PROGETTAZIONE E PRESTAZIONI STRUTTURALI DI EDIFICI A PARETI PORTANTI

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PROGETTAZIONE E PRESTAZIONI STRUTTURALI DI STRUTTURE A PARETI PORTANTI Prof. ing. Tomaso Trombetti


Organizzazione della presentazione

– I sistemi a pareti portanti in conglomerato cementizio armato – Le pareti portanti: • Cenni storici • Resistenza alle azioni orizzontali e risposta sismica • Esempi applicativi – Norme di riferimento – Possibilità formali


I sistemi ECOSISM e le pareti portanti – I sistemi costruttivi Ecosism, si caratterizzano, dal punto di vista strutturale, per la efficace realizzazione di pareti portanti in conglomerato cementizio armato


I sistemi ECOSISM e le pareti portanti


Le case a pareti portanti


Le case a pareti portanti


Le case a pareti portanti


Le strutture a pareti portanti – Le strutture a preti portanti in conglomerato cementizio armato realizzabili col sistema ecosism si caratterizzano poi per la presenza di armatura diffusa (SAAD)


Strutture ad armatura diffusa Il ferrocemento


Strutture ad armatura diffusa


Le pareti portanti • Per circa 2000 anni nelle costruzioni non vi è stata separazione fra elementi di “chiusura” ed elementi portanti

Nuraghe sardo


STORIA DELLA MURATURA

Le strutture a pareti portanti

Ziqqurat

Palazzo Strozzi


ÂŤCoincidenzaÂť fra elementi portanti ed elementi portati

Arena, Nimes (Francia)


ÂŤCoincidenzaÂť fra elementi portanti ed elementi portati

S. Apollinare in Classe, Ravenna


Elementi portanti ed elementi portati

Lancia Lambda, 1922


Elementi portanti ed elementi portati

Lancia Alfa, 1908

Lancia Lambda, 1922

Lancia Delta, 2009


Elementi portanti ed elementi portati


La «separazione» •

La “rivoluzione” industriale e l’”ecòle Polychnique” – Verso la metà del 1800 nuovi materiali (ghisa acciaio) si affacciano sul mercato – Sempre negli stessi anni nuove conoscenze (“scienza delle costruzioni”) consentono la così detta “progettazione strutturale” – Nascono, così nuove costruzioni.

Paddington Station, Islamabad Brunel,1854

Gustave Eifell, Viadotto Gabarith 1884,


Primi edifici a telaio

Unity Building (Clinton Warren, 1892)

Silos per carbone, miniere di Aniche, Francois Hennebique


Separazione

Fabbricato industriale a Riga, 1914, Robert Maillart

•

Lever House New York, SOM


«Liberazione delle pareti»

Casa a Monte Carlo , Eelian Gray


Esigenze di ÂŤprotezioneÂť


TAMPONAMENTI IN LATERIZIO


Robert Maillart

Struttura in conglomerato cementizio armato, Zurigo, 1906


Il sisma • Onde “P” – Longitudinali • Onde “S” – Trasversali • Onde di Rayleigh – Verticali • Onde di Love – Orizzontali


Alcuni concetti progettuali di base • Le strutture a setti, il comportamento sotto i carichi orizzontali

H

2F

H

2F

200 500

100 500

200


2009: L’AQUILA


2009: L’AQUILA


2009: L’AQUILA


2009: L’AQUILA


Robert Maillart

Struttura in conglomerato cementizio armato, Zurigo, 1906


Le strutture resistenti all’azione del sisma

• Particolare attenzione è quindi dedicata ai sistemi resistenti alle azioni orizzontali, necessariamente caratterizzati da capacità: – Resistenti – Dissipative


Resistenza, dissipazione e duttilità • La dissipazione, ottenuta attraverso un comportament o duttile è in grado di “sopperire” a minori capacità resistenti


Fazlur Khan


Sears Tower, Chicago


Tod’s building, Toyo Ito, Tokyo •Struttura a esoscheletro •Pianta ad L •H = 28 metri •Area di piano 400 m2 •Superficie totale 2250 m2 •270 aperture formano finestrature


Tod’s building, Toyo Ito, Tokyo


Tod’s building, Toyo Ito, Tokyo Sa = ag ⋅ 2,5 = 0,3 ⋅ 2,5 = 0,75 g

SEZIONE E :

 Verifica a taglio :  Verifiche

a presso-flessione:

τ=

σ=

T kg kg = 4 2 < 6,66 2 A cm cm

N M kg kg + = 8 + 16 = 24 2 < 110 2 A WX cm cm

σ =

N M kg kg − = 6 − 16 = −8 2 < 110 2 A WX cm cm

SEZIONE B :

Verifica a taglio :

 Verifiche a presso-flessione:

T kg kg = 3 2 < 3,30 2 A cm cm N M kg kg σ= + = 4 + 5 = 9 2 < 110 2 A WX cm cm N M kg kg σ= − = 4 − 5 = −1 2 < 110 2 A WX cm cm

τ=



Strutture a setti portanti (comportamento “cellulare�)



Casa protetta in provincia di Treviso


Bassi livelli di sollecitazione nelle travi e pilastri interni, valori ridotti di tensioni nelle pareti


UniversitĂ di California San Diego prova su tavola vibrante (PGA= 0.9 g)

Armatura verticale 0,65 % area trasversale


Pareti portanti e sisma: il caso del Cile

John Wallace (UCLA), 2011


Pareti portanti e sisma: il caso del Cile


Pareti portanti e sisma: il caso del Cile


Pareti portanti e sisma: il caso del Cile


Pareti portanti e sisma: il caso del Cile


I sistemi resistenti alle azioni orizzontali

walls

skeleton structure (momentresisting frame)

combined use of frames and walls (core)

bracing systems

pictures taken from “Hart, Henn, Sontag, “Stahlbauatlas”, Finsider Ed., 1982”


Obiettivi prestazionali sismici SLO FO

SLD O

SLV LS

documento Vision 2000 (PEER, 1995)

SLC NC


Obiettivi prestazionali sismici

Bertero & Bertero, EESD, 2002


Prestazioni offerte da strutture scatolari / cellulari EDIFICIO REALIZZATO CON PARETI PORTANTI • Si è adottata l’armatura minima prevista da normativa; • Strutture di questo tipo, se ben collegate, riescono a sviluppare un comportamento scatolare che fornisce una grande rigidezza all’intero edificio; • Tale comportamento permette alla costruzione di rimanere in campo elastico-lineare anche in zone in cui si possono registrare dei terremoti di notevole intensità


Resistenza, dissipazione e duttilità • Le capacità resistenti consentono di dover fare meno «necessariamente» ricorso alla duttilità (MCE?) • Prove condotte mostrano comunque come strutture a pannelli SAAD abbiano spiccate caratteristiche di duttilità (se opportunamente progettate)

forza F [kN]

Prova n. 3 (attuatore)

500 400 300 200 100 0

0.1% 0.2% 0.4% 0.6% 0.75% 1% 1.3% 1.6% inviluppi

-100 -200 -300 -400 -500 -50

-40

-30

-20

-10

0

10

spostamento δ [mm]

20

30

40

50


Sic vis ut tensio

SLO

SLD

SLV SLC


LA PROGETTAZIONE STRUTTURALE

La progettazione di strutture a setti portanti (come quelle che possono essere realizzate con il sistema plastbau) si sviluppa in modo del tutto analogo a quella con cui vengono progettate le strutture a telaio, sintetizzata nelle seguenti fasi: 1. 2. 3. 4. 5.

modellazione fisico/matematica della struttura individuazione dei carichi risoluzione della struttura, individuazione della ”domanda” strutturale individuazione della “capacità” della struttura verifiche di sicurezza


NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI • Le Nuove Norme Tecniche per le costruzioni (2008) prevedono: – strutture a pareti in conglomerato cementizio armato (punto 7.4.3); – strutture a pareti estese debolmente armate (punti 4.1.11 e 7.4.3).

• Indicativamente, i requisiti geometrici (punto 7.4.6), sono soddisfatti da: – Spessore non inferiore al maggiore fra: • 150 mm; • 1/20 altezza interpiano.

– Armature verticali ed orizzontali di diametro non superiore ad 1/10 dello spessore della parete, • disposte su entrambe le facce, • con passo non superiore a 30 cm

– 9 barre di collegamento (“legature”) tra le facce a metro quadrato,


EUROCODICI •

Gli Eurocodici prevedono diverse tipologie di strutture da realizzarsi con setti portanti in cca gettati in opera. Stante le caratteristiche dei setti che si possono realizzare con il sistema a cassero Plastbau, risulta conveniente fare riferimento a due distinte tipologie di setti: 1. 2.

“Reinforced Concrete Walls”, RCW. “Large Lightly Reinforced Concrete Walls”, LLRCW.


“Reinforced Concrete Walls”, RCW •

setto “standard”: nella dizione dell’Eurocodice “Reinforced Concrete Walls”, RCW.

Tali setti si caratterizzano (oltre che per il soddisfacimento di tutta una serie di requisiti geometrici sia sul posizionamento delle armature che dei setti stessi) sostanzialmente per la presenza di una armatura longitudinale superiore allo 0,2% dell’area trasversale.

Indicativamente, i requisiti geometrici indicati dalla normativa sono soddisfatti da: – barre verticali di diametro 8 mm posizionate ogni 20 cm (su entrambe le facce), – barre orizzontali diametro 8 mm posizionate ogni 40 cm (su entrambe le facce), – barre di collegamento trasversale posizionate alle estremità.

Classe minima calcestruzzo Rck 250.


“Large Lightly Reinforced Concrete Walls” LLRCW. •

Setto “meno armato”: nella dizione dell’Eurocodice “Large Lightly Reinforced Concrete Walls”, LLRCW.

Tali setti si caratterizzano (oltre che per il soddisfacimento di tutta una serie di requisiti geometrici sia sul posizionamento delle armature che dei setti stessi) sostanzialmente per la presenza di una armatura longitudinale inferiore allo 0,2% dell’area trasversale.

Indicativamente, i requisiti geometrici indicati dalla normativa sono soddisfatti da: – barre verticali diametro 6 mm posizionate ogni 20 cm (su entrambe le facce), – barre orizzontali diametro 8 mm posizionate ogni 40 cm (su entrambe le facce), – barre di collegamento trasversale posizionate alle estremità.

Classe minima calcestruzzo Rck 250.


Le strutture a setti portanti e la flessibilitĂ architettonica Torre KNS, Weil Arets

Resienza Unifamiliare, Eduardo Souto Moura

Biblioteca universitaria ad Utrecht, Weil Arets


Arch. Carlos Ferrater, Barcellona


Amsterdam, Olanda, quartiere sporenburg


Arch. Toio Ito, Tokio


Tokyo, quartiere Omotesando


Tokyo, quartiere Omotesando


Monte Carlo, ÂŤLe SabrinaÂť


tomaso.trombetti@unibo.it DICAM - Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e dei Materiali


Tomaso Trombetti DICAM tomaso.trombetti@unibo.it www.unibo.it


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