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Le esclamazioni

R ifletto

Aurora e Manuel stanno leggendo lo stesso libro di avventura. Ecco le pagine a cui sono arrivati.

Rebecca si voltò e scorse un’ombra minacciosa.

– Oh no, mi ha trovata! Povera me! Come farò?

– Ah, ah, ah! Ti prenderò! Non mi sfuggirai!

A pprendo

Rebecca non vedeva l’ora di tornare a casa. Camminava svelta per via del freddo e della neve che stava iniziando a cadere.

Secondo te, quale dei due bambini sta leggendo la parte che rende più vive le emozioni? Perché? Rifletti sulle parole evidenziate.

Le esclamazioni o interiezioni sono parti invariabili del discorso che esprimono in modo immediato emozioni, sentimenti e stati d’animo come gioia, rabbia, sorpresa, paura, impazienza...

Dopo l’esclamazione, o alla fine della frase, solitamente c’è il punto esclamativo

Le esclamazioni possono essere:

– proprie, formate da suoni Oh! Ah! Ahi! Ehi! Ohibò! Ahimè!...

– improprie, formate da aggettivi, nomi, verbi, avverbi usati come esclamazioni Forza! Ecco! Bene!...

– locuzioni esclamative, formate da gruppi di parole Povero me! Santo cielo! Per carità! Mamma mia!...

F isso

1. Sottolinea nelle frasi tutte le esclamazioni, poi riscrivile nel riquadro corrispondente.

• Uffa! Non ho ancora finito di riordinare la mia camera.

• Non capisco questo ritardo. Mah!

• Peccato! Avete rotto un bicchiere!

• Bravissimo! Hai fatto tutto giusto!

• Che orrore! Un ragno nero sul muro!

• Per carità! Posa il vaso della zia!

• Ah, ah, ah! Sei uno spasso!

• Forza! Manca solo un piccolo sforzo!

Esclamazioni proprie Esclamazioni improprie Locuzioni esclamative

Completa lo schema che riassume gli avverbi, le preposizioni, le congiunzioni e le esclamazioni. Se sei in difficoltà torna indietro e ripassa ciò che hai dimenticato.

Gli avverbi modificano e precisano il significato di un verbo, di un o di un altro avverbio.

Avverbi

La stessa funzione degli avverbi può essere svolta da gruppi di parole: le .

Gli avverbi, come le locuzioni avverbiali, possono essere: di modo, di tempo, di luogo, di quantità, di affermazione, di negazione o di dubbio.

Preposizioni

Le preposizioni (di, a, da, in, , su, per, e ) sono parti del discorso.

Le preposizioni (formate da preposizione semplice + ) concordano con il a cui sono collegate.

CONGIUNZIONI

Le congiunzioni sono parti del discorso.

Hanno la funzione di unire o frasi.

Sono quando collegano due parole o due frasi che stanno sullo stesso piano, cioè non dipendono l’una dall’altra.

Sono quando collegano due parole o due frasi che stanno su piani diversi, cioè dipendono l’una dall’altra.

Esclamazioni

Le esclamazioni o sono parti del discorso.

Possono essere proprie, o locuzioni .

1. Sottolinea gli avverbi.

• Il papà tornerà presto dal lavoro.

• In quel ristorante si mangia bene.

• Alberto corre velocemente: è un fulmine.

• Oggi i miei genitori sono in ferie e si riposano.

• Nel fine settimana ho dormito poco.

• Forse adotteremo un cane.

2. Collega le locuzioni avverbiali agli avverbi con lo stesso significato. a vicenda a poco a poco di punto in bianco di tanto in tanto a catinelle lentamente reciprocamente improvvisamente raramente abbondantemente

3. Sottolinea la preposizione sbagliata e scrivi quella giusta.

• Abbiamo appena finito a mangiare.

• Ti piace la pasta di ragù?

• Scendete per l’auto lentamente.

• Non ho più paura dal buio.

• È la casa al mio amico.

• Piove con due giorni.

• Il fiume sfocia dal mare.

• Di estate è caldo.

4. Sottolinea con il rosso le preposizioni, con il blu gli articoli partitivi.

• Dello spettacolo ricordo degli attori simpaticissimi.

• Non trovo più la scatola degli elastici.

• Ho preparato delle sorprese per il compleanno dei miei cugini.

• La nonna ha acquistato della frutta dolce e succosa al mercato del quartiere.

• La maestra ha dato dei brutti voti sulle verifiche degli alunni.

5. Cerchia le congiunzioni, poi scrivi C se è una congiunzione coordinante, S se è una congiunzione subordinante.

Dovremmo arrivare verso sera, purché le condizioni del traffico lo consentano.

Tommy ha giocato per ore, finché non si è addormentato sfinito.

Carla e Alessandro sono compagni di scuola da sempre.

Ho lavorato molto, quindi merito una pausa golosa.

Sebbene avesse fatto attenzione, Maddalena cadde dalle scale.

Dobbiamo ancora decidere l’ora della partenza: di sera o a notte fonda.

6. Quale frase contiene le esclamazioni corrette? Indicala con una X.

Ho no! Ho perso il mio portafortuna! Ahimè, come farò? Ecco, sono il solito sbadato.

Oh no! Ho perso il mio portafortuna! Ahimè, come farò? Ecco, sono il solito sbadato.

Oh no! Ho perso il mio portafortuna! Ahimè, come farò? Eccho, sono il solito sbadato.

A questo punto del percorso hai a disposizione competenze che ti permettono di riconoscere tutte le parti del discorso. Lo scorso anno hai imparato come si svolge l’analisi grammaticale. Se non ricordi qualcosa torna alle pagine 95-98 per ripassare. Quest’anno hai scoperto nuove categorie di aggettivi e di pronomi, nuovi aspetti del verbo, degli avverbi, delle congiunzioni... Segui gli schemi che ti spiegheranno come aggiungere le nuove conoscenze nell’analisi grammaticale.

Come si analizza un verbo?

Come già sai, prima di tutto si specifica la voce del verbo, poi la coniugazione, il modo, il tempo e la persona. Ora poniti domande anche: sulla funzione del verbo Il verbo è transitivo o intransitivo? sulla forma Il verbo ha forma attiva, passiva o riflessiva?

Leggi gli esempi si pettinassero: voce del v. pettinare, 1a coniug., m. cong., t. imperf., 3a p. pl., transitivo, riflessivo eravate stati baciati: voce del v. baciare, 1a coniug., m. indic., t. trap. pross., 2a p. pl., transitivo, passivo cadde: voce del v. cadere, 2a coniug., m. indic., t. pass. rem., 3a p. sing., intransitivo, attivo

Come si analizzano le parti invariabili del discorso?

Quando incontri una locuzione avverbiale, individua il gruppo a cui appartiene (è una locuzione avverbiale di luogo, di tempo, di quantità?...).

Leggi gli esempi

Senza dubbio: loc. avv. di affermazione

In fretta: loc. avv. di modo

Quando incontri una congiunzione, ora che conosci le diverse funzioni, poniti la domanda se è coordinante o subordinante.

Leggi gli esempi ma: congiunzione coordinante affinché: congiunzione subordinante

Quando incontri un’esclamazione specifica se è propria, impropria o locuzione esclamativa

Leggi gli esempi

Ahi!: esclamazione propria

Zitti!: esclamazione impropria

Povero me: locuzione esclamativa

MI METTO ALLA PROVA

1. Svolgi l’analisi grammaticale.

Alcuni contrattempi

Quella manovra

L’orchestra migliore di tutte

Le scarpe meno costose

Un libretto interessantissimo

I miei amici e i tuoi

Tutti sono stati interrogati

2. Analizza tutte le parole della seguente frase sul quaderno.

A un tratto una farfalla che si posa pigramente sulle margherite: che meraviglia!

Giulia la osserva con gioia perché è molto sensibile a questi spettacoli della natura.

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