INDICE Italiano 1
2 Presentazione 5 Schema della Guida 6 Osservazioni in ingresso 7 Progettazione 7 La valutazione 8 Valutazione delle competenze 11 Compiti autentici I e II quadrimestre 13 Progettazione didattica 19 PERCORSO 0 PREREQUISITI 25 Ascolta, comprendi e colora 26 Ascolta 27 La lunghezza delle parole 28 Tante linee 29 Forme uguali 30 PERCORSO 1 PREGRAFISMI 31 Le linee • 1 32 Le linee • 2 33 Le linee • 3 34 I percorsi 35 Il ritmo 36 PERCORSO 2 VOCALI E CONSONANTI 37 La vocale A 40 La vocale E 42 Le vocali A • E 44 La vocale I 45 La vocale O 47 Le vocali I • O 49 La vocale U 50 HO IMPARATO 52 HO IMPARATO 53 HO IMPARATO 54 HO IMPARATO 55 La consonante L 56 Le sillabe della consonante L 57 LA • LE • LI • LO • LU 58 La consonante M 59 Le sillabe della consonante M 60 MA • ME • MI • MO • MU 61 La consonante S 62 Le sillabe della consonante S 63 SA • SE • SI • SO • SU 64 HO IMPARATO 65 HO IMPARATO 66 La consonante R 67 Le sillabe della consonante R 68 RA • RE • RI • RO • RU 69 La consonante N 70 Le sillabe della consonante N 71 NA • NE • NI • NO • NU 72 La consonante F 73 Le sillabe della consonante F 74 FA • FE • FI • FO • FU 75 HO IMPARATO 76 HO IMPARATO 77 La consonante P 78 Le sillabe della consonante P 79 PA • PE • PI • PO • PU 80 La consonante T 81 Le sillabe della consonante T 82 TA • TE • TI • TO • TU 83 La consonante V 84 Le sillabe della consonante V 85 VA • VE • VI • VO • VU 86 HO IMPARATO 87 HO IMPARATO 88 La consonante B 89 Le sillabe della consonante B 90 BA • BE • BI • BO • BU 91 La consonante D 92 Le sillabe della consonante D 93 DA • DE • DI • DO • DU 94 La consonante Z 95 Le sillabe della consonante Z 96 ZA • ZE • ZI • ZO • ZU 97 HO IMPARATO 98 HO IMPARATO 99 La consonante H 100 Le parole dell’H 101 J • K • W • X • Y 102 HO IMPARATO 104 HO IMPARATO 105 PERCORSO 3 RIFLESSIONE LINGUISTICA 106 L • R: lettere ponte • 1 108 L • R: lettere ponte • 2 109 M • N: lettere ponte • 1 110 M • N: lettere ponte • 2 111 MB o MP? 112 Suoni difficili: MB e MP 113
3 INDICE HO IMPARATO 114 HO IMPARATO 115 Suoni simili: B • P 116 Suoni simili: D • T 117 Suoni simili: F • V 118 Suoni simili: S • Z 119 HO IMPARATO 120 HO IMPARATO 121 La consonante C (suono duro) 122 Le sillabe della consonante C dura 123 L’H in mezzo 124 La consonante C (suono dolce) 125 Le sillabe della consonante C dolce 126 La I in mezzo 127 La consonante G (suono duro) 128 Le sillabe della consonante G dura 129 L’H in mezzo 130 La consonante G (suono dolce) 131 Le sillabe della consonante G dolce 132 La I in mezzo 133 HO IMPARATO 134 HO IMPARATO 135 SCA • SCO • SCU 136 SCHE • SCHI 137 SCE • SCI 138 SCIA • SCIO • SCIU 139 Attenzione al suono! 140 Riconosci il suono 141 QUA • QUE • QUI • QUO • 1 142 QUA • QUE • QUI • QUO • 2 143 QU • CU? 144 Le parole capricciose 145 CQU 146 Correggi l’errore 147 HO IMPARATO 148 HO IMPARATO 149 GLI 150 GLI • LI 151 GN 152 GN • NI 153 HO IMPARATO 154 HO IMPARATO 155 Suoni complessi: BR • CR • TR • GR 156 Suoni complessi: DR • PR • ST • FR 157 HO IMPARATO 158 HO IMPARATO 159 Le doppie • 1 160 Le doppie • 2 161 La divisione in sillabe • 1 162 La divisione in sillabe • 2 163 Giochi con le sillabe • 1 164 Giochi con le sillabe • 2 165 L’accento 166 L’apostrofo 167 È che spiega • E che unisce 168 C’è • Ci sono 169 C’era • C’erano 170 Ha • A 171 Hanno • Anno 172 HO IMPARATO 173 HO IMPARATO 174 HO IMPARATO 175 PERCORSO 4 LA GRAFIA 176 PERCORSO 5 LA MORFOLOGIA 201 La punteggiatura • 1 202 La punteggiatura • 2 203 La punteggiatura • 3 204 La frase • 1 205 La frase • 2 206 Un pentolone di parole 207 Un giorno in campagna 208 Gli articoli 209 Maschile e femminile 210 Singolare e plurale 211 Che cosa fa? 212 Le qualità 213 HO IMPARATO 214 I sinonimi 215 I contrari 216 HO IMPARATO 217 HO IMPARATO 218 PERCORSO 6 LETTURE 219 Leggi sillabe e parole 220 Leggi e osserva 221 Leggi sillabe e parole 222 Leggi e osserva 223 Leggi sillabe e parole 224 Leggi e osserva 225 Leggi sillabe e parole 226 Leggi e osserva 227 Leggi le frasi • 1 228 Leggi le frasi • 2 229 Leggi le frasi • 3 230 Leggi e colora 231 Leggi le frasi • 1 232 Leggi le frasi • 2 233 In primavera 234
Contenuti digitali
L’educazione che utilizza le nuove tecnologie, miscelandole con i metodi canonici, dota docenti e studenti di strumenti che possono portare a una vera innovazione, necessaria allo sviluppo sociale e tecnologico. All’interno di questa guida scolastica è stato scelto di proporre delle attività digitali interattive inerenti ai percorsi didattici, che offrono strumenti di lavoro, di condivisione e cooperazione, oltreché di inclusione. Questa scelta segue le indicazioni del PNRR per l’adozione delle pedagogie innovative. Attraverso le attività proposte, i docenti possono favorire la motivazione e l’impegno attivo delle bambine e dei bambini, utilizzando modelli educativi progettati a misura della loro inclinazione naturale verso il gioco, la creatività, la collaborazione e la ricerca, in coerenza con il più recente quadro di riferimento europeo delle competenze digitali dei cittadini.
• La guida è fruibile anche in versione digitale, proiettabile sulla LIM e Smart Board o da dispositivi mobile grazie all’applicazione RaffaelloPlayer.
• Allegati scaricabili in formato PDF.
• Soluzioni delle schede, scaricabili e stampabili per l’autocorrezione.
• Laboratori e attività interattive e auto-valutative.
• Audioletture.
Inquadra il seguente QR-code per accedere ai contenuti digitali del volume
4 INDICE La formica Camilla 235 Un panorama incredibile 236 Che fame! 237 L’arcobalena 238 Il piccolo riccio 239 La strega Rossella 240 Un gattino nel cortile 241 C’era una volta un lago 242 Badu 243 La famosa spiaggia di Piombino 244 Il palazzo di gelato 245 La primavera di ciliegio 246 Zita, la piccola zebra 248 Le torte di fango 249 Il pennarello magico 250 Ho paura! 252 HO IMPARATO 254 PERCORSO 7 SCRITTURA 256 Prime parole 257 Parole da scrivere 258 La parola mancante 259 Forma le frasi • 1 260 Forma le frasi • 2 261 Forma le frasi • 3 262 Forma le frasi • 4 263 Un goal segnato 264 Una serata al cinema 265 Una carta d’identità 266 La descrizione 267 Scrivi una storia 268 Ordina e scrivi 269 HO IMPARATO 270 HO IMPARATO 271 PERCORSO 8 EDUCAZIONE CIVICA 272 Buongiorno a tutti! 273 Liam chiede scusa 274 Regole e buone maniere 276 Facciamo la pace e amici come prima 277 Che delusione! 278 Ma che buoni gli ortaggi! 280 Guardati attorno! 282 INVALSI 283
Ideazione e progettazione della sezione introduttiva:
Alessandra Furnari, Angela Mattiello, Michela Mori, Simona Savarino
La scuola oggi si trova ad operare in un contesto nuovo, vario, in continua evoluzione, caratterizzato da molteplici bisogni e culture che s’incontrano diventando occasione di confronto, scambio e arricchimento continuo. La società attuale è diventata globale, multiculturale e questo offre opportunità alle nuove generazioni di acquisire saperi e competenze specifiche anche al di fuori delle classi con nuovi strumenti e possibilità.
In questo scenario, la scuola, agenzia educativa per eccellenza, è chiamata a diventare “comunità educante” intesa come setting che accoglie e stimola ogni alunno e ogni alunna a costruire la propria identità, con le proprie caratteristiche, in uno scambio continuo tra pari e territorio.
Gli insegnanti assumono, quindi, un ruolo privilegiato all’interno del percorso educativo e formativo. Essi veicolano e favoriscono l’attuazione di un ambiente di apprendimento rinnovato che valorizza le specificità degli studenti, avvalora le diverse situazioni individuali e garantisce il successo formativo di ogni alunno e alunna. In quest’ottica, si attesta di fondamentale rilevanza l’uso di metodologie e di elementi innovativi che promuovono sempre di più la costruzione e la progettazione di una didattica per competenze, poiché è solo attraverso la competenza che ogni alunno e ogni alunna potrà essere in grado di mobilitare conoscenze, abilità, comportamenti ed emozioni in situazioni nuove e reali.
Per rispondere ai bisogni dei nuovi scenari è stata ideata la collana Guide Pratiche Raffaello. La presente guida è stata progettata per gli insegnanti a supporto di una didattica efficace, inclusiva e per competenze. Nell’ottica di promuovere il pieno successo formativo degli alunni e delle alunne è stata elaborata una progettazione per obiettivi di apprendimento, divisa in percorsi, in ognuno dei quali vengono proposte strategie didattiche mirate a supporto dell’azione dell’insegnante. L’impianto valutativo è stato strutturato per promuovere un monitoraggio continuo degli apprendimenti. La guida, inoltre, è arricchita da una serie di risorse digitali disponibili, anche in forma editabile, a integrazione del lavoro del docente.
5
Presentazione
Schema della Guida
OSSERVAZIONE IN INGRESSO
Permette di rilevare i prerequisiti necessari per affrontare i nuovi apprendimenti.
Le evidenze raccolte orienteranno la fase della progettazione.
Le abilità che la guida si propone di osservare sono le seguenti:
Ascolto, comprensione e parlato
Abilità grafo-motorie
Abilità metafonologiche
Discriminazione visiva
PROGETTAZIONE
La progettazione si articola in obiettivi relativi all’apprendimento della letto-scrittura e ai quattro nuclei tematici stabiliti dalle Indicazioni Nazionali del 2012.
A supporto delle attività proposte, è possibile usufruire anche di risorse digitali.
Apprendimento della letto-scrittura
Risorse digitali
Nuclei tematici
VALUTAZIONE
A sostegno del processo di apprendimento è stato predisposto un percorso valutativo che pone lo studente al centro dell’azione didattica.
Valutazione per l’apprendimento Griglie valutative
Le verifiche in itinere
Valutazione come processo di apprendimento
Autovalutazione
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
La valutazione delle competenze pone lo studente nelle condizioni di mobilitare il patrimonio delle risorse personali e quelle acquisite.
Compito autentico
Prova stile INVALSI
6 PRESENTAZIONE
OSSERVAZIONI IN INGRESSO
Nei primi giorni di scuola primaria il docente è chiamato a porre particolare attenzione alla conoscenza di ogni bambino e di ogni bambina, mettendosi nella condizione di osservare le abilità e le competenze acquisite al termine della scuola dell’infanzia da ciascuno di essi.
La guida propone una serie di schede per osservare i prerequisiti relativi all’apprendimento della letto-scrittura. Tali prerequisiti fanno riferimento alle quattro abilità sottoelencate, declinate ognuna in obiettivi di apprendimento.
Ogni scheda è strutturata in modo da tale da ritrovare a piè di pagina l’obiettivo di apprendimento da osservare.
ABILITÀ METAFONOLOGICHE
• Riflettere e riconoscere i suoni posti all’inizio e alla fine della parola.
• Riconoscere la forma delle parole differenziandole tra lunghe e corte.
• Rilevare la struttura sonora della parola.
ASCOLTO, COMPRENSIONE E PARLATO
• Comprendere le immagini verbalizzate dall’insegnante.
• Raccontare di sé stesso/a partendo da un oggetto personale.
ABILITÀ GRAFO-MOTORIE
• Eseguire tratti verticali.
• Eseguire tratti orizzontali.
• Eseguire tratti obliqui.
• Eseguire tratti circolari.
DISCRIMINAZIONE VISIVA
• Identificare e riconoscere figure con la stessa forma.
• Identificare e riconoscere figure con lo stesso orientamento.
Queste schede operative possono rappresentare un documento di osservazione, pertanto è utile registrare i risultati in una tabella predisposta a una facile lettura, da allegare alla documentazione di classe.
L’insegnante può trovare la tabella predisposta all’interno delle risorse digitali.
PROGETTAZIONE
Terminata la fase dell’osservazione, l’insegnante elabora la propria progettazione tesa a maturare i traguardi per lo sviluppo delle competenze.
A partire dalle Indicazioni Nazionali e in coerenza con il curricolo d’Istituto, l’insegnante opera scelte sugli obiettivi di apprendimento operativi e sulla valutazione, tenendo conto del contesto classe.
La guida propone una progettazione sia per l’apprendimento della letto-scrittura sia per i quattro nuclei tematici presi in considerazione per il primo anno della scuola primaria: ascolto e parlato, scrittura, lettura e riflessione linguistica.
Inoltre, a supporto della progettazione didattica, sono state sviluppate delle attività interattive che l’insegnante può ritrovare all’interno delle risorse digitali.
Particolare attenzione è stata posta al valore dell’inclusione, rispettando il principio della gradualità sia nella strutturazione dei contenuti che nella richiesta della prestazione.
7 PRESENTAZIONE
LA VALUTAZIONE
La valutazione rappresenta uno strumento del corpo docente in cui si costruisce un dialogo tra insegnante e allievo/a finalizzato a sviluppare l’identità personale, le risorse e le potenzialità di ciascun alunno/a affinchè possa esprimere con sempre maggiore sicurezza le proprie abilità, capacità e competenze traducendosi nel pieno successo formativo. Per raggiungere tale traguardo il team docente, con strumenti diversi e vari, agisce cooperando per realizzarlo. I docenti operano quindi non solo per stimolare ed esprimere le potenzialità personali delle alunne e degli alunni, ma insegnano e offrono strategie e modalità per saperle perfezionare e trasformare in competenze agite anche attraverso l’esercizio, i laboratori, il recupero e l’orientamento. La valutazione, pertanto, assume una chiara connotazione formativa (valutazione per l’apprendimento e valutazione come apprendimento) in quanto consente di riprogettare l’azione didattica in maniera efficace, valorizzando i punti di forza emersi. La scelta degli obiettivi in chiave operativa, pertanto, può e deve essere rappresentativa del percorso di apprendimento degli studenti.
LE VERIFICHE IN ITINERE
L’impianto valutativo della Guida è coerente con le prescrizioni del curricolo ministeriale: accompagna, segue e sostiene il docente nella progettazione didattica. In ogni percorso sono presenti delle verifiche, denominate Ho imparato, progettate secondo i criteri della gradualità nella presentazione degli argomenti da verificare e dell’inclusione, andando incontro ai bisogni educativi di ogni bambino e bambina. In alcune verifiche è presente la situazione non nota, un quesito che ha lo scopo di attivare ulteriori processi cognitivi, fin a quel momento non messi in atto dagli alunni e dalle alunne.
GRIGLIE VALUTATIVE
L’elaborazione del giudizio periodico e finale richiede l’utilizzo di una pluralità di strumenti, differenziati in relazione agli obiettivi e alle situazioni di apprendimento, che consentono di acquisire, per ciascun obiettivo disciplinare, una varietà di informazioni funzionali alla formulazione del giudizio e a una riprogettazione efficace delle attività didattiche.
LA GUIDA PROPONE:
• una griglia relativa alle registrazioni delle evidenze emerse durante le verifiche in itinere (vedi l’esempio 1);
• una griglia che raccoglie le evidenze rilevate in ogni fase dell’apprendimento di ciascun alunno/a, che orienta l’insegnante nella riprogettazione delle attività e può essere usata come sintesi ragionata per attribuire il livello a ogni alunno/a nel documento di valutazione (vedi l’esempio 2);
• una griglia degli esiti per monitorare il livello degli apprendimenti degli alunni e delle alunne dell’intera classe (vedi l’esempio 3).
Di seguito si riportano gli esempi delle griglie che l’insegnante può trovare tra le risorse digitali. Nella griglia relativa alla registrazione delle evidenze (esempio 1) è presente la colonna dedicata al feedback, un’azione didattica orientata a promuovere e a garantire un apprendimento efficace. Il feedback non è una semplice correzione, un rinforzo o l’attribuzione di apprezzamenti, ma una risorsa che guida lo studente a compiere azioni per superare le difficoltà e raggiungere l’obiettivo.
8 PRESENTAZIONE
Esempio 1 – Griglia per la verifica del percorso 2 – scheda 59
Verifica di ITALIANOData
Obiettivo di apprendimento: riconoscere, produrre e utilizzare le sillabe delle consonanti
B
• D
• Z.
EvidenzeEvidenzeEvidenze
Nome
Riconoscere le sillabe delle consonanti
B
• D
• Z
Produrre le sillabe delle consonanti
B
• D
• Z Utilizzare le sillabe delle consonanti
B
• D
• Z
Tipologia di verifica
Scritta
Completamento e riconoscimento
SituazioneAutonomiaRisorseContinuità
Dimensioni Feedback
NOTA NON NOTA
Fornite dal docente Personali
Esempio 2 – Sintesi delle verifiche effettuate alla fine del primo quadrimestre.
Nome: Classe: Disciplina: ITALIANO
Criteri/dimensioni
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
LETTURA
Leggere in autonomia sillabe e parole del gruppo consonantico B • D • Z
SCRITTURA
Scrivere parole bisillabe, trisillabe e parole con lettere ponte
ASCOLTO E PARLATO
Intervenire in modo adeguato nelle conversazioni e nei dialoghi con insegnanti e compagni e compagne in riferimento ai testi ascoltati
RIFLESSIONE
LINGUISTICA
Riconoscere e produrre consonanti doppie
Situazione
Risorse Continuità NOTA NON NOTA
Autonomia
Fornite dal docente Personali
PRESENTAZIONE 9
Esempio 3 – Griglia degli esiti conseguiti dalla classe alla fine del primo quadrimestre.
DISCIPLINA: ITALIANO NOME
OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO 1
OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO 2
OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO 3
OBIETTIVO DI APPRENDIMENTO 4
AUTOVALUTAZIONE
Nel rapporto insegnamento-apprendimento, la valutazione si pone come uno strumento capace di portare al centro della didattica ogni bambino e bambina nell’ottica del miglioramento continuo. In questa prospettiva, assume un ruolo privilegiato l’autovalutazione, intesa come un momento in cui ogni studente e ogni studentessa sviluppa un approccio riflessivo sul proprio modo di apprendere e una consapevolezza delle proprie capacità e dei propri limiti, così come delineato nelle Indicazioni Nazionali del 2012 e nel profilo delle competenze al termine del primo ciclo. Con l’autovalutazione, gli alunni e le alunne monitorano le fasi dei processi che mettono in atto durante l’apprendimento.
Pertanto, l’insegnante può usare il modello fornito dalla Guida per effettuare l’autovalutazione, un questionario composto da semplici domande che consente allo studente di fare un’analisi sulla comprensione della consegna, sulla scansione temporale e sulla valutazione del risultato.
Il modello proposto nasce dalla consapevolezza che l’autovalutazione debba iniziare fin dalla classe prima, pertanto si presenta con una struttura semplice e ricorre a una rappresentazione grafica che esprime la percezione che ogni bambino e ogni bambina può avere del proprio processo di apprendimento. La metafora del seme che diventa un fiore (vedi figura 1) rappresenta in maniera chiara e immediata il processo di crescita degli apprendimenti.
L’insegnante avrà cura di condividere con gli alunni e le alunne gli obiettivi, i traguardi attesi, i processi coinvolti e di esplicitare bene il significato della rappresentazione grafica in uso.
Il modello è fruibile nelle risorse digitali.
10 PRESENTAZIONE
◀ figura 1
AUTOVALUTAZIONE per la verifica di ITALIANO - PERCORSO DI LETTURA - SCHEDA 32
Obiettivo di apprendimento: Leggere e comprendere un testo COLORA IL DISEGNO CHE TI RAPPRESENTA
HO COMPRESO LA CONSEGNA DEL COMPITO?
HO LAVORATO CON IMPEGNO?
HO COMPRESO TUTTE LE PARTI DEL TESTO?
HO RISPETTATO IL TEMPO?
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
PROVA STILE INVALSI
Gli alunni e le alunne della classe prima non sono chiamati nell’immediato a sostenere la prova standardizzata INVALSI, ma nell’ottica di costruire la padronanza linguistica afferente alla competenza della lettura e della comprensione e della riflessione linguistica, la Guida propone una prova stile INVALSI. Questa è finalizzata alla valutazione “della competenza di lettura, intesa come comprensione, interpretazione, valutazione del testo scritto, delle conoscenze, delle competenze grammaticali e della riflessione sulla lingua” come riportato dal Quadro di riferimento delle Prove INVALSI.
La prova presentata si compone di due parti: la prima, per la competenza di lettura e comprensione, presenta un testo di tipo narrativo, nel quale gli alunni e le alunne devono essere in grado di individuare specifiche informazioni, di ricostruire il senso globale del testo e delle singole parti e di cogliere il significato dei vocaboli. In questa parte vengono utilizzati quesiti a risposta chiusa, dove si deve scegliere la risposta corretta tra più alternative.
La seconda parte, invece, relativa alla competenza della riflessione sulla lingua, si articola in quesiti più operativi, che osservano lo sviluppo linguistico e metalinguistico delle prime acquisizioni in ambito grammaticale.
IL COMPITO AUTENTICO
Uno strumento completo per la rilevazione degli apprendimenti è il compito autentico, una prestazione assegnata per fare in modo che gli alunni e le alunne utilizzino in modo attivo e consapevole abilità, saperi acquisiti e creatività per affrontare e trovare soluzioni pertinenti in una situazione di vita reale. Esso costituisce la situazione non nota per eccellenza, in quanto
PRESENTAZIONE 11
consente di manifestare diverse operazioni come evidenze degli articolati processi cognitivi.
Il compito autentico è prezioso perché pone in evidenza il “come” si apprende, e rivela tutta quella serie di attività sommerse che altrimenti non verrebbero fuori: l’impegno, la motivazione, la sensibilità al contesto, le strategie metacognitive, la reazione alla risposta, la pianificazione, la gestione del tempo. Tutte abilità e atteggiamenti funzionali all’ambito traguardo per lo sviluppo delle competenze. Le attività proposte possono essere diverse: orali, scritte, visive. In ognuna di queste bisogna soddisfare dei requisiti; gli alunni e le alunne devono interpretare un ruolo credibile, che abbia un significato per loro; devono essere indicati dei destinatari, anche questi verosimili, ma soprattutto, creare una situazione che richieda un’applicazione al mondo reale e un prodotto da eseguire. All’interno della Guida vengono fornite due prove di competenza, consigliate alla fine di ogni quadrimestre, che consentono di osservare il livello di autonomia, le abilità, gli atteggiamenti con i quali gli alunni e le alunne sono chiamati a lavorare in gruppo o individualmente. La prova a conclusione del primo quadrimestre proposta dalla Guida consiste nella realizzazione di un biglietto da scrivere in occasione di un compleanno.
Quella del secondo quadrimestre, invece, consiste nella realizzazione di un biglietto di invito per la festa scolastica di fine anno. L’insegnante, per procedere a una valutazione del compito, può contemplare l’uso delle griglie di osservazione integrate dalle rubriche valutative fornite dalla Guida in formato digitale ed editabile (vedi griglia per la verifica).
Di seguito viene riportata una sezione della rubrica valutativa del compito autentico di fine primo quadrimestre. L’insegnante troverà le rubriche tra le risorse digitali, aggiornate secondo le ultime normative.
Livello 1 (iniziale)
Organizzazione complessiva delle fasi del lavoro
Uso corretto del materiale a disposizione (cartellini delle sillabe)
Affronta il compito solo se guidato dal compagno o dall’insegnante.
L’utilizzo del materiale a disposizione deve essere sempre guidato e avviato dall’insegnante.
Livello
Organizza le fasi del compito richiedendo talvolta il supporto dell’insegnante.
L’utilizzo del materiale a disposizione deve essere orientato dall’insegnante.
Organizza le fasi del compito in modo autonomo ma non sempre corretto e funzionale alla richiesta.
L’utilizzo del materiale è corretto.
Organizza le fasi del compito in modo autonomo, personale e funzionale alla richiesta.
L’utilizzo del materiale è corretto e funzionale alla richiesta del compito.
Composizione della parola
Rispetto dei tempi di esecuzione
Partecipazione con spirito d’iniziativa
Riconosce i gruppi sillabici solo se associa alla sillaba un riferimento evocativo, forma parole solo se guidato dal compagno o dall’insegnante.
I tempi di esecuzione sono rispettati solo se è affiancato dall’insegnante.
Partecipa solo se guidato dall’insegnante.
Riconosce i gruppi sillabici semplici e identifica solo quelli per formare parole bisillabe e/o trisillabe semplici. Procede per tentativi nella composizione delle parole.
I tempi di esecuzione sono rispettati solo se è sollecitato dall’insegnante.
Partecipa ma necessita di stimoli per essere coinvolto nell’attività.
Riconosce tutti i gruppi sillabici e identifica quelli per formare parole bisillabe e/o trisillabe. Compone le parole in autonomia.
In autonomia rispetta parzialmente i tempi di esecuzione.
Partecipa ma non sempre con spirito di iniziativa.
Riconosce tutti i gruppi sillabici e identifica quelli per formare parole bisillabe, trisillabe semplici e complesse. Procede con sicurezza nella composizione delle parole riferendosi al contesto di ricerca.
Rispetta ampiamente i tempi di esecuzione.
Partecipa attivamente, apportando i propri contributi personali.
12 PRESENTAZIONE
2 (base)
Livello 3 (intermedio)
Livello 4 (avanzato)
È IL TUO MOMENTO...
HAI ASCOLTATO LA STORIA LETTA DALLA MAESTRA?
IL PROTAGONISTA HA DONATO TRE PAROLE ALLA
SUA AMICA. ADESSO PROVA TU A DONARE DELLE
PAROLE A UN TUO AMICO PER LA SUA FESTA DI
COMPLEANNO. CREA UN BIGLIETTO CON LE PAROLE
CREATE DA TE. IL BIGLIETTO DOVRÀ:
• ESSERE ORIGINALE E PERSONALE CON
DECORAZIONI VARIE;
• CONTENERE LE PAROLE COMPOSTE CON LE SILLABE, RIFERITE ALLA FESTA.
L’INSEGNANTE SPIEGA, IN CIRCLE TIME, CHE COSA E COME BISOGNA
REALIZZARE, SUDDIVIDENDO LA CLASSE A COPPIE.
13 COMPITO AUTENTICO Nome Cognome Classe Data Fine 1° quadrimestre
OGNI COPPIA:
1 AVRÀ A DISPOSIZIONE UN CONTENITORE
CON ALL’INTERNO LE SILLABE FORNITE
DALL’INSEGNANTE;
2 DOVRÀ COMPORRE, CON LE SILLABE A DISPOSIZONE, PIÙ PAROLE POSSIBILI RIFERITE
ALLA FESTA E ATTACCARLE SUL BIGLIETTO;
3 REALIZZARE LE DECORAZIONI E COLORARLE;
4 RIPASSARE CON MATITE E PENNARELLI.
PERTANTO, AVREMO:
REALIZZARE UN BIGLIETTO UNO SCOPO
ITALIANO, ARTE, ED. CIVICA DELLE DISCIPLINE
GRAFICI UN RUOLO
UN AMICO O UN’AMICA DEI DESTINATARI
GRUPPI DA DUE ALUNNI DELLE MODALITÀ
14 COMPITO AUTENTICO Nome Cognome Classe Data Fine 1° quadrimestre
TEMPO PREVISTO PER LA REALIZZAZIONE DEL COMPITO:
lettura dell’albo illustrato “La grande fabbrica delle parole” di Agnès de Lestrade e
• 1 ora lettura dell’albo illustrato “La grande fabbrica delle parole” di Agnès de Lestrade e Valeria Docampo, Terre di Mezzo, da parte dell’insegnante.
• ½ ora l’insegnante in circle time spiega che cosa fare, come bisogna realizzare il biglietto e suddivide la classe in coppie.
• 2 ore realizzazione del biglietto e composizione delle parole.
METODOLOGIA:
• circle time
• brainstorming
• approccio cooperativo
• riflessione
STRUMENTI:
• albo illustrato “La grande fabbrica delle parole” di A. de Lestrade e V. Docampo, Terre di Mezzo
• cartoncini colorati
• fogli A4
• forbici
• colla
• matite colorate e pennarelli
• alfabetico funzionale
• competenza imprenditoriale
• personale, sociale e capacità di imparare a imparare
• competenza in materia di cittadinanza
VALUTAZIONE:
COMPETENZE CHIAVE DI RIFERIMENTO:
Durante la prestazione del compito autentico, l’insegnante può osservare sia le evidenze del processo di apprendimento sia quelle riferite al prodotto realizzato (biglietto) e può registrarle con le griglie in dotazione alla Guida.
Le evidenze del processo di apprendimento sono:
• ascoltare le indicazioni dei docenti;
• decodificare la richiesta del compito;
• interagire con i compagni e le compagne per sviluppare un progetto di lavoro;
• comporre le parole;
• verificare la coerenza tra la richiesta del docente e il prodotto da realizzare;
• ideare un biglietto.
Le evidenze per il prodotto realizzato sono:
• correttezza dell’elaborato;
• composizione della parola.
Questionario in allegato alla Guida.
AUTOVALUTAZIONE:
PRESENTAZIONE 15
È IL TUO MOMENTO...
STIAMO ORGANIZZANDO LA FESTA DI FINE ANNO
PER AUGURARE BUONE VACANZE A TUTTI GLI
ALUNNI E LE ALUNNE. TUTTE LE CLASSI SONO COINVOLTE. ALLA CLASSE PRIMA È STATO CHIESTO
DI PROGETTARE DEI VOLANTINI, SU CARTONCINO
O SU PC, CON CUI INVITARE AMICI, CONOSCENTI, FAMILIARI, ALL’EVENTO.
OGNI VOLANTINO DEVE CONTENERE TUTTE LE INFORMAZIONI NECESSARIE PER RAGGIUNGERE LA SCUOLA ALL’ORARIO PRESTABILITO.
PUOI DARE DIVERSE FORME AL TUO VOLANTINO. QUESTI SONO DEGLI ESEMPI.
16 COMPITO AUTENTICO Nome Cognome Classe Data Fine 2° quadrimestre
5 RENDERE PIÙ BELLO E COLORATO L’INVITO, AGGIUNGENDO DISEGNI E DECORAZIONI; 6 PRESENTARE AL DOCENTE QUANTO FATTO.
PERTANTO, AVREMO:
UNO SCOPO
REALIZZAZIONE DI UN VOLANTINO PER LA FESTA DELLA SCUOLA
ITALIANO, ARTE, ED. CIVICA, TECNOLOGIA DELLE DISCIPLINE
AMICI, FAMILIARI, CONOSCENTI DEI DESTINATARI
IN PICCOLI GRUPPI DELLE MODALITÀ
UN RUOLO
PICCOLI PUBBLICITARI
17 Fine 2° quadrimestre COMPITO AUTENTICO Nome Cognome Classe Data
2 DIVIDERE
3 CERCARE
OGNI GRUPPO DOVRÀ: 1 DECIDERE IL TESTO DELL’INVITO, SCRIVERLO SU UN FOGLIO RICORDANDO DI INDICARE TUTTE LE INFORMAZIONI UTILI: IL GIORNO, L’ORA, IL LUOGO, E INSERIRE LA PUNTEGGIATURA;
IN SILLABE LE PAROLE DELL’INVITO;
NELLE RIVISTE, NEI QUOTIDIANI O CON IL PC LE SILLABE CHE SERVONO PER COMPORRE IL TESTO DELL’INVITO; 4 RITAGLIARE E INCOLLARE LE SILLABE IN UN FOGLIO FORMATO A4;
TEMPO PREVISTO PER LA REALIZZAZIONE DEL COMPITO:
• 1 ora analisi di studio del materiale fornito.
• ½ ora l’insegnante in circle time spiega che cosa fare, come bisogna realizzare il volantino e suddivide la classe in piccoli gruppi.
• 2 ore realizzazione del biglietto d’invito.
METODOLOGIA:
• circle time
• braistorming
• cooperative learning
• riflessione
STRUMENTI:
riviste/quotidiani
• fogli A4
• matite colorate e pennarelli
• forbici
• colla
• computer
• stampante
alfabetico funzionale
• digitale
• personale, sociale e capacità di imparare a imparare
• competenza in materia di cittadinanza
Durante la prestazione del compito autentico, l’insegnante può osservare sia le evidenze del processo di apprendimento sia quelle riferite al prodotto realizzato (volantino) e può registrarle con le griglie in dotazione alla guida.
Le evidenze del processo di apprendimento sono:
ascoltare le indicazioni dei docenti;
• ascoltare le indicazioni dei docenti;
decodificare la richiesta del compito;
• decodificare la richiesta del compito;
interagire con i compagni e le compagne per sviluppare un progetto di lavoro;
• interagire con i compagni e le compagne per sviluppare un progetto di lavoro;
• rispettare le convenzioni di scrittura conosciute;
individuare il testo da scrivere, riconoscere le sillabe dentro le riviste; rispettare le convenzioni di scrittura conosciute;
• individuare il testo da scrivere, riconoscere le sillabe dentro le riviste;
• verificare la coerenza tra la richiesta del docente e il prodotto da realizzare;
verificare la coerenza tra la richiesta del docente e il prodotto da realizzare;
• ideare un volantino creativo e d’impatto.
ideare un volantino creativo e d’impatto.
Le evidenze per il prodotto realizzato sono:
• correttezza dell’elaborato;
• correttezza ortografica.
AUTOVALUTAZIONE:
18 PRESENTAZIONE
Progettazione didattica
APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA
A • E • I • O • U
• Attività di coordinazione oculo manuale
• Attività per lo sviluppo della motricità fine
• Attività di metafonologia
• Riconoscimento e identificazione della vocale all’interno di parole
• Attività di metafonologia
• Riconoscimento ed identificazione della consonante
• Produzione scritta della consonante
• Attività di formazione del gruppo sillabico, diretto e inverso
• Riconoscimento ed identificazione del gruppo sillabico
• Produzione scritta del gruppo sillabico
• Lettura di parole contenenti il gruppo sillabico
PRESENTAZIONE 19
Sezione Obiettivo di apprendimento Contenuto Guida Pagina Pregrafismo Eseguire tratti verticali e obliqui tratteggiati
32 Eseguire tratti circolari tratteggiati 33 Eseguire tratti misti 34-35 Completare un ritmo 36 Vocali Riconoscere, leggere e produrre le vocali
40-41 42-43 45-46 47-48 50-51 Discriminare le vocali A • E • I • O • U 44 49 Consonanti Riconoscere, leggere e produrre la consonante L • M • S
56-59-62 Riconoscere, leggere, produrre e utilizzare i suoni e le sillabe della consonante L • M • S 57-60-63 Riconoscere, leggere e produrre le sillabe della consonante L • M • S 58-61-64 Riconoscere, leggere e produrre la consonante R • N • F 67-70-73 Riconoscere, leggere, produrre e utilizzare i suoni e le sillabe della consonante R • N • F 68-71-74 Riconoscere, leggere e produrre le sillabe della consonante R • N • F 69-72-75 Riconoscere, leggere e produrre la consonante P • T • V 78-81-84 Riconoscere, leggere, produrre e utilizzare i suoni e le sillabe della consonante P • T • V 79-82-85 Riconoscere, leggere e produrre le sillabe della consonante P • T • V 80-83-86 Riconoscere, leggere e produrre la consonante B • D • Z 89-92-95 Riconoscere, leggere, produrre e utilizzare i suoni e le sillabe della consonante B • D • Z 90-93-96 Riconoscere, leggere e produrre le sillabe della consonante B • D • Z 91-94-97 Riconoscere, leggere e produrre la consonante H 100
20 PRESENTAZIONE Consonanti Leggere e produrre le parole della consonante H 101 Riconoscere e produrre le lettere straniere 102 Riconoscere e produrre le parole con le lettere straniere 103 Riconoscere la lettera ponte L • R • M • N • attività di riconoscimento della lettera ponte 108-111 Riconoscere le parole con la lettera ponte all’interno di un breve testo 109-111 Discriminare MP MB 112-113 Discriminare suoni affini B • P / D • T / F • V / S • Z • discriminazione dei suoni affini 116-119 Riconoscere, leggere e produrre la consonante C • G suono duro • attività di formazione del gruppo sillabico
riconoscimento e identificazione del gruppo sillabico
produzione scritta del gruppo sillabico • lettura di parole contenenti il gruppo sillabico 122-128 Riconoscere, leggere, produrre e utilizzare i suoni e le sillabe della consonante C • G suono duro 123-124 129-130 Riconoscere, leggere e produrre la consonante C • G suono dolce 125-131 Riconoscere, leggere, produrre e utilizzare i suoni e le sillabe della consonante C • G suono dolce 126-127 132-133 Riconoscere, leggere, produrre e utilizzare i suoni SCA • SCO • SCU SCHE • SCHI SCE • SCI SCIA • SCIO • attività di formazione del digramma/ trigramma • riconoscimento e identificazione del digramma/ trigramma • produzione scritta del digramma/ trigramma • lettura di parole il digramma/ trigramma 136-139 Discriminare e utilizzare i suoni SCA • SCO • SCU • SCIA • SCIO • SCIU SCHE • SCHI • SCE • SCI 140-141 Discriminare e utilizzare i suoni QUA • QUE • QUI • QUO 142-143 Riconoscere e discriminare i suoni QU • C 144-145 Discriminare, scrivere e usare il suono CQU 146-147 Riconoscere e discriminare i suoni CU • QU • CQU • SC • SCI 148 Riconoscere il trigramma GLI 150 discriminare i suoni GLI e LI 151 Riconoscere il digramma GN 152 Discriminare i suoni GN e NI 153 Discriminare suoni complessi 156-157
•
•
PRESENTAZIONE 21 GRAFIA Riprodurre nei caratteri dello stampato minuscolo e del corsivo le vocali A • E • I • O • U • attività di riproduzione grafica dello stampato minuscolo e corsivo 177-179 Riprodurre nel carattere del corsivo le vocali all’interno di parole 179 Riprodurre nei caratteri dello stampato minuscolo e del corsivo le consonanti L • M • S 180-182 Riprodurre nei caratteri dello stampato minuscolo e del corsivo le consonanti R • N • F 183-185 Riprodurre nei caratteri dello stampato minuscolo e del corsivo le consonanti P • T • V 186-188 Riprodurre nei caratteri dello stampato minuscolo e del corsivo le consonanti B • D • Z 189-191 Riprodurre nei caratteri dello stampato minuscolo e del corsivo la consonante H 192 Riprodurre nei caratteri dello stampato minuscolo e del corsivo le consonanti J • K • W • X • Y. 193 Riprodurre nei caratteri dello stampato minuscolo e del corsivo le consonanti C • G 194-195 Riprodurre nei caratteri dello stampato minuscolo e del corsivo le consonanti SC QU GL • GN 196-198 Riprodurre nei caratteri dello stampato minuscolo e del corsivo le parole 199 Riprodurre nei caratteri dello stampato minuscolo e del corsivo brevi frasi 200 LETTURA Leggere in autonomia sillabe e parole del gruppo consonantico L • M • S • R N • F • P • T V • B • D • Z H • C • G • Q • attività di lettura di sillabe 220 222 224 226 Leggere e associare parole bisillabe e trisillabe L • M • S • R N • F • P • T V • B • D • Z H • C • G • Q 221 223 225 227 SCRITTURA Scrivere parole bisillabe, trisillabe e parole con lettere ponte. Scrivere parole con suoni complessi • scrittura di parole. 257 258-259
NUCLEO TEMATICO:
22 PRESENTAZIONE
Traguardi per le competenze Obiettivo di apprendimento Contenuto Guida Pagina Rappresentare il significato di semplici frasi • lettura di frasi 228-229 Comprendere il significato di brevi frasi 230-231 Comprendere il significato di frasi 232-233 Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Leggere un breve e semplice racconto narrativo comprendendone il significato 234-235 236-238 239-242 243 Leggere una breve e semplice filastrocca comprendendone il significato 237 Leggere un racconto e comprenderne la successione narrativa • lettura di testi di vario tipo 240-241 Leggere e comprendere un testo 244-245 246-248 249-252 NUCLEO TEMATICO: SCRITTURA Traguardi per le competenze Obiettivi di apprendimento Contenuto guida Pagina Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Formulare brevi frasi con una domanda guida • scrittura di frasi 260 Formulare brevi frasi in autonomia 261 Formulare frasi con domande guida 262 Formulare frasi in autonomia 263 Scrivere semplici frasi collegate da una sequenza logico temporale 264-265 Rielaborare una descrizione secondo un criterio dato • scrittura di testi 266-267 Scrivere una breve storia in base alle immagini date 268 Riordinare le immagini in successione e scrivere i fatti rappresentati 269 NUCLEO TEMATICO: RIFLESSIONE LINGUISTICA Traguardi per le competenze Obiettivi di apprendimento Contenuto guida Pagina Riconoscere e produrre consonanti doppie • le doppie 160-161 Dividere la parola in sillabe • divisione in sillabe 162-163 164-165 Discriminare l’accento • l’accento 166 Discriminare l’apostrofo • l’apostrofo 167
LETTURA
Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico – sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.
l’accento
e comprende testi orali diretti o trasmessi cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.
• Mantenere l’attenzione sul messaggio orale, avvalendosi del contesto e dei diversi linguaggi verbali e non verbali.
• Comprendere, ricordare, riferire i contenuti essenziali dei testi ascoltati.
• attività di ascolto di testi di vario tipo
• attività di comprensione: risposte multiple; risposte aperte; rappresentazioni graf iche
PRESENTAZIONE 23
la funzione di alcune voci del verbo essere, usando correttamente
attività di discriminazione tra “e” ed “è” 168 Comprendere la funzione di alcune voci del verbo essere, usando correttamente
e
uso corretto di “c’è” e “ci sono”. 169 Comprendere la funzione di alcune voci del verbo essere, usando correttamente “c’era” e “c’erano” • uso corretto di “c’era” e “c’erano” 170 Comprendere la funzione di alcune voci del verbo avere, usando correttamente l’h • uso corretto dell’h 171-172 Discriminare il punto e la virgola • punto e virgola 202 Discriminare il punto interrogativo e il punto esclamativo • punto interrogativo e punto esclamativo 203 Discriminare la punteggiatura • la punteggiatura 204 Riconoscere la frase come un insieme ordinato di sintagmi • i sintagmi 205 Riconoscere la frase come un insieme ordinato di sintagmi; comprendere il significato di una frase • comprensione dei sintagmi 206 Individuare e riconoscere i nomi • i nomi 207 Osservare l’immagine e individuare i nomi comuni di persona, animale e cosa • i nomi di persona, animale e cosa 208 Riconoscere la concordanza tra articoli e nome • gli articoli determinativi e indeterminativi 209 Riconoscere e discriminare a livello intuitivo i nomi maschili e femminili • i nomi maschili e femminili 210 Riconoscere i nomi singolari e plurali • i nomi singolari e plurali 211 Intuire la concordanza fra le parole Conoscere la funzione del verbo • il verbo 212 Conoscere la funzione dell’aggettivo qualificativo • l’aggettivo qualificativo 213 Conoscere e utilizzare i sinonimi • I sinonimi 215 Conoscere e utilizzare i contrari • I contrari 216 Conoscere le principali convenzioni ortografiche e morfologiche
TEMATICO: ASCOLTO E PARLATO Traguardi
competenze Obiettivi
apprendimento Contenuto guida Pagina
Comprendere
•
“c’è”
“ci sono” •
NUCLEO
per le
di
Ascolta
248 250 273
L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazioni, discussioni di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti, rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
Intervenire in modo adeguato nelle conversazioni e nei dialoghi con gli insegnanti e i compagni e le compagne in riferimento ai brani ascoltati
Traguardi per le competenze
Esprimere le proprie personali opinioni e sensibilità nel rispetto di sé e degli altri. Riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Osservare comportamenti e atteggiamenti rispettosi dell’ambiente (Agenda 2030).
• conversazione di classe
• riflessione sugli argomenti trattati 273-282
NUCLEO TEMATICO: EDUCAZIONE CIVICA
Obiettivo di apprendimento
Utilizzare formule del linguaggio verbale e gesti improntati alle buone maniere.
Contenuto Guida Pagina
24 PRESENTAZIONE
Lettura e riflessione metacognitiva sulla tematica. 273-276
regole condivise in classe e nella scuola in genere. Lettura. Riflessione metacognitiva. Riflessione sulle regole agite. 274-275
Riconoscere le
Lettura. Riflessione metacognitiva. Individuare una soluzione a un roblema. 277 Conoscere le principali norme per il benessere personale. Lettura. Riflessione metacognitiva. Produrre narrazioni del vissuto personale. 278-279280-281 Conoscere le principali norme per il benessere personale. Lettura. Riflessione metacognitiva. 282
Collaborare e partecipare attivamente alle esperienze della classe.
L’ingresso alla Scuola primaria rappresenta un passaggio importante per i bambini e le bambine, i quali si apprestano ad affrontare un nuovo percorso formativo con il proprio bagaglio di esperienze vissute e abilità acquisite.
Il primo momento da programmare è l’accoglienza: un progetto educativo e didattico dove docenti e alunni interagiscono in un ambiente stimolante e rassicurante, per gettare le basi di una prima relazione.
In questa fase iniziale è utile presentare attività ludiche e manuali, adeguate all’età, che hanno l’obiettivo di creare un clima positivo e di mettere a proprio agio ogni alunno e alunna.
A tal proposito, risulta indispensabile conoscere il profilo delle competenze in uscita della Scuola dell’infanzia, reperibile dalle Indicazioni Nazionali del 2012, e possedere in anticipo informazioni relative al contesto familiare e all’iter scolastico pregresso.
La fase successiva riguarda l’osservazione sistematica dei prerequisiti: un insieme di funzioni e abilità specifiche che si rivelano necessari per affrontare gli apprendimenti. Il docente, in qualità di osservatore privilegiato, raccoglie i dati dell’osservazione per analizzarli e definire in maniera oggettiva le abilità di partenza del gruppo classe. Le evidenze, inoltre, permettono di individuare eventuali difficoltà che potrebbero evolversi, in seguito, in disturbi dell’apprendimento. Nei primi due anni di Scuola primaria, l’insegnante deve porre attenzione a tutti quei campanelli di allarme emersi anche durante l’osservazione dei prerequisiti e, come definito dall’art. 2 della legge n. 170/2010, attivare precocemente interventi di potenziamento per monitorare il processo degli apprendimenti e favorire il successo scolastico.
IL PERCORSO
Durante l’osservazione dei prerequisiti, vengono prese in considerazione le seguenti aree di sviluppo: il linguaggio, la consapevolezza metafonologica, le capacità psicomotorie, percettive, mnemoniche e attentive, l’orientamento spaziale, la coordinazione oculo-manuale. Da queste sono state ricavate sei abilità da osservare. È utile riportare i risultati delle evidenze in una tabella e/o nel registro elettronico.
La scheda operativa 1 riguarda l’ambito dell’ascolto, della comprensione e del parlato. L’attività prevede che l’insegnante legga la frase ad alta voce e il bambino o la bambina comprenda il significato del messaggio colorando l’immagine corretta. Nella scheda è presente l’attività “Parlo io” per valutare le abilità del parlato: il bambino o la bambina disegna sul ripiano della libreria il suo oggetto preferito. L’insegnante guida la conversazione con alcune domande che stimolano a parlare: “Che cos’è?”, “Perché è il tuo oggetto preferito?”, “Di che colore è fatto?” ecc.
Le schede operative 2 e 3 si concentrano sulla riflessione metafonologica. Il bambino o la bambina deve riconoscere i suoni posti all’inizio o alla fine di una parola e individuare la lunghezza della parola attraverso la percezione dei suoni presenti in essa. L’attività successiva si basa sulla segmentazione sillabica e sulla visualizzazione della lunghezza della parola colorando tanti pallini quanti sono i suoni percepiti.
La scheda operativa 4 riguarda le abilità grafo-motorie, attraverso l’esecuzione dei principali tratti grafici: orizzontale, verticale, obliquo e circolare. Tale attività permette di osservare diverse abilità: l’impugnatura della matita, il “peso” del tratto grafico, l’orientamento nello spazio foglio, la conoscenza dei colori.
La scheda operativa 5 si basa sulla discriminazione visiva, permette di osservare la memoria visiva e la memoria di lavoro viso-spaziale attraverso il riconoscimento delle posizioni delle figure.
25 Prerequisiti Percorso 0
ASCOLTA, COMPRENDI E COLORA
1 ASCOLTA L’INSEGNANTE E COLORA IL DISEGNO GIUSTO.
UN BAMBINO METTE NEL SECCHIELLO LE CONCHIGLIE RACCOLTE.
IL GATTO È SULL’ALBERO E OSSERVA UN UCCELLINO.
2 PARLO IO! DISEGNA IL TUO OGGETTO PREFERITO SUL RIPIANO.
26 PERCORSO 0 1 scheda Nome Classe Data Percorso 0 PREREQUISITI ODA: comprendere le immagini verbalizzate; raccontare di sé partendo da un oggetto personale.
ASCOLTA
1 QUALI PAROLE INIZIANO CON PA? COLORA LE IMMAGINI.
2 QUALI PAROLE FINISCONO CON LA? COLORA LE IMMAGINI.
3 QUAL È LA PAROLA PIÙ LUNGA? COLORA L’IMMAGINE.
4 QUAL È LA PAROLA PIÙ CORTA? COLORA L’IMMAGINE.
27 PERCORSO 0 scheda Nome Classe Data Percorso 0 PREREQUISITI ODA: riconoscere i suoni posti all’inizio e alla fine della parola; riconoscere la lunghezza delle parole.
2