SOMMARIO ECONOMIA AL VIA, agevolazioni lombarde per la valorizzazione degli investimenti aziendali Brescia a quota 107mila imprese, ma sono in calo Lombardia, Parolini: 5 milioni di euro per sostenere le imprese Scambi con gli Usa, Brescia vale il 9 per cento della Lombardia Imprese femminili, a Brescia sono 22mila Imprese bresciane, cresce l’export verso l’Iran Sette bresciani nella lista dei Comuni in crisi Riprendono quota le imprese manifatturiere bresciane Moda, export lombardo da 6 miliardi Cos’è l’Industria 4.0
Coperture
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Legge di bilancio 2017 e nuovi incentivi fiscali, ecco le novità PUNTOBRESCIANO n. 8 Novembre/Dicembre 2016 - Anno XIV Mensile di informazioni bresciane Aut. del Tribunale di Brescia N° 8/2003 - 24/02/2003 DIRETTORE RESPONSABILE Gianmario Baroni EDITRICE | REDAZIONE AMMINISTRAZIONE | PUBBLICITÀ Editrend - Via Fura, 48 - Brescia Tel. 030 3534392 - Fax 030 5234013 FOTOCOMPOSIZIONE e VIDEOIMPAGINAZIONE Editrend Grafica - Via Fura, 48 - Brescia Tel. 030 3534392 - Fax 030 5234013 STAMPA Pixartprinting L’Editore declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali errori di stampa e o disguidi di altro genere relativi agli spazi pubblicati. È vietata la riproduzione totale o parziale di foto, marchi e testi, tutti i diritti sono riservati. Periodico mensile a diffusione gratuita in Brescia e Provincia.
Autoscuole
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Pulizia tra le circolari...due nuove tecnologie ammesse per gli esami
Winter Marathon Località sciistiche
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Immobiliare
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Dai luce al centro
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Da giovedì 19 a domenica 22 gennaio 2017 Il percorso Trofeo APT 3Tre Challenge
Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena: Un inverno più frizzante che mai
Mercato della casa
Eventi in città
AL VIA, agevolazioni lombarde per la valorizzazione degli investimenti aziendali. “È l’intervento più importate della legislatura dedicato alla crescita delle imprese, un piano anti crisi dal valore di 300 milioni di euro per sostenere investimenti strategici come l’acquisto di macchinari ed immobili o per interventi strutturali e di riconversione e rilancio delle aree produttive”. Così Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, annunciando stamane l’approvazione da parte della Giunta, su sua proposta, della misura “AL VIA, agevolazioni lombarde per la valorizzazione degli investimenti aziendali”. MISURA UNICA IN ITALIA “AL VIA ha caratteristiche uniche, in quanto – ha spiegato l’assessore - non esiste in Italia un intervento simile così significativo in grado di offrire un mix di finanziamenti agevolati, garanzia gratuita a carico di Regione Lombardia e contributi a fondo perduto a sostegno degli investimenti”.
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IMPEGNO REGIONE PER OLTRE 800 MILIONI “Il nostro obiettivo – ha aggiunto Parolini - è quello di rilanciare in modo sussidiario il sistema produttivo ed accrescere la competitività delle imprese lombarde in un momento in cui si intravedono timidi segnali di crescita che stiamo amplificando e valorizzando dentro un piano complessivo di sostegno all’impresa. A questa misura si aggiungono infatti quelle per le startup, per il sostegno della filiera dell’edilizia hi-tech, della moda e del design o, ad esempio, quelle dedicate al sostegno al credito e all’export per un impegno complessivo di oltre 800 milioni di euro”.
natura fiscale contenuti nel piano dello Stato. Sono certo che anche grazie all’impegno di Regione Lombardia il 2017 può diventare un anno favorevole per il rilancio delle nostre imprese”.
AERA EXPO E AREE DI CRISI “AL VIA – ha concluso Parolini - presenta anche delle specifiche premialità aggiuntive, in particolare abbiamo deciso di prevedere contributi in conto capitale a fondo perduto fino al 15% delle spese ammissibili per i progetti di riconversione dell’area Expo, proprio per fare in modo che questo luogo possa sviluppare la propria vocazione di catalizzatore di produzioni innovative. Sono inoltre previsti 3 milioni di euro come riserva di risorse per imprese dei Comuni del sistema locale del lavoro di Sannazzaro de’ Burgondi e di quelli degli SLL di Stradella, in
2017, ANNO FAVOREVOLE PER RILANCIO IMPRESE “Siamo inoltre già al lavoro – ha sottolineato l’assessore, insieme ai rappresentati dei settori produttivi, per seguire da vicino lo sviluppo del sistema lombardo su Manifattura 4.0 con l’obiettivo di integrare in modo virtuoso i nostri incentivi e i programmi di sostegno al credito con gli aspetti positivi di
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provincia di Pavia, e Sondrio, esclusi dagli interventi previsti per le aree di crisi industriale non complessa”. RISORSE 75 milioni di euro da fondi europei POR FESR 2014-20 e 220 milioni, di cui110 milioni da Finlombarda (risorse BEI, Banca Europea di Investimento) e 110 milioni da intermediari finanziari convenzionati.
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SOGGETTI BENEFICIARI - PMI
SPESE AMMISSIBILI La misura prevede due linee d’intervento. Linea Sviluppo aziendale dedicata agli investimenti per piani di sviluppo aziendale (spese per acquisto macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive; sistemi gestionali integrati; acquisizione di marchi, di brevetti e
di licenze di produzione; opere murarie, opere di bonifica, impiantistica); Linea Rilancio aree produttive per interventi finalizzati alla riqualificazione e/o riconversione di aree produttive, ivi compreso l’acquisto di immobili. RISERVE PER AREE DI CRISI Sono previsti 1.250.000 di euro quale riserva di risorse per l’Area interna Valchiavenna e 3 milioni da
dedicare complessivamente alle imprese dei Comuni del sistema locale del lavoro (SLL) di Sannazzaro de’ Burgondi e nei Comuni dei SLL di Stradella e Sondrio, esclusi dagli interventi previsti per le aree di crisi industriale non complessa.
TRE TIPOLOGIE DI INTERVENTO
1. FINANZIAMENTO L’importo previsto è tra un minimo di € 50.000 e un massimo di € 2.850.000 con un tasso di interesse pari alla media ponderata dei tassi applicati alle risorse finanziarie messe a disposizione da Finlombarda (BEI) e dagli intermediari convenzionati. La durata è
compresa tra un minimo di 3 anni e un massimo di 6 anni incluso l’eventuale preammortamento, mentre la modalità di erogazione prevede la possibilità di anticipazione dal 20% fino al 70% del finanziamento concesso alla sottoscrizione del contratto. 2. GARANZIA La garanzia regionale (a costo zero) coprirà a prima richiesta fino al 70% dell’importo di ogni singolo finanziamento. Il Fondo di garanzia opererà con una leva del 25% sui finanziamenti garantiti.
3. CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE A FONDO PERDUTO Linea sviluppo aziendale: fino al 10% delle spese ammissibili – 15% nel caso di premialità (programmi di riconversione ‘area Expo’, investimenti incentivanti in modelli di Manifattura 4.0, capacità aggregativa, certificazione
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SPECIALE COPERTURE
Legge di bilancio 2017 e nuovi incentivi fiscali, ecco le novità. Quest’anno la conferma degli incentivi per le opere di ristrutturazione e riqualificazione energetica degli immobili è arrivata con notevole anticipo rispetto agli anni passati. Essendo la normativa molto simile a quella per l’anno corrente. Nessun cambiamento per quanto riguarda le ristrutturazioni di abitazioni civili o immobili a prevalente uso abitativo, le detrazioni rimarranno al 50% per tutto il 2017. Per quanto riguarda i cambiamenti invece, eccoli spiegati brevemente: 1. L’Ecobonus, quello relativo alla riqualificazione energetica dell’immobile, pari al 65%, è stato confermato fino al 2021 e per interventi su condomini le percentuali crescono. 70% per interventi sull’involucro dell’edificio nel caso che il lavoro influenzi oltre il 25% della superficie disperdente. 75% per lavori mirati al miglioramento della performance energetica sia invernale che estiva. 2. Possibilità di cedere il proprio credito a soggetti terzi o all’impresa che effettua l’intervento. Duesse Coperture, è una realtà produttiva con oltre vent’anni di esperienza nella realizzazione di coperture industriali e civili. Nel corso della propria attività ha conseguito le necessarie certificazioni quale giusto riconoscimento del proprio operato nel corso degli anni.
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Certificazione SOA, ISO9001, certificazione Albo Gestori Amibientali sia per le rimozioni che per i trasporti dei materiali pericolosi, sono solo parte delle credenziali che ci hanno consentito di posizionarci quali leader nel mercato delle Coperture. Opere di bonifica di coperture in Cemento Amianto, coperture civili ed industriali, lattonerie ed impermeabilizzazzioni, isolamenti termici, dispositivi di protezione collettivi (Linee Vita) Duesse Coperture offre alla sua clientela una vasta gamma di prodotti e servizi per il panorama delle Coperture. L’azienda di Ponte Nossa, grazie alla professionalità del proprio ufficio tecnico è in grado di progettare e realizzare le soluzioni più aderenti alle necessità della clientela. Un completo parco mezzi ed Attrezzature all’ avanguardia, consentono alla Duesse Coperture completa autonomia nel processo di ristrutturazione globale delle coperture, proponendosi come alternativa alla classica Impresa di Costruzioni.
Brescia a quota 107mila imprese, ma sono in calo Imprese lombarde al terzo trimestre 2016, sono 818 mila, circa 2 mila in più di un anno fa, +0,2%, secondo una elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro delle imprese. Gli occupati in Lombardia sono circa 4 milioni, quasi un occupato su cinque in Italia lavora in Lombardia. Il Pil lombardo è pari circa a 300 miliardi e rappresenta circa un quinto di quello italiano. Forte la propensione al business estero: sono oltre 100 mila le imprese che esportano, il 15% di tutte le imprese lombarde. La Lombardia è al secondo posto in Europa dopo l’Îlede-France. Più chance di lavoro a Milano e in Lombardia, addetti +3%. Sono 3,8 milioni gli addetti nelle imprese lombarde, circa 100 mila in più in un anno, il 3% in più, di cui 79 mila in più a Milano. Gli addetti delle imprese milanesi sono cresciuti del + 4,2%. Per provincia. Circa 4 mila in più a Mi-
lano a quota 297 mila, + 1,3%. In calo a Brescia (-1%, a quota 107 mila), stabili a Bergamo (86 mila) e a Varese (62 mila). Cresce Monza (+0,5%, 64 mila), stabile Como con 43 mila, in calo Pavia con 43 mila (-1%). Per settore. Cresce la ristorazione (+790 imprese in un anno, +1,5%), i servizi alle imprese (+4,6%, +1.476), i servizi alla persona (+452, +1,2%), l’istruzione (+206, +4,8%), le imprese
finanziarie (+621, +2,7%), le professionali (+706, +1,6%), l’intrattenimento (+286, +3,1%). Stranieri, donne e giovani. Stranieri a quota 12% (97 mila), si concentrano a Milano, dove sono il 15,2% di tutte le imprese (45 mila). Femminili sono il 19% delle imprese, 156 mila, a Milano il 17,6%. Giovanili il 9% (74 mila). Le imprese di stranieri superano quelle di giovani.
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Lombardia, Parolini: 5 milioni di euro per sostenere le imprese “Con l’approvazione di questa nuova misura, destiniamo 5 milioni di euro per sostenere l’export delle imprese lombarde, favorendo anche il loro accesso ai canali e-commerce come ulteriore opportunità di vendita verso mercati esteri e facilitando la ricerca degli strumenti finanziari e assicurativi più efficaci per sostenere il proprio export”. Lo ha detto l’assessore
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allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini commentando l’approvazione odierna, da parte della Giunta, su sua proposta, dei criteri attuativi della misura dedicata al sostegno delle medie, piccole, e micro imprese lombarde per lo sviluppo dell’export denominata ‘Finanza e ecommerce: nuove azioni per sviluppare l’orientamento delle MPMI lombarde verso i mercati esteri’.
prese in Lombardia ha creato 30 mila nuovi posti di lavoro e, in particolare, le imprese esportatrici assumono il doppio delle non esportatrici (il 26% cerca collaboratori contro il 13,7% delle altre). L’indagine dice anche che la Lombardia pesa per il 27% sull’export italiano (111 miliardi su 414 complessivi) e che quasi il 40% delle imprese esportatrici lombarde esporta oltre il 50% della produzione”.
EXPORT IMPORTANZA STRATEGICA “Abbiamo voluto mettere in campo questa iniziativa perché le esportazioni rivestono una importanza strategica per il consolidamento e lo sviluppo dell’economia e del lavoro lombardi. Come emerge anche da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Unioncamere - Ministero del Lavoro relativi al 2015, – ha sottolineato l’assessore- l’export delle im-
EXPORT BUSINESS MANAGER “L’utilizzo dei contributi che deriveranno da questa misura in particolare e da tutte quelle dedicate all’export – ha sottolineato Parolini - è qualificato da una grande novità: l’opportunità di beneficiare dello strumento ‘Export Business Manager’, una rete di servizi offerti da figure con comprovata esperienza professionale, accreditati tramite una specifica selezione tra
DETERMINAZIONE DEI CONTRIBUTI L’ammontare dei contributi a fondo perduto concedibili a ciascun soggetto beneficiario è pari all’importo massimo di 6.000 euro ed è determinato nella misura massima del 50% delle spese effettivamente sostenute.
società, consorzi, studi e professionisti associati e Aziende Speciali delle Camere di Commercio, istituendone un apposito elenco. In questo modo la nostra azione di sostegno sarà ancora più mirata ed efficace”.
ed attuazione, di un piano finanziario a sostegno e consolidamento dell’attività di export nonché il supporto nell’individuare ed attuare una strategia di posizionamento sulle piattaforme digitali per lo sviluppo dell’export.
OBIETTIVI La misura prevede il sostegno e l’accompagnamento delle imprese che intendono sviluppare e consolidare la propria posizione sui mercati esteri attraverso la consulenza alla definizione,
SOGGETTI DESTINATARI I soggetti destinatari dell’intervento sono MPMI, Consorzi, e aggregazioni di imprese, dei settori manifatturiero, delle costruzioni e dei servizi alle imprese.
TEMPI Il periodo di realizzazione per la realizzazione dei progetti ammessi al contributo non potrà superare i 12 mesi dalla data di presentazione della domanda.
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Scambi con gli Usa, Brescia vale il 9 per cento della Lombardia
2.200 cittadini americani residenti e 5,5 miliardi di euro di import-export nei primi sei mesi del 2016, sono alcuni dei numeri dei rapporti tra Lombardia e Stati Uniti all’alba dell’elezione presidenziale. Milano è al centro di questi rapporti con oltre 1.200 residenti (57% del totale) e circa 3 miliardi di euro di scambi (53,6% del totale), unico territorio lombardo, insieme a Lecco, il cui l’export verso gli Stati Uniti cresce nel 2016 (+1,2% in un anno, da 1,78 miliardi a 1,8 miliardi, contro -6,1% regionale e -0,4% italiano). Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati Istat.
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LA LOMBARDIA NEGLI SCAMBI CON GLI STATI UNITI. Con 1,6 miliardi di import e 3,8 miliardi di export la Lombardia pesa il 23% dell’import nazionale verso l’America e il 21,2% dell’export. Esporta soprattutto macchinari (941 milioni di euro), moda (517 milioni di euro) e metalli e prodotti in metallo (503 milioni) mentre importa articoli farmaceutici (434 milioni), sostanze e prodotti chimici (237 milioni), computer ed apparecchi elettronici (182 milioni). Importante anche la presenza di cittadini americani, la Lombardia da sola ospita il 15,1% degli statunitensi residenti in Italia.
LE PROVINCE LOMBARDE Milano è prima per interscambio (53,6% dell’import-export regionale nel 2016), seguita da Bergamo (10%), Brescia (9,2%), Monza e Brianza (8,1%) e Varese (6%). A fronte di un rallentamento degli scambi nel 2016, registra un boom Mantova, che triplica l’import (+300%), seguita da Sondrio (+36,4%) e Pavia (+16,8%). Export in crescita a Lecco (+6,7%) e Milano (+1,2%). Milano è anche prima per numero di residenti (57% regionale) seguita da Varese (8,5%), Monza e Brianza (7,3%), Como (6,2%) e Brescia (5,8%).
Imprese femminili, a Brescia sono 22mila È degli ultimi 6 anni il boom delle imprese guidate da una donna, con 62 mila imprese femminili nate in questo periodo, quasi la metà delle esistenti (40%). A cui si aggiungono le 49 mila che hanno circa 10 anni e le 24 mila che ne hanno circa 20. Sono 2807 le imprese femminili ultracinquantenni, nate prima del 1966. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati del registro imprese al terzo trimestre 2016. Sono 156 mila le imprese femminili in Lombardia su un totale italiano di 1,2 milioni. 1503 in più di un anno fa ma 17 mila in meno di cinque anni fa. Sono 52 mila a Milano, 22 mila a Brescia, 17 mila a
Bergamo, 12 mila a Varese e 11 mila a Monza. Il dato bresciano è esattamente di 21.848 imprese, 47 in più dello scorso anno, ma ben 1.744 in meno del 2011. Un dato (purtroppo) in linea con la tendenza negativa di tutta Italia. Delle imprese attive 2.128 sono quelle nate tra il 1980 e il 1989, 3.978 tra il 1990 e il 1999, 6.604 tra il 2000 e il 2009, 8.349 dal 2010. Meno di mille quelle nate prima degli anni Ottanta.
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Imprese bresciane, cresce l’export verso l’Iran Cresce del 27% l’export lombardo verso l’Iran nei primi sei mesi del 2016 superando i 266 milioni di euro, circa 60 milioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Numeri che rendono la Lombardia leader per esportazioni italiane verso il Paese asiatico, con un peso del 40,2% sul totale nazionale. Oltre la metà delle esportazioni riguarda i macchinari (53,4%), in un caso su dieci (9,5%) gli apparecchi elettrici. Il 36,3% delle esportazioni lombarde provengono dalla zona di Milano, vengono poi Monza e Brianza (24,3%), Bergamo (10,9%) e Brescia (8,3%). Lecco il territorio che cresce di più in un anno, +125% per un importo di oltre 14 milioni di euro, quasi tutto costituito da metalli e prodotti in metallo. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat al secondo trimestre 2016.
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Parte il prossimo 12 novembre la missione imprenditoriale in Iran, a Teheran, con venticinque aziende lombarde dei seguenti settori: agro-industria, sistemi di irrigazione, impianti di desalinizzazione, macchinari e apparecchiature, costruzioni e infrastrutture, contract, arredo e design, energia, oil&gas, petrolchimico, siderurgia, farmaceutico, cosmesi, automotive e componentistica, trattamento delle acque e gestione dei rifiuti. Le aziende lombarde che prenderanno parte alla missione a Teheran avranno l’opportunità di incontrare oltre 200 aziende iraniane selezionate per un totale di circa 250 incontri b2b. L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito del progetto “Percorsi di accompagnamento in mercati strategici per il
sistema economico lombardo”, voluto da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia e realizzato da Promos, azienda speciale per le Attività Internazionali della Camera di commercio di Milano, prevede entro la fine del 2017 percorsi di formazione sull’internazionalizzazione e missioni imprenditoriali in alcuni dei mercati internazionali più strategici per le aziende lombarde: Marocco, Etiopia, Kenya, Colombia, Stati Uniti, Canada, Kazakistan, Argentina, Thailandia, Vietnam, Arabia Saudita e Oman.
Winter Marathon 2017 Da giovedì 19 a domenica 22 gennaio 2017 GIOVEDÌ 19 GENNAIO Ore 15.00 - 19.00 Ritrovo dei concorrenti presso il Savoia Palace Hotel a Madonna di Campiglio. Verifiche sportive, consegna del kit di partecipazione con numeri di gara, road book e omaggi esclusivi. Verifiche tecniche nella adiacente Piazza Brenta Alta. Ore 19.15 Ingresso delle vetture autorizzate sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio. Ore 19.30 Cena in hotel. Ore 20.15 Trofeo APT. Sfida a eliminazione diretta riservata ai primi 32 equipaggi iscritti alla Winter Marathon. Rientro in hotel e pernottamento.
VENERDÌ 20 GENNAIO Ore 8.00 - 12.00 Ritrovo dei concorrenti presso il Savoia Palace Hotel a Madonna di Campiglio. Verifiche sportive, consegna del kit di partecipazione con numeri di gara, road book e omaggi esclusivi. Verifiche tecniche nella adiacente Piazza Brenta Alta. Ore 12.30 Pranzo in hotel. Ore 14.00 Partenza della prima vettura da Piazzale Brenta a Madonna di Campiglio e presentazione al pubblico delle vetture partecipanti in Piazza Righi. Ore 19.45 Cena all’Hotel Lupo Bianco a Canazei.
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Ore 13.00 Ingresso delle vetture autorizzate sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio. Ore 13.45 Trofeo MA-FRA. Trofeo riservato alle vetture anteguerra scoperte partecipanti alla Winter Marathon. Ore 14.00 Trofeo EBERHARD. Sfida a eliminazione diretta riservata ai primi 32 equipaggi classificati della Winter Marathon. Ore 19.30 Cerimonia di premiazione e cena conclusiva al Centro Congressi PalaCampiglio. Rientro in hotel e pernottamento. SABATO 21 GENNAIO Ore 2.30 Arrivo della prima vettura in Piazza Righi a Madonna di Campiglio. Rientro in hotel e pernottamento. Ore 12.30 Pranzo in hotel.
DOMENICA 22 GENNAIO Ore 9.00 Colazione in hotel con arrivederci alla 30ÂŞ edizione del 2018.
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Il percorso
Un’avventura incredibile lunga oltre 440 chilometri attraverso le strade più belle del Trentino Alto Adige e i passi dolomitici più affascinanti; 12 impegnative ore consecutive di guida da Madonna di Campiglio fino a Canazei e ritorno. ORARI DI PASSAGGIO DELLA PRIMA VETTURA ORE 14.00 Ore 14.20 Ore 14.40 Ore 15.00 Ore 15.15 Ore 15.30 ORE 15.45 Ore 15.55 Ore 16.10 Ore 16.30 Ore 16.45 Ore 17.10 ORE 17.35 Ore 17.55 Ore 18.20 Ore 18.35 Ore 19.00 Ore 19.10 Ore 19.15
MADONNA DI CAMPIGLIO (M. 1522) Pinzolo Tione di Trento Passo Duron (m. 1000) Ponte Arche San Lorenzo MOLVENO Andalo Spormaggiore Taio Romeno Passo della Mendola (m. 1363) LAGO DI CALDARO Ora Aldino Nova Ponente Nova Levante Carezza Passo Costalunga (m. 1752)
Ore 19.25 Ore 19.40 ORE 20.40 Ore 21.10 Ore 21.20 Ore 21.30 Ore 21.55 Ore 22.00 Ore 22.15 Ore 22.35 Ore 22.50 ORE 23.10 Ore 23.20 Ore 23.30 Ore 23.40 Ore 23.50 Ore 0.00 Ore 0.20 Ore 0.40 ORE 0.55 Ore 1.10 Ore 1.40 Ore 1.50 ORE 2.15 Ore 2.25 ORE 2.30
Pozza di Fassa Canazei HOTEL LUPO BIANCO (SOSTA CENA) Passo Fedaia (m. 2057) Malga Ciapela Rocca Pietore Livinallongo Arabba Passo Pordoi (m. 2239) Passo Sella (m. 2240) Selva di Val Gardena ORTISEI Passo Pinei (m. 1437) Castelrotto Fix allo Sciliar Cornedo all’Isarco Bolzano Appiano Passo della Mendola (m. 1363) SARNONICO Fondo Malè Dimaro FOLGARIDA (M. 1298) Passo Campo Carlo Magno (m. 1681) MADONNA DI CAMPIGLIO (M. 1522) WINTER MARATHON 2017 - 19
SPECIALE LOCALITÀ SCIISTICHE
Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena: Un inverno più frizzante che mai Il consueto appuntamento della Coppa del Mondo, il boato entusiastico del grande pubblico, un paesaggio da togliere il fiato, un’atmosfera da sogno: la Regina delle Nevi è pronta a stupire anche quest’inverno! Al cancelletto di partenza dell’inverno 2016-17 la più attesa è sempre lei: Madonna di Campiglio, che, insieme a Pinzolo, è prontissima a stupire e regalare emozioni sempre nuove. Un mix da far girar la testa: si dà inizio il 22 dicembre con la classica della Coppa del Mondo di Sci Alpino. Alla vigilia della sua 63esima edizione, il fascino della 3Tre rimane immutato, ogni anno il Canalone Miramonti viene abbracciato da una folla di tanti appassionati dello sci. È l’evento più cool dell’inverno. La sfida passa dai pali stretti del Canalone Miramonti alle pareti verticali della Tulot Audi Quattro: la giovane e sportiva Pinzolo si prepara ad entrare ufficialmente nella schiera delle destinazioni invernali di fama internazionale. Due gli appuntamenti del tour del Vertical Up, il 28 gennaio 2017 e il 20 gennaio 2018. Una sfida internazionale alla verticalità dove la vittoria va a chi sa coniugare al meglio resistenza, tecnica e materiali. È sfida alla verticalità. La competizione si sposta dalle piste da sci alle strade asfaltate con la Winter Marathon, dal 19 al 22 gennaio 2017. Protagoniste le storiche auto da collezione costruite prima del 1968 che si sfideranno in una gara epica, attraversando undici passi dolomitici su un percorso lungo ben 400 km, con partenza e arrivo a Madonna di Campiglio. I motori rombano sotto le stelle e le gomme stridono sul laghetto ghiacciato. È fascino dal sapore antico ed emozione. Come quella 20 - LOCALITÀ SCIISTICHE
che si prova a bordo di una slitta. Tra le ultime novità sul fronte neve spicca infatti la nuova pista di slittino, in progettazione a Campiglio per questo inverno, e che regalerà 3 km di pura adrenalina e divertimento. Il fascino della montagna, le vette più belle al mondo, le Dolomiti di Brenta Patrimonio Unesco da un lato e i ghiacciai dell’Adamello e Presanella dall’altro; una Skiarea di 150 km di piste collegate sci ai piedi dove poter sciare letteralmente dall’alba al tramonto e oltre (lo spettacolo dello sci sotto le stelle è da mettere nella bucketlist di tutti gli appassionati di sci), una località di fama mondiale amata dal jet-set internazionale. E allora la testa gira davvero, per l’emozione, l’adrenalina, lo stupore, perché una vacanza d’inverno a Madonna di Campiglio, Pinzolo e in Val Rendena seduce a affascina, sempre. Un passato di oltre cento anni di turismo, vicissitudini storiche, trasformazioni architettoniche e stilistiche. Un passato regale risalente all’età degli Asburgo, quando la magica
coppia - l’Imperatore d’Austria Franz Joseph e la sua consorte Elisabetta von Wittelsbach - era solita venire a rilassarsi ai piedi delle Dolomiti di Brenta. Ogni anno, a Carnevale, la regale coppia torna durante il Carnevale Asburgico (dal 27 febbraio al 3 marzo 2017) per festeggiare la veste moderna di una Madonna di Campiglio principesca. Regina dunque di nome e di fatto: tanti i riconoscimenti per la località da parte dei media nazionali e internazionali, un prestigio che si respira ovunque nei locali mountainchic, nelle baite e rifugi della Skiarea più grande del Trentino, negli hotel dal carattere squisitamente alpino, nei ristoranti stellati e gourmet. Uno stile “100% made in the Dolomites”, dove il carattere è tutto italiano, l’anima è alpina e il cuore è sportivo. E, intanto, a Campiglio già si scia. Dopo i primi due giorni di apertura al Grostè e su una parte dello Spinale, si prosegue nel week end del 26-27 novembre e, poi, continuativamente dal 2 dicembre. La stagione dello sci è iniziata!
LOCALITÀ SCIISTICHE - 21
Trofeo APT Fortemente voluto dalla locale Azienda di Promozione Turistica di Madonna di Campiglio - storico Sponsor della manifestazione - e dagli organizzatori, il Trofeo sarà riservato ai primi 32 concorrenti che avranno completato la propria iscrizione, e verrà disputato nella serata di giovedì su un lago ghiacciato appositamente illuminato a giorno.
3Tre Challenge
Nato in onore della classica delle nevi, il trofeo viene attribuito al miglior driver nella combinata delle tre più importanti manifestazioni per auto d’epoca del Trentino-Alto Adige: la Winter Marathon, la Coppa Città della Pace e la Mendola-Mendel History. Quando a Madonna di Campiglio si parla di velocità, di curve e di derapate, il primo pensiero corre, immediato, alla 3Tre e ai campioni dello sci che sulle nevi della Perla delle Dolomiti hanno trovato gloria nei 60 anni di storia. Ed è anche per questo che, a partire dal 2013, il marchio 22 - WINTER MARATHON 2017
della classica delle nevi si è affiancato a quello della Winter Marathon: un evento certamente diverso, ma che con la 3Tre condivide proprio quegli ingredienti che le conferiscono un fascino unico. Infatti, come gli atleti del famoso slalom speciale, i driver sono chiamati a disimpegnarsi con estrema precisione fra passaggi e riferimenti cronometrici in mezzo a scenari innevati, e come gli specialisti dei rapid gates sul Canalone Miramonti devono saper disegnare traiettorie millimetriche sui fondi insidiosi delle prove notturne.
Sette bresciani nella lista dei Comuni in crisi Fiesse, Pian Camuno, Artogne, Pisogne, Darfo Boario Terme, Angolo Terme, Gianico. Sono questi, secondo quanto annunciato dall’’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, i territori candidabili alle agevolazioni previste per le “aree di crisi industriale non complessa” dal Ministero dello Sviluppo Economico. “Si tratta di territori circoscritti che presentano situazioni di crisi industriale e occupazionale, dove le imprese interessate potranno candidarsi per ottenere eventuali cofinanziamenti attraverso un bando – ha spiegato l’assessore - sostenuto da risorse definite a livello nazionale che prevede la
modalità ‘a sportello’”. “La lista che abbiamo approvato stamane non costituisce per i candidati diritto ad un piano di riparto. Pur trattandosi, infatti, di una misura con un impatto potenziale significativo
a livello nazionale per lo sviluppo dei territorio e la tutela dell’occupazione – ha sottolineato Parolini - i rigidi criteri tecnici e demografici imposti dal Governo sono tuttavia risultati di difficile applicazione per la dinamicità, la
tipologia e la complessità del tessuto economico lombardo”. “Regione Lombardia – ha concluso Parolini - si è impegnata a chiedere deroghe e criteri più adatti alla situazione lombarda, ma non sono stati concessi, ridimensionando così in modo significativo le concrete opportunità di questa iniziativa. Il Mise emetterà successivamente il bando per l’accesso ai fondi da parte delle imprese, con l’indicazione dei criteri e delle modalità di partecipazione. Regione Lombardia ne diffonderà adeguata e tempestiva informazione.” ECONOMIA - 23
Riprendono quota le imprese manifatturiere bresciane Nel terzo trimestre del 2016 al netto dei fattori stagionali, legati alla generalizzata chiusura degli stabilimenti nel mese di agosto, l’attività produttiva delle imprese manifatturiere bresciane ha evidenziato un’evoluzione moderatamente positiva, che si inserisce nel più ampio movimento di recupero del made in Brescia iniziato nel corso del 2014. La dinamica dell’industria bresciana appare inoltre coerente con un contesto nazionale caratterizzato da una ripresa dei livelli produttivi in estate, dopo la debolezza sperimentata in primavera. Nel dettaglio, la produzione industriale evidenzia un calo congiunturale del 2,4%, ma la dinamica destagionalizzata (ovvero al netto degli effetti derivanti dal minore numero di giorni lavorativi nel trimestre estivo rispetto a quello immediatamente precedente) esprime un incremento dello 0,5%. Il tasso tendenziale, cioè la variazione dell’indice nei confronti dello stesso periodo dell’anno precedente, è positivo per l’undicesima rilevazione consecutiva (+2,3%): ciò confermerebbe lo stato di relativo dinamismo della manifattura bresciana. Nonostante gli evidenti progressi di questi mesi, la distanza dal picco di attività pre-crisi (primo trimestre 2008) resta ancora molto elevata e si attesta intorno al 25%. L’attività dell’artigianato manifatturiero bresciano chiude il terzo trimestre con una dinamica incerta. La produzione registra una nuova battuta d’arresto su base congiunturale; la variazione rispetto al trimestre precedente, al netto degli effetti stagionali, 24 - ECONOMIA
è in calo dello 0,1%. Risultato questo che indebolisce il già incerto processo di crescita che caratterizza il comparto manifatturiero artigiano. La decelerazione della produzione si riflette sugli altri indicatori. Il fatturato e gli ordinativi, sebbene chiudano il trimestre con un segno positivo (rispettivamente dello 0,7% e dell’1,5%), risultano in rallentamento sul periodo precedente. Il quadro tendenziale è più incoraggiante; la produzione cresce dell’1,5% rispetto allo stesso trimestre del 2015; il fatturato aumenta del 3,3% e gli ordini del 3,7%. Il confronto territoriale evidenzia che l’artigianato bresciano ha conseguito risultati nel complesso migliori rispetto alla media lombarda. I PRINCIPALI INDICATORI DELL’INDUSTRIA Con riferimento ai settori produttivi, l’attività è aumentata nei comparti:
calzaturiero (+3,4%), agroalimentare e caseario (+1,9%). E’ invece diminuita nei settori: metallurgico e siderurgico (-6,3%), materiali da costruzione ed estrattive (-5,4%), tessile (-5,3%), carta e stampa (-3,5%), meccanica tradizionale e mezzi di trasporto (-2,8%), chimico, gomma e plastica (-2,3%), maglie e calze (-1,1%), legno e mobili in legno (-0,8%), meccanica di precisione e costruzione di apparecchiature elettriche (-0,5%), abbigliamento (-0,2%). Le vendite sul mercato italiano sono diminuite per il 55% delle imprese, aumentate per il 14% e rimaste invariate per il 31%. Le vendite verso i Paesi esteri sono aumentate per il 10% degli operatori, diminuite per il 41% e rimaste stabili per il 49%. I costi di acquisto delle materie prime sono diminuiti per il 12% delle imprese, con un decremento medio dello
0,2%. I prezzi di vendita dei prodotti finiti sono stati rivisti al ribasso dal 10% degli operatori, con una flessione media dello 0,1%. Le previsioni per i prossimi mesi rimangono orientate a un cauto ottimismo: la produzione è prevista in aumento da 30 imprese su 100, stabile dal 47% e in flessione dal rimanente 23%. Gli ordini provenienti dal mercato domestico sono in aumento per il 36% delle imprese, stabili per il 36% e in contrazione per il 28%; quelli dai Paesi UE sono in crescita per il 26% del campione, invariati per 54% e in flessione per il 20%; quelli provenienti dai mercati extracomunitari sono in rialzo per il 27% delle aziende, stabili per il 51% e in diminuzione per il 22%.
I PRINCIPALI INDICATORI DELL’ARTIGIANATO: La dinamica produttiva dei settori si mantiene eterogenea. Evidenziano un calo produttivo consistente su base annua il comparto della gomma-plastica (-7,3%), il comparto moda (pelli calzature: -6,6%; abbigliamento: -2,1%), la siderurgia (-6,1%) ed il legno-mobilio (-1,7%). In aumento la produzione dei minerali non metalliferi (+12,9%) e la meccanica (+3,4%). Il fatturato del comparto artigiano segna una dinamica congiunturale positiva, pari allo 0,7%, sebbene in
rallentamento rispetto al trimestre precedente. Più intensa, invece, la variazione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+3,3%), sostenuta dal fatturato interno (+2,3%). La componente estera registra una crescita significativa (+14,0%), ma va considerato che la quota di fatturato direttamente riconducibile ai mercati esteri si mantiene modesta (8,1%). Anche la dinamica congiunturale degli ordini è positiva (+1,5%), in decelerazione rispetto al trimestre scorso. Rimane sostenuta la crescita tendenziale (+3,7%), a conferma della dinamica positiva intrapresa all’inizio dell’anno. Entrambe le componenti ottengono risultati positivi, su base annua: aumentano, infatti, del 3,5% gli ordini interni e del 5,7% quelli esteri. La dinamica occupazionale artigiana non sembra risentire del rallentamento della produzione. Come noto, infatti, gli effetti sull’andamento lavorativo si rilevano in ritardo rispetto alle va-
riazioni produttive. Il terzo trimestre si chiude con un incremento, su base annua, dell’1,3%, confermando il trend positivo iniziato a metà del 2015. Diminuisce anche il ricorso alla Cassa Integrazione: la quota di imprese che ne ha fatto ricorso si colloca al 4,2% contro il 7,8% del trimestre scorso. Le aspettative degli artigiani bresciani si mantengono pessimistiche anche per il prossimo trimestre per produzione, domanda interna e fatturato. Per la domanda estera domina un orientamento verso la crescita. Previsioni di stabilità, invece, con riguardo all’occupazione. L’Indagine AIB viene effettuata trimestralmente su un panel di 250 imprese associate appartenenti al settore manifatturiero. L’indagine sull’artigianato della Camera di Commercio, la cui fonte è l’indagine congiunturale Unioncamere Lombardia, ha coinvolto 193 imprese della provincia, pari a una copertura campionaria del 100%. ECONOMIA - 25
SPECIALE AUTOSCUOLE
Pulizia tra le circolari...due nuove tecnologie ammesse per gli esami La Direzione Generale per la Motorizzazione sta facendo un po’ di ordine “virtuale” tra le scartoffie, ripulendo gli scaffali, buttando via le carte inutili e inserendo, gradualmente, dati e procedure aggiornate e al passo coi tempi. Questo è il pensiero che suscita la lettura delle ultime due circolari emanate dalla DG, rispettivamente la circolare prot. 23969 del 28 ottobre 2016 sui sensori di parcheggio e la circolare prot. 23970 sempre del 28 ottobre 2016 sui supporti audio per gli esami di teoria. La prima circolare, dopo avere constatato che ormai i
sensori di parcheggio sono dotazioni presenti di serie su tante autovetture, e che non sono disattivabili, interviene ad abrogare un passaggio che invece ne vieta l’uso, presente nella circolare prot. 41776 del 12 ottobre 2006. Dunque adesso è consentito l’utilizzo, in sede di esame pratico, di veicoli dotati di sensori di parcheggio: le autoscuole possono acquistare i veicoli per gli esami senza preoccuparsi di questo dettaglio. Nella seconda circolare si fa invece il punto sui supporti audio resi disponibili per gli esami al computer: dal momento che il Ministero ha rilasciato tutto il materiale audio corrispondente a tutti i diversi tipi di esame per le patenti (rimane esclusa solo la CQC che però non è una patente ma un certificato di formazione professionale), va da sé che chi ne ha bisogno li può utilizzare. In particolare, potranno utilizzare i files audio durante l’esame anche i candidati affetti da disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).
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I candidati affetti da DSA dovranno, per usufruire della lettura vocale dei quiz durante l’esame, inoltrare apposita domanda allegando alla documentazione di rito, oltre al certificato di uno dei sanitari di cui all’art. 119, comma 2, del codice della strada (o laddove ricorrano i presupposti, della commissione medica locale) un certificato di un medico neuropsichiatra in cui è specificamente attestato che il candidato “È affetto da disturbo specifico di apprendimento della lettura (o dislessia) e/o scrittura (o disortografia)” (così come disposto nella circolare 15175 del 6/7/2006).
Moda, export lombardo da 6 miliardi. Brescia su del 6,9 per cento.
L’export lombardo nel settore moda vale 6 miliardi di euro nei primi sei mesi del 2016, con un +4% rispetto all’anno precedente, un quarto del totale italiano. Capitale della moda è Milano con un export di abbigliamento e accessori di 2,9 miliardi (+6,6%), seguita da Como con 773 milioni (+1,4%). Raggiungono quasi il mezzo miliardo di euro Bergamo e Varese. Le crescite più consistenti le registrano Cremona (+15,3%), Sondrio
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(+8,1%) e Brescia (+6,9%). Ma dove va la moda lombarda nel mondo? Raggiunge soprattutto la Francia (10,8% del totale) e gli Stati Uniti (8,6%). In forte crescita Hong Kong, prima destinazione in particolare per la moda milanese (pesa per l’11,4% sul totale, +9,3%). Tra i primi 10 partner anche Cina, Giappone e Corea del Sud. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat nei primi sei mesi del 2016 e 2015.
Cos’è l’Industria 4.0 e perché è importante saperla affrontare. Figlia della quarta rivoluzione industriale, porterà alla produzione del tutto automatizzata e interconnessa. Presenta rischi e opportunità: la perdita di 5 milioni di posti paventata dal World Economic Forum, ma anche lo sviluppo dello Smart Manufacturing. Il piano del governo italiano punta a sostenere la trasformazione. L’industria 4.0 scaturisce dalla quarta rivoluzione industriale. Non esiste ancora una definizione esauriente del fenomeno, ma in estrema sintesi alcuni analisti tendono a descriverla come un processo che porterà alla produzione industriale del tutto automatizzata e interconnessa. Secondo un recente rapporto della multinazionale di consulenza McKinsey le nuove tecnologie digitali avranno un impatto profondo nell’ambito di quattro direttrici di sviluppo: la prima riguarda l’utilizzo dei dati, la potenza di calcolo e la connettività, e si declina in big data, open data, Internet of Things, machine-to-machine e cloud computing per la centralizzazione delle informazioni e la loro conservazione. La seconda è quella degli analytics: una volta raccolti i dati, bisogna ricavarne valore. Oggi solo l’1% dei dati raccolti viene utilizzato dalle imprese, che potrebbero invece ottenere vantaggi a partire dal
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“machine learning”, dalle macchine cioè che perfezionano la loro resa “imparando” dai dati via via raccolti e analizzati. La terza direttrice di sviluppo è l’interazione tra uomo e macchina, che coinvolge le interfacce “touch”, sempre più diffuse, e la realtà aumentata: per fare un esempio la possibilità di migliorare le proprie prestazioni sul lavoro utilizzando strumenti come i Google Glass. Infine c’è tutto il settore che si occupa del passaggio dal digitale al “reale”, e che comprende la manifattura additiva, la stampa 3D, la robotica, le comunicazioni, le interazioni machine-to-machine e le nuove tecnologie per immagazzinare e utilizzare l’energia in modo mirato, razionalizzando i costi e ottimizzando le prestazioni.
COME NASCE IL TERMINE INDUSTRIA 4.0
L’espressione Industrie 4.0 è stata usata per la prima volta alla Fiera di Hannover nel 2011 in Germania. A ottobre 2012 un gruppo di lavoro dedicato all’Industria 4.0, presieduto da Siegfried Dais della multinazionale di ingegneria ed elettronica Robert Bosch GmbH e da Henning Kagermann della Acatech (Accademia tedesca delle Scienze e dell’Ingegneria) presentò al governo federale tedesco una serie di raccomandazioni per la sua implementazione. L’8 aprile 2013, all’annuale Fiera di Hannover, fu diffuso il report finale del gruppo di lavoro.
COME E QUANDO NASCE LA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
Finora le rivoluzioni industriali del mondo occidentale sono state tre: nel 1784 con la nascita della macchina a vapore e di conseguenza con lo sfruttamento della potenza di acqua e vapore per meccanizzare la produzione; nel 1870 con il via alla produzione di massa attraverso l’uso sempre più diffuso dell’elettricità, l’avvento del motore a scoppio e l’aumento dell’utilizzo del petrolio come nuova fonte energetica; nel 1970 con la nascita dell’informatica, dalla quale è scaturita l’era digitale destinata ad incrementare i livelli di automazione avvalendosi di sistemi elettronici e dell’IT (Information Technology). La data d’inizio della quarta rivoluzione industriale non è ancora stabilita, probabilmente perché è
tuttora in corso e solo a posteriori sarà possibile indicarne l’atto fondante. L’argomento è stato al centro del World Economic Forum 2016, dal 20 al 24 gennaio a Davos (Svizzera), intitolato appunto “Mastering the Fourth Industrial Revolution”.
GLI EFFETTI DELLA QUARTA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE SUL MERCATO DEL LAVORO
Gli osservatori stanno cercando di cambiare come cambierà il lavoro, quali nuove professionalità saranno necessarie e quali invece presto potrebbero scomparire. Dalla ricerca “The Future of the Jobs” presentata al World Economic Forum è emerso che, nei prossimi anni, fattori tecnologici e demografici influenzeranno profondamente l’evoluzione del lavoro. Alcuni (come la tecnologia del cloud e la flessibilizzazione del lavoro) stanno influenzando le dinamiche già adesso e lo faranno ancora di più nei prossimi 2-3 anni. L’effetto sarà la creazione di 2 nuovi milioni di posti di lavoro, ma contemporaneamente ne
spariranno 7, con un saldo netto negativo di oltre 5 milioni di posti di lavoro. L’Italia ne esce con un pareggio (200mila posti creati e altrettanti persi), meglio di altri Paesi come Francia e Germania. A livello di gruppi professionali le perdite si concentreranno nelle aree amministrative e della produzione: rispettivamente 4,8 e 1,6 milioni di posti distrutti. Secondo la ricerca compenseranno parzialmente queste perdite l’area finanziaria, il management, l’informatica e l’ingegneria. Cambiano di conseguenza le competenze e abilità ricercate: nel 2020 il problem solving rimarrà la soft skill più ricercata, ma diventeranno più importanti il pensiero critico e la creatività. Proprio perché lo scenario è in rapida evoluzione, dobbiamo attrezzarci per cogliere i benefici dello Smart Manufacturing, l’innovazione digitale nei processi dell’industria, nel breve termine si possono prevedere saldi occupazionali negativi, nel medio-lungo termine non è assolutamente certa una contrazione degli occupati in numero assoluto, considerato anche l’impatto nell’indotto, in particolar modo nel terziario avanzato. Il nostro Paese però deve sapere cogliere a pieno i benefici della quarta rivoluzione industriale, attuando iniziative sistemiche per lo sviluppo dello Smart manufacturing e fornendo ai lavoratori le competenze digitali per le mansioni del futuro.
COSA STA FACENDO L’ITALIA PER LO SVILUPPO DELL’INDUSTRIA 4.0
A novembre 2015 il Mise(Ministero per lo sviluppo economico) ha annunciato un documento intitolato “Industry 4.0, la via italiana per la competitività del manifat-
turiero”, con sottotitolo “Come fare della trasformazione digitale dell’industria una opportunità per la crescita e l’occupazione”, nel quale ha indicato la propria strategia d’azione. In particolare ha tracciato 8 aree di intervento per promuovere lo sviluppo della quarta rivoluzione industriale: rilanciare gli investimenti industriali con particolare attenzione a quelli in ricerca e sviluppo, conoscenza e innovazione; favorire la crescita dimensionale delle imprese; favorire la nuova imprenditorialità innovativa; definire protocolli, standard e criteri di interoperabilità condivisi a livello europeo; garantire la sicurezza delle reti (cybersecurity) e la tutela della privacy; assicurare adeguate infrastrutture di rete; diffondere le competenze per Industry 4.0; canalizzare le risorse finanziare. Dopo una serie di reiterati annunci ai quali non è stato dato seguito, il 21 settembre 2016 il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda hanno presentato l’atteso piano del governo per l’Industria 4.0 che dovrebbe entrare nella prossima legge di stabilità. Il piano punta a mobilitare nel 2017 investimenti privati aggiuntivi per 10 miliardi, 11,3 miliardi di spesa privata in ricerca, sviluppo e innovazione con focus sulle tecnologie dell’Industria 4.0, più 2,6 miliardi di euro per gli investimenti privati early stage. Il provvedimento propone un mix di incentivi fiscali, sostegno al venture capital, diffusione della banda ultralarga, formazione dalle scuole all’università con lo scopo ultimo di favorire e incentivare le imprese ad adeguarsi e aderire pienamente alla quarta rivoluzione industriale.
Dai luce al centro
E’ giunto il tempo di festeggiare insieme il Natale e quest’anno lo faremo con una luce nuova.Luci sulla città è infatti il titolo del palinsesto di quest’anno, che, tra spettacoli e iniziative, vuole porre l’accento sulla nuova luce della città data dal impianto di illuminazione pubblica a led, frutto della collaborazione tra il Comune di Brescia e A2A. Una città ulteriormente riqualificata ospita quindi tutti gli appuntamenti del Natale bresciano organizzati per stare insieme nello spirito più puro del Natale. DOMENICA 27 NOVEMBRE BRESCIA VESTITA DI LUCE
a cura di A2A e Unareti Una città nuova e lucente accoglierà quest’anno la grande inaugurazione del palinsesto natalizio. Luci nuove sulla città e sui suoi monumenti saranno protagoniste in questa prima giornata “speciale”, in cui performance acrobatiche metteranno in risalto, con rinnovato valore, la bellezza del patrimonio artistico del centro storico cittadino.
TORRE DELLA PALLATA, TORRE D’ERCOLE E BROLETTO ORE 17.00,17.30, 18.00 E 18.30 VIAGGIO ALLA SCOPERTA DEI TESORI DELLA CITTA’
Uno storytelling attoriale ci accompagnerà nella scoperta della storia dei tesori della città di Brescia rinnovati dal nuovo progetto di illuminazione architetturale a luci LED.
PIAZZA PAOLO VI E PIAZZA LOGGIA ORE 19.00 DUE PIAZZE, UN FILO - THE LED WALK
Parte la musica e inizia lo spettacolo: il funambolo Andrea Loreni parte da Piazza Paolo VI per la sua camminata tra cielo e terra. Piazza Paolo VI - Piazza Loggia, 200 metri di cammino sul filo in un’atmosfera da sogno che si concluderà nella piazza simbolo della città di Brescia, Piazza Loggia, accompagnato da note musicali rigorosamente live.
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DOMENICA 27 NOVEMBRE P.ZZA PAOLO VI - DUOMO VECCHIO ORE 21.00 CONCERTO ASPETTANDO IL NATALE
a cura del Conservatorio Statale Luca Marenzio di Brescia in collaborazione con la Parrocchia della Cattedrale - Direttore Maestro Luigi Mazzocchi - Orchestra sinfonica del Conservatorio Luca Marenzio di Brescia
FELIX MENDELLSOHN (1809 – 1847) OUVERTURE OP. 26 “LE EBRIDI” OVVERO “LA GROTTA DI FINGAL” (1830) ANTONIN DVORAK (1841 – 1904) SINFONIA N. 9 OP. 95 IN MI MINORE “DAL NUOVO MONDO” (1893)
Adagio - Allegro molto, Largo, Scherzo - Molto vivace, Allegro con fuoco - Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
DOMENICA 4 DICEMBRE LA STRADA WINTER
in collaborazione con C.L.A.P.S Spettacolo dal vivo. A spasso per le strade del centro accompagnati da un personaggio d’eccezione, un simpatico clown, che guiderà il pubblico in un percorso spazio/temporale alla scoperta delle storie matte, a cui l’oramai tradizionale festival del circo contemporaneo bresciano ci ha abituato. La Strada Winter torna in piazza … e non solo!
ATTENTI A QUEI DUE CORSO PALESTRO/C.SO MARTIRI DELLA LIBERTÀ - ORE 15.00
COMPAGNIA LA FABIOLA di e con Nives Valsecchi e Giancarlo Casati Protagonisti dello spettacolo sono Giulio e Fabiola: due marionette speciali, una bambina e il suo amico a 4 zampe, estremamente sofisticate, animate tramite un complesso sistema di fili che permette loro di muovere non solo il corpo, ma anche tutti i particolari del viso e di interagire col pubblico in maniera sorprendentemente naturale, abbattendo quella parete sottile che c’è tra realtà e finzione e senza dire una parola.
IL SOGNO (BUBBLE & CLOWN SHOW) PIAZZETTA PALLATA - ORE15.45
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COMPAGNIA GAMBEINSPALLA di e con Eros Goni. Accompagnati da un carretto d’altri tempi, uno strano attore, mimo e clown, ci mostrerà …un mondo in cui si librano delicate anime volanti, prima piccole, poi grandi e poi giganti dai mille riflessi colorati, leggere e ballerine ….. sono migliaia di piccole animelle in volo libero …le bolle di sapone!
PIAZZETTA VESCOVADO - ORE 16.30 VERONICA CAPOZZOLI/ LAPSO CIRK
Ironico e surreale. Nella scrittura scenica si incontrano i linguaggi del circo (verticalismo, equilibrio su sedie, palo cinese, equilibrio su bottiglie), della danza contemporanea, del teatro fisico e della prosa, in una costante e originale ricerca, libera da ogni confine.
RAPA RULES SHOW PIAZZA PAOLO VI - ORE 17.00
COMPAGNIA IMPRONTE CREATIVE di e con Marco Raparoli. Spettacolo di circo: giocoleria, equilibrismo, acrobazia e manipolazione di oggetti mescolati con le tecniche e i virtuosismi alla comicità di un clown moderno …. con tanta voglia di divertire e condividere emozioni.
OVVIO PIAZZA LOGGIA - ORE 17.30
KOLEKTIV LAPSO CIRK (Francia, Spagna, Slovacchia, Italia) di e con David Diez Mendez e Tomas Vaclavek. Lapso Cirk è un collettivo di circo contemporaneo di artisti internazionali specializzati nelle discipline circensi più diverse e provenienti da tutta Europa. Bilanciamento, senso del gioco e un richiamo costante alla sfida dei propri limiti sono gli elementi che caratterizzano la visione del gruppo che in scena esprime il suo linguaggio più dirompente e personale. David e Tomas si esibiscono in trenta minuti carichi di tensione in cui sfideranno la fiducia reciproca e le leggi di gravità.
GIOVEDÌ 8 DICEMBRE AUDITORIUM S. BARNABA – ORE 16.00 LA STORIA DEL BLUES
Freddy Dellaglio, voce e chitarra - Jessica Obesalini e Giacomo Nicolino, narrazione. Un recital musicale che ha come obiettivo la divulgazione della storia
del blues e la presentazione dei soggetti e dei brani musicali più rappresentativi del secolo scorso a partire da inizio ‘900. Un viaggio musicale che parte da W.C.Handy, Charlie Patton, Louis Armstrong, Cab Calloway, Willie Dixon, Billie Holiday, John Lee Hooker, e arriva fino ai nuovi bluesman, Sonny Boy Williamson II°, B.B.King, Eric Clapton e tanti altri. Un viaggio poetico-musicale nella storia della musica blues.
DOMENICA 11 DICEMBRE PIAZZA LOGGIA – ORE 16.15 ROSSANA CASALE QUINTET
Rossana Casale, voce - Emiliano Begni, pianoforte Gino Cardamone, chitarra e banjo Ermanno Dodaro, contrabbasso Francesco Consaga, sax, soprano e flauto Concerto dedicato alle storie raccontate “attorno” al Natale dai grandi autori della musica mondiale del ‘900. Un concerto diverso dai soliti natalizi delle songs americane. Musiche e canzoni di culture musicali distinte unite sotto una stessa anima che è quella del blues e del jazz. Il sacro e il profano: Silent Night e Chocolate Jesus (Tom Waits), A cradle in Bethlehem e Invocasao (“Deus do sim deuses … “, Maria Bethania), i racconti crudi e poetici di Brassens di Le Père Noël Et La Petite Fille o della Piaf con la sua toccante Le Noel de la rue, contrapposti al gioco del brano del 1946 All I want for Christmas is my two front teeth (D Y Gardner) o Zat You Santa Claus, ai tempi interpretata dal grande Luis Armstrong.
DOMENICA 11 DICEMBRE PARTENZA PIAZZA PAOLO VI, PIAZZA VITTORIA, PIAZZA MERCATO E TEATRO SOCIALE – DALLE ORE 15.30 I MUSICANTI DI BREMA
in collaborazione con CTB – Centro teatrale bresciano, Associazione culturale Progetti e Regie e Banda giovanile Isidoro Capitanio con Laura Mantovi Testo di Anna Festa, musiche originali Claudio Mandonico - Ombretta Ghidini, chitarra - Stefania Maratti, Flauto - Giorgia Poli, contrabbasso e con la partecipazione della Banda giovanile Isidoro Capitanio diretta dl Maetro Marina Maccabiani. C’era
una volta …così iniziano tutte le fiabe e così inizia anche la fiaba I MUSICANTI DI BREMA, struttura narrativa di origine popolare, documentata in diverse culture in versioni differenti. Una storia raccontata, una favola musicale itinerante, un cammino alla riscoperta dei valori dell’amicizia e della solidarietà scandito dalla scenografia urbana di alcuni luoghi simbolo della città.
SABATO 17 DICEMBRE PIAZZA E STAZIONE VITTORIA DALLE 15.00 Nell’ambito del progetto URBAN EXPRESS promosso da Moving Culture
BREAKDANCE E HIP HOP dentro e fuori dalla stazione
VENERDÌ, SABATO E DOMENICA 16, 17 E 18 DICEMBRE PIAZZA TEBALDO BRUSATO FINO ALLE ORE 23.00 CUCINE A MOTORE D’INVERNO CHRISTMAS STREET FOOD FESTIVAL
DOMENICA 18 DICEMBRE NATALE IN MUSICA
SABATO 17 DICEMBRE SFILATA DELLA FANFARA PIUME DEL GARDA
PORTICO DI PALAZZO LOGGIA ELISA ROVIDA E IL CORO ONE SOUL PROJECT
in collaborazione con Associazione culturale Zenzero Eventi. Torna in Piazza Tebaldo Brusato la rassegna enogastronomica dello Street Food con ricche sorprese natalizie.
Partenza dalla Stazione Prealpino – destinazione centro storico – dalle ore 15.00 alle ore 17.00 Sfilata – concerto per le vie del centro della Fanfara dei Bersaglieri Piume del Garda per presentare l’appuntamento Capodanno per tutti.
SABATO 17 DICEMBRE SPAZIO MO.CA (VIA MORETTO, 78) DALLE ORE 14.00 NATALE IN BLUES
a cura dell’ Associazione Brescia in Blues Torna a Brescia la rassegna musicale Natale in Blues: dopo il successo delle due precedenti edizioni, quest’anno l’iniziativa entra al Mo.Ca, il nuovo polo culturale di via Moretto. Un intero, lungo pomeriggio per festeggiare il Natale sulle note di otto diverse band della scena locale, che faranno rivivere capolavori della tradizione blues ma anche pezzi meno noti, da scoprire o riscoprire. Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
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in collaborazione con Associazione Cieli Vibranti dalle ore 15.30 Nella domenica prima del Natale la città si riempie di note. La musica diventa protagonista in centro, facendo incontrare storie e geografie sonore appassionanti: cori gospel, note blues e swing, canti natalizi… un tripudio di note per creare l’atmosfera del vicino Natale.
Cinquanta voci, un solo spirito. Gospel, spiritual e blues insieme per festeggiare con un pieno di energia.
PIAZZA PAOLO VI DANIEL ADOMAKO E IL CORO GOSPEL CELEBRATION
La voce unica di Daniel Adomako, vincitore di “Italia’s got talent”, incontra il gospel con un coro esplosivo e il pianoforte di Alessandro Costantini.
Natale fa rima con note blu, per un pomeriggio a tutto jazz con un trio d’eccezione.
PIAZZA BENEDETTI MICHELANGELI NATALE LIRICO
Alessia Pintossi, soprano Lorenzo Bonomi, baritono Alessandro Trebeschi, pianoforte Da Mozart a Verdi, da Donizetti a Puccini si festeggia con l’opera lirica e alcuni dei brindisi più celebri del repertorio del melodramma.
CENTRO STORICO (ITINERANTE)
Il quartetto di ottoni MASCOULISSE QUARTET illuminerà la città di musica con brani natalizi e colonne sonore cinematografiche. Sabato 03,10 e domenica 18 dicembre Ufficio postale di Via Lombroso, Via Foscolo e Piazza Vittoria – dalle ore 11.00
NATALE ALLE POSTE THE CROWSROADS
Da un’idea di Franco Zanetti un appuntamento musicale in puro stile “Buskers” con un repertorio natalizio tutto dedicato alle ... POSTE!
DOMENICA 18 DICEMBRE E 8 GENNAIO STAZIONE METROBUS VITTORIA
SET FOTOGRAFICO natalizio in metro In collaborazione con Gruppo Brescia Mobilità
CAPODANNO IN PIAZZA SABATO 31 DICEMBRE
Piazza Vittoria – dalle ore 22.00
PIAZZA VITTORIA LES OMELETTES
ASPETTANDO INSIEME IL 2017
PIAZZETTA PALLATA NATALE IN BLU
NOTTE DI LUCE
Il Natale nell’età dell’oro dello swing. Un viaggio all’indietro nel tempo, inseguendo le atmosfere degli anni Venti e Trenta, in compagnia di tre voci magiche. Simone Salvi, voce - Michele Goglio, sax Roberto Carminati, pianoforte
Torna l’appuntamento in piazza per la Notte di San Silvestro da vivere all’insegna della più vera brescianità. Dalle ore 22.00 musica e cabaret in collaborazione con Radio Bruno/Radio Vera e, a seguire, CHARLIE & THE CATS in concerto Castello di Brescia – ore 00.00 E’ mezzanotte, è festa! Il cielo sopra lo storico Castello di Brescia si illumina e colora per dare il benvenuto al Nuovo Anno.
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Mercato della casa cresce la domanda e si stabilizzano i prezzi. Secondo l’Osservatorio di Casa.it sul mercato residenziale, a ottobre 2016, rispetto all’inizio dell’anno, in Lombardia si registrano alcuni segnali positivi per il settore, tra cui la crescita della domanda del +7,4% e i prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato che entrano in una fase di stabilizzazione (+0,8%), con un valore
medio di vendita al metro quadro pari a circa 2.100 euro. Per quanto riguarda la domanda (+7,4%), da gennaio a ottobre cresce in tutte le città della regione, seppure con valori variabili. Le più
38 - MERCATO IMMOBILIARE
dinamiche risultano Milano (+6,4%), Varese (+5,8%) e Monza (+5,3%). Seguono Cremona (+4,5%), Pavia, Lecco e Cremona (+4,4%), Mantova (+4,3%), Lodi (+3,9%), Sondrio (+3,6%), Bergamo (+3,3%) e Como (+2,8%). Sul fronte dei prezzi degli immobili residenziali in offerta sul mercato (+0,8% a livello regionale), tra i capoluoghi segno positivo solo per Varese (+1,4%). Per altri capoluoghi i prezzi sono ancora in calo come Como (-3,5%), Sondrio (-2,8%), Lodi (-2,6%), Bergamo (-2,6%), Lecco (-2,5%) e Monza (-2,1%). Stabili invece a Milano, Mantova, Brescia, Pavia e Cremona. Qual è il prezzo medio di un’abitazione oggi sul mercato lombardo? A livello regionale il prezzo è di circa 2.100 euro/mq e il budget a disposizione delle famiglie per l’acquisto è di circa 168 mila euro. Milano (3.900 €/mq) e Como (2.600 €/mq) sono le città più care, mentre Mantova (1.350 €/mq) e
Cremona (1.450 €/mq) le più economiche. Nelle altre città, a Bergamo il costo è di 2.500 €/mq, a Varese e Lodi di 2.200 €/mq, a Brescia, Monza e Lecco di 2.100 €/mq, a Pavia e Sondrio di 1.900 €/mq. “La crescita della domanda di chi cerca casa in acquisto conferma che il mercato si sta, seppur lentamente, risvegliando e che le intenzioni di comprare una casa da parte delle famiglie rimane positiva, nonostante le numerose incertezze che ancora gravano sull’evoluzione del quadro macro economico del nostro Paese – afferma Alessandro Ghisolfi, Responsabile del Centro Studi di Casa.it – Il budget di acquisto si è sicuramente ridimensionato rispetto all’ultimo periodo di boom del mercato ma il ritorno delle banche a finanziare gli acquisti immobiliari sta sicuramente creando uno scenario più positivo anche a livello previsionale.”