Il Piccolo del Cremasco

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Arredare la cucina: una scelta oculata

Casa

Venerdì 26 Febbraio 2010

uando si inizia ad arredare una casa, la prima cosa da considerare, dopo i sanitari, è la cucina. Sono infatti molteplici le cose da tenere in considerazione nella scelta: non basta che piaccia esteticamente, è necessario che sia anche funzionale, adatta alle esigenze di chi l'acquista, che abbia gli attacchi al posto giusto, che sia perfetta nella metratura. Insomma, una decisione tutt'altro che semplice. Per capire su quale modello orientarsi bisogna pensare prima di tutto alle caratteristiche strutturali della stanza e alla disposizione di tutti gli allacci elettrico-idrici ivi presenti. Sulla base di quanto si ha a disposizione, anche in termini di spazio, bisogna anche cercare di immaginare una soluzione che consenta di muoversi in libertà, senza intralci o ingombri di sorta. E' naturale che se si avrà una cucina piuttosto piccola si dovrà stare attenti a non ingombrarla troppo di mobili. Si potrà quindi decidere se preferire blocchi unici con funzioni vicine (soprattutto se la stanza è piccola) che privilegiano il lavoro di una persona sola oppure moduli separati, isole o penisole, se lo spazio a disposizione è maggiore. Comprare la cucina non significa scegliere solo un bel modello. Molto importante è assicurarsi

che si adatti allo stile di vita di chi ne usufruirà. Se vi piace particolarmente cucinare potrete pensare di trasformare la cucina nel vostro quartier generale. Bisognerà capire di quanto spazio necessitate per la scorta settimanale di cibo, se siete abituati a organizzare cene con amici o parenti. Queste e altre riflessioni vi premetteranno di capire se preferire spazi di stivaggio, un grande frigorifero abbinato a un congelatore o un banco snack come tavolo. Se ci sono persone anziane o disabili sarà importante prendere in considerazione l'idea di inserire pensili con facilitazioni per l'apertura, piani ergonomici e altezze su misura. Anche se non si prevede un ambiente open space, la cucina sarà comunque al centro della casa: è quindi fondamentale considerarla in relazione al resto dell'arredamento. Un tipo rustico

o molto tradizionale non legherà molto con un salotto moderno, così come un modello troppo all'avanguardia sarà meno adatto a una casa di campagna. Se non resistete ad aggiungere

un tocco di stile, meglio concentrarvi su elementi marginali, come maniglie o pomelli dal disegno particolare, oppure accessori vivaci, da tenere sul piano di lavoro.

Quando si sceglie un’isola di lavoro

L'isola occupa un posto centrale in cucina e ospita moltissime funzioni, culinarie e conviviali: può servire come piano di lavoro o per accogliere gli invitati in maniera informale. A seconda di come si sceglie di utilizzarla, essa potrà essere configurata con elementi diversi. Stazione di lavoro Se si vuole trasformare l'isola nel “quartier generale” per deliziosi manicaretti, si dovranno tenere in considerazione determinati elementi. Innanzitutto un piano di lavoro in materiale pratico, un piano

cottura e un forno sono la base per le operazioni di preparazione delle ricette: organizzando l'isola in questo modo si potrà affettare, impastare e cucinare muovendosi in ampia libertà. Il lavello può essere utile come spazio per lavare e tagliare frutta fresca e verdura mentre parli con gli ospiti. E' anche utile per lavare e riporre i piatti dopo la cena. Per avere a portata di mano ingredienti freschi come uova, verdura o latte, si può pensare di aggiungere alla propria zona lavoro un piccolo frigorifero sotto-

piano. La giusta luce è l'elemento che completa l'insieme. Si possono usare luci sospese o faretti per illuminare la superficie e vedere meglio quello che stai facendo. Stazione di contenimento Se si vuole organizzare l'isola come zona di contenimento supplementare allora non potranno mancare spazi dove mettere gli oggetti indispensabili. Piatti, pentole e contenitori potranno essere appoggiati in appositi vani a giorno oppure chiusi in ampi cassetti accessoriati.

Linea o angolo? LA CUCINA AD ANGOLO Nelle cucine organizzate su più lati, gli angoli rappresentano il problema più grande da affrontare. Elettrodomestici o sistemi per il contenimento: oggi si può scegliere come ottenere il massimo da questo spazio senza esser costretto a cambiamenti strutturali. Lavelli e piani di cottura. Se lo spazio che hai a disposizione per la cucina è poco e desideri sfruttarlo nel modo più funzionale possibile, puoi inserire un lavello o un piano cottura dotato anche di cappa.Esistono speciali modelli realizzati per rientrare apposta nell'angolo. Questi accessori si basano su una geometria particolare che ottimizza ogni centimetro libero: in particolare, il lavandino permette di godere della comodità di avere due vasche grandi e di un'ampia superficie posteriore per appoggiare stoviglie e oggetti vari. A tutto contenimento. Se preferisci invece usare la profondità dell'angolo come aggiuntiva base d'appoggio per i tuoi oggetti, allora puoi scegliere di inserire speciali accessori di contenimento. Tra le soluzioni ci sono: pensili sospesi, cassetti ad angolo (foto a destra) e cestelli estraibili rotanti, questi ultimi racchiusi in mobili a due ante pieghevoli che si richiudono a libro. Piccoli ripostigli Incastro. Altra soluzione possibile è risolvere il problema angolo studiando l'incastro e la disposizione degli elementi. Questo consente anche l'inserimento di un ampio armadio, ideale per nascondere elettrodomestici, barattoli e tutto quello che non trova altro posto in cucina. LA CUCINA IN LINEA Nel momento in cui progetti la tua cucina devi conside-

rare due fattori: lo spazio che hai a disposizione e come pensi di viverla. Se l'ambiente a tua disposizione è piccolo oppure lo utilizzerai solo tu, una delle soluzioni è riservare un'unica parete per tutte le funzioni. Una cucina solo tua Questa composizione risponde alle esigenze di chi desidera avere l'esclusivo controllo della zona operativa. L'allineamento e la concentrazione delle funzioni facilitano il lavoro di una sola persona che può spostarsi in modo rapido e con movimenti lineari; al contrario è sconsigliato se a lavorare si è in due perché il passaggio potrebbe essere disturbato dalle reciproche azioni. La collocazione degli elementi dovrà invece seguire la logica di una sequenza di lavoro, procedendo da sinistra a destra ovvero: estrazione del cibo (frigorifero), taglio (piano di lavoro), lavaggio (lavello), cottura (piano cottura) e viceversa. Una soluzione per spazi piccoli Infatti se vivi in un monolocale o una mansarda, o hai a disposizione una stanza piccola per la cucina, la disposizione in linea può aiutarti a risparmiare spazio. Concentrare non vuol dire rinunciare a organizzare l'ambiente con stile e fantasia: anche se utilizzi solo una parete puoi trovare innumerevoli soluzioni per soddisfare ogni gusto ed esigenza. Potrai ad esempio sviluppare i mobili in altezza inserendo soprapensili, pensili alti o doppi e vetrinette, oppure cestoni e cassetti attrezzati sotto il piano lavoro: in questo modo avrai tutti gli spazi di contenimento desiderati lasciando la stanza ampia tanto da rendere agevoli gli spostamenti. Soluzione per moltiplicare lo spazio.


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