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«Turn Over massiccio»

Francesco Barbaglio, presidente nerobianco, spiega il Crema di domani

F

di Stefano Mauri

rancesco Barbaglio non molla, anzi, rinnova il suo impegno alla guida dell’Ac Crema 1908, società da lui riportata in Promozione e, di conseguenza, in auge a fatica, con investimenti notevoli assai. Il secondo sodalizio cittadino sta pianificando il futuro, sono giorni intensi. Per fare il punto della situazione abbiamo scambiato quattro chiacchiere con l’impegnato (e affermato) imprenditore. Presidente partiamo subito a razzo: ha parlato con Domenico Scorsetti e Giordano Boschiroli, i personaggi che, rumors insistenti, danno interessati a dedicarsi al football di Crema? «Ho parlato con entrambi nei giorni scorsi, ma la fumata bianca non c’è stata. Boschiroli, chiusa la parentesi col Pergo penso voglia dedicarsi solo al Casale, piazza alla quale è legatissimo. Scorsetti invece mi ha detto che preferisce restare ancora fermo». La porta per eventuali nuovi soci o sponsor è sempre aperta? «Certamente, chi vuole parlale con me e provare a dare una mano, sotto qualsiasi forma, per alimentare il sodalizio nerobianco sa dove trovarmi». Non lascia la presidenza allora? «Rimango al mio posto ed è confermato pure Il Cda. Vincenzo Coppeta, il mio vice è coinvolto nel progetto, anche sotto l’aspetto econo-

mico. Detto questo l’Ac Crema non è Barbaglio dipendente, in futuro vedremo quali sviluppi prenderà la vicenda». Il Pergo ha trovato sulla sua strada un finanziatore bergamasco: Stefano Bergamelli, la tua squadra che rapporto ha con l’imprenditoria cremasca? «Ripetere giova: la porta è aperta, ma per ora nessuno si è presentato o bussato». Un’idea sulla cosiddetta questione Voltini? «Abbiamo risposto con en-

ca. E questo per noi si è rivelato un danno. Ora attendiamo di sapere dove disputeremo la partite casalinghe e dove andremo ad allenarci». In città scarseggiano le strutture calcistiche. «Eh sì». Stipulerebbe un project financing per creare nuovi spazi? «Mah! Potrebbe essere una soluzione, ma bisognerebbe valutare attentamente l’impatto». L’Ac Crema 1908 patrocina ancora il «Trofeo Angelo

Francesco Barbaglio, presidente dell'Ac Crema 1908

tusiasmo alla proposta di tornare a giocare nello stadio di viale De Gasperi, anche se, causa calendario, le partite disputate da quelle parti, alla fine, sono state poche e, purtroppo, non siamo riusciti a gestire la cartellonistica pubblicitaria mettendo i nostri striscioni–sponsor. In pratica abbiamo fatto i conti con una precarietà logistica antipati-

Il Fatto

Su queste pagine lo ripetiamo da mesi: la politica sportiva cittadina necessita di nuovi input propositivi, in particolare in materia d’impiantistica calcistica. Ma non solo. Insomma, servono nuovi spazi verdi per consentire a chi fa football di allenarsi sul serio, per bene. Stendiamo un velo sulla querelle tra giunta e Pergo, con la speranza che tra dieci mesi, o meno, non sia necessario ridiscutere la convenzione. Del resto visto l’andazzo, “ritmo” amministrativo caratterizzato, ahimè da firme, o meglio, non firme su documenti che si conoscono poco, accordi da ridiscutere ad ogni cambio di vento ed altre analoghe circo-

Dossena»? Non ho visto il logo sull’invito ufficiale alla presentazione del torneo. «Il nostro patrocinio è confermato. Sulla mancanza dello stemma non posso risponderti, devi rivolgere il quesito allo staff promotore del “Dossena”». Torniamo un attimo indietro nel tempo. La salvezza in Promozione rappre-

stanze, mai dire mai. Dunque, archiviato, sino a nuove nubi, il nuovo contratto, rimane la latitanza di spazi degni di tale nome da destinare alle compagini autoctone per le partite e gli allenamenti. Se infatti è sacrosanto che il Pergo abbia una casa tutta sua, pure le esigenze altrui (un capitolo a parte lo meriterebbe il palasport pro Reima, ndr) meritano attenzioni sensibili. Ora, fermo restando che non esiste la bacchetta magica per risolvere i problemi, per cambiare marcia, una strada da percorrere potrebbe essere quella di ricorrere al project financing, vale a dire alla collaborazione tra pubblico e privato per costruire, su spazi ad hoc individuati in precedenza, polmoni verdi da destinare al calcio cittadino. Un’altra idea, tra

senta un bel risultato, ma resta quel girone di ritorno pessimo, precario. Potessi tornare indietro c’è qualcosa che non rifaresti? «E’ stato uno sbaglio esonerare Davide Fiorani, il problema non era lui. Intendiamoci: nulla contro mister Marco Lucchi Tuelli, semplicemente ho capito che la, chiamiamola lacuna, non era nella guida tecnica». Forse è mancato, tra dicembre e gennaio, un direttore sportivo forte? «Ripeto, tornassi indietro confermerei Fiorani sino al termine della stagione. L’unico grosso sbaglio, ma Lucchi Tuelli non c’entra, è riconducibile all’allontanamento dell’ex Fiorani. Le questioni spinose erano altre». Marco Lucchi Tuelli è l’allenatore che guiderà la rosa alla ripresa della stagione agonistica 2009 – 2010? «Il trainer è lui, l’accordo è stato sottoscritto da tempo». E’ dunque confermato anche il diesse Aronne Verdelli? «Confermatissimo, sta lavorando bene, senza tanti proclami. Facce nuove e giovani fanno bene al sistema». Cambierete tanti giocatori? «Risposta affermativa ci sarà un turn over massiccio». Perché Ugo Della Frera non torna a fare il direttore generale dell’Ac Crema 1908? «Ma Ugo è un valido consigliere “iscritto” nel Cda». L’avventura nerobianca di Francesco Barbaglio è destinata a proseguire. Lui, è già entrato nella storia del club.

l’altro riconducibile ad una storia mai evidenziata e chiarita del tutto, sarebbe quella di verificare l’opportunità di riqualificare il Velodromo (o il campetto della Colonia?), magari, rilanciando, in contemporanea, la pista per le bici sprint. Già, ma perché nessuno riprende in mano l’affaire della leggendaria pista – velodromo? Pur con qualche “difettuccio”, ma, alla faccia del tipico politichese italico, recentemente, solo due politici si sono rimboccati le maniche davvero per salvaguardare il Pergo (estate 2000, ndr) e, in generale lo sport. I personaggi rispondono ai nomi di Agostino Alloni e Anna Rozza. Loro forse, qualche idea ce l’avrebbero per tentare di raddrizzare l’onda (aspettando quelle della piscina) in città.

Claudio Rastelli alla guida del Pergo

E’ dunque Claudio Rastelli (ex Mezzocorona), salvo (improvvisi) “dietro front” clamorosi, il nuovo allenatore del Pergocrema. Con lui, sul campo dovrebbero collaborare Alessio Delpiano (vice trainer), Perluigi Brivio (preparatore dei portieri) e Gianluigi Pasinelli (preparatore atletico). Attendendo segnali ufficiali in tal senso, sarebbe nel frattempo in rampa di lancio, un trasferi-

mento da… prima pagina. Di chi stiamo parlando? “Pippo” Sambugaro, qualora Giuseppe “Vulcano” Sannino approdasse alla Cremonese (ma il manager Cesare Fogliazza preme per la conferma di Venturato, ndr) potrebbe trasferirsi proprio sulle rive grigiorosse del Po. Il “Tardelli” canarino è in partenza, ma partirà soltanto dietro a un lauto pagamento del cartellino. Sulle sue trac-

ce, a quanto pare, ci sarebbero tante compagini, compreso il Cesena. Dovrebbe invece tornare al Genoa il forte portierino Danilo Russo, vicini alla conferma “El Brigante” Le Noci e Michele Tarallo (l’attaccante, nelle scorse ore ha ricevuto due proposte intriganti). Conferme probabili pure per i vari Federici, Galli, Bonaventura, Ghidotti, Rossi, Ragnoli, Facchinetti e Marconi

(quest’ultimo però vanta estimatori convinti). Stefano Bergamelli, deus ex machina gialloblù sa il fatto suo e sta lavorando per allestire una rosa giovane, in grado di disputare una serena stagione rock. Nel mirino del Berga ci sono nomi importanti tra i quali rientrano sicuramente quelli di Alex Cazzamalli (centrocampista cremasco), Michele Marconi e Omar Torri (centravanti di razza).

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"Lo sportivo dell'anno" Martedì sera la Kermess

Tutto è pronto, martedì prossimo 26 maggio (ore 20.30), a «Villa Toscanini» (Ripalta Guerina), nella splendida, seducente tenuta “enogastronomica” griffata Edgardo Volpi, Lucio Devecchi, patron della trasmissione «Fuorigioco» (Trs Tv) celebrerà lo sport autoctono. E non solo. Abbiamo scambiato due domande con lui. E' pronto a celebrare «Lo Sportivo dell’anno»? «Sì, sarà una grande serata con ospiti di livello. Colgo l’occasione per ringraziare il padrone di casa Volpi, il presidente della Provincia Giuseppe Torchio e il Comune di Crema». Quest’anno la sua trasmissione del lunedì sera ha ottenuto ascolti record. «Dati Auditel veri e ufficiali indicano che oltre 170000 spettatori, media periodica, viaggiano con “Fuorigioco”. Numeri incredibili, fantastici, ringrazio tutti di cuore». Il Pergo si è salvato in cavalleria. Quando in tanti parlavano di playoff, lei, saggiamente, gettava acqua sul fuoco. «Le neopromosse hanno sbalzi umorali frequenti. Il team “cannibale” si è mantenuto alla larga dalla zona pericolosa. Complimenti». Il presidente Stefano Bergamelli dovrebbe allestire una squadra giovane. Come vede il futuro “canarino”? «Bergamelli ha fatto, sino ad oggi, bene ed è uno Lucio Devecchi che rischia sempre in prima persona, mettendoci la faccia. E’ vero in giro si mormora stia allestendo una rosa giovane, guidata da un trainer giovane. Per me fa bene a cambiare l’assetto, l’importante è affidarsi ad atleti e persone di qualità». A Lodi invece, sponda Fanfulla, l’ex tecnico del Pergocrema Sandro Mutti è retrocesso con la squadra… «Cronaca, purtroppo, di una retrocessione annunciata. Il buon Mutti è stato chiamato in causa troppo tardi, ma forse, ormai, mentalmente … è un ex tecnico. Parecchi calciatori fanfullini attuali infine faticherebbero a cimentarsi in Eccellenza. Insomma, il tonfo bianconero è la logica conseguenza di una serie di enormi, paradossali, errori». Allacciate le cinture! L’edizione 2009 dello show «Lo sportivo dell’anno» è pronta a partire.

trofeo dosena

Grande edizione dell'era Palmieri

Martedì scorso, in un teatro San Domenico abbastanza piano, ma non esaurito, è andata in scena la presentazione ufficiale dell’edizione 2009 del «Trofeo Angelo Dossena». La cantante Ambramarie Facchetti (special guest della kermesse), i “paparazzi” Giulio “King” Giordano e Angelo Peia, la presentatrice Cristina Firetto, e le ballerine della bravissima coreografa Elena Bonizzi hanno infiammato la serata di gala cremasca, caratterizzata, tra le altre cose, dalla presenza di vip del calibro di Mario Palmieri (splendido padrone di casa, ndr), Pinetto Riboldi, Bruno Bruttomesso, Antonio Agazzi, Mattioni, Pazzini, Civoli, Pessotto, Walter Della Frera, Giorgio Veneri, Daniel Segre, Antonio Savino, Lord Max Aschedamini, Mario Macalli, Ugo Delle Frera e Alessandra Ginelli

(magnifica). Un'edizione, quella guidata da Mario Palmieri, che a giudicare dalle premesse, conferma la grande serietà e professionalità del principe del foro cittadino. Le grandi squadre non hanno mancato di rispondere e di accettare l'invito, in più la maglia gialloblù del Pergo sarà difesa da una compagine d'eccezione. Insomma, i colori della città saranno difesi nel migliore dei modi, il che non guasta mai in una kermesse come il «Dossena». Riservato alle rappresentative categoria «Primavera», il «Trofeo Angelo Dossena», con la consueta formula itinerante, sul campo si disputerà dal 12 al 19 giugno prossimi venturi. Le “rose” favorite? Pergocrema ovviamente (grande ritorno), Genoa, Sampdoria, Gremio e Under Lega Pro.


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