Spazio Arte

IL MIO ALBUM DA DISEGNO

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IL MIO ALBUM DA DISEGNO

SPAZIO ARTE

Il volume è stato realizzato in collaborazione con Ines Bertolini e Ilaria Del Gaudio. Si ringrazia l’artista Sissi per la gentile concessione di utilizzo delle immagini delle sue opere.

Redazione: Luca Brecciaroli, Silvia Civerchia

Revisione bozze: Eleonora Dottori

Progetto grafico: Alessandra Coppola

Copertina: Alessandra Coppola, Barbara Bonci

Impaginazione: Alessandra Coppola, Simona Albonetti

Illustrazioni: Ivan Stalio, Claudia Ciuffetti

Coordinamento digitale: Paolo Giuliani

Supervisione contenuti digitali: Ombretta Fusco

Redazione digitale: Silvia Di Loreto

Stampa: Gruppo Editoriale Raffaello

Il Gruppo Editoriale Raffaello mette a disposizione i propri libri di testo in formato digitale per gli studenti ipovedenti, non vedenti o con disturbi specifici di apprendimento.

L’attenzione e la cura necessarie per la realizzazione di un libro spesso non sono sufficienti a evitare completamente la presenza di sviste o di piccole imprecisioni. Invitiamo pertanto il lettore a segnalare le eventuali inesattezze riscontrate. Ci saranno utili per le future ristampe.

Tutti i diritti sono riservati.

Raffaello Libri S.p.A.

Via dell’Industria, 21 60037 - Monte San Vito (AN) www.grupporaffaello.it info@grupporaffaello.it

È vietata la riproduzione dell’opera o di parti di essa con qualsiasi mezzo, comprese stampa, fotocopie e memorizzazione elettronica se non espressamente autorizzate dall’Editore.

Nel rispetto delle normative vigenti, le immagini che rappresentano marchi o prodotti commerciali hanno esclusivamente valenza didattica.

L’Editore è a disposizione degli aventi diritto con i quali non è stato possibile comunicare, nonché per eventuali omissioni o inesattezze nella citazione delle fonti.

Ristampa:

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Referenze iconografiche

Alamy - Alinari, Firenze - Centre Pompidou, MNAM-CCI, Dist. RMN-Grand Palais / image Centre Pompidou, MNAM-CCIDeAgostini Picture Library/Scala, Firenze - Scala, Firenze - Scala, Firenze/bpk, Bildagentur fuer Kunst, Kultur und Geschichte, Berlin - Scala, Firenze/Luciano Romano - Scala,Firenze - su concessione Ministero della Cultura - Scala,Firenze/Fotografica Foglia - Getty Images - Marka - Shutterstock - The Morgan Library & Museum / Art Resource, NY/Scala, Firenze - Thinkstock

Photo - Gianni Oliva - Fotolia - Stockphoto - 123rf - archivio fotografico Gruppo Ed. Raffaello - © SIAE, 2022 - Per le opere di Henri Matisse: © Succession H. Matisse, by SIAE 2022

Indice

Laboratori

Il tuo Album da disegno contiene:

- la tua carta di identità artistica; - 12 laboratori da realizzare con le più svariate tecniche artistiche, partendo dall’osservazione e dalla percezione della realtà; - tabelle per la valutazione e l’autovalutazione delle competenze. In allegato trovi il poster Il mio museo, un compito di realtà in cui sei la direttrice o il direttore museale alle prese con l’allestimento di una mostra. Dovrai riflettere attentamente e scegliere gli adesivi delle opere da attaccare nelle quattro sale del tuo museo.

Buon lavoro!

LA TUA CARTA DI IDENTITÀ ARTISTICA

AUTORITRATTO ALLO SPECCHIO

IMPRONTA DIGITALE FOTOGRAFIA DA PICCOLO

QUESTO ALBUM È DI:

nome

cognome

FIRMA IN BELLA CALLIGRAFIA

FIRMA STANDARD

FIRMA EMOTIVA

COLORE PREFERITO TECNICA ARTISTICA PREFERITA LO SCARABOCCHIO CHE FACCIO QUANDO SONO SOVRAPPENSIERO

D’ARTE PREFERITA

GRAFFITI E COLORI DALLA NATURA

OSSERVA

Quello che vedi in questa pagina è il particolare di una scena di caccia tracciata dall’uomo sulle pareti della Grotta di Lascaux milioni di anni fa.

A partire da questo frammento completa l’immagine e crea una tua composizione. Puoi disegnare gli animali traendo ispirazione dal libro di Storia dell’arte (pagine 6 e 7), oppure puoi rappresentarne altri inventandoti una nuova scena di caccia.

PROCEDIMENTO

• Disegna con una matita grassa (per esempio 2B o 4B) il contorno degli animali.

• Colora le forme con la tecnica della sanguigna.

• Ripassa i contorni e disegna alcuni particolari con il carboncino o la fusaggine.

• Sfuma i segni del carboncino e della sanguigna con le dita.

• Fissa il disegno con un apposito fissativo o con della semplice lacca per capelli.

ESERCIZIO DI VISIONE 1

Osserva quali segni l’uomo di oggi lascia nello spazio in cui vive.

Esci e fai una passeggiata; guarda con attenzione attorno a te alla ricerca di scritte, segni e tracce.

Concentrati sui segni che ancora oggi l’uomo sente il bisogno di lasciare nell’ambiente e che possiamo chiamare «graffiti contemporanei». Raccogli le tue scoperte fotografandole. Annota i luoghi in cui hai scattato le foto: il muro di una casa, la porta del campo da calcio, la panchina alla fermata dell’autobus...

I graffiti sono il documento di un passaggio, di una presenza. Anche il segno più irrilevante su un muro o le numerose tracce che puoi trovare disseminate ovunque, se sarai capace di interrogarle, ti possono far scoprire delle storie nuove e ispirarti racconti fantastici.

Riproduci nello spazio qui a lato i graffiti che hai fotografato e che ti hanno maggiormente colpito. Usa la tecnica che ritieni più appropriata.

ESERCIZIO DI VISIONE 2

I colori della natura hanno infinite sfumature che cambiano con le stagioni e possono assumere molteplici tonalità. Se ci soffermiamo solo su un colore, per esempio il verde, ci rendiamo conto di quante sfumature, toni e gradazioni esistono.

Con la tecnica del collage, utilizzando vecchie riviste colorate, o con i pastelli a olio, mischiandoli tra di loro, o con le tempere, crea le tonalità corrispondenti ai nomi che sono elencati sotto ai cerchi da colorare.

Verde pino

Verde prato

Verde bocciolo

Verde muschio

Verde salvia

Verde zucchina

Verde oliva

Verde spinaci

Verde rosmarino

Verde lattuga

Verde mela

Verde acqua

ESPERIENZA 1

L’uomo primitivo per disegnare sulle pareti delle rocce usava colori ricavati dalla natura, come terre, carbone, pietre friabili, piante. Le polveri colorate venivano impastate e rese resistenti grazie a delle resine vegetali o a del grasso animale. Ricerca ora tu dei colori provenienti dalla natura e completa la tavolozza in pagina come se ti stessi preparando per dipingere.

PROCEDIMENTO

• Ricerca dei materiali naturali che lasciano delle tracce colorate e fai delle prove su un foglio. Esempi di materiali che puoi usare per creare i colori per sfregamento sono: bacche di arbusti, foglie, erba, petali di fiori, bucce di agrumi, foglie di piante aromatiche; in polvere: curry, cannella, zenzero, curcuma, cacao, terriccio, cenere.

• Sfrega le superfici degli elementi naturali direttamente sulla tavolozza oppure, se sono in polvere, incollali con un leggero strato di colla vinilica.

• Scrivi con una matita dura (H o 2H) il nome del materiale naturale a fianco di ogni colore che hai ricavato.

• Osserva, a lavoro finito, la tua tavolozza: sarà un’esplosione di colori e di profumi provenienti dalla natura.

ESPERIENZA 2

Le impronte delle mani sono frequenti nelle pitture rupestri. Spesso una singola mano è vicina ai dipinti di animali come a indicare la volontà o la speranza di catturarli, oppure tante mani si trovano sovrapposte, le une vicino alle altre. L’impronta della nostra mano è unica e inconfondibile, solo a uno sguardo non attento le impronte sembrano tutte uguali.

Lascia qui una o più impronte del tuo passaggio.

PROCEDIMENTO

• In un piattino prepara il colore a tempera che preferisci; puoi usarne anche più di uno.

• Chiedi a un/una compagno/a di colorarti il palmo della mano stendendo la tempera con il pennello in modo uniforme.

• Premi la mano colorata su questa pagina e lascia aperto l’album finché il colore sarà perfettamente asciugato.

Puoi inoltre arricchire la tua Esperienza componendo, con i compagni e le compagne di classe, una grande immagine che raccolga le impronte in negativo delle vostre mani.

Potete usare i colori nero, bruno e rosso come nelle pitture preistoriche, oppure, se volete creare una «pittura rupestre» contemporanea, usate colori più accesi e vivaci.

PROCEDIMENTO

• Procuratevi della carta molto grande e resistente, come la carta da pacco o la carta da scenografia in rotoli.

• Preparate della tempera di diversi colori.

• Uno per volta appoggiate una mano ben ferma sulla carta mentre un/una compagno/a le spruzzerà intorno il colore a tempera, utilizzando un pennello o uno spazzolino dalle setole dure. Tra un’impronta e l’altra lasciate asciugare perfettamente il colore.

Riflessione e valutazione delle competenze

1. Guarda le foto che hai fatto per l’Esercizio di visione 1 e confrontale con i tuoi compagni e le tue compagne. Quali segni e tracce avete trovato nel paesaggio che vi circonda? Sono perlopiù segni casuali o tracce lasciate intenzionalmente da qualcuno che voleva comunicare qualcosa? Riesci a riconoscere l’identità (età, sesso) di chi lascia dei segni nell’ambiente che ti circonda? Rifletti con i tuoi compagni e le tue compagne di classe e con l’insegnante su quali sono i graffiti contemporanei che deturpano l’ambiente o che invece lo possono arricchire. Esponete le vostre riflessioni in un testo scritto che allegherete a questa scheda.

2. A tuo avviso cosa voleva stimolare l’Esercizio di visione 2? Perché è importante allenarsi a guardare i colori e a saperli comporre? Sai inventare con i tuoi compagni e le tue compagne un altro esercizio per stimolare questa abilità?

3. Osserva quest’opera contemporanea dell’artista Fausto Melotti intitolata Costante uomo; perché secondo te l’artista decide di imprimere la sua mano in negativo con le impronte digitali in un corpo estremamente stilizzato e semplificato?

Valutazione delle competenze coinvolte nel Laboratorio 1 Competenze chiave

Riconosce e apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici e musicali.

Competenze in materia di consapevolezza ed espressione culturale.

Penso di aver raggiunto questo livello L’insegnante mi ha assegnato il livello

Fausto Melotti, Costante uomo, 1936.

IL CORPO UMANO

OSSERVA

Questa statua per le sue perfette proporzioni è presa a modello per rappresentare la figura umana nell’arte greca. Policleto la realizza applicando i criteri espressi nel trattato chiamato Il Canone: la lunghezza della testa è il modulo sul quale stabilire tutte le altre dimensioni del corpo, che deve misurare complessivamente otto volte la testa. Il busto e le braccia dell’atleta occupano uno spazio pari a tre volte la testa, le gambe tre, il piede una.

Osserva il Doriforo e disegna il suo corpo in maniera stilizzata all’interno della griglia rappresentata al suo fianco, applicando i criteri del Canone di Policleto.

ESERCIZIO DI VISIONE 1

L’idea di bellezza e il canone che la rappresenta sono strettamente legati all’epoca, alla situazione culturale, economica e sociale di un popolo. Il canone del corpo umano si è modificato in varie forme nella storia ed è stato espresso attraverso diverse raffigurazioni artistiche.

Guarda come sono diversi questi canoni che sono stati fatti in periodi differenti. Trova nel libro di Storia dell’arte l’epoca in cui sono stati realizzati i canoni che, sulla linea del tempo, hanno l’etichetta corrispondente vuota e scrivi l’anno.

Canone egizio

millennio a.C.

Canone di Policleto

Canone di Villard de Honnecourt

Modulor di Le Corbusier

Canone di Dürer

Uomo Vitruviano

ESERCIZIO

DI VISIONE 2

Misura le parti del tuo corpo indicate nella figura e scrivi il risultato vicino alla silhouette. Le parti del tuo corpo da misurare sono, dall’alto verso il basso: lunghezza della testa, larghezza del volto, lunghezza del collo, larghezza delle spalle, lunghezza delle braccia, larghezza dei fianchi, lunghezza della mano, lunghezza delle gambe, lunghezza del piede.

Ora, secondo le misure che hai rilevato, costruisci lo schema del tuo corpo sul foglio quadrettato.

Puoi considerare che ogni quadretto corrisponde a 5 cm.

ESPERIENZA 1

Questi disegni sono stati fatti da Oskar Schlemmer, artista tedesco vissuto nei primi anni del Novecento. Egli ha trasformato il corpo umano seguendo alcune forme geometriche e in questo modo ha progettato i costumi per un balletto.

Disegna una figura amplificando alcune parti del corpo del manichino qui rappresentato, seguendo lo schema geometrico del cerchio o del quadrato. Potrai costruire due forme corporee differenti, una più razionale e definita da angoli retti o una tonda e più vicina alle forme naturali. Utilizza un pennarello nero a punta fine per ripassare il disegno fatto a matita.

ESPERIENZA 2

Gli artisti contemporanei si sono allontanati da un’idea di bellezza uguale per tutti e hanno cercato un modo personale di interpretare il corpo umano. Ad esempio Henri Matisse semplifica le forme, arrivando a definire una sintesi della figura. Per realizzare i famosi Nudi blu Matisse «dipinge con le forbici», egli infatti utilizza la tecnica del collage: colora le forme su cartoncini, le ritaglia e le attacca al foglio lasciando tra l’una e l’altra piccoli spazi bianchi. Scegli tra le forme, che trovi in fondo all’Album (a pagina 77), quelle che ti servono per creare un corpo; ritagliale, appoggiale su questo foglio e, quando avrai trovato una posizione che ti piace e ti sembra armoniosa, attaccale dentro la cornice. Dai infine un titolo alla figura che hai realizzato.

Henri Matisse, Nu bleu III, 1952 ca.

Riflessione e valutazione delle competenze

1. Sfoglia il tuo libro di Storia dell’arte e guarda i corpi rappresentati nelle varie epoche: ti accorgerai che i corpi femminili dipinti nel passato sono molto più formosi e a noi appaiono eccessivi. Confrontali e prova a rispondere a questa domanda: che cosa e chi determina l’idea di bellezza?

2. Hai visto come gli artisti in epoche differenti hanno rappresentato un loro ideale di bellezza, che spesso non coincide con quello che abbiamo oggi. Secondo te, qual è l’idea di bellezza riferita al corpo nella società contemporanea? Prova a scrivere tre aggettivi relativi a un corpo di ragazzo e tre a quello di ragazza. Confronta le tue risposte con quelle di compagne e compagni in classe.

3. Francis Bacon è stato un importante artista del Novecento. Il corpo occupa una posizione centrale nelle sue opere, ma quello che egli presenta è un corpo deformato, mutilato, né bello né proporzionato. Bacon ha affascinato critici e persone comuni per la sua capacità di penetrare ed esprimere la condizione umana. Che cosa pensi di questi corpi? Perché, secondo te, anche se così deturpati hanno avuto tanto successo? Rispondi alle domande su un foglio che allegherai a questa scheda.

Valutazione delle competenze coinvolte nel Laboratorio 2 Competenze chiave

Riconosce e apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici e musicali.

Competenze in materia di consapevolezza ed espressione culturale.

Penso di aver raggiunto questo livello

L’insegnante mi ha assegnato il livello

Francis Bacon, Figura seduta, 1974.

Livelli:

Avanzato

Intermedio

Iniziale

IL RITRATTO

OSSERVA

Nell’arte romana la ritrattistica ha molta importanza; attraverso la scultura vengono rappresentati personaggi pubblici e privati. Gli imperatori sono raffigurati con espressioni che trasmettono il valore e l’importanza del loro ruolo; i ritratti dei nobili comunicano il carattere e la personalità del soggetto. La caratteristica di queste opere è l’estremo realismo utilizzato nella resa dei particolari dei volti.

PROCEDIMENTO

In questi riquadri devi ricostruire i ritratti di due personaggi romani, un patrizio e un imperatore. Dall’Allegato A ritaglia i frammenti adesivi che ti servono per ricomporre i volti: puoi fare diversi tentativi prima di attaccarli correttamente.

Ritratto di patrizio.

Ritratto di imperatore.

Spazio Arte è il nuovo corso di Arte e immagine per la Scuola secondaria di primo grado: ricco, stimolante e coinvolgente, offre molteplici possibilità di accesso e utilizzo, perché ognuno possa trovare e coltivare un proprio spazio arte in cui crescere.

Nuove metodologie didattiche

• Dibattito (debate)

• Classe capovolta (flipped classroom)

• Apprendimento cooperativo (cooperative learning)

• CLIL

Apprendimento per competenze

• Competenze disciplinari

• Competenze europee

• Certificazione delle competenze

• Compiti di realtà

Educazione civica e Patrimonio

• Cittadinanza

• Patrimonio dell’umanità

UNESCO

IL MIO ALBUM DA DISEGNO

Codici per adozioni e pack vendita (modalità mista di tipo b - libro cartaceo e libro digitale)

ISBN 978-88-472-3961-6 Volume A + Volume B + Il mio Album da disegno

ISBN 978- 88-472-3964-7 Volume A + Volume B

ISBN 978-88-472-3963-0 Volume A + Il mio Album da disegno

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ISBN 978-88-472-3973-9 Il mio Album da disegno

ISBN 978-88-472-3972-2 Edizione compatta + Il mio Album da disegno

ISBN 978-88-472-3975-3 Edizione compatta

ISBN 978-88-472-3976-0 Volume semplificato con Audiolibro

Il corso è disponibile anche nella modalità di tipo c (solo digitale) su www.scuolabook.it

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Alta leggibilità

Testo modificabile, dizionario integrato, servizio traduzione

Audiobook

Audiolibro integrale curato da speaker professionisti

Attivazione di risorse e strumenti tramite smartphone o tablet

Il tuo Album da disegno contiene:

• la tua carta di identità artistica;

• 12 laboratori da realizzare con le più svariate tecniche artistiche, partendo dall’osservazione e dalla percezione della realtà;

• tabelle per la valutazione e l’autovalutazione delle competenze. In allegato trovi il poster Il mio museo, un compito di realtà in cui sei la direttrice o il direttore museale alle prese con l’allestimento di una mostra. Dovrai riflettere attentamente e scegliere gli adesivi delle opere da attaccare nelle quattro sale del tuo museo. Buon lavoro!

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