Aut. Trib. Firenze del 09/02/1999 N. 4859 Dir. Resp M. Mazzoni – 7 2,00
le due manche del premier cup al mugello
SALITA: A SILLANO IL 29 LUGLIO
la 200 MIGLIA BARDAHL IL 4 NOVEMBRE AL MUGELLO
Giovani impetuosi nel Motomondiale e nel Premier Cup
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Direttore Responsabile: Maurizio Mazzoni
Pubblicità: Vladimiro Maestrini Tel. 333 9125861 e-mail: v.maestrini@promoracing.it
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Progetto grafico e impaginazione: Giampiero Mignani www.giampieromignani.it
Hanno collaborato a questo numero: Claudia Baggiani, Gianluca Rossi. Foto di copertina: Agenzia Photo Zac. Fotografie: www.abmlab.com, Alberto Fini, Fotoeventi, FotoCiro, Antonio Malacarne, Giampiero Mignani, Archivio Moto Club Firenze, Oliver Foto Agenzia, Rainer Rossdeutscher, Agenzia Photo Zac.
MUGELLO o li g u L 0 2 ì rd Vene UGELLO M to s o g A 14 Venerdì
Venerdì 20 Luglio MU Sabato 21 Luglio MU GELLO Domenica 22 Luglio MU GELLO Domenica 12 Agosto MU GELLO* Mercoledì 15 Agosto MU GELLO Sabato 18 Agosto MU GELLO Domenica 19 Agosto MU GELLO Giovedì 23 Agosto MU GELLO* Lunedì 10 Settembre S. GELLO Martino (CR)
Venerdì 14 Settembre M Sabato 15 Settembre M UGELLO Domenica 16 Settembre M UGELLO Lunedì 24 Settembre MUUGELLO* Domenica 14 Ottobre MU GELLO Lunedì 15 Ottobre MU GELLO Domenica 28 Ottobre MU GELLO Lunedì 29 Ottobre MU GELLO Sabato 3 Novembre MU GELLO Domenica 4 Novembre MU GELLO GELLO MUGELLO* : Corsi di guida Pr omo School
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Premier Cup 2012 nel mezzo del cammin... La fatidica terza prova del Premier National Cup 2012, quella che costituisce la linea di demarcazione fra le due metà del calendario, si è disputata nel contesto di un Autodromo del Mugello finalmente caratterizzato da condizioni atmosferiche ottimali, capaci di conferire all’appuntamento il miglior esito in risposta alle attese di tutti i partecipanti. Dopo le prime due gare contraddistinte dalla pioggia che ha condizionato in modo decisivo lo svolgimento delle competizioni, lo splendido
ds ha preso le misure al diretto avversario andando a conquistare un convincente successo sulla pista asciutta, condizione che il giovane centauro riminese evidentemente predilige in misura maggiore. In terza posizione nella classifica assoluta si attesta Marco Ferroni, altro fiero rappresentante della Kawasaki, a 10 punti esatti da Toccacieli, con la sensazione che la sua azione si sia leggermente affievolita dopo l’ottimo secondo posto della gara di apertura a Magione. Ovviamente niente di compromesso per il giovane pilota fermano, che deve comunque guardarsi anche da Stefano Manieri, quarto in classifica a 38 punti con la Yamaha R6 del VS Racing Team. Il pilota romano ottiene sempre risultati di ottimo livello nelle prove ufficiali, conquistando costantemente le prime posizioni della griglia di partenza, a cui però non corrispondono esiti finali di eguale portata. Uno degli spunti di interesse delle due prove rimanenti sarà proprio la lotta per i primi tre posti della categoria, battaglia in cui può inserirsi a buon titolo anche Fabio Larini, con la Yamaha R6 della Scuderia Larini
Podio 600 Stock al Mugello del 20 maggio
Giacomo Mariotti
Marco Ferroni
sole di metà giugno ha consentito di mettere alla prova i valori, reali o presunti, di tutti i contendenti in gara e, come spesso accade, non sono mancate le sorprese, così come si sono manifestate anche solide ed inconfutabili conferme. La 600 Stock rafforza la propria indole di categoria dove trovano miglior espressione i piloti più giovani, con una lotta che vede protagonista principale Giacomo Mariotti in sella alla fida Kawasaki 600 Ninja che lo ha accompagnato anche nelle passate stagioni del Premier Cup e del monomarca della casa di Akashi. A fronte delle vittorie del pilota grossetano nelle due prove di apertura, la sfida del 17 giugno ha visto la riscossa di Paolo Toccacieli, che con la Yamaha R6 del Team Frien-
Paolo Toccacieli
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Stefano Manieri
Corse. Il pilota parmense ha conquistato un ottimo terzo posto proprio nella terza prova al Mugello, conferendo in tal modo una svolta sicuramente positiva alla sua stagione 2012, caratterizzata in precedenza dai due noni posti delle prime due gare. Ancora da analizzare alla luce delle prossime prestazioni il campionato di Kenny Stefan Paita, con la Honda CBR del Finon Club Racing Team. Lo spezzino, di ritono al Premier Cup dopo svariate stagioni nella classe 250SP, ha probabilmente bisogno di riacquisire il ritmo “buono” per una categoria dalle prestazioni estremamente interessanti come la 600 Stock. A proposito di giovani protagonisti, interessante è il cammino di Massimiliano Spedale, impegnato sia nel
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Fabio Larini
CIV che nel Premier Cup sempre nella 600 Stock. Dopo la sfortunata caduta al primo giro della gara di apertura a Magione, sono arrivati un sesto ed un quarto posto, che testimoniano del sicuro progresso intrapreso dal giovanissimo pilota romagnolo, attestato al settimo gradino assoluto. L’ottava piazza della graduatoria è invece appannaggio di Andrea Lombardi, su Yamaha del Secret Party Racing Team, assente nella terza prova del Mugello, ma forte anche lui di un sesto e di un quarto posto e capace di sopravanzare Stefano Fontana, che con la R6 del Team Boldrake colleziona du settimi posti nelle gare a cui ha partecipato. I rimanenti concorrenti a punti sono Alessio Sportoletti, ottimo quarto nella gara di casa
a Magione e poi assente nelle due successive prove, Enrico Maestri, sfortunatissimo nelle due gare bagnate, caratterizzate per lui da altrettante cadute e solo parzialmente ripagate dall’ottava piazza del terzo appuntamento al Mugello, e infine da Alessandro Simoneschi, che può contare solo sui sei punti conquistati il 20 maggio al Mugello. A fronte di una 600 Stock dominata dai piloti più giovani, la 600 Aperta appare come terreno di conquista per concorrenti con esperienza più consolidata, con un discreto equilibrio fra i valori in campo, il tutto condito con la polemica scaturita dalla presenza di una Moto2 nel novero delle moto protagoniste della categoria. Motivo del contendere è l’adozione da parte di Tommaso Totti
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I vincitori della 600 Aperta (giugno)
Podio al Mugello della 600 Aperta (maggio)
e del WRM Team di una Moto2 in occasione della terza prova al Mugello, dopo che il pilota riminese aveva partecipato alle prime due gare con una Honda CBR 600. Quasi superfluo affermare che il regolamento tecnico del trofeo ha sempre riportato la possibilità dell’accoglimento di mezzi Moto2 nella categoria 600 Aperta, con il placet del Comitato Tecnico FMI che ha conferito in sede deliberativa l’approvazione alle norme tecniche del Premier National Cup 2012. Al di là dei cavilli procedurali e delle inevitabili “questioni di principio”, l’evidenza della pista è quella di una vittoria di Tommaso Totti con tempi sul giro a dire il vero di non eccezionale rilevanza assoluta, addirittura inferiori a quelli fatti registrare dai protagonisti della 600 Stock. Il giro veloce della gara incriminata è stato fatto registrare da Luca Ismaele Zorzi, con il riferimento cronometrico di 1’58”785, con Totti capace invece di spuntare in gara la sua miglior prestazione sul giro in 1’59”222 ed essere partito in griglia dalla sesta posizione grazie al tempo di 1’59”515. Siamo comunque consci del fatto che per quanti dati e riferimenti possano essere portati all’evidenza di tutti gli interessati alla questione, ognuno finirà classicamente per rimanere della propria opinione, senza contare il fatto, di per sé insondabile a livello probatorio, che un elemento decisivo per la nascita del “casus belli” sia stata la caduta in cui è incorso nelle prove libere del venerdì l’allora capoclassifica di campionato Fabrizio Meschini,
programma al Misano World Circuit nella prima settimana di agosto. Ad un solo punto di distanza William Marconi, con la Yamaha R6 del Marconi Racing, che supponiamo stia già affilando le armi in attesa della disfida di Misano, circuito di casa e pertanto prediletto dal pilota di Grottammare. Leggermente più staccato è quarto a 37 punti il campione Premier Cup 2011 Tommaso Totti della categoria Iuri Vigilucci. Il pilota di Volterra ha sofferto di che a causa di tale doloroso e sfortunato una partenza di stagione sicuramente non episodio ha dovuto rinunciare alla gara all’altezza delle sue potenzialità, con un ed insieme alla possibilità di confrontarsi, sesto ed un quinto posto nelle due prove anche lui direttamente, con la famigerata iniziali, risultati in parte mitigati dal terzo Moto2 ed il suo pilota Tommaso Totti. Al posto dell’ultimo appuntamento e con un netto di cambiamenti normativi invocati da bilancio di metà campionato che vede in alcuni iscritti al campionato e team coinvolti posizione un po’ compromessa per la lotta nella querelle, leggasi istituzione di una al titolo 2012. Posizione ancor più scomoda apposita classifica per la categoria Moto2, per Luca Ismaele Zorzi, quinto a 33 punti, la situazione attuale vede Totti in testa alla classifica, con i 61 punti conquistati in virtù di una vittoria, di un secondo e di un terzo posto. Alle sue spalle Fabrizio Meschini con la Honda CBR 600 del team SC Racing, che può contare sui 50 punti corrispondenti alle vittorie nelle prime due gare in calendario, che ovviamente scalpita per rientrare in pista in occasione della quarta prova in
William Marconi
Fabrizio "Mescoy" Meschini
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Iuri Vigilucci
ma la dinamica di tale risultato è diversa da quella del diretto avversario che lo precede. Innanzitutto per il pilota veronese occorre considerare come il 2012 sia iniziato come stagione del rientro dall’infortunio di metà 2011, ma subito caratterizzato da buoni spunti, concretizzati dalla seconda piazza in occasione della seconda prova al Mugello. Nella terza prova Luca ha invece patito un’ulteriore caduta nella bagarre finale, allorquando nel gruppetto che lottava per la vittoria è caduto nel corso dell’ultimo giro nel confronto diretto con la wild card Samuele Cini, aggiungendo così al mancato risultato anche le conseguenze fisiche dell’incidente. Ad un solo punto da Zorzi è sesto Luca Bertoldo, con la consueta Honda CBR 600 del Gully Racing, grazie a due quinti e ad un sesto posto, a testimonianza di una buona regolarità e velocità messi in atto dal pilota piemontese, partecipante di lungo corso del Premier National Cup. Proprietario della settima posizione assoluta è invece una new-entry del campionato, Roberto Perlini, con la Yamaha R6 del Ram Racing Team, che con i 24 punti ottenuti precede di 3 lunghezze Kevin Varini, il giovanissimo pilota emiliano del team SC Racing di Simone Corradini, protagonista di
Luca Ismaele Zorzi
una tripletta di noni posti. Nono a 2 punti di distacco è invece Davide Longhi, anche lui volto ormai noto del Premier Cup sempre in sella alla Kawasaki 600 Ninja del CDS Racing. La sua posizione poteva essere anche migliore senza lo sfortunato ritiro della seconda prova del Mugello, anche se il sesto posto dell’ultimo appuntamento toscano può essere considerato come una buona iniezione di fiducia per il prosieguo del campionato. Le posizioni successive registrano ben tre piloti a 14 punti, che si contendono la decima posizione assoluta e che ripondono ai nomi di Mattia Roncoroni, Yamaha MR Corse, Marco Vieri, Kawasaki Reale Corse, e Massimo Raimondi, Honda SC Racing e che soprattutto devono guardarsi dal ritorno veemente di Umberto Falaschi, unico rap-
presentante del marchio Suzuki in questa classe, che con i 13 punti del quarto posto della terza prova cerca di riguadagnare il terreno perduto a causa di un inizio di stagione davvero all’insegna della sfortuna. A punti anche i rimanenti piloti della categoria, con Matteo Zorzella quattordicesimo, a precedere nell’ordine Alessio Tartaglia, Francesco Cimica e Maurizio Paoli, tutti su Yamaha R6 e rispettivamente a 10, 9, 8 e 7 punti. Per una 600 Aperta caratterizzata per alcuni versi da aspetti sorprendenti, la 1000 Stock presenta dopo la terza prova un panorama maggiormente definito. Stella assoluta della categoria è sicuramente Andrea Romagnoli, per il secondo anno consecutivo in sella alla BMW S 1000 RR del Gully Racing. Il pilota milanese, dopo il terzo posto del 2011, ha ben messo a frutto l’esperienza della passata stagione andando a collezionare ben tre successi nelle tre prove sinora disputate. Vittorie conquistate con ogni tipologia di contesto, dalla pioggia insistente di Magione, passando per la situazione intermedia del 20 maggio al Mugello, e quindi finendo con il caldo asciutto dell’ultima prova di metà giugno, a testimoniare l’ottimo potenziale Andrea Romagnoli agonistico espresso dal binomio
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Podio 1000 Stock del 20 maggio
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I primi tre classificati nella gara di giugno al Mugello
Roberto Festa
uomo-macchina composto da Romagnoli e la sua BMW. Ad insidiare il predominio del milanese si distingue Roberto Festa, in sella alla Ducati Panigale alla stagione di esordio in pista e curata dal Team Mezzoforte. Il forte pilota piemontese, dopo i due secondi posti iniziali, ha patito i postumi di una caduta nelle prove del venerdì nella gara di metà giugno, ed il risultato finale lo ha visto concludere stoicamente quinto nonostante la spalla lussata nell’incidente. Dietro di lui Marco Pagani è terzo con la BMW del CDS Racing, apparso in buona ripresa soprat-
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Alessandro Pallini
Marco Pagani
Davide Raimondo
tutto nelle prove ufficiali dell’ultimo appuntamento, dove ha ottenuto una brillante pole position. In gara ha poi spuntato un quarto posto dopo aver perso il gruppetto dei primi nel momento cruciale della competizione, ma la strada intrapresa
dal pilota bresciano sembra quella giusta per progredire nel finale di stagione che lo attende. La quarta posizione è appannaggio di Alessandro Pallini, sempre in sella alla Honda CBR 1000, in maggior misura grazie all’ottimo inizio sul circuito di casa di Magione, dove ha ottenuto il terzo posto assoluto, seguito da due meno brillanti noni posti. Alle sue spalle incalzano gli altri due
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Podio Open nella competizione di maggio
alfieri del Gully Racing, Davide Raimondo e Diego Rinaldi, rispettivamente quinto e sesto a 29 e 27 punti. I due piloti piemontesi, messa da parte la sfortuna della prima prova, hanno realizzato insieme a Romagnoli nell’ultima gara del Mugello l’impresa di costituire un podio 1000 Stock tutto di piloti dello stesso team, per la gioia di Guglielmo Tarizzo. Settima posizione per Omar Rosola, con un’altra BMW del CDS Racing, che fa della regolarità la sua arma più efficace, e che si permette di sopravanzare di due lunghezza Marco Dall’Aglio, che può contare solo sui due sesti posti della seconda e terza prova, dopo la forzata rinuncia alla gara inaugurale di Magione per irrisolvibili noie tecniche. Nona Paola Cazzola, con l’Aprilia curata dalla Tienne Racing, anch’essa alle prese con una difficile messa a punto del mezzo meccanico, dopo l’esordio più che lusinghiero di Magione dove ha colto il quinto posto assoluto. A pari merito con 14 punti sono quindi Christian Pratelli, con la Suzuki del team Falaschi Moto, e Paolo Blora su BMW, entrambi rimasti a secco in occasione della terza prova al Mugello, mentre un gradino più indietro è Cosimo Diviccaro, con la BMW che utilizza anche nella stessa categoria del CIV. Al pilota pugliese pesano l’assenza della gara di apertura a Magione ed il ritiro nell’ultima del Mugello, anche se le sue potenzialità sono tali da consentirgli un pronto riscatto nelle ultime due prove. Risultati un po’ altalenanti anche per i rimanenti concorrenti in classifica, a partire da Giorgio Di Chiara, tredicesimo a 9 punti, che precede Alessandro Coltelli a 8, entrambi con le onnipresenti e predominati BMW 1000, mentre ad una lunghezza di distanza ciascuno sono Roberto Iudica, in sella ad una Yamaha R1, e Stefano Marras, con un’altra Ducati del Team Mezzoforte. Chiude infine la lista dei piloti a punti Luca Foti, con la BMW del CDS Racing, mentre Nicola Mafessoli è ancora alla ricerca del suo primo punto stagionale non essendo
riuscito ancora a prendere parte ad alcuna delle tre prove sin qui disputate. Per ultimo rimane come di consueto la Open, ma mai come in questa stagione tale categoria può definirsi classe regina, sia per il livello dei partecipanti che per lo spettacolo offerto in pista. In particolare l’ultima I tre vincitori della classe Open nella gara di giugno
Andrea Di Vora sotto scorta
Remo Castellarin
Marco Tonini
prova ha mostrato a tutti i presenti una battglia veramente avvincente dall’inizio alla fine, con il risultato deciso in volata fra i tre piloti che si sono contesi il successo finale, ovvero Castellarin, Pellizzon e Di Vora. A fronte del risultato dell’ultima gara, anche la situazione di classifica dopo la terza prova è sicuramente quella che offre maggiori motivi di incertezza in quanto a definizione dell’esito conclusivo. In testa il vincitore del titolo 2011 Andrea Di Vora, con la BMW 1000 del Delta Racing Team di Roma. Ma se lo scorso hanno aveva visto il pilota friulano prevalere in modo netto e incontrovertibile, il predominio
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Fabrizio Pellizzoni
toria nella terza prova al Mugello per soli 60 centesimi di secondo, dopo una lotta durata per tutti i dieci giri di gara, e sembra avviato verso prestazioni sempre più performanti per il finale di campionato, mentre il secondo sembra anche lui aver preso le misure alla nuova Ducati Panigale in configurazione Open messa in pista dal Team Mezzoforte e ci aspettiamo nuovi spunti capaci di proiettarlo verso obiettivi ancora migliori del suo sesto posto attuale. La settima piazza è di Riccardo Chiarello, con la Ducati 1198 Superbike del team TR Corse. Per il pilota veneto una situazione un po’ controversa, con i 25 punti attuali che scaturiscono dalla vittoria nell’unica gara a cui è riuscito a partecipare, quella del 20 maggio al Mugello. Anche per lui la considerazione che i margini di miglioramento sono abbondantemente a sua disposizione, nella speranza di riuscire a sconfiggere la sfortuna che sembra attanagliare lui e la sua squadra. Per l’ottava posizione una lotta a tre fra Giovanni Sessa, su Yamaha R1, Luigi Tondo, sempre su una Yamaha R1 ma messa in pista dal Tiemme Racing Team, e Letizia Marchetti, da quest’anno su BMW ma sempre affidata alle cure della scuderia Crazy Old Men. Dietro a questo agguerrito terzetto preme dalla undicesima posizione anche Roberto Luigi Rozza, sempre alle pre-
Alessandro Filippini
odierno è frutto sinora di un secondo e di due terzi posti, ovvero è sinonimo di una lotta certamente più difficile e contrastata. I punti collezionati da Di Vora sono attualmente 52, ma a sole due lunghezze troviamo già Remo Castellarin, che dopo le prime due gare di assestamento, è riuscito finalmente a realizzare il colpo decisivo con la vittoria nella terza prova al Mugello. Terzo è invece Marco Tonini con l’Aprilia RSV4, attestato a quota 40 grazie anche all’ottima seconda piazza nella gara del 20 maggio, allorquando è riuscito a sfruttare in modo egregio le capacità sue e della sua Aprilia sulla pista umida del Mugello. Un po’ in ombra nell’ultima gara è invece Alessandro Filippini, soprattutto in considerazione della bella vittoria sotto l’acqua di Magione, una gara senza incertezze vinta dal pilota bergamasco in sella alla ottima BMW preparata da Zivi Motor e supportata dalla Mazzoli Corse. I punti di Filippini sono adesso 38 ed i presupposti per un pronto riscatto sono sicuramente tutti a sua disposizione, anche se sarà necessario guardarsi anche alle spalle dal recupero di due insidiosi avversari, Fabrizio Pellizzon e Alessandro Valia. Il primo, sulla fida Aprilia RSV4 curata in pista dal team familiare, ha mancato la vit-
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se con una non semplice messa a punto della sua Ducati 1198 dell’R Experience Racing Team. La battaglia appare serrata anche fra l’esperto Armando Iannuzzo e Francesco Sciacca, che a punteggio 14 si contendono la dodicesima posizione assoluta, mentre ad un solo punto di distacco è Fabio Migliorini, con la BMW 1000 del GC Racing. I concorrenti a punti che seguono in graduatoria sono quindi Elia Maineri, con la Ducati del team EM Race, che può contare sugli 8 punti conquistati nell’ultimo appuntamento al Mugello, Alessandro Banfi, con la BMW del Team Red Rabbit, bersagliato a più riprese dalla sfortuna con due cadute nella prima e terza prova, e infine Francesco Iandolo, con la consueta Yamaha R1 del team HTR Bike Racing. Ancora alla ricerca del primo punto in classifica sono invece Leonardo Fiorini, Yamaha Team Mezzoforte, e Gianni Fagioli, Honda GC Racing. La ripresa delle ostilità si avrà così nel fine settimana del 5 agosto, appuntamento che segna con la quarta prova anche il ritorno del Premier Cup sull’impianto romagnolo del Misano World Circuit dopo quasi 10 anni di assenza. In questo pressoché inedito contesto si giocherà una buona parte del destino 2012 delle classifiche di campionato, in attesa di sancire i vincitori definitivi nell’appuntamento finale del 26 agosto al Mugello. Gianluca Rossi
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salita è viva!
a Radicondoli, 103 a Carpasio e 104 a Isola Liri sono numeri che dimostrano come la salita sia sempre ben valida, e questo proprio quando il CIVS sta uscendo dalla fase di rodaggio dopo il lungo periodo di quarantena nel quale la salita era stata ingiustamente confinata dalla mancata assegnazione della validità quale campionato Due sono le vicende che hanno caratterizzato questo inizio stagione: la prima è stata la suddivisione delle gare in programma in due serie, con il fallimento del Trofeo Superpilota e di Club dopo la rinuncia del MC. Vellano Durote dopo sei edizioni, il che ridurrebbe il Trofeo alla sola prova di Camerino di settembre. L’altra vicenda riguarda invece la classe 600 Open del CIVS, dove la scelta di Stefano Bonetti, mattatore delle ultime stagioni, di dedicarsi alle Tarquini a Radicondoli ha vinto per la prima volta, gare stradali britanniche ha portato realizzando anche l’assoluto il pilota bergamasco a rinunciare a due prove, ed ora per lui sarà difficiNari a Radicondoli le recuperare contro avversari che si sono dimostrati assai più agguerriti delle passate edizioni. Nell’esame delle vicende del CIVS classe per classe nella 125 Open c’è da registrare l’assalto portato dalle 250 quattro tempi, ammesse insieme alle classiche ottavo di litro, con quattro vittorie per merito di Andrea Neri e di Carmine Sullo, due successi a testa che uguagliando i quattro successi Aprilia, uno per l’ex campione 2002-2003 Tommaso Battistoni e tre per il versiliese Enrico Tognocchi che, dopo aver ottenuto la vittoria in gara-1 a Carpasio, ha Lignite a Spoleto messo a segno una splendida dopha gettato la vittoria pietta nella gara frusinate che gli ha con una caduta in gara 2 permesso sia di realizzare la prima vittoria in carriera che di issarsi al vertice della classifica. Neri invece sta pagando assai cara l’assenza nella gara ligure, dove non ha potuto essere presente per impegni personali, ed ora sarà costretto ad un recupero di 21 punti che, anche se può essere alla sua portata non sarà certamente agevole. Alle spalle del terzetto di testa un gruppo di Con la gara di Isola del Liri il CIVS ha superato il giro di boa della stagione 2012, una stagione che sta dimostrando la vitalità di questa specialità del motociclismo che sembra avere proprio nella sua “umiltà” la forza maggiore. Infatti mentre tutte le altre specialità del nostro sport risentono della crisi economica che soffoca l’Italia la salita resiste, con una partecipazione di piloti e pubblico apprezzabile a dispetto dei costi sempre maggiori. Un centinaio di iscritti alla prima prova di Spoleto, 121 i partenti
piloti della Garfagnana che a Sillano porteranno la loro sfida al vertice, con Simone Bertoncini, passato dagli scooter alle ruote alte con positivi risultati, ed incalzato da Luca Gaggini e Marco Lombardi. Assente dalle posizioni di vertice il campione in carica Marco Queirolo che, dopo la rottura del motore a Spoleto si è ripresentato solo a Carpasio ottenendo due terzi posti, mentre lo sfortunato Tommaso Battistoni dopo il successo nella salita iniziale è rimasto vittima di una rovinosa caduta in gara-1 a Radicondoli che lo sta ancora tenendo lontano dalle gare. La 250 Open ha un solo mattatore, il campione uscente Cristian Olcese. Il campione ligure ha fallito solo un centro, la gara-1 di Radicondoli dove, dolorante per una scivolata in prova, ha chiuso al terzo posto distaccato di soli 13 centesimi dal vincitore Paolo Erba. Ma Olcese ha messo subito una toppa già in terra senese, dominando la
Tognocchi in gara a Frosinone dove ha vinto la sua prima gara
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Neri a Radicondoli dove ha portato alla vittoria per la prima volta la Kawasaki
gara-2 dove si è migliorato di oltre un secondo e mezzo ed aggiudicandosi la gara. Ora con sette vittorie ed un vantaggio di 73 punti sul più prossimo degli inseguitori, Guido Testoni, nessuno sembra essere in grado di contrastare Olcese per il titolo, anche perché appunto mentre il capofila marca il cartellino con regolarità impressionante i suoi rivali più prossimi in classifica, Testoni, Guido Spadoni, Roberto Erba e Giacomo Airola, si alternano nelle posizioni alle sue spalle, sottraendosi punti l’un l’altro e Paolo Erba, l’unico capace di vincere una manche, ha gareggiato solo a Radicondoli. Classe combattutissima e ricca di colpi di scena la 600 Stock. In questa classe si schiera anche Davide Lignite che, dopo una stagione 2011 opaca con la Naked, è rientrato dimostrandosi subito velocissimo e vincendo subito gara-1 all’esordio a Spoleto. Purtroppo in gara-2 Lignite è caduto. La gara di Spoleto è così stata appannaggio di Francesco Curinga, un ottimo incentivo per il forte pilota ligure dopo il lungo lavoro invernale di riabilitazione per recuperare la spalla fratturata a Gorno nell’ultima, tragica gara del 2011. Il campione uscente Stefano Nari quest’anno ha puntati addosso gli occhi di tutti, ma il giovane pilota massese, splendida rivelazione della stagione passata, sta dimostrando di valer ampliamente il titolo conquistato, con un doppio successo nettissimo sia a Radicondoli che a Isola Liri; è vero che ha dovuto cedere il successo al rivale a Spoleto, dove però ha fatto registrare un miglior tempo inferiore di 7 centesimi del miglior crono del rivale, e Curinga sulle strade di casa a Carpasio è stato veramente imprendibile, ma con un bottino di quattro vittorie ed altrettanti secondi posti Stefano guida nettamente la classifica con 17 punti su Curinga ed ora aspetta la gara di casa di Sillano per piazzare il colpo vincente, anche se è il primo a riconoscere il valore dell’avversario. Dopo lo spavaldo avvio di stagione Lignite ha perso terreno, sia per le conseguenze fisiche della caduta di Spoleto sia per la tragica scomparsa in un incidente dell’amico Giuseppe Sacchetti; inoltre il pilota fiorentino ha sbagliato i rapporti a Carpasio perdendo forse anche quella “cattiveria” agonistica che da sempre è la sua arma migliore. Per il campionato Nari è al comando con 180 punti inseguito da Curinga con 163, quindi Lignite a quota 123, probabilmente fuori dalla lotta per il titolo ma sicuramente in grado di vincere qualche salita, risultando così decisivo nella lotta fra i due pretendenti. Al quarto posto con 113 punti Claudio Gazzolo, ritornato alla salita dopo una lunga assenza e che ha subito dimostrato di non aver perso lo smalto, ed a 77 punti Aigor, un po’ in ombra dopo la brillante stagione 2011. Dire Naked significa dire Stefano Manici.
Galli ha debuttato a Radicondoli con ottimi risultati; non c’è dubbio che il suo modello sia Lignite
Stefano Bonetti ha probabilmente perso il titolo, ma i risultati del TT lo ricompensano abbondantemente; eccolo impegnato al leggendario salto del Ballaugh Bridge
Barbi e Doratori a Radicondoli
Il campione parmense ha semplicemente vinto tutte le gare in programma, raggiungendo ad Isola Liri la ottantesima vittoria della sua prestigiosa carriera. Parlando di Manici sembra di essere coinvolti in una di quelle discussioni da bar su Giacomo Agostini: “Per forza, è troppo superiore ai rivali anche meccanicamente, nessuno lo può impensierire!” ma poi ci si accorge che con una Naked Manici fa registrare dei tempi paragonabili a quelli di una 600 Stock, ed allora le chiacchere non contano: “Chapeau!”. Dall’alto dei suoi 200 punti Manici guarda distaccatamente la lotta per la piazza d’onore, dove Stefano Roascio ha bruciato il suo vantaggio con una scivolata in gara-2 a Isola Liri. La situazione dopo le quattro prove disputate vede l’indomabile Franco Federigi a quota 124, a parità con il bravo Riccardo Marchelli con la piccola Kawasaki bicilindrica, e Roascio a 116, mentre Ezio Musso, quinto, è lontanissimo. Il sistema di punteggio adottato dal campionato, che è poi quello mondiale, premia più la continuità di piazzamenti che le vittorie, ciò malgrado Manici potrebbe festeggiare l’ennesimo casco tricolore già dopo gara-1 a Bazzano, con tre manche d’anticipo sulla fine! Della 600 Open abbiamo già parlato dell’assenza in due gare di Stefano Bonetti, ma questo non deve certo sminuire i meriti di Giuseppe Tarquini che, dopo cinque anni di attività, ha ormai raggiunto la piena maturità agonistica ed è adesso un avversario durissimo per tutti, come la vittoria assoluta conquistata a Radicondoli sottolinea, e vista la competitività mostrata ad oggi sarà praticamente impossibile anche ad un pilota del valore di Bonetti cancellare in tre gare gli 80 punti di vantaggio del pilota di Montepulciano a tre gare, cioè sei salite, dalla fine del campionato. La gara di Spoleto ha visto la vittoria di Bonetti, ma Tarquini non era lontano, mentre al terzo posto si issava uno dei protagonisti della Premier Cup, Fabrizio Meschini, che non ha saputo resiste-
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re a scendere in gara sulle strade di casa. Alle loro spalle piloti di indubbio valore come Hannes Engl, Yuri Storniolo e Stefano Zanoli, ai quali a partire da Radicondoli si è aggiunto un interessante debuttante, il fiorentino Luca Galli il quale, malgrado Spadoni a Carpasio innumerevoli errori causati dall’inesperienza, ha messo in luce doti notevolissime che ne fanno prevedere, se continuerà, una brillante carriera nella specialità. Altri nomi si sono affacciati saltuariamente nei top five gara per gara, come Nicola Sacco, Alfredo Dini, Dario Barzaghi e Paolo Rossini, ma senza la necessaria continuità per frapporsi nel testa a testa fra Tarquini e Bonetti. Alla vigilia di Sillano Tarquini vanta 180 punti, con Hannes Engl a 131, Zanoli a 104, Bonetti a quota 100 e Sacco più lontano a quota 82 punti. Fra i funamboli della Supermotard la fase iniziale del campionato è stata caratterizzata dalla netta superiorità
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Storniolo a Carpasio
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Bertoncini a Carpasio
del ligure Loris Pedriali, vincitore nelle prime tre gare davanti a Luca Gottardi. Il campione in carica Giuliano Covezzi sembrava essere tagliato fuori dalla lotta della vittoria dopo aver abbandonato l’Aprilia del titolo 2011 per la Honda, troppo poco potente per poter competere contro la bicilindrica di Noale malgrado la sua maneggevolezza. Ma Covezzi è infine ritornato all’Aprilia ed a Isola Liri è anche ritornato alla vittoria, riaprendo così la lotta per il titolo. In questo momento Pedriali, solo terzo in Ciociaria, guida ancora la classifica con 182 seguito da un Gottardi in crescita con 160 punti e Covezzi salito a 138 punti, mentre Marco Lippi e Paolo Roversi, che seguono rispettivamente con 98 ed 83 punti, saranno magari tagliati fuori della lotta per il titolo, ma sono senz’altro in grado di introdursi fra i pretendenti diventando protagonisti della lotta per il titolo, lotta che probabilmente Mauro Zecchi e Simone Bragagni saranno presenti a Sillano si deciderà solo all’ultima gara
Ghilarducci a Radicondoli
rendendo ancora più appassionante la categoria. Nella categoria più spettacolare della salita, i sidecar, ci si sta avviando verso un avvenimento epocale nella storia del CIVS, dopo oltre sessantanni dalla sua nascita: la vittoria del titolo tricolore da parte di un concorrente straniero: l’onore potrebbe toccare all’equipaggio svizzero Pauli-Cavadini che si sono aggiudicati cinque delle otto manche finora disputate, con due secondi
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posti ed uno zero a Radicondoli per causa di un guasto al cambio. Le altre manche sono andate a Laurent Simon che, con il nuovo coequipier Luigi Sabotti, ha dominato la gara di Radicondoli vincendo entrambe le salite, ed a Giancarlo Cerrone e Vincenzo Ascierto che hanno chiuso davanti a tutti la gara-1 di Isola Liri. In forte crescendo 28 – 29 Luglio 2012 41° Edizione Sillano – Ospedaletto
Campionato Italiano Velocità in Salita Programma Sabato: Operazioni Preliminari ore 08,00 - 12,00 – 13,00 -18,00 Prove libere (in assetto gara) ore 1° 11,00 – 12,30 Prove libere (in assetto gara) ore 2° 14,00 – 15,30 Prove libere (in assetto gara) ore 3° 15,30 – 17,00 Turno prove ufficiali non cronometrato: 17,00 – 19,00 Domenica: Operazioni Preliminari ore: 07,30 – 08,00 Turno prove ufficiali cronometrato: 09,30 – 11,30 Gara 1° Manche 11,45 – 13,15 Gara 2° Manche 14,30 – 16,30 Costi Prove libere Sabato € 10,00 a turno Iscrizione gara moto moderne e sidecar: € 100,00 Iscrizione gara Moto d’Epoca GR5: € 80,00 – GR4 € 60,00 Ridotti Biglietti Normali Sabato € 8,00 € 5,00 € 10,00 € 8,00 Domenica Sabato Domenica € 15,00 € 10,00 Partecipanti: Moto Moderne: Licenza Miniold, Junior, Senior anche fuoristrada don estensione velocità per la classe Supermoto. Nulla osta per piloti UEM. Scooter Licenza Miniold, Junior Senior. Classi Moderne: Scooter 70, 125, 250, 600 STK, Naked, 600 Open, Supermoto, Sidecar. Epoca: 175 cc, 250cc, 500 cc, Sidecar. Come iscriversi: Compilare il modulo”Iscrizione gara FMI” in tutte le sue parti con firma autografa. Il tutto con allegato la ricevuta di pagamento, va inviata via FAX al Moto Club True Riders fino al 22 Luglio allo 055 8495696 dopo il 23 Luglio allo 0583 616245 Per informazioni: Francesco Rafanelli 333 8761139. Pagamento (Bonifico Bancario) Moto Club TrueRiders IBAN IT13P0306937750100000002815 Si ricorda a tutti i piloti che è obbligatorio partecipare al Briefing. Il parco conduttori sarà allestito nella zona di partenza. Le premiazioni si svolgeranno nel Comune di Sillano. Saranno premiati i primi 5 di ogni categoria e l’Assoluto.
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anche la coppia garfagnina Gianluca Barbi e Francesco Doratori. La lotta per il titolo dovrebbe essere ristretta a tre equipaggi con gli svizzeri Robert Pauli e Giancarlo Cavadini, che meriterebbero il successo non fosse che per le lunghissime trasferte a cui si assoggettano, i quali possono vantare 165 contro i quali possono avere qualche possibilità di successo solo Cerrone – Ascierto, secondi con 142 punti, e Barbi – Doratori a 133 punti. Alle spalle di questi tre equipaggi Reolon – Merlo sono riusciti a salile sul podio solo in un’occasione, mentre Simon – Sabotti hanno gareggiato solo in due occasioni, un vero peccato perché l’agile sidecar F.2 del francesino di Bologna ha mostrato in tantissime occasioni di essere in grado di mettersi dietro i mezzi più potenti se avesse partecipato con regolarità nel campionato. Piuttosto preoccupante è invece la rarefazione degli equipaggi presenti con continuità al campionato, un vero peccato visto l’enorme richiamo che i tre ruote hanno sul pubblico delle salite. Ma il mondo della salita ha festeggiato il 17 giugno il suo momento più bello, quando sulla pista del Mugello si è schierato al via Pierluigi Pieroni, tornato in piena forma fisica alle gare dopo l’infarto che lo aveva colpito nel 2009 all’indomani del doppio successo di Sillano, privandolo di un probabile titolo. Bentornato Pierluigi e… ti aspettiamo a Sillano! Maurizio Mazzoni
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Educazione
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Stradale
a Dicomano Si è concluso con la consegna dei diplomi, lunedì 21 maggio, il primo corso di Educazione Stradale del Comune di Dicomano. Il progetto nato dalla volontà dell'assessore alla Pubblica Istruzione che ha coinvolto la scuola, l’Autodromo Internazionale del Mugello ed il Moto Club Firenze. La prima giornata si è svolta nella sala stampa dell'Autodromo Internazionale del Mugello, messa a disposizione dall'amministratore unico della Mugello Circuit SpA Paolo Poli, con la presenza di istruttori di educazione
stradale e piloti del calibro di Andrea Ballerini (ex MotoGP). L'argomento principale è stato ovviamente l'importanza del rispetto delle regole che valgono sia per la circolazione stradale, sia per l'uso della pista nelle competizioni. L'intervento del direttore di pista dell'Autodromo del Mugello, Antonio Canu, ha spiegato ai ragazzi come si organizza e si gestisce l'attività in pista ospitandoli poi a vedere la direzione gara e la sala monitor. Altro argomento molto seguito è stato come si ottiene il patentino per il ciclo-
motore, dato che molti di loro si apprestano a prenderlo. La prova pratica che si doveva svolgere nel paddock del Mugello è stata rimandata causa pioggia e purtroppo anche i successivi appuntamenti a Dicomano sono saltati a causa del cattivo tempo. Grande soddisfazione comunque per questo tipo di iniziative ed è stato bello vedere, alla consegna dei diplomi, i ragazzi che parlavano con Davide, il vigile di Dicomano, dandosi appuntamento sulla strada, promettendo di comportarsi secondo le norme, rispettando il codice della strada e tutte le regole apprese in questo corso. M.Z.
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Elenco degli Iscritti – Classe Moto3 Nr. Pilota Naz. Team Moto 3 Luigi Morciano Italian Ioda Team Italia Ioda 5 Romano Fenati Italian Team Italia Fmi Ftr Honda 7 Efren Vazquez Spanish Jhk Laglisse Honda 8 Jack Miller Australian Caretta Technology Honda 9 Toni Finsterbusch German Cresto Guide Mz Racing Honda 10 Alexis Masbou French Caretta Technology Honda 11 Sandro Cortese German Red Bull Ktm Ajo Ktm 15 Simone Grotzkyj Italian Ambrogio Next Racing Suter Honda 19 Alessandro Tonucci Italian Team Italia Fmi Ftr Honda 21 Ivan Moreno Spanish Andalucia Jhk Laglisse Ftr Honda 23 Alberto Moncayo Spanish Bankia Aspar Team Kalex Ktm 25 Maverick Vinales Spanish Blusens Avintia Ftr Honda 26 Adrian Martin Spanish Jhk Laglisse Honda 27 Niccolo Antonelli Italian San Carlo Gresini Moto3 Ftr Honda 30 Giulian Pedone Swiss Ambrogio Next Racing Suter Honda 31 Niklas Ajo Finnish Tt Motion Events Racing Ktm 32 Isaac Vinales Spanish Ongetta-centro Seta Ftr Honda 39 Luis Salom Spanish Rw Racing Gp Kalex Ktm 41 Brad Binder South African Rw Racing Gp Kalex Ktm 42 Alex Rins Spanish Estrella Galicia 0’0 Suter Honda 44 Miguel Oliveira Portuguese Estrella Galicia 0’0 Suter Honda 51 Kenta Fujii Japanese Technomag-cip-tsr Tsr Honda 52 Danny Kent British Red Bull Ktm Ajo Ktm 53 Jasper Iwema Dutch Moto Fgr Fgr Honda 55 Hector Faubel Spanish Bankia Aspar Team Kalex Ktm 61 Arthur Sissis Australian Red Bull Ktm Ajo Ktm 63 Zulfahmi Khairuddin Malaysian Airasia - Sic - Ajo Ktm 71 Michael Ruben Rinaldi Italian Racing Team Gabrielli Honda 74 Kevin Calia Italian Elle Due Promotion Honda 77 Marcel Schrotter German Mahindra Racing Mahindra 84 Jakub Kornfeil Czech Redox-ongetta-centro Seta Ftr Honda 89 Alan Techer French Technomag-cip-tsr Tsr Honda 94 Jonas Folger German Iodaracing Project Ioda 96 Louis Rossi French Racing Team Germany Ftr Honda 99 Danny Webb British Mahindra Racing Mahindra
Romano Fenati
Alessandro Tonucci
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Niccolò Antonelli
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Elenco degli Iscritti – Classe Moto2 Nr. Pilota Naz. Team 3 Simone Corsi Italian Came Iodaracing Project 4 Randy Krummenacher Swiss Gp Team Switzerland 5 Johann Zarco French Jir Moto2 7 Alexander Lundh Swedish Cresto Guide Mz Racing 8 Gino Rea British Federal Oil Gresini Moto2 10 Marco Colandrea Swiss Sag Team 12 Thomas Luthi Swiss Interwetten Paddock 14 Ratthapark Wilairot Thai Thai Honda Ptt Gresini Moto2 15 Alex De Angelis San Marino Ngm Mobile Forward Racing 18 Nicolas Terol Spanish Mapfre Aspar Team 19 Xavier Simeon Belgian Tech 3 Racing 22 Alessandro Andreozzi Italian Andreozzi Reparto Corse 24 Toni Elias Spanish Mapfre Aspar Team 29 Andrea Iannone Italian Speed Master 30 Takaaki Nakagami Japanese Italtrans Racing Team 36 Mika Kallio Finnish Marc Vds Racing Team 38 Bradley Smith British Tech 3 Racing 40 Pol Espargaro Spanish Pons 40 Hp Tuenti 44 Roberto Rolfo Italian Technomag-cip 45 Scott Redding British Marc Vds Racing Team 47 Angel Rodriguez Spanish Desguaces La Torre Sag 49 Axel Pons Spanish Pons 40 Hp Tuenti 57 Eric Granado Brazilian Jir Moto2 60 Julian Simon Spanish Blusens Avintia 63 Mike Di Meglio French S/master Speed Up 71 Claudio Corti Italian Italtrans Racing Team 72 Yuki Takahashi Japanese Ngm Mobile Forward Racing 76 Max Neukirchner German Kiefer Racing 77 Dominique Aegerter Swiss Technomag-cip 80 Esteve Rabat Spanish Pons 40 Hp Tuenti 82 Elena Rosell Spanish Qmmf Racing Team 88 Ricky Cardus Spanish Arginano Racing Team 93 Marc Marquez Spanish Team Catalunyacaixa Repsol 95 Anthony West Australian Qmmf Racing Team
Marc Marquez
Alex De Angelis
Moto Ftr Kalex Motobi Mz-re Honda Suter Ftr Suter Suter Suter Suter Tech 3 Ftr Suter Speed Up Kalex Kalex Tech 3 Kalex Suter Kalex Bimota Kalex Motobi Suter Speed Up Kalex Suter Kalex Suter Kalex Moriwaki Ajr Suter Moriwaki
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Simone Corsi
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Elenco degli Iscritti – Classe MotoGP Nr. Pilota
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1 Casey Stoner Australian Repsol Honda Team Honda 4 Andrea Dovizioso Italian Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 5 Colin Edwards Usa Ngm Mobile Forward Racing Suter 6 Stefan Bradl German Lcr Honda Motogp Honda 8 Hector Barbera Spanish Pramac Racing Team Ducati 9 Danilo Petrucci Italian Came Iodaracing Project Ioda 11 Ben Spies Usa Yamaha Factory Racing Yamaha 14 Randy De Puniet French Power Electronics Aspar Art 17 Karel Abraham Czech Cardion Ab Motoracing Ducati 19 Alvaro Bautista Spanish San Carlo Honda Gresini Honda 22 Ivan Silva Spanish Avintia Blusens Bqr 26 Dani Pedrosa Spanish Repsol Honda Team Honda 35 Cal Crutchlow British Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 41 Aleix Espargaro Spanish Power Electronics Aspar Art 46 Valentino Rossi Italian Ducati Team Ducati 51 Michele Pirro Italian San Carlo Honda Gresini Ftr 54 Mattia Pasini Italian Speed Master Art 68 Yonny Hernandez Colombian Avintia Blusens Bqr 69 Nicky Hayden Usa Ducati Team Ducati 77 James Ellison British Paul Bird Motorsport Art 99 Jorge Lorenzo Spanish Yamaha Factory Racing Yamaha
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Jorge Lorenzo
Daniel Pedrosa
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Andrea Dovizioso
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Michele Pirro
Danilo Petrucci
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Il circuito del Mugello è nato nel 1974 e nei suoi oltre trent’anni di storia ha vissuto una profonda opera di ristrutturazione quando, nel 1988, è stato acquistato dalla Ferrari. Ma la ristrutturazione non ha cambiato il tracciato del percorso di gara che è sempre rimasto immutato sia nel disegno che nella lunghezza (5245 metri). Certo i continui lavori per aumentare gli standard di sicurezza hanno modificato il modo di affrontare la pista toscana da parte dei piloti dal 1974 ad oggi: i larghi spazi di sicurezza
oggi esistenti permettono di affrontare quasi “in pieno” le curve dell’Arrabbiata, oppure la perfetta visibilità alle “esse” Materassi-Borgo offre maggiore tranquillità al pilota rispetto a quasi trent’anni fa, ma il tracciato è rimasto sempre lo stesso, fenomeno unico nel panorama delle piste mondiali. Così è possibile mettere a confronto le prestazioni delle moto di un quarto di secolo fa con quelle di oggi, registrando tutti i miglioramenti che le moto da corsa hanno avuto in questo periodo.
I record della pista del Mugello (5.245 m) Classe Pilota Moto Data Tempo Media (km/h) Record ufficiali (in gara) 125 cmc Zarco Johann Moto2 Bradl Stefan MotoGP Lorenzo Jorge
Derbi Kalex Yamaha
3.7.2011 1’57”783 160,3 3.7.2011 1’53”362 166,6 3.7.2011 1’48”402 174,2
Pole position record 125 cmc Smith Bradley Aprilia 30.5.09 1’58”134 159,835 Moto2 Iannone Andrea Speed Up 5.6.2010 1’55”598 163,341 MotoGP Stoner Casey Yamaha 2.7.2011 1’48”034 174,8 Caratteristiche Tecniche Lunghezza totale 5.245 m Larghezza massima 14 m Larghezza minima 9,6 m Totale tratti rettilinei 2699 m Totale tratti curvilinei 2546 m
Totale curve n. 15, di cui n. 9 a destra e n. 6 a sinistra Pendenza massima: 9,5% Dislivello totale: 41,19 m Lungh. rettil. d’arrivo: 1141 m Altitudine s.l.m.: 292 m Posizione Pole Position: Destra
I Record di ogni Classe – Curiosità Classe 500 / MotoGP Maggior numero di titoli: Agostini Giacomo 8. Titoli consecutivi: Agostini Giacomo 7. I Vicecampioni: Mamola Randy 4. Vittorie consecutive in G.P.: Agostini Giacomo 20 (19681969). Vittorie in una stagione: Doohan Mick 12 (1997). L’en plein: Surtees John 7 vittorie in 7 gare (1959). Agostini Giacomo 10 vittorie in 10 gare (1968). Podi in una stagione: Rossi Valentino 16 (2005 e 2008). Podi consecutivi: Agostini Giacomo 22 ('67-'69). Punti in una stagione: Rossi Valentino 373 (2008).
Classe 250 Maggior numero di titoli: Read Phil 4, Biaggi Massimiliano 4. Titoli consecutivi: Biaggi Massimiliano 4. I Vice-campioni: Provini Tarquinio 2, Hocking Gary 2, Dovizioso Andrea 2, Read Phil 2, Hansford Greg 2, Mang Anton 2, Roth Reinhold 2, Waldmann Ralf 2. Vittorie consecutive in G.P.: Hailwood Mike 9 (1965-1966), Mang Anton 9 (1981). Vittorie in una stagione: Katoh Daijiro 11 (2001). L’en plein: nessuno. Podi in una stagione: Waldmann Ralf 13 (1996). Podi consecutivi: Biaggi Massimiliano 17 (1995-1996). Punti in una stagione: Katoh Daijiro 322 (2001).
Classe 125 Maggior numero di titoli: Nieto Angel 7. Titoli consecutivi: Nieto Angel 4. I Vice-campioni: Ubbiali Carlo 3, Gresini Fausto 3. Vittorie consecutive in G.P.: Gresini Fausto 11 (1986-1987), Nieto Angel 11 (19781979). Vittorie in una stagione: Rossi Valentino 11 (1997). L’en plein: nessuno. Podi in una stagione: Sakata Kazuto 13 (1993), Rossi Valentino 13 (1997). Podi consecutivi: Ubbiali Carlo 14 (1955-1957). Punti in una stagione. Rossi Valentino 321 (1997).
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Il caldo e la bella stagione sono da sempre sinonimo di vacanze dalle fatiche scolastiche, ma Promo School, la scuola motociclistica promossa da Promo Racing in collaborazione con Finon Club, non va in ferie. Sono numerosi infatti gli appuntamenti nei mesi estivi a partire dal week-end del 1 luglio passando poi per domenica 22 luglio, domenica 19 agosto ed infine domenica 16 settembre. Il format ormai collaudato negli anni di esperienza, prevede l’inizio con una parte teorica collettiva presso la sala briefing del circuito alla quale parteciperà anche il team di istruttori in moto, che guideranno ognuno un piccolo gruppo di allievi (dai quattro ai cinque per ognuno) in pista, in una sessione dedicata di circa cinquanta minuti, ove vengono illustrate non solo le "traiettorie" più efficaci, ma soprattutto i comportamenti coerenti per frequentare la pista sen-
School
za pericoli. Al termine della parte pratica ci sarà un de-briefing finale presso il box divisi in gruppi ognuno con il proprio istruttore. Altra peculiarità è che gruppi di allievi vengono organizzati in modo che siano il più omogenei possibile, sia come livello di esperienza, sia come tipologia di moto. La particolarità di Promo School è che la maggior parte dei motociclisti che vi si rivolgono a sono alla prima (o quasi) esperienza di pista in quanto uno dei punti di forza della scuola è quella di svolgersi con la pista riservata solo agli allievi e non durante le
normali prove libere. Ciò comporta che durante i corsi vi siano in pista un massimo di 25/30 moto, condizione questa ideale per il debutto in pista. Per informazioni sui corsi Promo School potete visitare il sito www. promoracing.it oppure chiamare i numeri telefonici 055 480553
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Calendario corsi MUGELLO 2012 DOMENICA
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San Martino al Lago,
si replica!
Durante la giornata di prove libere orga- Alcuni avvallamenti prima del tornante che nizzata presso il circuito di San Martino del immette sul rettilineo principale sono fastiLago dalla Promo Racing lo scorso 8 giugno, diosi ma nell’insieme è una pista bella e diabbiamo intervistato alcuni protagonisti per vertente”. Flavio Cavini (a destra) è toscano sentire a caldo le loro impressioni di questo ma vive a Genova, ha anche lui una Suzuki nuovo tracciato costruito nella provincia di 750 ed ha detto: "è una pista divertente Cremona. Armando Minoliti (a sinistra) gira che ti permette di spalancare tutto, è troppo con una Buell 1125, la mitica moto Ameri- brusca la staccata sul traguardo ed è facile cana che monta un motore Harley Davidson, arrivare lungo, in un punto dove si immette ha dichiarato: "La mia è una moto strana, la corsia box, anche se è sempre presente un dato che è la più corsaiola delle HD. Dopo commissario che agevola l'ingresso. Mi troalcuni giri ho preso confidenza con il tortuo- vo male all'ultima curva prima del rettilineo so circuito cremonese ed il poderoso tiro in box ma forse sono io che non l'imposto bebasso mi aiuta ad uscire dalle curve. Il trac- ne. Andavo spesso su altre piste, ma questo ciato è bello, tecnico e guidato anche se nel- circuito mi piace più di tutti". Abbiamo interle staccate brusche e nelle curve lente faccio vistato anche due piloti, Manuel Bizzocchi e fatica a causa della mole della moto ma mi Lorenzo Buia che hanno partecipato gli anni diverto molto. Sono di Varese e 250 km per scorsi ad alcuni campionati come il Premier venire qui me li faccio volentieri". Vincenzo National Cup, il Motorex Cup ed il Trofeo Martella (al centro) viene da Genova ed ha Motoestate. Manuel ha detto: "Una moto come la mia Honun GSXR750 da 600 sembra Suzuki: "Bel fatta apposta tracciato con per una pista belle curva da come questa, ed raccordare ed il lungo rettilineo un lungo retti fa scaricare tilineo che mi tutte le marce, permette di tianche i servizi rare la 6a. Ho sono buoni, ma montato dei la cosa più bella rapporti che è che è a 22 km sono una via da casa (Parma) di mezzo tra quindi comodo Mugello e Maanche per venire gione e mi troArmando Minoliti, Vincenzo Martella, Flavio Cavini mezza giornata. vo benissimo.
Da sin.: Manuel Bizzocchi e Lorenzo Buia
Tracciato tecnico con qualche avvallamento, ma mi hanno detto che presto lo spianeranno per renderlo perfetto". L'amico Lorenzo ha una Suzuki 600 ed ha detto: "Abito a Colorno di Parma e quindi è comodissimo venire qui. Bella pista molto guidata dove devi raccordare molte curve, ho un assetto morbido per gli avvallamenti ma rispetto ad altre piste è molto più bella. L'ingresso in pista è migliorabile ed i rapporti ideali sono quelli che uso ad Imola. Se organizzeranno delle gare mi iscrivo subito dato che il sabato posso tornare a dormire a casa". Vista la soddisfazione di tutti i partecipanti, Promo Racing replicherà con una nuova giornata di prove libere sul Circuito di San Martino del Lago, lunedì 10 settembre. Info su. www.promoracing.it. M.Z.
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200 Miglia Bardahl Endurance il 4 novembre 2012 al
Mugello
Anche nel 2012 la stagione motociclistica si concluderà al Mugello con la disputa della 200 Miglia Bardahl Endurance, classica gara di durata che si terrà nel fine settimana del 4 novembre nel prestigioso contesto dell’impianto toscano. Bardahl lubrificanti ha voluto conferire continuità alla presenza del suo marchio in questa manifestazione, che sta diventando un classico di fine anno per gli appassionati della formula endurance. Le gare di durata sono una modalità di intendere le competizioni motociclistiche che ha subito un momento di stallo nel nostro paese, ma che negli ultimi tempi sta gradatamente
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riconquistando l’interesse degli addetti ai lavori. Invariata la formula già sperimentata nelle passate stagioni, con due o tre piloti a equipaggio che gareggiano ognuno con la propria moto, in modo da evitare pericolosi rifornimenti in pit-lane e soprattutto permettendo a piloti con caratteristiche diverse di preparare la moto a proprio piacimento pur gareggiando come unico equipaggio. La partenza tipo Le Mans è senza dubbio uno dei momenti più emozionanti, con le moto schierate a lisca di pesce ed i piloti che corrono verso la moto agli ordini dello starter, che utilizza ancora la bandiera na-
zionale al posto del più "tecnologico", ma anche meno fascinoso, semaforo. Nelle gare di durata può succedere veramente di tutto e fino alla bandiera a scacchi l’esito della gara è sempre in discussione. L’esempio viene proprio da un episodio della passata edizione, quando la coppia Marchetti-Rozza, saldamente al comando da parecchi giri, ha finito la benzina durante l’ultima tornata e la vittoria è così arrisa alla coppia Valia-Gallazzi che si era oramai rassegnata al secondo posto. Confermate anche le categorie in gara, con la 600 e la 1000 ciascuna nelle diverse configurazioni Stock e Open, con classifiche e premiazioni separate, mentre la lunghezza della gara è quella classica sulla base di 61 giri, pari a 320 Km del tracciato toscano, ovvero le fatidiche 200 miglia. Nella passata edizione il cambio della data di effettuazione all’ultimo momento ha creato qualche incertezza ai team intenzionati a partecipare, ma nel 2012 la data è fissata sin da ora per il 4 Novembre ed alcuni equipaggi hanno già dato la loro adesione. Molti sono invece quelli che chiedono informazioni e per questo a breve sul sito www.promoracing.it saranno pubblicati tutti i dettagli relativi alla gara, a favore di tutti coloro che vorranno prendere parte alla 200 miglia Bardahl Endurance del Mugello edizione 2012. M.Z.
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CALENDARIO P R OV E L I B E R E - LUN. 2 lugliO
MugellO
- VEN. 2O lugliO
CREMONA
- LUN. 10 SETTEMBRE MugellO - LUN. 24 SETTEMBRE
MISANO
- LUN. 1 OTTOBRE MugellO - LUN. 8 OTTOBRE
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Tomb rider Il paddock di una corsa motociclistica è sempre un palcoscenico d’arte varia: ecco un massiccio biker “nostrano”, di Bagnacavallo per la precisione, nel paddock di Imola in occasione del Mondiale Superbike che sfoggia la sua cavalcatura. Il particolare più pregiato è senz’altro il cornetto d’aspirazione del carburatore in rame lucidato, elaborazione racing di un vasetto tombale per i fiori – da qui il titolo – sul quale campeggia l’adesivo “Danger”, anche perché con quel freno…. M.M.
Questa curiosa immagine scattata da Alberto Fini al campione mondiale Carlos Checa risale ad Imola, dove il 1 aprile scorso ha realizzato una gara capolavoro, quindi non ha alcuna attinenza con il titolo. Ma pensiamo se anziché ad Imola fosse stata scattata ad Assen, dove in gara-2 Checa ha fatto un grossolano errore di valutazione, montando unico in griglia gomme full-rain nella convinzione che fosse per scatenarsi il diluvio ed è invece stato costretto ad una sosta ai box per cambiare pneumatici, gettando alle ortiche una gara che ha permesso ai rivali di mangiargli una bella fetta del vantaggio in classifica. Non vi sembra che l’atteggiamento del bravissimo Carlos sia quello di uno che dice: “Bah, mi sembra di aver pestato una m…!”, espressione non elegante ma indubbiamente esplicativa dell’errore commesso. M.M.
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