La gestione del verde urbano e rurale

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LA GESTIONE DEL VERDE URBANO E RURALE

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Manuale di buone pratiche e suggerimenti

3. Strumenti di pianificazione

indirizzo per le successive fasi di progettazione. • Individuare le possibili connessioni ecologiche tra diverse aree a valenza naturalistica, a destinazione agricola e tra queste e il verde urbano, proponendo una trama per le mitigazioni delle infrastrutture, degli insediamenti produttivi e degli interventi di trasformazione previsti. • Esprimere una scala di priorità, finalizzata alla definizione del Programma comunale delle opere pubbliche.

3.5] Analisi del verde urbano: aspetti quantitativi e qualitativi Il primo approccio alla valutazione del verde urbano si ispira al vecchio concetto di “standard urbanistico” e consiste nella valutazione della dotazione pro capite di aree verdi. L’indicatore quantitativo ci offre un dato sulla presenza di suolo permeabile e coperto da vegetazione, che è uno dei tasselli dei cosiddetti servizi ecosistemici svolti dalle aree verdi. Il solo dato quantitativo non può però essere un indicatore esaustivo e va verificato alla luce delle diverse variabili che concorrono a definire il ruolo del verde come elemento di miglioramento della qualità della vita, quali l’accessibilità, la continuità e i livelli di connessione tra gli spazi verdi (urbani ed extra urbani), la loro effettiva fruibilità, il loro stato di conservazione, la rispondenza alle esigenze delle diverse fasce di età della cittadinanza, lo stato sanitario e l’efficienza fotosintetica degli alberi, etc. Migliorare disponibilità, accessibilità e fruibilità delle aree verdi è un obiettivo fondamentale per una gestione più equa dello spazio urbano ed implica la messa a punto di criteri di valutazione adeguati, necessari per la programmazione delle azioni future. La qualità delle aree verdi non può prescindere dalla qualità del progetto urbanistico, paesaggistico e agronomico che le ha determinate, non può prescindere da un Piano di Governo del Territorio che preveda l’armonizzazione delle diverse componenti in gioco, non può prescindere, infine, da un piano di manutenzione adeguato. Ai fini di una valutazione dei servizi, le aree verdi possono essere analizzate anche dal punto di vista tipologico–funzionale; di seguito sono descritti alcuni esempi di classificazione. • Parchi, verde attrezzato di dimensioni medio-grandi; in questa categoria rientrano le aree con funzioni ricreative e di aggregazione che, per collocazione, caratteristiche dimensionali e tipologiche, possono assolvere funzioni di servizio per l’intera cittadinanza e non solo per il quartiere in cui si trovano. A volte queste aree possono rivestire importanza anche di ordine sovracomunale. • Parchi storici, giardini di pertinenza di edifici storici o di pregio, anche sottoposti a vincolo; in genere si tratta di aree il cui utilizzo è subordinato al rispetto di norme e regole che ne salvaguardino e tutelino prioritariamente le

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