il Piccolo del cremasco

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Cremona

Venerdì 26 Novembre 2010

La Sicilia arriva a Cremona, con la formula “dal produttore al consumatore”

Appuntamento mercoledi primo dicembre, presso i supermercati in franchising di proprietà di Alessandro Buzzi e Andrea Graziani, B&G Supermercati, con lo «Speciale Sicilia», evento realizzato in collaborazione con Coldiretti di Trapani. Il progetto «Campagna Amica» siciliano si trasferirà quindi a Cremona, presso il Sisa di corso Vittorio Emanuele ( ma anche all'Unes di Como e al Punto Sma di San Colombano Al Lambro). All'iniziativa parteciperanno Sergio Vallone (direttore della Coldiretti di Trapani), alcuni rappresentanti delle insegne sopra menzionate, Massimo Cassarà (presidente Agromercati di Coldiretti provincia di Trapani) e molti produttori locali. E

saranno loro i veri protagonisti. Infatti lo scopo dell'iniziativa è proprio promuovere le produzioni locali siciliane, in un progetto di filiera corta che dal produttore passi direttamente al consumatore. «Per dieci giorni il supermercato scelto proporrà i prodotti giunti direttamente dai produttori siciliani» sottolinea Cassarà. «L'idea è di creare un corridoio diretto e senza intermediari. I prodotti proposti saranno i più vari: dai formaggi, come il pecorino siciliano e il caciocavallo, ma anche la pasta di grano duro siciliano, in diversi formati. E ancora verranno proposti sughi tipici, tra cui la tradizionale passata di pomodoro siciliano. Non mancheranno poi i tipici

dolci delle nostre terre, spesso a base di mandorla. E ancora olio, olive, patè di oliva e altri prodotti tipici». «Coldiretti, Provincia di Trapani e B&G Supermercati srl, cammineranno insieme per dare un contributo importante con un percorso di conoscenza dei prodotti locali siciliani fino alle tavole del nord Italia» annunciano Andrea Graziani e Alessandro Buzzi. «Una sinergia che nasce dall'esigenza di valorizzare un territorio nelle sue qualità: dall'habitat naturale alle realtà produttive locali. Per Noi la collaborazione con Coldiretti di Trapani rappresenta un momento cruciale, l'apertura verso l'unione con altre realtà produttive importanti,

In Breve

una cultura del rispetto

Alessandro Buzzi e Andrea Graziani

realtà che possono e devono cominciare a camminare di pari passo e in alleanza con il mondo agricolo. La Sinergia con la coldiretti di Trapani è parte integrante di una operazione volta alla conoscenza di prodotti scelti personalmente in un viaggio in Sicilia all'insegna dell'enogastronomia trapanese, dove gusti e sapori di altri tempi hanno creato in noi la convinzione di esportare in Lombardia il meglio dei sapori Siciliani, perché possano essere gustati e apprezzati sulle tavole del Nord Italia».

L’INTERVISTA - Ugo Carminati rassicura sullo stato di salute della giunta comunale e provinciale

«Nel Pdl cremonese non ci sono problemi di sorta»

Dopo le polemiche apparse nei quotidiani locali, il coordinatore cittadino smentisce le ambizioni da assessore

L

di Laura Bosio

e recenti vicende politiche nazionali hanno visto la situazione del Pdl nuovamente in bilico. Ma a livello locale lo è davvero? Secondo Ugo Carminati, coordinatore cittadino del partito, nessuna rottura si prospetta all'orizzonte. «I partiti che non hanno ribollimenti e tensioni al loro interno non sono credibili: sono cose che accadono in tutti i partiti in cui vi siano dibattiti e scambi di opinioni» dichiara Carminati, il quale smentisce anche le voci che vorrebbero un suo ingresso nella giunta comunale: «Mai avuto una simile intenzione. Del resto, se mai avessi ambito a tale posizione avrei agito diversamente, e mi sarei fatto avanti sin dall'inizio. Invece ho sempre scelto di essere uomo di partito, senza contare che sono nel

consiglio di Aem, in cui sono altrettanto utile alla giunta». Quali considerazioni fa rispetto alla situazione del Pdl, rispetto all'ipotesi fuga di alcuni elementi verso il partito dei finiani? «Dico che i giornali enfatizzano maggiormente l'uscita di Fini dal Pdl, piuttosto che la posizione di Renzi nel Pd, ad esempio, anche se il problema è lo stesso in entrambi i partiti. Parlando del Pdl, credo che la fuoriuscita verso Fli sia più da parte dei vertici che dalla base. In provincia di Cremona hanno aderito in pochi, e comunque non persone che sono tra le prime file del Pdl. L'esempio più eclatante è Giorgio Albera. Oppure Ferdinando Quinzani, che era però già uscito da anni dal partito, prima che nascesse il Pdl. Questo testimonia come si tratti più di scelte personali del singolo, che di diverse cor-

Ugo Carminati

renti politiche. Del resto, in politica, quando si esce da una porta si riesce spesso a trovare il modo di rientrare dalla finestra». E gli ex An? «E' facile dire che sono gli ex An a passare a Fini. In realtà a passare sono stati coloro a cui faceva comodo, e basta. E in fondo credo poco a questa

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confluenza di ideologie così diverse nello stesso partito: il rischio è che quando si dovranno prendere delle decisioni non si troveranno d'accordo. Emblematica è l'ambiguità di relazione che hanno con il Pd: dieci anni fa pensare a un Fini e un Bersani - uomo di D’Alema farsi l'occhiolino per far cadere il governo avrebbe fatto ridere chiunque, eppure è quello che sta accadendo ora. In tutto ciò vedo chiaramente l'assenza di una politica seria. Anche perché dubito che chi ha sempre votato destra possa tranquillamente accodarsi a un Fini che si schieri con il Pd». Eppure circolano ipotesi secondo cui le giunte locali siano piuttosto traballanti... «Al contrario. Malgrado tutto devo dire che le giunte cremonesi non sono affatto in crisi. Anzi, il Pdl grazie ad esse si sta consolidando. Prendiamo ad esempio la giunta comunale di Cremona: è formata da 14 soggetti diversi, ognuno con le proprie idee, eppure sono riusciti a convivere e a fare gruppo senza problemi. Sono un esempio da imitare. E se da altre parti vi sono giunte in difficoltà (Crema, ndr), si tratta di amministrazioni nate prima dell'epoca Pdl, e che quindi non hanno ancora capito lo spirito del partito. Bisogna anche dire che il Pdl recentemente ha assunto la guida di amministrazioni da sempre governate dal centro sinistra, e

ora si trova a gestire problemi creati dai suoi predecessori, come ad esempio la viabilità, i parcheggi, i buchi in bilancio. Tutte cose che ora il Pdl sta risolvendo». Non è preoccupato per l'amministrazione locale, visto come vanno le cose? «Affatto. Il centrodestra, a Cremona, sta anzi dimostrando di essere capace di portare avanti la macchina pubblica, e meglio del centrosinistra. I nostri amministratori hanno dimostrato chiaramente quello che sanno fare. Prendiamo ad esempio Nicoletta De Bona, assessore al commercio, che per la prima volta è riuscita a mettere allo stesso tavolo le associazioni di categoria dei commercianti, che da sempre mal si sopportavano, per organizzare insieme il Natale cremonese. O ancora Carlo Malvezzi, che sta rilanciando la città in ogni zona, con progetti a dir poco grandiosi. E potrei dire bene di ognuno dei nostri assessori, persone che lavorano con passione ed entusiasmo, e non solo per scaldare una poltrona». Eppure voci di rotture continuano a circolare... «Che in un partito si dibatta, anche con toni accesi, è normale. Io stesso, nel momento in cui c'è qualcosa che non va, non taccio e non me ne vado, ma ne parlo e resto a discutere. Chi invece se ne va e tace, non è un uomo».

«Sono passati con Fini quelli a cui faceva comodo

«Senza una cultura del rispetto, della parità e della legalità, senza una sensibilizzazione dell’opinione pubblica contro i pregiudizi e gli stereotipi di genere la violenza contro le donne troverà sempre terreno fertile». In questa frase si concentra il senso del progetto “A passi affrettati… contro la violenza”, che ha visto il 20 novembre al Teatro Ponchielli il momento più intenso. Più di 500 studenti degli istituti scolastici superiori Beltrami, Ghisleri, Manin, Munari e Torriani in mattinata hanno assistito alla messa in scena del testo teatrale Passi affrettati di Dacia Maraini messo in scena dalla Compagnia A.Gens. E’ stato un momento significativo cui gli studenti sono arrivati dopo un percorso formativo.

cna - sbloccare i crediti E’ grande la soddisfazione della Cna di Cremona per l’operazione «Sbloccacrediti» predisposta dal sistema camerale lombardo che mette a disposizione delle piccole e medie imprese risorse finanziarie per i crediti che queste vantano nei confronti dei Pubblica Amministrazione. «E’ assolutamente necessario» afferma il Presidente della Cna di Cremona Massimiliano Montani «che la pubblica amministrazione onori i suoi debiti nei confronti delle imprese. Questa opportunità che viene data dalla Camera di Commercio, in collaborazione con Unicredit, è un intervento concreto che va nella direzione giusta».

contro il bullismo L’assessorato alle Politiche Educative e della Famiglia del Comune di Cremona propone un progetto articolato di formazione per insegnanti e genitori, in collaborazione con il Centro Criaf (Centro riabilitazione, infanzia, adolescenza, famiglia)), l’Ufficio scolastico territoriale e l’Istituto tecnico Einaudi. Gli incontri formativi sono suddivisi in tre livelli: il primo con valore conoscitivo, che getti le basi di un approfondimento sulle varie forme di disagio, il secondo che approfondisca le strategie d’azione dei docenti, il terzo esclusivamente laboratoriale, per poter far concretamente sperimentare le strategie d’azione e permettere un’analisi di casi complessi.

gran bollito in piazza

NECROLOGIE Si è spenta l'esistenza generosa di

Dante Geroldi

Ha amato profondamente la famiglia, la Chiesa, la scuola. Lo piangono la moglie Edda, i figli Gabriele, Annachiara, Antonella e Gianfranco; gli amatissimi nipoti Alessandro, Davide, Anna, Samuele e Luca, la sorella Elda, la nuora Cristina e il genero Mario. Un sentito ringraziamento al Dott. Fabio Guerini, alle Rev. de Suore e al personale tutto della Clinica. Cremona 26 Novembre 2010.

Appuntamento con il gusto per i cremonesi ed i turisti che si recheranno domenica 28 novembre a Cremona presso i Giardini Pubblici di Piazza Roma, dalle ore 11.30 alle ore 17: vi sarà, infatti, l’opportunità di assaporare i piatti a base di bollito e marubini, sapientemente cucinati dal gruppo macellai dell’Ascom di Cremona nonchè i prodotti tipici degli associati della Strada del Gusto Cremonese. Dal bollito di manzo al cotechino, ai marubini in brodo, l’antica tradizione gastronomica locale richiamerà presso lo stand riscaldato ai Giardini pubblici di Cremona i clienti più esigenti che desiderano gustare i “piaceri di una volta”. Il visitatore potrà vedere in diretta come si realizzano, dalla materia prima al prodotto finale, alcuni dei più noti piatti tradizionali.


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