parole. Per il loro continuo movimento in tutti i sensi, facevano pensare alle formiche. Il direttore spiegò: «Sono i verbi. Non smettono mai di darsi da fare. E adesso tocca a te. Costruirai la tua prima frase». E mi tese un retino da farfalle. «Comincia dalla cosa più semplice. Entra nella voliera, scegli due nomi. Il verbo verrai a sceglierlo nel formicaio».

Presi due nomi per le ali, a caso: tuberosa e diplodoco. I verbi-formiche se la godevano un mondo, li lasciai lavorare per qualche secondo e poi mi ritirai con uno di loro, preso a caso, sgranocchiare. Guardai la frase che avevo formato e scoppiai a ridere: La tuberosa sgranocchiare il diplodoco. «Dove si è mai visto? Una pianta fragile che divora un mostro preistorico? Di solito la prima parola di una frase è il soggetto, colui o colei che compie l’azione. L’ultimo è il complemento, perché completa l’idea iniziata dal verbo...»

Mentre parlava avevo modificato in fretta l’ordine. Il diplodoco sgranocchiare la tuberosa. «Va già meglio. Ultima tappa, ora dateremo il verbo. Sgranocchiare è troppo vago. E non dice quando è successo! Bisogna dare un tempo al verbo». Il diplodoco sgranocchiava la tuberosa.

Per riflettere insieme

adatt. da E. Orsenna, La grammatica è una canzone dolce, Salani

1 Siete riusciti a capire che cosa si produce in questa fabbrica? Secondo voi, per quale motivo viene definita la «fabbrica più necessaria del mondo»?

2 Le parole che Giovanna afferra svolgono specifiche funzioni nella frase: quali? Evidenzia le risposte nel testo.

Lingua viva

Traslocare

Lasciare l’appartamento

Riordinare classificare selezionare

Eliminare gettare rifilare

Rompere

Lo scrittore Georges Perec ha realizzato un’opera in cui porta avanti una analitica classificazione degli spazi della vita quotidiana: dalla pagina di un libro fino al Mondo e allo Spazio, passando per gli ambienti antropizzati come la città e, nella città, l’appartamento.

Demolire smurare schiodare scollare svitare sganciare

Disinserire staccare tagliare tirare smontare piegare tagliare

Far rotolare

Impacchettare imballare stringere annodare accatastare riunire

Rimuovere portare sollevare

Spazzare

Chiudere

Partire

adatt. da G. Perec, Specie di spazi, Bollati Boringhieri

1 Completa la seguente frase.

SCRITTURA CREATIVA

L’autore descrive le operazioni che vengono svolte durante un trasloco catturando, nella voliera della «fabbrica più necessaria del mondo», un solo e scegliendo nel formicaio numerosi .

2 Anche se il direttore della fabbrica consiglia a Giovanna di scegliere prima i due nomi, in realtà il motore della frase è il verbo. Quindi, adesso che tocca a te, comincia a produrre frasi scegliendo prima 8 verbi dal testo di Perec. Naturalmente avrai bisogno anche di nomi: catturali con il retino della tua immaginazione lasciandoti guidare dalle suggestioni fornite dai verbi e, unendoli a questi ultimi, scrivi 8 frasi semplici di senso compiuto.

Attività da svolgere in modalità asincrona e sincrona

La frase

Che cos’è la frase 1

L’allodola ramo sul si posa.

Nella serra le fragole è cresciuta.

Adele in montagna con lo zio.

Sara chiacchiera con le sue amiche.

Se analizziamo queste espressioni possiamo notare che:

• la prima non è comprensibile, poiché le parole sono accostate in maniera disordinata;

• nella seconda non vi è accordo morfologico fra le parole;

• nella terza è assente il verbo;

• la quarta fornisce un’informazione completa ed è dotata di senso compiuto: è dunque una frase.

La frase è un insieme di parole di senso compiuto, organizzate intorno a un verbo, ordinate correttamente secondo le regole della lingua italiana e racchiuse fra due pause forti.

La frase semplice e la frase complessa 2

soggetto Luca più di un predicato predicato partirà espansioni il prossimo settembre. La frase può essere può essere formata da formata da complessa ( periodo ) semplice ( proposizione ) A prima vista

Federico guarda un film.

Questa frase è organizzata intorno a un solo predicato (guarda): è una frase o proposizione semplice.

Federico guarda un film e, appena sarà finito, incontrerà i suoi amici.

In questa frase ci sono tre proposizioni perché tre sono i predicati (guarda, sarà finito e incontrerà).

Si chiama proposizione o frase semplice quella che contiene un solo predicato attorno al quale si organizzano gli altri elementi; si chiama periodo o frase complessa quella in cui sono presenti più predicati: le frasi semplici, che costituiscono il periodo, sono legate tra loro in modo da esprimere un significato compiuto.

Esercizi

Altri esercizi interattivi

1 Indica con una crocetta le frasi (4).

1. Eleonora dei problemi l’educazione che riguardano occupa si.

2. Sulla città si abbatté un fulmine con grande fragore.

3. L’orca marina compie vere e proprie stragi di foche e di delfini.

4. Era deciso con le a entrare buone o le cattive con.

5. Cesarina è un’appassionata di rebus e di sciarade.

6. Traccia una linea curva.

2 INVALSI La frase è:

A un insieme di parole racchiuse tra due punti fermi.

B un insieme di parole di senso compiuto organizzate intorno a un verbo.

C un insieme di parole di senso compiuto organizzate intorno ad almeno due verbi secondo le regole della lingua italiana.

D un insieme di parole di senso compiuto organizzate intorno a un verbo secondo le regole della lingua italiana e racchiuse tra due pause forti.

3 Indica il motivo per cui le seguenti sequenze di parole non costituiscono una frase. 1. Cane il ha sviluppato l’odorato molto. ..........................................................................................................................................

2. Can che abbaia ride. ...............................................................................................................................................................................

3. Mi la tua bicicletta? .................................................................................................................................................................................

4. Questo libro mi piacciono molto. ....................................................................................................................................................

5. Ovest il tramonta a sole. .......................................................................................................................................................................

6. Queste prugne non mature. ...............................................................................................................................................................

7. La mia nonna parlano solo la dialetto. .........................................................................................................................................

8. Guido per l’acquisto della pizza ha speso 25 fagioli. ............................................................................................................

4 Completa le frasi scegliendo dall’elenco le parti mancanti: soggetto o predicato. significa – rende – risorse – navi – temporale – aereo – erano fatti – lanciò

1. È previsto per domani un . 2. Oggi le hanno dimensioni enormi. 3. L’uomo nel 1957 nello spazio il primo satellite artificiale. 4. L’ è un mezzo di trasporto che viaggia nell’aria. 5. Nell’antichità i trasporti con barche a remi e a vela. 6. Le di energia non sono equamente distribuite sulla Terra. 7. Il traffico stradale l’aria sempre più irrespirabile. 8. La parola chip in inglese ................................................ «scheggia, frammento».

5 Distingui con S le frasi semplici (4) e con C le frasi complesse (4).

1. Quando ieri sera mi hai telefonato ero appena entrato in casa. (........) 2. Per la raccolta dei funghi il mese di settembre è il migliore. (........) 3. In vista delle gare che si terranno fra un mese, mio fratello si allena tutti i giorni. (........) 4. Senza alcuna paura afferrò il toro per le corna. (........) 5. È molto freddo, per questo ho indossato abiti pesanti. (........) 6. La signora dai capelli rossi e arricciati è una mia parente. (........) 7. «Il» è un articolo determinativo. (........) 8. Molte macchine utensili servono per fabbricare altre macchine. (........)

6 A coppie, sottolineate gli errori e trasformate sul quaderno le seguenti sequenze di parole in frasi corrette.

1. Luisa indossavi una camicetta rosso. 2. Paolo a tre anno ancora non parlavano. 3. Le piogge ha bagnato il terrazzo. 4. Un film richiedono un enorme investimento economica. 5. Lo sviluppo della società moderna è fondata soprattutto sull’informazione. 6. La casa di città sono diverse dalla casa di campagna. 7. L’energia utilizzate da tutta le biosfere provengono dal Sole. 8. Le circolazioni dell’acqua è indispensabili per ogni forme di vita sulla Terra.

7 PRODUZIONE Trasforma sul quaderno le seguenti frasi semplici in frasi complesse o periodi. Dovrai aggiungere almeno un’altra frase con un altro verbo.

1. Si costruiscono automobili sempre più sicure. 2. Fin dall’antichità l’acqua è stata la via più utilizzata. 3. Un essere vivente consuma energia. 4. Fin dall’età neolitica gli uomini si servivano del sale. 5. Le nazioni ricche consumano troppi grassi di origine animale. 6. La bicicletta è un mezzo di trasporto. 7. La pubblicità è una forma di comunicazione.

La frase minima

Le viole soggetto

Gli spettatori, entusiasti dell’esibizione dei due trapezisti, gruppo del soggetto applaudirono calorosamente. gruppo del predicato sono fiorite. predicato

Le due frasi, diverse per lunghezza, sono frasi semplici perché contengono un solo verbo. In entrambe sono presenti il soggetto, ciò di cui si parla, e il predicato, che indica l’azione compiuta dal soggetto. Il soggetto e il predicato riescono spesso a comunicare un messaggio chiaro e di senso compiuto, per questo costituiscono la struttura minima di base della frase semplice, che nella grammatica tradizionale viene chiamata frase minima.

La frase minima esprime un significato compiuto attraverso due soli elementi strettamente collegati tra loro: il soggetto e il predicato.

Nella seconda frase sono presenti elementi che forniscono informazioni aggiuntive ma non indispensabili per dare senso compiuto alla frase: si tratta di espansioni, che possono legarsi sia con il soggetto sia con il predicato.

Non è sempre possibile ridurre la frase semplice in una frase minima. La frase Il passerotto, sul ramo più alto dell’acero, cinguettava può essere ridotta in Il passerotto cinguettava, mantenendo significativo il messaggio che essa trasmette. La frase Clara va a scuola, invece, è una frase semplice che non può essere ridotta in Clara va, poiché non avrebbe senso: in questo caso è necessario conservare l’espansione a scuola per mantenere il significato logico della frase.

Le espansioni della frase minima

La frase minima può essere ampliata per mezzo di elementi quali attributi, apposizioni e complementi, che arricchiscono e rendono più completo il messaggio contenuto nella frase. Questi elementi si chiamano espansioni.

Le espansioni che precisano il significato del soggetto costituiscono il gruppo del soggetto, quelle che completano il significato del predicato formano il gruppo del predicato.

Cerchiamo di rendere più chiaro il discorso, rappresentando graficamente la frase:

Mio cugino Luca

partirà per un lungo viaggio il prossimo settembre. gruppo del soggetto gruppo del predicato

Se analizziamo la frase, mettiamo in evidenza i legami tra le parole:

Mio cugino = ci dà informazioni sull’identità di Luca e sul tipo di rapporto che ha con la persona che pronuncia la frase; Luca = soggetto; partirà = esprime l’azione che interessa il soggetto: è il predicato della frase; per un lungo viaggio = specifica il fine dell’azione di Luca; il prossimo settembre = specifica quando Luca compirà l’azione espressa dal predicato. Mio, lungo, prossimo sono aggettivi che arricchiscono il significato dei nomi che accompagnano e vengono chiamati attributi ( Unità 14).

L’espansione cugino, il nome che precisa il soggetto, è chiamata apposizione ( Unità 14). Le espansioni per un lungo viaggio, il prossimo settembre sono dette complementi ( Unità 14), perché completano il significato degli elementi della frase, in questo caso del predicato.

La frase minima è quella evidenziata: Luca partirà.

GrammaCLIL

SENTENCE CONSTRUCTION

Affermative

Interrogative

Negative

soggetto + predicato verbale + complemento They have got a big house. (Loro hanno una grande casa.)

predicato verbale + soggetto + complemento

Is he Italian? (È italiano?)

ausiliare + soggetto + predicato verbale + complemento

Do you speak Japanese? (Parli giapponese?)

soggetto + predicato verbale + not + complemento She is not happy. (Lei non è felice.)

soggetto + ausiliare + not + predicato verbale + complemento Mary does not read comics. (Mary non legge fumetti.)

Verbi ausiliari

Verbi non ausiliari

Verbi ausiliari

Verbi non ausiliari

1 Riduci le seguenti proposizioni in frasi minime (FM) o semplici (FS) cancellando gli elementi in eccedenza.

1. Luciana ha appeso due quadri alla parete del salotto. (FS)

2. La prossima settimana i nonni partiranno per il mare. (FM)

3. Lo zio ha investito i suoi risparmi in un’automobile nuova. (FS)

4. Per la prima volta lo spettacolo è terminato in tempo. (FM)

5. Mia nipote Chiara ha studiato con impegno per tutto l’anno. (FM)

6. Il portiere del Milan ha parato un calcio di rigore. (FS)

2 INVALSI La frase «Lucia mangia la panna cotta» è:

A una frase semplice perché contiene un solo predicato («mangia»).

B una frase semplice perché contiene un solo soggetto («Lucia»).

C una frase minima perché è costituita da soggetto e predicato («Lucia mangia»).

D una frase complessa perché contiene altri predicati («mangia», «cotta»).

3 A coppie, collegate ogni gruppo del soggetto (nella prima colonna) a un gruppo del predicato (nella seconda colonna) per formare frasi di senso compiuto.

1. Il mio compagno di banco era stata mozzata dal morso di un coccodrillo.

2. Il lago di Garda compie gli anni il giorno di Natale.

3. Mia sorella Letizia resta aperto fino alle ore 22.

4. Il supermercato del quartiere Pigna abbagliarono il ciclista.

5. I fari dell’auto è il maggiore fra i laghi italiani.

6. I segnali stradali triangolari è assente da una settimana.

7. La mano sinistra di Capitan Uncino indicano un pericolo.

4 Distingui con M se le seguenti frasi sono minime (3), con S se sono semplici (3) e con C se sono complesse (4).

1. Non vedevo Marina da due anni. (........) 2. Voi verrete? (........) 3. Non è giusto che tu sia punito per una colpa che non hai commesso. (........) 4. Aspetta perché non è ancora il tuo turno. (........) 5. Il treno sta arrivando. (........) 6. L’appuntamento è per domani alle 10. (........) 7. Prima di salire sulla corriera ci abbracciò e ci baciò. (........) 8. Per quanto ne sappiamo i Del Gaudio non sono ancora rientrati dalle vacanze. (........)

9. Il cagnolino abbaiava. (........) 10. Ho preso a noleggio un costume da Iron Man per la festa. (........)

5 Completa le seguenti sequenze di parole con l’elemento che manca per formare delle frasi minime.

1. barrisce.

2. sbadigliava.

3. Il tennis piace .

4. Il campanello

5. Antonio coltiva

6. Fabio inserì .

7. Il caldo ha sciolto

8. La spesa ammonta .

9. Tutti

10. Il custode sorveglia

6 PRODUZIONE Arricchisci le seguenti frasi minime aggiungendo due espansioni a ciascuna di esse.

1. Il telefono squillò .................................................................................................................................................................................... .

2. Ernesto fuma ............................................................................................................................................................................................. .

3. L’ascensore si è bloccato .................................................................................................................................................................... .

4. L’infermiere medica ..............................................................................................................................................................................

5. Il professore interrogava ...................................................................................................................................................................

6. Mario è uscito ...........................................................................................................................................................................................

7. Sta nevicando ...........................................................................................................................................................................................

8. La lezione è finita .

9. Il professore è severo .

10. Anna ha vinto .

7 PRODUZIONE Espandi le seguenti frasi minime lasciandoti guidare dalle domande.

1. Caterina è stata interrogata (su che cosa?)

2. Ezra studiava (che cosa? con chi?)

3. Diluviava (quando? dove?)

4. Il terreno (di che cosa?) era fangoso (per che cosa?) .

5. Il papà leggeva (che cosa? dove? quando?) .

6. Sara è tornata (da dove? quando? con chi?) ............................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................................ .

7. Federico piangeva (quando? per quale motivo?) ................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................................................................

8. Cristiano si tuffò (come? dove? da dove?) .................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................................................................................

9. Zelda corre (verso dove? per quale motivo? con chi?) ........................................................................................................ ............................................................................................................................................................................................................................

8 PRODUZIONE Sul quaderno, espandi con uno o più elementi il gruppo del soggetto delle seguenti frasi minime.

1. L’acqua è fresca. 2. È stato proiettato il film. 3. Sarà realizzato il progetto. 4. La lettera fu spedita. 5. L’ufficio è aperto. 6. La notizia fu diffusa. 7. Il consumo è elevato.

9 PRODUZIONE Sul quaderno, espandi con uno o più elementi il gruppo del predicato delle seguenti frasi minime.

1. Gli sciacalli si nutrono. 2. Il paese è distante. 3. Il Presidente ha parlato. 4. Il giornale era stato titolato. 5. Il ragazzo pescava. 6. Paolo si alzò. 7. È arrivato un grosso pacco. 8. Mio fratello lavora.

Gramma LAB

Il laboratorio di analisi logica

L’analisi logica di una frase semplice consiste nello scomporre la frase in sintagmi, cioè le unità sintattiche autonome che la costituiscono, per analizzarne la funzione. Carlo legge romanzi. sintagma sintagma sintagma

Il soggetto, il predicato e le varie espansioni (complementi, attributi e apposizioni) possono essere costituiti da una sola parola, come nell’esempio Carlo legge romanzi. Tuttavia, più spesso accade che insiemi di parole, tra loro indivisibili, costituiscano un’unità della frase e svolgano la stessa funzione sintattica.

soggetto soggetto (articolo + nome) predicato predicato (verbo) espansione espansione (preposizione + articolo + nome)

La mamma parla con la zia. sintagma sintagma sintagma

Analisi comparata

Per l’analisi logica si considerano i diversi sintagmi, mentre per l’analisi grammaticale, come ricorderai, si considerano le singole parole.

Analisi grammaticale

La articolo determinativo, femminile, singolare

Analisi logica

L’articolo e il nome formano il sintagma del soggetto. mamma nome comune di persona, femminile, singolare, primitivo

parla voce del verbo parlare, indicativo presente, 3a persona singolare, intransitivo

Il verbo forma il sintagma del predicato verbale. con preposizione propria semplice

la articolo determinativo, femminile, singolare zia. nome comune di persona, femminile, singolare, primitivo

La preposizione, l’articolo e il nome formano il sintagma dell’espansione (complemento di compagnia).

Per la corretta individuazione dei sintagmi ricorda che:

• l’articolo e le preposizioni semplici e articolate formano un unico sintagma con il nome che li segue: la ciliegia; con il cappello; del tavolo;

• le locuzioni prepositive che introducono un complemento costituiscono con questo un unico sintagma: È una soluzione a vantaggio della società ASOR.

• i verbi fraseologici e servili formano un unico sintagma con il verbo che li segue: Ho incominciato a leggere.

• il pronome doppio chi deve essere trasformato nei due pronomi dai quali è costituito (colui che, colei che, coloro che), che dovranno essere analizzati secondo la loro funzione: Conosco chi ti ha accompagnato. chi: colui = complemento oggetto; che (il quale) = soggetto.

• le particelle pronominali devono essere trasformate nel complemento corrispondente (mi = me, a me; ti = te, a te; ci = noi, a noi). Le forme glielo, gliela, glieli e gliele devono essere separate e analizzate singolarmente: Regalaglielo (tu) regala / gli (a lui = complemento di termine) / lo (ciò = complemento oggetto).

• l’avverbio di negazione non si unisce alla parola a cui si riferisce: Non rideva.

• le locuzioni avverbiali costituiscono un unico sintagma e vanno analizzate come complementi avverbiali: in fretta e furia; prima o poi.

• le congiunzioni e le esclamazioni non vengono analizzate.

Mi organizzo per l’analisi

Nell’analisi logica, dopo aver scomposto la frase in sintagmi puoi aiutarti riordinandola in base alla costruzione diretta, in questo modo:

• soggetto ed elementi che si riferiscono a esso (gruppo del soggetto);

• predicato ed elementi che si riferiscono a esso (gruppo del predicato);

• espansioni (che possono far parte del gruppo del soggetto o del gruppo del predicato).

È bene individuare per primo il predicato che, con la sua desinenza, ti aiuta a trovare il soggetto.

Non è chiaro / a nessuno / di noi / il motivo / della vostra lite.

Costruzione diretta

Il motivo = soggetto della vostra lite = espansione del soggetto non è chiaro = predicato a nessuno = espansione del predicato di noi = espansione del predicato

1. Ieri sera gli zii hanno cenato in terrazza. 2. Il treno per Salerno partirà alle sette. 3. Giada ha frequentato un corso di ceramica per tre anni. 4. Il nonno mi rassicurò con il suo sorriso. 5. Oggi si sente intensamente il profumo del gelsomino. Esercizi

1 In ciascuna delle seguenti frasi, sottolinea il predicato, poi separa i sintagmi con una barretta (/) e riordinali sul quaderno in base alla costruzione diretta.

Il verbo e la frase nucleare

Secondo l’impostazione valenziale, la frase nucleare è composta dal verbo e dai suoi argomenti. Il verbo è il motore della frase e determina il numero di argomenti che servono per formare il nucleo della frase stessa.

Un verbo zerovalente, come nevica, non ha bisogno di nessun argomento per completare il proprio significato e quindi il nucleo della frase sarà formato dal solo verbo.

Verbi trivalenti, come dare, regalare, ricevere, realizzano la frase nucleare con tre argomenti, ovvero l’argomento soggetto (chi dà) e due argomenti oggetto (che cosa viene dato e a chi viene dato).

La professoressa

NUCLEO ha dato dei compiti alunni agli

Come si vede dallo schema radiale, il verbo sta all’interno di un cerchio rosso al centro della frase, perché ne è il cuore, e tutti gli argomenti hanno con lui un forte legame che è rappresentato con una linea rossa di collegamento. Il soggetto, essendo il primo e principale argomento del nucleo, viene rappresentato in un cerchio blu alla sinistra del verbo, seguendo l’ordine logico della costruzione della frase. Il verbo si lega anche ad altri argomenti, gli argomenti oggetto, che sono rappresentati alla sua destra. Nel caso del verbo dare, gli argomenti oggetto sono due: l’argomento compiti è un oggetto diretto ed è rappresentato all’interno di un cerchio celeste; l’argomento alunni è invece un oggetto indiretto, perché introdotto da una preposizione, e viene rappresentato in un cerchio di colore celeste più chiaro. Graficamente la distinzione è chiara, in quanto nell’oggetto indiretto le preposizioni che collegano l’argomento al verbo sono rappresentate con un pallino nero. Attenzione: nella frase analizzata, la parola dei davanti a compiti non è una preposizione, ma è un articolo partitivo; come tutti gli articoli, sta dentro il cerchio dell’argomento e non fa da collegamento con il verbo, perché il legame tra il verbo e l’oggetto è appunto diretto.

Rappresentazioni grafiche secondo il modello dei GRS (Grafici Radiali Sabatini) F. Sabatini, C. Camodeca, C. De Santis, Sistema e Testo, Loescher, Torino 2011

Nevica
NUCLEO

Prendiamo un altro verbo trivalente che però si comporta in maniera diversa dal precedente: il verbo andare. Rappresentiamo la frase Il treno va da Roma a Milano.

NUCLEO va Roma Milano a Il treno

Il verbo andare, essendo un verbo intransitivo, non può avere l’oggetto diretto e, infatti, completa il suo significato con l’argomento soggetto e due argomenti oggetto indiretti.

1 PRODUZIONE Indica la valenza dei seguenti verbi e componi sul quaderno delle frasi nucleari. 1. miagolare ( 1 ) 2. trasportare (…....) 3. donare (…....) 4. chiedere (…....) 5. costruire (…....) 6. appendere (…....) 7. albeggiare ( ) 8. confessare ( ) 9. spingere ( ) 10. correre ( ) da

Di seguito le varie tipologie di frase nucleare.

VERBO ZEROVALENTE

VERBO MONOVALENTE

Piove

NUCLEO NUCLEO dorme Luca

VERBO BIVALENTE TRANSITIVO

NUCLEO lava Mario il cane

VERBO BIVALENTE INTRANSITIVO

NUCLEO torna Ivo Bari da

VERBO TRIVALENTE TRANSITIVO

NUCLEO Luca a dona Lisa un fiore

VERBO TRIVALENTE INTRANSITIVO

NUCLEO Lia a va Pisa Firenze da

VERBO TETRAVALENTE

Circostanti ed espansioni della frase nucleare

La frase nucleare può essere arricchita di ulteriori elementi. Alcuni di questi elementi, chiamati circostanti, possono essere legati sintatticamente al verbo o ai suoi argomenti per precisarli e aggiungere una serie di informazioni. Negli schemi radiali i circostanti si rappresentano all’interno di cerchi che si dispongono intorno al nucleo e che prendono il colore dell’elemento a cui sono legati per mezzo di una linea di colore nero. Essi possono essere di vario tipo. I circostanti più frequenti sono: avverbi ed espressioni avverbiali che vanno a modificare il significato del verbo; aggettivi qualificativi in funzione di attributo; espressioni preposizionali o non con la funzione di apposizione del nome, di complemento di specificazione e di altri complementi indiretti. Gli aggettivi determinativi non sono elementi a sé stanti e quindi non sono circostanti, perché hanno un forte legame semantico con il nome a cui si riferiscono e lo determinano in modo significativo; questi aggettivi si rappresentano nello stesso cerchio del nome di riferimento. Rappresentiamo adesso la frase Stamani, con la LIM, il professore di matematica ha spiegato brevemente ai suoi alunni la soluzione del problema.

NUCLEO

ESPANSIONI il professore ai ha spiegato suoi alunni la soluzione matematica

CIRCOSTANTI

Come si vede dallo schema radiale, possono far parte della frase anche altri elementi, chiamati espansioni, che non hanno legami sintattici con gli argomenti e i circostanti del nucleo e si possono muovere liberamente intorno alla frase. Le espansioni sono rappresentate in cerchi di colore giallo all’interno di una fascia più esterna.

2 Nelle seguenti frasi elimina gli elementi non necessari e sottolinea le frasi nucleari.

1. Dal lunedì al venerdì Luca rientra a casa alle 21:00. 2. Il prossimo anno Lucia andrà all’università. 3. L’Adige attraversa due regioni. 4. Oggi ha nevicato tutto il giorno! 5. La squadra di calcio del mio quartiere ha vinto meritatamente il torneo. 6. I vicini di Giovanna sono appena tornati a casa da una vacanza in Indonesia.

3 Sottolinea i circostanti e cerchia le espansioni.

1. Ieri il maltempo ha danneggiato la bellissima casa di Cristina. 2. Nel IV secolo l’imperatore Costantino trasferì la capitale dell’Impero da Roma a Costantinopoli. 3. Carlo ha regalato un gatto persiano alla sua fidanzata per il loro anniversario. 4. In estate io e mia sorella trascorriamo le vacanze in montagna con i nostri nonni. 5. Il pasticcere decorò con grande maestria la torta nuziale. 6. Matteo è stato meritatamente premiato dal direttore per il suo lavoro.

4 Sul quaderno rappresenta con gli schemi radiali le seguenti frasi.

1. Stamani il giardiniere ha tagliato l’erba del prato. 2. In autunno la giuria deciderà il vincitore del concorso. 3. La mia classe ha donato alla biblioteca di quartiere molti libri di Scienze. 4. Il mese scorso mio padre ha trasferito la sede dell’azienda da Firenze a Bologna.

Stamani con la LIM problema brevemente di del Sezione 5, Unita 20

Il predicato

Che cos’è il predicato

Paola mangia le lasagne della nonna. La maglia nuova era troppo larga

La traversa era stata colpita dal pallone. Il neonato dorme tra le braccia del papà.

Le parole evidenziate nelle frasi sono predicati. Il predicato fornisce informazioni sul soggetto della frase e può indicare:

• quale azione il soggetto compie: Paola mangia.

• quale azione il soggetto subisce: la traversa era stata colpita.

• una caratteristica del soggetto: la maglia era troppo larga.

• in quale situazione si trova il soggetto: il neonato dorme.

Il predicato, sempre costituito da un verbo, è l’elemento centrale della frase; esso «predica», cioè dà informazioni, sul soggetto: indica un’azione compiuta o subita dal soggetto, una sua caratteristica o una sua condizione.

Il predicato concorda con il soggetto, cioè modifica le sue desinenze accordandosi con esso nella persona (1ª, 2ª, 3ª), nel numero (singolare o plurale) e nel genere (maschile o femminile).

La finestra era stata aperta. soggetto 3a pers. sing., femminile predicato 3a pers. sing., femminile

Le finestre erano state aperte. soggetto 3a pers. plur., femminile predicato 3a pers. plur., femminile

Il gruppo del predicato

Vi sono verbi di senso compiuto che da soli forniscono infor mazioni sul soggetto (verbi predicativi): Il sole sorge. Shaila legge. Rossella esce.

In altri casi, invece, il verbo ha bisogno di altri elementi per poter «predicare» in modo più preciso e completo:

Naisha legge un libro giallo.

Irene è la ragazza più allegra della nostra compagnia

L’insieme degli elementi della frase che arricchiscono e com pletano il verbo costituisce il gruppo del predicato.

Esercizi

1 Individua e sottolinea i predicati presenti nelle seguenti frasi (9).

1. Il treno raggiunse Ferrara verso le otto e un quarto.

2. La signora Clara portò il suo bambino ai giardini pubblici.

3. Carlo è forte, Marco debole.

4. La donna è stata ricoverata in gravi condizioni all’ospedale.

5. La giornata era limpida e serena.

6. In matematica sei un vero genio, io invece sono piuttosto ignorante.

2 A coppie, sottolineate i predicati contenuti nel seguente testo (17).

Una vita sana e un esercizio fisico razionale mantengono il nostro sistema scheletrico e muscolare agili ed efficienti. Esistono diversi esercizi fisici, ognuno dei quali ha sull’organismo effetti differenti; alcuni aumentano la forza muscolare, altri la resistenza fisica, altri ancora l’efficienza degli apparati circolatori e respiratori. Un muscolo in continua attività si sviluppa, l’inattività invece lo rende debole. Una vita sedentaria e la scarsa attività fisica producono un rilassamento generale della muscolatura. Una ginnastica metodica provoca un’attiva circolazione sanguigna e favorisce un maggior apporto di sostanze nutritive ai muscoli che si rassodano e si sviluppano. Anche le nostre articolazioni traggono benefici dall’esercizio fisico e noi acquistiamo maggiore agilità. Se il corpo compie abitualmente esercizi equilibrati in caso di necessità sopporterà sforzi maggiori. L’attività fisica sviluppa armonicamente il corpo dei giovani e conserva efficiente quello degli anziani.

adatt. da A. Zullini, C. Nicola, In natura, Atlas

Altri esercizi interattivi

3 LESSICO Completa le seguenti frasi coniugando il verbo fra parentesi al modo e al tempo opportuni, rispettando la concordanza fra soggetto e predicato.

1. Le (chiedere) .................................................................................... di accompagnarmi a scuola e lei mi (rispondere) ...................................................................... di sì. 2. (Arrivare) ...................................................................... una cartolina di Miriam dall’Egitto. 3. Ci (essere) ...................................................................... dei biscotti nella credenza. 4. L’acqua della piscina (essere) ...................................................................... gelida. 5. I rintocchi dell’orologio ci (svegliare) ....................................................................... 6. Quel ragazzo (ignorare) ...................................................................... le buone maniere. 7. Mi (congratulare) ...................................................................... per la sua vittoria al torneo interscolastico di pentathlon. 8. I Romani (creare) ...................................................................... un grande impero e (sottomettere) i popoli che (abitare) le terre affacciate sul Mar Mediterraneo. 9. Mentre (assistere) ad uno spettacolo televisivo il telefono (squillare) : (essere) Luigi che mi (annunciare) la nascita di suo fratello.

4 Nelle seguenti frasi, sottolinea il gruppo del predicato (8) e cerchia il predicato vero e proprio (8).

1. Le testimonianze dei clienti del bar sono state preziose per la cattura del ladro. 2. Il quadro rappresentava una scena di caccia. 3. Mauro è antipatico a tutti per la sua superbia. 4. Lo zio di Vanni ha collaborato all’allestimento dei carri per le sfilate di Carnevale. 5. Mio nipote dovrà frequentare per tre mesi uno stage di lavoro a Bologna. 6. Il folle ripeteva in modo ossessivo frasi prive di senso. 7. Anna spiava suo fratello da dietro lo stipite della porta. 8. Il ragazzo è fuggito di casa senza alcun motivo.

5 INVALSI In quale frase il predicato dà informazioni sul soggetto?

A Ti piace il gelato alla crema?

B Soffro terribilmente il caldo.

C Facciamo una passeggiata sulla neve?

D Vi interessano i biglietti per il concerto dei BTS?

6 Sottolinea, fra i seguenti verbi, quelli che hanno un significato compiuto e non hanno bisogno di complementi per poter «predicare» (10). preparare – morire – apprezzare – precipitare – trasmettere – ridere – miagolare – afferrare – dormire –rientrare – piovere – scrivere – aiutare – impallidire – impegnare – decidere – tossire – attingere – salire –finire – partecipare – confrontare

7 PRODUZIONE Sul quaderno completa i seguenti gruppi del soggetto con i predicati idonei a formare frasi di senso compiuto. Attenzione a concordare soggetto e predicato!

1. Un violento temporale… 2. I nostri amici… 3. Le regioni dell’Italia Meridionale… 4. La vecchia casa di Tommaso… 5. I giovani sposi… 6. Il quotidiano di oggi… 7. Le piccole tartarughe d’acqua… 8. L’Arno, il più grande fiume toscano, …

8 PRODUZIONE Nelle seguenti frasi, sottolinea il predicato e arricchiscilo, sul quaderno, con altri elementi per formare il gruppo del predicato.

1. Il traghetto è partito. 2. Il sole splende. 3. Mariella era addolorata. 4. Le tue parole sono state fraintese. 5. La nonna si riposava. 6. Il fratello di Claudia ha incominciato a scrivere.

I diversi tipi di predicato

A prima vista

Il predicato

può essere

verbale

Luca si vergogna.

Carmen è generosa.

sottinteso o frase nominale Buona notte! nominale

nominale con verbo copulativo Giovanni sembra simpatico.

In base al tipo di verbo e al modo in cui la forma verbale è usata, si possono distinguere diversi tipi di predicato: il predicato verbale, il predicato nominale e il predicato nominale con verbo copulativo.

Il predicato verbale

Simone ha acquistato un libro. Luca si vergogna.

verbo transitivo attivo che indica l’azione compiuta da Simone (il soggetto).

verbo intransitivo pronominale che indica lo stato in cui si trova Luca (il soggetto).

I verbi evidenziati forniscono informazioni di senso compiuto sul soggetto: sono quindi detti verbi predicativi perché rendono noto un fatto e, da soli, formano un predicato chiamato predicato verbale.

Il predicato verbale è costituito da un verbo di senso compiuto (riflessivo, transitivo, intransitivo, di forma attiva o passiva) in grado di esprimere un’azione compiuta o subita dal soggetto, uno stato o una condizione del soggetto.

Se il predicato verbale è costituito da una forma composta in cui l’ausiliare è avere, allora il participio passato rimane invariato:

Il ragazzo ha vinto.

I ragazzi hanno vinto.

Se invece l’ausiliare è essere, il participio concorda con il soggetto nel genere e nel numero:

La rondine è tornata.

Le rondini sono tornate.

I verbi servili (dovere, potere, volere, sapere...) e i verbi fraseologici (cominciare a, stare per, smettere di...) formano con l’infinito o il gerundio che li segue un solo predicato: Carmine deve studiare.

Mio fratello non smette di ridere.

Il predicato nominale

Marco è un medico. L’abito è elegante.

voce del verbo essere + un nome (riferito al soggetto).

voce del verbo essere + un aggettivo (riferito al soggetto).

I predicati evidenziati nelle frasi sono predicati nominali, perché «predicano», ossia raccontano qualcosa sui soggetti, Marco e l’abito, e perché il loro elemento forte, quello cioè che dà senso al verbo essere, è una forma nominale: un nome o un aggettivo (medico, elegante).

Il predicato nominale specifica una qualità, una caratteristica o una condizione del soggetto. La voce del verbo essere, che costituisce la parte verbale, prende il nome di copula (dal latino copula = «unione»), poiché unisce il soggetto al nome o all’aggettivo, cioè alla parte nominale. Il nome o l’aggettivo sono detti nome del predicato.

L’aggettivo che costituisce la parte nominale o nome del predicato concorda con il soggetto nel genere (maschile o femminile) e nel numero (singolare o plurale):

Carmen è generosa. soggetto copula nome del predicato predicato nominale

Se il soggetto è più di uno e di genere diverso, l’aggettivo concorda con il soggetto maschile e assume il numero plurale: Lorenzo e Mara sono generosi.

Il nome del predicato può essere formato anche:

• da più aggettivi o nomi coordinati:

Teresa è intelligente e simpatica. Alessandro Manzoni fu poeta e romanziere.

• da qualsiasi parte del discorso, usata con valore di nome:

Mia zia è amante della musica lirica. (verbo, modo participio)

Che sorpresa quando il papà mi disse: «Questa macchina è la tua!». (pronome)

Questo non è studiare. (verbo, modo infinito)

In quella discussione il non insultarla fu molto. (avverbio)

GrammaFAQ

QUALI FUNZIONI HA IL VERBO ESSERE?

Il verbo essere, oltre ad avere la funzione di copula, può avere valore predicativo e quindi funzione di predicato verbale quando significa:

• «esistere»: Sono io;

• «trovarsi»: L’auto è in garage;

• «appartenere»: Questo cane è di Salvatore;

• «esserci»: Nel bosco ci sono fragole e lamponi. Infine, il verbo essere può essere utilizzato come ausiliare nella forma passiva e nei tempi composti dei verbi intransitivi e riflessivi: Giulia è stata interrogata in scienze. Marco è arrivato tardi.

Il predicato con i verbi copulativi e il complemento predicativo del soggetto

Alberto vive solo.

Silvia pareva pensierosa.

Il signor Neri è diventato assessore comunale.

I verbi evidenziati non hanno da soli un significato compiuto, hanno perciò bisogno di un aggettivo (solo, pensierosa) o di un nome (assessore), per esprimere un concetto.

Sono verbi copulativi quelli che, come il verbo essere, svolgono la funzione di copula, cioè di legame tra il soggetto e la parte nominale del predicato. La parte nominale (nome o aggettivo), che si riferisce grammaticalmente al soggetto e completa il significato di questi verbi, costituisce il complemento predicativo del soggetto.

La tua opinione sembra giusta. soggetto copula complemento predicativo del soggetto

I verbi copulativi più comuni sono:

• sembrare, divenire, parere, diventare…: Il nuovo inquilino sembra simpatico. Improvvisamente il cielo divenne scuro.

• alcuni verbi intransitivi o riflessivi, indicanti uno stato, un modo di essere del soggetto, come vivere, crescere, morire, nascere, allontanarsi, tornare…:

Giovanni è nato fortunato. In quell’ambiente Tommaso è cresciuto felice.

• i verbi appellativi (dire, chiamare, soprannominare…), elettivi (nominare, eleggere, creare, fare…), estimativi (stimare, ritenere, giudicare, credere…) ed effettivi (fare, rendere…) usati nella forma passiva: Michele, per la sua furbizia, fu soprannominato «volpe». Il dottor Larni è stato nominato consigliere. Laura è ritenuta dalle sue compagne la più brava in inglese.

Nelle frasi riportate abbiamo sottolineato i complementi predicativi del soggetto, ma i medesimi verbi reggono anche il complemento predicativo dell’oggetto ( Unità 14).

Il predicato sottinteso o frase nominale

Il seguente dialogo presenta alcune frasi prive di predicato; in realtà il verbo è sottinteso e lo si può immaginare dal significato generale della frase, dal tono e dal contesto della comunicazione.

Buon giorno! Tutto bene?

Sì, tutto bene, grazie!

In una frase ellittica (mancante) del predicato, il predicato si dice «sottinteso»; poiché la frase è costituita solo da nomi o da gruppi nominali, si chiama frase nominale.

La frase nominale, come puoi ben notare, è più immediata, chiara e vivace.

È usata:

• nelle formule di saluto, di cortesia, nei comandi rapidi:

Buona notte! (Ti auguro una buona notte.)

Rallegramenti. (Mi rallegro con te.)

Una granita al limone. (Vorrei una granita al limone.)

Attenti! (State attenti! Fate attenzione!)

• nei proverbi:

Anno nuovo vita nuova. (Inizieranno nuove esperienze nell’anno nuovo.)

• nelle risposte che sottintendono il verbo utilizzato nella domanda:

Dove abiti? A Terni. (Abito a Terni.)

• nella pubblicità e nei titoli di giornale:

Nubifragio in Liguria. (Si è verificato un nubifragio in Liguria.)

GrammaSfida

Dividetevi in piccoli gruppi e, nel tempo massimo di 15 minuti, completate la prima pagina del giornale online della scuola. Vi servono solo cinque titoli, ma dovrete rispettare le seguenti caratteristiche:

Titolo 1: frase semplice con predicato nominale

Titolo 2: frase nominale

Titolo 3: frase complessa

Titolo 4: frase semplice con complemento predicativo del soggetto

Titolo 5: frase minima con predicato verbale

Vince la squadra che presenterà per prima la pagina completa e rispondente alle richieste.

Sfidatevi a coppie. In videochiamata scrivete più frasi nominali possibili cronometrandovi.

Titolo 1

SCUOLA FELICE quotidiano online dal 2020

Titolo 2

Titolo 3

Incipit alicia sam qui nis asperem et fugia elit, et bi-tiore cusandam, et, ium

Titolo 4

Titolo 5

1 Nelle seguenti frasi, sottolinea i predicati, poi indica quelli verbali con PV (3) e quelli nominali con PN (4).

1. Il vostro scherzo è stato divertente. ( )

2. Carlo è presidente al club. ( )

3. Il divano è nuovo. ( )

4. Dove sei? Sono in garage. ( ) ( )

5. Gli alunni erano in palestra. ( )

6. Augusto fu un imperatore saggio. (............)

2 Sottolinea fra le seguenti frasi quelle nominali.

1. Carina quella ragazza! 2. Tullio non è ancora guarito dall’influenza. 3. Neve sopra i mille metri. 4. Auguri, cento di questi giorni! 5. In calo il prezzo della carne di pollo. 6. Chi la fa l’aspetti. 7. Pioggia in città, neve anche a bassa quota e allarme valanghe. 8. Come ti chiami? 9. Stefania ricama un centrino. 10. Serena è una bravissima sciatrice.

3 INVALSI In quale frase sono presenti solo predicati nominali?

A Carla è arrivata ieri sera, proprio per cenare con noi.

B È interessante questo film, ma Chiara è davvero troppo stanca adesso.

C Ti ricordi di portare fuori il cane domattina?

D Giorgio è sdraiato sul prato e sogna ad occhi aperti.

4 Nelle seguenti frasi, sottolinea i verbi copulativi (15) e cerchia il complemento predicativo del soggetto (15).

1. Il budino di ricotta mi riesce sempre buonissimo. 2. Lina ci è sembrata gentile. 3. Quello scolaro pare interessato. 4. Giovanni è giudicato da tutti onesto. 5. A volte le nuvole sembrano strani animali. 6. L’imputato fu dichiarato colpevole dal giudice. 7. A quella notizia Marcella diventò pallida. 8. L’intervento dell’arbitro ci è sembrato inopportuno. 9. A ogni mamma i figli sembrano belli. 10. Il frastuono era diventato insopportabile. 11. Chiara e Giovanni, da quando i loro figli si sono sposati, vivono soli. 12. Eleonora è ritenuta dalle sue amiche la più elegante del gruppo. 13. Il nuovo professore di matematica sembra simpatico. 14. Antonio, per i suoi capelli rossi, è soprannominato «Pel di carota». 15. Mia zia Laura è considerata davvero brava come cuoca.

5 Sottolinea, nelle seguenti frasi, i predicati verbali in cui è presente un verbo servile (6) e cerchia quelli in cui è presente un verbo fraseologico (6).

1. La prossima settimana potremo vederci. 2. Mio fratello è appena tornato dalla Francia, ma dovrà ripartire per il Marocco. 3. Sta per iniziare a piovere. 4. Avevo appena cominciato a sciare quando fui investito da una bufera di neve. 5. Smetti di lamentarti, devi imparare ad agire. 6. Ero sul punto di uscire quando mi telefonò Carlo per dirmi che dovevo aspettarlo. 7. Ho cominciato a leggere Il barone rampante di Calvino. 8. Devo vincere la mia timidezza. 9. Tutti i bambini di otto anni potranno partecipare alla gara. 10. Le idee del tuo amico iniziano a infastidirmi.

6 A coppie, nelle seguenti frasi individuate il predicato nominale; cerchiate poi la copula e sottolineate il nome del predicato.

1. Il film non è stato entusiasmante. 2. La luce della lampada era fioca. 3. I miei nipoti sono contenti per il regalo ricevuto. 4. Mio fratello è un informatore medico di una nota casa farmaceutica. 5. Il rosso è il colore del fuoco. 6. I dolci di quella pasticceria sono molto invitanti. 7. Siamo contenti per il tuo ritorno a casa. 8. In cielo le nuvole sono grigie e minacciose.

7 LESSICO Completa le seguenti frasi con un verbo copulativo opportuno.

1. La tua telefonata mi ........................................................................... felice. 2. Tutti quelli che lo hanno conosciuto lo ............................................................. onesto. 3. Lino ............................................................. presidente del circolo di tennis.

4. La notizia dell’incidente mi ............................................................. esterrefatto. 5. La torre pendente .......................... ................................... da tutti il simbolo della città di Pisa. 6. In campagna lo zio Ernesto .............................................. felice fra le sue piante e i suoi animali da cortile. 7. Gli occhi da molti lo specchio dell’anima. 8. Quell’escursione mi molto pericolosa. 9. Ieri Marco mi preoccupato. 10. La stanza accogliente dai divani comodi e dalle tende leggere ed eleganti.

8 Nelle seguenti frasi, sottolinea il verbo essere quando ha funzione di predicato verbale (4) ed evidenzialo quando forma il predicato nominale (6); infine cerchia il soggetto.

1. Siamo a casa della nonna. 2. Quel bosco è del marchese Guarini. 3. Il lavoro all’uncinetto è piacevole e rilassante. 4. Quell’uomo seduto sui gradini della chiesa è nuovo del paese. 5. Non ci sono camicie stirate nel cassetto. 6. La rappresentazione sarà alle 21. 7. La cerimonia è stata molto commovente. 8. La lezione di diritto è noiosa. 9. L’orologio era antico e preciso. 10. Gianni è sempre puntuale.

9 Trasforma sul quaderno le seguenti frasi semplici in frasi nominali.

1. Installiamo i nuovi elettrodomestici da incasso con personale specializzato. 2. È stato Danilo Petrucci il più veloce nella terza giornata dei test della MotoGp a Sepang. 3. L’India è l’ultima e più pericolosa minaccia per l’economia europea e per quella americana. 4. Si apre il sipario sulla stagione 2020 di danza contemporanea al Diego Fabbri.

10 PRODUZIONE Per ciascuna delle seguenti espressioni, scrivi sul quaderno tre frasi utilizzando il verbo essere come copula, come ausiliare e come predicato verbale. 1. Il bosco è... 2. Il fiore è... 3. Cosimo è... 4. Il televisore è...

11 Trasforma sul quaderno le seguenti frasi nominali in frasi complete di verbo.

1. Crisi di governo? 2. Buon pomeriggio con i programmi di Rai Uno. 3. Terremoto disastroso: migliaia le vittime. 4. Emozionante l’inizio della partita. 5. Divieto di accesso ai non addetti ai lavori.

12 PRODUZIONE Scrivi sul quaderno delle frasi in cui sia presente il complemento predicativo del soggetto, utilizzando le seguenti coppie di parole. diventare/insopportabile – essere considerato/imparziale – vivere/felice – essere scelto/come guida –essere nominato/sindaco – essere giudicato/colpevole

Il soggetto

Che cos’è il soggetto

Mauro ha comprato degli sci nuovi.

Gli amici mi aspettano ai giardinetti.

Il bosco è stato distrutto dalle fiamme.

Zahira è infastidita dal tuo comportamento.

Le parole evidenziate in ogni frase costituiscono il soggetto.

Il soggetto, all’interno della frase, può svolgere diverse funzioni:

• può compiere o subire l’azione espressa dal predicato:

Mauro ha comprato degli sci nuovi.

Il bosco è stato distrutto dalle fiamme.

• può trovarsi in una certa condizione:

Gli amici mi aspettano ai giardinetti.

• può presentare un certo modo di essere:

Zahira è infastidita dal tuo comportamento.

Il soggetto è la persona, l’animale, la cosa di cui si parla e a cui si riferisce l’azione o la condizione espressa dal predicato.

Il soggetto è legato al predicato anche da uno stretto vincolo grammaticale: concorda con esso nella persona, nel numero e, in alcuni casi, nel genere.

Tu scrivi. soggetto 2a persona singolare predicato 2a persona singolare

Le insegnanti sono arrivate. soggetto 3a persona plurale, femminile predicato 3a persona plurale, femminile

Una frase può avere anche più soggetti, elementi posti sullo stesso piano, uniti da una congiunzione coordinante.

La luna e le stelle brillano in cielo.

Oltre ai nomi, altre parti della frase possono svolgere la funzione di soggetto. Osserva la tabella:

Articolo «Il» è un articolo determinativo. Avverbio «Tardi» è un avverbio di tempo.

Aggettivo Il rosso è un colore forte. Preposizione «Fra» è una preposizione semplice.

Pronome Nessuno di voi ha studiato. Congiunzione Non si capisce il perché.

Verbo Piangere è inutile. Interiezione Un ahimè manifestò il rammarico di Joy.

GrammaSfida

Dividetevi in piccoli gruppi e preparate su un foglio una tabella come nell’esempio. L’insegnante estrarrà una lettera dell’alfabeto che dovrete usare per completare la tabella con tutti gli elementi possibili. Avete al massimo 15 minuti per ciascuna lettera, ma vince la squadra che avrà consegnato per prima la tabella corretta e completata in ogni parte possibile.

parte del discorso con funzione di soggetto articolo aggettivo nome pronome verbo avverbio preposizione congiunzione interiezione

lettera: A / alto Ambra altro aiuto assai ai anche ahi! frase / Alto è il destino degli uomini.

Il gruppo del soggetto

Il soggetto può essere costituito da un solo elemento, preceduto o meno dall’articolo; molto spesso, però, il soggetto è accompagnato da altri elementi strettamente collegati a esso:

Flic, soggetto o nucleo il grazioso attributo gattino apposizione di Sara, complemento dorme sulla poltrona.

gruppo del soggetto

Il soggetto Flic è arricchito dal nome gattino con valore di apposizione, accompagnato a sua volta dall’aggettivo-attributo grazioso e dal nome Sara, preceduto da preposizione e usato con valore di complemento.

Tutti gli elementi della frase, strettamente uniti al soggetto, formano il gruppo del soggetto, in cui possiamo riconoscere il nucleo, cioè il soggetto vero e proprio, e gli elementi accessori: attributi, apposizioni e complementi.

La posizione del soggetto

Il soggetto occupa, di solito, il primo posto nella frase, precedendo il predicato: Il sindaco domenica inaugurerà il palazzetto dello sport.

La sequenza soggetto–verbo (predicato) non è però una regola fissa e chi scrive può collocare il soggetto in altre posizioni, purché vengano rispettate le regole grammaticali e sintattiche.

Se proviamo a cambiare la posizione delle parole nella frase Mario ha vinto il canotto possiamo ottenere:

Ha vinto il canotto, Mario. (l’attenzione si concentra su il canotto) L’ha vinto Mario, il canotto. (l’attenzione si concentra su Mario) Mario, il canotto, l’ha vinto. (l’attenzione si concentra su l’ha vinto) Il canotto l’ha vinto Mario. (l’attenzione si concentra su Mario)

Come puoi notare, le nuove frasi, rispetto a quella più lineare (Mario ha vinto il canotto), presentano sfumature diverse di significato.

Il soggetto è generalmente posto dopo il verbo:

Quando Esempi

nelle frasi interrogative ed esclamative

Ha ancora la febbre Antonio? in alcune forme passive

Sono stati preparati tutti i piatti del menu. con il si passivante In lontananza si scorgeva un cavaliere.

Esercizi

Altri esercizi interattivi

1 Nelle seguenti frasi, individua e sottolinea il soggetto.

1. Il cielo si oscurò improvvisamente.

2. Il suo animo era pieno di sentimenti amorevoli.

3. Il cane di Matteo ha una macchia bianca in cima alla coda.

4. Nel vassoio c’erano tanti pasticcini.

5. Domani partiranno per la montagna anche i nonni.

6. In questa zona gli inverni sono lunghi e freddi.

2 LESSICO Completa le seguenti frasi con il soggetto adatto.

1. Suonano .................................................................... 2. ................................................................... mi è stata regalata per il mio compleanno. 3. ..........................................................., la famosa maschera veneziana, ha un vestito molto colorato. 4. In quel paesino ci sono molte ................................................................... di pietra. 5. .................................................. sono stata allietata dalla natura accogliente del luogo. 6. Perché non si è presentato ........................................?

3 INVALSI Quale delle seguenti definizioni di «soggetto» non è corretta?

A È la persona, animale o cosa a cui si riferisce l’azione o la condizione espressa dal predicato.

B È il sintagma della frase a cui si riferisce il predicato.

C È la persona a cui si riferisce l’azione o la condizione espressa dal verbo.

D È l’elemento della frase che si trova in uno stato espresso dal predicato.

4 Nelle seguenti frasi, sottolinea il soggetto e indica con C se compie l’azione (4), con S se la subisce (4) e con Q se gli è attribuita una qualità (2).

1. Oggi il cielo è completamente azzurro. (.....) 2. Presto tornerà il sereno. (.....) 3. Gli zii sono molto ospitali. (.....) 4. Il topo è stato catturato da una civetta. (.....) 5. Il neonato dormiva nella culla. (.....) 6. Gianni salì sull’autobus. (.....) 7. Le nuvole sono state spazzate via dal vento. (.....) 8. La Gioconda fu dipinta da Leonardo. (.....) 9. Mi è stato regalato dai nonni un orologio. (.....) 10. Anna ha rotto un bicchiere di cristallo. (.....)

5 A coppie, nelle seguenti frasi sottolineate il soggetto e indicate da quale parte del discorso è costituito.

1. Dumbo ha le orecchie grandi. (....................................) 2. Il bello deve ancora arrivare. (....................................) 3. «Lì» e «là» vogliono l’accento. (......................................) 4. Chi si vede! (............................................) 5. Voi mi siete simpatici. (.......................................) 6. Alfredo mi ha telefonato. (.......................................) 7. «Un» si scrive senza apostrofo. ( ) 8. «Spesso» è un avverbio di tempo. ( ) 9. I «cioè» erano troppi nel tuo tema. ( ) 10. Gli onesti pagano sempre. ( )

6 Sottolinea il soggetto presente nelle seguenti frasi, poi riscrivile sul quaderno cambiando la posizione del soggetto. Attenzione: in tre frasi questo non è possibile. Individuale e spiegane il motivo.

1. Giovanni è già tornato da scuola? 2. Lo spettacolo inizierà tra 10 minuti. 3. Luisa aiuta Anna nei compiti. 4. I miei zii hanno sempre viaggiato molto. 5. Quella tua amica è proprio brava. 6. In alcune favole le streghe vogliono mangiare i bambini. 7. Un’ape ha punto Marta. 8. Giulia è davvero testarda!

7 Nelle seguenti frasi, sottolinea il gruppo del soggetto; poi cerchia il soggetto.

1. La città di Tebe, capitale della Beozia, cadde nelle mani di Alessandro Magno. 2. Il centro medievale della mia città ha vie strette. 3. La posizione del nostro orto è adatta a ogni coltivazione. 4. Un colpo di vento scoperchiò la capanna. 5. Quel candelabro d’argento massiccio mi è stato regalato per la laurea.

8 PRODUZIONE Per ogni soggetto fornito scrivi sul quaderno tre frasi: una in cui compia l’azione, una in cui la subisca e un’altra in cui presenti determinate caratteristiche.

1. io e mia sorella 2. la musica classica 3. il tenore 4. la lavastoviglie 5. il vecchio albero

I tipi di soggetto

A prima vista

Il soggetto

può essere

partitivo

Dei ragazzi giocano.

Il soggetto partitivo

sottinteso

Studiamo molto. (noi)

mancante Piove.

Come sai, il soggetto non dipende da altri elementi della frase e non può essere preceduto da preposizioni, che creano rapporti di dipendenza tra le parole.

A volte però il soggetto è preceduto dagli articoli partitivi del, dello, della, dei, degli, delle, che indicano una quantità generica e che possono essere sostituiti da alcuni, alcune, un po’ di:

È rimasta della pizza?

È rimasta un po’ di pizza?

Dei bambini giocano a nascondino. Alcuni bambini giocano a nascondino.

Il soggetto preceduto dall’articolo partitivo è detto soggetto partitivo.

GrammaFAQ

COME RICONOSCERE IL SOGGETTO PARTITIVO?

Considera la frase seguente: Allo zoo sono arrivati degli elefanti.

Se non riesci a individuare con facilità il soggetto partitivo, puoi aiutarti con delle domande. degli elefanti

Dipende da un altro elemento della frase? No.

Dipende da un altro elemento della frase? No.

Concorda con il predicato? Sì. Significa alcuni elefanti? Sì.

Concorda con il predicato? Sì. Significa alcuni elefanti? Sì.

Dunque si tratta di un soggetto partitivo.

Dunque si tratta di un soggetto partitivo.

Adesso considera questa frase: Le zanne degli elefanti sono molto lunghe. In questo caso puoi dare le stesse risposte? degli elefanti

Dipende da un altro elemento della frase? Sì, dal nome zanne.

Concorda con il predicato? No. Significa alcuni elefanti? No.

Dunque non si tratta di un soggetto partitivo ma di un’espansione, che amplia il gruppo del soggetto (vedremo più avanti che si tratta del complemento di specificazione).

Dunque non si tratta di un soggetto partitivo ma di un’espansione, che amplia il gruppo del soggetto (vedremo più avanti che si tratta del complemento di specificazione).

Il soggetto sottinteso

A volte nella frase il soggetto non è espresso: in questo caso si dice che è sottinteso. La frase che presenta il soggetto sottinteso è chiamata ellittica del soggetto.

Questo si verifica:

• quando il soggetto è rappresentato da un pronome personale (io, tu, egli, noi, voi, essi) facilmente desumibile dalla desinenza del verbo: Studiamo molto. (soggetto sottinteso: noi)

Sono andato via. (soggetto sottinteso: io)

• quando il verbo è al modo imperativo: Esci! (soggetto sottinteso: tu)

Correte! (soggetto sottinteso: voi)

• nella risposta a una frase interrogativa, in cui il soggetto è già espresso:

Quando partirà John per l’Irlanda? Partirà (soggetto sottinteso: John) fra una settimana.

• in una serie di proposizioni che hanno tutte lo stesso soggetto:

Carla andò a riposare perché era (soggetto sottinteso: Carla) molto stanca: si era alzata (soggetto sottinteso: Carla) di buon mattino, aveva poi lavorato (soggetto sottinteso: Carla) in ufficio e aveva riordinato (soggetto sottinteso: Carla) tutta la casa.

Il soggetto mancante

A volte il soggetto manca completamente; ciò si verifica:

• nelle frasi che hanno come predicato un verbo impersonale che indica fenomeni atmosferici:

Oggi piove. Potrebbe nevicare da un momento all’altro.

• nelle frasi in cui i verbi sono preceduti dal si impersonale (costruzione impersonale): Si parlò dell’inquinamento.

GrammaSfida

Divisi in piccoli gruppi, nel tempo massimo di 15 minuti, scrivete cinque frasi semplici, che rispettino le seguenti caratteristiche:

Frase 1: soggetto sottinteso e predicato verbale

Frase 2: soggetto plurale

Frase 3: soggetto, verbo copulativo e complemento predicativo del soggetto

Frase 4: soggetto mancante

Frase 5: soggetto partitivo e predicato nominale

Usate ora le vostre frasi per costruire un mazzo di 10 carte con cui giocare a «memory». Procedete così: preparate i fogli quadrati o rettangolari, decorate il retro delle carte e trascrivete su ciascuna di esse il gruppo del soggetto e il gruppo del predicato delle vostre frasi. Passate il vostro mazzo a un altro gruppo e ricevete il loro per giocare e ripassare!

Ciascuno di voi inventi una frase semplice e la rappresenti con un disegno. In videochiamata, mostrate il vostro disegno ai compagni, che faranno a gara a chi indovina per primo la frase.

1 Le seguenti frasi sono prive di soggetto: indica se è sottinteso (S) o manca del tutto (M).

1. Sono andati in gita a Roma. (.......)

2. In questa classe si chiacchiera troppo. (.......)

3. Piove da tre giorni. (.......)

4. Ho spedito una lettera a Lucia. ( )

5. Abbiamo trovato un bellissimo gattino nero. ( )

6. Hai visto l’ultimo film di Harry Potter? ( )

2 Sottolinea i soggetti partitivi presenti nelle seguenti frasi.

1. Sono venuti a trovarmi degli amici da Torino. 2. Sono stati avvistati dei lupi nell’Appennino Tosco-Emiliano. 3. Ti è stato chiesto del denaro? 4. È arrivata della posta per voi. 5. Ci sono dei gravi errori nel tuo compito di latino. 6. Sono arrivati dei nuovi costumi da bagno. 7. Sono necessarie delle viti e dei chiodi. 8. Non c’è dell’aranciata? 9. C’è del traffico sull’autostrada! 10. Degli alunni sono assenti per l’influenza. 11. Nel porto ci sono delle navi in partenza. 12. Sono arrivati nella nostra scuola dei ragazzi stranieri.

3 INVALSI Quale delle seguenti espressioni è una frase complessa ellittica del soggetto?

A Piove da giorni ormai e non si riesce ad attraversare il fiume.

B Ci troviamo sotto casa tua prima di passare a prendere Sara.

C Si credeva che si potesse uscire dalla crisi.

D È possibile che si faccia buio presto.

4 Scrivi il soggetto sottinteso delle seguenti frasi.

1. Hai risposto con gentilezza. ( ) 2. Perché vi siete vestiti in quel modo? ( )

3. Sono partiti con due ore di ritardo. ( ) 4. Siete garbati e simpatici. ( ) 5. Con voi farò i conti più tardi. (.............................) 6. Non valutammo la difficoltà del percorso. (.............................) 7. Spesso esagerano! (.............................) 8. È uscita con la sua amica. (.............................) 9. Abbiamo giocato a carte con il nonno. (.............................) 10. Quale vestito indosserai? (.............................)

5 A coppie, sottolineate i soggetti partitivi presenti nelle seguenti frasi. Attenzione! Quattro frasi ne sono prive; quali sono?

1. Le onde del mare avevano gettato delle conchiglie sulla spiaggia. 2. Degli aerei eseguivano delle evoluzioni nel cielo. 3. Del fumo e dei lapilli fuoriuscivano dalla bocca del vulcano. 4. Vorrei del sale. 5. C’è del fumo in questa stanza. 6. Delle scimmie saltavano da un ramo all’altro degli alberi del giardino zoologico.

7. A tre anni Franco conosce già il nome delle stagioni dell’anno. 8. Ci sono dei fogli sul tavolo, puoi usarli.

9. Dai rami del melograno pendevano dei frutti rosati. 10. La notizia del vostro arrivo mi ha riempito di gioia. 11. Dei bambini nuotavano tranquilli nella piscina. 12. Dei gatti miagolano in cortile.

6 PRODUZIONE Scrivi sul quaderno due frasi in cui il soggetto sia sottinteso e quattro in cui manchi completamente.

Altri esercizi interattivi

Gramma LAB

Il laboratorio di analisi logica

Il predicato

Quando fai l’analisi logica di una proposizione, per individuare il predicato verbale devi riconoscere il verbo; per individuare il predicato nominale, distingui la copula (il verbo essere) e il nome del predicato (nome o aggettivo).

Il gatto deve dormire. soggetto verbo servile + infinito

Il gatto mangia. soggetto verbo predicato verbale predicato verbale predicato nominale

Il gatto è vivace. soggetto copula nome del predicato

Analisi comparata

ANALISI GRAMMATICALE

il verbo costituisce

ANALISI LOGICA

il predicato verbale il predicato nominale (copula + nome del predicato) ( S3, U8)

Come sarebbe l’analisi grammaticale? Completa tu!

Il articolo determinativo, maschile, singolare gatto mangia. Il gatto deve dormire.

Il gatto è vivace.

Il soggetto

Quando fai l’analisi logica di una proposizione, per individuare il soggetto, evidenzia il predicato e chiediti a quale parola o a quali parole si riferisca.

soggetto predicato

Dopo le ultime piogge, l’erba è cresciuta molto.

Ricorda che il soggetto non è mai preceduto da preposizioni ed è importante non confondere gli articoli partitivi con queste ultime.

C’è del gelato. predicato verbale soggetto partitivo

A volte il soggetto è sottinteso.

Analisi comparata

ANALISI GRAMMATICALE

• nome ( S3, U4 )

• pronome ( S3, U7 ) possono costituire

• qualsiasi parte del discorso sostantivata

Come sarebbe l’analisi grammaticale? Completa tu!

C’è del gelato.

Livello 1

Esercizi

(essi) Torneranno. soggetto sottointeso predicato verbale

ANALISI LOGICA

il soggetto (persona, animale o cosa a cui si riferisce l’azione o la condizione espressa dal predicato)

(essi) Torneranno.

Individuo e classifico gli elementi

1 In ognuna delle seguenti frasi, sottolinea il predicato e indica con PV se è verbale e con PN se è nominale; di quest’ultimo cerchia la copula ed evidenzia il nome del predicato. 1. Maria è una donna forte di carattere. (…...…) 2. Gualtiero è arrivato or ora. (…...…) 3. Gli orologi al quarzo sono molto preziosi. (…...…) 4. Le mie chiavi sono vicino al telefono. (…...…) 5. Ho visto un documentario sulla vita delle foche. (…...…) 6. Il lupo è il protagonista di molti proverbi. (…...…) 7. Flavio si mise a discutere con l’insegnante. (…...…) 8. La voce di Lucio Dalla è indimenticabile. (…...…) 9. Un tempo le città erano percorse da tram a cavalli. (…...…) 10. Ehi! Lascia stare la mia moto. (…...…)

2 In ognuna delle seguenti frasi, sottolinea i predicati verbali e cerchia i predicati nominali. Specifica poi la natura dei predicati verbali qualora siano copulativi (C). Evidenzia, infine, il soggetto.

1. Mio fratello è diventato molto bravo nei giochi rompicapo. (…...…) 2. Il gatto di Samuele è attirato dall’odore dell’aglio. (…...…) 3. La lettura dei romanzi di avventura è avvincente. (…...…) 4. La città di Firenze sembra ogni volta più bella ai turisti appassionati di arte. (…...…) 5. Con tutta questa pioggia la t-shirt di cotone sarà troppo leggera. (…...…) 6. Tutti considerano Matteo un ottimo pianista. (…...…) 7. Il treno partirà tra un’ora dal binario sette. (…...…) 8. Carlo ha organizzato un pomeriggio con gli amici al cinema. (…...…)

Livello 2 Individuo gli elementi della proposizione in un testo e li analizzo

3 Nelle proposizioni evidenziate nel brano, analizza i predicati e i soggetti, ricostruendo sul quaderno le tabelle proposte. Nel caso del predicato nominale distingui la copula e il nome del predicato.

«Un albero?» Ho guardato Leila incredulo. Lei ha annuito. «Una witkaree. Nome scientifico: Rhus pendulina». L’albero se ne stava lì muto e un po’ intristito dal caldo del primo mattino. Ho passato una mano sulla corteccia ruvida. «Rischia l’estinzione o cose così?» «Non proprio» ha risposto Leila, mentre guardava attentamente la chioma. La scrutava come per assicurarsi che tutte le foglie fossero ancora al loro posto. Chissà che cosa vede, mi chiedevo. Leila ha fatto un lungo respiro. «Quest’albero non è come tutti gli altri» mi ha risposto. «È l’albero al centro del mondo». Dal tono si capiva che la «a» era maiuscola. adatt. da J. Jacobs, L’albero al centro del mondo, Rizzoli

predicato verbale soggetto ho guardato Io (soggetto sottinteso)

Livello 3 Svolgo l’analisi comparata

predicato nominale soggetto copula nome del predicato

4 Fai l’analisi comparata del seguente testo, già suddiviso in proposizioni.

Quella era l’ora più calda del pomeriggio. // Tutto dormiva. // Il fiume era in magra // ma il barcone evitava le secche di fanghiglia // che affioravano ogni tanto. // Marcovaldo aperse gli occhi. // Vide il cielo carico di sole, // dove passavano le nuvole basse dell’estate. adatt. da I. Calvino, Marcovaldo, Mondadori Junior

Per aiutarti a organizzare il lavoro di analisi comparata, puoi ricostruire sul quaderno una tabella come nell’esempio (lascia in bianco gli elementi che non sei ancora in grado di analizzare).

Analisi grammaticale Analisi logica

Il articolo determinativo, masc. sing. soggetto fiume

era ...continua sul quaderno

GrammaRipasso

può essere

formata da semplice (proposizione)

soggetto Luca predicato partirà espansioni il prossimo settembre.

partitivo Dei ragazzi giocano.

La frase

verbale Luca si vergogna.

sottinteso Studiamo molto. (noi) nominale Carmen è generosa.

mancante Piove.

può essere

complessa (periodo)

che ha

più di un predicato nominale con verbo copulativo Giovanni sembra simpatico.

sottinteso o frase nominale Buona notte!

Conoscenze

1 Indica se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).

1. La frase è un insieme di parole ordinate correttamente, dotata di senso compiuto.

2. Le parole accostate in maniera disordinata possono costituire una frase.

3. In un periodo ci sono tante frasi quanti sono i verbi.

4. Gli elementi base della frase minima sono il soggetto e il predicato.

5. Gli elementi che espandono la frase minima si chiamano congiunzioni.

6. L’insieme degli elementi strettamente collegati al soggetto costituisce il gruppo del soggetto.

7. Il soggetto ha un posto fisso nella frase.

8. Il soggetto può essere solo un nome o un pronome.

9. Davanti al soggetto non si trova mai una preposizione.

10. Il predicato è costituito da un verbo che fornisce informazioni sul soggetto con cui concorda. V F

11. La copula e il nome del predicato formano il predicato verbale. V F

12. Il verbo unito a un nome o a un aggettivo forma il predicato nominale.

1 punto per ogni risposta esatta /12

Abilita

2 Fra le seguenti espressioni linguistiche sottolinea quelle che costituiscono una frase. Classifica le altre espressioni nella tabella individuando il motivo per cui non costituiscono una frase.

1. Il vetro è un materiale trasparente. 2. I presentano metalli elevata un’ lucentezza. 3. Un’abbondante porzione di formaggio. 4. Maria non ha nessun altro amico. 5. Mercurio è il pianeta più vicino al Sole. 6. Vorrei due etto di quei salame. 7. L’aria è un miscuglio di liquidi. 8. L’ulivo è un sempreverde dal albero contorto tronco. 9. Ho male all’arcobaleno. 10. Il gelato di limone a Marcella.

Ordine delle parole errato

Mancanza di senso compiuto

Assenza del predicato

Assenza di accordo morfologico

1 punto per ogni espressione individuata correttamente /10

3 Indica con S se le seguenti frasi sono semplici e con C se sono complesse.

1. La chiave girò nella toppa con un cigolio sinistro. ( ) 2. Nel racconto dell’orrore l’intreccio è costruito in funzione del finale che spesso si risolve in un colpo di scena. ( ) 3. Qual è la tua idea a questo proposito? (..........) 4. Enzo spinse la porta ed entrò. (..........) 5. Il diavolo fa le pentole ma non i coperchi. (..........)

6. La diffusione della pubblicità è stata favorita dalla nascita dei nuovi mezzi di comunicazione. (..........)

7. Il ciclo dell’acqua si basa sulla straordinaria facilità che ha questo elemento di passare dallo stato liquido a quello gassoso e a quello solido. (..........) 8. C’è del fumo in questa stanza. (..........)

0,5 punti per ogni frase classificata correttamente /4

4 Nelle seguenti frasi, sottolinea il soggetto e il predicato.

1. Nessuno di voi ha rispettato il regolamento. 2. Molte malattie infettive sono state vinte dagli antibiotici. 3. Come definiresti tu questa situazione? 4. I ragazzi, stanchi per la camminata, presero la via del ritorno. 5. La nave era stata sollevata dalla furia del tifone. 6. Samuele e Mario hanno deluso le aspettative del loro allenatore. 7. A Tullio piacciono molto le arance e le banane. 8. Sulla tangenziale si erano formate lunghe code di automobili. 9. Certuni non la pensano come voi. 10. Al suono del gong i due pugili avanzarono al centro del quadrato.

0,5 punti per ogni individuazione corretta /10

5 Nelle seguenti frasi, individua il soggetto: sottolinealo se è espresso, indica con S se è sottinteso e con P se è partitivo. Attenzione! In una frase il soggetto è mancante: indicala cerchiandone il numero.

1. Piove ininterrottamente da due giorni. ( ) 2. Stamattina sono arrivato a scuola in ritardo. ( ) 3. Gli alunni della III B andranno a teatro con i loro insegnanti di lettere. ( ) 4. C’è ancora del succo di frutta? ( ) 5. Francesco è un caro amico di mio fratello. ( ) 6. Telefona immediatamente al dottore! ( ) 7. Verrete con noi al cinema? ( ) 8. In quale Stato europeo si trova Parigi? ( ) 9. Manca del sale nel risotto. ( ) 10. Ti occorre qualcosa dal supermercato? ( )

1 punto per ogni soggetto individuato correttamente /10

6 Nelle seguenti frasi, sottolinea il predicato e indica con PV il predicato verbale e con PN quello nominale.

1. Gli alunni partiranno il 27 marzo per una gita in Umbria. (..........) 2. La capigliatura di Alice è una massa di fantastici ricci. (..........) 3. L’insegnante rivolse all’alunno un sorriso incoraggiante. (..........) 4. Non c’è più pane biscottato nella dispensa. (..........) 5. Questi pantaloni ormai sono sporchi, logori e sfilacciati. (..........) 6. Quasi certamente Amir sarà eletto capoclasse. (..........) 7. Per questo lavoro sono indispensabili taglierino, colla e carta millimetrata. (..........) 8. In primavera la natura si sveglia dal suo cupo letargo. (..........) 9. Da bambina la semplice casa di montagna dei nonni mi sembrava una reggia. (..........) 10. Una talpa, nel giardino dietro la casa, sollevava cumuli di terra fresca e umida. (..........)

1 punto per ogni predicato individuato correttamente /10 Competenze

7 Scrivi sul quaderno una frase con ognuna delle seguenti coppie di parole. Poi espandi sia il nome sia il verbo con uno o più elementi, per formare il gruppo del soggetto e quello del predicato. vento/infastidire – insegnante/consegnare – siccità/impedire – meccanico/sostituire

2 punti per ogni frase corretta /8

8 Scrivi sul quaderno quattro frasi così composte: un soggetto sottinteso e un predicato verbale, un soggetto sottinteso e un predicato nominale, un soggetto partitivo e un predicato verbale, un soggetto e un predicato nominale.

2 punti per ogni frase corretta /8

9 Leggi attentamente il brano, poi sottolinea e indica i soggetti (S) e i predicati (PV, PN). Se ci sono soggetti sottintesi esplicitali sotto al predicato a cui si riferiscono. es. Fu cacciato dal parco e Oreste giocò a pallone da solo.

Mi chiamarono Odisseo perché così aveva stabilito mio nonno Autolico, re di Acarnania, che era giunto in visita al palazzo dopo la mia nascita. E presto capii che gli altri avevano un padre e io non l’avevo. La sera chiedevo ad Euriclea, la mia nutrice: «Dov’è mio padre?».

«È partito con gli altri re e guerrieri alla ricerca di un tesoro in un luogo lontano».

«E quando torna?»

«Non lo so. Non lo sa nessuno. Quella del marinaio è una vita rischiosa. Il mare nasconde mostri terribili e creature misteriose che vivono negli abissi e salgono alla superficie nelle notti senza luna».

«Perché è andato in cerca di un tesoro?»

«Perché ci sono andati tutti i guerrieri più forti di Acaia. Tu sei un principe e devi capire. Poteva Laerte, tuo padre, mancare? Un giorno i cantori racconteranno questa storia e i nomi degli eroi saranno ricordati in eterno».

Io annuivo con il capo, ma non comprendevo.

adatt. da V.M. Manfredi, Il romanzo di Odisseo, Mondadori

0,5 punti per ogni individuazione corretta ......./25

1. Chi è Autolico?

2. Chi è Euriclea?

3. Che forma, modo e tempo è «capii» (riga 2)?

4. Fai l’analisi grammaticale di «nessuno» (riga 6). ..........................................................................................................................

5. Fai l’analisi grammaticale di «che» (riga 1). ......................................................................................................................................

6. Fai l’analisi grammaticale di «che» (riga 2). ..................................................................................................................................... 0,5 punti per ogni risposta esatta /3

Autovalutazione

In base al punteggio ottenuto verifica il tuo livello.

Punteggio < di 45 da 45 a 59 da 60 a 69 da 70 a 79 da 80 a 89 da 90 a 96 da 97 a 100

Esercizi per il recupero, p. 82

Competenze trasversali, p. 313 Attività di coppia, p. 402 LibroLAB

Esercizi per il potenziamento, p. 155

Lingua viva

Conoscere la nostra lingua, anche nei suoi aspetti grammaticali, ci permette di comprendere profondamente ogni tipo di testo e di coglierne gli spunti di riflessione. Ecco perché lo studio della lingua è cosa «viva» e sempre attuale. I brani di questa sezione offrono l’opportunità di riflettere su problematiche e questioni fondamentali per lo sviluppo sostenibile, presenti nei 17 obiettivi in cui è articolata l’Agenda 2030.

Cuore di ciccia

Nei pomeriggi di noia, l’unica consolazione di Michele è l’amico Frig de’ Frigor, il frigorifero di casa...

AGENDA 2030

Obiettivo 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.

«Come sarebbe bello avere un fratellino o un cane» pensò Michele. «Se ci fossero, giocherei sempre con loro e così quell’orribile idea non mi verrebbe mai in mente, mai». Appena detto «mai», naturalmente l’orribile idea cominciò a parlare. «Hai fame» diceva. «Alzati e vai in cucina, riempiti la pancia, saziati!».

Michele resistette alla voce ancora per un minuto o due, raccolse tutte le sue forze per combatterla; poi si alzò, uscì dalla stanza, attraversò il corridoio, si fermò un istante davanti alla porta della cucina e la spinse con delicatezza. Lui stava lì, lo aspettava quietamente in un angolo. Michele lo guardò bene prima di avvicinarsi: invece che un frigorifero sembrava un’innocente balenottera addormentata nella profondità dell’oceano. Nel silenzio intorno si sentiva soltanto la sua voce discreta: «ZZZZ? Bzzz Bzzz! ZZZZBZZ». «Sei venuto di nuovo a trovarmi?» aveva detto Frig. «Che bellezza! Mangia pure tutto quello che c’è dentro, vedrai che la noia scappa via». «Veramente, non posso…» mormorò ancora Michele incerto. «ZZZZZZ? Chi mai te lo impedisce?». «La mamma» stava per rispondere Michele, ma prima che la parola gli uscisse di bocca, la sua mano era già scivolata sulla maniglia, l’aveva premuta, e subito la grande porta bianca si era aperta. Cominciò dalla maionese, afferrò il tubetto per la coda e se lo infilò dritto tra i denti: lo svuotò tutto in meno di un minuto; poi fu la volta delle lasagne del giorno prima, poi il mascarpone e il formaggio grana; sparì la carne cruda per le polpette e sparirono i budini di cioccolata; sparirono a una a una le bibite e la caraffa di tè freddo, poi il prosciutto e gli involtini di pollo; sparirono tre uova, mezzo litro di latte e un avanzo di pizza.

Al posto del vuoto freddo nella pancia adesso sentiva un gran caldo, un teporino affettuoso che dall’ombelico si irradiava per tutto il corpo. Come si stava bene con la pancia piena! La noia se ne volava via come i piccioni quando si battono le mani e tutto il mondo intorno sembrava soffice, morbido, disposto ad accoglierti!

adatt. da S. Tamaro, Cuore di ciccia, Giunti

COMPRENSIONE

1 Quali sono i personaggi di questo racconto?

2 Perché Michele decide di aprire il frigorifero?

A È ora di cena e ha fame.

B Non sa che cosa fare e si sente solo.

3 Come si sente Michele dopo aver mangiato?

C È molto goloso.

D Per fare un dispetto alla mamma.

4 Credi che Michele mangi davvero tutto quel cibo o la scrittrice ha esagerato un po’? Che cosa voleva comunicare, secondo te? Scrivi la tua opinione in una frase breve ma completa.

ANALISI

5 Nella parte di testo evidenziata, dividi i periodi con una doppia barretta (//), poi sottolinea le frasi semplici.

6 Per ogni predicato evidenziato nel testo, individua il gruppo del soggetto. Tra i predicati, c’è anche un verbo copulativo: individualo. Ti suggeriamo di costruire sul quaderno una tabella come la seguente.

Gruppo del soggetto

PRODUZIONE

Predicato

Tipologia di predicato Michele resistette verbale

7 In Cuore di ciccia il frigo è personificato, cioè è descritto come se fosse una persona. Prova a descrivere un oggetto con cui hai un rapporto particolare personificandolo e immaginando un dialogo con lui. Organizza la descrizione in frasi semplici e di ognuna sottolinea il soggetto e il predicato.

Il protagonista del racconto non ha un corretto rapporto con il cibo. Per essere in forma servono una dieta equilibrata e un po’ di sport; e anche la mente va nutrita! Confrontatevi sulle vostre abitudini alimentari e di vita (fate sport, state all’aria aperta?), poi con l’aiuto dell’insegnante di Scienze o Tecnologia, lavorando in gruppi, documentatevi in rete ed elaborate dieci consigli per una dieta equilibrata, facendone una presentazione PowerPoint. Attenzione: costruite ogni punto del decalogo con una frase semplice, che illustrerete in modo più dettagliato con un periodo.

CITTADINI CONSAPEVOLI

La frase si espande

Abbiamo lasciato Giovanna nella fabbrica più necessaria del mondo, alle prese con il suo diplodoco...

Ho giocato tutto il giorno. Mi sembrava di aver ritrovato i cubi della mia infanzia. Combinavo, accumulavo, sviluppavo. Avevo scoperto, ficcanasando nella fabbrica, altri distributori. Quello delle interiezioni ( ), quello delle congiunzioni (...............................................................), paroline molto utili per collegare i pezzi di frase. Il direttore non credeva ai suoi occhi, quando guardò il mio lavoro: In fondo alla foresta impenetrabile, il gigantesco e verdastro diplodoco aveva sgranocchiato per sbaglio la tuberosa delicata, gialla, rara, né europea né asiatica, ma americana, vendutagli per poco o niente da un ambulante terrorizzato e che la sua fidanzata, una bionda bisbetica, iraconda, rubiconda e tuttavia teneramente amata, aspettava con impazienza da anni.

«Una frase è come un albero di Natale. Cominci dall’abete nudo e poi lo decori, lo addobbi come vuoi... sino a farlo crollare. Attenta alla tua frase: se la carichi troppo di ghirlande e di palle, voglio dire di aggettivi, di avverbi e di relativi, può crollare a sua volta». Mi ripromisi di costruire con più leggerezza in futuro. «Non preoccuparti. I principianti sovraccaricano sempre. La fabbrica è tua. I veri amici delle frasi son come i fabbricanti di collane. Infilano perle e oro. Ma le parole non sono soltanto belle. Dicono il vero».

adatt. da E. Orsenna, La grammatica è una canzone dolce, Salani

APPREN DIMENTO COOPERATIVO

1 Completate il testo inserendo esempi di interiezioni e congiunzioni: sarà un’occasione per ripassare!

2 Riconoscete la frase evidenziata nel brano? È davvero molto diversa da quella inizialmente prodotta da Giovanna (Ildiplodocosgranocchiavalatuberosa, Unità 13). Con quali «decorazioni» Giovanna ha addobbato «il suo abete»? Individuale nel testo e cerca di capire, per ciascuna, che genere di informazione fornisca.

3 Quali aggettivi ha usato Giovanna per arricchire la sua frase? Individuali nel testo evidenziato e osserva bene la loro posizione rispetto al nome a cui si riferiscono: si trovano vicini oppure tra nome e aggettivo è presente un verbo? Gli aggettivi vicini al nome, cioè in posizione attributiva ( Sezione 3, Unità 6), si chiamano attributi.

Lingua viva

Lo scrittore guatemalteco Augusto Mon terroso scrisse, nel 1959, quello che è stato considerato per diverso tempo il racconto più breve della storia della letteratura...

Il dinosauro

Quando si svegliò, il dinosauro era ancora lì. da A. Monterroso,

SCRITTURA CREATIVA

4 Provate ora insieme, seguendo il consiglio del direttore della fabbrica, a rendere più leggero lo scritto di Giovanna. Secondo voi, la leggerezza di una frase può rendere più efficace la comunicazione? Discutetene in classe.

Il racconto del dinosauro

Chi si svegliò? E perché c’era un dinosauro? Divertiti a espandere il racconto di Monterroso con agget tivi e altre frasi minime (almeno 4).

L’attributo, l’apposizione e i complementi

L’attributo 1

Quel famoso musicista italiano ha riscosso successo in molti Paesi europei

Le parole evidenziate nella frase sono aggettivi.

In analisi logica si chiama attributo l’aggettivo che accompagna un nome all’interno della frase – svolgendo funzione descrittiva o distintiva – attribuendogli una qualità, una caratteristica, una determinazione.

Può avere funzione di attributo:

• qualsiasi tipo di aggettivo: un divertente racconto (qualificativo), il mio orologio (possessivo), questo quaderno (dimostrativo), tanti alberi (indefinito), venti giorni (numerale), quale cassetto? (interrogativo), che fame! (esclamativo);

• un participio con funzione di aggettivo:

Ho assistito a una cerimonia commovente.

È bene ricordare che se il participio regge a sua volta dei complementi, vuol dire che non ha funzione attributiva, bensì verbale, va quindi considerato predicato:

Ho mangiato delle patate arrostite. (attributo)

Ho mangiato delle buonissime patate arrostite al punto giusto da mia nonna. (predicato verbale)

GrammaFAQ

QUALI FUNZIONI PUÒ AVERE UN AGGETTIVO?

In una frase, in rapporto al nome a cui si riferisce, l’aggettivo può avere funzione attributiva o funzione predicativa ( Sezione 3, Unità 6).

La funzione attributiva si ha quando l’aggettivo si unisce direttamente al nome e quindi è un attributo.

Elisa indossava una maglietta rosa.

La funzione predicativa si ha quando l’aggettivo si unisce al nome non direttamente ma attraverso una voce del verbo essere in funzione copulativa e quindi costituisce la parte nominale del predicato o, in caso di verbo copulativo, un complemento predicativo:

Lavisitaalmuseoetnograficoèstata interessante. nome del predicato

La visita al museo etnografico è ritenuta da tutti interessante. complemento predicativo del soggetto che completa il verbo copulativo è ritenuta

Nella frase si possono trovare più attributi riferiti allo stesso nome e a nomi diversi: La mia bella lampada antica è stata acquistata da un collezionista. Egidio, mio fratello maggiore, ha comprato una bella cravatta nuova.

L’attributo concorda con il nome a cui si riferisce nel genere e nel numero e può accompagnare:

• il soggetto: Il mio coinquilino è andato in vacanza;

• la parte nominale del predicato: Enrico è un vecchio amico di famiglia;

• un complemento: Laura è amica di mia sorella;

• l’apposizione: Leonardo, pittore famoso, ha dipinto la Gioconda. È bene ricordare che anche taluni avverbi, usati in funzione di aggettivi, possono svolgere la funzione di attributo: L’inquilino della porta accanto è molto simpatico.

A coppie, rispondete alle definizioni e completate il cruciverba, al quale dovrete aggiungere anche le caselle nere (in tutto 17). A cruciverba ultimato, nella riga evidenziata comparirà una funzione dell’attributo. Vince la coppia che completa lo schema per prima e trova la parola nascosta!

ORIZZONTALI

1. Avverbio per «nessuna volta».

3. Verbo: persona singolare, congiuntivo presente, verbo udire

9. Avverbio come finalmente

12. Verbo: radice di esalare.

15. Nome: emissione di gas da ciò che brucia.

18. Nome: luogo solitario adatto alla preghiera e alla meditazione.

19. Articolo: determinativo singolare maschile.

21. Prefisso che indica ripetizione o il ritorno a una fase precedente.

22. Acronimo di Video Assistant Referee.

24. Atto senza vocali.

25. Nome: parte di piano racchiusa tra due semirette aventi la stessa origine o punto d’incontro di due pareti.

26. Preposizione articolata maschile plurale.

VERTICALI

2. Verbo ausiliare.

4. Preposizione semplice.

5. Nome: prima lettera dell’alfabeto greco.

6. Nome: attori che si esprimono a gesti.

7. Formano uno iato.

8. Marchio che indica l’origine di un prodotto (due parole).

10. Nome e aggettivo: tempo che deve ancora venire.

11. Nome: che si presenta per la prima volta.

13. Nome: costruzione in vetro o plastica per coltivazioni in particolari condizioni climatiche.

14. Acronimo di Lavagna Interattiva Multimediale.

16. Nome: sinonimo di tana.

17. Aggettivo qualificativo: sviluppati verticalmente.

20. Particella multifunzione.

23. Preposizione articolata maschile singolare.

Sfidatevi uno contro uno in videochiamata. Vince chi completa lo schema per primo e trova la parola nascosta.

GrammaSfida

L’attributo può avere nella frase:

• valore descrittivo, quando arricchisce di particolari il nome a cui si riferisce:

La quercia ombrosa protegge il pastore dal sole di mezzogiorno. (in questo caso, anche se eliminiamo l’attributo, la frase mantiene il suo significato e quindi l’attributo ha un valore accessorio)

• valore distintivo, quando serve a distinguere qualcosa da tutto il resto:

La quercia centrale ha più di cento anni. (in questo caso, se eliminiamo l’attributo, la frase assume un significato completamente diverso, quindi esso è un elemento necessario)

THE ORDER OF ADJECTIVES

• Gli aggettivi precedono sempre il nome, generalmente senza essere separati dalla virgola o and. A tall young man. (Un uomo alto e giovane.)

• And si usa per coppie di aggettivi che appartengono a una stessa categoria.

A black and white cat. (Un gatto bianco e nero.)

• La loro sequenza nella frase è la seguente: opinione dimensione forma età colore origine materiale

A lovely brown leather bag. (Una borsa di pelle marrone carina.)

Esercizi

1 Individua e sottolinea gli attributi contenuti nelle seguenti frasi (21) e cerchia i nomi ai quali si riferiscono.

1. Perché hai acquistato quel maglione rosso?

2. Per il suo compleanno regalerò a Valeria due biglietti del concerto del suo cantante preferito.

3. Quel bambino è figlio di tua sorella o di tuo fratello?

4. Questa bellissima ragazzina ha lunghi capelli ricci e scuri e grandi occhi azzurri.

5. Nell’ampio salone c’erano eleganti divani, tappeti pregiati e grandi mazzi di fiori profumatissimi.

2 INVALSI In quale delle seguenti frasi il participio ha valore di attributo?

A L’affascinante diva del muto era solita passeggiare in riva al lago.

B I partecipanti prendano posto ordinatamente.

C La casa di Michele è molto accogliente.

D Sei sicuro di star leggendo? Le pagine sono capovolte!

Altri esercizi interattivi

3 LESSICO Completa le seguenti frasi con l’attributo o gli attributi opportuni.

1. La cerimonia è stata davvero . 2. Il rosmarino è una pianta . 3. Il riccio è un animale . 4. L’ ghiacciaio della Marmolada brillava sotto il sole . 5. Ho ricevuto dai nonni un anello come dono per le nozze. 6. giorno indossi un vestito . 7. Il limone ha un sapore e . 8. Il paesaggio si specchiava nel laghetto ai piedi dei monti. 9. La luna e rischiarava la notte. 10. Sergio saliva le scale con respiro .

4 LESSICO A coppie, scrivete accanto a ciascun nome tre attributi adatti.

1. spettacolo

2. cielo

3. giornata

4. bevanda .........................................................................................................................................................................................................

5. mare .................................................................................................................................................................................................................

6. lavoro ..............................................................................................................................................................................................................

7. torrente ..........................................................................................................................................................................................................

8. squalo ..............................................................................................................................................................................................................

5 Gli attributi delle seguenti frasi sono sottolineati. Scrivi accanto a essi AS se si riferiscono al soggetto (5), AP se si riferiscono alla parte nominale del predicato (2) e AC se si riferiscono al complemento (6).

1. Nello stadio c’erano molti e irrequieti (..........) tifosi. 2. Quante (..........) pesche hai già mangiato? 3. Perché hai acquistato due maglie uguali (..........)? 4. Carmela è una studentessa diligente (..........). 5. La casa apparteneva a una vecchia (..........) signora. 6. Silvana è una ragazza simpatica (..........). 7. Mio (..........) nonno è nato a Belluno. 8. I soldati coraggiosi (..........) non fuggono davanti al nemico. 9. Il mare burrascoso (..........) incute paura anche ai marinai più esperti (..........). 10. Mio (..........) fratello ha regalato dei fiori bellissimi (..........) a nostra (..........) madre.

6 Nelle seguenti frasi, cerchia gli attributi che consideri accessori, quelli cioè non indispensabili per la comprensione del messaggio, e sottolinea quelli necessari. 1. Luisa, che ha la carnagione chiara e delicata, valorizza spesso il suo aspetto con eleganti abiti di colore azzurro e rosa. 2. Ha un comportamento strano quel ragazzo! 3. Nella casa molto accogliente di Michele ci sono numerosi tappeti e pregiati mobili antichi. 4. Tuo fratello ha piedi lunghissimi e mani tozze. 5. Non mi piacciono i cibi dal sapore dolciastro. 6. Mi piace la camicetta verde di Sara. 7. Il giro della Terra intorno al Sole si attua in trecentosessantacinque giorni.

7 PRODUZIONE Scrivi sul quaderno una frase con ciascuno dei seguenti aggettivi utilizzandoli in funzione di attributo all’interno del gruppo del soggetto. dettagliato – amaro – largo – agricolo – geografico

L’apposizione

A prima vista può essere

L’apposizione

La zia Paola è venuta a trovarci ieri pomeriggio.

La parola evidenziata è un nome che nella sintassi della frase ha la funzione di apposizione.

In analisi logica si chiama apposizione un nome che si unisce a un altro nome per meglio determinarlo e precisarlo.

L’apposizione:

semplice

Il dottor Fagnani...

introdotta da come, in funzione di, da Simone, come fidanzato, è... composta Gina, la sorella di Pina, è...

• ha un suo genere e numero, che non sempre concordano con il genere e il numero del nome cui si riferisce:

Gli Egizi, civiltà raffinatissima, ci hanno lasciato splendidi capolavori artistici.

• può essere costituita da un aggettivo sostantivato che indichi un soprannome, la paternità (patronimico) o l’origine:

Alessandro il Grande mirava alla fusione delle culture greca e persiana.

L’Iliade racconta le vicende legate all’ira del Pelide Achille.

• può essere:

– semplice, quando è costituita da un solo nome: Il dottor Fagnani sarà presente alla riunione.

– composta, se costituita da un’espressione più ampia, in cui il nome, che ha funzione di apposizione, è accompagnato da un attributo, da una specificazione o da entrambi:

Isabella, la sorella di Cristina, è molto graziosa.

– introdotta dalla preposizione da o da espressioni come in qualità di, in funzione di, come:

La mamma, da bambina, abitava a Padova. Simone, come fidanzato, è pieno di attenzioni verso la sua compagna.

• di regola precede il nome a cui si riferisce quando è costituita da un nome singolo: Il notaio Tamerici mi ha fissato un appuntamento.

• segue generalmente il nome quando è arricchita da altri elementi come un attributo, un complemento:

Manuela, la collega di Franco, è arrivata da Siena.

• può riferirsi a qualsiasi elemento della frase che sia costituito da un nome: Il dottor Calzi domani visiterà mia madre. (apposizione del soggetto)

Quello è Roberto Saviano, lo scrittore. (apposizione del nome del predicato) Andrò a Bari, la mia città natale. (apposizione del complemento di moto a luogo)

GrammaFAQ

COME SI RICONOSCE L’APPOSIZIONE?

Facendo l’analisi logica, attenzione a non confondere un nome utilizzato in funzione di apposizione con un nome utilizzato in funzione di nome del predicato o di complemento predicativo. Il professor Vignetti è molto competente.

In questo caso la parola professor è apposizione poiché modifica un altro nome, Vignetti.

Vignetti è un professore.

In questo caso la parola professore è nome del predicato perché in unione con la copula è costituisce un predicato nominale.

Vignetti sembra un professore.

In questo caso la parola professore è complemento predicativo del soggetto perché completa il verbo copulativo sembra

Esercizi

1 Sottolinea le apposizioni contenute nelle seguenti frasi (8) e cerchia il nome a cui si riferiscono.

1. Vienna, capitale dell’Austria, è un importante centro culturale.

2. Roma, capitale d’Italia, è bagnata dal fiume Tevere.

3. Mia sorella Angela arriverà domani.

4. A scuola abbiamo letto I fiumi, una bellissima poesia di Ungaretti.

5. La professoressa Cirri ha assegnato un compito di algebra molto difficile.

6. Marco, capitano della squadra, è stato ammonito dall’allenatore Fazio.

Altri esercizi interattivi

2 INVALSI Qual è l’apposizione presente nella frase: «Il famoso Achille, detto Pelide, sconfisse l’eroe Ettore sotto le mura di Troia»?

A famoso, aggettivo riferito ad Achille

B Pelide, nome riferito ad Achille

C eroe, nome riferito a Ettore

D mura, nome riferito a Troia

3 Aggiungi agli elementi sottolineati un’apposizione semplice o composta adatta alla frase, scegliendola dall’elenco. eroe di Atene – località – notaio – quotidiano – da bambino – dea della bellezza – capoluogo

1. Per il passaggio di proprietà del tuo appartamento rivolgiti al Pomerici. 2. Ho letto sul Corriere della sera un’intera pagina sulle proposte di riforma della Scuola. 3. Arianna aiutò Teseo, , a uccidere il Minotauro. 4. Gabicce, turistica incantevole, è la meta delle mie vacanze. 5. Sauro, , era molto gracile. 6. Venere, , secondo la mitologia nacque dalla spuma del mare. 7. Milano, .................. lombardo, si trova al centro della Pianura Padana.

4 LESSICO Completa le seguenti frasi con un’apposizione adatta al contesto.

1. Il ............................................. Danubio bagna Vienna e altre capitali europee. 2. Il ............................................. Giacomo Leopardi morì a Napoli. 3. Leonardo Di Caprio, ............................................. del film Titanic, ha raggiunto un grande successo. 4. Il ............................................. Amiata si trova in Toscana. 5. L’............................................. Federico Barbarossa lottò a lungo contro i Comuni. 6. La ............................................. Giovanna, abilissima .............................., prepara marmellate e torte squisite. 7. Chopin, il ............................................. che più amo, è l’autore della composizione che hai appena ascoltato. 8. Il padre di Ciro, ............................................. di un villaggio turistico, è di origine pugliese. 9. Rina ritorna spesso a Longiano, il .......................................... in cui è nata.

5 Le seguenti frasi contengono tutte un’apposizione composta; a coppie, sottolineatela e cerchiate il nome che costituisce l’apposizione vera. Una frase contiene anche un’apposizione semplice: individuatela.

1. Ho incontrato Giulio e Carlo, i due attori della compagnia dei mimi, che avevo visto recitare a Ravenna. 2. Ho letto un’intervista a Baricco, il celebre scrittore contemporaneo di romanzi. 3. Mi piace molto il ribes, un frutto piccolo di color rosso rubino. 4. Ho parlato a lungo con il dottor Serse, direttore generale dell’azienda in cui tu lavori. 5. I Galli, popolazione residente nella Francia d’oggi, furono sconfitti da Cesare. 6. Ho visitato la Cappella Sistina e ammirato il Giudizio Universale, grande capolavoro di Michelangelo.

6 LESSICO Arricchisci le seguenti frasi con attributi e apposizioni adatte al contesto riscrivendole sul quaderno.

1. Egisto predilige la musica. 2. Sergio Castellitto ha interpretato Padre Pio in un film per la TV. 3. Eugenio Montale ha scritto Ossi di seppia. 4. Valentino Rossi è stato intervistato da un giornalista di Rai Uno. 5. Urbino è una città d’arte. 6. L’Odissea narra il ritorno di Ulisse dalla guerra di Troia.

7 PRODUZIONE Aggiungi a ciascun nome proprio un nome comune adatto e con ogni coppia ottenuta scrivi su quaderno una frase.

1. Venezia 2. Etna 3. Cervino 4. Baleari 5. Fabio Rovazzi 6. Romanticismo

I complementi

A prima vista

diretti

La mamma legge il giornale.

I complementi possono essere

Carlo è rimasto al mare.

avverbiali

Partiremo domani indiretti

Matilde legge un libro di fantascienza con interesse. (che cosa?) (su quale argomento?) (in che modo?)

Gli elementi messi in evidenza nello schema sono complementi. La loro funzione è determinata dal loro significato: un libro indica che cosa Matilde sta leggendo; di fantascienza informa sull’argomento del libro che Matilde sta leggendo; con interesse informa sul modo in cui Matilde sta leggendo.

I complementi sono gli elementi che si aggiungono a una frase minima per completare, arricchire o chiarire meglio il messaggio della frase stessa.

I complementi possono essere costituiti da un nome, un aggettivo, un pronome o da qualsiasi altra parte del discorso che sia sostantivata:

Attraversò il fiume a nuoto. (nomi)

Vieni al cinema con noi? (pronome)

Quel comico mi fa morire dal ridere. (verbo sostantivato)

I complementi possono determinare o espandere:

• il soggetto: Il cane della zia è un alano. della zia è complemento di specificazione: chiarisce a chi appartiene il cane, completando il significato del soggetto;

• il predicato: Ho ricevuto un mazzo di rose rosse. un mazzo è complemento oggetto: completa il significato del verbo, dipende direttamente da esso e non ha bisogno di alcuna preposizione;

• un attributo: Quel ristorante fa dolci buonissimi ricchi di crema. di crema è complemento di abbondanza: completa il significato dell’attributo ricchi;

• un’apposizione: Simone, il migliore amico di Alessandro, è una persona generosa. di Alessandro è complemento di specificazione: completa il significato dell’apposizione il migliore amico;

• un altro complemento: È partito per le vacanze in Turchia. in Turchia è complemento di luogo: completa il significato del complemento di fine o scopo per le vacanze.

I complementi possono essere accompagnati da uno o più attributi o da un’apposizione:

Indossava un abito logoro e sgualcito. (attributi)

A mia sorella Flavia è stato regalato un braccialetto. (apposizione)

La classificazione dei complementi

I complementi si possono distinguere in:

• diretti, quando si uniscono direttamente al verbo, generalmente transitivo, senza essere preceduti da preposizione:

La mamma legge il giornale.

• indiretti, quando si uniscono all’elemento a cui si riferiscono (nome, pronome, aggettivo, verbo) in modo indiretto, cioè per mezzo di una preposizione semplice, articolata o di una locuzione prepositiva:

Carlo è rimasto al mare.

Questi complementi sono i più numerosi e generalmente sono collocati dopo l’elemento che espandono o determinano; quando però espandono un’intera frase possono essere collocati in diverse posizioni:

Alice ha comprato un maglione rosso al mercato.

Al mercato Alice ha comprato un maglione rosso.

• avverbiali, quando sono costituiti da avverbi o locuzioni avverbiali, che modificano o arricchiscono il significato del verbo cui si riferiscono:

Partiremo domani. (complemento avverbiale di tempo)

Ho risolto il problema perfettamente. (complemento avverbiale di modo)

In gruppi di tre persone, partite dalla frase minima «Twetty cinguetta» fino a farla diventare una storia aggiungendo, a turno, complementi diretti, indiretti e avverbiali. Se non avete complementi da aggiungere potete passare il turno e continuare comunque il gioco, ma vincerà la sfida chi, al termine dei 15 minuti di tempo, non sarà mai rimasto senza parole!

Dividetevi in coppie e sfidatevi in videochiamata.

GrammaSfida

1 In ognuna delle seguenti frasi, individua e sottolinea il soggetto, cerchia il predicato ed evidenzia i complementi.

1. Tutti hanno riso al racconto delle avventure di Sauro.

2. La mamma ha disegnato su un foglio un elefante con le ali.

3. Sul davanzale della finestra ci sono dei vasetti di fiori.

4. Lacrime di commozione velavano lo sguardo di molti.

2 INVALSI I complementi sono elementi che si aggiungono:

A al gruppo del predicato presente nella frase minima per completarne o chiarirne il significato.

B alla frase minima per completarne, arricchirne o chiarirne il messaggio.

C alla frase semplice per completarne il significato.

D al gruppo del soggetto presente nella frase semplice per completarne o chiarirne il messaggio.

3 PRODUZIONE Sul quaderno, completa le seguenti frasi minime con uno o più complementi.

1. La Juventus è stata sconfitta. 2. Luis sta leggendo. 3. Sara è preoccupata. 4. Ha telefonato la mamma. 5. Il vaso si è rotto. 6. Sandra sta ridendo. 7. Mercurio è un pianeta. 8. L’autobus si è fermato.

4 Nelle seguenti frasi, indica con N i complementi che completano il significato del nome (5), con V quelli che completano il significato del verbo (6) e con F quelli che completano il significato della frase intera (3).

1. Il nonno ha aggiustato la sedia (.....) del salotto (.....). 2. Alcuni rifiuti furono gettati nelle acque (.....) di un torrente (.....). 3. Il padre di Luca (.....) lavora in banca (.....). 4. Nel mio quartiere (.....) questa mattina (.....) è stata compiuta una rapina al supermercato (.....). 5. Ieri sera (.....) il concerto di musica rock (.....) è stato seguito da molti appassionati (.....). 6. Ha esposto con sicurezza (.....) il teorema di Euclide (.....).

5 Nelle seguenti frasi, sottolinea i complementi e distingui i complementi diretti con CD (3), i complementi indiretti con CI (4) e i complementi avverbiali con CA (2).

1. Chiara abita in campagna. ( ) 2. Il contadino raccoglie l’uva. ( ) 3. Tom abbaia spesso. ( ) 4. Lea gioca con le bambole. ( ) 5. Ritornerete presto? ( ) 6. Chiudi la porta. ( ) 7. Piove da due giorni. ( ) 8. Paolo fuma il sigaro. ( ) 9. Il fratello di Aldo è simpatico. ( )

6 PRODUZIONE Completa le frasi con un complemento e indica se è diretto (D), indiretto (I) o avverbiale (A).

1. ( ) di Clara ci sono rose, giacinti e tulipani. 2. Ho comprato .................................... (.....) ad un prezzo molto buono. 3. Ho preparato ................................................................. (.....) in fretta e furia. 4. ................................................................ (.....) i nostri amici arriveranno .............................................................. (.....). 5. È stato arrestato, guidava ............................................................ (.....). 6. Se ne stava seduto .................................. .......................... (.....) ............................................................ (.....). 7. Carissimi, vi aspetto ............................................................ (.....).

7 PRODUZIONE Scrivi sul quaderno un breve testo in cui siano presenti almeno tre complementi diretti, sei complementi indiretti e due complementi avverbiali.

Il laboratorio di analisi logica

Quando fai l’analisi logica di una proposizione, per individuare l’attributo o gli attributi, è sufficiente riconoscere gli aggettivi e gli avverbi con funzione attributiva, che sono uniti direttamente al nome cui si riferiscono.

Carla ha una bicicletta nuova. soggetto predicato verbale c. oggetto attributo del complemento oggetto

I miei amici sono partiti il giorno successivo. soggetto + attributo del soggetto predicato verbale c. tempo attributo del complemento di tempo

Per individuare l’apposizione, è necessario evidenziare i nomi che si riferiscono ad altri nomi, fornendo su questi informazioni più dettagliate.

Polifemo, ciclope mostruoso, pascolava le capre. soggetto app. del soggetto + attributo predicato verbale complemento oggetto

Analisi comparata

ANALISI GRAMMATICALE

• l’aggettivo ( S3, U6 )

• l’avverbio con funzione attributiva

costituiscono ( S3, U9 )

costituisce

• il nome ( S3, U4 )

Come sarebbe l’analisi grammaticale? Svolgila sul quaderno. Polifemo, ciclope mostruoso, pascolava le capre.

Livello 1

Esercizi

Individuo e classifico gli elementi

ANALISI LOGICA

l’attributo

l’apposizione

1 In ognuna delle seguenti frasi, sottolinea gli attributi e cerchia le apposizioni, poi evidenzia l’elemento della frase a cui si riferiscono.

1. Gianluca Rossini, presidente del consiglio comunale, ha molte conoscenze in ambito politico. 2. Durante le vacanze compro sempre tanti souvenir ai miei parenti. 3. Nessuno ha notizie del nostro caro Luigi, cugino di mia madre e appassionato esploratore. 4. Leonardo, famoso pittore italiano, ha dipinto la Gioconda. 5. Il preside Lombardo aveva bisogno di due collaboratori per i numerosi progetti d’istituto.

Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o altrimenti contrassegnato), è da considerarsi copia di SAGGIO-CAMPIONE, GRATUITO, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati: art. 17, c. 2 L. 633/1941). Esente da I.V.A. (D.P.R. 26-10-1972, n° 633, art. 2 lett. d). Esente da bolla di accompagnamento (D.P.R. 6-10-1978, n° 627, art.4. n° 6).

Si dice si scrive

Si dice, si scrive è un corso di Grammatica italiana per la scuola secondaria di primo grado caratterizzato da un linguaggio chiaro e da uno stile schematico, per un approccio alla materia efficace e adatto a ogni livello. Il testo è ricco di brani da analizzare, per apprendere le regole della grammatica partendo dall’esperienza su testi reali e scoprire che la lingua è «viva».

Nuove metodologie didattiche

• Classe capovolta (flipped classroom)

• Apprendimento cooperativo (cooperative learning)

• Dibattito (debate)

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• CLIL – confronto con grammatica inglese

Apprendimento per competenze

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